ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTEL MELLA Via Onzato, 56 - 25030 – CASTEL MELLA (BS) Tel. 030 2551392 - Fax 030 2610103 – C.F. 98123140174 e-mail [email protected] pec: [email protected] sito web www.iccastelmella.gov.it C.U. UFD28F REGOLAMENTO SCUOLA SECONDARIA Il presente Regolamento integra il Patto di Corresponsabilità Scuola-Famiglia, contenente gli impegni assunti da Scuola, Alunni e Famiglie. 1. ENTRATA Tutti gli alunni entrano in cortile dal cancello grande (che viene aperto alle ore 7,55 al mattino e alle ore 13,55 al pomeriggio: suono della prima campana); qui trovano ad attenderli i rispettivi insegnanti. All’interno del cortile gli alunni si dispongono in fila nello spazio individuato per le rispettive classi, davanti al proprio insegnante. Alle ore 8,00 al mattino e alle ore 14,00 il pomeriggio (suono della seconda campana) ciascun insegnante guida la fila dei pr opri alunni all’interno dell’edificio fino alla propria aula. Di norma, ai genitori non è permesso entrare all’interno del cortile assieme agli alunni. Gli alunni che vengono a scuola in bicicletta entrano nel cortile posto a lato della scuola primaria passando dall’apposito cancellino; depositano la propria bicicletta ordinatamente nei supporti situati nella relativa zona coperta; ritornano a piedi passando dallo stesso cancellino, per poi entrare nel cortile attraverso il cancello grande e disporsi nella propria fila. 2. USCITA Al suono della campana che indica il termine delle lezioni (ore 13,00; ore 16,00), gli alunni si dispongono ordinatamente in fila fuori dall’aula. L’insegnante si accerta che tutti siano usciti dall’aula e guida la fila fino all’esterno dell’edificio scol astico, indirizzando verso i punti di raccolta stabiliti gli alunni che si fermano per mensa o doposcuola. Nel caso in cui l’ultima ora di lezione si svolga in palestra, l’insegnante controlla che, terminate le operazioni di spogliatoio, tutti gli alunni siano usciti dall’edificio. 3. RITARDI Per garantire il regolare svolgimento dell’attività didattica è importante il rispetto degli orari. Eventuali alunni in ritardo saranno accolti dai collaboratori scolastici che provvedono alla sorveglianza dell’ingresso. In nessun caso l’alunno potrà essere rimandato a casa. Il ritardo viene annotato sul registro di classe e dovrà essere giustificato dai genitori sull’apposito libretto assenze. Nel caso un alunno sia sistematicamente in ritardo, l’insegnante ne informa i genitori. Se il fenomeno persiste, pur con giustificazione dei genitori, l’insegnante segnala il problema al Dirigente Scolastico. 4. ENTRATA/USCITA FUORI ORARIO L’iscrizione dell’alunno all’Istituto comporta l’accettazione degli orari di funzionamento previsti nel POF. Eventuali ed eccezionali entrate/uscite fuori orario devono essere giustificate dai genitori sul libretto assenze. In caso di uscita anticipata rispetto all’orario di termine delle lezioni l’alunno sarà prelevato dal genitore o da persona maggiorenne da ques ti delegata, la quale firmerà l’apposito registro. Se, tuttavia, il fenomeno diviene sistematico, l’insegnante ne informa il Dirigente Scolastico. Eventuali entrate o uscite fuori orario, programmate per brevi periodi e per gravi motivi documentati, potranno essere autorizzate dal Dirigente Scolastico, previa motivata richiesta scritta da parte dei genitori. 5. ASSENZE Ogni assenza deve essere giustificata per iscritto dai genitori sull’apposito libretto assenze/comunicazioni dell’alunno, che i genitori hanno l’obbligo di ritirare presso gli uffici di segreteria, depositando la propria firma. Non sono ammesse giustificazioni sul diario. La giustificazione va presentata all’insegnante della prima ora di lezione il giorno del rientro a scuola. Gli insegnanti segnaleranno al Dirigente Scolastico le assenze prolungate o frequenti, tali da pregiudicare il regolare processo di apprendimento. Per una corretta gestione delle responsabilità verso i minori, il giorno successivo allo sciopero i genitori degli alunni che sono stati assenti per questo motivo sono tenuti a comunicarlo per iscritto alla scuola, tramite il libretto assenze, come atto che consente il controllo scuola – famiglia. 6. ASSENZE OCCASIONALI DAI SERVIZI MENSA, SCUOLABUS, DOPOSCUOLA L’alunno che, essendo iscritto al servizio di mensa, di scuolabus, di doposcuola, intenda assentarsi per quel giorno, presenta all’insegnante della prima ora giustificazione scritta e firmata dai genitori. Nessuna comunicazione verbale da parte dell’alunno né telefonica da parte del genitore potrà essere presa in considerazione. 7. UTILIZZO DI AMBIENTI, ATTREZZATURE E STRUMENTAZIONI Durante l’attività scolastica l’insegnante garantisce il corretto utilizzo degli ambienti (aula, laboratorio, palestra….) nonché degli arredi, delle attrezzature e delle strumentazioni in essi depositati. Ogni attrezzatura va usata correttamente e riposta alla fine dell'attività. Non è consentito agli alunni maneggiare qualsiasi attrezzatura senza la presenza dell’insegnante. Al termine delle lezioni, l’aula va lasciata in ordine ed i banchi sgombri da cartacce, rifiuti, scarpe, tute o altri oggetti. Gli alunni avranno cura di depositare i propri materiali nell’apposito armadietto, assegnato a ciascuno ad inizio anno scolastico. Eventuali danni arrecati volontariamente alle cose o agli ambienti verranno imputati ai genitori degli alunni di cui sia stata accertata la responsabilità. La scuola non risponde di danni o furti di oggetti o indumenti personali lasciati negli ambienti scolastici. Chi rinviene ogg etti o effetti personali smarriti, ha il dovere di consegnarli subito al personale scolastico. 8. SERVIZI IGIENICI Di norma, non è consentito agli alunni uscire dall’aula durante le lezioni. Gli insegnanti valutano di volta in volta se la richiesta di uscire risponda verosimilmente ad un effettivo bisogno e, nel caso, controllano che l’alunno rientri poi rapidamente in classe. Gli alunni sono tenuti ad un uso responsabile dei servizi igienici. 9 INTERVALLO Al suono della campana di inizio intervallo (ore 10,50) l’insegnante in orario, prima di lasciare l’aula, si assicura che le finestre vengano aperte per il ricambio dell’aria, che tutti gli alunni escano dall’aula e che la porta venga chiusa. L’insegnante in orario vigila sulla propria classe all’interno del cortile della scuola, o in alternativa all’interno del cor ridoio del relativo piano, intervenendo opportunamente e con tempestività per prevenire o bloccare comportamenti inadeguati o pericolosi da parte degli alunni e controllando che nessuno entri nelle aule. Per nessun motivo gli alunni devono entrare ed uscire o sostare nell’aula, né è permesso all’insegnante fermarsi per terminare operazioni di registrazione della lezione o altro. Non è consentito correre nei corridoi e per le scale, organizzare giochi di squadra, sporcare o lasciare rifiuti negli spazi utilizzati. A tutti è richiesto un comportamento consono all’ambiente scolastico. I collaboratori scolastici collaborano nella vigilanza attenta degli alunni, provvedendo al controllo nei corridoi e in corrispondenza dei servizi igienici e segnalando tempestivamente agli insegnanti ogni eventuale problema. Insegnanti e Collaboratori Scolastici hanno l’obbligo di intervenire in qualsiasi momento a tutela di tutti i minori presenti a scuola. Al suono della campana di fine intervallo (ore 11,00), l’insegnante sollecita gli alunni a disporsi davanti alla propria aula e, se ancora in servizio, raggiunge rapidamente la propria classe, come pure gli altri insegnanti in orario. Gli alunni raggiungono senza indugio la propria classe e, all’arrivo dell’insegnante in orario, fanno ingresso in aula. Gli a lunni non possono entrare in aula da soli. 10. SPOSTAMENTI Gli spostamenti dalle aule ai laboratori, alla palestra e viceversa, alla mensa, e gli attraversamenti dei corridoi da parte delle classi devono avvenire in maniera educata e silenziosa, in modo da non arrecare disturbo ai compagni che sono nelle classi e sempre accompagnati dal personale docente o, nei casi previsti dalla normativa, non docente. 11. CAMBIO DELL’ORA Il passaggio di responsabilità dall’insegnante che ha terminato la sua attività nella classe all’insegnante che subentra per la lezione successiva avviene sempre da persona a persona. In nessun caso gli alunni vanno lasciati soli. Qualora risulti impossibile realizzare un corretto cambio, l’insegnante uscente chiede l’intervento di un collaboratore scolastico. 12. MENSA SCOLASTICA Alle ore 13,00 gli insegnanti in orario radunano i rispettivi gruppi di alunni e li accompagnano in mensa, assicurandone la vigilanza fino alle ore 14,00. Nel caso di assenza di un insegnante che non sia stato possibile supplire, gli alunni del relativo gruppo saranno affidati agli altri insegnanti presenti in mensa. Al termine del pasto, il tempo rimanente viene gestito dall’insegnante responsabile di ogni gruppo, nello spazio che gli è st ato assegnato. Durante il tempo mensa, agli alunni non è permesso entrare/uscire dalle aule, nè salire ai piani superiori. I servizi igienici utilizzabili sono quelli situati al piano terra. I Collaboratori Scolastici collaborano con gli insegnanti nell’attenta vigilanza degli alunni, provvedendo al controllo nei c orridoi e in corrispondenza dei servizi igienici e segnalando tempestivamente agli insegnanti ogni eventuale problema. 13. PARCHEGGIO BICICLETTE L’utilizzo del parcheggio biciclette situato nella zona coperta del cortile adiacente la palestra della scuola primaria è consentito agli alunni ed al personale della scuola. La scuola non risponde di eventuali furti o danni. Gli alunni in ingresso a scuola devono: condurre a mano la propria bicicletta varcando il cancello di accesso all’area depositare la propria bicicletta ordinatamente negli appositi supporti ritornare a piedi passando dallo stesso cancello entrare come di consueto a scuola per l’orario di inizio delle lezioni (passando dal cancello grande del cortile principale). 14. TELEFONI CELLULARI L’utilizzo del telefono cellulare a scuola è vietato agli alunni, come pure all’insegnante che stia svolgendo attività didatt ica. E’ possibile che l’alunno porti a scuola il cellulare (se questo dà tranquillità al genitore), ma l’apparecchio deve essere tenuto spento. In caso di infrazione, l’insegnante si farà consegnare il telefonino e, tramite il libretto assenze/comunicazioni dell’alunno, comunicherà ai genitori il giorno e l’ora in cui potrà riceverli, per spiegare loro l’accaduto e per riconsegnare l’apparecchio nelle loro mani. Per qualsiasi telefonata motivata, gli alunni possono chiedere di utilizzare gli apparecchi della scuola. All’interno della scuola non è permesso scattare fotografie o effettuare riprese con videotelefono. 15. OGGETTI E ABBIGLIAMENTI INOPPORTUNI E’ vietato agli alunni portare a scuola oggetti estranei all’attività scolastica. Gli insegnanti sono tenuti a ritirare agli alunni quegli oggetti personali che siano da ritenersi inopportuni o che costituiscano motivo di distrazione, di disturbo o di pericolo; essi verranno restituiti, dall’insegnante, direttamente e solo ai genitori dell’alunno. All’interno della scuola agli alunni è richiesto un abbigliamento decoroso e adatto allo svolgimento delle attività didattiche. L’insegnante attua gli opportuni interventi, anche chiedendo la collaborazione della famiglia, affinchè gli studenti imparino che abbigliamento ed atteggiamento non sono mai sganciati dal contesto in cui ci si trova. 16. VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE Quanto previsto dal presente regolamento si applica anche durante le visite e i viaggi di istruzione, in quanto attività didattiche. 17. ACCESSO AI GENITORI I genitori possono accedere agli uffici di segreteria secondo gli orari annualmente esposti. Il genitore non può, di norma, accedere alle aule, ma deve rivolgersi, per qualsiasi necessità, al collaboratore scolastico di sorveglianza all’ingresso. Ai genitori non è consentito intrattenere gli insegnanti per comunicazioni o altro durante le ore di lezione, né all’uscita, né chiedere che interrompano l’attività didattica per conferire con loro tramite telefono. Al di fuori dell’orario di colloquio, il personale scolastico non è autorizzato a chiamare l’insegnante su richiesta del genitore. Al genitore presente all’interno della scuola per colloqui programmati con gli insegnanti o con il Dirigente Scolastico non è consentito interagire con gli alunni eventualmente presenti nell’atrio o nei corridoi. I genitori rappresentanti di classe possono indire l’assemblea dei genitori, previa concessione dei locali scolastici da part e del Dirigente Scolastico. La partecipazione di genitori, familiari o altri adulti in qualità di “esperti” alle attività degli alunni a scuola potrà essere autorizzata dal Dirigente Scolastico, previa comunicazione scritta degli insegnanti, recante le finalità dell’intervento. La partecipazione dei genitori a riunioni, attività ed eventi della scuola è richiesta tramite avvisi sul diario degli alunni o comunicazioni firmate dal Dirigente Scolastico. 18. ACCESSO AGLI ESTRANEI Gli Uffici di Segreteria sono aperti al pubblico secondo gli orari annualmente esposti. L’accesso ai locali scolastici è vietato alle persone non autorizzate e non accompagnate da personale scolastico. 19. COLLOQUI CON GLI INSEGNANTI Ogni insegnante riserva uno spazio settimanale ai colloqui individuali con i genitori. Per evitare tempi di attesa, è consigl iabile prenotarsi tramite il diario. Oltre ai colloqui settimanali, la scuola organizza, nell’arco dell’anno scolastico, due momenti dedicati ai colloqui generali : in tali occasioni tutti gli insegnanti sono contemporaneamente presenti a scuola, per ricevere i genitori. Sia la scuola che la famiglia, inoltre hanno facoltà di richiedere un colloquio su appuntamento, qualora se ne ravvisi la necessità. 20. COLLOQUI CON IL DIRIGENTE SCOLASTICO Il Dirigente Scolastico riceve i genitori che chiedono un colloquio. Onde evitare tempi di attesa, è consigliabile richiedere telefonicamente un appuntamento. 21. SCIOPERO DEL PERSONALE In caso di proclamazione di sciopero del personale scolastico, i genitori ricevono preventiva informazione tramite comunicazione del Dirigente Scolastico, indicante l’eventuale riorganizzazione dell’orario scolastico della giornata. La comunicazione sarà precisa, se il Dirigente Scolastico è in possesso di dati sulle adesioni, volontariamente espresse dal personale della scuola, o generica, qualora non abbia dati certi di presenza cui riferirsi. In caso di comunicazione precisa, recante cioè le classi per le quali è assicurata l’accoglienza, i genitori di tali classi manderanno tranquillamente a scuola i propri figli. In caso di comunicazione generica, i genitori degli alunni, accompagnando i propri figli all’ingresso della scuola, potranno verificare la presenza del personale ad accoglierli. Nei giorni di sciopero gli alunni che si presentano a scuola, una volta entrati nel cortile e nell’edificio scolastico, vengo no affidati ai docenti ed al personale in servizio fino al termine delle lezioni e non possono lasciare la sede scolastica prima dell’orario di uscita, se non prelevati dai loro genitori. Per l’alunno costituisce grave mancanza entrare nell’ambito scolastico e poi uscirne, eludendo la sorveglianza del personale. Agli alunni presenti non è comunque consentito telefonare a casa per farsi venire a prendere dai genitori, se non per motivi di salute. I genitori che, a causa dello sciopero proclamato, decidono di non mandare il figlio a scuola, il giorno successivo lo comunicano tramite il libretto assenze, come atto che consente il controllo scuola – famiglia. 22. MALESSERI, INFORTUNI Nel caso l’alunno manifesti sintomi febbrili, lamenti malesseri o nell’eventualità che accada un infortunio, gli insegnanti valuteranno l’opportunità di: contattare telefonicamente la famiglia (o altre persone delegate dalla famiglia stessa), tramite un collaboratore scolastico e l’ufficio di segreteria, affinché provvedano a ritirare il proprio figlio; contestualmente sarà avvisato l’operatore format o nel primo soccorso. creare condizioni che favoriscano il benessere dell’alunno, esonerandolo dalle attività e, se funzionale allo scopo, allontanarlo dalla classe, affidandolo alla sorveglianza di un collaboratore scolastico fino all’arrivo del familiare; avvisare il medico, indicato dai genitori al momento dell’iscrizione. Nel caso di abrasioni, contusioni e simili, ed in presenza di personale formato sulle tecniche di primo soccorso, saranno attuati interventi secondo le tecniche e procedure ritenute più idonee al caso. Qualora si verifichi evenienza clinica od infortunio di particolare gravità, si potranno attivare ulteriori azioni: allontanare gli altri alunni, affidandoli alla sorveglianza di un collaboratore scolastico o di un insegnante; valutare se ricorrono le condizioni per chiedere l’intervento del 118; in presenza di personale disponibile e formato sulle tecniche di primo soccorso, se sussiste l’urgenza, attuare gli interventi secondo le tecniche e procedure ritenute più idonee in attesa dell’arrivo del familiare e/o dell’ambulanza; - informare la Direzione e il Responsabile di Plesso. In caso si renda necessario il ricovero ospedaliero a mezzo ambulanza, l’alunno sarà accompagnato dal genitore o, in assenza di questi, da un collaboratore scolastico o da un insegnante. Per qualsiasi infortunio occorso all’alunno durante l’attività scolastica, l’insegnante in orario fornirà sintetica relazione su quanto rilevato, compilando l’apposito modulo disponibile in segreteria, per le denunce obbligatorie agli enti preposti. 23. SOMMINISTRAZIONE FARMACI In caso l’alunno necessiti di assunzione di farmaci durante l’orario scolastico, i genitori potranno provvedervi previa richiesta scritta al Dirigente Scolastico. Il personale docente e ausiliario non è autorizzato a somministrare agli alunni farmaci di qualsiasi genere. Si potrà derogare da quanto sopra, secondo il “Protocollo per la somministrazione farmaci e la gestione di interventi connessi a patologie croniche a scuola”, firmato dall’ASL e l’UST di Brescia il 16/04/2011, verificate e documentate le seguenti condizioni: l’ impossibilità del genitore ad intervenire personalmente; l’ assoluta necessità di somministrazione in orario scolastico; la non discrezionalità, da parte di chi somministra il farmaco, né in relazione ai tempi, né alla posologia, né alle modalità di somministrazione e di conservazione del farmaco; la fattibilità della somministrazione da parte di personale non sanitario. Tali deroghe vanno richieste, utilizzando l’apposita modulistica disponibile presso la Segreteria, con le seguenti modalità: a) I genitori presentano richiesta al dirigente scolastico, corredata della prescrizione alla somministrazione rilasciata esclusivamente dal medico di famiglia. Richiesta e prescrizione hanno validità limitata all’anno scolastico nel corso del quale sono redatte. In caso di modifica della terapia nel corso dell’anno, la precedente richiesta/prescrizione viene annullata e sostituita dalla nuova richiesta/prescrizione. b) I genitori forniscono il farmaco, da custodire a scuola c) La prescrizione del medico deve contenere, esplicitati in modo chiaramente leggibile, senza possibilità d'equivoci e/o errori: nome e cognome dell’alunno/a nome commerciale del farmaco dose da somministrare modalità di somministrazione e di conservazione del farmaco durata della terapia. Il Dirigente Scolastico, acquisiti la richiesta della famiglia e le documentazioni sopra indicate, valutata la fattibilità or ganizzativa, individua, preferibilmente nell’ambito del personale già nominato come addetto al pronto soccorso (ai sensi del D.Lgs. 81/08 e D.M. 388/03), gli operatori scolastici (docenti, collaboratori scolastici) disponibili a somministrare i farmaci. Il dirigent e scolastico ha inoltre la possibilità, previo accordo con l’ufficio comunale preposto, di chiedere la disponibilità di cui sopra al personale educativo/assistenziale comunale già operante nell’istituto. In assenza di qualsiasi disponibilità, il dirigente scolastico c hiede la collaborazione al direttore del distretto socio sanitario, per concordare un progetto d'intervento temporaneo e, allo stesso tempo, favorire percorsi di formazione del personale e conseguente sviluppo di disponibilità interne all’istituto. Per casi specifici, valutata l’età ed il grado di autonomia dell’alunno, d'intesa con la famiglia, si può prevedere l 'autosomministrazione. 24. CENTRO FOTOCOPIE Per gli insegnanti della scuola primaria e secondaria il centro fotocopie ad uso didattico, situato presso la scuola secondar ia, funziona secondo gli orari definiti annualmente. In nessun caso potranno essere accolte richieste di duplicazione di libri o parti di essi ad uso di insegnanti o di alunni; sia gli uni che gli altri, se lo ritengono necessario, provvederanno con propri mezzi, al di fuori dell’Istituto. L’addetto del centro fotocopie non è autorizzato ad effettuare copie richieste da genitori, né da persone esterne alla scuola, né da alunni. Il presente regolamento, approvato dal Consiglio d’Istituto in data 23 giugno 2011, è stato sottoposto a revisione dell’art.9, approvata dal Consiglio di Istituto in data 11 dicembre 2014. Copia del regolamento viene consegnata ai genitori degli alunni, e depositata nelle aule. Gli insegnanti curano l’informazione degli alunni sui contenuti del regolamento. Castel Mella 11/12/2014 Il Dirigente Scolastico pro tempore Dott. Lidia Loglio