ECO DI VITA PARROCCHIALE VILLA VERGANO Anno 2010 PASQUA 2010 NON E’ STRANO ? Non è strano che 10 euro sembrano troppi per sostenere la nostra Chiesa, ma insufficienti per la nostra spesa? Non è strano che un’ora pare lunga quando la diamo a Dio, ma corta quando la usiamo per un divertimento? Non è strano che non troviamo parole per pregare, ma tantissime invece fare del pettegolezzo? Non è strano avere subito sonno quando leggiamo un capitolo della Bibbia, ma non quando leggiamo 100 pagine dell’ultimo best seller? Non è sturano che ci pare cosi difficile evangelizzare, ma cosi facile raccontare l’ultimo gossip? Non è strano che crediamo subito a quello che dice la televisione, ma facciamo subito una questione di quando dice il Papa? Non è strano che cerchiamo sempre la prima fila negli show, ma quando andiamo in chiesa ci mettiamo sempre in fondo? Non è strano che ci preoccupiamo così tanto do che cosa pensano gli altri di noi, ma cosi poco di che cosa pensa Dio di noi? ANNO ORATORIANO – 2010 L’oratorio domenicale, iniziato domenica 13 settembre 2009 è organizzato in questo modo: • dalle ore 14.00: accoglienza sul piazzale della Chiesa; • dalle ore 14.30 alle ore 15.30: catechismo; • dalle ore 15.30 alle ore 17.00: socializzazione con giochi ed intrattenimenti. L’oratorio è aperto a tutti nelle seguenti domeniche: Marzo Aprile Maggio 7 11 9 14 25 21 28 Date importanti S. Cresima S. Comunione Professione di fede domenica 16 . 05 . 2010 ore 10,30 domenica 23 . 05 . 2010 ore 10,30 domenica 30 . 05 . 2010 ore 10,30 Domenica 18 Aprile: camminata dell’amicizia a Bosisio Parini Sabato 1° Maggio: inizio mese del rosario ore 10,30 S.Messa a Figina Domenica 6 Giugno : conclusione attività dell’oratorio domenicale Ricordiamo Il primo giovedì di ogni mese alle ore 15.00 in Chiesa a Vergano: incontro di preghiera per le vocazioni. La seconda domenica di ogni mese alle ore 15.30 in chiesa a Villa incontro di preghiera aperto a tutti curato dall’Azione Cattolica. Settimana Santa IL SIGNORE E’ VERAMENTE RISORTO ore 10.15 Domenica 28 marzo "delle Palme nella Passione del Signore" ore 10.30 ore 14.30 ore 16.00 ore 20.30 S. Messa alla Casa di riposo "Villa Serena” S. Messa nella Cena del Signore ore 9.00 ore 15.00 ore 20.30 Via Crucis a Villa Serena Celebrazione della Passione Via Crucis ore 9.00 ore 10.00 Via Crucis a Villa Serena Un'ora comunitaria con Gesù (3° media, adolescenti e giovani) Confessioni Veglia di Risurrezione Giovedì 1 aprile Venerdì 2 aprile (giorno di magro e digiuno) Sabato 3 aprile Ritrovo nel cortile della casa parrocchiale Processione con rami d'ulivo ed Eucarestia Ci recheremo a S. Martino di Valmadrera per la VIA CRUCIS ore 15.00 ore 20.30 Domenica 4 aprile SS. Messe secondo l'orario festivo S. Pasqua nella Resurrezione del Signore Lunedì 5 aprile "dell'Angelo" ore 9.00 Pellegrinaggio al Santuario della Madonna di Bevera e celebrazione della S. Eucarestia. Ritrovo alle ore 7 sul sagrato della chiesa, con Don Augusto andremo a piedi a Bevera Lunedì 12 e mercoledì 14 aprile: visita agli ammalati di Villa e di Vergano “ Ho riscoperto il piacere della messa domenicale ” ….. è da un paio di mesi che ho riscoperto il piacere di andare (con continuità) a messa la domenica mattina. Questo anche grazie a mio figlio che dai primi di ottobre ha cominciato il catechismo presso l’oratorio di Villa Vergano. Da quel momento, dato che i bambini del catechismo sono in prima fila alla messa della domenica mattina, non ci sono più state scuse. Io sono stato sempre cattolico e credente, ma praticante in maniera discontinua. Ma ogni volta con la “retta via” ritrovo anche più serenità, gioia, carica e fiducia nell’affrontare la vita quotidiana. Grande merito di questa mia “riscoperta” la attribuisco alle persone che gravitano attorno all’oratorio, soprattutto ai catechisti che con il loro paziente impegno e la dedizione ci regalano bei momenti che tante volte, per come riescono a coinvolgere la comunità, sono anche emozionanti, tanto per ricordare gli ultimi; la partecipazione alla TOMBOLA dell’EPIFANIA, lo spettacolo del “SABATO GRASSO” che per motivi tecnici si è tenuto alla palestra comunale, la partecipazione e la semplicità dei ragazzi che si sono prodigati a farci ridere e divertire, ci hanno permesso di trascorrere insieme una bella serata, e per renderla anche dolce, ci hanno pensato le mamme con numerose torte e altri tradizionale dolci, qualcuno ha chiamato questi appuntamenti cosi “ per noi sono oramai un vizio “ è bello sentirlo dire da un papà. Grazie. Abbiamo ricevuto con piacere queste poche righe, che intendono ringraziare con semplicità chi si impegna in oratorio. Le pubblichiamo anche perché la nostra parrocchia sta spendendo molto per un’opera che rimarrà nel tempo, che è di tutti, ma soprattutto perché questa si chiama: ORATORIO. Don Bosco, il suo fondatore, affermava: “L’Oratorio è il luogo dove i giovani trascorrono ore libere nell’onesta ricreazione e ricevono educazione religiosa e civile. L’Oratorio mette insieme il gioco e la fede, l’animazione, il protagonismo e la voglia di seguire Gesù”. IL CONSIGLIO PASTORALE Che cos’è il Consiglio Pastorale Il Consiglio Pastorale è un organismo costituito nel rispetto di quanto previsto dal canone 536 del Codice di Diritto Canonico, il quale stabilisce che: “ (…) in ogni parrocchia venga costituito il consiglio pastorale, che è presieduto dal parroco e nel quale i fedeli, insieme con coloro che partecipano alla cura pastorale della parrocchia in forza del proprio ufficio, prestano il loro aiuto nel promuovere l’attività pastorale”. Il Consiglio Pastorale è pertanto un organismo di comunione che, come immagine della Chiesa, esprime e realizza la corresponsabilità dei fedeli alla missione della Chiesa. “I fedeli, in ragione della loro incorporazione alla Chiesa, sono abilitati a partecipare realmente, anzi a costruire giorno dopo giorno la comunità; perciò il loro apporto è prezioso e necessario. Il parroco, che presiede il Consiglio e ne è parte, deve promuovere una sintesi armonica fra le differenti posizioni, esercitando la sua funzione e responsabilità ministeriale”. (cfr. Sinodo 47 n.147, § 2). Ambiti di intervento Lo scopo del Consiglio Pastorale è quello di offrire sostegno e promozione all’attività pastorale della parrocchia. Io stesso Sinodo 47 attribuisce al Consiglio Pastorale un duplice fondamentale significato: rappresenta l’immagine della fraternità e della comunione dell’intera comunità parrocchiale di cui è espressione in tutte le sue componenti; costituisce lo strumento della decisione comune pastorale, dove il ministero della previdenza, proprio del Parroco e la corresponsabilità di tutti i fedeli, devono trovare la loro sintesi. Composizione Il Consiglio Pastorale della parrocchia di Villa Vergano è presieduto dal Parroco, Don Roberto Brizzolari ed è composto da laici che rappresentano le realtà e le diverse fasce d’età della parrocchia. I nominativi dei membri del Consiglio Pastorale in carica sono i seguenti: Bassani Wilma Brusadelli Alessandro Canali Bambina Panzeri Alessia Panzeri Ambrogio Panzeri Daniele Sacchi Aldo Spreafico Liliana Tentori Chiara Tentori Stefania Durata Il Consiglio Pastorale dura in carica 5 anni; viene eletto secondo i tempi e le modalità stabilite dai competenti organi diocesani. Quando si riunisce Il Consiglio Pastorale si riunisce almeno 6 volte l’anno ed ogni qual volta lo si ritiene necessario. La convocazione spetta al Parroco. Verbali delle sedute Al fine di garantire una visibilità dell’operato di questo istituto, sono di seguito inseriti i verbali delle sedute. (da inserire volta per volta) Chi volesse far pervenire articoli da pubblicare sul libretto parrocchiale o sull’Eco mensile deve consegnarli al parroco entro la penultima settimana del mese PARROCCHIE di GALBIATE – SALA AL BARRO VILLA VERGANO – BARTESATE VACANZE COMUNITARIE Per la 3° media e 5° superiore: da mercoledì 21 luglio a sabato 31 luglio Le iscrizioni per LE VACANZE ESTIVE apriranno ufficialmente DOMENICA 28 FEBBRAIO (per questa data verranno distribuiti i moduli di adesione) E TERMINERANNO DOMENICA 25 APRILE o comunque FINO AD ESAURIMENTO POSTI. Quest'anno andremo a Rodengo in provincia di Bolzano (Val Pusteria). Saremo alloggiati in una casa molto grande, in autogestione, tutta a nostra disposizione che si trova a 1000 metri. Avremo a disposizione anche una piscina. II costo totale (compreso il pullman) è di 270 Euro. CONDIVIDEREMO LA VACANZA CON GLI AMICI DI SALA AL BARRO E VILLA VERGANO.e BARTESATE I posti sono 65 . IL SALDO VERRA' EFFETTUATO DOMENICA 20 GIUGNO ALLE 21.00 IN ORATORIO A GALBIATE. Trovate il modulo in fondo alle chiese di Villa e Vergano MODULO DI ISCRIZIONE ALLA VACANZA A RODENGO· LUGLIO 2010 (da consegnare a don Ornar a Galbiate con un acconto di euro 100) lo (cognome e nome): ______________________________________ . genitore di (cognome e nome): _______________________________. che ha frequentato la classe:_________________________________. autorizzo mio figliola a partecipare alla vacanza estiva con l'Oratorio di Galbiate, nel turno: 3 med - 5 sup. (21-31 luglio). Dichiaro di esonerare la Parrocchia San Giovanni Evangelista di Galbiate (Oratorio Card. Ferrari) e gli operatori che svolgeranno le attività della vacanza da qualsiasi responsabilità per danni derivanti da fatti e/o avvenimenti dovuti a cause contingenti e non controllabili dagli operatori stessi. Dichiaro di esonerare da ogni responsabilità i soggetti sopra citati, salvo il caso di dolo o di colpa grave dimostrata e palese, nei confronti di mio/a figlio/a, per danni fisici o materiali verificatisi durante la vacanza anche se dovuti a terzi estranei o altri partecipanti. Firma di un genitore _________________telefono _____________ .. a proposito di bene ... Cari parrocchiani, Vi auguro buona Pasqua. Desidero farvi partecipi del dono pasquale di Dio: lo Spirito Santo, Dio stesso. Non a caso il tradizionale dolce della festa è la classica colomba: mite volatile che, in simbolo, ci testimonia l'amore fedele di Dio. Mi torna alla mente un pensiero sul quale, anni fa, ho avuto occasione di soffermarmi a lungo in meditazione e contemplazione. Non a caso manifesta la già convinta riflessione di una giovane straordinaria; in poco tempo consumerà la sua esistenza terrena raggiungendo una tale maturità da esprimersi così: "Da tempo ho compreso che il buon Dio non ha bisogno di nessuno per fare del bene sulla terra". Teresa del Bambin Gesù, a cui appartiene questo pensiero, aveva ben compreso il mistero della Pasqua di Gesù. Partendo dal dono proprio di tale evento, lo Spirito Santo, Teresa sa trarre in modo ardito le dovute conseguenze. Per la Pasqua in noi c'è il dono dello Spirito Santo; i doni dello Spirito ci sono partecipati e la nostra vita viene impastata da questo mirabile Spirito di Dio che ci crea e redime. Il medesimo Spirito ci fa percepire il nostro male e quello del prossimo ed ha la meravigliosa capacità di indirizzarci al bene di una vita santa, secondo quell'immagine di Dio che in noi è impressa fin dalla creazione ed è rinnovata ad opera della Pasqua di redenzione e salvezza di Gesù. Il buon Dio non ha bisogno di nessuno per operare il bene; è l'unico bene esistente. Si serve tuttavia di tutti noi perché il bene, secondo la libertà e varietà dei doni dello Spirito Santo, Dio in noi, possa irraggiarsi verso ogni sua creatura ancora prigioniera delle tenebre del peccato. Da qui si comprende il famoso inno alla carità dell'apostolo san Paolo nella prima lettera ai Corinti (cap. 13). "Se non avessi la carità, non sono nulla" (v. 2d), così insegna l'apostolo. E' lo Spirito Santo, il dono di Dio, la perfetta carità, che ci dona di poter compiere ogni opera di bene. Dio non ha bisogno di nessuno, ma si serve di noi in quanto abitati dal suo Spirito, perché ogni opera di autentico bene possa compiersi. Vi auguro di poter compiere tanto bene pur sapendo che Dio non ha bisogno di noi, ma agisce tramite la nostra vita redenta e salvata. Con don Angelo vi auguro buona Pasqua. Don Roberto Data della Pasqua La festa della Pasqua cristiana è mobile, viene fissata di anno in anno nella domenica successiva alla prima luna piena (il plenilunio) successivo all'equinozio di primavera (il 21 marzo). Questo sistema venne fissato definitivamente nel IV secolo. Nei secoli precedenti potevano esistere diversi usi locali sulla data da seguire, tutti comunque legati al calcolo della Pasqua ebraica. In particolare alcune chiese dell'Asia seguivano la tradizione di celebrare la pasqua nello stesso giorno degli ebrei, senza tenere conto della domenica, e furono pertanto detti quartodecimani. Ciò diede luogo ad una disputa, detta Pasqua quartodecimana, fra la chiesa di Roma e le chiese asiatiche. Dunque, nella Chiesa cattolica, la data della Pasqua è compresa tra il 22 marzo ed il 25 aprile. Infatti, se proprio il 21 marzo è di luna piena, e questo giorno è sabato, sarà Pasqua il giorno dopo (22 marzo); se invece è domenica, il giorno di Pasqua sarà la domenica successiva (28 marzo). D'altro canto, se il plenilunio succede il 20 marzo, quello successivo si verificherà il 18 aprile, e se questo giorno fosse per caso una domenica occorrerebbe aspettare la domenica successiva, cioè il 25 aprile. Date della Pasqua 2010 4 aprile 2011 24 aprile 2012 8 aprile 2013 31 marzo 2014 20 aprile 2015 5 aprile LA LOCANDA, UN’ESPERIENZA DI COMUNITA’CHE ACCOGLIE La Locanda ospita donne sole e mamme con bambini dall’inizio del 2006. Ad oggi sono 20 le accoglienze effettuate, di cui 12 donne sole e otto nuclei familiari monogenitoriali. Si tratta in maggioranza di donne e mamme straniere, di otto nazionalità diverse (quattro provenienti dalla Costa d’Avorio, cinque dal Marocco, poi Congo, Eritrea, Guinea Conakry, Togo, Repubblica Domenicana e Iran). Hanno tra i 18 e i 55 anni, alcune di esse hanno lasciato i figli nel paese di origine, sperando di riuscire da sole in questa prima fase in Italia a costruire le premesse per il ricongiungimento familiare e per garantire un futuro migliore ai propri bambini. Sono persone che stanno affrontando un momento di criticità della propria vita, a causa di condizioni di grave povertà e mancanza di un alloggio, per situazioni famigliari caratterizzate da rapporti conflittuali o addirittura violenti, per forti difficoltà nel portare avanti una gravidanza, per profonde fragilità emotive e psicologiche, per la necessità di sviluppare migliori competenze genitoriali. Alcune (cinque) sono dovute scappare dal proprio paese, per i continui conflitti e la mancanza del rispetto dei più elementari diritti umani, per questo hanno fatto richiesta di asilo politico in Italia e sono all’interno del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati. I bambini e ragazzi accolti sono 12, tre femmine e nove maschi, dagli 0 ai 16 anni; due sono nati durante il periodo di accoglienza della madre alla Locanda e molti appartengono alla fascia 1-3 anni. Una bambina ha frequentato la scuola materna e un bambino la scuola primaria di Villa Vergano. Le donne, sole o con i propri figli, arrivano alla Locanda soprattutto su richiesta dei servizi sociali dei Comuni della provincia di Lecco perché è ai bisogni del nostro territorio che si vuole soprattutto rispondere: i percorsi di accoglienza vedono quindi la collaborazione con gli operatori sanitari, sociali, le insegnanti, i volontari. Gli sforzi maggiori, soprattutto in questo delicato periodo, riguardano la ricerca del lavoro e il reperimento di una soluzione abitativa autonoma. Dal 2006 ad oggi sono stati chiuse 19 esperienze di accoglienza che, a seconda delle situazioni, sono durate da pochi giorni a un anno e mezzo, con una media di permanenza intorno ai sette mesi. Alcune ospiti hanno lasciato volontariamente la struttura, altre sono state trasferite in comunità, ma nel complesso i risultati sono positivi: si è cioè riusciti a raggiungere, almeno in parte, quell’obiettivo di autonomia che caratterizza il lavoro in questa struttura di accoglienza, accompagnando le donne in percorsi di presa di coscienza della propria situazione e di messa in atto di azioni tese al superamento dei problemi (imparare la lingua italiana, far nascere il proprio figlio ed imparare ad accudirlo, conoscere il territorio e i suoi servizi, decidere di separarsi dal marito violento, cercare e trovare un lavoro, ecc…) L’accoglienza, il rispetto della storia e delle fatiche di ogni donna accolta sono temi importanti e rappresentano il punto di partenza per avviare percorsi di crescita e cambiamento personale, per promuovere nuove relazioni e maggior integrazione sociale. In questo quadro è più che mai importante il ruolo dei volontari, che da sempre hanno affiancato l’attività degli operatori. Utili e vitali le diverse attività che svolgono: dalla cura dei bambini (soprattutto i più piccoli, che non frequentano ancora le scuole materne) per permettere alle mamme di lavorare o frequentare corsi; all’aiuto nei compiti dei bambini più grandi; al sostegno alle mamme nelle questioni riguardanti la salute propria e dei figli (aiuto allo svezzamento dei bambini, intervento veloce in caso di piccoli malesseri, accompagnamento dal pediatra, ecc…); al sostegno alle donne straniere nell’apprendimento dell’italiano. Ma la presenza dei volontari è soprattutto preziosa perché le donne della Locanda possono con essi sperimentare rapporti positivi caratterizzati da prossimità e reciprocità, rapporti che peraltro, per alcune situazioni, si sono mantenuti a lungo nel tempo, ben oltre la permanenza alla Locanda, divenendo costante fonte di riferimento e aiuto. Oltre alle volontarie storiche, che negli anni hanno mostrato grande e costante disponibilità, dallo scorso autunno sono entrate nel gruppo due ragazze giovani, il cui apporto è stato in questi mesi fondamentale nell’aiuto pomeridiano nei compiti: è bastato segnalare questa necessità, per avere velocemente la disponibilità di nuove volontarie, segno di un sentimento di grande partecipazione e attenzione alla vita della Locanda . L’accoglienza rispettosa e solare degli abitanti della comunità di Villa Vergano e la presenza attenta e discreta del parroco sono un ulteriore valore aggiunto per un’esperienza che necessita di riservatezza e tranquillità . A tutte le volontarie, ai volontari e alla comunità intera di Villa Vergano va quindi il nostro grazie per la feconda collaborazione di questi anni, con l’augurio che grazie ad essa possa crescere ancora la capacità di attenzione e di aiuto a chi è in difficoltà. Erica e Raffaella Villa Vergano 21 marzo 2010 PERCORSO GIOVANI E CARCERE 2010 Così diceva Papa Giovanni Paolo II ai giovani radunati per la veglia di preghiera del Giubileo al termine della Giornata Mondiale per la Gioventù dell’anno 2000: Cari amici, vedo in voi le “sentinelle del mattino” in quest’alba del terzo millennio. Nel corso del secolo che muore, giovani come voi venivano convocati in adunate oceaniche per imparare ad odiare, venivano mandati a combattere gli uni contro gli altri. I diversi messianismi secolarizzati, che hanno tentato di sostituire la speranza cristiana, si sono poi rivelati veri e propri inferni. Oggi siete quiconvenuti per affermare che nel nuovo secolo voi non vi presterete ad essere strumenti di violenza ed istruzione; difenderete la pace, pagando anche di persona se necessario. Voi non vi rassegnerete ad un mondo in cui altri esseri umani muoiono di fame, restano analfabeti, mancano di lavoro. Voi difenderete la vita in ogni momento del suo sviluppo terreno, vi sforzerete con ogni vostra energia di rendere questa terra sempre più abitabile per tutti Partendo da questo invito i giovani della diocesi di Milano hanno intrapreso il percorso “Sentinelle del mattino” che si è concluso con il Sinodo dei Giovani (gennaio-febbraio 2002) al quale l’Arcivescovo Card. Carlo Maria Martini ha risposto con tre consegne: A tutti voi, … vorrei affidare tre consegne decisive. Sono le stesse che l’evangelista Luca ha affidato alla comunità cristiana attraverso la pagina di Zaccheo. Questa solida tradizione vi accompagni, alimenti la vostra vita e sia l’anima del vostro futuro: · Cercate Gesù, che viene a salvare ciò che è perduto · Costruite esperienze nuove di vita comune · Rimanete vicini ai poveri al servizio del mondo. A questa ultima consegna vogliamo collegare la proposta di incontro con i giovani nelle carceri promossa dalla Caritas Ambrosiana, insieme con il Servizio Giovani della Pastorale Giovanile e con i Cappellani delle carceri del territorio diocesano. Essa risponde ad una precisa richiesta degli stessi giovani che partecipavano al percorso “Sentinelle del mattino” che vollero, in quell’occasione, ascoltare anche i loro coetanei detenuti nelle carceri. Anche per questo anno riproponiamo il percorso “Giovani e Carcere” Sabato 10 aprile 2010 - Convegno di Formazione Un momento di formazione sui temi del carcere e della pena, in preparazione all’incontro con i detenuti. Il Convegno si terrà presso: Caritas Ambrosiana via San Bernardino, 4 – Milano dalle ore: 14.30-17.30 Interverranno: - dott.ssa Claudia Mazzucato Ricercatrice di Diritto penale presso l’Università Cattolica di Milano e volontaria di “Dike – Associazione per la mediazione dei conflitti” - don Maurizio Tremolada Responsabile del Servizio Giovani di Pastorale Giovanile Il Convegno è aperto a tutti i giovani, oltre a quelli che parteciperanno all’incontro in carcere con i detenuti. Dal 12 aprile al 22 aprile 2010 - Incontro con i Cappellani In preparazione all’incontro con i detenuti nelle carceri. La sede e gli orari dell’incontro saranno comunicati agli iscritti via email. Nel corso dell’incontro verranno fornite indicazioni precise circa le modalità della visita nelle carceri diocesane prevista per sabato 24 apr. Sabato 24 aprile 2010 - Incontro giovani e i detenuti nelle carceri Momento di incontro e confronto all’interno delle diverse Carceri presenti sul territorio della Diocesi di Milano. In particolare i giovani potranno visitare i seguenti carceri: Carcere di Busto Arsizio; Carcere di Bollate; Carcere di Lecco; Carcere di Milano (Opera); Carcere di Milano (San Vittore); Carcere di Monza; Carcere di Varese ADESIONI E INFORMAZIONI Tutte le informazioni circa il percorso sono reperibili sul sito della Caritas Ambrosiana e del Servizio Giovani di Pastorale Giovanile. Su entrambi i siti è possibile compilare on-line la scheda d’iscrizione entro e non oltre il prossimo 31 marzo 2010. PER INFORMAZIONI: Sportello Orientamento Volontariato Caritas Ambrosiana Via S. Antonio,5 – 20122 Milano Tel. 02 58391386 – Fax 02 76021676 E-mail: [email protected] Sito internet: www.caritas.it/3 Servizio Giovani di Pastorale Giovanile Via S. Antonio, 5 – 20122 Milano Tel. 02 58391330 – E-Mail:[email protected] Sitointernet: www.chiesadimilano.it/giovani