ISTITUTO SUPERIORE “ ETTORE MAJORANA ”
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Md C01 - Comunicazioni
edizione 2/08
revisione 10/10/08
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA
Approvato dal Consiglio di Istituto in data 12-02-2009
Art. 1
Il presente Regolamento è emanato ai sensi dell’art. 4, c.1, del D.P.R. n.249 del 24/06/1998
(Statuto delle studentesse e degli studenti) e del D.P.R. n.235 del 21/11/2007 (Regolamento
recante modifiche ed integrazioni al D.P.R. 24/06/1998 n.249).
Art. 2
La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari
senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Nessuna sanzione disciplinare
connessa al comportamento può influire sulla valutazione del profitto.
I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di
responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica.
Le sanzioni disciplinari sono sempre temporanee, proporzionate all’infrazione disciplinare e ispirate,
per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione
personale dello studente. Allo studente è sempre offerta, nei limiti del lecito, la possibilità di
convertirle in attività in favore della comunità scolastica (sanzioni alternative).
In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente, la libera espressione di
opinioni correttamente manifestata e non lesiva dell’altrui personalità.
Art. 3
Le norme che regolano i doveri degli studenti,le infrazioni disciplinari e le relative sanzioni sono state
raccolte in tre tabelle, che fanno riferimento:

alle infrazioni disciplinari individuali facilmente verificabili (tabella A)

alle infrazioni disciplinari individuali gravi (tabella B)

alle infrazioni disciplinari sanzionabili pecuniariamente (tabella C)
Tipologie di comportamenti che costituiscono mancanze disciplinari:
a) ritardi;
b) assenze non giustificate;
c) non rispetto delle consegne a scuola;
d) disturbo delle attività didattiche;
e) tenere il telefonino o altri apparecchi elettronici accesi;
f) linguaggio irriguardoso e offensivo verso gli altri;
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Regolamento di Disciplina approvato dal Consiglio di Istituto I.I.S.S. Majorana in data 12-02-2009
g) sporcare l’ambiente scolastico;
h) danneggiare materiali, arredi e strutture;
i) violenze psicologiche verso gli altri;
j) violenze fisiche verso gli altri;
k) reati e compromissione dell’incolumità delle persone.
Tipologie di sanzioni:
l) richiamo verbale;
m) consegna da svolgere in classe;
n) consegna da svolgere a casa;
o) ammonizione scritta sul registro di classe;
p) esclusione dalle attività didattiche che si svolgono fuori dalla scuola (viaggi di
istruzione, stage, ecc.)
q) allontanamento dalla scuola fino a quindici giorni;
r) allontanamento dalla scuola oltre i quindici giorni;
s) allontanamento dalla scuola con esclusione dallo scrutinio finale o
la non
ammissione all’Esame di Stato conclusivo del corso di studi;
t) per le mancanze di cui all’art. 5 g) e h) lo studente è tenuto a pagare il danno o a
pulire gli ambienti in orario extrascolastico o durante la ricreazione.
Art. 4
Il Dirigente Scolastico, tutto il personale docente e non docente, in servizio sulla classe e non, ha
l’obbligo
di controllare che vengano rispettate le norme che regolano i doveri degli studenti e di
segnalare agli organismi competenti le eventuali infrazioni rilevate.
Art. 5
Per le infrazioni disciplinari individuali e facilmente accertabili di cui alla Tabella A, l’organo
collegiale preposto è l’Organo di Disciplina, costituito dal docente coordinatore della classe
interessata, un genitore e uno studente rappresentanti di classe. L’assunzione dei provvedimenti
disciplinari comporta l’instaurarsi di una procedura che si apre con una breve istruttoria a porte
chiuse da parte dell’organo disciplinare e prosegue con l’audizione dello studente nei cui confronti
l’organo procede. Esaurita questa fase, l’Organo di Disciplina torna a riunirsi a porte chiuse, decide
sulla sanzione da comminare e immediatamente comunica la propria decisione allo studente
interessato il quale, ammesso dinanzi all’Organo medesimo, può chiedere la commutazione della
sanzione. Su tale eventuale richiesta l’Organo di Disciplina decide in via definitiva, avvalendosi, se
necessario, dell’assistenza dell’Organo di Garanzia e avendo cura di rendere tempestivamente note
all’interessato le decisioni assunte.
Per le infrazioni disciplinari individuali gravi – Tabella B - l’organo disciplinare è, di norma, il
Consiglio di Classe (docenti, rappresentanti degli studenti e dei genitori). La deliberazione finale
verrà assunta solo dopo aver dato allo studente la possibilità di giustificarsi. Tali giustificazioni
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Regolamento di Disciplina approvato dal Consiglio di Istituto I.I.S.S. Majorana in data 12-02-2009
possono anche essere presentate per iscritto. L’alunno avrà facoltà di produrre prove e
testimonianze a lui favorevoli. Il procedimento disciplinare può essere svolto in due successive
riunioni, tenute in giorni distinti e la sanzione massima consiste nell’allontanamento dalla
comunità scolastica per n.ro 15 giorni. La sanzione disciplinare potrà essere irrogata soltanto se
è verificata la sussistenza di elementi concreti, precisi e concordanti dai quali si desuma che
l’infrazione disciplinare è stata effettivamente commessa da parte dello studente incolpato. Il
provvedimento adottato e la sua motivazione saranno comunicati per iscritto ai genitori dell’alunno e
il Consiglio di Classe, se lo ritiene necessario, può proporre una sanzione alternativa. Il Consiglio di
Classe per gravi infrazioni ai “doveri”, di cui alla Tabella B, o per situazioni ritenute gravi e non
riportate nella Tabella B, o per il ripetersi di sanzioni disciplinari comportanti la sospensione,
ritenendo necessaria una sanzione disciplinare di sospensione dalle lezioni superiore ai 15 giorni,
trasmette tutta la documentazione in suo possesso al Consiglio di Istituto che deciderà nel merito.
Nel caso di sanzioni che comportano l’allontanamento fino alla fine dell’anno scolastico, l’esclusione
dallo scrutinio finale, la non ammissione all’Esame di Stato, sarà opportuno che il Consiglio di
Istituto espliciti i motivi per cui “non siano esperibili interventi per un reinserimento responsabile e
tempestivo dello studente nella comunità durante l’anno scolastico”. Fanno eccezione i casi di
possibile rilevanza penale, nei quali il Dirigente Scolastico gestisce in modo autonomo l’intero
procedimento, senza avvalersi necessariamente del Consiglio di Classe (si veda Tabella B - colonna
“COME SI PROCEDE”).
Per le infrazioni disciplinari sanzionabili pecuniariamente (“multa”) di cui alla Tabella C, sarà il
Dirigente Scolastico a richiedere il pagamento della multa attraverso versamento su bollettino di
conto corrente postale intestato alla scuola. In particolare:
 le infrazioni relative al parcheggio e al telefono cellulare, al video telefonino, all’uso di
dispositivi elettronici, al gioco delle carte o altre attività che disturbi il regolare andamento
delle lezioni possono comportare una multa il cui importo viene aggiornato all’inizio di ciascun
anno scolastico dal Consiglio di Istituto;
 l’importo della multa per il danneggiamento delle strutture e delle attrezzature corrisponderà
al danno prodotto, il cui ammontare sarà quantificato dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico;
 per le aule e gli spazi lasciati in condizioni non idonee, l’entità della multa sarà quantificata
sulla base del tempo necessario a ripristinare le condizioni normali da parte del personale
scolastico interno o esterno alla scuola;
 l’infrazione al divieto di fumo verrà sanzionata ai sensi delle vigenti leggi.
Infine, per quanto concerne il danneggiamento alle strutture e alle attrezzature (infrazioni ai punti
A4, C3) oltre alla procedura di accertamento, ogni volta che esistano le condizioni, viene
automaticamente attivata la pratica per il rimborso del danno arrecato.
La sanzione pecuniaria non cancella la possibilità di irrogare una sanzione disciplinare. Il mancato
pagamento della “multa” entro il tempo previsto comporta automaticamente la sanzione disciplinare
della sospensione dalle lezioni per tre giorni oltre alla possibilità da parte della scuola di adire alle vie
legali.
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Regolamento di Disciplina approvato dal Consiglio di Istituto I.I.S.S. Majorana in data 12-02-2009
Con la terza sanzione pecuniaria, per lo stesso tipo di mancanza, viene comminata la sanzione
disciplinare della sospensione dalle lezioni per tre giorni.
Art. 6
Solo in casi eccezionali, quando l’immediata reiterazione di un’infrazione già sanzionata con nota sul
registro diventi impedimento alla prosecuzione dell’attività e/o fonte di pericolo, il docente può
allontanare lo studente dalla lezione, affidandolo alla Vicepresidenza.
La motivazione dell’allontanamento dovrà essere trascritta sia sul registro di classe sia sul libretto
personale per informare la famiglia.
Art. 7
Organo di garanzia e impugnazioni
1. Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, da parte di chiunque vi abbia
interesse,
entro
quindici
giorni
dalla
comunicazione
della
loro
irrogazione,
all’Organo di Garanzia interno alla scuola che decide nel termine di dieci giorni.
2. Dell’Organo di Garanzia fanno parte: un docente designato dal Consiglio di Istituto,
un rappresentante eletto dagli studenti e un rappresentante eletto dai genitori. E’
presieduto dal Dirigente Scolastico. Dura in carica tre anni.
3. L’Organo di Garanzia di cui al comma 1 decide, su richiesta degli studenti della
scuola secondaria superiore o di chiunque vi abbia interesse, anche sui conflitti che
sorgano all’interno della scuola in merito all’applicazione del presente regolamento
e dello Statuto delle studentesse e degli studenti.
4. Il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, o un Dirigente da questi delegato,
decide in via definitiva sui reclami proposti dagli studenti della scuola secondaria
superiore o da chiunque vi abbia interesse, contro le violazioni del presente
regolamento e dello Statuto delle studentesse e degli studenti.
5. Entro 15 giorni dalla decisione assunta dall’Organo di Garanzia interno o dallo
spirare del termine di decisione ad esso attribuito, potrà essere proposto reclamo
all’Organo di Garanzia Regionale che entro 30 giorni dovrà esprimere il proprio
parere.
6. Il reclamo dovrà essere inoltrato per via gerarchica al Dirigente Scolastico.
ELENCO DELLE TABELLE ALLEGATE
Si allegano, come parte integrante del presente Regolamento di Disciplina le sottoelencate tabelle:

TABELLA A - Infrazioni disciplinari individuali facilmente accertabili.

TABELLA B – Infrazioni disciplinari individuali gravi.

TABELLA C - Infrazioni disciplinari sanzionabili pecuniariamente (“MULTA”).
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Tabelle allegate al Regolamento di Disciplina approvato dal Consiglio di Istituto in data 12-02-2009
TABELLA A - Infrazioni disciplinari individuali facilmente accertabili
DOVERI
(art. 3 dello Statuto)
INFRAZIONI
ai “doveri”
QUANDO
scatta la sanzione
CHI
accerta l’infrazione
CHI
stabilisce la sanzione
COME
si procede
Caso per caso
1
FREQUENZA REGOLARE
“comportamenti individuali che
favoriscano il regolare
svolgimento delle attività
didattiche garantite dal
curricolo”
2
RISPETTO DEGLI ALTRI
“comportamenti individuali che
garantiscano l’armonioso
svolgimento delle lezioni e
favoriscano le relazioni sociali”
3
1a. assenze ingiustificate
1b. ritardo nella giustificazione
delle assenze / controfirma di
note e comunicazioni
1c. elevato n° di assenze
1d. elevato numero di ritardi e
uscite anticipate
1e. ritardi al rientro dell’intervallo
o al cambio dell’ora
1a. 3° giorno
1b. dopo 3 volte
1c. limite da stabilire in
Consiglio di Classe
1d. dopo 3 volte
1e. dopo 3 volte
2a. insulti, linguaggio volgare,
Dopo 3 infrazioni.
termini offensivi tra studenti
2b. interruzioni continue del ritmo
delle lezioni
2c. scarsa cura del materiale altrui
2d. atti o parole che
consapevolmente tendono ad
emarginare altri studenti
2e. non disponibilità del libretto
delle comunicazioni
2f. ogni altro comportamento o
reiterato atteggiamento in
contrasto con gli impegni
assunti nel Contratto
Formativo
RISPETTO DELLE NORME DI 3a. violazioni involontarie dei Sanzione immediata.
SICUREZZA E DI TUTELA
regolamenti di laboratorio o
DELLA SALUTE
degli spazi attrezzati
Il COORDINATORE
DI CLASSE
accerta le infrazioni
consultando il registro di
classe compilato da tutti i
docenti.
L’ORGANO DI
DISCIPLINA
accerta il numero e la
gravità delle infrazioni.
1a. comunicazione alla famiglia
tramite Segreteria
1b. idem come sopra
1c. idem c.s. + comunicazione al
Vicepreside
1d. idem c.s.
1e. comunicazione alla famiglia
tramite Segreteria.
L’ORGANO DI
DISCIPLINA
definisce la sanzione da
applicare.
I DOCENTI in servizio riportano
sul registro di classe le infrazioni
avvenute, informando il
Coordinatore della classe.
Anche il docente non in servizio
nella classe oppure il personale
non docente che assiste all’
infrazione deve segnalarla
inoltrando una comunicazione
scritta al Vicepreside, che
provvede a informare il
COORDINATORE DI CLASSE.
L’ORGANO DI
DISCIPLINA
accerta il numero e la
gravità delle infrazioni.
L’ORGANO DI
DISCIPLINA
definisce la sanzione da
applicare.
Idem come punto 2 precedente.
L’ORGANO DI
DISCIPLINA
accerta il numero e la
gravità delle infrazioni.
L’ORGANO DI
DISCIPLINA
definisce la sanzione da
applicare.
Idem come punto 2 e punto 3
precedenti.
Inoltre in questo caso la
segnalazione scritta va inoltrata
anche all’Ufficio Tecnico.
“comportamenti individuali che
tutelino la sicurezza e la salute
altrui”
4
RISPETTO DELLE
STRUTTURE E DELLE
ATTREZZATURE
“comportamenti individuali che
salvaguardino le strutture e le
attrezzature didattiche”
4a. incuria della pulizia
dell’ambiente
4b. incisione di banchi/porte
4c. danneggiamento involontario
delle attrezzature di lab. ecc.
4d. scritte sui muri, porte e banchi
Sanzione immediata.
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In generale
Il CONSIGLIO DI CLASSE
(docenti, rappresentanti dei
genitori e degli studenti)
 redige il Regolamento di
classe che precisa ed
eventualmente integra i
comportamenti della 2^
colonna
 individua al proprio interno
l’Organo di Disciplina.
IL COORDINATORE DI
CLASSE
 registra e “contabilizza” le
infrazioni degli studenti
 convoca l’organo di disciplina
e lo studente interessato,
quando ha raggiunto il
numero limite di infrazioni.
 Trascrive sul registro di classe
e sul libretto personale tutte le
sanzioni comminate
L’ORGANO DI DISCIPLINA
(art. 5) è composto dal
Coordinatore di Classe + 1
genitore rappresentante di classe +
1 studente rappresentante di
classe; nel caso qualcuno sia
coinvolto nell’infrazione, si
nominano i sostituti.
 Accerta il numero e la gravità
delle infrazioni
 definisce la sanzione da
applicare (lavoro didattico
extra, servizio alla classe,
responsabilità su un
particolare compito, lavoro
utile per la scuola, ecc.)
 comunica la decisione
(infrazioni e sanzione) alla
famiglia dello studente
 accerta che la sanzione sia
stata conclusa.
Tabelle allegate al Regolamento di Disciplina approvato dal Consiglio di Istituto in data 12-02-2009
TABELLA B – Infrazioni disciplinari individuali gravi
DOVERI
(art. 3 dello Statuto)
1
2
3
4
RISPETTO DEGLI
ALTRI
(compagni, docenti,
personale non docente)
INFRAZIONI
ai “doveri”
QUANDO
scatta la sanzione
1a. Ricorso alla violenza
all’interno di una
discussione/atti che mettono in
pericolo l’incolumità altrui
1b. utilizzo di termini gravemente
offensivi e lesivi della dignità
altrui
1c. propaganda e teorizzazione
della discriminazione nei
confronti di altre persone
1d. furto
1e. atteggiamenti manifesti e/o
documentati di “bullismo”
Subito, per tutte le
infrazioni elencate.
RISPETTO DELLE
NORME DI SICUREZZA
E DELLE NORME CHE
TUTELANO LA
SALUTE
2a. lancio di oggetti contundenti
2b. violazione intenzionale delle
norme di sicurezza e dei
regolamenti degli spazi
attrezzati
2c. introduzione nella scuola di
alcolici e/o droghe
Subito, per tutte le
infrazioni elencate.
RISPETTO DELLE
STRUTTURE E DELLE
ATTREZZATURE
3a. danneggiamento volontario di
attrezzature e strutture (vetri,
pannelli, strumenti di lab.,
attrezzi e suppellettili nelle
palestre …)
Subito, per tutte le
infrazioni elencate.
ALTRO
4a. infrazioni classificate in
tabella A, p.ti 3 e 4, che si
ripetono dopo sanzioni già
applicate
4b. infrazioni classificate in
tabella C, che si ripetono dopo
sanzioni già applicate
4c. infrazioni classificate in tab.
C gravi e reiterate o ritenute
gravissime
Alla terza sanzione.
CHI
rileva l’infrazione e come?
CHI
accerta la gravità
dell’infrazione
Per quanto riguarda le infrazioni di cui
Il Dirigente Scolastico.
ai punti 1a, 1b, 1c:
 il personale docente in servizio
nella classe annota il fatto sul
registro di classe.
 Altro personale docente o non
docente che assiste all’infrazione
inoltra una comunicazione scritta al
Vicepreside
CHI
stabilisce la sanzione
Il Consiglio di Classe o,
nei casi più gravi, il
Dirigente Scolastico
(vedere colonna “COME
si procede”).
Per le infrazioni 1d, il cui verificarsi è
particolarmente delicato nelle
conseguenze, la nota sul registro è
sostituita da comunicazione scritta alla
Vicepresidenza, ai sensi delle vigenti
leggi.
Per quanto riguarda le infrazioni di cui
ai punti 2a, 2b:
 idem come sopra punti 1a, 1b, 1c.
Il Dirigente Scolastico.
Il Consiglio di Classe o,
nei casi più gravi, il
Dirigente Scolastico
(vedere colonna “COME
si procede”).
Il personale docente in servizio nella
classe annota il fatto sul registro di
classe.
Altro personale docente o non docente
che assiste all’infrazione inoltra una
comunicazione scritta al Vicepreside
Il Dirigente Scolastico.
Il Consiglio di Classe o,
nei casi più gravi, il
Dirigente Scolastico
(vedere colonna “COME
si procede”).
Il Coordinatore di Classe.
Il Dirigente Scolastico.
Per le infrazioni 2c, il cui verificarsi è
particolarmente delicato nelle
conseguenze, la nota sul registro è
sostituita da comunicazione scritta alla
Vicepresidenza, ai sensi delle vigenti
leggi.
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Il Consiglio di Classe o,
nei casi più gravi, il
Dirigente Scolastico, o il
Consiglio di Istituto
(vedere colonna “COME
si procede”).
COME
si procede
IL PERSONALE che ha rilevato
l’infrazione informa il Dirigente
Scolastico.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
 sulla base delle indicazioni fornite
dal personale presente alle
infrazioni, ne accerta la gravità,
eventualmente tramite istruttoria
 opera poi in uno dei seguenti modi:
(a) nei casi di possibile rilevanza
penale gestisce in modo autonomo
l’intero procedimento e funge da
referente nei rapporti con
l’autorità giudiziaria e con le
forze dell’ordine
(b) ove l’infrazione comporti la
possibilità di una sanzione
superiore ai 15 giorni e/o
esclusione dallo scrutinio finale,
non ammissione agli Esami di
Stato o di Qualifica, il Dirigente
convoca il Consiglio di Istituto
per deliberare il provvedimento.
(c) nei casi in cui la massima
sanzione prevista non supera i 15
giorni di sospensione dalle lezioni
il Dirigente informa il
Coordinatore e convoca il
Consiglio di Classe dello studente
IL CONSIGLIO DI CLASSE,
(docenti, rappresentanti degli studenti e
dei genitori – se un rappresentante è
parte in causa deve essere sostituito dal
primo dei non eletti), se convocato:
 valuta se esistono gli estremi per
una sanzione che preveda
l’allontanamento dalla comunità
scolastica
 decide l’entità della sanzione non
superiore a 15 giorni ( scolastici )
 nel caso lo ritenga opportuno,
propone una sanzione alternativa.
Tabelle allegate al Regolamento di Disciplina approvato dal Consiglio di Istituto in data 12-02-2009
TABELLA C - Infrazioni disciplinari sanzionabili pecuniariamente (“MULTA”)
DOVERI
(art. 3 dello Statuto)
1
RISPETTO DEGLI ALTRI
INFRAZIONI
ai “doveri”
3
RISPETTO DELLE NORME DI
SICUREZZA E DELLE NORME
CHE TUTELANO LA SALUTE
RISPETTO DELLE
STRUTTURE E DELLE
ATTREZZATURE
CHI
accerta l’infrazione
Utilizzo di carte da gioco.
Utilizzo di radio e
dispositivi per l’ascolto di
musica durante l’orario di
lezione.
Utilizzo di telefono
cellulare, videofonino e altri
dispositivi simili durante
l’orario di lezione.
All’accertamento dell’infrazione.
2a.
Infrazione al divieto di
fumo.
All’accertamento dell’infrazione.
2b.
Infrazione alle norme che
regolano il parcheggio.
3a.
Danneggiamenti di strutture
o attrezzature dovute ad
incuria o trascuratezza.
1a.
1b.
1c.
2
QUANDO
scatta la sanzione
3b.
Aule e spazi lasciati in
condizioni di disordine o
sporcizia tali da
pregiudicarne il successivo
utilizzo.
Personale docente.
CHI
stabilisce la sanzione
Il Dirigente Scolastico emette
l’atto formale della sanzione
disciplinare.
Il Consiglio di Istituto stabilisce le
sanzioni ulteriori per chi non
ottempera al pagamento della
multa.
All’accertamento dell’infrazione.
2a.
Docente e personale
delegato dal Dirigente
Scolastico.
Il Dirigente Scolastico emette
l’atto formale della sanzione
disciplinare.
2b.
Personale incaricato dal
Direttore dei Servizi
Generali e Amministrativi.
Il Consiglio di Istituto stabilisce le
sanzioni ulteriori per chi non
ottempera al pagamento della
multa.
3a.
Docente responsabile della
classe oppure docente
dell’ora successiva, oppure
personale non docente.
Il Dirigente Scolastico emette
l’atto formale della sanzione
disciplinare.
3b.
Idem come punto 3a
precedente.
Il Consiglio di Istituto stabilisce le
sanzioni ulteriori per chi non
ottempera al pagamento della
multa.
COME
si procede
IL DIRIGENTE SCOLASTICO su indicazione del
personale che accerta l’infrazione, dopo aver
esperito le dovute indagini, emette l’atto formale
della sanzione disciplinare.
Le somme da versare su bollettino di conto
corrente postale intestato all’istituto sono così
determinate:

somma stabilita annualmente dal Consiglio
di Istituto per le infrazioni 1a (telefono
cellulare) e 2b (parcheggio)

somma da quantificare, a cura dell’Ufficio
Tecnico, per danneggiamento di strutture e
apparecchiature

somma da quantificare, a cura del D.S.G.A.,
per il lavoro necessario a rendere praticabili
aule e spazi lasciati in condizioni inidonee
(punto 3b).
Relativamente a questa infrazione, per
ripristinare le normali condizioni di “abitabilità” ,
si preferirà l’intervento diretto degli studenti.
I fondi raccolti con queste modalità saranno messi
a disposizione:

o del C.I, con il vincolo di spenderli per il
diritto allo studio o per interventi di
prevenzione

o del Comitato Studentesco.
IL CONSIGLIO D’ISTITUTO STABILISCE

le procedure per i ricorsi all’Organo di
Garanzia

l’entità delle sanzioni

chi è abilitato ad emettere tali sanzioni

le sanzioni ulteriori per chi non ottempera la
pagamento della multa (aumento della
sanzione pecuniaria e/o ricorso a sanzioni
ulteriori).
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