ECO DI VITA
PARROCCHIALE
VILLA VERGANO
Anno 2010
PASQUA 2010
NON E’ STRANO ?
Non è strano che 10 euro sembrano troppi per sostenere la nostra
Chiesa, ma insufficienti per la nostra spesa?
Non è strano che un’ora pare lunga quando la diamo a Dio,
ma corta quando la usiamo per un divertimento?
Non è strano che non troviamo parole per pregare,
ma tantissime invece fare del pettegolezzo?
Non è strano avere subito sonno quando leggiamo un capitolo della
Bibbia, ma non quando leggiamo 100 pagine dell’ultimo best seller?
Non è sturano che ci pare cosi difficile evangelizzare,
ma cosi facile raccontare l’ultimo gossip?
Non è strano che crediamo subito a quello che dice la televisione,
ma facciamo subito una questione di quando dice il Papa?
Non è strano che cerchiamo sempre la prima fila negli show,
ma quando andiamo in chiesa ci mettiamo sempre in fondo?
Non è strano che ci preoccupiamo così tanto do che cosa pensano gli
altri di noi, ma cosi poco di che cosa pensa Dio di noi?
ANNO ORATORIANO – 2010
L’oratorio domenicale, iniziato domenica 13 settembre 2009 è
organizzato in questo modo:
• dalle ore 14.00: accoglienza sul piazzale della Chiesa;
• dalle ore 14.30 alle ore 15.30: catechismo;
• dalle ore 15.30 alle ore 17.00: socializzazione
con giochi ed intrattenimenti.
L’oratorio è aperto a tutti nelle seguenti domeniche:
Marzo
Aprile
Maggio
7
11
9
14
25
21
28
Date importanti
S. Cresima
S. Comunione
Professione di fede
domenica 16 . 05 . 2010 ore 10,30
domenica 23 . 05 . 2010 ore 10,30
domenica 30 . 05 . 2010 ore 10,30
Domenica 18 Aprile: camminata dell’amicizia a Bosisio Parini
Sabato 1° Maggio: inizio mese del rosario ore 10,30 S.Messa a Figina
Domenica 6 Giugno : conclusione attività dell’oratorio domenicale
Ricordiamo
Il primo giovedì di ogni mese alle ore 15.00 in Chiesa a Vergano:
incontro di preghiera per le vocazioni.
La seconda domenica di ogni mese alle ore 15.30 in chiesa a Villa
incontro di preghiera aperto a tutti curato dall’Azione Cattolica.
Settimana Santa
IL SIGNORE E’ VERAMENTE RISORTO
ore 10.15
Domenica 28 marzo
"delle Palme nella Passione
del Signore"
ore 10.30
ore 14.30
ore 16.00
ore 20.30
S. Messa alla Casa di riposo
"Villa Serena”
S. Messa nella Cena del Signore
ore 9.00
ore 15.00
ore 20.30
Via Crucis a Villa Serena
Celebrazione della Passione
Via Crucis
ore 9.00
ore 10.00
Via Crucis a Villa Serena
Un'ora comunitaria con Gesù
(3° media, adolescenti e giovani)
Confessioni
Veglia di Risurrezione
Giovedì 1 aprile
Venerdì 2 aprile
(giorno di magro e digiuno)
Sabato 3 aprile
Ritrovo nel cortile della
casa parrocchiale
Processione con rami d'ulivo ed
Eucarestia
Ci recheremo a S. Martino di
Valmadrera per la VIA CRUCIS
ore 15.00
ore 20.30
Domenica 4 aprile
SS. Messe secondo
l'orario festivo
S. Pasqua nella Resurrezione
del Signore
Lunedì 5 aprile
"dell'Angelo"
ore 9.00
Pellegrinaggio al Santuario della
Madonna di Bevera e
celebrazione della S. Eucarestia.
Ritrovo alle ore 7 sul sagrato
della chiesa, con Don Augusto
andremo a piedi a Bevera
Lunedì 12 e mercoledì 14 aprile: visita agli ammalati di Villa e di Vergano
“ Ho riscoperto il piacere della messa domenicale ”
….. è da un paio di mesi che ho riscoperto il piacere di andare
(con continuità) a messa la domenica mattina.
Questo anche grazie a mio figlio che dai primi di ottobre ha
cominciato il catechismo presso l’oratorio di Villa Vergano.
Da quel momento, dato che i bambini del catechismo sono in
prima fila alla messa della domenica mattina, non ci sono più state
scuse. Io sono stato sempre cattolico e credente, ma praticante in
maniera discontinua. Ma ogni volta con la “retta via” ritrovo anche più
serenità, gioia, carica e fiducia nell’affrontare la vita quotidiana.
Grande merito di questa mia “riscoperta” la attribuisco alle
persone che gravitano attorno all’oratorio, soprattutto ai catechisti che
con il loro paziente impegno e la dedizione ci regalano bei momenti
che tante volte, per come riescono a coinvolgere la comunità, sono
anche emozionanti, tanto per ricordare gli ultimi; la partecipazione alla
TOMBOLA dell’EPIFANIA, lo spettacolo del “SABATO GRASSO”
che per motivi tecnici si è tenuto alla palestra comunale, la
partecipazione e la semplicità dei ragazzi che si sono prodigati a farci
ridere e divertire, ci hanno permesso di trascorrere insieme una bella
serata, e per renderla anche dolce, ci hanno pensato le mamme con
numerose torte e altri tradizionale dolci, qualcuno ha chiamato questi
appuntamenti cosi “ per noi sono oramai un vizio “ è bello sentirlo dire
da un papà.
Grazie.
Abbiamo ricevuto con piacere queste poche righe, che intendono
ringraziare con semplicità chi si impegna in oratorio.
Le pubblichiamo anche perché la nostra parrocchia sta
spendendo molto per un’opera che rimarrà nel tempo, che è di tutti, ma
soprattutto perché questa si chiama: ORATORIO.
Don Bosco, il suo fondatore, affermava: “L’Oratorio è il luogo dove i
giovani trascorrono ore libere nell’onesta ricreazione e ricevono
educazione religiosa e civile. L’Oratorio mette insieme il gioco e la
fede, l’animazione, il protagonismo e la voglia di seguire Gesù”.
IL CONSIGLIO PASTORALE
Che cos’è il Consiglio Pastorale
Il Consiglio Pastorale è un organismo costituito nel rispetto di quanto
previsto dal canone 536 del Codice di Diritto Canonico, il quale
stabilisce che:
“ (…) in ogni parrocchia venga costituito il consiglio pastorale, che è
presieduto dal parroco e nel quale i fedeli, insieme con coloro che
partecipano alla cura pastorale della parrocchia in forza del proprio
ufficio, prestano il loro aiuto nel promuovere l’attività pastorale”.
Il Consiglio Pastorale è pertanto un organismo di comunione che, come
immagine della Chiesa, esprime e realizza la corresponsabilità dei
fedeli alla missione della Chiesa.
“I fedeli, in ragione della loro incorporazione alla Chiesa, sono
abilitati a partecipare realmente, anzi a costruire giorno dopo
giorno la comunità; perciò il loro apporto è prezioso e
necessario. Il parroco, che presiede il Consiglio e ne è parte,
deve promuovere una sintesi armonica fra le differenti posizioni,
esercitando la sua funzione e responsabilità ministeriale”. (cfr.
Sinodo 47 n.147, § 2).
Ambiti di intervento
Lo scopo del Consiglio Pastorale è quello di offrire sostegno e
promozione all’attività pastorale della parrocchia.
Io stesso Sinodo 47 attribuisce al Consiglio Pastorale un duplice
fondamentale significato:
rappresenta l’immagine della fraternità e della comunione dell’intera
comunità parrocchiale di cui è espressione in tutte le sue componenti;
costituisce lo strumento della decisione comune pastorale, dove il
ministero della previdenza, proprio del Parroco e la corresponsabilità di
tutti i fedeli, devono trovare la loro sintesi.
Composizione
Il Consiglio Pastorale della parrocchia di Villa Vergano è presieduto
dal Parroco, Don Roberto Brizzolari ed è composto da laici che
rappresentano le realtà e le diverse fasce d’età della parrocchia.
I nominativi dei membri del Consiglio Pastorale in carica sono i
seguenti:
Bassani Wilma
Brusadelli Alessandro
Canali Bambina
Panzeri Alessia
Panzeri Ambrogio
Panzeri Daniele
Sacchi Aldo
Spreafico Liliana
Tentori Chiara
Tentori Stefania
Durata
Il Consiglio Pastorale dura in carica 5 anni; viene eletto secondo i
tempi e le modalità stabilite dai competenti organi diocesani.
Quando si riunisce
Il Consiglio Pastorale si riunisce almeno 6 volte l’anno ed ogni qual
volta lo si ritiene necessario.
La convocazione spetta al Parroco.
Verbali delle sedute
Al fine di garantire una visibilità dell’operato di questo istituto, sono di
seguito inseriti i verbali delle sedute.
(da inserire volta per volta)
Chi volesse far pervenire articoli da pubblicare sul libretto
parrocchiale o sull’Eco mensile deve consegnarli al
parroco entro la penultima settimana del mese
PARROCCHIE di GALBIATE – SALA AL BARRO
VILLA VERGANO – BARTESATE
VACANZE COMUNITARIE
Per la 3° media e 5° superiore:
da mercoledì 21 luglio a sabato 31 luglio
Le iscrizioni per LE VACANZE ESTIVE apriranno ufficialmente DOMENICA 28
FEBBRAIO (per questa data verranno distribuiti i moduli di adesione) E
TERMINERANNO DOMENICA 25 APRILE o comunque FINO AD ESAURIMENTO
POSTI. Quest'anno andremo a Rodengo in provincia di Bolzano (Val Pusteria).
Saremo alloggiati in una casa molto grande, in autogestione, tutta a nostra
disposizione che si trova a 1000 metri. Avremo a disposizione anche una piscina.
II costo totale (compreso il pullman) è di 270 Euro. CONDIVIDEREMO LA
VACANZA CON GLI AMICI DI SALA AL BARRO E VILLA VERGANO.e
BARTESATE I posti sono 65 .
IL SALDO VERRA' EFFETTUATO DOMENICA 20 GIUGNO ALLE 21.00 IN
ORATORIO A GALBIATE.
Trovate il modulo in fondo alle chiese di Villa e Vergano
MODULO DI ISCRIZIONE ALLA VACANZA A RODENGO· LUGLIO 2010
(da consegnare a don Ornar a Galbiate con un acconto di euro 100)
lo (cognome e nome): ______________________________________ .
genitore di (cognome e nome): _______________________________.
che ha frequentato la classe:_________________________________.
autorizzo mio figliola a partecipare alla vacanza estiva con l'Oratorio di
Galbiate, nel turno: 3 med - 5 sup. (21-31 luglio).
Dichiaro di esonerare la Parrocchia San Giovanni Evangelista di
Galbiate (Oratorio Card. Ferrari) e gli operatori che svolgeranno le
attività della vacanza da qualsiasi responsabilità per danni derivanti
da fatti e/o avvenimenti dovuti a cause contingenti e non controllabili
dagli operatori stessi. Dichiaro di esonerare da ogni responsabilità i
soggetti sopra citati, salvo il caso di dolo o di colpa grave dimostrata e
palese, nei confronti di mio/a figlio/a, per danni fisici o materiali
verificatisi durante la vacanza anche se dovuti a terzi estranei o altri
partecipanti.
Firma di un genitore _________________telefono _____________
.. a proposito di bene ...
Cari parrocchiani,
Vi auguro buona Pasqua.
Desidero farvi partecipi del dono pasquale di Dio: lo Spirito
Santo, Dio stesso.
Non a caso il tradizionale dolce della festa è la classica colomba:
mite volatile che, in simbolo, ci testimonia l'amore fedele di Dio.
Mi torna alla mente un pensiero sul quale, anni fa, ho avuto
occasione di soffermarmi a lungo in meditazione e contemplazione.
Non a caso manifesta la già convinta riflessione di una giovane
straordinaria; in poco tempo consumerà la sua esistenza terrena
raggiungendo una tale maturità da esprimersi così:
"Da tempo ho compreso che il buon Dio
non ha bisogno di nessuno
per fare del bene sulla terra".
Teresa del Bambin Gesù, a cui appartiene questo pensiero, aveva
ben compreso il mistero della Pasqua di Gesù.
Partendo dal dono proprio di tale evento, lo Spirito Santo, Teresa
sa trarre in modo ardito le dovute conseguenze.
Per la Pasqua in noi c'è il dono dello Spirito Santo; i doni dello
Spirito ci sono partecipati e la nostra vita viene impastata da questo
mirabile Spirito di Dio che ci crea e redime.
Il medesimo Spirito ci fa percepire il nostro male e quello del
prossimo ed ha la meravigliosa capacità di indirizzarci al bene di una
vita santa, secondo quell'immagine di Dio che in noi è impressa fin
dalla creazione ed è rinnovata ad opera della Pasqua di redenzione e
salvezza di Gesù.
Il buon Dio non ha bisogno di nessuno per operare il bene; è
l'unico bene esistente. Si serve tuttavia di tutti noi perché il bene,
secondo la libertà e varietà dei doni dello Spirito Santo, Dio in noi,
possa irraggiarsi verso ogni sua creatura ancora prigioniera delle
tenebre del peccato.
Da qui si comprende il famoso inno alla carità dell'apostolo san
Paolo nella prima lettera ai Corinti (cap. 13).
"Se non avessi la carità, non sono nulla" (v. 2d), così insegna
l'apostolo.
E' lo Spirito Santo, il dono di Dio, la perfetta carità, che ci dona
di poter compiere ogni opera di bene.
Dio non ha bisogno di nessuno, ma si serve di noi in quanto
abitati dal suo Spirito, perché ogni opera di autentico bene possa
compiersi.
Vi auguro di poter compiere tanto bene pur sapendo che Dio non
ha bisogno di noi, ma agisce tramite la nostra vita redenta e salvata.
Con don Angelo vi auguro buona Pasqua.
Don Roberto
Data della Pasqua
La festa della Pasqua cristiana è mobile, viene fissata di anno in
anno nella domenica successiva alla prima luna piena (il plenilunio)
successivo all'equinozio di primavera (il 21 marzo).
Questo sistema venne fissato definitivamente nel IV secolo. Nei
secoli precedenti potevano esistere diversi usi locali sulla data da
seguire, tutti comunque legati al calcolo della Pasqua ebraica.
In particolare alcune chiese dell'Asia seguivano la tradizione di
celebrare la pasqua nello stesso giorno degli ebrei, senza tenere conto
della domenica, e furono pertanto detti quartodecimani.
Ciò diede luogo ad una disputa, detta Pasqua quartodecimana, fra
la chiesa di Roma e le chiese asiatiche.
Dunque, nella Chiesa cattolica, la data della Pasqua è compresa tra il
22 marzo ed il 25 aprile.
Infatti, se proprio il 21 marzo è di luna piena, e questo giorno è
sabato, sarà Pasqua il giorno dopo (22 marzo); se invece è domenica, il
giorno di Pasqua sarà la domenica successiva (28 marzo).
D'altro canto, se il plenilunio succede il 20 marzo, quello
successivo si verificherà il 18 aprile, e se questo giorno fosse per caso
una domenica occorrerebbe aspettare la domenica successiva, cioè il 25
aprile.
Date della Pasqua
2010 4 aprile
2011 24 aprile
2012 8 aprile
2013 31 marzo
2014 20 aprile
2015 5 aprile
LA LOCANDA, UN’ESPERIENZA DI
COMUNITA’CHE ACCOGLIE
La Locanda ospita donne sole e mamme con bambini dall’inizio del
2006. Ad oggi sono 20 le accoglienze effettuate, di cui 12 donne sole e otto
nuclei familiari monogenitoriali. Si tratta in maggioranza di donne e mamme
straniere, di otto nazionalità diverse (quattro provenienti dalla Costa
d’Avorio, cinque dal Marocco, poi Congo, Eritrea, Guinea Conakry, Togo,
Repubblica Domenicana e Iran). Hanno tra i 18 e i 55 anni, alcune di esse
hanno lasciato i figli nel paese di origine, sperando di riuscire da sole in
questa prima fase in Italia a costruire le premesse per il ricongiungimento
familiare e per garantire un futuro migliore ai propri bambini.
Sono persone che stanno affrontando un momento di criticità della propria
vita, a causa di condizioni di grave povertà e mancanza di un alloggio, per
situazioni famigliari caratterizzate da rapporti conflittuali o addirittura
violenti, per forti difficoltà nel portare avanti una gravidanza, per profonde
fragilità emotive e psicologiche, per la necessità di sviluppare migliori
competenze genitoriali. Alcune (cinque) sono dovute scappare dal proprio
paese, per i continui conflitti e la mancanza del rispetto dei più elementari
diritti umani, per questo hanno fatto richiesta di asilo politico in Italia e sono
all’interno del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati.
I bambini e ragazzi accolti sono 12, tre femmine e nove maschi, dagli 0 ai 16
anni; due sono nati durante il periodo di accoglienza della madre alla
Locanda e molti appartengono alla fascia 1-3 anni. Una bambina ha
frequentato la scuola materna e un bambino la scuola primaria di Villa
Vergano.
Le donne, sole o con i propri figli, arrivano alla Locanda soprattutto su
richiesta dei servizi sociali dei Comuni della provincia di Lecco perché è ai
bisogni del nostro territorio che si vuole soprattutto rispondere: i percorsi di
accoglienza vedono quindi la collaborazione con gli operatori sanitari,
sociali, le insegnanti, i volontari. Gli sforzi maggiori, soprattutto in questo
delicato periodo, riguardano la ricerca del lavoro e il reperimento di una
soluzione abitativa autonoma.
Dal 2006 ad oggi sono stati chiuse 19 esperienze di accoglienza che, a
seconda delle situazioni, sono durate da pochi giorni a un anno e mezzo, con
una media di permanenza intorno ai sette mesi. Alcune ospiti hanno lasciato
volontariamente la struttura, altre sono state trasferite in comunità, ma nel
complesso i risultati sono positivi: si è cioè riusciti a raggiungere, almeno in
parte, quell’obiettivo di autonomia che caratterizza il lavoro in questa
struttura di accoglienza, accompagnando le donne in percorsi di presa di
coscienza della propria situazione e di messa in atto di azioni tese al
superamento dei problemi (imparare la lingua italiana, far nascere il proprio
figlio ed imparare ad accudirlo, conoscere il territorio e i suoi servizi,
decidere di separarsi dal marito violento, cercare e trovare un lavoro, ecc…)
L’accoglienza, il rispetto della storia e delle fatiche di ogni donna accolta
sono temi importanti e rappresentano il punto di partenza per avviare
percorsi di crescita e cambiamento personale, per promuovere nuove
relazioni e maggior integrazione sociale. In questo quadro è più che mai
importante il ruolo dei volontari, che da sempre hanno affiancato l’attività
degli operatori. Utili e vitali le diverse attività che svolgono: dalla cura dei
bambini (soprattutto i più piccoli, che non frequentano ancora le scuole
materne) per permettere alle mamme di lavorare o frequentare corsi;
all’aiuto nei compiti dei bambini più grandi; al sostegno alle mamme nelle
questioni riguardanti la salute propria e dei figli (aiuto allo svezzamento dei
bambini, intervento veloce in caso di piccoli malesseri, accompagnamento
dal pediatra, ecc…); al sostegno alle donne straniere nell’apprendimento
dell’italiano. Ma la presenza dei volontari è soprattutto preziosa perché le
donne della Locanda possono con essi sperimentare rapporti positivi
caratterizzati da prossimità e reciprocità, rapporti che peraltro, per alcune
situazioni, si sono mantenuti a lungo nel tempo, ben oltre la permanenza alla
Locanda, divenendo costante fonte di riferimento e aiuto. Oltre alle
volontarie storiche, che negli anni hanno mostrato grande e costante
disponibilità, dallo scorso autunno sono entrate nel gruppo due ragazze
giovani, il cui apporto è stato in questi mesi fondamentale nell’aiuto
pomeridiano nei compiti: è bastato segnalare questa necessità, per avere
velocemente la disponibilità di nuove volontarie, segno di un sentimento di
grande partecipazione e attenzione alla vita della Locanda . L’accoglienza
rispettosa e solare degli abitanti della comunità di Villa Vergano e la
presenza attenta e discreta del parroco sono un ulteriore valore aggiunto per
un’esperienza che necessita di riservatezza e tranquillità .
A tutte le volontarie, ai volontari e alla comunità intera di Villa Vergano va
quindi il nostro grazie per la feconda collaborazione di questi anni, con
l’augurio che grazie ad essa possa crescere ancora la capacità di attenzione e
di aiuto a chi è in difficoltà.
Erica e Raffaella
Villa Vergano 21 marzo 2010
PERCORSO GIOVANI E CARCERE 2010
Così diceva Papa Giovanni Paolo II ai giovani radunati per la veglia di
preghiera del Giubileo al termine della Giornata Mondiale per la
Gioventù dell’anno 2000:
Cari amici, vedo in voi le “sentinelle del mattino” in quest’alba del
terzo millennio. Nel corso del secolo che muore, giovani come voi
venivano convocati in adunate oceaniche per imparare ad odiare,
venivano mandati a combattere gli uni contro gli altri. I diversi
messianismi secolarizzati, che hanno tentato di sostituire la speranza
cristiana, si sono poi rivelati veri e propri inferni. Oggi siete
quiconvenuti per affermare che nel nuovo secolo voi non vi presterete
ad essere strumenti di violenza ed istruzione; difenderete la pace,
pagando anche di persona se necessario. Voi non vi rassegnerete ad
un mondo in cui altri esseri umani muoiono di fame, restano
analfabeti, mancano di lavoro. Voi difenderete la vita in ogni momento
del suo sviluppo terreno, vi sforzerete con ogni vostra energia di
rendere questa terra sempre più abitabile per tutti
Partendo da questo invito i giovani della diocesi di Milano hanno
intrapreso il percorso “Sentinelle del mattino” che si è concluso con il
Sinodo dei Giovani (gennaio-febbraio 2002) al quale l’Arcivescovo
Card. Carlo Maria Martini ha risposto con tre consegne:
A tutti voi, … vorrei affidare tre consegne decisive. Sono le stesse che
l’evangelista Luca ha affidato alla comunità cristiana attraverso la
pagina di Zaccheo. Questa solida tradizione vi accompagni, alimenti la
vostra vita e sia l’anima del vostro futuro:
· Cercate Gesù, che viene a salvare ciò che è perduto
· Costruite esperienze nuove di vita comune
· Rimanete vicini ai poveri al servizio del mondo.
A questa ultima consegna vogliamo collegare la proposta di incontro
con i giovani nelle carceri promossa dalla Caritas Ambrosiana,
insieme con il Servizio Giovani della Pastorale Giovanile e con i
Cappellani delle carceri del territorio diocesano. Essa risponde ad una
precisa richiesta degli stessi giovani che partecipavano al percorso
“Sentinelle del mattino” che vollero, in quell’occasione, ascoltare
anche i loro coetanei detenuti nelle carceri.
Anche per questo anno riproponiamo il percorso “Giovani e Carcere”
Sabato 10 aprile 2010 - Convegno di Formazione
Un momento di formazione sui temi del carcere e della pena, in
preparazione all’incontro con i detenuti.
Il Convegno si terrà presso: Caritas Ambrosiana via San Bernardino, 4
– Milano dalle ore: 14.30-17.30
Interverranno: - dott.ssa Claudia Mazzucato
Ricercatrice di Diritto penale presso l’Università Cattolica di Milano e
volontaria di “Dike – Associazione per la mediazione dei conflitti”
- don Maurizio Tremolada
Responsabile del Servizio Giovani di Pastorale Giovanile
Il Convegno è aperto a tutti i giovani, oltre a quelli che parteciperanno
all’incontro in carcere con i detenuti.
Dal 12 aprile al 22 aprile 2010 - Incontro con i Cappellani
In preparazione all’incontro con i detenuti nelle carceri. La sede e gli
orari dell’incontro saranno comunicati agli iscritti via email.
Nel corso dell’incontro verranno fornite indicazioni precise circa le
modalità della visita nelle carceri diocesane prevista per sabato 24 apr.
Sabato 24 aprile 2010 - Incontro giovani e i detenuti nelle carceri
Momento di incontro e confronto all’interno delle diverse Carceri
presenti sul territorio della Diocesi
di Milano. In particolare i giovani potranno visitare i seguenti carceri:
Carcere di Busto Arsizio; Carcere di Bollate; Carcere di Lecco;
Carcere di Milano (Opera); Carcere di Milano (San Vittore);
Carcere di Monza; Carcere di Varese
ADESIONI E INFORMAZIONI
Tutte le informazioni circa il percorso sono reperibili sul sito della
Caritas Ambrosiana e del Servizio Giovani di Pastorale Giovanile.
Su entrambi i siti è possibile compilare on-line la scheda d’iscrizione
entro e non oltre il prossimo 31 marzo 2010. PER INFORMAZIONI:
Sportello Orientamento Volontariato Caritas Ambrosiana
Via S. Antonio,5 – 20122 Milano Tel. 02 58391386 – Fax 02 76021676
E-mail: [email protected] Sito internet: www.caritas.it/3
Servizio Giovani di Pastorale Giovanile
Via S. Antonio, 5 – 20122 Milano Tel. 02 58391330 –
E-Mail:[email protected]
Sitointernet: www.chiesadimilano.it/giovani
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libretto dedicato alla Pasqua 2010 - Sito parrocchiale di Villa Vergano