UNIVERSITÀ DEGLI STUDI
DI MILANO
FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE
Info-Facoltà
Anno Accademico 2010-2011
Cormano
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Loreto
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Info-Facoltà
Guida alla Facoltà di Scienze politiche
1. Via Conservatorio, 7
2. Via Passione, 13
3. Via Livorno, 1
4. Via Pace, 10
5. Via Mercalli, 21
6. Via Santa Sofia 9
7. Via Festa del Perdono 7
8. Sesto San Giovanni,
p.zza Indro Montanelli, 1
Anno Accademico 2010-2011
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Le sedi
della Facoltà
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www.
scienzepolitiche.unimi.it
Indice
Presentazione
IV
Perché studiare a Scienze Politiche
X
1 Organizzazione della didattica
1
Offerta formativa
2 Formazione di I livello
32
3 Formazione di II livello
94
Corsi di laurea magistrale
Master e corsi di perfezionamento
96
180
4 Graduate School in Social, Economic and Political Sciences
190
5 Altri Dottorati
208
Dottorati di Ricerca sede amministrativa
210
Dottorati di Ricerca in compartecipazione
212
Per orientarsi nella facoltà
6 Uffici e sedi
222
7 Risorse
230
8 Opportunità
240
Ricerca
9 Dipartimenti e personale docente
248
Tutte le informazioni contenute nella presente guida sono aggiornate ad aprile 2010.
Eventuali modifiche o integrazioni nel corso dell’anno accademico 2010/2011, nonché le versioni ufficiali dei manifesti degli studi dei corsi di laurea e di laurea magistrale saranno reperibili sul sito www.scienzepolitiche.unimi.it
Presentazione
La Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Milano è una
vera e propria scuola di formazione che copre l’intero arco delle discipline sociali. Grazie alla maggior flessibilità permessa dalla nuova riforma
degli ordinamenti questa facoltà ha proceduto ad ampliare la propria
offerta formativa sia nel segmento triennale che, a maggior ragione, in
quello magistrale. Il successo con cui queste innovazioni sono state recepite dagli studenti in termini di domande di ammissione ci permette di
affermare che, a differenza di altre sedi universitarie, nel nostro contesto
la riforma ha permesso di conseguire gli obiettivi che si era prefissi: adattamento dell’offerta formativa alle domande espresse dalla società (nella
sua doppia dimensione delle famiglie e del sistema produttivo) e maggior
selettività negli ingressi, accompagnata da un più preciso orientamento
delle scelte degli aspiranti studenti. L’attuale l’offerta formativa prevista
per i prossimi anni è costituita da 8 corsi di laurea triennale (di cui uno
interfacoltà con la Facoltà di Lettere e Filosofia) e 11 corsi di laurea magistrale (di cui 2 interfacoltà con le Facoltà di Lettere e Filosofia e di
Medicina e Chirurgia e uno interateneo con 3 università straniere) rappresentativi di almeno dieci aree. Un primo gruppo è rappresentato da
aree tematiche multidisciplinari (scienze politiche, relazioni internazionali, area organizzativa, area comunicativa), un secondo gruppo da aree
tematiche disciplinari (area economica, area sociologica) ed un terzo
gruppo costituito dalle iniziative interfacoltà o interateneo (area studi
europei, area linguistica, area scienze cognitive).
Iniziando dal segmento triennale, la Facoltà di Scienze Politiche ha recepito seriamente l’indicazione ministeriale (art.6 DL 270/2004) che richiede che le università procedano alla verifica del possesso delle conoscenze
richieste per un’efficace fruizione dei corsi universitari. A partire dal 2008
è stato introdotto un test di accertamento delle competenze, non di tipo
selettivo ma capace di restituire a ciascuno studente informazioni sul proprio livello effettivo di preparazione, indipendentemente dal voto di
maturità conseguito. L’obiettivo di questa misura è quello di ridurre i tassi di abbandono dovuti ad un’erronea considerazione dei propri interessi
o ad un’imprecisa valutazione dei requisiti richiesti dalla formazione universitaria. La contemporanea riduzione dei tempi di percorrenza effettivi
per il conseguimento della laurea triennale, a seguito della più breve
durata dei corsi e della ridefinizione dei carichi universitari, stanno già
contribuendo a rendere più fluide le carriere universitarie in tutto il sistema universitario italiano, e a maggior ragione nella nostra facoltà.
A seguire il sistema dei corsi triennali, la Facoltà ha provveduto ad amplia-
IV
re le possibilità offerte a livello magistrale, con un’ampia possibilità di scelta che spazia dalle discipline politologiche a quelle economiche, da quelle
internazionali a quelle sociali, da quelle lavoristiche a quelle cognitive.
L’elemento comune a tutti i corsi è comunque una rigorosa selezione
all’ingresso, al fine di accertare che gli aspiranti iscritti siano in grado di
seguire adeguatamente il livello più avanzato degli insegnamenti che ivi
sono impartiti. Ben due corsi di laurea magistrale sugli undici disponibili
sono impartiti interamente in lingua straniera (inglese e francese).
L’esigenza di contenimento della numerosità degli studenti è inoltre requisito indispensabile per poter assicurare un’adeguata supervisione del lavoro di ricerca richiesto per la stesura della tesi finale, che rappresenta il
coronamento del processo formativo compiuto fino a quel punto.
Il quadro formativo risulta completato da una Graduate School in Social,
Economic and Political Sciences, che nella sede di via Pace raccoglie cinque dottorati (Ph.D. in Economics, Ph.D. in Labour Studies, Ph.D. in
Political Studies, Ph.D. in Sociology, Ph.D. in Business History and
Management), da altri dottorati con sede amministrativa nella nostra
Facoltà o presso altre Facoltà (Dottorato in Storia internazionale,
Dottorato in Diritto Costituzionale, Dottorato in Diritto Internazionale,
Dottorato in Filosofia del Diritto, Dottorato in Diritto Amministrativo,
Dottorato “Renato Treves” in Law and Society) oltre che da master di
secondo livello (Master in Studi internazionali strategico-militari, Master
in Diritto del lavoro e relazioni industriali) e corsi di perfezionamento
(Politica e Economia dell’ambiente - PaEcA, Gestione dell’immigrazione,
DaF und Didaktik der deutschen Fachsprachen/Didattica del tedesco
come lingua straniera e dei linguaggi specialistici tedeschi).
I dati sugli sbocchi lavorativi dei laureati (ultima indagine disponibile
condotta nel 2007 sui laureati dell’anno precedente - vedi pag. VIII) ci
dicono che il 44.6% dei laureati triennali della nostra facoltà lavora ad un
anno di distanza dalla laurea, mentre un numero pressoché equivalente
(43.8%) prosegue negli studi. Quando poi consideriamo i laureati magistrali, quelli che lavorano salgono al 69.3%, con una piccola frazione
(7.6%) che prosegue ulteriormente nella formazione post-laurea (master
e dottorati).
Come fa la Facoltà di Scienze Politiche a sostenere questa ampia offerta
formativa? Questo è reso possibile da due elementi: da un lato siamo di
fronte alla più grande facoltà di Scienze Politiche in Italia, con la presenza
del maggior numero di docenti in diversi settori disciplinari. Per fornire
un ordine di grandezza di riferimento, questa facoltà conta un numero di
docenti (221) quasi equivalenti a quanti ne raccolgono congiuntamente le
Facoltà di Economia (119), Sociologia (66) e Scienze Statistiche (45)
dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Dall’altro, con un aumento
V
del carico didattico. Con grande senso di responsabilità, i docenti della
facoltà nel corso dell’ultimo triennio hanno collettivamente deciso in
modo del tutto autonomo di aumentare il proprio tempo dedicato alla
didattica, al fine di favorire la trasformazione della Facoltà in una scuola
integrata a tutti gli effetti.
Tuttavia il quadro del futuro che si prospetta non è roseo. L’intera università italiana è stata chiamata a contribuire al risanamento della finanza pubblica, inizialmente con tagli ai fondi sull’edilizia, poi con tagli ai
fondi per la ricerca e più recentemente con il graduale blocco del turnover legato ai pensionamenti dei docenti e del personale tecnico-amministrativo. In questa situazione, se non interverranno correzioni di rotta,
l’ateneo milanese, e con esso la sua facoltà di Scienze Politiche, saranno
gradualmente costretti a ridurre la ricchezza e la varietà dell’offerta formativa, contraendo progressivamente il numero dei curricula esistenti,
eliminando molte delle opzioni alternative esistenti, arrivando fino alla
fusione degli attuali corsi di studio esistenti. Lo stesso disegno di legge
sulla riforma dell’università attualmente in discussione in Parlamento
(Disegno di legge n. 1905, in materia di organizzazione e qualità del sistema universitario, di personale accademico e di diritto allo studio “Norme
in materia di organizzazione delle Università, di personale accademico e
reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario” approvato dal Consiglio dei Ministri il
28 ottobre 2009) non sembra intervenire sui punti relativi al mantenimento dell’offerta formativa, quali definizione degli standard minimi di
qualità della didattica e garanzia di un livello di risorse ad esso collegato.
Ciò nonostante la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi
di Milano continua ad occupare uno spazio proprio nel panorama universitario milanese, coprendo l’intero panorama delle discipline sociali,
in concorrenza sia con gli atenei privati che con le altre università pubbliche che operano su queste aree nel territorio lombardo. In tale contesto di accresciuta concorrenza, ha mantenuto una propria coerenza nella
formazione che impartisce. Anche il rinnovamento della sua offerta formativa ha puntato sullo sviluppo delle sinergie tra aree disciplinari, evitando il più possibile un’eccessiva settorializzazione dei saperi e senza
rinunciare alla potenzialità che deriva dalla compresenza di esperti nelle
diverse aree disciplinari.
È una facoltà all’avanguardia dal punto di vista delle tecnologie informatiche. Tutte le postazioni accessibili dagli studenti utilizzano la potenza di
calcolo erogata, a seconda delle esigenze didattiche, da un insieme di server virtuali gestiti all’interno di un unico Datacenter, in grado di ospitare
sistemi Blade ad alte prestazioni (progetto Blade-R). In tutti i locali dell’edificio è possibile fruire di una connessione wireless. I contenuti dei corsi
VI
del primo anno sono accessibili anche in formato podcast, liberamente
scaricabili dal sito di facoltà. Infine, Il sito della facoltà è costantemente
aggiornato attraverso un database dinamico, che permette la gestione
simultanea di docenza, aule, orari e programmi degli insegnamenti.
È una facoltà che per tradizione, si contraddistingue per la sua vivacità
culturale espressa da un ricco programma di seminari sulle tematiche di
attualità (l’elenco è in costante aggiornamento sulla Home Page di
Facoltà), che spaziano dalle problematiche delle diverse aree geopolitiche
all’analisi dei comportamenti individuali. Gli studenti si trovano quindi
immersi in un ambiente stimolante non solo dal punto di vista dello studio, ma anche della comprensione delle problematiche del mondo contemporaneo. Ne sono palese evidenza gli incontri organizzati dalle stesse
organizzazioni studentesche, di vario orientamento politico, che si susseguono negli spazi della facoltà.
Perché scegliere questa Facoltà
Uno studente interessato a comprendere la dimensione politica, economica e sociale dei problemi del mondo contemporaneo trova in questa
facoltà l’ambiente adatto per formarsi. Ad una preparazione iniziale centrata sulla multidisciplinarietà, elemento indispensabile per la comprensione della complessità, fa seguito una formazione specialistica, che riflette gli interessi di ricerca dei docenti nonché la rilevanza dei problemi che
si vanno man mano ponendo nella società di oggi. La nostra risorsa principale è la possibilità di misurarsi con una pluralità di approcci, la base
ampia di conoscenze consentite da un processo formativo a cui concorrono, ciascuna con il proprio corpus disciplinare e i propri metodi, materie così diverse fra loro come quelle giuridiche, economiche, sociologiche,
storiche, politologiche, psicologiche, linguistiche e statistiche.
Gli sbocchi lavorativi non devono tuttavia essere l’unico metro di misura
della bontà della formazione offerta da una facoltà universitaria. Riteniamo
che lo spirito civico e la capacità di tutela e affermazione dei propri diritti,
così come una partecipazione pienamente cosciente nella vita politica del
paese rappresentino un risultato formativo di cui riteniamo di poter andare orgogliosi. Se si dovesse dar conto della ricchezza dell’esperienza che è
possibile vivere in questa Facoltà, forse in nome più appropriato che le si
potrebbe attribuire sarebbe Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e
Sociali. Ma la varietà dei saperi in continua e rapida evoluzione ne limiterebbe comunque il senso. Forse solo vivendola da studenti si può realmente capire cosa significhi studiare a Scienze Politiche.
Daniele Checchi, Preside della Facoltà
VII
Scienze politiche e il
TRIENNALI
Comunicazione e società (classe XIV)
Economia europea (classe XXVIII)
Organizzazione e risorse umane (classe XIX)
Scienze dell’amministrazione (classe XIX)
Scienze internazionali e istituzioni europee (classe XV)
Scienze politiche (classe XV)
Mediazione linguistica e culturale (classe III)
B10 - CES
B11 - ECE
B12 - ORU
B13 - SAM
B14 - SIE
B15 - SPO
C09 - MED
laureati 2007
156
74
76
40
211
223
610
Anche se riferiti al vecchio ordinamento per ragioni di mancanza di laureati del nuovo, i dati sulla prosecuzione di carriera dei laureati della
facoltà sono molto incoraggianti. La rilevazione disponibile più recente
si riferisce ai laureati dell’anno solare 2007, intervistati a 12 mesi dalla
laurea (fonte: indagine Stella – http://stella.cilea.it). Da essa emerge
SPECIALISTICHE
Economia e finanza internazionale (classe 64s)
Relazioni internazionali (classe 60s)
Scienze sociali (classe 89s)
Comunicazione politica e sociale (classe 67s)
Politica e istituzioni comparate (classe 70s)
Scienze del lavoro (classe 57s)
Lingue, culture e comunicazione internazionale (classe 38s)
altri corsi magistrali*
B50 – EFI
B52 - RIN
B53 - SOC
B55 - COM
B56 - PIC
B57 - LAV
B59 - LIN
laureati 2007
51
56
23
153
12
27
115
14
mercato del lavoro
rispondenti
lavorano
cercano
lavoro
studiano
non studiano
né lavorano
tasso di
disoccupazione
87.18
83.78
80.26
82.50
83.41
82.51
76.72
52.20
48.40
59.00
48.50
30.10
46.20
55.60
11.80
8.10
3.30
3.00
7.40
8.70
11.50
31.60
40.30
32.80
48.50
59.10
42.40
29.70
4.40
3.20
4.90
0.00
3.40
2.70
3.20
18.4%
14.3%
5.3%
5.8%
19.7%
15.8%
17.1%
come circa la metà dei laureati triennali prosegua nel corso degli studi, e
della restante metà più dei 4/5 trovi lavoro in un anno. Alcuni corsi sembrano maggiormente orientati al mercato del lavoro, ma questo potrebbe essere semplicemente il riflesso del fatto che sono frequentati da studenti lavoratori.
rispondenti
lavorano
86.27
69.64
65.22
77.12
75.00
66.67
80.00
71.43
84.10
61.50
80.00
70.30
55.60
66.70
76.10
90.48
cercano lavoro
9.10
20.50
13.30
18.60
0.00
5.60
12.00
0.00
tasso di disoccupazione
9.8%
25.0%
14.3%
20.9%
0.0%
7.7%
13.6%
0.0%
* B58 - STO+B54 - APP+B51-GAT
Quando si considerino poi i laureati specialistici (quelli che attualmente
chiamiamo magistrali) notiamo che essi tendono ad essere più selettivi, in
quanto i tassi di disoccupazione sembrano essere in diversi casi non inferiori a quelli dei laureati triennali. È vero che 12 mesi sono forse insufficienti
VIII
per individuare una collocazione lavorativa in linea con le proprie aspirazioni, ma è altrettanto vero che in un mercato del lavoro dinamico (quale era
ancora quello lombardo nel 2008) la strategia più redditizia era forse quella
di accettare subito un’occupazione e muoversi poi da posto a posto.
IX
Perché studiare a Scienze Politiche:
“... bisogna saper andare oltre confini geografici, di metodo,
Paolo: grazie all’Erasmus placement ho una grande
opportunità
25 anni ho conquistato la mia opportunità! Grazie
ad un’esperienza di qualche mese a Bruxelles nell’ambito delle possibilità offerte dal programma LLPErasmus Placement, ora mi hanno offerto un posto di
lavoro! Accettare le sfide e decidere di mettersi alla prova ripaga sempre.
A
Qual è stato il tuo percorso di studi?
Dopo aver conseguito il diploma di Liceo scientifico, ho
maturato uno specifico interesse per l’area organizzativa, con particolare riferimento alle risorse umane. Sapendo però che questo mio
interesse mi avrebbe inevitabilmente condotto a lavorare con le persone, ero convinto di aver bisogno di una formazione che mi permettesse di analizzare un fenomeno da diversi punti di vista, che mi desse gli strumenti per avere una maggiore
flessibilità di ragionamento. Ho trovato che la Facoltà di Scienze Politiche potesse
offrirmi quello che cercavo e proprio lì mi sono iscritto al corso di laurea triennale in Organizzazione e risorse umane. La scelta fatta mi ha dato poi grande soddisfazione, tanto da decidere di proseguire nella stessa area disciplinare, iscrivendomi alla laurea magistrale in Scienze del Lavoro.
Quando e perché è maturata l’idea di fare un’esperienza all’estero?
Per vari motivi sono arrivato alla fine del mio primo anno di laurea magistrale senza aver mai fatto esperienze all’estero, anche se le possibilità che la Facoltà offriva
in questo senso attiravano da sempre il mio interesse. Ad un certo punto del nuovo percorso ho poi maturato la consapevolezza che il tempo a disposizione stava
per scadere e che una volta laureato forse non mi sarebbe stato altrettanto facile
uscire dai confini nazionali per mettermi alla prova in una diversa realtà. Mi sono
quindi deciso a presentare la mia candidatura per il programma LLP-Erasmus
Placement, che offre agli studenti l’opportunità di svolgere un periodo di tirocinio
formativo presso un’azienda, un ente o istituzione straniera.
Come si è svolta la selezione?
Insieme alla mia candidatura mi è stato richiesto di presentare anche un curriculum vitae aggiornato e una lettera motivazionale, in cui spiegare alla commissione
di selezione le ragioni per le quali ritenevo che un’esperienza di questo genere fosse importante la mia formazione.
Sono stato poi convocato per un colloquio, da svolgersi in parte in lingua inglese.
La buona conoscenza della lingua del paese al quale si chiede ospitalità o comunque dell’inglese sono infatti un lasciapassare fondamentale per potersi muovere
con tranquillità.
Dopo solo qualche giorno dalla fine del processo di selezione, ho ricevuto la comu-
X
un’esperienza oltre i confini
di approccio, oltre a quelli che ci costruiamo intorno...”
nicazione di essere stato prescelto. Posso quasi dire che già da quel momento ha
avuto inizio la mia esperienza verso la meta prescelta: l’Osservatorio Sociale
Europeo (www.ose.be).
Ci descrivi brevemente la tua esperienza?
Il tirocinio presso l’Osservatorio Sociale Europeo mi ha permesso di approfondire
molte tematiche di mio interesse, a partire dalle politiche sociali e del lavoro, alle
relazioni industriali, agli studi europei, argomenti che avevo già studiato durante
la laurea triennale e magistrale ma non avevo mai affrontato “sul campo”. La gran
parte del lavoro che ho svolto ha riguardato due progetti di ricerca, che ho portato avanti con la guida e l’aiuto di due ricercatori “senior”. Inoltre ho potuto partecipare a diverse conferenze presso istituzioni europee, ho realizzato interviste e
scritto alcune relazioni. Infine mi è servito moltissimo per migliorare l’inglese e
imparare il francese. Mi sono subito ben inserito in un ambiente di lavoro contraddistinto da un clima di assoluta informalità, molto diverso quindi da quello
che mi aspettavo, e che forse mi spaventava anche un po’. Anche l’atmosfera della
città aiuta nel processo di integrazione: Bruxelles è una città a misura di giovane,
in cui è davvero difficile annoiarsi.
Come ha influito questa esperienza sui tuoi interessi e le tue prospettive per il
futuro?
L’esperienza all’Osservatorio ha sicuramente cambiato in positivo il mio metodo
di studio e di lavoro: ho imparato a organizzarmi meglio e a collaborare a stretto
contatto con altre persone. Ma è vero anche il contrario. Il metodo di studio acquisito durante gli anni in Università, senza che me ne rendessi conto, ha contribuito
a formare la mia capacità di affrontare con criterio i compiti che mi venivano assegnati, a stabilire delle priorità, ad avere una mente aperta e flessibile.
L’esperienza a Bruxelles ha inoltre ampliato i miei interessi in un’ottica più europea. In particolare, lavorando prevalentemente sul “dialogo sociale europeo”, è cresciuto il mio interesse per le Relazioni industriali.
Per quanto riguarda le mie prospettive per il futuro, questa opportunità ha avuto
un’influenza fondamentale. A Gennaio 2010 mi è stata offerta la possibilità di tornare a lavorare all’Osservatorio con un contratto di alcuni mesi, che ho ovviamente accettato. Il mio sogno per i prossimi anni è di poter continuare a lavorare
nell’ambito della ricerca, in Italia o a Bruxelles.
Cosa consiglieresti agli studenti che vogliano sperimentare un’esperienza di studio/stage all’estero?
Consiglierei di fare domanda senza troppe esitazioni! Superando dubbi e resistenze
psicologiche. In particolare per gli studenti della Facoltà di Scienze Politiche, a prescindere dal corso di laurea al quale siano iscritti, un’esperienza di studio o di tirocinio all’estero può rappresentare un elemento distintivo, oltre a creare nuove
opportunità di crescita… quasi inaspettate. Guardate cosa è successo a me!
XI
Claudia: la voglia di andare oltre i confini non mi abbandona mai
na volta assaporata un’esperienza di studio oltre i confini
nazionali, la voglia di espandere i miei orizzonti e di sperimentare nuove realtà di studio e di formazione (e chissà magari
un domani anche di lavoro) non mi ha più abbandonato. E grazie alla Facoltà di Scienze Politiche ho potuto godere di opportunità di grande valore.
U
Quando hai scelto di buttarti nella tua prima avventura all’estero?
Già all’età di 16 anni, quindi durante i miei studi superiori, ho avuto la possibilità di trascorrere un anno negli Stati Uniti, più precisamente nello stato di Washington, dove ho frequentato l’ultimo
anno di liceo. Proprio in questo periodo è iniziata a maturare in me
l’idea che il mio futuro dovesse essere costruito attorno all’area delle relazioni internazionali, sia in termini di una più approfondita conoscenza della realtà di altri Paesi sia della
capacità di interpretare correttamente i fenomeni che ormai devono tener conto di una
dimensione più ampia rispetto a quella nazionale. La Facoltà di Scienze Politiche mi è
sembrata subito la scelta più giusta, con il taglio multidisciplinare che la caratterizza e che
consente allo studente l’acquisizione di una formazione a tutto tondo. All’interno della
Facoltà mi sono poi indirizzata verso il corso di laurea triennale in Scienze internazionali
e istituzioni europee. E non mi sono pentita, anzi ho proseguito con ancora maggiore convinzione iscrivendomi, al termine del triennio, alla laurea magistrale in Relazioni internazionali, optando per il curriculum in diplomazia e organizzazioni internazionali.
Durante gli studi universitari hai poi continuato ad integrare la tua formazione con
esperienze oltreconfine?
Certamente, ho sempre tenuto gli occhi bene aperti per intercettare le opportunità di
scambio che più mi potessero interessare! Durante la laurea triennale quindi ho presentato la mia candidatura per il programma Erasmus e, dopo essere stata selezionata,
ho trascorso un semestre di studi all’Università di Grenoble. A questo punto ero convinta di essere pronta per un’esperienza più impegnativa ma sicuramente più stimolante: partire per l’Australia. Avevo infatti nel frattempo scoperto l’esistenza di una
convenzione tra l’Università di Milano e la University of South Australia ad Adelaide,
dove ho trascorso ben sette mesi alla fine del primo anno della mia laurea magistrale.
Come sei stata selezionata per questo periodo di studio in Australia?
Devo dire che la procedura di selezione mi ha messo alla prova. Giustamente però.
Occorre dimostrare di essere all’altezza, anche perché c’è competizione per un numero
di posti molto limitato. Questo non ha fatto altro che stimolarmi maggiormente a dare
il massimo! Requisito essenziale per partecipare era il possesso della certificazione relativa all’esame TOEFL, superato con un punteggio superiore a 75. in assenza di questa
condizione si era automaticamente esclusi dalle procedure selettive. Inoltre, occorreva
allegare già in fase di domanda una proposta di piano degli esami che si sarebbero voluti sostenere e questo mi ha incoraggiato a fare una valutazione seria dei miei progetti. La
mia candidatura è stata a questo punto inviata direttamente all’Università australiana,
la quale mi ha poi confermato la possibilità di essere ammessa ai corsi.
Come ti sei trovata in questa tua nuova esperienza?
Rispetto a tutte le precedenti esperienze all’estero, questa si è rivelata la più completa e
interessante. Ho avuto l’opportunità di seguire tre corsi, molto diversi tra loro, durante i quali ho approfondito alcuni aspetti specifici della realtà australiana, che spesso
viene completamente trascurata nelle Università europee. Inoltre, mi è stata offerta la
possibilità di integrare il mio percorso accademico con uno stage presso un centro
legale per la comunità nella quale risiedevo e ho accettato con entusiasmo. Entrando in
contatto con i problemi di integrazione delle minoranze etniche ho potuto maturare
XII
una maggiore consapevolezza circa diverse realtà di vita che si trovavano a convivere
nello stesso territorio.
Per il resto, ho avuto anche la curiosità di visitare il paese ed ammirare alcune sue bellezze e particolarità, oltre ad apprezzare il grande senso di accoglienza ed ospitalità del
popolo australiano.
Come pensi ti abbiano cambiata queste esperienze?
Tutte le esperienze fatte all’estero sono state fondamentali per la mia crescita, sia sul
piano universitario in senso stretto che sul piano personale.
Già nella scelta dell’argomento della mia prova finale al termine del percorso di laurea
triennale, ho privilegiato l’analisi dei nativi americani, come esito quasi naturale del mio
soggiorno negli Stati Uniti. Argomento che ho affrontato con un metodo di analisi trasversale, affinato anche grazie alla sperimentazione condotta all’interno del sistema universitario francese. Inoltre, dopo l’esperienza australiana ho abbandonato il metodo di
studio mnemonico per acquisire invece una capacità di contribuzione personale all’argomento in fase di analisi.
Cosa consiglieresti agli studenti che vogliano sperimentare un’esperienza di studio/stage all’estero?
Questo genere di esperienza richiede sicuramente molto spirito di adattamento, poiché
impone allo studente abituato a confrontarsi con metodi di studio/lavoro a livello
nazionale di mettersi in gioco e di accettare di entrare in contatto con persone e realtà
completamente diverse. La diversità però deve essere vista come elemento di forte
arricchimento… ma in fondo questo si impara già frequentando la Facoltà di Scienze
Politiche, il cui elemento caratterizzante è proprio il taglio multidisciplinare con cui
tutta la comunità accademica, docenti e studenti, è chiamata a lavorare.
Maxime: flessibilità ed apertura i segreti per essere cittadini
d’Europa
ro predestinato a essere cittadino del mondo. Per esigenze
lavorative la mia famiglia ha cambiato spesso città e quindi
per me è sempre stato difficile definirmi come appartenente ad
una regione, ad un Paese. Ma con il tempo e scegliendomi poi
autonomamente un percorso di crescita che mi consentisse di
aprire ancora di più i miei orizzonti verso gli altri paesi, ho
maturato con più consapevolezza la scelta di non fermarmi al
mio Paese di origine, la Francia, ma di proiettarmi in una
dimensione internazionale.
E
Qual è stato il tuo percorso formativo?
Ho acquisito una Licence in diritto pubblico presso l’Université de Montpellier, scegliendo poi di iscrivermi alla Laurea Magistrale in Droit et politiques de l’intégration
européenne: droit constitutionnel européen et multilevel constitutionalism, corso
organizzato da un consorzio di università europee che include anche l’Università degli
Studi di Milano, in cui è previsto lo svolgimento di un semestre di studi.
Quando hai iniziato a sentire l’esigenza di fare esperienza di studio fuori dai tuoi
confini nazionali?
Da quando avevo 19 anni ho iniziato a spostarmi dalla mia città di origine a Londra,
specie nei periodi estivi. Al termine di ogni estate mi trovavo cambiato, cresciuto. E
questo sia grazie al mio spiccato spirito di adattamento sia grazie alla città di Londra,
crocevia di genti e culture provenienti da tutto il mondo. In breve quindi ho abbandonato il senso di appartenenza stretto alla Francia per iniziare a sentirmi cittadino del
XIII
mondo. E questa maturazione è stata la spinta per decidere di continuare la mia formazione accademica con un percorso aperto a diverse realtà, che mi permettesse tra
l’altro di costruirmi un curriculum originale e diverso da un modello standard.
Come sei venuto a conoscenza di questa opportunità?
Ne avevo sentito parlare da uno dei miei docenti, il Prof. Dominique Rousseau, che è poi
uno dei direttori del corso stesso insieme ai Proff. Teresa Freixes, Paola Bilancia e Pasquale
Policastro. Mi ha subito affascinato la sua descrizione, che ho voluto approfondire, anche
sapendo che si trattava di un progetto totalmente nuovo. Di fronte alla sua spiegazione circa organizzazione e contenuti del piano di studi, nonché la possibilità di frequentare una
didattica ripartita su quattro sedi universitarie europee (Universitat Autònoma de
Barcelona, Spagna; Université Montpellier I, Francia; Università degli Studi di Milano, Italia
e Uniwersytet Szczecinski, Polonia) che rilasciano un titolo congiunto, riconosciuto in ciascuno dei quattro Paesi, ho subito pensato che era proprio quello che stavo cercando.
Conoscendo poi alcuni studenti già iscritti e che stavano in quel momento frequentando il
loro semestre di studi francese presso l’Université de Montpellier mi sono definitivamente
convinto che fosse la scelta giusta. Lo studio di argomenti che mi interessavano in un quadro così stimolante e con un approccio innovativo non poteva certo lasciarmi indifferente.
E che bilancio puoi fare ad oggi della tua esperienza?
Il percorso di studio che sto seguendo mi offre quotidianamente possibilità di confronto
in un ambiente multiculturale, creato sia dallo spostamento in ciascun semestre su una
sede universitaria diversa sia dal fatto che gli stessi studenti iscritti e docenti siano di
diversa provenienza. Questa immensa ricchezza si traduce poi nelle diverso stile di insegnamento dei docenti, nella diversa prospettiva da cui è possibile analizzare gli argomenti
oggetto delle lezioni, nelle diverse modalità di approccio delle discipline. Questo mi
richiede uno sforzo notevole nel mettere in campo un grande livello di flessibilità utile al
massimo apprendimento dei contenuti insegnati, nella contribuzione personale alle discussioni e nell’affrontare poi alla fine gli esami con successo. Il tutto anche apprezzando
lo sforzo dei docenti nel comprendere le esigenze di studenti che stanno comunque
affrontando una prova impegnativa anche in termini di investimento personale.
Cosa ti sta dando in particolare questa esperienza?
Mi sto forzando di acquisire una maggiore flessibilità, che a mio avviso devo necessariamente sviluppare se voglio affrontare con successo in particolare questa esperienza
formativa ma più in generale qualunque altra scelta di questo genere decida di fare nella mia vita. Inoltre, la flessibilità è una competenza trasversale che arricchirà molto il
mio curriculum formativo, consentendomi di entrare nel mondo del lavoro con la giusta preparazione, considerando che sicuramente mi capiterà di cambiare mansioni,
ruoli, etc… e che ogni volta potrò quindi mettere in campo la mia capacità di collocarmi in modo corretto nelle nuove situazioni.
I miei interessi si stanno rapidamente spostando sul diritto e le politiche dell’Unione
Europea, che incidono in modo importante sull’attività dei nostri parlamenti nazionali. Questo mi ha portato anche a scegliere di scrivere la mia tesi di laurea sul modello
ambientale specifico dell’area europea.
Infine, non è da dimenticare, sto migliorando notevolmente la mia conoscenza della
lingua inglese!
Progetti per il futuro?
Il mio sogno sarebbe quello di avviare la mia carriera all’interno di un’istituzione
dell’Unione Europea, di cui sto imparando a conoscere ruoli, organizzazione interna,
funzioni specifiche. Per cercare di avvicinarmi all’obiettivo, credo però che dovrò perfezionare ulteriormente la mia formazione al termine della laurea magistrale, magari
spostandomi già a Bruxelles. Ormai considero l’Europa come il contesto fondamentale all’interno del quale posso muovermi liberamente.
XIV
Cosa consiglieresti agli studenti che vogliano sperimentare un’esperienza di studio/stage all’estero?
Per prima cosa consiglierei di studiare le lingue e scegliere attentamente la meta dove
svolgere il periodo di studi all’estero. Secondariamente di frequentare studenti del luogo per integrarsi ed arricchirsi maggiormente attraverso la loro cultura. La carta segreta? Se non l’aveste ancora capito è la flessibilità.
Federico: ho capito che i tempi stavano cambiando
on ci voleva certo una laurea magistrale per capire che il
mondo si stava rapidamente evolvendo verso una realtà
sempre più globalizzata, dove la capacità di interazione con paesi diversi avrebbe rappresentato un valore aggiunto inestimabile.
La Facoltà di Scienze Politiche attraverso le opportunità che mi
ha offerto ha certamente contribuito a completare la mia formazione in modo adeguato per prepararmi alla sfida… e cercare
ovviamente di vincerla!
N
Come hanno avuto inizio le tue esperienze all’estero?
Attraverso un progetto della Provincia di Novara già durante le
scuole superiori ho scelto di partire per uno stage in
Portogallo. Da lì è iniziato tutto. Ho capito l’importanza di porsi in modo diverso
rispetto al mondo e per raggiungere questo scopo dovevo quindi allargare ulteriormente i miei confini territoriali e mentali. L’obiettivo per gli anni successivi sarebbe
perciò stato quello di approfondire non soltanto la politologia e l’economia, discipline che già allora mi affascinavano, ma anche le culture e le lingue dei paesi che mi
avrebbero ospitato.
E quindi hai continuato su questa strada?
Si, innanzitutto scegliendo di iscrivermi alla Facoltà di Scienze Politiche, che mi offriva un ventaglio molto ampio di discipline e di modalità di approccio ai problemi, e in
particolare al corso di laurea triennale in Scienze Politiche (durante il quale ho fatto
la mia esperienza di Erasmus a Stoccolma, che anch’essa in modo determinante ha
confermato il mio orientamento internazionale) per acquisire una formazione di base
ad ampio raggio. E specializzandomi poi nella laurea magistrale in Economics and
Political Sciences, che tra l’altro mi consentiva di seguire lezioni erogate interamente
in lingua inglese. Ora, che sono quasi al termine anche di questa esperienza, mi sto già
informando per delle opportunità di dottorato in Spagna. Come politologo, che è
quello che voglio diventare nella vita, non mi sento ancora arrivato e continuo dritto
per la mia strada!
Ci puoi descrivere in particolare l’esperienza che stai vivendo ora?
Sapevo che il corso di laurea magistrale in Economics and Political Sciences aveva attivato un joint degree (titolo di studio congiunto) con l’Université Catholique de
Louvain ed ero quindi già molto motivato a partecipare alle selezioni. Due esperienze
internazionali in meno di due anni potevano sembrare un lusso ma perché non tentare nemmeno? Ero conscio anche che le motivazioni che mi spingevano a muovermi
erano cambiate nel corso del tempo. Mi sentivo sicuro nell’utilizzo della lingua inglese
e non avevo più difficoltà a pensarmi in un Paese diverso dal mio. Inoltre, ero molto
attratto dalla possibilità di proseguire i miei studi in una delle Università più prestigiose d’Europa.
Ammetto che la selezione è stata dura, che mi sono dovuto impegnare molto durante il
mio primo anno di laurea magistrale. Ma a distanza di un anno posso dire che ne è valsa la pena.
XV
Cosa ti sta dando questa nuova opportunità?
I metodi didattici dell’Università belga, e in generale di tutte le Università del nord
Europa, sono radicalmente diversi da quelli italiani. La filosofia di fondo che anima la
didattica è la responsabilizzazione degli studenti, fornendo a lezione soltanto le interpretazioni principali della disciplina e lasciando poi all’approfondimento individuale
o di gruppo tutto il resto del lavoro. D’altro canto le ore di lezione erano ridotte e mi
sono ritrovato ad impegnare la restante parte del mio tempo in una rielaborazione personale dei concetti appresi. Perfezionando ulteriormente un metodo che avevo in parte già interiorizzato durante la mia esperienza in Svezia.
Ora però, con maggiori strumenti ed una diversa consapevolezza mi sto rendendo conto di come questo nuovo approccio allo studio mi stia fornendo delle basi fondamentali per sviluppare il mio percorso futuro nel campo della ricerca, specializzandomi
verso i miei reali interessi di studio.
Come vedi il tuo futuro?
A settembre conto di concludere la laurea magistrale. In periodo di crisi non è certo rassicurante pensare all’entrata nel mondo del lavoro. Tuttavia, penso al fatto che, grazie a tutti
i vari progetti che ho sfruttato nel mio cammino universitario, ora conosco tre lingue, ho
vissuto in tre paesi e potrò vantare un titolo di laurea congiunto. Inoltre, a livello personale, aver potuto viaggiare e conoscere tante culture diverse mi ha certo aiutato a maturare un
più spiccato spirito di autonomia e ad aumentare le mie capacità critiche. Alla luce della
mia esperienza, consiglierei senza dubbio a qualunque studente di sfruttare tutte le possibilità di svolgere parte del proprio percorso formativo o di avviamento al lavoro (attraverso tirocini) all’estero. Ogni generazione può trarre vantaggio dalle evoluzioni del proprio
periodo storico. Le persone degli anni ‘60 si sono arricchite sfruttando il miracolo economico, quelle degli anni ‘70 sono divenute più critiche ed eque attraverso la rivoluzione giovanile e sociale, noi siamo parte integrante di un mondo che diventa sempre più globale,
l’internazionalizzazione della nostra università diventa quindi
un’opportunità che non bisogna farsi scappare!
curriculum vitae corredato da una lettera di motivazione al mio coordinatore presso
l’Università di Varsavia e dopo qualche giorno mi è stato comunicato, con mia grande
soddisfazione, che ero stato scelto per usufruire della borsa di studio.
Che giudizio daresti di questa esperienza?
Sono davvero soddisfatto di ciò che ha fatto parte della mia esperienza a Scienze
Politiche. Dal livello dei docenti, molto disponibili al confronto anche in momenti
diversi da quelli trascorsi in aula, al grado di approfondimento delle varie materie
affrontate, alla cura degli uffici amministrativi nei confronti dei problemi che uno studente straniero come me può incontrare nel suo percorso.
Ho apprezzato in particolare l’approccio alle discipline giuridiche, che ti consente non
soltanto di capire la norma in sé ma di analizzarla all’interno di un contesto, che sia
quello italiano e quello polacco, magari poi affrontando lo stesso argomento anche in
una dimensione comparativa.
Questi elementi, insieme a molti altri, mi hanno aiutato a migliorare molto la mia
capacità di analisi, adottando anche prospettive diverse per capire meglio un fenomeno. Ora mi sento più sicuro quando devo esprimere la mia opinione o confrontarmi
con altre persone e questo mi apre notevoli opportunità intorno.
Quindi consiglieresti la tua esperienza anche ad altri?
Non c’è dubbio! Ciascuno di noi deve fare il proprio percorso e imparare a misurarsi
con questo mondo sempre più globalizzato. E ciascuno deve essere posto in grado di
cogliere le possibilità che ancora ci sono per gli studenti universitari europei. Anche a
questo deve servire l’Università: a insegnarci ad avere un maggior spirito critico anche
rispetto alle nostre scelte. Ne va del nostro futuro.
Maciej: dalla Polonia all’Italia il passo è breve
on si pensi che l’Italia sia solo un Paese da cui tutti
vogliano uscire per fare un’esperienza all’estero. L’Italia,
per uno studente come me, può essere una meta molto interessante per approfondire alcuni aspetti di area giuridica in
una dimensione comparativa rispetto al mio paese di origine: la Polonia.
N
Qual è stato il tuo percorso di studi?
Sto svolgendo i miei studi a Varsavia, dopo aver scelto un
percorso di Studi umanistici, con particolare accento sulla dimensione giuridica e
internazionale dei vari fenomeni.
Come è nata l’esigenza di svolgere parte dei tuoi studi in un altro paese?
L’idea di maturare un’esperienza all’estero e’ maturata proprio all’inizio degli studi
universitari. A scegliere l’Italia mi spingeva una grande voglia di conoscere un diverso
ambiente culturale, accettando la sfida di integrarmi in un contesto completamente
diverso dal mio. E devo dire che ero anche molto affascinato dalla lingua italiana, che
mi sono quindi applicato con grande impegno per imparare.
Come è avvenuta la scelta/selezione per poter essere ammesso?
Avevo puntato l’attenzione sull’Italia e stavo chiaramente cercando un’Università di
prestigio dove continuare a studiare. L’ho trovata a Milano. Ho quindi inviato il mio
XVI
Scorcio di Palazzo Resta Pallavicino
XVII
Per orientarsi alla Facoltà
Iscrizione ai Corsi di laurea triennale e magistrale
TEST DELLE CONOSCENZE in ingresso (TEC)
Trimestri e orari delle lezioni
Corsi serali
Corsi coordinati
Frequenza dei corsi
Colloqui con i docenti
Esami
Crediti a scelta dello studente
Il programma di mobilità LLP-Erasmus
Stage curricolari
Istituzione della figura dello studente a tempo parziale
Piani di studio
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Disposizioni comuni ai Corsi di laurea
Accertamento abilità informatiche
Accertamento abilità informatiche progredite
Accertamento delle conoscenze linguistiche (3CFU - 6CFU)
Accertamento progredito delle conoscenze linguistiche (3CFU)
Prova finale e Tesi di Laurea
Trasferimenti interni fra i Corsi di laurea triennale di questa Facoltà
Trasferimenti agli 8 Corsi di laurea triennale da parte
di studenti provenienti dai Corsi di laurea triennale di altre Facoltà
o di altre Università
Trasferimenti interni fra i Corsi di laurea magistrale di questa
Facoltà
Trasferimenti agli 11 Corsi di laurea magistrale da parte
di studenti provenienti dai Corsi di laurea magistrale di altre
Facoltà o di altre Università
Seconde lauree
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1 Organizzazione
della didattica
La Biblioteca del Dipartimento di Studi Internazionali
XVIII
Info-Facoltà
Per orientarsi alla Facoltà
1.1 Iscrizione ai Corsi di laurea triennale e magistrale
È possibile iscriversi ai Corsi di laurea triennale ad accesso libero dal 15 luglio al 15
ottobre 2010.
Le iscrizioni al Corso di laurea triennale in Comunicazione e Società sono aperte dal 15
luglio al 2 settembre 2010: il test di ammissione si svolgerà il 7 settembre 2010 alle ore 9.00.
Le iscrizioni al Corso di laurea triennale in Mediazione linguistica e culturale sono
aperte dal 15 luglio al 15 settembre 2010: non vi sarà alcun test d’ingresso.
L’ammissione al corso non è automatica, ma verrà effettuata sulla base del voto dell’esame di maturità.
Per i Corsi di laurea triennale ad accesso libero è richiesto lo svolgimento di un test
(TEC) per l’accertamento del livello di competenze dello studente. Tale test può essere
svolto anche successivamente all’iscrizione, ma è indispensabile per poter sostenere gli
esami previsti nel piano degli studi (vedi notizie più dettagliate alla sezione 1.2).
Le domande di ammissione ai Corsi di laurea magistrale devono essere presentate dal
15 luglio al 15 settembre 2010, mentre per le lauree magistrali ad accesso programmato e interfacoltà, come quelle in Comunicazione politica e sociale (COM), Lingue e
culture per la comunicazione e la cooperazione internazionale(LIN) e Scienze cognitive e processi decisionali (SCO) i diversi termini di presentazione delle domande di
ammissione possono essere reperiti sui siti web dei relativi Corsi di laurea e sui
Manifesti degli Studi. I laureandi iscritti a questo o altro Ateneo che prevedono di laurearsi entro il 31 dicembre 2010 e che hanno acquisito almeno 156 crediti entro il 15
settembre 2010, potranno essere “ammessi con riserva” all’ iscrizione ai corsi di laurea
magistrale ad accesso libero per l’ anno accademico 2010-2011.
Ciascun Corso di laurea magistrale prevede come condizione per l’accesso il possesso di
requisiti curricolari (sia in termini di possesso di una laurea triennale in una classe specificata sia in termini di crediti maturati in specifici settori scientifico-disciplinari) e una verifica dell’adeguatezza della preparazione personale tramite un colloquio o una prova scritta.
Per i laureati già in possesso dei requisiti curricolari e per i candidati in possesso di
almeno 156 crediti (fra cui quelli relativi ai requisiti curricolari), che prevedono di laurearsi entro il 31 dicembre 2010, le verifiche dell’adeguatezza della preparazione personale avranno luogo tra il 16 ed il 18 settembre 2010.
Per i laureati che prevedono di acquisire i requisiti curricolari dopo il 15 settembre
2010 e per i candidati che prevedono di acquisire i requisiti curricolari dopo il 15 settembre 2010 (e di laurearsi entro il 31 dicembre 2010), le verifiche dell’adeguatezza della preparazione personale avranno luogo nel mese di dicembre 2010, secondo un
calendario che verrà indicato sul sito web della Facoltà.
2
Organizzazione della didattica
si laureano entro il 31 dicembre 2010 l’immatricolazione dovrà avvenire entro il 15
gennaio 2011.
Per tutte le informazioni relative alle iscrizioni occorre rivolgersi alla Segreteria studenti:
Via S.Sofia 9/1 - 20122 Milano, orario: lunedì-venerdì, 9.00-12.00. Numero verde:
800188128.
Gli studenti che intendono immatricolarsi al Corso di laurea triennale in Mediazione
linguistica e culturale o al Corso di laurea magistrale in Lingue, culture e comunicazione internazionale dovranno recarsi alla sede della Segreteria Studenti sita in piazza
Indro Montanelli, 4 - 20099 Sesto San Giovanni - Milano Numero verde: 800-188-128
orario: lunedì-venerdì, 9.00-12.00.
Tutte le informazioni aggiornate sono consultabili sul sito www.unimi.it.
1.2 TEST DELLE CONOSCENZE in ingresso (TEC)
per corsi di laurea triennale
1. Perché il TEC
La riforma dei corsi di laurea richiede che, entro il 2010, tutte le università definiscano
delle prove d’ingresso per le matricole per verificare il loro grado di preparazione e, in
caso di carenze, organizzino delle attività di recupero. Nella Facoltà di Scienze Politiche
questa norma ha trovato attuazione già a partire dall’anno accademico 2008-2009,
contestualmente all’avvio dei nuovi corsi di laurea riformati.
Queste prove d’ingresso non hanno nulla a che vedere con quelle per l’accesso ai corsi
di laurea a numero programmato, che nella Facoltà di Scienze Politiche riguardano
solo Mediazione linguistica e culturale e Comunicazione e Società. Infatti il TEST
DELLE CONOSCENZE (“TEC”) riguarda gli altri corsi di laurea, ad accesso libero, e
non condiziona in alcun modo l’immatricolazione, perché il suo significato è del tutto
diverso. Non si tratta di uno sbarramento, ma di un servizio offerto agli studenti per
metterli nelle condizioni migliori per affrontare i corsi universitari.
Tutti coloro che hanno un titolo di scuola secondaria superiore, dovrebbero già possedere conoscenze ben più approfondite di quelle necessarie al superamento del TEC.
Infatti i contenuti del test non si discostano dai programmi ministeriali comuni ai
diversi tipi di scuola. Tuttavia, un momento di riflessione sulle conoscenze acquisite
dagli studenti nel corso dei loro studi superiori e sulla adeguatezza di queste rispetto al
percorso universitario che si accingono ad intraprendere non può che essere un utile
strumento per accrescere il grado di consapevolezza delle loro scelte.
Informazioni precise su data, luogo e contenuti delle prove sono reperibili sul sito web
di Facoltà, sui siti web dei relativi Corsi di laurea e sui Manifesti degli Studi.
2. Contenuti e struttura
Contenuti e struttura del test sono in corso di aggiornamento. Si invitano gli studenti
a fare riferimento al sito http://tec.ariel.ctu.unimi.it per ogni informazione.
Per la preparazione al test o per il recupero in caso di insuccesso, sono a disposizione
degli studenti diverse risorse didattiche. A questo fine è stato predisposto un ambiente
on line da cui è possibile accedere sia ai materiali didattici di supporto gratuiti, sia alla
simulazione, in forma anonima, del test (per tutti i dettagli si rimanda alla pagina web
dedicata al test).
Le immatricolazioni ai Corsi di laurea magistrale si effettuano secondo le modalità previste dalla segreteria studenti a decorrere da cinque giorni dopo la verifica dell’adeguatezza della preparazione personale, per i candidati già laureati; per gli studenti che
3. Conseguenze
Il legame tra il test e l’iscrizione agli esami è di due tipi:
1) finché non si sostiene il test, indipendentemente dal risultato ottenuto, vige il bloc3
Info-Facoltà
Organizzazione della didattica
co dell’iscrizione a tutti gli esami;
2) alcuni insegnamenti sono inoltre legati da propedeuticità alle aree di compe-
tenza del test, così come è specificato nel Manifesto degli studi dei diversi corsi
di laurea. Fino al superamento della corrispondente area del test, non sarà quindi possibile iscriversi agli esami degli insegnamenti collegati a quell’area di competenza (la tabella delle propedeuticità è disponibile alla pagina web dedicata al
test).
Coloro che dovessero non superare una o più aree del test avranno a disposizione un
secondo tentativo per sostenere le aree di verifica fallite, dopo un periodo di almeno un
mese dalla volta precedente. Qualora anche il secondo tentativo dovesse avere esito
negativo, sarà necessario contattare il tutor TEC del proprio Corso di laurea (la lista è
disponibile alla pagina web dedicata al test) per fissare un colloquio in cui valutare
congiuntamente le cause dell’insuccesso e predisporre un piano formativo individualizzato per l’area o le aree fallite.
4. Come e quando sostenere il TEC
Il test è obbligatorio. È ammessa l’immatricolazione anche prima dell’effettuazione del
test, ma per chi non lo sostiene almeno una volta qualunque sia il risultato, scatta il
blocco dell’iscrizione a tutti gli esami. Per potersi iscrivere agli esami del primo trimestre senza ritardi è dunque necessario sostenere il test, almeno una volta, entro il 30
novembre 2010.
Il test si svolge presso la sede della Facoltà di Scienze Politiche (Via Conservatorio n.
7), in locali sorvegliati, previa identificazione dei candidati.
Tutte le indicazioni riguardanti le modalità di prenotazione e svolgimento del test sono
illustrate alla pagina web dedicata al test (http://tec.ariel.ctu.unimi.it).
Attenzione - Casi particolari:
Gli studenti già in possesso di un titolo di laurea sono esenti dall’obbligo di sostenere il test.
1.3 Trimestri e orari delle lezioni
Le lezioni avranno inizio nella settimana dal 20/9/2010 al 24/9/2010.
Gli insegnamenti si svolgeranno su tre trimestri.
La data di inizio e di fine dei trimestri è la seguente:
1° Trimestre: dal 20/9/2010 al 4/12/2010 (11 settimane piene, 1 giorno di vacanza)
2° Trimestre: dal 10/1/2011 al 26/3/2011 (11 settimane piene, 2 giorni di vacanza)
3° Trimestre: dal 11/4/2011 al 25/6/2011 (11 settimane piene, 3 giorni di vacanza)
L’orario delle lezioni è disponibile consultando il sito web di Facoltà
www.scienzepolitiche.unimi.it
preparare i programmi d’esame previsti da insegnamenti con la stessa denominazione,
o con denominazione analoga, offerti in Corsi di laurea differenti.
L’attivazione dei corsi serali è subordinata alla piena erogazione dei corsi in orario
diurno e alla ulteriore disponibilità di risorse per la didattica.
1.5 Corsi coordinati
I corsi coordinati sono insegnamenti costituiti da moduli tenuti da docenti diversi,
anche su più trimestri e che prevedono un’unica verbalizzazione.
1.6 Frequenza dei corsi
Gli insegnamenti erogati presso la Facoltà di Scienze Politiche sono a frequenza libera.
Tuttavia, i singoli docenti possono attivare dei meccanismi di iscrizione ai corsi e di
registrazione delle presenze in aula, per ammettere gli studenti agli appelli d’esame
riservati ai frequentanti.
Coloro che intendono invece preparare e sostenere l’esame da non frequentanti, devono solo provvedere all’iscrizione all’appello scelto (v. oltre par. 1.8).
Tutti gli studenti possono comunque essere ammessi in aula per la frequenza di singole lezioni.
1.7 Colloqui con i docenti
Gli orari dei colloqui con i docenti sono disponibili sui siti web dei relativi
Dipartimenti di afferenza (v. oltre, cap.IX) o sul portale web di Facoltà
www.scienzepolitiche.unimi.it.
1.8 Esami
Appelli d’esame
1.4 Corsi serali
I corsi serali ripropongono, nell’ambito dei vari Corsi di laurea, alcuni di quelli tenuti
in orario diurno. Si tratta di corsi pensati per favorire la frequenza degli studenti lavoratori o per aiutare chi può frequentare solo occasionalmente nella preparazione dell’esame. Tali insegnamenti sono “trasversali” a diversi Corsi di laurea; servono cioè a
4
Sessioni per tutti gli insegnamenti dei cdl e cdlm:
da martedì 1/9/2010 a sabato 18/9/2010 (3 settimane)
da sabato 5/12/2010 a venerdì 24/12/2010 + da lunedì 3/1/2011 a sabato 8/1/2011 (4
settimane)
da lunedì 28/3/2011 a sabato 9/4/2011 (2 settimane)
da lunedì 27/6/2011 a sabato 30/7/2011 (5 settimane)
5
Info-Facoltà
per i corsi previsti nel I trimestre (dal 20 settembre 2010 al 4 dicembre 2010):
1 appello dicembre
1 appello gennaio; 1 appello marzo-aprile; 1 appello maggio-giugno; 1 appello luglio;
1 appello novembre;
per i corsi previsti nel II trimestre (dal 10 gennaio 2011 al 26 marzo 2011): 1 appello
novembre; 1 appello dicembre; 1 appello marzo-aprile; 1 appello maggio-giugno; 1
appello luglio; 1 appello settembre;
per i corsi previsti nel III trimestre (dal 11 aprile 2011 al 25 giugno 2011): 1 appello
novembre; 1 appello gennaio; 1 appello marzo-aprile; 1 appello giugno; 1 appello
luglio; 1 appello settembre.
Le date degli appelli d’esame sono pubblicate sul sito: www.unimi.it/studenti/1390.htm
Iscrizione agli esami
Le iscrizioni agli appelli d’esame hanno inizio 14 giorni prima della data indicata, non
calcolando i sabati, le domeniche e le eventuali festività; il termine per le iscrizioni è di 4
giorni prima dell’appello, non calcolando i sabati, le domeniche e le eventuali festività.
Gli studenti del primo anno possono iscriversi agli esami solo al termine dei rispettivi
trimestri in cui il corso viene erogato (a prescindere dalla data effettiva di conclusione
del corso).
L’iscrizione può avvenire in uno dei tre modi seguenti. In ogni caso, per procedere,
sono richiesti il numero di matricola, il PIN (codice segreto) e la password della posta
elettronica di Ateneo.
1 Iscrizione attraverso self-service
L’iscrizione agli esami può essere effettuata attraverso i terminali self-service a disposizione degli studenti nei locali della Facoltà e nelle altre sedi dell’Ateneo.
Percorso per le iscrizioni via terminale:
posizionarsi su “SIFA on line” (“Accesso ai servizi”) e dare invio
posizionarsi su “Iscrizione agli esami” e dare invio
inserire numero di matricola e PIN (codice segreto) e dare conferma, quindi posizionarsi nuovamente su “Iscrizione agli esami” e dare invio
scegliere l’esame e il corrispondente numero di crediti, confermare e leggere con
attenzione le schermate successive, fino al messaggio di avvenuta iscrizione.
N.B: qualora lo studente debba iscriversi ad un esame previsto nel piano di studi di un
Corso di laurea diverso dal proprio, seguita la procedura sopra indicata fino ad
“Iscrizione agli esami”, deve posizionarsi su “Cambia Facoltà” o “Cambia CDL” e confermare più volte la scelta effettuata.
•
•
•
•
2 Iscrizione attraverso il servizio on-line
È possibile iscriversi agli esami anche attraverso un qualunque pc collegato in rete (da
casa propria, dalla Facoltà, dall’Ateneo, dagli Internet Point, ecc.) accedendo al sito
www.unimi.it.
Percorso per le iscrizioni on-line agli esami:
aprire l’home page del sito di Ateneo all’indirizzo www.unimi.it
cliccare “SIFA on-line”
cliccare su LOGIN
procedere con l’autenticazione tramite nome.cognome e password della posta elettronica di Ateneo
•
•
•
•
6
Organizzazione della didattica
• guardare in “Servizi didattici” e cliccare “Iscrizione agli esami”
scegliere l’esame e proseguire leggendo le schermate successive, fino all’avvenuta
• iscrizione
N.B: qualora lo studente debba iscriversi ad un esame previsto nel piano di studi di un
Corso di laurea diverso dal proprio, seguita la procedura sopra indicata fino ad
“Iscrizione agli esami”, deve posizionarsi su “Cambia Facoltà” o “Cambia CDL” e confermare più volte la scelta effettuata.
3 Iscrizione attraverso l’Ufficio Orientamento e Supporto Didattico
Chi non può seguire le precedenti procedure, può rivolgersi per aiuto all’Ufficio
Orientamento e Supporto Didattico - Sportello Infopoint (v. oltre, par. VII.2).
Iscrizione agli esami degli studenti stranieri LLP-Erasmus
Gli studenti stranieri che rientrano nel Programma di mobilità LLP-Erasmus per sostenere gli esami della Facoltà devono iscriversi presso l’Ufficio Orientamento e Supporto
Didattico - Sportello SI.FA. Studenti e laureandi durante l’orario di apertura al pubblico
(v. oltre par. 1.10).
Per effettuare l’iscrizione occorre:
rispettare il periodo di apertura delle liste (da 14 giorni lavorativi a 4 giorni lavorativi
prima della data dell’appello) e portare con sè il libretto rilasciato dall’Ufficio Accordi
Relazioni Internazionali-Sezione Erasmus.
Per accedere ad un corso presente sulla piattaforma Ariel lo studente Erasmus dovrà
comunicare al docente titolare della cattedra:
nome e cognome, precisando lo status di Erasmus;
indirizzo e-mail.
Il docente trasmetterà tali dati al gestore della piattaforma, il quale creerà il profilo
d’accesso al sito per lo studente (login e password).
Lo studente Erasmus, al termine della sua permanenza presso la Facoltà, dovrà cancellarsi autonomamente dal servizio.
•
•
1.9 Crediti a scelta dello studente
Tutti i Corsi di laurea riservano una quota di crediti ad attività didattiche liberamente
scelte dallo studente, anche attingendo all’offerta di altri Corsi di laurea o di altre
Facoltà. La scelta di insegnamenti impartiti in altre Facoltà è subordinata a una richiesta di autorizzazione adeguatamente motivata indirizzata al Consiglio di coordinamento didattico del Corso di laurea.
Gli studenti dei Corsi di laurea triennale e specialistica di vecchio ordinamento (DM
509/1999) devono comunque selezionare come insegnamenti a scelta quelli attivati
nei corsi di laurea del vecchio ordinamento, così come quelli iscritti ai corsi di laurea
di nuovo ordinamento (DM 270/2004) devono scegliere tra quelli attivati nei corsi di
nuovo ordinamento. Nel rispetto di questo vincolo, gli studenti delle lauree triennali possono selezionare come crediti a scelta tutti gli insegnamenti attivati nell’Ateneo
(anche di lauree magistrali); allo stesso modo, gli studenti delle lauree magistrali
possono (salvo specifiche restrizioni) sostenere insegnamenti erogati dai corsi di laurea triennali.
7
Info-Facoltà
Lo studente ha la possibilità di acquisire crediti a scelta anche attraverso attività formative che si concludono con un mero giudizio di idoneità ma solo previa approvazione del Corso di laurea a cui è iscritto.
Moduli da 3 crediti a scelta
La Facoltà consente agli studenti di conseguire i crediti a scelta anche sostenendo le
prove relative a singoli moduli da 3 crediti ciascuno. Questi 3 crediti possono essere
acquisiti in tre modi diversi:
1) scegliendo un insegnamento tra quelli che esplicitamente prevedono un programma per un modulo da 3 crediti e che non rientrano nel curriculum seguito dallo studente. Una volta sostenuto l’esame relativo a un singolo modulo, non è possibile
sostenere l’esame relativo all’intero insegnamento o ai suoi altri moduli;
2) aggiungendo un modulo da 3 crediti a un insegnamento da 6/9 crediti già incluso
nel proprio curriculum. Ciò è però possibile soltanto per gli insegnamenti che prevedono un “modulo aggiuntivo” in un Corso di laurea diverso da quello a cui lo studente risulta iscritto;
Salvo diversa indicazione del Consiglio di Coordinamento Didattico del Corso di
laurea, l’esame può essere sostenuto solo dopo aver terminato il corso principale.
L’iscrizione al modulo da 3 crediti può avvenire solo dopo che lo studente ha effettuato la scelta del curriculum;
3) seguendo uno dei corsi opzionali da 3 crediti eventualmente offerti agli studenti per
completare il numero di crediti a scelta.
1.10 Il programma di mobilità LLP-Erasmus
L’azione Erasmus del programma LLP-Lifelong Learning Programme permette agli
studenti di trascorrere un periodo di mobilità all’estero per studio e/o formazione
(Erasmus Placement) compreso fra i tre e i dodici mesi. La mobilità potrà essere svolta presso università e sedi convenzionate con la Facoltà nei Paesi partecipanti al
Programma. Il Programma Erasmus offre quindi la possibilità agli studenti di conoscere e sperimentare nuovi sistemi d’istruzione e formazione.
Possono partecipare alla selezione per il programma di scambio gli studenti regolarmente iscritti al Corso di laurea quadriennale in Scienze Politiche, ai Corsi di laurea
triennale, ai Corsi di laurea magistrale, ai Dottorati di ricerca, ai Master universitari e
ai Corsi di perfezionamento per l’anno accademico di riferimento del bando. I posti di
scambio vengono assegnati in base a una graduatoria di merito.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Le candidature devono essere presentate secondo le modalità e le scadenze previste dai
bandi della Facoltà di Scienze Politiche e dei corsi di laurea in Mediazione linguistica e
culturale/Lingue culture e comunicazione internazionale pubblicati indicativamente
alla fine del mese di gennaio di ogni anno. Un’attenta consultazione dei bandi è indispensabile per chi desidera partecipare al programma di scambio.
Organizzazione della didattica
Gli studenti iscritti ai Corsi di laurea magistrale (ad eccezione di quelli iscritti al Corso
di laurea magistrale in Lingua culture e comunicazione internazionale) devono aver
conseguito almeno 6 crediti alla data di presentazione della domanda.
Qualora nel primo trimestre non fosse previsto un numero sufficiente di esami tale da
consentire l’acquisizione del numero minimo di crediti richiesti, si invitano gli studenti
a sostenere l’esame a scelta.
PROCEDURE DI SELEZIONE
La selezione avviene in 2 fasi:
Prima fase: valutazione dei documenti richiesti al momento della presentazione della
candidatura e valutazione della relazione motivazionale.
Seconda fase: gli studenti, che risulteranno idonei rispetto alla prima fase di valutazione, saranno convocati per un colloquio motivazionale volto ad accertare la coerenza
della scelta della destinazione con il programma di studi che si intende svolgere
nell’Università ospitante nonché la conoscenza linguistica richiesta per la frequenza dei
corsi nelle Università prescelte.
LLP/ERASMUS-STUDENT PLACEMENT
Il Programma Erasmus, accanto alla tipica mobilità per studio, offre agli studenti l’opportunità di svolgere all’estero un tirocinio formativo presso imprese, centri di ricerca
e formazione o organizzazioni di altro tipo convenzionate. Le domande di candidatura devono essere presentate secondo le modalità e le scadenze previste dai bandi della
Facoltà di Scienze Politiche pubblicato indicativamente nei mesi autunnali di ogni
anno. I posti vengono assegnati in base ad una graduatoria di merito. L’attività svolta
nel periodo di tirocinio consentirà di conseguire i crediti previsti per ciascun corso di
laurea per stage o tirocini.
Informazioni
Office of International Affairs - Facoltà di Scienze Politiche
Via Conservatorio, 7 (androne ammezzato)- 20122 Milano
Rif. Dott.ssa Laura Carradori
Orario: lunedì, mercoledì, venerdì ore 9:30-12:00; martedì, giovedì ore 14:00-16:00
Telefono:+39 02 503 21009
Fax: +39 02 50321005
E-mail: [email protected]
Delegato Erasmus di Facoltà
Prof.ssa Giovanna Adinolfi
Dipartimento di Studi internazionali
Via Conservatorio, 7 – 20122 Milano
E-mail: [email protected]
Tutte le informazioni aggiornate sono consultabili sul sito www.scienzepolitiche.unimi.it,
nella sezione dedicata al programma.
REQUISITI SPECIFICI
Gli studenti iscritti al Corso di laurea quadriennale in Scienze Politiche devono aver già
sostenuto almeno 18 esami alla data di presentazione della domanda.
Gli studenti iscritti ai Corsi di laurea triennale devono aver conseguito almeno 18 crediti alla data di presentazione della domanda.
8
9
Info-Facoltà
Organizzazione della didattica
1.11 Stage curricolari
Lo stage curricolare costituisce un’opportunità significativa per studenti che vogliano
sperimentare l’applicazione, il confronto e l’integrazione di quanto appreso nel proprio percorso di studi all’interno di un contesto lavorativo. L’alternanza studio-lavoro
consente un arricchimento del proprio curriculum di studi e del proprio profilo professionale entrando in contatto con una realtà che si esprime attraverso contenuti professionali, relazioni interpersonali ed aspetti organizzativi.
La Facoltà di Scienze Politiche, nella molteplicità e ricchezza dei profili che intende formare,
vuole incoraggiare gli studenti ad inserire nel proprio percorso di studi un’esperienza di stage, che venga adeguatamente progettata (con l’identificazione di obiettivi formativi coerenti con quelli del singolo Corso di laurea), svolta (come momento integrativo del processo di
apprendimento in aula e dello studio individuale) e verificata (produzione di una relazione
dell’esperienza svolta ed analisi critica del grado di raggiungimento degli obiettivi).
Oltre ai crediti attribuiti per lo stage in sé, l’esperienza vissuta può costituire una valida base di partenza per la produzione dell’elaborato/tesi finale valido per il conseguimento della laurea. A tale riguardo, risulta di fondamentale importanza l’individuazione di un docente-tutor disposto a ricoprire anche la veste di relatore, così da selezionare coerentemente aspetti e risvolti della propria esperienza da approfondire.
Le attività di stage curricolare prevedono una gestione in autonomia da parte dei singoli corsi di laurea, di cui sono di seguito riportati i responsabili a cui gli studenti sono
invitati a fare riferimento.
Per tutte le informazioni aggiornate sulle modalità di ricerca e riconoscimento delle
attività di stage, consultare invece la pagina dedicata all’interno della sezione “Corsi di
Laurea” del portale web di Facoltà www.scienzepolitiche.unimi.it.
CdL (m)
Responsabile
E-mail
CORSI DI LAUREA TRIENNALE
CES
ECE
GLO
MED
MAP
ORU
SIE
SPO
Prof. Marco GAMBARO
[email protected]
Prof. Adalberto ALBERICI
[email protected]
Prof. Giovanni CARBONE
[email protected]
Per tutte le informazioni consulta il sito del corso di laurea
Prof. Gabriele BOTTINO
[email protected]
Prof. Armando TURSI
[email protected]
Prof.ssa Francesca VILLATA
[email protected]
Prof. Stefano DRAGHI
[email protected]
Prof.ssa Daniela SARESELLA
[email protected]
1.12 Istituzione della figura dello studente
a tempo parziale
A partire dall’anno accademico 2003-2004, il Senato accademico ha autorizzato la
Facoltà ad attivare, a titolo sperimentale, particolari modalità organizzative per gli studenti “a tempo parziale” nei Corsi di laurea triennale in Scienze dell’Amministrazione,
Organizzazione e Risorse Umane ed Economia Europea. Questa soluzione è rivolta solo
agli studenti che, per giustificate ragioni di lavoro, familiari o di salute, o perché disabili o per altri validi motivi, non siano in grado di frequentare con continuità le lezioni e
prevedano di non poter sostenere nei tempi previsti le relative prove di valutazione.
I vantaggi di questa scelta sono indicati nei manifesti dei Corsi di Studio.
1.13 Piani di studio
I piani di studio individuali vanno presentati a partire dal secondo anno di corso (dal
1° anno per gli studenti delle lauree magistrali) secondo le modalità indicate dalla
segreteria studenti (http://studenti.unimi.it/segreterie/). In ogni caso è necessario aver
presentato almeno un piano di studio prima di consegnare la domanda di laurea.
I termini per la presentazione dei piani di studio delle lauree triennali e delle lauree
magistrali della Facoltà di Scienze Politiche decorrono dal 1 dicembre 2010 al 28 febbraio 2011.
Gli studenti dei Corsi di laurea triennale in Economia Europea, Organizzazione e Risorse
Umane, Scienze dell’Amministrazione, che abbiano optato per l’iscrizione “a tempo parziale”, sono tenuti a concordare con i tutor il loro personale piano di studi, che deve essere preliminarmente presentato al presidente del Corso di laurea. I piani di studio individuali che corrispondono esattamente a uno dei curricula proposti dal manifesto degli studi del proprio Corso di Laurea triennale o magistrale sono approvati automaticamente.
Gli studenti hanno comunque facoltà di sostenere esami anche per insegnamenti non
ancora compresi nell’ultimo piano di studi approvato. Per il riconoscimento di tali crediti occorre che gli esami sostenuti rientrino tra quelli inseriti nell’ultimo piano di studi individuale presentato nei termini previsti e approvato dal Consiglio di
Coordinamento Didattico.
Per visionare la situazione accademica (piano di studi, verbalizzazione esami, etc) utilizzare la funzione “Certificati” dalla piattaforma Sifa On-Line, servizi di Segreteria, sul
sito www.unimi.it
CORSI DI LAUREA MAGISTRALE
APP
COM
DIE
EFI
EPS
GOV
LIN
REL
LAV
SCO
SOC
10
Prof. Gabriele BOTTINO
[email protected]
Prof. Gianpietro MAZZOLENI
[email protected]
Per tutte le informazioni consulta il sito del corso di laurea
Prof. Adalberto ALBERICI
[email protected]
Prof. Marco GIULIANI
[email protected]
Prof. Alberto MARTINELLI
[email protected]
Per tutte le informazioni consulta il sito del corso di laurea
Prof.ssa Roberta CLERICI
[email protected]
Prof.ssa Stefano SACCHI
[email protected]
Prof.ssa Silvia GILARDI
[email protected]
Prof. Paolo NATALE
[email protected]
Disposizioni comuni ai Corsi di laurea
1.14 Accertamento abilità informatiche
Corsi di laurea triennale di nuovo ordinamento Economia europea (ECE), Management
pubblico (MAP), Mediazione linguistica e culturale (MED), Organizzazione e risorse
umane (ORU), Scienze internazionali e istituzioni europee (SIE), Scienze Politiche (SPO)
11
Info-Facoltà
COS’È
I vari corsi di laurea triennale prevedono che lo studente possieda conoscenze di base
relativamente all’uso del personal computer, della navigazione web, e dei principali
software di produttività individuale (Word, Excel, Access, PowerPoint). Le competenze richieste si basano sul syllabus (ossia l’insieme degli argomenti che occorre
conoscere) utilizzato a livello europeo per il conseguimento dell’ECDL (European
Computer Driving Licence: www.ecdl.it).
A partire dall’anno accademico 2008/09, il possesso di tali conoscenze (opportunamente documentato) dà luogo al riconoscimento di 3 Cfu per i corsi di laurea di nuovo ordinamento che lo prevedano (tutti i corsi di laurea triennale ad eccezione di
Comunicazione e Società-CES). Il riconoscimento deriva dal superamento dei test
relativi ai 7 moduli che compongono la cosiddetta ‘patente informatica’ o ECDL Full.
In alternativa, lo studente può scegliere di effettuare il cosiddetto ‘test di accertamento
abilità informatiche’ (che non comporta il rilascio di alcuna documentazione internazionalmente riconosciuta), il cui superamento dà luogo all’accredito dei consueti 3 Cfu).
TEST DI POSIZIONAMENTO
Gli studenti, per verificare il proprio livello di preparazione, devono effettuare un test
di posizionamento online, collegandosi al sito www.matricola.unimi.it.
Il risultato del test li collocherà ad un livello ‘principiante’ oppure ‘esperto’. Possono
sostenere il test di posizionamento esclusivamente gli studenti che:
- non l’abbiano mai sostenuto prima;
- non si siano dichiarati “totalmente inesperti” all’atto dell’immatricolazione (quando
attiva questa possibilità). In quest’ultimo caso, infatti, gli studenti sono collocati
automaticamente nel gruppo dei principianti. Qualora il test sia già stato sostenuto,
continua a valere il risultato ottenuto, verificabile sul sito www.matricola.unimi.it.
PREPARAZIONE IN AUTONOMIA DA PARTE DELLO STUDENTE
È possibile scegliere uno dei testi elencati nel sito dell’AICA (www.aicanet.it) o scaricare
il materiale dal software di autoaddestramento MAIS (www.caspur.it/formazione/mais/)
liberamente disponibile e comprensivo di dispense ed eserciziari.
Iscrizione esame: accertamento abilità informatiche oppure ECDL
Lo studente può scegliere tra due alternative:
1. iscriversi all’esame tramite il servizio SIFA. Il test per sostenere l’accertamento abilità informatiche è gratuito. Il test finalizzato al conseguimento della certificazione
ECDL Full è invece a pagamento, secondo tariffe speciali in base alla convenzione in
atto con AICA. In quest’ultimo caso occorre possedere una skills-card, che viene
rilasciata il giorno di presentazione all’esame. Gli studenti già in possesso di skillscard non rilasciata dal Test-Center di questo Ateneo per poter sostenere esami presso il CertL@b dovranno inviare un’email a: [email protected] con i propri dati anagrafici, la matricola ed il numero della skills-card in loro possesso e seguire le indicazioni che verranno fornite per l’iscrizione alle prove d’esame. Ulteriori informazioni sugli esami presso il CertLab di ateneo (www.unimi.it/studenti/15160.htm).
2. rivolgersi a un qualsiasi Test Center accreditato AICA e ottenere (a pagamento,
secondo tariffe di mercato) il rilascio della prevista certificazione ECDL.
CARICAMENTO CREDITI E RICONOSCIMENTO CERTIFICAZIONI
1) Esame sostenuto con esito positivo presso il CertLab di Ateneo
La comunicazione dell’avvenuto superamento dell’esame verrà trasmessa direttamente dal CertLab alla Segreteria Studenti, per il caricamento dei crediti acquisiti nella carriera dello studente, senza passaggi intermedi.
2) Certificazione ECDL acquisita esternamente all’Ateneo per il numero di moduli previsto dal proprio Corso di laurea
Gli studenti sono invitati a presentare copia della certificazione acquisita o della relati12
Organizzazione della didattica
va skills-card direttamente in Segreteria studenti per il conseguente caricamento diretto dei crediti in carriera.
NOTA: se il Corso di laurea prevede il superamento dell’esame relativo a soli 3 moduli, l’esito positivo relativo agli eventuali 3 moduli aggiuntivi verrà caricato in carriera
come “Ulteriore accertamento di abilità informatiche” qualora previsto dal proprio
piano di studi (solo corsi di laurea di vecchio ordinamento).
3) Altre certificazioni
Gli studenti che abbiano acquisito certificazioni diverse dall’ECDL e che intendano chiederne l’equipollenza devono presentarsi per una valutazione preventiva al riconoscimento dalla Prof.ssa Maddalena Sorrentino ([email protected]). In caso
di riconoscimento della certificazione, la Prof.ssa Sorrentino invierà direttamente il
modulo controfirmato alla Segreteria studenti per il caricamento dei crediti in carriera.
CONTATTI
Per tutte le informazioni riguardanti le modalità d’esame e il calendario delle sessioni
è possibile consultare il sito web del Centro di Certificazione di Ateneo CertLab
(www.unimi.it/studenti/15160.htm) oppure inviare una mail all’indirizzo
[email protected].
ESAME ACCERTAMENTO ABILITÀ INFORMATICHE ASSEGNATO COME DEBITO FORMATIVO
(STUDENTI ISCRITTI AD UNA LAUREA MAGISTRALE DI VECCHIO ORDINAMENTO)
Gli studenti iscritti alle lauree magistrali di vecchio ordinamento a cui fosse stato assegnato l’esame di accertamento abilità informatiche come debito formativo e che incontrassero dei problemi nell’iscrizione all’esame, sono pregati di inviare una mail all’indirizzo [email protected] specificando il nome, cognome, matricola, Corso di laurea
di iscrizione e tipo di esame da sostenere (livello start o livello full)
Gli studenti che hanno dubbi o necessitano di ulteriori chiarimenti possono inviare
un’email a: [email protected].
ESAME ACCERTAMENTO ABILITÀ INFORMATICHE/ECDL PER ISCRITTI A CORSI DI LAUREA
DI VECCHIO ORDINAMENTO
Per gli studenti iscritti ad una laurea triennale di vecchio ordinamento, le modalità d’esame rimangono inalterate, prevedendo la possibilità di acquisire i crediti previsti dal
proprio piano di studi sostenendo esami di livello Start (3 cfu) o di livello full (6 cfu).
Per la frequenza ai corsi e l’iscrizione agli esami valgono le stesse procedure previste per
gli studenti iscritti ai corsi di laurea di vecchio ordinamento.
1.15 Accertamento di abilità informatiche progredite
(COMPUTER SKILLS: ADVANCED per il Corso di laurea magistrale EPS)
Corsi di laurea triennale di nuovo ordinamento Management pubblico (MAP),
Organizzazione e risorse umane (ORU), Scienze internazionali e istituzioni europee (SIE)
e corsi di laurea magistrale di nuovo ordinamento Amministrazioni e politiche pubbliche
(APP), Economics and political science (EPS), Scienze Politiche e di governo (GOV),
Scienze del lavoro (LAV), Lingue, culture e comunicazione internazionale (LIN),
Relazioni internazionali (REL), Scienze sociali per la ricerca e le istituzioni (SOC).
COS’È
La denominazione “abilità informatiche progredite” fa riferimento a capacità/abilità in
campo informatico che si distinguono (ossia sono aggiuntive) rispetto alle competenze
di base (rispetto al livello ECDL Core). Esse danno luogo al riconoscimento di 3 Cfu.
13
Info-Facoltà
L’ottenimento di una certificazione del tipo ECDL Advanced (relativa ad es. ai programmi Excel, Word, Access) è uno dei possibili modi per acquisire tali crediti formativi.
CORSI DI PREPARAZIONE
Corsi erogati dalla Facoltà di Scienze Politiche
La Facoltà di Scienze Politiche potrà attivare anche per l’a.a. 2010-2011 dei corsi dedicati alla preparazione agli Accertamenti di abilità informatiche progredite.
Tutti gli eventuali aggiornamenti al riguardo saranno disponibili sul portale web di
Facoltà www.scienzepolitiche.unimi.it alla pagina dedicata agli Accertamenti informatici all’interno della sezione “Corsi di laurea”.
ISCRIZIONE ESAMI
Lo studente può scegliere tra due alternative:
1. iscriversi all’esame tramite il servizio SIFA per sostenere l’Accertamento di abilità
informatiche progredite/ECDL Advanced (relativamente ad un modulo a propria
scelta) o IT4PS (certificazione conseguibile a seguito della frequenza del corso erogato in Facoltà) presso il CertLab di Ateneo (Via G. Colombo 46, Milano www.unimi.it/studenti/15160.htm - email: [email protected]);
2. seguire il corso che verrà eventualmente erogato in Facoltà e sostenere il relativo esame in base alle date che verranno pubblicate nelle liste degli appelli SIFA.
CARICAMENTO CREDITI E RICONOSCIMENTO CERTIFICAZIONI
1) Esame sostenuto con esito positivo con eventuale rilascio certificazione ECDL Advanced
per almeno uno dei moduli previsti oppure relativo a Certificazione IT4PS presso
CertLab di Ateneo
La comunicazione dell’avvenuto superamento dell’esame verrà trasmessa direttamente dal CertLab alla Segreteria Studenti, per il caricamento dei crediti acquisiti nella carriera dello studente, senza passaggi intermedi.
2) Esame sostenuto con esito positivo con eventuale rilascio certificazione ECDL Advanced
per almeno uno dei moduli previsti oppure relativo a Certificazione IT4PS esternamente all’Ateneo
Gli studenti sono invitati a presentare copia della certificazione acquisita o della relativa skill-card direttamente in Segreteria studenti per il conseguente caricamento diretto dei crediti in carriera.
3) Esame Accertamento abilità informatiche progredite superato al termine del corso
eventualmente erogato in Facoltà.
I crediti verranno caricati in carriera allo stesso modo di un normale esame.
4) Altre certificazioni
Gli studenti in possesso di certificazioni diverse dall’ECDL e che intendano chiederne
l’equipollenza devono presentarsi per una valutazione preventiva al riconoscimento
dalla Prof.ssa Maddalena Sorrentino ([email protected]). Quest’ultima,
in caso di riconoscimento della certificazione, invierà direttamente il modulo controfirmato alla Segreteria studenti per il caricamento dei crediti in carriera. Non è necessaria la presentazione dell’esposto da parte dello studente.
CONTATTI
Per tutte le informazioni riguardanti le modalità d’esame è possibile:
1) Per gli esami gestiti direttamente dal CertLab, consultare il sito web del Centro di
Certificazione di Ateneo CertLab (www.unimi.it/studenti/15160.htm) oppure inviare
una mail all’indirizzo: [email protected].
2) Per gli esami relativi ai corsi eventualmente erogati dalla Facoltà, prendere contatti con
il docente.
14
Organizzazione della didattica
1.16 Accertamento delle conoscenze linguistiche
(3 CFU - 6 CFU )
(Per tutti i Corsi di laurea per cui è previsto)
N.B. L’accertamento di Lingua Inglese è previsto solo per gli studenti iscritti a corsi di laurea del vecchio ordinamento.
Struttura dell’accertamento
(a.a. 2010/2011)
L’accertamento della conoscenza di base della lingua francese, inglese e spagnola (per
tutti i Corsi di Laurea per cui è previsto) fa riferimento al livello di Soglia (B1) del
Quadro Comune Europeo di Riferimento delle lingue stabilito dal Consiglio d’Europa,
mentre per la lingua tedesca si fa riferimento al livello A2 di tale Quadro Comune di
Riferimento. La scheda di autovalutazione basata sul Quadro Comune Europeo di
Riferimento delle lingue stabilito dal Consiglio d’Europa è reperibile al seguente URL:
<http://europass.cedefop.europa.eu/LanguageSelfAssessmentGrid/it>.
Esercitazioni e tutorato
Ove possibile, saranno organizzati cicli di esercitazioni per studenti principianti e
saranno forniti materiali didattici per l’apprendimento guidato e per l’autoapprendimento.
Le prove
Le prove di accertamento linguistico si terranno almeno sei volte all’anno.
L’accertamento delle competenze linguistiche prevede sempre una prova di verifica
scritta (3 cfu) ed in alcuni casi anche una prova di verifica orale (3 cfu).
La prova non viene valutata con un voto, bensì con un giudizio di idoneità.
Per alcune lingue, l’intera prova o parte di essa potrà essere sostituita da un test informatizzato.
Per maggiori informazioni
Si possono ottenere informazioni relative alle esercitazioni e al tutorato visitando i siti
dei singoli insegnamenti linguistici sulla piattaforma Ariel (ariel.ctu.unimi.it). È’ altresì possibile rivolgersi al Dipartimento di Lingue e Culture Contemporanee (Piazza I.
Montanelli, 1 – 20099 Sesto Sesto S. Giovanni, Milano – Tel: 02 50321611, http://users.unimi.it/lingue/). I singoli programmi sono consultabili anche sul sito di
Facoltà.
Certificazioni accettate in sostituzione dell’accertamento
In sostituzione della prova di accertamento vengono accettate le seguenti certificazioni, che non dovranno essere anteriori a 5 anni rispetto alla data della prova, a meno
che l'ente certificatore non preveda una durata di validità inferiore, nel qual caso si
applica tale inferiore validità.
Lingua francese
a) Certificazioni della “Chambre de Commerce et D’Industrie de Paris”:
1. Diplôme de français professionnel – B1.
2. Diplôme de français professionnel – affaires B2.
3. Diplôme de français professionnel – tourisme et l’hôtellerie.
15
Info-Facoltà
b) DELF (Diplôme d’études en langue française ):
- DELF 2ème degré (unità A1-A6) - diplomi conseguiti prima del 2005. NB : gli studenti che abbiano conseguito solole prime quattro unità del DELF 2ème degré (A1, A2,
A3 e A4) dovranno sostenere solo la parte orale.
- Nouveau DELF (unità A1, A2, B1, B2) - diplomi conseguiti a partire dal 2005. NB: gli
studenti che abbiano conseguito solo le prime due unità del Nouveau DELF (A1 e A2)
dovranno sostenere solo la parte orale.
Lingua inglese
PET (Preliminary English Test) rilasciato da University of Cambridge Local
Examinations Syndicate (UCLES)/ Cambridge ESOL, e livelli superiori.
BEC Preliminary (Business English Certificate), rilasciato da University of Cambridge
Local Examinations Syndicate (UCLES), e livelli superiori.
CELS Preliminary (Certificates in English Language Skills), rilasciato da University of
Cambridge Local Examinations Syndicate (UCLES). Attenzione: è richiesto il possesso
delle quattro certificazioni per le quattro abilità: reading, writing, speaking, listening.
Sono accettati anche i livelli superiori.
CCSE 1 (Certificates in Communicative Skills in English) rilasciato da University of
Cambridge Local Examinations Syndicate (UCLES). Attenzione: è richiesto il possesso
delle quattro certificazioni per le quattro abilità: reading, writing, speaking, listening.
Sono accettati anche i livelli superiori.
IELTS (International English Language Testing System), rilasciato da University of
Cambridge Local Examinations Syndicate (UCLES), con un punteggio di 5,0 o superiore.
Trinity Level 6 (o superiore), rilasciato da Trinity College.
ISE 1 (Integrated Skills Exam), rilasciato da Trinity College, o livelli superiori.
Pitman Intermediate, rilasciato da Pitman’s Qualifications. Attenzione: lo studente
deve essere in possesso sia del certificato Pitman Intermediate ESOL (English for
Speakers of Other Languages) sia Pitman Intermediate SESOL (Spoken English for
Speakers of Other Languages), o livelli superiori.
The London Tests of English, level 2 (Intermediate) – o superiore – rilasciato da
Edexcel.
TOEFL (Test of English as a Foreign Language) con un punteggio di 137/177 (computer-based testing).
EFB (English for Business) con componente orale, Level 2 o superiore, rilasciato da
LCCIEB (London Chamber of Commerce and Industry).
Certificate in English B1 (anche conosciuto come Stage 2) rilasciato da TELC (The
European Language Certificates).
Preliminary Certificate (University of Oxford) con votazione “CREDIT” o superiore.
British Institutes B1 – English Diploma Threshold 3° livello e superiori.
Lingua spagnola
DELE (Diploma de Español como Lengua Extranjera) Nivel Inicial, rilasciato da
Instituto Cervantes: lo studente dovrà sostenere una prova orale da concordare con il
docente.
DELE (Diploma de Español como Lengua Extranjera) Nivel Intermedio, rilasciato da
Instituto Cervantes.
Certificado Básico de Español de los Negocios (B2) de la Cámara Oficial de Comercio
e Industria de Madrid y la Universidad de Alcalá.
Lingua tedesca
Goethe-Zertifikat A2 (Start Deutsch 2/ SD 2); Goethe-Zertifikat A2 (Fit in Deutsch 2).
16
Organizzazione della didattica
Goethe-Zertifikat B1 (Zertifikat Deutsch ZD); Goethe-Zertifikat B1 (Zertifikat
Deutsch für Jugendliche/ ZDj); Goethe-Zertifikat B2 (Zertifikat Deutsch für den Beruf
ZDfB); Goethe-Zertifikat C1; Prüfung Wirtschaftsdeutsch (PWD); Goethe-Zertifikat
C2 (Zentrale Oberstufenprüfung/ ZOP).
Kleines Deutsches Sprachdiplom (KDS); Großes Deutsches Sprachdiplom (GDS).
1.17 Accertamento delle conoscenze linguistiche
progredite (3CFU)
Per i Corsi di laurea triennale è consigliabile che l’accertamento delle conoscenze linguistiche progredite riguardi la stessa lingua straniera per la quale lo studente ha già
sostenuto un accertamento da 6 Cfu o un esame.
Struttura dell’accertamento progredito
(a.a. 2010/2011)
L’accertamento delle conoscenze linguistiche progredite prevede l’approfondimento di
una lingua già nota. Per la lingua francese, inglese e spagnola il livello di riferimento è
il livello di Soglia (B2) del Quadro Comune Europeo di Riferimento delle lingue stabilito dal Consiglio d’Europa, mentre per la lingua tedesca si fa riferimento al livello B1
del medesimo Quadro Comune Europeo di Riferimento.
La scheda di autovalutazione basata sul Quadro Comune Europeo di Riferimento delle lingue stabilito dal Consiglio d’Europa è reperibile al seguente URL:
<http://europass.cedefop.europa.eu/LanguageSelfAssessmentGrid/it>.
Le prove
Le prove di accertamento linguistico progredito si terranno almeno sei volte all’anno.
L’accertamento delle competenze linguistiche progredite prevede una prova di verifica
orale.
La prova non viene valutata con un voto, bensì con un giudizio di idoneità.
Per maggiori informazioni
Per le diverse lingue, i programmi dell’accertamento delle conoscenze linguistiche progredite sono reperibili in Ariel e sul sito di ciascun corso di laurea magistrale.
Certificazioni accettate in sostituzione dell’accertamento delle conoscenze linguistiche progredite
In sostituzione della prova di accertamento delle conoscenze linguistiche progredite
vengono accettate le seguenti certificazioni, che non dovranno essere anteriori a 5 anni
rispetto alla data della prova, a meno che l'ente certificatore non preveda una durata di
validità inferiore, nel qual caso si applica tale inferiore validità.
Lingua francese
a) Certificazioni della “ Chambre de Commerce et D’Industrie de Paris
- Diplôme de français professionnel – affaires C1;
- Diplôme de français professionnel – juridique.
b) DALF (diplôme approfondi en langue française)
Lingua inglese
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Info-Facoltà
Livello B2:
FCE (First Certificate in English), rilasciato da UCLES (University of Cambridge Local
Examinations Syndicate), e livelli superiori.
BEC Vantage (Business English Certificate), rilasciato da UCLES (University of
Cambridge Local Examinations Syndicate).
CELS Vantage (Certificates in English Language Skills), rilasciato da UCLES
(University of Cambridge Local Examinations Syndicate). Attenzione: è richiesto il
possesso delle quattro certificazioni per le quattro abilità: reading, writing, speaking,
listening. È accettato anche il livello superiore (CELS Higher).
CCSE 2 (Certificates in Communicative Skills in English), rilasciato da UCLES
(University of Cambridge Local Examinations Syndicate). Attenzione: è richiesto il
possesso delle quattro certificazioni per le quattro abilità: reading, writing, speaking,
listening. Sono accettati anche i livelli superiori.
IELTS (International English Language Testing System), rilasciato da UCLES
(University of Cambridge Local Examinations Syndicate), con un punteggio di 6,0 o
superiore.
Trinity Level 8 (o superiore) rilasciato da Trinity College.
ISE 2 (Integrated Skills Exam) – o superiore – rilasciato da Trinity College.
Pitman Intermediate: First Class Pass, rilasciato da Pitman’s Qualifications.
Attenzione: lo studente deve essere in possesso sia del certificato Pitman Intermediate:
First Class Pass ESOL (English for Speakers of Other Languages) sia Pitman
Intermediate: First Class Pass SESOL (Spoken English for Speakers of Other
Languages) o superiore (Higher Intermediate, Advanced).
The London Tests of English, level 3 (upper-intermediate) con componente orale – o
superiore - rilasciato da Edexcel.
TOEFL (Test of English as a Foreign Language) con un punteggio di 180-217 (computer-based testing)
EFB (English for Business) con componente orale, Level 3 o superiore, rilasciato da
LCCIEB (London Chamber of Commerce and Industry).
Certificate in English Stage 3 rilasciato da TELC (The European Language
Certificates).
British Institutes B2 – First Examination Master in English Language Vantage 5° livello e superiori.
Oxford Examination in English as a Foreign Language, rilasciato da University of
Oxford, Higher.
Lingua spagnola
DELE (Diploma de Español como Lengua Extranjera) Nivel Superior, rilasciato da
Instituto Cervantes.
Certificado Superior de Español de los Negocios (C1) de la Cámara Oficial de
Comercio e Industria de Madrid y la Universidad de Alcalá
Lingua tedesca
Goethe-Zertifikat B1 (Zertifikat Deutsch für Jugendliche/ ZDj); Goethe-Zertifikat B2
(Zertifikat Deutsch für den Beruf ZDfB); Goethe-Zertifikat C1; Prüfung
Wirtschaftsdeutsch (PWD); Goethe-Zertifikat C2 (Zentrale Oberstufenprüfung/
ZOP);
Kleines Deutsches Sprachdiplom (KDS); Großes Deutsches Sprachdiplom (GDS)
LAUREE MAGISTRALI
L’accertamento delle conoscenze linguistiche progredite per le Lauree Magistrali prevede l’approfondimento di una lingua già nota e, nel caso in cui nel programma di stu-
18
Organizzazione della didattica
di figuri un esame di tale lingua, deve essere sostenuto dopo tale esame.
Per le diverse lingue, i programmi dell’accertamento delle conoscenze linguistiche progredite sono reperibili in Ariel e sul sito di ciascun corso di laurea magistrale.
Gli studenti del cdlm REL devono fare riferimento alle indicazioni contenute nel
Manifesto degli studi.
1.18 Prova finale e Tesi di Laurea
Normativa di riferimento
Statuto di Ateneo – Art. 15 e Art. 25.
Regolamento generale di Ateneo – Art. 10, comma 2.
Regolamento didattico di Ateneo – Art. 23.
Regolamento studenti di Ateneo – Art. 19.
Regolamento generale e didattico di Facoltà – Art. 22.
Principi generali di riferimento
Acquisiti, nel rispetto delle presenti norme regolamentari, i necessari crediti formativi
(crediti totali previsti dal manifesto degli studi ad eccezione di quelli attribuiti alla prova finale/tesi di laurea), lo studente è ammesso a sostenere la prova finale per il conseguimento del titolo.
Gli studenti iscritti secondo la modalità part-time, possono accedere al conseguimento del titolo prima della scadenza dei cinque anni (previsti come durata legale del corso di studi). Qualora conseguano il titolo entro il terzo anno, a richiesta il loro status
sarà modificato da part-time a tempo pieno.
Il titolo di laurea triennale è conferito previo superamento di una prova finale, consistente nella presentazione e discussione di un elaborato scritto o su supporto digitale
davanti ad una Commissione giudicatrice.
Il titolo di laurea magistrale/quadriennale è conferito previo superamento di una prova finale, consistente nella presentazione e discussione di una tesi di laurea, elaborata
in forma scritta e su supporto digitale, davanti ad una Commissione giudicatrice.
Nel caso delle lauree triennali e magistrali, il carico di lavoro deve risultare equivalente al numero di crediti previsto nel manifesto degli studi di ciascun corso di laurea
(ogni credito formativo equivale a 25 ore di lavoro).
Lo svolgimento dell’esame di laurea è pubblico e pubblico è l’atto della proclamazione
del risultato finale.
Le Facoltà alle quali fanno capo i corsi di studio disciplinano nei rispettivi
Regolamenti, per quanto di competenza, le modalità di organizzazione delle prove
finali, ivi comprese le procedure per l’attribuzione degli argomenti delle tesi e le modalità di designazione dei docenti relatori e dei correlatori, unitamente alle loro responsabilità. Esse definiscono i criteri di valutazione per ogni tipo di prova finale anche in
rapporto all’incidenza da attribuire al percorso di studio.
I Regolamenti di Facoltà stabiliscono le modalità per l’eventuale attribuzione dei compiti di correlatore e di componente della Commissione giudicatrice a esperti esterni in
qualità di cultori della materia, subordinatamente all’accertamento da parte del
Consiglio di coordinamento didattico interessato della loro qualificazione scientifica
e/o professionale in rapporto con la dissertazione o le dissertazioni oggetto di esame.
Il presente regolamento assume come date le condizioni richiamate.
19
Info-Facoltà
Criteri per l’attribuzione dell’elaborato finale/tesi di laurea
L’argomento dell’elaborato finale/tesi di laurea deve essere scelto nell’ambito di uno
degli insegnamenti nei quali lo studente ha superato l’esame. Inoltre lo studente non
può chiedere l’argomento dell’elaborato finale/tesi di laurea nell’ambito di un insegnamento di un corso di laurea diverso da quello a cui è iscritto, salvo autorizzazione
del Consiglio di Coordinamento Didattico (CCD) del corso di laurea a cui è iscritto.
Lo studente che abbia conseguito la laurea triennale presso la Facoltà può chiedere al
Presidente del proprio CCD di svolgere la tesi magistrale in un insegnamento del corso triennale nel quale abbia superato l’esame. La proposta deve essere corredata di un
progetto di tesi approvato dal docente titolare dell’insegnamento prescelto.
Relatore o correlatore dell’elaborato finale/tesi di laurea può essere anche un docente
di un’altra Facoltà, purché espressamente richiesto ed autorizzato al competente CCD
del corso di laurea a cui lo studente risulta iscritto.
Il docente cui viene richiesto un elaborato finale/tesi di laurea valuta l’eventuale proposta dello studente, indica le caratteristiche del lavoro e le modalità di preparazione,
ne segue la stesura, ne approva la versione finale, assume la funzione di relatore in sede
di discussione in seduta di laurea.
La nomina di un correlatore per le tesi di laurea magistrali/quadriennali spetta al relatore. Sia il relatore che il correlatore di un elaborato finale/tesi di laurea possono essere professori di I e II fascia (anche fuori ruolo), ricercatori, docenti a contratto (che
mantengono la possibilità di essere nominati fino alla chiusura dell’anno accademico
successivo a quello in cui hanno ricevuto l’incarico).
Per le lauree magistrali/quadriennali è prevista l’eventuale attribuzione dei compiti di
correlatore e di componente aggiuntivo della commissione giudicatrice a esperti esterni, in qualità di cultori della materia, subordinatamente all’accertamento della loro
qualificazione scientifica e/o professionale in rapporto con la dissertazione oggetto di
esame, da parte del CCD del corso di laurea a cui lo studente è iscritto.
Per favorire il corretto orientamento dello studente nella scelta del relatore, sarà disponibile e continuamente aggiornato sul sito della Facoltà (www.spolitiche.unimi.it)
un prospetto contenente:
le principali aree disciplinari su cui ciascun docente si rende disponibile a seguire elaborati finali di laureandi triennali;
il numero di elaborati finale/tesi di laurea discussi da ciascun docente nelle tre sessioni di tesi precedenti (dato fornito dall’Ufficio Orientamento e supporto DidatticoSportello SIFA studenti e laureandi).
Se un docente è stato relatore di 6 o più tesi magistrali/quadriennali o di almeno 10 elaborati finali triennali nelle tre sessioni di laurea precedenti può astenersi dall’assumere di nuove tesi magistrali/quadriennali.
È possibile la produzione di elaborati finali/tesi di laurea in lingua straniera. In questo
caso, su richiesta del relatore alla commissione, una parte del lavoro può essere discusso in lingua straniera.
Caratteristiche dell’elaborato finale/tesi di laurea
Il contenuto dell’elaborato finale della laurea triennale può alternativamente consistere:
nell’analisi critica di un filone della letteratura di riferimento
nell’approfondimento di un argomento che è stato ad esempio già trattato e presentato come paper all’interno di un corso
nella stesura e ampliamento del progetto di lavoro (project work) effettuato durante
il periodo di tirocinio, se previsto dal Corso di laurea e scelto nel proprio piano di
studio
La lunghezza dell’elaborato finale viene indicativamente definita in un testo compreso
fra le 30 e le 50 cartelle di 2100 battute ciascuna.
•
•
•
20
Organizzazione della didattica
Per il conseguimento della laurea magistrale/quadriennale è invece richiesta in particolare la presentazione di una tesi elaborata dallo studente in modo originale, che comporti un lavoro organico e completo, atto a dimostrare capacità di ricerca, elaborazione e sintesi. Non esiste alcun limite di lunghezza per tesi di laurea magistrale/quadriennale. Per ulteriori dettagli di procedura, forma e contenuto si faccia riferimento alle guide per la preparazione delle tesi che propongono i vari corsi di laurea.
Presentazione domanda di laurea
La domanda di laurea deve essere compilata, secondo le scadenze prefissate (consultabili alla pagina web delle Segreterie Studenti), attraverso i terminali SIFA oppure attraverso il SIFA online. La procedura permette di stampare, anticipatamente, gli allegati
con il titolo dell’elaborato finale/tesi di laurea e la firma del relatore, e successivamente di compilare la domanda di laurea.
Terminato l’inserimento dei dati, verrà stampata la domanda di laurea, che dovrà essere consegnata in segreteria secondo le scadenze previste unitamente ai seguenti allegati:
- marca da bollo dell’importo in vigore da applicare alla domanda;
- titoli dell’elaborato finale/tesi di laurea firmati da relatore e, nel caso della tesi magistrale/quadriennali, dal correlatore. La procedura SIFA, all’atto dell’inserimento della domanda permette di stampare, anticipatamente, questi allegati;
- ricevuta del versamento della tassa di laurea dell’importo in vigore da effettuarsi con
bollettino postale a tre sezioni ccp 453274, intestato a Università degli Studi di Milano;
- ricevuta della 2a rata dell’ultimo anno accademico di iscrizione;
- ibretto universitario. Se la discussione della tesi di laurea avviene regolarmente entro
la sessione ordinaria estiva per i laureandi triennali e magistrali ed entro la sessione
straordinaria di dicembre per i laureandi triennali iscritti con riserva alla laurea
magistrale, il libretto deve essere regolarmente allegato alla domanda di laurea, anche
qualora gli esami non siano ancora stati completati. Gli esami mancanti potranno
comunque essere sostenuti fino al 30 giugno (per la sessione ordinaria estiva) e fino
al 30 novembre (per la sessione straordinaria di dicembre). In questi casi, sarà compito del docente provvedere via fax all’invio dell’estratto del verbale d’esame alla
Segreteria Studenti (fax: 02/50312181).
Deposito dell’elaborato finale/tesi di laurea
1. Lo studente deve consegnare al relatore e al correlatore, ove previsto, l’elaborato
finale o la tesi di laurea almeno sette giorni prima della pubblicazione del calendario delle sedute di laurea, ovverosia almeno ventuno giorni prima dell’inizio della
sessione rispetto alla quale ha presentato la domanda di laurea.
2. L’approvazione dell’elaborato finale o della tesi di laurea avviene attraverso il rilascio
allo studente di un’attestazione da parte del relatore, che costituisce requisito necessario per poter accedere all’esame finale di laurea.
L’attestazione può essere richiesta a partire dal giorno successivo alla scadenza del
termine stabilito per la presentazione della domanda di laurea.
3. Allo studente iscritto ad un corso di laurea triennale, l’attestazione è rilasciata in formato elettronico, mediante procedura telematica.
A tal fine, lo studente, previa identificazione da parte del sistema informatico
mediante le credenziali della sua casella di posta elettronica universitaria, accede ad
un’apposita area riservata del portale telematico istituzionale di Facoltà, all’interno
della quale è tenuto a caricare il titolo dell’elaborato finale e a indicare il nome e
cognome del relatore.
Il relatore, avuta comunicazione in via automatica e a mezzo posta elettronica, della domanda presentata dallo studente, e previa identificazione da parte del sistema
informatico mediante le credenziali della sua casella di posta elettronica universitaria, accede alla medesima area riservata all’interno della quale ha facoltà di procedere al rilascio dell’autorizzazione richiesta.
21
Info-Facoltà
Il termine per il rilascio dell’attestazione da parte del relatore scade il sedicesimo
giorno antecedente l’inizio della sessione di laurea rispetto alla quale lo studente ha
presentato la domanda.
Il sistema informatico comunica, in modo automatico e per via telematica,
all’Ufficio Orientamento e supporto Didattico-Sportello SIFA studenti e laureandi
di Facoltà e allo studente l’avvenuto rilascio dell’attestazione.
4. Allo studente iscritto ad un corso di laurea magistrale, l’attestazione è rilasciata in
formato cartaceo.
L’attestazione rilasciata dal relatore deve essere consegnata dallo studente all’Ufficio
Orientamento e supporto Didattico-Sportello SIFA studenti e laureandi di Facoltà
entro cinque giorni dalla scadenza della consegna della tesi al relatore.
Ogni ritardo, per qualsiasi ragione, nella consegna dell’attestazione comporta l’esclusione dalla sessione di laurea.
5. Lo studente iscritto ad un corso di laurea triennale, all’atto della richiesta di attestazione di cui al precedente numero 3, è tenuto a depositare, in un’apposita area del
portale telematico istituzionale di Facoltà, consultabile dal relatore e dagli altri componenti della Commissione di laurea, la versione elettronica, obbligatoriamente in
formato “pdf-portable document file”, del proprio elaborato finale. Il deposito può
essere differito sino al terzo giorno lavorativo antecedente l’inizio della sessione di
laurea rispetto alla quale lo studente ha presentato la domanda.
Il sistema informatico comunica al relatore, in modo automatico e a mezzo posta
elettronica, l’avvenuto caricamento della versione elettronica dell’elaborato, indicando altresì l’indirizzo specifico dell’area del portale telematico dal quale il file in
formato “pdf ” può essere direttamente scaricato.
Il mancato assolvimento dell’obbligo di deposito di cui al presente numero comporta, di norma, l’esclusione del candidato dall’esame finale di laurea.
6. Sulla base delle attestazioni rilasciate ai candidati dai relatori, l’Ufficio Orientamento
e supporto Didattico-Sportello SIFA studenti e laureandi compila il calendario delle
sedute delle Commissioni di laurea, che viene reso pubblico entro i quindici giorni
antecedenti all’inizio della sessione di laurea.
7. All’atto della discussione dell’elaborato finale/tesi di laurea, lo studente deve averne
con sé una copia cartacea da mettere a disposizione della Commissione. Tale copia
viene restituita allo studente al termine della discussione.
Al momento della discussione, il candidato iscritto ad un corso di laurea magistrale è,
altresì, tenuto a consegnare, alla Commissione, le “microfiche” della propria tesi di laurea.
La versione elettronica dell’elaborato finale depositata dallo studente a norma del
precedente numero 5 è conservata, a cura della Facoltà e per eventuali consultazioni future anche al fine di accertare che un elaborato presentato da uno studente
come proprio sia originale e non opera di altri (*), per un periodo di tempo non
superiore ad anni cinque, decorrente dalla data del deposito.
Calendari di laurea
Sono previste tre sessioni di laurea per anno accademico (estiva, autunnale e invernale). Possono essere eccezionalmente previste delle sessioni straordinarie per ogni anno
accademico. Le date di tutte le sessioni di laurea, ordinarie e straordinarie, vengono
definite annualmente all’inizio dell’anno accademico.
Il calendario proposto e l’impegno richiesto ai docenti della Facoltà è così definito per
l’a.a. 2010-2011:
Novembre – dicembre (Sessione autunnale)
lunedì 6 dicembre 2010
Pomeriggio
giovedì 9 dicembre 2010
Mattino e pomeriggio
giovedì 16 dicembre 2010
Mattino
22
Organizzazione della didattica
venerdì 17 dicembre 2010
Mattino e pomeriggio
lunedì 20 dicembre 2010
Mattino e pomeriggio
martedì 21 dicembre 2010
Mattino e pomeriggio
Per i docenti sarà possibile segnalare 4 mezze giornate di assenza
(6 per i docenti di MED-LIN).
Marzo – aprile (Sessione invernale)
giovedì 24 marzo 2011
Mattino e pomeriggio
venerdì 25 marzo 2011
Mattino e pomeriggio
lunedì 28 marzo 2011
Mattino e pomeriggio
martedì 29 marzo 2011
Mattino e pomeriggio
Per i docenti sarà possibile segnalare 2 mezze giornate di assenza
(3 per i docenti di MED-LIN).
Luglio (Sessione estiva)
lunedì 4 luglio 2011
Mattino e pomeriggio
martedì 5 luglio 2011
Mattino e pomeriggio
giovedì 7 luglio 2011
Mattino e pomeriggio
venerdì 8 luglio 2011
Mattino
Sarà possibile segnalare 2 mezze giornate di assenza
(3 per i docenti di MED-LIN).
L’Ufficio Orientamento e supporto Didattico-Sportello SIFA studenti e laureandi, sulla
base dei tabulati fatti pervenire dalle Segreterie (verificati alla luce delle autorizzazioni alla
laurea concesse dai docenti) e delle disponibilità fornite dai docenti provvede alla compilazione di due distinti calendari di laurea: uno per lauree triennali e uno per le lauree
magistrali/quadriennali (che risultano equiparabili a questo scopo).
I docenti che, per giustificate ragioni, non potessero mantenere la propria disponibilità
per le mezze giornate indicate, per la sostituzione devono prima verificare la disponibilità di un docente di pari grado o superiore, e inviare quindi la richiesta al Preside, il quale la trasmette all’Ufficio Orientamento e supporto Didattico-Sportello SIFA studenti e
laureandi per i necessari adeguamenti (aggiunta del sostituto alla Commissione d’esame
ed eventuale sostituzione del Presidente della Commissione).
(*) Si v. la legge 19 aprile 1925, n. 475 - Repressione della falsa attribuzione di lavori altrui da parte di aspiranti al conferimento di lauree, diplomi, uffici, titoli e dignità pubbliche:
Art. 1. Chiunque in esami o concorsi, prescritti o richiesti da autorità o pubbliche amministrazioni per il conferimento di lauree o di ogni altro grado o titolo scolastico o accademico, per l’abilitazione all’insegnamento ed all’esercizio di una professione, per il rilascio di diplomi o patenti, presenta, come proprii, dissertazioni, studi, pubblicazioni, progetti tecnici e, in genere, lavori che siano opera di altri, è punito con la reclusione da tre mesi ad un anno.
La pena della reclusione non può essere inferiore a sei mesi qualora l’intento sia conseguito.
(omissis)
Art. 5. Nei procedimenti relativi ai reati previsti dalla legge, qualora il fatto sia accertato, deve essere dichiarata
nella sentenza la esistenza di esso anche se, per qualsiasi motivo, non si debba procedere o non possa essere pronunciata condanna.
La sentenza di condanna o quella che dichiara che il fatto sussiste, ordina la cancellazione del provvedimento
che ne sia derivato. La cancellazione si effettua secondo le norme contenute nei capoversi secondo e seguenti
dell’articolo 576 del codice di procedura penale, in quanto siano applicabili.
La sentenza di condanna è affissa in tutte le università del regno [della repubblica], quando trattasi di esami universitari.
23
Info-Facoltà
Organizzazione della didattica
Calendario proclamazione laureati triennali
Per i laureandi triennali, al termine delle giornate riservate alla discussione degli elaborati finali, è prevista una cerimonia di proclamazione dedicata che si svolgerà nelle seguenti giornate:
mercoledì 22 dicembre 2010 (Mattino): proclamazione laureati triennali sessione autunnale
sabato 2 aprile 2011 (Mattino): proclamazione laureati triennali sessione invernale
sabato 9 luglio 2011 (Mattino): proclamazione laureati triennali sessione estiva
Composizione e lavori delle commissioni
Ogni Commissione è così composta:
- lauree triennali: sette membri, di cui almeno cinque devono essere sempre contemporaneamente presenti, dei quali almeno due professori di prima fascia;
- lauree magistrali e quadriennali: nove membri, di cui almeno sette devono essere
sempre contemporaneamente presenti, dei quali di norma almeno tre professori di
ruolo di prima fascia (**).
Le Commissioni operano in parallelo utilizzando le aule assegnate dal responsabile dei
Servizi Generali di Facoltà, che si impegna a risolvere eventuali sovrapposizioni con la
normale attività didattica.
Ciascuna Commissione è tenuta a completare il verbale dell’esame finale/esame di laurea utilizzando i moduli precompilati predisposti dall’Ufficio Orientamento e supporto Didattico-Sportello SIFA studenti e laureandi.
Attribuzione del punteggio e richiesta della lode
Il voto di laurea tiene conto della media dei voti che gli studenti hanno riportato negli
esami di profitto, ponderata in base ai crediti degli insegnamenti. La formula per calcolare il voto di media è la seguente:
Σ
i=l
n
(voto per esamei x numero crediti esamei )
totale numero cediti conseguiti
110
x
30
Inoltre, valgono le seguenti regole:
1. nella determinazione della media degli esami di profitto, gli esami superati con votazione di trenta e lode devono essere conteggiati come trentatre; tale principio si
applica indistintamente al caso delle lauree triennali, quadriennali e magistrali.
2. al punteggio di base relativo agli esami superati, calcolato in centodecimi, devono
essere aggiunti:
- un punto se lo studente/laureando ha sostenuto esami o svolto attività di ricerca
ai fini della stesura dell’elaborato finale/tesi di laurea presso Università estere nell’ambito del programma “LLP/Erasmus”; tale principio si applica indistintamente
al caso delle lauree triennali, quadriennali e magistrali purché gli esami risultino
essere stati regolarmente convalidati all’interno dei rispettivi piani di studio; nel
caso di laureandi che svolgano in via esclusiva attività di ricerca, questa deve essere stata preventivamente concordata con il relatore ed autorizzata dal referente
Erasmus di Facoltà;
- un punto se lo studente laureando ha svolto attività di tirocinio formativo all’estero nell’ambito del programma “LLP/Erasmus – Student Placement”; tale incremento non è cumulabile con quello previsto dall’alinea precedente (***);
- un punto se lo studente laureando ha sostenuto esami o svolto attività di ricerca
ai fini della stesura dell’elaborato finale/tesi di laurea presso Università estere con le
quali è stato stipulato un apposito accordo al di fuori del quadro “LLP/Erasmus”;
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tale principio si applica indistintamente ai corsi di laurea triennale, quadriennale e
magistrale purché gli esami risultino essere stati regolarmente convalidati all’interno dei rispettivi piani di studio; nel caso di laureandi che svolgano in via esclusiva
attività di ricerca, questa deve essere stata preventivamente concordata con il relatore; tale incremento non è cumulabile con quelli previsti dai due alinea precedenti (***);
- tre punti se lo studente si laurea nella sessione estiva o autunnale del terzo anno di
corso; viene attribuito un punto allo studente che si laurea nella sessione invernale
del terzo anno di corso; tale principio si applica solo alle lauree triennali.
- per gli studenti part-time, l’aggiunta dei punti di cui al punto precedente segue le
seguenti norme:
Tutto il corso di studio
part-time
Passaggio al part-time
dal secondo anno
Passaggio al part-time
dal terzo anno (****)
Laurea entro
il terzo anno
Laurea entro
il quarto anno
Laurea entro
il quinto anno
Aggiunta dei punti,
previo passaggio
al tempo pieno
Aggiunta dei punti,
previo ritorno
al tempo pieno
Aggiunta dei punti,
previo ritorno
al tempo pieno
Aggiunta dei punti
Aggiunta dei punti
Nessuna aggiunta
Nessuna aggiunta
Nessuna aggiunta
Nessuna aggiunta
Nella discussione preliminare all’apertura della seduta di laurea i relatori devono formulare il proprio giudizio sugli elaborati finali/tesi di laurea. L’attribuzione del voto di
laurea e la relativa proclamazione sono di norma formalizzate da ciascuna
Commissione al termine di ogni discussione.
Alla presentazione di ogni elaborato finale/tesi di laurea, all’eventuale richiesta di chiarimenti e alla proclamazione è riservato uno spazio complessivo di 15 minuti per le
lauree triennali e 20 minuti per le lauree magistrali/quadriennali.
Allo scopo di razionalizzazione l’organizzazione delle sedute di laurea, i candidati possono essere convocati a orari scaglionati (5 ogni ora per le lauree triennali, 4 ogni ora
per le lauree magistrali/quadriennali).
(**) La disposizione relativa alla composizione delle Commissioni di laurea triennale e di laurea magistrale deve
ritenersi implicitamente abrogata a séguito della successiva approvazione, da parte del Consiglio di Facoltà nella seduta del 16/4/2009, del Regolamento generale e didattico di Facoltà, il cui art. 22, comma 3, I periodo, così
stabilisce: “Le Commissioni per la valutazione delle prove finali sono composte di norma da:
- non meno di tre membri per gli esami di laurea
- non meno di sette membri per gli esami di laurea magistrale, dei quali di norma almeno tre professori di ruolo, di cui almeno uno di prima fascia”.
Per quanto riguarda le commissioni di laurea quadriennale vale quanto previsto dall’art. 28, commi 1 e 2, del
medesimo Regolamento generale e didattico di Facoltà, secondo cui:
“1. Questo Regolamento si applica, per quanto di pertinenza, ai corsi di studio istituiti o trasformati ai sensi del
DM n. 270/2004 e dei successivi provvedimenti ministeriali relativi alle classi di corsi di studio.
2. Agli studenti iscritti a corsi di studio attivati sulla base di ordinamenti anteriori al DM n. 270/2004 che non
optino per un corso di studio disciplinato dai nuovi ordinamenti continuano ad applicarsi, per quanto compatibili, le norme dei previgenti Regolamenti didattici di Facoltà”.
(***) Alinea aggiunto dalla delibera adottata dal Consiglio di Facoltà nella seduta del 17/12/2009. Si applica a
decorrere dal 1/1/2010.
25
Info-Facoltà
Organizzazione della didattica
L’attribuzione del punteggio all’elaborato finale/tesi di laurea e alla relativa discussione avviene in base alle seguente griglia:
Giudizio
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Lode ed eventuali
ulteriori punti
corsi di laurea
triennali
corsi di laurea
magistrali
corsi di laurea
quadriennali
Punti
0
da 1 a 2
da 3 a 4
da 5 a 6
lode (1)
Punti
da 0 a 1
da 2 a 4
da 5 a 7
8
Oltre 8 punti e sino
ad un massimo di 11
punti e/o di attribuzione
della lode (1) (2)
Punti
da 0 a 2
da 3 a 4
da 5 a 7
da 8 a 10
Oltre 7 punti e in caso
di attribuzione della Lode
(1) (2)
(1) Se una tesi è giudicata eccellente dalla commissione, all’unanimità, e il voto finale è pari o superiore a
110/110 la commissione, sempre all’unanimità, può concedere la lode.
(2) Nel caso delle lauree magistrali/quadriennali, la concessione della lode ovvero l’attribuzione di un punteggio superiore alla soglia prevista, deve essere di norma preceduta da un’apposita lettera del relatore e del correlatore, quando previsto, (a firma congiunta, o due lettere separate) indirizzata al presidente della Commissione
di laurea in cui si indicano le motivazioni a supporto della richiesta.
Verbalizzazione degli esami
Per sostenere gli esami e le altre prove di verifica del profitto, lo studente deve aver
superato eventuali esami propedeutici ed essere in possesso di tutte le attestazioni di
frequenza laddove richiesta.Non è consentita la ripetizione di un esame già superato.
E’ preliminare allo svolgimento delle prove d’esame e condizione per la loro validità, la
verifica da parte della Commissione esaminatrice dell’identità del candidato (a mezzo
proprio libretto universitario).
Gli esami e le altre prove di verifica sono registrati con verbale cartaceo o digitale.
La Facoltà sta progressivamente introducendo la verbalizzazione elettronica degli esami.
Verbale cartaceo
I verbali cartacei sono firmati dal presidente e da un altro componente della
Commissione. Lo studente è tenuto a firmare il verbale all’atto del riconoscimento,
quale attestazione della sua presenza alla prova. L’esito positivo dell’esame è trascritto
sul libretto a cura della Commissione e a firma di uno dei suoi componenti. Lo studente è tenuto a controfirmare il verbale a conclusione della prova nel caso di superamento della stessa. I verbali cartacei sono conservati a cura del presidente della
Commissione e sono consegnati alla Segreteria studenti immediatamente dopo la conclusione dell’appello nel caso di prove orali, o a conclusione della verbalizzazione nel
caso di prove scritte.
Verbale elettronico con firma digitale
I verbali elettronici sono firmati dal presidente della Commissione. Lo studente non firma.
Sono previste le seguenti procedure:
Se l’esame è orale, l’esito è di norma verbalizzato contestualmente allo svolgimento dell’esame.
All’atto della verbalizzazione viene inviata allo studente, alla casella di posta elettronica assegnata dall’Ateneo, una mail con allegata copia del verbale d’esame. È prevista la
possibilità di una verbalizzazione con firma differita. L’esito dell’esame viene trascritto
sul libretto. La registrazione in carriera dell’esito avviene entro tre giorni dalla verbalizzazione.
Se l'esame si svolge con sola prova scritta, gli esiti sono pubblicati su Servizi online SIFA
- Servizi didattici – Pubblicazione esiti esami scritti.
26
All’atto della pubblicazione degli esiti, ogni studente ne riceve comunicazione via mail,
alla casella di posta elettronica assegnata dall’Ateneo. Lo studente è tenuto ad accettare
o rifiutare il voto (solo in caso di esito positivo) entro quindici giorni dalla pubblicazione, utilizzando l’apposito servizio SIFA. Trascorso tale termine senza rifiuto esplicito, il voto si intende accettato nella forma del silenzio assenso, senza ulteriore possibilità per lo studente di rifiutarlo. La registrazione in carriera dell’esito avviene entro tre
giorni da quello di accettazione da parte dello studente, o di scadenza del termine di 15
giorni nel caso di silenzio assenso. Gli esami scritti non sono riportati sul libretto.
Se l’esame si svolge con prova sia scritta che orale, gli esiti degli scritti sono pubblicati su
Servizi online SIFA - Servizi didattici – Pubblicazione esiti esami scritti. In questo caso
l’esito dello scritto non viene verbalizzato, pertanto lo studente non ha la possibilità di
accettare/rifiutare il voto. All’atto della pubblicazione degli esiti, ogni studente ne riceve comunicazione via mail, alla casella di posta elettronica assegnata dall’Ateneo. La
verbalizzazione viene effettuata in fase di prova orale con le modalità indicate sopra
per tale tipologia di esame.
1.19 Trasferimenti interni fra i Corsi di laurea
triennale di questa Facoltà
Gli studenti provenienti da uno dei Corsi di laurea triennale di questa Facoltà che chiedano il trasferimento a un altro Corso di laurea triennale saranno iscritti al 2° anno di
corso se siano loro riconosciuti almeno 30 crediti della carriera pregressa; saranno
iscritti al 3° anno di corso se siano stati iscritti nella carriera pregressa almeno al secondo anno di corso e siano loro riconosciuti 60 crediti.
Nel caso di trasferimento al Corso di laurea triennale in Comunicazione e Società
occorre superare l’esame di ammissione. Nel caso di trasferimento al Corso di laurea
triennale in Mediazione linguistica e culturale, non occorre procedere alla pre-iscrizione.
Verranno riconosciuti tutti i crediti corrispondenti agli esami della carriera pregressa che siano ricompresi o comunque riconducibili a quelli inseriti nei percorsi previsti dal Corso di laurea triennale al quale lo studente chiede di trasferirsi, con specifico ed esclusivo riferimento al curriculum prescelto. Qualora all’insegnamento
corrispondente del Corso di laurea al quale lo studente chiede di trasferirsi sia assegnato un numero di crediti inferiore a quello assegnato all’insegnamento di cui è stato superato l’esame, lo studente potrà utilizzare i crediti residui fra quelli attribuiti
dal manifesto degli studi alle attività formative a scelta; se invece all’insegnamento
corrispondente del Corso di laurea al quale lo studente chiede di trasferirsi è assegnato un numero di crediti superiore, il riconoscimento è subordinato al superamento dell’esame relativo al modulo integrativo che si renda necessario. In quest’ultimo caso, il voto dell’intero insegnamento sarà dato dalla media ponderata dei voti
riportati nelle due prove.
Una specifica commissione, composta per ciascun Corso di laurea triennale da professori e ricercatori, è deputata a valutare le richieste di riconoscimento di crediti formativi avanzate da studenti in ingresso per trasferimento.
27
Info-Facoltà
1.20 Trasferimenti agli 8 Corsi di laurea triennale da
parte di studenti provenienti dai Corsi di laurea
triennale di altre Facoltà o di altre Università.
Gli studenti provenienti da un Corso di laurea triennale di altre Facoltà o di altre
Università che chiedano il trasferimento a un Corso di laurea triennale di questa
Facoltà saranno iscritti al 2° anno di corso se siano loro riconosciuti almeno 30 crediti della carriera pregressa; saranno iscritti al 3° anno di corso se siano stati iscritti nella carriera pregressa almeno al secondo anno di corso e siano loro riconosciuti 60 crediti della carriera pregressa.
Nel caso di trasferimento al Corso di laurea triennale in Comunicazione e Società
occorre superare l’esame di ammissione. Nel caso di trasferimento al Corso di laurea
triennale in Mediazione linguistica e culturale, occorre procedere alla pre-iscrizione.
Verranno riconosciuti tutti i crediti corrispondenti agli esami della carriera pregressa
che siano ricompresi o comunque riconducibili a quelli inseriti nei percorsi previsti dal
Corso di laurea triennale al quale lo studente chiede di trasferirsi, con specifico ed
esclusivo riferimento al curriculum prescelto. Saranno riconosciuti automaticamente
gli esami relativi ad insegnamenti che hanno la stessa denominazione o considerati
equivalenti dal Consiglio di Coordinamento didattico del Corso di laurea triennale al
quale lo studente chiede di trasferirsi. Qualora all’insegnamento corrispondente del
Corso di laurea al quale lo studente chiede di trasferirsi sia assegnato un numero di crediti inferiore a quello assegnato all’insegnamento di cui è stato superato l’esame, lo studente potrà utilizzare i crediti residui fra quelli attribuiti dal manifesto degli studi alle
attività formative a scelta; se invece all’insegnamento corrispondente del Corso di laurea al quale lo studente chiede di trasferirsi è assegnato un numero di crediti superiore, il riconoscimento è subordinato al superamento dell’esame relativo al modulo integrativo che si renda necessario. In quest’ultimo caso, il voto dell’intero insegnamento
sarà dato dalla media ponderata dei voti riportati nelle due prove.
Una specifica commissione, composta per ciascun Corso di laurea triennale da professori e ricercatori, è deputata a valutare le richieste di riconoscimento di crediti formativi avanzate da studenti in ingresso per trasferimento.
1.21 Trasferimenti interni fra i Corsi di laurea
magistrale di questa Facoltà.
Gli studenti provenienti da uno dei Corsi di laurea magistrale di questa Facoltà che
chiedano il trasferimento a altro Corso di laurea magistrale della medesima Facoltà
dovranno essere in possesso dei requisiti curricolari richiesti e superare la prova d’ammissione prevista.
Gli studenti provenienti da uno dei Corsi di laurea magistrale di questa Facoltà che
chiedano il trasferimento a un altro Corso magistrale della medesima Facoltà saranno
iscritti al 2° anno se siano loro riconosciuti almeno 33 crediti della carriera pregressa.
Verranno riconosciuti tutti i crediti corrispondenti agli esami della carriera pregressa
che siano ricompresi o comunque riconducibili a quelli inseriti nei percorsi previsti dal
Corso di laurea magistrale al quale lo studente chiede di trasferirsi, con specifico ed
esclusivo riferimento al curriculum prescelto. Qualora all’insegnamento corrispon28
Organizzazione della didattica
dente del Corso di laurea al quale lo studente chiede di trasferirsi sia assegnato un
numero di crediti inferiore a quello assegnato all’insegnamento di cui è stato superato
l’esame, lo studente potrà utilizzare i crediti residui fra quelli attribuiti dal manifesto
degli studi alle attività formative a scelta; se invece all’insegnamento corrispondente del
Corso di laurea al quale lo studente chiede di trasferirsi è assegnato un numero di crediti superiore, il riconoscimento è subordinato al superamento dell’esame relativo al
modulo integrativo che si renda necessario. In quest’ultimo caso, il voto dell’intero
insegnamento sarà dato dalla media ponderata dei voti riportati nelle due prove.
Una specifica commissione, composta per ciascun Corso di laurea magistrale da professori e ricercatori, è deputata a valutare le richieste di riconoscimento di crediti formativi avanzate da studenti in ingresso per trasferimento.
1.22 Trasferimenti agli 11 Corsi di laurea magistrale
da parte di studenti provenienti dai Corsi di laurea
magistrale di altre Facoltà o di altre Università.
Gli studenti provenienti da un Corso di laurea magistrale di altre Facoltà o di altri
Atenei che chiedano il trasferimento a uno degli 11 Corsi di laurea magistrale della
Facoltà dovranno essere in possesso dei requisiti curricolari richiesti e superare la prova d’ammissione prevista. Gli studenti provenienti da un Corso di laurea magistrale di
altre Facoltà o di altri Atenei che chiedano il trasferimento ad uno degli 11 Corsi di laurea magistrale della nostra Facoltà saranno iscritti al 2° anno se siano loro riconosciuti almeno 33 crediti della carriera pregressa.
Verranno riconosciuti tutti i crediti corrispondenti agli esami della carriera pregressa
che siano ricompresi o comunque riconducibili a quelli inseriti nei percorsi previsti dal
Corso di laurea magistrale al quale lo studente chiede di trasferirsi, con specifico ed
esclusivo riferimento al curriculum prescelto. Qualora all’insegnamento corrispondente del Corso di laurea al quale lo studente chiede di trasferirsi sia assegnato un
numero di crediti inferiore a quello assegnato all’insegnamento di cui è stato superato
l’esame, lo studente potrà utilizzare i crediti residui fra quelli attribuiti dal manifesto
degli studi alle attività formative a scelta; se invece all’insegnamento corrispondente del
Corso di laurea al quale lo studente chiede di trasferirsi è assegnato un numero di crediti superiore, il riconoscimento è subordinato al superamento dell’esame relativo al
modulo integrativo che si renda necessario. In quest’ultimo caso, il voto dell’intero
insegnamento sarà dato dalla media ponderata dei voti riportati nelle due prove.
Una specifica commissione, composta per ciascun Corso di laurea magistrale da professori e ricercatori per ogni singolo Corso di laurea magistrale, è deputata a valutare
le richieste di riconoscimento di crediti formativi avanzate da studenti in ingresso per
trasferimento.
1.23 Seconde lauree
Seconda laurea triennale
Agli studenti che si iscrivono ad uno dei Corsi triennali per conseguire una seconda
laurea possono essere riconosciuti non più di sette esami annuali, computati di norma
29
Info-Facoltà
Organizzazione della didattica
ognuno per 9 crediti nel caso di una prima laurea quadriennale, o non più di 60 crediti nel caso di una prima laurea triennale.
Essi non potranno essere ammessi oltre il 2° anno. L’ammissione al 2° anno è comunque subordinata al riconoscimento di almeno quattro esami (nel caso di prima laurea
quadriennale) oppure 30 crediti (nel caso di prima laurea triennale). Qualora ad un
insegnamento corrispondente del Corso di laurea al quale lo studente chiede di iscriversi sia assegnato un numero di crediti inferiore a quello assegnato all’insegnamento
di cui è stato superato l’esame durante la prima laurea, lo studente potrà utilizzare i
crediti residui fra quelli attribuiti dal manifesto degli studi alle attività formative a scelta; se invece all’insegnamento corrispondente del Corso di laurea al quale lo studente
chiede di iscriversi è assegnato un numero di crediti superiore, il riconoscimento dell’insegnamento è subordinato al superamento dell’esame relativo al modulo integrativo che si renda necessario. In quest’ultimo caso, il voto dell’intero insegnamento sarà
dato dalla media ponderata dei voti riportati nelle due prove.
Nel caso di domanda di iscrizione al Corso di laurea triennale in Comunicazione e
Società occorre aver superato l’esame di ammissione.
Una specifica commissione, composta per ciascun Corso di laurea triennale da professori e ricercatori, è deputata a valutare le richieste di riconoscimento di crediti formativi avanzate da questi studenti.
Seconda laurea magistrale
Agli studenti che si iscrivono ad uno dei Corsi di laurea magistrale per conseguire una
seconda laurea possono essere riconosciuti non più di 40 crediti della laurea specialistica/magistrale già conseguita. Dovranno inoltre essere in possesso dei requisiti curricolari richiesti e superare la prova d’ammissione prevista da ciascun Corso di laurea
magistrale. Saranno iscritti al 2° anno se siano loro riconosciuti almeno 33 crediti della carriera pregressa. Qualora ad un insegnamento corrispondente del Corso di laurea
al quale lo studente chiede di iscriversi sia assegnato un numero di crediti inferiore a
quello assegnato all’insegnamento di cui è stato superato l’esame durante la prima laurea, lo studente potrà utilizzare i crediti residui fra quelli attribuiti dal manifesto degli
studi alle attività formative a scelta; se invece all’insegnamento corrispondente del
Corso di laurea al quale lo studente chiede di iscriversi è assegnato un numero di crediti superiore, il riconoscimento dell’insegnamento è subordinato al superamento dell’esame relativo al modulo integrativo che si renda necessario. In quest’ultimo caso, il
voto dell’intero insegnamento sarà dato dalla media ponderata dei voti riportati nelle
due prove.
Una specifica commissione, composta per ciascun Corso di laurea magistrale da professori e ricercatori, è deputata a valutare le richieste di riconoscimento di crediti formativi avanzate da questi studenti.
Tutte le informazioni dettagliate sulle modalità di trasferimento e conseguimento
seconda laurea saranno disponibili sul sito di Ateneo alla pagina
http://www.unimi.it/studenti/865.htm
30
31
Corso di Laurea
Coordinatore/Referente
Comunicazione e società (CES)
www.scienzepolitiche.unimi.it/2010-2011/CES
Prof. Gianpietro Mazzoleni
Economia europea (ECE)
www.scienzepolitiche.unimi.it/2010-2011/ECE
Prof. Giorgio Pizzutto
Management pubblico (MAP)
www.scienzepolitiche.unimi.it/2010-2011/MAP
Prof. Lorenzo Bordogna
Organizzazione e risorse umane (ORU)
www.scienzepolitiche.unimi.it/2010-2011/ORU
Prof. Armando Tursi
Scienze internazionali e istituzioni europee (SIE)
www.scienzepolitiche.unimi.it/2010-2011/SIE
Prof.ssa Roberta Clerici
Scienze politiche (SPO)
www.scienzepolitiche.unimi.it/2010-2011/SPO
Prof. Eugenio De Marco
Scienze sociali per la globalizzazione (GLO)
www.scienzepolitiche.unimi.it/2010-2011/GLO
Prof. Maurizio Ambrosini
Corso di Laurea interfacoltà
Mediazione linguistica e culturale (MED)
http://users.unimi.it/medialin/
Prof.ssa Alessandra Lavagnino
Prof. Giovanni Turchetta
2 Formazione
di I livello
Il Centro di documentazione del Dipartimenti di Studi Sociali e Politici
Corsi di Laurea triennale
2.1 Comunicazione e società (CES)
Generalità
Classe di laurea di appartenenza: L-20 SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
Titolo rilasciato: Dottore
Curricula attivi:
- COMUNICAZIONE INTERCULTURALE
- COMUNICAZIONE D’IMPRESA E MARKETING
Durata del corso di studi: 3 anni
Cfu da acquisire totali: 180
Annualità attivate: 1°, 2°, 3°
Modalità accesso: Programmato
Codice corso di studi: B17
Riferimenti
Preside Facoltà
Prof. Daniele Checchi
Presidente Consiglio Coordinamento Didattico
Prof. Gianpietro Mazzoleni
Coordinatore Corso di Laurea
Prof. Gianpietro Mazzoleni
Docenti tutor
Prof. Federico Boni ([email protected])
Prof. Marco Orofino ([email protected])
Sito web del Corso di laurea
www.scienzepolitiche.unimi.it/2010-2011/CES
Caratteristiche del corso di studi
Premessa
È istituito il Corso di laurea in Comunicazione e Società.
Il corso appartiene alla classe delle lauree in Scienze della Comunicazione – Classe L20
e si svolge nella Facoltà di Scienze Politiche.
Obiettivi formativi generali e specifici
Il Corso di Laurea in Comunicazione e Società si propone di fornire al laureato della
classe solide conoscenze di base nei principali settori della comunicazione e una buona padronanza delle metodologie e delle tecniche utili per acquisire le competenze
necessarie per accedere alle molteplici professioni del mondo della comunicazione.
34
Offerta formativa
le (sceneggiature per la pubblicità, video, audiovisivi); abilità necessarie per utilizzare
due lingue straniere (di cui una necessariamente l’inglese) e le abilità e le conoscenze
per l’uso efficace della lingua italiana.
Profilo professionale e sbocchi occupazionali
La laurea in Comunicazione e società consente sbocchi professionali nei numerosi settori e campi della comunicazione di impresa e della comunicazione politica e sociale,
delle organizzazioni pubbliche e private, nazionali e internazionali, dell’industria culturale, dell’editoria, delle ricerche di mercato, delle imprese, della new economy, in
qualità di addetti stampa, comunicatori pubblici, esperti di gestione di aziende, di
imprese editoriali, di istruzione a distanza, di metodologie specifiche (sondaggi, banche dati, etc.), di campagne di comunicazione.
Conoscenze per l’accesso
Per l’ammissione al corso gli studenti dovranno sostenere una prova nel corso della
quale saranno verificate le competenze linguistiche, la cultura generale e le capacità
logiche e di ragionamento astratto.
Lauree Magistrali a cui si può accedere
Il conseguimento della laurea in Comunicazione e Società consentirà l’accesso al corso di laurea magistrale in Comunicazione pubblica e di impresa (Classe LM-59) previo superamento della prova di ammissione.
Struttura del corso
Il corso di laurea si articola in due anni di percorso comune a tutti gli studenti per consolidare le conoscenze, le competenze e le abilità fondamentali per affrontare adeguatamente le richieste del mercato del lavoro e in 2 curricula, nel secondo semestre dell’ultimo anno, per una migliore focalizzazione tematica e applicativa della preparazione complessiva. I due curricula sono orientati rispettivamente il primo alla comunicazione interculturale, con particolare enfasi sulle problematiche relative alla comunicazione in contesti multiculturali, in organizzazioni pubbliche e private, nazionali e
internazionali e del non profit, e il secondo alla comunicazione di impresa, al marketing e alla gestione delle risorse umane nelle imprese e nelle organizzazioni.
Nel percorso formativo si prevedono, per entrambi i curricula, attività laboratoriali
e di stage, anche nella forma di attività esterne (tirocini formativi presso enti, aziende e organizzazioni non profit), e soggiorni di studio presso altre università italiane
e straniere.
La buona preparazione teorico-metodologica di base fornita nel triennio consentirà
inoltre di proseguire gli studi iscrivendosi a lauree magistrali nell’area della comunicazione, del marketing e della comunicazione di impresa e pubblica.
Al compimento degli studi viene conseguita la laurea in Comunicazione e società, classe delle lauree in Scienze della comunicazione (Classe L-20).
Note
Abilità e competenze acquisite
La scelta degli insegnamenti in alternativa sarà limitata a quelli effettivamente impartiti.
Il corso consente di acquisire competenze di base e abilità specifiche nei settori dei
mezzi di comunicazione che permettano al laureato di svolgere compiti professionali
nei diversi apparati delle industrie culturali (editoria, radio, televisione, nuovi media)
e nei settori della comunicazione di impresa, della pubblicità e dei consumi; competenze relative alle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione che consentano di svolgere attività di comunicazione e relazioni pubbliche sia in aziende private, sia nella pubblica amministrazione e nel privato sociale; abilità necessarie per attività redazionali e funzioni giornalistiche, anche nel settore dell’audiovisivo e delle nuove tecnologie; abilità di base necessarie alla produzione di testi per l’industria cultura-
Tutorato
Attività di tutoraggio in orario serale viene offerta agli studenti che non hanno la possibilità di frequentare in orario diurno o che necessitano di corsi di recupero.
Prove di lingua / Informatica
All’immatricolazione verrà chiesto agli studenti di sostenere una prova di posizionamento nella conoscenza della lingua inglese. Sul sito del corso saranno date le informazioni e il calendario della prova.
35
Corsi di Laurea triennale
Info-Facoltà
Obbligo di frequenza
Corsi di Laurea triennale
La frequenza è fortemente consigliata.
Svolgimento di studi/tirocini all’estero
• ACCORDO DI DOUBLE DEGREE CON LA JOHN CABOT UNIVERSITY DI ROMA
È in vigore dal 2009 un accordo di scambio tra il CdL in Comunicazione e Società e la
John Cabot University, università americana con sede a Roma. Il programma prevede
la frequenza di tre semestri consecutivi presso l’Università partner. Gli studenti partecipanti a questo programma saranno selezionati secondo le modalità indicate nel bando annuale.
Al termine del percorso gli studenti ammessi conseguiranno il doppio titolo di Laurea
in Comunicazione e Società e Bachelor of Arts (BA) in Communication.
• PROGRAMMA LLP-ERASMUS
Gli studenti iscritti al CdL potranno effettuare un soggiorno all’estero nel quadro del
programma LLP-Erasmus, per seguire corsi, sostenere esami e/o per svolgere l’attività
di ricerca ai fini della compilazione della prova finale/tesi di laurea. La permanenza
all’estero (della durata di 3 -12 mesi) consente l’accesso alle strutture didattiche e di
ricerca di università europee partner della Facoltà di Scienze politiche. Al rientro in
Italia, gli studenti ottengono il riconoscimento nella propria carriera accademica delle
attività formative svolte, purché raggiungano risultati positivi. Informazioni:
http://www.scienzepolitiche.unimi.it/CorsiDiLaurea/5742_ITA_HTML.html;
• ALTRI PROGRAMMI INTERNAZIONALI: per tutte le informazioni sui programmi internazionali a cui la Facoltà aderisce, consultare il sito web
http://www.scienzepolitiche.unimi.it.
Formulazione e presentazione piano di studi
A partire dal secondo anno lo studente presenterà il piano di studi.
Caratteristiche prova finale
La laurea in Comunicazione e Società nella classe delle Scienze della Comunicazione Classe L-20, si consegue previo superamento di una prova finale che può consistere
nella preparazione di una relazione scritta, anche in lingua straniera, su un argomento
concordato precedentemente, o in una relazione scritta che ha per argomento l’attività di tirocinio o stage compiuto dallo studente, secondo le modalità indicate dal
Regolamento della Facoltà di Scienze politiche e dal Regolamento didattico del corso
di laurea. In alcuni casi l’elaborato scritto può essere sostituito da uno audiovisivo o da
un elaborato su supporto informatico o da altro tipo di verifica.
Offerta formativa
comune, cioè caratterizzata dalla medesima batteria di prove, ancorché naturalmente
lo studente possa opzionare per l’uno o per l’altro Corso di Laurea.
SISTEMA DEI PUNTEGGI PROCEDURA DI AMMISSIONE
- profitto scolastico (peso: 10%)
- conoscenza di base di tipo linguistico-espressiva e di attualità storico-sociale (peso: 60%)
- capacità logiche (peso: 30%)
Istruzioni operative
L’accesso al corso è vincolato per tutti al superamento di una prova di ammissione che
si terrà il 7 settembre alle ore 9.
L’iscrizione alla prova di ammissione può essere fatta on line collegandosi al sito
www.unimi.it nel periodo 15 luglio 4 settembre 2010.
N° posti riservati a studenti extracomunitari non soggiornanti in Italia
8
Data termine preiscrizione
02-09-2010
N° posti assegnati
250
Data, Ora e Sede prova
07-09-2010, 9.00, presso le aule della Facoltà di Scienze Politiche di via Conservatorio 7
Programmi prova
Simulazione presso il sito del corso www.scienzepolitiche.unimi.it/2010-2011/CES o
sito http://www.cosp.unimi.it/portalTAL
MODALITÀ ACCESSO: 2° ANNO LIBERO
Note
Gli studenti che non provengono dal corso di laurea di Comunicazione e Società o da
quello di Scienze Umanistiche per la comunicazione devono sostenere la prova di
ammissione.
MODALITÀ ACCESSO: 3° ANNO LIBERO
Criteri ammissione alla prova finale
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver conseguito 174 crediti.
MODALITÀ ACCESSO: 1° ANNO PROGRAMMATO
1° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula
Attività formativa
Informazioni e modalità organizzative per immatricolazione
Nei nuovi Corsi di Laurea triennali attivati presso la Facoltà di Scienze Politiche e la
Facoltà di Lettere e Filosofia, la normativa vigente consente di sottoporre i candidati ad un
test d’accesso, articolato in una serie di prove modulate in relazione alle caratteristiche del
Corso di studi e del profilo traguardo, sulla base del quale costruire una graduatoria.
Ciascuna delle Facoltà sopra indicate avvia un Corso di Laurea riconducibile alla Classe
L-20. Al di là dunque della diversa denominazione dei Corsi, entrambi si rivolgono
sostanzialmente al medesimo gruppo di potenziali utenti e, per molti versi presentano
elementi comuni.
Appare dunque giustificata la prospettiva di definire una procedura di ammissione
36
Istituzioni di economia
Laboratorio di scrittura di lingua italiana
Lingua inglese
Lingua italiana e comunicazione
Metodi e tecniche della ricerca sociale
Psicologia cognitiva
Sociologia
Storia contemporanea
Totale CFU obbligatori
Cfu
Settore
9
3
9
9
9
9
9
6
63
SECS-P/01
L-LIN/12
L-FIL-LET/12
SECS-S/01, SPS/07
M-PSI/01
SPS/07
M-STO/04
37
Corsi di Laurea triennale
Info-Facoltà
Info-Facoltà
Offerta formativa
3° ANNO DI CORSO
Corsi di Laurea triennale
Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
Attività formativa
COMUNICAZIONE INTERCULTURALE
Informatica generale
Informazione e costituzione
Laboratorio informatico
Marketing e strategie d’impresa
Nuovi media e comunicazione
Semiotica
Sociologia della comunicazione
Storia della comunicazione di massa
Totale CFU obbligatori
Cfu
Settore
9
12
3
9
9
9
9
6
66
INF/01
IUS/10, IUS/09
INF/01
SECS-P/08
SPS/08
M-FIL/05
SPS/08
M-STO/04
Settore
6
6
SPS/08
Attività a scelta specifiche del curriculum
COMUNICAZIONE INTERCULTURALE
Lo studente deve conseguire 6 CFU in uno dei seguenti insegnamenti:
6
6
SPS/04
SPS/10, SPS/07
Lo studente deve conseguire 6 CFU in uno dei seguenti insegnamenti:
Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula
Economia dei media
Languages of the media
Totale CFU obbligatori
Cfu
Comunicazione interculturale
Totale CFU obbligatori
Geopolitica
Processi di globalizzazione
3° ANNO DI CORSO
Attività formativa
Attività formativa
Cfu
Settore
6
6
12
SECS-P/06
L-LIN/11
Diritto internazionale della comunicazione
Sociologia dei processi culturali
Sociologia politica
6
6
6
IUS/13, IUS/14
SPS/08
SPS/11
Curriculum: [B17-B] COMUNICAZIONE D’ IMPRESA E MARKETING
Contenuto
Altre attività a scelta comuni a tutti i curricula
Lo studente deve conseguire 12 CFU a scelta libera
Lo studente deve conseguire 3 CFU con Laboratori o tirocini
Attività conclusive comuni a tutti i curricula
Prova finale
Totale CFU obbligatori
Questo curriculum consente di approfondire la conoscenza delle discipline più rilevanti per la comunicazione di impresa: economia e tecniche pubblicitarie, mercati
finanziari, commercio elettronico, aspetti giuridici connessi ai cambiamenti tecnologici e alle relazioni internazionali.
3° ANNO DI CORSO
6
6
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
COMUNICAZIONE D’IMPRESA E MARKETING
Attività formativa
Elenco curricula attivi
COMUNICAZIONE INTERCULTURALE
COMUNICAZIONE D’ IMPRESA E MARKETING
Modalità scelta curriculum
Economia e tecnica della pubblicità
Gestione e comunicazione d’impresa
Organizzazione e sviluppo delle risorse umane
Totale CFU obbligatori
Cfu
Settore
6
6
6
18
SECS-P/08
SECS-P/08, SPS/08
SPS/09
La scelta del curriculum potrà avvenire già all’atto dell’immatricolazione.
Curriculum: [B17-A] COMUNICAZIONE INTERCULTURALE
Contenuto
Questo curriculum consente di approfondire la conoscenza dei meccanismi della
comunicazione interculturale e della comunicazione in un contesto internazionale. Si
approfondiscono le tematiche connesse alla globalizzazione dell’informazione, del
diritto, della cultura e alle conseguenze che questi processi provocano a livello sociale.
Grande spazio verrà perciò dato ad un approccio comparato.
38
Propedeuticità
Le seguenti discipline sono propedeutiche alle scelte curriculari:
- Istituzione di economia
- Lingua inglese
- Lingua italiana e comunicazione
- Psicologia cognitiva
- Sociologia
- Storia contemporanea
- Laboratorio di scrittura di lingua italiana
- Metodi e tecniche della ricerca sociale
39
Corsi di Laurea triennale
2° ANNO DI CORSO
Corsi di Laurea triennale
Inoltre:
- Sociologia è propedeutica a Sociologia della comunicazione e a Nuovi media e
comunicazione;
- Istituzioni di economia è propedeutica a Economia dei media;
- Marketing e strategie d’impresa è propedeutica a Economia e tecnica della pubblicità.
Offerta formativa
prendere il funzionamento dei mercati dei beni e servizi, dei mercati finanziari e del
lavoro e gli effetti delle politiche economiche che li governano; affrontare i problemi di
gestione delle imprese che operano a livello europeo e internazionale; comprendere il
processo di integrazione economica europea, le politiche che lo favoriscono e i loro
effetti sui sistemi economici nazionali; esaminare i principali fenomeni economici,
politici e sociali dell’Unione Europea in chiave comparata, confrontando la realtà italiana con quella degli altri Stati membri.
Abilità e competenze acquisite
2.2 Economia europea (ECE)
Generalità
Classe di laurea di appartenenza: L-33 SCIENZE ECONOMICHE
Titolo rilasciato: Dottore
Curricula attivi:
- ECONOMIA DEI MERCATI
- ECONOMIA DELL’ IMPRESA
Durata del corso di studi: 3 anni
Cfu da acquisire totali: 180
Annualità attivate: 1°, 2°, 3°
Modalità accesso: Libero
Codice corso di studi: B18
Riferimenti
Preside Facoltà
Prof. Daniele Checchi
Presidente Consiglio Coordinamento Didattico
Prof. Giorgio Pizzutto
Coordinatore Corso di Laurea
Prof. Giorgio Pizzutto
Docenti tutor
Prof. Alessandro Missale
Prof. Giorgio Pizzutto
Prof. Achille Vernizzi
Sito web del Corso di laurea
www.scienzepolitiche.unimi.it/2010-2011/ECE
Caratteristiche del corso di studi
Premessa
È istituito dall’Università degli Studi di Milano il corso di laurea triennale in Economia
europea (Classe L-33: Scienze Economiche) presso la Facoltà di Scienze Politiche. Il Corso
di laurea comprende insegnamenti e altre attività formative per un totale di 180 crediti.
Obiettivi formativi generali e specifici
Il corso di laurea in Economia europea garantisce un’adeguata conoscenza delle discipline economiche e aziendali, degli strumenti matematico-statistici, e dell’impianto
normativo dell’Unione Europea per comprendere il funzionamento del sistema economico, l’operare dei mercati e il ruolo delle imprese nel quadro del processo di integrazione europea. In particolare, il corso fornisce le competenze necessarie per: com40
Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati disporranno di conoscenze e competenze teoriche nei seguenti campi:
microeconomia; macroeconomia; politica economica; scienza delle finanze; economia
internazionale; economia industriale; economia aziendale; gestione d’impresa, economia degli intermediari finanziari, diritto privato, diritto dell’Unione Europea, storia
economica, storia dell’integrazione europea, politica dell’Unione Europea, matematica
e statistica. Le conoscenze e competenze acquisite in tali campi consentiranno ai laureati di comprendere: il funzionamento del sistema economico europeo (la moneta
unica, il coordinamento delle politiche fiscali, il commercio fra paesi, ecc.); il funzionamento dei mercati e le politiche che li regolano; gli obiettivi e gli strumenti delle
politiche monetaria e fiscale; il bilancio e il funzionamento delle imprese; le tecniche
di gestione delle imprese; le funzioni e gli strumenti dell’intermediazione finanziaria; i
principi e gli istituti dell’ordinamento giuridico dell’Unione Europea; il processo di
integrazione europea in ambito economico, politico e sociale; la modellistica economica; i principali metodi quantitativi impiegati nell’analisi dei dati economici.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati saranno in grado di applicare le competenze acquisite: all’analisi e soluzione
dei problemi economici; alla valutazione delle politiche economiche in termini di
coerenza tra strumenti e obiettivi; all’analisi dei costi e benefici e degli effetti distributivi delle politiche economiche; all’individuazione di imperfezioni nel funzionamento
dei mercati. Essi dovranno altresì essere in grado di applicare le conoscenze acquisite
all’analisi e soluzione dei problemi di gestione delle imprese riguardanti l’amministrazione e il controllo e la commercializzazione dei prodotti. Inoltre, i laureati dovranno
essere in grado: di applicare la metodologia della ricerca economica; di utilizzare
modelli matematici per impostare analiticamente i problemi decisionali e; di utilizzare gli strumenti statistici per il trattamento dei dati e delle informazioni.
Autonomia di giudizio
I laureati dovranno essere in grado di formulare giudizi autonomi sviluppando capacità critiche in merito: alle conseguenze delle politiche economiche attuate da autorità
di governo nazionali e sopranazionali; agli effetti e all’efficacia delle politiche monetarie e fiscali; ai costi e benefici delle politiche di regolazione dei mercati e di promozione della concorrenza; all’efficacia delle politiche comunitarie di sviluppo e coesione;
all’interpretazione dell’evidenza empirica. I laureati dovranno inoltre acquisire i principi di deontologia professionale che guidano le relazioni interpersonali negli ambienti di lavoro e i principi fondamentali dell’approccio scientifico alla soluzione delle problematiche economiche.
Abilità comunicative
I laureati saranno in grado: di argomentare le loro posizioni e di comunicare in modo
chiaro ed efficace in lingua italiana e straniera (inglese) scritta e orale; di presentare i
risultati del loro lavoro (ricerche, reporting, analisi documentale, ecc.) avvalendosi
degli strumenti statistici per l’analisi dei dati e delle informazioni; di trasmettere e
divulgare l’informazione su temi economici. I laureati saranno anche in grado e impostare relazioni cooperative e collaborative all’interno di gruppi di lavoro.
Capacità di apprendimento
I laureati avranno la capacità di sviluppare e approfondire le loro competenze, trami-
41
Corsi di Laurea triennale
Info-Facoltà
Info-Facoltà
Profilo professionale e sbocchi occupazionali
Il corso di laurea in Economia europea fornisce le competenze per l’inserimento nel
mercato del lavoro, in particolare nelle imprese e nelle istituzioni pubbliche e private
più aperte alla dimensione europea. I possibili sbocchi professionali, anche in seguito
ad ulteriore formazione universitaria, sono nell’ambito di:
imprese private e pubbliche che operano sul mercato europeo
intermediari finanziari (banche, SIM, società di gestione del risparmio)
istituzioni comunitarie e internazionali
organismi di sostegno e di controllo del processo di liberalizzazione dei mercati
società di consulenza e di servizi alle imprese operanti nell’area comunitaria
enti di ricerca e uffici studi
Il corso di laurea fornisce inoltre le competenze teoriche e metodologiche per proseguire gli studi in master universitari in area economica e aziendale e in corsi di laurea
magistrali, in particolare, nelle Classi delle lauree in Scienze dell’economia e in Scienze
economico-aziendali.
•
•
•
•
•
•
Conoscenze per l’accesso
Viene richiesta l’effettuazione del TEC (Test delle conoscenze in ingresso) con le modalità definite nella guida di facoltà e sul sito http://tec.ariel.ctu.unimi.it. Il test non costituisce uno sbarramento in ingresso e può essere effettuato anche dopo l’immatricolazione.
In considerazione dell’orientamento tematico sui processi di integrazione economica
europea, delle caratteristiche di multidisciplinarietà del corso di laurea e del ricorso a
metodi formalizzati di analisi, le conoscenze richieste per l’accesso al corso di laurea
fanno riferimento a quattro aree di competenza: lingua italiana, lingua inglese, matematica e storia del ‘900.
La tutor responsabile del TEC è la prof. Maddelena Sorrentino [email protected]
Lauree Magistrali a cui si può accedere
Il conseguimento della laurea in Economia europea consente l’accesso a una molteplicità di lauree magistrali in campo economico e aziendale. Il naturale proseguimento
presso la Facoltà di Scienze Politiche sono i corsi di laurea magistrale in Economia e
finanza internazionale (Classe LM-77) e in Economics and Political Science (Classi
LM-56 e LM-62), previo superamento delle prove di ammissione.
Struttura del corso
Il corso di laurea è articolato in due curricula. Il corso prevede una prima parte di insegnamenti comuni. Dal terzo anno gli insegnamenti sono differenziati in base al curriculum.
Il Curriculum A –Economia dei Mercati– offre le competenze per l’analisi del funzionamento dei mercati dei beni e servizi, del lavoro e degli scambi internazionali.
Particolare attenzione è dedicata ai principi e alle politiche di regolazione dei mercati
e di promozione della concorrenza in ambito europeo.
Il Curriculum B –Economia dell’impresa– offre le competenze per l’analisi delle problematiche di gestione dell’impresa nel sistema economico europeo con riferimento
alla loro amministrazione e all’innovazione e commercializzazione dei prodotti.
42
Area didattica
Facoltà di Scienze Politiche - Via Conservatorio, 7 - 20122 MILANO
Note
1) La scelta degli insegnamenti in alternativa sarà limitata a quelli effettivamente
impartiti;
2) ISCRIZIONE A TEMPO PARZIALE
A partire dall’a.a. 2003/04, il corso di laurea in Economia europea consente, per le
matricole che non possono frequentare i corsi, l’iscrizione nella modalità “a tempo parziale”. Questa soluzione è rivolta agli studenti che, per giustificate ragioni di lavoro,
familiari o di salute, o perché disabili o per altri validi motivi, non siano in grado di
frequentare con continuità le lezioni e prevedano di non poter sostenere nei tempi previsti le relative prove di valutazione. I vantaggi di questa scelta sono i seguenti:
- gli studenti possono conseguire la laurea in cinque anni, anziché in tre, senza cadere
nella condizione di fuori corso;
- l’importo delle tasse universitarie è ridotto, nella misura stabilita dal Consiglio di
amministrazione;
- gli studenti potranno usufruire di specifici servizi di tutoraggio, che verranno loro
comunicati dopo l’iscrizione.
Le matricole che si iscrivono scegliendo la modalità a tempo parziale sono invitate a
mettersi in contatto con il docente responsabile, Prof. Achille Vernizzi ([email protected]).
Al momento dell’iscrizione a un nuovo anno accademico, è comunque consentito il
passaggio alla condizione “a tempo pieno”, con l’assunzione dei relativi carichi contributivi.
Prove di lingua / Informatica
Il corso di laurea prevede, tra le attività formative a scelta, un accertamento di abilità
informatiche di livello equivalente all’ECDL Full.
Obbligo di frequenza
La frequenza è fortemente consigliata.
Svolgimento di studi/tirocini all’estero
• PROGRAMMA LLP-ERASMUS
Gli studenti iscritti al CdLM potranno effettuare un soggiorno all’estero nel quadro del
programma LLP-Erasmus, per seguire corsi, sostenere esami e/o per svolgere l’attività
di ricerca ai fini della compilazione della prova finale/tesi di laurea. La permanenza
all’estero (della durata di 3 -12 mesi) consente l’accesso alle strutture didattiche e di
ricerca di università europee partner della Facoltà di Scienze politiche. Al rientro in
Italia, gli studenti ottengono il riconoscimento nella propria carriera accademica delle
attività formative svolte, purché raggiungano risultati positivi. Informazioni:
http://www.scienzepolitiche.unimi.it/CorsiDiLaurea/5742_ITA_HTML.html;
• ALTRI PROGRAMMI INTERNAZIONALI: per tutte le informazioni sui programmi
internazionali a cui la Facoltà aderisce, consultare il sito web
http://www.scienzepolitiche.unimi.it.
Formulazione e presentazione piano di studi
A partire dal secondo anno lo studente presenterà il piano di studi.
Caratteristiche prova finale
La laurea in Economia europea si consegue previo superamento di una prova finale che
43
Corsi di Laurea triennale
Corsi di Laurea triennale
te: la consultazione di materiale bibliografico; la consultazione di banche dati e altre
informazioni in rete; l’analisi delle informazioni e dei dati. I laureati dovranno, inoltre,
essere in grado di raccogliere e selezionare le informazioni identificando le fonti rilevanti. Il corso di laurea fornisce, inoltre, le competenze metodologiche che favoriscono la capacità di ulteriore apprendimento, sia per intraprendere percorsi professionali, sia per proseguire gli studi in master universitari e corsi di laurea magistrali.
Offerta formativa
Info-Facoltà
Offerta formativa
Criteri ammissione alla prova finale
Per essere ammessi a sostenere la prova finale per il conseguimento del titolo è necessario acquisire 174 crediti formativi.
MODALITÀ ACCESSO: 1° ANNO LIBERO
Istruzioni operative
Le immatricolazioni si apriranno il 15 luglio 2010.
Altre attività a scelta comuni a tutti i curricula
Lo studente deve conseguire 15 CFU a scelta libera. Tali crediti possono essere scelti tra
tutti gli insegnamenti e le attività formative dei corsi di laurea dell’Ateneo.
Lo studente deve conseguire 6 crediti a scelta in una o più delle seguenti attività:
- tirocinio o stage (6 crediti);
- laboratori (3 crediti). I laboratori erogati sono finalizzati all’apprendimento di metodologie
di indagine, attivati con delibera del Consiglio di coordinamento didattico del corso di
laurea, e indicati sul sito web:
www.scienzepolitiche.unimi.it/2010-2011/ECE nella sezione Tirocini e laboratori.
Accertamento abilità informatiche
Accertamento conoscenze linguistiche: francese
Accertamento conoscenze linguistiche: spagnolo
Accertamento conoscenze linguistiche: tedesco
3
3
3
3
Attività conclusive comuni a tutti i curricula
Prova finale
Totale CFU obbligatori
6
6
INF/01
L-LIN/04
L-LIN/07
L-LIN/14
N° posti riservati a studenti extracomunitari non soggiornanti in Italia
10
MODALITÀ ACCESSO: 2° ANNO LIBERO
MODALITÀ ACCESSO: 3° ANNO LIBERO
Elenco curricula attivi
ECONOMIA DEI MERCATI
ECONOMIA DELL’ IMPRESA
1° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula
Attività formativa
Economia aziendale
English Business Communication
Istituzioni di diritto privato
Matematica per l’economia e la finanza
Microeconomia
Statistica
Storia dell’integrazione europea
Totale CFU obbligatori
Cfu
Settore
9
9
6
9
9
9
9
60
SECS-P/07
L-LIN/12
IUS/01
SECS-S/06
SECS-P/01
SECS-S/01
SPS/06
Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula
Diritto dell’Unione Europea
Economia degli intermediari finanziari
Economia e gestione d’impresa
Macroeconomia
Politica economica e monetaria dell’UE
Scienza delle finanze
Statistica economica
Storia dell’economia europea
Totale CFU obbligatori
44
3° ANNO DI CORSO
Attività a scelta specifiche del curriculum
ECONOMIA DEI MERCATI
Lo studente deve conseguire 18 CFU scegliendo due dei seguenti insegnamenti:
Economia del lavoro
Economia industriale
Economia internazionale
9
9
9
SECS-P/01
SECS-P/01
SECS-P/01
Lo studente deve conseguire 12 CFU scegliendo due dei seguenti insegnamenti:
2° ANNO DI CORSO
Attività formativa
Curriculum: [B18-A] ECONOMIA DEI MERCATI
Cfu
Settore
9
9
6
9
6
9
6
9
63
IUS/14
SECS-P/11
SECS-P/08
SECS-P/01
SECS-P/02
SECS-P/03
SECS-S/03
SECS-P/12
Diritto dell’economia
Economia dell’ambiente e dell’energia
Politica dell’Unione Europea
6
6
6
IUS/05
SECS-P/03
SPS/04
Curriculum: [B18-B] ECONOMIA DELL’ IMPRESA
3° ANNO DI CORSO
Attività a scelta specifiche del curriculum
ECONOMIA DELL’ IMPRESA
Lo studente deve conseguire 18 CFU scegliendo due dei seguenti insegnamenti:
Business planning
Economia industriale
Marketing e strategie d’impresa
Organizzazione aziendale
9
9
9
9
SECS-P/08
SECS-P/01
SECS-P/08
SECS-P/10
45
Corsi di Laurea triennale
Corsi di Laurea triennale
consiste nella redazione, anche in lingua inglese, di un elaborato scritto su un argomento scelto nell’ambito degli insegnamenti seguiti. L’elaborato scritto, che di norma
non supera 40 cartelle, deve denotare una buona capacità personale di organizzare e
sistematizzare le nozioni e competenze acquisite nel corso di laurea.
Info-Facoltà
Offerta formativa
Diritto commerciale
Economia dell’innovazione
Economia e tecnica della pubblicità
Sociologia economica
6
6
6
6
IUS/04
SECS-P/08
SECS-P/08
SPS/09
Propedeuticità
Propedeuticità legate al superamento delle singole aree di verifica del TEC (Test delle
conoscenze in ingresso):
- Area: Storia del ‘900: il superamento di questa area del test è necessario per potersi
iscrivere all’esame di Storia dell’integrazione europea;
- Area: Lingua inglese (test o certificazione B1): il superamento di questa area del test
o il possesso di una certificazione di livello B1 è necessario per potersi iscrivere all’esame di English Business Communication;
- Area: Matematica: il superamento di questa area del test è necessario per potersi iscrivere all’esame di Matematica per l’economia e la finanza.
Costituiscono propedeuticità obbligatorie per tutti i curricula le seguenti:
1. Istituzioni di diritto privato ai fini degli esami di Diritto dell’Unione europea,
Diritto commerciale e Diritto dell’economia;
2. Economia aziendale ai fini degli esami di Business planning, Economia degli intermediari finanziari, Economia e gestione d’impresa, Economia dell’innovazione,
Economia e tecnica della pubblicità, Marketing e strategie di impresa e
Organizzazione aziendale;
3. Matematica per l’economia e la finanza ai fini degli esami di Macroeconomia,
Microeconomia e Statistica;
4. Statistica ai fini degli esami di Business planning, Economia dell’ambiente e dell’energia, Economia del lavoro, Economia dello sviluppo, Economia dell’innovazione,
Economia internazionale e Statistica economica;
5. Macroeconomia e Microeconomia ai fini degli esami di Economia dell’ambiente e
dell’energia, Economia del lavoro, Economia dello sviluppo, Economia industriale,
Economia internazionale, e Scienza delle finanze.
2.3 Management pubblico (MAP)
Generalità
Classe di laurea di appartenenza: L-16 SCIENZE DELL’ AMMINISTRAZIONE E
DELL’ORGANIZZAZIONE
Titolo rilasciato: Dottore
Curricula attivi:
- ORGANIZZAZIONE E INFORMAZIONE
- AMMINISTRAZIONE E RISORSE ECONOMICHE
Durata del corso di studi: 3 anni
Cfu da acquisire totali: 180
Annualità attivate: 1°, 2°, 3°
46
Modalità accesso: Libero
Codice corso di studi: B21
Corsi di Laurea triennale
Corsi di Laurea triennale
Lo studente deve conseguire 12 CFU scegliendo due dei seguenti insegnamenti (gli
insegnamenti di Economia dell’innovazione e di Economia e tecnica della pubblicità non
possono essere scelti contemporaneamente):
Riferimenti
Preside Facoltà
Prof. Daniele Checchi
Presidente Consiglio Coordinamento Didattico
Prof. Lorenzo Bordogna
Coordinatore Corso di Laurea
Prof. Lorenzo Bordogna
Docenti tutor
Dott.ssa Maddalena Sorrentino ([email protected])
Per le altre informazioni specifiche (orientamento, tutor, stage,...)
http://www.ammini.org/map.html
Studenti tutor
Forum studenti e docenti http://groups.yahoo.com/group/ammini.
Per potervi accedere non è necessaria l’iscrizione al corso di laurea.
Sito web del Corso di laurea
www.scienzepolitiche.unimi.it/2010-2011/MAP
Caratteristiche del corso di studi
Obiettivi formativi generali e specifici
Il corso di laurea Management Pubblico insegna a:
- integrare competenze manageriali diverse (economiche, giuridiche, politologiche,
sociologiche, statistiche);
- conoscere i processi e le regole di funzionamento delle amministrazioni pubbliche;
- capire le concrete esigenze delle aziende e dei cittadini;
- ragionare per progetti e per obiettivi;
- riconoscere e superare le trappole tipiche delle organizzazioni burocratiche;
- utilizzare pienamente gli strumenti che l’innovazione tecnologica mette a disposizione dell’innovazione amministrativa e della comunicazione con gli utenti.
Profilo professionale e sbocchi occupazionali
Quando lavora nelle amministrazioni pubbliche, il laureato in Management pubblico
può operare a livello centrale, regionale o locale con responsabilità di medio grado.
Quando lavora all’esterno del settore pubblico, il laureato in Management pubblico
può operare:
- nelle imprese, per la gestione di progetti in cui si intrecciano obiettivi aziendali e politiche pubbliche;
- nelle società di consulenza, per fornire ricerche e servizi basati sulla relazione con le
amministrazioni pubbliche;
- nelle organizzazioni di categoria, per monitorare le politiche di settore;
- nei media, per migliorare le informazioni che riguardano i cittadini;
- nelle società di pubbliche relazioni, perché i contatti tra aziende e istituzioni si basino su elevati standard tecnici ed etici;
- nelle organizzazioni non profit, perché anche il bene va fatto bene.
Conoscenze per l’accesso
Viene richiesta l’effettuazione del TEC (Test delle conoscenze in ingresso) con le modali-
47
Corsi di Laurea triennale
tà definite nella guida di facoltà e nel sito http://tec.ariel.ctu.unimi.it. Il test non costituisce uno sbarramento in ingresso e può essere effettuato anche dopo l’immatricolazione.
L’elenco degli insegnamenti collegati alle diverse aree del TEC è riportato nella tabella
delle propedeuticità (vedi oltre). La tutor responsabile del TEC è la prof. Maddelena
Sorrentino [email protected]
Lauree Magistrali a cui si può accedere
La laurea in Management pubblico consente l’accesso a una molteplicità di lauree
magistrali nel campo del management e delle scienze dell’amministrazione. Presso la
Facoltà di Scienze Politiche, il diretto proseguimento è il corso di laurea magistrale in
Amministrazioni e politiche pubbliche (LM-63), cui si accede previo il rispetto dei criteri di ammissione.
Struttura del corso
Il corso prevede:
- 16 esami con voto, uguali per tutti
- 3 esami con voto, definiti in base alla scelta tra uno dei due curricula offerti
- 1 o 2 esami a scelta dello studente (per un totale di 12 crediti)
- 1 idoneità di lingua inglese (pari al livello B1)
- 1 accertamento delle competenze informatiche (pari al livello full ECDL)
- 1 altra attività formativa, per l’accompagnamento al mondo del lavoro
- la prova finale
I due curricula, tra cui lo studente al terzo anno deve effettuare la sua scelta, sono:
1. ‘Organizzazione e informazione’, che fornisce competenze nei campi dell’organizzazione delle amministrazioni e dei servizi, dell’e-government e della comunicazione
pubblica;
2. ‘Amministrazione e risorse economiche’, che fornisce competenze nella gestione
delle politiche economiche e nella regolazione dei mercati.
Note
1) La scelta degli insegnamenti in alternativa sarà limitata a quelli effettivamente impartiti;
2) ISCRIZIONE A TEMPO PARZIALE
Il corso di laurea Management Pubblico consente l’iscrizione nella modalità ‘a tempo
parziale’. Questa soluzione è rivolta agli studenti che, per giustificate ragioni di lavoro,
familiari, di salute, o perché disabili, o per altri validi motivi, non siano in grado di
seguire con continuità le lezioni e prevedano di non poter sostenere nei tempi previsti
le relative prove di valutazione.
I vantaggi di questa scelta sono i seguenti:
- gli studenti possono conseguire la laurea in cinque anni, anziché in tre, senza cadere
nella condizione di fuori corso;
- l’importo delle tasse universitarie è sensibilmente ridotto, nella misura stabilita dal
Consiglio di amministrazione;
- gli studenti sono assistiti da un tutor, con il quale possono entrare in contatto per
email o per telefono, con le modalità indicate nel sito internet del corso
www.ammini.org/map/tutor.html;
- gli studenti possono usufruire delle iniziative espressamente organizzate per chi non
può frequentare, quali gli incontri al sabato mattina o la didattica online.
Le matricole che si iscrivono scegliendo la modalità a tempo parziale sono invitate a
mettersi in contatto con la prof. Maddalena Sorrentino ([email protected]), che li indirizzerà verso il loro personale tutor.
Con l’aiuto di quest’ultimo, lo studente definirà il suo piano di lavoro individuale,
48
Offerta formativa
tenendo conto della natura dell’impedimento a frequentare e delle risorse predisposte
annualmente dal Corso di laurea.
Al momento dell’iscrizione a un nuovo anno accademico, è comunque consentito per
un’unica volta il passaggio alla condizione “a tempo pieno”, con l’assunzione dei relativi carichi contributivi.
Articolazione degli insegnamenti
È facoltà degli studenti anticipare gli insegnamenti previsti in anni successivi a quello
a cui sono iscritti, fatto salvo il rispetto delle propedeuticità. Si raccomanda di considerare questa opportunità per utilizzare al meglio la distribuzione degli insegnamenti
nelle varie fasce orarie.
Prove di lingua / Informatica
L’idoneità di lingua inglese si consegue, al termine del corso, con una prova senza voto.
Chi ha già una certificazione di livello pari o superiore al B1, può avere immediatamente riconosciuti i 3 crediti e può accedere direttamente all’insegnamento di English
for Communication in Management.
Il corso di laurea prevede un accertamento di abilità informatiche di livello equivalente all’ECDL Full. L’accertamento si consegue con una prova senza voto. Chi ha già una
certificazione ECDL Full può avere immediatamente riconosciuti i 3 crediti.
Obbligo di frequenza
La frequenza è fortemente consigliata. Il corso di laurea consente comunque l’iscrizione nella modalità ‘a tempo parziale’.
Modalità valutazione del profitto
Gli insegnamenti che comportano esami con voto si riconoscono perché riportano la
sigla di un settore scientifico-disciplinare. Negli altri casi, la prova conclusiva del corso
prevede un giudizio di ‘approvato/respinto’. I programmi di esame si trovano sul sito
http://www.scienzepolitiche.unimi.it.
Regole generali per iscrizione e ammissione agli appelli d’esame
L’iscrizione agli esami avviene online, con le modalità spiegate nella guida “Info-Facoltà”.
Svolgimento di studi/tirocini all’estero
• PROGRAMMA LLP-ERASMUS
Gli studenti iscritti al CdL potranno effettuare un soggiorno all’estero nel quadro del
programma LLP-Erasmus, per seguire corsi, sostenere esami e/o per svolgere l’attività
di ricerca ai fini della compilazione della prova finale/tesi di laurea. La permanenza
all’estero (della durata di 3 -12 mesi) consente l’accesso alle strutture didattiche e di
ricerca di università europee partner della Facoltà di Scienze politiche. Al rientro in
Italia, gli studenti ottengono il riconoscimento nella propria carriera accademica delle
attività formative svolte, purché raggiungano risultati positivi. Informazioni:
http://www.scienzepolitiche.unimi.it/CorsiDiLaurea/5742_ITA_HTML.html;
• ALTRI PROGRAMMI INTERNAZIONALI: per tutte le informazioni sui programmi internazionali a cui la Facoltà aderisce, consultare il sito web http://www.scienzepolitiche.unimi.it.
Caratteristiche prova finale
La laurea in Management pubblico si consegue con il superamento di una prova finale, corrispondente a 6 crediti, che può consistere:
- nella redazione e discussione di un elaborato scritto
- nell’approfondimento della relazione di tirocinio
- nel disegno e nella realizzazione di progetti su supporto digitale
Di norma, l’argomento e il formato della prova devono essere concordati con il docente di un insegnamento del Corso di laurea del quale si sia sostenuto l’esame.
49
Corsi di Laurea triennale
Info-Facoltà
Offerta formativa
Corsi di Laurea triennale
Criteri ammissione alla prova finale
Attività formativa
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver conseguito 174 crediti.
Diritto amministrativo
Diritto del lavoro nelle amministrazioni pubbliche
Diritto dell’organizzazione pubblica
Politiche pubbliche
Totale CFU obbligatori
MODALITÀ ACCESSO: 1° ANNO LIBERO
Istruzioni operative
Le immatricolazioni si apriranno il 15 luglio 2010.
Cfu
Settore
9
6
6
9
30
IUS/10
IUS/07
IUS/10
SPS/04
Altre attività a scelta comuni a tutti i curricula
N° posti riservati a studenti extracomunitari non soggiornanti in Italia
8
MODALITÀ ACCESSO: 2° ANNO LIBERO
MODALITÀ ACCESSO: 3° ANNO LIBERO
1° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula
Attività formativa
Diritto pubblico
Idoneità di lingua inglese
Metodologia della ricerca sociale
Microeconomia
Sistemi politici e amministrativi
Sociologia dell’organizzazione
Storia delle istituzioni politiche e amministrative
Totale CFU obbligatori
Cfu
Settore
9
3
9
9
9
9
6
54
IUS/09
L-LIN/12
SPS/07
SECS-P/01
SPS/04
SPS/09
SPS/03
Lo studente deve conseguire 6 CFU in una delle seguenti discipline
6
6
Lo studente deve conseguire 3 CFU per Altre attività formative attraverso:
- competenze informatiche progredite (certificatore: prof. Maddalena Sorrentino
[email protected])
- accertamento conoscenze progredite di lingua inglese (certificatore: prof. Miriam Bait
[email protected])
- stage (certificatore: prof. Gabriele Bottino [email protected])
- relazione sull’attività lavorativa, da concordare con un docente
- frequenza di corsi, anche esterni, previa approvazione del prof. Gabriele Bottino
[email protected]
Accertamento conoscenze linguistiche progredite: inglese 3 L-LIN/12
Accertamento di abilità informatiche progredite 3 INF/01
Attività conclusive comuni a tutti i curricula
Prova finale
Totale CFU obbligatori
6
6
Elenco curricula attivi
ORGANIZZAZIONE E INFORMAZIONE
AMMINISTRAZIONE E RISORSE ECONOMICHE
Attività a scelta comuni a tutti i curricula
Etica pubblica
Psicologia sociale dei gruppi
Lo studente deve conseguire 12 CFU a scelta libera, anche con esami in insegnamenti
impartiti in altri corsi di laurea o in altre facoltà.
Per consolidare la preparazione logico-matematica, importante per superare agevolmente
gli esami di Microeconomia e di Statistica, si raccomanda alle matricole di usare almeno 3
crediti per seguire almeno il primo modulo di Matematica per le scienze sociali.
SPS/01
M-PSI/05
Curriculum: [B21-A] ORGANIZZAZIONE E INFORMAZIONE
3° ANNO DI CORSO
2° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula
ORGANIZZAZIONE E INFORMAZIONE
Attività formativa
Accertamento abilità informatiche
Economia delle amministrazioni pubbliche
English for Communication in Management
Istituzioni di diritto dell’Unione Europea
Scienza delle finanze e bilanci pubblici
Statistica
Totale CFU obbligatori
3° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula
50
Cfu
Settore
3
9
9
6
12
9
48
INF/01
SECS-P/07
L-LIN/12
IUS/14
SECS-P/01, SECS-P/03
SECS-S/01
Attività formativa
Cfu
Settore
9
6
6
21
SPS/11, SPS/08
SECS-P/08
INF/01
Comunicazione pubblica e relazioni con gli utenti
Economia dei servizi pubblici
Sistemi informativi per le amministrazioni
Totale CFU obbligatori
Curriculum: [B21-B] AMMINISTRAZIONE E RISORSE ECONOMICHE
3° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
AMMINISTRAZIONE E RISORSE ECONOMICHE
51
Corsi di Laurea triennale
Info-Facoltà
Attività formativa
Corsi di Laurea triennale
Diritto dell’economia ed economia della regolazione
Istituzioni di diritto privato
Totale CFU obbligatori
Offerta formativa
Cfu
Settore
9
6
15
IUS/05, SECS-P/03
IUS/01
Altre attività a scelta specifiche del curriculum
AMMINISTRAZIONE E RISORSE ECONOMICHE
Lo studente deve conseguire 6 CFU in una delle seguenti discipline
Economia dell’ambiente e dell’energia
Economia e gestione d’impresa
6
6
SECS-P/03
SECS-P/08
Propedeuticità
Propedeuticità legate al superamentp delle singole aree di verifica del TEC (test delle
conoscenze in ingresso):
- il superamento almeno parziale del test d’ingresso (area Matematica) è propedeutico
agli esami di Microeconomia e Statistica;
- il superamento almeno parziale del test d’ingresso (area Storia del ‘900) è propedeutico agli esami di di Sistemi politici e amministrativi e Storia delle istituzioni politiche e amministrative;
- il superamento almeno parziale del test d’ingresso (area Inglese) o in alternativa il possesso di una certificazione di livello B1 è propedeutico all’idoneità di lingua inglese;
Propedeuticità comuni a tutti i curricula:
Diritto pubblico è propedeutico a Istituzioni di diritto dell’Unione Europea;
Microeconomia è propedeutico a Scienza delle finanze e bilanci pubblici ed Economia
delle amministrazioni pubbliche;
L’idoneità di lingua inglese o il possesso di una certificazione di livello B1 è propedeutico a English for Communication in Management;
Diritto pubblico + Istituzioni di diritto dell’Unione Europea sono propedeutici a
Diritto amministrativo;
Diritto pubblico + Istituzioni di diritto dell’Unione Europea sono propedeutici a
Diritto del lavoro nelle amministrazioni pubbliche. Prima di Diritto del lavoro nelle
amministrazioni pubbliche é consigliabile sostenere anche Diritto amministrativo;
Diritto pubblico + Istituzioni di diritto dell’Unione Europea sono propedeutici a
Diritto dell’organizzazione pubblica. Prima di Diritto dell’organizzazione pubblica é
consigliabile sostenere anche Diritto amministrativo;
Microeconomia + Scienza delle finanze e bilanci pubblici + Sistemi politici e amministrativi sono propedeutici a Politiche pubbliche;
Microeconomia + Economia delle amministrazioni pubbliche sono propedeutici a
Economia dei servizi pubblici;
Accertamento abilità informatiche + Sociologia dell’organizzazione sono propedeutici
a Sistemi informativi per le amministrazioni;
Sistemi politici e amministrativi + Psicologia sociale dei gruppi sono propedeutici a
Comunicazione pubblica e relazioni con gli utenti (corso coordinato);
Microeconomia + Scienza delle finanze e bilanci pubblici sono propedeutici a Politica
economica e monetaria;
Diritto pubblico + Istituzioni di diritto privato + Microeconomia + Scienza delle finanze e
bilanci pubblici sono propedeutici a Diritto dell’economia e Economia della regolazione.
52
2.4 Organizzazione e risorse umane (ORU)
Generalità
Classe di laurea di appartenenza: L-16 SCIENZE DELL’ AMMINISTRAZIONE E
DELL’ORGANIZZAZIONE
Titolo rilasciato: Dottore
Curricula attivi:
- ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE NELL’ IMPRESA
- CONSULENZA DEL LAVORO
Durata del corso di studi: 3 anni
Cfu da acquisire totali: 180
Annualità attivate: 1°, 2°, 3°
Modalità accesso: Libero
Codice corso di studi: B16
Riferimenti
Preside Facoltà
Prof. Daniele Checchi
Presidente Consiglio Coordinamento Didattico
Prof. Armando Tursi
Coordinatore Corso di Laurea
Prof. Armando Tursi
Docenti tutor
Dr.ssa Silvia Gilardi ([email protected])
Prof. Massimo Pallini ([email protected])
Studenti tutor
[email protected]
Sito web del Corso di laurea
www.scienzepolitiche.unimi.it/2010-2011/ORU
Caratteristiche del corso di studi
Premessa
È istituito il Corso di laurea in Organizzazione e risorse umane. Il corso appartiene alla
classe delle lauree in Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione – Classe L16 e
si svolge nella Facoltà di Scienze Politiche.
Obiettivi formativi generali e specifici
Il corso di laurea in Organizzazione e risorse umane (ORU) mira a fornire le conoscenze di base e le competenze specifiche necessarie per la formazione di esperti nell’organizzazione, gestione e amministrazione delle risorse umane nelle organizzazioni produttive, e nella progettazione e gestione di politiche e servizi per il lavoro nell’ambito delle
istituzioni private e pubbliche che operano nel mercato del lavoro, nella rappresentanza
degli interessi economici e professionali. Mira altresì a fornire le conoscenze e le competenze necessarie per la formazione di professionisti nella consulenza ai datori di lavoro in
materia di rapporti di lavoro, previdenza e assistenza sociale, relazioni sindacali.
Abilità e competenze acquisite
Le competenze dei laureati in Organizzazione e risorse umane, in termini di risultati di
apprendimento attesi, si possono descrivere come segue:
53
Corsi di Laurea triennale
Info-Facoltà
a) CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: solida conoscenza dei princiCorsi di Laurea triennale
pali contributi teorici e metodologici sul tema del lavoro all’interno e all’esterno dell’impresa, elaborati in ambito economico, giuridico, politologico, sociologico-organizzativo e psicologico, storico;
b) CAPACITÀ APPLICATIVE: competenze applicative multidisciplinari, con riferimento alla elaborazione e alla realizzazione di ipotesi appropriate di intervento in
materia di progettazione e gestione di politiche del lavoro e dell’occupazione, di
selezione, gestione e amministrazione delle risorse umane nelle organizzazioni produttive, anche in regime libero-professionale e con taglio consulenziale; di gestione
delle relazioni sindacali nelle imprese e nelle associazioni sindacali, anche in regime
libero-professionale e con taglio consulenziale. Capacità di trattare dati e informazioni nel campo dell’organizzazione e del mercato del lavoro, utilizzando nozioni di
statistica e strumenti informatici;
c) AUTONOMIA DI GIUDIZIO: capacità di analizzare temi e problemi nel campo
della regolazione del lavoro, dei mercati del lavoro, delle politiche sociali; nella
gestione dei servizi per l’impiego e dei servizi professionali al lavoro; nel management e nella consulenza nel campo delle risorse umane;
d) ABILITÀ COMUNICATIVE: abilità linguistiche, indispensabili per comunicare nel
mondo dell’economia e dell’impresa, in italiano e in una lingua straniera, in particolare in lingua inglese; abilità di comunicazione scritta e orale, volta ad argomentare con chiarezza in funzione delle caratteristiche del contesto e dell’interlocutore;
capacità di impostare relazioni cooperative e collaborative anche all’interno di team
multiprofessionali, come sempre più è richiesto nel mondo del lavoro;
e) CAPACITÀ DI APPRENDERE: attitudine all’apprendimento e all’aggiornamento
continuo lungo l’intero arco della vita professionale, e capacità di automonitorare le
proprie competenze e conoscenze.
Profilo professionale e sbocchi occupazionali
I laureati in Organizzazione e risorse umane possono trovare sbocco professionale nei
seguenti ambiti lavorativi:
- area del personale e delle risorse umane all’interno delle organizzazioni produttive
private e pubbliche (selezione, gestione, organizzazione e sviluppo, amministrazione
delle risorse umane; relazioni sindacali, uffici per i procedimenti disciplinari nelle
pubbliche amministrazioni) o nel settore libero-professionale e consulenziale (consulenti del lavoro; consulenza socio-organizzativa nel campo delle risorse umane);
- istituzioni pubbliche e private che operano nel mercato del lavoro, con funzione di
programmazione, progettazione, gestione e monitoraggio di interventi di politica del
lavoro; ispezione e vigilanza sul lavoro; orientamento e avviamento al lavoro, matching domanda-offerta, somministrazione, intermediazione, ricerca e selezione del
personale, outplacement; formazione professionale. A titolo esemplificativo, si indicano le seguenti tipologie di organizzazioni e istituzioni: direzioni per le politiche del
lavoro di Regioni e Province, centri per l’impiego, agenzie per il lavoro, direzioni provinciali del lavoro, compresi i servizi ispettivi);
- organizzazioni di rappresentanza degli interessi economici (organizzazioni sindacali
dei lavoratori e degli imprenditori, Camere di commercio).
Conoscenze per l’accesso
Viene richiesta l’effettuazione del TEC (Test delle conoscenze in ingresso) con le
modalità definite nella guida di facoltà e nel sito http://tec.ariel.ctu.unimi.it. Il test non
costituisce uno sbarramento in ingresso e può essere effettuato anche dopo l’immatricolazione.
Considerate le caratteristiche di pluridisciplinarietà, orientamento tematico su mercati del lavoro a dimensione globale, ricorso consistente a metodi formalizzati di analisi
nel percorso formativo, le competenze richieste per l’accesso al corso di laurea fanno
54
Offerta formativa
riferimento a quattro aree di competenza: lingua italiana, lingua inglese, matematica e
storia del ‘900.
La tutor responsabile del TEC è la Prof.ssa Alessandra Sartori ([email protected]).
Lauree Magistrali a cui si può accedere
Il conseguimento della laurea in Organizzazione e risorse umane consente l’accesso a
una molteplicità di lauree magistrali in campo organizzativo e lavoristico. Il naturale
proseguimento presso la Facoltà di Scienze Politiche è il corso di laurea magistrale in
Scienze del lavoro (classe 62 LM), previo superamento della prova di ammissione.
Struttura del corso
Il corso prevede, nei primi due anni, un ampio ventaglio di insegnamenti comuni per
sviluppare e consolidare le conoscenze, le competenze e le abilità fondamentali. Nel
terzo anno, esso si articola in tre curricula, per completare in modo adeguatamente
diversificato la preparazione a seconda degli sbocchi professionali prescelti.
Un primo curriculum, denominato Organizzazione e gestione delle risorse umane nell’impresa, si caratterizza per un’offerta formativa volta a fornire competenze specifiche
aggiuntive di tipo organizzativo, sociologico, psicologico e comunicativo, per l’analisi e la
gestione delle risorse umane nelle organizzazioni produttive (for profit e non- profit).
Un secondo curriculum, denominato Organizzazione e gestione del mercato del lavoro, si caratterizza per un’offerta formativa volta a fornire competenze specifiche
aggiuntive in materia di analisi e gestione del mercato del lavoro in una prospettiva
sociologica, demografica e giuridica, nonchè a fornire conoscenze di tipo storico sull’evoluzione dell’economia e delle organizzazioni degli interessi. Questo curriculum è
sospeso nell’a.a. 2010/11.
Un terzo curriculum, denominato Consulenza del lavoro, si caratterizza per un’offerta
formativa volta a fornire le competenze specifiche aggiuntive, soprattutto di tipo giuridico, richieste dalla normativa che stabilisce i requisiti di ammissione all’esame di stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di consulente del lavoro, nonché
quelle di tipo psicologico utili per lo svolgimento delle attività di intermediazione,
ricerca e selezione del personale, supporto alla ricollocazione professionale.
Per tutti i curricula si prevedono attività di stage, tirocini formativi e di orientamento,
laboratori, e altre attività esterne (presso enti, aziende e organizzazioni non profit), utili per l’inserimento nel mondo del lavoro, nonché soggiorni di studio presso altre università italiane e straniere.
Al compimento degli studi viene conseguita la laurea in Organizzazione e risorse umane, classe delle lauree in Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione - Classe L 16.
Note
1) La scelta degli insegnamenti in alternativa sarà limitata a quelli effettivamente
impartiti;
2) La durata normale del corso di laurea in Organizzazione e risorse umane è di tre
anni. Agli studenti lavoratori, o che comunque per motivi di forza maggiore non
siano in grado di seguire regolarmente il corso a tempo pieno, è consentita l’iscrizione a tempo parziale (part-time), che prevede una durata normale del corso di
cinque anni.
I vantaggi di questa scelta sono i seguenti:
- gli studenti possono conseguire la laurea in cinque anni, anziché in tre, senza cadere
nella condizione di fuori corso;
- l’importo delle tasse universitarie è ridotto, nella misura stabilita dal Consiglio di
amministrazione;
- gli studenti possono usufruire delle iniziative espressamente organizzate per chi non
55
Corsi di Laurea triennale
Info-Facoltà
Corsi di Laurea triennale
può frequentare, quali gli incontri al sabato mattina o la didattica on-line.
Al momento dell’iscrizione a un nuovo anno accademico, è comunque consentito il
passaggio alla condizione “a tempo pieno”, con l’assunzione dei relativi carichi contribuitivi.
Prove di lingua / Informatica
Una conoscenza di base almeno della lingua inglese è prerequisito generale per l’accesso e viene verificato durante la prova di ingresso. Tra le attività formative obbligatorie
è contemplata l’idoneità di lingua inglese, che si consegue con una prova senza voto e
attribuisce 3 crediti. Chi è già in possesso di una certificazione di livello pari o superiore al B1, può avere immediatamente riconosciuti i 3 crediti ed accedere direttamente all’insegnamento di English for communication in Management.
Tra le ulteriori attività a scelta dello studente è inoltre prevista la possibilità di accertamento di “conoscenza linguistiche progredite”.
Il corso di laurea prevede un accertamento di abilità informatiche di livello equivalente all’ECDL Full.
Tra le ulteriori attività a scelta dello studente è inoltre prevista la possibilità di accertamento di competenze informatiche progredite.
Obbligo di frequenza
La frequenza è fortemente consigliata. Sono comunque attivate modalità di accompagnamento e sostegno per chi non può frequentare per seri motivi.
Svolgimento di studi/tirocini all’estero
• PROGRAMMA LLP-ERASMUS
Gli studenti iscritti al CdL potranno effettuare un soggiorno all’estero nel quadro del
programma LLP-Erasmus, per seguire corsi, sostenere esami e/o per svolgere l’attività
di ricerca ai fini della compilazione della prova finale/tesi di laurea. La permanenza
all’estero (della durata di 3 -12 mesi) consente l’accesso alle strutture didattiche e di
ricerca di università europee partner della Facoltà di Scienze politiche. Al rientro in
Italia, gli studenti ottengono il riconoscimento nella propria carriera accademica delle
attività formative svolte, purché raggiungano risultati positivi. Informazioni:
http://www.scienzepolitiche.unimi.it/CorsiDiLaurea/5742_ITA_HTML.html;
• ALTRI PROGRAMMI INTERNAZIONALI: per tutte le informazioni sui programmi
internazionali a cui la Facoltà aderisce, consultare il sito web
http://www.scienzepolitiche.unimi.it.
Formulazione e presentazione piano di studi
Il piano di studi si presenta a partire dal secondo anno, in segreteria, per la scelta del
curriculum, dei 12 crediti a scelta libera, e dei 9 crediti a scelta nell’ambito delle “ulteriori attività formative” (stage o attività ad essi assimilate, accertamento competenze
informatiche progredite, accertamento di conoscenze linguistiche progredite, conoscenze matematiche di base).
Caratteristiche prova finale
La laurea in Organizzazione e risorse umane si consegue previo superamento di una
prova finale, corrispondente a 6 crediti formativi, che può consistere nella redazione e
discussione di un elaborato scritto su un argomento scelto nell’ambito degli insegnamenti seguiti, oppure, per gli studenti che abbiano maturato almeno 9 crediti formativi in attività di tirocinio, stage o assimilate, nella discussione della relazione svolta alla
conclusione di tale attività.
L’elaborato scritto, o l’eventuale altra prova prevista, deve denotare una buona capacità personale di organizzare e sistematizzare le nozioni e competenze acquisite nel corso di laurea.
56
Offerta formativa
La prova finale può essere anche sostenuta in lingua straniera, e in particolare in lingua inglese.
Criteri ammissione alla prova finale
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver conseguito 174 crediti, comprensivi dei crediti previsti per la conoscenza della lingua straniera.
MODALITÀ ACCESSO: 1° ANNO LIBERO
Istruzioni operative
Le immatricolazioni si apriranno il 15 luglio 2010.
N° posti riservati a studenti extracomunitari non soggiornanti in Italia
10
Note
Prima di iscriversi è necessario sostenere una prova di ingresso, secondo le modalità
specificate nel Regolamento didattico del corso di laurea. Gli obblighi formativi
aggiuntivi, previsti nel caso in cui la verifica non sia positiva, saranno indicati nel
Regolamento didattico del corso di laurea e dovranno essere soddisfatti entro il primo
anno di corso.
MODALITÀ ACCESSO: 2° ANNO LIBERO
MODALITÀ ACCESSO: 3° ANNO LIBERO
1° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula
Attività formativa
Accertamento abilità informatiche
Economia aziendale
Idoneità di lingua inglese
Istituzioni di diritto privato
Metodologia della ricerca sociale
Microeconomia
Sistemi politici e amministrativi
Statistica
Storia contemporanea
Totale CFU obbligatori
Cfu
Settore
3
9
3
9
6
9
6
9
6
60
INF/01
SECS-P/07
L-LIN/12
IUS/01
SPS/07
SECS-P/01
SPS/04
SECS-S/01
M-STO/04
Cfu
Settore
6
9
9
9
6
IUS/07
SECS-P/01
L-LIN/12
IUS/07
IUS/14
2° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula
Attività formativa
Diritto della sicurezza sociale
Economia del lavoro
English for Communication in Management
Istituzioni di diritto del lavoro
Istituzioni di diritto dell’Unione Europea
57
Corsi di Laurea triennale
Info-Facoltà
Info-Facoltà
Offerta formativa
9
12
60
SPS/04
SPS/09
Curriculum: [B16-C] CONSULENZA DEL LAVORO
3° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
3° ANNO DI CORSO
CONSULENZA DEL LAVORO
Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula
Attività formativa
Attività formativa
Cfu
Settore
6
6
12
M-PSI/06
SPS/09
Psicologia del lavoro
Relazioni industriali
Totale CFU obbligatori
Altre attività a scelta comuni a tutti i curricula
Lo studente deve conseguire 12 CFU a scelta libera.
Lo studente deve conseguire 9 crediti a scelta tra: stage o attività ad esso assimilate;
accertamento di conoscenze linguistiche progredite; accertamento di competenze
informatiche progredite; competenze matematiche di base.
Accertamento conoscenze linguistiche progredite: francese
Accertamento conoscenze linguistiche progredite: inglese
Accertamento conoscenze linguistiche progredite: spagnolo
Accertamento conoscenze linguistiche progredite: tedesco
Accertamento di abilità informatiche progredite
3
3
3
3
3
Attività conclusive comuni a tutti i curricula
Prova finale
Totale CFU obbligatori
6
6
L-LIN/04
L-LIN/12
L-LIN/07
L-LIN/14
INF/01
Elenco curricula attivi
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE NELL’ IMPRESA
CONSULENZA DEL LAVORO
Diritto della previdenza complementare
Diritto sindacale e del mercato del lavoro
Diritto tributario
Totale CFU obbligatori
Cfu
Settore
6
6
9
21
IUS/07
IUS/07
IUS/12
Propedeuticità
Propedeuticità legate al superamento delle singole aree di verifica del TEC (Test delle
conoscenze in ingresso):
- Area: Storia del ‘900: il superamento di questa area del test è necessario per potersi
iscrivere agli esami di Sistemi politici e amministrativi e di Storia contemporanea;
- Area: Lingua inglese (test o certificazione B1): il superamento di questa area del test
o il possesso di una certificazione di livello B1 è necessario per potersi iscrivere all’esame di Idoneità di lingua inglese;
- Area: Matematica: il superamento di questa area del test è necessario per potersi iscrivere agli esami di Microeconomia e Statistica.
Lo studente dovrà inoltre tenere conto delle seguenti propedeuticità:
a) Istituzioni di diritto privato è propedeutico rispetto a Istituzioni di diritto
dell’Unione Europea, Istituzioni di diritto del lavoro, Diritto tributario;
b) Istituzioni di diritto del lavoro è propedeutico rispetto a Diritto della sicurezza
sociale, Diritto sindacale e del mercato del lavoro, Diritto della previdenza complementare;
c) Microeconomia è propedeutico rispetto a Economia del lavoro;
d) L’Idoneità di lingua inglese è propedeutica rispetto a English for Communication in
Management.
Modalità scelta curriculum
Il curriculum viene scelto con la presentazione del piano di studi nel 2° anno, secondo
quanto previsto dal regolamento didattico della Facoltà.
Curriculum: [B16-A] ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE NELL’
IMPRESA
3° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE NELL’ IMPRESA
Attività formativa
Comunicazione d’impresa
Organizzazione aziendale
Sociologia del lavoro
Totale CFU obbligatori
58
Cfu
Settore
6
9
6
21
SPS/08
SECS-P/10
SPS/09
2.5 Scienze internazionali e istituzioni europee (SIE)
Generalità
Classe di laurea di appartenenza:
L-36 SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
Titolo rilasciato: Dottore
Curricula attivi:
- ISTITUZIONI E ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
- COMMERCIO INTERNAZIONALE
- CULTURA E ISTITUZIONI DEI PAESI EXTRAEUROPEI
- INTEGRAZIONE EUROPEA
Durata del corso di studi: 3 anni
Cfu da acquisire totali: 180
59
Corsi di Laurea triennale
Corsi di Laurea triennale
Politiche sociali e del lavoro
Sociologia economica e dell’organizzazione
Totale CFU obbligatori
Corsi di Laurea triennale
Annualità attivate: 1°, 2°, 3°
Modalità accesso: Libero
Codice corso di studi: B20
Riferimenti
Preside Facoltà
Prof. Daniele Checchi
Presidente Consiglio Coordinamento Didattico
Prof.ssa Roberta Clerici
Coordinatore Corso di Laurea
Prof.ssa Roberta Clerici
Docenti tutor
Dott. Christian Ponti
Dott.ssa Patrizia Bonetalli
Sito web del Corso di laurea
www.scienzepolitiche.unimi.it/2010-2011/SIE
Caratteristiche del corso di studi
Obiettivi formativi generali e specifici
Integrare le conoscenze di base tipiche di una formazione interdisciplinare nei settori economico, giuridico, politico-sociale e storico con una preparazione orientata sulle dimensioni europee ed internazionali dei settori stessi, al fine di sviluppare una specifica competenza negli aspetti transnazionali e internazionali della società contemporanea.
Offerta formativa
verrà effettuata, ai sensi dell’art. 11 punto 3 del Regolamento di Facoltà, mediante una
prova individuale dinnanzi a una commissione nominata dal Consiglio di coordinamento didattico del Corso di laurea in Scienze internazionali e istituzioni europee.
Struttura del corso
Il corso prevede due anni caratterizzati da insegnamenti comuni; un terzo anno con
insegnamenti differenziati in base ai quattro curriculum proposti:
- Istituzioni e organizzazioni internazionali
- Commercio internazionale
- Cultura ed istituzioni dei paesi extraeuropei
- Integrazione europea
Note
La scelta degli insegnamenti in alternativa sarà limitata a quelli effettivamente impartiti.
Prove di lingua / Informatica
Il corso di laurea prevede un accertamento di abilità informatiche di livello equivalente all’ECDL Full.
La Facoltà organizza corsi e prove per l’accertamento delle conoscenze linguistiche (a scelta tra francese, tedesco e spagnolo). Le informazioni relative a questi moduli sono fornite
dal Dipartimento di Lingue e Culture Contemporanee (http://users.unimi.it/lingue/).
L’accertamento di conoscenze linguistiche progredite 3 CFU può essere sostenuto soltanto in una lingua di cui si siano già acquisiti almeno 6 CFU.
Obbligo di frequenza
La frequenza è fortemente consigliata
Profilo professionale e sbocchi occupazionali
Svolgimento di studi/tirocini all’estero
Attività professionali nelle imprese private e pubbliche coinvolte in rapporti commerciali e finanziari internazionali e interessate all’ internazionalizzazione dei mercati
dell’Unione europea e nei paesi extraeuropei, nelle amministrazioni pubbliche che si
occupano di rapporti internazionali, come le rappresentanze diplomatiche e consolari, nelle organizzazioni europee e internazionali (sia governative che non governative).
• PROGRAMMA LLP-ERASMUS
Gli studenti iscritti al CdL potranno effettuare un soggiorno all’estero nel quadro del
programma LLP-Erasmus, per seguire corsi, sostenere esami e/o per svolgere l’attività
di ricerca ai fini della compilazione della prova finale/tesi di laurea. La permanenza
all’estero (della durata di 3 -12 mesi) consente l’accesso alle strutture didattiche e di
ricerca di università europee partner della Facoltà di Scienze politiche. Al rientro in
Italia, gli studenti ottengono il riconoscimento nella propria carriera accademica delle
attività formative svolte, purché raggiungano risultati positivi. Informazioni:
http://www.scienzepolitiche.unimi.it/CorsiDiLaurea/5742_ITA_HTML.html;
• ALTRI PROGRAMMI INTERNAZIONALI: per tutte le informazioni sui programmi
internazionali a cui la Facoltà aderisce, consultare il sito web
http://www.scienzepolitiche.unimi.it.
Conoscenze per l’accesso
Viene richiesta l’effettuazione del TEC (Test delle conoscenze in ingresso) con le
modalità definite nella guida di facoltà e sul sito http://tec.ariel.ctu.unimi.it. Il test non
costituisce uno sbarramento in ingresso e può essere effettuato anche dopo l’immatricolazione.
In considerazione dell’orientamento tematico sui processi di integrazione economica
europea, delle caratteristiche di multidisciplinarietà del corso di laurea e del ricorso a
metodi formalizzati di analisi, le conoscenze richieste per l’accesso al corso di laurea
fanno riferimento a quattro aree di competenza: lingua italiana, lingua inglese, matematica e storia del ‘900.
I tutor responsabili del TEC sono: Dott. Christian Ponti ([email protected]);
Prof. Francesca Villata ([email protected])
Formulazione e presentazione piano di studi
Il piano di studi deve essere obbligatoriamente presentato a partire dal 2° anno di corso.
Caratteristiche prova finale
Per essere ammessi alla prova finale per il conseguimento del titolo è necessario acquisire 174 crediti.
Lauree Magistrali a cui si può accedere
Il conseguimento della laurea in Scienze internazionali e istituzioni europee (Classe L36: Scienze politiche e delle relazioni internazionali) consentirà l’accesso al Corso biennale di laurea magistrale in Relazioni internazionali (classe LM-52: Relazioni internazionali), purchè in possesso dei requisiti curriculari previsti.
La verifica dell’adeguatezza della preparazione personale necessaria per l’ammissione
60
MODALITÀ ACCESSO: 1° ANNO LIBERO
Istruzioni operative
Le immatricolazioni si apriranno il 15 luglio 2010.
61
Corsi di Laurea triennale
Info-Facoltà
Offerta formativa
N° posti riservati a studenti extracomunitari non soggiornanti in Italia
Corsi di Laurea triennale
20
Accertamento conoscenze linguistiche progredite: spagnolo
Accertamento conoscenze linguistiche progredite: tedesco
Accertamento di abilità informatiche progredite
3
3
3
Attività conclusive comuni a tutti i curricula
Prova finale
Totale CFU obbligatori
6
6
L-LIN/07
L-LIN/14
INF/01
MODALITÀ ACCESSO: 2° ANNO LIBERO
MODALITÀ ACCESSO: 3° ANNO LIBERO
1° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula
Attività formativa
Accertamento abilità informatiche
Diritto pubblico
Istituzioni di economia
Lingua inglese
Scienza politica
Sistemi sociali comparati
Storia contemporanea
Totale CFU obbligatori
Cfu
Settore
3
9
9
9
9
9
9
57
INF/01
IUS/09
SECS-P/01
L-LIN/12
SPS/04
SPS/07
M-STO/04
Cfu
Settore
12
6
9
9
6
9
51
IUS/13, IUS/14
SECS-P/01
SPS/04
SPS/09, SPS/11
SECS-S/01
SPS/06
Cfu
Settore
6
9
6
9
30
IUS/13
IUS/13
SPS/06
IUS/13
Diritto internazionale
Organizzazione internazionale
Storia dei trattati e politica internazionale
Tutela internazionale dei diritti umani
Totale CFU obbligatori
Attività a scelta specifiche del curriculum
ISTITUZIONI E ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
Politica comparata
Studi strategici
6
6
6
6
6
L-LIN/04
L-LIN/07
L-LIN/14
Storia dell’America del Nord
Storia dell’Asia
9
9
SPS/05
SPS/14
Cfu
Settore
9
9
6
IUS/13
IUS/13
SECS-P/01
Curriculum: [B20-B] COMMERCIO INTERNAZIONALE
3° ANNO DI CORSO
Altre attività a scelta comuni a tutti i curricula
Gli studenti devono conseguire 12 CFU a scelta libera.
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
Gli studenti devono conseguire 3 CFU in una delle seguenti attività: - accertamento di
conoscenze linguistiche progredite - accertamento di abilità informatiche progredite laboratori - ulteriori attività formative (stage, tirocinio)
COMMERCIO INTERNAZIONALE
Accertamento conoscenze linguistiche progredite: francese
Accertamento conoscenze linguistiche progredite: inglese
SPS/04
SPS/04
Gli studenti devono conseguire 9 CFU in uno dei seguenti insegnamenti:
Gli studenti devono conseguire 6 CFU in uno dei seguenti insegnamenti.
62
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
Gli studenti devono conseguire 6 CFU in uno dei seguenti insegnamenti:
Attività a scelta comuni a tutti i curricula
Accertamento conoscenze linguistiche: francese
Accertamento conoscenze linguistiche: spagnolo
Accertamento conoscenze linguistiche: tedesco
3° ANNO DI CORSO
Attività formativa
Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula
Diritto della Comunità internazionale e dell’Unione Europea
Economia e politica internazionale
Relazioni internazionali
Sociologia politica ed economica
Statistica
Storia delle relazioni internazionali
Totale CFU obbligatori
Curriculum: [B20-A] ISTITUZIONI E ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
ISTITUZIONI E ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
2° ANNO DI CORSO
Attività formativa
Elenco curricula attivi
ISTITUZIONI E ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
COMMERCIO INTERNAZIONALE
CULTURA E ISTITUZIONI DEI PAESI EXTRAEUROPEI
INTEGRAZIONE EUROPEA
3
3
L-LIN/04
L-LIN/12
Attività formativa
Diritto del commercio internazionale
Diritto internazionale privato
Economia dello sviluppo
63
Corsi di Laurea triennale
Info-Facoltà
Offerta formativa
Corsi di Laurea triennale
Economia internazionale
Istituzioni di diritto privato
Storia delle relazioni economiche internazionali
Totale CFU obbligatori
9
6
6
45
SECS-P/01
IUS/01
SECS-P/12
Curriculum: [B20-C] CULTURA E ISTITUZIONI DEI PAESI EXTRAEUROPEI
3° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
Propedeuticità
Propedeuticità legate al superamento delle singole aree di verifica del TEC (Test delle
conoscenze in ingresso):
- Area: Storia del ‘900: il superamento di questa area del test è necessario per potersi
iscrivere agli esami di Scienza politica e di Storia contemporanea;
- Area: Lingua inglese (test o certificazione B1): il superamento di questa area del test
o il possesso di una certificazione di livello B1 è necessario per potersi iscrivere all’esame di Lingua inglese;
- Area: Matematica: il superamento di questa area del test è necessario per potersi iscrivere agli esami di Istituzioni di economia e di Statistica.
CULTURA E ISTITUZIONI DEI PAESI EXTRAEUROPEI
Attività formativa
Cfu
Settore
9
6
6
21
IUS/21
SECS-P/01
M-GGR/02
Diritto pubblico comparato
Economia dello sviluppo
Geografia politica ed economica
Totale CFU obbligatori
Attività a scelta specifiche del curriculum
CULTURA E ISTITUZIONI DEI PAESI EXTRAEUROPEI
Gli studenti devono conseguire 9 CFU in uno dei seguenti insegnamenti:
Cultura cinese
Cultura giapponese
Cultura indiana
Cultura inglese
Culture ispanofone
9
9
9
9
9
L-OR/21
L-OR/22
L-OR/19
L-LIN/10
L-LIN/06
Gli studenti devono conseguire 6 CFU in uno dei seguenti insegnamenti:
Storia dell’America Latina
Storia e istituzioni dei paesi islamici
6
6
9
9
SPS/14
SPS/13
Curriculum: [B20-D] INTEGRAZIONE EUROPEA
3° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
INTEGRAZIONE EUROPEA
Attività formativa
Diritto materiale dell’Unione Europea
Diritto pubblico degli stati europei
Geografia politica ed economica
Politica dell’Unione Europea
Politica economica e monetaria dell’UE
Storia dell’integrazione europea
Totale CFU obbligatori
64
to a Diritto del commercio internazionale, Diritto internazionale, Diritto internazionale privato, Diritto materiale dell’Unione europea, Organizzazione internazionale, Tutela internazionale dei diritti umani;
b) Diritto pubblico è propedeutico rispetto a Diritto della Comunità internazionale e
dell’Unione europea, Diritto pubblico comparato, Diritto pubblico degli Stati europei;
c) Istituzioni di diritto privato è propedeutico rispetto a Diritto internazionale privato;
d) Istituzioni di economia è propedeutico rispetto a Economia e politica internazionale;
e) Economia e politica internazionale è propedeutico rispetto a Economia dello sviluppo, Economia internazionale, Politica economica e monetaria dell’Unione europea;
f) Scienza politica è propedeutico rispetto a Politica comparata, Politica dell’Unione
europea, Relazioni internazionali, Sociologia politica ed economica, Studi strategici;
g) Sistemi sociali comparati è propedeutico rispetto a Sociologia politica ed economica;
h) Storia contemporanea è propedeutico rispetto a Storia dei trattati e politica internazionale, Storia dell’America del Nord, Storia dell’America latina, Storia dell’Asia,
Storia delle relazioni economiche internazionali, Storia delle relazioni internazionali, Storia dell’integrazione europea, Storia e istituzioni dell’Africa, Storia e istituzioni dei paesi islamici.
SPS/05
SPS/14
Gli studenti devono conseguire 9 CFU in uno dei seguenti insegnamenti:
Storia dell’Asia
Storia e istituzioni dell’Africa
Gli studenti si dovranno inoltre attenere alle seguenti propedeuticità:
a) Diritto della Comunità internazionale e dell’Unione europea è propedeutico rispet-
Cfu
Settore
6
9
9
6
6
9
45
IUS/14
IUS/21
M-GGR/02
SPS/04
SECS-P/02
SPS/06
2.6 Scienze politiche (SPO)
Generalità
Classe di laurea di appartenenza: L-36 SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI
INTERNAZIONALI
Titolo rilasciato: Dottore
Curricula attivi:
- ECONOMICO
- GIURIDICO
- POLITOLOGICO
- SOCIOLOGICO
- STORICO
Durata del corso di studi: 3 anni
Cfu da acquisire totali: 180
Annualità attivate: 1°, 2°, 3°
Modalità accesso: Libero
Codice corso di studi: B19
65
Corsi di Laurea triennale
Info-Facoltà
Corsi di Laurea triennale
Riferimenti
Preside Facoltà
Prof. Daniele Checchi
Presidente Consiglio Coordinamento Didattico
Prof. Eugenio De Marco
Coordinatore Corso di Laurea
Prof. Eugenio De Marco
Docenti tutor
Prof. Marco Luigi Bassani
Prof. Stefano Draghi
Prof. Mariolina Graziosi
Prof. Michela Minesso
Dott.ssa Francesca De Battisti
Dott. Davide Galliani
Studenti tutor
Dott.ssa Francesca Sgrò
Sito web del Corso di laurea
www.scienzepolitiche.unimi.it/2010-2011/SPO
Caratteristiche del corso di studi
Offerta formativa
peraltro l’accesso anche ad altri corsi di laurea magistrale, tra i quali, sempre nella
Facoltà di Scienze politiche e secondo le relative modalità di ammissione, il corso di
laurea magistrale in Droit et politiques de l’intégration européenne.
Struttura del corso
Il corso di laurea in Scienze politiche si articola in un primo anno caratterizzato da
insegnamenti comuni; il secondo e il terzo anno prevedono insegnamenti progressivamente differenziati in base al curriculum scelto dallo studente:
- Economico
- Giuridico
- Politologico
- Sociologico
- Storico
Area didattica
via Conservatorio, 7 – 20122 Milano
Note
La scelta degli insegnamenti in alternativa sarà limitata a quelli effettivamente impartiti.
Prove di lingua / Informatica
Il corso di laurea prevede un accertamento di abilità informatiche di livello equivalente all’ECDL Full.
Obiettivi formativi generali e specifici
Obbligo di frequenza
Il Corso di laurea in Scienze politiche si propone di fornire adeguate conoscenze di
base e competenze metodologiche tipiche di una formazione interdisciplinare nei settori economico, giuridico, politologico, sociologico e storico, finalizzate all’analisi delle strutture e dei processi fondamentali delle società contemporanee in una prospettiva comparata.
Frequenza fortemente consigliata.
Profilo professionale e sbocchi occupazionali
I laureati in Scienze politiche potranno svolgere attività professionali in diversi ambiti, quali imprese e organizzazioni private nazionali e multinazionali, amministrazioni,
enti, organizzazioni pubbliche nazionali, sopranazionali e internazionali, organizzazioni non governative e del terzo settore, centri di ricerca, società di consulenza.
Conoscenze per l’accesso
Viene richiesta l’effettuazione del TEC (Test delle conoscenze in ingresso) con le
modalità definite nella guida di facoltà e sul sito http://tec.ariel.ctu.unimi.it. Il test non
costituisce uno sbarramento in ingresso e può essere effettuato anche dopo l’immatricolazione.
In considerazione dell’orientamento tematico sui processi di integrazione economica
europea, delle caratteristiche di multidisciplinarietà del corso di laurea e del ricorso a
metodi formalizzati di analisi, le conoscenze richieste per l’accesso al corso di laurea
fanno riferimento a quattro aree di competenza: lingua italiana, lingua inglese, matematica e storia del ‘900.
I tutor responsabili del TEC sono: Prof. Eugenio De Marco ([email protected]); Prof.ssa Michela Minesso ([email protected]);
Dott.ssa Francesca De Battisti ([email protected]).
Svolgimento di studi/tirocini all’estero
• PROGRAMMA LLP-ERASMUS
Gli studenti iscritti al CdL potranno effettuare un soggiorno all’estero nel quadro del
programma LLP-Erasmus, per seguire corsi, sostenere esami e/o per svolgere l’attività
di ricerca ai fini della compilazione della prova finale/tesi di laurea. La permanenza
all’estero (della durata di 3 -12 mesi) consente l’accesso alle strutture didattiche e di
ricerca di università europee partner della Facoltà di Scienze politiche. Al rientro in
Italia, gli studenti ottengono il riconoscimento nella propria carriera accademica delle
attività formative svolte, purché raggiungano risultati positivi. Informazioni:
http://www.scienzepolitiche.unimi.it/CorsiDiLaurea/5742_ITA_HTML.html;
• ALTRI PROGRAMMI INTERNAZIONALI: per tutte le informazioni sui programmi
internazionali a cui la Facoltà aderisce, consultare il sito web
http://www.scienzepolitiche.unimi.it.
Caratteristiche prova finale
La prova finale è momento formativo individuale a completamento del percorso di
studi e consiste nella redazione e discussione di un elaborato scritto su un argomento
scelto nell’ambito degli insegnamenti seguiti.
Per essere ammessi alla prova finale per il conseguimento del titolo è necessario acquisire 174 crediti.
MODALITÀ ACCESSO: 1° ANNO LIBERO
Istruzioni operative
66
Lauree Magistrali a cui si può accedere
Le immatricolazioni si apriranno il 15 luglio 2010.
Il naturale proseguimento presso la Facoltà di Scienze Politiche è il corso di laurea
magistrale in Scienze politiche e di governo (classe LM-62), previo superamento della
prova di ammissione. Il conseguimento della laurea in Scienze politiche consente
N° posti riservati a studenti extracomunitari non soggiornanti in Italia
10
67
Corsi di Laurea triennale
Info-Facoltà
Info-Facoltà
Offerta formativa
Modalità scelta curriculum
MODALITÀ ACCESSO: 2° ANNO LIBERO
Curriculum: [B19-A] ECONOMICO
1° ANNO DI CORSO
2° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula
Attività formativa
Accertamento abilità informatiche
Diritto pubblico
Microeconomia
Scienza politica
Sociologia
Storia contemporanea
Storia delle dottrine politiche
Totale CFU obbligatori
Cfu
Settore
3
9
9
9
9
9
9
57
INF/01
IUS/09
SECS-P/01
SPS/04
SPS/07
M-STO/04
SPS/02
ECONOMICO
Attività formativa
Cfu
Settore
6
6
6
6
24
IUS/01
SPS/01
SECS-S/06
SPS/07
Diritto privato
Filosofia politica
Matematica per le scienze sociali
Metodologia della ricerca sociale
Totale CFU obbligatori
3° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
Lo studente deve conseguire 6 CFU scegliendo uno tra i seguenti insegnamenti:
ECONOMICO
6
6
6
L-LIN/04
L-LIN/07
L-LIN/14
2° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula
Attività formativa
Lingua inglese
Macroeconomia
Statistica
Totale CFU obbligatori
Cfu
Settore
9
9
9
27
L-LIN/12
SECS-P/01
SECS-S/01
Lo studente deve conseguire 3 CFU in ulteriori attività formative (stage, tirocini formativi e
di orientamento e altre abilità e conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro).
Elenco curricula attivi
ECONOMICO
GIURIDICO
POLITOLOGICO
SOCIOLOGICO
STORICO
Cfu
Settore
9
6
9
6
9
6
45
SECS-P/07
SECS-P/11
SECS-P/01
SECS-P/02
SECS-P/03
SECS-S/03
Cfu
Settore
9
6
6
6
27
IUS/01
IUS/20
SPS/01
SPS/07
Cfu
Settore
6
IUS/10
Economia aziendale
Economia degli intermediari finanziari
Economia internazionale
Politica economica e monetaria dell’UE
Scienza delle finanze
Statistica economica
Totale CFU obbligatori
Curriculum: [B19-B] GIURIDICO
2° ANNO DI CORSO
GIURIDICO
Lo studente deve conseguire 12 CFU a scelta libera.
Attività conclusive comuni a tutti i curricula
Prova finale
Totale CFU obbligatori
Attività formativa
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
Altre attività a scelta comuni a tutti i curricula
68
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
Attività a scelta comuni a tutti i curricula
Accertamento conoscenze linguistiche: francese
Accertamento conoscenze linguistiche: spagnolo
Accertamento conoscenze linguistiche: tedesco
Corsi di Laurea triennale
Corsi di Laurea triennale
La scelta del curriculum avviene al secondo anno di corso.
MODALITÀ ACCESSO: 3° ANNO LIBERO
6
6
Attività formativa
Diritto privato
Filosofia del diritto
Filosofia politica
Metodologia della ricerca sociale
Totale CFU obbligatori
3° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
GIURIDICO
Attività formativa
Diritto amministrativo
69
Offerta formativa
Corsi di Laurea triennale
Diritto internazionale
Diritto tributario
Sistemi giuridici comparati
Totale CFU obbligatori
9
6
6
27
IUS/13
IUS/12
IUS/02
Attività a scelta specifiche del curriculum
Attività formativa
Cfu
Settore
6
6
9
21
IUS/01
SPS/01
SPS/07
Diritto privato
Filosofia politica
Metodologia della ricerca sociale
Totale CFU obbligatori
3° ANNO DI CORSO
GIURIDICO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
Lo studente deve conseguire 6 CFU scegliendo uno tra i seguenti insegnamenti:
Diritto commerciale
Diritto dell’economia
6
6
IUS/04
IUS/05
Lo studente deve conseguire 9 CFU scegliendo uno tra i seguenti insegnamenti:
Diritto dell’Unione Europea
Diritto pubblico comparato
9
9
IUS/14
IUS/21
Curriculum: [B19-C] POLITOLOGICO
SOCIOLOGICO
Attività formativa
Cfu
Settore
6
9
6
9
9
39
M-PSI/05
SPS/08
SPS/09
SPS/09
SPS/11
Psicologia sociale
Sociologia dei processi culturali
Sociologia dell’organizzazione
Sociologia economica
Sociologia politica
Totale CFU obbligatori
2° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
Attività a scelta specifiche del curriculum
POLITOLOGICO
SOCIOLOGICO
Attività formativa
Cfu
Settore
Lo studente deve conseguire 9 CFU scegliendo uno tra i seguenti insegnamenti:
6
9
9
24
IUS/01
SPS/01
SPS/07
Sociologia del diritto
Sociologia urbana
Diritto privato
Filosofia politica
Metodologia della ricerca sociale
Totale CFU obbligatori
SPS/12
SPS/10
Cfu
Settore
9
6
6
21
IUS/01
SPS/01
SPS/07
Cfu
Settore
9
6
9
9
33
IUS/19
SPS/06
SECS-P/12
M-STO/02
Curriculum: [B19-E] STORICO
2° ANNO DI CORSO
3° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
STORICO
POLITOLOGICO
Attività formativa
9
9
Cfu
Settore
9
9
6
6
9
6
45
SPS/04
SPS/04
SPS/04
SPS/04
SPS/04
SPS/04
Analisi delle istituzioni politiche
Politica comparata
Politica dell’Unione Europea
Politiche pubbliche
Relazioni internazionali
Sistema politico italiano
Totale CFU obbligatori
Attività formativa
Diritto privato
Filosofia politica
Metodologia della ricerca sociale
Totale CFU obbligatori
3° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
STORICO
Curriculum: [B19-D] SOCIOLOGICO
2° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
SOCIOLOGICO
70
Attività formativa
Storia del diritto
Storia delle relazioni internazionali
Storia economica
Storia moderna
Totale CFU obbligatori
71
Corsi di Laurea triennale
Info-Facoltà
Offerta formativa
2.7 Scienze sociali per la globalizzazione (GLO)
Attività a scelta specifiche del curriculum
Corsi di Laurea triennale
STORICO
Lo studente deve conseguire 6 CFU scegliendo uno tra i seguenti insegnamenti:
Storia dei partiti
Storia del movimento sindacale
6
6
M-STO/04
M-STO/04
Lo studente deve conseguire 9 CFU scegliendo uno tra i seguenti insegnamenti:
Storia dell’America del Nord
Storia dell’America Latina
9
9
SPS/05
SPS/05
Propedeuticità
Propedeuticità legate al superamento delle singole aree di verifica del TEC (Test delle
conoscenze in ingresso):
- Area: Storia del ‘900: il superamento di questa area del test è necessario per potersi
iscrivere all’esame di Storia contemporanea;
- Area: Lingua inglese (test o certificazione B1): il superamento di questa area del test
o il possesso di una certificazione di livello B1 è necessario per potersi iscrivere all’esame di Lingua inglese;
- Area: Matematica: il superamento di questa area del test è necessario per potersi iscrivere agli esami di Microeconomia e Statistica.
Propedeuticità comuni a tutti i curricula:
a) Diritto privato è propedeutico rispetto a Diritto commerciale, Diritto dell’econo-
mia, Diritto internazionale, Diritto tributario, Sistemi giuridici comparati;
b) Diritto pubblico è propedeutico rispetto a Diritto amministrativo, Diritto dell’eco-
nomia, Diritto dell’Unione europea, Diritto internazionale, Diritto pubblico comparato, Diritto tributario;
c) Microeconomia è propedeutica rispetto a Economia aziendale, Macroeconomia,
Politica economica e monetaria dell’Unione europea, Economia degli intermediari
finanziari;
d) Macroeconomia è propedeutica rispetto a Scienza delle finanze, Economia internazionale;
e) Scienza delle finanze è propedeutica rispetto a Politica economica interna ed europea;
f) Sociologia è propedeutica rispetto a Metodologia della ricerca sociale;
g) Metodologia della ricerca sociale è propedeutica rispetto a Sociologia dei processi
culturali, Sociologia del diritto, Sociologia dell’organizzazione, Sociologia economica, Sociologia politica, Sociologia urbana;
h) Scienza politica è propedeutica rispetto a Politica comparata, Politiche pubbliche,
Relazioni internazionali, Sistema politico italiano, Sociologia politica;
i) Statistica è propedeutica rispetto a Statistica economica e a Metodologia della ricerca sociale;
j) Storia contemporanea è propedeutica rispetto a Storia del diritto, Storia del movimento sindacale, Storia dell’America del Nord, Storia dell’America latina, Storia delle relazioni internazionali, Storia economica, Storia dei partiti.
72
Generalità
Classe di laurea di appartenenza: L-37 SCIENZE SOCIALI PER LA COOPERAZIONE, LO SVILUPPO E LA PACE
Titolo rilasciato: Dottore
Curricula attivi:
- PROCESSI GLOBALI
- COESIONE E SVILUPPO SOCIALE
Durata del corso di studi: 3 anni
Cfu da acquisire totali: 180
Annualità attivate: 1°, 2°, 3°
Modalità accesso: Libero
Codice corso di studi: B22
Riferimenti
Preside Facoltà
Prof. Daniele Checchi
Presidente Consiglio Coordinamento Didattico
Prof. Gian Primo Cella
Coordinatore Corso di Laurea
Prof. Maurizio Ambrosini
Docenti tutor
Prof. Maurizio Ambrosini
Prof. Giovanni Carbone
Prof. Daniela Danna
Prof. Marco Maraffi
È possibile inviare una mail a [email protected]
Sito web del Corso di laurea
www.scienzepolitiche.unimi.it/2010-2011/GLO
Caratteristiche del corso di studi
Premessa
Negli ultimi tre decenni si sono verificati, e sono apparsi in tutta la loro evidenza, una
serie di processi – economici, sociali, politici e culturali – che hanno cambiato, e continuano a cambiare, sia la società internazionale nel suo insieme sia le singole società
nazionali, processi il cui tratto distintivo è la crescente interdipendenza su scala planetaria. Si tratta dei fenomeni sinteticamente riassunti dal termine “globalizzazione”.
Questi fenomeni, tuttavia, sono spesso conosciuti poco e male nelle loro caratteristiche
reali e nelle loro effettive ricadute, dando luogo a interpretazioni distorte e unilaterali
e interventi inadeguati in termini di politiche pubbliche.
Di fronte alla complessità di questi cambiamenti e all’incisività delle loro conseguenze
appare dunque utile disporre di laureati in grado di interpretare in maniera rigorosa e
non ideologica i fenomeni dell’interdipendenza globale e le loro implicazioni.
La padronanza – ancorché a un livello di base proprio della laurea – degli strumenti
concettuali e tecnico-metodologici per comprendere i fenomeni dell’interdipendenza
globale appare oggi come un’esigenza irrinunciabile in ogni contesto sociale, tanto più
73
Corsi di Laurea triennale
Info-Facoltà
Corsi di Laurea triennale
in uno come quello milanese e lombardo pienamente esposto ai questi processi di cambiamento.
I tutor responsabili del TEC sono: Prof. Giovanni Carbone ([email protected]);
Prof.ssa Daniela Danna ([email protected]).
Obiettivi formativi generali e specifici
Lauree Magistrali a cui si può accedere
Il corso di laurea si propone di fornire un bagaglio di conoscenze (sociologiche, politologiche, antropologiche, economiche, storiche e linguistiche) e di strumenti statistico-metodologici volto all’acquisizione di adeguate capacità di analisi dei fenomeni dell’interdipendenza globale e di progettazione/attuazione di politiche di sviluppo sociale, tanto a livello internazionale quanto in ambito locale (nazionale e subnazionale). La
formazione prevista, pur mantenendo un carattere multidisciplinare, pone un’enfasi
particolare sugli aspetti sociali e politici dei processi di globalizzazione e delle loro conseguenze, aspetti talvolta impropriamente messi in secondo piano rispetto a una prospettiva prevalentemente focalizzata sui fenomeni economico-finanziari.
La laurea in Scienze sociali per la globalizzazione offre una buona base formativa per
l’ammissione a numerose lauree magistrali. In particolare, fra quelle istituite presso la
Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli studi di Milano, Scienze Sociali, Scienze
politiche e di governo, Comunicazione pubblica e di impresa, Economics and Political
Science, Lingue e culture per la comunicazione e la cooperazione internazionale.
Profilo professionale e sbocchi occupazionali
L’obiettivo è quello di immettere nel mercato del lavoro laureati in possesso di una formazione versatile e polivalente, dotati di autonome capacità di giudizio, in grado di
comprendere e analizzare i processi di mondializzazione sotto i vari aspetti sociali,
politici, economici e culturali, motivati a lavorare nei settori dello sviluppo internazionale e delle politiche sociali. La laurea in Scienze sociali per la globalizzazione mira pertanto a formare figure professionali qualificate in grado di svolgere in autonomia compiti di diagnosi e intervento entro strategie delineate da responsabili di più alto livello
in contesti organizzativi complessi, pubblici e privati.
Gli sbocchi professionali riguardano:
1. le imprese che operano all’estero o che fanno uso di personale straniero e che hanno bisogno di sviluppare analisi del territorio di insediamento e relativi programmi
di intervento nei confronti dei principali stakeholders. Specificamente le direzioni
del personale, delle relazioni interne ed esterne sono gli ambiti più congeniali;
2. le istituzioni locali e internazionali, che operano a sostegno di gruppi o popolazioni che necessitano di assistenza sia in patria che all’estero. Specificamente gli uffici
studi e i gruppi di progetto sono gli ambiti più congeniali;
3. le organizzazioni non governative, gli organismi comunitari e le associazioni che
richiedono competenze nell’affrontare e gestire situazioni complesse, potenzialmente conflittuali, riguardanti le relazioni multietniche e interculturali, il sostegno
alla cooperazione, i progetti di aiuto internazionale, sia privati che pubblici, e in
generale riguardanti gli scambi tra paesi ricchi e poveri;
4. il settore pubblico locale, le organizzazioni del terzo settore, le istituzioni educative
e di ricerca, nonché le organizzazioni sindacali e di categoria che concorrono alla
governance delle politiche economico-sociali in ambito locale;
5. le aziende e le associazioni che organizzano e gestiscono iniziative di consumo equo,
di sviluppo sostenibile, progetti di insediamento stabile o temporaneo finalizzati
allo sviluppo locale.
Conoscenze per l’accesso
Viene richiesta l’effettuazione del TEC (Test delle conoscenze in ingresso) con le
modalità definite nella guida di facoltà e sul sito http://tec.ariel.ctu.unimi.it. Il test non
costituisce uno sbarramento in ingresso e può essere effettuato anche dopo l’immatricolazione.
In considerazione dell’orientamento tematico sui processi di integrazione economica
europea, delle caratteristiche di multidisciplinarietà del corso di laurea e del ricorso a
metodi formalizzati di analisi, le conoscenze richieste per l’accesso al corso di laurea
fanno riferimento a quattro aree di competenza: lingua italiana, lingua inglese, matematica e storia del ‘900.
74
Offerta formativa
Struttura del corso
Il corso di laurea è articolato in due curricula, cui si accede dopo un’ampia preparazione di base comune che si estende sino al primo trimestre del terzo anno di corso,
per un totale di 132 crediti.
Lo studente può scegliere tra uno dei due seguenti curricula:
Curriculum A - Processi globali
Curriculum B - Coesione e sviluppo sociale
Note
La scelta degli insegnamenti in alternativa sarà limitata a quelli effettivamente impartiti.
Prove di lingua / Informatica
Il corso di laurea prevede un accertamento di abilità informatiche di livello equivalente all’ECDL Full.
Obbligo di frequenza
La frequenza è fortemente consigliata.
Svolgimento di studi/tirocini all’estero
• PROGRAMMA LLP-ERASMUS
Gli studenti iscritti al CdL potranno effettuare un soggiorno all’estero nel quadro del
programma LLP-Erasmus, per seguire corsi, sostenere esami e/o per svolgere l’attività
di ricerca ai fini della compilazione della prova finale/tesi di laurea. La permanenza
all’estero (della durata di 3 -12 mesi) consente l’accesso alle strutture didattiche e di
ricerca di università europee partner della Facoltà di Scienze politiche. Al rientro in
Italia, gli studenti ottengono il riconoscimento nella propria carriera accademica delle
attività formative svolte, purché raggiungano risultati positivi. Informazioni:
http://www.scienzepolitiche.unimi.it/CorsiDiLaurea/5742_ITA_HTML.html;
• ALTRI PROGRAMMI INTERNAZIONALI: per tutte le informazioni sui programmi
internazionali a cui la Facoltà aderisce, consultare il sito web
http://www.scienzepolitiche.unimi.it.
Caratteristiche prova finale
Consiste in un elaborato scritto su un argomento concordato precedentemente, o in
una relazione scritta che ha per argomento l’attività di tirocinio o stage compiuto dallo studente. La lunghezza dell’elaborato non dovrà superare le 40 cartelle. In alcuni casi
l’elaborato scritto potrà essere sostituito da uno audiovisivo o da un elaborato su supporto informatico.
Criteri ammissione alla prova finale
Acquisiti, nel rispetto delle presenti norme regolamentari, i necessari 174 crediti formativi, lo studente è ammesso a sostenere la prova finale per il conseguimento del titolo.
75
Corsi di Laurea triennale
Info-Facoltà
Info-Facoltà
Offerta formativa
Lo studente deve conseguire 9 CFU in uno dei seguenti insegnamenti:
Corsi di Laurea triennale
Lingua francese
Lingua spagnola
Lingua tedesca
Istruzioni operative
Le immatricolazioni si apriranno il 15 luglio 2010.
N° posti riservati a studenti extracomunitari non soggiornanti in Italia
8
Per iscriversi occorre, ai sensi dell’art. 6, comma 1, DM 270 2004, essere in possesso di
un diploma di scuola secondaria superiore quinquennale o di altro titolo di studio
conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.
MODALITÀ ACCESSO: 2° ANNO LIBERO
Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula
Cfu
Settore
9
9
9
12
12
6
57
M-DEA/01
SECS-P/01
L-LIN/12
SPS/04
SPS/07
M-STO/04
Settore
12
6
18
SPS/04, SPS/07
SPS/09
Sistemi sociali e politici comparati
Sistemi socio-economici comparati
Totale CFU obbligatori
Lo studente deve conseguire 3 CFU da acquisire in una delle seguenti attività:
- Accertamento abilità informatiche
- Tirocini formativi o stage
- Laboratori
Accertamento abilità informatiche
3
Attività conclusive comuni a tutti i curricula
Prova finale
Totale CFU obbligatori
6
6
INF/01
Elenco curricula attivi
PROCESSI GLOBALI
COESIONE E SVILUPPO SOCIALE
2° ANNO DI CORSO
Curriculum: [B22-A] PROCESSI GLOBALI
Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula
Economia dello sviluppo
Metodologia della ricerca sociale
Processi di globalizzazione
Processi migratori
Statistica
Totale CFU obbligatori
Attività formativa
Lo studente deve conseguire 12 CFU a scelta libera.
1° ANNO DI CORSO
Attività formativa
Cfu
3° ANNO DI CORSO
Altre attività a scelta comuni a tutti i curricula
MODALITÀ ACCESSO: 3° ANNO LIBERO
Antropologia culturale
Istituzioni di economia
Lingua inglese
Politica, istituzioni e sviluppo
Società e mutamento sociale
Storia del mondo contemporaneo
Totale CFU obbligatori
L-LIN/04
L-LIN/07
L-LIN/14
Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula
Note
Attività formativa
9
9
9
Cfu
Settore
9
9
9
6
9
42
SECS-P/01
SPS/07
SPS/10, SPS/07
SPS/10
SECS-S/01, SECS-S/05
Obiettivi Formativi Qualificanti
L’obiettivo formativo del curriculum è quello di approfondire natura e caratteristiche
dei processi di interdipendenza globale, prestando specifica attenzione ai fenomeni
attinenti gli aspetti giuridici dell’organizzazione internazionale, le politiche per favorire lo sviluppo socio-economico dei paesi, le relazioni politiche fra gli stati e le aree geopolitiche, i processi di democratizzazione, costruzione dello stato e della nazione.
3° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
PROCESSI GLOBALI
Attività a scelta comuni a tutti i curricula
Attività formativa
Lo studente deve conseguire 6 CFU in uno dei seguenti insegnamenti:
Storia dell’America del Nord
Storia dell’America Latina
Storia dell’Asia
Storia e istituzioni dei paesi islamici
Storia e istituzioni dell’Africa
76
6
6
6
6
6
SPS/05
SPS/05
SPS/14
SPS/14
SPS/13
Geopolitica
Organizzazione internazionale
Politiche dello sviluppo
Stati e nazioni
Totale CFU obbligatori
Cfu
Settore
6
9
6
6
27
SPS/04
IUS/13
SPS/04
SPS/11
77
Corsi di Laurea triennale
MODALITÀ ACCESSO: 1° ANNO LIBERO
Info-Facoltà
Offerta formativa
Corsi di Laurea triennale
Obiettivi Formativi Qualificanti
L’obiettivo formativo del curriculum è quello di approfondire gli effetti dei processi di
globalizzazione sulle società sviluppate, anche con riferimento agli ambiti “locali”
(subnazionali) di esse, e le risposte che queste società definiscono e mettono in atto in
relazione ai processi di cui sopra, sotto forma di politiche per l’integrazione e la coesione sociale, di politiche per la riconversione dei sistemi economici, di gestione delle relazioni interculturali, di controllo dei fenomeni di devianza e marginalità sociale.
3° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
COESIONE E SVILUPPO SOCIALE
Attività formativa
Comunicazione interculturale
Marginalità e devianza sociale
Politica sociale
Sociologia dello sviluppo economico locale
Totale CFU obbligatori
Cfu
Settore
6
6
9
6
27
SPS/08
SPS/12
SPS/07
SPS/09
Propedeuticità
Propedeuticità legate al superamento delle singole aree di verifica del TEC (Test delle
conoscenze in ingresso)
Area: Storia del ‘900: il superamento di questa area del test è necessario per potersi
iscrivere agli esami di Storia del mondo contemporaneo e di Politica, istituzioni e sviluppo;
Area: Lingua inglese (test o certificazione B1): il superamento di questa area del test o
il possesso di una certificazione di livello B1 è necessario per potersi iscrivere all’esame
di Lingua inglese;
Area: Matematica: il superamento di questa area del test è necessario per potersi iscrivere agli esami di Istituzioni di economia e di Statistica.
Costituiscono propedeuticità obbligatorie per tutti i curricula le seguenti:
1. Istituzioni di Economia è propedeutico a Economia dello sviluppo;
2. Politica, istituzioni e sviluppo è propedeutico a Sistemi sociali e politici comparati;
3. Società e mutamento sociale è propedeutico a Processi di globalizzazione, Sistemi
sociali comparati e Sistemi socio-economici comparati;
4. Statistica è propedeutico a Metodologia della ricerca sociale;
5. Storia del mondo contemporaneo è propedeutico a Storia dell’America del Nord,
Storia dell’America latina, Storia e istituzioni dell’Africa, Storia dell’Asia e Storia e
istituzioni dei paesi islamici.
Corsi di Laurea triennale
2.8 Mediazione linguistica e culturale (MED)
Curriculum: [B22-B] COESIONE E SVILUPPO SOCIALE
(applicata all’ambito economico, giuridico e sociale)
Interfacoltà Scienze Politiche – Lettere e Filosofia
Generalità
Classe di laurea di appartenenza: L-12 MEDIAZIONE LINGUISTICA
Titolo rilasciato: Dottore
Curricula attivi:
- ATTIVITÀ INTERNAZIONALI E MULTICULTURALI
- ATTIVITÀ LINGUISTICHE INTERCULTURALI
- LINGUA E CULTURA ITALIANA PER MEDIATORI LINGUISTICI STRANIERI
Durata del corso di studi: 3 anni
Cfu da acquisire totali: 180
Annualità attivate: 1°, 2°, 3°
Modalità accesso: Programmato
Codice corso di studi: K01
Riferimenti
Preside Facoltà Scienze Politiche
Prof. Daniele Checchi
Preside Facoltà Lettere e Filosofia
Prof. Elio Franzini
Presidente Consiglio Coordinamento Didattico
Prof.ssa Alessandra Lavagnino
Vice-Presidente Consiglio Coordinamento Didattico
Prof. Giovanni Turchetta
Coordinatore Corso di Laurea
Prof.ssa Alessandra Lavagnino
Docenti tutor
Dott. Simone Dalla Chiesa - Prof.ssa Lidia De Michelis Prof.ssa Donatella Dolcini - Prof.ssa Jole Morgante Dott. Mauro Novelli - Prof.ssa Emilia Perassi
Sito web del Corso di laurea
www.medialin.unimi.it
Caratteristiche del corso di studi
Premessa
Il Corso di laurea in Mediazione linguistica e culturale (applicata all’ambito economico, giuridico e sociale) appartiene alla classe delle lauree in Scienze della mediazione
linguistica - Classe L-12 e si svolge nelle Facoltà di Lettere e Filosofia e di Scienze
Politiche.
Obiettivi formativi generali e specifici
Obiettivo del Corso di laurea in Mediazione linguistica e culturale (applicata all’ambito economico, giuridico e sociale) è creare una figura professionale in grado di svolgere una funzione interlinguistica qualificata da competenze economiche, giuridiche,
sociologiche e culturali, nel contesto di enti pubblici e privati, istituzioni scolastiche e
78
79
Corsi di Laurea triennale
formative, imprese e altri ambienti dove sono necessarie competenze di mediazione
linguistico-culturale.
Abilità e competenze acquisite
Il corso consente di acquisire sicure competenze linguistiche relative ad almeno due
lingue oltre all’italiano, competenze sorrette da un’adeguata riflessione metalinguistica, con particolare riguardo per i linguaggi specialistici; prevede inoltre un’ampia e
solida preparazione nei principali ambiti culturali relativi alle aree linguistiche studiate, oltre ad adeguate conoscenze relative alla cultura letteraria italiana novecentesca,
alla storia contemporanea, alla sociologia, al diritto, all’economia, alla geografia.
Fornisce anche la necessaria conoscenza per elaborare analisi comparate dei principali fenomeni relativi ai sistemi sociali e alle dinamiche della comunicazione interculturale; conoscenza dei lineamenti caratterizzanti i grandi sistemi ove confluiscono gli
ordinamenti giuridici oggi vigenti nel mondo; conoscenza dei principali temi microeconomici e macro-economici, attraverso l’analisi del funzionamento di singoli mercati in relazione ai concetti base di produzione, scambio e consumo; basi teoriche e
metodi della geografia umana, con particolare riferimento ai fenomeni della globalizzazione.
Profilo professionale e sbocchi occupazionali
La laurea in Mediazione linguistica e culturale (applicata all’ambito economico, giuridico e sociale) consente di svolgere attività professionali nel campo dei rapporti internazionali, a livello interpersonale e di impresa (relazioni con l’estero, rapporti
import/export; collaborazione nelle filiali all’estero di imprese italiane e/o di filiali straniere in territorio nazionale), nel campo dei servizi sociali e delle professioni tecniche
delle attività turistiche e ricettive; della ricerca documentale in ambito nazionale ed
internazionale; della redazione, in lingua straniera oltre che in italiano, di testi quali
memoranda, rapporti, verbali, corrispondenza, nonché traduzioni in ambito economico, giuridico, sociologico o culturale, anche nell’editoria del turismo o dell’arte, e in
genere in ambito editoriale e giornalistico; di ogni altra attività di mediazione linguistica e interculturale nelle imprese e all’interno delle istituzioni. È prevista anche la collaborazione ad organismi ed enti internazionali, la partecipazione alla gestione di
strutture e progetti nazionali e/o internazionali (europei ed extraeuropei) in cui siano
necessarie competenze linguistico-culturali solide accanto ad adeguate nozioni di
diritto, di economia o di sociologia.
Conoscenze per l’accesso
Il Corso di laurea è ad accesso programmato.
Sono requisiti di base d’accesso al Corso di laurea:
- conoscenza delle strutture di base della lingua italiana;
- conoscenza di base di alcune lingue straniere comunemente insegnate anche nelle
scuole superiori (incluse le lingue classiche);
- conoscenze culturali di base relative alla letteratura e cultura italiana e alle culture
straniere (sempre con riferimento alle lingue e civiltà comunemente insegnate nelle
scuole superiori). Gli insegnamenti del Corso di laurea si riferiscono infatti prevalentemente alla contemporaneità, e dunque danno per acquisite cognizioni relative
allo sviluppo diacronico delle culture studiate.
Per quanto riguarda i curricula “Attività internazionali e multiculturali” (AIM) e
“Attività linguistiche interculturali” (ALI), il Corso di laurea definirà la graduatoria
degli studenti ammissibili in base al voto conseguito nell’esame finale della scuola
media superiore; tale voto non potrà essere inferiore a 80 / 100. Qualora il numero
degli studenti che hanno conseguito la predetta votazione di 80 / 100 risultasse infe80
Offerta formativa
riore al numero degli studenti ammissibili deliberato annualmente, il Corso di laurea
ammetterà anche gli studenti con voto inferiore, fino a saturare il contingente previsto.
In questi ultimi casi il Corso di laurea soddisferà gli obblighi derivanti dal primo comma dell’art. 6 del DM 270 tramite la valutazione della carriera personale dello studente all’atto dell’immatricolazione, desumendola anche dalle votazioni ottenute dagli
interessati nel primo quadrimestre del quinto anno della scuola superiore e all’ammissione alla maturità (votazioni indicate mediante autocertificazione) nelle seguenti
materie: italiano; un’altra lingua a scelta (incluse le lingue classiche). Tali discipline
sono infatti ritenute essenziali per comprendere se lo studente abbia acquisito competenze in relazione ai requisiti formativi indicati nell’art. 2 dell’Ordinamento del Corso
di studio. Sulla base di tale esame delle carriere, che sarà affidato a commissioni di
tutor nominate dal Corso di Laurea, saranno individuati eventuali debiti da colmare
entro il primo anno, secondo le seguenti modalità: attività curricolari, di laboratori e
di tutorato. Gli studenti che non saranno ritenuti in possesso di adeguata preparazione iniziale saranno convocati per un colloquio di orientamento dalle commissioni di
tutor, che li avvieranno alle attività di cui sopra, al termine delle quali verrà valutato se
lo studente ha colmato i suoi eventuali debiti formativi.
Il curriculum “Lingua e cultura italiana per mediatori linguistici stranieri” (STRANIMEDIA) è riservato esclusivamente a studenti di nazionalità non italiana, in possesso
di titolo di studio conseguito all’estero. Il curriculum si rivolge a studenti stranieri già
in possesso di una buona conoscenza della lingua italiana, pari al livello B1 del Quadro
Comune Europeo (QCE); tale conoscenza sarà verificata mediante un apposito test.
Qualora il numero degli studenti in possesso di tale livello di conoscenza della lingua
italiana risultasse inferiore al numero degli studenti ammissibili deliberato annualmente, il Corso di laurea ammetterà anche studenti con conoscenze inferiori al livello
B1, fino a saturare il contingente previsto. Anche in tali casi il Corso di laurea individuerà i debiti formativi da colmare entro il primo anno, mediante apposite attività
didattiche e di tutorato.
Lauree Magistrali a cui si può accedere
Il conseguimento della laurea in Mediazione linguistica e culturale (applicata all’ambito economico, giuridico e sociale) consentirà l’accesso a corsi di laurea magistrali in
campo linguistico, comunicativo e interculturale. Il naturale proseguimento presso
l’Università degli Studi di Milano è il Corso di laurea magistrale in Lingue e culture per
la comunicazione e la cooperazione internazionale (classe LM-38).
Struttura del corso
La durata normale del Corso di laurea è di tre anni. Le attività formative sono organizzate su base semestrale, con l’eccezione dei corsi di lingua che saranno su base
annuale.
Il Corso di laurea si struttura in tre curricula che ne rispettano il carattere di corso interfacoltà (Facoltà di Lettere e Filosofia e Facoltà di Scienze Politiche). La base comune
(Primo anno di corso) per i primi due curricula attivati è orientata alla formazione e al
consolidamento delle competenze linguistiche agganciate allo specifico culturale delle
lingue studiate; essa comprende quindi attività linguistico-formative orientate a conseguire e/o perfezionare buone competenze orali e scritte della lingua italiana e delle altre
lingue di studio, unitamente all’acquisizione di conoscenze di base necessarie alla
mediazione interlinguistica e interculturale. A partire dal Secondo anno di corso i due
curricula articolano da un lato lo specifico storico, geografico, sociologico e antropologico (ALI, Attività linguistiche interculturali), e dall’altro quello economico-giuridico e
sociale (AIM, Attività internazionali e multiculturali). In questo contesto, sono incluse
anche: una formazione alla traduzione per gli usi e negli ambiti della mediazione interculturale scritta; un’introduzione all’interpretazione di trattativa (mediazione orale).
81
Corsi di Laurea triennale
Info-Facoltà
Info-Facoltà
Al compimento degli studi viene conseguita la laurea in Mediazione linguistica e culturale (applicata all’ambito economico, giuridico e sociale), classe delle lauree in
Scienze della mediazione linguistica – Classe L-12.
Area didattica
Lingue e Culture:
Lo studente sceglierà al primo anno due Lingue e le relative Culture, che seguirà per
l’intero triennio.
I curricula “Attività internazionali e multiculturali” e “Attività linguistiche interculturali” prevedono tre annualità (I, II e III) di due lingue straniere e due annualità (I e II)
delle loro relative culture. Il curriculum “Lingua e cultura italiana per mediatori linguistici stranieri” prevede tre annualità (I, II e III) di una lingua straniera e due (I e II)
di un’altra, e due annualità (I e II) oppure una annualità di ciascuna delle culture relative alle due lingue straniere scelte.
Per lo studente straniero sarà obbligatorio lo studio della Lingua e della Cultura italiana.
Prove di lingua / Informatica
Il Corso di laurea prevede un Accertamento di abilità informatiche di livello equivalente all’ECDL Full. L’Accertamento si consegue con una prova senza voto. Chi ha già
una certificazione ECDL Full può avere immediatamente riconosciuti i 3 CFU.
Obbligo di frequenza
La frequenza è fortemente consigliata.
Svolgimento di studi/tirocini all’estero
• È in corso di approvazione un programma di studio condiviso tra il Corso di Laurea
triennale in Mediazione linguistica e Culturale e la Facoltà di Traducción e
Interpretación dell’Università di Valladolid (sede di Soria). Gli studenti UNIMI coinvolti in questo programma passano il secondo anno di corso presso l’Università di
Valladolid (e viceversa); se completano con successo il piano degli studi previsto, conseguono una laurea in Traducción e Interpretación e una Laurea triennale in
Mediazione linguistica e Culturale. Per informazioni, rivolgersi alla Prof.ssa Maria
Vittoria Calvi ([email protected]).
• PROGRAMMA LLP-ERASMUS
Gli studenti iscritti al CdL potranno effettuare un soggiorno all’estero nel quadro del
programma LLP-Erasmus, per seguire corsi, sostenere esami e/o per svolgere l’attività
di ricerca ai fini della compilazione della prova finale/tesi di laurea. La permanenza
all’estero (della durata di 3 -12 mesi) consente l’accesso alle strutture didattiche e di
ricerca di università europee partner della Facoltà di Scienze politiche. Al rientro in
Italia, gli studenti ottengono il riconoscimento nella propria carriera accademica delle
attività formative svolte, purché raggiungano risultati positivi. Informazioni:
http://www.scienzepolitiche.unimi.it/CorsiDiLaurea/5742_ITA_HTML.html
• ALTRI PROGRAMMI INTERNAZIONALI: per tutte le informazioni sui programmi
internazionali a cui la Facoltà aderisce, consultare il sito web
http://www.scienzepolitiche.unimi.it
82
Caratteristiche prova finale
La laurea in Mediazione linguistica e culturale (applicata all’ambito economico, giuridico e sociale) si consegue previo superamento di una prova finale, corrispondente a 9
CFU, che consiste nella presentazione e discussione di un elaborato scritto della lunghezza circa di 30-50 cartelle, riguardante un argomento relativo ad una delle due lingue o delle due culture triennali, oppure ad un’altra delle discipline previste dal curriculum seguito, secondo le modalità fissate dai Regolamenti delle Facoltà di Lettere e
Filosofia e di Scienze Politiche.
Criteri ammissione alla prova finale
Per essere ammesso alla prova finale, che comporta l’acquisizione di 9 CFU e potrà
essere sostenuta in lingua straniera, lo studente deve avere conseguito 171 CFU.
MODALITÀ ACCESSO: 1° ANNO PROGRAMMATO
Istruzioni operative
Il Corso di laurea è ad accesso programmato, e ciò è motivato dalle peculiari esigenze
degli insegnamenti linguistici, che richiedono l’uso costante di strumenti scientifici
dedicati, quali le aule informatizzate e il laboratorio linguistico.
Per i curricula “Attività internazionali e multiculurali” e “Attività linguistiche interculturali” il numero massimo di iscritti è 500. Le preiscrizioni si svolgeranno da metà
luglio a metà settembre 2010. Ove a tale data il numero di 500 non fosse stato raggiunto, le preiscrizioni continueranno fino al raggiungimento del numero programmato. La selezione dei candidati ai fini dell’ammissione al corso sarà effettuata sulla
base della valutazione dell’esito degli Esami di stato conclusivi dei corsi di studio di
istruzione secondaria superiore. A parità di votazione la precedenza verrà data al
candidato che si è iscritto per primo. Le graduatorie finali verranno rese note all’inizio dei corsi.
Per il curriculum “Lingua e cultura italiana per mediatori linguistici stranieri” il
numero massimo di iscritti è 50. Gli studenti comunitari (non italiani) e non comunitari legalmente soggiornanti in Italia che intendono scegliere questo curriculum
devono sostenere un test di verifica del livello di conoscenza della lingua italiana.
Devono sostenere il suddetto test anche gli studenti non comunitari residenti all’estero, appartenenti al contingente 2010-2011 che optano per tale curriculum e che
hanno superato le prove di ammissione. Tali studenti saranno ammessi in soprannumero. I candidati collocati nei primi 50 posti della graduatoria si dovranno recare presso l’Ufficio Studenti Stranieri per presentare la domanda di immatricolazione. Alla domanda devono essere allegati il titolo di studio di scuola superiore e, nel
caso di richiesta di riconoscimento esami, il certificato degli esami universitari superati e i programmi delle materie studiate. I documenti devono essere tradotti in italiano da un traduttore ufficiale, legalizzati e muniti di dichiarazione di valore da parte della rappresentanza diplomatica italiana competente per il territorio dove i titoli
sono stati conseguiti.
N° posti riservati a studenti extracomunitari non soggiornanti in Italia
10
N° posti assegnati
550
83
Corsi di Laurea triennale
Corsi di Laurea triennale
Il terzo curriculum, Lingua e cultura italiana per mediatori linguistici stranieri, possiede un percorso autonomo, prende l’avvio fin dal Primo anno di corso ed è rivolto
esclusivamente a studenti stranieri. A completare l’iter formativo, il Corso di laurea
include tirocini e stage presso aziende, istituzioni scolastiche, strutture editoriali e contesti che, in Italia e/o all’estero, richiedano competenze di mediazione linguistica e culturale.
Offerta formativa
Info-Facoltà
Offerta formativa
Corsi di Laurea triennale
Elenco curricula attivi
ATTIVITÀ INTERNAZIONALI E MULTICULTURALI
ATTIVITÀ LINGUISTICHE INTERCULTURALI
LINGUA E CULTURA ITALIANA PER MEDIATORI LINGUISTICI STRANIERI
MODALITÀ ACCESSO: 3° ANNO LIBERO
1° ANNO DI CORSO
Curriculum: [K01-A] ATTIVITÀ INTERNAZIONALI E MULTICULTURALI
Attività a scelta comuni a tutti i curricula
Lo studente deve conseguire 18 CFU scegliendo due tra i seguenti insegnamenti di Lingua:
Lingua araba I
Lingua cinese I
Lingua francese I
Lingua giapponese I
Lingua hindi I
Lingua inglese I
Lingua russa I
Lingua spagnola I
Lingua tedesca I
9
9
9
9
9
9
9
9
9
L-OR/12
L-OR/21
L-LIN/04
L-OR/22
L-OR/19
L-LIN/12
L-LIN/21
L-LIN/07
L-LIN/14
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
L-OR/12
L-OR/21
L-LIN/03
L-OR/22
L-OR/19
L-LIN/10
L-LIN/21
L-LIN/05
L-LIN/13
L-LIN/03
L-LIN/06
6
6
L-LIN/01
SPS/08
Cfu
Settore
3
3
INF/01
ANNO DI CORSO NON DEFINITO
Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula
Attività formativa
Accertamento di abilità informatiche
Totale CFU obbligatori
Attività conclusive comuni a tutti i curricula
Prova finale
Stages, tirocini
Totale CFU obbligatori
84
9
6
15
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
ATTIVITÀ INTERNAZIONALI E MULTICULTURALI
Attività formativa
Letteratura e cultura nell’Italia contemporanea
Linguistica italiana
Totale CFU obbligatori
Cfu
Settore
9
6
15
L-FIL-LET/11
L-FIL-LET/12
Attività a scelta specifiche del curriculum
Lo studente deve conseguire 9 CFU scegliendo uno tra i seguenti insegnamenti:
Lo studente deve conseguire 6 CFU scegliendo uno tra i seguenti insegnamenti:
Linguistica generale
Sociologia dei processi culturali
1° ANNO DI CORSO
ATTIVITÀ INTERNAZIONALI E MULTICULTURALI
Lo studente deve conseguire 9 CFU scegliendo un insegnamento di Cultura, relativo
a una delle due lingue straniere scelte, tra quelli sottoelencati. Per le Propedeuticità
si veda l’apposita sezione.
Cultura araba I
Cultura cinese I
Cultura francese I
Cultura giapponese I
Cultura indiana I
Cultura inglese I
Cultura russa I
Cultura spagnola I
Cultura tedesca I
Culture francofone I
Culture ispanofone I
Corsi di Laurea triennale
MODALITÀ ACCESSO: 2° ANNO LIBERO
Organizzazione internazionale
Sistemi giuridici comparati
9
9
IUS/13
IUS/02
2° ANNO DI CORSO
Attività a scelta specifiche del curriculum
ATTIVITÀ INTERNAZIONALI E MULTICULTURALI
Lo studente deve sostenere la seconda annualità (9 CFU + 9 CFU) delle due Lingue scelte
nel I anno tra:
Lingua araba II
Lingua cinese II
Lingua francese II
Lingua giapponese II
Lingua hindi II
Lingua inglese II
Lingua russa II
Lingua spagnola II
Lingua tedesca II
9
9
9
9
9
9
9
9
9
L-OR/12
L-OR/21
L-LIN/04
L-OR/22
L-OR/19
L-LIN/12
L-LIN/21
L-LIN/07
L-LIN/14
Lo studente deve conseguire 18 CFU scegliendo due insegnamenti di Cultura, relativi
alle due lingue straniere scelte, tra quelli sottoelencati, ove non già sostenuti. Dovrà cioè
sostenere la II annualità della Cultura scelta nel I anno e la I annualità della Cultura relativa
all’altra lingua straniera. Per le Propedeuticità si veda l’apposita sezione.
Cultura angloamericana
Cultura araba I
Cultura araba II
Cultura cinese I
Cultura cinese II
9
9
9
9
9
L-LIN/11
L-OR/12
L-OR/12
L-OR/21
L-OR/21
85
Corsi di Laurea triennale
Cultura francese I
Cultura francese II
Cultura giapponese I
Cultura giapponese II
Cultura indiana I
Cultura indiana II
Cultura inglese I
Cultura inglese II
Cultura russa I
Cultura russa II
Cultura spagnola I
Cultura spagnola II
Cultura tedesca I
Cultura tedesca II
Culture anglofone
Culture francofone I
Culture francofone II
Culture ispanofone I
Culture ispanofone II
Offerta formativa
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
L-LIN/03
L-LIN/03
L-OR/22
L-OR/22
L-OR/19
L-OR/19
L-LIN/10
L-LIN/10
L-LIN/21
L-LIN/21
L-LIN/05
L-LIN/05
L-LIN/13
L-LIN/13
L-LIN/10
L-LIN/03
L-LIN/03
L-LIN/06
L-LIN/06
Lo studente deve conseguire 9 CFU scegliendo uno tra i seguenti insegnamenti:
Istituzioni di economia
Politica economica internazionale
9
9
SECS-P/01
SECS-P/02
Lo studente deve conseguire 9 CFU scegliendo uno tra i seguenti insegnamenti:
Geografia politica ed economica
Sociologia della comunicazione
Sociologia delle relazioni interculturali
9
9
9
M-GGR/02
SPS/08
SPS/08
Lo studente deve conseguire 6 CFU a scelta libera.
Cultura angloamericana
Cultura araba II
Cultura cinese II
Cultura francese II
Cultura giapponese II
Cultura indiana II
Cultura inglese II
Cultura russa II
Cultura spagnola II
Cultura tedesca II
Culture anglofone
Culture francofone II
Culture ispanofone II
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
Lo studente deve conseguire 6 CFU scegliendo uno tra i sottoelencati insegnamenti.
L’insegnamento di Storia deve essere riferito a una delle aree linguistico-culturali scelte.
Economia aziendale
Storia dei paesi slavi
Storia della Gran Bretagna e del Commonwealth
Storia della Spagna e dell’America latina
Storia dell’Europa contemporanea
Storia e istituzioni dei Paesi islamici
Storia e istituzioni dell’Africa
Storia e istituzioni dell’America del Nord
Storia e istituzioni dell’Asia
6
6
6
6
6
6
6
6
6
Diritto costituzionale comparato
Diritto internazionale privato della famiglia e delle persone
Attività a scelta specifiche del curriculum
6
6
ATTIVITÀ INTERNAZIONALI E MULTICULTURALI
Lo studente deve conseguire 6 CFU a scelta libera.
Lo studente deve sostenere la terza annualità (9 CFU + 9 CFU) delle due Lingue scelte
nel I anno tra:
Curriculum: [K01-B] ATTIVITÀ LINGUISTICHE INTERCULTURALI
Lingua araba III
Lingua cinese III
Lingua francese III
Lingua giapponese III
Lingua hindi III
Lingua inglese III
Lingua russa III
Lingua spagnola III
Lingua tedesca III
L-LIN/11
L-OR/12
L-OR/21
L-LIN/03
L-OR/22
L-OR/19
L-LIN/10
L-LIN/21
L-LIN/05
L-LIN/13
L-LIN/10
L-LIN/03
L-LIN/06
SECS-P/07
M-STO/03
M-STO/04
M-STO/04
M-STO/04
SPS/14
SPS/13
SPS/05
SPS/14
Lo studente deve conseguire 6 CFU scegliendo uno tra i seguenti insegnamenti:
3° ANNO DI CORSO
86
Lo studente deve conseguire 9 CFU scegliendo un insegnamento di Cultura, relativo a una
delle due lingue straniere scelte, tra quelli sottoelencati, ove non già sostenuto. Dovrà cioè
sostenere la II annualità della Cultura scelta al II anno. Per le Propedeuticità si veda
l’apposita sezione.
9
9
9
9
9
9
9
9
9
L-OR/12
L-OR/21
L-LIN/04
L-OR/22
L-OR/19
L-LIN/12
L-LIN/21
L-LIN/07
L-LIN/14
IUS/21
IUS/13
1° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
ATTIVITÀ LINGUISTICHE INTERCULTURALI
Attività formativa
Letteratura e cultura nell’Italia contemporanea
Linguistica italiana
Totale CFU obbligatori
Cfu
Settore
9
6
15
L-FIL-LET/11
L-FIL-LET/12
87
Corsi di Laurea triennale
Info-Facoltà
Offerta formativa
Attività a scelta specifiche del curriculum
Corsi di Laurea triennale
ATTIVITÀ LINGUISTICHE INTERCULTURALI
Lo studente deve conseguire 9 CFU scegliendo uno tra i seguenti insegnamenti:
Organizzazione internazionale
Sistemi giuridici comparati
9
9
IUS/13
IUS/02
Cfu
Settore
9
9
SECS-P/12
2° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
ATTIVITÀ LINGUISTICHE INTERCULTURALI
Attività formativa
Storia economica
Totale CFU obbligatori
Cultura spagnola I
Cultura spagnola II
Cultura tedesca I
Cultura tedesca II
Culture anglofone
Culture francofone I
Culture francofone II
Culture ispanofone I
Culture ispanofone II
9
9
9
9
9
9
9
9
9
L-LIN/05
L-LIN/05
L-LIN/13
L-LIN/13
L-LIN/10
L-LIN/03
L-LIN/03
L-LIN/06
L-LIN/06
Lo studente deve conseguire 9 CFU scegliendo uno tra i seguenti insegnamenti:
Attività a scelta specifiche del curriculum
Antropologia culturale
Geografia urbana e regionale
Storia contemporanea
9
9
9
M-DEA/01
M-GGR/01
M-STO/04
Lo studente deve conseguire 6 CFU a scelta libera.
ATTIVITÀ LINGUISTICHE INTERCULTURALI
Lo studente deve sostenere la seconda annualità (9 CFU + 9 CFU) delle due Lingue scelte
nel I anno tra:
Lingua araba II
Lingua cinese II
Lingua francese II
Lingua giapponese II
Lingua hindi II
Lingua inglese II
Lingua russa II
Lingua spagnola II
Lingua tedesca II
9
9
9
9
9
9
9
9
9
L-OR/12
L-OR/21
L-LIN/04
L-OR/22
L-OR/19
L-LIN/12
L-LIN/21
L-LIN/07
L-LIN/14
Lo studente deve conseguire 18 CFU scegliendo due insegnamenti di Cultura, relativi alle
due lingue straniere scelte, tra quelli sottoelencati, ove non già sostenuti. Dovrà cioè
sostenere la II annualità della Cultura scelta nel I anno e la I annualità della Cultura relativa
all’altra lingua straniera. Per le Propedeuticità si veda l’apposita sezione.
Cultura angloamericana
Cultura araba I
Cultura araba II
Cultura cinese I
Cultura cinese II
Cultura francese I
Cultura francese II
Cultura giapponese I
Cultura giapponese II
Cultura indiana I
Cultura indiana II
Cultura inglese I
Cultura inglese II
Cultura russa I
Cultura russa II
88
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
L-LIN/11
L-OR/12
L-OR/12
L-OR/21
L-OR/21
L-LIN/03
L-LIN/03
L-OR/22
L-OR/22
L-OR/19
L-OR/19
L-LIN/10
L-LIN/10
L-LIN/21
L-LIN/21
3° ANNO DI CORSO
Attività a scelta specifiche del curriculum
ATTIVITÀ LINGUISTICHE INTERCULTURALI
Lo studente deve sostenere la terza annualità (9 CFU + 9 CFU) delle due Lingue scelte nel I
anno tra:
Lingua araba III
Lingua cinese III
Lingua francese III
Lingua giapponese III
Lingua hindi III
Lingua inglese III
Lingua russa III
Lingua spagnola III
Lingua tedesca III
9
9
9
9
9
9
9
9
9
L-OR/12
L-OR/21
L-LIN/04
L-OR/22
L-OR/19
L-LIN/12
L-LIN/21
L-LIN/07
L-LIN/14
Lo studente deve conseguire 9 CFU scegliendo un insegnamento di Cultura, relativo a una
delle due lingue straniere scelte, tra quelli sottoelencati, ove non già sostenuto. Dovrà cioè
sostenere la II annualità della Cultura scelta al II anno. Per le Propedeuticità si veda
l’apposita sezione.
Cultura angloamericana
Cultura araba II
Cultura cinese II
Cultura francese II
Cultura giapponese II
Cultura indiana II
Cultura inglese II
Cultura russa II
Cultura spagnola II
Cultura tedesca II
Culture anglofone
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
L-LIN/11
L-OR/12
L-OR/21
L-LIN/03
L-OR/22
L-OR/19
L-LIN/10
L-LIN/21
L-LIN/05
L-LIN/13
L-LIN/10
89
Corsi di Laurea triennale
Info-Facoltà
Offerta formativa
Corsi di Laurea triennale
Culture francofone II
Culture ispanofone II
9
9
L-LIN/03
L-LIN/06
Lo studente deve conseguire 12 CFU scegliendo due insegnamenti tra quelli sottoelencati.
L’insegnamento di Storia deve essere riferito a una delle aree linguistico-culturali scelte.
Economia aziendale
Storia dei paesi slavi
Storia della Gran Bretagna e del Commonwealth
Storia della Spagna e dell’America latina
Storia dell’Europa contemporanea
Storia e istituzioni dei Paesi islamici
Storia e istituzioni dell’Africa
Storia e istituzioni dell’America del Nord
Storia e istituzioni dell’Asia
6
6
6
6
6
6
6
6
6
SECS-P/07
M-STO/03
M-STO/04
M-STO/04
M-STO/04
SPS/14
SPS/13
SPS/05
SPS/14
Lo studente deve conseguire 6 CFU a scelta libera.
Curriculum: [K01-C] LINGUA E CULTURA ITALIANA PER MEDIATORI LINGUISTICI
STRANIERI
Lo studente deve conseguire 6 CFU scegliendo uno dei seguenti insegnamenti:
Cultura italiana per stranieri II
Linguistica italiana
6
6
Settore
9
9
18
L-FIL-LET/11
L-FIL-LET/12
2° ANNO DI CORSO
Lo studente deve conseguire 9 CFU scegliendo uno tra i seguenti insegnamenti:
Istituzioni di economia
Storia economica
9
9
Antropologia culturale
Geografia politica ed economica
Geografia urbana e regionale
Storia contemporanea
9
9
9
9
M-DEA/01
M-GGR/02
M-GGR/01
M-STO/04
LINGUA E CULTURA ITALIANA PER MEDIATORI LINGUISTICI STRANIERI
Attività formativa
Letteratura e cultura nell’Italia contemporanea
Lingua italiana per stranieri III
Totale CFU obbligatori
Cfu
Settore
9
9
18
L-FIL-LET/11
L-FIL-LET/12
Attività a scelta specifiche del curriculum
LINGUA E CULTURA ITALIANA PER MEDIATORI LINGUISTICI STRANIERI
LINGUA E CULTURA ITALIANA PER MEDIATORI LINGUISTICI STRANIERI
Cfu
Settore
9
9
18
L-FIL-LET/12
IUS/02
Attività a scelta specifiche del curriculum
LINGUA E CULTURA ITALIANA PER MEDIATORI LINGUISTICI STRANIERI
Lo studente deve sostenere la seconda annualità (9 CFU) di una delle due Lingue scelte nel
I anno tra:
Lingua araba II
Lingua cinese II
Lingua francese II
Lingua giapponese II
Lingua hindi II
SECS-P/01
SECS-P/12
Lo studente deve conseguire 9 CFU scegliendo uno tra i seguenti insegnamenti:
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
Lingua italiana per stranieri II
Sistemi giuridici comparati
Totale CFU obbligatori
L-FIL-LET/11
L-FIL-LET/12
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
Cfu
Cultura italiana per stranieri I
Lingua italiana per stranieri I
Totale CFU obbligatori
Attività formativa
L-LIN/12
L-LIN/21
L-LIN/07
L-LIN/14
3° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
LINGUA E CULTURA ITALIANA PER MEDIATORI LINGUISTICI STRANIERI
90
9
9
9
9
Lo studente deve conseguire 6 CFU a scelta libera.
1° ANNO DI CORSO
Attività formativa
Lingua inglese II
Lingua russa II
Lingua spagnola II
Lingua tedesca II
9
9
9
9
9
L-OR/12
L-OR/21
L-LIN/04
L-OR/22
L-OR/19
Lo studente deve sostenere la terza annualità (9 CFU) della Lingua scelta come triennale tra:
Lingua araba III
Lingua cinese III
Lingua francese III
Lingua giapponese III
Lingua hindi III
Lingua inglese III
Lingua russa III
Lingua spagnola III
Lingua tedesca III
9
9
9
9
9
9
9
9
9
L-OR/12
L-OR/21
L-LIN/04
L-OR/22
L-OR/19
L-LIN/12
L-LIN/21
L-LIN/07
L-LIN/14
Lo studente deve sostenere la seconda annualità (9 CFU) della Lingua scelta come biennale tra:
Lingua araba II
Lingua cinese II
Lingua francese II
9
9
9
L-OR/12
L-OR/21
L-LIN/04
91
Corsi di Laurea triennale
Info-Facoltà
Corsi di Laurea triennale
Lingua giapponese II
Lingua hindi II
Lingua inglese II
Lingua russa II
Lingua spagnola II
Lingua tedesca II
Offerta formativa
9
9
9
9
9
9
L-OR/22
L-OR/19
L-LIN/12
L-LIN/21
L-LIN/07
L-LIN/14
Lo studente deve conseguire 9 CFU scegliendo un insegnamento di Cultura, relativo a una
delle due lingue straniere scelte, tra quelli sottoelencati, ove non già sostenuto. Potrà cioè
sostenere la II annualità della Cultura scelta al I anno oppure la I annualità della Cultura
relativa all’altra lingua straniera. Per le Propedeuticità si veda l’apposita sezione.
Cultura angloamericana
Cultura araba I
Cultura araba II
Cultura cinese I
Cultura cinese II
Cultura francese I
Cultura francese II
Cultura giapponese I
Cultura giapponese II
Cultura indiana I
Cultura indiana II
Cultura inglese I
Cultura inglese II
Cultura russa I
Cultura russa II
Cultura spagnola I
Cultura spagnola II
Cultura tedesca I
Cultura tedesca II
Culture anglofone
Culture francofone I
Culture francofone II
Culture ispanofone I
Culture ispanofone II
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
cofone. Tale scelta dovrà essere effettuata sin dal primo anno e mantenuta per l’intero triennio;
2. Lo studente di Lingua inglese potrà scegliere, come seconda annualità della cultura,
Cultura inglese II, Cultura angloamericana oppure Culture anglofone. Cultura
inglese I è propedeutica a Cultura angloamericana e Culture anglofone;
3. Lo studente di Lingua spagnola potrà scegliere tra Cultura spagnola e Culture ispanofone. Tale scelta dovrà essere effettuata sin dal primo anno e mantenuta per l’intero triennio.
L-LIN/11
L-OR/12
L-OR/12
L-OR/21
L-OR/21
L-LIN/03
L-LIN/03
L-OR/22
L-OR/22
L-OR/19
L-OR/19
L-LIN/10
L-LIN/10
L-LIN/21
L-LIN/21
L-LIN/05
L-LIN/05
L-LIN/13
L-LIN/13
L-LIN/10
L-LIN/03
L-LIN/03
L-LIN/06
L-LIN/06
Lo studente deve conseguire 9 CFU a scelta libera.
Propedeuticità
Propedeuticità comuni a tutti i curricula.
Lo studente sceglierà al primo anno due Lingue e le relative Culture, che seguirà per
l’intero triennio. Per poter accedere alle prove di un’annualità successiva (per es.
Lingua II o Cultura II), lo studente deve avere superato le prove relative all’annualità
precedente (Lingua I o Cultura I).
Per quanto riguarda la scelta delle culture si fa presente che:
1. Lo studente di Lingua francese potrà scegliere tra Cultura francese e Culture fran-
92
93
Corsi di Laurea triennale
Info-Facoltà
Corso di laurea magistrale
Amministrazioni e politiche pubbliche (APP)
www.scienzepolitiche.unimi.it/2010-2011/APP
Comunicazione pubblica e d’impresa (COM)
www.scienzepolitiche.unimi.it/2010-11/COM
Economia e finanza internazionale (EFI)
www.scienzepolitiche.unimi.it/2010-2011/EFI
Economics and Political Science (EPS)
www.scienzepolitiche.unimi.it/2010-2011/EPS
Relazioni internazionali (REL)
www.scienzepolitiche.unimi.it/2010-2011/REL
Scienze del lavoro (LAV)
www.scienzepolitiche.unimi.it/2010-2011/LAV
Scienze Politiche e di governo (GOV)
www.scienzepolitiche.unimi.it/2010-2011/GOV
Scienze sociali per la ricerca e le istituzioni (SOC)
www.scienzepolitiche.unimi.it/2010-2011/SOC
Corso di laurea magistrale interfacoltà
Droit et Politiques de l’intégration européenne:
Droit constitutionnel européen et «multilevel constitutionalism» (DIE)
www.mastereu.com
Lingue e culture per la comunicazione e la cooperazione internazionale (LIN)
www.lincom.unimi.it
Scienze cognitive e processi decisionali (SCO)
http://scienzecognitive.ariel.ctu.unimi.it
Master di primo livello
Giornalismo (della Scuola di Giornalismo dell’Università degli Studi di Milano)
Master di secondo livello
Studi internazionali strategico-militari
Diritto del lavoro e relazioni industriali
Corsi di perfezionamento
Politica ed economia dell’ambiente
Gestione dell’immigrazione
Didattica del tedesco come lingua straniera e dei linguaggi specialistici
tedeschi / DaF und Didaktik der deutschen Fachsprachen
Coordinatore/Referente
Prof.ssa Gloria Regonini
Prof.ssa Luisa Leonini
Prof. Giuseppe De Luca
Prof. Franco Donzelli
Prof. Marco Pedrazzi
Prof.ssa Renata Semenza
Prof. Alberto Martinelli
Prof. Gian Primo Cella
Prof.ssa Paola Bilancia
Prof.ssa Alessandra Lavagnino
Prof. Giovanni Turchetta
Prof.ssa Gabriella Pravettoni
Prof. Marino Regini
(Direttore della scuola)
Prof. Alessandro Colombo
Prof. Armando Tursi
Prof. Alberto Martinelli
Prof.ssa Antonietta Albanese
Prof. Maurizio Ambrosini
Dott.ssa Marina Brambilla
3 Formazione
di II livello
Un’aula della Scuola di Giornalismo
Info-Facoltà
Corsi di Laurea magistrale
Generalità
Classe di laurea di appartenenza: LM-63 SCIENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Titolo rilasciato: Dottore Magistrale
Curricula attivi:
- VALUTAZIONE E GESTIONE
- AMMINISTRAZIONE E AUTONOMIE TERRITORIALI
Durata del corso di studi: 2 anni
Crediti richiesti per l’accesso: 180
Cfu da acquisire totali: 120
Annualità attivate: 1°, 2°
Modalità accesso: Libero
Codice corso di studi: B64
Riferimenti
Preside Facoltà
Prof. Daniele Checchi
Presidente Consiglio Coordinamento Didattico
Prof. Lorenzo Bordogna
Coordinatore Corso di Laurea
Prof.ssa Gloria Regonini
Docenti tutor
Prof. Nicola Pasini ([email protected])
Per le altre informazioni specifiche (orientamento, ammissione, tutor, stage,...)
http://www.ammini.org/app.htm
Studenti tutor
v. elenco aggiornato su www.ammini.org/app/contatti.html
Forum studenti e docenti http://groups.yahoo.com/group/ammini.
Per potervi accedere non è necessaria l’iscrizione al corso di laurea
Sito web del corso di laurea
www.scienzepolitiche.unimi.it/2010-2011/APP
Caratteristiche del corso di studi
Obiettivi formativi generali e specifici
Il corso di laurea magistrale forma manager con:
- una realistica conoscenza delle logiche di funzionamento - o di malfunzionamento delle organizzazioni pubbliche locali, nazionali, sovranazionali;
- la capacità di gestire le risorse umane, finanziarie, tecnologiche e i vincoli normativi
in contesti organizzativi complessi;
- la piena padronanza dei metodi per il disegno, la realizzazione e la valutazione delle
politiche e dei servizi;
- un’approfondita conoscenza degli standard utilizzati nelle comparazioni internazionali;
- la preparazione tecnica per aumentare l’accountability delle amministrazioni pubbliche, dando conto del loro operato in modo chiaro, diretto, efficace, misurabile;
- la capacità di organizzare queste informazioni in modo facilmente accessibile ai cittadini e alle loro associazioni, utilizzando tutte le risorse offerte dalle nuove tecnologie;
96
- le competenze per promuovere la collaborazione tra amministrazioni diverse, nella
prospettiva della multilevel governante;
- l’effettiva comprensione dei requisiti organizzativi necessari per lo sviluppo dell’egovernment;
- la capacità di riflettere, anche in una prospettiva di etica pubblica, sulle responsabilità connesse all’utilizzazione di risorse pubbliche.
Profilo professionale e sbocchi occupazionali
Amministrazioni e politiche pubbliche è progettato per formare manager capaci di
assumere elevate responsabilità e di coordinare progetti di rilevante complessità
- in tutte le articolazioni dell’amministrazione pubblica
- nelle imprese dei servizi
- nelle organizzazioni nonprofit
- nelle autorità di controllo e di auditing pubblico
- nelle società di consulenza
Conoscenze per l’accesso
Per il corso di laurea magistrale in Amministrazioni e politiche pubbliche non è previsto il numero programmato.
I requisiti richiesti per l’ammissione a questa laurea magistrale sono di tre tipi:
1. Occorre avere una laurea in una delle classi qui di seguito indicate (attenzione: i
numeri delle classi ai sensi del DM 270/04 sono diverse rispetto a quelle ai sensi DM
509/99)
CLASSI DI LAUREA DM 509/99
19 - Scienze dell’amministrazione
dell’organizzazione
13 - Scienze dei beni culturali
29 - Filosofia
30 - Scienze geografiche
8 - Ingegneria civile e ambientale
5 - Lettere
11 - Lingue e culture moderne
3 - Scienze della mediazione linguistica
2 - Scienze dei servizi giuridici
39 - Scienze del turismo
17 - Scienze dell’economia e della gestione
aziendale
18 - Scienze dell’educazione e della formazione
14 - Scienze della comunicazione
7 - Urbanistica e scienze della pianificazione
territoriale e ambientale
34 - Scienze e tecniche psicologiche
26 - Scienze e tecnologie informatiche
27 - Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura
28 - Scienze economiche
15 - Scienze politiche e delle relazioni internazionali
35 - Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo
e la pace
CLASSI DI LAUREA DM 270/04
L-16 Scienze dell’amministrazione e
L-1 Beni culturali
L-5 Filosofia
L-6 Geografia
L-7 Ingegneria civile e ambientale
L-10 Lettere
L-11 Lingue e culture moderne
L-12 Mediazione linguistica
L-14 Scienze dei servizi giuridici
L-15 Scienze del turismo
L-18 Scienze dell’economia e della gestione
aziendale
L-19 Scienze dell’educazione e della formazione
L-20 Scienze della comunicazione
L-21 Scienze della pianificazione territoriale,
urbanistica, paesaggistica e ambientale
L-24 Scienze e tecniche psicologiche
L-31 Scienze e tecnologie informatiche
L-32 Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura
L-33 Scienze economiche
L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali
L-37 Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo
e la pace
97
Corsi di Laurea magistrale
3.1 Amministrazioni e politiche pubbliche (APP)
Offerta formativa
Info-Facoltà
Offerta formativa
- Scienze del servizio sociale
- Scienze sociologiche
- Scienze statistiche
- Tecnologie per la conservazione e il restauro
dei beni culturali
L-39 Servizio sociale
L-40 Sociologia
L-41 Statistica
L-43 Tecnologie per la conservazione e il restauro
dei beni culturali
Questi 75 crediti devono essere acquisiti prima della verifica della preparazione personale,
esposta al punto 3. Chi non ha i crediti richiesti, può sostenere i relativi esami o durante la
sua iscrizione a una laurea triennale o, se è già laureato, iscrivendosi a insegnamenti singoli. Per agevolare gli studenti nella valutazione della loro precedente carriera e nella eventuale
scelta degli insegnamenti da sostenere, è istituito un servizio di consulenza a cura del prof.
Gabriele Bottino [email protected]. Sul sito www.ammini.org/app.html sono pubblicati i moduli da compilare e da inviare per una prima convalida al prof. Bottino.
Corsi di Laurea magistrale
In considerazione dell’interesse della pubblica amministrazione a disporre di profili
professionali capaci di sommare competenze tecnico-scientifiche settoriali e competenze manageriali, il Consiglio di coordinamento didattico può consentire l’accesso
anche a laureati in classi di laurea non comprese in questo elenco. Il Consiglio di coordinamento didattico può inoltre ammettere:
- chi ha conseguito una laurea quadriennale, o un’altra laurea magistrale, o specialistica
- chi é in possesso di un titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo
Nelle pagine web del corso di laurea magistrale www.ammini.org/app.html sono forniti i modelli per presentare queste domande.
2. Occorre avere precisi ‘requisiti curriculari’, cioè occorre avere acquisito un certo
numero di crediti in determinati raggruppamenti di settori scientifico-disciplinari,
per un totale di 75 crediti (attenzione: non controllate i nomi degli insegnamenti
che avete sostenuto, ma le sigle dei loro settori scientifico-disciplinari).
3. Occorre avere una solida preparazione personale
Per la laurea magistrale in Amministrazioni e politiche pubbliche, la verifica della preparazione personale si basa sui voti riportati nel precedente curriculum universitario:
- per i laureati che possono accedere direttamente alla laurea magistrale, senza sostenere altri esami, la verifica è compiuta sul voto di laurea, che deve essere pari o superiore a 94/110;
- per i laureati che possono accedere solo dopo avere sostenuto gli esami di cui al punto 2, la verifica è compiuta sulla media ponderata tra il voto di laurea (pesato per 180
crediti) e i voti nei crediti acquisiti con gli esami oltre il percorso di laurea. Tale media
ponderata deve essere pari o superiore a 25/30.
La prova di ammissione consiste in un colloquio in cui è verificata l’esistenza dei requisiti dei punti 1, 2, 3.
Struttura del corso
gruppo
statistico- quantitativo
Settori scientifico-disciplinari
n. minimo crediti
richiesti per il gruppo
INF/01 - Informatica
ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni
MAT/09 - Ricerca operativa
SECS-P/05 - Econometria
SECS-S/01 - Statistica
SECS-S/03 - Statistica economica
SECS-S/04 - Demografia
SECS-S/05 - Statistica sociale
economico- organizzativo SECS-P/01 - Economia politica
SECS-P/02 - Politica economica
SECS-P/03 - Scienza delle finanze
SECS-P/06 - Economia applicata
SECS-P/07 - Economia aziendale
SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese
SECS-P/10 - Organizzazione aziendale
giuridico
IUS/01 - Diritto privato
IUS/05 - Diritto dell’economia
IUS/07 - Diritto del lavoro
IUS/08 - Diritto costituzionale
IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico
IUS/10 - Diritto amministrativo
IUS/14 - Diritto dell’unione europea
IUS/21 - Diritto pubblico comparato
processi decisionali
M-PSI/05 - Psicologia sociale
ed organizzativi
M-PSI/06 - Psicologia del lavoro e delle organizzazioni
SPS/03 - Storia delle istituzioni politiche
SPS/04 - Scienza politica
SPS/07 - Sociologia generale
SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi
SPS/09 - Sociologia dei processi economici e del lavoro
SPS/11 - Sociologia dei fenomeni politici
competenze linguistiche L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese
Totale
98
9
21
18
Il corso prevede:
- una serie di insegnamenti di base obbligatori per tutti, per un totale di 48 crediti;
- un insegnamento, da scegliere all’interno di un elenco, per approfondire l’analisi di
una politica o di un servizio pubblico (sanità, istruzione, pari opportunità..);
- 30 crediti per la scelta di uno tra i due curricula previsti;
- 3 crediti per altre attività formative, il cui accertamento si conclude con un giudizio
di approvato o respinto
- 9 crediti per insegnamenti a scelta dello studente;
- 24 crediti per la prova finale.
I due curricula, tra cui lo studente al primo anno deve effettuare la sua scelta, sono:
Curriculum 1: Valutazione e gestione, destinato a formare professionisti che sanno
- valutare i prodotti e i risultati delle amministrazioni;
- valorizzare le risorse organizzative e informatiche necessarie per l’ampliamento dell’egovernment.
Curriculum 2: Amministrazione e autonomie territoriali, destinato a formare professionisti che sanno
- collaborare con amministrazioni diverse e in contesti internazionali nella prospettiva
della multilevel governante;
- gestire le politiche con un forte radicamento nel territorio.
Note
21
6
75
Gli insegnamenti di Models of governance e di EU Industrial Policy potranno essere
impartiti in inglese.
La scelta degli insegnamenti in alternativa è limitata a quelli effettivamente impartiti.
Prima di seguire l’insegnamento di Analisi e valutazione delle politiche, si raccomanda
di superare l’esame di Analisi dei dati.
I programmi di esame si trovano sul sito http://www.scienzepolitiche.unimi.it.
È facoltà degli studenti del primo anno anticipare gli insegnamenti previsti al secondo
anno. Si raccomanda di considerare questa opportunità per utilizzare al meglio la distribuzione degli insegnamenti nelle varie fasce orarie.
99
Corsi di Laurea magistrale
6
36
37
41
Info-Facoltà
Articolazione degli insegnamenti
Al primo anno, l’insegnamento di Economia dell’integrazione europea é particolarmente consigliato per chi ha sostenuto un esame di Macroeconomia. Per chi non lo ha
sostenuto, é consigliato l’insegnamento di Economia dell’ambiente e dell’energia.
Prima di seguire l’insegnamento di Analisi e valutazione delle politiche, si raccomanda
di superare l’esame di Analisi dei dati.
I programmi di esame si trovano sul sito http://www.scienzepolitiche.unimi.it.
Obbligo di frequenza
La frequenza è fortemente consigliata.
Offerta formativa
Per tutti, è comunque vincolante il requisito del voto di laurea o della media ponderata dei voti
N° posti riservati a studenti extracomunitari non soggiornanti in Italia
10
Note
Responsabile delle pratiche amministrative: Segreteria Studenti di Scienze politiche,
Via Mercalli 21, 20122 Milano, fax: 02-50312213,
email: [email protected],
sito web: http://www.unimi.it/studenti/segreterie/
Corsi di Laurea magistrale
L’iscrizione agli esami avviene online, con le modalità spiegate nella guida studente.
MODALITÀ ACCESSO: 2° ANNO LIBERO
Svolgimento di studi/tirocini all’estero
• PROGRAMMA LLP-ERASMUS
Gli studenti iscritti al CdLM potranno effettuare un soggiorno all’estero nel quadro del
programma LLP-Erasmus, per seguire corsi, sostenere esami e/o per svolgere l’attività
di ricerca ai fini della compilazione della prova finale/tesi di laurea. La permanenza
all’estero (della durata di 3 -12 mesi) consente l’accesso alle strutture didattiche e di
ricerca di università europee partner della Facoltà di Scienze politiche. Al rientro in
Italia, gli studenti ottengono il riconoscimento nella propria carriera accademica delle
attività formative svolte, purché raggiungano risultati positivi. Informazioni:
http://www.scienzepolitiche.unimi.it/CorsiDiLaurea/5742_ITA_HTML.html;
• ALTRI PROGRAMMI INTERNAZIONALI: per tutte le informazioni sui programmi
internazionali a cui la Facoltà aderisce, consultare il sito web
http://www.scienzepolitiche.unimi.it.
Caratteristiche prova finale
La laurea magistrale in Amministrazioni e politiche pubbliche si consegue con il superamento di una prova finale, corrispondente a 24 crediti, che consiste nella preparazione e discussione pubblica di una tesi (in italiano o in lingua inglese), elaborata in
forma originale dallo studente sotto la guida di un relatore.
Criteri ammissione alla prova finale
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver conseguito 96 crediti.
MODALITÀ ACCESSO: 1° ANNO LIBERO
Istruzioni operative
I laureati che intendono accedere alla laurea magistrale devono presentare la relativa
domanda alla segreteria studenti entro il 15 settembre 2010.
Coloro che non sono ancora laureati, ma hanno conseguito almeno 156 crediti, devono comunque presentare entro la stessa data una domanda di pre-iscrizione alla segreteria studenti, condizionata all’effettivo conseguimento della laurea entro il 21 dicembre 2010.
Coloro che al 15 settembre 2010 sono in regola sia con il requisito 1 (possesso della laurea), sia con il requisito 2 (75 crediti nei settori indicati), devono presentarsi al primo
colloquio di ammissione il 17 settembre 2010, h. 10 e h. 16 aula 20.
Coloro che si mettono in regola con il requisito 1 (possesso della laurea) e/o con il requisito 2 (75 crediti nei settori indicati) entro il 21 dicembre 2010, devono presentarsi al
secondo colloquio di ammissione previsto per il giorno 21 dicembre 2010, h. 10 e h. 16
aula 20. Sul sito www.ammini.org/app.html saranno fornite ulteriori precisazioni.
100
1° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula
Attività formativa
Analisi dei dati
Diritto amministrativo europeo
Economia delle istituzioni
EU Industrial Policy
Modelli di governance (Models of governance)
Relazioni di lavoro nel settore pubblico
Totale CFU obbligatori
Cfu
Settore
9
9
6
6
9
9
48
SECS-S/01
IUS/10
SECS-P/01
SECS-P/03
SPS/04
SPS/09
2° ANNO DI CORSO
Attività a scelta comuni a tutti i curricula
Per tutti, al secondo anno, un insegnamento in un settore di policy, a scelta tra i seguenti:
Diritto dei servizi pubblici
Economia dell’ambiente e dell’energia
Economia dell’integrazione europea
Economia sanitaria
Economics of education
Filosofia politica e sociale
Sociologia dei processi migratori
Sociologia della criminalità organizzata
Sociologia delle pari opportunità
Teoria e politiche dello stato sociale
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
IUS/05
SECS-P/03
SECS-P/03
SECS-P/08
SECS-P/02
SPS/01
SPS/10
SPS/09
SPS/07
SPS/04
Altre attività a scelta comuni a tutti i curricula
Lo studente deve conseguire 9 CFU a scelta libera, anche con esami in insegnamenti
impartiti in altri corsi di laurea o in altre facoltà.
101
Corsi di Laurea magistrale
Regole generali per iscrizione e ammissione agli appelli d’esame
Info-Facoltà
Offerta formativa
Accertamento conoscenze linguistiche progredite: inglese
Accertamento di abilità informatiche progredite
3
3
Corsi di Laurea magistrale
Attività conclusive comuni a tutti i curricula
Prova finale
Totale CFU obbligatori
L-LIN/12
INF/01
24
24
Curriculum: [B64-A] VALUTAZIONE E GESTIONE
1° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
VALUTAZIONE E GESTIONE
Cfu
Settore
9
9
SECS-P/07, SPS/07
Valutazione dei risultati e ricerca sociale
Totale CFU obbligatori
2° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
VALUTAZIONE E GESTIONE
Attività formativa
Cfu
Settore
9
6
6
21
SPS/04
IUS/10
SECS-P/10
Analisi e valutazione delle politiche
Diritto dell’amministrazione digitale
eGovernment e cambiamento organizzativo
Totale CFU obbligatori
Curriculum: [B64-B] AMMINISTRAZIONE E AUTONOMIE TERRITORIALI
1° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
AMMINISTRAZIONE E AUTONOMIE TERRITORIALI
Attività formativa
Diritto regionale e degli enti locali
Totale CFU obbligatori
102
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
AMMINISTRAZIONE E AUTONOMIE TERRITORIALI
Attività formativa
Diritto tributario degli enti locali
Finanza degli enti locali
Governo locale
Totale CFU obbligatori
Cfu
Settore
6
6
9
21
IUS/12
SECS-P/03
SPS/04
3.2 Comunicazione pubblica e d’impresa (COM)
Elenco curricula attivi
VALUTAZIONE E GESTIONE
AMMINISTRAZIONE E AUTONOMIE TERRITORIALI
Attività formativa
2° ANNO DI CORSO
Generalità
Classe di laurea di appartenenza: LM-59 SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
PUBBLICA, D’IMPRESA E PUBBLICITA’
Titolo rilasciato: Dottore Magistrale
Curricula attivi:
- MARKETING E COMUNICAZIONE D’IMPRESA
- COMUNICAZIONE POLITICA E SOCIALE
Durata del corso di studi: 2 anni
Crediti richiesti per l’accesso: 180
Cfu da acquisire totali: 120
Annualità attivate: 1°, 2°
Modalità accesso: Programmato
Codice corso di studi: B62
Riferimenti
Preside Facoltà
Prof. Daniele Checchi
Presidente Consiglio Coordinamento Didattico
Prof. Gianpietro Mazzoleni
Coordinatore Corso di Laurea
Prof.ssa Luisa Leonini
Docenti tutor
Prof. Federico Boni ([email protected])
Prof.ssa Laura Iacovone ([email protected])
Per tutte le richieste di informazioni è possibile scrivere a [email protected]
Sito web del corso di laurea
www.scienzepolitiche.unimi.it/2010-2011/COM
Caratteristiche del corso di studi
Cfu
Settore
9
9
IUS/10, IUS/09
Premessa
È istituito il Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione Pubblica e d’Impresa
appartenente alla classe delle lauree magistrali in Scienze della comunicazione pubbli103
Corsi di Laurea magistrale
Lo studente deve conseguire 3 CFU per ‘Altre attività formative’ attraverso:
- accertamento abilità informatiche progredite (certificatore: prof. Maddalena Sorrentino
[email protected])
- accertamento conoscenze progredite di lingua inglese (certificatore: prof. Miriam Bait
[email protected])
- stage (certificatore: prof. Gabriele Bottino [email protected])
- frequenza di corsi, anche esterni, previa approvazione del prof. Gabriele Bottino
[email protected]
Info-Facoltà
Obiettivi formativi generali e specifici
Gli obiettivi di questo Corso di laurea sono di fornire agli studenti che hanno conseguito una laurea triennale una formazione avanzata nella teoria e nelle tecniche di
comunicazione delle aziende e delle istituzioni pubbliche e sociali.
Abilità e competenze acquisite
I risultati di apprendimento attesi per i laureati di questo corso saranno:
una conoscenza approfondita delle dinamiche comunicative e informazionali tra
sistemi della comunicazione, nuovi media e soggetti economici, sociali e politici, con
particolare riguardo ai rapporti imprese-consumatori e istituzioni-cittadino;
una capacità applicativa in termini di acquisizione di competenze applicative multidisciplinari di tipo metodologico, tecnologico e strumentale per l’analisi dei sistemi
della comunicazione;
una competenza a livello di responsabilità gestionale dei processi di comunicazione
interna ed esterna alle aziende e alle istituzioni pubbliche e sociali.
•
Corsi di Laurea magistrale
•
•
Profilo professionale e sbocchi occupazionali
Tra gli sbocchi professionali prevedibili per i laureati della Laurea Magistrale in
Comunicazione Pubblica e d’Impresa si segnalano:
posizioni di elevata responsabilità nell’organizzazione e gestione di uffici stampa,
relazioni esterne e uffici relazioni con il pubblico (URP);
progettisti e responsabili dei piani di comunicazione istituzionali e di impresa;
esperti di e-government nelle pubbliche amministrazioni a livello locale, provinciale, regionale e nazionale;
ricercatori e analisti negli istituti demoscopici e di market research;
esperti di azioni di rappresentanza di interessi presso aziende, associazioni e enti
pubblici e privati anche a livello internazionale;
consulenti di marketing politico per partiti e candidati.
•
•
•
•
•
•
Conoscenze per l’accesso
Per l’ammissione gli studenti dovranno sostenere una prova nel corso della quale
saranno verificate le competenze nella lingua inglese e nella lingua italiana, e le conoscenze nei settori di informatica, semiotica, economia e marketing, diritto dell’informazione, teorie della comunicazione. Nel bando di ammissione saranno indicati i testi
di studio per prepararsi alla prova.
Struttura del corso
Il corso di laurea si presenta strutturato in due curricula che riflettono la complessità
delle aree disciplinari e professionali della classe e che si svolgono in parallelo ad iniziare dal primo anno, ma con una base in comune, consentendo una sufficiente trasversalità dei percorsi. Un Curriculum A –che risponde alle domande di conoscenza e
di competenza nell’area della comunicazione aziendale interna ed esterna, e un
Curriculum B – rivolto a rispondere alle esigenze professionali del mondo della comunicazione di natura pubblica, politica e sociale. Entrambi i curricula sono al tempo
stesso professionalizzanti ma con profili formativi metodologici che aprono anche a
sbocchi di ricerca.
104
Tutorato
Si tiene attività di tutorato in orario serale per gli studenti che non possono frequentare in orario diurno.
Il tutorato avviene anche con modalità on line.
Prove di lingua / Informatica
Una buona competenza linguistica in italiano e inglese sono prerequisiti per l’accesso.
Obbligo di frequenza
La frequenza è fortemente consigliata.
Svolgimento di studi/tirocini all’estero
• ACCORDO DI DOUBLE DEGREE CON LA RUTGERS UNIVERSITY (New Jersy,
USA)
È in corso di approvazione un programma di scambio tra il CdLM in Comunicazione
Pubblica e d’Impresa e la School of Communication and Information Studies della
Rutgers University (New Brunswick, NJ, USA). Gli studenti UNIMI potranno frequentare due semestri presso l’Università partner (e viceversa), conseguendo il doppio
titolo della Laurea Magistrale in Comunicazione Pubblica e d’Impresa e del Master’s
Degree in Communication. Nello stesso accordo è prevista anche la possibilità di frequentare un semestre soltanto, senza il conseguimento del doppio titolo;
• ACCORDI DI SCAMBIO CON LA UNIVERSITY OF SOUTH AUSTRALIA E LA
GRIFFITH UNIVERSITY DI BRISBANE (AUSTRALIA)
Sono in vigore dal 2008 accordi di scambio tra il CdLM in Comunicazione Pubblica e
d’Impresa e le University of South Australia (Adelaide) e Griffith (Brisbane). Gli studenti possono frequentare uno o due semestri presso le università australiane acquisendo crediti validi per il completamento del proprio piano di studi;
• PROGRAMMA LLP-ERASMUS
Gli studenti iscritti al CdLM potranno effettuare un soggiorno all’estero nel quadro del
programma LLP-Erasmus, per seguire corsi, sostenere esami e/o per svolgere l’attività
di ricerca ai fini della compilazione della prova finale/tesi di laurea. La permanenza
all’estero (della durata di 3 -12 mesi) consente l’accesso alle strutture didattiche e di
ricerca di università europee partner della Facoltà di Scienze politiche. Al rientro in
Italia, gli studenti ottengono il riconoscimento nella propria carriera accademica delle
attività formative svolte, purché raggiungano risultati positivi. Informazioni:
http://www.scienzepolitiche.unimi.it/CorsiDiLaurea/5742_ITA_HTML.html;
• ALTRI PROGRAMMI INTERNAZIONALI: per tutte le informazioni sui programmi
internazionali a cui la Facoltà aderisce, consultare il sito web
http://www.scienzepolitiche.unimi.it.
Formulazione e presentazione piano di studi
Lo studente può presentare il piano di studi entro il mese di febbraio del 1° anno di
iscrizione.
Caratteristiche prova finale
La Laurea Magistrale in Comunicazione Pubblica e d’Impresa si consegue previo superamento di una prova finale, che consiste nella presentazione e discussione di un elaborato scritto, o un prodotto multimediale, in forma originale dallo studente sotto la
guida di un relatore. L’elaborato può essere redatto, anche in lingua straniera.
Note
Criteri ammissione alla prova finale
La scelta degli insegnamenti in alternativa sarà limitata a quelli effettivamente
impartiti.
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver conseguito 99 crediti.
105
Corsi di Laurea magistrale
ca, d’impresa e pubblicità - Classe LM59. Il corso di laurea si svolge nella Facoltà di
Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Milano.
Offerta formativa
Info-Facoltà
Informazioni e modalità organizzative per immatricolazione
Corsi di Laurea magistrale
Sono requisiti di accesso al corso di laurea magistrale in Comunicazione pubblica e
d’impresa, la laurea conseguita nelle classi:
L-20 (ex L.14) Scienze della comunicazione
L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali
L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale
L-1 Beni culturali
L-31 Scienze e tecnologie informatiche
nonché la laurea conseguita in classi diverse dalle precedenti a condizione che i laureati abbiano acquisito almeno 60 crediti nei settori scientifico-disciplinari:
- M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi
- L-LIN/01 Glottologia e linguistica generale
- L-FIL-LET/12 Linguistica italiana
- M-STO/04 Storia contemporanea
- M-STO/05 Storia moderna
- INF/01 Informatica o ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni
- SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
- SPS/07 Sociologia generale
- SPS/04 Scienza politica
- SPS/11 - Sociologia dei fenomeni politici
- SPS/09 - Sociologia dei processi economici e del lavoro
- SPS/10 - Sociologia dell’ambiente e del Territorio
- L-LIN/12 Lingua e traduzione-Lingua inglese
- L-ART/03 Storia dell’arte contemporanea
- L-ART/05 Storia del teatro e dello spettacolo
- L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione
- L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
- L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea
- SECS-P/01 - Economia politica
- SECS-P/02 - Politica economica
- SECS-P/06 Economia applicata
- SECS-P/07 Economia aziendale
- SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese
- SECS-P/10 Organizzazione aziendale
- IUS/01 Diritto privato
- IUS/10 Diritto amministrativo
- IUS/08 Diritto costituzionale
- IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico
- IUS/13 Diritto internazionale
- IUS/14 Diritto dell’unione europea
- M-PSI/01 Psicologia generale
- M-PSI/05 Psicologia sociale
- M-PSI/06 -Psicologia del lavoro e delle organizzazioni.
Sono ammessi a partecipare alla prova di ammissione gli studenti iscritti all’ultimo
anno dei corsi di laurea di primo livello che abbiano conseguito almeno 156 crediti al
momento della prova di ammissione.
SISTEMA DEI PUNTEGGI PROCEDURA DI AMMISSIONE
- voto di laurea /media esami; 10%
- conoscenza lingua inglese; 20%
- conoscenza lingua italiana; 20%
- diritto dell’informazione; 10%
- semiotica; 10%
- informatica; 10%
- marketing; 10%
- conoscenze storico-sociali 10%
Istruzioni operative
L’accesso al corso è vincolato per tutti gli studenti al superamento di una prova di
ammissione.
N° posti riservati a studenti extracomunitari non soggiornanti in Italia
10
Data termine preiscrizione
07-09-2010
N° posti assegnati
200
Data, Ora e Sede prova
10-09-2010, 9.00, Aula 6, Aula 10 e Aula 11 della Facoltà di Scienze Politiche, via
Conservatorio 7
Materia e Link esame
- Conoscenza lingua inglese
- Conoscenza lingua italiana
- Semiotica
- Informatica
- Diritto dell’informazione
- Marketing
- Conoscenze storico sociali
TESTI CONSIGLIATI PER PREPARARSI ALLA PROVA
Marketing
Kotler-Armstrong, Principi di marketing, Prentice Hall, 2006
Semiotica
S. Traini, “Le due vie della semiotica. Teorie strutturali e interpretative”, Bompiani,
Milano, 2006.
Informatica
L. Console, M. Ribaudo, U. Avalle, Introduzione all’informatica (3a ed.), UTET libreria, Torino, 2004 oppure edizione precedente.
Diritto dell’informazione
R BIN, G. Pitruzzella,
Diritto costituzionale, Giappichelli, Torino, 2005.
Per gli altri settori disciplinari si rimanda ad una buona preparazione generale e una
approfondita conoscenza linguistica.
Modalità prova
Questionario
106
107
Corsi di Laurea magistrale
MODALITÀ ACCESSO: 1° ANNO PROGRAMMATO
Offerta formativa
Info-Facoltà
Offerta formativa
MODALITÀ ACCESSO: 2° ANNO ALTRE REGOLE
Sociologia della globalizzazione (Sociology of Globalization)
Note
Lo studente deve acquisire 9 CFU sostenendo l’esame di Sociologia dei consumi.
Soltanto qualora fosse già stato sostenuto nel triennio è possibile scegliere l’esame
di Comunicazione pubblica e sociale
2° ANNO DI CORSO
Comunicazione pubblica e sociale
Sociologia dei consumi
Attività a scelta comuni a tutti i curricula
Lo studente deve conseguire 9 CFU a scelta libera.
Lo studente deve conseguire 9 CFU a scelta tra ulteriori attività formative (stage, tirocini,
laboratorio).
Corsi di Laurea magistrale
Attività conclusive comuni a tutti i curricula
Prova finale
Totale CFU obbligatori
9
9
SPS/10, SPS/08
SPS/08
SPS/08
Lo studente deve acquisire 9 CFU sostenendo l’esame di Gestione delle risorse umane.
Soltanto qualora tale esame fosse già stato sostenuto nel triennio, è obbligatoria la scelta
dell’esame di Metodi e tecniche della comunicazione.
Gestione delle risorse umane
Metodi e tecniche della comunicazione
9
9
SECS-P/10
SPS/08
Lo studente deve acquisire 9 CFU sostenendo l’esame di Economia della comunicazione.
Soltanto qualora tale esame fosse già stato sostenuto nel triennio, è obbligatoria la scelta
dell’esame di Analisi dell’opinione pubblica
21
21
Analisi dell’opinione pubblica
Economia della comunicazione
Elenco curricula attivi
MARKETING E COMUNICAZIONE D’IMPRESA
COMUNICAZIONE POLITICA E SOCIALE
9
9
SPS/11, SPS/07
SECS-P/06
Lo studente deve conseguire 9 CFU tra i seguenti insegnamenti:
Comunicazione digitale
Linguaggi della pubblicità
Curriculum: [B62-A] MARKETING E COMUNICAZIONE D’IMPRESA
9
9
INF/01
M-PSI/01, SPS/08
Obiettivi Formativi Qualificanti
È obiettivo formativo specifico del curriculum offrire una preparazione avanzata multidisciplinare nel campo della comunicazione di impresa formando competenze professionali di alto livello, da utilizzare negli ambiti della comunicazione aziendale e istituzionale, della organizzazione di eventi, del marketing e pubblicità, della customer
satisfaction, delle relazioni pubbliche, del crisis management.
A tali fini, il percorso formativo comprende attività mirate all’acquisizione di conoscenze avanzate nei campi delle teorie della comunicazione, del consumerismo, della
market research.
Il percorso formativo comprende inoltre l’acquisizione di competenze metodologiche
e tecniche relative al rilevamento, alla misurazione e al trattamento dei dati pertinenti
le ricerche di mercato e l’analisi del funzionamento dei sistemi di comunicazione intra
ed extra-aziendali.
1° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
Marketing progredito
Totale CFU obbligatori
Cfu
Settore
9
9
SECS-P/08
Attività a scelta specifiche del curriculum
MARKETING E COMUNICAZIONE D’IMPRESA
Lo studente deve conseguire 9 CFU sostenendo l’esame di Analisi dei dati. Soltanto qualora
un esame di Statistica fosse già stato sostenuto nel triennio, è possibile scegliere l’esame di
Sociologia della globalizzazione
Analisi dei dati
108
Regolazione del mercato e impresa
Relazioni pubbliche
9
9
IUS/01, IUS/05
SPS/08
Cfu
Settore
9
9
18
SPS/08
SECS-P/08
2° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
MARKETING E COMUNICAZIONE D’IMPRESA
Attività formativa
Comunicazione di impresa progredito
Consumer and shopping behaviour
Totale CFU obbligatori
Curriculum: [B62-B] COMUNICAZIONE POLITICA E SOCIALE
MARKETING E COMUNICAZIONE D’IMPRESA
Attività formativa
Lo studente deve conseguire 9 CFU tra i seguenti insegnamenti:
9
SECS-S/01
Obiettivi Formativi Qualificanti
È obiettivo formativo specifico del curriculum offrire una preparazione avanzata multidisciplinare nel campo della comunicazione pubblica e istituzionale formando competenze professionali di alto livello, da utilizzare negli ambiti delle amministrazioni
pubbliche (uffici relazioni con il pubblico), degli uffici stampa, degli uffici relazioni
esterne, delle relazioni pubbliche, della organizzazione di eventi, come pure nella consulenza politica, e nell’esecuzione dei sondaggi di opinione.
A tali fini, il percorso formativo comprende attività mirate all’acquisizione di conoscenze avanzate nelle tecniche di marketing e di pubblicizzazione, della pubblicità
sociale, delle normative riguardanti gli enti di diritto pubblico e delle organizzazione
non governative, nonché all’ottenimento di una completa padronanza, sia sul piano
teorico che pratico, delle metodologie e tecniche multidisciplinari inerenti ai diversi
campi della comunicazione sociale.
109
Corsi di Laurea magistrale
Anche per il trasferimento al secondo anno è prevista una prova di ammissione.
9
Info-Facoltà
Offerta formativa
1° ANNO DI CORSO
Modalità accesso: Libero
Codice corso di studi: B63
Attività formativa
Cfu
Settore
9
9
9
9
9
45
SPS/11, SPS/07
SPS/11, SPS/08
IUS/10, IUS/01
SPS/08
SPS/08
Corsi di Laurea magistrale
Analisi dell’opinione pubblica
Comunicazione politica
Diritto dell’informazione progredito
Metodi e tecniche della comunicazione
Relazioni pubbliche
Totale CFU obbligatori
Attività a scelta specifiche del curriculum
COMUNICAZIONE POLITICA E SOCIALE
Lo studente deve conseguire 9 CFU tra i seguenti insegnamenti:
Analisi dei dati
Sociologia della globalizzazione
9
9
SECS-S/01
SPS/10, SPS/08
Caratteristiche del corso di studi
Lo studente deve conseguire 9 CFU tra i seguenti insegnamenti:
Comunicazione digitale
Gestione delle risorse umane
9
9
Riferimenti
Preside Facoltà
Prof. Daniele Checchi
Presidente Consiglio Coordinamento Didattico
Prof. Giorgio Pizzutto
Coordinatore Corso di Laurea
Prof. Giuseppe De Luca
Docenti tutor
Prof. Giuseppe De Luca
Prof. Alessandro Missale
Prof. Achille Vernizzi
Sito web del corso di laurea
http://www.scienzepolitiche.unimi.it/2010-2011/EFI
Referente stage
Prof. Adalberto Alberici ([email protected])
Corsi di Laurea magistrale
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
COMUNICAZIONE POLITICA E SOCIALE
INF/01
SECS-P/10
2° ANNO DI CORSO
Premessa
È istituito dall’Università degli Studi di Milano il Corso di laurea magistrale in
Economia e finanza internazionale (Classe LM-77 – Scienze economico-aziendali)
presso la Facoltà di Scienze politiche. Il Corso di laurea comprende insegnamenti e
altre attività formative per un totale di 120 crediti.
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
Obiettivi formativi generali e specifici
COMUNICAZIONE POLITICA E SOCIALE
Attività formativa
Comunicazione pubblica e sociale
Marketing politico e public affairs
Totale CFU obbligatori
Cfu
Settore
9
9
18
SPS/08
SPS/11, SPS/08
3.3 Economia e finanza internazionale (EFI)
Generalità
Classe di laurea di appartenenza: LM-77 SCIENZE ECONOMICO-AZIENDALI
Titolo rilasciato: Dottore Magistrale
Curricula attivi:
- MERCATI FINANZIARI
- INTEGRAZIONE ECONOMICA INTERNAZIONALE
Durata del corso di studi: 2 anni
Crediti richiesti per l’accesso: 180
Cfu da acquisire totali: 120
Annualità attivate: 1°, 2°
110
L’apertura dei mercati alla dimensione internazionale pone agli operatori nuove sfide
nella definizione di strategie di internazionalizzazione delle imprese, nelle scelte di
finanza aziendale, nella gestione degli investimenti finanziari, nell’analisi e previsione
degli scenari economici. Il corso di laurea in Economia e finanza internazionale fornisce competenze di livello avanzato nelle discipline aziendali, economiche e giuridiche
e una padronanza degli strumenti matematico-statistici per comprendere il funzionamento del sistema economico e finanziario, le politiche di gestione delle imprese e degli
intermediari finanziari e il ruolo della politica economica in un contesto internazionale caratterizzato da un’elevata integrazione economica. Il corso è orientato alla formazione professionale sia nella gestione d’impresa sia nel settore finanziario. Con riferimento alla prima figura professionale, il corso di laurea intende formare personale
altamente qualificato con competenze teoriche e operative nella gestione dei problemi
delle imprese a vocazione internazionale con particolare riferimento alle loro strategie
di internazionalizzazione, dalla localizzazione dei processi produttivi al finanziamento
degli investimenti, alla commercializzazione dei prodotti. Con riferimento alla formazione professionale nel settore finanziario, il corso di laurea fornisce competenze teoriche e operative per l’analisi dei mercati e degli strumenti finanziari, in particolare per
valutare e gestire gli investimenti finanziari. Inoltre, il corso di laurea offre le conoscenze necessarie alla formazione di esperti nei processi di integrazione economica e
nell’individuazione degli interventi di politica economica in economie aperte.
Abilità e competenze acquisite
Nel rispetto dei principi dell’armonizzazione europea, le conoscenze e le competenze
in uscita in termini di risultati di apprendimento attesi, acquisite o sviluppate dai lau-
111
Info-Facoltà
Corsi di Laurea magistrale
A. Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati disporranno di conoscenze e competenze teoriche di livello avanzato nei
seguenti campi: finanza aziendale; gestione d’impresa; economia dei mercati e degli
intermediari finanziari; economia monetaria; economia dell’integrazione europea e
internazionale; diritto dell’economia; diritto finanziario; diritto del commercio internazionale; analisi matematica e statistica; econometria; finanza matematica. Le conoscenze e competenze acquisite in tali campi consentiranno ai laureati di comprendere:
le politiche di gestione delle imprese; le strategie di internazionalizzazione delle imprese; i principi della finanza aziendale; il funzionamento del sistema finanziario; le decisioni di investimento e la gestione del rischio finanziario; i processi di integrazione economica e finanziaria; la normativa che regola i rapporti commerciali, gli investimenti
diretti esteri, i mercati e le istituzioni finanziarie.
B. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati saranno in grado di applicare le conoscenze e le competenze acquisite: all’analisi e alla gestione delle problematiche d’impresa poste dal processo di integrazione
economica; al disegno e all’attuazione delle strategie di internazionalizzazione delle
imprese; alla valutazione degli equilibri finanziari e patrimoniali; alle decisioni di
finanza aziendale; alle valutazione matematico-finanziaria delle scelte di investimento
e di gestione del rischio; all’analisi e previsione degli scenari economici e finanziari;
all’individuazione degli interventi di politica economica nel contesto di economie
aperte con riferimento al commercio estero, alla regolazione dei mercati e alla vigilanza sulle istituzioni finanziarie; all’impostazione analitica dei problemi decisionali con
modelli matematici.
C. Autonomia di giudizio
I laureati dovranno acquisire una piena capacità di formulare giudizi autonomi e consapevoli sviluppando capacità critiche in merito: agli effetti e all’efficacia delle decisioni delle imprese e delle istituzioni finanziarie in cui si trovassero a operare, anche in
riferimento alle implicazioni etiche di tali azioni e decisioni; alle conseguenze e all’efficacia delle politiche economiche. Essi dovranno anche assimilare appieno i principi
di deontologia professionale che guidano le relazioni interpersonali nei contesti occupazionali di riferimento e dovranno altresì acquisire i principi fondamentali dell’approccio scientifico alla soluzione dei problemi economico-aziendali che si troveranno
ad affrontare nella loro attività professionale.
D. Abilità comunicative
I laureati saranno in grado di: presentare e comunicare efficacemente all’interno dell’azienda i risultati del loro lavoro (progetti, reporting, analisi documentale, ecc.); argomentare le loro posizioni e di comunicare, in modo chiaro ed efficace, in lingua italiana e straniera (inglese) scritta e orale; impostare relazioni cooperative e collaborative
all’interno di gruppi di lavoro; di presentare proposte e soluzioni ai problemi dei contesti lavorativi di riferimento impiegando strumenti matematico-quantitativi; accedere ad un pubblico più specialistico, ad esempio, tramite la pubblicazione dei risultati
della ricerca.
E. Capacità di apprendimento
I laureati avranno la capacità di sviluppare e approfondire le loro competenze, tramite: la consultazione di pubblicazioni scientifiche specializzate; la consultazione di banche dati e altre informazioni in rete; l’analisi delle informazioni e dei dati tramite stru-
112
menti matematico-statistici ed econometrici. Il corso di laurea in Economia e finanza
internazionale fornisce, inoltre, le competenze metodologiche che favoriscono la capacità di ulteriore apprendimento, sia per intraprendere in maniera autonoma un percorso professionale volto all’esercizio di funzioni manageriali o di elevata responsabilità nell’industria e nel settore finanziario, sia per sviluppare l’autonomia di ricerca
funzionale ad intraprendere attività professionali in enti di ricerca e uffici studi o a
proseguire gli studi in master universitari di secondo livello o in programmi dottorali.
Profilo professionale e sbocchi occupazionali
Data la particolare attenzione rivolta ai fenomeni economico-finanziari su scala internazionale, i laureati in Economia e finanza internazionale potranno esercitare funzioni manageriali o di elevata responsabilità in: imprese private e pubbliche a vocazione
internazionale; nelle istituzioni finanziarie (banche, SIM, società di gestione del risparmio); in società di consulenza e di servizi alle imprese; in enti di ricerca e uffici studi.
Conoscenze per l’accesso
Per accedere al corso di laurea magistrale in Economia e finanza internazionale è
richiesto il possesso di requisiti curriculari relativamente alla Classe della laurea triennale, alle competenze e conoscenze acquisite in specifici settori scientifico-disciplinari,
nonché il possesso di una adeguata preparazione personale, come qui di seguito indicato.
1. Requisiti curriculari relativi alle classi di laurea di provenienza
Possono accedere al corso di laurea magistrale in Economia e finanza internazionale,
condizionatamente al possesso degli altri requisiti curriculari e alla verifica dell’adeguatezza della personale preparazione, i laureati nelle Classi di laurea di seguito elencate, nonché nelle corrispondenti Classi relative al DM 509/99:
L-5 Filosofia
L-7 Ingegneria civile e ambientale
L-8 Ingegneria dell’informazione
L-9 Ingegneria industriale
L-16 Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione
L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale
L-20 Scienze della comunicazione
L-30 Scienze e tecnologie fisiche
L-31 Scienze e tecnologie informatiche
L-32 Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura
L-33 Scienze economiche
L-35 Scienze matematiche
L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali
L-37 Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace
L-39 Servizio sociale
L-40 Sociologia
L-41 Statistica
L-42 Storia
Possono altresì accedere al corso i laureati provenienti da Classi di laurea diverse da
quelle sopra riportate e i laureati nei corsi di laurea magistrali, specialistica e quadriennale, previa delibera del Consiglio di coordinamento didattico su delega del
Consiglio di Facoltà, nonché coloro che siano in possesso di un titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo dal Consiglio di coordinamento didattico.
113
Corsi di Laurea magistrale
reati nel corso di laurea in Economia e finanza internazionale, sono descritte qui di
seguito secondo il sistema dei Descrittori di Dublino:
Offerta formativa
Info-Facoltà
b) almeno 45 crediti nei seguenti settori scientifico-disciplinari economici e aziendali:
ING-IND/35 - Ingegneria economico-gestionale
SECS-P/01 - Economia politica
SECS-P/02 - Politica economica
SECS-P/03 - Scienza delle finanze
SECS-P/04 - Storia del pensiero economico
SECS-P/05 - Econometria
SECS-P/06 - Economia applicata
SECS-P/07 - Economia aziendale
SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese
SECS-P/09 - Finanza Aziendale
SECS-P/10 - Organizzazione aziendale
SECS-P/11 - Economia degli intermediari finanziari
SECS-P/12 - Storia economica
sua forma scritta). Il test, formato da domande a risposta multipla, si articola in quattro sezioni tematico-disciplinari: aziendale, economica, statistico-matematica e di lingua inglese. Ai fini del punteggio le domande hanno tutte lo stesso valore.
Per i laureati già in possesso dei requisiti curricolari sopra elencati e per i candidati in
possesso di almeno 156 crediti, fra cui quelli relativi ai requisiti curricolari, il test avrà
luogo il 17 settembre 2010, alle ore 10,30 presso l’Aula 1 (Via Livorno) della Facoltà di
Scienze Politiche.
Per i laureati che prevedono di acquisire i requisiti curricolari dopo il 15 settembre e
per i candidati che prevedono di acquisire i requisiti curricolari dopo il 15 settembre
2010 (e di laurearsi entro il 31 dicembre 2010), il test avrà luogo il 15 dicembre 2010,
alle ore 10,00 nell’aula 23 della Facoltà di Scienze Politiche, Via Conservatorio, 7.
Per la preparazione al test sono consigliati i seguenti libri:
Ambito aziendale:
Autori Vari, Lezioni di economia aziendale, (Edizione ridotta), Giappichelli, Torino,
1996, Parte I, Parte II: Capitoli da 1 a 3, da 4.1 a 4.3, da 4.5.1 a 4.6.2, da 5.1 a 5.3, da 6.1
a 6.9, 6.12, 6.20, 7, da 8.1 a 8.4, Parte III: Capitoli da 1.1-1.3.1, 1.4, da 2.1 a 2.6, 4, Parte
IV: Capitoli 1.1, 1.2, 1.5, 1.6, 1.8, 1.11, 1.13, 2, da 3.1 a 3.5, 5, 6, Parte V: Capitoli 1, 2, 3, 5;
Saunders, Cornett, Anolli, Economia degli intermediari finanziari, McGraw Hill,
seconda edizione, 2004.
Ambito Economico:
Blanchard O., Macroeconomia, Terza Edizione Italiana, Il Mulino, 2003, Capitoli da I a
V e da X a XVII. oppure Blanchard O., Macroeconomia, Quarta Edizione Italiana, Il
Mulino, 2006, Capitoli da I a IX e da XVIII a XXI.
Ambito Statistico-matematico:
Colapinto C., Fini M, e D. La Torre, Strumenti quantitativi di base per il business, l’economia e la finanza, Mondadori, 2007;
Waner S. e S.R. Costenoble, Strumenti quantitativi per la gestione aziendale, Apogeo,
2002;
Iacus S.M., Statistica, McGraw-Hill, 2004.
Lingua Inglese
Trappe T. e G. Tullis, Intelligent Business Course Book, Intermediate level, Pearson
Longman, 2005, Units 5, 7 e 8; e Reviews 1, 2, e 3 (Language Check).
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, consultare il sito del corso di laurea.
Possono anche essere ammessi al corso di laurea magistrale in Economia e finanza
internazionale, coloro che, in possesso di un titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo, documentino di aver acquisito competenze e conoscenze matematico-statistiche, aziendali ed economiche, equivalenti a quelle sopraindicate. Per i candidati in possesso di titoli rilasciati da istituzioni universitarie estere che adottano il sistema ECTS i crediti acquisiti saranno utilizzati come unità di misura delle competenze
acquisite; ci si avvarrà inoltre delle informazioni contenute nel diploma supplement,
qualora disponibile, nonché degli elementi informativi forniti dalle eventuali specificazioni dei contenuti degli insegnamenti e dei programmi d’esame.
3. Verifica dell’adeguatezza della preparazione personale dei candidati
La verifica dell’adeguatezza della preparazione personale dei candidati avviene per tutti, anche per coloro che soddisfino i requisiti curricolari sopraelencati, mediante una
prova d’ammissione selettiva. Essa consiste in un test scritto, valutato da un’apposita
Commissione designata dal Consiglio di coordinamento didattico, ed è diretta a verificare la preparazione dello studente nel campo delle discipline aziendali, economiche
e statistico-matematiche e della conoscenza della lingua inglese (in particolare nella
114
Struttura del corso
Il corso di laurea è articolato in due curricula. Il corso prevede una prima parte di insegnamenti comuni. Dalla fine del primo anno gli insegnamenti sono differenziati in
base al curriculum.
Il Curriculum A –Mercati finanziari– è orientato alla formazione professionale nel settore finanziario e si caratterizza per un’offerta formativa incentrata sull’analisi dei mercati, degli strumenti finanziari e del ruolo degli intermediari finanziari con l’obiettivo
di fornire competenze e strumenti sia per valutare e gestire gli investimenti finanziari,
sia per valutare gli equilibri finanziari e patrimoniali delle istituzioni finanziarie. Il curriculum fornisce inoltre le competenze economico-giuridiche per esaminare il funzionamento del sistema finanziario e il ruolo e l’efficacia delle norme che lo regolano.
Il Curriculum B –Integrazione economica internazionale– è orientato alla formazione
professionale nel settore delle imprese a vocazione internazionale e si caratterizza per
un’offerta formativa incentrata sull’analisi delle politiche di gestione delle imprese, con
l’obiettivo di fornire competenze e strumenti per la gestione dei problemi posti dal
processo di integrazione economica, riguardanti le strategie di localizzazione, di finanziamento e di commercializzazione dei prodotti. Il curriculum risponde inoltre alle esi115
Corsi di Laurea magistrale
Corsi di Laurea magistrale
2. Requisiti curriculari relativi alle competenze e conoscenze acquisite in specifici settori
scientifico-disciplinari
Per accedere al corso di laurea, i laureati provenienti dalle Classi di laurea triennali e
magistrali sopraelencate devono aver acquisito negli studi pregressi:
a) almeno 20 crediti nei seguenti settori scientifico-disciplinari matematico-statistici:
MAT/01 - Logica matematica
MAT/02 - Algebra
MAT/03 - Geometria
MAT/05 - Analisi matematica
MAT/06 - Probabilità e statistica matematica
MAT/08 - Analisi numerica
MAT/09 - Ricerca operativa
SECS-S/01 - Statistica
SECS-S/03 - Statistica economica
SECS-S/04 - Demografia
SECS-S/05 - Statistica sociale
SECS-S/06 - Metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarie
Offerta formativa
Info-Facoltà
genze di formazione di esperti in processi di globalizzazione dell’economia e delle politiche economiche che li governano.
Area didattica
Facoltà di Scienze Politiche - Via Conservatorio, 7 - 20122 MILANO
Note
La scelta degli insegnamenti in alternativa sarà limitata a quelli effettivamente
impartiti.
Obbligo di frequenza
Offerta formativa
luogo il 17 settembre 2010, alle ore 10,30 presso l’Aula 1 (Via Livorno) della Facoltà di
Scienze Politiche.
Per i laureati che prevedono di acquisire i requisiti curricolari dopo il 15 settembre e
per i candidati che prevedono di acquisire i requisiti curricolari dopo il 15 settembre
2010 (e di laurearsi entro il 31 dicembre 2010), il test avrà luogo il 15 dicembre 2010,
alle ore 10,00 nell’aula 23 della Facoltà di Scienze Politiche, Via Conservatorio, 7.
Ulteriori informazioni sono reperibili all’indirizzo: www.scienzepolitiche.unimi.it/20102011/EFI
N° posti riservati a studenti extracomunitari non soggiornanti in Italia
10
Corsi di Laurea magistrale
Svolgimento di studi/tirocini all’estero
• PROGRAMMA LLP-ERASMUS
Gli studenti iscritti al CdLM potranno effettuare un soggiorno all’estero nel quadro del
programma LLP-Erasmus, per seguire corsi, sostenere esami e/o per svolgere l’attività
di ricerca ai fini della compilazione della prova finale/tesi di laurea. La permanenza
all’estero (della durata di 3 -12 mesi) consente l’accesso alle strutture didattiche e di
ricerca di università europee partner della Facoltà di Scienze politiche. Al rientro in
Italia, gli studenti ottengono il riconoscimento nella propria carriera accademica delle
attività formative svolte, purché raggiungano risultati positivi. Informazioni:
http://www.scienzepolitiche.unimi.it/CorsiDiLaurea/5742_ITA_HTML.html;
• ALTRI PROGRAMMI INTERNAZIONALI: per tutte le informazioni sui programmi
internazionali a cui la Facoltà aderisce, consultare il sito web
http://www.scienzepolitiche.unimi.it.
Formulazione e presentazione piano di studi
Lo studente può presentare il piano di studi a partire dal primo anno in relazione alla
scelta del curriculum.
Caratteristiche prova finale
La laurea magistrale in Economia e finanza internazionale si consegue con il superamento di una prova finale, corrispondente a 21 crediti formativi. Tale prova consiste
nella preparazione e discussione pubblica di una tesi, elaborata in forma originale dallo studente sotto la guida di un relatore, secondo le modalità indicate nel Regolamento
di Facoltà. La tesi può essere redatta e discussa anche in lingua inglese.
1° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula
Attività formativa
Cfu
Settore
Economia bancaria
9
Finanza aziendale
9
Mathematics
9
Quantitative methods
9
Regolazione dei mercati
6
Storia ed economia monetaria internazionale (International
Financial History - I due moduli di Storia monetaria internazionale
verranno impartiti in lingua inglese)
12
Totale CFU obbligatori
54
SECS-P/11
SECS-P/09
SECS-S/06
MAT/06, SECS-P/05
IUS/05
Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula
Attività formativa
Advanced Econometrics
Totale CFU obbligatori
Attività a scelta comuni a tutti i curricula
Per essere ammessi alla prova finale è necessario avere acquisito 99 crediti formativi.
Lo studente deve conseguire 9 CFU a scelta libera.
Istruzioni operative
I laureati, e i candidati in possesso di almeno 156 crediti - che hanno già soddisfatto i
requisiti curricolari entro il 15 settembre 2010 e che prevedono di laurearsi entro il 31
dicembre 2010 - devono presentare la domanda di ammissione per via telematica dal
15 luglio al 15 settembre 2010.
L’ammissione al corso di laurea è subordinata per tutti al superamento di un test scritto finalizzato alla verifica della preparazione dello studente nel campo delle discipline
aziendali, economiche e statistico-matematiche e la conoscenza della lingua inglese.
Per i laureati già in possesso dei requisiti curricolari sopra elencati e per i candidati in
possesso di almeno 156 crediti, fra cui quelli relativi ai requisiti curricolari, il test avrà
SECS-P/01, SECS-P/12
2° ANNO DI CORSO
Criteri ammissione alla prova finale
MODALITÀ ACCESSO: 1° ANNO LIBERO
116
MODALITÀ ACCESSO: 2° ANNO LIBERO
Cfu
Settore
6
6
SECS-P/05
Altre attività a scelta comuni a tutti i curricula
Lo studente deve conseguire 6 crediti a scelta in una o più delle seguenti ulteriori attività
formative:
Tirocini formativi o stage (6 crediti); Laboratori (*) (3 crediti)
(*) Laboratori finalizzati all’apprendimento di metodologie d’analisi e strumenti operativi”, attivati con delibera del Consiglio di coordinamento didattico del corso di laurea, e indicati sul sito web:
http://www.scienzepolitiche.unimi.it/2010-2011/EFI
Attività conclusive comuni a tutti i curricula
Prova finale
Totale CFU obbligatori
21
21
117
Corsi di Laurea magistrale
La frequenza è fortemente consigliata.
Info-Facoltà
Offerta formativa
Curriculum: [B63-A] MERCATI FINANZIARI
1° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
MERCATI FINANZIARI
Attività formativa
Cfu
Settore
6
6
SECS-P/11
Cfu
Settore
6
6
6
18
SECS-P/01
IUS/04
MAT/06
Corsi di Laurea magistrale
Investimenti finanziari
Totale CFU obbligatori
2° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
General information
Degree Classes: LM-56/LM-62 SCIENZE DELL’ECONOMIA / SCIENZE DELLA
POLITICA
Type of degree awarded: Master’s Degree (Dottore Magistrale)
Active curricula:
- ECONOMIC ANALYSIS AND POLICY (EAP)
- POLITICS, PHILOSOPHY AND PUBLIC POLICY (PPP)
Length of the programme: 2 years
Credits required for admission: 180
Overall credits to be earned: 120
Activated years: 1st, 2nd
Access: Free
Course code: B67
MERCATI FINANZIARI
Attività formativa
Asset pricing
Contratti finanziari
Finanza matematica
Totale CFU obbligatori
Curriculum: [B63-B] INTEGRAZIONE ECONOMICA INTERNAZIONALE
1° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
Further information
Dean of the Faculty
Prof. Daniele Checchi
President of the Teaching coordination committee
Prof. Giorgio Pizzutto
Programme coordinator
Prof. Franco Donzelli
Website
www.scienzepolitiche.unimi.it/2010-2011/EPS
Programme characteristics
INTEGRAZIONE ECONOMICA INTERNAZIONALE
Attività formativa
Cfu
Settore
6
6
SECS-P/03
Cfu
Settore
6
6
6
18
IUS/13
SECS-P/01
SECS-P/08
EU Industrial Policy
Totale CFU obbligatori
2° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
INTEGRAZIONE ECONOMICA INTERNAZIONALE
Attività formativa
Diritto degli scambi internazionali
Economia delle multinazionali
Strategie di internazionalizzazione
Totale CFU obbligatori
Propedeuticità
Costituiscono propedeuticità obbligatorie:
1. Mathematics ai fini degli esami di Investimenti finanziari, Asset pricing e Finanza
matematica;
2. Quantitative methods ai fini degli esami di Advanced econometrics, Economia delle multinazionali, EU Industrial Policy e Finanza matematica.
118
Introductory overview
The two-year masters degree in Economics and Political Science (EPS) aims at developing a highly qualified learning track in the fields of economics and political science.
In modern times economics and political science have been growing out of the same
trunk, represented by moral and political philosophy. While drawing their origin and
inspiration from this common matrix, the two fields have soon organised themselves
according to autonomous epistemological statutes, to which distinct conceptual frameworks correspond. Nevertheless they have preserved their tight relationships,
mutually affecting one another over the centuries.
Indeed, not only their common origin, but also the extensive sharing of the very object
of study have fostered the methodological and theoretical similarities between the two
social sciences. Over the last two centuries, in particular, the increased public intervention in the economic sphere in all types of socio-economic systems, market economies included, has drawn the two disciplines closer, making them face a common set
of issues and questions.
In present-day research activity one can find countless instances of theoretical and
empirical investigations where the boundaries between the two sciences become blurred and the tools and methods of analysis - from rational choice theory to game theory,
from political philosophy to econometrics, from the theory of justice to welfare economics - turn out to be essentially the same. To cite just a few examples, one can mention the analysis of individual and collective choice in both the economic and the political field; the examination of the relationships existing between political institutions
119
Corsi di Laurea magistrale
3.4 Economics and political science (EPS)
Elenco curricula attivi
MERCATI FINANZIARI
INTEGRAZIONE ECONOMICA INTERNAZIONALE
on one hand and economic growth or social welfare on the other; the discussion of
public policies and their effects on individual and aggregate economic variables; the
study of the interaction between government actions and business cycles.
Educational and learning aims: general and specific
Corsi di Laurea magistrale
The design of the EPS master’s degree is highly innovative in the Italian university
system. Even if inter-disciplinary second-level degrees are not altogether missing in the
Italian context, no two-year master’s degree in economics and politics is presently offered by any Italian university.
What is inexistent in Italy, however, is common in the academic tradition of most EU
and non-EU countries. In the English-speaking world, in particular, the undergraduate and graduate programmes in Philosophy, Politics and Economics have represented
for more than a century the privileged access to prestigious professional careers in both
the economic and the political field, in public and private sectors alike. Similar experiences are also familiar in the French- and German-speaking university systems.
These deeply rooted traditions are another factor behind the intention of organising
the EPS degree as a fully internationalised programme, promoting mobility and joint
degree agreements with similar courses offered by foreign universities. The language of
instruction is English.
Skills and competences
The EPS master’s programme aims at providing its students with advanced and complete training in both economics and political science. Such training should be comparable to that offered by any leading international master’s programme in each of the
two disciplines separately taken.
Specifically, the EPS master’s programme aims at forming professional economists and
political scientists. EPS graduates will not only be endowed with high-level analytical
and operational skills, but they will also be characterised by such an open and critical
vision of economic, political and social issues, and such a cultural depth that could
hardly be achieved by attending a programme centred on a single or prevailing disciplinary field.
EPS students will be able to reach highly qualified theoretical and applied knowledge
and skills in each of the following fields: mathematics, probability and statistics, with
applications to economic, political and social sciences; econometrics; microeconomics;
macroeconomics; economic policy; public economics; welfare economics; history of
economic analysis; epistemology of the social sciences; political philosophy; political
theory; decision theory; game theory; social and political choice theory; theory of
justice.
Careers
The EPS degree is designed to train students in advanced methodologies, analytical
tools and quantitative techniques used in all fields of economics and political science.
EPS graduates will be ready to undertake a wide array of career paths in multinational
companies, political institutions, public organizations, and other professions demanding high intellectual skills, robust technical competencies and versatile knowledge.
They will also be well prepared to engage in further academic research in top PhD programmes.
Entry requirements
The programme is intended for top level international students. About 40 students are
expected to enrol each year, which will guarantee an optimal ratio between instructors
and students.
Admission is based on academic excellence. Applicants should have a bachelor’s degree
or equivalent; a strong interest and/or previous studies in economics, political science
120
Offerta formativa
or related subjects; undergraduate or graduate training in mathematics and quantitative methods or a strong motivation to quickly fill their gaps in these fields; a sound
knowledge of spoken and written English. The evaluation process will take into consideration the applicants’ prior academic record, their motivation and performance at
the interview (see below).
More specifically, applicants who obtained their bachelor’s degrees from Italian
Universities are eligible for admission if they hold a “laurea” degree belonging to any
one of the “classi di laurea” (degree classes) listed below under the heading “Note”.
Applicants who completed their undergraduate studies in foreign Universities are eligible for admission if they hold a bachelor’s degree in economics, political science, or
other broadly related subjects (from history to industrial engineering, from management to mathematics, from philosophy to sociology, and so on), provided that their
bachelor’s degree may be regarded as equivalent to one of the Italian “laurea” degrees
listed below.
Eligible candidates must meet the following requirements:
a) They must have earned at least 60 ECTS credits or equivalent in the following
fields: business administration, computer science, economics, law, management,
mathematics, philosophy, political science, sociology or statistics. The ECTS credit
value of foreign applicants’ undergraduate studies will be assessed by the EPS admissions committee. Applicants holding an Italian bachelor’s degree must have earned
the required credits within the following set of admissible “settori scientifico-disciplinari” (disciplinary scientific sectors): INF/01- Informatica; ING-INF/05 - Sistemi di
elaborazione delle informazioni; ING-IND/35 - Ingegneria economico-gestionale;
IUS/01 - Diritto privato; IUS/04 - Diritto commerciale; IUS/05 - Diritto dell’economia; IUS/07 - Diritto del lavoro; IUS/08 - Diritto costituzionale; IUS/09 - Istituzioni
di diritto pubblico; IUS/10 - Diritto amministrativo; IUS/13 - Diritto internazionale;
IUS/21 - Diritto pubblico comparato; MAT/01 - Logica matematica; MAT/02 –
Algebra; MAT/03 – Geometria; MAT/05 - Analisi matematica; MAT/06 - Probabilità e
statistica matematica; MAT/08 - Analisi numerica; MAT/09 - Ricerca operativa; MFIL/01 - Filosofia teoretica; M-FIL/02 - Logica e filosofia della scienza; M-FIL/03 Filosofia morale; SECS-P/01 - Economia politica; SECS-P/02 - Politica economica;
SECS-P/03 - Scienza delle finanze; SECS-P/04 - Storia del pensiero economico; SECSP/05 – Econometria; SECS-P/06 - Economia applicata; SECS-P/07 - Economia aziendale; SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese; SECS-P/09 - Finanza aziendale; SECS-P/10 - Organizzazione aziendale; SECS-P/11 - Economia degli intermediari
finanziari; SECS-P/12 - Storia economica; SECS-S/01 – Statistica; SECS-S/03 Statistica economica; SECS-S/04 – Demografia; SECS-S/05 - Statistica sociale; SECSS/06 - Metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarie; SPS/01
- Filosofia politica; SPS/02 - Storia delle dottrine politiche; SPS/03 - Storia delle istituzioni politiche; SPS/04 - Scienza politica; SPS/07 - Sociologia generale; SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi; SPS/09 - Sociologia dei processi economici e del lavoro; SPS/10 - Sociologia dell’ambiente e del territorio; SPS/11 Sociologia dei fenomeni politici
b) Non-native speakers of English must be able to demonstrate their knowledge of
English either by showing they have at least one year of university studies at institutions where the language of instruction is English, or by possessing one of the following:
- Cambridge CAE - Certificate in Advanced English: grade A or B;
- Cambridge CPE - Certificate of Proficiency in English: grade A, or B, or C;
- Cambridge IELTS: overall score of at least 6;
- TOEFL paper-based, computer-based or internet-based: overall score of at least 550,
215 or 80, respectively.
Applicants meeting the above requirements will be invited to an interview. Candidates
lacking the requirement specified in point b) will have to take an entrance test of
121
Corsi di Laurea magistrale
Info-Facoltà
Info-Facoltà
Course structure
Corsi di Laurea magistrale
The EPS degree is subdivided into two curricula: ‘Economic Analysis and Policy’ (EAP)
and ‘Politics, Philosophy and Public Policy’ (PPP). The chief focus of the EAP curriculum is on economic methods and problems, while the emphasis of the PPP curriculum
is on political and philosophical methods and issues.
Regardless of curriculum choice, however, a common base of shared learning activities
will ensure the unity and homogeneity of the programme.
Students must earn 120 ECTS credits to complete programme requirements.
Compulsory coursework common to both curricula amounts to 54 credits. Such
learning activities, corresponding to 45% of the total credits, are evenly distributed
among the main fields: economics, law, quantitative methods, philosophy, and political science. Another 33 credits (27.5% of the total) are dedicated to additional educational and research activities common to both curricula, for example dissertation
writing, research seminars and elective courses. Finally, 33 credits (27.5% of the
total) are allocated to coursework and learning activities specific to each individual
curriculum.
Tests of knowledge of languages/computer skills
Test of advanced knowledge of languages. Test of advanced computer skills.
Study/internship periods abroad
• JOINT-DEGREE AGREEMENT WITH UNIVERSITÉ CATHOLIQUE DE LOUVAIN
(UCL) AND FACULTÉS UNIVERSITAIRES NOTRE DAME DE LA PAIX, NAMUR
(FUNDP)
The University of Milan (UNIMI), in cooperation with Université Catholique de
Louvain (UCL) and Facultés Universitaries Notre Dame de la Paix, Namur (FUNDP),
offers a joint-degree program (in English) involving the two-year master’s degree in
Economics and Political Science (UNIMI) and the two-year master’s degree in
Economics/Sciences Economiques (UCL-FUNDP).
The students enrolled in the joint-degree program who successfully complete their studies, spending one year at UNIMI and another year at UCL/FUNDP, will be awarded
the graduate degree of “Dottore magistrale in Economics and Political Science” (UNIMI) and “Master en sciences économiques orientation générale à finalité approfondie”
or “à finalité spécialisée” (UCL/FUNDP).
• LLP-ERASMUS PROGRAMME
LPP-Erasmus Programme students enrolled in the EPS programme can spend a study
period abroad as part of the LLP-Erasmus Programme, to take courses, sit exams
and/or conduct research focused on their master’s dissertation. The study abroad
period, which lasts from three to 12 months, allows access to the teaching and research
facilities of the European Universities that are partners of the Faculty of Political
Science and the EPS programme specifically. Once students return to Italy, they receive academic recognition for the activities successfully conducted abroad. Info at:
http://www.scienzepolitiche.unimi.it/CorsiDiLaurea/5742_ITA_HTML.html;
• OTHER INTERNATIONAL PROGRAMMES
For all information concerning the international programmes in which the Faculty
of
Political
Science
is
involved,
please
consult
the
website
http//www.scienzepolitiche.unimi.it.
Formulation and submission of study plans
Students are required to choose a complete study plan when they first register. They
will be able to change their choice at the moment they register as second-year students.
122
Features of the final exam
The final exam consists in the submission and public discussion, in front of a committee, of a master’s dissertation.
The master’s dissertation is an original piece of work, written by the candidate under
the guidance of a supervisor, in accordance with the rules specified in the
“Regolamento didattico di Ateneo” (University teaching regulations) and the
“Regolamento di Facoltà” (Faculty regulations).
Criteria for admission to the final exam
Having earned at least 99 credits for the learning activities contemplated by his/her
study plan, a student may be admitted to undertake the final exam leading to the award
of the master’s degree.
A total of 21 credits are reserved to the design, preparation and writing up of the
master’s dissertation. Of these 21 credits, 6 are assigned in view of the student’s participation in research seminars, organised by the master’s programme during the second
and third term of the second year with a view to fostering students ability to identify
an appropriate research topic and develop their master’s dissertations within a framework where a number of teachers and students mutually interact, actively participating
in discussion and reading groups. The remaining 15 credits, instead, are reserved to the
student’s independent and individual study and his/her writing up of the master’s dissertation, under the guidance of a supervisor, assisted by a second reader.
The formal assignment of the total amount of 21 credits can only take place at the
moment when the dissertation is completed and discussed and the final exam is passed.
1st YEAR ACCESS: FREE
Operational instructions
Candidates residing in Italy must submit their applications for admission to the EPS
programme from July 15 to September 15, 2010, in accordance with the directions
given in the University and the Faculty websites. On-site entrance tests of English will
be held on September 17, 2010, from 9.00 onwards, at the Faculty of Political Science,
Via Conservatorio 7, Milan, room 10 and room 2. On-site interviews will be held on
September 17 and 18, 2010, at the Faculty of Political Science. A schedule will be posted
online immediately after the application deadline has expired (September 15, 2010).
Applicants from outside Italy holding a non-Italian bachelor’s degree or expecting to
obtain it by either September 30, 2010 (non-EU citizens), or December 31, 2010 (EU
citizens), must apply for admission to the EPS programme from January 7, 2010, to
either June 15, 2010 (non-EU citizens) or September 15, 2010 (EU citizens). They can
also apply for a telematic interview (if necessary including telematic entrance tests of
English), using the forms included with application materials. Dates and times for such
interviews will be arranged by phone or e-mail.
Applicants residing in Italy, but outside Lombardy, may also be considered for telematic interviews, if they apply between July 15 and August 31, 2010, using the appropriate form. Dates and times for such interviews will be arranged by phone or e-mail.
Detailed information about the application procedures (deadlines, documents, requirements, tests, interviews, etc.) is available at the EPS website for the academic year
2010-2011 at: www.scienzepolitiche.unimi.it/2010-2011/EPS
The interviews aim at ascertaining the applicants’ motivations as well as their personal
knowledge, competences, and skills in the core areas of the EPS programme and the
chosen curriculum. For an idea of the appropriate level of knowledge, competences,
and skills, candidates may consult the following textbooks:
Economics:
- Blanchard O., Macroeconomics, 4th edition, Pearson Prentice-Hall, Upper Saddle
River, N.J., 2006;
123
Corsi di Laurea magistrale
English before the interview. English tests and interviews may be held on-site or by
videoconference (see below).
Offerta formativa
Info-Facoltà
Offerta formativa
Number of positions reserved to non-EU students who do not reside in Italy
20
Note
Applicants who obtained their bachelor’s degrees from Italian Universities are eligible
for admission if they hold a “laurea” degree belonging to any one of the following “classi di laurea”: L-5 Filosofia; L-8 Ingegneria dell’informazione; L-9 Ingegneria industriale; L-16 Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione; L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-30 Scienze e tecnologie fisiche; L-31 Scienze e tecnologie informatiche; L-32 Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura; L-33 Scienze
economiche; L-35 Scienze matematiche; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali; L-37 Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace; L-39 Servizio
sociale; L-40 Sociologia; L-41Statistica; L-42 Storia.
1st YEAR
Compulsory learning activities common to all curricula
Game theory
Microeconomics
Credit total
Cfu
Sector
6
9
15
SECS-P/01
SECS-P/01
124
Advanced foreign language: french
Advanced foreign language: german
Advanced foreign language: spanish
Computer skills: advanced
3
3
3
3
Final activities common to all curricula
Final exam
Credit total
L-LIN/04
L-LIN/14
L-LIN/07
21
21
Curricula
ECONOMIC ANALYSIS AND POLICY (EAP)
POLITICS, PHILOSOPHY AND PUBLIC POLICY (PPP)
Curriculum choice
Students make their curriculum choice when they first register, thus deciding which
degree they will be awarded upon completion of their studies: either a master’s degree
in economics (“laurea magistrale in scienze dell’economia”), if they choose the EAP
curriculum, or a master’s degree in political science (“laurea magistrale in scienze della politica”), if they choose the PPP curriculum.
Students will be able to change their curriculum choice up to their registration as
second-year students.
Curriculum: [B67-A] ECONOMIC ANALYSIS AND POLICY (EAP)
1st YEAR
Compulsory learning activities specific to the
ECONOMIC ANALYSIS AND POLICY curriculum (EAP)
Cfu
Sector
9
6
9
12
9
45
SECS-P/01
SECS-P/08
SECS-S/06
SPS/04, SPS/01
MAT/06, SECS-P/05
Cfu
Sector
Macroeconomics
Markets, firms and organizations
Mathematics
Philosophy, politics and welfare
Quantitative methods
Credit total
Compulsory learning activities specific to the
ECONOMIC ANALYSIS AND POLICY curriculum (EAP)
Compulsory learning activities common to all curricula
Theories of regulation
Credit total
Students must earn 3 credits by selecting one of the following alternatives: Foreign
language: advanced; Computer skills: advanced; Internship; Laboratory
2nd YEAR
2nd YEAR
Learning activity
Students must earn 9 credits for elective activities
Learning activity
2nd YEAR ACCESS: FREE
Learning activity
Elective activities common to all curricula
Corsi di Laurea magistrale
Corsi di Laurea magistrale
- Varian H., Intermediate Microeconomics. A Modern Approach, 6th edition, Norton,
New York, N.Y., 2003.
Political science:
- Dryzek J. S., B. Honig and A. Phillips, The Oxford Handbook of Political Theory,
Oxford University Press, 2006. Chapters: 1, 6, 10, 16-17, 21-22, 24-25;
- Lijphart A., Patterns of democracy: government forms and performance in thirty-six
countries, Yale University Press, New Haven, London, 1999;
- Stinebrickner R. B., Modern Political Analysis, Prentice-Hall, Englewood Cliffs, 2002.
Quantitative methods (introductory calculus and linear algebra):
- Haeusserl E. F., R. S. Paul, R. J. Wood, Introductory Mathematical Analysis for
Business, Economics, and the Life and Social Sciences, 12th edition, Pearson Prentice
Hall, Upper Saddle River, 2008. Chapters: 0-6, 9-19;
- Simon C. P., L. Blume, Mathematics for Economists, W.W. Norton and Co., New York
and London, 1994. Chapters 1-11.
For any further information concerning the EPS programme students are invited to
consult the programme website at www.scienzepolitiche.unimi.it/2010-2011/EPS or to
contact the programme director, prof. Franco Donzelli, Department of Economics,
Business and Statistics: [email protected]; tel. +39 02 503-21516; or the programme secretary, Ms. Stefania Scuderi: [email protected], [email protected]; tel. +39 02
503-21527; fax +39 02 503-21505.
Cfu
6
6
Sector
IUS/10
Learning activity
Industrial organization
Positive political theory
Topics in economic analysis and policy
Credit total
6
SECS-P/08
6
SPS/04
9 SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/03
21
125
Info-Facoltà
Offerta formativa
3.5 Relazioni internazionali (REL)
1st YEAR
Compulsory learning activities specific to the
POLITICS, PHILOSOPHY AND PUBLIC POLICY curriculum (PPP)
Learning activity
Corsi di Laurea magistrale
Epistemology and political philosophy
Politics and welfare
Quantitative methods for the social sciences
Research methods in social and political sciences
Credit total
Cfu
Sector
12
9
9
6
36
M-FIL/02, SPS/01
SPS/04
SECS-P/05
SPS/04
Learning activities specific to the
POLITICS, PHILOSOPHY AND PUBLIC POLICY curriculum (PPP): an additional note
Students enrolled in the PPP curriculum may meet the 6-credit Mathematics requirement in
one of two ways:
(1) by taking the entire 6-credit Mathematics course of the EPS programme;
(2) by taking the first two modules (3 + 3 = 6 credits) of the Mathematics course of the EFI
(Economia e Finanza Internazionale) programme.
Mathematics
Mathematics
6
6
SECS-S/06
SECS-S/06
2nd YEAR
Generalità
Classe di laurea di appartenenza: LM-52 RELAZIONI INTERNAZIONALI
Titolo rilasciato: Dottore Magistrale
Curricula attivi:
- DIPLOMAZIA E ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
- COMMERCIO INTERNAZIONALE E INTEGRAZIONE EUROPEA
Durata del corso di studi: 2 anni
Crediti richiesti per l’accesso: 180
Cfu da acquisire totali: 120
Annualità attivate: 1°, 2°
Modalità accesso: Libero
Codice corso di studi: B61
Corsi di Laurea magistrale
Curriculum: [B67-B] POLITICS, PHILOSOPHY AND PUBLIC POLICY (PPP)
Riferimenti
Preside Facoltà
Prof. Daniele Checchi
Presidente Consiglio Coordinamento Didattico
Prof.ssa Roberta Clerici
Coordinatore Corso di Laurea
Prof. Marco Pedrazzi
Sito web del corso di laurea
www.scienzepolitiche.unimi.it/2010-2011/REL
Compulsory learning activities specific to the
Caratteristiche del corso di studi
POLITICS, PHILOSOPHY AND PUBLIC POLICY curriculum (PPP)
Learning activity
Comparative politics
Democratic government and public administration
Positive political theory
Credit total
Cfu
Sectore
9
6
9
24
SECS-P/08, SPS/04
SECS-P/08
SPS/04
Propedeuticità
1. Mathematics (6 credits) is propaedeutic to Game theory, Microeconomics,
Quantitative methods;
2. Mathematics (9 credits) is propaedeutic to Macroeconomics;
3. Game theory is propaedeutic to Industrial organization, Positive political theory,
Topics in economic analysis and policy;
4. Microeconomics is propaedeutic to Macroeconomics, Industrial organization,
Topics in economic analysis and policy.
126
Obiettivi formativi generali e specifici
Questo Corso di laurea magistrale offre una preparazione multidisciplinare avanzata
nel campo dei rapporti internazionali che coinvolgono Stati, organizzazioni internazionali o imprese private. Potranno essere così analizzati, interpretati, valutati e gestiti
i vari aspetti nei quali si focalizza la dimensione internazionale dei fenomeni politici,
giuridici, economici e sociali.
Profilo professionale e sbocchi occupazionali
I laureati potranno far valere competenze professionali di alto livello tanto nell’ambito delle amministrazioni dello Stato, compresa la carriera diplomatica, e delle organizzazioni internazionali, intergovernative e non governative, quanto in quello delle
imprese private, nazionali e multinazionali, coinvolte in rapporti commerciali e finanziari sia all’interno che all’esterno dell’Unione europea.
Conoscenze per l’accesso
Per essere ammessi al corso di laurea magistrale i laureati devono essere in possesso, ai
sensi dell’art. 6, comma 2, del D.M. 22.10.2004 n. 270 e di quanto stabilito dal
Regolamento didattico d’Ateneo e dal Regolamento della Facoltà di Scienze politiche,
di una laurea o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.
Possono essere ammessi al Corso di laurea magistrale in Relazioni internazionali i laureati nell’ambito delle seguenti classi di laurea triennali: L-5 (Filosofia), L-6
(Geografia), L-10 (Lettere), L-11 (Lingue e culture moderne), L-12 (Mediazione linguistica), L-14 (Scienze dei servizi giuridici), L-15 (Scienze del turismo), L-16 (Scienze
127
Info-Facoltà
Offerta formativa
Prove di lingua / Informatica
Ai fini dell’accertamento dei requisiti curriculari i laureati provenienti dai corsi di laurea su indicati devono avere acquisito un numero minimo di 60 crediti dei quali:
a) almeno 9 crediti nei seguenti settori scientifico-disciplinari: SECS-P/01 - Economia
politica; SECS-P/02 - Politica economica; SECS-P/03 - Scienza delle finanze; SECSP/06 – Economia applicata;
b) almeno 15 crediti nei seguenti settori scientifico-disciplinari: IUS/01 – Diritto privato; IUS/02 – Diritto privato comparato; IUS/04 – Diritto commerciale; IUS/05 Diritto dell’economia; IUS/07 - Diritto del lavoro; IUS/08 – Diritto costituzionale;
IUS/09 – Istituzioni di diritto pubblico; IUS/10 – Diritto amministrativo; IUS/13 –
Diritto internazionale; IUS/14 – Diritto dell’Unione europea; IUS/21 - Diritto pubblico comparato;
c) almeno 9 crediti nei seguenti settori scientifico-disciplinari: SPS/01 – Filosofia politica; SPS/02 – Storia delle dottrine politiche; SPS/03 – Storia delle istituzioni politiche; SPS/04 – Scienza politica; SPS/06 – Storia delle relazioni internazionali; IUS/19
– Storia del diritto medioevale e moderno; IUS/20 - Filosofia del diritto; L-OR/10 –
Storia dei paesi islamici; M-STO/02 – Storia moderna; M-STO/03 – Storia
dell’Europa orientale; M-STO/04 – Storia contemporanea; SECS-P/12 – Storia economica;
d) almeno 9 crediti nel seguente settore scientifico-disciplinare: L-LIN/12 – Lingua e
traduzione – Lingua inglese.
Svolgimento di studi/tirocini all’estero
Possono essere ammessi con riserva i laureandi iscritti a questo o ad un altro ateneo a
condizione che conseguano la laurea entro il 31 dicembre 2010 e che alla data di scadenza della presentazione della domanda di ammissione abbiano conseguito almeno
156 crediti. La prova di ammissione avrà luogo il 17 settembre 2010. I laureati e i laureandi (che prevedano di laurearsi entro il 31 dicembre 2010) i quali, avendo conseguito i 156 crediti formativi e presentato la domanda di ammissione entro la scadenza, acquisiscano i requisiti curricolari sopra indicati dopo il 15 settembre ed entro il 14
dicembre 2010, possono sostenere la prova di ammissione il 15 dicembre 2010.
L’ammissione al Corso di laurea magistrale è disposta dal Consiglio di coordinamento
didattico di riferimento nel rispetto della normativa vigente. La verifica dell’adeguatezza della preparazione personale, necessaria per l’ammissione, verrà effettuata – ai
sensi dell’art. 11, punto 3, del Regolamento di Facoltà – mediante prova scritta.
Struttura del corso
Il Corso di laurea è articolato in due percorsi alternativi, a scelta dello studente.
Spetta alla commissione nominata dal Consiglio di coordinamento didattico del Corso
di laurea in Scienze internazionali e istituzioni europee indicare allo studente quale dei
due rispettivi sub-percorsi risulti più adeguato in riferimento alla carriera universitaria pregressa.
L’esame di competenze linguistiche di livello progredito corrisponde all’esame di livello superiore rispetto a quello di una delle due lingue straniere sostenuto in questo
Corso di laurea magistrale.
I relativi corsi di insegnamento sono impartiti all’interno dei corsi di laurea di
Mediazione linguistica e culturale (MED) e di Lingue e culture per la comunicazione
e la cooperazione internazionale (LIN).
L’accertamento di conoscenze informatiche sarà verificato ad un livello superiore
rispetto a quello conseguito nel triennio.
• PROGRAMMA LLP-ERASMUS
Gli studenti iscritti al CdLM potranno effettuare un soggiorno all’estero nel quadro del
programma LLP-Erasmus, per seguire corsi, sostenere esami e/o per svolgere l’attività
di ricerca ai fini della compilazione della prova finale/tesi di laurea. La permanenza
all’estero (della durata di 3 -12 mesi) consente l’accesso alle strutture didattiche e di
ricerca di università europee partner della Facoltà di Scienze politiche. Al rientro in
Italia, gli studenti ottengono il riconoscimento nella propria carriera accademica delle
attività formative svolte, purché raggiungano risultati positivi. Informazioni:
http://www.scienzepolitiche.unimi.it/CorsiDiLaurea/5742_ITA_HTML.html;
• ALTRI PROGRAMMI INTERNAZIONALI: per tutte le informazioni sui programmi
internazionali a cui la Facoltà aderisce, consultare il sito web
http://www.scienzepolitiche.unimi.it.
Criteri ammissione alla prova finale
Per poter essere ammessi alla prova finale occorre avere acquisito 99 CFU.
MODALITÀ ACCESSO: 1° ANNO LIBERO
Istruzioni operative
I laureati, e i candidati in possesso di almeno 156 crediti - che prevedono di laurearsi
entro il 31 dicembre 2010 - devono presentare la domanda di ammissione per via telematica dal 15 luglio al 15 settembre 2010.
Per i laureati già in possesso dei requisiti curricolari sopra elencati e per i candidati in
possesso di almeno 156 crediti, fra cui quelli relativi ai requisiti curricolari, il test avrà
luogo il 17 settembre 2010, alle ore 9.00, presso l’Aula 6 della Facoltà di Scienze
Politiche.
Per i laureati che prevedono di acquisire i requisiti curricolari dopo il 15 settembre e
per i candidati che prevedono di acquisire i requisiti curricolari dopo il 15 settembre
2010 (e di laurearsi entro il 31 dicembre 2010), il test avrà luogo il 15 dicembre 2010,
alle ore 14.00 nell’aula 4 della Facoltà di Scienze Politiche, Via Conservatorio, 7.
Non è consentito a chi non supera il test del mese di settembre di presentarsi a quello
di dicembre.
N° posti riservati a studenti extracomunitari non soggiornanti in Italia
20
Note
La scelta degli insegnamenti in alternativa sarà limitata a quelli effettivamente impartiti.
128
129
Corsi di Laurea magistrale
Corsi di Laurea magistrale
dell’amministrazione e dell’organizzazione), L-18 (Scienze dell’economia e della
gestione aziendale), L-20 (Scienze della comunicazione), L-33 (Scienze economiche),
L-36 (Scienze politiche e delle relazioni internazionali), L-37 (Scienze sociali per la
cooperazione, lo sviluppo e la pace), L-39 (Servizio sociale), L-42 (Storia).
Possono accedere al corso di laurea anche coloro che siano in possesso di una laurea
triennale conseguita, ai sensi del precedente ordinamento, in una delle classi corrispondenti a quelle suindicate.
Possono altresì accedere i laureati provenienti da corsi di laurea di altre classi di laurea previa delibera del Consiglio di coordinamento didattico su delega del Consiglio di Facoltà.
Info-Facoltà
Offerta formativa
MODALITÀ ACCESSO: 2° ANNO LIBERO
Economia e tecnica degli scambi internazionali
Sistemi politici internazionali
Totale CFU obbligatori
1° ANNO DI CORSO
9
6
24
SECS-P/08
SPS/04
Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula
Cfu
Settore
Attività a scelta specifiche del curriculum
9
9
L-LIN/12
DIPLOMAZIA E ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
Lingua inglese II
Totale CFU obbligatori
Gli studenti che scelgono il percorso A1 devono conseguire 6 CFU nel seguente
insegnamento:
2° ANNO DI CORSO
Diritto internazionale dei conflitti armati
(International Law of Armed Conflict)
Attività a scelta comuni a tutti i curricula
Corsi di Laurea magistrale
Gli studenti devono conseguire 9 CFU tra uno dei seguenti insegnamenti:
Lingua araba
Lingua cinese
Lingua francese
Lingua giapponese
Lingua hindi
Lingua russa
Lingua spagnola
Lingua tedesca
9
9
9
9
9
9
9
9
L-OR/12
L-OR/21
L-LIN/04
L-OR/22
L-OR/19
L-LIN/21
L-LIN/07
L-LIN/14
6
IUS/13
Gli studenti che scelgono il percorso A2 devono conseguire 6 CFU nel seguente
insegnamento:
Diritto delle organizzazioni internazionali
6
IUS/13
Gli studenti devono conseguire 6 CFU scegliendo tra uno dei seguenti insegnamenti:
Analisi della politica estera
Diritto costituzionale comparato
6
6
SPS/04
IUS/21
Cfu
Settore
9
6
9
24
IUS/13
SECS-P/01
SPS/06
2° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
DIPLOMAZIA E ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
Altre attività a scelta comuni a tutti i curricula
Attività formativa
Gli studenti devono conseguire 9 CFU a scelta libera.
Gli studenti devono conseguire 9 CFU per stage o competenze linguistiche progredite
Gli studenti devono conseguire 3 CFU con l’Accertamento di abilità informatiche progredite.
Gli studenti che avessero già sostenuto l’Accertamento di abilità informatiche progredite
possono rivolgersi alla Dott.ssa Maddalena Sorrentino per concordare una modalità
alternativa di conseguimento dei crediti.
Accertamento di abilità informatiche progredite
3
INF/01
Diritto internazionale dell’economia e dell’ambiente
Economia monetaria internazionale
Storia della politica internazionale
Totale CFU obbligatori
Curriculum: [B61-B] COMMERCIO INTERNAZIONALE E INTEGRAZIONE EUROPEA
1° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
Attività conclusive comuni a tutti i curricula
Prova finale
Totale CFU obbligatori
COMMERCIO INTERNAZIONALE E INTEGRAZIONE EUROPEA
21
21
Attività formativa
Economia aziendale
Economia dell’integrazione europea
Storia monetaria internazionale
Totale CFU obbligatori
Elenco curricula attivi
DIPLOMAZIA E ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
COMMERCIO INTERNAZIONALE E INTEGRAZIONE EUROPEA
Cfu
Settore
6
6
6
18
SECS-P/07
SECS-P/03
SECS-P/12
Curriculum: [B61-A] DIPLOMAZIA E ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
Attività a scelta specifiche del curriculum
1° ANNO DI CORSO
COMMERCIO INTERNAZIONALE E INTEGRAZIONE EUROPEA
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
Gli studenti che scelgono il percorso B1 devono conseguire 15 CFU attraverso i seguenti
esami:
DIPLOMAZIA E ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
Attività formativa
Diritto diplomatico e consolare
130
Cfu
Settore
9
IUS/13
Diritto internazionale dei mercati finanziari
Sistemi giuridici comparati
6
9
IUS/13
IUS/02
131
Corsi di Laurea magistrale
Attività formativa
Info-Facoltà
Offerta formativa
Gli studenti che scelgono il percorso B2 devono conseguire 15 CFU attraverso i seguenti
esami:
6
9
IUS/13
IUS/13, IUS/01
2° ANNO DI CORSO
Caratteristiche del corso di studi
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
COMMERCIO INTERNAZIONALE E INTEGRAZIONE EUROPEA
Attività formativa
Corsi di Laurea magistrale
Diritto dei contratti internazionali e dell’arbitrato
Diritto del mercato unico e della concorrenza
Finanza aziendale
Totale CFU obbligatori
Premessa
Cfu
Settore
9
9
9
27
IUS/13
IUS/14
SECS-P/09
Propedeuticità
Diritto delle Organizzazioni internazionali (percorso A2) è propedeutico rispetto a
Diritto internazionale dell’economia e dell’ambiente.
Economia aziendale (curriculum B) è propedeutico rispetto a Finanza aziendale.
Diritto internazionale privato con Elementi di diritto privato (percorso B2) è propedeutico rispetto a Diritto dei contratti internazionali e dell’arbitrato.
3.6 Scienze del lavoro (LAV)
Generalità
Classe di laurea di appartenenza: LM-62 SCIENZE DELLA POLITICA
Titolo rilasciato: Dottore Magistrale
Curricula attivi:
- INTERNATIONAL LABOUR AND SOCIAL POLICIES
- POLITICHE E GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
- PARI OPPORTUNITA’, DIRITTI E POLITICHE SOCIALI
Durata del corso di studi: 2 anni
Crediti richiesti per l’accesso: 180
Cfu da acquisire totali: 120
Annualità attivate: 1°, 2°
Modalità accesso: Libero
Codice corso di studi: B60
Riferimenti
Preside Facoltà
Prof. Daniele Checchi
Presidente Consiglio Coordinamento Didattico
Prof. Armando Tursi
Coordinatore Corso di Laurea
Prof.ssa Renata Semenza
132
È istituito il corso di laurea magistrale in Scienze del lavoro. Il corso appartiene alla
classe delle lauree magistrali in Scienze della Politica – Classe LM-62 e si svolge nella
Facoltà di Scienze Politiche.
Obiettivi formativi generali e specifici
Nell’ambito degli obiettivi formativi propri della classe delle lauree magistrali in
Scienze della politica, il corso di laurea magistrale in Scienze del lavoro (LAV) si propone di sviluppare un percorso formativo di elevata qualificazione volto alla preparazione di specialisti nell’analisi, impostazione e attuazione delle politiche del lavoro e
del welfare e delle strategie di management dei rapporti di lavoro e gestione delle differenze (o diversity management) all’interno delle organizzazioni.
Esso si colloca nel filone dei Labour Studies, filone di studio, ricerca e insegnamento
che si basa su un approccio multidisciplinare ai temi del lavoro intesi in senso ampio.
Si propone pertanto come percorso formativo di livello avanzato in cui vengono combinati in modo equilibrato i diversi approcci – giuridico, economico, sociologico, politologico, statistico-metodologico, psicologico-organizzativo – al tema delle politiche di
promozione e gestione del lavoro.
Il corso si propone inoltre come percorso formativo aperto al confronto comparativo
internazionale. A tal fine, entrando a far parte del circuito europeo dello European
Master in Labour Studies, promuove scambi con analoghi corsi in università di altri
paesi dell’Unione Europea e offre un curriculum i cui insegnamenti specifici sono
impartiti in lingua inglese.
Abilità e competenze acquisite
Nel rispetto dei principi dell’armonizzazione europea, le conoscenze e le competenze
in uscita che ci si attende vengano acquisite o sviluppate dai laureati nel corso di laurea magistrale in Scienze del lavoro (LAV) si possono così descrivere, in termini di
risultati di apprendimento attesi, utilizzando il sistema dei Descrittori di Dublino:
A. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
I laureati magistrali del corso LAV disporranno di conoscenze teoriche e metodologiche di livello avanzato sui fenomeni e le dinamiche che interessano il tema del lavoro,
delle relazioni di lavoro, delle politiche del lavoro e del welfare da un punto di vista giuridico-istituzionale, economico-statistico, politologico, sociologico, comunicativoorganizzativo, psicologico, in un’ottica multidisciplinare e comparativa, orientata al
confronto internazionale.
Alla costruzione delle conoscenze di tipo teorico sono dedicati gli insegnamenti caratterizzanti comuni, che trattano a livello progredito e in modo comparato di diritto del
lavoro, di teorie e politiche dello stato sociale, di economia del lavoro, di relazioni industriali e sociologia del lavoro comparate. Il programma è completato sul piano metodologico da un insegnamento comune di ricerca demografica e sociale, e, nel caso del
curriculum dedicato alla ricerca, da un insegnamento di research design.
Sono invece esplicitamente volti a sviluppare la capacità di comprensione approfondita dei fenomeni che interessano in senso ampio la tematica del lavoro gli insegnamen-
133
Corsi di Laurea magistrale
Diritto degli scambi internazionali
Diritto internazionale privato con elementi di diritto privato
Studenti tutor
[email protected];
[email protected];
Sito web del corso di laurea
www.scienzepolitiche.unimi.it/2010-2011/LAV
Info-Facoltà
Corsi di Laurea magistrale
B. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I laureati magistrali del corso LAV saranno in grado di applicare le conoscenze e le
capacità di comprensione acquisite all’analisi e interpretazione dei fenomeni sociali
emergenti e problematici che interessano il mondo del lavoro; ed inoltre, a seconda del
curriculum prescelto, all’ideazione di interventi nei campi delle politiche sociali e del
lavoro, alla progettazione di programmi di gestione e valorizzazione delle risorse umane nelle imprese, all’elaborazione di strategie d’azione per lo sviluppo dei diritti e la
gestione delle diversità.
Al raggiungimento di questo obiettivo concorrono soprattutto due aspetti dell’offerta
formativa del corso di laurea. Il primo riguarda l’impostazione stessa del percorso formativo, caratterizzato dal forte orientamento comparativo e multidisciplinare con cui
vengono affrontate tutte le tematiche prese in esame. L’abitudine al confronto tra le
varie soluzioni date agli stessi problemi in contesti diversi e alla considerazione di quegli stessi problemi da diversi approcci disciplinari permette infatti di sviluppare una
notevole capacità di applicazione delle teorie e degli approfondimenti specialistici
acquisiti nell’affrontare in modo consapevole e personale problematiche anche nuove.
Il secondo consiste nelle diverse opportunità che vengono offerte agli studenti di fare
esperienze in contesti particolarmente stimolanti, sia attraverso scambi internazionali
(attraverso programmi di mobilità degli studenti nelle altre università del Network
Europeo del Master in Labour studies) sia attraverso programmi di tirocini formativi,
nonché attraverso attività di incontro e confronto con esponenti del mondo del lavoro e dell’economia come previsto dai programmi della maggior parte degli insegnamenti di tipo curriculare.
C. Autonomia di giudizio (making judgements)
Al termine del percorso formativo i laureati magistrali del corso LAV avranno acquisito capacità di formulare giudizi autonomi e consapevoli in merito ai temi rilevanti che
interessano la problematica del lavoro. In particolare, a seconda del curriculum prescelto, sapranno esprimere valutazioni personali sulle caratteristiche e le conseguenze
di politiche del lavoro e sociali varate da autorità di governo locali, nazionali, sopranazionali; sugli effetti di specifiche strategie organizzative e di gestione del personale
adottate dalle imprese; sull’adeguatezza delle linee d’azione delle organizzazioni degli
interessi e degli enti privati e pubblici che intervengono sul mercato del lavoro, con
particolare attenzione alla tematica dei diritti e della valorizzazione delle diversità. Essi
avranno assimilato inoltre i principi di deontologia professionale che guidano le relazioni interpersonali nei contesti occupazionali, nonché i principi fondamentali dell’approccio scientifico alla soluzione dei problemi economici, politici, sociali, di cui
tener conto nella loro vita professionale.
Alla formazione di queste capacità di giudizio autonomo concorrono: a) l’impostazione generale di tipo critico adottata in tutti gli insegnamenti impartiti nel corso di laurea magistrale, che prevedono un coinvolgimento attivo degli studenti (attraverso le
domande e gli interventi durante le lezioni, la presentazione di letture in aula, la prepa-
134
razione di paper anche come forma di accertamento dell’acquisizione delle competenze); b) le opportunità di esperienza diretta in ambienti esterni all’università (tirocini
formativi, soggiorni all’estero), e/o con persone esterne all’università di appartenenza
(seminari, incontri con professionisti, contatti con gli studenti stranieri provenienti dalle università del Master europeo in Labour Studies); c) l’impegno personale approfondito su uno specifico tema di policy richiesto per la preparazione della tesi di laurea.
D. Abilità comunicative (communication skills)
I laureati magistrali del corso LAV saranno in grado di presentare adeguatamente i
risultati del loro lavoro di analisi e di intervento, di argomentare in modo convincente
le proprie posizioni e di comunicare in modo fluente in lingua italiana e straniera
(inglese) scritta e orale, ricorrendo ai lessici disciplinari appropriati. Saranno in grado
di sviluppare capacità comunicative di tipo orizzontale e di lavorare in gruppo.
Sapranno utilizzare, a seconda dei casi, i metodi matematici e statistici o i metodi di
analisi di tipo qualitativo per l’elaborazione e la presentazione di dati a supporto delle
argomentazioni e deliberazioni proposte nei contesti lavorativi di riferimento. A tal
fine concorrono: a) la pratica continua di utilizzo della lingua inglese, che costituisce
lingua di insegnamento nel caso del curriculum sulle politiche del lavoro e sociali in
Europa (orientato alla ricerca), ma che è la lingua in cui sono scritti la maggior parte
dei testi di consultazione per la redazione di relazioni e paper e dei testi per la preparazione degli esami e delle verifiche di apprendimento utilizzati anche negli altri curricula; b) i metodi di didattica attiva, che prevedono il coinvolgimento in prima persona degli studenti nei dibattiti e nelle comunicazioni, e il lavoro di gruppo in seminari e per la preparazione di relazioni; c) i risultati di apprendimento e di applicazione degli insegnamenti di tipo metodologico.
E. Capacità di apprendimento (learning skills)
I laureati magistrali del corso LAV sono sollecitati a sviluppare un un approccio criticoproblematico allo studio e all’apprendimento continuo, che consenta loro non solo di
estendere e consolidare le conoscenze e competenze acquisite, ma di continuare a essere interessati ad apprendere in modo autonomo lungo l’arco della vita professionale, o
di intraprendere ulteriori percorsi di formazione superiore orientati alla ricerca.
Profilo professionale e sbocchi occupazionali
I laureati magistrali in Scienze del lavoro troveranno sbocchi professionali come esperti e responsabili delle politiche del lavoro e del welfare nelle strutture di gestione e
intervento nel mercato del lavoro, nelle funzioni di management e sviluppo delle risorse umane in organizzazioni complesse, nei centri di ricerca e di progettazione strategica nazionali e internazionali sulle tematiche del lavoro e del welfare, nelle organizzazioni di rappresentanza degli interessi economici nazionali e internazionali.
A titolo esemplificativo, essi potranno trovare impieghi qualificati
- nelle grandi e medie imprese, in particolare in quelle ad alta tecnologia e vocazione
multinazionale;
- negli enti pubblici e privati e nelle autorità di regolazione e controllo del mercato del
lavoro;
- nelle società di consulenza alle imprese;
- nelle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro, nelle camere di
commercio e nelle associazioni di categoria;
- nelle attività libero-professionali nei settori di competenza.
A seguito di ulteriore formazione universitaria o extra-universitaria, potranno inoltre
operare a livello qualificato nell’industria editoriale e culturale, nel giornalismo politi-
135
Corsi di Laurea magistrale
ti di tipo curriculare. In base ad essi i laureati sono chiamati a esaminare a fondo, a
seconda dei casi: a) il campo delle politiche del lavoro e sociali in Europa (con approfondimenti sulla regolazione economica e sociale, l’economia dei sistemi formativi, il
diritto del lavoro comunitario, le politiche sociali nell’UE); b) le politiche di gestione
dei rapporti di lavoro (con approfondimenti in materia di economia del personale, di
organizzazione e sviluppo delle risorse umane, di diritto comparato del lavoro, di psicologia del lavoro, di sociologia dei sistemi educativi); c) la tematica delle pari opportunità e della promozione dei diritti nelle politiche (con approfondimenti di sociologia delle pari opportunità, di riflessione filosofico-giuridica sul tema dei diritti e dell’eguaglianza, di analisi delle discriminazioni sul mercato del lavoro e delle politiche di
protezione sociale e di conciliazione).
Offerta formativa
Info-Facoltà
Conoscenze per l’accesso
Possono accedere al corso di laurea magistrale in Scienze del lavoro:
Corsi di Laurea magistrale
I laureati nell’ambito delle classi:
- L-14 – Scienze dei servizi giuridici
- L-16 – Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione
- L-18 – Scienze dell’economia e della gestione aziendale
- L-33 – Scienze economiche
- L-36 – Scienze politiche e delle relazioni internazionali
- L-37 – Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace
- L-40 – Sociologia
Possono inoltre accedere i laureati provenienti da corsi di laurea di altre classi che
abbiano acquisito almeno 60 CFU nei seguenti settori scientifico-disciplinari:
- MAT/01 – Logica matematica
- MAT/05 – Analisi matematica
- MAT/06 – Probabilità e statistica matematica
- ING-IND/35 – Ingegneria economico-gestionale
- SECS-S/01 – Statistica
- SECS-S/03 – Statistica economica
- SECS-S/04 – Demografia
- SECS-S/05 – Statistica sociale
- SECS-S/06 – Metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarie
- SECS-P/01 – Economia politica
- SECS-P/02 – Politica economica
- SECS-P/03 – Scienza delle finanze
- SECS-P/04 – Storia del pensiero economico
- SECS-P/05 – Econometria
- SECS-P/06 – Economia applicata
- SECS-P/07 – Economia aziendale
- SECS-P/08 – Economia e gestione delle imprese
- SECS-P/10 – Organizzazione aziendale
- SECS-P/11 – Economia degli intermediari finanziari
- SECS-P/12 – Storia economica
- SPS/01 – Filosofia politica
- SPS/02 – Storia delle dottrine politiche
- SPS/03 – Storia delle istituzioni politiche
- SPS/04 – Scienza politica
- SPS/07 – Sociologia generale
- SPS/08 – Sociologia dei processi culturali e comunicativi
- SPS/09 – Sociologia dei processi economici e del lavoro
- SPS/10 – Sociologia dell’ambiente e del territorio
136
- SPS/11 – Sociologia dei fenomeni politici
- SPS/12 – Sociologia giuridica, della devianza e del mutamento sociale
- M-PSI/01 – Psicologia generale
- M-PSI/05 – Psicologia sociale
- M-PSI/06 – Psicologia del lavoro e delle organizzazioni
- M-DEA/01 – Discipline demoetnoantropologiche
- M-GGR/02 – Geografia economico-politica
- M-STO/02 – Storia moderna
- M-STO/04 – Storia contemporanea
- IUS/01 – Diritto privato
- IUS/02 – Diritto privato comparato
- IUS/04 – Diritto commerciale
- IUS/05 – Diritto dell’economia
- IUS/07 – Diritto del lavoro
- IUS/08 - Diritto costituzionale
- IUS/09 – Istituzioni di diritto pubblico
- IUS/12 – Diritto tributario
- IUS/13 – Diritto internazionale
- IUS/14 – Diritto dell’unione europea
- IUS/21 – Diritto pubblico comparato
- L-LIN/12 – Lingua e traduzione - lingua inglese
- L-LIN/04 – Lingua e traduzione - lingua francese
- L-LIN/07 – Lingua e traduzione - lingua spagnola
- L-LIN/14 – Lingua e traduzione - lingua tedesca
Corsi di Laurea magistrale
co-economico, negli enti pubblici e privati di previsione e ricerca sul mercato del lavoro e le politiche sociali, nel mondo della ricerca sui temi del lavoro e delle politiche
sociali.
Da quest’ultimo punto di vista, va sottolineata la forte integrazione prevista con il programma di dottorato in Labour Studies, già operante presso la Graduate School in
Social, Economic and Political Sciences dell’Università degli studi di Milano, con cui si
prevede di giungere alla reciproca mutuazione di insegnamenti, moduli e altre attività
formative.
Offerta formativa
PROVA DI AMMISSIONE
L’ammissione al corso per tutti sarà subordinata al superamento di una prova di verifica delle personali competenze indispensabili in lingua inglese e delle conoscenze di
base necessarie per uno studio avanzato delle scienze del lavoro.
La prova consisterà: in un test scritto (si veda il fac-simile sul sito di LAV) con domande di Economia del lavoro, Diritto del lavoro, Sociologia economica e del lavoro,
Politiche sociali e del lavoro e di comprensione di un breve brano in lingua inglese; in
un colloquio orale di orientamento e verifica dei requisiti formali di accesso.
Per prepararsi alla prova si possono utilizzare i seguenti manuali:
Economia del lavoro: Brucchi Luchino, Manuale di economia del lavoro, Il Mulino,
2001;
Diritto del lavoro: A. Tursi – P.A. Varesi, Lineamenti di diritto del lavoro, KLUWERIPSOA, Milano, 2004; o altro manuale universitario aggiornato alla “riforma Biagi”
(decreto legislativo n. 276/2003);
Sociologia del lavoro: E. Reyneri, Sociologia del mercato del lavoro, Il Mulino, 2005
(2 voll.);
Politiche sociali e del lavoro: M. Ferrera, Le politiche sociali, Il Mulino, 2006 (capp I e III).
•
•
•
•
I laureati, e i candidati in possesso di almeno 156 crediti - che prevedono di laurearsi
entro il 31 dicembre 2010 - devono presentare la domanda di ammissione per via telematica dal 15 luglio al 15 settembre 2010.
Per i laureati già in possesso dei requisiti curricolari sopra elencati e per i candidati in
possesso di almeno 156 crediti, fra cui quelli relativi ai requisiti curricolari, il test avrà
luogo il 17 settembre 2010, alle ore 9.30 nell’aula 4 della Facoltà di Scienze politiche.
Per i laureati che prevedono di acquisire i requisiti curricolari dopo il 15 Settembre e
137
Info-Facoltà
Struttura del corso
Corsi di Laurea magistrale
Il corso prevede un’ampia base comune (48 crediti), volta a offrire le competenze e
conoscenze avanzate fondamentali nei diversi settori scientifico-disciplinari indispensabili a dar coerenza unitaria al percorso formativo.
Fin dal I anno il corso si articola poi in 3 curricula (30 CFU ciascuno).
Un primo curriculum, denominato International labour and social policies, in inglese,
è caratterizzato da un’impostazione a carattere più marcatamente teorico-metodologico e mira a formare anche laureati interessati a percorsi di formazione alla ricerca nelle scuole di dottorato e in altre istituzioni per la ricerca avanzata, in Italia e all’estero.
Gli insegnamenti sono volti a fornire le competenze utili in particolare per l’analisi e
l’impostazione delle politiche del lavoro e sociali in chiave comparata.
Il secondo, Politiche e gestione del rapporto di lavoro, di tipo più immediatamente
professionalizzante, si caratterizza per una particolare attenzione all’impostazione e
attuazione delle politiche e dinamiche dei rapporti di lavoro. Coerentemente, gli insegnamenti sono declinati in modo da fornire le competenze utili alla preparazione di
specialisti e responsabili nella gestione dei rapporti d’impiego.
Il terzo curriculum, denominato Pari opportunità, diritti e politiche sociali, nasce dalla constatazione della crescente rilevanza, a livello nazionale e ancor più internazionale, del tema della gestione e valorizzazione delle differenze (di ogni tipo di differenze,
non solo di quelle di genere) all’interno delle organizzazioni pubbliche e private (o
diversity management). Il programma formativo nella parte curriculare prevede insegnamenti dedicati di tipo socio-economico, politologico, giuridico-filosofico e giuridico-sociale.
Altri 42 crediti sono riservati alle altre attività formative comuni all’intero corso di laurea, e precisamente agli insegnamenti a scelta dello studente, alle attività relative alla
preparazione della tesi di laurea e a ulteriori attività formative (stage e tirocini formativi, conoscenze linguistiche progredite, altre conoscenze utili per l’inserimento nel
mondo del lavoro).
Note
La scelta degli insegnamenti in alternativa sarà limitata a quelli effettivamente
impartiti.
Prove di lingua / Informatica
Una buona competenza linguistica in inglese è prerequisito generale per l’accesso e viene verificato durante la prova di ammissione.
Durante la prova di ammissione viene inoltre accertata l’adeguatezza del livello di
conoscenza linguistica di chi intende frequentare il curriculum in inglese.
Tra le ulteriori attività a scelta dello studente è inoltre prevista la possibilità di accertamento di conoscenze linguistiche avanzate, nonché di conoscenze di informatica progredite.
Obbligo di frequenza
La frequenza è fortemente consigliata.
Svolgimento di studi/tirocini all’estero
• PROGRAMMA LLP-ERASMUS
Gli studenti iscritti al CdLM potranno effettuare un soggiorno all’estero nel quadro del
138
programma LLP-Erasmus, per seguire corsi, sostenere esami e/o per svolgere l’attività
di ricerca ai fini della compilazione della prova finale/tesi di laurea. La permanenza
all’estero (della durata di 3 -12 mesi) consente l’accesso alle strutture didattiche e di
ricerca di università europee partner della Facoltà di Scienze politiche. Al rientro in
Italia, gli studenti ottengono il riconoscimento nella propria carriera accademica delle
attività formative svolte, purché raggiungano risultati positivi. Informazioni:
http://www.scienzepolitiche.unimi.it/CorsiDiLaurea/5742_ITA_HTML.html;
• ALTRI PROGRAMMI INTERNAZIONALI: per tutte le informazioni sui programmi
internazionali a cui la Facoltà aderisce, consultare il sito web
http://www.scienzepolitiche.unimi.it.
Il corso di laurea partecipa network europeo delle università dello European Master in
Labour Studies. Pertanto studenti stranieri possono essere ammessi alla frequenza dei
corsi di LAV impartiti in inglese (curriculum A) e studenti di LAV possono accedere
tramite il programma LPP-Erasmus a corsi delle università del network.
Formulazione e presentazione piano di studi
Nel corso del I anno in relazione alla scelta del curriculum.
Caratteristiche prova finale
La prova finale consiste nella presentazione e discussione di un elaborato scritto in forma originale dallo studente sotto la guida di un relatore e vale 21 CFU. L’elaborato può
essere steso, presentato e discusso anche in lingua inglese su autorizzazione del consiglio di coordinamento didattico.
Criteri ammissione alla prova finale
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve avere conseguito 99 crediti (a chi
frequenta il curriculum A saranno automaticamente riconosciuti 6 CFU per conoscenze linguistiche progredite).
MODALITÀ ACCESSO: 1° ANNO LIBERO
Note
L’ammissione al corso di laurea è subordinata per tutti al superamento di una prova di
ammissione, in cui vengono verificate le personali competenze indispensabili in materia di lingua inglese e le conoscenze di base necessarie per uno studio avanzato delle
dinamiche e delle politiche del lavoro.
MODALITÀ ACCESSO: 2° ANNO LIBERO
Note
Anche gli studenti provenienti da altri corsi di laurea magistrale devono sostenere la
prova di ammissione.
1° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula
Attività formativa
Diritto del lavoro
Economia politica del lavoro
Sociologia del lavoro comparata
Cfu
Settore
9
9
6
IUS/07
SECS-P/01
SPS/09
139
Corsi di Laurea magistrale
di laurearsi entro il 31 dicembre 2010), il test avrà luogo nel mese di Dicembre 2010.
Non è consentito a chi non supera il test del mese di Settembre di presentarsi a quello
di Dicembre.
Offerta formativa
Info-Facoltà
Offerta formativa
Attività formativa
Teoria e politiche dello stato sociale
(Theories and policies of welfare state Il primo modulo verrà impartito in inglese)
Totale CFU obbligatori
9
33
SPS/04
Cfu
Settore
6
6
12
SECS-P/01
SPS/04
Economics of education
Social and labour policies in the EU
Totale CFU obbligatori
2° ANNO DI CORSO
Altre attività a scelta specifiche del curriculum
Attività formativa
Cfu
Settore
9
6
15
SPS/09
SECS-S/04
Corsi di Laurea magistrale
Relazioni industriali comparate
Ricerca demografica e sociale
Totale CFU obbligatori
Gli studenti devono conseguire 9 CFU a scelta tra ulteriori attività formative (stage, tirocinio,
laboratori), conoscenze linguistiche progredite, conoscenze informatiche e matematiche
progredite.
Di questi, 6 CFU verranno riconosciuti automaticamente come conoscenze linguistiche
progredite legate alla stesura della tesi di laurea in lingua inglese.
Accertamento conoscenze linguistiche progredite: francese
Accertamento conoscenze linguistiche progredite: spagnolo
Accertamento conoscenze linguistiche progredite: tedesco
Accertamento di abilità informatiche progredite
Altre attività a scelta comuni a tutti i curricula
Gli studenti devono conseguire 12 crediti a scelta fra tutti gli insegnamenti offerti
nell’Ateneo, purché non presenti nel proprio percorso obbligatorio.
Attività conclusive comuni a tutti i curricula
Prova finale
Totale CFU obbligatori
INTERNATIONAL LABOUR AND SOCIAL POLICIES
3
3
3
3
L-LIN/04
L-LIN/07
L-LIN/14
INF/01
Curriculum: [B60-B] POLITICHE E GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
21
21
1° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
Elenco curricula attivi
INTERNATIONAL LABOUR AND SOCIAL POLICIES
POLITICHE E GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
PARI OPPORTUNITA’, DIRITTI E POLITICHE SOCIALI
POLITICHE E GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
Attività formativa
Modalità scelta curriculum
La scelta del curriculum “European labour and social policies” è subordinata a valutazione specifica e a un test di conoscenza della lingua inglese in sede di prova di ammissione.
Cfu
Settore
6
6
6
18
IUS/07
SECS-P/10
SPS/08
Diritto comunitario e comparato del lavoro
Organizzazione e sviluppo delle risorse umane
Sociologia dei sistemi educativi
Totale CFU obbligatori
2° ANNO DI CORSO
Curriculum: [B60-A] INTERNATIONAL LABOUR AND SOCIAL POLICIES
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
Contenuto
POLITICHE E GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
Curriculum orientato alla ricerca, interamente in lingua inglese.
Attività formativa
Economia del personale
Psicologia per le organizzazioni
Totale CFU obbligatori
1° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
Cfu
Settore
6
6
12
SECS-P/01
M-PSI/06
INTERNATIONAL LABOUR AND SOCIAL POLICIES
Attività formativa
Cfu
Settore
Altre attività a scelta specifiche del curriculum
6
6
6
18
SPS/09
IUS/07
SPS/04
POLITICHE E GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
Economic and social regulation of labour
European labour law
Research methods in social and political sciences
Totale CFU obbligatori
2° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
Gli studenti devono conseguire 9 CFU a scelta tra ulteriori attività formative
(stage, tirocinio, laboratori), conoscenze linguistiche progredite, conoscenze informatiche
e matematiche progredite
Accertamento conoscenze linguistiche progredite: francese
Accertamento conoscenze linguistiche progredite: inglese
Accertamento conoscenze linguistiche progredite: spagnolo
3
3
3
L-LIN/04
L-LIN/12
L-LIN/07
INTERNATIONAL LABOUR AND SOCIAL POLICIES
140
141
Corsi di Laurea magistrale
Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula
Info-Facoltà
Offerta formativa
3
3
L-LIN/14
INF/01
Curriculum: [B60-C] PARI OPPORTUNITA’, DIRITTI E POLITICHE SOCIALI
1° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
PARI OPPORTUNITÀ, DIRITTI E POLITICHE SOCIALI
Attività formativa
Cfu
Settore
9
6
15
IUS/20, SPS/01
SPS/07
Cfu
Settore
6
9
15
SPS/04
SPS/09, IUS/07
Corsi di Laurea magistrale
Eguaglianza, differenze e diritti
Sociologia delle pari opportunità
Totale CFU obbligatori
2° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
PARI OPPORTUNITÀ, DIRITTI E POLITICHE SOCIALI
Attività formativa
Lavoro, welfare e politiche di conciliazione
Mercato del lavoro e non discriminazione
Totale CFU obbligatori
Altre attività a scelta specifiche del curriculum
PARI OPPORTUNITA’, DIRITTI E POLITICHE SOCIALI
Gli studenti devono conseguire 9 CFU a scelta tra ulteriori attività formative (stage, tirocinio,
laboratori), conoscenze linguistiche progredite, conoscenze informatiche e matematiche
progredite
Accertamento conoscenze linguistiche progredite: francese
Accertamento conoscenze linguistiche progredite: inglese
Accertamento conoscenze linguistiche progredite: spagnolo
Accertamento conoscenze linguistiche progredite: tedesco
Accertamento di abilità informatiche progredite
3
3
3
3
3
L-LIN/04
L-LIN/12
L-LIN/07
L-LIN/14
INF/01
Propedeuticità
Teoria e politiche dello stato sociale (SPS/04) è propedeutico agli esami di Social and
labour policies in the European Union (SPS/04) e Lavoro, welfare e politiche di conciliazione (SPS/04).
3.7 Scienze politiche e di governo (GOV)
Generalità
Classe di laurea di appartenenza: LM-62 SCIENZE DELLA POLITICA
Titolo rilasciato: Dottore Magistrale
Curricula attivi:
- POLITICA INTERNAZIONALE E GOVERNANCE GLOBALE
- POLITICA E GOVERNO NAZIONALE
- ISTITUZIONI DI GOVERNO E AUTONOMIE LOCALI
Durata del corso di studi: 2 anni
Crediti richiesti per l’accesso: 180
Cfu da acquisire totali: 120
Annualità attivate: 1°, 2°
Modalità accesso: Libero
Codice corso di studi: B66
Corsi di Laurea magistrale
Accertamento conoscenze linguistiche progredite: tedesco
Accertamento di abilità informatiche progredite
Riferimenti
Preside Facoltà
Prof. Daniele Checchi
Presidente Consiglio Coordinamento Didattico
Prof. Eugenio De Marco
Coordinatore Corso di Laurea
Prof. Alberto Martinelli
Docenti tutor
Prof. Luca Bellocchio
Studenti tutor
Dott.ssa Maria Goncharenko
Sito web del corso di laurea
www.scienzepolitiche.unimi.it/2010-2011/GOV
Caratteristiche del corso di studi
Obiettivi formativi generali e specifici
Il Corso di laurea magistrale in Scienze politiche e di governo si propone di fornire una
formazione multidisciplinare progredita nel campo politologico e giuridico, con significative integrazioni di economia, sociologia e storia, sui modelli di Comparative
Politics, Government e Law and Politics offerti dalle principali università britanniche e
nord-americane.
Profilo professionale e sbocchi occupazionali
I laureati potranno svolgere attività professionali in diversi ambiti; saranno idonei a
ricoprire ruoli di responsabilità sia nei settori di analisi sia in quelli operativi di:
- imprese pubbliche, private, e del terzo settore;
- organizzazioni internazionali governative e non governative;
- associazioni di rappresentanza degli interessi;
- istituzioni politiche rappresentative e di governo;
- amministrazioni regionali e degli enti locali, di società o aziende con compiti di
gestione di servizi pubblici;
142
143
Info-Facoltà
- centri di ricerca applicata;
- società di consulenza.
Offerta formativa
condizionatamente al possesso degli altri requisiti curriculari e alla verifica dell’adeguatezza della preparazione personale, coloro che siano in possesso di un titolo di studio
conseguito all’estero riconosciuto idoneo dal Consiglio di coordinamento didattico.
Corsi di Laurea magistrale
144
Il corso non sarà ad accesso programmato.
Potranno essere ammessi al corso i laureati triennali (o i possessori di titolo equivalente) che soddisfino alcuni requisiti, sia di tipo curricolare sia relativi alla propria preparazione personale. È necessario distinguere i candidati in possesso di titoli di laurea
triennale rilasciati da Università italiane da tutti gli altri.
A) Per quanto riguarda i candidati in possesso di titoli di laurea triennale rilasciati da
Università italiane, potranno essere ammessi al corso di laurea magistrale in Scienze
politiche e di governo, alle condizioni specificate ai successivi punti B) e C) per quanto riguarda gli altri requisiti curricolari o relativi alla preparazione personale, i laureati provenienti dalle classi di laurea seguenti:
L-1 – Beni culturali
L-5 – Filosofia
L-10 – Lettere
L-11 – Lingue e culture moderne
L-12 – Mediazione linguistica
L-14 – Scienze dei servizi giuridici
L-15 – Scienze del turismo
L-16 – Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione
L-18 – Scienze dell’economia e della gestione aziendale
L-19 – Scienze dell’educazione e della formazione
L-20 – Scienze della comunicazione
L-21 – Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale
L-24 – Scienze e tecniche psicologiche
L-31 – Scienze e tecnologie informatiche
L-32 – Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura
L-33 – Scienze economiche
L-36 – Scienze politiche e delle relazioni internazionali
L-37 – Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace
L-39 – Servizio sociale
L-40 – Sociologia
L-41 – Statistica
L-42 – Storia
L-43 – Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali.
B) Potranno essere ammessi al corso di laurea magistrale in Scienze politiche e di
governo, mediante un colloquio di verifica della preparazione personale, i laureati provenienti dalle classi triennali sopra elencate (punto A) che abbiano acquisito negli studi pregressi almeno 60 crediti nei settori scientifico-disciplinari di seguito indicati:
IUS/08 – Diritto costituzionale
IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico
IUS/10 - Diritto amministrativo
IUS/13 - Diritto internazionale
IUS/14 - Diritto dell’unione europea
IUS/21 - Diritto pubblico comparato
M-STO/04 - Storia contemporanea
SECS-P/01 - Economia politica
SECS-P/02 - Politica economica
SPS/01 - Filosofia politica
SPS/02 - Storia delle dottrine politiche
SPS/03 - Storia delle istituzioni politiche
SPS/04 - Scienza politica
SPS/06 - Storia delle relazioni internazionali
SPS/07 - Sociologia generale
SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi
SPS/09 - Sociologia dei processi economici e del lavoro
SPS/11 - Sociologia dei fenomeni politici
La stessa disposizione vale per i laureati nelle classi di laurea relative al D.M. n.
509/1999 e corrispondenti alle nuove classi di laurea, ai sensi del D.M. 26 luglio 2007,
All. 2.
In considerazione del fatto che l’attività di governo si applica a molteplici e diversi
ambiti di attività, il Consiglio di coordinamento didattico potrà consentire, con adeguata motivazione, l’accesso anche a laureati in classi di laurea non comprese nell’elenco sopra riportato.
I laureati nei corsi delle classi di laurea magistrale, delle classi di laurea specialistica relative all’art. 3 comma 5, D.M. n. 509/1999, nonché nei corsi di laurea quadriennale
potranno essere ammessi al Corso di laurea magistrale in Scienze politiche e di governo
previa verifica, da parte del Consiglio di coordinamento didattico, della congruità del
percorso formativo compiuto oltre che dell’adeguatezza della preparazione personale.
Possono altresì accedere al corso di laurea magistrale in Scienze politiche e di governo,
Struttura del corso
C) Nel caso in cui i requisiti curriculari specificati al punto B) non siano soddisfatti, in
tutto o in parte, i laureati provenienti dalle classi di laurea elencate al punto A) o che il
Consiglio di coordinamento didattico ritenga comunque ammissibili, potranno essere
ammessi al Corso di laurea magistrale in Scienze politiche e di governo solo dopo aver
superato prove che si svolgeranno nel mese di settembre e saranno volte ad accertare le
personali competenze e conoscenze relativamente ai requisiti curricolari non soddisfatti o non verificabili con certezza.
In particolare, la prova consisterà in un colloquio individuale, dinanzi a una commissione nominata dal Consiglio di Coordinamento Didattico del corso di laurea in
Scienze politiche e di governo, e sarà volto ad accertare le conoscenze su temi di carattere politiologico e giuridico-istituzionale.
Il Corso comprende un primo anno comune a tutti i curricula.
Si articola quindi in tre distinti curricula: I) Politica internazionale e governance globale; II) Politica e governo nazionale; III) Istituzioni di governo e autonomie locali.
Note
La scelta degli insegnamenti in alternativa sarà limitata a quelli effettivamente impartiti.
Prove di lingua / Informatica
Il corso di laurea richiede un accertamento di conoscenze informatiche di livello progredito, che sarà quindi verificato ad un livello superiore rispetto a quello conseguito
nel triennio.
145
Corsi di Laurea magistrale
Conoscenze per l’accesso
Info-Facoltà
Offerta formativa
Corsi di Laurea magistrale
• PROGRAMMA LLP-ERASMUS
Gli studenti iscritti al CdLM potranno effettuare un soggiorno all’estero nel quadro del
programma LLP-Erasmus, per seguire corsi, sostenere esami e/o per svolgere l’attività
di ricerca ai fini della compilazione della prova finale/tesi di laurea. La permanenza
all’estero (della durata di 3 -12 mesi) consente l’accesso alle strutture didattiche e di
ricerca di università europee partner della Facoltà di Scienze politiche. Al rientro in
Italia, gli studenti ottengono il riconoscimento nella propria carriera accademica delle
attività formative svolte, purché raggiungano risultati positivi. Informazioni:
http://www.scienzepolitiche.unimi.it/CorsiDiLaurea/5742_ITA_HTML.html;
• ALTRI PROGRAMMI INTERNAZIONALI: per tutte le informazioni sui programmi
internazionali a cui la Facoltà aderisce, consultare il sito web
http://www.scienzepolitiche.unimi.it.
MODALITÀ ACCESSO: 1° ANNO LIBERO
9
9
L-LIN/12
L-LIN/12
Gli studenti devono conseguire 6 crediti in una delle seguenti discipline:
Storia dell’America del Nord
Storia dell’America Latina
Storia dell’Asia
Storia e istituzioni dei paesi islamici
Storia e istituzioni dell’Africa
6
6
6
6
6
SPS/05
SPS/05
SPS/14
SPS/14
SPS/13
Gli studenti devono conseguire 9 crediti a scelta libera.
I laureati, e i candidati in possesso di almeno 156 crediti - che prevedono di laurearsi
entro il 31 dicembre 2010 - devono presentare la domanda di ammissione per via telematica dal 15 luglio al 15 settembre 2010.
Per i laureati già in possesso dei requisiti curricolari sopra elencati e per i candidati in
possesso di almeno 156 crediti, fra cui quelli relativi ai requisiti curricolari, il test avrà
luogo il 16 settembre 2010, alle ore 14.30 presso l’Aula Seminari Dipartimento di Studi
Sociali e Politici della Facoltà di Scienze Politiche.
Per i laureati che prevedono di acquisire i requisiti curricolari dopo il 15 settembre e
per i candidati che prevedono di acquisire i requisiti curricolari dopo il 15 settembre
2010 (e di laurearsi entro il 31 dicembre 2010), il test avrà luogo il 21 dicembre 2010,
alle ore 14,30 presso l’Aula Seminari Dipartimento di Studi Sociali e Politici della
Facoltà di Scienze Politiche. Non è consentito a chi non supera il test del mese di settembre di presentarsi a quello di dicembre.
N° posti riservati a studenti extracomunitari non soggiornanti in Italia
20
Gli studenti devono acquisire 6 CFU con ulteriori attività formative consistenti
nell’accertamento di abilità informatiche progredite oppure in stages, tirocini formativi e di
orientamento e altre attività volte a sviluppare abilità e conoscenze utili per l’inserimento
nel mondo del lavoro.
Accertamento di abilità informatiche progredite
3
Attività conclusive comuni a tutti i curricula
Prova finale
Totale CFU obbligatori
INF/01
21
21
Elenco curricula attivi
POLITICA INTERNAZIONALE E GOVERNANCE GLOBALE
POLITICA E GOVERNO NAZIONALE
ISTITUZIONI DI GOVERNO E AUTONOMIE LOCALI
Curriculum: [B66-A] POLITICA INTERNAZIONALE E GOVERNANCE GLOBALE
MODALITÀ ACCESSO: 2° ANNO LIBERO
2° ANNO DI CORSO
1° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula
Analisi delle società complesse
Costituzionalismo multilivello, Corso J. Monnet
“The EU evolution: a system of multilevel governance”
Economia dell’integrazione europea
Sistemi politici e di governo
Totale CFU obbligatori
Lingua inglese I
Lingua inglese II
Altre attività a scelta comuni a tutti i curricula
Istruzioni operative
Attività formativa
l’esame di lingua inglese II, dovranno sostenere, in sostituzione dell’esame di Lingua inglese
II, un esame di 9 crediti a scelta tra gli altri esami di lingue dell’Unione europea previsti nel
Corso di laurea magistrale in “Lingue e culture per la cooperazione internazionale”):
Cfu
Settore
6
SPS/07
9
6
9
30
IUS/08
SECS-P/03
SPS/04
POLITICA INTERNAZIONALE E GOVERNANCE GLOBALE
Attività formativa
Diritto e economia della globalizzazione
Politica estera comparata
Politica globale
Totale CFU obbligatori
Cfu
Settore
12
6
9
27
SECS-P/06, IUS/02
SPS/04
SPS/04
Attività a scelta specifiche del curriculum
146
Attività a scelta comuni a tutti i curricula
POLITICA INTERNAZIONALE E GOVERNANCE GLOBALE
Gli studenti devono conseguire 9 crediti in una delle seguenti discipline (coloro i quali
abbiano già sostenuto l’esame di lingua inglese I nel triennio dovranno scegliere
obbligatoriamente l’esame di Lingua inglese II; qualora abbiano già sostenuto anche
Gli studenti devono conseguire 6 crediti in una delle seguenti discipline:
Diritto delle organizzazioni internazionali
6
IUS/13
147
Corsi di Laurea magistrale
Svolgimento di studi/tirocini all’estero
Info-Facoltà
Offerta formativa
6
SPS/04
Gli studenti devono conseguire 6 crediti in una delle seguenti discipline:
Corsi di Laurea magistrale
Lingua araba
Lingua cinese
Lingua francese
Lingua giapponese
Lingua russa
Lingua spagnola
Lingua tedesca
Storia dell’America del Nord
Storia dell’America Latina
Storia dell’Asia
Storia e istituzioni dei paesi islamici
Storia e istituzioni dell’Africa
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
L-OR/12
L-OR/21
L-LIN/04
L-OR/22
L-LIN/21
L-LIN/07
L-LIN/14
SPS/05
SPS/05
SPS/14
SPS/14
SPS/13
Curriculum: [B66-B] POLITICA E GOVERNO NAZIONALE
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
POLITICA E GOVERNO NAZIONALE
Cfu
Settore
6
6
9
12
6
39
IUS/21
SPS/01
SPS/04
SPS/04
SPS/04
Diritto costituzionale comparato
Filosofia politica e sociale
Governo e processi legislativi
Politiche dello stato sociale
Research methods in social and political sciences
Totale CFU obbligatori
Curriculum: [B66-C] ISTITUZIONI DI GOVERNO E AUTONOMIE LOCALI
2° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
ISTITUZIONI DI GOVERNO E AUTONOMIE LOCALI
Attività formativa
Ordinamento amministrativo
Ordinamento costituzionale e diritto regionale
Regolazione del mercato e diritto dei servizi pubblici
Totale CFU obbligatori
Cfu
Settore
6
12
9
27
IUS/10
IUS/09, IUS/08
IUS/05
Attività a scelta specifiche del curriculum
ISTITUZIONI DI GOVERNO E AUTONOMIE LOCALI
Gli studenti devono conseguire 6 crediti in una delle seguenti discipline:
Diritto e politica dell’ambiente
Governo locale
148
6
6
Storia del pensiero politico contemporaneo
Teorie dei diritti fondamentali
6
6
SPS/02
IUS/20
Propedeuticità
a) Nel curriculum “Politica internazionale e governance globale” Sistemi politici e di
governo è propedeutico rispetto a Politica estera comparata, Sistemi politici internazionali, Politica globale;
b) Nel curriculum “Politica e governo nazionale” Analisi delle società complesse e
Sistemi politici e di governo sono propedeutici rispetto a Politiche dello Stato sociale, Governo e processi legislativi, Research methods in social and political sciences;
c) Nel curriculum “Istituzioni di governo e autonomie locali” Costituzionalismo multilivello è propedeutico rispetto a Ordinamento costituzionale e diritto regionale,
Governo locale.
3.8 Scienze sociali per la ricerca e le istituzioni (SOC)
2° ANNO DI CORSO
Attività formativa
Gli studenti devono conseguire 6 crediti in una delle seguenti discipline:
Generalità
Classe di laurea di appartenenza: LM-88 SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE
Titolo rilasciato: Dottore Magistrale
Curricula attivi:
- RICERCA SOCIALE E ISTITUZIONALE
Durata del corso di studi: 2 anni
Crediti richiesti per l’accesso: 180
Cfu da acquisire totali: 120
Annualità attivate: 1°, 2°
Modalità accesso: Libero
Codice corso di studi: B65
Riferimenti
Preside Facoltà
Prof. Daniele Checchi
Presidente Consiglio Coordinamento Didattico
Prof. Gian Primo Cella
Coordinatore Corso di Laurea
Prof. Gian Primo Cella
Docenti tutor
Prof. Enzo Colombo
Prof. Paolo Natale (stage)
Studenti tutor
Per tutte le informazioni è possibile scrivere a [email protected]
Sito web del corso di laurea
http://www.scienzepolitiche.unimi.it/2010-2011/SOC
IUS/08
SPS/04
149
Corsi di Laurea magistrale
Sistemi politici internazionali
Caratteristiche del corso di studi
Premessa
È attivato dall’Università degli Studi di Milano nell’anno accademico 2009-2010 il
Corso di laurea magistrale in Scienze sociali per la ricerca e le istituzioni (LM-88
Sociologia e ricerca sociale).
Obiettivi formativi generali e specifici
Corsi di Laurea magistrale
L’obiettivo formativo specifico di questo corso di laurea magistrale è quello di fornire
una formazione avanzata interdisciplinare nel campo delle scienze sociali, con particolare enfasi sulle discipline sociologiche, nonché dei metodi e delle tecniche propri della ricerca sociale nel suo complesso. A tal fine il percorso formativo previsto comprende attività dedicate all’acquisizione di conoscenze avanzate nei campi principali della
teoria sociologica; all’acquisizione di conoscenze avanzate nel campo delle altre scienze sociali (antropologia, economia, scienza della politica e filosofia sociale). Il percorso formativo comprende, inoltre, l’acquisizione di competenze metodologiche e tecniche (anche di carattere statistico-quantitativo) di livello elevato relative al rilevamento,
alla misurazione e al trattamento dei dati pertinenti la ricerca sociale e, più in generale, all’analisi del funzionamento delle società complesse.
Abilità e competenze acquisite
I laureati in questo corso di laurea specialistica apprenderanno ad analizzare, interpretare, valutare e gestire i fenomeni e i processi sociali, anche in chiave comparata e avendo di mira gli effetti sociali e culturali dei processi di globalizzazione. I laureati in questo corso di laurea specialistica disporranno, inoltre, di conoscenze ampie e avanzate
per la predisposizione e la conduzione di progetti nel campo della ricerca sociale in
generale e in uno specifico settore di applicazione.
Profilo professionale e sbocchi occupazionali
Tra i ruoli professionali a cui il titolo può dare sbocco si segnalano:
- compiti di responsabilità e consulenza nella direzione di enti di ricerca, istituti demoscopici, istituti per indagini di mercato (cod. ISTAT: 2.5.3.2.1 – Sociologi; 2.5.1.2.0 Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private);
- funzioni di responsabilità progettuale, di supervisione e coordinamento, nonché di
conduzione dell’attività in autonomia nell’ambito della ricerca sociale (cod. ISTAT:
2.5.3.2.1 – Sociologi);
- funzioni di conoscenza specialistica nel campo dell’intervento sociale, con particolare
riferimento alla progettazione, alla supervisione, alla conduzione e alla valutazione
delle politiche sociali svolte sia in ambito pubblico sia privato (ong, fondazioni, associazioni di rappresentanza degli interessi), sia a livello locale sia in contesto internazionale; (cod. ISTAT: 2.5.1.1.1 - Specialisti della gestione nella Pubblica
Amministrazione; 2.5.1.1.2 - Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione;
2.5.1.2.0 - Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private);
- esperti di relazioni pubbliche, di relazioni interne e di comunicazione in organizzazioni complesse pubbliche e private (enti locali, amministrazioni centrali e periferiche dello stato, ong operanti in contesto nazionale e/o internazionale, associazioni di
rappresentanza degli interessi, fondazioni, aziende).
Conoscenze per l’accesso
Possono essere ammessi al corso di laurea magistrale in Scienze sociali per la ricerca e
le istituzioni, condizionatamente alla verifica dell’adeguatezza della personale preparazione, i laureati provenienti dalle seguenti Classi di laurea triennali e magistrali:
a) corsi di laurea triennali delle seguenti Classi di laurea relative al DM 270/2004: L-5
Filosofia; L-6 Geografia; L-10 Lettere; L-11 Lingue e culture moderne; L-12
150
Offerta formativa
Mediazione linguistica; L-14 Scienze dei servizi giuridici; L-16 Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione; L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale;
L-19 Scienze dell’educazione e della formazione; L-20 Scienze della comunicazione; L21 Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale; L24 Scienze e tecniche psicologiche; L-31 Scienze e tecnologie informatiche; L-32
Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze
politiche e delle relazioni internazionali; L-37 Scienze sociali per la cooperazione, lo
sviluppo e la pace; L-39 Servizio sociale; L-40 Sociologia; L-41 Statistica; L-42 Storia;
b) corsi di laurea triennali nelle Classi di laurea triennali relative al DM 509 1999 corrispondenti alle Classi di laurea triennali indicate al punto precedente secondo la
corrispondenza indicata nell’Allegato 2 del DM del 27 luglio 2007;
c) corsi di laurea di altre Classi di laurea previa delibera del Consiglio di coordinamento didattico su delega del Consiglio di Facoltà;
d) corsi di laurea magistrali, specialistica e quadriennale previa delibera del Consiglio
di coordinamento didattico su delega del Consiglio di Facoltà.
Inoltre i suddetti laureati devono aver acquisito negli studi pregressi almeno 70 crediti nei gruppi di settori scientifico-disciplinari di seguito indicati:
M-FIL/01 - Filosofia teoretica; M-FIL/02 - Logica e filosofia della scienza; M-FIL/03 Filosofia morale; M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi; M-FIL/06 - Storia della
filosofia; M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche; M-GGR/01 – Geografia;
M-GGR/02 – Geografia economico-politica; M-PSI/01 - Psicologia generale; M-PSI/03
- Psicometria; M-PSI/04 - Psicologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione; MPSI/05 - Psicologia sociale; M-PSI/06 - Psicologia del lavoro e delle organizzazioni; MPSI/07 - Psicologia dinamica; M-PED/01 - Pedagogia generale e sociale; M-PED/02 Storia della pedagogia; MAT/01- Logica matematica; MAT/05- Analisi matematica;
MAT/06- Probabilità e statistica matematica; SECS-P/01 - Economia politica; SECSP/02 - Politica economica; SECS-P/03 - Scienza delle finanze; SECS-P/04 - Storia del
pensiero economico; SECS-P/05 - Econometria; SECS-P/06 - Economia applicata;
SECS-P/07 - Economia aziendale; SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese;
SECS-P/09 - Finanza aziendale; SECS-P/10 -Organizzazione aziendale; SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari; SECS-P/12 - Storia economica; SECS-S/01 Statistica; SECS-S/03 - Statistica economica; SECS-S/04 - Demografia; SECS-S/05 Statistica sociale; SPS/01 – Filosofia politica; SPS/02 - Storia delle dottrine politiche;
SPS/03 - Storia delle istituzioni politiche; SPS/04 - Scienza politica; SPS/05 – Storia e
istituzioni delle Americhe; SPS/07 – Sociologia generale; SPS/08– Sociologia dei processi culturali e comunicativi; SPS/09 - Sociologia dei processi economici e del lavoro;
SPS/10 - Sociologia dell’ambiente e del territorio; SPS/11 - Sociologia dei fenomeni
politici; SPS/12 - Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale; SPS/13 –
Storia e istituzioni dell’Africa; SPS/14- Storia e istituzioni dell’Asia; IUS/01 - Diritto privato; IUS/05 - Diritto dell’economia; IUS/07 - Diritto del lavoro; IUS/08 - Diritto costituzionale; IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico; IUS/10 - Diritto amministrativo;
IUS/13 - Diritto internazionale; IUS/14 - Diritto dell’unione europea; IUS/20 - Filosofia
del diritto; IUS/21 - Diritto pubblico comparato; M-STO/02 - Storia moderna; MSTO/03 - Storia dell’Europa orientale; M-STO/04 - Storia contemporanea; M-STO/05 Storia della scienza e delle tecniche; M-STO/06 - Storia delle religioni; L-LIN/01 Glottologia e Lingusitica; L-LIN/03 - Letteratura francese; L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese; L-LIN/05 - Letteratura spagnola; L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola; L-LIN/10 - Letteratura inglese; L-LIN/12 - Lingua e traduzione lingua inglese; L-LIN/13 - Letteratura tedesca; L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua
tedesca; ICAR/20 - Tecnica e pianificazione urbanistica; ICAR/21 – Urbanistica.
L’ammissione risulta comunque subordinata al superamento di una prova di verifica
dell’adeguatezza della preparazione personale dei candidati, che si svolge mediante un
151
Corsi di Laurea magistrale
Info-Facoltà
Info-Facoltà
Struttura del corso
La laurea magistrale si articola in due curricula: un primo – RICERCA SOCIALE E
ISTITUZIONALE – orientato all’acquisizione di competenze nel campo della ricerca
sociale e istituzionale, un secondo – TEORIA E RICERCA SOCIALE – (ad accesso selezionato) orientato alla formazione nel campo della teoria e della ricerca nelle scienze
sociali. NELL’A.A. 2010-2011 VERRA’ ATTIVATO UNICAMENTE IL CURRICULUM
I – RICERCA SOCIALE E ISTITUZIONALE.
Note
1) La scelta degli insegnamenti in alternativa sarà limitata a quelli effettivamente
impartiti;
2) Per
ogni
ulteriore
informazione
consultare
il
sito
web
http://www.scienzepolitiche.unimi.it/2010-2011/SOC, che verrà costantemente
aggiornato, oppure rivolgersi all’indirizzo e-mail [email protected] o telefonare al numero 02/503 21220 02/503 21220 (Segreteria didattica del Dipartimento di
Studi sociali e politici).
Obbligo di frequenza
La frequenza è fortemente consigliata.
Svolgimento di studi/tirocini all’estero
• PROGRAMMA LLP-ERASMUS
Gli studenti iscritti al CdLM potranno effettuare un soggiorno all’estero nel quadro del
programma LLP-Erasmus, per seguire corsi, sostenere esami e/o per svolgere l’attività
di ricerca ai fini della compilazione della prova finale/tesi di laurea. La permanenza
all’estero (della durata di 3 -12 mesi) consente l’accesso alle strutture didattiche e di
ricerca di università europee partner della Facoltà di Scienze politiche. Al rientro in
Italia, gli studenti ottengono il riconoscimento nella propria carriera accademica delle
attività formative svolte, purché raggiungano risultati positivi. Informazioni:
http://www.scienzepolitiche.unimi.it/CorsiDiLaurea/5742_ITA_HTML.html;
• ALTRI PROGRAMMI INTERNAZIONALI: per tutte le informazioni sui programmi internazionali a cui la Facoltà aderisce, consultare il sito web
http://www.scienzepolitiche.unimi.it.
152
Formulazione e presentazione piano di studi
Lo studente può presentre il piano di studi entro il mese di febbraio del 1° anno di
iscrizione.
Caratteristiche prova finale
Presentazione e discussione di una tesi elaborata in forma originale dallo studente sotto la guida di un relatore. La tesi può essere stesa, presentata e discussa anche in lingua
straniera.
Criteri ammissione alla prova finale
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver conseguito 99 crediti.
MODALITÀ ACCESSO: 1° ANNO LIBERO
Istruzioni operative
I laureati, e i candidati in possesso di almeno 156 crediti - che prevedono di laurearsi
entro il 31 dicembre 2010 - devono presentare la domanda di ammissione per via telematica dal 15 luglio al 15 settembre 2010.
Per i laureati già in possesso dei requisiti curricolari sopra elencati e per i candidati in
possesso di almeno 156 crediti, fra cui quelli relativi ai requisiti curricolari, il test avrà
luogo il 17 settembre 2010, alle ore 10.00 presso l’Aula seminari del Dipartimento di
Studi sociali e politici della Facoltà di Scienze politiche.
Per i laureati che prevedono di acquisire i requisiti curricolari dopo il 15 settembre e
per i candidati che prevedono di acquisire i requisiti curricolari dopo il 15 settembre
2010 (e di laurearsi entro il 31 dicembre 2010), il test avrà luogo il 14 dicembre 2010,
alle ore 14.00 nell’Aula seminari del Dipartimento di Studi sociali e politici della
Facoltà di Scienze politiche, Via Conservatorio, 7.
Non è consentito a chi non supera il test del mese di settembre di presentarsi a quello
di dicembre.
MODALITÀ ACCESSO: 2° ANNO LIBERO
1° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula
Attività formativa
Antropologia culturale
Filosofia politica e sociale
Metodologia della ricerca sociale progredito
Politica globale
Teoria sociale
Totale CFU obbligatori
Cfu
Settore
9
9
9
6
9
42
M-DEA/01
SPS/01
SPS/07
SPS/04
SPS/07
Cfu
Settore
9
6
9
24
SPS/07
SECS-P/01
SPS/07
2° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula
Attività formativa
Analisi delle società complesse
Economia delle istituzioni
Tecniche della ricerca sociale
Totale CFU obbligatori
153
Corsi di Laurea magistrale
Corsi di Laurea magistrale
colloquio con apposita commissione nominata dal Consiglio di coordinamento didattico di riferimento.
Il colloquio verterà sui seguenti temi:
a. Fondamenti di sociologia e teoria sociale
b. Principi di base di metodologia della ricerca sociale
c. Conoscenze delle strutture e delle dinamiche di base delle società contemporanee
d. Conoscenza della lingua inglese
La prova di verifica dell’adeguatezza della preparazione personale dei candidati è selettiva anche nel caso in cui i requisiti curriculari sopraelencati siano soddisfatti. L’esito
della prova di ammissione sarà espresso sulla base di un punteggio totale di 100/100.
Nella valutazione finale il colloquio concorrerà alla valutazione per un totale massimo
di 70/100, i rimanenti 30/100 saranno riservati alla valutazione del voto di laurea di
primo livello o della media degli esami, ponderati per i relativi crediti, sostenuti al
momento della presentazione della domanda di ammissione.
Per essere ammessi al corso di laurea è necessario ottenere un punteggio uguale o superiore a 60/100.
Per la preparazione del colloquio sarà indicata una bibliografia di riferimento a titolo
indicativo sul sito del Corso di laurea: http://www.scienzepolitiche.unimi.it/20102011/SOC
Offerta formativa
Info-Facoltà
Offerta formativa
Lo studente deve conseguire 9 CFU a scelta libera.
Lo studente deve conseguire 6 CFU a scelta tra laboratori, stage, tirocini, accertamento di
ulteriori abilità informatiche, accertamento di conoscenze linguistiche avanzate.
Accertamento conoscenze linguistiche progredite: francese
Accertamento conoscenze linguistiche progredite: inglese
Accertamento conoscenze linguistiche progredite: spagnolo
Accertamento conoscenze linguistiche progredite: tedesco
Accertamento di abilità informatiche progredite
Corsi di Laurea magistrale
Attività conclusive comuni a tutti i curricula
Prova finale
Totale CFU obbligatori
3
3
3
3
3
L-LIN/04
L-LIN/12
L-LIN/07
L-LIN/14
INF/01
21
21
Elenco curricula attivi
RICERCA SOCIALE E ISTITUZIONALE
Curriculum: [B65-A] RICERCA SOCIALE E ISTITUZIONALE
1° ANNO DI CORSO
Attività a scelta specifiche del curriculum
RICERCA SOCIALE E ISTITUZIONALE
Lo studente deve conseguire 18 CFU tra le seguenti discipline:
Analisi dei fenomeni politici
Analisi dell’opinione pubblica
Lingua inglese II
Psicologia cognitiva progredito
Sociologia dei consumi
Sociologia dei processi migratori
Sociologia della devianza
Sociologia della famiglia
Sociologia della globalizzazione (Sociology of Globalization)
Sociologia delle relazioni interculturali
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
SPS/11
SPS/11, SPS/07
L-LIN/12
M-PSI/01
SPS/08
SPS/10
SPS/12
SPS/08
SPS/08
SPS/08
Propedeuticità
L’insegnamento di Metodologia della ricerca sociale (corso progredito) è propedeutico
all’insegnamento di Tecniche della ricerca sociale.
154
3.9 Droit et politiques de l’intégration européenne:
Droit constitutionnel européen et multilevel
constitutionalism (DIE)
Interfacoltà - Interateneo
Informations générales
Classe di laurea di appartenenza: LM-90 STUDI EUROPEI
Diplôme décerné: Dottore Magistrale (Diplôme conjoint de “Master européen” correspondant au deuxième cycle du schéma européen des diplômes universitaires, selon les
lignes directrices du processus de Bologne)
Durée du cursus: 2 ans
Crédits requis pour accéder au cursus: 180
Crédits requis en fin de cursus: 120
Annualités activées: 1°, 2°
Accèsa u cursus: Conditionné
Code: B68
Responsables
Coordinateur générale du cursus et directeur académique
Prof. Daniele Checchi
Doyen de la Faculté de Sciences Politiques de L’Université de Milan (Italie)
Prof.ssa Teresa Freixes, Universitat Autònoma de Barcelona (Spagna)
Coordinateur pour l’Université de Milan (Italie)
Prof.ssa Paola Bilancia, Università degli Studi di Milano, Facoltà di Scienze Politiche
Etudiant-tutor
Mme. Corinne Drouin ([email protected]) (+34 93 581 46 63)
Dott. Filippo Scuto ([email protected])
Site web
http://www.mastereu.com
Caractéristiques du cursus
Prémisses
Le cours résulte de la constatation de l’absence de connaissances approfondies dans les
domaines du droit et des politiques de l’Union européenne visant à s’intégrer à l’ordre
juridique et aux politiques des Etats membres. On constate également la nécessité d’innover les contenus et les méthodes d’enseignement du droit européen à la lumière de
l’essor des politiques européennes, ceci dans une perspective d’ensemble, c’est-à-dire
qui tienne compte de l’ordre juridique et des politiques internes, qu’il s’agisse des états
unitaires classiques ou des états fédéraux ou régionaux/décentralisés dans lesquels les
régions possèdent des pouvoirs législatifs. Cette perspective innovante (Droit et politiques, Droit constitutionnel européen et « multilevel constitutionalism ») tient compte
de la formation d’un système intégrant le droit européen et celui des Etats membres
ainsi que leurs politiques respectives. Une telle perspective est toujours plus nécessaire
à la formation de juristes et de politologues européens.
Les programmes actuellement proposés dans les universités, qu’ils soient en Droit ou
en Sciences Politiques, contiennent en général des matières concernant le Droit communautaire, le Droit constitutionnel, l’organisation du « multilevel », mais ils ne les
155
Corsi di Laurea magistrale
Attività a scelta comuni a tutti i curricula
Info-Facoltà
Objectifs généraux et spécifiques
Les objectifs du cursus seront les suivants:
- offrir un enseignement innovant, de qualité et adapté à l’espace européen de l’enseignement supérieur;
- mieux comprendre et communiquer la réalité juridico-politique européenne;
- former des professionnels compétitifs aptes à gérer la complexité;
- approfondir les connaissances concernant le Droit et les Politiques de l’Union;
- faciliter l’apprentissage des langues et la diversité linguistique;
- encourager l’utilisation des TIC dans l’enseignement ainsi que l’apprentissage à l’aide des TIC (eLearning).
Les sujets traités dans les cours seront les suivants:
- l’introduction d’une dimension « constitutionnelle » dans l’ordre juridique européen
liée à celle des Etats membres;
- les valeurs démocratiques et sociales de l’état de droit, les droits fondamentaux et la
perspective du genre;
- l’intégration du système juridique européen (celui du Conseil de l’Europe et celui de
l’Union européenne) dans le système juridique des Etats membres à tous les niveaux
(le «multilevel constitutionalism»);
- l’appréciation des différentes approches doctrinales de la réception du Droit européen dans les systèmes juridiques internes;
- les relations entre droit, politique et économie;
- les rapports entre interprétation et application des normes, entre théorie et pratique
dans la perspective supranationale de la « multilevel governance »;
- la création judiciaire des normes, la jurisprudence et les correspondances linguistiques.
Aptitudes et compétences acquises
1) Acquisition d’une connaissance approfondie dans un domaine innovant n’existant
pas dans les cursus universitaires des pays d’origine (valeur ajoutée, avec une dimension fortement européenne et comparée, prenant en compte une approche intégrale des enseignements: Droit constitutionnel européen et « multilevel constitutionalism »);
2) Elargissement des perspectives professionnelles, dans le secteur public et dans le secteur privé, aussi bien dans les pays d’origine que dans le cadre d’organisations internationales et/ou européennes ou dans des pays tiers, ceci grâce aux semestres de
cours dispensés à l’étranger et au stage pratique;
3) Perfectionnement des connaissances linguistiques dérivant de la mobilité (semestres
à l’étranger et stage pratique) et de l’utilisation de différentes langues au cours de
l’enseignement;
4) Acquisition d’un savoir-faire professionnel caractérisant les sociétés complexes (différents systèmes politiques et juridiques, différentes langues, différentes cultures,
informatisation, pluralisme communicationnel);
5) Obtention d’un diplôme officiel conjoint valable dans les quatre pays des universités partenaires;
6) Possibilité facilitée pour entreprendre un doctorat après le Master.
Profils professionels et débouchés
Ce cursus vise à former des professionnels hautement qualifiés et occupant des postes
de responsabilité élevée dans un cadre national et/ou européen, dans des entreprises
publiques et privées, au sein d’organisations non-gouvernementales et d’associations
de représentation des intérêts, ainsi que dans le cadre de l’Union européenne. Le titulaire de ce diplôme sera amené à exercer des fonctions d’expert au sein d’organisations
et d’institutions publiques et privées doté de capacités d’analyse et de prise de décision.
Les domaines de compétence seront ceux:
- de la gestion des procès décisionnels des sociétés complexes contemporaines;
- du système juridique européen et de son intégration avec les différents ordres juridiques des Etats membres;
- des phénomènes sociaux et des institutions européennes ainsi que de l’économie de
l’intégration européenne.
Il sera également apte à occuper des postes dans l’administration publique se mesurant
avec les règles juridiques et les nouvelles opportunités offertes par la dimension communautaire, prenant en compte la dimension relative à la participation des régions à
l’Union européenne dans la phase ascendante et descendante du droit communautaire.
Ce diplôme permet d’accéder aux professions suivantes à condition de passer des
épreuves de concours ou d’admission spécifiques:
- Haut fonctionnaire d’État, PDG d’entreprise, fonctionnaire d’administrations publiques ou d’administrations locales;
- Dirigeant des organisations responsables de l’administration d’intérêts économiques
et sociaux;
- Cadre supérieur au sein d’associations d’intérêt national ou supranational dans le
domaine humanitaire, culturel et scientifique;
- Spécialiste en gestion de l’administration publique;
- Expert juridique au sein d’une entreprise;
- Spécialiste en sciences politiques.
Connaissances requises et condition pour l’accès au cursus
Les étudiants italiens seront admis au cursus sous la condition préalable d’avoir obtenu un diplôme universitaire de premier cycle dans les domaines suivants:
156
157
Corsi di Laurea magistrale
Corsi di Laurea magistrale
conçoivent pas suivant une approche intégrée, apte à refléter réellement le système
juridique et politique dérivant de l’intégration européenne. A’ cette fin le présent cursus propose un programme tout à fait nouveau, encadré dans la conformation de l’espace européen de l’enseignement supérieur.
Ce cours entend contribuer aux politiques transversales de l’Union européenne afin de
promouvoir les valeurs de l’état de droit, de la démocratie et des droits fondamentaux,
de l’égalité des femmes et des hommes, du pluralisme linguistique, de l’utilisation des
nouvelles technologies ainsi que de l’apprentissage tout au long de la vie à l’intérieur et
à l’extérieur de l’Union.
Le caractère unique de ce cours consiste dans l’obtention d’un diplôme conjoint reconnu par quatre Universités: Universitat Autònoma de Barcelona (Espagne), Uniwersytet
Szczecinski (Pologne), Université de Montpellier I (France) et Università degli Studi di
Milano (Italie). Un diplôme qui s’insère dans le deuxième cycle du cadre européen des
diplômes universitaires, suivant les lignes directrices du Processus de Bologne.
À l’organisation et au déroulement du cursus participeront également l’Universität
Regensburg (Allemagne), l’Università degli Studi di Torino (Italie), l’Université
Catholique de Bruxelles (Belgique), la Universidad Nacional de Educación a Distancia
(UNED) (Espagne), universités dans lesquelles auront lieu une partie des activités
d’enseignement et de formation (pour le quatrième semestre de recherche y compris
les stages). Au déroulement du cursus participeront, seulement avec des contributions
d’enseignement, l’Örebro Universitet (Suède), l’Universidad de Grenada (Espagne),
l’Université de la Rochelle (France), la MGIMO Moscow University (Russie), la
Uniwersytet Warszawski (Pologne).
Le cours est dispensé uniquement en français et en anglais.
Offerta formativa
Info-Facoltà
Les connaissances linguistiques suivantes sont exigées: maîtrise du français et de l’anglais.
La connaissance de l’espagnol est souhaitée.
Les critères de sélection seront basés sur l’évaluation des points suivants:
- Dossier académique;
- Niveau de langue en anglais et en français;
- Curriculum Vitae (comprenant d’autres formations et expériences professionnelles);
- Arguments exposés dans la lettre de motivation exigée lors de la pré-inscription;
- Lettres de présentation de professeurs.
Organisation du cursus
Le cursus, d’une durée de deux ans, comprend 120 ECTS: 90 ECTS correspondant aux
enseignements suivis, 30 ECTS correspondant au travail de recherche et au stage intégré.
Il comprend 4 semestres:
- 1er semestre: enseignement dispensé à l’Université Autonome de Barcelone (30
ECTS);
- 2ème semestre: enseignement dispensé à l’Université de Milan ou à l’Université de
Montpellier-I (30 ECTS);
- 3ème semestre: enseignement dispensé à l’Université de Szczecin (30 ECTS);
- 4ème semestre: stage intégré et travail de recherche pour le Mastère dans une des universités partenaires ou associées (30 ECTS au total).
Les stages pourront se dérouler auprès d’institutions, publiques ou privées, admettant
des stagiaires conformément à leurs propres procédures ou avec lesquelles des conventions seront signées. Le travail de recherche et les stages seront dirigés depuis les
Universités partenaires ou associées.
Dans chaque université partenaire les étudiants recevront des enseignements dispensés
par des professeurs de différents pays.
Les professeurs du cursus enseigneront dans les différentes universités partenaires.
158
D’autres enseignants et des professionnels reconnus pourront être invités afin d’assurer des formations complémentaires.
Suivi des étudiants
Mme Corinne Drouin
Càtedra Jean Monnet de Dret constitucional europeu
Universitat Autònoma de Barcelona
Departament de Ciència Política i de Dret Públic
Facultat de Dret
Despatx B2 – 184
08193 BELLATERRA
BARCELONA-SPAIN
Tel+ (34) 93 581 46 63
E-mail: [email protected]
Corsi di Laurea magistrale
Corsi di Laurea magistrale
- laureati delle classi (D.M. 16 marzo 2007): L14/Scienze dei servizi giuridici;
L18/Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L16/Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione; L36/Scienze politiche e delle relazioni internazionali, i
quali abbiano acquisito, nel loro piano di studi, un numero complessivo di almeno 36
crediti in uno o più dei seguenti settori: IUS/09-Istituzioni di diritto pubblico o
IUS/08-Diritto costituzionale o IUS/21-Diritto pubblico comparato o IUS/13-Diritto
internazionale o IUS/14-Diritto dell’Unione europea;
- laureati triennali nelle classi (D.M. 509/1999): 2/Scienze dei servizi giuridici;
15/Scienze politiche e delle relazioni internazionali; 17/Scienze dell’economia e della
gestione aziendale; 19/Scienze dell’amministrazione; 31/Scienze giuridiche, i quali
abbiano acquisito, nel loro piano di studi, un numero complessivo di almeno 36 crediti in uno o più dei seguenti settori: IUS/09-Istituzioni di diritto pubblico o IUS/08Diritto costituzionale o IUS/21-Diritto pubblico comparato o IUS/13-Diritto internazionale o IUS/14-Diritto dell’Unione europea.
Les citoyens de l’Union européenne doivent être titulaires d’une Licence en Droit ou
d’un diplôme équivalent en Sciences Sociales.
Les citoyens n’étant pas ressortissants de l’Union doivent être titulaires de diplômes
déclarés équivalents.
Offerta formativa
Dott. Filippo Scuto
Dipartimento Giuridico-Politico
Università degli Studi di Milano
Via Passione 15
20100 Milano
E-mail: [email protected]
Présence en cours
La présence aux cours est obligatoire.
Déroulement des cours et stage à l’étranger
Les enseignements sont entièrement dispensés à l’étranger:
- 1er semestre: enseignement dispensé à l’Université Autonome de Barcelone
(Espagne);
- 2ème semestre: enseignement dispensé à l’Université de Milan (Italie) ou à
l’Université de Montpellier-I (France);
- 3ème semestre: enseignement dispensé à l’Université de Szczecin (Pologne);
- 4ème semestre: Stage intégré et travail de recherche du Mastère dans l’une des universités partenaires ou associées: l’Université Autonome de Barcelone (Espagne),
l’Université de Milan (Italie), l’Université de Montpellier-I, (France), l’Université de
Szczecin (Pologne), l’Universität Regensburg (Allemagne), l’Università degli Studi di
Torino (Italie), l’Université Catholique de Bruxelles (Belgique), la Universidad
Nacional de Educación a Distancia (UNED) (Espagne).
Etablissement du programme des cours
Le programme des cours est établi par la Commission de sélection lors de l’admission
de l’étudiant.
L’étudiant pourra indiquer l’Université où il veut étudier dan le deuxième semestre.
Modalités de l’épreuve finale
L’épreuve finale se compose d’une soutenance du travail de recherche approfondissant
un ou plusieurs aspects spécifique(s) de la recherche scientifique.
A celle-ci sont attribués 21 crédits.
Les sujets de thèse pourront être présentés en début de cycle.
Chaque étudiant aura un professeur du mastère comme directeur de recherche.
La thèse doit être rédigée en français ou en anglais.
159
L’évaluation du travail de recherche (thèse) se fera par une soutenance de thèse devant
un jury constitué d’au moins 3 membres (appartenant à au moins deux universités différentes) dans les Universités partenaires.
Critères d’admission à l’épreuve finale
Tout étudiant sera admis à l’épreuve finale à condition d’avoir réussi aux examens portant sur les activités de son programme de cours et d’avoir effectué le stage pour un
total de 99 crédits. Tout étudiant devra également rédiger un travail de recherche.
MODALITÉS D’ACCÈSS: 1ère ANNÉE
Informations
Corsi di Laurea magistrale
Frais d’inscription: 6000 €(étudiants UE), 8000 €(hors UE).
Des bourses pourront être attribuées aux étudiants du cursus.
Aux étudiants du cursus pourront être attribuées aussi des bourses, dans le cadre LLPErasmus, pour le soutènement de leur mobilité pendant le cursus.
Admission
L’étudiant fera sa demande d’inscription par Internet, à travers le site web:
www.mastereu.com
Documents à présenter (en anglais, français, espagnol ou italien):
- CV;
- Diplôme permettant l’accès au cursus;
- Relevé de notes;
- Deux lettres de présentation;
- Lettre de motivation;
- Diplômes de langues obtenus en anglais et français. Au moment de la demande d’inscription, l’étudiant devra indiquer sa préférence pour l’université dans laquelle
seront dispensés les enseignements du deuxième semestre: Montpellier ou Milan.
Procedure de sélection
- Examen du curriculum vitae;
- Evaluation du niveau de langues;
- Entretien personnel sur les motivations et vérification de la connaissance des langues
française et anglaise ainsi que de la connaissance des éléments de base du droit de
l’Union européenne (si nécessaire);
- Suivi et validation d’un cours sur l’UE (E-learning) pour les étudiants sans connaissances du droit de l’UE pendant les mois d’août et septembre 2008.
Proposition d’admission
L’ “Escola de Postgrau” de l’UAB contrôlera les dossiers des candidats et vérifiera qu’ils
remplissent les conditions d’admission. La Commission d’admission et de sélection du
Consortium fera une proposition d’admission en se basant sur les critères de sélection
fixés et en indiquant l’itinéraire de chaque étudiant. Un original sera transmis à chaque université partenaire. Chaque étudiant admis recevra une communication personnelle. L’itinéraire effectué chaque semestre par l’étudiant sera indiqué sur sa lettre
d’admission afin qu’il puisse demander les visas.
A cette lettre d’admission seront jointes les informations concernant l’inscription à l’UAB.
Offerta formativa
Pour cette raison, chaque Université devra avoir un exemplaire du dossier de chaque
étudiant comprenant les documents d’accès et les notes obtenues dans chaque module suivi.
Les étudiants s’inscriront au premier semestre à l’UAB.
Pour l’inscription du premier semestre, l’étudiant devra apporter les documents suivants à l’UAB (en anglais, français, espagnol ou italien):
- Original et 4 photocopies du diplôme certifié. Le diplôme pourra être certifié par
n’importe quelle ambassade des Universités partenaires (Espagne, Italie, France ou
Pologne);
- Original et 4 photocopies du relevé de notes;
- Original et 4 photocopies du passeport ou de la carte nationale d’identité pour les
étudiants de l’UE;
- 2 photos;
- Original et 4 photocopies de l’assurance maladie: la sécurité sociale pour les étudiants
de l’UE (« Carte européenne d’assurance maladie ») et une assurance privée avec une
couverture pour l’Europe pour les autres;
- Permis de séjour;
- Justificatif de bourse si titulaire.
Inscription aux semestres suivants au premier
Chaque semestre, l’étudiant s’inscrira dans l’Université partenaire prévue selon le cursus défini au préalable.
Pour formaliser cette inscription, l’étudiant devra présenter la documentation suivante:
Université de Milan:
- 1 photo
- Permis de séjour
Université de Montpellier:
- 2 photos
- Permis de séjour
Université de Szczecin:
- 5 photos
- Permis de séjour
- Certificat médical
Nombre de places réservées aux étudiants non ressortissants de l’UE
ne séjournant pas en Italie
18
Nombre de places attribuées
40
Date de l’épreuve d’admission
L’entretien aura lieu avant le 15 Septembre 2010
Modalités des épreuves
Entretien personnel sur les motivations et vérification de la connaissance des langues
française et anglaise ainsi que de la connaissance des éléments de base du droit de
l’Union européenne (si nécessaire)
Inscription au premier semestre
Les admis sont étudiants de toutes les universités partenaires car elles délivreront un
titre conjoint.
160
161
Corsi di Laurea magistrale
Info-Facoltà
Info-Facoltà
Offerta formativa
3.10 Lingue e culture per la comunicazione e la
cooperazione internazionale (LIN)
1ère ANNÉE
Enseignements obligatoires
Formation
Corsi di Laurea magistrale
Droit fondamentaux et genre
Fondements juridiques del l’Union européenne et gouvernment
de la complexité
Garanties de l’Etat de Droit et démocratie
La culture juridique de l’Union européenne
Le “multi-level” dans l’Union européenne
Sécurité et liberté dans l’Europe sociale
Nombre total de Cfu obligatoires
Cfu
Settore (italiano)
10
IUS/09
9
9
10
8
8
54
(7) IUS/08, (2) SPS/04
(6) IUS/20, (3) SPS/01
(4) IUS/21, (6) IUS/20
(4) IUS/08, (4) IUS/14
(5) IUS/14, (3) SPS/04
Cfu
Settore (italiano)
2ème ANNÉE
Enseignements obligatoires
Formation
Economie de l’intégration européenne et societé technologique
Les prises de décision dans l’intégration européenne
Principes de la législation en Europe
Nombre total de Cfu obligatoires
7 (3) SECS-P/01, (1) IUS/05, (3) SPS/07
10
IUS/14
10 (1) IUS/08, (1) IUS/20, (8) SPS/04
27
Autres enseignements et activitès
Tout étudiant devra obtenir 9 CFU au choix parmi les matières suivantes de préférence dans
le cadre de la langue et de la littérature espagnoles, de la culture française, de la littérature
italienne (pendant le premier année), de la langue et de la culture polonaises (pendant le
deuxième année).
Tout étudiant devra obtenir 9 CFU portant sur des activités de formation au choix parmi les
suivantes (laboratoires, stages) (pendant le deuxième année).
Langue et culture italienne
Activités conclusives
Epreuve finale
Nombre total de Cfu obligatoires
3
21
21
L-LIN/01
Interfacoltà Scienze Politiche – Lettere e Filosofia
Generalità
Classe di laurea di appartenenza: LM-38 LINGUE MODERNE PER LA COMUNICAZIONE E LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Titolo rilasciato: Dottore Magistrale
Curricula attivi:
- LINGUE E MEDIAZIONE PER ISTITUZIONI E IMPRESE
- INTEGRAZIONE E COMUNICAZIONE INTERCULTURALE
Durata del corso di studi: 2 anni
Crediti richiesti per l’accesso: 180
Cfu da acquisire totali: 120
Annualità attivate: 1°, 2°
Modalità accesso: Libero
Codice corso di studi: K02
Riferimenti
Preside Facoltà Scienze Politiche
Prof. Daniele Checchi
Preside Facoltà Lettere e Filosofia
Prof. Elio Franzini
Presidente Consiglio Coordinamento Didattico
Prof.ssa Alessandra Lavagnino
Vice-Presidente Consiglio Coordinamento Didattico
Prof. Giovanni Turchetta
Coordinatori Corso di Laurea
Prof. Antonio Chiesi (Scienze Politiche)
Prof.ssa Nicoletta Vallorani (Lettere e Filosofia)
Docenti tutor
Prof. Antonio Chiesi e Prof.ssa Nicoletta Vallorani
Sito web del corso di laurea
www.lincom.unimi.it
Caratteristiche del corso di studi
Premessa
Il corso di laurea appartiene alla classe delle Lauree magistrali in Lingue moderne per
la comunicazione e la cooperazione internazionale - Classe LM-38 e si svolge nelle
Facoltà di Lettere e Filosofia e di Scienze Politiche.
Obiettivi formativi generali e specifici
Il corso di laurea magistrale in Lingue e culture per la comunicazione e la cooperazione internazionale si pone l’obiettivo di portare i propri laureati magistrali a perfezionare e raffinare le competenze linguistiche e culturali relative alle scelte operate nell’ampio ventaglio delle lingue e culture attivate. A queste affianca competenze accuratamente selezionate nell’ambito delle discipline giuridiche, economiche, sociologiche e
162
163
Corsi di Laurea magistrale
MODALITÉS D’ACCÈS: 2éme ANNÉE (libre)
psico-antropologiche necessarie per costruire una figura di esperto di alto profilo professionale nell’ambito della comunicazione interculturale e della cooperazione internazionale.
Abilità e competenze acquisite
Corsi di Laurea magistrale
I risultati di apprendimento attesi per i laureati di questo corso saranno:
- conoscenza e capacità di comprensione approfondita in almeno due lingue e culture
europee o extra-europee contemporanee, affiancate a una specifica professionalità
nell’ambito della traduzione specialistica e dell’interpretazione di trattativa, sorretta
da adeguati strumenti metalinguistici;
- elevata e approfondita padronanza di strumenti per l’analisi critica del mondo contemporaneo e la comparazione dei fattori di differenziazione dei sistemi sociali
moderni e dei processi migratori;
- approfondimento degli aspetti micro-economici riguardanti il comportamento dei
consumatori e delle aziende, nonché macro-economici legati alle problematiche dello sviluppo e della globalizzazione;
- conoscenze approfondite relative al rapporto fra la cultura letteraria e il sistema dei
media;
- acquisizione dei principi giuridici che governano il commercio internazionale, la
difesa dei diritti umani e il funzionamento delle istituzioni internazionali;
- conoscenze approfondite relative alla psicologia delle relazioni interculturali e alla
geografia culturale e linguistica.
Tali capacità verranno sviluppate attraverso corsi specialistici tenuti nelle lingue di perfezionamento, laboratori finalizzati, esercitazioni in lingua focalizzate sui linguaggi
specialistici relative alle discipline di studio. Verrà acquisito un livello elevato di professionalità, che consentirà di interagire direttamente con enti e istituzioni nazionali e
sopranazionali, per favorire i processi di integrazione culturale, linguistica, economica
e sociale. Tali conoscenze mirano a sviluppare autonome capacità di intervento negli
ambiti istituzionali e sociali in un contesto multilinguistico e multiculturale.
Profilo professionale e sbocchi occupazionali
Il livello di conoscenze e competenze raggiunto permetterà ai laureati nel corso di laurea magistrale in Lingue e culture per la comunicazione e la cooperazione internazionale di svolgere attività professionali, anche con funzioni di elevata responsabilità, in
ambito transnazionale, nelle organizzazioni e negli organismi internazionali, nel settore pubblico e privato; essi potranno inoltre lavorare nella direzione di organizzazioni
internazionali, di settori della cooperazione e degli aiuti allo sviluppo. Disporranno di
un profilo di alta professionalità per interagire con enti e istituzioni direttamente chiamati in causa dai fenomeni dell’integrazione culturale, linguistica, economica e sociale, tenendo conto sia delle necessità di tutela delle lingue immigrate, sia delle problematiche di integrazione, con particolare riferimento alla legislazione linguistica
dell’Unione Europea. Potranno altresì ricoprire incarichi di docenza. Saranno ovviamente acquisite conoscenze delle problematiche che caratterizzano settori specifici,
quali imprese pubbliche e private, istituzioni pubbliche, enti culturali, ambientali, turistici, editoria e giornalismo, con particolare riferimento alle dinamiche interetniche e
interculturali. Infine i laureati acquisiranno la capacità di utilizzare gli strumenti
necessari per la comunicazione e la gestione dell’informazione, in un contesto multiculturale e con un preciso radicamento nelle problematiche di questo tipo che emergono nelle società contemporanee, soprattutto a livello internazionale.
Conoscenze per l’accesso
Per potere accedere al corso di laurea magistrale in Lingue e culture per la comunicazione e la cooperazione internazionale, occorrono i seguenti requisiti minimi:
164
Offerta formativa
Per studenti provenienti dalla classe L-12, si propongono quali requisiti minimi (che
sommati alle competenze che si acquisiranno nella laurea magistrale possono soddisfare la declaratoria della classe LM-38) i seguenti 60 CFU:
18 CFU (= 2 annualità) in una Lingua
18 CFU (= 2 annualità) in un’altra Lingua
18 CFU (= 2 annualità) nelle due corrispondenti Letterature e Culture
6 CFU acquisiti in un SSD previsto dalla tabella della classe 12.
Per studenti NON provenienti dalla classe L-12, si propongono quali requisiti minimi
(che sommati alle competenze che si acquisiranno nella laurea magistrale possono
soddisfare la declaratoria della classe LM 38) i seguenti 90 CFU:
18 CFU (= 2 annualità) in una Lingua
18 CFU (= 2 annualità) in un’altra Lingua
18 + 18 CFU (= 4 annualità) nelle due corrispondenti Letterature e Culture
18 CFU acquisiti in uno o più SSD previsti dalla tabella della classe 12.
I due insegnamenti di Lingua e quelli della corrispondente Cultura dovranno essere
compresi fra quelli sotto elencati.
In via eccezionale potranno essere ammessi anche studenti che abbiano seguito nel
triennio solo una delle lingue e Culture sotto elencate, avendo acquisito altri 18 + 12
CFU (se provenienti dalla classe 12) o 18 + 18 CFU (nel caso di provenienza da altre
classi di laurea) rispettivamente in una Lingua e Cultura diverse.
Lingua francese (L-LIN/04 – Lingua e traduzione – lingua francese)
Lingua spagnola (L-LIN/07 – Lingua e traduzione – lingua spagnola)
Lingua portoghese (L-LIN/09 – Lingua e traduzione – lingue portoghese e brasiliana)
Lingua inglese (L-LIN/12 – Lingua e traduzione – lingua inglese)
Lingua tedesca (L-LIN/14 – Lingua e traduzione – lingua tedesca)
Lingua danese (L-LIN/15 – Lingue e letterature nordiche)
Lingua norvegese (L-LIN/15 – Lingue e letterature nordiche)
Lingua svedese (L-LIN/15 – Lingue e letterature nordiche)
Lingua polacca (L-LIN/21 – Slavistica)
Lingua russa (L-LIN/21 – Slavistica)
Lingua ebraica (L-OR/08 – Ebraico)
Lingua araba (L-OR/12 – Lingua e letteratura araba)
Lingua hindi (L-OR/19 – Lingue e letterature moderne del subcontinente indiano)
Lingua cinese (L-OR/21 – Lingue e letterature della Cina e dell’Asia sud-orientale)
Lingua giapponese (L-OR/22 – Lingue e letterature del Giappone e della Corea)
Cultura francese (L-LIN/03 – Letteratura francese)
Culture francofone (L-LIN/03 – Letteratura francese)
Cultura spagnola (L-LIN/05 – Letteratura spagnola)
Culture ispanofone (L-LIN/06 – Lingua e letterature ispano-americane)
Cultura portoghese (L-LIN/08 – Letterature portoghese e brasiliana)
Cultura inglese (L-LIN/10 – Letteratura inglese)
Culture anglofone I (L-LIN/10 – Letteratura inglese)
Cultura anglo-americana (L-LIN/11 – Lingue e letterature anglo-americane)
Cultura tedesca (L-LIN/13 – Letteratura tedesca)
Cultura scandinava (L-LIN/15 – Lingue e letterature nordiche)
165
Corsi di Laurea magistrale
Info-Facoltà
Info-Facoltà
Corsi di Laurea magistrale
L’ammissione al corso di laurea magistrale è subordinata al superamento di una verifica dell’adeguatezza della preparazione personale del candidato, secondo le modalità
stabilite dal Consiglio di Coordinamento didattico, su delega dei Consigli di Facoltà di
riferimento, nel rispetto delle disposizioni dei rispettivi Regolamenti di Facoltà.
Al compimento degli studi viene conseguita la laurea magistrale in Lingue e culture per
la comunicazione e la cooperazione internazionale, appartenente alla classe delle
Lauree magistrali in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale - Classe LM-38.
Struttura del corso
La durata normale del corso di laurea magistrale in Lingue e culture per la comunicazione e la cooperazione internazionale è di due anni dopo il conseguimento della laurea triennale.
Le attività formative saranno organizzate su base semestrale, con l’eccezione dei corsi
di lingua che saranno su base annuale. L’attività didattica, che potrà essere anche di
tipo modulare, prevedrà lezioni, esercitazioni, laboratori, seminari, attività pratiche
svolte sia nella sede del corso (Polo di Mediazione Interculturale e Comunicazione,
Sesto S. Giovanni) che all’esterno dell’Università.
Il corso di laurea si articola in tre curricula, ivi compreso un curriculum per studenti
stranieri (che non verrà attivato nell’anno accademico 2010-2011). Si prevede infatti di
articolare il perfezionamento nello studio della lingua e della cultura italiana attraverso insegnamenti dedicati, in alternativa a quelli delle lingue straniere.
I primi due curricula sono stati ponderatamente differenziati: il primo, Lingue e
mediazione per istituzioni e imprese, è orientato ad operare in ambito transnazionale
all’interno di imprese, enti pubblici e organizzazioni internazionali; il secondo,
Integrazione e comunicazione interculturale, è maggiormente orientato alla realizzazione di politiche di intervento, sostegno e sviluppo in contesti multiculturali.
Il terzo curriculum, Italiano L2 per l’integrazione e la comunicazione interculturale,
che risponde alla necessità di formare professionisti provenienti da altri paesi che
vogliano operare in un contesto multiculturale nel nostro paese, verrà attivato al completamento del triennio L-12, curriculum per studenti stranieri.
Area didattica
Lingue e Culture
Lo studente perfezionerà fin dal primo anno lo studio di due tra le seguenti Lingue:
Araba, Cinese, Ebraica, Francese, Giapponese, Hindi, Inglese, Russa, Spagnola, Tedesca.
Sulla base delle due lingue scelte lo studente frequenterà, secondo le modalità previste
dal curriculum prescelto, i corsi delle relative Culture: Araba, Cinese, Ebraica,
Francese/Francofona, Giapponese, Indiana, Inglese/Anglofona/Anglo-americana,
Russa, Ispanofona, Tedesca.
Obbligo di frequenza
La frequenza è fortemente consigliata.
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Svolgimento di studi/tirocini all’estero
• È in corso di approvazione un programma di studio condiviso tra il Master of Arts
Programme in Contemporary European Film and Culture (CEFC) della Manchester
Metropolitan University e il corso di Laurea in Lingue e culture per la comunicazione
e la cooperazione internazionale. Gli studenti UNIMI coinvolti in questo programma
passano 2 semestri presso l’Università partner (e viceversa) e se completano con successo il piano degli studi previsto conseguono un Master in Contemporary European
Film and Culture (MMU) e una Laurea magistrale in Lingue e culture per la comunicazione e la cooperazione internazionale (UNIMI). Per informazioni, rivolgersi alla
Prof.ssa Nicoletta Vallorani ([email protected]) o alla Dott.ssa Simona
Bertacco ([email protected])
• PROGRAMMA LLP-ERASMUS
Gli studenti iscritti al corso di laurea potranno effettuare un soggiorno all’estero nel
quadro del programma LLP-Erasmus, per seguire corsi, sostenere esami e/o per svolgere attività di ricerca ai fini della compilazione della prova finale/tesi di laurea. La permanenza all’estero (della durata di 3 -12 mesi) consente l’accesso alle strutture didattiche e di ricerca di università europee partner. Al rientro in Italia, gli studenti ottengono il riconoscimento nella propria carriera accademica delle attività formative svolte, purché raggiungano risultati positivi.
Informazioni: http://www.scienzepolitiche.unimi.it/CorsiDiLaurea/5742_ITA_HTML.html
• ALTRI PROGRAMMI INTERNAZIONALI: per tutte le informazioni sui programmi
internazionali, consultare il sito web http://www.scienzepolitiche.unimi.it
Caratteristiche prova finale
La laurea magistrale in Lingue e culture per la comunicazione e la cooperazione internazionale si consegue previo superamento di una prova finale, che comporta l’acquisizione di 24 crediti, e consiste nella presentazione e discussione di un elaborato scritto
originale, della lunghezza approssimativa di 150 cartelle, su un argomento relativo ad
una delle due lingue o delle due culture, oppure ad un’altra delle discipline previste dal
curriculum seguito.
La tesi di laurea magistrale può essere redatta e discussa in lingua straniera.
Criteri ammissione alla prova finale
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve avere conseguito 96 crediti.
MODALITÀ ACCESSO: 1° ANNO LIBERO
Informazioni e modalità organizzative per immatricolazione
Possono presentare domanda di ammissione tutti coloro che risultino essere in possesso dei requisiti curriculari, compresi i laureandi di questo o altro ateneo, purché
conseguano la laurea entro il 28 febbraio 2011.
Le domande di ammissione dovranno essere presentate da metà luglio a metà settembre 2010 attraverso i terminali self-service o via web all’indirizzo www.unimi.it. Al termine della procedura verrà rilasciata una ricevuta con l’indicazione della data, dell’ora e del luogo di svolgimento del colloquio di ammissione.
I laureati presso altri atenei dovranno consegnare in Segreteria Studenti, entro lo stesso termine, il certificato di laurea con esami, recante i relativi settori scientifici disciplinari.
Per i laureandi la verifica del possesso dei requisiti curriculari e dell’adeguatezza della
preparazione personale è effettuata dopo il conseguimento della laurea.
Il primo colloquio di ammissione per gli studenti laureati avrà luogo il 30 settembre
2010 alle ore 10.00 presso l’Aula Magna del Polo di Mediazione Interculturale e
167
Corsi di Laurea magistrale
Cultura polacca (L-LIN/21 – Slavistica)
Cultura russa (L-LIN/21 – Slavistica)
Cultura ebraica (L-OR/08 – Ebraico)
Cultura araba (L-OR/12 – Lingua e letteratura araba)
Cultura indiana (L-OR/19 – Lingue e letterature moderne del subcontinente indiano)
Cultura cinese (L-OR/21 – Lingue e letterature della Cina e dell’Asia sud-orientale)
Cultura giapponese (L-OR/22 – Lingue e letterature del Giappone e della Corea)
Offerta formativa
Info-Facoltà
Offerta formativa
N° posti riservati a studenti extracomunitari non soggiornanti in Italia
10
MODALITÀ ACCESSO: 2° ANNO LIBERO
Corsi di Laurea magistrale
1° ANNO DI CORSO
Attività a scelta comuni a tutti i curricula
Lo studente deve conseguire 18 CFU scegliendo due tra i seguenti insegnamenti di Lingue:
Lingua araba I
Lingua cinese I
Lingua ebraica I
Lingua francese I
Lingua giapponese I
Lingua hindi I
Lingua inglese I
Lingua russa I
Lingua spagnola I
Lingua tedesca I
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
L-OR/12
L-OR/21
L-OR/08
L-LIN/04
L-OR/22
L-OR/19
L-LIN/12
L-LIN/21
L-LIN/07
L-LIN/14
Lo studente deve conseguire 6 CFU scegliendo un insegnamento di Cultura, relativo a una
delle due lingue straniere scelte, tra quelli sottoelencati. Per le Propedeuticità si veda
l’apposita sezione.
Cultura angloamericana I
Cultura araba I
Cultura cinese I
Cultura ebraica I
Cultura francese I
Cultura giapponese I
Cultura indiana I
Cultura inglese I
Cultura russa I
Cultura tedesca I
Culture anglofone I
Culture francofone I
Culture ispanofone I
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
L-LIN/11
L-OR/12
L-OR/21
L-OR/08
L-LIN/03
L-OR/22
L-OR/19
L-LIN/10
L-LIN/21
L-LIN/13
L-LIN/10
L-LIN/03
L-LIN/06
2° ANNO DI CORSO
Attività a scelta comuni a tutti i curricula
Lo studente deve sostenere la seconda annualità (9 CFU) di una delle due Lingue scelte nel
I anno tra:
Lingua araba II
Lingua cinese II
Lingua ebraica II
Lingua francese II
Lingua giapponese II
Lingua hindi II
Lingua inglese II
Lingua russa II
Lingua spagnola II
Lingua tedesca II
9
9
9
9
9
9
9
9
9
9
L-OR/12
L-OR/21
L-OR/08
L-LIN/04
L-OR/22
L-OR/19
L-LIN/12
L-LIN/21
L-LIN/07
L-LIN/14
Lo studente deve sostenere la seconda annualità (9 CFU) dell’altra Lingua scelta nel I anno
integrata con Informatica (3 CFU):
Lingua araba II e Informatica
Lingua cinese II e Informatica
Lingua ebraica II e Informatica
Lingua francese II e Informatica
Lingua giapponese II e Informatica
Lingua hindi II e Informatica
Lingua inglese II e Informatica
Lingua russa II e Informatica
Lingua spagnola II e Informatica
Lingua tedesca II e Informatica
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
Attività conclusive comuni a tutti i curricula
Prova finale
Stage e tirocini
Totale CFU obbligatori
24
6
30
L-OR/12, INF/01
L-OR/21, INF/01
INF/01, L-OR/08
L-LIN/04, INF/01
INF/01, L-OR/22
INF/01, L-OR/19
L-LIN/12, INF/01
L-LIN/21, INF/01
L-LIN/07, INF/01
L-LIN/14, INF/01
Elenco curricula attivi
LINGUE E MEDIAZIONE PER ISTITUZIONI E IMPRESE
INTEGRAZIONE E COMUNICAZIONE INTERCULTURALE
Curriculum: [K02-A] LINGUE E MEDIAZIONE PER ISTITUZIONI E IMPRESE
1° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
LINGUE E MEDIAZIONE PER ISTITUZIONI E IMPRESE
Attività formativa
Diritto internazionale umanitario
Totale CFU obbligatori
168
Cfu
Settore
6
6
IUS/13
169
Corsi di Laurea magistrale
Comunicazione di Sesto S. Giovanni. Seguiranno altri due colloqui di ammissione, per
gli studenti che si laureeranno nella sessione autunnale e in quella straordinaria di febbraio, rispettivamente il 31 gennaio 2011 e il 17 marzo 2011 alle ore 10.00 presso l’Aula
Magna del Polo di Mediazione Interculturale e Comunicazione di Sesto S. Giovanni. Ai
candidati non verrà inviata apposita convocazione, pertanto coloro che hanno presentato domanda di ammissione dovranno presentarsi davanti alla Commissione esaminatrice nella data e nel luogo indicati, muniti di un documento di identità.
Offerta formativa
Attività a scelta specifiche del curriculum
LINGUE E MEDIAZIONE PER ISTITUZIONI E IMPRESE
Lo studente deve conseguire 6 CFU scegliendo uno tra i seguenti insegnamenti:
Economia internazionale e dello sviluppo
Organizzazione aziendale
6
6
SECS-P/01
SECS-P/10
Lo studente deve conseguire 6 CFU scegliendo un insegnamento tra quelli sottoelencati.
Antropologia culturale (corso progredito)
Geografia politica ed economica (corso progredito)
6
6
M-DEA/01
M-GGR/02
Cfu
Settore
6
6
12
IUS/02
SPS/07
Lo studente deve conseguire 9 CFU a scelta libera.
Corsi di Laurea magistrale
2° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
LINGUE E MEDIAZIONE PER ISTITUZIONI E IMPRESE
Attività formativa
Diritto commerciale comparato
Sistemi sociali comparati
Totale CFU obbligatori
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
L-LIN/13
L-LIN/10
L-LIN/10
L-LIN/03
L-LIN/03
L-LIN/06
L-LIN/06
L-OR/12
L-OR/21
L-OR/08
L-LIN/04
L-OR/22
L-OR/19
L-LIN/12
L-LIN/21
L-LIN/07
L-LIN/14
Curriculum: [K02-B] INTEGRAZIONE E COMUNICAZIONE INTERCULTURALE
1° ANNO DI CORSO
Attività a scelta specifiche del curriculum
Attività a scelta specifiche del curriculum
LINGUE E MEDIAZIONE PER ISTITUZIONI E IMPRESE
INTEGRAZIONE E COMUNICAZIONE INTERCULTURALE
Lo studente deve conseguire 6 CFU scegliendo un insegnamento di Cultura o di Traduzione
specialistica, relativo a una delle due lingue straniere scelte. Nel caso della Cultura potrà
sostenere la II seconda annualità della Cultura scelta al I anno oppure la I annualità della
Cultura relativa all’altra lingua straniera. Per le Propedeuticità si veda l’apposita sezione.
Lo studente deve conseguire 6 CFU scegliendo uno tra i sottoelencati insegnamenti.
L’insegnamento di Storia deve essere riferito a una delle aree linguistico-culturali scelte e
non deve ripetere la scelta già effettuata nel triennio.
Cultura angloamericana I
Cultura angloamericana II
Cultura araba I
Cultura araba II
Cultura cinese I
Cultura cinese II
Cultura ebraica I
Cultura ebraica II
Cultura francese I
Cultura francese II
Cultura giapponese I
Cultura giapponese II
Cultura indiana I
Cultura indiana II
Cultura inglese I
Cultura inglese II
Cultura russa I
Cultura russa II
Cultura tedesca I
170
Cultura tedesca II
Culture anglofone I
Culture anglofone II
Culture francofone I
Culture francofone II
Culture ispanofone I
Culture ispanofone II
Traduzione specialistica Lingua araba
Traduzione specialistica Lingua cinese
Traduzione specialistica Lingua ebraica
Traduzione specialistica Lingua francese
Traduzione specialistica Lingua giapponese
Traduzione specialistica Lingua hindi
Traduzione specialistica Lingua inglese
Traduzione specialistica Lingua russa
Traduzione specialistica Lingua spagnola
Traduzione specialistica Lingua tedesca
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
L-LIN/11
L-LIN/11
L-OR/12
L-OR/12
L-OR/21
L-OR/21
L-OR/08
L-OR/08
L-LIN/03
L-LIN/03
L-OR/22
L-OR/22
L-OR/19
L-OR/19
L-LIN/10
L-LIN/10
L-LIN/21
L-LIN/21
L-LIN/13
Storia dei paesi slavi
Storia della Gran Bretagna e del Commonwealth
Storia della Spagna e dell’America latina
Storia dell’Europa contemporanea
Storia e istituzioni dei Paesi islamici
Storia e istituzioni dell’Africa
Storia e istituzioni dell’America del Nord
Storia e istituzioni dell’Asia
6
6
6
6
6
6
6
6
M-STO/03
M-STO/04
M-STO/04
M-STO/04
SPS/14
SPS/13
SPS/05
SPS/14
Lo studente deve conseguire 6 CFU scegliendo uno tra i seguenti insegnamenti:
Cultura letteraria e sistema dei media
Storia dell’arte contemporanea
6
6
L-FIL-LET/11
L-ART/03
Lo studente deve conseguire 6 CFU scegliendo un insegnamento tra quelli sottoelencati.
Antropologia culturale (corso progredito)
Sociologia delle migrazioni
6
6
M-DEA/01
SPS/10
Lo studente deve conseguire 6 CFU scegliendo uno tra i seguenti insegnamenti:
Geografia culturale
Psicologia transculturale
6
6
M-GGR/01
M-PSI/05
171
Corsi di Laurea magistrale
Info-Facoltà
Info-Facoltà
Offerta formativa
3.11 Scienze cognitive e processi decisionali (SCO)
2° ANNO DI CORSO
Attività a scelta specifiche del curriculum
Interfacoltà Scienze Politiche – Lettere e Filosofia –
Medicina e Chirurgia
INTEGRAZIONE E COMUNICAZIONE INTERCULTURALE
Lo studente deve conseguire 6 CFU sostenendo la II annualità della Cultura scelta al I anno.
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
L-LIN/11
L-OR/12
L-OR/21
L-OR/08
L-LIN/03
L-OR/22
L-OR/19
L-LIN/10
L-LIN/21
L-LIN/13
L-LIN/10
L-LIN/03
L-LIN/06
Lo studente deve conseguire 6 CFU scegliendo un insegnamento di Traduzione specialistica,
relativo a una delle due lingue straniere scelte.
Traduzione specialistica Lingua araba
Traduzione specialistica Lingua cinese
Traduzione specialistica Lingua ebraica
Traduzione specialistica Lingua francese
Traduzione specialistica Lingua giapponese
Traduzione specialistica Lingua hindi
Traduzione specialistica Lingua inglese
Traduzione specialistica Lingua russa
Traduzione specialistica Lingua spagnola
Traduzione specialistica Lingua tedesca
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
L-OR/12
L-OR/21
L-OR/08
L-LIN/04
L-OR/22
L-OR/19
L-LIN/12
L-LIN/21
L-LIN/07
L-LIN/14
Lo studente deve conseguire 9 CFU a scelta libera.
Propedeuticità
Propedeuticità comuni a tutti i curricula
Lo studente sceglierà al primo anno due Lingue e le relative Culture, che seguirà per
l’intero biennio. Per poter accedere alle prove di un’annualità successiva (Lingua II e
Cultura II), lo studente deve avere superato tutte le prove relative all’annualità precedente (Lingua I e Cultura I).
Per quanto riguarda la scelta delle culture si fa presente che:
1. Lo studente di Lingua francese potrà scegliere tra Cultura francese e Culture francofone. Tale scelta dovrà essere effettuata sin dal primo anno e mantenuta per l’intero
biennio;
2. Lo studente di Lingua inglese potrà scegliere tra Cultura angloamericana, Culture
anglofone e Cultura inglese. Tale scelta dovrà essere effettuata sin dal primo anno e
mantenuta per l’intero biennio.
172
Generalità
Classe di laurea di appartenenza: LM-55 SCIENZE COGNITIVE
Titolo rilasciato: Dottore Magistrale
Curricula attivi:
- LE DECISIONI IN AMBITO SOCIO-ECONOMICO E FORMATIVO
- LE DECISIONI IN AMBITO MEDICO E SANITARIO
Durata del corso di studi: 2 anni
Crediti richiesti per l’accesso: 180
Cfu da acquisire totali: 120
Annualità attivate: 1°, 2°
Modalità accesso: Libero
Codice corso di studi: K03
Corsi di Laurea magistrale
Corsi di Laurea magistrale
Cultura angloamericana II
Cultura araba II
Cultura cinese II
Cultura ebraica II
Cultura francese II
Cultura giapponese II
Cultura indiana II
Cultura inglese II
Cultura russa II
Cultura tedesca II
Culture anglofone II
Culture francofone II
Culture ispanofone II
Riferimenti
Preside Facoltà
Prof. Daniele Checchi - Prof. Virgilio Ferrario - Prof. Elio Franzini
Coordinatore Corso di Laurea
Prof.ssa Gabriella Pravettoni
Docenti tutor
Dott.ssa Chiara Guglielmetti ([email protected])
Dott.ssa Silvia Gilardi ([email protected])
Sito web del corso di laurea
http://scienzecognitive.ariel.ctu.unimi.it
Master Tutor
Dott.ssa Marianna Masiero
Rerefente Stage
Prof.ssa Silvia Gilardi ([email protected])
Caratteristiche del corso di studi
Premessa
Il Corso di Laurea Magistrale in SCIENZE COGNITIVE E PROCESSI DECISIONALI
delle Facoltà di Lettere e Filosofia, Scienze Politiche e Medicina e Chirurgia, appartenente alla Classe delle Lauree LM-55 – SCIENZE COGNITIVE, ha durata biennale.
Obiettivi formativi generali e specifici
Il corso di laurea magistrale in Scienze Cognitive e processi decisionali ha lo scopo di
preparare esperti nella progettazione, implementazione e valutazione di interventi
finalizzati a ottimizzare la presa di decisione, a prevenire gli errori, a promuovere qualità e sicurezza in ambito organizzativo, economico, politico e sanitario.
A tal fine il corso intende fornire ai propri laureati una formazione avanzata di tipo
multidisciplinare (filosofico, psicologico, economico, sociologico, medico, statisticometodologico, organizzativo) sui temi delle scienze cognitive, con particolare riferimento allo sviluppo di conoscenze teoriche e competenze applicative per l’analisi e la
gestione di processi decisionali individuali e collettivi.
173
Abilità e competenze acquisite
Il corso di laurea magistrale in Scienze cognitive e processi decisionali (SCO) intende
promuovere nei suoi laureati l’acquisizione di conoscenze teoriche, metodologiche e
operative di livello avanzato necessarie per analizzare i meccanismi fondamentali dei
processi di decisione individuale e collettiva, con particolare riferimento alle basi neurofisiologiche, cognitive, psico-sociali e socio-organizzative.
Al termine del biennio il laureato in SCO dovrà essere in grado di:
applicare le proprie conoscenze per l’analisi di pratiche decisionali individuali e collettive;
formulare giudizi autonomi e consapevoli in merito alle strategie di decisione, identificando autonomamente modelli euristici ed errori cognitivi, nonché di esprimere
valutazioni sulle dinamiche di reti, sia cooperative sia competitive;
progettare e valutare interventi finalizzati a ottimizzare la presa di decisione, a prevenire gli errori, a promuovere qualità e sicurezza, in particolare in ambito organizzativo, economico, politico e sanitario;
presentare adeguatamente i risultati del lavoro di ricerca e di intervento, argomentare in modo convincente le proprie posizioni e comunicare in modo fluente in lingua
italiana e straniera (inglese) scritta e orale, ricorrendo ai lessici disciplinari appropriati;
lavorare in gruppi multiprofessionali;
utilizzare modelli informatici e, a seconda dei casi, metodi matematici e statistici o
metodi di analisi di tipo qualitativo e quantitativo per l’elaborazione e la presentazione di dati a supporto delle argomentazioni e deliberazioni proposte nei contesti
lavorativi di riferimento;
continuare ad apprendere, in modo autonomo lungo l’arco della vita professionale,
o intraprendere ulteriori percorsi di formazione superiore orientati alla ricerca.
•
•
Corsi di Laurea magistrale
•
•
•
•
•
Profilo professionale e sbocchi occupazionali
In qualità di esperti nell’analisi e nella progettazione di interventi atti a migliorare la
qualità e l’appropriatezza delle decisioni e a ridurre il rischio di errore, gli sbocchi professionali dei laureati in Scienze Cognitive e processi decisionali riguardano le seguenti aree: la gestione della qualità e della sicurezza nei processi produttivi; il risk management; la mediazione dei conflitti interpersonali, inter-gruppi e inter-organizzativi.
Potranno esercitare tali funzioni negli ambiti delle:
- aziende private
- aziende ospedaliere
- pubbliche amministrazioni
- scuole
- società di consulenza
- enti di formazione
Potranno inoltre svolgere attività libero-professionale e di consulenza presso enti pubblici e privati, grandi e medie imprese. Grazie al loro profilo formativo multidisciplinare saranno in grado di operare nell’industria editoriale e culturale, nel giornalismo
scientifico.
Ci si attende infine che possano proseguire con successo il proprio percorso di studi
come ricercatori e scienziati cognitivi, mettendo a frutto le proprie competenze in
occupazioni a forte contenuto intellettuale, nell’ambito di centri di ricerca e di progettazione nazionali e internazionali.
Conoscenze per l’accesso
Per accedere al corso di laurea magistrale SCO non è previsto un numero programmato.
174
Offerta formativa
Potranno essere ammessi i laureati triennali (o i possessori di titolo equivalente) che
soddisfino alcuni requisiti, sia di tipo curriculare sia relativi alla preparazione personale dei candidati.
Requisiti curriculari relativi alle Classi di Laurea di provenienza.
Possono accedere al corso di laurea magistrale, condizionatamente al possesso degli
altri requisiti curriculari e alla verifica dell’adeguatezza della preparazione personale, i
laureati triennali delle seguenti Classi di lauree: L-1 BENI CULTURALI
L-5 FILOSOFIA
L-6 GEOGRAFIA
L-7 INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE
L-8 INGEGNERIA DELL’INFORMAZIONE
L-10 LETTERE
L-11 LINGUE E CULTURE MODERNE
L-12 MEDIAZIONE LINGUISTICA
L-14 SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI
L-15 SCIENZE DEL TURISMO
L-16 SCIENZE DELL’AMMINISTRAZIONE E DELL’ORGANIZZAZIONE
L-18 SCIENZE DELL’ECONOMIA E DELLA GESTIONE AZIENDALE
L-19 SCIENZE DELL’EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE
L-20 SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
L-24 SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE
L-30 SCIENZE E TECNOLOGIE FISICHE;
L-31 SCIENZE E TECNOLOGIE INFORMATICHE
L-32 SCIENZE E TECNOLOGIE PER L’AMBIENTE E LA NATURA
L-33 SCIENZE ECONOMICHE
L-35 SCIENZE MATEMATICHE
L-36 SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
L-37 SCIENZE SOCIALI PER LA COOPERAZIONE, LO SVILUPPO E LA PACE
L-39 SERVIZIO SOCIALE
L-40 SOCIOLOGIA
L-41 STATISTICA
L-42 STORIA
SNT/01 PROFESSIONI SANITARIE, INFERMIERISTICHE E PROFESSIONE SANITARIA OSTETRICA
SNT/02 PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE; SNT/03 PROFESSIONI SANITARIE TECNICHE
SNT/04 PROFESSIONI SANITARIE DELLA PREVENZIONE
Requisiti curriculari relativi alle conoscenze e competenze acquisite in specifici settori
scientifico-disciplinari.
I candidati all’ammissione dovranno avere conseguito negli studi pregressi almeno 45
crediti formativi in uno o più dei seguenti gruppi di settori scientifico-disciplinari:
Primo gruppo:
M/PSI-01, M/PSI-02, M/PSI-03, M/PSI-04, M/PSI-05, M/PSI-06, M/PSI-07, M/PSI-08;
Secondo gruppo:
M/FIL-01, M/FIL-02, M/FIL-03, M/FIL-04, M/FIL-05, M-GGR/01, M-GGR/02;
Terzo gruppo:
SPS/01; SPS/02; SPS/03; SPS/04; SPS/05; SPS/06; SPS/07; SPS/08; SPS/09; SPS/10;
SPS/11;
175
Corsi di Laurea magistrale
Info-Facoltà
Info-Facoltà
Corsi di Laurea magistrale
Per l’ammissione al corso di laurea magistrale in SCO è inoltre previsto un colloquio
di ammissione finalizzato a verificare i requisiti curriculari e a orientare i candidati nel
modo più opportuno.
I candidati ammessi dovranno perfezionare l’iscrizione tramite terminale SIFA on-line
e depositare la relativa domanda di immatricolazione entro i termini previsti dal bando di concorso.
I testi di studio per prepararsi al colloquio saranno pubblicati sul sito.
L’ammissione al Corso di laurea è consentito ai candidati da un’apposita Commissione
designata dal Consiglio di coordinamento didattico.
Struttura del corso
Il corso di laurea magistrale in Scienze cognitive e processi decisionali (SCO) ha la
durata normale di due anni.
Si articola in una parte comune e in successivi due curricula:
curriculum A. Le decisioni in ambito socio-economico e formativo
curriculum B. Le decisioni in ambito medico e sanitario
•
•
Il primo anno è prevalentemente dedicato alle attività formative comuni; l’anno successivo successivi alle attività formative caratterizzanti ciascun curriculum.
Sono previste attività formative a scelta dello studente che verranno distribuite sull’arco di tutto il biennio.
Per il conseguimento della laurea magistrale è richiesta l’acquisizione di 120 crediti formativi universitari [CFU], comprensivi di quelli riservati alla prova finale.
Il CFU è una misura del lavoro di apprendimento richiesto allo studente e corrisponde ad un carico standard di 25 ore di attività. I CFU corrispondenti alle attività didattiche teorico-pratiche vengono acquisiti al superamento dei relativi esami.
Area didattica
L’attività didattica relativa al Corso di Laurea in SCO si svolge prevalentemente in via
Conservatorio e presso le strutture didattiche dell’Ospedale Policlinico e dell’Istituto
Oncologico Europeo
Laboratori didattica
Sono previsti, oltre a lezioni frontali, laboratori, seminari, attività pratiche, partecipazione a stages, conferenze, convegni, per i quali verrà di volta in volta stabilito il numero di
crediti formativi da attribuire a seguito del superamento certificato delle relative prove.
Note
1) La scelta degli insegnamenti in alternativa sarà limitata a quelli effettivamente
impartiti;
176
2) Ai sensi dell’art. 5, comma 7, del DM 270/2004, è consentito il riconoscimento di
conoscenze e abilità professionali certificate, nonché di altre conoscenze e abilità
maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l’università abbia concorso, entro il limite massimo di 27 crediti.
Articolazione degli insegnamenti
Gli insegnamenti sono organizzati in corsi di insegnamento monodisciplinari e corsi
di insegnamento integrati pluridisciplinari, al fine di assicurare il miglior livello di qualità dell’apprendimento. Gli insegnamenti pluridisciplinari sono articolati in moduli: i
crediti attribuiti al corso coordinato saranno pari alla somma dei crediti dei singoli
insegnamenti.
Le attività formative sono attivate direttamente o mutuate dagli altri corsi di laurea
magistrale dell’Ateneo.
In specifico, l’ambito delle “discipline filosofiche e linguistiche” viene gestito dalla
Facoltà di Lettere e Filosofia; quello delle “discipline economiche, statistiche, psicologiche e sociali” dalla Facoltà di Scienze Politiche; quello delle “discipline psicobiologiche e neuroscienze cognitive” dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia; infine, quelle delle “discipline matematiche, informatiche e dell’ingegneria” dalla Facoltà di Scienze
MM.FF.NN.
Obbligo di frequenza
La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente consigliata per tutti i corsi di insegnamento.
Modalità valutazione del profitto
I corsi di insegnamento si concludono con l’esame dello studente da parte della rispettiva Commissione esaminatrice che si esprimerà con un voto in trentesimi.
L’attività di stage si conclude con una relazione scritta relativa al lavoro svolto e agli
apprendimenti conseguiti e sarà valutata con un giudizio di approvato o non approvato.
Nell’ambito delle attività a scelta dello studente, la partecipazione a laboratori verrà sottoposte ad una verifica che si concluderà con un giudizio di approvato o non approvato.
Svolgimento di studi/tirocini all’estero
• ACCORDO DI DOUBLE DEGREE CON L’UNIVERSITA’ DI MAASTRICHT
L’Università degli Studi di Milano (UNIMI) in cooperazione con la Maastricht
University (MU) ha stipulato un accordo per un Double Degree che coinvolge il
“Corso di laurea magistrale in Scienze Cognitive e Processi Decisionali” (SCO) di UNIMI e il master in Science in Psychology (MSc) di MU.
Al termine del percorso gli studenti otterranno il titolo di Dottore in Scienze Cognitive
e Processi Decisionali” e il Master in “Psychology”.
• PROGRAMMA LLP-ERASMUS
Gli studenti iscritti al CdLM potranno effettuare un soggiorno all’estero nel quadro del
programma LLP-Erasmus, per seguire corsi, sostenere esami e/o per svolgere l’attività
di ricerca ai fini della compilazione della prova finale/tesi di laurea. La permanenza
all’estero (della durata di 3 -12 mesi) consente l’accesso alle strutture didattiche e di
ricerca di università europee partner della Facoltà di Scienze politiche. Al rientro in
Italia, gli studenti ottengono il riconoscimento nella propria carriera accademica delle
attività formative svolte, purché raggiungano risultati positivi. Informazioni:
http://www.scienzepolitiche.unimi.it/CorsiDiLaurea/5742_ITA_HTML.html;
• ALTRI PROGRAMMI INTERNAZIONALI: per tutte le informazioni sui programmi
internazionali a cui la Facoltà aderisce, consultare il sito web
http://www.scienzepolitiche.unimi.it.
Sono inoltre riconosciuti i crediti formativi acquisiti dagli studenti nell’ambito degli
altri programmi internazionali cui aderisce l’Ateneo.
177
Corsi di Laurea magistrale
SECS-P/01; SECS-P/02; SECS-P/03; SECS-P/04; SECS-P/05; SECS-P-06; SECS-P/07;
SECS-P/08; SECS-P/09; SECS-P/10; SECS-P/11; SECS-P/12; M-DEA/01; M-STO/04;
IUS/01; IUS/02; IUS/03; IUS/04; IUS/05; IUS/06; IUS/07; IUS/08; IUS/09; IUS/10;
IUS/11; IUS/12; IUS/13; IUS/14; IUS/21;
SECS-S/01; SECS-S/02; SECS-S/03; SECS-S/04; SECS-S/05; SECS-S/06;
Quarto gruppo:
INF/01; MAT/01; MAT/02; MAT/03; MAT/04; MAT/05; MAT/06; MAT/07; MAT/08;
MAT/09.
Quinto gruppo:
BIO/09; BIO/16; BIO/17; BIO/18; MED/01; MED/03; MED/09; MED/25; MED/26;
MED/42; MED/45; MED/48.
Offerta formativa
Info-Facoltà
Offerta formativa
Caratteristiche prova finale
La laurea magistrale in Scienze cognitive e processi decisionali (SCO) si consegue con
il superamento di una prova finale.
Tale prova, corrispondente a 21 crediti formativi, consiste nella presentazione e discussione di una tesi elaborata in forma originale dallo studente sotto la guida di un
relatore. La tesi può essere redatta in lingua inglese e la discussione può essere sostenuta in tale lingua.
Criteri ammissione alla prova finale
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver conseguito 99 crediti.
Curriculum: [K03-A] LE DECISIONI IN AMBITO SOCIO-ECONOMICO E FORMATIVO
N° posti riservati a studenti extracomunitari non soggiornanti in Italia
8
MODALITÀ ACCESSO: 2° ANNO LIBERO
Attività formativa
Cfu
Settore
9
9
9
6
6
39
SECS-P/02
SPS/07
SPS/04
M-PSI/06
M-FIL/04
Economia comportamentale
I processi decisionali nell’organizzazione
Istituzioni politiche e decision making
Psicologia della negoziazione
Teorie della rappresentazione e dell’immagine
Totale CFU obbligatori
Curriculum: [K03-B] LE DECISIONI IN AMBITO MEDICO E SANITARIO
1° ANNO DI CORSO
2° ANNO DI CORSO
Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
Cfu
Settore
9
6
9
9
9
42
BIO/09, MED/26
SECS-S/01
M-PSI/01
M-PSI/05
INF/01
Attività a scelta comuni a tutti i curricula
LE DECISIONI IN AMBITO MEDICO E SANITARIO
Attività formativa
Decisioni mediche e gestione del rischio
Economia e management sanitario
Neurologia dei processi cognitivi
Psicologia delle decisioni
Totale CFU obbligatori
Cfu
Settore
12
6
6
9
33
MED/01, MED/42, MED/45
SECS-P/02, MED/42
M-PSI/02, MED/26
M-PSI/08, M-PSI/01
Attività a scelta specifiche del curriculum
Lo studente deve acquisire 6 CFU scegliendo tra i seguenti insegnamenti:
6
6
LE DECISIONI IN AMBITO MEDICO E SANITARIO
M-FIL/02
M-FIL/02
Lo studente deve acquisire 6 CFU scegliendo tra i seguenti insegnamenti:
Etica clinica
Teorie del linguaggio e della mente
6
6
M-FIL/02
M-FIL/05
Altre attività a scelta comuni a tutti i curricula
Lo studente ha a disposizione 9 CFU liberi da destinare ad altri insegnamenti o moduli di
insegnamento, da scegliere nell’ambito degli insegnamenti impartiti dall’Ateneo.
Propedeuticità
Psicologia cognitiva è propedeutico a tutti i successivi esami di psicologia.
Lo studente ha a disposizione 3 CFU da destinare allo svolgimento di stage o altre attività,
sia internamente che esternamente all’Ateneo.
178
179
Corsi di Laurea magistrale
Corsi di Laurea magistrale
LE DECISIONI IN AMBITO SOCIO-ECONOMICO E FORMATIVO
I laureati che intendono accedere alla laurea magistrale devono presentare la relativa
domanda alla segreteria studenti entro il 15 settembre dell’anno di iscrizione.
Coloro che non sono ancora laureati, ma hanno conseguito almeno 156 crediti, possono presentare una domanda di pre-iscrizione, condizionata all’effettivo conseguimento della laurea entro il dicembre 2010.
Logica e retorica (Critical Thinking)
Teorie dell’argomentazione
Elenco curricula attivi
LE DECISIONI IN AMBITO SOCIO-ECONOMICO E FORMATIVO
LE DECISIONI IN AMBITO MEDICO E SANITARIO
Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum
Istruzioni operative
Basi anatomo-fisiologiche dei processi cognitivi
Metodologia statistica di analisi dei dati
Psicologia cognitiva
Psicologia sociale (Social Cognition)
Rappresentazione informatica della conoscenza
Totale CFU obbligatori
21
21
2° ANNO DI CORSO
MODALITÀ ACCESSO: 1° ANNO LIBERO
Attività formativa
Attività conclusive comuni a tutti i curricula
Prova finale
Totale CFU obbligatori
Info-Facoltà
Master e Corsi di perfezionamento
Presentazione
I Master sono corsi di studio universitario aperti a chi abbia conseguito la laurea o la
laurea magistrale. Sono corsi intensivi che durano almeno sei mesi, offerti a un numero
limitato di studenti che abbiano superato una prova di selezione, con l’obiettivo di
fornire conoscenze culturali approfondite e una preparazione professionale avanzata.
Utilizzano una didattica innovativa, che unisce lezioni e seminari a lavori di gruppo sotto la guida del personale docente e dei tutor, nonché a stage e periodi di tirocinio e sono
coordinati da docenti universitari che operano in stretta collaborazione con le imprese
e le istituzioni private e pubbliche, cioè con i potenziali datori di lavoro degli studenti.
I Master universitari sono parte integrante dell’offerta formativa universitaria, adottano il sistema dei crediti formativi, e si concludono con il rilascio di un titolo di studio che si consegue superando una o più prove di accertamento delle competenze
acquisite. I crediti formativi ottenuti possono anche essere utilizzati per proseguire il
percorso di formazione con corsi di studio di livello superiore come i dottorati.
Possono essere di primo o di secondo livello. I Master di primo livello sono aperti
anche a chi abbia conseguito il vecchio Diploma Universitario triennale o la laurea triennale. I Master di secondo livello sono aperti a coloro che abbiano acquisito un laurea quadriennale secondo i vecchi ordinamenti o una laurea magistrale, secondo i
nuovi ordinamenti.
I Corsi di perfezionamento rappresentano un percorso di approfondimento accademico
e di aggiornamento disciplinare specifico. Sono previsti dalla Legge n. 341/90 in materia
di formazione finalizzata e di servizi didattici integrativi e sono aperti ai possessori di
titolo di studio universitario: diploma universitario, laurea, laurea specialistica.
I Corsi di perfezionamento prevedono un percorso flessibile, di breve durata, articolato in lezioni frontali alternate ad attività pratiche di laboratorio, esercitazioni e tirocini.
Ammissione alle selezioni
Per iscriversi ai corsi è necessario essere in possesso dei titoli di accesso indicati nei
bandi di attivazione, e superare le prove di selezione previste.
I bandi di attivazione dei corsi per master sono pubblicati sul sito internet
www.unimi.it (alla sezione Studenti Proseguire dopo la laurea), ripartiti per aree disciplinari, solitamente in due periodi: tra luglio e settembre quelli del primo semestre, tra
novembre e gennaio quelli del secondo.
I bandi di attivazione dei corsi di perfezionamento sono pubblicati mensilmente sul
sito internet www.unimi.it (alla sezione Studenti Proseguire dopo la laurea).
direttamente le informazioni aggiornate nelle pagine curate dall’Ateneo:
http://studenti.unimi.it/master
(per
quanto
riguarda
i
master)
e
http://www.unimi.it/studenti/corsiperf/1190.htm (per quanto riguarda i corsi di perfezionamento).
MASTER ATTIVATI PER L’ANNO ACCADEMICO 2010/2011
(primo livello)
Master biennale in Giornalismo della Scuola di Giornalismo dell’Università degli
Studi di Milano
(secondo livello)
Master in Studi Internazionali Strategico-militari
Master in Diritto del lavoro e relazioni industriali
•
•
•
CORSI DI PERFEZIONAMENTO ATTIVATI PER L’ANNO ACCADEMICO 2010/2011
Corso di perfezionamento in Politica e Economia dell’ambiente
Corso di perfezionamento in Gestione dell’immigrazione
Corso di perfezionamento DaF und Didaktik der deutschen Fachsprachen
/Didattica del tedesco come lingua straniera e dei linguaggi specialistici tedeschi
•
•
•
L’offerta formativa relativa ai Master e ai Corsi di perfezionamento è in continuo
aggiornamento.
Nel corso degli ultimi anni accademici sono stati attivati i seguenti corsi:
Master in Economia e politica dell’Ambiente
Master in Pari opportunità
Master in Management e valorizzazione dei Beni e dei Servizi Culturali
Corso di perfezionamento in Europrogettista
Per gli aggiornamenti sui Master e i Corsi di perfezionamento attivati dalla Facoltà di
Scienze Politiche consultare il sito web: www.scienzepolitiche.unimi.it (alla sezione
“Corsi post-lauream”).
•
•
•
•
3.12 Master biennale in giornalismo della Scuola di
Giornalismo dell’Università degli Studi di Milano
(MASTER DI I LIVELLO)
Presentare domanda di ammissione
Per accedere alle selezioni è necessario iscriversi tramite il servizio Sifa on line: compilare il form seguendo attentamente le istruzioni, stampare e firmare la ricevuta che ha
valore di autocertificazione.
ATTENZIONE: il servizio Sifa on line non è accessibile agli studenti stranieri o con
titolo di studio conseguito all’estero: costoro dovranno presentare domanda compilando l’apposito modulo, disponibile sul sito di Ateneo alla pagina:
http://www.unimi.it/studenti/master/7961.htm
I cittadini extracomunitari residenti all’estero dovranno presentare domanda di
ammissione e i documenti per la valutazione del titolo di studio direttamente
all’Ambasciata o Consolato Italiano competente per il rilascio del visto, entro i termini previsti dal bando (per l’ammissione ai soli corsi per master).
Per i bandi di concorso, la normativa vigente e la modulistica si prega di assumere
180
Direttore della Scuola: Prof. Marino Regini
Dall’anno accademico 2006-2007 è istituito il Master biennale in giornalismo
dell’Università degli studi di Milano.
Dal 2009, in seguito a un accordo con l’IFG (Istituto per la Formazione al
Giornalismo) Carlo De Martino, nasce la nuova Scuola di giornalismo Walter Tobagi
dell’Università degli Studi di Milano.
La Scuola ha attivato per il biennio 2009-2011 la terza edizione del Master in
Giornalismo (la prima edizione 2006-2008 era stata attivata dalle Facoltà di Scienze
Politiche, Giurisprudenza e Lettere e Filosofia), che, in forza della convenzione con il
Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, è riconosciuto come sede idonea allo
svolgimento del praticantato per l’accesso all’esame di stato.
181
Master e Corsi di perfezionamento
Master e corsi di perfezionamento
Offerta formativa
Info-Facoltà
Ulteriori informazioni
Per le date di selezione e per ogni ulteriore informazione si consiglia di visitare il sito
www.giornalismo.unimi.it o di scrivere all’indirizzo [email protected]
Master e Corsi di perfezionamento
3.13 Master in Studi internazionali
strategico-militari
(MASTER DI II LIVELLO)
Coordinatore: Prof. Alessandro Colombo
Scadenza Iscrizioni: Prima metà settembre 2010
Obiettivi e finalità
Obiettivo del Master è quello di preparare il personale civile e militare allo svolgimento
coordinato delle Peace Support Operations che vanno moltiplicando i compiti degli
operatori della politica internazionale, assegnando alla diplomazia funzioni di concorso alle forze militari sul campo e alle forze armate compiti crescenti di tipo diplomatico e politico-amministrativo. Il corso è finalizzato all’acquisizione di capacità operative
e professionali, oltre che all’analisi della politica internazionale e degli studi strategici,
anche in materia di “problem-solving”, di controllo di gestione, di modalità di comunicazione e di capacità organizzative. Tenendo conto delle difficoltà di coordinamento e
di comunicazione che hanno spesso intralciato le missioni dell’ultimo decennio, il
Master si propone di favorire la condivisione di una base di conoscenza e di un linguaggio comune tra militari e civili, tanto più necessaria quanto più frequente diviene
il loro impiego coordinato in iniziative come quella, tuttora in corso, del Patto di stabilità per l’Europa sud-orientale.
Sbocchi occupazionali
Pubblica Amministrazione, in particolare nel campo della politica estera e della difesa,
Organizzazioni internazionali interessate alle problematiche della sicurezza (NATO,
Nazioni Unite, OSCE, UE), Organizzazioni non governative impegnate nelle missioni
di mantenimento della pace, Istituti di ricerca nel campo degli studi sulla sicurezza.
182
Comitato ordinatore
Paola Bilancia, Scienze Politiche; Alessandro Colombo, Scienze Politiche; Marco
Pedrazzi, Scienze Politiche; Gabriella Venturini, Scienze Politiche; Pietro Valente,
Direttore dell’ISSMI; Tommaso Meli, Vicedirettore dell’ISSMI; Nicola Giustino,
Vicedirettore dell’ISSMI, Roberto Di Labio, Vicedirettore dell’ISSMI.
Tutors
La dott. Arena è delegata a tenere i rapporti tra l’Università degli Studi e la sede del
Master. Gli studenti saranno suddivisi in gruppi di lavoro, coordinati da un ufficiale
frequentatore del Corso dell’anno precedente.
Attività didattica
Periodo svolgimento e sede
Durata del corso: fine Settembre 2010 - Giugno 2011.
Sede: Roma, Palazzo Salviati, Piazza Della Rovere 83 - Sede del Centro Alti Studi per la
Difesa (CASD).
A) Corsi di insegnamento
Denominazione
Durata in ore
CFU acquisibili
1 Scienza Politica
16
2 Diritto Pubblico
20
3 Relazioni Internazionali e Osservatorio Strategico
40
4 Storia delle relazioni internazionali
18
5 Teoria delle organizzazioni
28
6 Sistemi manageriali di pianificazione e di controllo di gestione 30
7 Sociologia e psicologia delle grandi organizzazioni
16
8 Politica economica internazionale
30
9 Dottrine strategiche e Storia militare
45
10 Organizzazioni internazionali per la sicurezza
28
11 Politica militare
70
12 Impiego delle Forze Armate nelle Operazioni
(interforze, multinazionali e interagency)
40
13 Pianificazione operativa
36
14 Diritto pubblico militare e ordinamenti militari
18
15 Diritto internazionale umanitario
40
16 Diritto penale militare e diritto delle operazioni militari
22
17 Modulo “leadership e problem solving”
16
TOTALE
513 ore
2
3
7
3
4
5
2
5
3
2
4
3
6
2
7
2
0
60
B) Altre forme di formazione
Tipologia di attività
Durata in ore
Lavoro di gruppo alla presenza di tutor selezionati tra
i frequentanti del corso precedente su tematiche indicate
dai docenti, relative alle Peace Support Operations nelle loro
dimensioni politiche, militari, giuridiche e organizzative
Studio individuale
TOTALE
530
500
1030
CFU acquisibili
0
0
0
183
Master e Corsi di perfezionamento
Il Master è un percorso biennale di formazione post-laurea che, mediante un’adeguata preparazione teorica e una intensa attività pratica, si propone di far acquisire le competenze teoriche e professionali necessarie per l’esercizio dell’attività professionistica
del giornalismo in tutti i settori dei media.
L’attività formativa del Master si svolge nell’arco di circa 1.000 ore all’anno, a tempo
pieno e frequenza obbligatoria, e si basa sul rapporto tra formazione accademica e formazione pratica volta ad assicurare la padronanza delle tecniche e dei metodi necessari
per il corretto esercizio dell’attività giornalistica. La formazione pratica guidata all’interno della Scuola, alla quale sono dedicati non meno dei due terzi dell’intero monte
ore annuo, avviene attraverso esercitazioni, raccolta di notizie e lavoro redazionale per
organi di informazione multimediali editi dalla Scuola in collaborazione con il CTU.
Al fine di prendere contatto con le realtà operative e di conoscere i meccanismi
redazionali, gli allievi trascorrono inoltre periodi di formazione (stage) presso testate
esterne convenzionate con l’Università, della durata di due mesi per ciascun anno.
A ciascun ciclo biennale sono ammessi un massimo di 30 allievi, selezionati mediante
titoli ed esami.
Offerta formativa
Info-Facoltà
Eventuali borse di studio
Sono previste due borse di studio a copertura totale dei costi di iscrizione.
Le borse di studio saranno concesse in base a due criteri: (a) la graduatoria ottenuta
nell’esame di ammissione; (b) la condizione di non risiedere a Roma o di non essere
comunque in grado di raggiungere la sede dei corsi dalla propria residenza abituale,
senza sostenere costi di alloggio.
Master e Corsi di perfezionamento
3.14 Master in Diritto del lavoro e relazioni industriali
(MASTER DI II LIVELLO)
Direttore: prof. Armando Tursi (email: [email protected])
Vicedirettore: prof. Massimo Pallini (email: [email protected])
Segreteria: dott.ssa Tania Toffanin (email: [email protected])
Obiettivi e finalità
Il Master ha quale obiettivo l’acquisizione da parte dei partecipanti di una preparazione
di elevato livello, focalizzata sulle materie giuslavoristiche, e completata da una
preparazione interdisciplinare mirata ai seguenti targets occupazionali/professionali:
a) attività di consulenza e assistenza libero professionale in materia legale lavoristica,
in fase sia pre-contenziosa che contenziosa (studi legali del lavoro, sezioni lavoristiche di legal firms) e della consulenza del lavoro;
b) funzione di gestione delle risorse umane in imprese industriali e terziarie, di dimensioni grandi o medio-grandi, con predilezione per quelle che operano nel mercato
internazionale e intrattengono rapporti di lavoro, non solo commerciali, con imprese di altri Paesi europei;
c) impiego presso imprese private o enti pubblici che operano nel campo della mediazione fra offerta e domanda di lavoro, della somministrazione di lavoro, dell’outplacement, dei servizi all’impiego e delle politiche del lavoro e della formazione;
d) funzione di gestione di rapporti sindacali nelle associazioni di categoria e in particolare
le organizzazioni di rappresentanza degli interessi degli imprenditori e dei lavoratori,
soprattutto nelle loro strutture centrali, non solo a livello nazionale ma anche europeo.
Posti disponibili
Sono ammessi un numero massimo di 35 partecipanti; qualora le domande siano
184
superiori, si effettua una selezione per l’ammissione sulla base degli esiti di una prova
scritta e del voto di laurea.
Requisiti di ammissione
Laurea quadriennale o magistrale in Scienze politiche, Sociologia, Giurisprudenza,
Economia e commercio e comunque tutti i possessori di laurea equiparata o equipollente
Attività didattica
Il corso ha la durata di 12 mesi, da gennaio a dicembre 2011, è organizzato in tre
trimestri con una pausa nel periodo estivo. Le lezioni si tengono con la formula weekend (venerdì pomeriggio dalle ore 14 alle 20 e il sabato mattina dalle ore 9,00 alle
13,00) presso la sede della Graduate School in Via Pace n. 10 – Milano.
Crediti Formativi Universitari acquisibili nell’intero percorso formativo sono 60.
Il Master è anche accreditato dall’ Ordine degli avvocati di Milano per l’attribuzione di
24 crediti di formazione professionale permanente (attribuibili anche ad avvocati
iscritti ad altri Ordini provinciali).
A) Corsi di insegnamento
Denominazione
Settore Scientifico Disciplinare
Il mercato del lavoro e i servizi per il lavoro
IUS 07
I contratti di lavoro
IUS 07
Gestione e sviluppo delle risorse umane
SECS-P10
Diritto della previdenza pensionistica
IUS 07
Relazioni industriali
SPS/09
Economia del lavoro
SECS-P/01
Previdenza e assistenza complementare e integrativa
IUS 07
Le politiche del lavoro
SPS/04
La contrattazione collettiva nel settore privato e pubblico IUS 07
Diritto comunitario e comparato del lavoro
IUS 07
La professionalità, mobilità verticale, tutela giuridica
IUS 07
Il tempo e il luogo del lavoro
IUS 07
Il decentramento produttivo, le esternalizzazioni, la due
diligence per il costo del personale
IUS 07
La sicurezza del lavoro
IUS 07
Discriminazioni e uguaglianza nei rapporti di lavoro
IUS 07
La retribuzione, premi incentivanti, partecipazione
e stock options
IUS 07
I licenziamenti
IUS 07
ADR e dismissione dei diritti dei lavoratori
IUS 07
Diritti sindacali, libertà sindacale, Il conflitto collettivo
IUS 07
Arbitrato e processo del lavoro
IUS 07
Gli ammortizzatori sociali
IUS 07
La fiscalità del lavoro
IUS 07
Tecniche di negoziazione collettiva
SECS-P/10
Privacy e lavoro
IUS 07
Bilanci, contabilità, costo del lavoro
IUS 07
B) Altre forme di formazione
Tipologia di attività
Settore Scientifico Disciplinare
Didattica interattiva su casi giurisprudenziali
IUS 07
Durata in ore
CFU acquisibili
30
30
30
30
20
20
20
20
20
20
10
10
4
4
4
4
2
2
2
2
2
2
1
1
10
10
10
1
1
1
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
Durata in ore
CFU acquisibili
40
2
185
Master e Corsi di perfezionamento
Modalità di iscrizione (requisiti, numero di posti, contributi):
Requisiti d’ammissione al Master:
Laurea specialistica/magistrale nelle classi di laurea di Scienze Politiche e delle
Relazioni Internazionali; Scienze Sociologiche; Scienze Giuridiche; Scienze
Economiche. Corsi di Laurea di vecchio ordinamento in Scienze Politiche; Sociologia;
Giurisprudenza; Economia e Commercio. Altre lauree previa acquisizione di
conoscenze generali di economia, sociologia e diritto.
Inoltre potranno essere ammessi, sulla base di specifica convenzione con il Ministero
della Difesa, gli Ufficiali Superiori in possesso di laurea, designati dai rispettivi Enti di
appartenenza.
Numero massimo di posti disponibili per l’iscrizione: 10
(Ai candidati selezionati dall’Università di Milano si aggiungeranno altrettanti candidati selezionati dall’Università Luiss di Roma, nonché gli ufficiali superiori ammessi al
corso Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze 2010-2011).
Offerta formativa
Info-Facoltà
20
240
1
8
6
Eventuali borse di studio
Nell’a.a. 2009-2010 l’INPDAP ha accreditato il Master finanziando 20 borse di studio
per la copertura integrale del contributo d’iscrizione.
3.15 Corso di perfezionamento in Politica
e Economia dell’ambiente (PaEcA)
Responsabile scientifici: Prof. Alberto Martinelli e Prof.ssa Antonietta Albanese
Segreteria organizzativa: Daniela Tagliaferro
Master e Corsi di perfezionamento
Obiettivi e finalità
La centralità della tematica ambientale nel contesto politico economico e sociale a
livello nazionale ed internazionale impone una nuova figura professionale manageriale nel settore ambientale.
L’evoluzione delle ricerche e delle sperimentazioni in atto hanno indotto la creazione
del corso di perfezionamento in Politica ed Economia dell’Ambiente quale struttura
formativa di riferimento nel panorama formativo nazionale capace di preparare figure
professionali dirigenziali nel settore ambientale. Accanto a percorsi formativi specialistici per tecnici ambientali con formazione scientifica, si è reso, cioè, necessario un
percorso formativo multidisciplinare per il manager ambientale, la cui professionalità
è fondata su competenze politiche, economiche, relazionali e giuridiche. L’obiettivo
fondamentale del corso è una qualificazione di dirigenti nel settore pubblico e privato
ed una competenza multidisciplinare dei giovani laureati.
Gli aspetti caratterizzanti il corso di perfezionamento sono il focus economico e politico, la sintesi tra pubblico e privato e la formazione interdisciplinare:
Il focus economico e politico consentirà di formare esperti in economia e politica
ambientale capaci di elaborare e promuovere politiche ambientali in un’ottica che
sappia coniugare le competenze economiche dello sviluppo sostenibile con la
conoscenza dei processi di formazione ed attuazione delle politiche ambientali.
La sinergia tra pubblico e privato consentirà la formazione di basi scientifico culturali comuni ai futuri funzionari della pubblica amministrazione ed ai professionisti
del settore privato. L’attuazione degli strumenti più innovativi di politica ambientale
dei prossimi anni va attuata attraverso la collaborazione tra pubblico e privato, tra
impresa, pubblica amministrazione, enti ed associazioni di categoria.
Il corso di perfezionamento è inoltre caratterizzato dal particolare assetto interdisciplinare: economia dell’ambiente, politica dell’ambiente, psicologia ambientale, psicologia sociale per le risorse umane e diritto dell’ambiente. In partnership con il
Centro Universitario Europeo di Ravello si terranno seminari interdisciplinari nell'ambito dell'iniziativa Ravello Lab.
•
•
Posti disponibili
Il corso è strutturato per un numero minimo di 12 partecipanti (numero massimo di
posti disponibili 30).
Requisiti di ammissione
sionale, valutazione dei titoli.
Contributo d’iscrizione
€1.014,62 (comprensivo della quota assicurativa nonché dell’imposta di bollo, pari a €
14,62 prevista dalla legge).
Attività didattica
Il percorso formativo si articola in 60 ore di didattica frontale, lavori di gruppo, esercitazioni e laboratori. La frequenza è obbligatoria.
Le lezioni si terranno il venerdì pomeriggio, in blocchi di 4 ore, presso la Facoltà di
Scienze Politiche nel periodo maggio 2011-dicembre 2011.
Il corpo docente è composto da professori e ricercatori appartenenti alle Facoltà di
Scienze Politiche, Agraria e Lettere e Filosofia e ad altri Atenei e da professionisti ed
esperti che operano nel settore dell’ambiente.
Ulteriori informazioni
Dott.ssa Daniela Tagliaferro
Dipartimento di Studi sociali e politici
E-mail: [email protected]
Sito: http://www.socpol.unimi.it/corsi/poecambiente/
Master e Corsi di perfezionamento
Seminari
IUS 07
Tirocini in aziende, associazioni di rappresentanza o studi legali
Esame finale sulle materie dei corsi del master
Offerta formativa
3.16 Corso di perfezionamento in Gestione
dell’immigrazione
Responsabile scientifico: Prof. Maurizio Ambrosini
Coordinatrice: Prof.ssa Monica Santoro
Segreteria organizzativa: Daniela Tagliaferro
Obiettivi e finalità
Il fenomeno dell’immigrazione straniera rappresenta uno dei principali fattori di
trasformazione della società italiana e sollecita i servizi sociali locali, sia pubblici sia
privato-sociali, ad adeguare la propria offerta alle domande di queste nuove componenti della popolazione residente, nonché a facilitarne l’accesso ai servizi disponibili
per l’universo della popolazione.
Il corso di perfezionamento, organizzato in collaborazione con Caritas Ambrosiana,
Fondazione Casa della carità di Milano e Fondazione Unidea ha lo scopo di fornire conoscenze aggiornate e strumenti formativi per coloro che operano o che vogliono operare nel campo dei servizi all’immigrazione. Il corso risponde anche a una crescente domanda di competenze professionali degli operatori dei servizi che a vario titolo entrano in contatto con la
popolazione immigrata. La crescita dell’immigrazione ha innescato lo sviluppo di servizi dedicati e di molteplici attività rivolte alla popolazione straniera in tutto il territorio nazionale.
La complessità della tematica oggetto del corso comporta la necessità di considerarne le
diverse sfaccettature del fenomeno (problemi giuridici e di cittadinanza, politiche del
lavoro, seconde generazioni e problematiche educative, ricongiungimenti e dinamiche
familiari, ecc.). Pertanto l’impostazione dell’offerta didattica è contrassegnata da un
taglio interdisciplinare con la co-presenza di discipline sociologiche, storico-politiche,
giuridiche. Il corso si propone inoltre di fornire degli strumenti di intervento e di coinvolgere i partecipanti in forme di didattica attiva (laboratori, guidati da esperti, su specifici argomenti).
Laurea italiana o estera equipollente, valutazione del curriculum accademico e profes186
187
Info-Facoltà
Il corso è strutturato per un numero minimo di 12 partecipanti (numero massimo di
posti disponibili 30).
Requisiti di ammissione
Laurea italiana o estera equipollente, valutazione del curriculum accademico e professionale, valutazione dei titoli.
Contributo d’iscrizione
€1.014,62 (comprensivo della quota assicurativa nonché dell’imposta di bollo, pari a €
14,62 prevista dalla legge).
Attività didattica
Il percorso formativo si articola in 60 ore di didattica frontale, lavori di gruppo, esercitazioni e laboratori. La frequenza è obbligatoria.
Le lezioni si terranno il venerdì pomeriggio, in blocchi di 3 ore, presso la Facoltà di
Scienze Politiche nel periodo ottobre 2010-giugno 2011.
Il corpo docente è composto da professori e ricercatori appartenenti alla Facoltà di
Scienze Politiche e ad altri Atenei e da professionisti ed esperti che operano nel settore
dell’immigrazione.
Master e Corsi di perfezionamento
Ulteriori informazioni
Dott.ssa Daniela Tagliaferro
Dipartimento di Studi sociali e politici
E-mail: [email protected]
Sito:http://www.socpol.unimi.it/corsi/gestioneimmigrazione/
N.B. Consultare periodicamente il sito per verificare la data di pubblicazione del bando.
3.17 Corso di perfezionamento in Didattica
del tedesco come lingua straniera
e dei linguaggi specialistici tedeschi
(DaF und Didaktik der deutschen Fachsprachen)
Responsabile scientifico: Dott.ssa Marina Brambilla
Segreteria organizzativa: Dott.ssa Marina Brambilla
Obiettivi e finalità
Il corso ha come obiettivo la formazione dei futuri docenti di tedesco e l'aggiornamento e perfezionamento di quelli già operanti. Si rivolge ai laureati magistrali e quadriennali, ai docenti della scuola media di primo e secondo grado, ai docenti delle scuole private, ai formatori linguistici che operano in ambito aziendale.
Il corso offre approfondimenti disciplinari in particolare nei seguenti ambiti: tedesco
come lingua straniera e come lingua seconda, plurilinguismo, linguaggi specialistici,
didattica del tedesco e dei linguaggi specialistici tedeschi, linguistica tedesca, linguistica conversazionale, fonetica e fonologia, traduzione.
L’approfondimento dei linguaggi specialistici tedeschi e della loro traduzione, fondamentale per i docenti che operano presso istituti tecnici o scuole private, rende inter-
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essante il corso anche per chi intenda operare in ambito aziendale o nel terziario (linguaggio dell’economia, del diritto, del turismo).
Posti disponibili
Il corso è strutturato per un numero minimo di 15 partecipanti (numero massimo di
posti disponibili 20).
Requisiti di ammissione
Laurea magistrale italiana delle classi LM-37 (Lingue e letterature europee ed extraeuropee) e LM-38 (Lingue e culture per la comunicazione e la cooperazione internazionale), laurea quadriennale in Lingue e letterature straniere, altri titoli di studio
magistrali o quadriennali se lo studente è in possesso di conoscenze del tedesco di livello pari o superiore al C1 del Quadro di Riferimento Europeo; valutazione del curriculum accademico e professionale; colloquio.
Contributo d’iscrizione
€ 1.200 (comprensivo della quota assicurativa nonché dell’imposta di bollo, pari a € 14,62
prevista dalla legge).
Attività didattica
Il corso si svolge in parte in presenza e in parte on-line.
La didattica in presenza consiste in 60 ore di lezioni di tipo teorico e seminariale che
avranno luogo presso il Polo di Sesto San Giovanni dell’Università degli Studi di
Milano, perlopiù nelle giornate di giovedì e venerdì in blocchi di 4/6 ore.
Le lezioni si svolgeranno prevalentemente in lingua tedesca; per la proficua partecipazione
al corso è dunque auspicabile che i candidati siano in possesso di conoscenze della lingua
tedesca di livello non inferiore al livello C1 del quadro europeo di riferimento.
Le lezioni in presenza si articoleranno nei seguenti moduli didattici:
- Einführung in die Moodle-Plattform und in die On-line-Übungen;
- Phonetik und Phonologie für italienischsprachige Lerner;
- Sprachpsychologie, Spracherwerb und Mehrsprachigkeit;
- Grammatik in Deutsch als Fremdsprache;
- Didaktik und Methodologie DaF;
- Deutsche Fachsprachen und Didaktik der Deutschen Fachsprachen;
- Gesprächslinguistik für den DaF-Unterricht;
- Deutsche Sprachwissenschaft;
- Geschichte der deutschen Sprache;
- Übersetzung und DaF-Unterricht.
La didattica on-line consiste nell'elaborazione, tramite la piattaforma moodle, di sei unità
didattiche elaborate dal Goethe Institut (Fertigkeit Hören, Fertigkeit Lesen, Fertigkeit
Sprechen, Fertigkeit Schreiben, Grammatik Lehren und Lernen, Deutschunterricht Planen)
per un carico di lavoro complessivo di circa 250-300 ore. La didattica on-line prevede lo svolgimento di esercizi scritti da parte dei discenti e la correzione degli stessi da parte dei docenti.
È inoltre previsto che gli studenti che non sono già operanti nella scuola svolgano un
breve tirocinio.
Il corpo docente è composto da professori e ricercatori appartenenti alle Facoltà di Scienze
Politiche, Lettere e Filosofia, ad altri atenei e da professionisti ed esperti del settore.
Ulteriori informazioni
Dott.ssa Marina Brambilla
E-mail: [email protected]
N.B. Consultare la docente per verificare la data di pubblicazione del bando.
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Master e Corsi di perfezionamento
Posti disponibili
Offerta formativa
Graduate School in Social, Economic and Political Sciences
Dottorato di ricerca in Scienze del Lavoro
Dottorato di ricerca in Scienze Economiche
Dottorato di ricerca in Sociologia
Dottorato di ricerca in Studi politici, istituzioni e politiche pubbliche
Dottorato di ricerca in Sstoria d’impresa, dei sistemi
d’impresa e finanza aziendale
Prof. Lorenzo Bordogna
Prof. Michele Santoni
Prof. Antonio M. Chiesi
Prof. Marco Giuliani
Prof. Mario Benassi
4 Graduate School
in Social, Economic
and Political Sciences
Il giardino interno della Facoltà
4.1 Graduate School in Social, Economic
and Political Sciences
Presidente: Prof. Maurizio Ferrera
Direttore: Prof. Giorgio Barba Navaretti
Presentazione
Dall’a.a. 2003-2004 è stata istituita una Scuola di dottorato nell’area socio-economicopolitica, alla quale aderiscono cinque dottorati di ricerca con sede in diversi
Dipartimenti della Facoltà di Scienze Politiche:
Dottorato in Economics (coordinatore Prof. Michele Santoni)
Dottorato in Labour Studies (coordinatore Prof. Lorenzo Bordogna)
Dottorato in Political Studies (coordinatore Prof. Marco Giuliani)
Dottorato in Sociology (coordinatore Prof. Antonio Chiesi)
Dottorato in Business History and Management (coordinatore Prof. Mario Benassi).
La costituzione di una Graduate School ha reso possibili sinergie di tipo didattico,
amministrativo, organizzativo, logistico e culturale.
Dal punto di vista didattico, la Scuola consente di offrire moduli maggiormente strutturati rispetto a quelli dei singoli dottorati. Dal punto di vista amministrativo, organizzativo e logistico, le economie di scala realizzate consentono di ridurre i costi di
gestione della Scuola e dei programmi di dottorato che ad essa afferiscono. Ancor più
importante è però la sinergia di tipo culturale: far interagire in modo sistematico e in
un ambiente dedicato studenti e docenti di dottorati diversi consente di produrre un
milieu culturale analogo a quello delle graduate schools americane, capace di attrarre
studenti stranieri e visiting professors e di far convergere le iniziative scientifico-culturali dei centri di ricerca e dei dipartimenti sedi dei dottorati.
La Graduate School in Social, Economic and Political Sciences (GSSEPS) si caratterizza
per la natura interdisciplinare, la particolare qualificazione scientifica dei docenti, la disponibilità per i dottorandi di eccellenti strutture e di servizi per la ricerca, il raccordo
con istituzioni scientifiche e imprese anche per lo svolgimento di attività utili ai fini
occupazionali, la partecipazione di visiting professors di altri Atenei italiani e stranieri.
La Scuola organizza l’attività didattica e formativa condotta nell’ambito dei corsi di
dottorato ad essa aderenti adottando un sistema di crediti didattici comune organizzato su 60 crediti annuali. Nel primo anno, è prevista la frequenza obbligatoria di alcuni
corsi comuni, di altri specifici per ciascun dottorato, per un totale di 60 crediti. Nel
secondo anno, è previsto di norma che i dottorandi si rechino all’estero (per un periodo non inferiore a 3 mesi) presso istituzioni scientifiche o centri di ricerca. Il terzo
anno, infine, è interamente dedicato alla stesura della tesi di dottorato, sotto la supervisione di un docente prescelto dal collegio docenti. I dottorandi devono redigere una
tesi di dottorato su argomenti di loro interesse approvati dal collegio dei docenti. È
incentivata la redazione della tesi di dottorato in lingua inglese.
Alla GSSEPS si accede previo superamento di un pubblico concorso per titoli e colloquio, volto ad accertare la preparazione, le capacità e le attitudini del candidato alla
ricerca scientifica. Una buona conoscenza della lingua inglese parlata e scritta è indispensabile per la frequenza del dottorato. Per l’anno accademico 2010/2011 la selezione dei partecipanti alla Scuola avviene con un unico bando (promosso nei mesi di giugno e luglio 2010). Il numero dei posti con borsa e dei posti senza borsa che verranno
banditi sarà reso noto entro il mese di maggio sul sito web della GSSEPS.
La Graduate School in Social, Economic and Political Sciences è diretta da un consiglio
direttivo composto dai Proff. Maurizio Ferrera (Presidente), Giorgio Barba Navaretti
(Direttore), Lorenzo Bordogna, Gian Primo Cella, Daniele Checchi, Antonio Chiesi,
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Graduate School
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Offerta formativa
Giovanni Facchini, Fabio Franchino, Marco Giuliani, Marino Regini, Michele Santoni
e Francesco Zucchini. Il coordinamento e l’implementazione del programma scientifico è assicurato dalla Dott.ssa Franca Maino.
La Scuola ha sede in Via Pace 10, Milano.
Per informazioni aggiornate sulla GSSEPS si rimanda al sito web:
www.graduateschool.unimi.it
4.1.1 Dottorato di ricerca interdisciplinare in Scienze
del Lavoro (Ph.D. Program in Labour Studies)
Coordinatore: Prof. Lorenzo Bordogna - [email protected]
Sede Amministrativa: Dipartimento di Studi del Lavoro e del Welfare, Università degli
Studi di Milano, Facoltà di Scienze Politiche, Via Conservatorio, 7 – 20122 Milano.
E-mail: [email protected].
Durata: 3 anni
Il numero dei posti con borsa e dei posti senza borsa sarà reso noto entro maggio 2010
sul sito web www.graduateschool.unimi.it.
Collegio dei docenti
G. Ballarino, professore associato, settore Sociologia dei processi economici e del lavoro,
Università degli Studi di Milano
O. Bonardi, professore associato, settore Diritto del lavoro, Università degli Studi di
Milano
L. Bordogna, professore ordinario, settore Sociologia dei processi economici e del lavoro,
Università degli Studi di Milano, coordinatore
S. Colombo, ricercatore, settore Sociologia dei processi economici e del lavoro, Università
degli Studi di Milano
S. Gilardi, ricercatore, settore Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni, Università
degli Studi di Milano
P. Ichino, professore ordinario, settore Diritto del lavoro, Università degli Studi di Milano
M. Leonardi, ricercatore, settore Economia politica, Università degli Studi di Milano
S. Neri, ricercatore, settore Sociologia dei processi economici e del lavoro, Università degli
Studi di Milano
M. Pallini, professore associato, settore Diritto del lavoro, Università degli Studi di Milano
G. Pravettoni, professore straordinario, settore Psicologia generale, Università degli Studi
di Milano
I. Regalia, professore ordinario, settore Sociologia dei processi economici e del lavoro,
Università degli Studi di Milano
M. Regini, professore ordinario, settore Sociologia dei processi economici e del lavoro,
Università degli Studi di Milano
M. Salvati, professore ordinario, settore Economia politica, Università degli Studi di
Milano
R. Semenza, professore associato, settore Sociologia dei processi economici e del lavoro,
Università degli Studi di Milano
L. Solari, professore associato, settore Organizzazione aziendale, Università degli Studi di
Milano
A. Tursi, professore ordinario, settore Diritto del lavoro, Università degli Studi di Milano
193
Graduate School
Info-Facoltà
Prove di ammissione
Per il XXV ciclo (relativo al 2009-2010) sono stati ammessi al Dottorato in Scienze del
Lavoro 5 studenti italiani, di cui 4 con borsa di studio, una delle quali è stata finanziata da un ente esterno. Per il XXVI ciclo (relativo al 2010-2011) il numero dei posti con
borsa e dei posti senza borsa sarà reso noto entro maggio 2010 sul sito web:
www.graduateschool.unimi.it.
La selezione dei candidati avviene attraverso una valutazione della carriera, dei titoli e
di un progetto di ricerca originale preparato da ciascun candidato e in un successivo
colloquio inteso a selezionare i candidati migliori fortemente interessati agli studi e alla
ricerca scientifica in tema di lavoro. Il colloquio viene sostenuto di norma in inglese.
La conoscenza della lingua inglese parlata e scritta è infatti requisito fondamentale per
l’ammissione al Dottorato. La lingua utilizzata normalmente nei corsi e nei seminari è
infatti l’inglese. È inoltre indispensabile la conoscenza di elementi di base in matematica. I candidati che, pur superando le prove di ammissione, manifestino carenze in
queste competenze di base sono invitati a svolgere attività aggiuntive per il recupero
dei debiti formativi.
Graduate School
Obiettivi formativi
Il corso di Dottorato interdisciplinare in Scienze del Lavoro si propone di formare
Dottori di ricerca che, oltre a possedere competenze di alto livello per quanto riguarda
gli aspetti fondamentali (metodologici, teorici, analitici) dei diversi approcci - economico-statistico, giuridico, sociologico-politologico, organizzativo-aziendale, psicologico - con cui occorre affrontare la tematica del lavoro in una società complessa, siano in
grado di sviluppare studi originali nell’ambito specifico scelto come campo di approfondimento e di specializzazione ai fini dell’elaborazione della tesi di dottorato.
In un’economia e società in forte trasformazione, in cui il tema del lavoro, del suo utilizzo e della sua regolazione, è ridiventato cruciale quale fattore di competitività sul
piano economico e di libertà individuale e di integrazione sul piano sociale, appare
infatti quanto mai opportuno formare Dottori di ricerca che possano coniugare ampie
competenze multidisciplinari sul tema e una solida preparazione specialistica su di
un’area di approfondimento specifica.
All’interno delle stesse discipline economiche, giuridiche, sociali è del resto in corso da
tempo un processo di riflessione sui propri limiti metodologici, specie con riferimento a un oggetto di studio - il lavoro e i rapporti di impiego - che per definizione è da
studiare/regolare tenendo conto di punti di vista diversi. In campo economico, si discutono i limiti dell’individualismo metodologico, che ignora gli aspetti di trust ed è
incapace di incorporare un’analisi soddisfacente delle istituzioni del mercato del lavoro (sindacati, contrattazione collettiva, ecc.). In campo giuridico, si discutono i limiti
di un approccio che ignora i costi di garanzia dei diritti e i calcoli di efficacia della loro
attuazione. In campo sociologico, e negli studi sullo sviluppo delle risorse umane, si
discutono i limiti di approcci prevalentemente classificatori-descrittivi, soft, poco falsificabili, che spesso hanno poca familiarità con l’approccio quantitativo.
Ai dottorandi di ricerca formati dal Dottorato interdisciplinare in Scienze del Lavoro
si intende pertanto offrire la possibilità di partecipare a un percorso formativo che
favorisca lo sviluppo di una passione conoscitiva caratterizzata da elevato spirito critico, consapevolezza epistemologica, apertura alla ricerca scientifica di tipo sperimentale e innovativo e al dialogo interdisciplinare.
I dottorandi formati dal Dottorato interdisciplinare in Scienze del Lavoro dovranno possedere qualificazioni e abilità per potersi inserire con successo nel mercato del lavoro
come ricercatori (nell’Università, nei centri di ricerca pubblici e privati, italiani e internazionali), come economisti/giuristi/scienziati sociali e consulenti di alto livello (nelle
authorities, negli organismi europei e internazionali), come professionisti di elevata qualificazione (nelle imprese private, italiane e internazionali, operanti nei settori corrispondenti ai campi di specializzazione prescelti, nel giornalismo specializzato, ecc.).
194
Offerta formativa
Programma formativo del dottorato
Non sono previsti curricoli differenziati con graduatorie di accesso distinte. Tuttavia, a
partire dal secondo anno, si prevede l’affidamento a tutor disciplinari che potranno condurre alla elaborazione di tesi di dottorato attinenti settori scientifico-disciplinari specifici. Il processo formativo, che prevede una buona conoscenza della lingua inglese, si sviluppa lungo i tre anni di durata del corso di dottorato, secondo l’articolazione seguente.
I anno
Il primo anno è trascorso in Italia ed è dedicato al recupero di eventuali debiti formativi e alla frequenza di corsi di insegnamento avanzati di carattere generale, con frequenza obbligatoria e verifica dell’apprendimento in itinere e finale.
Sono insegnamenti del I anno: Metodologia della ricerca sociale (statistica, disegno
della ricerca, teoria dei giochi, epistemologia); Economia del lavoro; Diritto del lavoro;
Diritto comunitario del lavoro; Sociologia del lavoro; Relazioni industriali comparate;
Teoria dell’organizzazione; Gestione risorse umane; Politiche del lavoro e della formazione; un insegnamento tra quelli impartiti negli altri corsi di Dottorato che fanno parte della Graduate School in Scienze sociali, economiche e politiche.
Per quanto riguarda i corsi di insegnamento sono opportune le seguenti considerazioni. Sulla base degli attuali ordinamenti didattici, si prevede che gli studenti potenzialmente interessati a un corso di Dottorato interdisciplinare in Scienze del Lavoro provengano da Facoltà e corsi di studio assai differenziati e dispongano di una preparazione disciplinare negli ambiti economico, giuridico e delle scienze socio-organizzative molto eterogenea. Diventa dunque indispensabile fornire nel corso del primo anno
una forte preparazione di carattere avanzato, ma di taglio generale, negli ambiti indicati, che consenta di omogeneizzare il livello di conoscenze specifiche degli studenti
iscritti al medesimo ciclo di dottorato e porti l’intera classe a raggiungere quella soglia
di competenze al di sotto della quale risulta impossibile comprendere il dibattito scientifico di frontiera nelle principali aree tematiche che caratterizzano il lavoro nell’economia e nella società contemporanee. Ai fini del raggiungimento delle competenze di
base, potranno essere utilizzati corsi mutuati dalla omonima laurea magistrale. In particolare, l’insegnamento di Metodologia della ricerca sociale (statistica, disegno della
ricerca, teoria dei giochi, epistemologia) sarà impartito in collaborazione con gli altri
tre corsi di Dottorato che fanno parte della GSSEPS, con i quali verranno inoltre organizzati cicli di lezioni e seminari in comune.
Complessivamente, gli studenti riceveranno un’offerta formativa di 400 ore, comprensiva di esercitazioni e seminari, pari a 60 crediti formativi. La verifica dell’apprendimento verrà condotta mediante valutazioni in itinere e prove finali, che potranno consistere in test, colloqui, o nell’elaborazione di papers.
Al termine del primo anno (indicativamente a settembre) sono previste prove di recupero per chi non avesse superato le prove alla fine di ciascun periodo didattico. Sulla
base degli esiti delle prove ciascuno studente potrà essere: a) ammesso al secondo anno
senza debiti formativi; b) ammesso al secondo anno con debiti formativi (che devono
essere recuperati nel corso del secondo anno); c) non ammesso alla prosecuzione del
corso di dottorato.
II anno
Il secondo anno è trascorso di norma all’estero, ed è dedicato: a) al recupero di eventuali debiti formativi; b) alla frequenza di corsi di insegnamento avanzati di approfondimento (a carattere tematico, specialistico, monografico) e di seminari di ricerca; c)
all’individuazione dell’area nella quale verrà preparata la tesi e alla stesura di un progetto di tesi.
Gli studenti sono incoraggiati a trascorrere il secondo anno del corso di dottorato presso istituzioni universitarie e centri di ricerca stranieri con i quali sono stati da tempo
raggiunti, o si stanno attualmente raggiungendo, accordi specifici. Tra essi, oltre alle
195
Graduate School
Info-Facoltà
università europee che fanno parte del network dello European Master in Labour
Studies, vi sono la London School of Economics (proff. David Marsden, Richard
Hyman, Richard Freeman) e l’Università di Warwick (Prof. Paul Marginson, Prof.
Guglielmo Meardi) in Gran Bretagna, l’Università di Amsterdam (Prof. Jelle Visser) in
Olanda, il Max Planck Institut di Colonia (Prof. Wolfgang Streeck) e l’Università di
Brema in Germania, l’Università Pompeu Fabra di Barcellona (Prof. Gosta EspingAndersen) in Spagna, il CNRS-Cepremap di Parigi (Prof. Robert Boyer) in Francia, il
Massachusetts Institute of Technology (USA).
Qualora per qualsiasi ragione non si realizzassero le condizioni per un soggiorno all’estero, gli studenti trascorreranno il secondo anno in Italia. Il collegio dei docenti garantisce comunque lo svolgimento di un numero adeguato di corsi avanzati di approfondimento, distribuiti fra le molteplici aree disciplinari rappresentate all’interno del collegio, e di seminari di ricerca a carattere permanente.
III anno
Il terzo anno è trascorso di norma in Italia ed è interamente dedicato alla preparazione della tesi, sotto la supervisione di un relatore, membro del collegio dei docenti, ed
eventualmente di un correlatore, italiano o straniero.
Durante l’anno di preparazione della tesi, gli studenti parteciperanno alle attività seminariali che verranno organizzate dal collegio dei docenti nell’ambito della Graduate
School in Scienze sociali, economiche e politiche, anche in collaborazione con dottorati affini, quali quelli di Sociologia Economica (sede amministrativa presso
l’Università di Brescia), Diritto del lavoro (sede amministrativa presso l’Università
Cattolica), Sociologia applicata e metodologia della ricerca sociale (sede amministrativa presso l’Università di Milano Bicocca).
4.1.2 Dottorato di ricerca in Scienze Economiche
(Ph.D. Program in Economics)
Graduate School
Coordinatore: Prof. Michele Santoni – [email protected]
Sede Amministrativa: Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche,
Facoltà di Scienze Politiche, Università degli Studi di Milano, Via Conservatorio, 7 –
20122 Milano.
Durata: 3 anni
Il numero dei posti con borsa e dei posti senza borsa sarà reso noto entro maggio 2010
sul sito web: www.graduateschool.unimi.it.
Collegio dei docenti
E. Bacchiocchi, ricercatore, settore Econometria, Università degli Studi di Milano
G. Barba Navaretti, professore ordinario, settore Economia Politica, Università degli
Studi di Milano
M. Benassi, professore ordinario, settore Economia e gestione delle imprese, Università
degli Studi di Milano
G. Bernareggi, professore ordinario, settore Scienza delle Finanze, Università degli Studi
di Milano
G. Bognetti, professore ordinario, settore Scienza delle Finanze, Università degli Studi di
Milano
F. Bosello, ricercatore, settore Economia Politica, Università degli Studi di Milano
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Offerta formativa
M. Bratti, ricercatore, settore Economia Politica, Università degli Studi di Milano
A. Bucci, professore associato, settore Politica Economica, Università degli Studi di Milano
A. Calogero, ricercatore, settore Matematica per l’economia e la finanza, Università degli
Studi di Milano-Bicocca
D. Checchi, professore ordinario, settore Economia Politica, Università degli Studi di Milano
L. Dalla Pellegrina, ricercatore, settore Economia Politica, Università degli Studi di
Milano-Bicocca
A. Del Boca, professore ordinario, settore Politica Economica, Università degli Studi di
Brescia
F. Donzelli, professore ordinario, settore Economia Politica, Università degli Studi di
Milano, coordinatore
G. Facchini, professore ordinario, settore Economia Politica, Università degli Studi di
Milano
A.-M. Falzoni, professore associato, settore Economia Politica, Università degli Studi di
Bergamo
A. Filippin, ricercatore, settore Economia Politica, Università degli Studi di Milano
C. Fiorio, ricercatore, settore Scienza delle Finanze, Università degli Studi di Milano
M. Florio, professore ordinario, settore Scienza delle Finanze, Università degli Studi di
Milano
M. Galeotti, professore ordinario, settore Economia Politica, Università degli Studi di
Milano
M. Gambaro, professore associato, settore Economia Applicata, Università degli Studi di
Milano
C. Garavaglia, ricercatore, settore Economia Politica, Università degli Studi di MilanoBicocca
O. Garavello, professore ordinario, settore Politica Economica, Università degli Studi di
Milano
P. Garella, professore ordinario, settore Economia Politica, Università degli Studi di Milano
L. Giorgetti, ricercatore, settore Economia Politica, Università degli Studi di Milano
R. Helg, professore ordinario, Università Carlo Cattaneo – LIUC, Castellana
D. La Torre, professore associato, settore Matematica per l’economia e la finanza,
Università degli Studi di Milano
M. Leonardi, ricercatore, settore Economia Politica, Università degli Studi di Milano
M. Manera, professore ordinario, settore Econometria, Università degli Studi di MilanoBicocca
F. Menoncin, professore associato, settore Economia Politica, Università degli Studi di
Brescia
E. Minelli, professore ordinario, settore Economia Politica, Università degli Studi di
Brescia
R. Miniaci, professore associato, settore Econometria, Università degli Studi di Brescia
A. Missale, professore ordinario, settore Economia Politica, Università degli Studi di
Milano
P. Panteghini, professore ordinario, settore Scienza delle Finanze, Università degli Studi
di Brescia
G. Pizzutto, professore ordinario, settore Politica Economica, Università degli Studi di Milano
M. Santoni, professore ordinario, settore Scienza delle Finanze, Università degli Studi di
Milano
C. Scarpa, professore ordinario, settore Economia Politica, Università degli Studi di Brescia
F. Squintani, professore ordinario, settore Economia Politica, Università degli Studi di Brescia
I. Valsecchi, professore associato, settore Economia Politica, Università degli Studi di
Milano-Bicocca
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Graduate School
Info-Facoltà
Info-Facoltà
Prove di ammissione
Per il XXV ciclo (relativo al 2009-2010) sono stati ammessi al Dottorato in Scienze
Economiche 5 studenti, a ciascuno dei quali è stata conferita una borsa di studio finanziata su fondi del bilancio universitario. Per il XXVI ciclo (relativo al 2010-2011) il
numero dei posti con borsa e dei posti senza borsa sarà reso noto entro maggio 2010
sul sito web: www.graduateschool.unimi.it. La selezione si svolgerà in un’unica tornata, secondo modalità che saranno annunciate sul sito web della Graduate School.
Le prove di ammissione al Dottorato mirano a selezionare studenti dotati di buona
cultura generale, capaci di sviluppare un’autonoma attività di ricerca nel campo dell’economia teorica e applicata. Una buona conoscenza della lingua inglese parlata e scritta è indispensabile per la frequenza del dottorato. Una buona conoscenza della matematica per l’economia, dell’econometria, della microeconomia e della macroeconomia
costituiscono un importante prerequisito per la frequenza con profitto del corso di
dottorato. I candidati che, pur superando le prove di ammissione, dovessero manifestare qualche specifica e limitata carenza in tali competenze, saranno tenuti a frequentare appropriati corsi di recupero e dovranno altresì superare le relative prove di verifica, prima di proseguire con il programma di studi ordinario. I corsi di recupero si
svolgeranno all’inizio del primo anno di corso, nel mese di ottobre 2010.
Graduate School
Programma formativo del Dottorato
Il Dottorato ha durata triennale. Nel corso del primo anno gli studenti, seguiti da un
tutore individuato fra i membri del Collegio di docenti, sono tenuti a frequentare i corsi impartiti nell’ambito del programma di dottorato e a sostenere i relativi esami di
verifica del profitto (questi aspetti sono esaminati in dettaglio al punto successivo). La
didattica del primo anno si propone di rafforzare e uniformare la preparazione teorica degli studenti ammessi al dottorato, trasmettendo loro quelle conoscenze critiche di
livello avanzato (nell’area della microeconomia, della macroeconomia, e dei metodi
matematici, statistici ed econometrici per le scienze economiche) che risultano indispensabili per poter sviluppare con successo una linea di ricerca autonoma e originale
nel campo della scienza economica moderna.
Nel corso del secondo anno, gli studenti sono incoraggiati a recarsi all’estero, presso
corsi di dottorato legati da rapporti convenzionali al Dottorato di ricerca in Scienze
Economiche organizzato dalle cinque Università lombarde. Grazie al finanziamento
del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ed al co-finanziamento
delle Università di Milano, di Milano-Bicocca, di Brescia e di Castellanza, agli studenti
di questo dottorato sono offerti 2 posti per anno in ciascuna delle sedi estere consorziate (Université Catholique de Louvain, Belgio; University of Leicester, UK con possibilità di rilascio di un titolo di dottorato congiunto). All’estero, sotto la supervisione di
un tutore locale che affiancherà il tutore italiano, gli studenti seguiranno ulteriori corsi e seminari specialistici e tematici nei propri campi di elezione e individueranno l’area e l’argomento di tesi, elaborando un progetto di tesi che dovrà essere presentato al
Collegio dei docenti entro la fine del medesimo anno.
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Il terzo anno sarà interamente dedicato alla preparazione della tesi di dottorato, prevalentemente in Italia, sotto la supervisione dei due tutors in precedenza individuati.
Durante l’anno di preparazione della tesi gli studenti sono tenuti a partecipare attivamente alle attività della scuola di dottorato, sottoponendo i capitoli della tesi via via
elaborati al vaglio critico del Collegio dei docenti e presentando i risultati raggiunti in
appositi seminari di ricerca aperti agli studiosi interessati.
Calendario didattico dell’anno accademico 2010-2011
La didattica impartita nel primo anno corrisponderà complessivamente a 400 ore di
didattica frontale (lezioni e esercitazioni) così ripartite:
40 ore di corsi e seminari interdisciplinari impartiti nell’ambito della Graduate School
60 ore di Matematica
80 ore di Econometria
80 ore di Microeconomia
80 ore di Macroeconomia
60 ore di corsi specialistici avanzati.
L’attività didattica del primo anno si sviluppa lungo un arco di circa trenta settimane,
distribuite in tre trimestri, dall’ultima settimana di settembre 2010 a fine giugno 2011.
I corsi sono articolati in moduli di 20 ore ciascuno. Le lezioni e le esercitazioni si svolgeranno in lingua inglese.
4.1.3 Dottorato in Sociologia
(Ph.D. Program in Sociology)
Coordinatore: Prof. Antonio M. Chiesi – [email protected]
Sede amministrativa: Dipartimento di Studi Sociali e Politici, Facoltà di Scienze
Politiche, Università degli Studi di Milano, Via Conservatorio, 7 – 20122 Milano
E-mail: [email protected]
Sedi Consorziate: Università degli Studi di Milano-Bicocca, Università degli Studi di
Pavia, Politecnico di Milano
Durata: 3 anni
Il numero dei posti con borsa e dei posti senza borsa sarà reso noto entro maggio 2010
sul sito web www.graduateschool.unimi.it.
Collegio dei docenti
M. Ambrosini, professore ordinario, settore Sociologia generale, Università degli Studi di
Milano
A. Arvidsson, professore associato, settore Sociologia dei processi culturali e comunicativi, Università degli Studi di Milano
G. Ballarino, professore associato, settore Sociologia dei processi economici e del lavoro,
Università degli Studi di Milano
B. Beccalli, professore ordinario, settore Sociologia dei processi economici e del lavoro,
Università degli Studi di Milano
D. Benassi, ricercatore, settore Sociologia dei processi economici e del lavoro, Università
degli Studi di Milano-Bicocca
F. Biolcati-Rinaldi, ricercatore, settore Sociologia generale, Università degli Studi di
Milano
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Graduate School
Struttura del Dottorato
Il Dottorato in Scienze Economiche è organizzato da un consorzio di cinque Università
lombarde: le Università degli Studi di Milano (sede amministrativa), di Bergamo, di
Brescia, di Milano-Bicocca e la Università Carlo Cattaneo - LIUC di Castellanza (VA).
Concorrono all’organizzazione del Dottorato le seguenti strutture didattiche e di ricerca delle Università consorziate: il Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e
Statistiche dell’Università degli Studi di Milano, il Dipartimento di Scienze
Economiche dell’Università degli Studi di Bergamo, il Dipartimento di Scienze
Economiche dell’Università degli Studi di Brescia, il Dipartimento di Statistica
dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, la Facoltà di Economia della Università
Carlo Cattaneo di Castellanza.
Offerta formativa
G. Cella, professore ordinario, settore Sociologia dei processi economici e del lavoro,
Università degli Studi di Milano
A.M. Chiesi, professore ordinario, settore Sociologia generale, Università degli Studi di
Milano, coordinatore
E. Colombo, professore associato, settore Sociologia dei processi culturali e comunicativi,
Università degli Studi di Milano
O. De Leonardis, professore straordinario, settore Sociologia processi culturali e comunicativi, Università degli Studi di Milano-Bicocca
S. Draghi, professore associato, settore Sociologia generale, Università degli Studi di Milano
G. Gobo, professore associato, settore Sociologia generale, Università degli Studi di Milano
M. Graziosi, professore associato, settore Sociologia generale, Università degli Studi di Milano
L. Leonini, professore ordinario, settore Sociologia dei processi culturali e comunicativi,
Università degli Studi di Milano
M. Maraffi, professore ordinario, settore Sociologia generale, Università degli Studi di Milano
G. Mazzoleni, professore ordinario, settore Sociologia processi culturali e comunicativi,
Università degli Studi di Milano
D.M. Moss, professore ordinario, settore Discipline demoetnoantropologiche, Università
degli Studi di Milano
A. Mutti, professore ordinario, settore Sociologia dei processi economici e del lavoro,
Università degli Studi di Pavia
P. Natale, professore associato, settore Sociologia generale, Università degli Studi di Milano
G. Procacci, professore ordinario, settore Sociologia generale, Università degli Studi di Milano
M. Rita Rampazi, professore associato, settore Sociologia generale, Università degli Studi
di Pavia
P. Rebughini, ricercatore, settore Sociologia generale, Università degli Studi di Milano
M. Regini, professore ordinario, settore Sociologia dei processi economici e del lavoro,
Università degli Studi di Milano
F. Rositi, professore ordinario, settore Sociologia generale, Università degli Studi di Pavia
M. Rostan, professore associato, settore Sociologia dei processi economici e del lavoro,
Università degli Studi di Pavia
R. Sassatelli, professore associato, settore Sociologia dei processi culturali e comunicativi,
Università degli Studi di Milano
P. Segatti, professore ordinario, settore Sociologia dei fenomeni politici, Università degli
Studi di Milano
Graduate School
Struttura del Dottorato
La sede amministrativa del dottorato è presso il Dipartimento di Studi Sociali e Politici.
Il numero dei posti disponibili è fissato di anno in anno, così come le disponibilità di
borse di studio, che non possono essere comunque inferiori alla metà dei posti banditi. L’ultimo ciclo avviato nell’a.a. 2009-2010 ha avuto la disponibilità di 6 posti, di cui
3 coperti da borsa di studio. Per il XXVI ciclo (relativo al 2010-2011) il numero dei
posti con borsa e dei posti senza borsa sarà reso noto entro maggio 2010 sul sito web:
www.graduateschool.unimi.it.
La selezione si svolgerà in un’unica tornata, secondo modalità che saranno annunciate
sul sito web della Graduate School.
L’esame di ammissione consiste in un colloquio inteso ad accertare la preparazione, le
capacità e le attitudini del candidato alla ricerca scientifica, mediante discussione di un
progetto di ricerca da consegnare al momento della domanda di ammissione.
Il dottorato di ricerca in Sociologia ha la finalità di fornire agli iscritti competenze di
elevato livello e qualificazione, sia teoriche sia metodologiche, quantitative e qualitative, adeguate all’esercizio di attività di ricerca ad alto grado di preparazione scientifica
presso enti pubblici e soggetti privati.
200
Offerta formativa
Programma formativo del dottorato
L’organizzazione della didattica è basata sul sistema dei crediti formativi (60 per ogni
anno). Il programma formativo dura tre anni.
I anno
Il primo anno è dedicato alla frequenza obbligatoria di corsi di insegnamento avanzati di carattere generale e di attività seminariali su tematiche specifiche, con verifica dell’apprendimento in itinere e finale, prevalentemente attraverso la redazione di brevi
relazioni intermedie e di un paper finale. La didattica obbligatoria si articola: a) in una
serie di moduli didattici esplicativi degli Strumenti per la ricerca sociale (Analisi quantitativa-primo modulo; Analisi quantitativa-secondo modulo, Analisi qualitativa;
Teoria dei giochi e scienze sociali; Epistemologia delle scienze sociali); gran parte di
questa attività viene offerta nell’ambito della Graduate School e si giova quindi dell’interazione con gli altri corsi di dottorato; b) in una serie di moduli didattici, a carattere interattivo, dedicati alla presentazione e discussione delle principali teorie sociologiche classiche e moderne; c) in un ciclo strutturato di seminari, organizzati in comune con gli altri corsi della Graduate School, offerti prevalentemente entro un programma di visite periodiche da parte di studiosi stranieri di fama internazionale; d) in
apporti didattici specialistici, rilevanti per la ricerca sociologica sul campo e in incontri e discussioni critiche con studiosi su progetti di ricerca recenti o in corso.
II anno
Nel secondo anno è prevista l’organizzazione di seminari avanzati di approfondimento e la definizione del progetto di ricerca. La didattica è più diluita rispetto al primo
anno, ma comporta sempre un lavoro regolare di letture e un’interazione-supervisione con i docenti. Gli studenti sono fortemente incoraggiati a utilizzare la possibilità di
un periodo formativo o di ricerca all’estero, nell’ambito delle convenzioni stipulate tra
la Graduate School o il Dipartimento di studi sociali e politici e le altre strutture accademiche straniere di elevata qualificazione culturale e scientifica.
III anno
Il terzo anno è dedicato alla stesura della tesi, sotto la supervisione di un docente tutor
responsabile, di un co-tutor e in interazione periodica con il collegio docenti, che segue
il lavoro anche mediante opportunità di presentazione pubblica incrociata dei progetti di tesi e degli stati di avanzamento delle ricerche. La verifica annuale della preparazione acquisita, comprensiva di una relazione scritta e di un colloquio, si svolge entro
la fine di ciascun anno di corso. L’esito finale del percorso formativo consiste nella discussione della tesi davanti a una commissione esaminatrice formata da docenti esterni
all’Università di Milano.
4.1.4 Dottorato in Studi Politici, Istituzioni e Politiche
Pubbliche (Ph.D. Program in Political Studies)
Coordinatore: Prof. Marco Giuliani – [email protected]
Vice coordinatore con funzioni operative: Prof. Francesco Zucchini - [email protected]
Sede amministrativa: Dipartimento di Studi Sociali e Politici, Facoltà di Scienze
Politiche, Università degli Studi di Milano, Via Conservatorio, 7 – 20122 Milano
E-mail: [email protected]
Durata: 3 anni
201
Graduate School
Info-Facoltà
Il numero dei posti con borsa e dei posti senza borsa sarà reso noto entro maggio 2010
sul sito web: www.graduateschool.unimi.it.
Collegio dei docenti
L. Bellocchio, ricercatore, settore Scienza Politica, Università degli Studi di Milano
A. Besussi, professore ordinario, settore Filosofia Politica, Università degli Studi di Milano
G. Carbone, ricercatore, settore Scienza Politica, Università degli Studi di Milano
A. Colombo, professore ordinario, settore Scienza Politica, Università degli Studi di
Milano
L. Curini, ricercatore, settore Scienza Politica, Università degli Studi di Milano
A. Damonte, ricercatore, settore Scienza Politica, Università degli Studi di Milano
L. Fasano, ricercatore, settore Scienza Politica, Università degli Studi di Milano
M. Ferrera, professore ordinario, settore Scienza Politica, Università degli Studi di Milano
F. Franchino, professore associato, settore Scienza Politica, Università degli Studi di
Milano
M. Giuliani, professore ordinario, settore Scienza Politica, Università degli Studi di
Milano, coordinatore
M. Jessoula, ricercatore, settore Scienza politica, Università degli Studi di Milano
B. Magni, ricercatore, settore Filosofia Politica, Università degli Studi di Milano
F. Maino, ricercatore, settore Scienza Politica, Università degli Studi di Milano
P. Martelli, professore ordinario, settore Scienza Politica, Università degli Studi di Milano
A. Martinelli, professore ordinario, settore Scienza Politica, Università degli Studi di Milano
N. Pasini, professore associato, settore Scienza Politica, Università degli Studi di Milano
G. Regonini, professore ordinario, settore Scienza Politica, Università degli Studi di
Milano
R. Sala, ricercatore, settore Filosofia Politica, San Raffaele Milano
S. Sacchi, ricercatore, settore Scienza Politica, Università degli Studi di Milano
A. Vitale, ricercatore, settore Scienza Politica, Università degli Studi di Milano
C. Stefanachi, ricercatore, settore Scienza Politica, Università degli Studi di Milano
F. Zucchini, professore associato, settore Scienza Politica, Università degli Studi di Milano,
vice coordinatore
Graduate School
Obiettivi formativi
Il corso di Dottorato in Studi Politici, Istituzioni e Politiche Pubbliche si propone di
formare una figura professionale in grado sia di svolgere ricerca presso istituzioni accademiche e centri studi, sia di realizzare attività di progettazione, istruzione e consulenza presso istituzioni politiche ed economiche, private e pubbliche in campo nazionale
ed internazionale.
Il corso punterà a fornire il quadro più aggiornato delle conoscenze nei campi disciplinari della scienza politica e della filosofia politica. Dal punto di vista generale, sarà
dedicata particolare attenzione alle teorie positive e normative contemporanee, alla
logica dell’agire individuale, allo studio dei processi decisionali collettivi, ai giudizi di
valore che orientano il disegno delle istituzioni. Dal punto di vista applicato, ai corsisti saranno trasmesse conoscenze utili a progettare una politica, a simularne l’impatto
sociale, etico e ambientale, ad applicarla su piccola scala, a verificarne l’attuazione, a
predisporne operativamente la valutazione, a suggerirne le adeguate correzioni. Al termine del triennio i dottori di ricerca padroneggeranno concetti e metodi per condurre indagini sulle istituzioni e sulle organizzazioni complesse e per inquadrarne e
affrontarne i dilemmi etici.
Si accede al dottorato tramite un concorso pubblico bandito dall’Università degli
Studi di Milano. L’esame consta nella valutazione dei titoli e di un progetto di ricer-
202
Offerta formativa
ca e in un successivo colloquio. Esso è inteso a selezionare candidati dotati di buona
cultura generale e competenza di base nella filosofia politica e nella scienza politica,
nonché fortemente interessati alla ricerca scientifica e alle sue applicazioni nella politica. Una buona conoscenza della lingua inglese è considerata un requisito essenziale per l’ammissione al dottorato. Nella selezione si terrà conto dei profili disciplinari di provenienza dei candidati. Non sono previsti curricula differenziati con graduatorie di accesso distinte, ma ogni studente seguirà un percorso formativo definito sulla base degli interessi e delle attitudini dimostrati nelle fasi della selezione, nonché delle disponibilità offerte dalla docenza. A tale scopo, subito dopo la selezione, il
coordinatore, sentita la commissione selezionatrice, provvederà a orientare ciascuno
studente ammesso nella scelta dei corsi che non sono obbligatori per tutti, come sotto specificato. A conclusione del programma didattico formale che copre i tre trimestri del primo anno (ottobre-dicembre, gennaio-marzo, aprile-giugno), gli studenti
dovranno mettere mano al progetto di ricerca che tenga conto della didattica impartita e che presenteranno al Collegio dei docenti in settembre. Il Collegio procederà
alla valutazione di ogni singolo studente e deciderà o meno per l’ammissione al
secondo anno. Agli studenti ammessi al secondo anno sarà assegnato un tutor (relatore di tesi) ufficiale.
Il dottorato fa parte della Graduate School in Social, Economic and Political Sciences
dell’Università degli Studi di Milano. Le attività della Scuola, e quindi anche del dottorato in Studi politici, si svolgono in inglese. Informazioni più dettagliate sulle procedure di ammissione e l’organizzazione degli studi sono reperibili sul sito web della
Graduate School.
Programma formativo del dottorato
L’organizzazione delle attività è basata sul sistema dei crediti formativi. Per tutte le attività dei tre anni di durata del corso di dottorato sono assegnati complessivamente 180
crediti, secondo l’articolazione seguente.
I anno
Il primo anno è trascorso in Italia ed è dedicato principalmente a seguire corsi di insegnamento di carattere generale e seminari di alta qualificazione, con frequenza obbligatoria e verifica dell’apprendimento in itinere (da parte dei docenti dei corsi) e finale
(da parte del collegio dei docenti).
Alcuni corsi (Matematica, Statistica, Epistemologia delle scienze sociali, Teoria dei giochi) sono offerti dalla Graduate School. L’attività seminariale specifica del dottorato in
Studi politici prevede la seguente offerta:
Metodologia della ricerca. A integrazione delle nozioni impartite a cura della Graduate
School, il dottorato in studi politici offrirà corsi e seminari tematici per rafforzare le
competenze dei dottorandi sui metodi qualitativi e quantitativi della ricerca sociale.
Seminari tematici. Attualmente il programma è articolato nelle seguenti cinque aree:
Analisi delle istituzioni; Filosofia politica; Politiche pubbliche; Unione Europea;
Relazioni internazionali. In generale l’attività didattica è strutturata in corsi modulari
di 20 ore ciascuno (corrispondenti a 3 crediti). Ciascun corso o modulo è attribuito a
un docente (ricercatore o professore). I seminari tematici costituiscono il nucleo centrale della formazione offerta dal dottorato, nel senso che attraverso di essi si indurranno gli studenti a estendere la propria competenza in alcuni dei principali settori
degli studi politici contemporanei. A tal fine sarà richiesto agli studenti di confrontare, quanto più possibile, il proprio progetto di ricerca iniziale con idee e metodi presentati e discussi in tali seminari.
Completano l’offerta una serie di incontri dedicati alla presentazione di “classici” della
politica. In ciascun incontro si discute un autore ritenuto di grande rilievo nel suo settore disciplinare, mettendo in evidenza gli aspetti della sua opera che lo rendono attuale e significativo per l’insieme delle discipline che sono oggetto di studio nel dottorato.
203
Graduate School
Info-Facoltà
Info-Facoltà
II anno
Il secondo anno è di norma trascorso almeno in parte all’estero ed è dedicato: a) alla
frequenza di seminari di approfondimento (a carattere tematico, specialistico, monografico); b) ai contatti con docenti utili allo sviluppo del progetto di ricerca; c) alla piena definizione del piano della tesi; d) alle fasi iniziali della sua stesura. In particolare gli
studenti sono incoraggiati a trascorrere il secondo anno del corso di dottorato presso
istituzioni universitarie e centri di ricerca stranieri con i quali si sono raggiunti, o si
stanno raggiungendo, accordi specifici. È inoltre raccomandata, durante il dottorato, la
frequenza di scuole estive promosse dalle principali associazioni internazionali di
scienza politica e filosofia politica. Qualora per qualsiasi ragione non si realizzassero le
condizioni per un soggiorno all’estero, il collegio dei docenti definisce comunque un
programma alternativo di seminari di approfondimento.
L’insieme delle attività seminariali dedicate alla presentazione da parte degli studenti
dello stato di avanzamento delle tesi prende il nome di “Project colloquium”, e consiste in un numero variabile di incontri nell’arco degli ultimi due anni del dottorato. In
tali riunioni gli studenti, avendo via via rielaborato il progetto di ricerca alla luce delle
nuove conoscenze metodologiche e teoriche acquisite nello studio, lo sottopongono
alle osservazioni critiche e alle proposte di revisione, anche profonda, formulate dai
colleghi e dal responsabile del seminario, che di norma è un docente del Collegio. Alle
riunioni partecipano obbligatoriamente gli studenti del primo anno.
Per l’ammissione al terzo gli studenti devono avere completato almeno un capitolo della tesi che abbia ricevuto l’approvazione del tutor. Devono inoltre aver presentato tale
capitolo, nonché il suo inquadramento nel progetto, al Collegio dei docenti in una sessione speciale dello stesso, e averne ricevuto l’approvazione.
Graduate School
III anno
Il terzo anno di corso è trascorso di norma in Italia e interamente dedicato alla realizzazione della tesi, sotto la supervisione del relatore, di norma membro del collegio dei
docenti, ed eventualmente di un correlatore, italiano o straniero.
In tale periodo gli studenti sono invitati a partecipare ad alcune delle attività seminariali organizzate dal collegio dei docenti, anche in collaborazione con i dottorati affini
nell’ambito della Graduate School. Inoltre continuano a frequentare le sessioni del
project colloquium nelle quali il piano della tesi in fase di sviluppo potrà essere ulteriormente esaminato e criticato. Possono infine essere utilizzati come tutor per attività di studio guidato a favore degli studenti del primo anno di dottorato. In alcuni casi
potrà loro essere richiesto di collaborare alle attività didattiche della facoltà. Prima della fine del terzo anno il coordinatore convoca una riunione del collegio dei docenti per
valutare gli elaborati scritti e stabilire la loro idoneità alla discussione davanti alla commissione giudicatrice nominata dal Rettore.
204
4.1.5 Dottorato di ricerca in Storia d’impresa,
dei sistemi d’impresa e finanza aziendale
(Ph.D. Business History and Management)
Coordinatore: Prof. Mario Benassi – [email protected]
Sede amministrativa: Dipartimento di Scienze economiche, Aziendali e Statistiche Facoltà di Scienze Politiche
Sedi consorziate: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Facoltà di Economia;
Università degli Studi di Milano-Bicocca, Dipartimento di Economia Politica;
Università degli Studi di Trento, Dipartimento di Economia
Dipartimenti di Ateneo: di Storia della Società e delle Istituzioni, Facoltà di Scienze
Politiche; Dipartimento di Scienze della Storia e della Documentazione Storica, Facoltà
di Lettere e Filosofia
Durata: 3 anni
Per il XXVI ciclo (relativo al 2010-2011) il numero dei posti con borsa e dei posti senza borsa sarà reso noto entro maggio 2010 sul sito web www.graduateschool.unimi.it.
Collegio dei docenti
Prof.ssa Luisa Anderloni, ordinario di Finanza aziendale, Facoltà di Scienze Politiche,
Università degli studi di Milano
Prof. Roberto Araldi, associato di Economia aziendale, Facoltà di Scienze Politiche,
Università degli studi di Milano
Prof. Mario Benassi, ordinario di Economia e gestione delle imprese, Facoltà di Scienze
Politiche, Università degli studi di Milano
Prof. Aldo Carera, ordinario di Storia contemporanea, Facoltà di Scienze linguistiche e
letterature straniere, Università Cattolica del Sacro cuore di Milano
Dott.ssa Silvia Antonia Conca, ricercatore di Storia economica, Facoltà di Scienze
Politiche, Università degli studi di Milano
Prof. Giuseppe De Luca, associato di Storia economica, Facoltà di Scienze Politiche,
Università degli studi di Milano
Prof. Davide La Torre, associato di Metodi matematici dell’economia e delle scienze
attuariali e finanziarie, Facoltà di Scienze Politiche, Università degli studi di Milano
Prof. Andrea Leonardi, ordinario di Storia economica, Facoltà di Economia, Università
degli Studi di Trento
Dott. Germano Maifreda, ricercatore di Storia economica, Facoltà di Lettere e Filosofia,
Università degli Studi di Milano
Prof. Luca Mocarelli, associato di Storia economica, Facoltà di Economia, Università
degli Studi di Milano-Bicocca
Prof. Angelo Moioli, ordinario di Storia economica, Facoltà di Economia, Università
Cattolica del sacro Cuore di Milano
Prof. Claudio Pavese, associato di Storia economica, Facoltà di Scienze Politiche,
Università degli Studi di Milano
Prof. Luciano Pilotti, ordinario di Economia e gestione delle imprese, Facoltà di Scienze
Politiche, Università degli studi di Milano
Prof. Giulio Sapelli, ordinario di Storia economica, Facoltà di Lettere e Filosofia,
Università degli Studi di Milano
Dott.ssa Giovanna Tonelli, ricercatore di Storia moderna, Facoltà di Scienze Politiche,
Università degli Studi di Milano
205
Graduate School
Entro ottobre il collegio dei docenti si riunisce per valutare l’insieme dell’attività degli
studenti durante il primo anno. Sulla base di tale discussione sono emessi giudizi complessivi di merito per cui ciascuno studente può essere: a) ammesso al secondo anno
senza debiti formativi; b) ammesso al secondo anno con debiti formativi (che devono
essere recuperati nel corso del primo trimestre del secondo anno); c) non ammesso alla
prosecuzione del dottorato.
Offerta formativa
Info-Facoltà
Prof. Luigi Trezzi, ordinario di Storia economica, Facoltà di Economia, Università degli
Studi di Milano-Bicocca
Prof.ssa Paola Villa, ordinario di Economia industriale, Facoltà di Economia, Università
degli Studi di Trento
Prof. Luca Zanderighi, ordinario di Economia e gestione delle imprese, Facoltà di Scienze
Politiche, Università degli studi di Milano
Offerta formativa
Documentary Sources and Archival Data e corsi specialistici in Business and Financial
History, Theories of Management, Banks and Firms, Economic History, Labour
Economics and Consumer Behavior. La lingua di riferimento sarà l’inglese.
Tematica generale e obiettivi del corso
La scelta di dar vita a Milano ad un dottorato in Business History and Management –
il primo in Italia – risponde ad un preciso obiettivo: coniugare gli studi sulla storia economica, e in particolare di storia d’impresa, con quelli relativi al management.
L’assunto di base dal quale muove il progetto è che la dimensione storica e quella
manageriale rappresentano un’area di intersezione necessaria tanto per chi sia interessato alla prima quanto alla seconda dimensione.
Per gli storici dell’impresa e dei mercati, la conoscenza delle teorie di riferimento in
ambito manageriale e la capacità di districarsi tra le diverse proposte concettuali rappresentano una condizione necessaria per affrontare, con un’adeguata preparazione
teorica, la ricostruzione e l’interpretazione degli avvenimenti.
Per chi sia orientato a compiere i propri studi in ambito manageriale, la dimensione
storica costituisce un imperativo, se l’ambizione è quella di collocare le proposte
gestionali in un contesto longitudinale che consenta di cogliere la ricchezza delle esperienze empiriche.
Per entrambi, il progetto dottorale punta a mettere in luce le dimensioni innovative,
individuate come irrinunciabili quali che siano le comunità scientifiche di appartenenza.
Il dottorato intende collocarsi in una posizione preminente a livello nazionale, e ad
emergere in quella internazionale. Per queste ragioni si ritiene indispensabile fornire ai
dottorandi una base metodologica e quantitativa oltremodo robusta. Completano il
curriculum e la didattica del primo anno corsi di carattere generale e specialistico. Nel
secondo anno i dottorandi sono invitati a compiere un percorso di approfondimento
all’estero, sotto la direzione e la supervisione dei propri tutors e cotutors. Il terzo anno
è dedicato alla tesi.
206
Graduate School
Graduate School
Programma formativo
Come detto più sopra, il programma formativo del dottorato di ricerca è organizzato
in tre fasi corrispondenti ai tre anni in cui si articola ogni ciclo di studi. Nella prima
fase, mentre si procederà alla definizione concordata dei temi di ricerca da affrontare e
si dedicherà particolare attenzione all’analisi critica delle fonti specifiche relative al settore d’indagine, si concentrerà l’attività didattica, dedicata ad alcune tematiche metodologiche di ordine generale ritenute fondamentali in relazione al percorso formativo
del dottorato.
Nel corso del secondo anno, mentre si effettuerà il necessario monitoraggio dell’attività di ricerca dei singoli dottorandi, si affronteranno contestualmente sia le principali
questioni teoriche inerenti alla storia d’impresa e alla storiografia, sia le tematiche
oggetto di dibattito nelle discipline finanziarie; ciò avverrà attraverso la partecipazione, anche attiva, ad attività seminariali.
Infine, nel terzo anno, il lavoro di stesura della tesi sarà accompagnato da alcuni incontri periodici di verifica dello stato di avanzamento dell’elaborazione e da appositi
workshops dedicati alla discussione dei temi trattati.
L’offerta didattica complessiva, in fase di definizione finale, comprenderà corsi di base
di carattere metodologico, come Mathematics, Statistics, Epistemology of the social
sciences, Markets, Firms and Organizations; moduli avanzati in Industrial
Organization, Institutional Economics, Business History, Research Design,
207
Dottorati di ricerca con sede presso la Facoltà di Scienze Politiche
Storia internazionale (metodi di elaborazione multimediale)
Prof. Pasquale Tucci
Dottorati di ricerca con sede presso altre Facoltà o Atenei con cui sono in atto rapporti di collaborazione
Diritto costituzionale
Prof. Lorenza Violini
Diritto internazionale
Prof. Marco Pedrazzi
Filosofia del diritto
Prof. Paolo Di Lucia
Diritto amministrativo
Prof. Erminio Ferrari
Law and Society (Dottorato internazionale di ricerca “Renato Treves”
Prof. Vincenzo Ferrari
Dottorati di ricerca con sede presso altri Atenei nei cui collegi sono presenti docenti della Facoltà
Sociologia applicata e metodologia della ricerca sociale
Sociologia economica
Statistica
5 Altri Dottorati
Proclamazione di Laurea
Info-Facoltà
5.1.1 Dottorato in Storia internazionale
(metodi di elaborazione multimediale)
Coordinatore: Prof. Pasquale Tucci
Informazioni generali
Sede amministrativa: Dipartimento di Storia della Società e delle Istituzioni,
Università degli Studi di Milano
Durata: 3 anni
Numero di posti: 4 (posti in soprannumero sono riservati per cittadini extracomunitari)
Borse di studio: 2
Collegio dei docenti
Prof.ssa Olla Brundu Paola, Ordinario – Università degli Studi di Milano
Prof. Tucci Pasquale, Ordinario – Università degli Studi di Milano,
Prof.ssa Jullion Marie Christine, Ordinario – Università degli Studi di Milano
Prof.ssa Dolcini Donatella, Straordinario – Università degli Studi di Milano
Prof. Montessoro Francesco, Associato – Università degli Studi di Milano
Dott. Graglia Piero, Ricercatore confermato – Università degli Studi di Milano
Dott.ssa Fiamingo Cristiana, Ricercatore confermato - Università degli Studi di Milano
Dott.ssa Giunchi Elisa Ada, Ricercatore confermato – Università degli Studi di Milano
Dott.ssa Rosti Marzia, Ricercatore confermato – Università degli Studi di Milano
Dott. Gariboldi Leonardo, Ricercatore confermato – Università degli Studi di Milano
Dott.ssa Merlati Mariele, Ricercatore confermato – Università degli Studi di Milano
Dott.ssa Vignati Daniela, Ricercatore – Università degli Studi di Milano
Aderisce a titolo personale:
Mikhailenko Valeri, Professore – A.M. Gorky Ural State University
Altri Dottorati
Tematica generale e obiettivi del corso
Il dottorato propone un’esperienza formativa interdisciplinare ispirata ai criteri epistemologici, metodologici e concettuali della International History. Il programma didattico mira a fornire una conoscenza critica a livello avanzato dei processi storici che
hanno dato forma alla società internazionale attuale e a dotare i dottorandi delle necessarie competenze scientifiche per sviluppare in campo storiografico linee di ricerca
autonome e studi originali di solido impianto teorico, fondati su un rigoroso vaglio
critico delle fonti storiche e improntati a una metodologia che coniuga e valorizza gli
apporti di discipline diverse: la storia delle relazioni internazionali, la storia della scienza, la linguistica applicata al documento storico, la storia del pensiero e delle mentalità collettive, la storia economica, la demografia, gli studi d’area, la teoria delle relazioni internazionali. Privilegia come ambiti di studio e di ricerca: le dinamiche della guerra e della pace; il rapporto tra politica, economia e innovazione scientifica e tecnologica; il peso delle immagini, degli immaginari e delle “mentalità collettive” nelle relazio-
210
ni internazionali; il rapporto tra democrazia, autoritarismi e totalitarismi; le diverse
forme di imperialismo; i processi di decolonizzazione; le politiche di ricerca spaziale
nazionali e internazionali, l’ordine e la sicurezza internazionale in epoca moderna e
contemporanea.
Le esperienze di dialogo interdisciplinare, di critica storiografica, di ricerca scientifica condotta su fonti storiche primarie e secondarie e di didattica della storia internazionale maturate nel corso del triennio permetteranno ai dottori di ricerca di disporre delle necessarie competenze per potersi inserire validamente nell’Università, in
centri di ricerca pubblici e privati nazionali e internazionali, nel giornalismo specializzato nella comunicazione storica, nelle istituzioni e organizzazioni internazionali.
Programma Formativo
Il programma prevede la frequenza obbligatoria delle attività didattiche e fasi di ricerca presso archivi e centri di documentazione in Italia e all’estero. Contempla inoltre la
possibilità di periodi di studio e di tirocinio in altre sedi universitarie e incoraggia la
partecipazione dei dottorandi a progetti di ricerca nazionali e/o internazionali che
abbiano come oggetto tematiche attinenti ai campi di indagine da essi prescelti. Può
essere consentita la frequenza part-time.
Il processo di apprendimento sarà verificato attraverso prove scritte e orali, colloqui
con il tutor, presentazione di papers. Al termine di ogni bimestre i dottorandi sono
tenuti a presentare al Coordinatore una relazione scritta sulle attività svolte. A scadenza semestrale, i risultati scientifici da loro raggiunti saranno oggetto di discussione
seminariale aperta anche a studiosi esterni al Collegio dei docenti. La tesi finale consisterà in un lavoro storiografico di carattere originale valorizzato da una elaborazione
multimediale delle fonti in forma di DVD o CD-rom.
Il percorso didattico è articolato in tre fasi corrispondenti ai tre anni del ciclo e prevede:
I anno
Corsi avanzati finalizzati a fornire ai dottorandi una preparazione omogenea di alta
qualificazione nel campo della storia politica, sociale, economica, diplomatica e culturale moderna e contemporanea, della storia della scienza e della tecnologia; della
teoria e della storia delle relazioni e della politica internazionale; delle storie d’area.
Seminari teorici e tematici volti a presentare ai dottorandi gli aspetti epistemologici
e metodologici della storia internazionale, a introdurli al dibattito storiografico
attorno ai principali nodi della storia internazionale del XX secolo, a orientarli nella
preparazione di progetti di ricerca individuali e/o collettivi e a fornire loro le basi per
l’individuazione, la selezione e l’organizzazione delle relative fonti primarie e secondarie, tradizionali e “nuove”.
Giornate di studio con la partecipazione di docenti esterni e esperti italiani e stranieri dedicate all’approfondimento dei temi di ricerca privilegiati dal Dottorato.
•
•
•
II anno
Workshops di carattere teorico e metodologico coordinati con le ricerche condotte dai
dottorandi.
Laboratori di analisi e critica della storiografia e delle fonti storiche; di linguistica
applicata all’interpretazione del documento storico; di addestramento all’uso delle tecniche informatiche e multimediali ai fini dell’organizzazione, elaborazione e presentazione della ricerca storica; di tecniche di intervista per la raccolta di fonti orali. A tal
fine, il Dottorato mette a disposizione degli iscritti una ricca collezione di fonti edite e
di opere storiografiche, un “database” che raccoglie documentazione inedita proveniente dai principali archivi italiani e stranieri e testimonianze orali di protagonisti della storia internazionale del XX secolo, l’accesso gratuito al materiale fornito da biblioteche e archivi attraverso il web.
211
Altri Dottorati
5.1 I Dottorati di Ricerca con sede presso
la Facoltà di Scienze Politiche
Offerta formativa
Info-Facoltà
Ammissione
Ai fini dell’ammissione al Dottorato saranno valutati il profilo formativo (tesi di laurea,
eventuali esperienze di ricerca e pubblicazioni) e i risultati raggiunti nella prova scritta
e nel colloquio orale. I candidati dovranno mostrare di possedere una valida preparazione nel campo della storia internazionale moderna e contemporanea specialmente
per quanto attiene alle seguenti tematiche: imperi e imperialismi, nazionalismi, autoritarismi e totalitarismi, autodeterminazione, democratizzazione, politica di potenza,
alleanze, crisi e conflitti, opinione pubblica e politica estera, mutamenti sistemici, ricerca scientifica e tecnologica e relazioni internazionali. La conoscenza delle lingue straniere, in particolare della lingua inglese, è considerata un requisito importante.
Per ulteriori informazioni, rivolgersi alla Prof.ssa Paola Olla Brundu (e-mail: [email protected]).
5.2 Dottorati di ricerca con sede presso
altre Facoltà o Atenei con cui sono in atto
rapporti di collaborazione
5.2.1 Dottorato di ricerca in Diritto costituzionale
Altri Dottorati
Informazioni Generali
Coordinatore (triennio accademico 2010-2013): Prof.ssa Lorenza Violini
Sede amministrativa: Dipartimento di Diritto pubblico, processuale civile, internazionale ed europeo, Facoltà di Giurisprudenza, Università degli Studi di Milano
Dipartimenti o Facoltà dell’Ateneo concorrenti: Dipartimento Giuridico-Politico,
Facoltà di Scienze Politiche, Università degli Studi di Milano
Sedi consorziate: Istituto di Diritto comparato “A. Sraffa”, Università Commerciale
“Luigi Bocconi” di Milano
Scuola di Dottorato di afferenza: Il Dottorato di ricerca in Diritto costituzionale afferisce alla Scuola di Dottorato in Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di
Milano, insieme ai seguenti altri Dottorati di ricerca aventi sede amministrativa presso l’Ateneo milanese: Diritto amministrativo; Diritto civile; Diritto comparato; Diritto
internazionale; Diritto processuale civile; Filosofia del diritto; Storia del diritto
medioevale e moderno; Dottorato internazionale Renato Treves in Law and Society;
Diritto penale italiano, comparato e internazionale.
212
Programma formativo
Il corso di Dottorato di ricerca in Diritto costituzionale prevede la formazione dei dottorandi lungo la linea di sei alternativi indirizzi o curricula. Nell’ambito di uno di questi il dottorando dovrà sviluppare la propria preparazione costituzionalistica e dovrà
elaborare la dissertazione da sottoporre al giudizio finale. I sei indirizzi sono:
Diritti inviolabili
Costituzione economica
Forme di Stato e di governo
Evoluzione dell’Unione Europea
Autonomie territoriali
Giustizia costituzionale
•
•
•
•
•
•
Il corso si propone di fornire una preparazione generale insieme a quella più specifica
e particolare dell’indirizzo e richiede anche la lettura e l’assimilazione dei grandi classici del Diritto costituzionale.
Poiché il corso di Dottorato è gestito da un consorzio di Università e, di conseguenza,
da una pluralità di Facoltà, la formazione dei dottorandi viene realizzata anche con
modalità decentrate.
Ad ogni dottorando viene assegnato, come “tutore”, un professore di una delle Facoltà
che partecipano al consorzio. Al “tutore” è affidato il compito di seguire e consigliare il
dottorando nella sua preparazione costituzionalistica sia generale sia specifica dell’indirizzo scelto, nonché nella scelta dei temi della dissertazione e nella elaborazione della medesima. Al dottorando è richiesta una presenza regolare e costante nelle strutture della Facoltà del suo “tutore” – o comunque di una delle Facoltà del consorzio – ai
fini di un effettivo controllo della sua attività di ricerca.
Sono previsti periodi di studio presso Università estere, qualora il tema della ricerca lo
richieda.
Ai dottorandi nel loro insieme viene annualmente offerto, nell’ambito del Dottorato di
Diritto costituzionale, un ciclo di 12-15 conferenze introduttive di dibattiti seminariali e di incontri di studio, tenuti da docenti del corso o da professori di altre Università
italiane o straniere. Le conferenze e gli incontri di studio vertono su temi di carattere
generale di possibile interesse comune per tutti gli indirizzi del corso, su temi attinenti a indirizzi del corso nonché relativi all’esame delle teorie costituzionali di grandi giuristi. Il corso di Dottorato contempla anche incontri con studiosi dedicati alla trattazione di temi oggetto di specifiche indagini.
I dottorandi sono invitati in particolare a partecipare e concorrere alle discussioni
seminariali successive alla conferenza o nell’ambito dell’incontro di studio.
L’offerta didattica e i percorsi formativi del Dottorato di ricerca in Diritto costituzionale si integrano con le attività della Scuola di Dottorato in Scienze giuridiche cui afferisce. Scuola il cui obiettivo principale è quello di strutturare in modo adeguato le attività didattiche e di formazione alla ricerca dei Dottorati. A questo fine, all’attività formativa didattico-scientifica della Scuola è applicato il sistema dei crediti formativi, stabilendone in 180 il numero complessivo. A tutti i dottorandi è richiesto di acquisire almeno 45 crediti previsti per i tre anni di corso, partecipando ad attività didattico-formative, con forme di verifica e di riconoscimento dei crediti stabilite dal Consiglio Direttivo
della Scuola. I restanti 135 crediti saranno invece acquisiti dai dottorandi svolgendo
un’attività scientifico-formativa di ricerca sotto la supervisione di un docente guida.
La Scuola si propone altresì come luogo di dibattito scientifico e culturale che attraverso opportuni programmi promuova l’integrazione delle diverse conoscenze in un
approccio interdisciplinare.
Al termine del corso il dottorando dovrà avere elaborato una tesi di dottorato che verrà discussa davanti a una commissione composta da tre docenti di cui due debbono
213
Altri Dottorati
III anno
Seminari dedicati alla discussione critica dei risultati raggiunti dai dottorandi nell’ambito delle ricerche loro assegnate
Incontri con esperti e studiosi esterni dedicati alla presentazione/discussione di opere
di alto valore storiografico e metodologico, alla riflessione sull’uso della storia nel
dibattito pubblico, all’inquadramento storico di temi di politica internazionale attuale
e di questioni attinenti agli sviluppi della ricerca scientifica e tecnologica e al loro
impatto sulla vita internazionale.
Offerta formativa
appartenere a Università non partecipanti al Dottorato e non debbono essere componenti del Collegio dei docenti.
Altri Dottorati
Collegio dei docenti
Vittorio Angiolini, professore ordinario, Facoltà di Giurisprudenza – Università degli
Studi di Milano
Giuseppe Arconzo, ricercatore, Facoltà di Giurisprudenza – Università degli Studi di
Milano
Paola Bilancia, professore ordinario, Facoltà di Scienze Politiche – Università degli Studi
di Milano
Francesca Biondi, ricercatore, Facoltà di Giurisprudenza – Università degli Studi di
Milano
Stefano Catalano, ricercatore, Facoltà di Giurisprudenza – Università degli Studi di
Milano
Marco Cuniberti, professore associato, Facoltà di Giurisprudenza – Università degli Studi
di Milano
Lorenzo Cuocolo, professore associato, Facoltà di Economia – Università Commerciale
“Luigi Bocconi” di Milano
Maria Elisa D’Amico, professore ordinario, Facoltà di Giurisprudenza – Università degli
Studi di Milano
Paolo De Carli, professore ordinario, Facoltà di Scienze Politiche – Università degli Studi
di Milano
Eugenio De Marco, professore ordinario, Facoltà di Scienze Politiche – Università degli
Studi di Milano
Giuseppe Franco Ferrari, professore ordinario, Facoltà di Economia – Università
Commerciale “Luigi Bocconi” di Milano
Davide Galliani, ricercatore, Facoltà di Scienze Politiche – Università degli Studi di
Milano
Miryam Iacometti, professore associato, Facoltà di Giurisprudenza – Università degli
Studi di Milano
Riccardo Maia, ricercatore, Facoltà di Giurisprudenza – Università degli Studi di Milano
Gloria Marchetti, ricercatore, Facoltà di Scienze Politiche – Università degli Studi di
Milano
Cristian Pettinari, ricercatore, Facoltà di Giurisprudenza – Università degli Studi di
Milano
Federico Gustavo Pizzetti, professore associato, Facoltà di Scienze Politiche – Università
degli Studi di Milano
Barbara Randazzo, professore associato, Facoltà di Giurisprudenza – Università degli
Studi di Milano
Silvia Sassi, ricercatore, Facoltà di Scienze Politiche – Università degli Studi di Milano
Luca Pietro Vanoni, ricercatore, Facoltà di Giurisprudenza – Università degli Studi di
Milano
Arianna Vedaschi, professore associato, Facoltà di Economia – Università Commerciale
“Luigi Bocconi” di Milano
Lorenza Violini, professore ordinario, Facoltà di Giurisprudenza – Università degli Studi
di Milano
Nicolò Zanon, professore ordinario, Facoltà di Giurisprudenza – Università degli Studi di
Milano
214
Offerta formativa
5.2.2 Dottorato di ricerca in Diritto internazionale
Coordinatore: Prof. Marco Pedrazzi
Sede amministrativa: Dipartimento di Diritto pubblico, processuale civile, internazionale ed europeo – Sezione di Diritto internazionale e dell’Unione europea, Facoltà di
Giurisprudenza, Università degli Studi di Milano
Dipartimenti o Facoltà dell’Ateneo concorrenti: Dipartimento di Studi
Internazionali, Facoltà di Scienze Politiche, Università degli Studi di Milano
Sedi consorziate:
Istituto di Scienze giuridiche, Facoltà di Giurisprudenza, Università degli Studi
dell’Insubria, sede di Como
Dipartimento di Scienze giuridiche, Università degli Studi di Torino
Dipartimento di Diritto pubblico e Studi sociali, Università degli Studi di Cagliari
Dipartimento di Scienze giuspubblicistiche “Temistocle Martines”, Università degli
Studi di Messina
Facoltà di Scienze Politiche e delle relazioni internazionali, Università della Valle
d’Aosta
Scuola di Dottorato di afferenza: Il Dottorato di ricerca in Diritto internazionale afferisce alla Scuola di Dottorato in Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di
Milano, insieme ai seguenti altri Dottorati di ricerca aventi sede amministrativa presso l’Ateneo milanese: Diritto amministrativo; Diritto civile; Diritto comparato; Diritto
costituzionale; Diritto penale interno, comparato e internazionale; Diritto processuale
civile; Dottorato internazionale in “Law and Society”; Filosofia del diritto; Storia del
diritto medioevale e moderno.
Numero di dottorandi la cui formazione è possibile in base alle strutture didatticoscientifiche: 8 di cui 4 finanziati con borse dell’Università degli Studi di Milano
Durata del dottorato in anni: 3
Curricula:
Diritto internazionale e diritto internazionale privato e processuale
Diritto dell’Unione europea
È prevista la trasformazione del Dottorato in due curricula (in Diritto internazionale
e in Diritto dell’Unione europea) di un costituendo unico Dottorato in Scienze
Giuridiche, a sua volta afferente alla Scuola di Dottorato in Scienze Giuridiche.
Programma formativo
Obiettivo del corso è quello di fornire gli strumenti per l’approfondimento delle metodologie di ricerca nei settori delle discipline internazionalistiche e di diritto europeo e
comunitario, al fine di perfezionare la preparazione scientifica degli iscritti favorendo
da parte di essi lo svolgimento di programmi di ricerca individuali (o eccezionalmente collettivi o interdisciplinari) che consentano l’ottenimento di risultati di rilevante
valore scientifico. Il corso si articolerà in cicli di seminari specialistici nell’arco dei primi tre semestri, che si propongono di formare le basi omogenee di una preparazione
avanzata comune. A titolo orientativo, e salve particolari articolazioni in relazione a
peculiari esigenze di settori specifici, i temi dei seminari specialistici potranno essere i
seguenti:
- diritto internazionale pubblico (problemi generali e problemi di settore);
- diritto internazionale privato e processuale (problemi generali e problemi di settore);
- organizzazione internazionale;
- diritto internazionale dell’economia;
- diritto internazionale della navigazione;
215
Altri Dottorati
Info-Facoltà
Info-Facoltà
A questi potranno aggiungersi altri temi individuati dal Collegio dei docenti tenendo
conto anche delle preferenze degli iscritti e dei programmi di ricerca. L’organizzazione
dei seminari, ivi comprese le scadenze, sarà stabilita dal Collegio dei docenti, il quale
riserverà congruo spazio a riunioni seminariali cui partecipino più professori del
Collegio, e nelle quali siano posti in discussione argomenti specifici predeterminati e
coordinati con le ricerche in corso del dottorando. Al Collegio dei docenti spetta, alla
scadenza del secondo semestre, definire gli argomenti delle dissertazioni scritte e individuare i docenti supervisori di ciascun dottorando nella preparazione della tesi.
Le verifiche relative al grado di avanzamento nella preparazione scientifica dei dottorandi e a quello delle rispettive dissertazioni saranno effettuate a scadenze semestrali.
L’offerta didattica e i percorsi formativi del Dottorato di ricerca in Diritto internazionale si integrano con le attività della Scuola di Dottorato in Scienze giuridiche cui afferisce. Scuola il cui obiettivo principale è quello di strutturare in modo adeguato le attività didattiche e di formazione alla ricerca dei Dottorati. A questo fine, all’attività formativa didattico-scientifica della Scuola è applicato il sistema dei crediti formativi, stabilendone in 180 il numero complessivo. A tutti i dottorandi è richiesto di acquisire
almeno 45 crediti previsti per i tre anni di corso, partecipando ad attività didattico-formative, con forme di verifica e di riconoscimento dei crediti stabilite dal Consiglio
Direttivo della Scuola. I restanti 135 crediti saranno invece acquisiti dai dottorandi
svolgendo un’attività scientifico-formativa di ricerca sotto la supervisione di un docente guida.
La Scuola si propone altresì come luogo di dibattito scientifico e culturale che attraverso opportuni programmi promuova l’integrazione delle diverse conoscenze in un
approccio interdisciplinare.
Altri Dottorati
Collegio dei docenti
Stefania Bariatti, professore ordinario, Facoltà di Giurisprudenza – Università degli
Studi Milano
Nerina Boschiero, professore ordinario, Facoltà di Giurisprudenza – Università degli
Studi Milano
Ruggiero Cafari Panico, professore ordinario, Facoltà di Scienze Politiche – Università
degli Studi di Milano
Roberta Clerici, professore ordinario, Facoltà di Scienze Politiche – Università degli Studi
di Milano
Giorgio Conetti, professore ordinario, Facoltà di Giurisprudenza – Università dell’
Insubria
Marcella Distefano, professore associato, Facoltà di Giurisprudenza – Università degli
Studi di Messina
Luigi Fumagalli, professore ordinario, Facoltà di Giurisprudenza – Università degli Studi
Milano-Bicocca
Edoardo Greppi, professore ordinario, Facoltà di Giurisprudenza – Università degli Studi
di Torino
Pierluigi Lamberti Zanardi, professore ordinario, Facoltà di Scienze Politiche –
Università degli Studi di Milano
Angela Lupone, professore ordinario, Facoltà di Scienze Politiche – Università degli Studi
di Milano
Riccardo Luzzatto, professore ordinario, Facoltà di Giurisprudenza – Università degli
Studi di Milano
216
Marco Pedrazzi, professore ordinario, Facoltà di Scienze Politiche – Università degli Studi
di Milano
Fausto Pocar, professore ordinario, Facoltà di Giurisprudenza – Università degli Studi di
Milano
Alberto Santa Maria, professore ordinario, Facoltà di Giurisprudenza – Università degli
Studi di Milano
Francesco Seatzu, professore associato, Facoltà di Giurisprudenza – Università degli
Studi di Cagliari
Tullio Treves, professore ordinario, Facoltà di Giurisprudenza – Università degli Studi di
Milano
Gabriella Venturini, professore ordinario, Facoltà di Scienze Politiche – Università degli
Studi di Milano
Michele Vellano, professore straordinario, Facoltà di Scienze Politiche e delle Relazioni
Internazionali – Università della Valle d’Aosta
Ilaria Viarengo, professore ordinario, Facoltà di Scienze Politiche – Università degli Studi
di Milano
5.2.3 Dottorato di ricerca in Filosofia del Diritto
Curricula: Filosofia analitica e teoria generale del diritto - Sociologia del diritto Diritto canonico ed ecclesiastico
Coordinatore: Prof. Paolo Di Lucia
Sede amministrativa: Università degli Studi di Milano, Facoltà di Giurisprudenza,
Dipartimento in Scienze Giuridiche “Cesare Beccaria” Sezione di Filosofia e Sociologia
del diritto
Sedi consorziate: Genova - Pavia - Cagliari - Milano-Bicocca - Modena e Reggio
Emilia
Durata: 3 anni
Posti: 10 (con graduatoria differenziata per ogni curriculum)
Borse di studio: 5
Programma formativo
Il corso di dottorato si compone di tre curricula: uno più strettamente teorico giuridico, uno sociologico giuridico, uno di diritto canonico ed ecclesiastico.
Curriculum di Filosofia analitica e teoria generale del diritto.
Il curriculum più strettamente filosofico giuridico si caratterizza per l’adozione del
metodo di ricerca analitico, attinente cioè a quella impostazione filosofica che va sotto
il nome di filosofia analitica e che in Italia, per ciò che concerne la filosofia del diritto,
ha avuto esponenti di rilievo quali Norberto Bobbio, Uberto Scarpelli e Giovanni
Tarello.
Nell’arco dei tre anni di durata del corso ogni dottorando è affiancato da due docenti
del collegio che lo seguono e gli forniscono l’ausilio necessario per maturare una seria
esperienza di ricerca. In prossimità della conclusione del corso di dottorato e prima che
l’intero collegio docenti si esprima sull’elaborato, ai due docenti se ne aggiunge un terzo, ciò a conferma dell’intento di voler rendere il dottorato una esperienza non estemporanea, ma costruttiva, di confronto tra il dottorando e i docenti.
217
Altri Dottorati
- diritto dell’Unione europea;
- diritto delle Comunità europee;
- diritto internazionale privato comunitario.
Offerta formativa
Curriculum di Sociologia del diritto
Il percorso di formazione e di ricerca del curriculum di Sociologia del diritto si articola nell’arco di tre anni secondo le seguenti modalità. Il primo anno è dedicato ad attività volte all’approfondimento delle tematiche e dei metodi specifici della disciplina,
attraverso seminari tematici tenuti dai componenti del collegio dei docenti. I seminari
vertono su varie tematiche, tra le quali si segnalano: sociologia del diritto e antropologia del diritto; sociologia del diritto e della devianza; sociologia degli operatori giuridici; sociologia del diritto e diritti fondamentali. Nel corso del primo anno è prevista
la formulazione del progetto di ricerca che viene articolato compiutamente, discusso e
approvato dal collegio all’inizio del secondo anno. Il secondo e il terzo anno sono interamente dedicati alla ricerca e alla stesura della tesi dottorato. I dottorandi sono seguiti, a tale scopo dalle figure del tutor e del co-tutor previste dal dottorato stesso.
Curriculum di Diritto canonico ed ecclesiastico.
L’attività di ricerca effettuata all’interno del dottorato in filosofia del diritto (curriculum in Diritto canonico-ecclesiastico) si articola in tre distinti settori.
Un primo settore è dedicato allo studio dei diritti religiosi con particolare attenzione
alle problematiche emergenti nel diritto islamico.
Un altro settore prende in considerazione i rapporti tra gli ordinamenti religiosi e gli
ordinamenti statali: in particolare si sono scelte due aree di approfondimento, una sul
tema delle mutilazioni connesse alla religione e l’altra sull’art. 11 del Trattato laterano.
Infine vi è un terzo settore orientato a sviluppare i rapporti tra gli ordinamenti religiosi
e l’Unione Europea.
5.2.4 Dottorato di ricerca in Diritto Amministrativo
Coordinatore: Prof. Erminio Ferrari
Area n. 11 - Scienze giuridiche
Settore scientifico-disciplinare: IUS/10.
Sede amministrativa: Facoltà di Giurisprudenza (Istituto di Diritto pubblico).
Struttura concorrente: Dipartimento Giuridico-Politico.
Sedi consorziate: Milano-Bicocca - Torino - Cattolica (sede di Milano) - Padova Insubria.
Il Dottorato di ricerca in Diritto amministrativo afferisce alla Scuola di Dottorato in
Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Milano, insieme ai seguenti altri
Dottorati di ricerca aventi sede amministrativa presso l’Ateneo milanese: Diritto
Costituzionale; Diritto civile; Diritto comparato; Diritto internazionale; Diritto processuale civile; Filosofia del diritto; Storia del diritto medioevale e moderno.
Altri Dottorati
Programma formativo
Il triennio del dottorato è rivolto non solo allo studio del tema che costituisce oggetto
della tesi di ciascun dottorando, ma anche all’approfondimento complessivo del diritto amministrativo, in modo tale che venga conosciuto non soltanto a livello istituzionale, ma almeno ad un primo livello di specializzazione. L’approfondimento formativo riguarda dunque sia la preparazione generale, sia la ricerca specifica prescelta dal
dottorando e, a sua volta, l’attività del corso comprende un programma formativo
individuale e un programma rivolto alla generalità dei dottorandi.
218
Offerta formativa
Collegio docenti
Luca Santino Bertonazzi, Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Diritto
pubblico, processuale civile, internazionale ed europeo
Emanuele Boscolo, Università degli Studi dell’Insubria (Varese-Como) – Dipartimento
di diritto pubblico ed internazionale
Gabriele Bottino, Università degli Studi di Milano – Dipartimento Giuridico-politico
Maurizio Michele Cafagno, Università degli Studi dell’ Insubria (Varese-Como) –
Dipartimento di diritto pubblico ed internazionale
Pasquale Cerbo, Università Cattolica del Sacro Cuore – Dipartimento di Scienze
Giuridiche
Martino Colucci, Università degli Studi di Pavia – Dipartimento di ricerche aziendali
Vittorio Domenichelli, Università degli Studi di Padova – Dipartimento di Diritto comparato
Rosario Ferrara, Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Scienze giuridiche
Erminio Ferrari, Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Diritto pubblico,
processuale e civile, internazionale ed europeo
Fabrizio Fracchia, Università Commerciale “Luigi Bocconi” Milano – Istituto di Diritto
comparato
Federico Gaffuri, Università degli Studi dell’ Insubria (Varese-Como) – Dipartimento di
diritto pubblico ed internazionale
Diana Urania Galetta, Università degli Studi di Milano – Dipartimento GiuridicoPolitico
Maria Pia Genesin, Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Scienze giuridiche
Guido Greco, Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Diritto pubblico, processuale e civile, internazionale ed europeo
Giuseppe Manfredi, Università Cattolica del Sacro Cuore – Facoltà di Giurisprudenza di
Piacenza
Patrizia Marzaro, Università degli Studi di Padova – Dipartimento di diritto pubblico,
internazionale e comunitario
Massimo Occhiena, Università Commerciale “Luigi Bocconi” Milano – Istituto di Diritto
comparato
Giorgio Pastori, Università Cattolica del Sacro Cuore – Istituto giuridico
Margherita Ramajoli, Università degli Studi di Milano-Bicocca – Dipartimento giuridico delle istituzioni nazionali ed europee
Mauro Renna, Università degli Studi dell’Insubria (Varese-Como) – Dipartimento di
diritto pubblico ed internazionale
Alberto Roccella, Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Diritto pubblico,
processuale e civile, internazionale ed europeo
Paola Santinello, Università degli Studi di Padova – Dipartimento di Diritto comparato
Marco Sica, Università degli Studi dell’ Insubria Varese-Como – Dipartimento di diritto
pubblico ed internazionale
Aldo Travi, Università Cattolica del Sacro Cuore – Istituto giuridico
Francesca Trimarchi Banfi, Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Diritto
pubblico, processuale e civile, internazionale ed europeo
Wladimiro Troise Mangoni di S. Stefan, Università degli Studi di Milano –
Dipartimento di Diritto pubblico, processuale civile, internazionale ed europeo
Cristina Videtta, Dipartimento di Diritto pubblico, processuale civile, internazionale ed
europeo
Riccardo Villata, Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Diritto pubblico,
processuale e civile, internazionale ed europeo
219
Altri Dottorati
Info-Facoltà
Info-Facoltà
Informazioni Generali
Coordinatore: Prof. Vincenzo Ferrari
Sede amministrativa: Istituto di filosofia e sociologia del diritto, Facoltà di
Giurisprudenza, Università degli Studi di Milano
Il Dottorato Internazionale di ricerca “Renato Treves” in Law and Society si svolge a
cura di un consorzio di atenei al quale partecipano l’Università di Milano, sede centrale e amministrativa, l’Università di Anversa, l’Università di Bologna, l’Università Carlos
III di Madrid, l’Università di Lund, l’Università dei Paesi Baschi, l’Istituto internazionale di Sociologia giuridica di Oñati, l’Università “Carlo Bo” di Urbino, l’Università
dell’Insubria, l’Università di Milano-Bicocca e il Centro nazionale di prevenzione e
difesa sociale.
Gli studi sul diritto visto nel suo contesto sociale, diversamente denominati a seconda
delle culture e dei periodi storici (“Law and Society”, “Law in Context”, “Sociologia del
diritto”, “Sociologia giuridica” etc.), che vantano antiche origini, si sono sviluppati
soprattutto a partire dalla seconda metà del secolo XIX e sono oggi pervenuti a piena
maturità scientifica. Essi affrontano tutte le relazioni strutturali e funzionali che intercorrono fra il diritto e i fenomeni sociali che esso regola, con ricerche sia di medio raggio, inerenti all’operatività di singole istituzioni giuridiche, sia di ampio raggio, inerenti al ruolo e alle funzioni dei sistemi e sottosistemi giuridici esaminati in relazione
ad altri sistemi d’azione sociale (economico, politico, familiare etc.). Oggi questo settore di studi conta molte migliaia di cultori in tutti i principali paesi del mondo.
L’Università di Milano rilascia un titolo di dottore di ricerca in “Law and Society”, cui
concorrono le altre Università partner in forme differenti a seconda della normativa
universitaria dei diversi paesi. Tutte le Università partner partecipano all’organizzazione della docenza. L’Università dei Paesi Baschi e l’Istituto internazionale di Sociologia
giuridica di Oñati concorrono con l’Università di Milano all’organizzazione di un
master in sociologia giuridica che è considerato parte integrante del programma di
dottorato.
Altri Dottorati
Dai corsi, che si svolgono periodicamente presso le varie università consorziate in
forma seminariale in lingua inglese, è previsto che escano persone non solo esperte
nella ricerca “contestualistica” sulle istituzioni giuridiche, ma anche sensibili alla
dimensione etico-politica della materia trattata. È prevista una mobilità adeguata di
docenti e studenti, mentre per il personale tecnico e amministrativo si tiene conto
delle forze operative di ciascun centro consorziato. La mobilità dei docenti si limita
a periodi relativamente brevi durante i corsi e le riunioni. Più lunghi sono i periodi
di soggiorno degli studenti presso i vari centri o i luoghi nei quali essi conducono le
rispettive ricerche.
La responsabilità del programma appartiene a un collegio di docenti, che nomina un
tutor e un joint tutor per ciascun progetto individuale di ricerca. Costoro seguono i
progetti riferendone periodicamente al collegio, il quale esprime un giudizio annuale
sull’avanzamento degli stessi e un giudizio finale al termine del curriculum. I progetti
devono dar luogo a tesi di dimensioni apprezzabili (250-300 pp. mx.), che vengono
valutate anche in vista della pubblicabilità. Si cerca di rispettare la lingua di ciascuno
studente, privilegiando tuttavia l’uso dell’inglese.
Questo programma, iniziato nell’anno accademico 2004-2005, è arrivato al suo quarto ciclo. Nel corso di questi anni, oltre agli italiani, sono stati ammessi studenti pro220
venienti da Argentina, Canada, Brasile, Messico, Repubblica Popolare Cinese, Svezia,
Taiwan.
Collegio docenti
Vincenzo Ferrari, Università di Milano, coordinatore
Alberto Alessandri, Università Bocconi, Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale
Joxerramon Bengoetxea, Università dei Paesi Baschi
Luigi Cominelli, Università di Milano
Håkan Hydén, Università di Lund
Carlos Lista, Istituto Internazionale di Sociologia Giuridica – Onati
Ángel Llamas Cascón, Università Carlos III di Madrid
Guido Maggioni, Università di Urbino “Carlo Bo”
Letizia Mancini, Università di Milano
María Eugenia Rodríguez Palop, Università Carlos III di Madrid
Jean Van Houtte, Professor Emeritus, Università di Anversa
Stefania Pellegrini, Università di Bologna
Valerio Pocar, Università di Milano-Bicocca
Maria Cristina Reale, Università dell’Insubria – Como
Paola Ronfani, Università di Milano
5.3 Dottorati di ricerca con sede presso
altri Atenei nei cui collegi sono presenti
docenti della Facoltà
Dottorato di ricerca in Sociologia applicata e metodologia della ricerca sociale
Sede amministrativa: Università degli Studi Milano-Bicocca
Docenti della Facoltà facenti parte del Collegio: Daniela Danna, Roberto Pedersini
Dottorato di ricerca in Sociologia economica
Sede amministrativa: Università degli Studi di Brescia
Docenti della Facoltà facenti parte del Collegio: Gian Primo Cella, Lorenzo Bordogna
Dottorato di ricerca in Statistica
Sede amministrativa: Dipartimento di Statistica, Università degli Studi Milano-Bicocca
Docenti della Facoltà facenti parte del Collegio: Giovanna Nicolini, Pier Alda Ferrari,
Stefano Iacus.
Altri Dottorati
5.2.5 Dottorato Internazionale di ricerca
“Renato Treves” in Law and Society
Offerta formativa
221
Uffici e sedi
Le sedi della Facoltà
Ufficio Orientamento e Supporto Didattico
Office of International Affairs
Ufficio SI.FA. – Sportello Docenti
Segreteria studenti
Diverse abilità
•
•
•
•
•
•
6 Uffici e sedi
Il cortile della Facoltà
Info-Facoltà
Via Conservatorio, 7
Portineria: Tel. 02 503 21023
Segreteria di Presidenza: Stefania Gavina, Carmen Simeone
Tel. 02 503 21000; Fax. 02 503 21005 - E-mail: [email protected]
Coordinamento Didattico e Relazioni esterne: Maria Spoldi
Tel. 02 503 21013; Fax. 02 503 21005 - E-mail: [email protected]
Segreteria didattica di Presidenza: Tiziana Banchi, Isabelle Bovier, Lorenza Monti,
Daniela Titonel
Tel. 02 503 21004/21006/21007/21028; Fax. 02 503 21005 - E-mail: [email protected]
Ufficio Orientamento e Supporto Didattico: Lucia Galli (Sportello Infopoint),
Raffaella Petti (Sportello SI.FA. Studenti e Laureandi)
Tel. 02 503 21017/21020 - Fax. 02 503 21005 - E-mail: [email protected] [email protected]
Ufficio SI.FA. - Sportello Docenti: Giuseppe Colombi
Tel. 02 503 21021 - Fax. 02 503 21025 - E-mail: [email protected]
Webmaster di Facoltà: Alessia Marisi
Tel. 02 503 21018 - Fax. 02 503 21005 - E-mail: [email protected]
Office of International Affairs: Laura Carradori
Tel. 02 503 21009 - Fax. 02 503 21005 - E-mail: [email protected]
Servizio Diverse Abilità: Carmen Simeone
Tel. 02 503 21003 - Fax. 02 503 21005 - E-mail: [email protected]
Biblioteca di Scienze Politiche “E. Collotti Pischel”:
Tel. 02 503 21126 - Fax. 02 503 21135 - E-mail: [email protected]
Centro di Documentazione Europea:
Tel. 02 503 21140 - Fax. 02 503 21135 - E-mail: [email protected]
Libreria CUESP:
Tel. 02 781813 - Fax. 02 76013167 - E-mail: [email protected]
Libreria CUSL:
Tel. 02 76006510 - Fax. 02 76006510 - E-mail: [email protected]
Dipartimento di Studi Internazionali:
Tel. 02 503 21053 - Fax.02 503 21050 - Sito web: http//users.unimi.it/studint/
Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche:
Tel. 02 503 21501/21522 - Fax. 02 503 21505 - Sito web: www.economia.unimi.it
Dipartimento di Studi del Lavoro:
Tel. 02 503 21163/21164 - Fax. 02 503 21165 - 21167 - Sito web: www.dslw.unimi.it
Segreteria Master Europeo in Diritto del lavoro e relazioni industriali (DLRI):
Tel. 02 503 21164 - Fax. 02 503 21165
Segreteria Master Europeo in Scienze del Lavoro (MESL):
Tel. 02 503 21164 - Fax. 02 503 21165 - E-mail: [email protected]
Via Passione, 13/15
Servizi generali di Facoltà: Maurizio Marino
Tel. 02 503 21019 - Fax. 02 503 21040 - E-mail: [email protected]
Servizi Informatici di Facoltà: Gianluca Contini (Tel. 02 503 21011), Caterina Gimelli
(Tel. 02 503 21015), Gianni Pisapia (Tel. 02503 21010), Umberto Varischio (Tel. 02 503
21016)
224
Dipartimento di Studi Sociali e Politici:
Tel. 02 503 21220 - Fax. 02 503 21240 - Sito web: www.socpol.unimi.it
Dipartimento Giuridico-Politico:
Tel. 02 503 21251 - Fax. 02 503 21280 - Sito web: www.giuripol.unimi.it
Uffici e sedi
Uffici e sedi
6.1 Le sedi della Facoltà
Per orientarsi nella facoltà
Via Livorno, 1
Dipartimento di Storia della Società e delle Istituzioni:
Tel. 02 503 18900 - Fax. 02 503 18919 - Sito web: www.dssi.unimi.it
Via Mercalli, 21 (con ingresso pedonale Via Santa Sofia, 9/1)
Segreteria studenti (dedicata a tutti gli studenti ad eccezione degli iscritti ai corsi di
laurea interfacoltà MED-LIN) - Per tutte le informazioni v. oltre (par. 7.5)
Via Pace, 10
Graduate School in Social, Economic and Political Sciences (GSSEPS)
Tel. 02 503 18985 - Fax: 02 503 18979 - E-mail: [email protected]; - Sito web:
www.graduateschool.unimi.it
Centro interdipartimentale “Work, Training and Welfare” (WTW)
Tel.02 503 18977 - E-mail: [email protected] - Sito web: www.wtw.unimi.it
Sesto San Giovanni, piazza Indro Montanelli, 4
Dipartimento di Lingue e Culture contemporanee
Tel. 02 503 21629; Fax. 02 503 21640 - E-mail: [email protected] - Sito web:
http://users.unimi.it/lingue/
Segreteria studenti (riservata esclusivamente agli studenti iscritti ai corsi di laurea
interfacoltà MED - LIN)
Per tutte le informazioni v. oltre (par. 7.5)
Aule della Facoltà
Complesso aule lato Via Passione 13/15: Aule 2, 3, 4, 5, 6
Complesso aule lato Via Mascagni (ingresso da Via Conservatorio, 7): Aule 20, 21, 22,
23, 24, 25, 26, 27
Complesso aule fabbricati interni: Aule 10, 11, 12, 13 e Sala Lauree di Facoltà
Via Livorno 1: Aula 1
Via Pace 10: Aule A, B
Complesso Aule Sesto San Giovanni, Piazza Indro Montanelli 4: T1-T12, Aula
Magna, P1-P11
Aule seminari dei dipartimenti
Dipartimento Giuridico Politico
Dipartimento di Scienze Economiche Aziendali e Statistiche
Dipartimento di Storia della Società e delle Istituzioni
Dipartimento di Studi del Lavoro e del Welfare
Dipartimento di Studi Internazionali
Dipartimento di Studi Sociali e Politici
Via Passione, 13/15 (1° piano)
Via Conservatorio, 7 (2° piano)
Via Livorno, 1 (2° piano)
Via Conservatorio, 7 (1° piano)
Via Conservatorio, 7 (1° piano)
Via Passione, 13/15 (2° piano)
225
Info-Facoltà
L’Ufficio Orientamento e Supporto Didattico fornisce i seguenti servizi di sportello:
Sportello Infopoint
Sportello SI.FA. Studenti e Laureandi
offrendo informazioni e chiarimenti in merito a:
- orari e luoghi delle lezioni
- programmi dei corsi
- programmazione degli appelli d’esame e relative procedure d’iscrizione (anche per
gli studenti Erasmus)
- calendari di laurea e cerimonia di proclamazione laureati triennali
- orari di ricevimento dei docenti
- iniziative didattiche della Facoltà
- iniziative e servizi di Ateneo
- ammissione ai corsi di laurea triennali e magistrali
•
•
Indirizzo: Via Conservatorio, 7 - Milano
Orari di apertura al pubblico e riferimenti di contatto:
Sportello Infopoint
Aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 12:00 e nei pomeriggi di lunedì,
martedì e giovedì dalle 14:00 alle 16:00.
Telefono: 02/503 21017
E-mail: [email protected]
Sportello SI.FA Studenti e Laureandi
Aperto al pubblico il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10:30 alle 12:00 e nei pomeriggi di martedì e giovedì dalle 14:00 alle 15:30.
Telefono: 02/503 21020
E-mail: [email protected]
•
•
6.3 Office of International Affairs
L’ufficio International Affairs fornisce agli studenti iscritti ai Corsi di Laurea triennali
e magistrali, che intendono intraprendere un’esperienza di studio all’estero, i seguenti
servizi:
orientamento
informazioni
gestione pratiche
•
•
•
Indirizzo: Via Conservatorio, 7 (androne ammezzato) 20122 Milano
Orario di ricevimento: lunedì, mercoledì’ e venerdì dalle 9:30 alle 12:00 - martedì’ e
giovedì dalle 14:00 alle 16:00
Telefono: 02 503 21009 - Fax: 02 503 21005
E-mail: [email protected]
226
6.4 Ufficio SI.FA - Sportello Docenti
L’Ufficio SI.FA fornisce uno sportello di supporto dedicato ai docenti per tutte le questioni connesse alla programmazione e apertura degli appelli d’esame.
Indirizzo: Via Conservatorio, 7 - 20122 Milano
Orario di ricevimento: lunedì, mercoledì’ e venerdì dalle 10:30 alle 12:00 - martedì’ e
giovedì dalle 14:00 alle 16:00
Telefono: 02 503 21021 - Fax: 02 503 21025
E-mail: [email protected]
6.5 Segreteria Studenti
La segreteria Studenti cura le informazioni e gli adempimenti relativi a:
immatricolazione ai corsi ad accesso libero e programmato
rinnovo iscrizione
trasferimenti
presentazione piano di studi
duplicati tessere SIFA
duplicati libretti
richieste certificati
interruzione, sospensione e rinuncia agli studi
tasse e contributi
Indirizzo:
- Via Mercalli, 21 Milano con ingresso pedonale anche da Via Santa Sofia 9/1 (sportello per tutti gli studenti iscritti alla Facolta’ di Scienze Politiche ad eccezione degli studenti iscritti ai corsi di laurea MED-LIN)
- Piazza Indro Montanelli, 4 - Sesto San Giovanni (MI) (sportello riservato esclusivamente agli studenti iscritti ai corsi di laurea MED-LIN)
Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:00
Fax e e-mail:
- Sportello Via Mercalli: 02/503 13742 - [email protected]
- Sportello Sesto San Giovanni (riservato a studenti MED-LIN): 02/503 21723 - [email protected]
Sito web: http://www.unimi.it/studenti/segreterie
•
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Numero verde gratuito (solo per le chiamate da telefono fisso): 800 188 128
Numero a pagamento (solo per chiamate da telefono cellulare): 199 188 128 (i costi
variano in funzione del gestore da cui si effettua la chiamata)
Entrambi i servizi di sportello telefonico (gratuito e a pagamento) sono attivi dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 20:00 e il sabato dalle 8:00 alle 14:00
227
Uffici e sedi
Uffici e sedi
6.2 Ufficio Orientamento e Supporto Didattico
Per orientarsi nella facoltà
Info-Facoltà
Per orientarsi nella facoltà
Uffici e sedi
Uffici e sedi
6.6 Servizio Diverse abilità
Presso la Facoltà di Scienze Politiche è attivo un servizio che, in collaborazione con
l’Ufficio Disabilità e Handicap di Ateneo, fornisce informazioni e sostegno agli studenti con disabilità.
La sede è attrezzata con un’aula studio, spazio di incontro e laboratorio informatico a
cui si accede tramite iscrizione.
Telefono: 02 503 21 459
Indirizzo: Via Conservatorio, 7 - Milano
Telefono Referenti Facoltà: 02 503 21003 - 02 503 21144
Riferimento Ateneo:
Per info: 02 503 12225 / 12353 / 12987
Indirizzo: Via Festa del Perdono, 7 aula B – 20122 MILANO
Fax: 02 503 12353
E-mail: [email protected]
Sito web: http://www.dishandi.unimi.it/
228
229
Risorse
Risorse informatiche
La Biblioteca di Facoltà “Enrica Collotti Pischel”
Biblioteche di settore, fondi librari e centri di documentazione
Librerie
•
•
•
•
7 Risorse
Il cortile di via Conservatorio
Info-Facoltà
Grazie al rinnovamento informatico e tecnologico in atto nella Facoltà di Scienze
Politiche, studenti e docenti hanno a disposizione una vasta gamma di risorse in grado di facilitare l’attività didattica e l’apprendimento. Il laboratorio informatico e l’aula informatica consentono agli studenti di fare ricerche tramite Internet, comunicare
con i docenti della Facoltà e di altre istituzioni scientifiche via posta elettronica, esercitarsi sui programmi messi a disposizione dai diversi docenti e dipartimenti, familiarizzare con le applicazioni più diffuse (Microsoft Office, Adobe Acrobat Reader ecc.).
Personale Tecnico: Gianluca Contini - tel. 02 50321011; Caterina Gimelli - tel. 02
50321015; Gianni Pisapia - tel. 02 50321010; Umberto Varischio - tel. 02 50321016.
Il laboratorio informatico di Facoltà
Il Laboratorio Informatico di Facoltà, attualmente dotato di 36 postazioni, consente
l’apprendimento e l’utilizzo del software per word processing, database e worksheet,
mettendo a disposizione i programmi più diffusi (vedi elenco sotto). In tal modo, gli
studenti possono imparare a muoversi in contesti tecnologici avanzati, riducendo la
distanza tra mondo accademico e mondo del lavoro. Ogni studente dispone di un proprio account e password personale, non cedibile, rilasciati secondo le modalità previste dal regolamento della struttura. Ogni utente ha a disposizione una cartella di rete
in cui salvare i propri lavori potendoli poi accedere da ogni postazione dei laboratori,
dell’aula informatica e delle postazione aperte al pubblico della Biblioteca di Facoltà. È
inoltre inclusa la possibilità di stampare relazioni, tesi o materiale didattico sempre
secondo le modalità previste dal regolamento.
L’estensione del Laboratorio Informatico, dotata di ulteriori 16 postazioni, operativa
dal primo Settembre 2008 rappresenta il naturale ampliamento del Laboratorio
Informatico. Il nuovo Laboratorio informatico è situato al piano seminterrato, cui si
accede da un ingresso autonomo.
Software disponibile nei Laboratori e in aula informatica (aggiornato al 22 marzo 2010):
Adobe Acrobat Reader
Crimson Editor
fsQCA
Gretl
MiKTeX
Office 2003 Professional (con Converter per Office 2007)
OpenOffice ITA
PDF Creator
Putty
QuickTime
R
Real Player
SPSS
TUGZip
VLC
WEKA
Indirizzo: Via Passione 13 - Milano
Orario di apertura: dal Lunedì al Venerdì, dalle 9:00 alle 19:00
Orario per il caricamento dei crediti di stampa e per la registrazione dei nuovi uten-
•
•
232
ti “guest”:
- Lunedì e Mercoledì dalle 9:30 alle 12:00
- Martedì e Giovedì dalle 13:45 alle 15:45
Risorse
Risorse
7.1 Risorse informatiche
Per orientarsi nella facoltà
L’aula informatica
Dal 2003 è stata attrezzata un’aula, per gli insegnamenti che richiedono strumenti
informatici multimediali di nuova generazione, dove sono a disposizione degli studenti 48 postazioni e 2 stampanti. Gli studenti possono accedere alle proprie cartelle e
condividere le informazioni fra di loro e con i docenti. L’aula informatica è dotata, oltre
che dei programmi più conosciuti, anche di software specialistico inerente le molteplici aree di studio (vedi elenco sopra).
Portale di Facoltà
La Facoltà presenta sul web la propria struttura, i servizi agli studenti e l’offerta formativa di tutti i suoi corsi di studio, attraverso il sito www.scienzepolitiche.unimi.it. Il sito
si inserisce in un più ampio progetto per la realizzazione della rete web delle Facoltà
Unimi ed è curato in collaborazione con la Divisione Sistemi informativi d’Ateneo. Il
nuovo Portale di Facoltà è stato recentemente rivisto per ospitare tutte le informazioni
sotto una nuova veste grafica e dei contenuti in linea con gli standard di Ateneo.
Il servizio Forum di Facoltà, attraverso il controllo di un moderatore, facilita la comunicazione fra studenti per quanto riguarda i diversi aspetti della vita studentesca, e li
aiuta ad scambiare informazioni su temi di interesse specifico.
Il servizio Forum di Facoltà è visibile all’indirizzo http://forum.spolitiche.unimi.it/.
Rivista On-Line
È a disposizione della Facoltà un ulteriore supporto per la creazione e la gestione della comunicazione tra docenti e studenti, la rivista on-line ViaConservatorio
(www.viaconservatorio.it), con uscita quadrimestrale e accessibile liberamente da qualunque postazione Internet.
Rete wireless di Scienze Politiche
Nella Facoltà di Scienze Politiche è attiva una rete di connettività senza fili - wireless Il progetto è stato realizzato dalla Divisione Telecomunicazioni di Ateneo. Possono
connettersi alla rete wireless con il proprio portatile (dotato di scheda di rete wireless)
tutti gli studenti dell’Ateneo ed il personale strutturato. È prevista una procedura di
accredito per gli utenti “ospiti” della Facoltà previa autorizzazione della struttura di
riferimento. Il servizio è attivo dalle ore 6.30 alle ore 00.30 esclusa la domenica. Gli
standard supportati sono 802.11b e 802.11g.
La copertura della rete wireless per via Conservatorio, via Livorno 1 e via Daverio 7 e
consultabile all’indirizzo http://www.divtlc.unimi.it/Rete/home_hotspot.html.
E-learning
L’e-learning è un salto di qualità fondamentale nella transizione dalla società dell’informazione alla società della conoscenza. La nostra Facoltà è molto interessata a questa evoluzione, sia per le caratteristiche dei suoi utenti, in molti casi già abituati a lavorare su formati digitali, sia per la natura delle sue competenze, basate sull’interdisciplinarità e il continuo aggiornamento. Un passo in questa direzione è rappresentato sia
dal servizio Podstudy descritto di seguito che dalle decine di corsi che mettono online
materiali didattici, test, prove d’esame sui siti dei Dipartimenti e dei Corsi di laurea.
Podstudy
podstudy.spolitiche.unimi.it
Il podcasting è la distribuzione di contenuti multimediali (foto, video, audio, ecc) tra233
Risorse
mite internet a cui accedere successivamente tramite un lettore portatile (ad esempio
lettori mp3, cellulari, palmari) o un personal computer.
Il progetto PodStudy della Facoltà di Scienze Politiche, operativo dall’inizio del 2010,
permette di distribuire alcuni corsi della Facoltà in formato podcast cercando di
rispondere in modo nuovo alla domanda di un crescente numero di studenti relativamente a maggiori supporti didattici.
Ci sono lezioni registrate in aula e lezioni registrate in studio con le diapositive sincronizzate all’audio delle lezioni. È anche possibile scaricare separatamente diapositive e
file audio. I corsi attualmente disponibili sono visibili sulla home page del progetto
http://podstudy.spolitiche.unimi.it/
7.2 La Biblioteca di Scienze Politiche
“Enrica Collotti Pischel”
Indirizzo: Via Conservatorio 7 - Milano
Telefono: 02 503 21126 - Fax. 02 503 21135
E-mail: [email protected]
Sito: http:// www.sba.unimi.it/biblioscienzepolitiche
Orario: dal Lunedì al Venerdì 9:00 - 19:00; Sabato 8:30 - 11:30
Servizio di informazione bibliografica: dal Lunedì al Venerdì 9:00 - 16:00
Centro di Documentazione Europea: dal Lunedì al Venerdì 9:00 - 13:00
La Biblioteca centrale di Scienze Politiche, fondata nel 1976, è una struttura di ausilio
alla ricerca nell’ambito delle materie economiche, giuridiche, sociologiche, storiche,
politologiche, matematico-statistiche e linguistiche.
La Biblioteca è dedicata alla memoria di Enrica Collotti Pischel, docente della Facoltà,
per molti anni sua infaticabile direttrice scientifica.
Servizi
I servizi della Biblioteca sono:
la consultazione in sede di documenti a stampa (nelle 5 sale di lettura) e digitali (presso la saletta informatizzata al piano terra – Infolab – e nelle sale ai piani –2 e +2)
il prestito a domicilio;
il prestito interbibliotecario e fornitura di documenti;
il servizio di informazioni bibliografiche;
la fotoriproduzione (self-service) da stampa e da microedizione del solo materiale
librario e documentario posseduto dalla Biblioteca, rispettando il limite di legge del
15% di ciascun volume e per esclusivo uso personale.
•
•
•
•
•
I paragrafi successivi riportano le principali norme relative all’accesso, al prestito dei
libri e all’uso delle attrezzature informatiche.
Per una descrizione dettagliata degli altri servizi e del loro regolamento si rimanda al
sito internet della Biblioteca (http:// www.sba.unimi.it/biblioscienzepolitiche).
Accesso alle sale
È possibile accedere alle sale studio della Biblioteca soltanto muniti di tesserino universitario con banda magnetica, che va strisciato ai tornelli all’ingresso.
234
Per orientarsi nella facoltà
Gli studenti possono allontanarsi dalle sale, mantenendo il proprio posto, per un massimo di 30 minuti solo lasciando sul tavolo una scheda che precisa il nome o il numero di matricola, la data e l’orario di uscita.
Qualora l’utente non rientrasse entro il tempo previsto, in caso di bisogno un addetto
provvederà a rimuovere libri e oggetti lasciati incustoditi e a liberare il posto.
Prestito a domicilio
Accedono al prestito a domicilio tutti gli studenti, i docenti e i ricercatori
dell’Università degli Studi di Milano e delle università convenzionate.
La durata del prestito, senza limitazione nel numero di volumi, è di 30 giorni per gli
studenti e di 60 giorni per i professori, i ricercatori, i collaboratori linguistici, i borsisti, gli assegnisti, i collaboratori CNR, i cultori della materia e gli iscritti ai dottorati. Il
prestito dei libri di testo segue regole diverse (vedi sotto).
Alla scadenza di un prestito, il sistema invia un sollecito automatico via e-mail. Per tutte le comunicazioni agli utenti via e-mail, la Biblioteca utilizza gli indirizzi di posta
elettronica forniti loro dall’Ateneo.
Per un ritardo nella restituzione dell’opera superiore a tre giorni sono applicate le
seguenti sanzioni:
l’utente viene disabilitato automaticamente dal prestito in tutte le biblioteche di
Ateneo fino alla restituzione del libro;
alla restituzione del libro l’utente viene sospeso dal prestito presso la Biblioteca di
Scienze Politiche per un periodo di tempo pari a 2 giorni per ogni giorno di ritardo;
la mancata restituzione di un libro dopo 30 giorni prevede la sospensione di ogni
certificazione riguardante la carriera universitaria da parte della segreteria
dell’Università.
•
•
•
Prestito libri di testo
La raccolta dei libri di testo (collocazione: TESTO) costituisce una categoria di prestito a parte. Infatti la durata del prestito è di 15 giorni, è possibile prendere in prestito
soltanto un volume per volta e il prestito non è prorogabile.
Prestito self-service
Nella Sala grande (piano –2) è attiva una macchina per il prestito self-service. I lettori
abilitati al prestito potranno registrare da soli il prestito (fino ad un massimo di 10
volumi per volta) utilizzando il loro tesserino magnetico e evitando la coda in uscita.
Sono esclusi i libri di testo.
Strisciando il badge, la macchina identifica il lettore e, leggendo il codice a barre del
libro, registra il prestito, smagnetizza il volume e stampa uno scontrino come promemoria per la restituzione.
Richiesta di prestito a distanza
Il Catalogo in linea dell’Università degli Studi di Milano (OPAC: http://opac.unimi.it/)
permette agli utenti di usufruire di alcuni servizi a distanza. Il Catalogo, infatti, mostra
la disponibilità immediata dei libri o, se in prestito, la data prevista per il rientro.
Consente quindi una richiesta diretta, che riserva il prestito di quel libro per 3 giorni.
I lettori potranno ritirare il volume richiesto presso la biblioteca che lo possiede.
Prenotazione di un libro già in prestito
Sempre dal Catalogo, i lettori possono prenotare un libro già in prestito. Al momento
del rientro del volume, riceveranno dalla Biblioteca un messaggio e-mail e il prestito
del libro sarà bloccato per 3 giorni.
235
Risorse
Info-Facoltà
Risorse
Proroga di un prestito
Entro la data di scadenza di un prestito è possibile richiedere telefonicamente (02
50321126) o per e-mail ([email protected]) una proroga, qualora dal Catalogo non risulti che il volume sia già stato prenotato da altri e se la richiesta è fatta prima dello scadere del prestito stesso. La prima proroga è effettuabile anche dall’Area personale del
Catalogo, negli ultimi 5 giorni di durata del prestito. I volumi dovranno comunque
rientrare fisicamente almeno una volta all’anno.
Uso delle stazioni di lavoro informatiche e Infolab
In Biblioteca sono disponibili 25 stazioni di lavoro con accesso alla rete destinate:
- in parte alla consultazione del Catalogo e della Biblioteca digitale d’Ateneo (e-journals e banche dati), insieme a tutte le informazioni e i servizi a disposizione sul sito
dell’università (alcune postazioni sono distribuite tra l’atrio e le sale di lettura);
- in parte per la navigazione libera e la ricerca bibliografica in Internet (postazioni
nell’Infolab).
Possono accedere all’Infolab: studenti, dottorandi e specializzandi e tutti coloro che
dispongono di una casella di posta elettronica d’Ateneo.
Ogni utente può utilizzare i PC per al massimo 1 ora al giorno, salvo diversa disponibilità delle macchine.
In Infolab è consentita la navigazione in Internet a scopo di studio e ricerca bibliografica. La navigazione in Internet, al di fuori del sito dell’Ateneo, richiede il riconoscimento personale. È assolutamente vietato giocare ai videogiochi on-line e off-line.
Accesso alla rete con il proprio portatile
È possibile utilizzare il proprio PC portatile in tutte le sale della Biblioteca, accedendo
alla rete di Ateneo e navigando liberamente in Internet.
È necessario utilizzare le prese di rete poste alle pareti delle sale oppure la connessione
wireless di facoltà.
Il servizio è riservato a tutti coloro in possesso di una casella di posta elettronica d’Ateneo.
7.3 Biblioteche di settore, fondi librari
e centri di documentazione
All’interno dei singoli dipartimenti esistono biblioteche dipartimentali o fondi librari,
qui di seguito descritti in modo sommario. Anche per tali biblioteche sono disponibili ulteriori informazioni in rete.
Per problemi contingenti legati al recente trasferimento delle collezioni nelle sedi delle
diverse strutture, è opportuno verificare per telefono l’effettiva disponibilità delle raccolte.
Fondo librario del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche
Via Conservatorio, 7 - Milano - Tel.02 503 21452
Sito Web: www.eco-dip.unimi.it
Referente: Clara Dagrada
3242 volumi tra monografie e periodici
5 abbonamenti correnti a periodici
13500 working papers
•
•
•
236
Per orientarsi nella facoltà
Centro di documentazione del Dipartimento di Studi Sociali e Politici
Via Conservatorio, 7 - entrata via Passione, 13 - Tel. 02 503 21238 - [email protected]
Sito Web: http://www.socpol.unimi.it/
Referente: Paolo Ornaghi
10283 volumi tra monografie e periodici (escluse le opere date in uso alla biblioteca
d’area)
157 abbonamenti correnti a periodici
534 risorse elettroniche (CD-Rom e DVD)
367 videocassette
2631 volumi di letteratura grigia e pubblicazioni ufficiali
5 stazioni di lavoro a disposizione del pubblico/2 lettori audiovisivi
Servizio strutturato di informazione bibliografica
Accesso a banche dati disponibili in rete d’Ateneo
Accesso a banche dati remote a pagamento
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Biblioteca del Dipartimento di Storia della Società e delle Istituzioni
Via Livorno, 1 - Milano - Tel.02 503 18901
Sito Web: http://www.dssi.unimi.it/dipstoria/biblioteca.htm
Referente: Tatiana Zanini
29639 volumi tra monografie e periodici
34 titoli di periodici correnti
446 titoli di periodici estinti
77 CD-rom consultabili
53 materiali audiovisivi
1 stazione di lavoro informatica a disposizione del pubblico
Servizio strutturato di Informazione bibliografica
Accesso a banche dati disponibili in rete d’Ateneo
•
•
•
•
•
•
•
•
Biblioteca del Dipartimento di Studi Internazionali
Via Conservatorio, 7 - Milano - Tel. 02 503 21079
Sito Web: http://users.unimi.it/studint/biblioteca.htm
Referente: Elena Gazzaniga
11165 volumi tra monografie e periodici
102 abbonamenti correnti a periodici
4 stazioni di lavoro informatica a disposizione del pubblico
15 CD-rom consultabili
Servizio strutturato di Informazione bibliografica
Accesso a banche dati disponibili in biblioteca e/o in rete d’ Ateneo
•
•
•
•
•
•
Fondo librario del Dipartimento Giuridico-politico
Via Conservatorio, 7 - Milano - Tel. 02 503 21257
Referente: Domenica Bruno
7199 volumi tra monografie e periodici
16 periodici correnti
12 CD-rom
Servizio di Informazione bibliografica
•
•
•
•
Biblioteca del Polo di Mediazione Interculturale e Comunicazione
P.zza Indro Montanelli, 11 - 20099 Sesto S. Giovanni (MI)
In questa nuova biblioteca e’ confluito il materiale bibliografico del fondo librario del
237
Risorse
Info-Facoltà
Risorse
Dipartimento di lingue e culture contemporanee e la biblioteca del CTU, specializzata
in media ed e-learning.
12100 volumi tra monografie e periodici
25 abbonamenti correnti a periodici
•
•
Fondo librario del Dipartimento di Studi del Lavoro e del Welfare
Via Pace, 10 - Milano - Tel. 02 503 18986
[Parte del materiale è stato trasferito presso la Biblioteca centrale]
Referente: Rossana Cola
[email protected]
Aperta su appuntamento ore 8.30 - 16.00
3565 monografie inventariate
•
Centro di Documentazione Europea (c/o Biblioteca di Scienze Politiche- 3° piano)
Via Conservatorio, 7 - Milano - Tel. 02 503 21140
Sito Web: http://users.unimi.it/bibliosp/CDE/
e-mail: [email protected]
Conserva e rende accessibile gran parte della documentazione ufficiale dell’Unione
Europea al fine di promuovere la conoscenza, il dibattito e la ricerca sull’integrazione
europea e sulle politiche comunitarie.
Servizi: consultazione in sede, prestito a domicilio, informazione bibliografica, prestito interbibliotecario, accesso alle banche dati comunitarie, formazione utenti, organizzazione eventi sull’UE.
Orario: dal Lunedì al Venerdì 9:00 - 13:00. Le monografie e i periodici sono invece disponibili in Sala Lettura, per la consultazione a scaffale aperto, da lunedì a venerdì dalle 9 alle 19 e sabato dalle 8.30 alle 11.30.
7.4 Librerie
Libreria universitaria CUESP
(Cooperativa Universitaria Editrice Scienze Politiche)
Indirizzo: Via Conservatorio, 7 - 20122 Milano
Tel: 02 781813
Fax: 02 76013167
e-mail: [email protected]
Sito Web: www.cuesp.it
La CUESP fa parte del circuito delle Librerie Universitarie Milanesi ed è la libreria presente da più di trent’anni all’interno della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università
degli Studi di Milano. La sua caratteristica fondamentale è operare come struttura specifica al servizio di studenti, docenti e Dipartimenti della Facoltà. La sede della libreria
è al piano interrato di via Conservatorio 7, sotto l’aula studio a destra della portineria.
Per orientarsi nella facoltà
• ricerche bibliografiche
• servizio fotocopie
• tutti i testi adottati nei corsi della Facoltà
• ampio assortimento di riviste
• novità librarie
• edizioni scolastiche e straniere (su ordinazione)
cancelleria, materiale informatico (hardware e software), ricariche TIM, Vodafone,
• Tre
e Wind
compravendita
di libri usati
•
Libreria universitaria CUSL
(Cooperativa Universitaria Studio Lavoro)
Indirizzo: Via Conservatorio, 7 - 20122 Milano
Tel: 02.76006510
e-mail: [email protected]
Orario di apertura: Lunedì-Giovedì 9:00 – 18:00; Venerdì 9:00 – 12:30; 14.30-18.00
La CUSL è una cooperativa di studenti della tua Università che gratuitamente impegnano un po’ del loro tempo libero per offrire un servizio che risponde alla necessità
della vita accademica.
In CUSL puoi trovare:
informazioni inerenti ai programmi dei corsi e agli esami (in particolare è possibile
parlare direttamente con studenti che hanno frequentato i corsi gli anni precedenti)
libri di testo
dispense esami
servizio fotocopie
cancelleria
servizio rilegature
materiale informatico
convenzioni (in particolare con i bar vicino alla facoltà)
zaini, astucci e borse per il computer
La CUSL è realizzata da persone che iniziano a sperimentare un interesse pieno di
gusto e passione per la realtà che ogni giorno vivono in Università: le lezioni, l’amicizia coi compagni di corso, i contenuti di quello che studiano. Questa amicizia, che
nasce dall’avvenimento cristiano, rende possibile che questa passione giunga alla sua
conseguenza più vera: un’opera di utilità per tutti.
La cooperativa si fonda sul desiderio di collaborare alla costruzione di un luogo come
l’Università, anche nei suoi aspetti più quotidiani e pratici. Per questo proponiamo a
tutti, docenti e studenti, di partecipare a questa costruzione.
È possibile tesserarsi presso tutte la sedi CUSL: la tessera CUSL vale 5 anni e costa 10
€. Per i possessori della tessera sono previsti sconti del 15% sul prezzo dei libri di testo
e della cancelleria, e il costo per le fotocopie è di 0.05 €per foglio.
Presentando la tessera nei negozi convenzionati si possono ottenere sconti ed agevolazioni. L’elenco delle convenzioni è disponibile presso ogni CUSL e sul nostro sito internet: www.cusl.it
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Servizi
La CUESP assicura i seguenti servizi:
informazioni e orientamento qualitativo in merito a programmi dei corsi, esami e
funzionamento della Facoltà
pubblicazione di dispense in collaborazione con i docenti
battitura, microfilmatura e rilegatura di tesi
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238
239
Risorse
Info-Facoltà
Opportunità
Consulta di Facoltà
Centro di Servizio per le Tecnologie e la Didattica
Universitaria Multimediale e a Distanza
Consorzio Pubblico Interuniversitario per la gestione
degli interventi per il diritto allo studio universitario
Borse e premi di studio
Collaborazione degli Studenti ai servizi dell’ Università
Centro per l’orientamento allo studio e alle professioni
Centro sportivo universitario
Regolamento sull’utilizzo degli spazi per attività studentesche
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8 Opportunità
L’atrio della Facoltà
Opportunità
8.1 Consulta di facoltà
La Consulta di Facoltà di Scienze Politiche è istituzionalmente l’Organo strategico di
orientamento per la Facoltà e per i Corsi di laurea che caratterizzano la sua offerta formativa.
Ne fanno parte i massimi rappresentanti di Soggetti economici pubblici, di Organismi
collettivi di categoria, di Organismi istituzionali e delle Associazioni professionali con
particolare riferimento alla Lombardia, prioritario bacino di riferimento dei suoi laureati.
Tramite la Consulta la Facoltà promuove il confronto con il mondo del lavoro sulle
ricadute dei cambiamenti intervenuti in ambito universitario, sull’evoluzione dei profili professionali di riferimento dei vari Corsi di laurea, sull’evoluzione attesa del mercato del lavoro.
La Consulta consente quindi alla Facoltà di: presidiare e sviluppare istituzionalmente
occasioni di confronto sistematico con il mondo delle istituzioni, dei servizi, della produzione e del commercio; garantirsi un supporto teorico e operativo al disegno e alla
realizzazione dei propri percorsi formativi; verificare la sua capacità di rispondere alle
attese del mondo del lavoro. Ciò anticipandone i principali cambiamenti anche con
riferimento alla nascita di nuove figure professionali e alla trasformazione di quelle esistenti nei vari contesti istituzionali e aziendali; anticipare interventi formativi e iniziative progettuali mirate alle nuove esigenze del contesto e dei mercati di riferimento.
8.2 CTU - Centro di Servizio per le Tecnologie e la
Didattica Universitaria Multimediale e a Distanza
Il Ctu è il centro d’Ateneo per l’e-learning e la produzione multimediale, a servizio della comunicazione istituzionale e della didattica delle nove Facoltà presenti
nell’Università degli Studi di Milano.
Nell’ambito dell’e-learning iI Centro offre ai docenti dell’Ateneo la possibilità di attivare siti di supporto e integrazione alla didattica in aula, nonché corsi e laboratori online o in modalità blended. L’indirizzo del Portale di riferimento da cui è possibile accedere ai corsi online è il seguente: http://ariel.unimi.it.
Tra i servizi di e-learning a disposizione, sono previsti anche strumenti per l’attivazione ed erogazione di test di autovalutazione/valutazione (esami) online e di questionari online.
Nell’ambito delle attività di servizi e produzione audiovisiva il Ctu offre un supporto
permanente ai laboratori didattici sui temi della radiofonia e della televisione attivati
nei corsi di laurea e nei master dell’Ateneo; elabora soluzioni multimediali per documentare gli eventi d’Ateneo; realizza documentari che illustrano e valorizzano l’attività di ricerca dei centri di eccellenza; progetta ed eroga video didattico-scientifici su
richiesta delle Facoltà e come necessario complemento delle produzioni di e-learning.
Indirizzo:
Ctu – P.zza Indro Montanelli, 14 – 20099 Sesto S. Giovanni (MI)
Polo di Mediazione culturale e Comunicazione
tel. 02 503 21800 - fax 02 503 21804
Sito web di riferimento: www.ctu.unimi.it
Contatti: [email protected]
242
Per orientarsi nella facoltà
Nella nuova sede di Sesto S. Giovanni il patrimonio bibliografico e multimediale della
Biblioteca didattica multimediale del Ctu è stato inserito nella Biblioteca del Polo di
Mediazione culturale e Comunicazione, dove per le collezioni Ctu è previsto sia uno
spazio di lettura che uno spazio mediateca riservato alla visione di videocassette, cd
rom e dvd. Il repertorio bibliografico comprende categorie che trattano dalle tecniche
audiovisive alla progettazione multimediale, dal design di corsi online alla creazione di
comunità virtuali, dalle teorie pedagogiche alla sociologia della comunicazione, dai
testi di reference agli atti dei convegni e delle fiere sulla multimedialità.
Indirizzo:
Biblioteca del Polo di Mediazione culturale e Comunicazione: P.zza Indro
Montanelli, 14 – 20099 Sesto S. Giovanni (MI)
Apertura al pubblico:
Dal Lunedì al venerdì: ore 9.00 - 17.00 con orario continuato.
Responsabile: Daniela Spagnolo Martella ([email protected])
Le collezioni del Ctu sono consultabili nel Catalogo collettivo d’Ateneo OPAC, selezionando Ctu nell’elenco delle biblioteche.
8.3 C.I.Di.S. – Consorzio Pubblico Interuniversitario
per la gestione degli interventi per il diritto
allo studio universitario
Dal 1° gennaio 2009 il C.I.Di.S. è subentrato all’I.S.U. dell’Università degli Studi di
Milano nella realizzazione dei suoi obiettivi ai sensi dell’art. 7 della legge regionale 33
del 13.12.2004 ‘Norme sugli interventi regionali per il diritto allo studio’.
Le Università consorziate sono: Università degli Studi di Milano, Università degli Studi
di Milano Bicocca, Università degli Studi dell’Insubria, Libera Università di Lingue e
Comunicazione IULM.
Il C.I.Di.S. avvia le azioni per favorire l’accesso, la frequenza e la regolarità degli studi,
il corretto inserimento nella vita universitaria e nell’attività lavorativa, anche al fine di
limitare il fenomeno dell’abbandono degli studi universitari.
Il C.I.Di.S. eroga alcuni importanti servizi, sulla base di graduatorie:
borse di studio – premio di laurea
posti alloggio nelle residenze universitarie (ben 1.676 posti letto disponibili per l'a.a.
2010/2011)
contributi di studio all’estero e mobilità internazionale
sovvenzioni straordinarie
•
•
•
•
Inoltre, il C.I.Di.S. eroga alla generalità degli studenti i seguenti servizi:
• ristorazione
• informazioni universitarie/scambi universitari
• prestito libri
• servizi di supporto agli studenti portatori di handicap
Il C.I.Di.S. ha sede legale in Via Santa Sofia 9 - 20122 Milano, Tel. 02 5820721 - Ufficio
Assistenza 02 58207283/84/85.
Orario sportello – via Santa Sofia 9/1: dal Lunedì al Giovedì dalle ore 9:00 alle ore
243
Opportunità
Info-Facoltà
Opportunità
12:30 e dalle ore 13:45 alle ore 15:00 e il Venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:30. (Orari e
giorni di apertura sono ridotti nei periodi di minore affluenza degli utenti).
Il Servizio Prestito Libri di via Santa Sofia 7 è aperto al pubblico da Lunedì a Venerdì
dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
Presso la sede di via Santa Sofia 9/1 è presente anche la mensa universitaria con apertura dalle ore 11.30 alle ore 15.00.
Gli Uffici C.I.Di.S. sono presenti anche presso il Centro Universitario di via V. Peroni
21, nonché presso le Università consorziate.
Sito: http://www.consorziocidis.it
Sportello on line:
http://web1.dirittoallostudio.it/cidis/09/wsd/
8.4 Borse e premi di studio
Per tutte le informazioni relative alle borse e ai premi di studio, sia per studenti dei
Corsi di laurea triennale e magistrale, che per giovani laureati, rimandiamo agli indirizzi Internet:
http://www.unimi.it/studenti/tasse/7033.htm
http://www.unimi.it/studenti/borse_premi/1149.htm
8.5 Collaborazione degli studenti ai servizi
dell’università
A norma dell’art. 13 della legge 2 dicembre 1991 n. 390, la collaborazione degli studenti
dei corsi di laurea triennale, magistrale, magistrale a ciclo unico e dei corsi di laurea
dell’ordinamento antecedente al DM 509/99 al funzionamento dell’Università può
essere attivata per i seguenti servizi:
assistenza per l’agibilità, funzionamento e custodia di biblioteche, raccolte di libri e
documenti, laboratori, spazi di studio e altre strutture didattiche e scientifiche, palestre, sale di ritrovo per studenti
assistenza per l’agibilità, funzionamento e custodia di strutture informatiche, schedatura, memorizzazione o registrazione di dati
servizi informativi e di orientamento per gli studenti
assistenza a studenti disabili in aula e per la piena utilizzazione dei principali servizi
messi a disposizione degli studenti dall’Ateneo
servizi straordinari di pulizia, trasloco di mobili o libri, manutenzione
servizi di reception in occasione di congressi e convegni
altri servizi non didattici a favore degli studenti, espressamente autorizzati dal
Senato Accademico
In nessun caso le attività di supporto di cui al comma precedente possono comportare l’assunzione di compiti di gestione da parte dei soggetti ivi indicati. Le collaborazioni potranno svolgersi soltanto all’interno dei locali dell’Università, o di locali comuni utilizzati dall’Università per la propria attività. Le collaborazioni stesse non potranno avere durata complessiva superiore a 150 ore nell’arco di un anno accademico, né
244
Per orientarsi nella facoltà
durata inferiore a complessive 8 ore.
In attuazione di quanto sopra è stato emanato il Regolamento della collaborazione
degli studenti ai servizi dell’Università degli Studi di Milano.
È possibile reperire tutte le informazioni su bandi, scadenze, modalità di iscrizione e
regolamenti all’indirizzo: www.unimi.it/studenti/collaborazioni_studentesche/1200.htm
8.6 COSP - Centro per l’orientamento
allo studio e alle professioni
Il Centro orienta gli studenti nella scelta del corso di studio, fornisce indicazioni per la
loro carriera nel mondo del lavoro e svolge attività inerenti l’attivazione di stage e tirocini per studenti e laureati dell’Ateneo.
I Servizi del COSP si articolano fondamentalmente in quattro ambiti, in relazione alle
tipologie di utenti.
ORIENTAMENTO IN INGRESSO: per futuri studenti e scuole
Questionario on line di orientamento alla scelta del corso di studio e Repertorio delle
Professioni - Servizio di consulenza individuale sui percorsi didattici - Organizzazione
di visite guidate alle strutture dell’Ateneo e di lezioni universitarie per studenti delle
scuole superiori – Giornate di orientamento in Ateneo - Partecipazione ai Saloni dello
studente e manifestazioni organizzate da enti locali, distretti scolastici e informagiovani – Pubblicazione di materiale informativo sull’offerta didattica e sui servizi
dell’Ateneo – Indicazioni sui test per i corsi a numero chiuso e sui progetti di verifica
delle competenze in ingresso.
ORIENTAMENTO IN ITINERE: supporto agli studenti iscritti
Incontri di accoglienza per matricole - Servizio di counseling psicologico e di consulenza sul metodo di studio per gli studenti iscritti a tutti i corsi di laurea.
•
ORIENTAMENTO POST-LAUREA: verso il lavoro
Sportello Lavoro per laureandi e laureati – Colloqui individuali di orientamento al
lavoro – Organizzazione di incontri con aziende e professionisti (Career day e presentazioni aziendali) – Incontri di gruppo su tecniche e canali di accesso al mondo del
lavoro dedicati a laureandi e laureati.
•
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•
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•
PLACEMENT e STAGE
Promozione e attivazione di stage di formazione e orientamento per studenti e laureati, in collaborazione con le aziende e le Facoltà dell’Ateneo - Gestione della banca dati
dei laureati, specializzati, diplomati, dottori di ricerca dell’Ateneo attraverso il servizio
VULCANO - Segnalazione delle opportunità di lavoro e stage per laureandi, laureati e
diplomati attraverso una bacheca on-line.
ORARI DI SPORTELLO E RIFERIMENTI DI CONTATTO
Orientamento in ingresso e in itinere
Orario Sportello: Lunedì - Venerdì dalle 9.30 alle 12.30 - Giovedì dalle 14.00 alle 16.00
Tel. 02 503 12113/12145 - e-mail [email protected]
245
Opportunità
Info-Facoltà
Orientamento post-laurea
Opportunità
Tel. 02 503 12115
Placement e stage
Servizio STAGE
Tel. 02 503 12032 - e-mail [email protected]
Orario Sportello: Martedì e Venerdì dalle 9.30 alle 12.30 - Giovedì dalle 14.00 alle 16.00
Servizio PLACEMENT
Tel. 02 503 12568/12805 - e-mail [email protected]
Orario Sportello: Venerdì dalle 14.00 alle 16.00
Indirizzo: via Festa del Perdono, 7 - 20122 Milano
8.7 CUS - Centro Sportivo Universitario
Il Cus Milano promuove la pratica dell’educazione fisica e dell’attività sportiva universitaria e riserva a tutti gli studenti delle Università Milanesi condizioni particolarmente vantaggiose per praticare numerose discipline sportive. Per usufruire di questi
vantaggi è necessario diventare tesserati del Cus Milano. Tutte le specifiche a riguardo
delle diverse formule di tesseramento al Cus Milano sono a disposizione all’indirizzo
www.cusmilano.it/iscrizioni.
Il Cus Milano mette a disposizione di tutti gli studenti interessati a tesserarsi, un servizio di visite mediche gratuite ogni lunedì e mercoledì dalle 18.30 alle 19.30 presso l’infermeria del C.S. Giuriati in via Pascal 6 (zona Città Studi).
Il Cus Milano è presente con un proprio ufficio all’interno delle sedi di Città Studi e di
via Festa del Perdono dell’Università degli Studi di Milano. Per prendere visioni dei
giorni ed orari di apertura degli uffici, visitate www.cusmilano.it/chi-siamo/dove-siamo/cus-point.
Il Cus Milano organizza per tutti gli studenti universitari tornei stagionali di calcio a 5,
tennis, volley, basket e rugby oltre che 200 corsi semestrali. Tutte le informazioni sono
a disposizione all’indirizzo www.cusmilano.it/tornei e www.cusmilano.it/corsi.
Tesserandosi al Cus Milano si può partecipare ai Campionati Universitari Milanesi,
manifestazione che vede gareggiare tutto l’anno le rappresentative ufficiali degli Atenei
Milanesi nelle discipline del calcio a 11 maschile, calcio a 5 femminile, basket maschile, basket femminile, tennis, volley maschile e volley femminile. Tutti i risultati e le
curiosità di questa manifestazione unica nel suo genere sono a disposizione all’indirizzo www.cusmilano.it/campionati.
Il Cus Milano gestisce anche due impianti sportivi e tre palestre fitness, organizza
numerosi eventi universitari nazionali ed internazionali, numerose gite sulla neve ed al
mare e possiede al proprio interno dieci sezioni sportive che svolgono Attività Federale
durante tutto l’Anno Accademico. Tutte le informazioni sono a disposizioni all’indirizzo www.cusmilano.it/impianti, www.cusmilano.it/palestre, www.cusmilano.it/eventi,
www.cusmilano.it/gite-e-campus e www.cusmilano.it/agonismo.
Orario segreteria del Cus Milano: dal Lunedì al Venerdì, dalle 10:00 alle 18:30
Indirizzo: Via Circonvallazione Est, 11 20090 Segrate (MI)
Tel.: 02 7021141, Fax: 02 7560633, Mail: [email protected]
Sito web: www.cusmilano.it
246
Per orientarsi nella facoltà
8.8 Regolamento sull’utilizzo degli spazi
per attività studentesche
Art. 1
La Facoltà di Scienze Politiche promuove e favorisce attività culturali e ricreative per
gli studenti iscritti alla Facoltà medesima, ai sensi dell’art. 9 dello Statuto
dell’Università. La Facoltà garantisce agli studenti la libertà di riunione negli spazi ad
essa pertinenti per motivi culturali o legati alla vita universitaria, ai sensi dell’ar. 7 dello Statuto, compatibilmente con le proprie attività istituzionali.
Art. 2
Come previsto dall’art. 53 comma 1 del Regolamento generale dell’Università, “gli studenti sono tenuti a uniformarsi alle norme di legge, statutarie e regolamentari e ai
principi di corretto comportamento all’interno degli spazi universitari”. Sono inoltre
vietate le attività a fini di lucro, salvo quelle a favore di enti o associazioni non-profit,
purché preventivamente autorizzate.
Art. 3
L’utilizzo degli spazi relativi alle attività di cui all’art. 1 è autorizzato dal Preside. La
richiesta di autorizzazione deve essere comunicata almeno sette giorni prima della data
prevista, salvo eccezionali motivi di urgenza che saranno valutati dal Preside.
La richiesta di autorizzazione, contenente l’indicazione precisa dell’attività da svolgere
e il periodo di svolgimento, può essere presentata dai rappresentanti degli studenti nei
vari organi collegiali universitari; oppure da gruppi di studenti iscritti alla Facoltà purché composti da un numero di studenti non inferiore a cinque. Tali gruppi devono a
tal fine ottenere un riconoscimento preventivo da parte del Preside, indicando la denominazione del gruppo e i nominativi di almeno cinque studenti responsabili, debitamente individuati tramite un documento di identità e un certificato di iscrizione alla
Facoltà.
Art. 4
Gli spazi concessi agli studenti ai sensi dell’art. 3, ivi comprese le eventuali bacheche,
sono a disposizione negli orari di apertura della Facoltà, salvo eccezioni autorizzate dal
Preside. I responsabili dei gruppi autorizzati si impegnano a conservare, e a far conservare da parte dei partecipanti alle varie attività o manifestazioni, l’integrità sia delle strutture sia degli arredi, pena l’esclusione da successive autorizzazioni e ferma
restando una eventuale responsabilità civile.
247
Opportunità
Info-Facoltà
Dipartimenti
Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche
Dipartimento Giuridico-Politico
Dipartimento di Storia della Società e delle Istituzioni
Dipartimento di Studi del Lavoro e del Welfare
Dipartimento di Studi Internazionali
Dipartimento di Studi Sociali e Politici
Dipartimento di Lingue e Culture contemporanee
Dipartimento di Informatica e Comunicazione
•
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•
•
9 Dipartimenti e
personale docente
Il Dipartimenti Giuridico e Politico
Ricerca
Dipartimanti
9.1 Dipartimento di Scienze Economiche,
Aziendali e Statistiche
Via Conservatorio, 7 - Tel: 02 503 21501-21522,
Fax: 02 503 21450-21505
www.economia.unimi.it
Il Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche (DEAS) dell’Università
di Milano raccoglie un significativo nucleo di docenti e ricercatori nei settori disciplinari di interesse: 21 professori ordinari, 12 associati, 15 ricercatori, 9 assegnisti di ricerca, 46 dottorandi di ricerca, oltre a 11 unità di personale tecnico e amministrativo, 5
docenti esterni e visiting professors. Secondo la classifica del network online REPEC
(Research papers in Economics), il DEAS fa parte del top 5% dei dipartimenti
nell'Unione Europea ed è fra i primi cinque in Italia fra le strutture dipartimentali per
diffusione dei prodotti di ricerca.
I settori disciplinari rappresentati nel Dipartimento sono i seguenti: Economia politica, Politica economica, Scienza delle finanze, Econometria, Economia applicata,
Economia aziendale, Economia e gestione delle imprese, Finanza aziendale,
Organizzazione aziendale, Economia degli intermediari finanziari, Statistica, Statistica
economica, Demografia, Metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e
finanziarie, Probabilità e statistica matematica, Lingua inglese (Business English).
L’attività di ricerca, che si colloca nell’ambito di programmi finanziati da enti nazionali
e internazionali (MIUR, Commissione Europea, Banca Europea degli Investimenti,
Parlamento Europeo), è ulteriormente arricchita dalla presenza dei Dottorati in
Scienze Economiche e in Business History and Management che fanno parte della
Graduate School in Social, Economic and Political Sciences dell’Ateneo; dalla partecipazione a Dottorati in Statistica, Economia e finanza della pubblica amministrazione,
Mercati e intermediari finanziari e Marketing e comunicazione d’impresa.
I risultati preliminari delle ricerche hanno ampia diffusione nel loro formato elettronico, attraverso l’inserimento sia nel sito web gestito dallo stesso Dipartimento
(www.economia.unimi.it) sia su REPEC, il Social Sciences Research Network e la serie
di contributi di ricerca pubblicata da Berkeley Electronic Press. Il Dipartimento partecipa al Centro Interdipartimentale WTW (Work, Training and Welfare), Centro ICONA e Centro Studi dell’Asia Contemporanea e ospita il Laboratorio di Business
Intelligence e Data Analysis e il Centro Studi Luca d’Agliano (www.dagliano.unimi.it).
Nella formazione universitaria di primo e di secondo livello i docenti e ricercatori sono
impegnati, oltre che nel percorso di primo e secondo livello della classe Scienze
Economiche, anche in tutti i restanti corsi di laurea e di laurea specialistica della
Facoltà di Scienze Politiche, per un totale di 19 corsi di laurea e 103 insegnamenti.
Remo Arduini Associato
Tel. 02/50321528 – Stanza n. 24
E-mail: [email protected]
Economia dei servizi pubblici, gestione del servizio
sanitario.
Emanuele Bacchiocchi Ricercatore
Tel. 02/50321504 – Stanza n. 31
E-mail: [email protected]
Identificazione e stima di modelli econometrici con
errori eteroschedastici, modelli econometrici con
break strutturali, modelli del debito pubblico,
formazione delle aspettative.
Giorgio Barba Navaretti Ordinario
Tel. 02/50321521 – Stanza n. 12
E-mail: [email protected]
Effetti delle multinazionali e degli investimenti
sull'occupazione, flussi migratori in Europa,
mobilità internazionale dei fattori produttivi.
Mario Benassi Ordinario
tel. 02/50321188- Stanza N.1
E-mail: [email protected]
Innovazione organizzativa, strutture reticolari
e modulari, valorizzazione di intangibles, start-up
nei settori high-tech.
Francesco Bosello Ricercatore
Tel. 02/50321147 – Stanza n. 15
E-mail: [email protected]
Economia dell'ambiente e sviluppo sostenibile.
Valutazione economica, impatti cambiamento
climatico, politiche ambientali nazionali
e internazionali utilizzando modelli di valutazione
integrata ed economici di crescita e di equilibrio
generale.
Massimiliano Bratti Ricercatore
Tel. 02/50321545 – Stanza n. 22
E-mail: [email protected]
Rendimenti economici di diverse tipologie
di istruzione, decisioni relative all’istruzione,
fecondità e partecipazione femminile al mercato
del lavoro.
Alberto Bucci Associato
Tel. 02/50321463 – Stanza n. 26
E-mail: [email protected]
Crescita economica, popolazione, progresso
tecnico, innovazione, concorrenza e brevetti,
capitale umano e dinamiche di transizione.
Daniele Checchi Ordinario
Tel. 02/50321519 – Stanza n. 3
E-mail: [email protected]
Economia del lavoro, con particolare attenzione
alle scelte formative e alle decisioni di
sindacalizzazione.
Francesca De Battisti Ricercatore
Tel. 02/50321464 – Stanza n. 29
Email: [email protected]
Qualità e valutazione nei servizi di pubblica
utilità.Modello di Rasch.
Franco Donzelli Ordinario
Tel. 02/50321516 – Stanza n. 8
E-mail: [email protected]
Evoluzione storica del concetto di equilibrio
nell’economia neoclassica (1870-1970). Modelli di
bargaining. Giochio ed esperimenti di mercato.
Giovanni Facchini Ordinario
Tel. 02/50321048 – Stanza n. 16
E-mail: [email protected]
Problematiche legate all'immigrazione, Economia
politica e commercio estero, Effetti di equilibrio
generale.
Pieralda Ferrari Ordinario
Tel. 02/50321526 – Stanza n. 32
E-mail: [email protected]
Metodi di analisi multivariata e di data mining,
con particolare riferimento a modelli e metodi per
variabili di tipo ordinale e a proposte per il
trattamento dei missing data. Costruzione di
indicatori per la valutazione della customer
satisfaction e dei rischi, prevalentemente
nell'ambito dei servizi e della pubblica
amministrazione.
Nome e posizione
Dati di contatto
Interessi di ricerca
Antonio Filippin Ricercatore
Tel. 02/50321536 – Stanza n. 4
E-mail: [email protected]
Microeconomia applicata; economia
sperimentale;economia comportamentale.
Massimo Florio, Direttore
Tel. 02/50321510 Stanza n. 10
E-mail: [email protected]
Analisi costi benefici, privatizzazioni e servizi
pubblici, politiche di coesione UE, economia
del benessere.
Carlo Vittorio Fiorio Ricercatore
Tel. 02/50321540 – Stanza n. 22
E-mail: [email protected]
Economia pubblica, tassazione e distribuzione
del reddito, econometria applicata, economia del
lavoro.
Adalberto Alberici Ordinario
Tel. 02/50321539 – Stanza n. 17
E-mail: [email protected]
Localismo bancario, corporate governance
e Corporate social responsibility, Organi e politiche
di vigilanza, popolazione europea.
Marzio Galeotti Ordinario
Tel. 02/50321534 – Stanza n. 15
E-mail: [email protected]
Luisa Anderloni Ordinario
Tel. 02/50321546 – Stanza n. 21
E-mail: [email protected]
Corporate banking and finance, regolazione
e supervisione bancaria, integrazione europea,
banche e consumatori.
Economia dei cambiamenti climatici, Modellistica
energetica, Fonti energetiche, Teoria della
produzione, Domanda di fattori, Produttività,
Investimenti, Scorte, Vincoli di liquidità.
Marco Gambaro Associato
Tel. 02/50321515 – Stanza n. 21
E-mail: [email protected]
Economia dei Media; concorrenza e politiche
pubbliche nelle industrie della comunicazione.
Tel. 02/50321506 – Stanza n. 1
E-mail: [email protected]
Tecniche degli scambi internazionali.
Modelli di previsione degli andamenti delle Borse
valori e borse merci nei mercati internazionali.
Andrea Ganzaroli Ricercatore
Tel. 02/50321542 – Stanza n. 20
E-mail: [email protected]
Fiducia e Etica, Innovazione e Territorio, Open
Source e proprietà intellettuale, ecologie della
conoscenza e del valore.
Roberto Araldi Associato
250
251
Dipartimenti
Info-Facoltà
Ricerca
Dipartimanti
Paolo Garella Ordinario
Tel 02/50321038 – Stanza n. 1
E-mail: [email protected]
Teoria dell’organizzazione industriale, economia
dell’informazione, relazioni banca-impresa.
Chiara Tommasi Associato
Tel. 02/50321537 – Stanza n. 31
E-mail: [email protected]
Filosofia dell'economia; economia sperimentale;
economia cognitiva e comportamentale.
Disegno ottimo degli esperimenti per la scelta tra
modelli, studio delle proprietà di un nuovo criterio
di ottimalità.
Francesco Guala Associato
Tel 02/50321500 – Stanza n. 4
E-mail: [email protected]
Laura Rita Iacovone Ricercatore
Matteo Turri Ricercatore
Tel. 02/50321529 – Stanza n. 24
E-mail: [email protected]
Competitive Analysis; marketing dei servizi&internal
marketing; marketing BTB; marketing
turistico&event management; settore farmaceutico.
Tel. 02 50321189 - Stanza 13
E mail: [email protected]
Sistemi di valutazione e controllo nelle
amministrazioni pubbliche e aspetti economico
aziendali nel settore dell’istruzione terziaria.
Daniela Vandone Ricercatore
Stefano Maria Iacus Associato
Tel. 02/50321461 – Stanza n. 28
E-mail: [email protected]
Metodi numerici e statistici per equazioni
differenziali stocastiche, analisi dei dati microarray,
statistica computazionale.
Tel. 02/50321465 – Stanza n. 26
E-mail: [email protected]
Mercati e intermediari finanziari, retail banking,
sistemi di pagamento al dettaglio, credito al
consumo.
Achille Vernizzi Associato
Roberto Impicciatore Ricercatore
Tel. 02/50321544 – Stanza n. 29
E-mail: [email protected]
Analisi dei corsi di vita; transizione allo stato
adulto; emigrazione italiana all'estero; migrazioni
interne.
Tel. 02/50321460 – Stanza n. 34
E-mail: [email protected]
Scale di equivalenza e sistemi di tassazione, equità
orizzontale in presenza di carichi di famiglia.
Luca Zanderighi Ordinario
Tel. 02/50321525 – Stanza n. 19
E-mail: [email protected]
Comportamento di consumo e innovazione
commerciale, marketing urbano.
Davide La Torre Associato
Tel. 02/50321462 – Stanza n. 30
E-mail: [email protected]
Applied analysis, Decision theory and optimization,
Dynamical systems, Fractal analysis and geometry,
Fractals in applied mathematics, Mathematical
economics, Mathematical finance, Mathematical
imaging.
Giancarlo Manzi Ricercatore
Tel. 02/50321548 – Stanza n. 29
E-mail: [email protected]
Analisi multivariata per la valutazione della
customer satisfaction, metodi bayesiani gerarchici
in teoria dei campioni, metodi di ricampionamento.
Alessandro Missale Ordinario
Tel. 02/50321512 – Stanza n. 5
E-mail: [email protected]
Debito pubblico, politica monetaria, aiuti ai paesi
in via di sviluppo.
Carlo Andrea Mortara Associato
Tel. 02/50321533 – Stanza n. 13
E-mail: [email protected]
Economia della globalizzazione, evoluzionismo
ed economia, relazioni della scienza economica
con altre scienze sociali e con le scienze naturali.
Giovanna Nicolini Ordinario
Tel. 02/50321548 – Stanza n. 33
E-mail: [email protected]
Metodi per la valutazione dei servizi di pubblica
utilità. Metodi di stima nei campionamenti
complessi.
Luciano Pilotti Ordinario
Tel. 02/50321530 – Stanza n. 20
E-mail: [email protected]
Knowledge management, industrial organization,
Corporate Governance, Business Ethics, marketing
intelligence, geomarketing e benchmarking dei
sistemi turistici locali.
Giorgio Pizzutto Ordinario
Tel. 02/50321518 – Stanza n. 23
E-mail: [email protected]
Analisi del funzionamento del nuovo modello
di sintesi neoclassica, fluttuazioni cicliche, mercati
finanziari.
Gina Poncini Associato
Tel. 02/50321453 – Stanza n. 6
E-mail: [email protected]
Comunicazione interculturale in contesti aziendali;
la comunicazione nel settore turistico e nel settore
agro-alimentare; corporate responsibility.
Silvia Salini Ricercatore
Tel. 02/50321538 – Stanza n. 31
E-mail: [email protected]
Calibrazione statistica multivariata, Analisi Statistica
Multivariata, Statistica per le Scienze Sociali,
Taratura di Test Psicometrici.
Michele Santoni Ordinario
Tel. 02/50321511 – Stanza n. 14
E-mail: [email protected]
Effetti delle imposte sulle scelte di localizzazione
delle imprese multinazionali, macroeconomia e
imperfezioni di mercato.
Maddalena Sorrentino Ricercatore
Tel. 02/50321148 – Stanza n. 6
E-mail: [email protected]
Teoria dell’organizzazione. Il cambiamento
organizzativo nelle organizzazioni complesse.
Implicazioni organizzative e valutazione dell’egovernment Tecnologie dell’informazione nei
contesti organizzativi multiculturali.
Francesco Maria Spano Ordinario
Tel. 02/50321506 – Stanza n. 1
Gsm +393356415290
E-mail: [email protected]
Amministrazione e controllo di gestione nelle
imprese e nella Pubblica Amministrazione.
Jardena Emilia Tedeschi Ricercatore
Tel. 02/50321532 – Stanza n. 7
E-mail: [email protected]
Flussi migratori e mutamenti strutturali della
domanda di lavoro, microfinanza.
252
9.2 Dipartimento Giuridico-Politico
Via Conservatorio, 7 - Tel: 02 503 21251, Fax. 02 503 21280
www.giuripol.unimi.it
Il Dipartimento Giuridico-Politico è una struttura scientifica che presenta una sua precisa originalità nel panorama universitario milanese in quanto costituisce un tramite
innovativo tra la cultura giuridico- istituzionale e quella politico-dottrinaria, storica e
filosofica e rappresenta un punto di confluenza per l’analisi interdisciplinare dei problemi della società e del diritto.
Gli scopi e gli obiettivi delle attività di ricerca nell’ambito del Dipartimento, nell’arco
di tempo che va dal 2003 ad oggi, sono stati perseguiti secondo più indirizzi, testimoniando la pluralità di interessi scientifico-culturali della struttura sia nel suo insieme,
sia nelle sue specifiche articolazioni in Sezioni (e precisamente le Sezioni di: Diritto
pubblico, Diritto pubblico europeo, Diritto dell’economia, Diritto privato, Storia delle
dottrine politiche e sociali e delle Istituzioni Politiche, Filosofia e teoria del diritto).
Uno dei principali filoni di ricerca ha riguardato i processi di riforma delle autonomie
territoriali, una serie di aspetti e problemi attuali della pubblica amministrazione, il
tema della sussidiarietà ed altri specifici temi di diritto pubblico.
Altro importante filone di interesse scientifico è rappresentato dalle tematiche attinenti all’integrazione europea con riferimento al processo costituente e allo sviluppo dell’ordinamento europeo e al conseguente impatto sull’ordinamento nazionale, alla tutela dei diritti tra ordinamento interno e ordinamento sopranazionale nonché ad altri
aspetti del rapporto tra diritto comunitario e diritto interno.
Un altro rilevante ambito di ricerca riguarda la regolazione delle attività economiche
e dei mercati sia nell’ottica europea sia globale con particolare attenzione ai temi del
settore del gas e dell’energia in generale.
Altre attività di ricerca hanno riguardato il diritto di famiglia ed i suoi istituti. Oggetto
di attenzione sono stati anche temi di diritto societario e di diritto delle obbligazioni e
dei contratti. Le attività di ricerca hanno riguardato anche temi di rilevante interesse
nella storia del pensiero politico, da quelli legati al pensiero politico di Machiavelli a
quelli propri di classici nord-americani.
Sono state sviluppate importanti iniziative e ricerche indirizzate verso tematiche di storia e teoria del diritto e dei diritti, di diritto comunitario e di diritto comparato anche
con riferimento a ordinamenti extra-europei (in particolare dell’America Latina), con
sviluppi in iniziative esterne, presso istituzioni culturali estere e internazionali.
253
Dipartimenti
Info-Facoltà
Ricerca
Dipartimanti
Il Dipartimento ha realizzato una ricerca su “La valorizzazione dei beni culturali tra
pubblico e privato” finanziata dalla Fondazione Cariplo.
Centri interdipartimentali e di studio di interesse per il dipartimento: CRISP (Centro di
Ricerca interuniversitario sui servizi di pubblica utilità alla persona)
http://users.unimi.it/crisp/home.htm, Centro Studi d’Ateneo per i beni culturali,
Centro Donne e differenze di genere.
Alcuni membri del dipartimento collaborano costantemente alle attività della Fondazione
EnergyLab – laboratorio dell’energia, costituita nel 2007, oltre che dalla Università degli
Studi di Milano, dal Politecnico, dall’Università Bocconi, da Milano Bicocca, e dall’
Università Cattolica insieme alla Regione Lombardia e alle Fondazioni A2A e Edison.
Su iniziativa di alcuni docenti del Dipartimento si è creato un consorzio tra l’Università
di Milano, le Università di Barcellona, Montpellier e Stettino per il rilascio di un titolo
congiunto in un Corso di laurea in Studi Europei (Diritto e politiche dell’integrazione
europea – www.mastereu.com) con mobilità di docenti e studenti tra i quattro Atenei.
Nome e posizione
Dati di contatto
Interessi di ricerca
Paola Bilancia, Direttore
Tel. 02/50321252 – Stanza n. 119
E-mail: [email protected]
Costituzione e processo di integrazione europeo,
Multilevel Governance, Federalismi, Riforme
costituzionali, Modelli giuridici di gestione dei beni
culturali.
Tel. 02/50321043 – Stanza n. 103
E-mail: [email protected]
Teoria della regolazione: regolazione e concorrenza
nelle Public Utilities con particolare attenzione al
settore dell’energia, organizzazione dei servizi
pubblici locali, integrazione comunitaria e strumenti
di governance dell’economia.
Ammanati Laura Ordinario
Marco Luigi Bassani Associato
Tel. 02/50321263 – Stanza n. 116
E-mail: [email protected]
Pensiero politico americano fra Rivoluzione e
Guerra Civile, sindacalismo rivoluzionario, pensiero
libertario contemporaneo.
Gabriele Bottino Ricercatore
Tel. 02/50321256 – Stanza n. 109
E-mail: [email protected]
Organizzazione delle Pubbliche Amministrazioni,
Impiego pubblico, Autonomie locali.
Francesco Camilletti Ricercatore
Tel. 02/50321264 – Stanza n. 113
E-mail: [email protected]
Contratto e problema di autotutela privatistica;
modificazioni contratto sociale, responsabilità
extracontrattuale e danno alla persona.
Paolo De Carli Ordinario
Tel. 02/50321261 – Stanza n. 113A
E-mail: [email protected]
Crisi economica e disciplina giuridica dell’attività
finanziaria.
Regolazione e disciplina dei servizi pubblici e in
particolare dell’Istruzione.
Eugenio De Marco Ordinario
Tel. 02/50321255 – Stanza n. 108
E-mail: [email protected]
Democrazia partecipativa, processo costituente
europeo, e-government, tutela multilivello dei diritti.
Alessandra Facchi Ordinario
Tel. 02/50321254 – Stanza n. 115
E-mail: [email protected]
Storia e teorie dei diritti umani. Diritti delle donne.
Rapporti tra pluralismo culturale e diritti individuali.
Diana Urania Galetta Ordinario
Tel. 02/50321259 – Stanza n. 113A
E-mail: [email protected]
Procedimento amministrativo. Principi generali del
diritto amministrativo fra diritto interno e diritto
dell’Unione europea. Autonomia procedurale e
rapporto fra giudici nazionali e Corte di giustizia UE.
Davide Galliani Ricercatore
Tel. 02/50321274 – Stanza n. 108
E-mail: [email protected]
Capo dello Stato, procedimento legislativo,
regionalismo, “soggetti deboli”.
Gioacchino La Rocca Associato
Tel. 02/50321284 – Stanza n. 104
E-mail: [email protected]
Applicazioni e istituti di diritto privato finanziario,
evoluzione recente della teoria generale del
contratto.
Francesco Livorsi Ordinario
Tel. 02/50321262 – Stanza n. 116
E-mail: [email protected]
Idee politiche e motivazioni interiori nella storia;
dottrine sociali e mentalità nei movimenti riformisti,
rivoluzionari e totalitari del mondo contemporaneo.
Gloria Marchetti Ricercatore
Tel. 02/50321268 – Stanza n. 110
E-mail: [email protected]
Istruzione e formazione professionale, autorità
di regolazione, governance nei settori dell'energia
elettrica e del gas, educazione dei minori.
254
Giuseppe Marino Associato
Tel. 02/50321279 – Stanza n. 107
E-mail: [email protected]
Analisi Statuto diritti Contribuente, analisi relazione
controllo nel diritto, profili di diritto inter.le e
tributario del trust: lo stato dell'arte.
Ugo Minneci Associato
Tel. 02/50321273 – Stanza n. 114
E-mail: [email protected]
Diritto di famiglia e di diritto dei contratti,
circolazione dell'azienda.
Lucia Musselli Associato
Tel. 02/50321266 – Stanza n. 109
E-mail: [email protected]
Attività e procedimento amministrativo, servizi
pubblici, disciplina amministrativa dei media,
disciplina giuridica media-minori.
Deanna Neri Ricercatore
Tel. 02/50321272 – Stanza n. 114A
E-mail: [email protected]
Studio della recente riforma delle società di
capitali.
Marco Orofino Ricercatore
Tel. 02/50321283 – Stanza n. 108
E-mail: [email protected]
Diritti fondamentali e nuove tecnologie, diritto delle
comunicazioni elettroniche, riforma del sistema
radiotelevisivo, diritto regionale e delle autonomie
locali.
Federico Gustavo Pizzetti Associato
Tel. 02/50321270 – Stanza n. 118
E-mail: [email protected]
Biodiritto nelle decisioni di fine-vita, Biodiritto
e neuroscienze; e-government; valorizzazione e
gestione dei beni culturali; costituzionalismo
multilivello.
Carlo Rimini Ordinario
Tel. 02/50321260 – Stanza n. 113
E-mail: [email protected]
Diritto di famiglia e delle persone.
Marzia Rosti Ricercatore
Tel. 02/50321265 – Stanza n. 108
E-mail: [email protected]
Trasformazioni ordinamenti giuridici dell’area
latino-americana nella prospettiva della tutela diritti
umani e delle minoranze indigene.
Silvia Sassi Ricercatore
Tel. 02/50321269 – Stanza n. 110
E-mail: [email protected]
Amministrazione pubblica, a livello nazionale
ed europeo, servizi pubblici locali, tutela dei diritti
delle donne.
Filippo Scuto Ricercatore
Tel. 02/50321282 – Stanza n. 109
E-mail: [email protected]
Condizione giuridica e tutela dei diritti dello
straniero a livello nazionale ed europeo; rapporti tra
Stato, Regioni ed enti locali; costituzionalismo
multilivello.
9.3 Dipartimento di Storia della Società
e delle Istituzioni
Via Livorno, 1 – Tel.: 02 503 18900 – Fax 02 503 18919
www.dssi.unimi.it
Il Dipartimento promuove lo studio della società e delle istituzioni secondo un approccio comparativo e interdisciplinare che integra la ricerca teorica sulle relazioni tra
Società e Stato dal Rinascimento a oggi - con particolare attenzione alle filosofie e alle
dottrine politiche e economiche che ne hanno orientato lo sviluppo - con quella empirica sul ruolo dei sistemi finanziari e di impresa, dei movimenti politici e sindacali, dei
partiti, delle élites, dei media, delle donne, dei flussi migratori, delle relazioni tra gli
Stati nelle grandi trasformazioni dell’epoca moderna e contemporanea. Pur nella pluralità degli interessi coltivati dai singoli ricercatori e nella specificità metodologica dei
diversi ambiti disciplinari, trovano così modo di cooperare e confrontarsi, anche attorno a nuclei tematici di interesse comune, la storia delle dottrine politiche, la filosofia
politica, la storia economica, la storia moderna e contemporanea, la storia del diritto,
la storia d’Europa, delle Americhe e delle principali altre aree extraeuropee, la storia
delle relazioni internazionali.
Ampio è dunque il ventaglio delle ricerche di storia nazionale, europea e internazionale che coniugano metodologie e saperi diversi: dagli studi sull’illuminismo politico,
255
Dipartimenti
Info-Facoltà
Ricerca
Dipartimanti
giuridico ed economico, a quelli sulla storia di Milano e della realtà istituzionale e
socio-economica lombarda, a quelli dedicati alla storia italiana nell’Ottocento e nel
Novecento (sulle scuole di diritto, sull’anarchismo, sulla cultura politica dell’irredentismo, sulle grandi e piccole imprese nazionali, sull’emigrazione lombarda, sull’editoria,
sui confini settentrionali e orientali, sull’amministrazione e le burocrazie, sulla destra
politica, sulla politica estera in età fascista e repubblicana), a quelli sulla storia dell’integrazione politica europea, sui mercati e i sistemi finanziari internazionali, sui processi istituzionali, culturali e sociali nelle due Americhe, sulla politica internazionale
dei principali paesi europei, degli Stati Uniti e della Cina nel XX secolo.
Forte delle sue competenze e dei proficui rapporti di collaborazione stabiliti con altri
Dipartimenti milanesi, con Università italiane e straniere e con istituzioni locali, nazionali e internazionali, il Dipartimento ha contribuito inoltre alla nascita di associazioni e centri di ricerca come l’Associazione per lo studio della storia delle scienze e delle tecniche
(ASSTI), il Centro Interdipartimentale "Bruno Caizzi" per la storia della Svizzera, il Centro
interuniversitario di ricerca sulla storia finanziaria italiana (Cirsfi), ed è sede del centro di
studi internazionali “Milan Montpellier Group” sulla storia degli Stati Uniti d’America.
È rilevante l’apporto costante dato da docenti e ricercatori del Dipartimento al dibattito scientifico e culturale attraverso l’organizzazione di convegni su temi storici e storiografici di rilevanza nazionale e internazionale, incontri e tavole rotonde con studiosi ed esperti, collaborazioni con i media e con l’attivazione di relazioni con istituzioni
scientifiche, archivi e centri di documentazione di paesi europei ed extraeuropei.
La struttura dipartimentale dispone di una propria biblioteca di settore (di circa 25.000
volumi, aperta alla consultazione e al prestito, in via di costante ampliamento secondo
un progetto di acquisizioni che privilegia la specializzazione nelle sue principali aree di
ricerca) e di un laboratorio informatico dotato di 9 postazioni a disposizione di dottorandi e assegnisti di ricerca. Il Dipartimento pubblica presso l’editore FrancoAngeli
una collana di studi storici che riflettono l’ampio ventaglio degli interessi di ricerca dei
suoi componenti.
Centri interdipartimentali e di studio di interesse per il Dipartimento: Commissione per
il riordinamento e la pubblicazione dei documenti diplomatici italiani; RADI (Red de
Archivos Diplomàticos Iberoanericanos), ASSTI (Associazione per la storia della scienza e della tecnica in Italia nell’età dell’industrializzazione); Centro studi e documentazione sul periodo storico della RSI; Milan Montpellier Group in Early United States
History; Seminario permanente per la storia dell’economia e dell’imprenditorialità
nelle Alpi in età moderna e contemporanea - sezione di Milano; CIRSFI (Centro interuniversitario
di
Ricerca
sulla
Storia
finanziaria
italiana)
www.dssi.unimi.it/dipstoria/biblio/cirsfi; Centro Interdipartimentale di Storia della
Svizzera «Bruno Caizzi», www.lettere.unimi.it/storia/dipartimento/svizzera.htm;
Machiavelli Center for International History; Cold War International History Project;
Centro italo-tedesco di Villa Vigoni.
Nome e posizione
Dati di contatto
Interessi di ricerca
Paola Olla Brundu Direttore
Tel. 02/50318915 – Stanza n. 214
E-mail: [email protected]
Democrazie e autoritarismi nel XX sec.; Stati Uniti,
Europa e America latina tra ’800 e ’900, politica
estera italiana in epoca fascista e repubblicana, la
Cina Popolare nella politica internazionale degli
anni ’70.
Maurizio Antonioli Ordinario
Tel. 02/50318920 – Stanza n. 221
E-mail: [email protected]
Storia del movimento operaio e sindacale italiano
e internazionale.
Patrizia Audenino Associato
Tel. 02/50318921 – Stanza n. 217
E-mail: [email protected]
Mondo alpino, storia dell’emigrazione, storia
sociale, storia delle donne.
Marina Cavallera Associato
Tel. 02/50318917 – Stanza n. 226
E-mail: [email protected]
Mondo alpino, emigrazione, Istituzioni dall’età delle
riforme a quella napoleonica, Cultura scientifica e
riforme istituzionali tra i secoli XVIII e XIX, Temi e
problemi riguardanti i rapporti centro-periferia:
Cartografia: le strade e i confini.
256
Roberto Chiarini Ordinario
Tel. 02/50318910 – Stanza n. 228
E-mail: [email protected]
La destra italiana, la memoria della Resistenza,
storia e memoria della Rsi, la fortuna del gollismo
in Italia; Milano: identità e storia; il fascismo dei
viaggiatori: Antonio Locatelli.
Silvia A. Conca Messina Ricercatore
Tel. 02/50318929 – Stanza n. 204
E-mail: [email protected]
Storia dell’economia lombarda (acque, tecnologie,
reti commerciali e di credito), delle imprese e dei
sistemi d’impresa tra XVIII e XX secolo.
Marco Cuzzi Ricercatore
Tel. 02/50318934 – Stanza n. 212
E-mail: [email protected]
Storia dei confini orientali e settentrionali d’Italia,
occupazioni militari, II Guerra Mondiale, storia della
Jugoslavia e dei rapporti con l’Italia, diffusione del
fascismo nel mondo, neofascismo internazionale.
Giuseppe De Luca Associato
Tel. 02/50318913 – Stanza n. 211
E-mail: [email protected]
Storia degli strumenti, dei mercati e delle istituzioni
finanziarie in età moderna e contemporanea; storia
economica delle innovazioni tecnologiche.
Roberto Escobar Ordinario
Tel. 02/50318904 – Stanza n. 215
E-mail: [email protected]
Filosofia politica, antropologia filosofica, paura
e ordine politico, identità e differenze, meccanismi
vittimari e persecuzione, libertà.
Stefano Galli Ricercatore
Tel. 02/50318911 – Stanza n. 227
E-mail: [email protected]
Pensiero politico dei secc. XVIII-XX,
giusnaturalismo, illuminismo giuridico e politico,
federalismo, costituzionalismo.
Alberto Gallo Ricercatore
Tel. 02/50318911 – Stanza n. 227
E-mail: [email protected]
Sistemi di governo dell'impero coloniale
portoghese, cultura giuridica brasiliana, fisco e
finanze fra Otto e Novecento, storiografia e
diplomazia in America Latina.
Gianfranco Garancini Associato
Tel. 02/50318918 – Stanza n. 213
E-mail: [email protected]
Ricerche sulla storia del diritto medievale e storia
delle scuole di diritto tra ’800 e ’900.
Aldo Giannuli Ricercatore
Tel. 02/50318933 – Stanza n. 207
E-mail: [email protected]
Storia dell'Italia repubblicana; critica dell'uso
pubblico della storia e storia dell'Intelligence.
Ada Carla Gigli Marchetti Associato
Tel. 02/50318908 – Stanza n. 208
E-mail: [email protected]
Storia dell’editoria, del giornalismo e delle
professioni, storia sindacale, storia di genere.
Piero Graglia Ricercatore
Tel. 02/50318933 – Stanza n. 207
E-mail: [email protected]
Storia dell’integrazione europea, storia dei
movimenti europeisti e federalisti, cooperazione
politica europea, rapporto CEE/USA dagli anni ’70
in poi.
Giuseppe Maria Longoni Ricercatore
Tel. 02/50318931 – Stanza n. 225
E-mail: [email protected]
Storia del lavoro, delle imprese, dei movimenti
sindacali e delle organizzazioni di rappresentanza,
storia dei sistemi produttivi e delle istituzioni
territoriali.
Mariele Merlati Ricercatore
Tel. 02/50318933 – Stanza n. 207
E-mail: [email protected]
Relazioni USA-Gran Bretagna tra XIX e XX secolo,
politica estera statunitense nei confronti del
subcontinente indiano nel secondo dopoguerra.
Michela Minesso Associato
Tel. 02/50318930 – Stanza n. 218
E-mail: [email protected]
Storia europea nell’età contemporanea e, in
particolare, storia delle istituzioni, storia del
welfare, storia della società (le élites).
Francesco Montessoro Associato
Tel. 02/50318922 – Stanza 223
E-mail: [email protected]
Storia contemporanea, della società e cultura
dell’Asia orientale e sud-orientale.
Daniela Saresella Ordinario
Tel. 02/50318909 – Stanza n. 210
E-mail. [email protected]
Storia della Chiesa e del movimento cattolico nei
primo decennio del Novecento. Storia del secondo
dopoguerra, con particolare attenzione alle vicende
del Concilio Vaticano II, del postconcilio e della
contestazione cattolica.
Marco Sioli Ricercatore
Tel. 02/50318907 – Stanza n. 212
E-mail: [email protected]
I Padri fondatori degli Stati Uniti: B. Franklin, G.
Washington, J. Adams, Th. Jefferson e Th. Paine.
La nascita del Partito Democratico e del Partito
Repubblicano, e l'espansionismo degli Stati Uniti
nell'Ottocento. Ambientali-smo, trasformazioni
urbane, media e comunicazione nella storia degli
Stati Uniti. La presidenza di Ronald Reagan.
257
Dipartimenti
Info-Facoltà
Ricerca
Dipartimanti
Giovanna Tonelli Ricercatore
Tel. 02/50318929 – Stanza n. 204
E-mail: [email protected]
Storia dei secoli XVII-XIX, con particolare riguardo
a temi sociali, economici e istituzionali della realtà
milanese nel contesto europeo.
Daniela Vignati Ricercatore
Tel. 02/50318933 – Stanza n. 207
E-mail: daniela.vignati@unimi,it
Storia e storiografia della politica estera italiana tra
il 1943 e il 1957, politica statunitense nei confronti
del Venezuela negli anni Settanta.
9.4 Dipartimento di Studi del Lavoro e del Welfare
Via Conservatorio, 7- Tel: 02 503 21163/4/6,
Fax. 02 503 21165 – 02 503 21167
www.dslw.unimi.it
Il Dipartimento di Studi del Lavoro e del Welfare (DSLW) dell’Università degli Studi
di Milano è il centro di aggregazione di un gruppo articolato di docenti e ricercatori,
uniti nell’affrontare da una pluralità di prospettive disciplinari i fenomeni giuridici,
politici, sociali, economici, organizzativi, psicologici che riguardano l’ampia tematica
del lavoro e del welfare nelle società contemporanee. In questa prospettiva, il
Dipartimento promuove la ricerca in materia di rapporti di lavoro, relazioni industriali, mercato del lavoro, comportamenti lavorativi, organizzazione del lavoro e
gestione delle risorse umane, politiche formative, dell’occupazione e del welfare, previdenza pubblica e privata, politiche di genere, secondo i metodi propri delle scienze
sociali e in particolare delle scienze economiche, giuridiche, politologiche, psicologiche
e sociologiche.
Le attività di ricerca che vedono attualmente impegnati i componenti del
Dipartimento riguardano i seguenti temi: l’impatto dell’integrazione europea sui confini dei sistemi nazionali di welfare; le fonti istitutive della previdenza complementare
in Europa; le riforme della disciplina dell’immigrazione in Italia e in Europa; l’interazione tra datori-datrici di lavoro e lavoratori-lavoratrici domestici; le determinanti della disuguaglianza nei mercati del lavoro dei paesi sviluppati; nuovi attori e istituzioni
nel policy-making: il ruolo delle Agenzie sanitarie regionali nel processo di regionalizzazione della sanità italiana; la regolamentazione dei processi di privatizzazione e liberalizzazione dei servizi pubblici: problemi teorici ed esperienze nei settori della sanità
e del trasporto locale; genere e cittadinanza; sistemi formativi e offerta di professionalità per la nuova economia: struttura, evoluzione, incontro con la domanda; la riorganizzazione dei sistemi di alta formazione nelle “società della conoscenza” europee; la
contrattazione collettiva nel comparto universitario; le prospettive della concertazione
locale in Europa.
Il Dipartimento di Studi del Lavoro e del Welfare è tra i promotori del Network
European Master in Labour Studies, cui attualmente aderisce il Corso di laurea magistrale in Scienze del Lavoro (LAV). È inoltre tra i promotori della Scuola di
Giornalismo dell’Università degli Studi di Milano, diretta dal Prof. Regini, e della
Graduate School in Social, Economic & Political Sciences, presieduta dal Prof. Ferrera.
È sede amministrativa del Dottorato di ricerca in Scienze del Lavoro, facente parte della Graduate School e coordinato dal Prof. Bordogna, vicecoordinatore il Prof.
Ballarino.
Il Dipartimento di Studi del Lavoro e del Welfare collabora con l’Università Bocconi,
con l’IreR (Istituto Regionale di ricerca della Lombardia), con l’IRS (Istituto per la
Ricerca Sociale) e con la Camera di Commercio di Milano. È tra i promotori ed è sede
amministrativa del Centro Interdipartimentale di ricerca WTW (Work, Training and
Welfare), attualmente presieduto dal Prof. Checchi e diretto dal Prof. Pedersini.
Contribuisce inoltre al funzionamento del Centro interdipartimentale “Centro Studi e
258
Ricerche Donne e Differenze di Genere”, che ha sede amministrativa presso il
Dipartimento ed è diretto dalla Prof.ssa Beccalli. Presso il Dipartimento ha attualmente sede l’AISRI, Associazione Italiana di Studi sulle Relazioni Industriali, presieduta dal
Prof. Bordogna.
Dal 1985 il Dipartimento ospita, infine, la redazione della Rivista Italiana di Diritto del
Lavoro, di cui il Prof. Ichino è attualmente direttore responsabile, che esce trimestralmente e costituisce un punto di incontro e di dibattito fra tutte le scuole giuslavoristiche italiane.
Centri interdipartimentali e di studio di interesse per il dipartimento: Centro di studio e
ricerca “Donne e differenze di genere”; Centro interdipartimentale WTW (Work,
Training and Welfare); Centro interdipartimentale ICONA (Innovazione e
Cambiamento Organizzativo nella Amministrazione Pubblica); Centro interdipartimentale IRIDe (Centro di Ricerca e Intervento sui Processi Decisionali); Centro
Interdipartimentale di ricerca su Università e Società (Centre for Higher Education
and Society Studies – CHESS).
Nome e posizione*
Dati di contatto
Interessi di ricerca
Ida Regalia Direttore
Tel. 02/50321177 – Stanza n. 2
E-mail: [email protected]
Relazioni industriali comparate in una prospettiva
multi-livello. Tendenze della concertazione locale in
Europa. La regolazione del lavoro nelle piccole
imprese.
Lorenzo Bordogna Ordinario
Tel. 02/50321169 – Stanza n. 9
E-mail: [email protected]
Riforma della pubblica amministrazione e del
lavoro pubblico, in Italia e in Europa.
Liberalizzazione dei servizi pubblici e problemi di
regolazione.
Gabriele Ballarino Associato
Tel. 02/50321161 – Stanza n. 5
E-mail: [email protected]
Istruzione e stratificazione sociale: disuguaglianza
delle opportunità educative e ritorni all'istruzione in
prospettiva comparata. Istituzioni e istruzione:
Transizione scuola-lavoro; mutamento dei sistemi
scolastici e universitari in prospettiva comparata.
Olivia Bonardi Associato
Tel. 02/50321181 – Stanza n. 14
E-mail: [email protected]
Divieti di discriminazione nel lavoro e nel welfare;
tutela della salute e sicurezza sul lavoro.
Sabrina Colombo Ricercatore
Tel. 02/503/21145 – Stanza n. 6 cortile interno
E-mail: [email protected]
Mercato del lavoro dal punto di vista della
domanda (selezione, reclutamento), relazioni
industriali (analisi dei patti sociali e strategie degli
attori), mutamento istituzionale dei sistemi
universitari.
Maurizio Ferrera Ordinario
Tel. 02/50321176 – Stanza n. 10
E-mail: [email protected]
Sviluppo e riforma dello stato sociale in prospettiva
comparata; istituzioni; ri-articolazione territoriale
dei sistemi di governante. Integrazione europea.
Silvia Gilardi Ricercatore
Tel. 02/50321144 – Stanza n. 1 cortile interno
E-mail: [email protected]
Dinamiche relazionali nei processi decisionali
collettivi, con particolare attenzione all’ambito
sanitario. Job insecurity e qualità delle relazioni tra
lavoratori e organizzazione. Formazione dell’identità
professionale e ruolo dell’università.
Pietro Ichino Ordinario
In congedo per impegno parlamentare
Tel. 02/50321174 – Stanza n. 12
E-mail: [email protected]
Disciplina dei licenziamenti, con particolare
attenzione al contributo che alla ricerca giuridica
può venire da economia e sociologia.
Marco Leonardi Ricercatore
Tel. 02/50321162 – Stanza n. 5
E-mail: [email protected]
Disoccupazione, salari e disuguaglianze di reddito
in Italia e in comparazione internazionale.
Franca Maino Ricercatore
Tel. 02/50321185 – Stanza n. 17
E-mail: [email protected]
Politiche sanitarie tra decentramento e
riaccentramento in Italia e in Europa; riforme della
pubblica amministrazione in prospettiva comparata.
Stefano Neri Ricercatore
Tel. 02/50321146 – Stanza n. 6 cortile interno
E-mail: [email protected]
Regolazione dei sistemi di welfare, con particolare
riferimento ai sistemi sanitari e socio-assistenziali;
riforma della pubblica amministrazione e del lavoro
pubblico; mutamenti nelle professioni.
259
Dipartimenti
Info-Facoltà
Ricerca
Dipartimanti
Massimo Pallini Associato
Tel. 02/50321171 – Stanza n. 1
E-mail: [email protected]
Allargamento UE e concorrenza tra ordinamenti su
standard normativi e contrattuali delle condizioni
lavoro e della previdenza sociale.
Marino Regini Ordinario
Tel. 02/50321173 – Stanza n. 13
E-mail: [email protected]
Riorganizzazione dei sistemi di alta formazione
nelle “società della conoscenza” europee:
mutamento istituzionale e mercato del lavoro.
Stefano Sacchi Ricercatore
Tel. 02/50321184 – Stanza 17
E-mail: [email protected]
Politiche sociali in Italia e in Europa. Lavoro atipico
e protezione sociale per i lavoratori atipici in Italia.
Qualità della democrazia in Europa.
Renata Semenza Associato
Tel. 02/50321182 – Stanza n. 15
E-mail: [email protected]
Evoluzione quantitativo-qualitativa dei mercati
del lavoro in Europa, analisi delle disuguaglianze
sociali, sistemi nazionali di formazione delle risorse
umane.
Luca Solari Associato
Tel. 02/50321183 – Stanza n. 16
E-mail: [email protected]
Innovazione organizzativa e cambiamento dei
modelli di organizzazione del lavoro con particolare
attenzione all'impatto dei nuovi modelli di relazione
e network collegati al web 2.0.
Evoluzione dei modelli di relazione tra persona e
organizzazione e loro conseguenze sullo sviluppo
delle logiche del management e della gestione
delle risorse umane.
Armando Tursi Ordinario
Tel. 02/50321178 – Stanza n. 8
E-mail: [email protected]
Autonomia collettiva, previdenza complementare,
responsabilità sociale delle imprese; immigrazione
e lavoro.
9.5 Dipartimento di Studi Internazionali
Via Conservatorio, 7 - Tel: 02 503 21053 – Fax. 02 503 21050
http://users.unimi.it/studint/
Il Dipartimento di Studi Internazionali dell’Università degli Studi di Milano promuove ricerche multidisciplinari e interdisciplinari in un insieme di aree accomunate dalla
finalità di studiare i rapporti fra sistemi politici e ordinamenti giuridici e i fenomeni
transnazionali che caratterizzano la comunità contemporanea.
In questo contesto vengono a integrarsi reciprocamente discipline diverse, aventi per
oggetto i più importanti sistemi giuridici contemporanei, le norme che scaturiscono
dalla coesistenza e dalla cooperazione degli Stati (con particolare riferimento al diritto
internazionale pubblico e privato, al diritto internazionale dell’economia e al diritto
dell’Unione europea), il problema dell’identità di civiltà diverse da quella europea, l’analisi teorica e storica dell’evoluzione del sistema e della forma degli Stati, nonché delle forme di governo, e l’analisi interdisciplinare del contesto politico internazionale.
In corrispondenza a tali aree di studio, il Dipartimento è strutturato nelle quattro
sezioni di Diritto comparato, Diritto internazionale, Storia, Geografia e Istituzioni dei
paesi extra-europei e Relazioni internazionali.
La biblioteca del Dipartimento ha carattere specialistico e complementare rispetto ad
altre raccolte dell’Ateneo: vi sono conservati circa ottomila volumi e centosessanta
testate di periodici, a disposizione di studenti, specializzandi e dottorandi con servizi
di ricerca bibliografica e documentale in rete, nonché di prestito interbibliotecario.
La collana del Dipartimento annovera monografie e opere collettanee di diritto internazionale, diritto comparato e relazioni internazionali. Gli ultimi volumi pubblicati
sono i seguenti:
Ganino M., Venturini G. (a cura di), L’Europa di domani. Verso l’allargamento
260
dell’Unione – Europe Tomorrow. Towards the Enlargment of the Union, Atti del
Convegno – Milano, 15-17 febbraio 2001, Giuffrè, 2002.
Lang A., Le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e l’Unione Europea,
Giuffrè, 2002.
Giuggioli P., Timesharing e multiproprietà, Giuffrè, 2003.
Di Gregorio A., La giustizia costituzionale in Russia. Origini, modelli, giurisprudenza,
Giuffrè, 2004.
Sanna S., Diritti dei lavoratori e disciplina del commercio nel diritto internazionale,
Giuffrè, 2004.
Filippini C., Dall’Impero russo alla Federazione di Russia. Elementi di continuità e di rottura nell’evoluzione dei rapporti centro-periferia, Giuffrè, 2004.
Ganino M., Di Gregorio A., Filippini C. (a cura di), La Costituzione della Russia a dieci anni
dalla sua adozione, Atti del Convegno – Milano, 14-15 novembre 2003, Giuffrè, 2005.
Adinolfi G., Lang A. (a cura di), Il Trattato che adotta una Costituzione per l’Europa:
quali limitazioni all’esercizio dei poteri sovrani dello Stato?, Milano, Giuffrè, 2006.
Il Dipartimento è impegnato nella formazione post lauream. Afferisce alla Scuola di
Dottorato in Scienze giuridiche dell’Università degli studi di Milano ed è sede del
Master universitario in Studi internazionali strategico-militari. Aderisce all’Accordo di
cooperazione scientifica interuniversitaria con l’Università Cattolica dell’Uruguay e a
all’Accordo di cooperazione interuniversitaria internazionale con l’Università di Santa
Caterina (Brasile). Intrattiene rapporti di collaborazione scientifica e didattica con
l’Università di Harbin (Cina), con la Facoltà di giurisprudenza dell’Università statale
Lomonosov e con l’Istituto dello Stato e del diritto dell'Accademia delle scienze di
Russia di Mosca. È OSCE Depository Library collegato con la sede OSCE di Praga.
Centri interdipartimentali e di studio d’interesse per il dipartimento: CIDOIE (Centro
Interuniversitario sul Diritto delle Organizzazioni Internazionali Economiche)
www.cidoie.org; CECOJ (Centre d’Etudes sur la coopération Juridique Internationale
del CNRS (Centre National de la Recherche Scientifique, Francia); CARC
(Contemporary Asia Research Centre – Centro Interdipartimentale di Ricerche
sull’Asia Contemporanea dell’Università degli Studi di Milano
Nome e posizione
Dati di contatto
Interessi di ricerca
Angela M.G. Lupone, Direttore
Tel. 02/50321064 – Stanza n. 20
E-mail: [email protected]
WTO/OMC, proprietà intellettuale e
industriale,insolvenza trasnfrontaliera, danno da
prodotto, statuto esuli e questioni aperte Europa
Est.
Giovanna Adinolfi Associato
Tel. 02/50321065 – Stanza n. 29
E-mail: [email protected]
Diritto internazionale dell'economia, OMC, FMI,
Unione europea.
Ruggiero Cafari Panico Ordinario
Tel. 02/50321089 – Stanza n. 23
E-mail: [email protected]
Libera circolazione dei servizi, concorrenza, spazio
giudiziario europeo alla luce del trattato di Lisbona.
Roberta Clerici Ordinario
Tel. 02/50321055 – Stanza n. 13
E-mail: [email protected]
Contratti internazionali e commercio elettronico;
rapporti di famiglia transnazionali; controversie
transnazionali tra privati e norme comunitarie.
Alessandro Colombo Ordinario
Tel. 02/50321072 – Stanza n. 11
E-mail: [email protected]
Teoria relazioni internazionali; analisi delle forme di
guerra; evoluzione del contesto euro-mediterraneo
e dei rapporti transatlantici.
Angela Di Gregorio Associato
Tel. 02/50321096 – Stanza n. 7
E-mail: [email protected]
Disciplina e tutela dei diritti fondamentali negli
ordinamenti dei Paesi dell'Europa centro-orientale.
Cristiana Fiamingo Ricercatore
Tel. 02/50321090 – Stanza n. 10
E-mail: [email protected]
Africa australe fra State- e nation-building.
Caterina Filippini Associato
Tel. 02/50321085 – Stanza n. 5
E-mail: [email protected]
Minoranze nazionali e ordinamenti costituzionali
dei Paesi dell'ex URSS.
261
Dipartimenti
Info-Facoltà
Info-Facoltà
Ricerca
Tel. 02/50321076 – Stanza n. 24
E-mail: [email protected]
Cooperazione giudiziaria civile, circolazione e tutela
beni culturali, arbitrato commerciale intern.le,
trasporti e servizi pubblici essenziali.
Pier Filippo Giuggioli Associato
Tel. 02/50321086 – Stanza n. 2
E-mail: [email protected]
Tutela del consumatore in ambito europeo;
contratto e società nell’esperienza di common law
e di civil law, con particolare riguardo al contesto
europeo.
Elisa Ada Giunchi Ricercatore
Tel. 02/50321054 – Stanza n. 9
E-mail: [email protected]
Evoluzione del pensiero islamico, istituzioni e
società in Asia centrale e meridionale, questioni di
genere nel mondo musulmano.
Bruno Grandi Associato
Tel. 02/50321083 – Stanza n. 15
E-mail: [email protected]
Il ricorso alla forza nel diritto internazionale odierno,
le prospettive di riforma del Consiglio di Sicurezza
delle Nazioni Unite.
Teresa Isenburg Ordinario
Tel. 02/50321088 – Stanza n. 8
E-mail: [email protected]
Acque e territorio; geografia politica del Brasile;
territorio e illegalità.
Alessandra Lang Associato
Tel. 02/50321062 – Stanza n. 22
E-mail: [email protected]
Diritto dell'Unione europea, in particolare, libera
circolazione delle persone, relazioni esterne,
allargamento.
Mario Ganino Ordinario
Tel. 02/50321068 – Stanza n. 6
E-mail: [email protected]
Ordinamento costituzionale dei Paesi dell’Europa
orientale.
Elsa Milanesi Ricercatore
Tel. 02/50321094– Stanza n. 23
E-mail: [email protected]
Politiche comunitarie con particolare riferimento a
politica fiscale, riforma del sistema radiotelevisivo
italiano e diritto UE.
Marco Pedrazzi Ordinario
Tel. 02/50321080 – Stanza n. 26
E-mail: [email protected]
Diritto internazionale, diritto dello spazio, ONU;
diritto internazionale conflitti armati; tutela
internazionale dei diritti umani; diritto UE.
Christian Ponti Ricercatore
Tel. 02/50321074 – Stanza n.14
E-mail: [email protected]
Diritto internazionale umanitario, disarmo, diritto
internazionale penale e crimini transnazionali.
Sandro Rinauro Ricercatore
Tel. 02/50321067 – Stanza n. 7
E-mail: [email protected]
Emigrazione/immigrazione in Italia; indagine
demoscopica percezione del territorio; indagine
mercato come strumento teoria località centrali.
Lidia Sandrini Ricercatore
Tel. 02/50321087 – Stanza n. 14
E-mail: [email protected]
Diritto internazionale privato (rapporti di famiglia,
cooperazione giudiziaria, tutela cautelare); diritto
internazionale (diritto dei trattati); diritto CE
(relazioni esterne).
Corrado Stefanachi Ricercatore
Tel. 02/50321050 – Stanza n. 12
E-mail: [email protected]
Teoria delle Relazioni Internazionali; geopolitica;
problemi della sicurezza; proliferazione nucleare;
politica estera e di sicurezza americana.
Michele Tamburini Associato
Tel. 02/50321081 – Stanza n. 21
E-mail: [email protected]
Diritto commerciale internazionale
Diritto internazionale privato e processuale.
Mara Valenti Ricercatore
Tel. 02/50321075 – Stanza n. 24
E-mail: [email protected]
Diritto internazionale investimenti stranieri, sistema
scambi internazionali controversie commerciali tra
Stati; interpretazione trattati.
Gabriella Venturini Ordinario
Tel. 02/50321056 – Stanza n. 30
E-mail: [email protected]
Diritto internazionale pubblico (diritto del
commercio internazionale, diritto internazionale dei
conflitti armati) e diritto dell'UE.
Ilaria Viarengo Ordinario
Tel. 02/50321057 – Stanza n. 25
E-mail: [email protected]
Tutela dei diritti umanitari nel diritto internazionale,
diritto internazionale privato della famiglia e diritto
comunitario del lavoro.
Francesca Clara Villata Associato
Tel. 02/50321058 – Stanza n. 29
E-mail: [email protected]
Diritto internazionale privato e processuale, con
particolare riferimento alla materia dei mercati
finanziari.
Alessandro Vitale Ricercatore
Tel. 02/50321084 – Stanza n. 12
E-mail: [email protected]
Studi strategici, trasformazioni del fenomeno
bellico, teoria delle Relazioni Internazionali, scienza
politica e di studi di area.
Fabio Ziccardi Ordinario
Tel. 02/50321061 – Stanza n. 1
E-mail: [email protected]
Disciplina dei contratti transnazionali – Regole
speciali e limiti dell’arbitrato internazionale.
262
9.6 Dipartimento di Studi Sociali e Politici
Via Conservatorio, 7 - Tel: 02 503 21220 – Fax. 02 503 21240
www.socpol.unimi.it
Nel Dipartimento confluiscono gli interessi e le attività di ricerca corrispondenti alle
discipline sociologiche e politologiche, con significative presenze nel campo filosofico,
psicologico e antropologico. Alcune di queste aree tematiche confluiscono in Centri
interdipartimentali e interuniversitari (in collaborazione con altri dipartimenti della
Facoltà e dell’Ateneo) che hanno il compito di favorire l’aggregazione degli interessi,
l’attività seminariale, le relazioni interuniversitarie. In queste aree sono in corso progetti di ricerca strutturati finanziati da organismi nazionali (MIUR, Cnr), dall’Unione
Europea, dalle principali entità istituzionali di livello locale (Regione Lombardia,
Provincia di Milano, Comune di Milano, Camere di Commercio, ecc.), da significative
istituzioni di ricerca e da imprese private. Inoltre, è intensa l’attività seminariale con la
partecipazione oltre che dei docenti e ricercatori interni, anche di rappresentanti delle
più importanti sedi universitarie italiane ed estere. Il Dipartimento è sede amministrativa del Dottorato di ricerca in Sociologia, nell’ambito di un consorzio con le
Università di Pavia, Milano-Bicocca, Politecnico di Milano, e del Dottorato di ricerca
in Studi politici “Istituzioni e politiche pubbliche. Entrambi questi dottorati fanno parte della Graduate School in Scienze sociali, economiche e politiche, attivata presso la
Facoltà di Scienze Politiche.
Per le risorse di supporto all’attività di ricerca sono da segnalare il Laboratorio informatico, con la disponibilità in rete dei più avanzati e aggiornati software applicativi per
la ricerca sociale, e il Centro di documentazione, dotato dei principali strumenti per la
ricerca bibliografica su supporto cartaceo e informatico nel campo delle scienze sociali e politiche. Presso il Dipartimento è attiva la redazione e la direzione della rivista
ComPol – Comunicazione Politica, dedicata all’analisi del rapporto fra sistema della
comunicazione e sistema della politica.
Il Dipartimento è membro dello European Consortium for Political Research, con sede
presso l’Università dell’Essex (UK). In quest’ambito il Dipartimento finanzia ogni anno
soggiorni di studio per giovani ricercatori per la frequenza della scuola estiva in metodologia. È inoltre membro dell’Interuniversity Consortium for Social and Political
Research, con sede presso la Università del Michigan (Usa). Il Dipartimento è socio fondatore del Centro Interuniversitario per la Ricerca Sociologica e socio collettivo
dell’Associazione Italiana di Sociologia, nonché della European Sociological Association
e dello European Consortium for Sociological Research. Il Dipartimento, infine, è attivo
nella partecipazione alla rete Erasmus per gli scambi interuniversitari europei.
Centri interdipartimentali, interuniversitari e di studio di interesse per il Dipartimento
Con sede amministrativa presso il Dipartimento: Centro interdipartimentale sull’innovazione e cambiamento organizzativo nell’Amministrazione Pubblica (ICONA),
Centro interdipartimentale di ricerca e intervento sui processi decisionali (IRIDe),
Laboratorio immigrazione multiculturalismo e società (L.I.M.es.), Laboratorio indagini demoscopiche (LID), Laboratorio MediaCom.
Con sede amministrativa esterna: Centro interdipartimentale “Centro studi e ricerche.
Donne e differenze di genere”, Centro interdipartimentale wTw (Lavoro, formazione e
welfare), Centro interdipartimentale di ricerca sull’Asia contemporanea (CARC), Centro
interuniversitario di ricerche e studio sulla famiglia, infanzia e adolescenza (CIRSFIA).
Nome e posizione
Dati di contatto
Interessi di ricerca
Marco Maraffi, Direttore
Tel. 02/50321232 – Stanza n. 218
E-mail: [email protected]
Teoria Sociale, Politica e società in Italia, Storia e
sociologia, Movimenti sociali, Opinione pubblica,
Comportamento politico, Cultura politica, Valori,
Sistemi sociali comparati, Religione.
263
Dipartimenti
Dipartimanti
Manlio Frigo Ordinario
Ricerca
Dipartimanti
Antonietta Albanese Associato
Tel. 02/50321226 – Stanza n. 204
E-mail: [email protected]
Aspetti psico-sociali dell'immigrazione, Leadership,
Dinamiche di gruppo, Psicologia ambientale e
società, Ambiente e sicurezza.
Luciano Mario Fasano Ricercatore
Tel. 02/50321236 – Stanza n. 313
E-mail: [email protected]
Politiche sociali, Teoria sociale, Etica pubblica,
Partiti, Comunicazione politica.
Maurizio Ambrosini Ordinario
Tel. 02/50321286 – Stanza n. 312
E-mail: [email protected]
Immigrazione, Relazioni interculturali,
Comportamento pro-sociale e volontariato,
Imprenditorialità etnica, Terzo settore.
Fabio Franchino Associato
Tel. 02/50321241 – Stanza n. 309
E-mail: [email protected]
Politica e politiche pubbliche dell’Unione Europea,
Politica comparata, Analisi positiva della scelta
razionale, Modelli formali, Europeizzazione e
politica nazionale.
Adam Erik Arvidsson Associato
Tel. 02/50321209 – Stanza n. 304
E-mail: [email protected]
Sociologia ed economia dell’ informazione, nuovi
media, innovazione sociale, sociologia dei consumi,
economia ed etica, capitalismo cognitivo.
Marco Giuliani Ordinario
Tel. 02/50321210 – Stanza n. 201
E-mail: [email protected]
Parlamento e governo, Unione europea, Politiche
pubbliche, Politica comparata.
Mauro Barisione Ricercatore
Tel. 02/50321248 – Stanza n. 13/S
E-mail: [email protected]
Opinione pubblica, Comunicazione politica, Politica
e società in Italia, Leadership, Cittadinanza,
Comportamento elettorale, Comunicazione e
media, Comportamento politico, Cultura politica.
Giampietro Gobo Associato
Tel. 02/50321213 – Stanza n. 314
E-mail: [email protected]
Culture organizzative, metodi quantitativi, metodi
qualitativi, valutazione, incidenti sul lavoro, call
center, comunicazione mediata da computer, centri
di coordinamento (torri di controllo, call center, 118
ecc.).
Luca Bellocchio Ricercatore
Tel. 02/50321296 – Stanza n. 316
E-mail: [email protected]
Politica Globale, Etnopolitica, Politica estera
Americana, Geopolitica, Politica Imperiale.
Mariolina Graziosi Associato
Tel. 02/50321225 – Stanza n. 320
E-mail: [email protected]
Teorie della giustizia, Etica pubblica, Studi di
genere.
Sociologia del cinema, Identità di genere, Identità
collettiva e identità di genere, Storia e sociologia,
Patriarcato e sessualità, Sociologia della morale.
Antonella Besussi Ordinario
Tel. 02/50321204 – Stanza n. 209
E-mail: [email protected]
Ferruccio Biolcati Rinaldi Ricercatore
Chiara Guglielmetti Ricercatore
Politiche sociali, Metodi quantitativi per la ricerca
sociale, Comunicazione e media, Povertà.
Tel. 02/50321297 – Stanza n. 11/S
E-mail: [email protected]
Dinamica di gruppo, Processi decisionale.
Tel. 02/50321287 – Stanza n. 14/S
E-mail: [email protected]
Matteo Jessoula Ricercatore
Angela Biscaldi Ricercatore
Tel. 02/50321033 – Stanza n. 205
E-mail: [email protected]
Antropologia del linguaggio.
Tel. 02/50321037 – Stanza n. 205
E-mail: [email protected]
Politiche sociali, Politiche del lavoro,
Europeizzazione, Teoria politica.
Luisa Leonini Ordinario
Federico Boni Ricercatore
Tel. 02/50321227 – Stanza n. 11/S
E-mail: [email protected]
Comunicazione e media.
Tel. 02/50321212 – Stanza n. 310
E-mail: [email protected]
Immigrazione, Famiglia e minori, Globalizzazione,
Consumi, Processi culturali.
Beatrice Magni Ricercatore
Paolo Borsato Ricercatore
Tel. 02/50321249 – Stanza n. 13/S
E-mail: [email protected]
Studi organizzativi.
Tel. 02/50321285 – Stanza n. 14/S
E-mail: [email protected]
Teorie della giustizia, Etica pubblica, Cittadinanza,
Realismo politico.
Paolo Martelli Ordinario
Giovanni Carbone Ricercatore
Tel. 02/50321219 – Stanza n. 210
E-mail: [email protected]
Partiti, Conflitti armati in Africa, Stato e politica in
Africa, Processi di democratizzazione.
Tel. 02/50321233 – Stanza n. 303
E-mail: [email protected]
Competizione elettorale, Economia delle
organizzazioni e delle istituzioni pubbliche, Teoria
del metodo ed epistemologia in Scienza politica.
Gian Primo Cella Ordinario
Tel. 02/50321206 – Stanza n. 217
E-mail: [email protected]
Teoria sociale, Relazioni industriali, Economia
e istituzioni.
Gianpietro Mazzoleni Ordinario
Tel. 02/50321224 – Stanza n. 311
E-mail: [email protected]
Comunicazione politica, Comunicazione e media.
Antonio Chiesi Ordinario
Tel. 02/50321295 – Stanza n. 305
E-mail: [email protected]
Metodi quantitativi per la ricerca sociale, Sistemi
sociali comparati, Imprenditorialità etnica, Network
analysis, Capitale sociale, Studi di genere.
Paolo Natale Associato
Tel. 02/50321218 – Stanza n. 12/S
E-mail: [email protected]
Metodi quantitativi per la ricerca sociale,
Comportamento elettorale, Comportamento
politico, Sondaggi.
Cristiano Codagnone Ricercatore
Tel. 02/50321247 – Stanza n. 313
IN CONGEDO FINO AL 30 SETTMBRE 2011 E-mail: [email protected]
E-Government, Immigrazione, Etnopolitica,
Cambiamento organizzativo nel settore pubblico,
Imprenditorialità etnica.
Nicola Pasini Associato
Tel. 02/50321235 – Stanza n. 313
E-mail: [email protected]
Pubblica Amministrazione e Governo locale,
Politiche sociali, Immigrazione, Etica pubblica,
Partiti, Politica e società in Italia, Cultura politica.
Enzo Colombo Associato
Tel. 02/50321207 – Stanza n. 321
E-mail: [email protected]
Immigrazione, Metodi qualitativi per la ricerca
sociale, Globalizzazione, Processi culturali, Relazioni
interculturali, Processi identitari.
Roberto Pedersini Associato
Tel. 02/50321214 – Stanza n. 210
E-mail: [email protected]
Relazioni industriali, Economia e istituzioni.
Gabriella Pravettoni Ordinario
Luigi Curini Ricercatore
Tel. 02/50321231 – Stanza n. 316
E-mail: [email protected]
Competizione elettorale, Metodi quantitativi per la
ricerca sociale, Metodo ed epistemologia in
Scienza Politica, Azione collettiva, Politica
comparata, Sistema partito italiano.
Tel. 02/50321237 – Stanza n. 10/S
E-mail: [email protected]
Processi cognitivi, Processi decisionali, Prevenzione
dell'errore umano.
Giovanna Procacci Ordinario
Tel. 02/50321215 – Stanza n. 207
E-mail: [email protected]
Disuguaglianze, Politiche Sociali, Teoria Sociale,
Immigrazione, Globalizzazione, Cittadinanza,
Povertà, Politiche Europee, Movimenti sociali.
Fernando Dalla Chiesa Associato
Tel. 0250335120 – Stanza n. 317
E-mail: [email protected]
Etica pubblica, Criminalità Organizzata,
Imprenditorialità, Organizzazione.
Paola Rebughini Ricercatore
Tel. 02/50321211 – Stanza n. 317
E-mail: [email protected]
Immigrazione, Violenza, Globalizzazione, Processi
culturali, Processi identitari, Movimenti sociali.
Alessia Damonte Ricercatore
Tel. 02/50321246 – Stanza n. 12/S
E-mail: [email protected]
Unione europea, Metodi qualitativi per la ricerca
sociale, Politiche Pubbliche, Cittadinanza,
Cambiamento organizzativo nel settore pubblico.
Gloria Regonini Ordinario
Tel. 02/50321216 – Stanza n. 206
E-mail: [email protected]
Politiche Pubbliche, E- Government.
Paola Ronfani Ordinario
Daniela Danna Ricercatore
Tel. 02/50321245 – Stanza n. 219
E-mail: [email protected]
Immigrazione, Studi di genere, Globalizzazione,
Storia e sociologia, Patriarcato e sessualità,
Movimenti sociali, Problemi ambientali.
Tel. 02/50321217 – Stanza n. 318
E-mail: [email protected]
Studi di genere, Famiglia e minori, Famiglia e
diritto, Minori e diritto, Diritti fondamentali.
Monica Santoro Ricercatore
Tel. 02/50321243 – Stanza n. 219
E-mail: [email protected]
Famiglia e minori, Famiglia e giovani, Teoria sociale
del rischio, Postmodernità.
Mario De Benedittis Ricercatore
Tel. 02/50321244 – Stanza n. 219
E-mail: [email protected]
Processi culturali.
Roberta Sassatelli Associato
Tel. 02/50321293 – Stanza n. 14/S
E-mail: [email protected]
Stefano Draghi Associato
Tel. 02/50321208 – Stanza n. 208
E-mail: [email protected]
Metodi quantitativi per la ricerca sociale,
Comportamento elettorale.
Diseguaglianze, Teoria Sociale - Studi di genere,
Metodi qualitativi per la ricerca sociale,
Globalizzazione, Consumi, Processi identitari,
Identità collettiva e identità di genere.
264
265
Dipartimenti
Info-Facoltà
Ricerca
Dipartimanti
Paolo Segatti Ordinario
Tel. 02/50321239 – Stanza n. 319
E-mail: [email protected]
Competizione elettorale, Politica e società in Italia,
Partiti, Etnopolitica, Politica comparata,
Cittadinanza, Processi di democratizzazione,
Opinione pubblica, Comportamento elettorale,
Comportamento Politico, Cultura politica.
Alberto Giordano Bramati Ricercatore
Tel. 02/50321620– Stanza n. 5016
E-mail: [email protected]
Sintassi, teoria della valenza, verbi francesi e
italiani, complementi preposizionali, preposizioni
francesi e italiane, dizionari monolingui, dizionari
bilingui. Teoria e storia della traduzione. Analisi
di testi filosofici e politici.
Francesco Zucchini Associato
Tel. 02/50321234 – Stanza n. 308
E-mail: [email protected]
Immigrazione, Parlamento e Governo, Economia
delle organizzazioni e delle istituzioni pubbliche,
Azione collettiva, Politica comparata.
Marina Marzia Brambilla Ricercatore
Tel. 02/50321658– Stanza n. 4012
E-mail: [email protected]
Analisi conversazionale del tedesco e dell’italiano a
confronto. Sintassi e morfologia del tedesco
contemporaneo. Linguaggi specialistici e settoriali.
“Essay” nella cultura tedesca del XIX e XX secolo.
Clara Bulfoni Ricercatore
Tel. 02/50321624 – Stanza n. 5011
E-mail: [email protected]
Linguistica cinese: studio dell’evoluzione della
lingua cinese contemporanea e trasformazioni
lessicali nei linguaggi specialistici. Glottodidattica
della lingua cinese a italofoni.
Maria Vittoria Calvi Ordinario
Tel. 02/50321641 – Stanza n. 4010
E-mail: [email protected]
Glottodidattica di lingue affini e linguistica
contrastiva di spagnolo e italiano. Studio dei
linguaggi specialistici spagnoli (soprattutto
linguaggio del turismo). Analisi linguistica del testo.
Paola Catenaccio Ricercatore
Tel. 02/50321628 – Stanza n. 4015
E-mail: [email protected]
Discorso specialistico. Business communication:
genere testuale del comunicato stampa e discorso
giuridico (in chiave linguistico-discorsiva
e traduttologica.
Paola Cotta Ramusino Ricercatore
Tel. 02/50321646 – Stanza n. 4008
E-mail: [email protected]
Discorso politico, morfosintassi del russo, lingua
parlata, linguaggi specialistici, contatto linguistico.
Lingua e cultura del ‘600 e ‘700 russo.
Simone Dalla Chiesa Ricercatore
Tel. 02/50321626 – Stanza n. 5007
E-mail: [email protected]
Linguistica giapponese: semantica, ruoli semantici,
lexical semantics, argument realization, predicate
decomposition.
Chiara Degano Ricercatore
Tel. 02/50321653 – Stanza n. 4013
E-mail: [email protected]
Analisi del discorso. Linguistica dei corpora e teoria
dell’argomentazione. Rappresentazione dei conflitti
nei media. Linguaggi specialistici, soprattutto
corporate communication. Traduzione per
il doppiaggio cinematografico e interferenza
linguistica.
Lidia Anna De Michelis Ordinario
Tel. 02/50321614 – Stanza n. 4018
E-mail: [email protected]
Letteratura e cultura della Gran Bretagna
contemporanea. In particolare narrativa inglese
contemporanea e analisi del discorso. Studi postcoloniali, della letteratura e cultura del Settecento
inglese.
Donatella Dolcini Ordinario
Tel. 02/50321627 – Stanza n. 5017
E-mail: [email protected]
Grammatica di Hindi per mediatori linguistici
e culturali. Principi di nonviolenza e pratiche
di violenza in India. Linguaggi specialistici per
la mediazione linguistica e culturale.
Giuliana Garzone Ordinario
Tel. 02/50321639 – Stanza n. 4006
E-mail: [email protected]
Linguaggi specialistici: discorso giuridico,
giornalistico, politico, e comunicazione aziendale
e economico-commerciale, scientifica e divulgativa.
Comunicazione multimodale mediata da computer
(genre analysis). Traduzione e interpretazione.
Liana Goletiani Ricercatore
Tel. 02/50321644 – Stanza n. 4008
E-mail: [email protected]
Pragmalinguistica, discorso politico, analisi
conversazionale, traduzione giuridica, problemi
del bilinguismo.
Claudia Gualtieri Ricercatore
Tel. 02/50321637 – Stanza n. 4018
E-mail: [email protected]
Studi culturali e postcoloniali. Culture, scritture e
letterature dei paesi di lingua inglese. Produzioni
orali dell’Africa. Discorsi sull’identità e sull’alterità.
Produzione culturali dell’Ottocento inglese
e discorsi dell’impero. Scrittura e letteratura
di viaggio. Esotismo. Turismo. Scrittura femminile.
9.7 Dipartimento di Lingue e Culture
contemporanee
P.zza Indro Montanelli, 1 - Sesto San Giovanni
Tel: 02 503 21629 – Fax. 02 503 21640
http://users.unimi.it/lingue/
Il Dipartimento di Lingue e Culture Contemporanee ha sede a Sesto San Giovanni,
Piazza Indro Montanelli 1, nella nuova struttura del Polo di Mediazione Interculturale
e di Comunicazione. Il Dipartimento è attualmente diretto dalla Prof.ssa MarieChristine Jullion e conta 7 professori ordinari, 18 ricercatori, 23 collaboratori ed esperti linguistici e 1 lettore di cinese.
I professori e i ricercatori afferenti al Dipartimento, pur nella diversità degli approcci
relativi ai rispettivi raggruppamenti disciplinari, conducono un’intensa ed articolata
attività di ricerca in ambiti che spaziano dalle indagini sui linguaggi specialistici agli
studi traduttologici, dai cultural studies alle ricerche sulla comunicazione in ambito
politico, economico e aziendale, dagli studi teorici ed empirici sulla didattica delle lingue moderne alle ricerche sulle culture e le lingue delle principali civiltà asiatiche.
Dal settembre del 2005 il Dipartimento ospita il Centro Interdipartimentale di Ricerca
sull’Asia Contemporanea, unica struttura di questo tipo nel panorama accademico italiano. Il Centro ha avviato un programma di attività seminariale e di ricerca con il contributo e la partecipazione di studiosi italiani e stranieri.
Il Dipartimento è sede organizzativa del Chinese Profienciency Test, dell'esame
Profienciency in Hindi e centro di preparazione e d'esami per alcuni diplomi internazionali rilasciati dalla Chambre de Commerce et d'Industrie de Paris.
Nome e posizione
Dati di contatto
Interessi di ricerca
Marie-Christine Jullion, Direttore
Tel. 02/50321610 – Stanza n. 5014
E-mail: [email protected]
Linguaggi specialistici, soprattutto di tipo politico
e giuridico-economico. Linguistica contrastiva
francese e italiano. Aspetti socio-linguistici
dell’oralità nello scritto.
Miriam Bait Ricercatore
Tel. 02/50321635 – Stanza n. 4013
E-mail: [email protected]
Comunicazione specialistica: istituzionale, in ambito
pubblico e aziendale. Discorso giornalistico
e medico-scientifico e divulgazione del testo
specialistico.
Antonella Leoncini Bartoli Ricercatore
Tel. 02/50321632 – Stanza n. 5006
E-mail: [email protected]
Riflessione linguistica e traduttologica inerente
linguaggi specialistici e settoriali: linguaggio dei
media, politico e giuridico-amministrativo. Analisi
del discorso, pragmatica e retorica.
Maria Cristina Bordonaba Ricercatore
Tel. 02/50321643 – Stanza n. 4011
E-mail: [email protected]
Linguaggi specialistici: giornalistico e giuridico.
Linguaggio del turismo e dalla storia degli
insegnamenti linguistici.
266
267
Dipartimenti
Info-Facoltà
Info-Facoltà
Dipartimanti
Giovanna Mapelli Ricercatore
Tel. 02/50321670/22 – Stanza n. 5010
E-mail: [email protected]
Tel. 02/50321651 – Stanza n. 4011
E-mail: [email protected]
Cultura della Cina contemporanea, sistema dei
media e rapporto con la politica. Traduzione delle
opere del premio Nobel per la letteratura (2000),
Gao Xingjian, e di altri autori cinesi, come Zhang
Ailing.
Applicazione della linguistica testuale e dell’analisi
del genere alla comunicazione specialistica:
In specifico: discorso turistico, scientifico
e giornalistico, in una prospettiva contrastiva
italiano-spagnolo.
Corrado Molteni Ordinario
E-mail:[email protected]
Attualmente in Comando presso l’Ambasciata
d’Italia a Tokyo. Analisi socio-linguistica
del giapponese economico e politico.
Bettina M. R. Mottura Ricercatore
Tel. 02/50321663 – Stanza n. 5009
E-mail:[email protected]
Cultura della Cina contemporanea, interazione tra
riforme amministrative o cambiamenti sociali ed
evoluzione del linguaggio in uso nelle istituzioni
statali e politiche della Repubblica popolare cinese.
Letizia Osti Ricercatore
Tel 02/50321659 – Stanza n. 4017
E-mail [email protected]
Prosa araba classica e tecniche narrative da essa
impiegate. In particolare: storiografia dell’Iraq
premoderno e del califfato di Baghdad nelle fonti
storico-letterarie. Nuovi media arabi.
Maria Cristina Paganoni Ricercatore
Tel. 02/50321619 – Stanza n. 4013
E-mail: [email protected]
Strumenti critici dell’analisi testuale, del discorso
e della semiotica. Comunicazione politica
(e-democracy, political blogs), giornalismo online
e rappresentazione dei luoghi attraverso i nuovi
media.
Rapporto fra lingua e identità in soggetti e società
multiculturali e codici comunicativi delle forme
culturali di massa.
Luis Javier Santos Lopez Ricercatore
Tel. 02/50321642 – Stanza n. 4009
E-mail: [email protected]
Linguaggi specialistici: economico e politico.
Ttraduzione specialistica delle lingue affini.
Virginia Sica Ricercatore
Tel. 02/50321662– Stanza n. 5007
E-mail: [email protected]
Analisi delle istituzioni politiche e giuridiche
del Giappone pre-moderno.
Derek Rex Allen
Inglese
[email protected]
Thomas Donald Baldwin
Inglese
[email protected]
Dominique Berbigier
Francese
[email protected]
Monica Burns
Inglese
[email protected]
Anna Cainero
Tedesca
[email protected]
Akiko Takechi
Giapponese
Catherine Taupin
Francese
[email protected]
[email protected]
James Tierney
Inglese
[email protected]
Claudia Zoratti
Francese
[email protected]
Dipartimenti
Alessandra Lavagnino Ordinario
Ricerca
Lettore di cinese
Gao Lan
Lettore di cinese
9.8 Dipartimento di Informatica e Comunicazione
Facoltà di Scienze Matematiche e Fisiche e Naturali
Via Comelico, 39/41 - Tel: 02 503 16372 – Fax. 02 503 16373
www.dico.unimi.it
Nome e posizione
Dati di contatto
Interessi di ricerca
Gianfranco Prini Associato
E-Mail: [email protected]
Interpreti e compilatori per linguaggi
di programmazione, parallelismo a grana fine
dei sistemi di calcolo, fondamenti del calcolo
e dell’informatica e loro preistoria nel mondo
ellenistico e in Oriente.
Collaboratori Linguistici
Elsa Gomez Casanova
Spagnola
[email protected]
Nicholas Crotty
Inglese
[email protected]
Clelia Di Pasquale
Francese
[email protected]
Maria Garrido
Spagnola
[email protected]
Jessica Jacobs
Inglese
[email protected]
Liudmila Komandirova
Russa
[email protected]
Margit Kohl
Tedesca
[email protected]
Melanie Laing
Inglese
[email protected]
Kenneth Loyd
Inglese
[email protected]
Elisabeth Poore
Inglese
[email protected]
Ignacio Rodriguez De Arce
Spagnolo
[email protected]
Begona Romero Bilbao
Spagnola
[email protected]
Emanuela Rossini
Inglese
[email protected]
Mary Rubick
Inglese
[email protected]
268
269
Università convenzionate
Presidenza
Tel. 02 5032 1000
Fax 02 5032 1005
[email protected]
Coordinamento didattico
e Relazioni esterne
Tel. 02 5032 1013
Progetto
grafico e impaginazione
Fax 02
5032 1005
Chiara Gatelli, Simona de Marco
[email protected]
Stampa
Facoltà
di Scienze Politiche
Università
degli
Studi di Milano
Grafiche
Mambretti,
Inverigo (CO)
Via Conservatorio 7
20122
Milano
Finito
di stampare nel mese di Maggio 2009
Immagini
Si ringrazia per le immagini della Facoltà
la Sig.ra Carmen Simeone
Progetto grafico e impaginazione
Chiara Gatelli, Simona De Marco
Stampa
Grafiche Mambretti, Inverigo (CO)
Finito di stampare nel mese di Maggio 2010
Per tutti gli aggiornamenti www.scienzepolitiche.unimi.it
Leopold-Franzens-Universität Innsbruck (A)
Université Catholique de Louvain (B)
Université Libre de Bruxelles (B)
Universiteit Gent (B)
Sofiiski Universitet “Sveti Kliment Ohridski” (BG)
Universita Palackeho v Olomouci (CZ)
Univerzity Karlovy - Praha (CZ)
Zapadoceska univerzita v Plzni (CZ)
Christian-Albrechts-Universität zu Kiel (D)
Freie Universität Berlin (D)
Friedrich-Alexander-Universität Erlangen-Nürnberg (D)
Georg-August-Universität Göttingen (D)
Heinrich-Heine-Universität Düsseldorf (D)
Humboldt-Universität zu Berlin (D)
Johannes-Gutenberg-Universität Mainz (D)
Leibniz Universität Hannover (D)
Rheinisch-Westfälische Technische Hochschule Aachen (D)
Technische Universität Darmstadt (D)
Universitaet Augsburg (D)
Universität Bremen (D)
Universität Hohenheim (D)
Universität Konstanz (D)
Universität Mannheim (D)
Universität Osnasbrück (D)
Universität Trier (D)
Universität zu Köln (D)
Aarhus Universitet (DK)
Universidad Autónoma de Barcelona (E)
Universidad Carlos III de Madrid (E)
Universidad Complutense de Madrid (E)
Universidad de A Coruna (E)
Universidad de Barcelona (E)
Universidad de Extremadura - Caceres (E)
Universidad de Granada (E)
Universidad de Murcia (E)
Universidad de Oviedo (E)
Universidad de Salamanca (E)
Universidad de Santiago de Compostela (E)
Universidad de Sevilla (E)
Universidad de Valencia (E)
Universidad de Valladolid (E)
Universidad de Vic (E)
Universidad de Zaragoza (E)
Universidad Europea de Madrid (E)
Universidad Europea Miguel Cervantes - Valladolid (E)
Universidad Pompeu Fabra Barcelona (E)
Universidad Pública de Navarra - Pamplona (E)
Tartu Ulikool (EE)
Institut d’Etudes Politiques de Grenoble (F)
Université d’Avignon et des Pays de Vaucluse (F)
Université de Limoges (F)
Université de Nice (F)
Université de Paris Sorbonne - Paris IV (F)
Université de Paris X – Nanterre (F)
Université de Reims Champagne-Ardenne (F)
Université de Rennes II - Haute Bretagne (F)
Université Denis Diderot - Paris VII (F)
Université des Sciences Sociales Toulouse I (F)
Université du Droit et de la Santé - Lille II (F)
Université Jean Moulin - Lyon III (F)
Université Panthéon-Sorbonne - Paris I (F)
Université Paris Dauphine (F)
Université Paris VIII Vincennes - Saint Denis (F)
Université Paris XII – Val de Marne (F)
Université Paris-Nord - Paris XIII (F)
Université Montpelier 1(F)
University of Szeged (HU)
University College Dublin (IRL)
Vilniaus Universitetas (LT)
Vytaniaus Magnus University (LT)
University of Malta (MT)
Høgskolen i Agder - Kristiansund (N)
Universitetet i Tromsø (N)
Radboud Universiteit Nijmegen (NL)
Universiteit Maastricht (NL)
Universiteit Utrecht (NL)
Instituto Superior de Ciências do Trabalho e da Empresa Lisboa (P)
Isttituto Superior de Maia (P)
Universidade de Coimbra (P)
Universidade do Minho - Braga (P)
Universidade Nova de Lisboa (P)
Universidade Técnica de Lisboa (P)
Karol Adamiecki University of Economics in Katowice (PL)
Wroclaw University in economics (PL)
Uniwersytet Jagiellonski - Krakow (PL)
Uniwersytet Warszawski (PL)
UniWersytet Szczecinki (PL)
Universitatea din Bucuresti (RO)
Göteborg University (S)
Høgskolan Dalarna - Falun (S)
Södertörns högskola - Hudding (S)
University of Helsinki (SF)
University of Tampere (SF)
University of Ljubljana (SI)
Akdeniz University - Antalya (TR)
Isik University (TR)
Sakarya University (TR)
Cardiff University (UK)
London School of Economics & Political Science (UK)
Loughborough University (UK)
Manchester Metropolitan University (UK)
University College London (UK)
University of Nottingham (UK)
University of Strathclyde Glasgow (UK)
University of Warwick (UK)
University of South Australia (Adeliade) (Australia)
Griffith University (Brisbane) (Australia)
Universidad Federal de Uberlandia (Brasile)
Universidad Federal do Parà (Brasile)
Universidad Federal Santa Caterina (Brasile)
University of Prince Edward Island (Canada)
Università di Pechino (Cina)
Meiji University (Giappone)
Doishisha University (Giappone)
Waseda University (Giappone)
Calcutta University (India)
University of Delhi (India)
Universidad de Guadalajara (Messico)
Rutgers State University of New Jersey (USA)
George Mason University (USA)
El Salvador - Guatemala - Honduras - Mexico - Nicaragua
(MUNDUS)
Paesi sede di Università convenzionate
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