SISTEMA CARTONGESSO Valore Italiano RELAZIONE TECNICA GYPSOTECH STUDIATA PER: CLIENTE: Mixer s.a.s. CANTIERE: relazione base da modificare in base alle richieste della committenza - ESEMPIO UBICAZIONE CANTIERE: Torino 13/Apr/2015 FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 - www.gypsotech.it - [email protected] Cap. Soc. 50.000.000,00 i.v. – Reg. Impr. TV 02015890268 - C. Fisc. / P. IVA 02015890268 Relazione tecnica Gypsotech Vantaggi e Prestazioni ® del Sistema Cartongesso GYPSOTECH MAGGIORI PRESTAZIONI TECNICHE DEL SISTEMA RESISTENZA AL FUOCO isolamento termico isolamento acustico statica/ sisimica MINORE PESO DELLE STRUTTURE MINORE INCIDENZA SULLE STRUTTURE PORTANTI DELL’EDIFICIO MINORI COSTI DI REALIZZAZIONE PASSAGGIO DEGLI IMPIANTI FACILITATO MINORI COSTI PER LA REALIZZAZIONE DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI AMBIENTI PIù SALUBRI CREATIVITà DELLE SOLUZIONI ESTETICHE VELOCITà DI REALIZZAZIONE MINORI TEMPI DI REALIZZAZIONE ELEVATE SOSPENSIONI DEI CARICHI FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 Relazione tecnica Gypsotech La Direttiva 89/106 e le Norme di prodotto Come è noto, il settore edile è regolamentato in ambito europeo dalla Direttiva 89/106/CEE sui prodotti da costruzione del 21/12/1988, in parte modificata dalla Direttiva 93/68/CEE del 22/07/1993: in Italia la direttiva è stata recepita e resa operativa mediante il DPR n. 246 del 21/04/1993. Tale Direttiva aveva lo scopo, come dice il titolo, di ravvicinare le disposizioni legislative e amministrative degli stati membri dell’allora Comunità Europea, che dal 1 Gennaio 1993, in seguito all’entrata in vigore del Trattato di Maastricht, ha preso il nome di Unione Europea, di cui fanno parte attualmente ben 27 paesi. Il processo di armonizzazione normativa è stato lungo e complesso e gran parte delle disposizioni legislative sono state messe a punto quando i paesi aderenti erano “solo” 15, il che ha reso un po’ più semplici le cose. In breve, la Direttiva 89/106: • stabilisce i requisiti essenziali che devono essere soddisfatti dalle opere da costruzione • fissa alcune regole per fare in modo che i prodotti da costruzione possano essere commercializzati in tutti i paesi membri. NORMA EN 520 EN 14195 I requisiti essenziali sono: • Resistenza meccanica e stabilità • Sicurezza in caso d’incendio • Igiene, salute e ambiente • Sicurezza nell’impiego • Protezione contro il rumore • Risparmio energetico e ritenzione di calore Per raggiungere questi obiettivi è stato messo a punto un articolato sistema di norme e procedure, fra le quali vi è la creazione del CEN (Comitato Europeo di Normazione) con il compito di elaborare le norme specifiche (EN) per ogni singolo prodotto da costruzione, attraverso i vari Comitati Tecnici (TC) suddivisi per competenze. Ogni norma di prodotto stabilisce le caratteristiche che esso deve avere, ad esempio dimensioni, tolleranze, prestazioni minime. Ogni norma di prodotto, una volta pubblicata sulla GUUE, Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea diventa obbligatoria per ogni Stato membro, il quale è tenuto a ritirare qualunque norma o procedura nazionale precedentemente emessa in materia. Per quanto ci interessa principalmente, di seguito si riporta una tabella con le principali norme di prodotto elaborate dal CEN/TC 241 (che ha preparato tutte le norme relative a prodotti di gesso). Titolo Inizio obbligo marcatura CE Lastre di gesso 01/03/2007 Componenti metallici dei telai per sistemi in lastre di gesso rivestito 01/01/2007 EN 13963 Stucchi per giunti di lastre in gesso rivestito 01/03/2007 EN 14190 Prodotti di trasformazione secondaria di lastre di gesso rivestito 01/04/2007 EN 13950 Lastre di gesso rivestito accoppiate con pannelli isolanti termo-acustici 01/09/2007 EN 14496 Adesivi a base gesso per pannelli accoppiati termo-acustici e lastre di gesso rivestito 01/09/2007 EN 14566 Elementi di collegamento meccanici per sistemi in lastre di gesso rivestito 01/01/2010 EN 14246 Elementi in gesso per controsoffitti 01/04/2008 EN 15283-1 Lastre di gesso rinforzate con rete 01/01/2010 EN 15283-2 EN 13279 Lastre di gesso rinforzate con fibre 01/01/2010 Leganti e intonaci a gesso 01/04/2007 FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 Relazione tecnica Gypsotech È OPPORTUNO RICORDARE CHE A PARTIRE DALLA DATA DI INIZIO DELL’OBBLIGATORIETÀ DELLA MARCATURA CE PER UNO SPECIFICO PRODOTTO, POSSONO ESSERE IMMESSI SUL MERCATO ESCLUSIVAMENTE PRODOTTI MARCATI CE. INOLTRE VA SOTTOLINEATO CHE L’APPOSIZIONE DELLA MARCATURA CE SUL PRODOTTO È UNA RESPONSABILITÀ CHE COMPETE AL PRODUTTORE, IL QUALE, COSÌ FACENDO, GARANTISCE, SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITÀ, CHE IL PRODOTTO È CONFORME ALLA NORMA SPECIFICA E QUINDI CHE ESSO PRESENTA TUTTI I REQUISITI RIPORTATI SULL’ ETICHETTATURA. Fra i vari requisiti dei prodotti vi è anche la Reazione al fuoco: è importante precisare che, in caso di marcatura CE, la classe di reazione al fuoco non deve più essere determinata mediante la legislazione italiana (DM 26/06/1984, il quale prevedeva la classe 0, classe 1, etc), ma secondo la norma europea UNI EN 13501-1, con la relativa nuova classificazione A1, A2, B, C, etc), e, pertanto la vecchia omologazione decade automaticamente (articolo 4 del DM 10/03/2005). Il CPR 305/2011: Regolamento prodotti da costruzione Recentemente la Direttiva 89/106 è stata abrogata e sostituita dal Regolamento prodotti da costruzione n. 305/2011 del 9 Marzo 2011, entrato in vigore il 1° Luglio 2013. Una prima differenza rispetto alla Direttiva è proprio di ordine giuridico: un regolamento europeo entra in vigore direttamente in tutti gli stati membri, senza la necessità di un atto legislativo di ciascun stato, ed ha quindi un peso maggiore. Inoltre il CPR 305/2011 introduce un ulteriore settimo requisito essenziale che non era presente nella 89/106: Uso sostenibile delle risorse naturali In realtà, prima di vedere applicato tale requisito, bisogna attendere la pubblicazione delle revisioni delle norme di prodotto già citate, nelle quali saranno presenti le indica- La Certificazione NF Le lastre Gypsotech® hanno ottenuto anche la certificazione NF, fondamentale per il mercato francese. La certificazione NF viene rilasciata dal CSTB di Parigi, secondo il regolamento di certificazione previsto dalla norma NF 081 emanata dall’AFNOR, l’ente di normazione francese. La certificazione viene rilasciata (e successivamente rinnovata periodicamente) solo in seguite a visita e prelievo di campioni da parte del CSTB, il quale poi effettua prove presso i propri laboratori. zioni (al momento mancanti) riguardanti il settimo requisito. La vera novità del Regolamento consiste nel fatto che: a. la dichiarazione di conformità è sostituita dalla Dichiarazione di Prestazione (DoP) b. la Dichiarazione di Prestazione deve riportare un codice identificativo che sarà presente anche sul prodotto stesso. In questo modo prodotto e DoP sono direttamente collegate e l’utente finale può facilmente risalire da uno all’altra e viceversa. Le DoP sono messe a disposizione di chiunque, generalmente mediante pubblicazione sul sito aziendale. Di rilievo il fatto che alcune prescrizioni previste dal marchio NF sono più severe rispetto a quella della EN 520 (tolleranze, peso, resistenza meccanica), oltre ad essercene altre non previste dalla marcatura CE (massa superficiale minima, freccia massima, deformazione residua, durezza superficiale). Tale marchio è un’ulteriore prova dell’elevata qualità dei prodotti GYPSOTECH®. FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 Relazione tecnica Gypsotech Confronto Requisiti lastre di Cartongesso Secondo NF 081 e EN 520 SPESSORE 12,5 mm 15 mm NF 081 EN 520 NF 081 EN 520 8,5 NON PREVISTA 10 NON PREVISTA ± 0,4 +/- 0,5 ± 0,4 +/- 0,5 0,8 ÷ 2,3 0,6 ÷ 2,5 0,8 ÷ 2,3 0,6 ÷ 2,5 freccia massima longitudinale: mm 2,4 NON PREVISTA 1,9 NON PREVISTA carico applicato (long) per misura deformazione: N 300 NON PREVISTO 400 NON PREVISTO deformazione residua longitudinale massima: mm 0,5 NON MISURATA 0,5 NON MISURATA resistenza minima longitudinale: N 600 550 750 650 freccia massima trasversale: mm 1,2 NON PREVISTA 0,9 NON PREVISTA carico applicato (trasv) per misura deformazione: N 160 NON PREVISTO 200 NON PREVISTO deformazione residua trasversale massima: mm 0,5 NON PREVISTA 0,5 NON PREVISTA resistenza minima trasversale: N 210 210 260 250 durezza superficiale: impronta massima Ø mm 20 NON PREVISTA 20 NON PREVISTA PARAMETRO massa superficiale minima kg/m2 spessore: tolleranza mm profondità assotigliamento bordo long: mm Norma di Posa UNI 11424 La Norma UNI 11424 “Sistemi costruttivi non portanti di lastre di gesso rivestito (cartongesso) su orditure metalliche” precisa i criteri e le regole di applicazione delle varie soluzioni in relazione ai sistemi seguenti: • tramezzi, rivestimenti di pareti e controsoffitti realizzati all’interno di edifici residenziali e non residenziali • pareti e rivestimenti di pareti con orditura a tutta altezza La norma tratta temi molto importanti i quali danno un utile supporto al progettista e all’applicatore, tra cui: • prodotti e accessori (lastre, orditure metalliche, elementi di fissaggio, materiale per la stuccatura e finitura, ecc) • soluzioni applicative e modalità di posa in opera • trattamento dei giunti • livelli di qualità superficiale • finitura delle superfici • verifiche finali di tolleranze e posa in opera FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 Relazione tecnica Gypsotech Mappatura della linea rispetto allo standard LEED Libretto Prodotto n. 011 del 02/04/2013 LIBRETTO PRODOTTO Lo standard di certificazione energetico ambientale per gli edifici LEED® (Leadership in Energy Environmental Design) è uno standard a base volontaria che regola la gestione, la progettazione e la costruzione di edifici sostenibili dal punto di vista sociale, ambientale, economico e del benessere dell’utilizzatore. Nato negli Stati Uniti nel 1993 per volere dell’US Green Building Council, tale standard, ha la peculiarità di toccare tutti gli ambiti che coinvolgono la progettazione degli edifici, dalla scelta del sito in cui si progetta l’edificio, alla gestione del cantiere, all’uso parsimonioso delle acque potabili, all’efficienza dell’involucro e degli impianti, all’uso di fonti di energia rinnovabile, all’utilizzo di materiali con contenuto di riciclato, alla qualità e al confort dell’ambiente interno. LEED® Leadership in Energy and Environmental Design Mappatura della linea rispetto allo standard LEED® 1 In Italia LEED® è stato introdotto da Habitech Distretto Tecnologico Trentino nel 2006, che ha successivamente fondato e promosso il Green Building Council Italia, con lo scopo di diffondere lo standard in Italia e lavorare alla nascita del LEED® Italia per le Nuove Costruzioni e Ristrutturazioni. Basato sullo standard americano LEED® for New Construction & Major Renovation si applica a edifici commerciali, inclusi uffici, edifici istituzionali, ed edifici residenziali di almeno 4 piani fuori terra. Nel 2011 è stato prodotto un nuovo protocollo a marchio GBC Italia, che ha preso come punto di partenza LEED® FOR HOMES, lo standard americano rivolto agli edifici residenziali al di sotto dei quattro piani fuori terra, ma che è stato sviluppato specificamente considerando le caratteristiche abitative e le diversità nel modello costruttivo proprie della realtà italiana. La certificazione LEED® riguarda l’edificio, non il prodotto, ma è facile intuire il fondamentale ruolo che esso gioca ai fini dell’ottenimento del punteggio finale. Tutti i prodotti coinvolti nel progetto possono quindi contribuire al conseguimento dei crediti purché siano conformi ai requisiti richiesti. Fassa S.r.l. in collaborazione con Habitech, a fronte di uno studio approfondito della documentazione rilasciata dai referenti aziendali, ha elaborato un’analisi delle caratteristiche dei prodotti, rispetto a quanto richiesto dai crediti LEED® e rispetto a quali crediti essi potessero contribuire. Per la linea Gypsotech® Fassa S.r.l. specifica i crediti ottenibili sulla base della gestione dei prodotti da costruzione (prerequisito MR2), contenuto di riciclato (credito MR4), materiali estratti, lavorati e prodotti a distanza limitata (credito MRc5), materiali basso emissivi: adesivi, primer, sigillanti, materiali cementizi e finiture per legno (Credito QI c4.1 LEED Italia) e materiali a bassa emissione in conformità ai limiti di emissioni COV e VOC (Credito MRc3 GBC Home). Il libretto prodotto viene inoltre verificato e approvato da “TÜV SÜD Italia” in qualità di ente terzo indipendente. Fassa S.r.l. rende disponibile il libretto prodotto Gypsotech® in riferimento alla mappatura della linea rispetto lo standard LEED®. FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) - Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 - C. Fisc. / P. IVA 02015890268 Relazione tecnica Gypsotech Classificazione dei prodotti in base alle emissioni di componenti volatili Decreto n°2011-321 del 23/03/2011 / Decreto 19/04/2011 Da gennaio 2012, i prodotti da costruzione, di finitura e di arredamento commercializzati in Francia devono essere provvisti di un’etichettatura che permette di classificarli in base al livello di emissione dei VOC (dall’inglese Volatile Organic Compounds o COV composti organici volatili): nello specifico i prodotti soggetti a tale regolamento elencati nell’articolo R.221-23 del Codice francese dell’Ambiente, voluto dal Ministero dell’ecologia, sviluppo sostenibile, trasporti e abitazioni (Ministére de l’écologie, du developpement durable, des transport et du logment), sono le finiture per pavimentazioni, pareti e soffitti, le partizioni interne orizzontali e verticali, i materiali per l’isolamento termico e acustico, porte e finestre comprese ed i prodotti ausiliari per la posa in opera, prodotti che possono rilasciare composti volati nell’aria, pericolosi per l’uomo e l’ambiente. A seconda delle emissioni in µg/m³, sono previste 4 categorie di classificazione: A+/A/B/C. Esse indicano il livello di emissioni inquinanti prodotte dai composti volatili nell’aria all’interno di una stanza: la classificazione va da “A +” (il prodotto emette molto poco o nulla) a “C” (il prodotto emette molto). In questo modo l’informazione è offerta al consumatore in modo chiaro e leggibile. E’ bene precisare che l’etichetta non vieta nulla: un prodotto in classe C, quindi classificato come emissivo, può essere commercializzato ugualmente. Fassa S.r.l., che propone i propri prodotti anche nel territorio Francese, ha verificato la qualità dei suoi prodotti riguardo l’emissione di composti organici volatili nell’aria, molti dei quali rientrano nella classificazione A+. Scendiamo in profondità, per far emergere la migliore qualità. La materia prima del Sistema Cartongesso GYPSOTECH® nasce proprio nel cuore del giacimento di Calliano, in provincia di Asti. Al centro di una zona in cui il gesso è particolarmente puro e di qualità molto pregiata. L’utilizzo di tecnologie realmente innovative per il settore consente a Fassa Bortolo di coltivare la parte più profonda del giacimento, costituito da quattro livelli di gesso cristallino sovrapposti, senza movimenti di materiale a cielo aperto. Anche per il cartone, altro elemento fondamentale delle lastre in cartongesso, abbiamo privilegiato la sensibilità ambientale: il cartoncino per le lastre GYPSOTECH® è infatti composto al 100% da carta riciclata. Una scelta di ecocompatibilità che si conferma negli additivi rigorosamente non tossici o pericolosi, nell’acqua controllata dall’acquedotto del Monferrato, nell’amido di mais utilizzato per migliorare l’adesione del cartoncino e nella fibra di vetro che garantisce più coesione al gesso. FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) - Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 - C. Fisc. / P. IVA 02015890268 Relazione tecnica Gypsotech Riferimenti legislativi nazionali I prodotti e i sistemi costruttivi a secco, come molti dei materiali da costruzione presenti nel mercato, devono rispondere a precisi riferimenti normativi (legislativi e tecnici) in materia di Stabilità meccanica, Isolamento acustico e Comportamento al fuoco, Isolamento termico. Di seguito diamo alcuni cenni dei vari riferimenti, i quali non sono esaustivi, ma rivestono solo carattere generale, in quanto in molti casi ci si deve riferire anche a particolari situazioni locali e a specifiche condizioni d’uso. Stabilità Meccanica Disposizioni legislative DM 16/01/1996 Norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche Circolare n.156 del 04/07/1996 Istruzioni per l’applicazione delle Norme tecniche relative ai criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi di cui al decreto ministeriale 16/01/1996 Ordinanza PCM n.3274 del 20/03/2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica Ordinanza PCM n.3431 del 03/05/2005 Ulteriori modifiche ed integrazioni all’ordinanza del Presidente dl Consiglio dei Ministri n.3274 del 20/03/2003, recante “Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica” Ordinanza PCM n.3519 del 28/04/2006 Criteri generali per l’individuazione delle zone sismiche e per la formazione e l’aggiornamento degli elenchi delle medesime zone DM 14/01/2008 Norme tecniche per le costruzioni Circolare n.617 del 02/02/2009 Istruzioni per l’applicazione delle nuove “Norme tecniche per le costruzioni” di cui al decreto ministeriale 14/01/2008 NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO UNI 8201 Pareti interne semplici - Prova di resistenza agli urti da corpo molle e duro UNI 9154 Partizioni e rivestimenti interni - Guida per l’esecuzione mediante lastre di gesso rivestito su orditura metallica UNI ISO 7892 Prove di resistenza agli urti - Corpi per urti e metodi d prova prEN 15303-1 Design and application of plasterboards systems on frames - Part 1: General Il DM 14/01/2008 (Norme tecniche per le costruzioni) e la successiva Circolare n.617 (Istruzioni per l’applicazione delle Norme tecniche per le costruzioni) rendono obbligatorio per le strutture edili il metodo di calcolo secondo gli stati limite (punto 2.6), con l’eccezione (punto 2.7) delle costruzioni di tipo 1 e 2 e Classe d’uso I e II, limitatamente a siti ricadenti in Zona sismica 4, per i quali è ancora ammesso il metodo di verifica alle tensioni ammissibili. Inoltre sono stati precisate le sollecitazioni prevedibili, che possono nel nostro caso, essere riassunte in: Sisma Vento Carichi variabili FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 Relazione tecnica Gypsotech SISMA Per quanto riguarda le problematiche sismiche ricordiamo la recente nuova classificazione del territorio nazionale e quanto disposto dal DM al punto 7.2.3 “Criteri di progettazione di elementi strutturali secondari ed elementi non strutturali”. Senza entrare troppo nel dettaglio ci si limita a citare le numerose componenti che influiscono sulla risposta dell’edificio ad una sollecitazione sismica: • Forza sismica orizzontale • Peso dell’elemento • Accelerazione massima • Fattore di struttura dell’elemento • Baricentro dell’elemento • Tipo d costruzione • Tipo e profondità della fondazione • Categoria di sottosuolo VENTO Per quanto riguarda l’azione del vento, la Circolare n.617 del 2 Febbraio 2009, al punto C3.3.10.1, fornisce indicazioni relativamente alla pressione prevedibile per le pareti interne in funzione delle aperture presenti scegliendo la combinazione più sfavorevole fra quelle sotto riportate: FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 Relazione tecnica Gypsotech Carichi Variabili Il DM 14/01/2008 nel paragrafo 3.1.4 (Carichi variabili) prevede diversi “Carichi variabili che comprendono i carichi legati alla destinazione d’uso dell’opera”: • qk [kN/m2] carichi verticali uniformemente distribuiti • Qk [kN] carichi verticali concentrati • Hk [kN/m] carichi orizzontali lineari I valori nominali suddetti sono riassunti nella tabella sottostante (Tabella 3.1.II) VALORI DEI CARICHI D’ESERCIZIO PER LE DIVERSE CATEGORIE DI EDIFICI CAT. Ambienti A Ambienti ad uso residenziale Locali di abitazione e relativi servizi, alberghi (escluse aree su-scettibili di affollamento) B Uffici Cat. B1 Uffici non aperti al pubblico Cat. B2 Uffici aperti al pubblico C Ambienti suscettibili di affollamento Cat. C1 Ospedali, ristoranti, caffè, banche, scuole Cat. C2 Balconi, ballatoi e scale comuni, sale convegni, cinema, teatri, chiese, tribune con posti fissi Cat. C3 Ambienti privi di ostacoli per il libero movimento delle persone, quali musei, sale per esposizioni, stazioni ferroviarie, sale da ballo, palestre, tribune libere, edifici per eventi pubbli-ci, sale da concerto, palazzetti per lo sport e relative tribune D Ambienti ad uso commerciale Cat. D1 Negozi Cat. D2 Centri commerciali, mercati, grandi magazzini, librerie… E Biblioteche, archivi, magazzini e ambienti ad uso industriale Cat. E1 Biblioteche, archivi, magazzini, depositi, laboratori ma-nifatturieri Cat E2 Ambienti ad uso industriale, da valutarsi caso per caso F-G H Rimesse e parcheggi Cat. F Rimesse e parcheggi per il transito di automezzi di peso a pieno carico fino a 30 kN Cat. G Rimesse e parcheggi per il transito di automezzi di peso a pieno carico superiore a 30 kN: da valutarsi caso per caso Coperture e sottotetti Cat. H1 Coperture e sottotetti accessibili per sola manutenzione Cat. H2 Coperture praticabili Cat. H3 Coperture speciali (impianti, eliporti, altri) da valutarsi caso per caso qk [kN/m2] Qk [kN] Hk [kN/m] 2,00 2,00 1,00 2,00 3,00 2,00 2,00 1,00 1,00 3,00 4,00 2,00 4,00 1,00 2,00 5,00 5,00 3,00 4,00 5,00 4,00 5,00 2,00 2,00 ≥ 6,00 - 6,00 - 1,00 - 2,50 2x10,00 1,00 - - - 0,50 sec. cat. - 1,20 sec. cat. - 1,00 sec. cat. - Va ricordato anche che i carichi variabili orizzontali devono essere utilizzati per verifiche locali e non si sommano ai carichi utilizzati nelle verifiche dell’edificio nel suo insieme. NOTA SUL DIMENSIONAMENTO DELLE PARETI NON PORTANTI IN CARTONGESSO In riferimento a quanto brevemente esposto, si precisa che una corretta progettazione delle pareti in cartongesso, come per tutti gli elementi non portanti, deve essere conforme a quanto previsto dal DM 14/01/2008. I sistemi proposti nella presente relazione sono frutto di calcoli basati sulle resistenze dei materiali e delle sezioni composte (profili+lastre), i cui valori caratteristici sono desunti da prove sperimentali a cui sono stati applicati i previsti coefficienti di sicurezza. Variando opportunamente i parametri dell’elemento (numero e spessore delle lastre; larghezza, spessore e passo dei montanti verticali; forma geometrica e spessore delle guide orizzontali; eventuale raddoppio dell’orditura metallica), è possibile progettare opportunamente l’opera in funzione delle sollecitazioni previste, con particolare riguardo all’altezza dell’elemento e alle condizioni di esercizio. Quanto indicato deve comunque essere sottoposto all’approvazione del progettista o del direttore dei lavori, con particolare riguardo alle ipotesi di valutazione delle azioni variabili e della componente sismica prevista, qui assunta come valore forfettario Fa = (αSxWa)/qa, in ragione della capacità dissipativa intrinseca al sistema costruttivo a secco, ed alla variabilità delle condizioni che ne determinano l’intensità effettiva. FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 Relazione tecnica Gypsotech PROTEZIONE ACUSTICA La legge n° 447 del 26/10/1995 “Legge Quadro sull’inquinamento acustico” stabilisce i fondamenti in materia di tutela dell’ambiente abitativo dell’inquinamento acustico e dell’ambiente esterno. La legge quadro nel settore delle costruzioni, prevede un decreto sui criteri per la progettazione, l’esecuzione e la ristrutturazione delle costruzioni edilizie (art. 3, punto f legge n° 447), ed un decreto sui requisiti acustici passivi degli edifici ed i loro componenti e sui requisiti acustici delle sorgenti interne agli stessi (art. 3, punto e, legge n° 447). Disposizioni legislative DM 18/12/1975 Norme tecniche aggiornate relative all'edilizia scolastica, ivi compresi gli indici di funzionalità didattica, edilizia ed urbanistica, da osservarsi nella esecuzione di opere di edilizia scolastica Legge n.447 del 26/10/1995 Legge quadro sull'inquinamento acustico DPCM 05/12/1997 Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici DPCM 14/11/1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore DM 16/03/1998 Tecniche di rilevamento e di misurazione dell’inquinamento acustico Di particolare importanza è il DPCM 05/12/1997 il quale definisce le varie categorie in cui classificare acusticamente gli edifici e i rispettivi limiti di isolamento acustico richiesto in opera Norme tecniche di riferimento UNI EN 12354-1 Valutazioni delle prestazioni acustiche di edifici a partire dalle prestazioni di prodotti - Isolamento dal rumore per via aerea tra ambienti. UNI EN 12354-2 Valutazioni delle prestazioni acustiche di edifici a partire dalle prestazioni di prodotti - Isolamento acustico al calpestio tra ambienti. UNI EN 12354-3 Valutazioni delle prestazioni acustiche di edifici a partire dalle prestazioni di prodotti - Isolamento acustico contro il rumore proveniente dall'esterno per via aerea. UNI/TR 11175 Guida alle norme della serie UNI EN12354 per la previsione delle prestazioni acustiche degli edifici - Applicazione alla tipologia costruttiva nazionale. UNI EN ISO 140-1 Misurazione dell'isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio - Requisiti per le attrezzature di laboratorio con soppressione della trasmissione laterale UNI EN ISO 140-2 Misurazione dell'isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio - Determinazione, verifica e applicazione della precisione dei dati. UNI EN ISO 140-3 Misurazione dell'isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio - Misurazione in laboratorio dell'isolamento acustico per via aerea di elementi di edificio. UNI EN ISO 140-4 Misurazione dell'isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio - Misurazioni in opera dell'isolamento acustico per via aerea tra ambienti. UNI EN ISO 140-5 Misurazione dell'isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio - Misurazioni in opera dell'isolamento acustico per via aerea degli elementi di facciata e delle facciate. UNI EN ISO 717-1 Valutazione dell'isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio - Isolamento acustico per via aerea. FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 Relazione tecnica Gypsotech DPCM 5/12/1997 Il decreto, in attuazione dell’art. 3, comma 1, lettera e, della legge 26 ottobre 1995, n. 447, determina i requisiti acustici delle sorgenti sonore interne agli edifici ed i requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti in opera, al fine di ridurre l’esposizione umana al rumore. Il decreto è strutturato in 4 articoli ed un allegato. L’allegato A descrive le grandezze di riferimento e riporta le tabelle con le classificazioni degli edifici e i relativi valori limite. La struttura del decreto è la seguente: 1. Campo di applicazione (art.1) 2. Classificazione degli ambienti abitativi, definizione di servizi e definizioni (art.2 - tabella A) 3. Valori limite delle grandezze che determinano i requisiti acustici passivi dei componenti degli edifici in opera (art.3 tabella B) 4. Valori limite dei livelli di rumorosità indotti dalle sorgenti sonore interne agli edifici (art.3 - tabella B - allegato A) Tabella A: classificazione degli ambienti abitativi Categoria A Edifici adibiti a residenza o assimilabili Categoria B Edifici adibiti a uffici e assimilabili Categoria C Edifici adibiti a alberghi, pensioni ed attività assimilabili Categoria D Edifici adibiti a ospedali, cliniche, case di cura e assimilabili Categoria E Edifici adibiti a attività scolastiche a tutti i livelli e assimilabili Categoria F Edifici adibiti a attività ricreative o di culto e assimilabili Categoria G Edifici adibiti ad attività commerciali o assimilabili Tabella B: requisiti acustici passivi degli edifici Categorie di cui alla Tabella A Parametri (dB) R’w D2m,nT,w L’nw LASmax LAeq 1. D 55 45 58 35 25 2. A, C 50 40 63 35 35 3. E 50 48 58 35 25 4. B, F, G 50 42 55 35 35 Senza entrare troppo nello specifico, ricordiamo che i valori di isolamento acustico misurati in opera (R’w) sono inferiori a quelli misurati in laboratorio (Rw) a causa della presenza di trasmissioni laterali, impianti tecnici, serramenti e struttura. FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 Relazione tecnica Gypsotech Prevenzione Incendi Numerose sono le disposizioni legislative sulla prevenzione incendi. Reazione al fuoco: il DM 10/03/2005 e il DM 15/03/2005 modificato dal DM 16/02/2009 danno specifiche indicazioni sulla Reazione al Fuoco dei materiali in attività soggette a CPI. Resistenza al fuoco: il DM 16/02/2007 recependo le norme di prova e classificazione europee, descrive i metodi di classificazione utilizzabili dal progettista, secondo risultati di Prove (All. B), Calcoli (All. C) e Confronti con tabelle (All. D). Il DCPST N. 200 del 31/10/2012 ha aggiornato la modulistica da utilizzare per gli adempimenti delle pratiche di prevenzione incendi. Disposizioni legislative DM 16/02/1982 Modificazioni del decreto ministeriale 27 settembre 1965, concernente la determinazione delle attività soggette alle visite di prevenzione incendi DPR n. 577 del 29/07/1982 Approvazione del regolamento concernente l’espletamento dei servizi di prevenzione e di vigilanza antincendi DM 30/11/1983 Termini, definizioni generali e simboli grafici di prevenzione incendi Legge n. 818 del 07/12/1984 Nullaosta provvisorio per le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi, modifica degli articoli 2 e 3 della legge 4 marzo 1982, n. 66, e norme integrative dell’ordinamento del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco DM 26/06/1984 e D.M. 03/09/2001 Classificazione di reazione al fuoco ed omologazione dei materiali ai fini della prevenzione incendi DPR n. 37 12/01/1998 Regolamento recante disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi, a norma dell’articolo 20 , comma 8, della Legge 15/03/1997, n. 59 DM 04/05/1998 Disposizioni relative alle modalità di presentazione ed al contenuto delle domande per l’avvio dei procedimenti di prevenzione incendi, nonché all’uniformità dei connessi servizi resi dai Comandi provinciali dei vigili del fuoco DPR n. 200 10/06/2004 Regolamento recante modifiche al DPR 29/07/1982 n. 577 DM 10/03/2005 Classi di reazione al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali è prescritto il requisito della sicurezza in caso d'incendio. DM 15/03/2005 Requisiti di reazione al fuoco dei prodotti da costruzione installati in attività disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi in base al sistema di classificazione europeo. D.lgs n.139 del 8/03/2006 Riassetto delle disposizioni relative alle funzioni ed ai compiti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, a norma dell’art. 11 della legge 29 luglio 2003, n.229 DM 16/02/2007 Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione DM 09/03/2007 Prestazioni di resistenza al fuoco delle costruzioni nelle attività soggette al controllo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco DM 25/10/2007 Modifiche al decreto 10/03/2005, concernente “Classi di reazione al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali è prescritto il requisito della sicurezza in caso d'incendio” Lettera-Circolare del Ministero dell’Interno prot. N. 1968 del 15/02/2008 Pareti di muratura portanti resistenti al fuoco Lettera-Circolare del Ministero dell’Interno prot. N. P515/4101 sott. 72/E.6 del 24/04/2008 Aggiornamento della modulistica di prevenzione incendi da allegare alla domanda di sopralluogo ai fini del rilascio del CPI DM 16/02/2009 Modifiche e integrazioni al DM 15/03/2005 recante i requisiti di reazione al fuoco dei prodotti da costruzione Lettera-Circolare del Ministero dell’Interno prot. N. 0005642 del 31/03/2010 Certificazione della resistenza al fuoco di elementi costruttivi - Murature Lettera-Circolare del Ministero dell’Interno prot. N. 0005643 del 31/03/2010 GUIDA TECNICA su: “Requisiti di sicurezza antincendio delle facciate negli edifici civili” DM 05/08/2011 Procedure e requisiti per l’autorizzazione e l’iscrizione dei professionisti negli elenchi del Ministero dell’interno di cui all’articolo 16 del Decreto Legislativo 8 Marzo 2006 n° 139, in particolare il Decreto sostituisce il precedente D.M. 25/03/2010 n° 248, che definisce i requisiti per l’iscrizione agli elenchi dei professionisti abilitati a rilasciare le certificazioni di cui alla Legge 07/12/1984 n° 818. DPR n.151 del 1/08/2011 Schema di regolamento per la disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi DM 7/08/2012 Disposizioni relative alle modalità di presentazione delle istanze concernenti i procedimenti di prevenzione incendi ed alla documentazione da allegare “ai sensi dell’articolo 2, comma 7 del DPR 1 agosto 2011, n° 151” Lettera circolare del Ministero dell’interno N.643 del 21/01/2014 Impiego del modello “MOD PIN- 2.3 - 2012 - DICH.PROD” alla luce dell’entrata in vigore del Regolamento Prodotti da Costruzione n. 305/2011 (CPR) Lettera circolare del Ministero dell’interno N.1681 del 11/02/2014 Chiarimenti sull’uso della modulistica di prevenzione incendi in materia di resistenza al fuoco Norme tecniche di riferimento UNI CEI EN ISO 13943 Sicurezza in caso d’incendio - Vocabolario UNI 10898-1 Sistemi protettivi antincendio - Modalità di controllo dell’applicazione - Sistemi intumescenti UNI 10898-2 Sistemi protettivi antincendio - Modalità di controllo dell’applicazione - Sistemi in lastre UNI 10898-3 Sistemi protettivi antincendio - Modalità di controllo dell’applicazione - Sistemi isolanti spruzzati UNI 11076 Modalità di prova per la valutazione del comportamento di protettivi applicati a soffitti di opere sotterranee, in condizioni di incendio FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 Relazione tecnica Gypsotech Isolamento Termico e Risparmio Energetico A partire dalla Legge n.10 del 09/01/1991, si sono poi succedute numerose disposizione per un uso razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia. Il DLgs n. 192 del 19/08/2005 ha rinnovato notevolmente la materia, in attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia. Successivamente modifiche e integrazioni (DLgs n. 311 del 29/12/2006 - DLgs n.115 del 30/05/2008 - DPR n. 59 del 02/04/2009 - DLgs n.28 del 03/03/2011) hanno dato ulteriore impulso al miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici e favorire lo sviluppo e l’integrazione delle fonti rinnovabili. Il DPR n.75 del 16/04/2013 ha finalmente definito ruoli e competenze dei progettisti certificatori degli edifici. Disposizioni legislative Legge n.10 09/01/1991 Norme per l’attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia DPR n.412 del 26/08/1993 Regolamento recante norme per la progettazione, l’installazione, l’esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell’articolo 4, comma 4, dela legge 09/01/1991, n.10 DLgs n.192 del 19/08/2005 Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia DLgs n.311 del 29/12/2006 Disposizioni correttive ed integrative al DLgs 192/05, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico nell’edilizia Circolare n.8895 del 23/05/2006 Chiarimenti e precisazioni riguardanti le modalità applicative del decreto legislativo 19/08/2005, n.192 di attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia DLgs n.115 del 30/05/2008 Attuazione della Direttiva europea 2006/32/CE relativa all’efficienza degli usi finali dell’energia e i servizi energetici e abrogazione della direttiva 93/76/CEE DPR n.59 del 02/04/2009 Regolamento di attuazione dell’articolo 4, comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo 19/08/2005, n. 192, concernente attuazione della direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico nell’edilizia DM 26/06/2009 Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici Fasce climatiche Valori limite della trasmittanza termica utile U delle strutture componenti l’involucro edilizio espressa in W/m²K. Valori limite di trasmittanza termica U (W/m2K) Zona climatica Strutture opache verticali A Strutture opache orizzontali o inclinate Coperture Pavimenti (*) Divisori di separazione tra unità immobiliari (confinanti riscaldati orizzontali e verticali) 0,62 0,38 0,65 NESSUN LIMITE B 0,48 0,38 0,49 NESSUN LIMITE C 0,40 0,38 0,42 0,8 D 0,36 0,32 0,36 0,8 E 0,34 0,30 0,33 0,8 F 0,33 0,29 0,02 0,8 (*) Pavimenti verso locali non riscaldati o verso l’esterno FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 Relazione tecnica Gypsotech Norme tecniche di riferimento UNI/TS 11300-1 UNI/TS 11300-2 Determinazione del fabbisogno di energia termica dell’edificio per la climatizzazione estiva ed invernale Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda UNI 7745 Determinazione della conduttività termica con il metodo della piastra calda con anello di guardia UNI 10351 Conduttività termica e permeabilità al vapore UNI 10355 Murature e solai - Valori della resistenza termica e metodo di calcolo UNI EN ISO 6946 Resistenza termica e trasmittanza termica - Metodo di calcolo UNI EN ISO 7345 Isolamento termico - Grandezze fisiche e definizioni UNI EN 1745 Murature e prodotti per murature - Metodi per determinare i valori termici di progetto UNI EN 12524 Proprietà idrometriche - Valori tabulati di progetto Nota Bene: Di seguito si elencano i riferimenti ai vari Decreti Legislativi Vigenti e si precisa che le soluzioni applicate nelle schede di sitema seguenti fanno riferimento a prodotti e sistemi Gypsotech. Si precisa inoltre, che i valori riportati, non costituiscono valutazioni emesse da professionisti abilitati e hanno carattere orientativo e non vincolante. ISOLAMENTO ACUSTICO: Occorre precisare che le valutazioni nelle pagine successive si basano su misure di laboratorio, i cui valori in opera sono soggetti a penalizzazioni dovute a dispersioni laterali, presenza di impianti, serramenti, qualità dell’applicazione e difetti di posa; in ogni caso dovranno essere rispettate le procedure di cui alla Legge n. 447 del 26/10/1995 e al relativo DPCM 05/12/1997; tali non costituiscono valutazione emesse da tecnico competente in acustica di cui al DPCM 31/03/1998. RESISTENZA AL FUOCO: Occorre precisare che in ogni caso dovranno essere rispettate le procedure previste dal DM 04/05/1998 Allegato II, successivamente sostituito dal DM 07/08/2012 Allegato II, e dal DM 16/02/2007, e relativo Decreto del Direttore Centrale per la Prevenzione e Sicurezza Tecnica del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, DCPST N. 200 del 31/10/2012. STABILITA’ MECCANICA: Occorre precisare che dovranno essere rispettate le procedure di cui al DM 14/01/2008. ISOLAMENTO TERMICO: Occorre precisare che dovranno essere rispettate le procedure di cui al DLgs 192 del 19/08/2005 e successive integrazioni. FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 Relazione tecnica Gypsotech Sistema da Posare Secondo Norma UNI 11424 Parete di tamponamento per esterni Gypsotech P.E. 1.2 SOLUZIONE A - Parete Gypsotech “SISTEMA INTESA 75-150/340 HI” MASSA SUPERFICIALE RESISTENZA TOTALE FATTORE DI ATTENUAZIONE/ SFASAMENTO TRASMITTANZA TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA POTERE FONOISOLANTE Rw VALORE CERTIFICATO 77.00 Kg/m2 6.168 m2K/W 0.36 / 8h 49’ 0.162 W/m2K (*) 0.06 < 0.12 W/m2K Rw > 68.5 dB l’immagine è puramente indicativa LASTRE (*) la soluzione presente soluzione migliora le prestazioni termiche a base Capitolato nota 1 - N° 1 lastra Gypsotech GypsoHD BA 13 (tipo DI) secondo norma UNI EN 520. - N°1 lastra Gypsotech Vapor BA 13 (lastra accoppiata con lamina di alluminio per creare una barriera al vapore); - N° 1 lastra Gypsotech GypsoHD BA 18 (tipo DI) secondo norma UNI EN 520. - Telo in tessuto non tessuto tipo Tywek - N° 1 lastra Gypsotech AQUASUPER BA 13 (tipo DH1) secondo norma UNI EN 520. - N°1 lastra cemento Gypsotech Externa sp. 12.5 mm (si veda ciclo di posa nella pagina successiva) ORDITURA METALLICA nota 2 PRIMA ORDITURA METALLICA VERSO ESTERNO Profili metallici in lamiera d’acciaio zincato con rivestimento zinco-magnesio conformi a UNI EN 14195. • Guide orizzontali a U 40/150/40 mm, solidarizzate meccanicamente a pavimento e a soffitto mediante accessori di fissaggio posti a interasse massimo di 400 mm. • Montanti verticali a C 50/150/47 mm sp. 15/10, posti a interasse di 1200 mm. • Montanti ad Omega 20/20/50/20/20 sp. 6/10 fissati e posizionati perpendicolari rispetto all’orditura sp. 150 mm e ad interasse di 400 mm. SECONDA ORDITURA METALLICA VERSO INTERNO Profili metallici in lamiera d’acciaio zincato conformi a UNI EN 14195. • Guide orizzontali a U 40/75/40 mm, solidarizzate meccanicamente a pavimento e a soffitto mediante accessori di fissaggio posti a interasse massimo di 600 mm. • Montanti verticali a C 50/74/47 mm sp. 6/10, posti a interasse di 600 mm. • Il fissaggio delle due orditure sarà realizzato mediante squadretta metallica 60x35 mm. ISOLANTE • All’interno di entrambe le strutture andrà inserita lana di roccia: - spessore 140 mm densità 100 kg/m3 per l’orditura da 150 - spessore 60 mm densità 40 kg/m3 mm per l’orditura da 75 VITI • Autoperforanti fosfatate poste ad interasse massimo di 300 mm. • Viti speciali resistenti alla corrosione interasse massimo di 300 mm per la lastra cemento. STUCCHI E NASTRI DI RINFORZO • Stucco FASSAJOINT (conforme a UNI EN 13963) per il trattamento dei giunti e la stuccatura degli angoli e delle teste delle viti in modo da ottenere una superficie pronta per la finitura • Nastro di rinforzo in carta GYPSOTECH per il trattamento dei giunti • Nastro mono o biadesivo in polietilene espanso a cellule chiuse da applicare su tutto il perimetro delle struttura metallica al fine di eliminare la possibile presenza di ponti acustici dovuti alle trasmissioni attraverso le strutture dell’edificio. FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 Relazione tecnica Gypsotech Sistema da Posare Secondo Norma UNI 11424 TRATTAMENTO LASTRA EXTERNA • 1.Prima fase: trattamento dei giunti - Prima mano di rasante cementizio AN 55 a coprire il giunto - Applicazione della rete in fibra di vetro alcali-resistente di larghezza 15 cm c.a. - Seconda mano di rasante cementizio AN 55 • 2.Seconda fase: rasatura dell’intera lastra - Rasatura cementizia dell’intera lastra con AN 55, applicata in due mani, avendo cura di annegare all’interno della prima mano una rete in fibra di vetro alcali-resistente da 160 g/m² • 3.Terza fase: applicazione del rivestimento - A finire verrà applicato un rivestimento (acrilico, ai silicati o idrosiliconico). Note nota 1 • L’utilizzo della lastra GypsoHD, migliora la resistenza all’urto, la resistenza all’impatto e le performance acustiche generali dell’elemento costruttivo. nota 2 • Si suggerisce di realizzare la parete con altezza pari all’interpiano, ancorandola inferiormente e superiormente alle solette di piano. In corrispondenza delle solette andrà predisposto adeguato strato isolante di materiale isolante per risolvere il ponte termico. • La struttura della facciata ventilata dovrà essere ancorata alle solette di piano. Si precisa che la soluzione indicata è applicabile nel caso di utilizzo di prodotti e sistemi GYPSOTECH: in ogni caso dovranno essere rispettate le procedure di cui al DLgs 192 del 19/08/2005 e successive integrazioni. Per quanto riguarda l’isolamento acustico tale valutazione si basa su misure reperite in laboratorio, i cui valori in opera sono soggetti a penalizzazioni dovute a dispersioni laterali, presenza di impianti, serramenti, qualità dell’applicazione; in ogni caso dovranno essere rispettate le procedure di cui alla Legge n. 447 del 26/10/1995 e al relativo DPCM 05/12/1997; in particolare la presente non costituisce valutazione emessa da tecnico competente in acustica di cui al DPCM 31/03/1998. FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 Relazione tecnica Gypsotech Sistema da Posare Secondo Norma UNI 11424 CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI Codice Struttura: Descrizione Struttura: N. A DESCRIZIONE STRATO s (dall'interno all'esterno) [mm] lambda C M.S. P<50*10¹² C.S. [W/mK] [W/m²K] [kg/m²] [kg/msPa] [J/kgK] 1 Adduttanza Interna 0 7.700 2 Lastra Gypsotech GypsoHd BA 13 13 0.250 19.231 11.70 3 Lastra Gypsotech Vapor BA 13 + alluminio 13 0.250 19.231 4 Lana di roccia 40 kg/m3 60 0.035 0.583 5 Lastra Gypsotech GypsoHd BA 18 18 0.250 6 Lana di roccia 100 kg/m3 140 7 Lastra Gypsotech Aquasuper BA 13 13 8 Lastra Cemento Externa 9 10 R [m²K/W] 0 0.130 19.300 1000 0.052 9.20 0.837 1000 0.052 2.40 193.000 1030 1.714 13.889 16.51 19.300 1000 0.072 0.035 0.250 14.00 193.000 1030 4.000 0.250 19.231 10.30 19.300 1000 0.052 13 0.270 20.769 13.31 27.571 1000 0.048 Collante a base cementizia AN 55 5 0.670 134.000 7.50 8.500 1000 0.007 Adduttanza Esterna 0 0 0.040 25.000 RESISTENZA = 6.168 m²K/W TRASMITTANZA = 0.162 W/m²K SPESSORE = 275 mm CAPACITA' TERMICA AREICA (int) = 22.684 kJ/m²K MASSA SUPERFICIALE = 77 kg/m² TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA = 0.06 W/m²K FATTORE DI ATTENUAZIONE = 0.36 SFASAMENTO = 8.82 h s = Spessore dello strato; lambda = Conduttività termica del materiale; C = Conduttanza unitaria; M.S. = Massa Superficiale; P<50*10¹² = Permeabilità al vapore con umidità relativa fino al 50%; C.S. = Calore Specifico; R = Resistenza termica dei singoli strati; Resistenza Trasmittanza = Valori di resistenza e trasmittanza reali; Massa Superficiale = Valore calcolato come disposto nell'Allegato A del D.Lgs.192/05 e s.m.i.. STRATIGRAFIA STRUTTURA Ti [°C] DIAGRAMMI DELLE PRESSIONI 20.0 DIAGRAMMI DELLE PRESSIONI Psi [Pa] Pri [Pa] 2 337 URi [%] 1 168 Te [°C] 50.0 Pse [Pa] -8.0 309 Pre [Pa] URe [%] 137 44.4 Ti = Temperatura interna; Psi = Pressione di saturazione interna; Pri = Pressione relativa interna; URi = Umidità relativa interna; Te = Temperatura esterna; Pse = Pressione di saturazione esterna; Pre = Pressione relativa esterna; URe = Umidità relativa esterna. VERIFICA IGROMETRICA gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic URcf1 65.00 65.00 65.00 65.00 65.00 65.00 65.00 65.00 65.00 65.00 65.00 65.00 Tcf1 20.00 20.00 20.00 20.00 20.00 20.00 20.00 20.00 20.00 20.00 20.00 20.00 URcf2 82.60 79.10 60.70 61.10 67.30 69.00 64.70 70.30 71.50 80.70 85.90 85.60 Tcf2 0.40 3.20 8.20 12.70 16.70 21.10 23.30 22.60 18.80 12.60 6.80 2.00 Verifica Interstiziale VERIFICATA La struttura non è soggetta a fenomeni di condensa interstiziale. Verifica Superficiale VERIFICATA Valore massimo ammissibile di U = 0.4724 (mese critico: Gennaio). La verifica igrometrica è stata eseguita secondo UNI EN ISO 13788. cf1 = Interno cf2 = Esterno Copyright - TerMus by ACCA software S.p.A. - Tel.0827/69504 - www.acca.it FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 Relazione tecnica Gypsotech Sistema da Posare Secondo Norma UNI 11424 Cappotto Fassatherm - Ciclo Consigliato Cappotto con pannello in EPS su sistema a secco Si descrive di seguito il capitolato previsto per l’applicazione del Sistema Cappotto Fassa con lastre EPS spessore 100 mm e 50 mm al di sopra di una muratura esistente con sistema Isotex. Si farà in ogni caso riferimento al manuale tecnico di posa cappotto. AVVERTENZE: Prima di descrivere le modalità applicative del Sistema Cappotto Fassa, è importante ricordare alcuni consigli per una corretta posa in opera al fine di minimizzare le imperfezioni che potrebbero riflettersi sulla funzionalità del sistema stesso e sulla sua durata nel tempo. - la posa in opera dovrà essere effettuata a temperature comprese tra +5°C e +30°C - le superfici devono essere pulite ed in caso contrario si dovrà procedere alla rimozione di polvere, sporco, tracce di disarmante, parti sfarinanti ed incoerenti, ecc - verificare la planarità del supporto ed eventualmente asportare le sporgenze superiori ad 1 cm; - in caso di pioggia durante la posa sono da evitare infiltrazioni d’acqua al di sotto dello strato isolante - le parti in calcestruzzo fortemente ammalorate devono essere bonificate con speciali malte da ripristino - la presenza di vecchie pitture parzialmente scrostate e/o sfarinanti richiede la loro totale rimozione mediante spazzolatura o lavaggio con idropulitrice - nel caso di rivestimenti ceramici andranno eliminate le piastrelle ormai prive di aderenza ed andrà inoltre valutato il caso di procedere con una idrosabbiatura a seconda della presenza o meno di superfici smaltate o vetrose. FASE 1: PARTENZA Prima della posa dei pannelli deve essere determinata l’altezza della zoccolatura e quindi si devono montare i profili di partenza, allineati in bolla,con gli appositi tasselli. In corrispondenza della zoccolatura dell’edificio, nell’area a contatto con spruzzi d’acqua o al di sotto del livello del terreno, deve essere utilizzato il pannello in polistirene estruso XPS dello spessore di 50 mm con l’adesivo rasante e impermeabilizzante BASECOLL; FASE 2: STESURA DEL COLLANTE Il collante A50, A96 o AL88 viene preparato secondo le istruzioni contenute in scheda tecnica o sul sacco. Esso deve essere applicato direttamente sul pannello, e può essere applicato a mano oppure a macchina. L’applicazione a mano può essere effettuata secondo due diverse modalità a seconda della natura del supporto: APPLICAZIONE SU TUTTA LA SUPERFICIE: Quando il supporto è perfettamente planare, il prodotto viene steso su tutta la superficie del pannello con una spatola dentata a denti larghi APPLICAZIONE CON METODO “A STRISCE E PUNTI”: Quando il supporto non è perfettamente planare e presenta delle irregolarità che comunque non superano 1,0 – 1,5 cm, il prodotto viene steso in modo da formare delle strisce di almeno 5-10 cm, di larghezza parallele ai lati del pannello, e al centro dei punti a spessore con un diametro di circa 5-10 cm. La superficie minima di incollaggio deve essere di almeno il 50% della superficie del pannello. Indipendentemente dalla modalità di incollaggio si deve porre particolare attenzione nell’evitare l’applicazione di adesivo sul bordo dei pannelli, perchè questo potrebbe determinare dei problemi (formazione di ponte termico) a causa dell’insufficiente accostamento dei pannelli stessi. FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 Relazione tecnica Gypsotech Sistema da Posare Secondo Norma UNI 11424 FASE 3: POSA DEI PANNELLI ISOLANTI Le Lastre EPS devono essere applicate alla parete, dal basso verso l’alto, a giunti sfalsati, evitando la presenza di fessure tra i pannelli ed esercitando una leggera pressione con le mani. In corrispondenza degli spigoli i pannelli devono essere alternati in modo da garantire un assorbimento delle tensioni. Eventuali fughe tra i pannelli vanno riempite con strisce di materiale isolante. In presenza di elementi fissi sporgenti nella muratura (travature, davanzali, ecc.), per la realizzazione del raccordo con i pannelli isolanti è opportuno applicare il nastro di guarnizione direttamente sull’elemento, tenendo conto dello spessore dell’isolante. Successivamente il pannello isolante deve andare ad allinearsi al nastro premontato. I giunti strutturali devono essere ripresi nello strato di isolamento esterno, posando i pannelli in modo da lasciare uno spazio vuoto di circa 1 cm. Contestualmente all’applicazione dei paraspigoli con rete, in questa fessura andrà applicato il giunto di dilatazione in PVC con rete. FASE 4: TASSELLATURA A distanza di circa 1 giorno, e comunque dopo indurimento dell’adesivo, si procede con il fissaggio meccanico dei pannelli, che avviene utilizzando appositi tasselli “a fungo” Fassa Top Fix. La penetrazione dei tasselli nel paramento murario deve corrispondere alla Profondità di Ancoraggio del tassello stesso (PA). Al fine di determinare la lunghezza appropriata del tassello, deve essere preso in considerazione sia lo spessore dell’adesivo (ca. 10 mm), sia lo spessore di un eventuale intonaco: Ltassello (mm) = sisolante + sadesivo + sintonaco + PA La foratura deve essere effettuata con modalità a percussione per supporti di calcestruzzo o laterizio pieno, mentre deve essere utilizzata la foratura ad avvitamento per supporti in laterizio forato. La profondità di foratura deve essere superiore di almeno 1-2 cm rispetto alla lunghezza del tassello. Nelle superfici vanno applicati almeno 6 tasselli/m²; i tasselli saranno installati uno per ogni angolo e almeno un tassello al centro della lastra. Al di sopra dei 10 m di altezza dell’edificio, è necessario elevare tale quantità fino a 8 tasselli/m² nelle zone ai margini dell’edificio; al di sopra dei 25 m di altezza dell’edificio, è necessario elevare tale quantità fino a 10 tasselli/m². Le zone ai margini interessate da un maggior numero di tasselli da applicare sono di almeno un metro per parte verso l’interno partendo dall’angolo. FASE 5: INSTALLAZIONE ACCESSORI Tutti gli spigoli devono essere realizzati utilizzando gli appositi paraspigoli con rete preincollata, avendo cura di posizionare i paraspigoli con gocciolatoio nei punti di scolo dell’acqua piovana. In corrispondenza delle aperture per porte e finestre è necessario annegare degli ulteriori pezzi di rete con inclinazione di 45° in corrispondenza degli spigoli dove in genere c’è la maggiore concentrazione degli sforzi. FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 Relazione tecnica Gypsotech Sistema da Posare Secondo Norma UNI 11424 FASE 6: RASATURA CON RETE Dopo la corretta applicazione degli accessori e della tassellatura la lavorazione procederà con la Doppia rasatura armata di rete con il rasante bianco A 96 con certificazione ETA e classificato GP-CSII-W2 secondo EN 9981, specifico per l’incollaggio e la rasatura dei sistemi di isolamento termico a lastre . Rete d’armatura alcali resistente da 155 g/m2, certificata secondo ETAG 004. L’applicazione della rasatura armata sarà eseguita con le seguenti modalità: (Si ricorda che le eventuali interruzioni della rasatura armata in facciata dovranno essere eseguite in accordo con dalla D.L. ) - applicazione, con una spatola rettangolare in acciaio, di uno strato liscio e continuo di rasante bianco A 96; - sulla malta ancora fresca verrà posata la rete d’armatura in filo di vetro dalle sotto elencate caratteristiche : Rete d’armatura peso rete apprettata ≥155 gr. m2 resistenza a trazione (ordito) > 35 N/mm. allungamento(ordito) 5% Resistenza a trazione (trama) > 35 N/mm. allungamento(trama)5% La sovrapposizione dei teli di rete, in senso orizzontale e verticale, dovrà essere di almeno 10 cm. e di 15 cm. in prossimità degli spigoli, precedentemente protetti con paraspigoli in PVC, rinforzando gli angoli delle aperture delle finestre con pezze di rete oblique da circa 35 x 20 cm. Lo strato di malta armata sarà completato con una successiva rasatura a completo essiccamento del primo strato della malta rasante bianca A 96, con uno spessore sufficiente a coprire la rete stessa al fine di ottenere una superficie liscia ed uniforme. Lo spessore finito dello strato armato dovrà essere di almeno 4 mm. Il ciclo di rasatura con Rete d’armata e finitura dovrà essere completato per la sua corretta applicazione ed affidabilità con i seguenti accessori necessari per conferire continuità alla rasatura armata sugli spigoli orizzontali e verticali e per allontanare l’acqua piovana dall’eventuale rigiro nei sottobalconi o sotto i cornicioni. In particolare sono previsti i seguenti componenti: profilo paraspigolo in pvc con rete e gocciolatoio profilo paraspigolo in pvc con rete profilo paraspigolo in pvc con rete ad angolo variabile. Nelle zone particolarmente soggette ad urti (generalmente fino ad una altezza di 150 cm) è possibile adottare due soluzioni: 1) Applicazione in orizzontale di una rete rinforzata da 370 g/m2 che va annegata nello strato di rasante. La successiva applicazione della rete da 160 g/m2 sarà eseguita con sovrapposizione di almeno 10 cm su tutta la facciata fino al profilo di partenza. 2) Utilizzo di due reti da 160 g/m2 avendo cura che la prima venga posizionata senza sovrapposizioni (a spigolo vivo). Il secondo strato di rete sarà eseguito con sovrapposizione di almeno 10 cm su tutta la facciata fino al profilo di partenza. FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 Relazione tecnica Gypsotech Sistema da Posare Secondo Norma UNI 11424 FASE 7: APPLICAZIONE DELLA FINITURA DECORATIVA Dopo circa 2-3 settimane dall’applicazione del rasante, e comunque dopo completo indurimento dello strato di rasante stesso, si applica a rullo o a pennello il fondo fissativo idrosiliconico FS 412 necessario per la successiva posa del rivestimento colorato, che avviene dopo 16 - 24 ore. Al fine di migliorare il risultato estetico finale, alternativamente al fondo fissativo è consigliata l’applicazione di una mano di pittura pigmentata del medesimo colore della finitura decorativa, prima dell’applicazione del rivestimento. Come rivestimento finale si consiglia l’utilizzo del prodotto idrosiliconico RSR 421 della tinta scelta e con una granulometria non inferiore ad 1 mm. Applicare il rivestimento colorato con spatola in acciaio lasciando uno spessore uniforme. Prima che il prodotto inizi la filmazione rifinire con movimenti circolari utilizzando una spatola di plastica. Si consiglia di utilizzare una granulometria di almeno 1,5 mm e un colore con un indice di luminosità Y > di 20 per spessori di isolamento fino a 10 cm, > di 25 per spessori superiori ai 10 cm. PROTEZIONE AGGIUNTIVA Nel caso si volesse mantenere una maggior pulizia della facciata rispetto alle tradizionali finiture per esterni si consiglia l’utilizzo della finitura silossanica protettiva SKIN 432 la quale è dotata di una ottima idrorepellenza ed elevata traspirabilità. In questo caso il rivestimento idrosiliconico rustico sarà di colore bianco. Fasi operative: Le fasi operative specifiche di ogni lavorazione sono ampiamente e dettagliatamente descritte nel “ MANUALE TECNICO DI POSA ” del sistema a cappotto FASSATHERM che è il testo cui la Ns. azienda fa ufficialmente riferimento per tale applicazione. Si precisa che la soluzione indicata è applicabile nel caso di utilizzo di prodotti e sistemi GYPSOTECH: in ogni caso dovranno essere rispettate le procedure di cui al DLgs 192 del 19/08/2005 e successive integrazioni. Si precisa che tale non costituisce valutazione emessa da termotecnico abilitato. FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 Relazione tecnica Gypsotech Sistema da Posare Secondo Norma UNI 11424 Parete Gypsotech “Modus WLA 100/150 LR” TIP. M1 / M1a / M1b - Parete divisoria con lastre superficiali ad alta resistenza meccanica POTERE FONOISOLANTE RESISTENZA AL FUOCO TRASMITTANZA Rw = 57.5 dB EI 120 0.368 W/m2k RAPPORTO DI PROVA IN CORSO DI EMISSIONE LAPI 135/C/13-201 FR VALORE CALCOLATO ALTEZZA PARETE 4.00 m l’immagine è puramente indicativa LASTRE ISOLANTE nota 1 • N° 2 lastre Gypsotech STD BA 13 (tipo A) secondo norma UNI EN 520. • Lana di roccia inserita tra i montanti delle orditure metalliche (spessore mm 80 e densità 40 kg/m3). • N° 2 lastre Gypsotech GypsoLIGNUM BA 13 (tipo DFH1IR) VITI secondo norma UNI EN 520 a vista. ORDITURA METALLICA • Autoperforanti fosfatate poste ad interasse massimo di 300 mm. STUCCHI E NASTRI DI RINFORZO Profili metallici in lamiera d’acciaio zincato da 6/10 di spessore conformi a UNI EN 14195. • Guide orizzontali a U 40/100/40 mm, solidarizzate meccanicamente a pavimento e a soffitto mediante accessori di fissaggio posti a interasse massimo di 600 mm. • Montanti verticali a C 50/99/47 mm, posti a interasse di 600 mm. • Stucco FASSAJOINT (conforme a UNI EN 13963) per il trattamento dei giunti e la stuccatura degli angoli e delle teste delle viti in modo da ottenere una superficie pronta per la finitura • Nastro di rinforzo in carta GYPSOTECH per il trattamento dei giunti • Nastro mono o biadesivo in polietilene espanso a cellule chiuse da applicare su tutto il perimetro delle struttura metallica al fine di eliminare la possibile presenza di ponti acustici dovuti alle trasmissioni attraverso le strutture dell’edificio. Note nota 1 Lastra speciale progettata per unire varie peculiarità: essa infatti è classificata come DFIH1R secondo la norma EN 520, avendo densità superiore a 1000 kg/m3, nucleo con coesione migliorata nei confronti dell’incendio, resistenza all’impatto superficiale, ridotta capacità di assorbimento dell’acqua, e resistenza meccanica migliorata. GypsoLIGNUM è costituita da una carta esterna e da un impasto di gesso con additivi speciali nel nucleo di gesso, quali fibra di vetro, vermiculite, idrofuganti e farina di legno a granulometria differenziata. Riguardo alla resistenza al fuoco EI 120 che si richiede alla parete in oggetto, il riferimento è il Rapporto di prova n. 135/C/13 - 201 FR in corso di emissione da parte del laboratorio LAPI S.p.A. di Prato ai sensi delle norme UNI EN 13501-2 e UNI EN 1364-1. Si precisa che la soluzione indicata è applicabile nel caso di utilizzo di prodotti e sistemi GYPSOTECH: in ogni caso dovranno essere rispettate le procedure previste dal DM 04/05/1998 Allegato II, successivamente sostituito dal DM 07/08/2012 Allegato II, e dal DM 16/02/2007, e relativo Decreto del Direttore Centrale per la Prevenzione e Sicurezza Tecnica del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, DCPST N. 200 del 31/10/2012. FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 Relazione tecnica Gypsotech Sistema da Posare Secondo Norma UNI 11424 Controparete Gypsotech “Modus SLA 100/125 PL” TIP. M2a - M2b - Controparete perimetrale con elevata resistenza meccanica ALTEZZA CONTROPARETE POTERE FONOISOLANTE RESISTENZA TERMICA ISOL.+ LASTRE Valore variabile a CONTROPARETE Rw = 63 dB (*) 3.739 m2K/W VALORE CALCOLATO VALORE CALCOLATO seconda dell’interasse del fissaggio utilizzato (*) Valore calcolato su laterizio forato intonacato sp. 80 mm con doppia lastra Gypsotech STD con l’inserimento di 40 mm di lana l’immagine è puramente indicativa LASTRE ISOLANTE nota 1 • N° 1 lastra Gypsotech STD BA 13 (tipo A) secondo norma UNI EN 520. • N° 1 lastra Gypsotech GypsoLIGNUM BA 13 (tipo DFH1IR) secondo norma UNI EN 520. ORDITURA METALLICA • Poliuretano inserito tra i montanti delle strutture metalliche spessore mm 80 e densità 20 kg/m3) VITI • Autoperforanti fosfatate poste ad interasse massimo di 300 mm. nota 2 Profili metallici in lamiera d’acciaio zincato da 6/10 di spessore conformi a UNI EN 14195. •Guide orizzontali a U 40/100/40 mm, solidarizzate meccanicamente a pavimento e a soffitto mediante accessori di fissaggio posti a interasse massimo di 600 mm. • Montanti verticali a C 50/99/47 mm, posti a interasse di 400 mm. • Squadrette metalliche 120x35 mm per il fissaggio meccanico dei montanti alla muratura. STUCCHI E NASTRI DI RINFORZO • Stucco FASSAJOINT (conforme a UNI EN 13963) per il trattamento dei giunti e la stuccatura degli angoli e delle teste delle viti in modo da ottenere una superficie pronta per la finitura • Nastro di rinforzo in carta GYPSOTECH per il trattamento dei giunti • Nastro mono o biadesivo in polietilene espanso a cellule chiuse da applicare su tutto il perimetro delle struttura metallica al fine di eliminare la possibile presenza di ponti acustici dovuti alle trasmissioni attraverso le strutture dell’edificio. Note nota 1 Lastra speciale progettata per unire varie peculiarità: essa infatti è classificata come DFIH1R secondo la norma EN 520, avendo densità superiore a 1000 kg/m3, nucleo con coesione migliorata nei confronti dell’incendio, resistenza all’impatto superficiale, ridotta capacità di assorbimento dell’acqua, e resistenza meccanica migliorata. GypsoLIGNUM è costituita da una carta esterna e da un impasto di gesso con additivi speciali nel nucleo di gesso, quali fibra di vetro, vermiculite, idrofuganti e farina di legno a granulometria differenziata. nota 2 Squadretta 120x35 utilizzata nella formazione di contropareti, funge da fissaggio meccanico dei profili montanti alla parete portante. La distanza dal bordo del profilo alla parete è di 120 mm. É possibile modificare le squadrette con quelle della gamma SIlens. Questi speciali accessori, grazie ad una speciale gomma, scollegano meccanicamente le due strutture conferendo alla controparete un miglior isolamento acustico. FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 Relazione tecnica Gypsotech Sistema da Posare Secondo Norma UNI 11424 Parete Gypsotech “Modus WLA 50/100 LR” TIP. M2 - Parete di separazione con lastre superficiali ad alta resistenza meccanica POTERE FONOISOLANTE RESISTENZA AL FUOCO TRASMITTANZA Rw = 55 dB EI 120 0.634 W/m2k RAPPORTO DI PROVA IN CORSO DI EMISSIONE LAPI 135/C/13-201 FR VALORE CALCOLATO ALTEZZA MAX PARETE 4.00 m l’immagine è puramente indicativa LASTRE VITI nota 1 • N° 2 lastre Gypsotech STD BA 13 (tipo A) secondo norma UNI EN 520. • N° 2 lastre Gypsotech GypsoLIGNUM BA 13 (tipo DFH1IR) secondo norma UNI EN 520. • Autoperforanti fosfatate poste ad interasse massimo di 600 mm per il primo strato e 300 mm per il secondo strato. STUCCHI E NASTRI DI RINFORZO ORDITURA METALLICA • Stucco FASSAJOINT (conforme a UNI EN 13963) per il trattamento Profili metallici in lamiera d’acciaio zincato da 6/10 di spessore conformi a UNI EN 14195. • Guide orizzontali a U 40/50/40 mm, solidarizzate meccanicamente a pavimento e a soffitto mediante accessori di fissaggio posti a interasse massimo di 600 mm. • Montanti verticali a C 50/49/47 mm, posti a interasse di 600 mm. dei giunti e la stuccatura degli angoli e delle teste delle viti in modo da ottenere una superficie pronta per la finitura • Nastro di rinforzo in carta GYPSOTECH per il trattamento dei giunti • Nastro mono o biadesivo in polietilene espanso a cellule chiuse da applicare su tutto il perimetro delle struttura metallica al fine di eliminare la possibile presenza di ponti acustici dovuti alle trasmissioni attraverso le strutture dell’edificio. ISOLANTE • Lana di roccia inserita tra i montanti delle orditure metalliche (spessore mm 40 e densità 40 kg/m3) Note nota 1 Lastra speciale progettata per unire varie peculiarità: essa infatti è classificata come DFIH1R secondo la norma EN 520, avendo densità superiore a 1000 kg/m3, nucleo con coesione migliorata nei confronti dell’incendio, resistenza all’impatto superficiale, ridotta capacità di assorbimento dell’acqua, e resistenza meccanica migliorata. GypsoLIGNUM è costituita da una carta esterna e da un impasto di gesso con additivi speciali nel nucleo di gesso, quali fibra di vetro, vermiculite, idrofuganti e farina di legno a granulometria differenziata. Riguardo alla resistenza al fuoco EI 120 che si richiede alla parete in oggetto, il riferimento è il Rapporto di prova 135/C/13-201 FR emesso in data 07/02/2014 da parte del laboratorio LAPI S.p.A. di Prato ai sensi delle norme UNI EN 13501-2 e UNI EN 1364-1. Si precisa che la soluzione indicata è applicabile nel caso di utilizzo di prodotti e sistemi GYPSOTECH: in ogni caso dovranno essere rispettate le procedure previste dal DM 04/05/1998 Allegato II, successivamente sostituito dal DM 07/08/2012 Allegato II, e dal DM 16/02/2007, e relativo Decreto del Direttore Centrale per la Prevenzione e Sicurezza Tecnica del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, DCPST N. 200 del 31/10/2012. FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 Relazione tecnica Gypsotech Sistema da Posare Secondo Norma UNI 11424 Parete Gypsotech “Modus WLA 75/125 LR” TIP. M3 / M3a - Parete di separazione con lastre superficiali ad alta resistenza meccanica POTERE FONOISOLANTE RESISTENZA AL FUOCO TRASMITTANZA Rw > 55 dB EI 120 0.465 W/m2k RAPPORTO DI PROVA IN CORSO DI EMISSIONE LAPI 135/C/13-201 FR VALORE CALCOLATO ALTEZZA MAX PARETE 4.00 m l’immagine è puramente indicativa LASTRE (*) Prova realizzata con orditura sp. 50 mm ISOLANTE nota 1 • N° 2 lastre Gypsotech STD BA 13 (tipo A) secondo norma UNI EN 520. • Lana di roccia inserita tra i montanti delle orditure metalliche (spessore mm 60 e densità 40 kg/m3). • N° 2 lastre Gypsotech GypsoLIGNUM BA 13 (tipo DFH1IR) VITI secondo norma UNI EN 520 a vista. ORDITURA METALLICA • Autoperforanti fosfatate poste ad interasse massimo di 300 mm. STUCCHI E NASTRI DI RINFORZO Profili metallici in lamiera d’acciaio zincato da 6/10 di spessore conformi a UNI EN 14195. • Guide orizzontali a U 40/75/40 mm, solidarizzate meccanicamente a pavimento e a soffitto mediante accessori di fissaggio posti a interasse massimo di 600 mm. • Montanti verticali a C 50/74/47 mm, posti a interasse di 600 mm. • Stucco FASSAJOINT (conforme a UNI EN 13963) per il trattamento dei giunti e la stuccatura degli angoli e delle teste delle viti in modo da ottenere una superficie pronta per la finitura • Nastro di rinforzo in carta GYPSOTECH per il trattamento dei giunti • Nastro mono o biadesivo in polietilene espanso a cellule chiuse da applicare su tutto il perimetro delle struttura metallica al fine di eliminare la possibile presenza di ponti acustici dovuti alle trasmissioni attraverso le strutture dell’edificio. Note nota 1 Lastra speciale progettata per unire varie peculiarità: essa infatti è classificata come DFIH1R secondo la norma EN 520, avendo densità superiore a 1000 kg/m3, nucleo con coesione migliorata nei confronti dell’incendio, resistenza all’impatto superficiale, ridotta capacità di assorbimento dell’acqua, e resistenza meccanica migliorata. GypsoLIGNUM è costituita da una carta esterna e da un impasto di gesso con additivi speciali nel nucleo di gesso, quali fibra di vetro, vermiculite, idrofuganti e farina di legno a granulometria differenziata. Riguardo alla resistenza al fuoco EI 120 che si richiede alla parete in oggetto, il riferimento è il Rapporto di prova n. 135/C/13 - 201 FR in corso di emissione da parte del laboratorio LAPI S.p.A. di Prato ai sensi delle norme UNI EN 13501-2 e UNI EN 1364-1. Si precisa che la soluzione indicata è applicabile nel caso di utilizzo di prodotti e sistemi GYPSOTECH: in ogni caso dovranno essere rispettate le procedure previste dal DM 04/05/1998 Allegato II, successivamente sostituito dal DM 07/08/2012 Allegato II, e dal DM 16/02/2007, e relativo Decreto del Direttore Centrale per la Prevenzione e Sicurezza Tecnica del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, DCPST N. 200 del 31/10/2012. FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 Relazione tecnica Gypsotech Sistema da Posare Secondo Norma UNI 11424 Controparete Gypsotech “Modus 2xSDLR 10+40” TIP. M4 - Controparete incollata con doppio Duplex Lana di Roccia ALTEZZA PARETE 3.00 m POTERE FONOISOLANTE CLASSE DI REAZIONE AL FUOCO RESISTENZA TERMICA LASTRA + ISOL. Rw = 54 dB (*) A2-s1,d0 2.612 m2k/W (*) IST. GIORDANO N.287691 - VALORE CALCOLATO (*)Valore di prova ottenuto con lastre sp. 10 mm. Utilizzando lastre sp. 13 mm il risultato migliora. l’immagine è puramente indicativa LASTRE • N° 2 lastre Gypsotech Duplex Lana di Roccia 10+40 conforme alla norma UNI EN 13950. Il materiale isolante fa riferimento alla norma UNI EN 13162. Si consiglia l’utilizzo di una lastra GypsoLIGNUM la quale migliora le prestazioni acustiche e la resistenza meccanica della parete in caso di urto. ORDITURA METALLICA • I pannelli Gypsotech Duplex non necessitano della struttura metallica ma vengono incollati direttamente alla parete mediante punti di malta adesiva. ISOLANTE • Lana di roccia incollata ad una lastra Gypsotech (spessore mm 40 e densità 90 kg/m3) COLLANTE • Malta adesiva Fassa (GypsoMAF) VITI • Elementi non presenti nella soluzione STUCCHI E NASTRI DI RINFORZO • Stucco FASSAJOINT (conforme a UNI EN 13963) per il trattamento dei giunti e la stuccatura degli angoli e delle teste delle viti in modo da ottenere una superficie pronta per la finitura • Nastro di rinforzo in carta GYPSOTECH per il trattamento dei giunti • Nastro mono o biadesivo in polietilene espanso a cellule chiuse da applicare su tutto il perimetro delle struttura metallica al fine di eliminare la possibile presenza di ponti acustici dovuti alle trasmissioni attraverso le strutture dell’edificio. Si precisa che la soluzione indicata è applicabile per prodotti e sistemi GYPSOTECH: tale valutazione si basa su misure di laboratorio, i cui valori in opera sono soggetti a penalizzazioni dovute a dispersioni laterali, presenza di impianti, serramenti, qualità dell’applicazione; in ogni caso dovranno essere rispettate le procedure di cui alla Legge n. 447 del 26/10/1995 e al relativo DPCM 05/12/1997; in particolare la presente non costituisce valutazione emessa da tecnico competente in acustica di cui al DPCM 31/03/1998, per quanto concerne l’isolamento termico, tali valutazioni sono indicative e non costituiscono valutazioni emesse da tecnico abilitato; in ogni caso dovranno essere rispettate le procedure di cui al DLgs 192 del 19/08/2005 e successive integrazioni. FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 Relazione tecnica Gypsotech Sistema da Posare Secondo Norma UNI 11424 Controparete Gypsotech “Modus SA 2x50-75/250 LR” ALTERNATIVA M4 - Parete di separazione con doppia struttura sp. 50 mm ALTEZZA MAX CONTROPARETE POTERE FONOISOLANTE TRASMITTANZA Valore variabile a Rw = 65 dB (*) 0.338 W/m2K (*) I.N.RI.M. N°10-0556-03 VALORE CALCOLATO seconda dell’interasse del fissaggio utilizzato l’immagine è puramente indicativa LASTRE (*) Prova effettuata su laterizio forato intonacato sp. 80 mm intonacato ambo i lati • Lana di roccia inserita tra i montanti delle strutture metalliche (spessore mm 40 e densità 40 kg/m3) nota 1 • N° 4 lastre Gypsotech STD BA 13 (tipo A) secondo norma UNI EN 520. Si consiglia l’utilizzo di una lastra GypsoLIGNUM la quale migliora le prestazioni acustiche e la resistenza meccanica della parete in caso di urto. VITI • Autoperforanti fosfatate poste ad interasse massimo di 300 mm. ORDITURA METALLICA STUCCHI E NASTRI DI RINFORZO In entrambi i lati la struttura a secco sarà così formata: • Stucco FASSAJOINT (conforme a UNI EN 13963) per il trattamento Profili metallici in lamiera d’acciaio zincato da 6/10 di spessore conformi a UNI EN 14195. • Guide orizzontali a U 40/50/40 mm, solidarizzate meccanicamente a pavimento e a soffitto mediante accessori di fissaggio posti a interasse massimo di 900 mm. • Montanti verticali a C 50/49/47 mm, posti a interasse di 600 mm. • Squadrette metalliche per il fissaggio meccanico dei montanti alla muratura. dei giunti e la stuccatura degli angoli e delle teste delle viti in modo da ottenere una superficie pronta per la finitura • Nastro di rinforzo in carta GYPSOTECH per il trattamento dei giunti • Nastro mono o biadesivo in polietilene espanso a cellule chiuse da applicare su tutto il perimetro delle struttura metallica al fine di eliminare la possibile presenza di ponti acustici dovuti alle trasmissioni attraverso le strutture dell’edificio. ISOLANTE Note nota 1 Squadretta 60x35 utilizzata nella formazione di contropareti, funge da fissaggio meccanico dei profili montanti alla parete portante. La distanza dal bordo del profilo alla parete è di 60 mm. É possibile modificare le squadrette con quelle della gamma SIlens. Questi speciali accessori, grazie ad una speciale gomma, scollegano meccanicamente le due strutture conferendo alla controparete un miglior isolamento acustico. Si precisa che la soluzione indicata è applicabile per prodotti e sistemi GYPSOTECH: tale valutazione si basa su misure di laboratorio, i cui valori in opera sono soggetti a penalizzazioni dovute a dispersioni laterali, presenza di impianti, serramenti, qualità dell’applicazione; in ogni caso dovranno essere rispettate le procedure di cui alla Legge n. 447 del 26/10/1995 e al relativo DPCM 05/12/1997; in particolare la presente non costituisce valutazione emessa da tecnico competente in acustica di cui al DPCM 31/03/1998. FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 Relazione tecnica Gypsotech Sistema da Posare Secondo Norma UNI 11424 Controparete Gypsotech “Modus SDLR 10+40” TIP. M4a / M4b - Controparete con Duplex Lana di Roccia su parete ALTEZZA CONTROPARETE 3,00 m POTERE FONOISOLANTE CLASSE DI REAZIONE AL FUOCO RESISTENZA TERMICA LASTRA + ISOL. Rw = 52 dB (*) A2-s1,d0 1.389 m2k/W (*) IST. GIORDANO N.287692 - VALORE CALCOLATO (*)Valore di prova ottenuto con lastre sp. 10 mm. Utilizzando lastre sp. 13 mm il risultato migliora. l’immagine è puramente indicativa LASTRE • N° 1 lastra Gypsotech Duplex Lana di Roccia 10+40 conforme alla norma UNI EN 13950. Il materiale isolante fa riferimento alla norma UNI EN 13162. Si consiglia l’utilizzo di una lastra GypsoLIGNUM la quale migliora le prestazioni acustiche e la resistenza meccanica della parete in caso di urto. ORDITURA METALLICA • I pannelli Gypsotech Duplex non necessitano della struttura metallica ma vengono incollati direttamente alla parete mediante punti di malta adesiva. ISOLANTE • Lana di Roccia incollata ad una lastra Gypsotech (spessore mm 40 e densità 90 kg/m3 λ=0,035 W/mK) COLLANTE • Malta adesiva Fassa (GypsoMAF) VITI • Elementi non presenti nella soluzione STUCCHI E NASTRI DI RINFORZO • Stucco FASSAJOINT (conforme a UNI EN 13963) per il trattamento dei giunti e la stuccatura degli angoli e delle teste delle viti in modo da ottenere una superficie pronta per la finitura • Nastro di rinforzo in carta GYPSOTECH per il trattamento dei giunti • Nastro mono o biadesivo in polietilene espanso a cellule chiuse da applicare su tutto il perimetro delle struttura metallica al fine di eliminare la possibile presenza di ponti acustici dovuti alle trasmissioni attraverso le strutture dell’edificio. Si precisa che la soluzione indicata è applicabile per prodotti e sistemi GYPSOTECH: tale valutazione si basa su misure di laboratorio, i cui valori in opera sono soggetti a penalizzazioni dovute a dispersioni laterali, presenza di impianti, serramenti, qualità dell’applicazione; in ogni caso dovranno essere rispettate le procedure di cui alla Legge n. 447 del 26/10/1995 e al relativo DPCM 05/12/1997; in particolare la presente non costituisce valutazione emessa da tecnico competente in acustica di cui al DPCM 31/03/1998, per quanto concerne l’isolamento termico, tali valutazioni sono indicative e non costituiscono valutazioni emesse da tecnico abilitato; in ogni caso dovranno essere rispettate le procedure di cui al DLgs 192 del 19/08/2005 e successive integrazioni. FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 Relazione tecnica Gypsotech Sistema da Posare Secondo Norma UNI 11424 Controparete Gypsotech “Modus SA 50/63 LR” ALTERNATIVA M4a / M4b - Controparete sp. 63 mm con lastra STD su laterizio sp. 80 mm ALTEZZA MAX CONTROPARETE POTERE FONOISOLANTE TRASMITTANZA Valore variabile a Rw = 59 dB (*) 0.600 W/m2K (*) I.N.RI.M. N°10-0556-01 VALORE CALCOLATO seconda dell’interasse del fissaggio utilizzato (*) Prova effettuata su laterizio forato intonacato sp. 80 mm intonacato ambo i lati l’immagine è puramente indicativa (spessore mm 40 e densità 60 kg/m3) LASTRE • N° 1 lastra Gypsotech STD BA 13 (tipo A) secondo norma UNI EN 520. Si consiglia l’utilizzo di una lastra GypsoLIGNUM la quale migliora le prestazioni acustiche e la resistenza meccanica della parete in caso di urto. ORDITURA METALLICA VITI • Autoperforanti fosfatate poste ad interasse massimo di 300 mm. STUCCHI E NASTRI DI RINFORZO nota 1 Profili metallici in lamiera d’acciaio zincato da 6/10 di spessore conformi a UNI EN 14195. •Guide orizzontali a U 40/50/40 mm, solidarizzate meccanicamente a pavimento e a soffitto mediante accessori di fissaggio posti a interasse massimo di 900 mm. • Montanti verticali a C 50/49/47 mm, posti a interasse di 600 mm. • Squadrette metalliche per il fissaggio meccanico dei montanti alla muratura. • Stucco FASSAJOINT (conforme a UNI EN 13963) per il trattamento dei giunti e la stuccatura degli angoli e delle teste delle viti in modo da ottenere una superficie pronta per la finitura • Nastro di rinforzo in carta GYPSOTECH per il trattamento dei giunti • Nastro mono o biadesivo in polietilene espanso a cellule chiuse da applicare su tutto il perimetro delle struttura metallica al fine di eliminare la possibile presenza di ponti acustici dovuti alle trasmissioni attraverso le strutture dell’edificio. ISOLANTE • Lana di roccia inserita tra i montanti delle strutture metalliche Note nota 1 Squadretta 60x35 utilizzata nella formazione di contropareti, funge da fissaggio meccanico dei profili montanti alla parete portante. La distanza dal bordo del profilo alla parete è di 60 mm. É possibile modificare le squadrette con quelle della gamma SIlens. Questi speciali accessori, grazie ad una speciale gomma, scollegano meccanicamente le due strutture conferendo alla controparete un miglior isolamento acustico. Si precisa che la soluzione indicata è applicabile per prodotti e sistemi GYPSOTECH: tale valutazione si basa su misure di laboratorio, i cui valori in opera sono soggetti a penalizzazioni dovute a dispersioni laterali, presenza di impianti, serramenti, qualità dell’applicazione; in ogni caso dovranno essere rispettate le procedure di cui alla Legge n. 447 del 26/10/1995 e al relativo DPCM 05/12/1997; in particolare la presente non costituisce valutazione emessa da tecnico competente in acustica di cui al DPCM 31/03/1998. FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 Relazione tecnica Gypsotech Sistema da Posare Secondo Norma UNI 11424 Finitura interna sistema Colore - Ciclo Consigliato Finitura interna delle pareti in cartongesso e laterizio ciclo lavabile per interni fondo PIGMENTATO fondo neutro PIGMENTO 013 Per una maggiore copertura del fondo o prima dell’applicazione di tinte poco coprenti FA 249 Fissativo per sistemi acrilici per supporti lievemente irregolari fondo riempitivo F 263A Fondo riempitivo ad effetto intonaco fine per esterni ed interni finiturE per interni LV 207 Idropittura superlavabile vellutata GYPSOPAINT Idropittura supercoprente ideale per cartongesso FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 SCHEDA TECNICA LASTRE IN CARTONGESSO GYPSOTECH® GypsoHD Tipologia Lastra (Tipo DI secondo EN 520) con densità controllata superiore a 800 kg/ m3 ed elevata resistenza all’impatto. Composizione Strato di gesso (Solfato di Calcio bi-idrato CaSO4 • 2H2O) con additivi specifici, incorporato fra due fogli di cartone speciale ad alta resistenza Colore rivestimento Lastra Nella posa in opera il lato che rimane a vista è costituito da carta di colore azzurro CARATTERISTICHE TECNICHE GypsoHD BA 13 GypsoHD BA 18 D13-CPR-13-07 D18-CPR-13-07 DI DI Spessore (mm) 12,5 18 Larghezza (mm) 1200 900 Lunghezza (mm) 2000-2500-3000 3000 Codice DoP (CPR 305/2011) Tipo Peso (kg/m ) 11,9 16,8 Tolleranza spessore (mm) ± 0,4 ± 0,4 Tolleranza larghezza (mm) 0 / -4 0 / -4 Tolleranza lunghezza (mm) 0 / -5 0 / -5 ±2 ±2 Fuori squadro (mm/m) ≤ 2,5 ≤ 2,5 Limite carico di rottura a flessione long. EN 520 (N) ≥ 550 ≥ 774 Limite carico di rottura a flessione long. NF 081 (N) ≥ 600 ≥ 1000 Carico di rottura a flessione long. Effettivo* (N) ≥ 780 ≥ 1190 Limite carico di rottura a flessione trasv. EN 520(N) ≥ 210 ≥ 302 Limite carico di rottura a flessione trasv. NF 081 (N) ≥ 210 ≥ 400 Carico di rottura a flessione trasv. Effettivo* (N) ≥ 380 ≥ 720 Reazione al fuoco (EN 13501-1) A2-s1,d0 A2-s1,d0 Conduttività termica λ (W/mK) 0,25 0,25 Fattore di resistenza al vapore secco/umido (μ) UNI EN ISO 10456 10 / 4 10 / 4 Durezza superficiale (Ø impronta mm) ≤ 15 ≤ 15 Deformazione SL (mm) ≤ 2,4 ≤ 1,5 Deformazione ST (mm) ≤ 1,2 ≤ 0,7 2 Tolleranza peso % (*) Valore medio riferito a dati di produzione Norma di Riferimento: EN 520 Impiego Utilizzabili per la formazioni di pareti, contropareti e controsoffitti Bordo Lastra BA = Bordo Assottigliato Edizione Ottobre 2014 www.gypsotech.it - www.fassabortolo.com e-mail: [email protected] I dati riportati si riferiscono a prove e procedure previste dalla norma di prodotto EN 520 ed al regolamento di certificazione NF 081 (dove previsto). L’utilizzatore deve verificare l’idoneità del prodotto all’impiego previsto, assumendosi ogni responsabilità derivante dall’uso. Fassa S.r.l. si riserva di apportare modifiche di qualsiasi genere senza preavviso. FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 SCHEDA TECNICA LASTRE IN CEMENTO GYPSOTECH® EXTERNA light Tipologia Lastra in cemento alleggerito (secondo EN 12467) e rinforzata con fibra di vetro, progettata per essere applicata sia verso l’interno sia verso l’esterno. Le due facce hanno composizioni diverse: la prima liscia per ricevere la finitura verso l’interno dei locali, la seconda ruvida per ricevere la finitura verso l’esterno. Composizione Composta da cemento, aggregati minerali, additivi specifici e alleggerita con polistirene espanso, rivestita da una rete in fibra di vetro su ambo i lati. Colore Lastra Nella posa in opera il lato che rimane a vista è di colore grigio chiaro. CARATTERISTICHE TECNICHE Codice DoP (CPR 305/2011) EXTERNA light 13 EXTLIG13-CPR-14-09 Norma EN 12467 Resistenza meccanica (EN 12467) LIVELLO 1 Spessore (mm) 12,5 Larghezza (mm) 1200 Lunghezza (mm) 2000 Peso (kg/m ) 12,5 Tolleranza spessore (mm) ±1 Tolleranza larghezza (mm) ± 3,5 Tolleranza lunghezza (mm) ±5 Tolleranza peso % ± 10 2 Resistenza a flessione (MPa) 5 Reazione al fuoco (EN 13501-1) A1 Conduttività termica λ (W/mK) 0,096 Rilascio sostanze pericolose (EN 12467) NT (tecnologia senza amianto) Norma di Riferimento: EN 12467 Impiego Utilizzabili per la formazioni di pareti, contropareti e controsoffitti anche verso l’esterno. Finitura consigliata della lastra: Bordo Lastra Bordo Dritto Fase 1: trattamento dei giunti • Prima mano di rasante cementizio A 96(conforme a EN 998-1) a coprire il giunto • Applicazione della rete in fibra di vetro alcali-resistente di larghezza15 cm c.a. • Seconda mano di rasante cementizio A 96 Fase 2: rasatura dell’intera lastra • Applicazione di rasante cementizio A 96, applicata in due mani, avendo cura di annegare all’interno della prima mano una rete in fibra di vetro alcali-resistente da 160 g/m² Fase 3: applicazione del rivestimento colorato • Utilizzo del Sistema Colore FassaBortolo tipo Acrilico, Idrosiliconico o Acril-silossanico Edizione Ottobre 2014 www.gypsotech.it - www.fassabortolo.com - [email protected] I dati riportati si riferiscono a prove e procedure previste dalla norma di prodotto EN 12467. L’utilizzatore deve verificare l’idoneità del prodotto all’impiego previsto, assumendosi ogni responsabilità derivante dall’uso. Fassa S.r.l. si riserva di apportare modifiche di qualsiasi genere senza preavviso. FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 SCHEDA TECNICA LASTRE IN CARTONGESSO GYPSOTECH® AQUASUPER Tipologia Lastra (Tipo DH1 secondo EN 520) con ridotta capacità di assorbimento totale d’acqua (inferiore a al 5%) e assorbimento superficiale (inferiore a 180 g/m²) specifica per ambienti con particolari condizioni igrometriche. Composizione Strato di gesso (Solfato di Calcio bi-idrato CaSO4 • 2H2O) additivato con additivi specifici e sostanze idrorepellenti che ne riducono la capacità di assorbimento d’acqua, incorporato fra due fogli di cartone speciale ad alta resistenza Colore rivestimento Lastra Nella posa in opera il lato che rimane a vista è costituito da carta di colore verde CARATTERISTICHE TECNICHE Codice DoP (CPR 305/2011) AQUASUPER BA 10 AQUASUPER BA 13 AQUASUPER BA 15 AQUASUPER BA 18 W10-CPR-13-07 W13-CPR-13-07 W15-CPR-13-07 W18-CPR-13-07 Tipo DH1 DH1 DH1 DH1 Spessore (mm) 9,5 12,5 15 18 Larghezza (mm) 1200 1200 1200 1200 Lunghezza (mm) 2500-2600-2700 2500-2600-27002800-3000 2600-3000 2600-3000 8,2 10,5 12,6 15,5 Tolleranza spessore (mm) ± 0,4 ± 0,4 ± 0,4 ± 0,4 Tolleranza larghezza (mm) 0 / -4 0 / -4 0 / -4 0 / -4 Tolleranza lunghezza (mm) 0 / -5 0 / -5 0 / -5 0 / -5 ±2 ±2 ±2 ±2 Fuori squadro (mm/m) ≤ 2,5 ≤ 2,5 ≤ 2,5 ≤ 2,5 Limite carico di rottura a flessione long. EN 520 (N) ≥ 400 ≥ 550 ≥ 650 ≥ 774 Limite carico di rottura a flessione long. NF 081 (N) ≥ 400 ≥ 600 ≥ 750 ≥ 1000 Carico di rottura a flessione long. Effettivo* (N) ≥ 500 ≥ 680 ≥ 950 ≥ 1030 Limite carico di rottura a flessione trasv. EN 520(N) ≥ 160 ≥ 210 ≥ 250 ≥ 302 Limite carico di rottura a flessione trasv. NF 081 (N) ≥ 170 ≥ 210 ≥ 260 ≥ 400 Carico di rottura a flessione trasv. Effettivo* (N) ≥ 200 ≥ 310 ≥ 370 ≥ 660 A2-s1,d0 A2-s1,d0 A2-s1,d0 A2-s1,d0 Peso (kg/m2) Tolleranza peso % Reazione al fuoco (EN 13501-1) Conduttività termica λ (W/mK) 0,25 0,23 0,23 0,23 Fattore di resistenza al vapore secco/umido (μ) UNI EN ISO 10456 10 / 4 10 / 4 10 / 4 10 / 4 Assorbimento acqua superficiale (g/m2) ≤ 180 ≤ 180 ≤ 180 ≤ 180 Assorbimento acqua totale (%) ≤5 <5 <5 <5 Durezza superficiale (Ø impronta mm) ≤ 20 ≤ 20 ≤ 20 ≤ 20 Deformazione SL (mm) ≤ 2,8 ≤ 2,4 ≤ 1,9 ≤ 1,5 Deformazione ST (mm) ≤ 1,9 ≤ 1,2 ≤ 0,9 ≤ 0,7 (*) Valore medio riferito a dati di produzione Norma di Riferimento: EN 520 Impiego Utilizzabili per la formazioni di pareti, contropareti e controsoffitti Bordo Lastra BA = Bordo Assottigliato Edizione Ottobre 2014 www.gypsotech.it - www.fassabortolo.com e-mail: [email protected] I dati riportati si riferiscono a prove e procedure previste dalla norma di prodotto EN 520 ed al regolamento di certificazione NF 081 (dove previsto). L’utilizzatore deve verificare l’idoneità del prodotto all’impiego previsto, assumendosi ogni responsabilità derivante dall’uso. Fassa S.r.l. si riserva di apportare modifiche di qualsiasi genere senza preavviso. FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 SCHEDA TECNICA LASTRE IN CARTONGESSO GYPSOTECH® GypsoLIGNUM Tipologia Lastra speciale (Tipo DFH1IR secondo EN 520) progettata per unire varie peculiarità: densità superiore a 1000 kg/m3, nucleo con coesione migliorata nei confronti dell’incendio, resistenza all’impatto superficiale, ridotta capacità di assorbimento dell’acqua, e resistenza meccanica migliorata. Composizione Strato di gesso (Solfato di Calcio bi-idrato CaSO4 • 2H2O) con additivi speciali nel nucleo, quali fibra di vetro, vermiculite, idrofuganti e farina di legno naturale a granulometria differenziata, incorporato fra due fogli di cartone speciale ad alta resistenza Colore Lastra Nella posa in opera il lato che rimane a vista è costituito da carta di colore bianco CARATTERISTICHE TECNICHE GypsoLIGNUM BA 13 GypsoLIGNUM BA 15 LIG13-CPR-13-07 LIG15-CPR-14-06 DFH1IR DFH1IR Spessore (mm) 12,5 15 Larghezza (mm) 1200 1200 Lunghezza (mm) 2000-2600-3000 2000 Peso (kg/m ) 12,8 15,4 Tolleranza spessore (mm) ± 0,4 ± 0,4 Tolleranza larghezza (mm) 0 / -4 0 / -4 Tolleranza lunghezza (mm) 0 / -5 0 / -5 ±2 ±2 Fuori squadro (mm/m) ≤ 2,5 ≤ 2,5 Limite carico di rottura a flessione long. EN 520 (N) ≥ 725 ≥ 870 Limite carico di rottura a flessione long. NF 081 (N) ≥ 600 ≥ 750 Carico di rottura a flessione long. Effettivo* (N) ≥ 830 ≥ 990 Limite carico di rottura a flessione trasv. EN 520(N) ≥ 300 ≥ 360 Limite carico di rottura a flessione trasv. NF 081 (N) ≥ 210 ≥ 260 Carico di rottura a flessione trasv. Effettivo* (N) ≥ 420 ≥ 520 A2-s1,d0 A2-s1,d0 0,28 0,28 ≤ 180 ≤ 180 Codice DoP (CPR 305/2011) Tipo 2 Tolleranza peso % Reazione al fuoco (EN 13501-1) Conduttività termica λ (W/mK) Assorbimento acqua superficiale (g/m ) 2 Assorbimento acqua totale (%) ≤5 ≤5 Fattore di resistenza al vapore secco/umido (μ) UNI EN ISO 10456 10 / 4 10 / 4 Durezza superficiale (Ø impronta mm) ≤ 15 ≤ 15 Deformazione SL (mm) ≤ 2,4 ≤ 1,9 Deformazione ST (mm) ≤ 1,2 ≤ 0,9 (*) Valore medio riferito a dati di produzione Norma di Riferimento: EN 520 Impiego Utilizzabili per la formazioni di pareti, contropareti e controsoffitti Bordo Lastra BA = Bordo Assottigliato Edizione Ottobre 2014 www.gypsotech.it - www.fassabortolo.com e-mail: [email protected] I dati riportati si riferiscono a prove e procedure previste dalla norma di prodotto EN 520 ed al regolamento di certificazione NF 081 (dove previsto). L’utilizzatore deve verificare l’idoneità del prodotto all’impiego previsto, assumendosi ogni responsabilità derivante dall’uso. Fassa S.r.l. si riserva di apportare modifiche di qualsiasi genere senza preavviso. FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 SCHEDA TECNICA LASTRE IN CARTONGESSO GYPSOTECH® STD Tipologia Lastra base per normale utilizzo (Tipo A secondo EN 520) Composizione Strato di gesso (Solfato di Calcio bi-idrato CaSO4 • 2H2O) con additivi specifici, incorporato fra due fogli di cartone speciale ad alta resistenza Colore rivestimento Lastra Nella posa in opera il lato che rimane a vista è costituito da carta di colore avorio CARATTERISTICHE TECNICHE Codice DoP (CPR 305/2011) STD BA 6 A6-CPR-13-07 STD BA 10 A10-CPR-13-07 STD BA/BD 13 A13-CPR-13-07 STD BA 15 STD BA 18 A15-CPR-13-07 A18-CPR-13-07 Tipo A A A A A Spessore (mm) 6 9,5 12,5 15 18 Larghezza (mm) 1200 1200 1200 1200 1200 Lunghezza (mm) 2500-3000 2000-2500-26002700-3000 2000-2400-2500 2600-2700-2800 3000-3200-3600 2000-2500-2600 3000 2600-3000 5,3 7,9 9,3 11,6 14,2 Peso (kg/m2) Tolleranza spessore (mm) ± 0,5 ± 0,4 ± 0,4 ± 0,4 ± 0,4 Tolleranza larghezza (mm) 0 / -4 0 / -4 0 / -4 0 / -4 0 / -4 Tolleranza lunghezza (mm) 0 / -5 0 / -5 0 / -5 0 / -5 0 / -5 ±2 ±2 ±2 ±2 ±2 ≤ 2,5 ≤ 2,5 ≤2,5 ≤ 2,5 ≤ 2,5 Limite carico di rottura a flessione long. EN 520 (N) ≥ 258 ≥ 400 ≥ 550 ≥ 650 ≥ 774 Limite carico di rottura a flessione long. NF 081 (N) NON PREVISTO ≥ 400 ≥ 600 ≥ 750 ≥ 1000 Carico di rottura a flessione long. Effettivo* (N) ≥ 260 ≥ 540 ≥ 690 ≥ 920 ≥ 1150 Limite carico di rottura a flessione trasv. EN 520(N) ≥ 101 ≥ 160 ≥ 210 ≥ 250 ≥ 302 Limite carico di rottura a flessione trasv. NF 081 (N) NON PREVISTO ≥ 170 ≥ 210 ≥ 260 ≥ 400 ≥ 101 ≥ 210 ≥ 270 ≥ 420 ≥ 660 Reazione al fuoco (EN 13501-1) A2-s1,d0 A2-s1,d0 A2-s1,d0 A2-s1,d0 A2-s1,d0 Conduttività termica λ (W/mK) 0,25 0,23 0,21 0,23 0,23 10 / 4 10 / 4 10 / 4 10 / 4 10 / 4 Tolleranza peso % Fuori squadro (mm/m) Carico di rottura a flessione trasv. Effettivo* (N) Fattore di resistenza al vapore secco/umido (μ) UNI EN ISO 10456 Durezza superficiale (Ø impronta mm) NON PREVISTO ≤ 20 ≤ 20 ≤ 20 ≤ 20 Deformazione SL (mm) NON PREVISTO ≤ 2,8 ≤ 2,4 ≤ 1,9 ≤ 1,5 Deformazione ST (mm) NON PREVISTO ≤ 1,9 ≤ 1,2 ≤ 0,9 ≤ 0,7 (*) Valore medio riferito a dati di produzione Norma di Riferimento: EN 520 Impiego Utilizzabili per la formazioni di pareti, contropareti e controsoffitti Bordo Lastra BA = Bordo Assottigliato BD = Bordo Dritto Edizione Ottobre 2014 www.gypsotech.it - www.fassabortolo.com e-mail: [email protected] I dati riportati si riferiscono a prove e procedure previste dalla norma di prodotto EN 520 ed al regolamento di certificazione NF 081 (dove previsto). L’utilizzatore deve verificare l’idoneità del prodotto all’impiego previsto, assumendosi ogni responsabilità derivante dall’uso. Fassa S.r.l. si riserva di apportare modifiche di qualsiasi genere senza preavviso. FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 SCHEDA TECNICA LASTRE IN CARTONGESSO GYPSOTECH® DUPLEX LANA DI ROCCIA Tipologia Lastre sul cui retro è stato incollato un pannello di lana di roccia (conforme alla norma UNI EN 13162) con massa volumica pari a 90 kg/m3 ± 10% e conduttività termica lambda pari a 0,035 W/mK: sia la lastra, sia il pannello possono essere di vari spessori in funzione delle caratteristiche richieste al sistema Composizione Strato di gesso (Solfato di Calcio bi-idrato CaSO4 • 2H2O) con additivi specifici, incorporato fra due fogli di cartone speciale ad alta resistenza con accoppiato un pannello di lana di roccia. Lavorazione La posa in opera si esegue mediante l’incollaggio con strisce e plotte di malta adesiva GYPSOMAF ad interasse di 30/40 cm CARATTERISTICHE TECNICHE DUPLEX LANA DI ROCCIA 13 + 13 + 30 13 + 40 13 + 50 13 + 60 13 + 80 13 + 100 ROC3A13CPR-13-07 ROC4A13CPR-13-07 ROC5A13CPR-13-07 ROC6A13CPR-13-07 ROC8A13CPR-13-07 ROC10A13CPR-13-07 Spessore (mm) 42,5 52,5 62,5 72,5 92,5 112,5 Larghezza (mm) 1200 1200 1200 1200 1200 1200 Lunghezza (mm) 3000 3000 3000 3000 3000 3000 Peso (kg/m ) 12,00 12,90 13,80 14,70 16,50 18,30 Limite carico di rottura a flessione long. EN 520 (N) ≥ 550 ≥ 550 ≥ 550 ≥ 550 ≥ 550 ≥ 550 Limite carico di rottura a flessione long. NF 081 (N) ≥ 600 ≥ 600 ≥ 600 ≥ 600 ≥ 600 ≥ 600 Carico di rottura a flessione long. Effettivo* (N) ≥ 690 ≥ 690 ≥ 690 ≥ 690 ≥ 690 ≥ 690 Limite carico di rottura a flessione trasv. EN 520(N) ≥ 210 ≥ 210 ≥ 210 ≥ 210 ≥ 210 ≥ 210 Limite carico di rottura a flessione trasv. NF 081 (N) ≥ 210 ≥ 210 ≥ 210 ≥ 210 ≥ 210 ≥ 210 Carico di rottura a flessione trasv. Effettivo* (N) ≥ 270 ≥ 270 ≥ 270 ≥ 270 ≥ 270 ≥ 270 A2-s1,d0 A2-s1,d0 A2-s1,d0 A2-s1,d0 A2-s1,d0 A2-s1,d0 Conduttività termica lastra λ (W/mK) 0,21 0,21 0,21 0,21 0,21 0,21 Fattore di resistenza al vapore lastra di cartongesso secco/ umido (μ) UNI EN ISO 10456 10 / 4 10 / 4 10 / 4 10 / 4 10 / 4 10 / 4 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3 0,035 0,035 0,035 0,035 0,035 0,035 90 ± 10 % 90 ± 10 % 90 ± 10 % 90 ± 10 % 90 ± 10 % 90 ± 10 % Resistenza termica (m K/W) 0,917 1,202 1,488 1,774 2,345 2,917 Deformazione SL lastra (mm) ≤ 2,4 ≤ 2,4 ≤ 2,4 ≤ 2,4 ≤ 2,4 ≤ 2,4 Deformazione ST lastra (mm) ≤ 1,2 ≤ 1,2 ≤ 1,2 ≤ 1,2 ≤ 1,2 ≤ 1,2 Codice DoP (CPR 305/2011) 2 Reazione al fuoco (EN 13501-1) Fattore di resistenza al vapore pannello isolante (μ) EN 12086 Conduttività termica lana di roccia λD (W/mK) Densità lana di roccia (kg/m ) 3 2 (*) Valore medio riferito a dati di produzione della lastra senza isolante Possibilità di fornire spessori e tipologie di lastre diverse Norma di Riferimento: Lastra in cartongesso = EN 520 Pannello in lana di roccia = EN 13162 Gypsotech Duplex Lana di Roccia = EN13950 Bordo Lastra BA = Bordo Assottigliato Impiego Utilizzabili per la formazione di contropareti Nel caso ci dovesse essere la presenza di condensa interstiziale si potrà prevedere l’inserimemento di una lamina di alluminio che funge da barriera al vapore. Edizione Ottobre 2014 www.gypsotech.it - www.fassabortolo.com - [email protected] I dati riportati si riferiscono a prove e procedure previste dalla norma di prodotto EN 13950. L’utilizzatore deve verificare l’idoneità del prodotto all’impiego previsto, assumendosi ogni responsabilità derivante dall’uso. Fassa S.r.l. si riserva di apportare modifiche di qualsiasi genere senza preavviso. FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 Relazione tecnica Gypsotech Trattamento dei giunti IMPORTANTE: La qualità del trattamento dei giunti è inversamente proporzionale al tempo che ci si dedica. L’applicazione con carta richiede senz’altro più attenzione e tempo rispetto alla rete o feltro, ma il risultato finale è sicuramente migliore in termini di resistenza meccanica, e quindi con meno possibilità di formazione di cavillature, sempre che siano rispettate le corrette procedure di posa dei vari componenti il sistema. Le immagini che seguono mostrano la sequenza di applicazione nelle varie fasi 1. Preparazione dello stucco 2. Riempimento del giunto 1° MANO 3. Riempimento del giunto 2° MANO 4. ARMARE CON CARTA MICROFORTA 5. COPERTURA DEL NASTRO D’ARMATURA Livelli di qualità superficiale Il livello di qualità superficiale dei sistemi in lastre di gesso rivestito varia in funzione della soluzione decorativa finale da applicare. Livelli definiti nella Norma UNI 11424: Finitura superficiale e conformità Livelli di finitura Specifiche estetiche Specifiche applicative Q1 Q2 Q3 Q4 Adatto solo per applicazioni funzionali, come stabilità, resistenza al fuoco e isolamento acutico Rivestimenti di pareti mediamente lisci o ruvidi Rivestimenti a grana fine Rivestimenti lisci o lucidi come carta da parati base metallo o vinilica Esempio riempimento del giunto del primo strato di lastre o sotto il rivestimento di piastrelle o intonaci di elevato spessore Rivestimenti/pitture opachi, coprenti, con finitura media e grezza. Rivestimenti/pitture opachi e fini Spugnati, vernici o strati di finitura a media lucentezza Rivestimenti di finitura con dimensione delle particelle > 1 mm Rivestimenti di finitura con dimensione delle particelle > 1 mm Superficie del giunto Superificie omogenea per le esigenze di base Superficie liscia per maggiori esigenze visive Superficie omogenea per esigenze si elevata finitura No Di base Elevate. Poche tracce e segni visibili sotto l’effetto di luce diretta. Sotto l’effetto di luce radente le ombreggiature saranno invece visibili Ottime. Quasi completa assenza di trace e segni. Le ombreggiature da luce radente su grandi superfici saranno in gran parte eliminate I giunti vengono realizzati con l’apposito nastro Il riempimento e la finitura del giunto per ottenere una superficie planare e continua con la lastra, se necessario carteggiare Il riempimento del giunto come da livello (Q2), più una rasatura completa della lastra con una rapida passata della spatola, per chiudere i pori del cartone della lastra Riempimento e finitura del giunto come da livello (Q2) più rasatura completa della lastra con spessore minimo di 1 mm Rrivestimenti speciali come stucco spatolato, marmorino o similari Prodotti FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 Relazione tecnica Gypsotech I dettagli di montaggio Raccordi Particolare attenzione bisogna porre nella realizzazione dei punti di raccordo fra elementi diversi, di cui evidenziamo alcuni casi: Intersezione ad angolo Intersezione a T Intersezione parete-controsoffitto Posa vano porta (orditura) Intersezione parete-controparete Posa vano porta (lastre) Giunti di dilatazione In caso di pareti di grande lunghezza (maggiori di 15 mt) deve essere previsto un giunto di dilatazione ogni 10 mt al massimo e in corrispondenza di eventuali giunti strutturali dell’edificio. Parete a paramento singolo Parete a paramento doppio Controparete Controsoffitto FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 Relazione tecnica Gypsotech Tasselli e carichi I sistemi costruttivi a secco consentono l’applicazione di qualunque tipo di carico, purché si usino opportuni accorgimenti e accessori; la scelta degli specifici accessori è in funzione non solo delle caratteristiche del carico, ma anche del numero e tipo di lastre utilizzate. Individuato il tassello adeguato, in funzione del peso da agganciare e adottando un adeguato margine di sicurezza, si deve praticare un foro di diametro leggermente minore di quello del tassello prescelto. Diamo di seguito degli esempi di massima. Carichi leggeri ≤ 15 kg Carichi medi ≤ 40 kg Carichi pesanti ≥ 40 kg Tassello in acciaio Parete e controparete Appendiquadri Telaio/supporto Tassello in nylon Tassello in nylon Carichi leggeri ≤ 15 kg Controparete incollata Telaio/supporto Carichi medi pesanti ≥ 15 kg Appendiquadri Tassello in nylon Carichi leggeri ≤ 3 kg Controsoffitto Ancoretta a scatto Tassello ancorato direttamente alla muratura Carichi medi ≤ 10 kg Carichi pesanti ≥ 10 kg Ancoretta a scatto Ancoraggio diretto al solaio Tassello Ancoretta a scatto Per le caratteristiche tecniche della tipologia del tassello, si rimanda alla scheda tecnica del produttore. FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 Relazione tecnica Gypsotech Sospensione dei carichi (prove a scala reale) La sospensione dei carichi su sistemi di lastre di cartongesso come descritto nella pagina precedente è possibile utilizzando gli strumenti e gli accessori idonei. Su tali sistemi è possibile fissare, appendere ed agganciare praticamente qualsiasi cosa. Fino ad un certo peso è possibile utilizzare solamente le lastre, oltre è necessario “scaricare” il peso sull’orditura metallica. PROVE CARICHI VERTICALI Riportiamo delle tabelle con i dati ricavati da prove reali effettuate dalla nostra Azienda con applicazione di CARICHI VERTICALI su pareti in cartongesso secondo norma UNI 8326, utilizzando dei tasselli classici per cartongesso. I TASSELLI SONO STATI APPLICATI IN CORRISPONDENZA DELLE LASTRE E NON DEI MONTANTI Tassello gabbia in acciaio con vite CARICO MASSIMO VERTICALE IN kg LASTRE GYPSOTECH E SPESSORE CARICO MASSIMO VERTICALE IN kg 50 STD + STD 12,5 mm 15 50 STD + AQUA 12,5 mm 15 60 STD + GypsoHD 12,5 mm 24 65 GypsoHD + GypsoHD 12,5 mm 24 Tassello in nylon con vite con inserto filettato PROVE DI STRAPPO REALI Riportiamo una tabella con i dati ricavati da prove di strappo reali effettuate dalla nostra Azienda con applicazione di carichi su campioni di lastre in cartongesso dimensioni 1200x 600 mm. Il risultato è la media di tre prove di strappo effettuate sui campioni in tre punti differenti Tassello gabbia in acciaio con vite LASTRE GYPSOTECH E SPESSORE CARICO MASSIMO IN kg STD sp. 12,5 mm 28 FOCUS sp. 12,5 mm 36 GypsoHD sp. 12,5 mm 37 GypsoLIGNUM sp. 12,5 mm 42 FOCUS sp. 15 mm 43 FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 Relazione tecnica Gypsotech Strutture Speciali Gli Elementi speciali soddisfano le più svariate richieste riguardante l’impiantistica, le pareti gravate da sforzi meccanici e l’ispezione di controsoffitti / pareti: SUPPORTI - Supporti per wc - Supporti per bidet - Supporti per lavabi - Supporti per soffioni doccia e scarichi - Telai di supporto - Mensole di supporto PORTE - Telai telescopici (porte blindate) - Architravi telescopici BOTOLE - Botole di ispezione - Botole a scomparsa - Botole Antincendio FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 Cap. Soc. 50.000.000,00 – Reg. Impr. TV 02015890268 C. Fisc. / P. IVA 02015890268 SISTEMA CARTONGESSO Valore Italiano Tutta la documentazione, rapporti di classificazione per la resistenza al fuoco, rapporti di prova per l’isolamento acustico, schede tecniche e dichiarazioni di conformità sono scaricabili da sito internet: www.gypsotech.it Le immagini hanno il solo scopo di illustrare il prodotto. La resa cromatica di colori e finiture è indicativa. Fassa S.r.l. si riserva il diritto di apportare in qualsiasi momento e senza preavviso ogni tipo di variazione. Per qualsiasi richiesta o chiarimento rivolgersi a [email protected] FASSA S.r.l. Via Lazzaris, 3 – 31027 Spresiano (TV) Tel. +39 0422 7222 – Fax +39 0422 887509 - www.gypsotech.it - [email protected] Cap. Soc. 50.000.000,00 i.v. – Reg. Impr. TV 02015890268 - C. Fisc. / P. IVA 02015890268