TEATRO.ORG, IL PORTALE DEL TEATRO ITALIANO Le News di Teatro.Org Rassegna stampa e notizie originali dalla Redazione e dai Collaboratori di Teatro.Org I DUE MONDI DI SPOLETO SI INCONTRANO PER LA 53ESIMA VOLTA. Il Festival dei Due Mondi di Spoleto, edizione 53, volge il suo sguardo all'Oriente per l'inaugurazione del 18 giugno con l'opera lirica “Gogo no eiko” (tratta dal romanzo di Yukio Mishima) di Nans Werner Henze, diretta da Gerd Albrecht, alla guida dell' Orchestra sinfonica Giuseppe Verdi di Milano. La regia è di Giorgio Ferrara, direttore artistico del festival, scene di Gianni Quaranta. Teatro Nuovo (repliche,19 e 20). L’opera in lingua giapponese è il risultato di una storia artistica inusuale. Composta da Hans Werner Henze nel 1988 per la Deutsche Oper Berlin su libretto in tedesco (Il mare tradito), è stata rappresentata per la prima volta nel 1990. L'autore ha poi deciso di fare la traduzione del libretto dal tedesco in giapponese. Nel 2006 viene così eseguita in forma di concerto dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Gerd Albrecht a Salisburgo, Berlino e Torino. Il festival dei Due Mondi è una della manifestazioni culturali più importanti a livello internazionale, caratterizzato dallo spirito innovativo, aperto a tutti i linguaggi visivi e sperimentali. La qualità del cartellone artistico è una garanzia assoluta. “Nell’età dell’incertezza per antonomasia, sempre nuova e multiforme, l’arte non può che essere il rispecchiamento di tale condizione ma è anche, insieme – afferma il direttore Giorgio Ferrara - il solo possibile tentativo di oltrepassarla, grazie alle virtù del pensiero e alla forza della bellezza. Il pensiero e la bellezza: due prospettive, due vocazioni, che da sempre Spoleto e il suo Festival animano”. Ospiti internazionali quali John Malkovich per la prima volta in Italia, Fanny Ardant, nomi del teatro italiano celebri, da Michele Placido ad Adriana Asti. 17 giorni di eventi susseguenti, scelti nel panorama internazionale, dove le proposte trovano la loro collocazione abituale negli spazi della città di Spoleto, palcoscenico suggestivo con i suo teatri Nuovo, Caio Melisso, Romano, la Piazza del Duomo, luogo in cui abitualmente il festival si conclude con il concerto all'aperto dove il 4 luglio salirà sul podio il giovane d'origini venezuelano Diego Matheuz con l'Orchestra Verdi, con un programma che comprende le danze tratte da West Side Story di Leonard Bernstein e la Sinfonia n. 1 di Gustav Mahler. La lirica come benvenuto del festival, la musica sinfonica per il congedo. Il regista Robert Wilson mette in scena "Shakespeare sonette", le cui musiche sono state scritte da Rufus Wainwrightin ed eseguite dal Berliner ensemble. Uno spettacolo raffinato composto da 25 sonetti dai 154 composti da Shakespeare, (25,26, 27 giugno) al Teatro Nuovo. A due anni dal successo dell'Opera da tre soldi, il Berliner ensemble e il regista Wilson, portano a Spoleto, in prima nazionale, un allestimento che mette in scena, un'opera rara non scritta per il teatro del drammaturgo inglese. Wilson firma anche la regia di “Giorni Felici” di Beckett, con Adriana Asti, dal 27 giugno al 5 luglio al Teatro Caio Melisso, (commissione del 52esimo Due Mondi e Gran Théatre de Luxembourg). Il 19 giugno debutta in prima assoluta il nuovo spettacolo di Maria Cassi “La mia vita con gli uomini – e altri animali” scritto da Maria Cassi e Patrick Pacheco, con la regia di Peter Schneider, scene e video Lucio Diana. Dal 19 al 27 giugno (San Simone), “My life with men - and other animals”, è un esilarante corso intensivo sull’amore, la seduzione, la morte e l’olio d’oliva. Recitato in italiano e parte in inglese, capovolge la concezione che gli americani hanno del romanticismo e della femminilità italiani, demistificando gli archetipi creati dai film, dalla televisione e da dive come Gina Lollobrigida, Anna Magnani e Sophia Loren. Domenica 20 giugno al Teatro Nuovo andrà in scena un viaggio in India dove le avventure di Mowgli, racconteranno un paese affascinante quanto misterioso: “Il libro della Giungla” su musiche di Rossini (sinfonia dal Barbiere di Siviglia) e Miklós Rózsa (Il libro della Giungla), con Bustric e l'Orchestra Verdi di Milano, diretta da Marcello Bufalini. La musica si è spesso occupata di questo romanzo, che ha avuto diverse versioni cinematografiche. Miklòs Ròzsa, in particolare, ha composto le musiche per il film di Walt Disney The Jungle Book del 1942. Bustric mette in scena queste musiche come narratore e interprete allo stesso tempo. Dal 19 giugno (repliche fino al 3 luglio) nel Chiostro di San Nicolò, la The Kitchen Company, va in scena “Le conquiste di Norman” di Alan Ayckbourn, regia di Eleonora d'Urso. Un'esilarante trilogia comica divisa in su tre commedie: “In giardino” (dal 19 al 30 giugno) - “In sala da pranzo” (dal 20 giugno al 2 luglio) e in Salotto” (dal 20 giugno al 3 luglio), dove tre coppie si ritrovano a trascorrere un fine settimana in campagna. Tre spettacoli intercambiabili visti anche in nell'ordine che si vuole senza che questo comprometta la comprensione della storia e il potenziale comico. Il finale è a sorpresa e lo spettatore potrà scoprire se ognuna delle tre commedie ha il suo o se sono tutte accomunate dallo stesso. Dall'umorismo comico di Ayckbourn, il festival presenta un evento da considerarsi esempio di teatro civile. Il 24 giugno debutta al Teatro Caio Melisso – Spazio Carla Fendi, “Per non morire di mafia” di Pietro Grasso, con Sebastiano Lo Monaco. Regia di Alessio Pizzech. Si tratta di una versione teatrale tratta dal libro “Per Non Morire di Mafia” di Pietro Grasso e Alberto La Volpe, edito da Sperling & Kupfer. “Quando comincia la nuova mafia? Come ha cambiato la vita della Sicilia e dell’Italia? Che cosa ci resta ancora da fare e da sperare per sconfiggerla?” Sono solo alcuni degli interrogativi che il Procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso si pone. “Lo spettacolo crea un’indagine emotiva, una discesa nel cuore vibrante del lucido pensiero di un uomo che ha dedicato e sta dedicando la sua vita alla lotta contro il crimine per il trionfo della legalità”. Un grande classico del repertorio teatrale con “Troilo e Cressida” di Shakespeare, con Michele Placido a capo di una numerosa compagnia di attori. Un omaggio al grande Vittorio Gassman nel decennale della scomparsa. Dal 25 al 27 giugno a San Nicolò. Un testo sull'amore, la guerra, la lussuria, e sull'identità. La regia è di Pietro Maccarinelli. Il 1 luglio al Teatro Romano Fanny Ardant che si esibirà in “Chants d'Est”, un viaggio musicale con la direzione di Sonia Wieder – Atherton, Frank Krawczyk, direttore d'orchestra Gennaro Coppabianca. Ensemble da camera dell'Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli. Il 2 luglio (Teatro Romano) “The infernal Comedy – Confessions of a serial killer” con John Malkovich nel ruolo di Kack Unterweger, omicida seriale di prostitute, morto suicida. Una storia drammaticante vera. Con soprano Laura Aikin e Aleksandra Zamojska. Testi e regia Michael Sturminger, direttore d’orchestra Martin Haselböck, Orchestra Wiener Akademie. Sabato 3 luglio (Sala Frau) “Mahler”, uno spettacolo di Massimiliano Finazzer Flory, con Quirino Principe. Una ricerca che ripercorre la biografia di Gustav Mahler. Un'originale antologia accompagnata dalle musiche sinfoniche dello stesso compositore. Il programma completo: www.festivaldispoleto.com Inserita il 13 - 06 - 10 Fonte: Roberto Rinaldi Commenti 0 Stampato da WWW.TEATRO.ORG © Tutti i Diritti Riservati