SISTEMI COOPERATIVI:
WORKGROUP E WORKFLOW
Prof. Fabio A. Schreiber
Ing. Giuseppe Pozzi
Dipartimento di Elettronica e Informazione
Politecnico di Milano
I PROCESSI IN UN’ORGANIZZAZIONE
• PROCESSI MATERIALI
– ASSEMBLANO COMPONENTI E FORNISCONO
PRODOTTI FISICI
• PROCESSI INFORMATIVI
– FUNZIONI TOTALMENTE O PARZIALMENTE
AUTOMATIZZATE CHE CREANO, GESTISCONO,
ELABORANO E FORNISCONO INFORMAZIONE
• PROCESSI DI BUSINESS
– DESCRIZIONI IN TERMINI DI MERCATO DI ATTIVITA’
REALIZZATE COME PROCESSI MATERIALI O
INFORMATIVI

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ESEMPIO DI PROCESSO
(CONTROLLATO DA SISTEMA COOPERATIVO)
ITER PER LA CONCESSIONE DI BENEFICI AGLI INVALIDI CIVILI, CIECHI, SORDOMUTI
USSL
comun e
notifica
invalido
commiss.
periferica
comune
invia
libretto
direz.
prov.
poste
ALTRI ENTI
visita
medica
richiesta
invalido
notifica
invalido
invalid o
ricorso
riceve
invalido
compila
notifica
prefett.
commissione
superiore
avv io
istrutt.
protoc.
fascic.
3.2.1
3.2.2
3.2.3
data
entry
3.2.4
rich.
docum.
3.2.5
invalido ricorso
riceve
assunz.
decreto
controll o
documenti
3.2.7
3.2.6
notifica
al
comune
PREFETTURA
fasi opzionali
3.2.14
3.2.13
controllo
e imbustaz.
mandati
(III sett.)
3.2.15
3.2.8
3.2.12
messa
in
pagam
ufficio
postale
sigla
timbro
imbustaz.
libretti
restituz.
notifica
3.2.11
d ata
e ntry
invalido
riceve
invio
lib re tti
MINISTERO INTERNO
mesi
0
6

9
15
19
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x
y
Sistemi cooperativi 2
SISTEMI COOPERATIVI
• CONTROLLANO UNA COLLEZIONE DI AZIONI
ORGANIZZATE PER REALIZZARE UN PROCESSO DI
BUSINESS
– UN’AZIONE PUO’ ESSERE REALIZZATA DA AGENTI
• UNO O PIU’ SISTEMI SOFTWARE
• UNO O PIU’ OPERATORI UMANI
• UNA COMBINAZIONE DEI DUE PRECEDENTI
• DEFINISCONO
– L’ORDINE E/O LE CONDIZIONI PER L’ESECUZIONE DELLE
AZIONI
– LA LORO SINCRONIZZAZIONE
– IL FLUSSO DELLE INFORMAZIONI
– LE ECCEZIONI
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TIPI DI SISTEMI COOPERATIVI
LE DIMENSIONI PER LA CLASSIFICAZIONE SONO:
– RIPETITIVITA’ E PREDITTIVITA’ DELLE AZIONI DEL
PROCESSO
– TIPO DI CONTROLLO DEL PROCESSO
• UMANO
• AUTOMATIZZATO
– REQUISITI PER LA FUNZIONALITA’ DEL SISTEMA
da McCready
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SISTEMI COOPERATIVI AMMINISTRATIVI
• AMMINISTRATIVI (atti burocratici)
– PROCESSI RIPETITIVI E PREDICIBILI
– REGOLE DI ORDINAMENTO E COORDINAMENTO TRA I TASK
SEMPLICI E FACILMENTE AUTOMATIZZABILI
– GLI UTENTI VENGONO SOLLECITATI A SVOLGERE IL LAVORO
– FUNZIONI DI INSTRADAMENTO DI INFORMAZIONI E
APPROVAZIONE DI DOCUMENTI
– NON SONO MISSION-CRITICAL
– SONO BASATI ESSENZIALMENTE SU E-MAIL E DATABASE
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SISTEMI COOPERATIVI WORKGROUP
• AD HOC - WORKGROUP O GROUPWARE- (processi
di ufficio, piccoli gruppi di professionisti)
– NON ESISTE UN PERCORSO BEN DEFINITO PER MUOVERE
L’INFORMAZIONE TRA GLI ATTORI
– RICHIEDONO IL COINVOLGIMENTO UMANO
– L’ORDINAMENTO DELLE AZIONI E IL COORDINAMENTO DELLE
DECISIONI VENGONO SVOLTI DINAMICAMENTE NEL CORSO
DELL’ESECUZIONE DEL PROCESSO
– GLI UTENTI DEVONO MONITORARE IL COMPLETAMENTO DEI TASK
– NON SONO MISSION-CRITICAL
– USANO E-MAIL, TELECONFERENZA, DATABASE CONDIVISI ...
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SISTEMI COOPERATIVI WORKFLOW
• DI PRODUZIONE (WORKFLOW)
– PROCESSI RIPETITIVI E PREDICIBILI
– PROCESSO INFORMATIVO COMPLESSO CHE COINVOLGE
DIVERSI SISTEMI INFORMATIVI
– ORDINAMENTO E COORDINAMENTO POSSONO ESSERE
AUTOMATIZZATI
• COMPLESSITA’ DEI PROCESSI INFORMATIVI
• PLURALITA’ DELLE FONTI INFORMATIVE
– DEVONO POTER ESSERE DEFINITE LE DIPENDENZE TRA I
TASK E LE REGOLE DI CONTROLLO SENZA INTERVENTO
UMANO
– SONO MISSION-CRITICAL
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TIPI DI SISTEMI COOPERATIVI
COMPLESSO
COMPLESSITA’ DEL SISTEMA
PRODUZIONE
APPLICAZIONI MILITARI
RIMBORSI ASSICURATIVI
CONCESSIONE PRESTITI
DOCUMENTAZIONE DI PRODOTTO
AD HOC
OFFERTE DI VENDITA
COMUNICATI STAMPA
AMMINISTRATIVI
RIMBORSI SPESE
RICHIESTE DI VIAGGI, RICHIESTE DI ACQUISTO
SEMPLICE
MESSAGGISTICA
BASSA
STRUTTURA DEL PROCESSO
ALTA
DA: GEORGAKOPOULOS ET AL.
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NOMENCLATURA WfMC
PROCESSO DI BUSINESS
WORKFLOW MANAGEMENT
SYSTEM
DEFINIZIONE DEL PROCESSO
RAPPRESENTAZIONE DI CIO’
CHE SI VUOLE CHE ACCADA
SOTTOPROCESSI
CONTROLLA GLI ASPETTI
AUTOMATIZZATI DEL BP
PER CREARE E
GESTIRE
VIA
COMPOSTO DA
ISTANZA DEL PROCESSO
ATTIVITA’
RAPPRESENTAZIONE DI QUANTO
STA REALMENTE ACCADENDO
PUO’ ESSERE
O
MANUALI
AUTOMATIZZATE
NON GESTITE DAL
SISTEMA

GESTITO DA
CIO’ CHE SI VUOLE CHE ACCADA
DEFINITO IN
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RAPPRESENTATE, IN
ESECUZIONE, DA
COMPRENDE UNA O PIU’
ISTANZA DI ATTIVITA’
COMPRENDE
E/O
ELEMENTI DI LAVORO
APPLICAZIONI INVOCATE
TASK ALLOCATI AD UN
PARTECIPANTE
STRUMENTI/APPLICAZIONI
INFORMATICHE DI SUPPORTO
Sistemi cooperativi 9
WORKFLOW MANAGEMENT SYSTEMS
• COMPONENTI PRINCIPALI DI UN WFMS
– PROCESS MODEL DESIGNER : STRUMENTO PER LA DEFINIZIONE
DEI MODELLI DEI PROCESSI
– PROCESS MODEL REPOSITORY : ARCHIVIO DEI MODELLI DEI
PROCESSI REGISTRATI NEL WFMS
– ENGINE : DETERMINA LE ATTIVITA’ DA MANDARE IN ESECUZIONE
– RESOURCE EXECUTIVE : ASSEGNA AGLI AGENTI DISPONIBILI LE
ATTIVITA’ MANDATE IN ESCUZIONE
– WORKLIST SERVER : FORNISCE L’INTERFACCIA WEB AGLI AGENTI
CHE ACCEDONO AL WFMS
– E-MAILFEEDER, E-MAIL NOTIFICATION : UTILIZZA L’E-MAIL PER
SPEDIRE MESSAGGI (E DOCUMENTI COME ATTACHMENT) AGLI
AGENTI
– AUDIT LOGGER : GESTISCE L’ARCHIVIO STORICO DEL WFMS E DEI
PROCESSI ESEGUITI
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ARCHITETTURA DI UN WFMS
Pocess
Pocess
Designer
Designer
Audit
Audit
Logger
Logger
Process
Process
Repository
Repository
DB
Request
Request
Server
Server
Template
Template
Server
Server
Engine
Engine
Resource
Resource
Executive
Executive
Oracle
Oracle
Agent
Agent
DB
Data
Data
Dereferencer
Dereferencer
ODBC
ODBC
DB
DB
Worklist
Worklist
Server
Server
E-mail
E-mail
Notification
Notification
E-mail
E-mail
Feeder
Feeder
CE
CEAccess
Access
Protocol
Protocol
Con particolare riferimento a Changengine, HP
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METODOLOGIA DI PROGETTAZIONE
DI UN PROCESSO ATTRAVERSO UN WFMS
METODOLOGIA
METODOLOGIA
PROCESSO
METODOLOGIA
SPECIFICA DEL
WORKFLOW
•MODELLO DEL WORKFLOW
•LINGUAGGIO DI SPECIFICA
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IMPLEMENTAZIONE
DEL WORKFLOW
FORMA ESEGUIBILE DI
•DEFINIZIONE DELLE REGOLE
•PROGAMMI DEI TASK
•WFMS
APPLICAZIONE
•INTEROPERABILITA’
•INTEGRAZIONE
•CORRETTEZZA
•AFFIDABILITA’
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METODOLOGIA DI PROGETTAZIONE
DI UN PROCESSO ATTRAVERSO UN WFMS
• DEFINIZIONE E MODELLAZIONE DEI PROCESSI
• MANUTENZIONE ADATTATIVA DEI PROCESSI
• AMBIENTE DI SUPPORTO PER L’ESECUZIONE
– (H)ETEROGENEO
– AUTONOMO
– DISTRIBUITO
• INTERAZIONI TRA SISTEMA E OPERATORI
• SUPPORTO ALLE APPLICAZIONI
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MODELLAZIONE DEI PROCESSI
(PER WORKGROUP)
• BASATA SULLE COMUNICAZIONI
– PARADIGMA CLIENTE-ESECUTORE A 4 FASI
• PREPARAZIONE
• NEGOZIAZIONE
• EFFETTUAZIONE
• ACCETTAZIONE E VALUTAZIONE
– ANNIDAMENTO GERARCHICO DI CICLI
NEGOZIAZIONE
PREPARAZIONE
RICERCATORE
CLIENTE
ACCETTAZIONE

UFFICIO
ACQUISTI
ESECUTORE/
CLIENTE
ESECUZIONE
ACQUISTO MATERIALI
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VERIFICA
CONTABILITA’
ESECUTORE
OFFERTE
FORNITORI
ESECUTORE
ORDINE
FORNITORE
ESECUTORE
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MODELLAZIONE DEI PROCESSI
(PER WORKFLOW)
• BASATA SULLE ATTIVITA’
–
–
–
–
MODELLA IL LAVORO INVECE CHE I RAPPORTI UMANI
I COMPITI POSSONO ESSERE ANNIDATI SENZA LIMITI
NON PUO’ OSPITARE GLI OBIETTIVI DEI PROCESSI
PUO’ ESSERE COMBINATA CON LA MODELLAZIONE
BASATA SULLA COMUNICAZIONE
ACQUISTO MATERIALI
VERIFICA
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OFFERTE
ORDINE
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PARADIGMI DI REALIZZAZIONE
PER WORKGROUP
• MODELLO ORIENTATO AL FLUSSO DI DATI
– IL PROCESSO E’ VISTO COME UN CONTENITORE DI DATI CHE
PASSANO DA UNA STAZIONE AD UN’ALTRA
– IN OGNI STAZIONE I DATI VENGONO ELABORATI SECONDO LE
SPECIFICHE DEL PROCESSO E LE REGOLE LOCALI
– LA SEQUENZA DELLE STAZIONI E’ STABILITA DINAMICAMENTE
IN BASE A
• SPECIFICA DEL PROCESSO
• STORIA PASSATA
• RISULTATI CORRENTI
• REGOLE LOCALI
• UTILE PER PROCESSI DINAMICI, PARZIALMENTE
SPECIFICATI, CON OBIETTIVI PRECISI
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PARADIGMI DI REALIZZAZIONE
PER WORKFLOW
• MODELLO DI ESECUZIONE BASATO SU
SCHEDULER
– LA SPECIFICA DEL PROCESSO VIENE PASSATA AD UN
MOTORE DI ESECUZIONE
– IL MOTORE ELABORA LA SPECIFICA E NE SMISTA
ALCUNE PARTI PER L’ESECUZIONE
• MANUALE
• AUTOMATICA
• UTILE PER PROCESSI MOLTO RIPETITIVI
• ORIENTATO AI PROCESSI
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GARANZIE PER L’ESECUZIONE
NEI WORKGROUP
• SONO INTERAMENTE AFFIDATE AL CONTROLLO
UMANO E RIGUARDANO:
–
–
–
–
–
–
–

STATO DEL PROCESSO IN OGNI ISTANTE
CORRETTEZZA AL TERMINE DELL’ESECUZIONE
CONTROLLO DI ACCESSO AI DATI
PREDICATI DI CONSISTENZA DEFINITI SUI DATI
PREDICATO DI GOAL
INDIVIDUAZIONE E GESTIONE DI EVENTUALI ECCEZIONI
RISPETTO DI SCADENZE (DEADLINE)
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GARANZIE PER L’ESECUZIONE
NEI WFMS
•
CORRETTEZZA AL TERMINE DELL’ESECUZIONE
– LO STATO DEL PROCESSO DEVE APPARTENERE AD UN
INSIEME DI STATI DI TERMINAZIONE ACCETTABILI,
PREVENTIVAMENTE DEFINITI
– DEVONO ESSERE SODDISFATTI I PREDICATI DI
CONSISTENZA DEFINITI SUI DATI
– DEVE ESSERE SODDISFATTO IL PREDICATO DI GOAL
DEFINITO PER IL PROCESSO
• SE LA CORRETTEZZA VIENE VIOLATA SCATTANO
AUTOMATICAMENTE DEI GESTORI DI ECCEZIONI
• E’ COMPITO DEL WFMS GENERARE UN PIANO DI
ESECUZIONE CHE GARANTISCA LA CORRETTEZZA
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GARANZIE PER L’ESECUZIONE
NEI WFMS
•
PROPRIETA’ TRANSAZIONALI (ACID)
– ATOMICITA’ IN CASO DI GUASTI
– CONSISTENZA DEI DATI
– ISOLAMENTO DEGLI EFFETTI, VISIBILI SOLO AL
TERMINE
– DURABILITA’ DELLE MODIFICHE
•
SCADENZE
–
–
–
–

TEMPO ASSOLUTO O RELATIVO
VINCOLI DI TERMINAZIONE
DIPENDENZE TEMPORALI
SCADENZE HARD O SOFT
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Sistemi Cooperativi: Workgroup e Workflow