Si puo’ fare! Europa Felix anche da noi, in bici Conferenza dei Presidenti Associazioni FIAB Lodi 17-18 novembre Si puo’ fare! Qualcuno dice "non si può fare"? • argomentazioni di contrasto al "non si può", tecniche e "politiche" • ruolo nella mobilità dei vari interventi • ruoli diversi della rete e della ciclabilità diffusa: ossatura e capillarità Si puo’ fare! aree pedonali e ciclabili bidirezionali • "non consentito" -> anzi la regola (art 3 CdS)! a meno che esplicitamente escluso con segnaletica • "pericoloso" -> casistica incidente fra pedoni e ciclisti praticamente inesistente • "intralcio ai pedoni" -> solo in rari casi di grande affollamento (in tal caso per es corsia ciclabile con sole linee al centro o di lato) • Ruolo: forte capillarità della ciclabilità, specie nei centri storici pedonalizzati. Evitare circumnavigazioni e consentire invece alle bici di seguire le vie più brevi Si puo’ fare! attraversamenti ciclabili e rialzati, semafori a chiamata, case avanzate - "non consentito" -> dossi dubbi (solo zone residenziali, non normate) ma attraversamenti rialzati non sono dossi • - "pericoloso" -> per chi? • - "intralcio" -> no, riduzione velocità Si puo’ fare! ZTL, zone 30, residenziali e a moderazione del traffico • differenze di definizione e prassi fra Italia ed Europa (vedi articolo) • possibili accostamenti (non solo segnaletica ma interventi costruttivi) Si puo’ fare! bici in corsie preferenziali • "non consentito" -> sì, con la segnaletica prevista e sperimentata (vedi) • "pericoloso" -> situazione analoga al transito su viabilità ordinaria, nessun pericolo in più, semmai minore per il divieto ad altri mezzi motorizzati • "intralcio" -> si tratta di frazioni di secondo • Ruolo: evitare circumnavigazioni e consentire invece alle bici di seguire le vie più brevi Si puo’ fare! sensi unici eccetto bici • "non consentito" -> eccome, con la segnaletica prevista e sperimentata (vedi) • "pericoloso" -> il contrario, l'incidentalità si riduce • "intralcio" -> no, implicita moderazione del traffico per forzata riduzione velocità • Ruolo: evitare circumnavigazioni e consentire invece alle bici di seguire le vie più brevi ed inoltre effetto di moderazione del traffico Si puo’ fare! la scusa tuttofare "non ci sono soldi". • E' sempre una balla, la ciclabilità costa meno di qualsiasi altro intervento sulla mobilità Si puo’ fare! Fonti di soluzioni Oltre ai materiali FIAB e di varie sue associazione (es. Varese) molti documenti internazionali utili ed applicabili sono reperibili sul sito della federazione sorella olandese Fietsberaad, in varie lingue: http://www.fietsberaad.nl/index.cfm?lang=en in particolare i due menu "Knowledge bank" ed "Examples Bank" con le soluzioni illustrate fotograficamente e ben descritte) Si puo’ fare! Europa Felix anche da noi • Titolo: Europa Felix? Fattibile anche da noi • Sottotitolo: e a volte ci si riesce pure • Qualcuno dice "non si può fare"? • - argomentazioni di contrasto al "non si può", tecniche e "politche" • - ruolo nella mobilità dei vari interventi • ruoli diversi della rete e della ciclabilità diffusa: ossatura e capillarità • aree pedonali e ciclabili bidirezionali • - "non consentito" -> eccome, anzi la regola (art 3 CdS) a meno che esplicitamente escluso con segnaletica • - "pericoloso" -> la casistica incidente fra pedoni e ciclisti è praticamente inesistente • - "intralcio ai pedoni" -> solo in rarii casi di grande affollamento, per –… –… Costi e benefici Gli investimenti in mobilità ciclabile hanno • il rapporto costi/benefici di gran lunga più vantaggioso fra tutti • un ritorno in tempi assai brevi Il momento è adesso! • gravi problemi di inquinamento e di salute per i cittadini • croniche difficoltà nella mobilità quotidiana • drammatico aggravamento per i cantieri (tramvie, busvie, alta velocità etc.) Impulso alla mobilità ciclabile ORA, non solo per sostenibilità e civiltà, ma anche come alleggerimento immediato alla “immobilità” Rete ciclabile e non solo … Non solo piste ciclabili: le soluzioni sono varie e diverse, anche se la rete di piste ciclabili rimane la spina dorsale. Vantaggi economici, di realizzabilità e di approccio (non autocentrico). Tipologie • pista in sede propria (sempre per direttrici ad alta intensità di traffico) • piste ricavate dal marciapiede e contigue (ma ben visibili, fondo rosso) • tratti promiscui ciclopedonali (es. per collegare tratti e segmenti di rete) • corsia su carreggiata (in casi rari senza alternative, sempre ben riconoscibili: fondo rosso, piolini, occhi gatto ...) • zone a moderazione di traffico (es. 30 Km/h, dossi, chicane, aiuole, restringimenti e altri dissuasori/ rallentatori) • alcune deroghe alle bici su sensi unici e corsie ATAF • collegamenti stradali consigliati ai ciclisti (es. per connettere tratti e segmenti di rete) • "ciclo-adduttori" (piccoli rami che immettono sulla rete ciclabile, anche di pochi metri, con attraversamento ciclabile) ciclo-adduttore: Intermodalità - integrazione Bici - trasporto pubblico – altri mezzi: combinazione ideale • accessi e possibilità di trasporto bici sulle nuove tramvie • connessione rete ciclabile con tramvie e busvie e spazi di sosta bici alle fermate per l’interscambio • ampliamento spazi sosta bici alle stazioni ferroviarie e ai parcheggi scambiatori, anche con rastrelliere coperte e aree chiuse durante la notte • da valutare anche il carico bici sui bus a pianale ribassato Esperienze europee dimostrano: il carico bici non incide significativamente su spazio e velocità commerciale, mentre incrementa l’attrattività del sistema Es. di “ciclo-adduttore”