LE TRE FASI IDEALI 1. PROIETTIVA O DI ESPRESSIONE IL GRUPPO ESPRIME LE PROPRIE PRECOMPRENSIONI DEL TEMA 2. ANALISI O APPROFONDIMENTO STABILIRE DISTANZA CRITICA RISPETTO AL PROPRIO CAMPO PERCETTIVO SI AFFRONTA IL TEMA NELLA SUA ALTERITA’ 3-APPROPRIAZIONE O RIESPRESSIONE FARE PROPRIO, ASSIMILARE, CAMBIAMENTO + ACCOGLIENZA PERMETTE AL GRUPPO DI PRESENTARSI,CONOSCERSI, ESPRIMERE LE ATTESE E VERIFICA FATTA DAL GRUPPO SU CIO’ CHE è STATO PROPOSTO E DAGLI ANIMATORI Utile distinguere sempre due funzioni: L’ANIMATORE E L’ESPERTO TRUCCHI E CONSIGLI PRATICI PER ACCOMPAGNARE UN GRUPPO DI COPPIE L’INVITO la locandina l’invito personale (“biglietto da visita”) la nostra creatività e fantasia una preghiera per chi incontreremo ..c’è sempre qualche amico esperto.. L’ACCOGLIENZA Una stanza decorosa, pulita, calda, con una sedia per ogni partecipante un sorriso ed un benvenuto a ciascuno Alcuni giochi “non rumorosi” se ci saranno bambini L’ACCOGLIENZA 1° consiglio Tutti i partecipanti, nei primi momenti, devono occupare il loro spazio e dire una loro parola. Dovremmo evitare che qualcuno resti nell’ombra. Si possono far presentare in modo simpatico tutti i partecipanti al gruppo (nome, lavoro, un pregio.. ) oppure ognuno presenta il proprio fidanzato/a o sposo/a. L’ACCOGLIENZA 2° consiglio Tutti dovrebbero avere la possibilità di dire come stanno ..dicendo liberamente, o con alcune domande scritte, le motivazioni, le attese, i dubbi... L’ACCOGLIENZA 3° consiglio Presentare un programma provvisorio, scritto, della serata e degli incontri futuri. L’ACCOGLIENZA 4° consiglio “Contrattare” il programma, cambiare quello che non corrisponde alle attese, coinvolgere attivamente le coppie in modo che il programma sia progettato insieme. PER ENTRARE IN ARGOMENTO 1° consiglio “dare la parola prima di prendere la parola”. Questo esercizio serve domande molto alle coppie foglio scritto con alcune a cui per oggettivare i propri pensieri, per educarsi rispondere anche mettendosi nei panni all’empatia, per un confronto autentico, per dell’altro/a (insomma si deve rispondere esercitarsi ad un rapporto paritario, per le aree di due conoscenza allaaumentare stessa domanda volte: ioreciproca, per esercitarsi a riformulare le proprie opinioni rispondo cosi .. risponderebbe (e diventare piùlui/lei duttili!)… si diventa concretamente più capaci di comunicare in cosi..). coppia PER ENTRARE IN ARGOMENTO 2° consiglio Poi ogni coppia è invitata a dire come è gli interrogativi andato il confronto reciprocodelle e ciòcoppie che porta aperta in cui si pensano del sono temaladella serata. potranno inserire le fasi La coppia accompagnatrice dovrebbe successive di approfondimento annotare ciòe le che viene detto risposte che come cristiani sintetizzando i dubbi e le domande possiamo dare ai vari principali interrogativi della vita. L’APPROFONDIMENTO diamo la parola ad un testo, una scheda o una persona esperta unaquesta schedafase si legge a turno sono e si commenta tutti In le coppie insieme invitate a mettere da parte le un brano della Parola di Dio (spiegazione del proprie idee contesto ,aiuto a scoprire il messaggio per la vita) (“precomprensioni”) e ad un esperto (decisamente vantaggioso che la entrare sia nelscritta mondo del tema ad ogni coppia); relazione e consegnata della serata. L’ATTUALIZZAZIONE 1° consiglio fase della “conversione”, della trasformazione la 1. paragonare la percezione iniziale del tema con i risultati dell’approfondimento L’ATTUALIZZAZIONE 2° consiglio ridire le novità con parole proprie: lo sguardo nuovo sul tema offerto dall’approfondimento si dovrebbe esprimere personalmente e in coppia con parole o con gesti (canto, celebrazione, disegni..) L’ATTUALIZZAZIONE 3° consiglio 3. passare dal ragionamento alla decisione di fare piccole scelte concrete (piccoli o grandi cambiamenti motivati dalla scoperte fatte durante l’approfondimento) L’ATTUALIZZAZIONE 4° consiglio celebrare cioè vivere un momento in cui entrano tutte le nuove scoperte e i nuovi progetti LA VERIFICA una perdita di tempo? in realtà la verifica ci aiuta a usare meglio il tempo perché ci costringe a usare in modo più efficace le risorse che abbiamo! 1.Accogliere in ambiente “caldo” 2.dare 3.dare la parola prima di prendere la parola spazio e parola a tutti 4. approfondire è abbandonare le proprie precomprensioni, è rimettersi in discussione 5.la persona si fa dicendosi 6.verificare sempre in coppia e in gruppo La scelta metodologica mettere al centro la coppia e la sua attività di apprendimento. E’ bene partire dalle coppie sapendo che l’obiettivo finale è aiutare concretamente le coppie a trasformare alcune scelte e comportamenti di vita. L’incontro di gruppo è un laboratorio *ciascuno (singolo e in coppia) è valorizzato c’èdiquindi dedicare un tempo *l’esperienza tutti da è considerata una risorsa adeguato al lavoro di coppia e all’ascolto del vissuto, riducendo poi il tempo dell’approfondimento (testo, conferenza ecc) che dovrebbe rispondere soprattutto agli interrogativi emersi nella fase iniziale. E LA COPPIA ACCOMPAGNATRICE? 1 E’ una coppia di “trovarobe” (cioè trova le schede, il materiale e gli esperti adatti ) 2 E’ una coppia “facilitatrice” (cioè sa far parlare un po’ tutti nel gruppo) 3. E’ una coppia “accompagnatrice” (fa il cammino di approfondimento e di conversione con tutti gli altri e, contemporaneamente, si dà da fare perché il cammino di formazione proceda nel migliore dei modi).