Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1, comma 2 e 3, CNS GENOVA – nr. 628 anno 2007 Anno 2012 n. 2 Dicembre Associazione Nazionale Guida Legislazione Andicappati Trasporti NOTIZIARIO a cura della SEZIONE TERRITORIALE REGIONE LIGURIA ”Enrico Caprile" Il Consiglio Direttivo Augura a tutti Notizie in rilievo Nuova rubrica “Cosa dico dicono gli esperti” SOMMARIO Ai Soci Seminario 30 Novembre 2012 Iva 4% per leasing auto di disabili Pag. 2 - 3 Notizie utili Pag. 4 - 10 Riceviamo e pubblichiamo Pag. 10 Cosa dicono gli esperti Pag. 11 - 14 Intervista al Commissario Straordinario della futura Città Metropolitana Pag. 15 Indirizzi utili Pag. 16 Pag. 3 - 4 Buon Natale e Felice Anno Nuovo PER RINNOVARE LA TESSERA ANGLAT NON E’ MAI TROPPO “PRESTO” ! I MODI PER FARLO SONO 4 (QUATTRO) E L’IMPORTO E’ DI € 36,00 1) IN CONTANTI DIRETTAMENTE PRESSO LA NOSTRA SEDE 2) VERSAMENTO su C/C POSTALE n° 10411163 intestato a “SEZIONE TERRITORIALE REGIONE LIGURIA DELL’ANGLAT” - Via Inferiore Rio Maggiore n.4 canc - 16138 GENOVA - Causale “RINNOVO 2013” 3) BONIFICO POSTALE: codice IBAN IT 79 H 07601 01400 000010411163 Causale “RINNOVO 2013” 4) BONIFICO BANCARIO PRESSO AGENZIA 39 BANCA CARIGE Codice IBAN : IT 80 L061 7501 5990 0000 0444 980 Causale “RINNOVO 2013” PAGINA 2 AI SOCI Seminario 30 Novembre Novembre 2012 L’HANDICAP ..... E LA VOGLIA DI GUIDARE IN AUTONOMIA Un titolo che contiene un desiderio, un diritto, una necessità, una cultura che troppe volte è latente. A volte il problema è causato da fattori diversi, come la propria patologia, gli aspetti economici, la “paura” di mettersi in gioco, ma quando questi fattori NON “bloccano” la nostra volontà di guidare, l’unica speranza è di incontrare persone competenti che ci sappiano guidare e consigliare sulle scelte giuste. Quali e quanti sono le “figure” che ruotano attorno all’iter per il conseguimento di una patente di guida, o per acquistare un veicolo, o per scegliere gli adattamenti più consoni alle proprie abilità? Ma soprattutto.... “queste figure si parlano tra loro” ? Per questo motivo, la nostra sede ha voluto organizzare un seminario formativo rivolto principalmente agli istruttori delle autoscuole liguri (e non), ma soprattutto mettere a confronto i responsabili dei vari Enti che istituzionalmente sono gli attori del nostro diritto di condurre un veicolo in autonomia. Iniziamo con presentare il Presidente della CML, Dottor Massimo Serra, Dirigente della Medicina Legale della ASL 3 Genovese, o meglio, presentiamo le competenze della COM (Commissione Medica Locale per le patenti di guida, competente per tutta la provincia di Genova), l’unica commissione provinciale che deve valutare la nostra idoneità alla guida, e, se necessario, prescrivere gli adattamenti di guida; Dopo, la testimonianza del Direttore provinciale della Motorizzazione Civile, Dottor Ingegnere Giorgio Callegari, ci spiegherà i compiti degli ufficio provinciali della Motorizzazione civile, e la loro competenza a indicare alla CML quali sono gli ultimi sistemi di guida approvati, “armonizzandoli” con i codici europei. Il Dottor Callegari, ci spiegherà anche le recenti modifiche apportate al codice della strada, tra le quali, alcune di queste entreranno in vigore il 19 Gennaio 2013. Ora, il nostro Vice Presidente Regionale, Massimo Tossetti, esperto regionale su ausili di guida e di trasporto, attraverso delle slides presenterà a tutti gli intervenuti, gli ultimi adattamenti di guida approvati dal competente Ministero, o su adattamenti specifici, che consentono di far guidare, in tutta sicurezza, persone affette da gravi deficit a tre o a tutti e quattro gli arti. Con l’intervento del Direttore dell’Ufficio provinciale del PRA (Pubblico Registro Automobilistico per la provincia di Genova), spiegherà l’attività dell’ UFFICIO PRA – ACI e il caotico “mondo” delle Agevolazioni fiscali, che se mal interpretate, possono causare danni economici, anche molto rilevanti, a coloro che impropriamente ne hanno beneficiato. Gli ultimi due interventi, sono “contrapposti” tra loro, Infatti, nella relazione dei presidenti dei due consorzi Genovesi delle Autoscuole, Signor Davide Falteri e Giulio Colaianni, ci presenteranno le specifiche competente degli istruttori di teoria e di guida, quando hanno da insegnare ad una persona disabile a conseguire la patente di guida, dalla controparte, abbiamo chiesto la testimonianza di due persone disabili (un nostro Socio affetto da sordità prelinguale ed un altro socio tetraplegico), i quali ci spiegheranno le difficoltà che hanno incontrato per conseguire la loro patente di guida (basti pensare alla difficoltà di comunicazione del nostro socio sordo). Le conclusioni saranno a cura del componente del nostro Consiglio Direttivo, nonché Vice Presidente Nazionale ANGLAT, Signor Puppo Claudio, il quale, nel “tirare le somme“ su quanto detto dai relatori, chiederà agli stessi anche la loro disponibilità ad istituire un comitato di lavoro permanente che avrà il compito di riunirsi e indicare agli uffici competenti delle possibili strategie e soluzioni ogni volta che ci viene segnalato un problema (di carattere burocratico/normativo) Considerando la recente emanazione del DPR 151/2012 che recepisce il CUDE (Contrassegno Unico Disabili Europeo), il nostro consigliere, spiegherà ai presenti quanto la nuova normativa dispone, evidenziando le bontà e criticità della nuova norma. Come moderatore è stato chiamato il Dottor Enzo Melillo, Giornalista di Rai Liguria, persona molto sensibile e competente in tema di automobili e disabilità. Anche i saluti delle autorità ed il luogo prescelto non è stato casuale. PAGINA 3 Infatti, sono stati invitati a portare il loro saluto, oltre che il nostro Presidente Nazionale Dottor Roberto Romeo, il “padrone di casa”, Signor Piero Fossati Commissario Straordinario per la Provincia di Genova e del Cavaliere Giacomo Piombo delle Consulte Genovesi per l’Handicap. Nel ringraziare per l’ospitalità il Commissario Straordinario, abbiamo voluto dar risalto all’Ente Provincia (che a breve sarà trasformata in Città Metropolitana), che tra le varie competenze, è l’ente che concede le autorizzazioni alle Autoscuole. Abbiamo chiesto a Piero Fossati, di rappresentare agli intervenuti le sue preoccupazioni su questa trasformazione, sui tagli economici già stabiliti e sui disservizi, che “toccheranno” i piccoli comuni e indirettamente anche le persone disabili. Il saluto del Cavaliere Giacomo Piombo (fondatore e componente dal 1973 della Consulta genovese per l’handicap), nostro grande amico, vuole significare l’ottimo rapporto e sinergia che esiste tra la nostra Associazione e le Consulte Liguri. Giacomo Piombo (ricordiamo che il figlio è nostro socio da sempre), ci presenterà il convegno del giorno successivo (di sabato 1 Dicembre), dove le segreterie delle Consulte, chiederanno ai politici (sia nazionali, che regionali e locali) quanto è stato fatto sui dettami della Convenzione ONU sui diritti delle persone disabili, approvata nel 2007 e recepita dal nostro governo nel 2009, e soprattutto, la necessità che venga istituito l’Osservatorio regionale sulla convenzione ONU, che monitorizzi quanto in Liguria si sta facendo “in nome della disabilità”. Questo seminario, a ridosso del 3 dicembre (giornata mondiale dei diritti delle persone disabili), non vuole essere un evento occasionale, ma è il primo di una lunga serie di incontri interistituzionali, dove la disabilità, attraverso la nostra Associazione, rivendica il diritto di inclusione, dicendo a gran voce .... NIENTE SU DI NOI, SENZA DI NOI Avv.Riccardo Conterno Conterno IVA al 4% per il leasing auto di disabili L’Agenzia estende l’agevolazione soltanto in caso di leasing «traslativo». L’IVA al 4% è applicabile non solo all’acquisto di veicoli da parte di soggetti disabili, ma anche in caso di acquisizione mediante leasing “traslativo”. L’aliquota agevolata viene quindi estesa ai canoni di locazione finanziaria e al prezzo di riscatto, a condizione che dalle clausole contrattuali emerga la volontà delle parti di concretizzare il trasferimento di proprietà al beneficiario. Queste le precisazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate, nell’ambito di una consulenza giuridica, con la risoluzione n.66/2012 di ieri. La norma di riferimento è il n. 31) della Tabella A, Parte II, allegata al DPR 633/72, in virtù del quale possono beneficiare dell’aliquota IVA agevolata nella misura del 4%: - le autovetture, gli autoveicoli per il trasporto promiscuo, gli autoveicoli per trasporti specifici (art. 54, comma 1, lett. a), c) ed f) del DLgs. 285/92), di cilindrata fino a 2.000 centimetri cubici se con motore a benzina, e a 2.800 centimetri cubici se con motore diesel, anche prodotti in serie, adattati per la locomozione dei soggetti portatori di handicap di cui all’art. 3 della L. 5 febbraio 1992 n. 104, con ridotte o impedite capacità motorie permanenti, ceduti ai citati soggetti o ai familiari di cui essi sono fiscalmente a carico; - le autovetture, gli autoveicoli per il trasporto promiscuo, gli autoveicoli per trasporti specifici di cilindrata fino a 2000 centimetri cubici se con motore a benzina, e a 2800 centimetri cubici se con motore diesel, ceduti a soggetti non vedenti e a soggetti sordomuti, ovvero ai familiari di cui essi sono fiscalmente a carico. L’art. 30, comma 7, della L. n. 388/2000 ha esteso l’agevolazione ai veicoli ceduti ai soggetti con handicap psichico o mentale di gravità tale da aver determinato il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento e agli invalidi con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni, a prescindere dall’adattamento del veicolo. Il DM 16 maggio 1986 contiene i dettagli procedurali per l’applicazione dell’aliquota ridotta alla cessione dei suddetti veicoli. In particolare, l’art. 1 prevede che il beneficiario, al fine di ottenere l’aliquota IVA agevolata, deve produrre al cedente, anteriormente all’effettuazione della cessione – vale a dire, all’atto della cessione stessa – la documentazione attestante il diritto all’agevolazione, tra cui la certificazione relativa alla condizione PAGINA 4 di disabilità e la dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante che nel quadriennio anteriore alla data di acquisto del veicolo non ha acquistato un analogo veicolo agevolato. L’articolo 2 prevede poi che i veicoli debbano essere immatricolati e iscritti nel pubblico registro automobilistico nei confronti dell’acquirente avente diritto all’applicazione dell’aliquota agevolata. Al riguardo, l’Agenzia delle Entrate sottolinea che la disciplina richiamata fa riferimento al trasferimento di proprietà del mezzo in capo al disabile (o al familiare che lo ha a carico) e non alla mera concessione in godimento del bene; non a caso, la normativa richiede l’intestazione del veicolo all’acquirente avente diritto dell’agevolazione. Di conseguenza, nell’ipotesi di acquisizione del veicolo tramite leasing, l’agevolazione in esame può essere applicata solo nel caso in cui si tratti di un contratto di tipo “traslativo”, vale a dire un contratto da cui emerga la volontà delle parti di concretizzare il trasferimento della proprietà del veicolo locato a beneficio del soggetto utilizzatore, mediante il riscatto, alla fine della locazione. Resta fermo che, all’atto della stipula del contratto di leasing, devono sussistere le altre condizioni richieste dalla legge, quali, a mero titolo esemplificativo, l’annotazione sulla carta di circolazione degli eventuali adattamenti del veicolo. L’Agenzia si sofferma, poi, sul requisito dell’intestazione del veicolo all’acquirente avente diritto all’applicazione dell’aliquota IVA “ridotta”, precisando che tale requisito, in caso di immatricolazione del veicolo a nome del locatore, è validamente sostituito dall’annotazione sulla carta di circolazione del nominativo del locatario e della data di scadenza del relativo contratto; tali indicazioni sono riportate nell’iscrizione al P.R.A. secondo quanto stabilito dall’art. 91 del DLgs. 285/1992. Inoltre, la documentazione necessaria per fruire dell’agevolazione deve essere prodotta, alla società di leasing, all’atto di stipula del contratto di locazione finanziaria; la società provvederà a comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati identificativi dell’operazione. Viene inoltre precisato che, dalla data di stipula del contratto, decorre il periodo di quattro anni durante il quale il beneficiario non può avvalersi nuovamente dell’agevolazione; dalla medesima data, decorre altresì il periodo di due anni durante il quale deve mantenere la disponibilità del veicolo, pena la decadenza dell’agevolazione. In caso di cessione del veicolo prima del suddetto termine, la società di leasing – in quanto proprietaria del veicolo – deve emettere una fattura integrativa per il recupero della differenza fra l’imposta dovuta in assenza di agevolazioni e quella risultante dall’applicazione delle agevolazioni stesse; deve, altresì, effettuare l’integrazione della rivalsa nei confronti dell’utilizzatore al fine di recuperare la maggior imposta dovuta. Massimo Tosetti Notizie utili La Sede di Genova sarà chiusa per le festività natalizie dal 24 Dicembre 2011 al 7 Gennaio 2012 si riaprirà con il seguente orario di ricevimento al pubblico: Mercoledì 9.30-12.00 e Venerdì 14.30-17.00 Telefono e fax: 010.8361546 Per le urgenze: 347.7790025 – lunedì, martedì e giovedì dalle ore 14.00 alle ore 18.00 Novità contrassegno CUDE Siamo a conoscenza (e ne parleremo nel prossimo numero), che la REGIONE LIGURIA sta lavorando sulla revisione dei criteri medico legali in tema di rilascio/rinnovo del CUDE (Contrassegno Unico Disabili Europeo), nel rispetto del DPR 151 / 2012, e anche sulle novità in materia di contrassegno disabili (attendiamo le decisioni della regione Liguria). PAGINA 5 ATTENZIONE!!! L’ufficio AMT che si occupa delle persone disabili (corsie gialle e telepass) si è trasferito in Via Bobbio 250R e riceve da Lunedì a Venerdì dalle ore 8.00 alle ore 15,30. GENOVA PARCHEGGI al momento del rinnovo del contrassegno invalidi provvede a comunicarlo direttamente all’AMT; Comunque per verificare che sia stato inserito l’aggiornamento si può chiamare dopo circa 20 gg. l’AMT al numero 010 5582020. Eventualmente per comunicare l’avvenuto rinnovo del contrassegno disabili non è necessario andare di persona, all’ufficio AMT, ma basta mandare un fax con copia del contrassegno rilasciato, della carta d’identità e del libretto di circolazione, dell’auto autorizzata al transito sulle corsie gialle, ai numeri fax 010 8313620 o 010 5582680 oppure una e-mail all’indirizzo [email protected] oppure all’indirizzo [email protected] Notizie utili dal Basso Piemonte Novità per quanto riguarda il nuovo contrassegno europeo! Il Comune di Novi Ligure ha già a disposizione i nuovi contrassegni europei per i portatori di handicap. Per la sostituzione ci si può recare presso l'Ufficio Viabilità del Comune nei locali della sede della Polizia Municipale portando il vecchio contrassegno, il documento d'identità ed una fotografia. Per maggiori informazioni si può contattare l'ufficio stesso al numero 0143/2188. Alessandra Vergante Se hai dei quesiti che possono interessare i Soci per problemi inerenti la disabilità, scrivi alla Nostra nuova rubrica “l’Avvocato risponde” e ti verrà risposto direttamente dal Presidente Avv. Riccardo Conterno. I quesiti di particolare interesse saranno anche pubblicati sul giornalino in una prossima uscita. Caro Socio ti invito a segnalarci un indirizzo e_mail tuo o di una persona di tua fiducia per poter comunicare con te più velocemente. Mandaci la tua e_mail al nostro indirizzo: [email protected] PAGINA 6 NEWS!!! NUOVO ACCELERATORE SATELLIRARE WIRELESS LIBERTA’ ASSOLUTA Il fatto di non avere nessun congegno sul volante e nessun vincolo dal filo, la sensazione di guida sarà di assoluta libertà. La nostra filosofia prevede di alterare il meno possibile l’originalità del veicolo. Il nuovo satellitare wireless rientra perfettamente in questi canoni. NON SI INSTALLA, “SI INDOSSA” Infatti, il nuovo satellitare a filo non si installa. Un computer permette tramitel’impostazione dei giusti parametri l’interfazcciamento con la centralina del sistema la quale, a sua volta, dialoga con l’elettronica del veicolo. Svolta la programmazione, l’acceleratore è funzionante. PROVA SU STRADA Pensa ai vantaggi anche in caso di assistenza! NEWS!!! FIAT DOBLO’ PIANALE RIBASSATO IL FIAT DOBLO’ CON LE SOSPENSIONI PNEUMATICHE E IL PIANO RIBASSATO PER FACILITARE L’INGRESSO AD UNA CARROZZINA MANTENENDO 4 POSTI Con sospensioni normali Con sospensioni ribassate PRONTA CONSEGNA Nuovo Servizio Gomme con sconti per i Soci ANGLAT Inoltre per coloro che si recano ad effettuare riparazioni alla propria autovettura, verrà data in uso gratuito auto di cortesia adattata alle varie problematiche delle persone diversamente abili. Per i Soci Anglat, sconti riservati per ausili e carrozzeria. AUTOSERVICE s.r.l. via Inferiore Rio Maggiore, 4 canc. 16138 Genova tel. 010. 8355720 Fax 010.8357056 cell. 3356303738 E-mail. [email protected] www.autoservicesrl.net I Soci Anglat che devono sottoporsi a visita medica per il rilascio o la modifica della patente speciale possono provare gli eventuali adattamenti su un’auto allestita presso la nostra Azienda. E’ necessario l’appuntamento. PAGINA 7 Tel: +39.010.8681344 Fax: +39.010.8681347 www.doppiapi.it [email protected] Per I soci ANGLAT sconti del 10% per assistenza e siti web e del 5% sull’hardware e attrezzatura informatica PAGINA 8 PAGINA 9 ALESSIO ANDREA BONOMI AGENTE DI ASSICURAZIONI IN GENOVA Condizioni per i soci Anglat: Responsabilità civile auto:…………………………………………….. Sconto del 12% Incendio e Furto (in base al modello dell’autovettura):…………….. Sconto dal 25% al 68% Full Casa:………………………………………………………………. 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Il tecnico che interpello è gentilissimo, arriva subito col computer e fa la diagnosi della spia accesa: c’è qualche problema con la sonda collegata alla temperatura del gasolio. Il tecnico apre il cofano e solleva la copertura in materiale plastico che copre i fili elettrici collegati alle sonde sopra la testata, sotto c’è un mucchietto di pezzi di nylon (penso a un pezzo di nylon che il vento ha infilato tra cofano e vetro anteriore e poi ha spinto verso l’interno, oppure, penso ancora, un dispetto di qualcuno…). Il tecnico mi apostrofa “vede questa è opera di un topo!”. Ed ha ragione perché non ci sono solo pezzi di nylon ma anche qualche rametto e qualche foglia e, poi, i rivestimenti dei fili elettrici sono stati rosicchiati, un filo è rotto e la copertura in materiale plastico è stata anch’essa in parte mangiata! Sembra impossibile è pure e così: un topo si era fatto una tana calda sopra il motore e nel frattempo mangiava il mangiabile. Da notare che l’auto non era ferma lì da giorni, ma era stata usata normalmente nei giorni precedenti, il che vuol dire che il topo scappava quando prendevo l’auto e poi al ritorno tornava sotto il cofano. Da notare ancora che usando l’auto nei giorni precedenti non avevo riscontrato alcuna anomalia. Un consiglio: ogni tanto alzate il cofano delle vostre auto e fate un controllo, fate anche un controllo nel vano della ruota di scorta. A me è andata bene - ha detto il tecnico della Hyundai – perché ho rischiato di dover cambiare tutto l’impianto elettrico ed allora sì che partivano svariate migliaia di euro. Amerigo Pedemonte PAGINA 11 11 Cosa dicono gli esperti OPZIONE DONNA E’ UNA TRAPPOLA (Dr. Andrea Zerbo) Andrea Zerbo: Zerbo laureato in Scienze Politiche all’Università di Genova , Segretario Provinciale UIL-DEP (Dipendenti Enti Pubblici); Segretario Regionale e componente la Direzione Nazionale UIL-DEP ; funzionario INPS come responsabile dell’Ufficio Malattia, Maternità, Handicap, Cure termali, Assistenza TBC, contenzioso, visite mediche di controllo; in pensione dal 1° Dicembre 2008, dal 1° Febbraio 2010 collabora col Secolo XIX tramite la rubrica “Previdenza facile” che esce ogni venerdì. Per effetto dell’articolo 1, comma 9 della Legge 243-2004 , fino al 31 Dicembre 2015 sarà in vigore un regime sperimentale per le sole lavoratrici, che permette loro di andare in pensione con 57 anni di età (58 per le lavoratrici autonome) e 35 anni di contributi, accettando però che la pensione sia calcolata col sistema contributivo invece che col sistema retributivo: cioè la pensione non verrebbe calcolata sulla base degli ultimi 10 anni di lavoro (Di solito i più favorevoli) ma sull’insieme dei contributi di tutta la vita lavorativa, il tutto sottoposto a un indice divisore. Già così si tratta di uno svantaggio valutabile fra il 20% e il 40%, a seconda del tipo di carriera, ma a peggiorare le cose è intervenuta la legge 122-2010 che, nei suoi risvolti più nascosti ha aumentato l’indice divisore diminuendo l’importo delle pensioni calcolate col sistema contributivo. Attenzione, la fregatura maggiore riguarda le donne che hanno maturato (O matureranno) 35 anni di contributi entro il 31 Dicembre 2012 e che quindi hanno diritto alla liquidazione della pensione con il sistema RETRIBUTIVO (Salvol’anno in corso) avendo certamente maturato almeno 18 anni di contributi alla data del 31-12-1995. Chi maturerà 35 anni nel 2013 è già inquadrato nel sistema contributivo e quindi non 31-12-1995 subirà danni, salvo quelli comuni a tutti i futuri pensionandi. CAMBIAMENTI PERMESSI DISABILI (Dr. Andrea Zerbo) Cambiamenti intervenuti (Negli ultimi due anni) nella normativa riguardante i permessi (legge 104-1992) e i congedi (D.L. 151-2001 articolo 42 comma 5) fruiti per assistere familiari disabili : La Circolare INPS n. 155 del 3 Dicembre 2010 (Che illustra i contenuti della Legge 183-2010) ha apportato alcune modifiche, in particolare il comma 1 dell’articolo 24 lettera a) ha sostituito il comma 3 dell’articolo 33 della Legge 104-1992 e stabilisce che non può essere riconosciuta a più di un lavoratore la possibilità di fruire dei permessi per assistere lo stesso familiare disabile, fatta eccezione per i genitori. Il comma 1-b dell’articolo 24 ha sostituito il comma 5 del citato articolo 33 riguardo al diritto, per il lavoratore che assiste il familiare, di scegliere la sede di lavoro, spostando il riferimento alla sede più vicina al domicilio della persona da assistere la quale deve aver il riconoscimento di Grave Disabilità (Legge 104-1992 art.3 comma 3) e non più soltanto il riconoscimento di Disabilità (Legge 104-1992 art.3 comma 1) come previsto in precedenza. L’articolo 24, al comma 1-c, prevede la decadenza, per il prestatore di lavoro, dal diritto ai benefici dall’articolo novellato qualora il datore di lavoro o l’INPS accertino l’insussistenza o il venir meno delle condizioni richieste per la fruizione dei permessi. Sempre l’articolo 24 ridefinisce i soggetti aventi diritto ai permessi limitandone la fruizione ai parenti e affini entro il 2° grado, cioè :genitori e figli (Parenti di 1° grado), nonni fratelli e figli dei figli (Parenti di 2° grado), suoceri, nuora e genero (Affini di 1° grado), cognati (Affini di 2° grado). Un parente o affine di 3° grado potrà fruire dei permessi, oltre che nel caso di decesso o invalidità del coniuge o dei genitori del disabile, anche qualora questi siano mancanti. Il Decreto Legislativo n. 119-2011 articolo 3 comma a-1 stabilisce che, in caso di ricovero a tempo pieno del disabile, sussiste il diritto ai permessi se la presenza del genitore sia richiesta dai sanitari. I congedi straordinari retribuiti, fruiti ai sensi del D.lgs 151-2001 articolo 42 comma 5, NON maturano ferie, 13°, 14°(E altre mensilità aggiuntive eventuali) e TFR (Trattamento di fine rapporto) (Decreto Legislativo 27 Luglio 2011 n. 119 articolo 3 comma 5-quinquies) . Dr. Andrea Zerbo Zerbo NOVITA’ LEGISLATIVA IN MATERIA DI PATENTI E CODICI COMUNITARI ARMONIZZATI (Ing.Claudio De Vincenzi) Claudio De Vincenzi: Vincenzi funzionario Ingegnere presso l'Ufficio della Motorizzazione Civile di Genova; componente della Commissione Medica Locale di Genova e di La Spezia. L’Unione Europea ha dettato nel tempo normative in materia di patenti di guida mediante diverse direttive; le ultime (2000/26/CE e 2009/113CE) sono state recepite in Italia con il dlg. 59/2011 ed andranno in vigore il 19/01/2013. PAGINA 12 12 Le novità di maggior rilievo riguardano: • l’introduzione di un modello unico di patente nella Comunità Europea in formato tessera plastificata (in precedenza il modello in formato card, adottato dall’Italia era opzionale); • introduzione di una categoria di patente per i ciclomotori (la categoria AM) che sostituirà il certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori (CIGC); • introduzione di nuove categorie di patenti che ora diventano ben 15 (AM, A1, A2, A, B1, B, BE, C1, C1E, C, CE, D1, D1E, D, DE). La categoria B1 abilita a condurre quadricicli non leggeri; la categoria C1 è limitata ai veicoli della categoria C con massa massima autorizzata fino a 7500Kg; mentre la categoria D1 è limitata agli autobus fino a sedici posti a sedere oltre al conducente e aventi lunghezza massima di 8 mt; • modifiche sull’età di conseguimento di alcune categorie di patenti (ad es. per conseguire la patente di categoria A occorrono 24 anni, per la categoria C si passa dai 18 ai 21anni, per la categoria D si passa dai 21 ai 24 anni); • il nuovo modello di patente non riporterà più il dato relativo alla residenza anche se sarà sempre aggiornata nell’archivio informatico del Ministero dei Trasporti; • le categorie di patenti speciali che si potranno conseguire sono: AM, A1, A2, A, B1, B, C1, C, D1, D, che abilitano a condurre gli stessi veicoli delle corrispondenti categorie; con le patenti speciali delle categorie B, C1, C, D1, D, è possibile trainare un rimorchio leggero (massa massima autorizzata fino a 750 Kg). Le limitazioni che occorre siano riportate sui documenti di guida sono costituite da “codici armonizzati” uguali per tutti i cittadini nel territorio dell’Unione Europea allo scopo di facilitarne la più libera circolazione. Questi codici sono riportati sul retro della patente formato card e riguardano: • Il conducente (limitazioni nella guida dovute a motivi medici) • Gli adattamenti del veicolo necessari per la guida del titolare della patente. I codici generali relativi al conducente utilizzati sono i seguenti: 01 correzione della vista 02 apparecchi acustici 03 protesi/ortesi per gli arti 05 limitazioni alla guida I codici generali (ad es: 01 correzione della vista) sono ripartiti in sub-codici (ad es. 01.01 “occhiali”, 01.02 lenti a contatto, ecc.) I sub-codici relativi alle limitazioni di guida sono: 05.01 guida in orario diurno 05.02 percorso limitato 05.03 guida senza passeggeri 05.04 velocità di guida limitata 05.05 guida accompagnata da titolare di patente 05.06 guida senza rimorchio 05.07 guida non autorizzata in autostrada 05.08 niente alcool I codici generali relativi alle modifiche del veicolo che sono utilizzati per indicare gli adattamenti necessari alla guida sono i seguenti: cambio di velocità modificato 10 15 frizione modificata 20 freno modificato 25 acceleratore modificato 30 dispositivi combinati di frenatura e di accelerazione 35 disposizione dei comandi modificata 40 sterzo modificato 42 retrovisori modificati 43 sedile conducente modificato 44 modifiche ai motocicli I codici generali sono ripartiti in sub-codici (ad es. 10.02 cambio automatico, 15.03 frizione automatica, 20.02 pedale del freno allargato, 25.04 acceleratore manuale, 35.02 centralina dei comandi senza lasciare il volante, PAGINA 13 13 40.01 servosterzo). Si fa notare che sul retro della patente card risultano annotati, per motivi di spazio, solamente i codici ma non i sub-codici; ciò fornisce un’informazione sommaria. Nell’archivio informatico del Ministero dei Trasporti sono invece registrati sia i codici che i sub-codici per eventuali controlli anche da parte delle forze dell’ordine. Ing. Claudio De vincenzi (L'articolo è scritto in forma personale, senza alcun coinvolgimento dell'Amministrazione da cui l'autore dipende) Il Rilascio contrassegno invalidi Rag. Giuseppe Mangiatordi Genova Parcheggi spa è una Società pubblica creata nel 1995 dal Comune di Genova, con la partecipazione dell’Automobile Club di Genova, per la progettazione e la realizzazione di interventi nel settore della sosta. Oggi è una società interamente del Comune di Genova che si occupa della gestione dei parcheggi e di altre attività connesse alla tematica della sosta e della mobilità privata a Genova. La gestione della mobilità privata costituisce uno strumento della Civica Amministrazione per perseguire il principio di equità (il cittadino corrisponde il prezzo per l’uso di un bene collettivo, lo spazio urbano) e consentire un più razionale impiego degli spazi pubblici (usati secondo necessità). Il Comune, ente competente ad assumere decisioni in merito alla destinazione del suolo pubblico e detentore dei relativi poteri istituzionali, ha assegnato a Genova Parcheggi spa con un contratto di servizio le attività connesse con la mobilità privata, riconducibili a due settori di servizio: la gestione della sosta a pagamento(Blu Area, Isole Azzurre, parcheggi residenti e parcheggi a rotazione su suolo pubblico) ed il rilascio di contrassegni per il transito e la sosta (Residenti Blu Area, Ztl, disabili). L’importante spazio concesso dall’Anglat in questo notiziario, credo opportuno utilizzarlo per dare qualche informazione circa il rilascio e l’utilizzo del contrassegno disabile di cui di cui all'art. 188 CdS e art. 381 Reg. Att. Esec. Il contrassegno disabili è un’ autorizzazione speciale rilasciata personalmente ai soggetti portatori di handicap che hanno una sensibile deambulazione ridotta per l'esercizio dei seguenti diritti: • accedere alle aree pedonali e zone e traffico limitato -art. 11/4^ D.P.R. 24/07/1996 n. 503; • sostare senza limitazioni di tempo nelle "zone disco" (art. 188/3^ c.d.s.); • sostare legittimamente negli stalli appositamente destinati ai possessori di contrassegno contraddistinte da appositi cartelli e strisce gialle al suolo con apposito simbolo (art. 188/1^ c.d.s.) e 381/2^ Regolam. Esecuz: c.d.s.); • circolare liberamente nelle corsie destinate ai taxi e bus (art. 11 D.P.R. 24/07/1996 n. 503); • sostare anche ove esiste il divieto di sosta imposto con segnaletica verticale od orizzontale (art. 11 D.P.R. 24/07/1996 n. 503). • Sostare liberamente in tutti i parcheggi in concessione alla Genova Parcheggi spa Per quanto concerne l’accesso nelle Ztl e il transito nelle corsie gialle nel Comune di Genova, visto e considerato che il controllo avviene attraverso un sistema di telecamere, è fondamentale far registrare la propria targa. Sul portale www.bluareagenova.it è possibile trovare tutte le informazioni necessarie. Destinatari e modalità • A chi serve: ai cittadini che ai sensi del D.P.R. 495/92 abbiano capacità di deambulazione sensibilmente ridotta ed ai non vedenti (D.P.R. 503/96). Il contrassegno é strettamente personale, non é vincolato ad uno specifico veicolo ed ha valore su tutto il territorio nazionale. • Quando serve: durante gli spostamenti del disabile con autoveicolo, anche accompagnato. Il contrassegno non può essere utilizzato da soggetti diversi dal titolare. • Quanto dura: se l'invalidità é permanente dura 5 anni, altrimenti é pari alla durata del periodo di invalidità attestata dalla certificazione dell'Azienda Sanitaria Locale di appartenenza, tranne i casi di invalidità temporanea la cui durata é pari al periodo di sensibile deambulazione ridotta. • Come si fa per ottenerlo: bisogna compilare la domanda (vedi sito www.bluareagenova.it) carta d'identità in corso di validità, e certificato legale rilasciato dalla Azienda Sanitaria Locale competente per zona attestante la deambulazione sensibilmente ridotta. Se é una persona delegata a presentarsi questi deve PAGINA 14 14 portare con se anche un proprio documento d'identità e l'atto di delega. Per il rinnovo vale la stessa procedura ma in questo caso se il contrassegno in scadenza ha la durata di cinque anni il certificato può essere quello del medico di famiglia che attesti il perdurare delle condizioni invalidanti. È possibile presentare in sostituzione del certificato dell'Asl, quello della commissione medico-legale dove risulta attestato lo stato di invalidità e quindi la deambulazione sensibilmente ridotta. Per il rilascio dei contrassegni disabili e/o per qualsiasi ulteriore informazione, gli uffici al pubblico della Genova Parcheggi S.p.A., siti in Viale Brigate Partigiane 1a - 16129 Genova, sono a completa disposizione dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 17.30 orario continuato. È attivo anche un call center al n° 010539871 operativo anch’esso dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 17.30 orario continuato e una casella di posta elettronica dedicata: [email protected]. Le informazioni necessarie possono essere recepite anche tramite i nostri siti internet: www.genovaparcheggi.it e www.bluareagenova.com. Rag.Giuseppe Mangiatori Una Passeggiata Speciale……. al Festival della Scienza (Dr. Arcangelo Merella) Arcangelo Merella: già assessore alla Mobilità e alla Polizia Municipale del Comune di Genova dal 1997 al 2007 è ora AmmiAmministratore Delegato di Infomobility spa (Società del Comune di Parma che si occupa occupa di mo mobilità sostenibile, trasporti e sosta) e Presidente Nazionale di EuromobilityEuromobility-Associazione dei Mobi Mobility Manager. Durante il Festival della Scienza-ottima iniziativa che avviene a Genova oramai da diversi anni-il Sindaco e altri amministratori e operatori genovesi, tra i quali l’Assessore alle Manutenzioni Gianni Crivello- hanno provato a muoversi con una carrozzella, toccando con mano le tantissime difficoltà che incontrano quotidianamente coloro che, per ragioni diverse, hanno una mobilità ridotta. Il Sindaco ha dovuto prendere atto di quanto sia difficile muoversi in questa città-tanto bella quanto difficileper le insormontabili barriere architettoniche che caratterizzano quasi tutti i percorsi urbani. Non si tratta solo di mancato adeguamento dei marciapiedi, di soluzioni alternative alle scale, ma sempre più spesso, del pessimo stato dei marciapiedi e delle strade che rendono difficoltoso il camminare ad una persona normo dotata e lo rendono impossibile per coloro che invece hanno seri problemi di autonomia. E’ un brutto segno, indice di scarso senso civico e di insensibilità verso le fasce più deboli della popolazione, siano essi anziani, bimbi in carrozzella o disabili. Dunque il tema del degrado urbano e della decadenza fisica della sua struttura portante (le strade e i marciapiedi) non solo attiene ad un problema di qualità urbana ma riguarda, in primis, il valore sociale della comunità e il dovere di garantire a tutti piena e sicura accessibilità ad ogni luogo della città. Penso che Marco Doria abbia nei confronti di questi temi particolare sensibilità e ritengo che debba dimostrare il suo impegno mettendo mano ad un piano di manutenzione straordinaria della città che contribuisca a rendere sicuri e percorribili tutti i principali percorsi urbani. Temo tuttavia che la sempre più scarsa disponibilità di risorse non consenta interventi così diffusi, come è necessario, ma ciò non può diventare l’alibi per non mettere mano, finalmente, ad una pianificazione complessiva che consenta, per stralci attuativi, di concludere nel corso del mandato la realizzazione di un piano che metterebbe Genova finalmente in mostra per l’alto senso civico e l’attenzione al bisogno che ne scaturirebbero. Sarebbe molto importante che su questa tematica si costituissero, presso ogni Municipio, dei comitati allo scopo di contribuire alla realizzazione del piano con suggerimenti e idee molto concrete, come solo la conoscenza intima del territorio e dei problemi di chi non ha totale autonomia, è in grado di assicurare. Ritengo che proprio per questo, un ruolo fondamentale possa giocarlo ANGLAT, alla quale mi permetto di suggerire di formalizzare con una lettera ai 9 Presidenti dei Municipi, la proposta. Da parte mia è, fin d’ora, assicurato ogni possibile appoggio perché l’iniziativa possa avere successo. L’Assessore Gianni Crivello su una carrozzella durate il Festival della Scienza Dr. Arcangelo M.Merella PAGINA 15 ANGLAT NEWS È una pubblicazione della Sezione Territoriale Regione Liguria dell’Anglat “Enrico Caprile” Registrazione presso il Tribunale di Genova al numero 15/2007 DIRETTORE RESPONSABILE Ornella D’ALESSIO REDAZIONE “ANGLAT NEWS” Consiglio Direttivo Presidente Avv. Riccardo Conterno Hanno collaborato a questo numero: Giuseppina Casalino Riccardo Conterno Amerigo Pedemonte Massimo Tosetti Renato Campi Gli Esperti Ing. Claudio De Vincenzi Rag. Giuseppe Mangiatordi Dottor Arcangelo Merella Dottor Andrea Zerbo La Redazione del Giornalino Sociale “ANGLAT NEWS” sarebbe ben lieta di poter avere la collaborazione da parte dei Soci sia con articoli di interesse comune sia con l’apertura di una pagina: “L’angolo della posta” Qualunque tipo di informazione su convenzioni locali sono ottenibili PAGINA 16in sede telefonando Intervista al Commissario Straordinario della futura Città Me Metropolitana Presa visione delle domande da me fatte al Sig. Commissario Giuseppe Piero Fossati lo Stesso ha così risposto: Con la costituzione della C.M. quali potranno essere i vantaggi, in particolare per il mondo della disabilità? Con la costituzione della C.M. i vantaggi per i cittadini, in modo particolare per i Diversamente Abili, potranno essere tanti o pochi in quanto nei compiti principali della C. M., che assume in primis, i compiti e i servizi che venivano erogati dalla Provincia, i quali come si sa non erano erogati a soggetti o categorie di persone in prima battuta, ma di riflesso. Gli stanziamenti che la Provincia effettuava nei vari capitoli di spesa, principalmente rivolti alla salvaguardia del territorio (trasporti, scuole, bacini fluviali, monte e foreste ecc.). Solo in seconda battuta con gli stanziamenti e con il buon fine degli stessi, si veniva a fornire alla cittadinanza tutta un miglior stile di vita. Nello statuto provvisorio esiste un articolo dove un capitolo lascia una ampia scelta di interventi, che potrà intervenire in modo mirato al mondo della disabilità. Gli svantaggi? Di svantaggi si auspica che non ve ne siano per nessuno, in particolare per i disabili. Il fatto più preocupante e quello che la borsa è vuota e che tutte le volte che si richiedono contributi al Governo ci si sente rispondere con dei tagli a quel poco che già ci veniva elargito. Fatto che crea ulteriore ansia è quello che un giorno fai un discorso o un progetto e il giorno dopo ti cambiano le carte in tavola. Sta di fatto che stiamo andando incontro ad un periodo molto tormentato e come si potrà prevedere con un percorso ostico dove, per mancanze di risorse, sarà difficile, se non impossibile, chiudere i bilanci di previsione. I piccoli Comuni come potranno avere, in proporzione, lo stesso peso dei grossi? Resta inteso che i 67 Comuni che compongono la C.M. dovranno approvare i provvedimenti presi dal consiglio con una maggioranza dei 2/3 dell’Assemblea. L'area metropolitana di Genova, spesso definita come "Area metropolitana Centrale Ligure" (o "Area metropolitana della Liguria Centrale"), è costituita da un vasto territorio che si affaccia sul Mar Ligure e che vanta un retroterra tributario ad alcune aree padane. Secondo alcuni istituti statistici, come indicato nel rapporto ufficiale di CityRailways, l'agglomerato urbano genovese occupa una superficie di 551,36 km² e ospita 800,709 abitanti, mentre l'intera area metropolitana si estende su una superficie complessiva di 4.164,60 km² e conta una popolazione di 1.510.781 abitanti. Non ancora ufficialmente istituita, dovrebbe coincidere con il territorio della sopprimenda Provincia di Genova. Sebbene non esista un legame giuridico e amministrativo, di notevole impatto per l'Area Metropolitana di Genova è anche la sinergia di natura logistica, sociale, economica e culturale con i territori della porzione orientale della Provincia di Savona e della parte meridionale della Provincia di Alessandria, in particolare l'Oltregiogo. Principali compiti della C.M. Genova. Proseguono i lavori della Conferenza metropolitana, l’assemblea dei 67 sindaci della Provincia di Genova designata dalla legge a scrivere lo Statuto provvisorio della Città metropolitana, il nuovo ente che prenderà il posto della Provincia. Elemento centrale dello Statuto provvisorio saranno le regole per eleggere gli organi politici della Città Metropolitana, ovvero il Sindaco metropolitano e il Consiglio metropolitano. La C.M. e il rapporto con il sociale. Vale quanto detto e specificato nei punti precedenti. P.S. Mentre stiamo mettendo in ordine gli appunti dell’intervista il Telegiornale ci annuncia che il Senatore Monti, dopo l’approvazione della legge di stabilità (finanziaria) consegnerà nelle mani del Presidente della Repubblica le Sue dimissioni. Questo sarà ancora una volta un ….. annullare, ritardare, rinviare o quanto altro e quello detto qui sopra che fine farà. Ai posteri l’ardua sentenza. Renato Campi PAGINA 16 Anglat Sezione Territoriale Regione Liguria “Enrico Caprile” Via Inferiore Rio Maggiore 4 canc. - 16138 GENOVA - Tel. e Fax 010 8361546 e-mail [email protected] - Sito Internet www.anglatgenova.it Orario al pubblico: Mercoledì 9.30-12.00 e Venerdì 14.30-17.00 Si riceve di pomeriggio anche in altri giorni previo appuntamento al numero 347 7790025 Il Presidente Avv. Riccardo CONTERNO riceve i Soci su appuntamento REFERENTI ANGLAT DI ZONA PER URGENZE SEGRETERIA GENOVA Sig.ra CASALINO GIUSEPPINA Tel. 347 7790025 Avv. Conterno Riccardo Sede Anglat GENOVA Tel. 010 8361546 BASSO PIEMONTE Sig.ra AlessandraVERGANTE NOVI LIGURE (AL) Tel. 338 8314580 TIGULLIO Sig. Giovanni NUTILE CHIAVARI (GE) Tel. 335 7750181 VALLE SCRIVIA Sig. Renato CAMPI RONCO S. (GE) Tel. 010 935794 UFFICI PUBBLICI COMMISSIONE MEDICA PATENTI PRENOTAZIONE Via G. Maggio 6 GENOVA Tel. 010 344.52.56 Via G. Maggio 6 GENOVA Tel. 010 344.63.04 Viale Brigate Partigiane 3 Via di Francia 1 GENOVA Tel. 010 53.98.71 GENOVA Tel. 010 557.33.41 Via Fieschi 15 GENOVA Tel. 010 548.48.92 Fax. 010 548.48.94 da lunedì a venerdì: 10.00 – 12.00 MEDICINA LEGALE da lunedì a venerdì: 8.00 – 10.00 UFFICIO CONTRASSEGNI Genova Parcheggi s.p.a. UFFICIO GESTIONE PARCHEGGI PER DISABILI Lun-mer 14,00 – 16,00 mar-gio-ven-9,30 -12,00 CONSULTA REGIONALE per l’HANDICAP riceve solo su appuntamento è possibile telefonare nei giorni di Mar-gio-ven 9,00 – 13,00 Mer 9,00 – 17,00 e-mail [email protected] CONSULTA COMUNALE E PROVINCIALE ricevimento Mart-ven 15,00 – 18,00 Via di Francia 1 c/o Matitone GENOVA CONSULTA DEL TIGULLIO MOTORIZZAZIONE CIVILE Via Caboto 13/A RIVA TRIGOSO Via De Marini 1 GENOVA Tel. 010 557.72.11 Fax. 010 557.72.13 e-mail [email protected] da lunedì a venerdì: 8.30 – 12.00 martedì e giovedì : 14.30 – 16.00 Tel. 0185 48.03.54 Tel. 010 640.71 Fax. 010 41.40.84 RICORDIAMO A CHI VOLESSE PRESENTARE DIRETTAMENTE AL PROTOCOLLO DELL’AZIENDA SANITARIA “GENOVESE” N°3 CERTIFICATI DOMANDE DI AUTORIZZAZIONE SANITARIA EVENTUALI ALTRE DOMANDE RICHIESTA RIMBORSO 20% AUSILI AUTO DI RIVOLGERSI ALL’ UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO LARGO S. GIUSEPPE 2 (Zona PICCAPIETRA) GENOVA – Tel. 010 344.75.81 / 82 ORARIO: DAL LUNEDI’ AL GIOVEDI’ ORE 8.30 – 17.00 (Orario continuato) VENERDI’ ORE 8.30 – 15.00 (Orario continuato)