1 www.sir-joe.com SERGIO BERSANETTI Conoscere la mente profonda Guida pratica per conquistare la serenità Avvertenza: Non è intenzione di questo libro fungere da terapia alternativa per curare patologie quali malinconia o depressione, che necessitano per ovvi motivi della supervisione di un medico © 2011 Sergio Bersanetti LA DISTRIBUZIONE DI QUESTO DOCUMENTO È PERMESSA, MA È ESPRESSAMENTE VIETATO MODIFICARNE IL CONTENUTO 2 www.sir-joe.com INTRODUZIONE ............................................................................................................................4 CHI SIAMO .....................................................................................................................................8 SPIRITUALITÀ E RELIGIONE.....................................................................................................................10 PERCEZIONE DELLA REALTÀ ....................................................................................................................13 LA MENTE DI SUPERFICIE ....................................................................................................16 LA MENTE PROFONDA .............................................................................................................20 CHI È L’OSSERVATORE?.........................................................................................................26 I VAMPIRI ENERGETICI ............................................................................................................................30 VIVERE NEL PRESENTE...........................................................................................................35 PASSATO E VITTIMISMO ..........................................................................................................................40 SULLA LEGGE DI ATTRAZIONE .................................................................................................................41 I DESIDERI ...............................................................................................................................................42 LA MEDITAZIONE.......................................................................................................................46 MEDITAZIONE E DOLORE .........................................................................................................................50 COGLIERE I SEGNALI ..............................................................................................................54 IL BRANO “THE OBSERVER”................................................................................................61 E.F.T. E BAGNO DERIVATIVO ..............................................................................................63 EMOTIONAL FREEDOM TECHNIQUES ......................................................................................................63 BAGNO DERIVATIVO ................................................................................................................................64 LA DIPENDENZA .......................................................................................................................................66 TABELLA RIASSUNTIVA .........................................................................................................70 CONCLUSIONE .............................................................................................................................71 CONGEDO .................................................................................................................................................73 NOTE AI CAPITOLI....................................................................................................................75 3 www.sir-joe.com Introduzione La fine di qualcosa coincide spesso con l’inizio di un piccolo dramma, perchè l’essere umano è portato a dare alla parola fine un connotato negativo: la fine di un amore, la fine della vita, la fine delle vacanze e così via. Io invece ritengo che la chiusura di un capitolo della nostra vita possa e debba condurre all’apertura di un altro più esaltante; pertanto qualche mese fa, a seguito di un’esperienza negativa, decisi di lavorare verso due obiettivi ben precisi: trovare risposte che stavo cercando da molto tempo attraverso un percorso di ricerca spirituale, e riuscire a diventare emozionalmente indipendente da qualunque fattore esterno. Mi sono inizialmente concentrato sullo studio dei lavori di autori come Eckhart Tolle, Neale Donald Walsch, Igor Sibaldi, William Buhlman e Jon Kabat-Zinn, cogliendo gli aspetti più significativi del loro pensiero. In seguito ho sviluppato e sperimentato personalmente un sistema globale per raggiungere gli obiettivi di cui sopra, basato su regole semplici sia da assimilare che da applicare. Il sistema viene spiegato in modo dettagliato nei vari capitoli (nei quali vengono anche riportati vari esempi di vita reale) e non richiede di essere credenti per funzionare. La base del suo successo risiede infatti non nel credere a ciò che ti dico, bensì nel sperimentarlo su di te. 4 www.sir-joe.com Se mi seguirai, potrai trovare la chiave per raggiungere serenità d’animo e lucidità mentale costanti, tali da permetterti di prendere le decisioni giuste al momento giusto e di migliorare di conseguenza la qualità della tua vita, poichè saprai sempre reagire alle situazioni difficili senza farti condizionare da esse. Alcuni consigli che ti darò abbracciano il mondo della spiritualità, mentre altri hanno più a che fare con la psicologia o il semplice buon senso. Tutto dipende da te, e la serenità è davvero a portata di mano. Parlo di serenità e non di felicità perchè quest’ultima indica uno stato d’animo temporaneo, un picco di energia positiva che si verifica come reazione a un fatto o una notizia. Certo, sarebbe fantastico se potessi garantirti che leggendo questo o un qualsiasi altro libro tu sarai in grado di essere sempre felice, ma temo che questa condizione sia raggiungibile da un numero limitato di persone estremamente illuminate. La serenità invece può diventare una condizione che accompagna chiunque per tutta la vita, purchè vi sia la seria intenzione di lavorare con disciplina e convinzione su se stessi. Ciò significa per prima cosa liberarsi dai pregiudizi ed essere pronti a tollerare opinioni diverse dalle nostre, per quanto sbagliate ci possano sembrare. A questo punto potresti obiettare: “Come fai a dirmi che è possibile affrontare qualunque situazione con serenità quando ogni giorno in molte parti del mondo i bambini muoiono di fame, 5 www.sir-joe.com le donne vengono stuprate, i cataclismi uccidono un sacco di persone e così via?” Se da una parte capisco questo tipo di obiezione, dall’altra sarebbe come dire che, poichè non ritieni di essere in grado di capire le funzioni esponenziali, allora è inutile imparare a contare! Qualsiasi materia deve essere imparata un passo alla volta e richiede tempo e pazienza per essere assimilata; pertanto è possibile che, una volta che avrai interiorizzato alcuni concetti, tu sia in grado di vedere la logica nascosta anche dietro a situazioni estreme, come può darsi che invece non riuscirai mai a coglierla (allo stesso modo in cui il saper contare non ti garantisce di capire automaticamente le funzioni esponenziali). Comunque sia, ti invito caldamente a non utilizzare queste situazioni estreme come scusa (perchè di una pura e semplice scusa si tratta) per evitare di dare uno scossone alla tua vita e mantenere così le tue credenze limitanti. Un’ultima considerazione: la brevità del manuale è intenzionale, perchè voglio stimolarti a leggerlo più e più volte dall’inizio alle fine, affinchè i concetti di base vengano assimilati e diventino parte della tua vita quotidiana in modo naturale, senza sforzo. Per lo stesso motivo, i concetti principali verranno sviluppati e ripresi in più di un capitolo. Nel caso in cui volessi approfondire uno o più argomenti, nelle note ai capitoli troverai i link ai siti internet che io consiglio per semplicità di descrizione e completezza di informazioni. 6 www.sir-joe.com 7 www.sir-joe.com Chi siamo Rispondere con certezza a questa domanda è ovviamente impossibile, per cui mi limiterò a esporti in forma semplificata la spiegazione che mi sembra più plausibile. Noi siamo essenzialmente una forma di energia dotata di coscienza, a cui è stata data la grande opportunità di vivere un’esperienza sensoriale sulla Terra. Per esperienza sensoriale intendo dire che, grazie al corpo di cui siamo dotati, abbiamo la possibilità di interagire con tutto ciò che ci circonda (che è a sua volta una forma di energia) attraverso i cinque sensi (vista, udito, gusto, olfatto e tatto). I sensi mandano segnali al cervello e noi reagiamo alle sollecitazioni esterne attraverso azioni collegate alle emozioni. Tutto qui? Ovviamente no! In quanto energia, noi siamo onde e quindi interagiamo con l’esterno anche attraverso la risonanza con altre onde. Possiamo intendere questa risonanza come la reazione che abbiamo quando ascoltiamo una canzone che ci piace, o quando conosciamo una persona che immediatamente ci ispira fiducia e che abbiamo l’impressione di conoscere da sempre. Questo accade perchè la frequenza della nostra onda è ‘in fase’ con quella che riceviamo dall’esterno, e ciò genera in noi un senso di benessere. Questa interazione avviene attraverso un sesto senso di cui siamo dotati, 8 www.sir-joe.com che per semplicità in questo contesto chiamerò senso della ‘percezione’. Un altro concetto importante da accettare per capire chi siamo è che la morte non è l’opposto della vita ma soltanto l’opposto della nascita, in quanto la vita non termina mai ma semplicemente assume forme diverse, secondo un ciclo di nascita e morte. Sulla validità di quest’ultimo punto la mia convinzione deriva da un’esperienza molto critica, ma al tempo stesso esaltante, che vissi quando avevo circa otto anni. Poichè ero e sono tuttora allergico al polline di molte piante, mi recavo settimanalmente con mia madre da una dottoressa che mi somministrava un vaccino. Un giorno, per distrazione, la signora si dimenticò di diluire la dose del vaccino nell’acqua e di conseguenza l’iniezione mi procurò un immediato shock anafilattico. Le mie palpebre si gonfiarono al punto di non poter aprire gli occhi e mi diventò quasi impossibile respirare. Nonostante la situazione drammatica, in un attimo mi sentii invadere da una sensazione di pace mai provata prima e che sono riuscito a sperimentare nuovamente solo da pochissimo tempo. Lo sforzo immenso che dovevo fare per respirare non mi turbava minimamente e avevo l’impressione di avere tutto sotto controllo, di essere molto più adulto di quanto non fossi in realtà. Mi sentivo come se avessi vissuto per migliaia di anni e conoscessi la risposta a qualsiasi domanda. Sentivo le voci 9 www.sir-joe.com concitate e spaventate della dottoressa e di mia madre e volevo urlare di stare tranquille, che tutto andava bene, ma ovviamente non poteva uscire alcun suono dalla mia bocca, perchè in quel momento io non avevo più la percezione del mio corpo e probabilmente la mia coscienza era uscita da esso. Per molti anni non fui in grado di spiegarmi cosa fosse successo, anche perchè dal mio punto di vista non era successo nulla di drammatico e pensavo che mia madre avesse esagerato nella descrizione degli eventi, per quanto il nitido ricordo del dialogo tra lei e la dottoressa mi suggerisse che non ci fosse stata alcuna esagerazione. Poi un giorno sentii in televisione il racconto di una donna che aveva provato una sensazione simile in seguito a un grave incidente d’auto, e poi un’altra persona, e poi un’altra ancora, e allora capii il significato di quanto mi era successo e la grande fortuna che avevo avuto nel poter provare una simile esperienza. Spiritualità e religione Ora dirò una cosa che potrebbe farti storcere il naso, ma abbi la pazienza di seguirmi un attimo e capirai dove voglio arrivare. Nell’introduzione ho accennato al fatto che da tempo ero alla ricerca di risposte su questioni spirituali. Per quanto avessi la netta sensazione di essere molto ‘di più’ del corpo che mi conteneva e della mente che lo comandava, nelle risposte date dalla religione non mi ero mai sentito completamente a mio agio. 10 www.sir-joe.com Tutti i divieti, i tabù, la necessità di usare intermediari per comunicare con l’Aldilà, mi sembravano forzature più dirette a permettere la sopravvivenza di certe istituzioni che a garantire la salvezza dell’uomo. Non a caso, ‘religare’ in latino significa ‘contenere’, inteso anche come rinchiudere, e nel linguaggio religioso si parla di un ‘pastore’ e di un ‘gregge’. Così come il pastore ha il compito di rinchiudere il gregge in un recinto per mantenere il controllo su ogni singolo animale, gli esponenti della Chiesa devono limitare l’accesso degli uomini alla conoscenza del vero significato delle Sacre Scritture, perchè altrimenti si scopre che non abbiamo più bisogno di loro. “O sei con noi, o sei contro di noi”, è il messaggio, e se non segui ciò che ti dicono di fare sei destinato a una brutta fine, una volta esaurita la tua vita terrena. Possiamo considerare la differenza tra una persona spirituale e una religiosa in modo simile a quella che esiste tra un appassionato del gioco del calcio ed il tifoso di una squadra. Chi ha semplicemente la passione per il gioco riesce a godersi una partita indipendentemente dal risultato ed è in grado di analizzarne gli eventi in modo obiettivo; non sviluppa emozioni negative nei confronti di nessuno, ed è tollerante con gli errori dell’arbitro. Il tifoso, al contrario, interpreta ogni episodio con la lente distorta del tifo e vede solo ciò che vuole vedere. Tutto ciò che va contro gli interessi della propria squadra del cuore viene vissuto come un affronto, e i motivi di tensione e scontro con chi la pensa diversamente abbondano. 11 www.sir-joe.com Allo stesso modo, chi si considera esponente di una certa fede è vincolato ai dogmi e ai limiti imposti dalla propria confessione, e tutto ciò che va al di là o al di fuori di questi limiti viene visto come sbagliato e pericoloso. La persona spirituale, invece, è libera di sperimentare tutto ciò che la propria anima suggerisce essere buono per lei e può pertanto permettersi di accedere al mondo meraviglioso che esiste dentro di noi con una certa facilità e poco sforzo. Paradossalmente proprio la Bibbia ed i Vangeli, simboli religiosi per eccellenza, ci invitano continuamente a sperimentare e a cercare le risposte direttamente dentro di noi, senza essere influenzati da vincoli esterni. Per accedere al vero significato delle Sacre Scritture basta affidarsi a un bravo filologo, che sia in grado di leggere l’ebraico antico e che non sia schierato con alcuna corrente religiosa particolare. Imparerai allora che sia la Bibbia che i Vangeli lanciano formidabili messaggi di libertà, sfidando l’uomo a superare continuamente i propri limiti.(1) Attenzione: non sto assolutamente cercando di convincerti ad abbandonare la tua religione, qualunque essa sia. Se andare a messa tutte le domeniche ti dà sollievo o se hai instaurato un rapporto di fiducia con un sacerdote, sono molto contento per te. Tra l’altro, la recita di una preghiera è un formidabile strumento evocativo, sempre che si capisca che cosa si sta evocando e lo si faccia con passione sincera. 12 www.sir-joe.com Il motivo per cui ti ho voluto spiegare il mio punto di vista sulla religione è questo: l’accettazione del fatto che tutti noi possiamo stabilire un contatto con la nostra parte più intima e spirituale (che è una diretta emanazione della Forza Creatrice) da soli, senza bisogno di intermediari, è fondamentale per poter usufruire in pieno dei benefici del metodo che sto per proporti. Percezione della realtà Tu sei molto più grande di quanto ti hanno fatto credere e puoi avere un controllo sulla tua realtà molto maggiore di quanto tu possa immaginare. Questo aspetto non viene mai enfatizzato perchè la paura è un formidabile mezzo di controllo, non solo da parte delle istituzioni religiose ma anche di quelle politiche ed economiche. Non esiste una realtà oggettiva perchè ognuno di noi percepisce la realtà in modo diverso, e ognuno di noi programma la propria mente in modo da sperimentare la vita, e di conseguenza la realtà, come un’avventura meravigliosa oppure come una corsa ad ostacoli. Quando interagiamo con gli altri le diverse realtà si intersecano e si sviluppa un processo di co-creazione, ma alla fine è sempre la nostra singola percezione che guida le scelte che compiamo e determina lo sviluppo della nostra vita. Esempio: Giovanni pensa che la vita sia difficile e che ogni successo si ottenga solo dopo anni di sacrifici e di scontri; inoltre si attiene scrupolosamente alle indicazioni di coloro che gli hanno 13 www.sir-joe.com spiegato che, nell’ambiente lavorativo in cui si trova ad operare, le cose si fanno in un certo modo. Questa è la sua percezione della realtà e questo è esattamente il modo in cui si svilupperà la sua vita. Anna invece crede che tutto arrivi con relativa facilità e con un minimo sforzo, purchè i pensieri e le azioni si basino su calma, fiducia, pazienza e perseveranza. E’ anche convinta che i risultati migliori si ottengano seguendo la propria strada e non ricalcando le orme di qualcun altro. Questo è il percorso che Anna è destinata a vivere. Qualora Giovanni e Anna si trovino a lavorare insieme, le loro due realtà si incroceranno e inizieranno un processo di cocreazione che porterà risultati rispecchianti parte delle realtà di entrambi. Alla fine però, Anna sarà sempre la persona che otterrà i risultati con meno sforzo mentre Giovanni dovrà lottare contro il mondo per raggiungere lo stesso obiettivo. In base a questo principio è corretto affermare che i concetti espressi in questa guida funzionano per me perchè ho permesso loro di entrare a far parte della mia realtà; per questo motivo insisto nel consigliarti di leggere tutto il libro senza farti condizionare a priori da pregiudizi, in modo tale che tu possa scegliere alla fine se far entrare tali concetti nella tua realtà o rifiutarli. Non c’è nulla di sbagliato nel rifiuto, l’importante è che tu ti renda conto che lo stai facendo per tua scelta e non a causa di un fattore esterno chiamato realtà oggettiva che ti impedisce di credere in certe cose. 14 www.sir-joe.com Bene, passiamo ora ad approfondire l’analisi sul modo in cui la nostra mente percepisce la realtà e struttura i pensieri. 15 www.sir-joe.com La mente di superficie La mente di superficie(2), che potremmo anche chiamare mente conscia, ha il compito di raccogliere e memorizzare tutte le informazioni utili per lo svolgimento delle nostre attività quotidiane, e la sua esistenza è giustificata puramente dalla nostra condizione temporanea di esseri corporei. Purtroppo, fin dalla nostra infanzia a questa mente vengono delegati compiti che non le appartengono, come fare confronti ed esprimere giudizi. Essa è in costante attività e genera pensieri uno dopo l’altro, pensieri che non fanno altro che confonderci e che provocano come un rumore di sottofondo che ci impedisce di concentrarci sul presente. Ti porto l’esempio di un dialogo interiore che potrebbe svolgersi in ciascuno di noi: “Questa strada mi ricorda proprio quella dove sono passato qualche mese fa. Che brutta gente c’era lì, però dovevo andare in stazione a prendere ... ah già, fra mezz’ ora devo andare a prendere la bimba a scuola ... eh certo che la maggior parte dei miei insegnanti non sapeva niente ... insegnanti, razza di parassiti, li odio tutti ...” Ti suona familiare? Una serie di eventi del passato mescolati a impegni futuri e conditi con un giudizio negativo verso una categoria di lavoratori. E nel frattempo, di cosa stesse succedendo nella strada in cui stavamo camminando e che aveva causato l’inizio di questo flusso di pensieri non ce ne siamo neanche accorti, perchè la nostra testa era altrove. 16 www.sir-joe.com La mente di superficie si reputa molto intelligente e non accetta il fatto che possa esistere un’altra entità ancora più sviluppata di lei (mi riferisco alla mente profonda, di cui parlerò nel prossimo capitolo). Tutto ciò che non può essere spiegato in modo totalmente razionale o secondo una solida base scientifica, come ad esempio alcuni argomenti di questo libro, viene dismesso come ridicolo o inutile. Per questo motivo è così importante leggere senza pregiudizi qualsiasi cosa e, ove possibile, sperimentare poi su se stessi. Questo è il metodo che ho utilizzato io all’inizio della mia ricerca per placare la mente conscia, che continuava a suggerirmi di non dare retta a coloro che parlano di ‘potere della mente’, in quanto li considerava dei ciarlatani che scrivono solo per arricchirsi vendendo sogni ai creduloni.(3) Il nostro modo di comportarci e di interagire con gli altri dipende purtroppo quasi interamente dal tipo di informazioni che questa mente ha accumulato nel tempo, e la sua tendenza ad interpretare la realtà in base alle nostre esperienze passate porta spesso ad assumere atteggiamenti non consoni alle circostanze. Ricordi l’esempio di Giovanni? La sua mente di superficie ha interpretato alcune esperienze passate in modo negativo e questo atteggiamento ha guidato il modo in cui lui ora interpreta qualunque esperienza. Intendiamoci: la mente di superficie è un dono meraviglioso perchè senza di lei non sapremmo leggere, scrivere o fare i calcoli, 17 www.sir-joe.com non avremmo nè memoria nè educazione. Dobbiamo solo imparare a limitarne l’esuberanza e impedirle di interpretare la percezione della realtà, poichè lei svolge questo compito attraverso strumenti insidiosi quali il giudizio e l’associazione. Per associazione intendo questo: se per esempio nella tua infanzia hai avuto una brutta esperienza con una persona dai capelli rossi, tenderai a sentirti a disagio con tutte le persone con i capelli rossi. A volte non è neanche necessario avere avuto un’ esperienza diretta: se i tuoi genitori ti hanno insegnato a essere diffidenti, se non addirittura sprezzanti, verso una certa categoria di persone, anche da adulti si tenderà a essere diffidenti, pur in mancanza di un contatto diretto. Il giudizio di per sè non ha una connotazione negativa, tutt’altro; avere la possibiltà di ponderare se una cosa sia buona o cattiva, bella o brutta e così via è fondamentale per poter capire chi siamo e quali siano le nostre aspirazioni. Il problema è che la facoltà del giudizio ci porta spesso a non rispettare l’opinione altrui e a credere che l’unica versione corretta sia la nostra. Quante volte hai cercato di convincere qualcuno che aveva torto, anche quando le sue argomentazioni erano obiettivamente altrettanto valide delle tue? Non iniziare neanche a contare, tanto so che è un numero alto. Il potere della mente conscia è così forte che tenerla sotto controllo è quasi impossibile, e noi arriviamo al punto di 18 www.sir-joe.com identificarci totalmente con essa. Questi sono due punti fondamentali da comprendere, per poterli in seguito modificare. Il fatto che noi non la controlliamo è ovvio, altrimenti saremmo in grado di smettere di pensare in qualsiasi momento. Ecco quindi il primo passo da compiere: riuscire a interrompere il flusso continuo di pensieri per poter percepire il presente e quindi captare i segnali della mente profonda. Dobbiamo anche riuscire a liberarci dalla nostra identificazione con la mente conscia: per quanto possa essere difficile da accettare, noi non siamo la serie di eventi che hanno accompagnato il nostro cammino fino a qui (in altre parole, non siamo la nostra storia, il nostro passato) e non siamo neanche ciò che ci accadrà in futuro. Il nostro vero ‘io’ risiede da un’altra parte, e tutto ciò a cui noi di solito tendiamo a dare importanza (lo status sociale, l’aspetto e anche il modo in cui ci percepiscono gli altri) in realtà non ha nulla a che fare con noi. Liberarci da tutto ciò che noi consideriamo ‘io’ e ‘mio’ è fondamentale per poter abbracciare la nostra vera identità, che vive in un mondo in cui paura, odio, gelosia e tutte le altre emozioni negative non esistono. 19 www.sir-joe.com La mente profonda La mente profonda rappresenta il nostro vero essere ed è fonte di amore e pace infiniti. Il suo funzionamento non è basato sul ragionamento, bensì sulla conoscenza a priori e ad essa deve spettare il compito di gestire le nostre emozioni e i rapporti interpersonali. Mentre la mente di superficie è vuota nel momento in cui nasciamo e si riempie di nozioni man mano che accumuliamo esperienze, la mente profonda ‘sa’ a prescindere dagli episodi della nostra vita. Nel momento in cui decidiamo di occupare un corpo fisico (lo stato che chiamiamo nascita, per intenderci) perdiamo la consapevolezza di questo sapere, ma ogni volta che entriamo in contatto con la mente profonda possiamo averne un assaggio. In questo senso, possiamo considerare la nostra vita terrena non tanto come un percorso di apprendimento bensì come un viaggio nel quale poco alla volta ‘ricordiamo’ chi siamo realmente.(4) Immaginiamo di essere nati e cresciuti in un luogo in cui le nuvole coprono continuamente il sole e siamo totalmente isolati dal mondo esterno. Sappiamo che c’è qualcosa che invia una pallida luce durante il giorno ma non capiamo cosa sia, e per noi vivere nell’oscurità in un ambiente freddo e umido è la norma. Poi arriva il giorno in cui un forte vento soffia vie tutte le nuvole e improvvisamente scopriamo il sole. Tutto ciò che ci 20 www.sir-joe.com circonda diventa più luminoso e nitido, e impariamo quanto sia bello sentire la sensazione di calore che invade il corpo. Così accade ogni volta in cui entri in contatto con la tua mente profonda, e la creazione del vento dissipatore delle nuvole generate dalla mente di superficie dipende solo da te. Ma come si fa a capire che si è entrati in contatto con la mente profonda? Per quanto le modalità possano cambiare da persona a persona, ritengo che le sensazioni siano simili per tutti. Questo è ciò che accade a me: provo improvvisamente una sensazione di gioia profonda e a volte sento come una voce interiore che mi ripete frasi del tipo: “Va tutto bene”, “Non devi avere paura”, “Non sei mai solo”, e così via. A volte ricevo anche messaggi di altro genere, come ad esempio il suggerimento di scrivere questo libro, cosa che per timidezza non avrei mai scritto se avessi solo seguito la mente conscia. Infatti, così come il nostro corpo lancia continuamente segnali sensoriali attraverso sintomi come fame, sonno, brividi ecc., la mente profonda ci dà indicazioni su ciò che è meglio fare per il nostro bene: è quella che noi chiamiamo ‘sensazione’ o anche ‘intuizione’. E proprio a questa intuizione che mi riferisco quando parlo di “voce” e di “messaggi”, che non devono quindi essere intesi in senso letterale. Nota che agire per intuizione non è la stessa cosa che agire per istinto: mentre in quest’ultimo caso la nostra reazione è immediata e impulsiva, quando agiamo in base a una intuizione la 21 www.sir-joe.com nostra decisione è più ponderata e, anche quando non riusciamo a darne una spiegazione razionale, sappiamo che è la cosa giusta da fare in quel momento (è il sesto senso al quale ho accennato nel primo capitolo). Agire per istinto a volte è fondamentale e può anche salvarci la vita; pensa ad esempio al gesto di scansarsi quando qualcosa sta per venirti addosso. Nelle relazioni interpersonali però, agire o reagire in base al proprio istinto può essere a volte controproducente. Quante volte ti è capitato di dire una frase a qualcuno per poi pentirti amaramente di averlo fatto anche solo qualche minuto più tardi? E’ molto importante perciò imparare ad ascoltare le indicazioni della mente profonda e a dar loro una grande importanza, anche quando ciò significa andare contro i suggerimenti che ci arrivano dall’esterno. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che anche le persone che ci conoscono bene e agiscono in buona fede ritenendo di sapere meglio di noi cosa sia bene e cosa no sono condizionate a loro volta dalla mente di superficie. Quando noi impariamo a riconoscere le nostre emozioni per quello che sono, siamo anche in grado di osservare il comportamento degli altri, e diventerà possibile identificare e separare i suggerimenti che sono effettivamente validi per noi da quelli puramente dettati dal condizionamento. 22 www.sir-joe.com Attenzione: poichè all’uomo non è concessa la facoltà di controllare totalmente le conseguenze delle proprie azioni, ascoltare la mente profonda potrebbe a volte portare dei risultati diversi dalle nostre aspettative, e quindi potremmo essere portati a dubitare della sua utilità. In realtà, nulla di ciò che facciamo seguendo le nostre intuizioni è sbagliato e c’è sempre il modo di ricavare qualcosa di utile anche da situazioni apparentemente sfavorevoli. Questo discorso verrà analizzato meglio quando parleremo dei ‘segnali’. Per ora ti chiedo di avere ancora un po’ di pazienza. Torniamo per un momento al discorso sul condizionamento: come possiamo riuscire a osservare le nostre reazioni e le nostre emozioni, e non farci influenzare da esse? Ecco che entra in gioco la figura dell’ osservatore. 23 www.sir-joe.com 24 www.sir-joe.com 25 www.sir-joe.com Chi è l’osservatore? L’osservatore (chiamato anche ‘il testimone’ in alcuni testi) è un meccanismo che possiamo mettere in moto ogni volta che ci accorgiamo di essere vittime di un’emozione negativa. E’ come se ci fosse dentro di noi un’altra persona che osserva, per l’appunto, le nostre emozioni e riconosce quelle risultanti dal condizionamento della mente di superficie. Possiamo chiedere aiuto all’osservatore in qualunque momento, ma all’inizio può essere difficile a causa della difficoltà nel riconoscere velocemente che stiamo subendo gli effetti di un’emozione. Vivere nel presente è un ottimo modo per notare subito che qualcosa non va, ma di questo ci occuperemo più avanti. Ecco un esempio di quando può essere utile azionare l’osservatore: sei sul tram e stai facendo il solito percorso per andare al lavoro. A una fermata sale un gruppo di ragazzi chiassosi che, seppur non importunandoti direttamente, disturbano la tua routine con i loro schiamazzi. Automaticamente aggrotti la fronte, il battito cardiaco aumenta leggermente per il fastidio e maledici i ragazzi di oggi che sono quasi tutti “dei gran maleducati”. Questo è il tipico caso in cui bisogna chiamare in causa l’osservatore. Lui sa che la situazione di disagio è temporanea perchè fra pochi minuti sarai arrivata alla tua fermata, per cui 26 www.sir-joe.com arrabbiarsi non ha nessun senso. Nota anche come la mente di superficie stia facendo di tutto per metterti in difficoltà, ricordandoti che una volta i ragazzi non si comportavano in questo modo e avvisandoti che, andando avanti così, fra qualche anno ci troveremo ad avere paura di salire su qualsiasi mezzo pubblico. Infine, l’osservatore nota con una punta di compiaciuto divertimento come gli altri passeggeri siano anch essi disturbati dal comportamento dei ragazzi e cerchino con lo sguardo la complicità e solidarietà dei vicini di posto. Una volta che l’osservatore ha svolto il suo compito, ti accorgi di come il tuo nervosismo sia calato notevolmente, perchè lo hai ‘osservato’ e accettato senza esprimerlo in maniera reattiva. Una situazione potenzialmente fastidiosa ti ha alla fine lasciato indifferente e magari ti ha anche un po’ divertito, poichè è successo qualcosa che ha rotto la monotonia del solito viaggio in tram. Il ruolo dell’osservatore è davvero molto importante, per cui ora ti porto un altro esempio. Supponiamo di avere una cognata insopportabile. A essere onesti non c’è nulla di tremendamente sbagliato in lei, ma ai tuoi occhi è una persona sgradevole, sempre pronta a farti sentire a disagio rimarcando i tuoi difetti e facendo considerazioni fuori luogo. 27 www.sir-joe.com In questo caso l’osservatore può aiutarti ad analizzare le tue emozioni, come nel caso esaminato sopra, ma può anche farti notare come tua cognata stia agendo così solo a causa della programmazione della sua mente di superficie, proprio come succede a te! Come abbiamo imparato infatti, l’interpretazione della realtà viene quasi sempre affidata alla mente di superficie, che agisce in base alle nostre esperienze passate. Se tua cognata cerca di sminuirti evidenziando i tuoi difetti è solo perchè ha una gran paura di essere inferiore a te e poichè, come ben sappiamo, “la miglior difesa è l’attacco”, mette in moto un meccanismo di aggressione nei tuoi confronti atto a cancellare momentaneamente le sue paure. Una mia amica, che si trovava esattamente in questa situazione, ha notato che da quando ha iniziato a usare l’osservatore sua cognata ha cambiato atteggiamento verso di lei, e ora i loro incontri sono molto più piacevoli e le situazioni sgradevoli o imbarazzanti quasi sparite del tutto. In pratica la mia amica non ha nè represso nè espresso il suo nervosismo, ma riconoscendolo lo ha de-potenziato a livello energetico lanciando così un messaggio non verbale del tipo “Io sono serena, non c’è nulla che tu possa dire o fare che possa alterare il mio stato d’animo”, con il risultato di ‘disarmare’ la ex nemica e di guidarla verso un comportamento meno aggressivo. Cosa ci fa capire che l’osservatore ha svolto il suo compito e ci ha permesso di entrare in contatto con la mente profonda? Un indizio, come abbiamo visto, è il de-potenziamento energetico 28 www.sir-joe.com dell’emozione negativa con il conseguente ritorno ad uno stato di calma. Un’altra prova è il forte sentimento di tolleranza verso chi ci è ostile, una sensazione che si può sentire solo quando sorge da una fonte di amore infinito. Per fare un esempio, razzismo e omofobia sono sentimenti che purtroppo seducono ancora moltissime persone, nonostante le varie campagne di sensibilizzazione che vengono svolte regolarmente in quasi tutto il mondo. Ogni volta che leggo i racconti dei protagonisti di episodi di intolleranza, la reazione immediata è un sentimento di rabbia verso coloro che la mia mente di superficie liquida in modo sbrigativo come idioti senza cervello. La mente profonda, azionata dall’osservatore, mi suggerisce invece che ogni persona si trova in un determinato periodo di evoluzione della propria coscienza, e chi prova odio non potrà mai raggiungere la serenità. Pertanto non ha senso da parte mia sprecare energie provando un sentimento negativo verso chi sta già conducendo una vita piena di sofferenza; qualcuno di loro si evolverà nel corso della sua vita attuale, altri avranno bisogno di altre vite per poterlo fare. Mentre è giusto punire razzisti e omofobi quando infrangono la libertà altrui, ritengo che cercare di convincerli a tutti i costi di quanto il loro atteggiamento sia errato non porti a nessun risultato, perchè radicalizzazione l’antagonismo delle proprie provoca convinzioni più spesso piuttosto la che l’avvicinamento verso le posizioni dell’avversario. 29 www.sir-joe.com Credimi: è molto più redditizio utilizzare le tue energie verso scopi creativi che cercare di convincere chi non è ancora pronto a rispettare gli altri; ovviamente questo ragionamento vale non solo per razzisti e omofobi ma per tutti quelli che provano un disprezzo ingiustificato verso alcune categorie di persone. I vampiri energetici Passiamo ora comportamento che ad può analizzare un’altra essere neutralizzata tipologia con di l’aiuto dell’osservatore. Come forse hai già intuito, i vampiri energetici sono coloro che ‘succhiano’ energia dagli altri senza dare nulla in cambio, proprio come la nostra simpatica cognata di cui sopra. Tutti noi ne conosciamo qualcuno; può essere il nostro capufficio, un vicino di casa o, nei casi più sfortunati, persino il nostro partner. Queste persone si alimentano energeticamente del nervosismo e del timore che incutono quando si entra in contatto con loro, e non perdono mai l’occasione per lamentarsi della loro misera condizione per causa nostra o, in altri casi, per farci sentire inadeguati rispetto a loro. Quando poi tocca a noi di avere bisogno di loro si nascondono, o il loro contributo al nostro benessere è comunque minimo. Come abbiamo visto, alcuni attuano questa tattica come forma di difesa preventiva, ma ci sono anche persone che agiscono così 30 www.sir-joe.com per puro cinismo o smania di potere, anche se la motivazione di fondo è sempre la paura. Ti porto un esempio: un mio amico che lavora nel settore militare mi ha raccontato che recentemente un suo cliente, con il quale fino a poco tempo fa era in rapporti accettabili, si è molto arrabbiato con lui perchè in una lettera che aveva ricevuto, il suo nome compariva in indirizzo sotto al nome di un altra persona di grado inferiore al suo. Tengo a precisare che l’ordine delle persone in indirizzo in quella specifica lettera era totalmente ininfluente ai fini lavorativi, pertanto la reazione del cliente era esclusivamente emotiva. Il mio amico si è giustamente irritato per questa reazione, ma ha commesso l’errore di prenderla come un affronto personale; ha raccontato l’episodio a un sacco di gente, pensava a questa cosa giorno e notte, e tuttora si sente a disagio ogni volta che deve incontrare questo cliente. Il nostro osservatore invece sa bene che il militare in questione non merita così tanta attenzione da parte nostra, perchè evidentemente è dominato dalla paura che la sua figura e la sua funzione non vengano adeguatamente riconosciute dagli altri, e usa la tecnica del “lei non sa chi sono io” per guadagnare una posizione di momentaneo vantaggio rispetto a loro. Se proprio non puoi fare a meno di esprimere un giudizio, al massimo puoi provare un po’ di pena per questa persona; se invece il racconto dell’episodio ti provoca un senso di rabbia e frustrazione così 31 www.sir-joe.com come è accaduto al mio amico, vuol dire che hai la tendenza a riversare su di te dei problemi che in realtà appartengono ad altri. Mi rendo conto che può sembrare strano, ma ti assicuro che dietro l’arroganza e la presunzione si nasconde spesso la paura, per cui molti dei nostri ‘vampiri’ sotto sotto non sono altro che agnelli travestiti da lupi. Qualunque sia la loro motivazione, il trucco da usare con i vampiri è sempre lo stesso: privarli della fonte di alimentazione dimostrando che il loro atteggiamento non ci turba. Non si tratta di fingere di non essere a disagio, perchè la finzione prima o poi verrebbe scoperta; si deve essere veramente convinti di avere scoperto il loro gioco, perchè a questo punto comportarti in modo disinvolto ti verrà naturale e non avrai più nulla da temere. Un esempio di comportamento simil vampiro arriva da coloro che giustificano spesso le proprie azioni dicendoti “Sai che io sono sempre sincero” oppure “Sai che non ho peli sulla lingua”. La sincerità è un requisito fondamentale nei rapporti interpersonali e a volte è necessario dire cose sgradevoli, purchè si tratti di una critica costruttiva. Il fatto è che le persone che sottolineano spesso questo aspetto del loro carattere tendono a essere dei lamentosi a oltranza, criticano tutto e tutti e si nota anche una punta di compiacimento quando emettono i loro giudizi, in quanto lo sminuire il prossimo li aiuta ad aumentare la propria autostima. 32 www.sir-joe.com Anche con questo tipo di persone possiamo mettere in funzione l’osservatore e, qualora ti riconoscessi in una di esse leggendo queste righe, devi cercare di capire che stai confondendo la causa con l’effetto. Se il mondo ti appare come un campo di battaglia è a causa del tuo atteggiamento negativo verso di esso e non viceversa. Cambia il tuo atteggiamento e vedrai che cambierà anche la tua percezione della realtà. E quando critichi qualcuno, prima di farlo pensa sempre se ciò che stai per dire a questa persona può esserle utile, a meno che tu non parta già con l’intenzione di ferirla. Per intenderci, una frase del tipo “ Mi sembra che tuo marito sia un bel fannullone; sai che io sono sincera e dico sempre quello che penso” (altro esempio di vita reale che mi è stato raccontato di recente) è un modo formidabile per cercarsi grane. La tua sincerità in questo caso è totalmente inopportuna e ti assicuro che non verrà apprezzata. 33 www.sir-joe.com 34 www.sir-joe.com Vivere nel presente Bene, è il momento di fare un breve riepilogo di cosa abbiamo scoperto fino a ora. Sappiamo che siamo esseri spirituali dotati di due tipi di mente, una conscia che ci dà indicazioni su come muoverci nelle nostre incombenze quotidiane, e una ‘profonda’ che gestisce (o dovrebbe gestire) le nostre relazioni interpersonali e ci guida nelle decisioni importanti. Inoltre abbiamo introdotto la figura dell’ osservatore, che ha lo scopo di calmare la mente di superficie e facilitare il contatto con la mente profonda. Il prossimo passo consiste nel capire in quale modo noi possiamo comunicare costantemente e senza sforzo con questa mente. L’osservatore da solo non basta, perchè interviene solo nel momento in cui interagiamo con qualcuno o ci troviamo a dover gestire situazioni di stress. Ma la nostra realtà è anche fatta di momenti in cui siamo soli o ci occupiamo di attività di routine mentalmente poco impegnative; pensiamo ad esempio a quando laviamo i piatti o ci rechiamo al lavoro. In questi casi l’osservatore non serve, ma non per questo vogliamo essere disturbati dal ronzio della mente di superficie, giusto? Bene, il metodo più sicuro per mantenere una condizione di serenità in tutti i momenti della giornata è quello di ‘vivere nel presente’, che non a caso è la modalità in cui vive la mente profonda. 35 www.sir-joe.com Questa modalità ti permetterà di accedere a quello che alcuni studiosi chiamano ‘il silenzio interiore’, che è uno stato di estrema vigilanza e consapevolezza e non di torpore, come il suo nome potrebbe erroneamente indurre a pensare. Ti ricordi l’episodio del tipo che era passato per una strada quasi senza accorgersene perchè la sua mente era altrove? Questo succede sovente quando si compiono percorsi abituali, perchè la mente di superficie si annoia facilmente e una strada su cui camminiamo tutti i giorni non rappresenta uno stimolo sufficiente per ‘essere lì’. E allora si inizia a pensare ad esempio a qualche episodio del passato, o a un impegno che ci aspetta fra qualche giorno. Difficilmente questi pensieri producono serenità o gioia; certo ti può capitare di pensare a un episodio divertente, ma in questo caso all’allegria si associa spesso una punta di nostalgia e magari l’idea che stai invecchiando, che certe cose adesso non potresti più farle e così via. Se invece pensi al futuro, è molto probabile che in te crescano ansia o speranza, a seconda del tipo di pensiero. Vivere nel presente significa semplicemente ‘essere’ consapevolmente nel posto e nel momento in cui ti trovi, osservando cosa ti circonda e accogliendo qualunque situazione ti si presenti.(5) Accogliere non significa accettare passivamente, bensì accorgersi di cosa sta succedendo ponendo attenzione a tutto ciò che stimola i sensi, e reagire nel modo più vantaggioso. Quando tu 36 www.sir-joe.com ‘ci sei’, la mente di superficie si placa e puoi accedere molto più facilmente alla mente profonda, che come ormai sappiamo è fonte di amore e pace infiniti. Non ci credi? La prossima volta che addenti un melone, non limitarti a giudicare se è dolce o no. Osservane il colore, annusalo, prendi nota di quale sensazione provi quando la sua fresca polpa entra in contatto con il palato, assaporalo come se non avessi mai assaggiato un melone prima. Se stai camminando per andare al lavoro, è inutile pensare a quante scartoffie ti stanno aspettando sulla scrivania, tanto da lì non si muovono. Guardati attorno mentre cammini, nota come sono vestiti gli altri passanti (ma senza giudicare), accorgiti del tuo respiro, ascolta il rumore dei tacchi delle scarpe sull’asfalto. Quando avrai imparato ad allenare i sensi in questo modo, ti accorgerai che quella strada che percorri ogni giorno non è mai la stessa, così come ogni momento della nostra vita non è mai lo stesso, e tornerai a sviluppare una facoltà che avevi perso molti anni prima, quando si era ancora bambini: lo stupore. Questo è uno dei miracoli compiuti dal contatto con la mente profonda: in un certo senso si torna bambini e si ridiventa curiosi. Dei petali di un fiore si iniziano a vedere più nitidamente le sfumature di colore, le nuvole tornano a essere affascinanti nella loro mutevolezza e così via. Considera anche che quando vivi nel presente, tu non hai mai un problema bensì una situazione da affrontare. 37 www.sir-joe.com Rifletti su cosa sta accadendo adesso, proprio nel momento in cui stai leggendo questa frase. Certo, fra un po’ dovrai preparare la cena e a fine mese ci saranno le bollette da pagare ma ‘adesso’, in questo momento esatto, tu stai bene e non c’è nessun motivo di preoccuparsi per quello che arriverà dopo. La mente di superficie sa benissimo quali sono le nostre incombenze e possiamo stare certi che ci avviserà quando arriverà il momento di agire. Se applichi questo ragionamento a ogni momento della giornata, ti accorgerai che i ‘problemi’ sono spariti e sono stati rimpiazzati da ‘eventi’. Torniamo a un esempio che abbia a che fare con l’ambito lavorativo. Domani hai un colloquio di lavoro e la cosa ti rende ansioso perchè non sai chi avrai di fronte e quale sarà l’esito del colloquio. Non hai elementi per scoprire queste cose in anticipo e di conseguenza la mente di superficie inizia a macinare tutta una serie di supposizioni su come potrebbe svolgersi il colloquio, con il risultato di innervosirti. Concentrandoti sul presente, ti sentirai subito meglio e potrai continuare a svolgere quello che stavi facendo con più serenità. Attenzione, non devi ripeterti continuamente “Non devo pensare a domani, non devo pensare a domani”, perchè altrimenti otterrai esattamente l’effetto opposto. Pensare di non pensare è di per sè un pensiero, giusto? Si tratta di affidarti completamente alla tua mente profonda, di godere in pieno del senso di pace che l’accettazione del presente 38 www.sir-joe.com comporta, e vedrai che quando arriverai al colloquio sarai in grado di dare il meglio di te, perchè ti sarai liberato dell’insicurezza sui tuoi mezzi e dell’ansia per l’esito del colloquio stesso. Certo, tutto questo non ti garantisce che verrai assunto, ma indubbiamente ne aumenta le possibilità. Nel caso in cui le cose non andassero bene, tieni comunque presente che nulla accade per caso e preparati a cogliere i segnali della prossima occasione, a proposito dei quali ho dedicato un capitolo più avanti. Per chi crede nella possibilità di poter dialogare con i propri angeli custodi, detti anche spiriti guida, può essere interessante sapere che persino loro sembrano invitarci a vivere nel presente, se vogliamo imparare a entrare in contatto con entità spirituali. Igor Sibaldi, nel suo libro “I maestri invisibili”, ci racconta che durante una sua conversazione con uno spirito, questi gli spiegò che si può entrare in contatto con loro quando “i nostri rami si allargano”, quindi crescono lateralmente. L’interpretazione di Sibaldi, che io condivido, è che per entrare in contatto con gli spiriti bisogna accorgersi di cosa c’è intorno a noi in quel determinato momento. I nostri rami si allargano lateralmente, ossia noi percepiamo le cose che ci circondano e che prima non riuscivamo a sentire.(6) Partendo da questa interpretazione, io vado un po’ più in là e aggiungo: l’unico modo per poter ‘essere’ pienamente in un certo posto e accorgersi della realtà circostante è quello di vivere quel 39 www.sir-joe.com momento in piena consapevolezza, cosa che si può ottenere solo se la nostra attenzione è ben radicata nel presente. Questo perchè la realtà è in costante mutazione, e ciò che ci circondava un minuto fa è diverso da ciò che c’è adesso e da ciò che ci sarà fra un minuto. Passato e vittimismo Vivere nel passato è una ‘malattia’ della quale soffriamo quasi tutti. Il passato ci dà sicurezza, perchè riguarda fatti già accaduti e in quanto tali immutabili; inoltre ci permette di poterci piangere addosso, atteggiamento tanto dannoso quanto diffuso. Come abbiamo visto, molti vampiri energetici rientrano nella categoria dei ‘lamentosi a oltranza’. La loro vita è una continua lotta contro tutto e tutti, quando ti parlano cercano di trascinarti nella loro miseria e guai se osi fargli notare che forse la loro sofferenza se la sono cercata; ti diranno sicuramente che certe cose non le puoi capire perchè per te la vita è sempre stata facile! Noto spesso questo atteggiamento su Facebook, dove tante persone amano postare messaggi in cui dichiarano di sentirsi “sfortunate”, “abbandonate”, “malinconiche” e così via, tutto a causa di episodi accaduti nel passato. Questo tipo di messaggi riceve di solito la solidarietà degli amici, che scrivono risposte del tipo “hai ragione”, “anche io mi sento come te” o “cosa vuoi farci, la vita è difficile”. Beh, per fortuna la vita non è difficile, o almeno non deve necessariamente esserlo. Ora abbiamo imparato che il passato è 40 www.sir-joe.com territorio della mente di superficie mentre la mente profonda, che rappresenta chi siamo veramente, non è interessata al passato e non si preoccupa del futuro, ma vive solo il presente con serenità e in modo lucido, ossia non condizionato dalle emozioni. Tengo a sottolineare nuovamente che le nostre due menti non rappresentano due personalità distinte, altrimenti staremmo parlando di schizofrenia! Una è il nostro vero io, mentre l’altra è una mente di supporto, tanto utile quanto purtroppo plasmata e condizionata dalle nostre esperienze e dall’educazione ricevuta. Sulla legge di attrazione La legge di attrazione è un fenomeno molto interessante di convergenza tra presente e futuro. Essa sostanzialmente dice che la tua vita è uno specchio fedele dei tuoi desideri e dei tuoi timori perchè ogni tuo pensiero attrae verso di sè un pensiero simile. Pertanto, concentrando la tua attenzione solo su cosa desideri e comportandoti a livello emozionale come se fossi già in possesso della cosa desiderata, questo desiderio verrà realizzato. Il motivo per cui bisogna desiderare solo ciò che si vuole e non quello che non si vuole è che questa legge non fà distinzione tra le due cose. Pertanto, se per esempio siamo preoccupati per la nostra salute, dobbiamo desiderare di rimanere in salute e non di non ammalarci. Devi anche stare attento al tipo di emozione che associ al desiderio, o potresti vivere anche tu la disavventura capitata a me qualche tempo fa: nel periodo in cui stavo manifestando 41 www.sir-joe.com mentalmente lo sviluppo della mia esperienza di cantautore, ho commesso l’errore di visualizzare le mie performance dal vivo senza rendermi conto che stavo inviando allo stesso tempo un segnale di timore e ansia, con il risultato che, poco dopo aver concordato la data per il mio primo live, mi sono ritrovato senza voce per diverse settimane! Il motivo principale per cui il 99 % delle persone non riesce a utilizzare a proprio favore la legge di attrazione è che se desideri qualcosa che è per te importante e del quale senti la mancanza, il messaggio emozionale che invii è proprio quello della mancanza e di conseguenza l’universo reagirà inviandoti ... mancanza! Dalla mia esperienza ti posso confermare che questa legge ti dà le maggiori soddisfazioni nel momento in cui focalizzi il pensiero su un qualcosa del quale puoi fare tranquillamente a meno; pertanto ti consiglio di non riporre eccessive aspettative su di essa per migliorare drasticamente il tuo tenore di vita, a meno che tu non riesca davvero a sentirti e comportarti come se la cosa che tu desideri e che per te è molto importante sia già in tuo possesso. Ad ogni modo sulla legge di attrazione sono stati scritti decine se non centinaia di libri che descrivono in modo dettagliato i suoi meccanismi, pertanto non è opportuno proseguire qui oltre sull’argomento.(7) I desideri A questo punto mi aspetto la seguente obiezione: “Ma come, se io devo vivere solo nel presente perchè il futuro non esiste 42 www.sir-joe.com ancora, allora non mi è permesso alcun desiderio, perchè i desideri sono per propria natura legati al futuro”. In realtà non è così. Esprimere desideri o porsi degli obiettivi è molto salutare, nonchè fondamentale per la nostra crescita spirituale. Ribadisco il concetto di cui sopra: l’importante è che tu veda il futuro solamente come il punto di riferimento della realizzazione dei tuoi desideri, e non come lo scopo della tua vita. Molte persone infatti vivono la propria vita come una proiezione di ciò che non hanno e che vorrebbero realizzare. Più il desiderio sembra irrealizzabile e più vi si attaccano emozionalmente, senza in realtà fare nulla per avvicinarvisi. In pratica vivono mentalmente la vita di un altro! Quando vivi nel presente, ti si apre un mondo di opportunità che possono aiutarti a realizzare ciò che desideri. Il trucco consiste nel mantenere la mente lucida, essere creativi, seguire le intuizioni e ascoltare i sogni. Si, anche i sogni possono insegnarci molto, come vedremo un po’ più avanti. 43 www.sir-joe.com 44 www.sir-joe.com 45 www.sir-joe.com La meditazione Uno dei metodi più efficaci per avviare quel meccanismo automatico che ci permette di essere per la maggior parte del tempo sintonizzati sul presente è la meditazione, formidabile aiuto per prendere consapevolezza del nostro corpo e di ciò che lo circonda. Il termine meditazione spaventa ancora molte persone, che vedono in essa un qualcosa di complicato, che può essere messo in pratica solo da esperti e dopo anni di studio. In realtà, meditare significa semplicemente concentrare la propria attenzione su un oggetto o un pensiero, e questa è un’ attività che ognuno di noi svolge varie volte durante la giornata. Come possiamo diventare consapevoli del nostro corpo? Ad esempio attraverso una scansione mentale delle sue varie parti, come se fosse una TAC. Assumi una posizione che sia confortevole ma che non ti permetta di addormentarti (di solito basta sedersi su una sedia anzichè sulla poltrona preferita), chiudi gli occhi, respira profondamente un paio di volte e inizia a concentrarti sulle varie parti del corpo in sequenza, non importa se partendo dall’alto o dal basso. La sequenza pertanto potrebbe essere piedi, gambe, bacino, addome e così via fino alla testa o viceversa. Impara ad ‘ascoltare’ le sensazioni che il corpo ti comunica: calore, formicolio, dolore, o quant’altro. Cerca di trasmettere 46 www.sir-joe.com amore verso ogni parte percependo la sua magnificenza e non ti preoccupare se ogni tanto la mente di superficie introduce un pensiero che ti distrae; lasciatelo passare e poi torna alla tua analisi. Può darsi che lo stato di rilassamento indotto da questo tipo di meditazione ti faccia sentire il corpo pesante, quasi paralizzato; questo va benissimo e non ti deve minimamente preoccupare. Dopo un po’ di pratica con questa tecnica, ti accorgerai che anche durante le normali attività della giornata ti verrà molto più semplice ‘sintonizzarti’ con il corpo, dialogare con lui e coglierne i segnali. Non solo: nel momento in cui avviene questa sintonizzazione si entra anche in contatto con tutto ciò che ti circonda in quel momento. Un’ altra pratica di meditazione molto semplice ed efficace consiste nel concentrarsi sul respiro. Attenzione, non sto parlando di controllo o di alterazione del ritmo respiratorio, ma solo dell’accorgersi del fatto che si sta respirando. Questa pratica è un formidabile canale di comunicazione tra ciò che noi chiamiamo ‘io’ e la nostra mente profonda che, come ormai sai, rappresenta il nostro vero ‘io’.(8) La combinazione delle due tecniche, scansione del corpo più attenzione sul respiro, produce in me un effetto molto bello, che ti voglio raccontare perchè sono convinto possa essere raggiunto da tutti anche in un periodo di tempo relativamente breve. 47 www.sir-joe.com Svolgo sempre questo esercizio a stomaco vuoto (affinchè il processo digestivo non porti via energie preziose) e quando mi sento riposato (per evitare di addormentarmi, dal momento che lo si fà da sdraiati). E’ anche necessario trovarsi in un ambiente silenzioso e da soli. Quando tali condizioni sono soddisfatte e ho la possibilità di concentrarmi, inizio a sentire delle forti vibrazioni e, per quanto il mio corpo sia perfettamente immobile, ho l’impressione che occupi una porzione di spazio molto superiore a quella reale. Inoltre, sento che tutti gli oggetti che mi circondano diventano un’estensione di me, come se essi stessi facessero parte del mio corpo. Subito dopo vengo inondato da una sensazione di pace, serenità e amore, e spontaneamente si forma un sorriso nel mio volto; il tempo e lo spazio non hanno più significato e mi sento in qualche modo parte di un qualcosa che abbraccia tutto l’universo.(9) A volte ho anche l’impressione di stare per sollevarmi dal divano, nonostante il mio corpo continui a essere perfettamente immobile, e sento le gambe muoversi come se stessi camminando. Si tratta della fase preparatoria di un cosidetto ‘viaggio astrale’, che non ho ancora avuto la possibilità di sperimentare e per il quale francamente non mi sento ancora pronto.(10) Tengo a precisare che per poter compiere un viaggio astrale bisogna avere la ferma intenzione di separare la coscienza dal corpo fisico, pertanto se l’argomento ti spaventa o non ti interessa è comunque 48 www.sir-joe.com molto improbabile che riuscirai a “volare” solo per il fatto di trovarti in uno stato meditativo. Tornando agli effetti della meditazione, in realtà è molto difficile spiegare in modo semplice e completo ciò che si prova perchè il linguaggio umano, che da sempre è stato sviluppato solo dalla mente di superficie, non è adatto per spiegare ciò che accade nell’ aldilà. Non farti spaventare dalla parola ‘aldilà’. Noi non stiamo evocando spiriti, ma semplicemente vivendo un’esperienza che va aldilà della nostra coscienza consueta, pertanto non vi è nulla da temere. Importante: non scoraggiarti se all’inizio non sentirai alcuna sensazione, perchè per arrivare a ottenere i primi risultati occorre un po’ di pazienza e di applicazione. L’importante è riuscire a rilassarsi senza crearsi troppe aspettative, perchè se ti sdrai con l’intenzione di ottenere un determinato risultato rischi di non arrivare da nessuna parte. E’ anche possibile che le esperienze che vivrai tu siano diverse dalle mie; l’importante comunque è sapere che nel momento in cui entrerai in contatto con il tuo io più profondo, proverai sensazioni di pace e amore che ti daranno una fortissima carica, molto utile per trascorrere nel migliore dei modi il resto della giornata. Non commettere l’errore di cercare di capire se quanto ti sta accadendo sia reale o no, perchè la questione è totalmente 49 www.sir-joe.com irrilevante nel momento in cui entriamo in una dimensione diversa dalla nostra realtà abituale. I sogni sono reali? Ovviamente no, è la prima risposta, ma se ci pensi bene ti accorgerai che per il nostro cervello certamente lo sono (basta notare le reazioni che certi sogni scatenano nel corpo). Una delle tante cose belle della meditazione è che i suoi effetti benefici sono cumulativi, nel senso che più la pratichi e più ti senti meglio, e dopo un po’ diventa difficile tornare a vivere in uno stato di nervosismo o ansia se non con grandi sforzi. Mi spiego meglio: a volte succede che durante gli esercizi di respirazione arrivino rumori improvvisi che disturbano la mia concentrazione. Sino a qualche tempo fa la cosa mi avrebbe sicuramente innervosito, avrei perso la concentrazione e avrei cominciato a maledire mentalmente i vicini o gli animali che vivono in zona. Ora invece resto quasi indifferente o, nel caso si tratti di un rumore insolito, mi sale una grossa risata ‘di pancia’, perchè riesco a cogliere il lato comico della situazione anzichè ritenerla una seccatura inaccettabile. Meditazione e dolore Come tutti ben sappiamo, attraverso il dolore il corpo ci segnala che qualcosa sta impedendo il suo regolare funzionamento. La nostra cultura ci ha insegnato a considerare il dolore puramente come un fastidio, un evento indesiderato del quale bisogna liberarsi subito e in modo radicale. Per questo motivo 50 www.sir-joe.com siamo portati ad assumere un sacco di medicinali, spesso già durante i primi sintomi di un fastidio, con risultati a volte catastrofici a causa dell’accumulo di effetti collaterali portati dalle medicine stesse. Non sono un medico e lungi da me l’idea di invitarti a smettere di curarti o a non dare più retta a cosa ti suggerisce il medico di fiducia. Voglio solo invitarti a riflettere sul fatto che il dolore è un segnale indispensabile per aiutarci a capire che qualcosa non va (se non provassimo dolore, in molti casi passeremmo direttamente da uno stato di apparente salute alla morte), e che pertanto vale la pena ‘accoglierlo’ e vedere se possiamo eliminarlo attraverso metodi alternativi alle medicine. Non dimenticare che lo scopo primario delle case farmaceutiche non è quello di curarti, ma di far sì che tu abbia bisogno di loro anche in futuro; considera anche che ogni medicina ‘tappa un buco’ ma, a lungo andare, ne apre altri a volte ancora più grossi. Le case farmaceutiche questo lo sanno bene ma non se ne preoccupano affatto perchè, per tappare questi altri buchi, avrai bisogno di altre medicine. Si crea così un circolo vizioso del quale ti assicuro che il tuo corpo farebbe volentieri a meno. Cosa fare allora per alleviare il dolore nel caso in cui si manifesti in forma di leggero fastidio e non di acuta sofferenza? Tra i vari metodi più o meno efficaci che vengono proposti in giro, ti segnalo quello che sembra funzionare meglio su di me. 51 www.sir-joe.com All’interno dei suoi seminari sulla riduzione dello stress, il professor Jon Kabat-Zinn consiglia, durante la fase di meditazione attraverso il respiro, di concentrare la nostra attenzione sulla parte del corpo che duole e ‘sentirla respirare’, proprio come se fosse un organo che inspira ed espira. Nel mio caso questa tecnica è di solito sufficiente per farmi diminuire il mal di testa a un livello tale per cui non ho più necessità di prendere medicine, e in pochi minuti il fastidio scompare del tutto. Un altro metodo molto efficace per ridurre certi tipi di fastidio è la EFT, di cui parleremo un po’ più avanti. 52 www.sir-joe.com \ 53 www.sir-joe.com Cogliere i segnali All’uomo viene di solito concesso un ampio ventaglio di possibilità di scelta sulle proprie azioni, ma purtroppo non sempre si può avere il controllo sui risultati e sulle conseguenze delle azioni stesse. Detto questo, nulla ci impedisce di predisporre il nostro stato d’animo in modo tale da accettare tutte le conseguenze, incluso quelle apparentemente negative. Dico apparentemente perchè sono convinto che nulla accade per caso, e credo che da qualunque situazione si può trarre un vantaggio o un insegnamento. La vita ci lancia spesso segnali sulla direzione giusta da seguire e con un po’ di attenzione non diventa così difficile saperli cogliere. L’importante è ragionare con lucidità e non farsi prendere dallo sconforto o dal vittimismo, nel caso in cui si sia stati protagonisti di un episodio spiacevole. Oltre agli episodi della ‘vita reale’, alcuni tipi di sogni sono potenzialmente un ottimo veicolo di trasmissione di questi segnali. Di che cosa sto parlando precisamente? Eccoti un altro episodio della mia vita che, mi auguro, ti aiuterà a capire. Tempo fa mi capitò di partecipare a un concorso indetto da una band americana per la pubblicazione di un brano musicale; si trattava di elaborare un pezzo originariamente composto da loro e di proporlo in una nuova versione (in pratica un remix). I 54 www.sir-joe.com quattro pezzi giudicati migliori dal gruppo sarebbero stati in seguito pubblicati all’interno di un loro album. Poichè il brano mi piaceva e avevo alcune idee su come realizzare una versione ballabile, decisi di partecipare e sottoposi la mia versione, convinto di aver fatto un buon lavoro. I commenti del gruppo furono molto positivi e anche l’ascolto degli altri remix in gara mi convinse che avevo molte possibiltà di vincere. Il risultato del concorso lo puoi immaginare: contrariamente alle mie aspettative, la mia canzone non fu selezionata e al suo posto vennero scelti dei brani che avevano ricevuto dalla band giudizi molto meno lusinghieri in fase di valutazione. A questo punto avrei potuto commettere un secondo errore, cosa che avrei sicuramente fatto fino a qualche tempo fa, ossia quello di gridare al complotto: “Qualcuno ha pagato per vincere” – “Come sempre, alla fine ci ho rimesso io” – “In questo ambiente, se non hai delle conoscenze non hai nessuna chance di successo”. Queste sono alcune frasi che avrebbero potuto frullarmi in testa. Per mia fortuna mi rifiutai di vestire i panni della vittima e decisi di considerare l’episodio come un segnale che, almeno in quel momento, la pubblicazione del mio brano ‘non era la cosa migliore per me’, e che dovevo aspettare indicazioni per capire quale fosse una strada migliore da seguire. L’indicazione, o se preferisci il segnale, mi arrivò alcune notti più tardi. 55 www.sir-joe.com Devi sapere che per anni ho avuto un sogno ricorrente: mi trovavo in una stazione di una città indefinita, dovevo prendere un treno per un posto altrettanto indefinito e non sapevo da quale binario partisse. Avevo pochissimi minuti di tempo, pertanto iniziavo a correre e, quando finalmente vedevo il treno in lontananza, le mie gambe diventavano pesantissime e mi impedivano di raggiungerlo prima che partisse. Mi svegliavo sempre con una sensazione sgradevole, anche perchè sapevo benissimo qual era il significato che di solito viene attribuito a questo tipo di sogno: confusione su quale direzione prendere nella vita, occasioni perdute e così via. Alcune notti dopo la delusione per il remix non pubblicato, feci un sogno sullo stesso tema ma con elementi sorprendentemente diversi: mi trovavo all’ingresso di Roma Termini e dovevo andare a Napoli con un treno che sarebbe partito dal binario cinque una decina di minuti più tardi. Con me c’erano alcuni compagni di liceo e, avendo a disposizione indicazioni tanto precise, riuscimmo tutti insieme a salire sul treno giusto e a partire tranquillamente, scherzando anche tra di noi sul fatto che fossimo arrivati in stazione in leggero anticipo. Questa variazione su un sogno ricorrente era troppo insolita per essere casuale, pertanto iniziai a riflettere su quale messaggio potevo cogliervi. Dunque, treno giusto più compagni di scuola poteva voler dire solo una cosa: la strada giusta da intraprendere 56 www.sir-joe.com in questo periodo della mia vita aveva a che fare con l’apprendimento o l’insegnamento. Il fatto di imparare qualcosa non mi diceva nulla di nuovo perchè, nel mio piccolo, non ho mai smesso di cercare di aumentare le mie conoscenze nei campi pìù disparati; pertanto, la novità doveva consistere nell’insegnamento. Tempo prima avevo tentato di dare lezioni di italiano, ma avevo dovuto rinunciare all’idea perchè nessuno aveva mai risposto ai miei annunci. Decisi allora di ritentare, e questa volta tre ragazze mi risposero nel giro di una settimana (tutte persone splendide con cui sono ancora oggi in contatto, per inciso). Inoltre pensai che poteva valer la pena iniziare a condividere con alcuni amici quanto stavo sperimentando su di me (sostanzialmente i vari temi di questo libro); anche in questo caso il successo fu totale e scoprii di avere una vocazione come divulgatore a me totalmente sconosciuta fino a quel momento. Ciliegina sulla torta: mi è stato riferito recentemente che i vincitori del concorso stanno ancora aspettando la pubblicazione dei loro brani. Il progetto è stato congelato e non si sa se verrà mai realizzato. Si vocifera pure che tutto il concorso fosse solo una messa in scena per fare pubblicità al gruppo, pensa un po’. Credo che il messaggio di questo esempio ti sia chiaro: se proprio non puoi evitare di crearti delle aspettative per una tua azione, non abbatterti nel caso in cui queste venissero tradite; 57 www.sir-joe.com prova ad ascoltare i tuoi sogni e vedrai che qualcosa prima o poi accadrà. Un’altra situazione interessante può crearsi quando nel sogno vengono introdotti elementi di conversazione totalmente estranei al tuo modo di esprimerti o di pensare. Mentre nei sogni è normale che si creino situazioni anche bizzarre per quanto riguarda gli elementi visivi, solitamente i dialoghi rispecchiano il nostro modo di esprimerci e raramente serbano sorprese. Questo è quanto mi capitò in sogno qualche tempo fa: mi trovavo a scuola come alunno e stavo avendo una discussione con un’ insegnante (a cui tra l’altro ero molto affezionato) circa l’opportunità di aggiungere un compito in classe a quelli già previsti. Ad un certo punto lei smise di parlare, mi guardò fisso negli occhi e, con mia grande sorpresa, mi chiese quante chiavi avevo in tasca. Io risposi che ne avevo due e lei mi disse testualmente: “Finchè ne terrai una qui (indicando il taschino della maglia all’altezza del cuore) ed una qui (indicando la tasca dei pantaloni in cui tenevo il portafoglio) non avrai nulla da temere. E ora smettila di lamentarti!” Mi svegliai di soprassalto e subito cominciai a chiedermi cosa diavolo fosse successo: cosa c’entravano le chiavi con il compito in classe? E perchè dovevo tenerle esattamente in quelle tasche? Poi improvvisamente arrivò la risposta: fino a quando sarò disposto ad aprire la porta del cuore (le chiavi servono si a chiudere ma soprattutto ad aprire le porte) e a non diventare 58 www.sir-joe.com schiavo dell’egoismo (la chiave del portafoglio), tutto nella mia vita andrà bene. Attenzione: questa risposta non fu il frutto di un lungo ragionamento della mente conscia, bensì un’ intuizione della mente profonda e lo capii da due indizi: il fatto che tutto mi apparve molto chiaro nell’arco di una frazione di secondo ed il brivido che provai lungo la schiena seguito da un ampio sorriso. Queste sono le tipiche sensazioni che provo quando ho la certezza di una cosa, quando mi rendo conto che la conoscenza di cui sono stato reso partecipe non deriva da un condizionamento esterno ma arriva direttamente da colei che sa a prescindere dalle nostre esperienze: la mente profonda. Ovviamente non tutti i sogni lanciano segnali: alcuni sono fisiologici, ossia legati a fabbisogni insoddisfatti del corpo, mentre altri sono la conseguenza di situazioni traumatiche. Dalla mia esperienza direi che questi sogni raramente lanciano segnali mentre, come ho spiegato sopra, altri tipi di sogni possono essere portatori di messaggi molto importanti per il nostro benessere. L’importante è prendere nota dei dettagli del sogno appena ci si sveglia, perchè bastano pochissimi minuti per far si che di esso resti solo un vago ricordo. 59 www.sir-joe.com 60 www.sir-joe.com Il brano “The Observer” Poichè in molti mi hanno chiesto il significato del mio brano “The Observer”, contenuto nell’ omonimo album, voglio approfittarne per dedicare una paginetta all’approfondimento di alcune sue parti. Ti consiglio di continuare a leggere anche se non ti interessa la mia musica, poichè faremo un breve ripasso di alcuni concetti espressi in precedenza e in più potresti trovare nuovi spunti di riflessione. Il testo (l’originale è ovviamente in inglese) inizia così: ‘Il cervello umano non è in grado di separare ciò che è reale da ciò che non lo è, perciò sei in grado di costruire la tua realtà e diventare ciò che vuoi essere ...’ Qui viene ribadito il concetto della legge di attrazione per cui i pensieri abbinati alle emozioni inviano messaggi ai quali l’universo risponde sempre. Pertanto, se ti concentri prevalentemente su cosa vuoi ottenere e riesci ad “ingannare” la tua mente facendole credere che stai già usufruendo adesso di ciò che hai chiesto, hai buone probabilità che i tuoi desideri si manifestino nella realtà. ‘... ma l’ignoranza può essere uno strumento potente e loro la useranno per controllarti e dominarti ...’ Non credo sia necessario ribadire chi sono questi “loro”, vero? ‘... non lasciare che la TV decida per te e concentrati su tutto ciò che hai attorno, c’è così tanta bellezza che non riusciamo a scorgere ...’ 61 www.sir-joe.com Ora si parla dell’importanza del vivere nel presente, concetto ampiamente esposto in un capitolo precedente. ‘... non maledire le avversità ma impara da esse per diventare più forte ...’ Immagina di avere costruito una casa con fango e sabbia perchè in base alle tue conoscenze pensavi che fossero i materiali migliori, e che una bufera te l’abbia distrutta. Mentre ti prepari a ricostruirla vieni a sapere che usando cemento e mattoni otterrai una casa molto più resistente, e tu ti regoli di conseguenza. Ho usato questa analogia per ribadire il fatto che nessuna persona o avvenimento ci può buttare a terra per sempre; facendo tesoro dell’esperienza negativa possiamo sempre risollevarci e diventare più forti e più saggi di prima.(11) 62 www.sir-joe.com E.F.T. e bagno derivativo “Mens sana in corpore sano”, come si suol dire. Pertanto ora voglio segnalarti due metodi che, attraverso la stimolazione del corpo, portano benefici non solo ad esso ma anche alla mente. Ovviamente non sono gli unici disponibili, ma sono quelli che hanno avuto su di me gli effetti più evidenti. Emotional Freedom Techniques La emotional freedom tecnniques, tradotto come ‘tecniche di libertà emozionale’, è stata sviluppata dall’ingegnere americano Gary Craig e presentata ufficialmente nel 1995. E’ un metodo che in molti casi può curare allergie, dolori, paure e blocchi psicologici in genere, e prende spunto da pratiche di medicina orientale come l’agopuntura. Noi siamo energia e il nostro corpo viene continuamente percorso da un flusso energetico che è vitale per la nostra salute; quando questo flusso si interrompe, possono sorgere vari tipi di disturbi a livello fisico e/o emotivo, che spesso sfociano in malattie. Stimolando alcune parti del corpo attraverso il ‘picchettamento’ (ossia battendo con la punta delle dita), viene ristabilito il libero flusso dell’ energia e il disturbo scompare. Il grosso vantaggio dell’applicazione dell’E.F.T. è che, contrariamente alle medicine che agiscono sul sintomo ma non sulla causa, qui si interviene direttamente sulla causa e di 63 www.sir-joe.com conseguenza il disturbo, una volta eliminato, di solito non si ripresenta più. Inoltre, non introducendo veleno nel nostro corpo, non si generano effetti collaterali. Nel mio caso, la E.F.T. ha eliminato completamente la mia paura dei viaggi in automobile, mentre sulle allergie ho notato che funziona meno bene. Imparare e mettere in pratica gli esercizi è semplice e veloce, ma non è compito di questa guida descriverli in dettaglio. Su internet sono a disposizione alcuni siti dove è possibile scaricare gratis tutte le informazioni che ti servono.(12) Prova gli esercizi e vedrai che in poco tempo riuscirai a ripulire la mente di superficie da diverse scorie che ne limitano il corretto funzionamento. Bagno derivativo Per spiegare il bagno derivativo mi appoggio a una descrizione che ho trovato su internet: “Che cos’è il Bagno Derivativo? E’ una semplice pratica, naturale e gratuita che, oltre a consentire un buon funzionamento dell’organismo, permette di espellere scorie ed eccedenze, responsabili di una lunga serie di patologie. Un po’ d’acqua fresca e un guanto da bagno: ecco che cosa occorre per effettuare un bagno derivativo. Come indica il suo nome, fa “derivare”, viaggiare le sostanze, le materie, le molecole di troppo che 64 www.sir-joe.com abbiamo nel nostro corpo, quelle che non sono trasformate in muscoli, sangue e ossa ... verso l’intestino, al fine di evacuarle. La pratica del bagno derivativo consiste nel rinfrescare con acqua la parte più bassa delle due pieghe dell’inguine su ciascun lato, tanto nell’uomo quanto nella donna. A tale scopo, si prende un pezzo di stoffa di fibra naturale e assorbenti (un guanto da bagno, un piccolo asciugamano di spugna o un spugna naturale) e lo si fa scorrere delicatamente dopo averlo immerso in acqua fresca, con un gesto continuo avanti e indietro fra l’acqua fresca e la zona da rinfrescare, che parte a ciascun lato del pube e scende fino al livello dell’ano. Tutto il resto del corpo dev’essere coperto e rimanere ben al caldo. Il rinfrescamento deve durare almeno dieci minuti consecutivi per una persona adulta e può protrarsi fino a un’ora.”(13) La pratica quotidiana del bagno derivativo mi ha permesso di migliorare la qualità del sonno e ridurre i sintomi dell’ allergia alla polvere. In base a varie testimonianze, sembra che funzioni molto bene anche con acne, reumatismi, stitichezza e che aiuti a perdere peso. Come ho detto in precedenza, le pratiche per migliorare il nostro stato psicofisico sono numerose e la maggior parte di esse non richiede sforzi particolari o materiali costosi per essere messe in pratica. Un bagno di un’ora in acqua e bicarbonato una volta alla settimana, ad esempio, è un ottimo sistema per diminuire l’acidità del corpo e tonificare la pelle. In caso non avessi una 65 www.sir-joe.com vasca a disposizione, va benissimo anche un semplice pediluvio nella stessa soluzione, purchè fatto quotidianamente. La dipendenza “Bella roba”, adesso mi dirai. “Ma io non ho mica tempo per fare tutte queste cose: la meditazione, l’e.f.t., il bagno derivativo ... avrei bisogno che ogni giornata durasse almeno trenta ore”. Può darsi che sia così, ma vorrei comunque invitarti a una riflessione: quanto del tuo tempo libero viene impiegato per fare cose che effettivamente ti divertono o ti stimolano e quanto invece viene sprecato in attività che non hanno più alcun significato per te? Ti racconto un episodio citato spesso da Jon Kabat-Zinn nelle sue conferenze. Una coppia sposata da diversi anni si reca da un consulente matrimoniale, perchè il loro matrimonio non funziona più. In particolare, la moglie si lamenta del fatto che il marito non le dedichi più abbastanza tempo. Una volta analizzato in che modo trascorra il suo tempo libero, viene fuori che da ben venticinque anni l’uomo legge ogni giorno tre quotidiani, ognuno di un’ideologia politica diversa, perchè ritiene che sia l’unico modo per poter sviluppare una visione oggettiva sullo stato del suo Paese. Sebbene la cosa lo stimolasse molto all’inizio, questo signore ha ormai da tempo perso interesse per le questioni che riguardano la società, eppure continua ostinatamente a leggere i tre giornali, per abitudine. 66 www.sir-joe.com E noi? Quante cose facciamo solo per abitudine, solo perchè il rituale ci rassicura e ci invia un segnale di “tutto normale”, “tutto a posto”? Più di quanto tu possa immaginare. Io ad esempio ho questo dilemma con il calcio. Sebbene da anni questo gioco non mi appassioni più e raramente riesca a seguire una partita intera senza addormentarmi, l’abitudine di sedermi in poltrona e seguire il campionato è così radicata che mi viene difficile spegnere il televisore e dedicarmi a cose più interessanti. Persino l’osservatore è in difficoltà! Lui vede che Sergio si sta annoiando e cerca di pungolarlo, ma non sempre riesce a smuoverlo dal suo torpore. Ti ho raccontato questo episodio per sottolineare come il liberarci dalle nostre abitudini sia molto faticoso e richieda tempo e tenacia; però si può fare, nel momento in cui riusciamo a individuare quelle che ci incatenano a una routine che non dà più gioia e ci liberiamo non solo delle catene ma anche di chi le ha create. E chi è il creatore? E’ il senso di attaccamento al rituale, una delle emozioni più subdole e insidiose in quanto molto difficile da riconoscere. Mentre tutti sappiamo quanto la dipendenza da droghe, fumo o alcool renda schiavi, ci sono tante altre piccole dipendenze che a noi sembrano innocue perchè non intaccano il nostro fisico ma che, non dando più gioia, ci rendono comunque schiavi e ci fanno 67 www.sir-joe.com perdere solo tempo: la colazione al bar la domenica mattina, il cinema il lunedì sera ... tutti ne abbiamo almeno una. Una volta individuata, sii brutale e liberatene. In questo modo avrai molto più tempo da dedicare ad attività creative o comunque stimolanti. 68 www.sir-joe.com 69 www.sir-joe.com TABELLA RIASSUNTIVA • Noi siamo una forma di energia dotata di coscienza a cui è stata data la possibilità di vivere un’esperienza sensoriale sulla Terra. Attraverso le nostre vibrazioni interagiamo con tutto ciò che ci circonda. • La mente di superficie ha il compito di raccogliere e memorizzare informazioni utili allo svolgimento delle nostre attività quotidiane. Non dobbiamo permetterle di assumere alcuna altra funzione, in particolare il confronto e il giudizio • La mente profonda rappresenta il nostro vero essere ed è fonte di amore infinito. A lei dobbiamo lasciare il compito di guidarci nelle nostre relazioni con gli altri e nelle decisioni importanti • L’osservatore è lo strumento che abbiamo a disposizione per calmare la mente di superficie, facilitando così l’accesso alla mente profonda • La mente profonda vive solo nel presente, pertanto per accedere alle sue preziose informazioni è necessario imparare a sintonizzarsi sul presente • La meditazione può aiutare a vivere nel presente, perchè ci permette di prendere consapevolezza del nostro corpo e di ciò che lo circonda • E’ molto utile cogliere i segnali che arrivano dai nostri presunti insuccessi e dai nostri sogni • Il bagno derivativo e la EFT sono tecniche di stimolazione del corpo molto semplici ed efficaci per migliorare la qualità della nostra vita, in quanto portano benefici sia al corpo che alla mente • Liberiamoci dalle tossicodipendenze emozionali! In questo modo avremo più tempo da poter dedicare a esperienze nuove e stimolanti 70 www.sir-joe.com Conclusione Questo è davvero tutto ciò che ti occorre sapere per poter migliorare notevolmente la qualità della tua vita. Io l’ho sperimentato su di me e l’ho trasmesso verbalmente a un gruppo di persone, e ti posso garantire che ha funzionato in tutti i casi in cui mi sono trovato di fronte una persona libera da preconcetti. Ritieni ad esempio di avere subito un’ingiustizia o stai lottando per una causa che ti sta molto a cuore? Pensa a quali benefici potrai ottenere nel momento in cui riuscirai ad agire con lucidità e senza aggiungere ansia alle tue aspettative, ben sapendo che coloro che consideri come nemici stanno agendo in un certo modo a causa dei condizionamenti della loro mente programmata. Le tue azioni saranno molto più incisive e farai la cosa giusta al momento giusto, perchè queste azioni non saranno il risultato di una forza impulsiva bensì di una intuizione che arriva direttamente dalla mente profonda. Non diventerai invulnerabile, questo no, ma sicuramente acquisirai maggiore forza e fiducia. Tieni presente che non tutte le persone attorno a te saranno pronte ad accogliere con entusiasmo il tuo cambiamento, soprattutto se cercherai di spiegarne il motivo. Molta gente infatti si trova perfettamente a proprio agio nel ruolo di vittima e non accetta di buon grado di seguire una filosofia di vita che non permette di addossare ad altri la responsabilità della propria infelicità. Inoltre, poichè tenderai a reagire alle notizie positive come se fossero una cosa naturale e prevista e non come un fatto 71 www.sir-joe.com straordinario e casuale, qualcuno potrebbe interpretare male questa reazione e farti sentire in colpa. Pertanto ti consiglio di parlare di meditazione, dell’osservatore e della legge di attrazione solo con quelle persone che ritieni possano essere ricettive su questi argomenti. Cercare di convertire i cinici nichilisti o i fondamentalisti religiosi non ti porterà da nessuna parte, come è giusto che sia, perchè ognuno deve vivere il proprio percorso e ogni posizione va rispettata. Per intenderci, quando i pensieri di una persona vibrano a una frequenza così diversa dai nostri, è meglio lasciar perdere. Io stesso non ho imparato a dominare totalmente le mie emozioni e a volte ricado nei vecchi schemi di pensiero, soprattutto quando mi accadono episodi sgradevoli che intaccano momentaneamente il mio stato d’animo. Questo perchè le ‘tentazioni’ della mente di superficie sono forti e molti fattori, come ad esempio la stanchezza mentale, possono limitare il contatto con la mente profonda. Detto questo, grazie all’applicazione delle regole che ho qui descritto ho imparato ad accorgermi con estrema velocità della presenza di una condizione di disagio, di sentimenti negativi che inquinano il mio essere. Ora sono in grado di separarmi dalle emozioni negative, e di conseguenza posso prendere le decisioni più adeguate allo scopo di ristabilire una condizione di pace e armonia con me stesso e con il mondo in brevissimo tempo. Mi rendo conto che esistono situazioni estreme in cui è molto difficile accettare subito il presente così come è, ed è quasi 72 www.sir-joe.com impossibile non farsi travolgere emotivamente dagli eventi. Anche da queste situazioni si può comunque trarre un vantaggio, perchè esse stimolano la ricerca della solitudine e dell’introspezione, che a loro volta possono creare opportunità formidabili per una crescita spirituale. Nel mio caso ad esempio, la determinazione ad uscire da un momento difficile mi ha spinto verso la ricerca di me stesso; una ricerca che tra l’altro è ancora in corso, perchè quando iniziamo ad addentrarci nelle profondità del nostro essere non si smette mai di imparare. Congedo Bene, siamo arrivati alla fine del nostro viaggio. Mi auguro che per te questa ‘fine’ rappresenti l’inizio di una vita più serena e armoniosa, così come lo è stato per me. Ricordati sempre che noi siamo qui solo di passaggio; pertanto, quando hai un tetto sulla testa, la pancia piena, un corpo che funziona e una rete di amici fidati, non esiste niente altro che meriti di essere preso troppo seriamente. Mi rendo conto che suona banale e semplicistico, eppure quasi nessuno presta attenzione alla verità di queste parole. Vivere bene è un tuo diritto, anche quando le circostanze esterne sono avverse, ed esercitare questo diritto dipende esclusivamente da te. Per vivere bene bisogna essere liberi, e dove c’è paura non c’è libertà. Poichè la tua paura fà comodo a molti, 73 www.sir-joe.com fidati sempre delle tue intuizioni e valuta con attenzione i consigli degli altri. Un abbraccio Sergio P.S. Se hai trovato questa guida utile, ti sarei grato se potessi lasciare un piccolo contributo come riconoscimento per gli sforzi e il tempo che ho dedicato alla sua stesura. Lo puoi fare cliccando sul seguente link: http://anima.sir-joe.com/ Qualora avessi delle domande mi puoi contattare cliccando qui http://www.sir-joe.com/contact 74 www.sir-joe.com Note ai capitoli (1) Lettura consigliata nel caso in cui volessi approfondire l’argomento: ‘La creazione dell’ universo’, di Igor Sibaldi. Sperling & Kupfer editori (2) I termini ‘mente di superficie’ e ‘mente profonda’ sono presi dallo splendido film/documentario “Lo sfidante”, di Giulio Achilli, che può essere scaricato gratis dal sito http://losfidante.marenectaris.net/ (3) In effetti di ciarlatani in giro ce ne sono tanti, ma di solito sono facilmente riconoscibili perchè vendono solo fumo e si fanno pagare uno sproposito. Le persone serie portano esempi concreti su come applicare i loro metodi e il loro materiale viene venduto a cifre ragionevoli. (4) Se vuoi approfondire l’argomento del “ricordo” ti consiglio di leggere lo splendido ‘Conversazioni con Dio vol.1’ di Neale Donald Walsch. (5) Tutta la filosofia di Eckhart Tolle è basata sul vivere nel presente. Molte delle sue opere sono state tradotte in italiano e sono facilmente reperibili (6) ‘I maestri invisibili’, edito da Mondadori, è una raccolta di dialoghi tra l’autore Igor Sibaldi e i suoi spiriti guida. All’inizio dell’opera viene anche spiegato come entrare in contatto con le nostre guide (7) Non lasciarti incantare da chi ti propone metodi infallibili per applicare con successo la legge di attrazione. Su internet si possono trovare moltissime informazioni sull’argomento, sia sotto forma di testo che di video, ma potrai ottenere risultati solo nel momento in cui scoprirai qual è il metodo giusto per te (8) Per chi fosse interessato ad approfondire l’argomento, in rete sono disponibili diversi video che mostrano tecniche di 75 www.sir-joe.com rilassamento e di ricarica energetica attraverso esercizi basati sul respiro. Personalmente ho trovato molto interessante la meditazione del guerriero, insegnata da Roberto Maria Sassone su www.nonsoloanima.tv (9) Questo non è un caso, perchè mentre la mente di superficie separa, scompone, la mente profonda riporta all’unità (10) Se questo argomento ti interessa, puoi trovare numerose informazioni nell’ottimo sito http://www.viaggioastrale.net/ (11) Puoi ascoltare un estratto di questo brano nel mio sito http://www.sir-joe.com/index.php/start/the-observer mentre il testo completo è disponibile nel libretto del cd omonimo (12) Dal sito www.eft-italia.it puoi scaricare gratis l’ottimo video-corso a cura di Andrea Fredi. Il mio consiglio è di partire da lì per il tuo approfondimento (13) Purtroppo il blog con il testo completo è stato chiuso recentemente, per cui non sono in grado di darti un riferimento 76 www.sir-joe.com