Rifiuti
da problema a risorsa
COME?
Torino, 13 gennaio 2014
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AMIAT e CITTÁ di TORINO
1,10 milioni di abitanti equivalenti serviti
900 mila residenti a cui si aggiungono lavoratori, studenti, pendolari, turisti
458.560 tonnellate di rifiuti raccolti nella città di Torino (dati 2012)
circa 500 kg a persona
42.2% media raccolta differenziata anno 2012 (primato città metropolitane)
RD supera 60% nei quartieri in cui è attivo il porta a porta (oltre 400.000 cittadini)
 31 milioni di metri quadrati di suolo cittadino pulito, di cui:
 18 milioni di metri quadrati di strade
 13 milioni di metri quadrati di aree verdi
 19 sedi/presidi territoriali di cui 7 ecocentri, 9 depositi operativi di piccole
dimensioni, 3 depositi di grandi dimensioni
1800 dipendenti circa di cui 75% operativo sul territorio
Impianti
 estrazione e valorizzazione del biogas (sito Basse di Stura)
 recupero degli inerti (al momento chiuso ai conferimenti esterni)
 compostaggio (al momento transfer)
 recupero materie plastiche
Amiat TBD (trattamento RAEE)
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SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Life Cycle Assessment
Acquisizione materie
Processo produttivo
Energia
Materie
prime
Distribuzione
Rifiuti
Emissioni
atmosferiche
Utilizzo
Scarichi
idrici
Riciclaggio
Smaltimento
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SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
tempi di degradazione naturale
Attenzione! Alcuni materiali non sono biodegradabili, con il passare del tempo
possono rompersi in pezzi più piccoli ma restano in natura, non si
decompongono:
inquinano
modificano gli ecosistemi
alcuni sono pericolosi per gli organismi naturali e per l’uomo stesso perché
entrano nel ciclo dell’alimentazione degli animali e degli esseri umani.
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TEMPI DI DEGRADAZIONE NATURALE
Sacchetto di plastica
100 - 1.000 anni
Fazzoletto di carta
3 mesi
lattina in alluminio
20-100 anni
Bottiglia in vetro
millenni, oltre4.000 anni
Torsolo di mela
3 mesi
Gomma da masticare
5 anni
Tessera magnetica
1.000 anni
Rivista
4-12 mesi
Piatto/bottiglia in plastica
100 - 1.000 anni
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QUANTI RIFIUTI PRODUCIAMO?
OGNI PERSONA
produce circa 500KG di rifiuti all’anno
 circa 10 kg a testa alla settimana
 quasi 1,5 kg a testa al giorno
oltre 2 tonnellate all’anno per una famiglia di 4 persone!
…a Torino quasi 500 mila tonnellate in un anno
sufficienti a riempire lo Stadio Olimpico
…in Italia oltre 30 milioni di tonnellate all’anno!
La produzione annuale di rifiuti urbani in Italia può essere paragonata a un
edificio di base quadrata con il lato di 1Km!
 Sono TROPPI e possono diventare un
PROBLEMA!
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SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Le QUATTRO R dei RIFIUTI
Riduzione dei rifiuti
 evita l’utilizzo di prodotti “usa e getta”




acquista prodotti sfusi
bevi l’acqua del rubinetto o utilizza i punti acqua Smat
prediligi il formato famiglia ed evita le monoporzioni
scegli prodotti con un packaging a basso impatto ambientale
 imballaggi poco voluminosi
 imballaggi realizzati con materiali riciclabili
 imballaggi costituiti da un solo materiale o da più materiali facilmente
separabili
Riutilizzo di oggetti e materiali
 scegli prodotti durevoli
 riutilizza al massimo anche i materiali a perdere
 per la spesa utilizza borse in tela o in plastica riutilizzabili
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SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Le QUATTRO R dei RIFIUTI
Riciclo
Conferire in modo corretto i rifiuti attraverso la raccolta differenziata
consente l’avvio a riciclo dei materiali:
portato a impianti di selezione per le operazioni di separazione e pulizia
portato agli impianti industriali per la lavorazione
da cui si ottiene materia prima-seconda
Recupero energetico
I rifiuti che non possono essere avviati a riciclo vengono valorizzati
energeticamente



i rifiuti che non possono essere conferiti nelle raccolte differenziate
gli scarti provenienti dalle selezioni e lavorazioni delle raccolte stesse
i rifiuti provenienti da lavorazioni industriali e attività commerciali
Si ricava energia elettrica e/o termica attraverso la captazione del biogas da
discarica e la combustione dei rifiuti stessi nel termovalorizzatore
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Da problema a risorsa: COME?
PROBLEMA
 occupano spazio
 rilasciano sostanze inquinanti e emissioni di CO2
 insieme a loro gettiamo via materie prime, acqua, energia
RISORSA
I rifiuti differenziati possono avere una seconda vita e attraverso il riciclo
diventare materia prima seconda
 il riciclo è il modo più efficiente per gestire i nostri rifiuti
 la RACCOLTA DIFFERENZIATA è necessaria per poter avviare a
riciclo la gran parte dei nostri rifiuti
 dobbiamo differenziare di più!
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Le FRAZIONI della RACCOLTA DIFFERENZIATA
CARTA E CARTONE
Fogli, giornali, riviste, quaderni, scatole e scatoloni, cartoni del latte e per
bevande in genere, cartoni per la pizza senza avanzi di cibo.
Principali usi:
carte grafiche e igienico-sanitarie, imballi riciclati, librerie, materiali
isolanti, penne e matite…
1 giornale = 1 rotolo di carta igienica
Circa il 90% della carta, dei sacchetti e delle scatole oggi in
commercio è prodotto con materiale riciclato.
Con la carta raccolta dal 1998 a oggi è stata evitata la realizzazione di
oltre 200 discariche.
http://www.comieco.org
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Le FRAZIONI della RACCOLTA DIFFERENZIATA
IMBALLAGGI IN PLASTICA
Bottiglie, flaconi per saponi e detersivi, vasetti, contenitori per yogurt e dessert,
piatti e bicchieri, vassoi, polistirolo, pellicola per alimenti, film protettivi per
imballaggio.
Molteplici polimeri con proprie caratteristiche chimiche e fisiche che richiedono
processi diversi di lavorazione; è pertanto fondamentale la SELEZIONE per
tipologia.
Principali usi: dagli interni per autovetture all’industria tessile, dall’edilizia al
giardinaggio…
Gli scarti della selezione
della RD plastica
vengono solitamente
utilizzati
per il recupero energetico.
http://www.corepla.it
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Le FRAZIONI della RACCOLTA DIFFERENZIATA
VETRO
Bottiglie, barattoli, bicchieri, caraffe in vetro; no a specchi, ceramiche, pirex
Prevalentemente composto di silice, carbonato di calcio e carbonato di sodio, il suo
riciclo è infinito e avviene per fusione.
Principali usi: bottiglie, contenitori per alimenti, farmaci, cosmetici, settori
specializzati.
Il riciclo di rottame di vetro permette di risparmiare il 100% di materie
prime e il 25% di energia di fusione
Per ottenere una bottiglia di vetro del peso di 350g si possono utilizzare
alternativamente:
- 350 g di rottame di vetro alla temperatura di 1400°C
- 420 g di materie prime (sabbia, soda, carbonato di calcio) alla temperatura di
1600°C
http://www.coreve.it
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Le FRAZIONI della RACCOLTA DIFFERENZIATA
ALLUMINIO
Lattine e scatole, tappi, vassoi e vaschette per alimenti, carta stagnola
Materiale leggero, malleabile, resistente alla corrosione, mantiene l’energia
assorbita nella produzione, riciclabile infinite volte.
La produzione di Al primario, da bauxite, è ad alto impatto ambientale (alto
impiego di minerali ed energia, fanghi di scarto contenenti soda caustica).
In Italia quasi il 90% dell’alluminio grezzo prodotto deriva da materiale
recuperato (scarti di lavorazione) e riciclato.
Principali usi: trasporti, casalinghi, serramenti per edilizia, imballaggi.
Riciclare l’alluminio consente di risparmiare il 95% dell’energia necessaria
a produrlo dal minerale
800 lattine = 1 bicicletta
37 lattine = 1 caffettiera
http://www.cial.it
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Le FRAZIONI della RACCOLTA DIFFERENZIATA
RIFIUTI ORGANICI
Il rifiuto organico viene utilizzato per il processo di compostaggio
attraverso il quale si produce un fertilizzante naturale. In natura questi
processi avvengono nei boschi dove il lavoro di molti organismi conduce
alla decomposizione della sostanza organica ed alla sintesi di una famiglia
di composti chiamati comunemente "humus".
Il compost è un fertilizzante naturale ottenuto dalla trasformazione
biologica dei rifiuti organici attraverso l’azione di elementi naturali quali
acqua, ossigeno, batteri.
http://www. compost.it
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ALTRI RIFIUTI - ECOCENTRI
Sono aree attrezzate dove è possibile conferire
RAEE - Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche
avviati a smontaggio e lavorazione, bonifica delle componenti pericolose e
recupero di materie prime (rame, ferro, alluminio, plastiche, vetro, legno,
componenti elettronici…)
Ingombranti (mobili, sanitari, termosifoni, pneumatici…)
selezionati e avviati ai centri di recupero
Rifiuti tossici (pile e batterie esauste, vernici e solventi, farmaci, insetticidi…
avviati a recupero e smaltimento nel pieno rispetto dell’ambiente
Oli vegetali
avviati a trattamento e recupero, utilizzati per la produzione di biocombustibile
Abiti usati
recuperati come vestiario d’occasione, stracci da pulizia, filati, isolanti...
Tutti i rifiuti differenziati raccolti da Amiat sono avviati a riciclo tramite gli
impianti indicati dai consorzi di filiera al fine di essere reintrodotti in un
nuovo ciclo produttivo o smaltiti nel pieno rispetto dell'ambiente
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IL RECUPERO ENERGETICO
Recupero energetico vuol dire ricavare l’energia contenuta nei rifiuti tramite
combustione generando energia elettrica e/o termica per il teleriscaldamento
I rifiuti residui dalle raccolte differenziate (scarti) e gli speciali assimilabili
(provenienti da alcune attività industriali e commerciali) possono essere
valorizzati energeticamente attraverso il TERMOVALORIZZATORE
Il termovalorizzatore è un impianto che tratta i rifiuti, li riduce e ne recupera
energia
I rifiuti vengono bruciati a temperature altissime, comprese tra i 850 e i 1.000
gradi. In questo modo dalla combustione si ricava energia elettrica e/o termica e
si riduce il volume dei rifiuti portati in discarica.
1 kg di rifiuti produce tanta energia quanto la combustione di 168 litri di metano
sufficienti a tenere accese 16 lampadine da 100 WATT per 1/2 ora
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Per avere ulteriori informazioni e scaricare materiali informativi sulla raccolta
differenziata visita il sito web
www.amiat.it
[email protected]
oppure contatta il numero verde AMIAT
Grazie per l’attenzione
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