ISTITUTO SUPERIORE “ ETTORE MAJORANA ” 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 -Tel. 035-297612 - Fax 035-301672 e-mail: [email protected] - sito internet: www.majorana.org Cod.Mecc.BGIS01700A Cod.Fisc.95028420164 Istituto certificato Sistema Qualità UNI EN ISO 9001-2000 Md C01 - Comunicazioni edizione 2/08 revisione 10/10/08 REGOLAMENTO DI DISCIPLINA Approvato dal Consiglio di Istituto in data 12-02-2009 Art. 1 Il presente Regolamento è emanato ai sensi dell’art. 4, c.1, del D.P.R. n.249 del 24/06/1998 (Statuto delle studentesse e degli studenti) e del D.P.R. n.235 del 21/11/2007 (Regolamento recante modifiche ed integrazioni al D.P.R. 24/06/1998 n.249). Art. 2 La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Nessuna sanzione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla valutazione del profitto. I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. Le sanzioni disciplinari sono sempre temporanee, proporzionate all’infrazione disciplinare e ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione personale dello studente. Allo studente è sempre offerta, nei limiti del lecito, la possibilità di convertirle in attività in favore della comunità scolastica (sanzioni alternative). In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente, la libera espressione di opinioni correttamente manifestata e non lesiva dell’altrui personalità. Art. 3 Le norme che regolano i doveri degli studenti,le infrazioni disciplinari e le relative sanzioni sono state raccolte in tre tabelle, che fanno riferimento: alle infrazioni disciplinari individuali facilmente verificabili (tabella A) alle infrazioni disciplinari individuali gravi (tabella B) alle infrazioni disciplinari sanzionabili pecuniariamente (tabella C) Tipologie di comportamenti che costituiscono mancanze disciplinari: a) ritardi; b) assenze non giustificate; c) non rispetto delle consegne a scuola; d) disturbo delle attività didattiche; e) tenere il telefonino o altri apparecchi elettronici accesi; f) linguaggio irriguardoso e offensivo verso gli altri; Pagina 1 di 7 Regolamento di Disciplina approvato dal Consiglio di Istituto I.I.S.S. Majorana in data 12-02-2009 g) sporcare l’ambiente scolastico; h) danneggiare materiali, arredi e strutture; i) violenze psicologiche verso gli altri; j) violenze fisiche verso gli altri; k) reati e compromissione dell’incolumità delle persone. Tipologie di sanzioni: l) richiamo verbale; m) consegna da svolgere in classe; n) consegna da svolgere a casa; o) ammonizione scritta sul registro di classe; p) esclusione dalle attività didattiche che si svolgono fuori dalla scuola (viaggi di istruzione, stage, ecc.) q) allontanamento dalla scuola fino a quindici giorni; r) allontanamento dalla scuola oltre i quindici giorni; s) allontanamento dalla scuola con esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’Esame di Stato conclusivo del corso di studi; t) per le mancanze di cui all’art. 5 g) e h) lo studente è tenuto a pagare il danno o a pulire gli ambienti in orario extrascolastico o durante la ricreazione. Art. 4 Il Dirigente Scolastico, tutto il personale docente e non docente, in servizio sulla classe e non, ha l’obbligo di controllare che vengano rispettate le norme che regolano i doveri degli studenti e di segnalare agli organismi competenti le eventuali infrazioni rilevate. Art. 5 Per le infrazioni disciplinari individuali e facilmente accertabili di cui alla Tabella A, l’organo collegiale preposto è l’Organo di Disciplina, costituito dal docente coordinatore della classe interessata, un genitore e uno studente rappresentanti di classe. L’assunzione dei provvedimenti disciplinari comporta l’instaurarsi di una procedura che si apre con una breve istruttoria a porte chiuse da parte dell’organo disciplinare e prosegue con l’audizione dello studente nei cui confronti l’organo procede. Esaurita questa fase, l’Organo di Disciplina torna a riunirsi a porte chiuse, decide sulla sanzione da comminare e immediatamente comunica la propria decisione allo studente interessato il quale, ammesso dinanzi all’Organo medesimo, può chiedere la commutazione della sanzione. Su tale eventuale richiesta l’Organo di Disciplina decide in via definitiva, avvalendosi, se necessario, dell’assistenza dell’Organo di Garanzia e avendo cura di rendere tempestivamente note all’interessato le decisioni assunte. Per le infrazioni disciplinari individuali gravi – Tabella B - l’organo disciplinare è, di norma, il Consiglio di Classe (docenti, rappresentanti degli studenti e dei genitori). La deliberazione finale verrà assunta solo dopo aver dato allo studente la possibilità di giustificarsi. Tali giustificazioni Pagina 2 di 7 Regolamento di Disciplina approvato dal Consiglio di Istituto I.I.S.S. Majorana in data 12-02-2009 possono anche essere presentate per iscritto. L’alunno avrà facoltà di produrre prove e testimonianze a lui favorevoli. Il procedimento disciplinare può essere svolto in due successive riunioni, tenute in giorni distinti e la sanzione massima consiste nell’allontanamento dalla comunità scolastica per n.ro 15 giorni. La sanzione disciplinare potrà essere irrogata soltanto se è verificata la sussistenza di elementi concreti, precisi e concordanti dai quali si desuma che l’infrazione disciplinare è stata effettivamente commessa da parte dello studente incolpato. Il provvedimento adottato e la sua motivazione saranno comunicati per iscritto ai genitori dell’alunno e il Consiglio di Classe, se lo ritiene necessario, può proporre una sanzione alternativa. Il Consiglio di Classe per gravi infrazioni ai “doveri”, di cui alla Tabella B, o per situazioni ritenute gravi e non riportate nella Tabella B, o per il ripetersi di sanzioni disciplinari comportanti la sospensione, ritenendo necessaria una sanzione disciplinare di sospensione dalle lezioni superiore ai 15 giorni, trasmette tutta la documentazione in suo possesso al Consiglio di Istituto che deciderà nel merito. Nel caso di sanzioni che comportano l’allontanamento fino alla fine dell’anno scolastico, l’esclusione dallo scrutinio finale, la non ammissione all’Esame di Stato, sarà opportuno che il Consiglio di Istituto espliciti i motivi per cui “non siano esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella comunità durante l’anno scolastico”. Fanno eccezione i casi di possibile rilevanza penale, nei quali il Dirigente Scolastico gestisce in modo autonomo l’intero procedimento, senza avvalersi necessariamente del Consiglio di Classe (si veda Tabella B - colonna “COME SI PROCEDE”). Per le infrazioni disciplinari sanzionabili pecuniariamente (“multa”) di cui alla Tabella C, sarà il Dirigente Scolastico a richiedere il pagamento della multa attraverso versamento su bollettino di conto corrente postale intestato alla scuola. In particolare: le infrazioni relative al parcheggio e al telefono cellulare, al video telefonino, all’uso di dispositivi elettronici, al gioco delle carte o altre attività che disturbi il regolare andamento delle lezioni possono comportare una multa il cui importo viene aggiornato all’inizio di ciascun anno scolastico dal Consiglio di Istituto; l’importo della multa per il danneggiamento delle strutture e delle attrezzature corrisponderà al danno prodotto, il cui ammontare sarà quantificato dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico; per le aule e gli spazi lasciati in condizioni non idonee, l’entità della multa sarà quantificata sulla base del tempo necessario a ripristinare le condizioni normali da parte del personale scolastico interno o esterno alla scuola; l’infrazione al divieto di fumo verrà sanzionata ai sensi delle vigenti leggi. Infine, per quanto concerne il danneggiamento alle strutture e alle attrezzature (infrazioni ai punti A4, C3) oltre alla procedura di accertamento, ogni volta che esistano le condizioni, viene automaticamente attivata la pratica per il rimborso del danno arrecato. La sanzione pecuniaria non cancella la possibilità di irrogare una sanzione disciplinare. Il mancato pagamento della “multa” entro il tempo previsto comporta automaticamente la sanzione disciplinare della sospensione dalle lezioni per tre giorni oltre alla possibilità da parte della scuola di adire alle vie legali. Pagina 3 di 7 Regolamento di Disciplina approvato dal Consiglio di Istituto I.I.S.S. Majorana in data 12-02-2009 Con la terza sanzione pecuniaria, per lo stesso tipo di mancanza, viene comminata la sanzione disciplinare della sospensione dalle lezioni per tre giorni. Art. 6 Solo in casi eccezionali, quando l’immediata reiterazione di un’infrazione già sanzionata con nota sul registro diventi impedimento alla prosecuzione dell’attività e/o fonte di pericolo, il docente può allontanare lo studente dalla lezione, affidandolo alla Vicepresidenza. La motivazione dell’allontanamento dovrà essere trascritta sia sul registro di classe sia sul libretto personale per informare la famiglia. Art. 7 Organo di garanzia e impugnazioni 1. Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, da parte di chiunque vi abbia interesse, entro quindici giorni dalla comunicazione della loro irrogazione, all’Organo di Garanzia interno alla scuola che decide nel termine di dieci giorni. 2. Dell’Organo di Garanzia fanno parte: un docente designato dal Consiglio di Istituto, un rappresentante eletto dagli studenti e un rappresentante eletto dai genitori. E’ presieduto dal Dirigente Scolastico. Dura in carica tre anni. 3. L’Organo di Garanzia di cui al comma 1 decide, su richiesta degli studenti della scuola secondaria superiore o di chiunque vi abbia interesse, anche sui conflitti che sorgano all’interno della scuola in merito all’applicazione del presente regolamento e dello Statuto delle studentesse e degli studenti. 4. Il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, o un Dirigente da questi delegato, decide in via definitiva sui reclami proposti dagli studenti della scuola secondaria superiore o da chiunque vi abbia interesse, contro le violazioni del presente regolamento e dello Statuto delle studentesse e degli studenti. 5. Entro 15 giorni dalla decisione assunta dall’Organo di Garanzia interno o dallo spirare del termine di decisione ad esso attribuito, potrà essere proposto reclamo all’Organo di Garanzia Regionale che entro 30 giorni dovrà esprimere il proprio parere. 6. Il reclamo dovrà essere inoltrato per via gerarchica al Dirigente Scolastico. ELENCO DELLE TABELLE ALLEGATE Si allegano, come parte integrante del presente Regolamento di Disciplina le sottoelencate tabelle: TABELLA A - Infrazioni disciplinari individuali facilmente accertabili. TABELLA B – Infrazioni disciplinari individuali gravi. TABELLA C - Infrazioni disciplinari sanzionabili pecuniariamente (“MULTA”). Pagina 4 di 7 Tabelle allegate al Regolamento di Disciplina approvato dal Consiglio di Istituto in data 12-02-2009 TABELLA A - Infrazioni disciplinari individuali facilmente accertabili DOVERI (art. 3 dello Statuto) INFRAZIONI ai “doveri” QUANDO scatta la sanzione CHI accerta l’infrazione CHI stabilisce la sanzione COME si procede Caso per caso 1 FREQUENZA REGOLARE “comportamenti individuali che favoriscano il regolare svolgimento delle attività didattiche garantite dal curricolo” 2 RISPETTO DEGLI ALTRI “comportamenti individuali che garantiscano l’armonioso svolgimento delle lezioni e favoriscano le relazioni sociali” 3 1a. assenze ingiustificate 1b. ritardo nella giustificazione delle assenze / controfirma di note e comunicazioni 1c. elevato n° di assenze 1d. elevato numero di ritardi e uscite anticipate 1e. ritardi al rientro dell’intervallo o al cambio dell’ora 1a. 3° giorno 1b. dopo 3 volte 1c. limite da stabilire in Consiglio di Classe 1d. dopo 3 volte 1e. dopo 3 volte 2a. insulti, linguaggio volgare, Dopo 3 infrazioni. termini offensivi tra studenti 2b. interruzioni continue del ritmo delle lezioni 2c. scarsa cura del materiale altrui 2d. atti o parole che consapevolmente tendono ad emarginare altri studenti 2e. non disponibilità del libretto delle comunicazioni 2f. ogni altro comportamento o reiterato atteggiamento in contrasto con gli impegni assunti nel Contratto Formativo RISPETTO DELLE NORME DI 3a. violazioni involontarie dei Sanzione immediata. SICUREZZA E DI TUTELA regolamenti di laboratorio o DELLA SALUTE degli spazi attrezzati Il COORDINATORE DI CLASSE accerta le infrazioni consultando il registro di classe compilato da tutti i docenti. L’ORGANO DI DISCIPLINA accerta il numero e la gravità delle infrazioni. 1a. comunicazione alla famiglia tramite Segreteria 1b. idem come sopra 1c. idem c.s. + comunicazione al Vicepreside 1d. idem c.s. 1e. comunicazione alla famiglia tramite Segreteria. L’ORGANO DI DISCIPLINA definisce la sanzione da applicare. I DOCENTI in servizio riportano sul registro di classe le infrazioni avvenute, informando il Coordinatore della classe. Anche il docente non in servizio nella classe oppure il personale non docente che assiste all’ infrazione deve segnalarla inoltrando una comunicazione scritta al Vicepreside, che provvede a informare il COORDINATORE DI CLASSE. L’ORGANO DI DISCIPLINA accerta il numero e la gravità delle infrazioni. L’ORGANO DI DISCIPLINA definisce la sanzione da applicare. Idem come punto 2 precedente. L’ORGANO DI DISCIPLINA accerta il numero e la gravità delle infrazioni. L’ORGANO DI DISCIPLINA definisce la sanzione da applicare. Idem come punto 2 e punto 3 precedenti. Inoltre in questo caso la segnalazione scritta va inoltrata anche all’Ufficio Tecnico. “comportamenti individuali che tutelino la sicurezza e la salute altrui” 4 RISPETTO DELLE STRUTTURE E DELLE ATTREZZATURE “comportamenti individuali che salvaguardino le strutture e le attrezzature didattiche” 4a. incuria della pulizia dell’ambiente 4b. incisione di banchi/porte 4c. danneggiamento involontario delle attrezzature di lab. ecc. 4d. scritte sui muri, porte e banchi Sanzione immediata. Pagina 5 di 7 In generale Il CONSIGLIO DI CLASSE (docenti, rappresentanti dei genitori e degli studenti) redige il Regolamento di classe che precisa ed eventualmente integra i comportamenti della 2^ colonna individua al proprio interno l’Organo di Disciplina. IL COORDINATORE DI CLASSE registra e “contabilizza” le infrazioni degli studenti convoca l’organo di disciplina e lo studente interessato, quando ha raggiunto il numero limite di infrazioni. Trascrive sul registro di classe e sul libretto personale tutte le sanzioni comminate L’ORGANO DI DISCIPLINA (art. 5) è composto dal Coordinatore di Classe + 1 genitore rappresentante di classe + 1 studente rappresentante di classe; nel caso qualcuno sia coinvolto nell’infrazione, si nominano i sostituti. Accerta il numero e la gravità delle infrazioni definisce la sanzione da applicare (lavoro didattico extra, servizio alla classe, responsabilità su un particolare compito, lavoro utile per la scuola, ecc.) comunica la decisione (infrazioni e sanzione) alla famiglia dello studente accerta che la sanzione sia stata conclusa. Tabelle allegate al Regolamento di Disciplina approvato dal Consiglio di Istituto in data 12-02-2009 TABELLA B – Infrazioni disciplinari individuali gravi DOVERI (art. 3 dello Statuto) 1 2 3 4 RISPETTO DEGLI ALTRI (compagni, docenti, personale non docente) INFRAZIONI ai “doveri” QUANDO scatta la sanzione 1a. Ricorso alla violenza all’interno di una discussione/atti che mettono in pericolo l’incolumità altrui 1b. utilizzo di termini gravemente offensivi e lesivi della dignità altrui 1c. propaganda e teorizzazione della discriminazione nei confronti di altre persone 1d. furto 1e. atteggiamenti manifesti e/o documentati di “bullismo” Subito, per tutte le infrazioni elencate. RISPETTO DELLE NORME DI SICUREZZA E DELLE NORME CHE TUTELANO LA SALUTE 2a. lancio di oggetti contundenti 2b. violazione intenzionale delle norme di sicurezza e dei regolamenti degli spazi attrezzati 2c. introduzione nella scuola di alcolici e/o droghe Subito, per tutte le infrazioni elencate. RISPETTO DELLE STRUTTURE E DELLE ATTREZZATURE 3a. danneggiamento volontario di attrezzature e strutture (vetri, pannelli, strumenti di lab., attrezzi e suppellettili nelle palestre …) Subito, per tutte le infrazioni elencate. ALTRO 4a. infrazioni classificate in tabella A, p.ti 3 e 4, che si ripetono dopo sanzioni già applicate 4b. infrazioni classificate in tabella C, che si ripetono dopo sanzioni già applicate 4c. infrazioni classificate in tab. C gravi e reiterate o ritenute gravissime Alla terza sanzione. CHI rileva l’infrazione e come? CHI accerta la gravità dell’infrazione Per quanto riguarda le infrazioni di cui Il Dirigente Scolastico. ai punti 1a, 1b, 1c: il personale docente in servizio nella classe annota il fatto sul registro di classe. Altro personale docente o non docente che assiste all’infrazione inoltra una comunicazione scritta al Vicepreside CHI stabilisce la sanzione Il Consiglio di Classe o, nei casi più gravi, il Dirigente Scolastico (vedere colonna “COME si procede”). Per le infrazioni 1d, il cui verificarsi è particolarmente delicato nelle conseguenze, la nota sul registro è sostituita da comunicazione scritta alla Vicepresidenza, ai sensi delle vigenti leggi. Per quanto riguarda le infrazioni di cui ai punti 2a, 2b: idem come sopra punti 1a, 1b, 1c. Il Dirigente Scolastico. Il Consiglio di Classe o, nei casi più gravi, il Dirigente Scolastico (vedere colonna “COME si procede”). Il personale docente in servizio nella classe annota il fatto sul registro di classe. Altro personale docente o non docente che assiste all’infrazione inoltra una comunicazione scritta al Vicepreside Il Dirigente Scolastico. Il Consiglio di Classe o, nei casi più gravi, il Dirigente Scolastico (vedere colonna “COME si procede”). Il Coordinatore di Classe. Il Dirigente Scolastico. Per le infrazioni 2c, il cui verificarsi è particolarmente delicato nelle conseguenze, la nota sul registro è sostituita da comunicazione scritta alla Vicepresidenza, ai sensi delle vigenti leggi. Pagina 6 di 7 Il Consiglio di Classe o, nei casi più gravi, il Dirigente Scolastico, o il Consiglio di Istituto (vedere colonna “COME si procede”). COME si procede IL PERSONALE che ha rilevato l’infrazione informa il Dirigente Scolastico. IL DIRIGENTE SCOLASTICO sulla base delle indicazioni fornite dal personale presente alle infrazioni, ne accerta la gravità, eventualmente tramite istruttoria opera poi in uno dei seguenti modi: (a) nei casi di possibile rilevanza penale gestisce in modo autonomo l’intero procedimento e funge da referente nei rapporti con l’autorità giudiziaria e con le forze dell’ordine (b) ove l’infrazione comporti la possibilità di una sanzione superiore ai 15 giorni e/o esclusione dallo scrutinio finale, non ammissione agli Esami di Stato o di Qualifica, il Dirigente convoca il Consiglio di Istituto per deliberare il provvedimento. (c) nei casi in cui la massima sanzione prevista non supera i 15 giorni di sospensione dalle lezioni il Dirigente informa il Coordinatore e convoca il Consiglio di Classe dello studente IL CONSIGLIO DI CLASSE, (docenti, rappresentanti degli studenti e dei genitori – se un rappresentante è parte in causa deve essere sostituito dal primo dei non eletti), se convocato: valuta se esistono gli estremi per una sanzione che preveda l’allontanamento dalla comunità scolastica decide l’entità della sanzione non superiore a 15 giorni ( scolastici ) nel caso lo ritenga opportuno, propone una sanzione alternativa. Tabelle allegate al Regolamento di Disciplina approvato dal Consiglio di Istituto in data 12-02-2009 TABELLA C - Infrazioni disciplinari sanzionabili pecuniariamente (“MULTA”) DOVERI (art. 3 dello Statuto) 1 RISPETTO DEGLI ALTRI INFRAZIONI ai “doveri” 3 RISPETTO DELLE NORME DI SICUREZZA E DELLE NORME CHE TUTELANO LA SALUTE RISPETTO DELLE STRUTTURE E DELLE ATTREZZATURE CHI accerta l’infrazione Utilizzo di carte da gioco. Utilizzo di radio e dispositivi per l’ascolto di musica durante l’orario di lezione. Utilizzo di telefono cellulare, videofonino e altri dispositivi simili durante l’orario di lezione. All’accertamento dell’infrazione. 2a. Infrazione al divieto di fumo. All’accertamento dell’infrazione. 2b. Infrazione alle norme che regolano il parcheggio. 3a. Danneggiamenti di strutture o attrezzature dovute ad incuria o trascuratezza. 1a. 1b. 1c. 2 QUANDO scatta la sanzione 3b. Aule e spazi lasciati in condizioni di disordine o sporcizia tali da pregiudicarne il successivo utilizzo. Personale docente. CHI stabilisce la sanzione Il Dirigente Scolastico emette l’atto formale della sanzione disciplinare. Il Consiglio di Istituto stabilisce le sanzioni ulteriori per chi non ottempera al pagamento della multa. All’accertamento dell’infrazione. 2a. Docente e personale delegato dal Dirigente Scolastico. Il Dirigente Scolastico emette l’atto formale della sanzione disciplinare. 2b. Personale incaricato dal Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi. Il Consiglio di Istituto stabilisce le sanzioni ulteriori per chi non ottempera al pagamento della multa. 3a. Docente responsabile della classe oppure docente dell’ora successiva, oppure personale non docente. Il Dirigente Scolastico emette l’atto formale della sanzione disciplinare. 3b. Idem come punto 3a precedente. Il Consiglio di Istituto stabilisce le sanzioni ulteriori per chi non ottempera al pagamento della multa. COME si procede IL DIRIGENTE SCOLASTICO su indicazione del personale che accerta l’infrazione, dopo aver esperito le dovute indagini, emette l’atto formale della sanzione disciplinare. Le somme da versare su bollettino di conto corrente postale intestato all’istituto sono così determinate: somma stabilita annualmente dal Consiglio di Istituto per le infrazioni 1a (telefono cellulare) e 2b (parcheggio) somma da quantificare, a cura dell’Ufficio Tecnico, per danneggiamento di strutture e apparecchiature somma da quantificare, a cura del D.S.G.A., per il lavoro necessario a rendere praticabili aule e spazi lasciati in condizioni inidonee (punto 3b). Relativamente a questa infrazione, per ripristinare le normali condizioni di “abitabilità” , si preferirà l’intervento diretto degli studenti. I fondi raccolti con queste modalità saranno messi a disposizione: o del C.I, con il vincolo di spenderli per il diritto allo studio o per interventi di prevenzione o del Comitato Studentesco. IL CONSIGLIO D’ISTITUTO STABILISCE le procedure per i ricorsi all’Organo di Garanzia l’entità delle sanzioni chi è abilitato ad emettere tali sanzioni le sanzioni ulteriori per chi non ottempera la pagamento della multa (aumento della sanzione pecuniaria e/o ricorso a sanzioni ulteriori). Pagina 7 di 7