DIVISIONE AFFARI ISTITUZIONALI Ufficio Dottorati di Ricerca e Scuole di Specializzazione Via Duomo 6 13100 Vercelli Tel. 0161/261528 – Fax 0161/211369 Con decreto rettorale n. 273 dell’ 08/08/02003 è istituito ed attivato presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, per l’a.a. 2003-2004, il Master biennale di I livello in “Cure Palliative” secondo l’ordinamento didattico e le disposizioni amministrative di seguito riportate: CORSO DI MASTER UNIVERSITARIO IN CURE PALLIATIVE Art. 1 - Denominazione e tipologia Il Corso in Cure Palliative è un Master universitario biennale di I livello per Medici ed Infermieri, giunto alla seconda edizione. Art. 2 - Finalità ed obiettivi Il Master fornisce una preparazione teorica e pratica a coloro che intendono lavorare nel settore dell’assistenza e dell’accompagnamento dei pazienti in fase terminale. Si propone altresì di fornire agli studenti che lo desiderino e che si trovino nelle condizioni di poter accedere al modulo 6 (opzionale), gli strumenti idonei ad un’attività di management e di formazione. Obiettivo qualificante del Master è quello di consentire l’acquisizione di strumenti conoscitivi ed operativi idonei a lavorare nell’ambito sopradetto. Art. 3 - Struttura ed organizzazione del Master Il corso di Master Universitario in Cure Palliative sarà realizzato in moduli/corsi di perfezionamento. Un modulo, o l’insieme di più moduli, potrà costituire un Corso di Perfezionamento. La frequenza a uno o più corsi di perfezionamento contribuirà al raggiungimento di CFU per ottenere il numero di crediti necessari per l’acquisizione del Master. Ciascun modulo o corso di perfezionamento sarà realizzato in modo da poter costituire un’unità di insegnamento indipendente. Alla fine di ciascun modulo è previsto un esame teorico-pratico ed il rilascio di un attestato di partecipazione con possibilità di riconoscimento dei crediti in caso di iscrizione ad altri corsi di master e/o di completamento del percorso per conseguire il titolo di Master. Il Corso consta di una serie di Moduli, di pertinenza eminentemente clinica e socioassistenziale, la cui frequenza è obbligatoria ai fini dell’acquisizione del Titolo di Master, e di un Modulo a frequenza opzionale, di pertinenza eminentemente di Management e di Formazione (cfr l’Allegato al Decreto 27 aprile 2001 “Istituzione del corso pilota” a carattere nazionale, di alta qualificazione teorico-pratica in cure palliative: • gestione di un hospice • reclutamento e selezione del personale • analisi dei bisogni di formazione e progettazione della formazione e della formazione dei formatori) alla cui frequenza potranno accedere solo gli studenti interessati ed in possesso dei requisiti più sotto riportati. Il corso prevede la possibilità di attivare esperienze di tirocinio nelle aree di eccellenza (anche extraregionali). Compatibilmente con le esigenze didattiche e l’organizzazione della attività formative, vanno previste modalità di organizzazione dei corsi che facilitino la frequenza per gli studenti lavoratori, con concentrazione delle lezioni teoriche e possibilità di svolgere parte del tirocinio, guidato e su obiettivi di apprendimento predefiniti, anche nel proprio contesto di lavoro. E’ possibile far accedere ai singoli moduli studenti non iscritti al Master, con conseguente diversificazione della contribuzione. AG/at 1 DIVISIONE AFFARI ISTITUZIONALI Ufficio Dottorati di Ricerca e Scuole di Specializzazione Via Duomo 6 13100 Vercelli Tel. 0161/261528 – Fax 0161/211369 Art. 4 - Materie di insegnamento Il Master, della durata di due anni, si articola in diversi moduli formativi. L’impegno didattico complessivo comprende, oltre all’attività didattica formale, anche attività di studio guidato, attività di tirocinio formativo e di orientamento al lavoro, supervisione, e preparazione alla tesi finale. Il percorso formativo è illustrato negli allegati A e B del presente articolato. Art. 5 - Docenti del Master Nella designazione dei docenti, l’Università potrà considerare le competenze disciplinari disponibili presso l’Università del Piemonte Orientale e, ove sia ritenuto opportuno, presso altri Atenei. Si potrà altresì far ricorso a docenti reperiti nell’ambito della Rete Oncologica e presso il Servizio Sanitario Nazionale, prevedendo anche forme di collaborazione esterna con esperti autorevoli della ricerca formativa segnalati dal Comitato Scientifico del Master. Sarà inoltre attivato un sistema di Tutorato svolto da docenti e da professionisti esperti di didattica tutoriale e clinica in diversi ambiti. Art. 6 - Requisiti di ammissione Al Master sono ammessi i Medici in possesso della Laurea in Medicina e Chirurgia e dell’abilitazione all’esercizio della professione medica, e gli infermieri in possesso del titolo che consente l’iscrizione all’Albo professionale (L. 1/2002). Art. 7 - Numero dei partecipanti Per ogni singolo modulo è fissato un numero massimo di 40 partecipanti. L’ammissione al Master avviene previa valutazione dei curricula dei candidati da parte del Gruppo Tecnico di Progetto, con particolare attenzione ai titoli acquisiti e all’esperienza clinica. Art. 8 - Durata del Master Il Master ha durata biennale, a decorrere dall’a.a. 2003-2004. La frequenza del Master è obbligatoria. Art. 9 - Prova finale e titolo di studio rilasciato Per conseguire il titolo di Master il candidato deve conseguire almeno 60 CFU e sostenere un esame finale - consistente nella produzione e discussione di una tesi - al superamento del quale l’Università degli Studi del Piemonte Orientale rilascerà l’attestato “Master Universitario di I livello in Cure Palliative”. A coloro che avranno frequentato uno o più moduli (corsi di perfezionamento) senza seguire l’intero corso, sarà rilasciato, un attestato di partecipazione. Art. 10 – Quota contributiva La quota contributiva per l’intero Master ammonta ad € 1.500,00 (la quota non comprende il modulo a frequenza opzionale). Tale quota sarà ripartita in due rate di pari importo; la quietanza della prima rata del contributo di partecipazione al Master dovrà essere presentata insieme con la domanda di immatricolazione e con gli altri documenti in seguito riportati entro 10 giorni dall’affissione dell’elenco degli ammessi all’albo della segreteria della Facoltà di Medicina e Chirurgia a Novara. La quietanza della seconda rata dovrà essere presentata al termine del I anno di corso e comunque entro il 30 novembre 2004. Art. 11 – Numero minimo di partecipanti AG/at 2 DIVISIONE AFFARI ISTITUZIONALI Ufficio Dottorati di Ricerca e Scuole di Specializzazione Via Duomo 6 13100 Vercelli Tel. 0161/261528 – Fax 0161/211369 Il numero minimo di partecipanti è fissato in 10; in caso di un numero inferiore di iscrizioni il Master non sarà attivato. Art. 12 – Domanda di ammissione La domanda di ammissione al Master deve essere conforme all’All. A e dovrà essere presentata all’Università degli Studi del Piemonte Orientale - Segreteria Studenti – Via Perrone, 18, 28100 Novara, nel periodo dal 1/8/2003 sino al 30/11/2003, oppure inviata allo stesso Ufficio a mezzo Raccomandata A.R. (in tal caso farà fede la data del timbro postale). Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti: - dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell’art. 46 punto m) del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, attestante: ♦ per i medici → il conseguimento del diploma di laurea e dell’abilitazione all’esercizio della professione medica (con indicazione di data e luogo di conseguimento nonché tutti i voti riportati negli esami di profitto e nell’esame di laurea (All. B); ♦ per gli infermieri → il conseguimento del diploma universitario in Infermiere e indicante tutti i voti riportati negli esami di profitto e nell’esame di laurea ovvero attestante il conseguimento del diploma di Infermiere professionale (All. B); - copia autentica dei titoli dei quali si richiede la valutazione ovvero dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, attestante tutti i titoli dei quali si richiede la valutazione (All. C) - elenco dei titoli dei quali si richiede la valutazione (All. D). Art. 13 - Domanda di iscrizione Gli ammessi a frequentare il Master saranno tenuti a presentare entro 10 giorni dall’affissione dell’elenco degli ammessi all’albo della segreteria di Facoltà, pena la decadenza, i seguenti documenti: • domanda di immatricolazione indirizzata al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale su carta resa legale da € 10,33, in distribuzione presso la Segreteria Studenti - Via Perrone, 18 – Novara; • quietanza di versamento della prima rata della quota contributiva, da effettuarsi mediante bollettino predisposto, in distribuzione presso la Segreteria Studenti (Via Perrone, 18 – Novara); • dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà conforme all’All. C in cui l’ammesso dichiari di non essere iscritto a Scuole di Specializzazione o ad altri Corsi di studio presso questo o altro Ateneo o altra Scuola; • soltanto per gli infermieri → dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell’art. 46 punto m) del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, attestante il conseguimento del diploma di Scuola Media Superiore (All. B). • n. 2 fotografie formato tessera, utili al rilascio del libretto-tessera di riconoscimento e di iscrizione. Non è ammessa la contemporanea iscrizione al Master e alle Scuole di Specializzazione o ad altri Corsi di studio universitari o di altra Scuola. Art. 14 - Quota contributiva per la partecipazione a singoli moduli La quota contributiva per singolo modulo ammonta a € 180,00 per i moduli che forniscono CFU 9 e 11 (moduli 3, 4, 5), ed a € 300,00 per quelli che forniscono CFU 12 e 15 (moduli 1,2 e modulo opzionale) La quietanza della quota di contribuzione per il modulo (o delle quote di contribuzione, in caso di più moduli) dovrà essere presentata insieme con la domanda di immatricolazione e con gli altri AG/at 3 DIVISIONE AFFARI ISTITUZIONALI Ufficio Dottorati di Ricerca e Scuole di Specializzazione Via Duomo 6 13100 Vercelli Tel. 0161/261528 – Fax 0161/211369 documenti sopra riportati entro 10 giorni dall’affissione dell’elenco degli ammessi all’albo della segreteria di Facoltà. Art. 15 – Domanda di ammissione per la partecipazione a singoli moduli La domanda di ammissione al Modulo (o a più Moduli) deve essere conforme all’All. A 1 e dovrà essere presentata all’Università degli Studi del Piemonte Orientale - Segreteria Studenti – Via Perrone, 18 – 28100 Novara) nel periodo dal 1/8/2003 sino al 30/11/2003, oppure inviata allo stesso Ufficio a mezzo Raccomandata A.R. (in tal caso farà fede la data del timbro postale). Alla domanda di ammissione e a quella eventuale e successiva di iscrizione dovranno essere allegati i documenti di cui ai precedenti artt. 12 e 13. Art. 16 – Afferenza amministrativo-contabile L’afferenza amministrativo-contabile del Corso di master in Cure Palliative è individuata nel Dipartimento di Scienze Mediche. ALLEGATO A Piano degli studi Il Master si articola in 5 Moduli/Corsi di Perfezionamento, a frequenza obbligatoria ai fini del conseguimento del Titolo, cui si aggiunge un modulo/Corso di Perfezionamento a frequenza opzionale. Si specifica, in accordo con quanto stabilito nell’art. 10, che la scansione dei moduli sarà ripartita nel corso di due anni accademici. I CFU complessivi per i moduli a frequenza obbligatoria sommati ai CFU della tesi sono 62. L’impegno didattico complessivo comprende, oltre all’attività didattica formale, anche attività di studio guidato, stages, supervisione e preparazione della tesi finale. La frequenza al Corso è obbligatoria; l’attestato di frequenza non verrà rilasciato a coloro che abbiano superato il 10% delle assenze rispetto all’impegno complessivo formativo. MODULI A FREQUENZA OBBLIGATORIA Modulo 1 (Residenziale) Modulo 2 (Residenziale) Modulo 3 (Residenziale) AG/at Problemi palliative clinici in SSS cure Università del Orientale Esperti esterni SSS Università del I trattamenti palliativi Orientale Esperti esterni SSS La relazione con il paziente Università del terminale ed i familiari Orientale Piemonte Piemonte CFU 12 CFU 15 Piemonte CFU 11 4 DIVISIONE AFFARI ISTITUZIONALI Ufficio Dottorati di Ricerca e Scuole di Specializzazione Via Duomo 6 13100 Vercelli Tel. 0161/261528 – Fax 0161/211369 Modulo 4 (Residenziale) La ricerca in cure palliative Modulo 5 (Residenziale) Organizzazione e gestione Esperti esterni SSS Università del Orientale Esperti esterni SSS Università del Orientale Esperti esterni Piemonte Piemonte CFU 9 CFU 9 MODULO A FREQUENZA OPZIONALE Modulo 6 (Residenziale) Management e Formazione SSS Università del Orientale Esperti esterni Piemonte CFU 15 È’ possibile che alcuni dei partecipanti selezionati abbiano già una competenza specifica sui temi suddetti. A questi partecipanti, tramite un sistema di riconoscimento dei crediti acquisiti in precedenti esperienze formative, verrà accordata una abbreviazione del percorso, secondo quanto stabilito dal Comitato Scientifico. La tesi equivale a 6 CFU. Per poter attivare un Modulo opzionale è necessario avere un minimo di 15 partecipanti. ALLEGATO B 1. Moduli-Corsi di perfezionamento Modulo 1 Problemi clinici in cure palliative CFU: 12 (di cui 3 di tirocinio) L’obiettivo di questo modulo è quello di fornire a medici ed infermieri le conoscenze e competenze per 1. Identificare i principali problemi clinici dei pazienti in cure palliative 2. Illustrare i fattori prognostici e di sopravvivenza per le malattie terminali 3. Illustrare i criteri di trattamento delle patologie preesistenti e concomitanti nel malato terminale 4. Discutere il concetto di dolore totale nella malattie terminali 5. Indicare gli obiettivi della cura nel malato terminale 6. Illustrare i principali strumenti di valutazione dei sintomi 7. Elencare i sintomi più frequenti nel malato terminale 8. Gestire le crisi sia in ospedale sia a domicilio Questo modulo prevede alcuni incontri separati per medici ed infermieri AG/at 5 DIVISIONE AFFARI ISTITUZIONALI Ufficio Dottorati di Ricerca e Scuole di Specializzazione Via Duomo 6 13100 Vercelli Tel. 0161/261528 – Fax 0161/211369 Discipline di insegnamento • Igiene generale ed applicata • Oncologia Medica • Anestesiologia • Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche Metodi e ambiti di apprendimento Per raggiungere gli obiettivi sopraelencati accanto allo studio individuale, alla ricerca bibliografica, al lavoro in piccoli gruppi è previsto un tirocinio in strutture che si occupano dell’assistenza a pazienti in cure palliative. Modulo 2 I trattamenti palliativi CFU: 15 (di cui 5 di tirocinio) L’obiettivo di questo modulo è quello di fornire a medici ed infermieri le conoscenze e competenze per: 1. Descrivere i principi di somministrazione dei farmaci in cure palliative ed illustrare principali indicazioni e controindicazioni 2. Approfondire le conoscenze sulla fisiopatologia del dolore e sul suo trattamento 1. Conoscere i principi per la prevenzione ed il trattamento dei principali sintomi-problemi, tra i quali: tosse e dispnea, disidratazione, nausea e vomito, stipsi ed occlusione intestinale, delirio. 2. Illustrare indicazioni, controindicazioni, effetti collaterali di radioterapia, chemioterapia e chirurgia palliativa 3. Discutere indicazioni e controindicazioni della nutrizione enterale e parenterale nei pazienti in cure palliative 4. Conoscere le indicazioni all’uso dei mezzi fisici, di ausili e ortesi nelle cure palliative 5. Discutere le indicazioni delle tecniche invasive in cure palliative 6. Conoscere l’efficacia e discutere l’utilizzo delle terapie complementari Questo modulo prevede incontri separati per medici ed infermieri Discipline di insegnamento • Anestesiologia • Igiene generale ed applicata • Oncologia Medica • Malattie del sangue • Medicina Fisica e Riabilitativa • Neuroradiologia • Chirurgia Generale • Neurochirurgia • Farmacologia • Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche • Radioterapia Metodi e ambiti di apprendimento Analisi di casi assistenziali attraverso un lavoro in piccolo gruppo per comprendere e risolvere problemi sulla base delle evidenze scientifiche e delle esperienze. Confronto con esperti su quesiti e aspetti critici incontrati nella discussione dei casi assistenziali Letture e studio individuale E’ previsto un tirocinio in strutture che si occupano dell’assistenza a pazienti in cure palliative, per pianificare e gestire di situazioni assistenziali complesse con la supervisione di infermieri e medici esperti. AG/at 6 DIVISIONE AFFARI ISTITUZIONALI Ufficio Dottorati di Ricerca e Scuole di Specializzazione Via Duomo 6 13100 Vercelli Tel. 0161/261528 – Fax 0161/211369 Modulo 3 La relazione con il paziente terminale ed i familiari CFU: 11 (di cui 3 di tirocinio) L’obiettivo di questo modulo è quello di fornire le conoscenze e competenze per: 1. Distinguere tra informazione e comunicazione 2. Conoscere le modalità per dare cattive notizie 3. Definire le caratteristiche di una relazione di aiuto 4. Utilizzare le tecniche di counseling con il malato ed i familiari 5. Descrivere modalità ed obiettivi dell’integrazione dei familiari nell’equipe di cure palliative 6. Discutere il ruolo delle reti di supporto non istituzionali nell’assistenza al malato terminale 7. Valutare il tipo di informazioni in possesso della persona e della sua famiglia e il loro grado di comprensione 8. Addestrare la persona assistita e la famiglia ad identificare segni e sintomi di complicanze e a prevenire o ridurre gli effetti indesiderati dei trattamenti 9. Utilizzare tecniche di counseling per sostenere la persona e la famiglia a cambiare comportamenti degli stili di vita e assumere decisioni nel controllo dei fattori di rischio e nella gestione dei trattamenti 10. Identificare i bisogni educativi della persona e della sua famiglia 11. Applicare i principi etici alla soluzione di conflitti specifici 12. Discutere il modo per attuare un consenso informato in cure palliative 13. Discutere i problemi legati all’applicazione di strategie decisionali quando il paziente non è cosciente 14. Individuare riti, simboli e comportamenti verso la morte Modulo comune a medici ed infermieri Discipline di insegnamento • Didattica e pedagogia speciale • Psicologia Generale e sociale • Psicologia Sociale • Oncologia Medica • Sociologia dei processi culturali e comunicativi • Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche • Logica e filosofia della scienza Metodi e ambiti di apprendimento Apprendimento basato sui problemi in piccoli gruppi tutoriali, laboratori didattici, studio individuale. Analisi di casi assistenziali attraverso un lavoro in piccolo gruppo per comprendere e risolvere problemi sulla base delle evidenze scientifiche e delle esperienze. Confronto con esperti su quesiti e aspetti critici incontrati nella discussione dei casi assistenziali. Visite alle Associazioni di volontariato Modulo 4 1. 2. 3. 4. 5. La ricerca in cure palliative CFU: 9 L’obiettivo di questo modulo è quello di fornire le conoscenze e competenze per: Identificare specifici problemi e aree di ricerca Illustrare i principali strumenti per valutare la qualità di vita nei pazienti terminali Illustrare gli indicatori di qualità utilizzati in cure palliative Individuare criteri e strumenti per promuovere la qualità dell’assistenza Realizzare ricerche in collaborazione con équipe multidisciplinari AG/at 7 DIVISIONE AFFARI ISTITUZIONALI Ufficio Dottorati di Ricerca e Scuole di Specializzazione Via Duomo 6 13100 Vercelli Tel. 0161/261528 – Fax 0161/211369 6. Identificare aree problematiche che necessitano di valutazione e revisione 7. Verificare l’applicazione dei risultati delle ricerche per ottenere un miglioramento della qualità dell’assistenza 8. Illustrare i problemi etici e metodologici sollevati dalla ricerca clinica sul malato terminale 9. Descrivere i campi principali della ricerca clinica, epidemiologica e psicosociale in hospice 10. Preparare un protocollo di ricerca 11. Diffondere risultati di ricerche e letteratura specifica all’èquipe infermieristica Modulo comune a medici ed infermieri Discipline di insegnamento • Igiene generale ed applicata • Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica • Medicina Legale • Oncologia Medica • Logica e filosofia della scienza • Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche Modulo 5 Organizzazione e gestione CFU: 9 L’obiettivo di questo modulo è quello di fornire le conoscenze e competenze per: 1. Verificare l’applicazione di sistemi di monitoraggio sugli standard assistenziali 2. Delegare ai collaboratori, sulla base della valutazione delle necessità assistenziali dei malati, le attività assistenziali conformi al loro profilo 3. Definire le priorità per utilizzare in modo ottimale le risorse esistenti 4. Identificare tipologia e costi delle risorse strumentali ed ambientali 5. Utilizzare strumenti di integrazione (linee guida, procedure, protocolli assistenziali, piani di assistenza standard) progettati con l’équipe o da altri servizi per omogeneizzare le modalità operative 6. Utilizzare metodi di comunicazione interpersonale efficaci nel lavoro di équipe 7. Collaborare con i componenti dell’équipe nella realizzazione delle attività 8. Gestire progetti di cambiamento per il miglioramento della qualità dell’assistenza 9. Facilitare l'accesso dell'utenza ai servizi (informazione, orari, abolizione barriere architettoniche, ...) 10. Coinvolgere i cittadini e le loro associazioni nella valutazione del funzionamento del servizio 11. Favorire la continuità assistenziale nel passaggio tra servizi 12. Favorire l’integrazione tra i servizi ospedalieri e domiciliari del settore sociale e sanitario 13. Valutare l’assistenza erogata Questo modulo prevede alcuni incontri separati per medici ed infermieri Discipline di insegnamento • Psicologia del lavoro e delle organizzazioni • Igiene Generale ed applicata • Oncologia Medica • Organizzazione aziendale • Economia aziendale • Psicologia Generale e sociale • Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche AG/at 8 DIVISIONE AFFARI ISTITUZIONALI Ufficio Dottorati di Ricerca e Scuole di Specializzazione Via Duomo 6 13100 Vercelli Tel. 0161/261528 – Fax 0161/211369 I moduli sopra elencati costituiscono i moduli obbligatori per il conseguimento del titolo di Master, alla cui acquisizione è peraltro necessaria la preparazione e discussione di una Tesi per la quale sono previsti 6 CFU. Pratica clinica Per l’approfondimento di aspetti specifici, all’interno di ciascun modulo è prevista la realizzazione di seminari di approfondimento. I metodi di apprendimento suggeriti sono: • apprendimento per problemi • lavoro in piccoli gruppi • incontri con esperti • studio indipendente • laboratori didattici sulle abilità comunicative, educative, gestuali • simulazioni • esercitazioni su casi standardizzati o con pazienti • esperienza professionale sul campo • attività di apprendimento in comunità. L’esperienza in ambiti professionali (tirocini) per essere efficace dal punto di vista formativo dovrebbe prevedere le seguenti fasi : • sedute di briefing per facilitare lo studente nella definizione del proprio piano di apprendimento (dove sono ora, quali obiettivi voglio raggiungere, con quali risorse e opportunità formative, chi, quando e come mi valuterà) • frequenti sessioni di debriefing finalizzate alla riflessione e rielaborazione di esperienze significative al fine di evidenziarne i collegamenti teorici, i vissuti e di utilizzare le deduzioni per situazioni analoghe • documentazione degli aspetti professionalizzanti dell’esperienza con report. Modulo 6 - opzionale Management e Formazione CFU: 15 L’accesso a questo modulo è opzionale ed è consentito solo ai discenti che abbiano frequentato tutti i moduli obbligatori al conseguimento del titolo di Master. L’accesso al modulo è consentito sia ai Medici sia agli Infermieri (questi ultimi purché in possesso del titolo che consente l’iscrizione all’Albo professionale -L 1/2002- e del titolo di scuola media superiore) e previa valutazione dei curricula dei candidati, con particolare attenzione ai titoli acquisiti ed all’esperienza clinica. L’obiettivo di questo modulo è quello di fornire le conoscenze e competenze per (cfr l’Allegato al Decreto 27 aprile 2001 “Istituzione del corso pilota” a carattere nazionale, di alta qualificazione teorico-pratica in cure palliative): 1. Reclutamento e selezione del personale Illustrare le possibilità e le strategie di reclutamento interno ed esterno per il personale delle UOCP. Identificare i criteri di selezione per il personale delle UOCP. Programmare l’inserimento del personale nelle UOCP. Gestire strumenti per la motivazione di grandi e piccoli gruppi. Impostare sistemi di valutazione e sistemi premianti. 2. Gestione di un hospice AG/at 9 DIVISIONE AFFARI ISTITUZIONALI Ufficio Dottorati di Ricerca e Scuole di Specializzazione Via Duomo 6 13100 Vercelli Tel. 0161/261528 – Fax 0161/211369 Saper effettuare analisi e programmazione organizzativa dell’hospice Impostare l’organizzazione del lavoro per progetti Progettare soluzioni organizzative per favorire l’integrazione e la collaborazione tra le diverse figure professionali Impostare un sistema informativo finalizzato alla gestione operativa Sviluppare meccanismi di comunicazione esterna (associazione di malati, associazioni professionali, rappresentanze sindacali, università e centri di formazione e ricerca, ... ) 3. Differenze fra problemi clinici e gestionali Attuare il percorso di problem solving e decision making 4. Sistemi di budget Illustrare le modalità di controllo economico e gestionale in Sanità Illustrare le modalità di funzionamento della contabilità dei costi Discutere dell’allocazione della responsabilità economica. 5. Metodi di ricerca di fondi Individuare strategie di integrazione dei fondi istituzionali 6. Analisi di bisogni di formazione Descrivere i metodi per individuare i bisogni di formazione consapevoli e inconsapevoli 7. Scelta di obiettivi adattati ai discenti Selezionare dal curriculum base gli obiettivi rispondenti ai bisogni di formazione 8. Metodi di formazione nelle cure palliative Saper utilizzare i metodi adatti alla didattica per piccoli e grandi gruppi 9. Progettazione della formazione Individuare le risorse e le soluzioni organizzative per l’insegnamento teorico Individuare le risorse e le soluzioni organizzative per l’insegnamento clinico (tirocinio) 10. Valutazione della formazione Applicare i metodi per valutare la soddisfazione dei discenti Applicare i metodi per valutare la ricaduta organizzativa della formazione 11. Formazione dei formatori Promuovere l’acquisizione di capacità didattiche e tutorali nel personale della UOCP Alla fine di questo modulo è previsto, al pari che per gli altri, un esame teoricopratico ed il rilascio di un attestato di partecipazione con possibilità di riconoscimento dei crediti in caso di iscrizione ad altri corsi di master. 2. AG/at Non sono previsti oneri a carico del bilancio di Ateneo. 10 DIVISIONE AFFARI ISTITUZIONALI Ufficio Dottorati di Ricerca e Scuole di Specializzazione Via Duomo 6 13100 Vercelli Tel. 0161/261528 – Fax 0161/211369 Vercelli, 5 agosto 2003 IL RETTORE Prof. Ilario VIANO AG/at 11