ESPORTAZIONE PARZIALE ­ COMUNE DI
RAVENNA
Giovedì, 05 dicembre 2013
ESPORTAZIONE PARZIALE ­ COMUNE DI RAVENNA
Giovedì, 05 dicembre 2013
Esportazione Parziale ­ Comune di Ravenna
«Al' uscita da scuola il pericolo sono gli adulti»
Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 2013­09­29T06:23:00
Stefano Rossi, comandante Pm: «Identificato il 60% dei...
Da Sette Sere del 2013­11­27T18:21:00
Pirati Tredici casi nel 2013
Da La Voce di Romagna del 2013­11­05T05:01:00
La sosta è sempre più selvaggia Multe in aumento del 20%...
Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 2013­11­18T06:20:00
«Non hanno vergogna» In 500 rubano il posto auto ai disabili
Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 2013­10­27T05:52:00
«Volontari minacciati in strada e genitori maleducati in auto Serve...
Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 2013­09­29T06:23:00
Al volante con l' assicurazione scaduta da tre anni
Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 2013­11­26T05:54:00
"Sequestri abusivismo: incremento del 125%"
Da La Voce di Romagna del 2013­11­12T05:01:00
Rossi: «Quest' anno tredici casi Ma 6 volte su 10 li prendiamo»
Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 2013­11­05T06:20:00
Ubriaco il pirata. E non era la prima volta La vittima: «Venga a...
Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2013­11­05T04:07:00
'Su via San Gaetanino al telefono il 69% dei conducenti'
Da La Voce di Romagna del 2013­10­17T05:02:00
Pochi soldi, boom di auto senza assicurazione
Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 2013­10­23T05:53:00
Le scuole ai genitori: «Cerchiamo volontari per dirigere il...
Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 2013­09­28T08:34:00
1
2
3
4
6
8
10
11
12
13
14
15
17
29 settembre 2013
Pagina 1
Corriere di Romagna
(ed. Ravenna)
testate
Intervista al comandante della polizia municipale di Ravenna.
«Al' uscita da scuola il pericolo sono gli adulti»
Stefano Rossi: «Ai genitori chiediamo più collaborazione»
RAVENNA. La Municipale cerca volontari tra i
genitori per regolare il traffico all' uscita delle
scuole, qualcuno mugugna ma il comandante
del Corpo Stefano Rossi striglia gli adulti: «A
Ravenna serve una svolta culturale, troppi
genitori si comportano male al volante» SERVIZIO a pagina 5.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
1
27 novembre 2013
Sette Sere
Comune di Ravenna periodici
Stefano Rossi, comandante Pm: «Identificato il 60%
dei guidatori»
« Sei volte su dieci li prendiamo». Con queste
parole il comandante della Municipale, Stefano
Rossi, ha commentato i dati rilevati, nel corso
di quest'anno, dai suoi agenti. In otto casi su
13 di omissione di soccorso si è riusciti a
risalire al colpevole. «Questo ignobile
fenomeno, reato tra i più gravi del Codice della
strada che prevede non solo la denuncia, ma
anche la reclusione da uno a tre anni persiste
nonostante le diverse campagne sulla
sicurezza» ha commentato Rossi. Dai dati
forniti dall'osservatorio Asaps sulla pirateria
stradale, la nostra regione ha registrato, nel
2013, 82 incidenti con omissione di soccorso
di cui 6 mortali. Le province romagnole sono le
più colpite probabilmente per la grande
affluenza turistica: a Ravenna ci sono stati ben
tre morti su 13 incidenti.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
2
5 novembre 2013
Pagina 13
La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
MUNICIPALE.
Pirati Tredici casi nel 2013
Fino ad oggi, nei primi 11 mesi del 2013, gli
incidenti stradali con omissione di soccorso e
fuga di veri e propri pirati della strada, rilevati
dal personale della polizia municipale di
Ravenna, sono stati in totale 13.
In oltre il 50 per cento dei casi, grazie alle
accurate indagini, si è riusciti a risalire al
responsabile.
"Dati, questi ­ osserva il comandante della
polizia municipale di Ravenna, Stefano Rossi ­
perfettamente in linea con quelli, a livello
nazionale, resi noti dall' Osservatorio Asaps
sulla pirateria stradale".
Il dato nazionale messo in rilievo dal portale
della sicurezza stradale parla di un 60 per
cento dei conducenti responsabili si incidenti
stradali, che si dà alla fuga e viene poi
identificato dalle forze di polizia.
"Nonostante le numerose campagne sulla
sicurezza ­ prosegue il comandante Rossi ­
ancor oggi si assiste a questo ignobile
fenomeno, un reato tra i più gravi sanciti dal
Codice della Strada".
Le pene previste per questo illecito prevedono,
oltre alla denuncia, la reclusione da 1 a 3 anni.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
3
18 novembre 2013
Pagina 53
Corriere di Romagna
(ed. Ravenna)
Corriere di Romagna
La sosta è sempre più selvaggia Multe in aumento
del 20% Scenate in ginocchio davanti ai vigili
La polizia municipale ha deciso di mettere un freno: 4.900 sanzioni da inizio anno Il
comandante Stefano Rossi: «Non ce n' è uno che non trovi una scusa»
di PATRIZIA CUPO RAVENNA. C' è il bimbo
da andare a prendere a scuola: pochi minuti
che sembrano "giustificare" nella mente dei
più il parcheggio selvaggio sul marciapiede, o
di fronte a un passo carrabile, o ancor peggio
nel posto riservato ai disabili. E se è per un
caffè veloce al bar, anche peggio: il posteggio
va bene anche in doppia fila quasi nel mezzo
della carreggiata, «tanto faccio presto».
Atteggiamenti contro cui la polizia municipale
ha deciso di mettere un freno e le multe per
divieto di sosta sono aumentate fin del 20 per
cento tra il 2012 e quest' anno, dalle 4.631 alle
4.954 registrate solo fino a metà novembre.
pure, le "scenate" non accennano a diminuire:
come quella donna di mezza età che, beccata
qualche settimana fa in piazza Caduti per la
libertà con l' auto lasciata in divieto di sosta
per un caffè al bar, ha cercato per venti minuti
di far desistere il vigile urbano dalla multa.
Prima gli ha sfilato di mano il libretto per due o
tre volte e alla fine ha puntato tutto sulla pietà
e, di fronte alla piazza assolata, si è
inginocchiata a terra chiedendo "umanità".
Niente da fare, e la multa da 41 euro non gliel'
ha tolta nessuna. A notare la scena, un
passante che qualche giorno dopo ha
chiamato il comando della Municipale per
complimentarsi dell' aplomb dell' agente.
I numeri. I dati dei vigili urbani raccontano decine di aneddoti come questi. Ma sono i numeri a parlare
ancora più chiaro. Delle 4.631 multe elevate in tutto il 2012 per divieto di sosta, in 814 casi l' auto era
stata lasciata sul marciapiede; c' è poi chi, incurante delle righe gialle, parcheggia nel posto riservato ai
disabili (737 sanzioni), o nella zona scarico merci (956).
Molti i casi dei posteggi nelle zone a traffico limitato (889), o di fronte ai passi carrabili (289), o ancora
sulle strisce pedonali (282). Numeri letteralmente lievitati nel 2013 e solo fino a ieri, quando manca oltre
un mese alla fine dell' anno: si contano 992 multe per sosta vietata sui marciapiedi, 578 sanzioni per
aver "s c i ppato" il parcheggio al disabile, 625 parcheggi selvaggi nel posto riservato allo scarico merci,
ben 1.365 soste in zona a traffico limitato, 255 multe per aver parcheggiato di fronte a un passo
carrabile. E in 315 hanno scambiato le strisce pedonali per un parcheggio gratis.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
4
18 novembre 2013
Pagina 53
<­­ Segue
Corriere di Romagna
(ed. Ravenna)
Corriere di Romagna
«L 'atteggiamento è sempre lo stesso: di chi vuole far prevalere l' interesse personale a quello della
collettività: c' è sempre un' urgenza, sempre una giustificazione. E non ce n' è uno che non tenti di "spi
egare" la sosta selvaggia. Ci provano sempre», commenta il comandante della Polizia municipale di
Ravenna, Stefano Rossi. Diverse le zone calde: quelle a ridosso delle scuole e in centro, le aree
marittime in piena estate, il mercato.
«E se facciamo le multe nelle giornate di festa, magari religiose, c' è pure chi ci inveisce contro:
"Andatele a fare alla festa dell' Unità"», allargale braccia (e un sorriso) Rossi.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
5
27 ottobre 2013
Pagina 3
Corriere di Romagna
(ed. Ravenna)
Corriere di Romagna
«Non hanno vergogna» In 500 rubano il posto auto
ai disabili
Multe ogni giorno. Il comandante della Pm Stefano Rossi si arrabbia: «C' è
maleducazione. Si inventano spesso le scuse più assurde»
di PATRIZIA CUPO RAVENNA. La fretta, la
speranza di non essere beccati. E di certo un
bel bagaglio di maleducazione: sono tanti,
ancora troppi (nonostante la campagna di
sensibilizzazione), i ravennati b e c c a t i a
parcheggiare nei posti riservati agli invalidi pur
senza permesso. Da gennaio a ottobre,
elevate quasi due multe al giorno: 490 in tutto.
I "furbetti" del parcheggio maleducato sono
per lo più conducenti d' auto, ma la Municipale
ha beccato anche camionisti e addirittura un
autobus. Poche le moto (appena otto): per
loro, è più facile trovare posteggio altrove. Ma
non esiste "vergogna": «Sarei stato solo
cinque minuti», «Colpa vostra che non mi date
parcheggio», le scuse più frequenti.
E la moda non cambia.
Anche nel 2010, anno preso a riferimento dal
Comune per l' avvio della sua campagna di
sensibilizzazione "Liberiamo Ravenna dalle
barriere", le multe furono in un anno addirittura
1.262: un boom mai calato da allora,
nonostante gli sforzi della Municipale. «E'
frutto di tanta maleducazione e di un' assoluta
mancanza di vergogna ­ co mmenta il
c o m a n d a n t e d e l l a Polizia m u n i c i p a l e d i
Ravenna, Stefano Rossi ­. Ci sono quelli che
parcheggiano senza permesso per invalidi,
ma ci sono anche quelli che usano il posteggio riservato pur senza aver l' invalido a bordo. Ecco. Per
me, sono loro i peggiori: proprio loro che dovrebbero ben sapere cosa significa avere un invalido con sé
e conoscere la difficoltà di trovare parcheggio e la rabbia che si prova quando qualcuno senza titolo
usurpa il proprio diritto, proprio loro non se ne preoccupano e "rubano" il posto a chi ne ha davvero
bisogno». Non a caso, quando si ha il tempo di farlo, la Municipale avvia una vera e propria indagine sul
posto quando si verifica il classico esempio di un' auto con permesso posteggiata al posto degli invalidi,
ma senza disabili a bordo. «Certo: se provano a spiegarci che il disabile è "un attimo" dal dottore, noi
andiamo a casa a controllare. E, sorpresa, la maggior parte delle volte, l' invalido, lo troviamo a casa
sua». Sì, perché secondo il codice stradale, ad avere il permesso non è in senso lato l' automa l'
invalido.
Senza di lui, la vettura non può di certo sostare negli spazi gialli. A Ravenna, i permessi rilasciati al 25
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
6
27 ottobre 2013
Pagina 3
<­­ Segue
Corriere di Romagna
(ed. Ravenna)
Corriere di Romagna
ottobre scorso sono 1.087. Per chi posteggia al loro posto, è prevista la decurtazione di due punti della
patente, e una multa da 40 euro per le moto, e da 84 euro per gli altri mezzi. Basta pagare entro cinque
giorni per vedersi ridurre la sanzione a 28 euro (per i motocicli), e a 58 per auto e camion. «La
rimozione è più rara ­ chiosa il comandante Rossi ­: cerchiamo di farla quando è strettamente
necessaria».
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
7
29 settembre 2013
Pagina 5
Corriere di Romagna
(ed. Ravenna)
testate
PARLA STEFANO ROSSI.
«Volontari minacciati in strada e genitori maleducati
in auto Serve una svolta culturale»
RAVENNA. «Se portando i figli a scuola tutti i
genitori si comportassero in maniera civile non
ci sarebbe certo bisogno di impiegare agenti
della Municipale all' uscita degli istituti. E' triste
constatarlo, ma purtroppo la prima fonte di
pericolo per gli studenti sono proprio i loro
accompagnatori».
Non le manda certo a dire il comandante
Stefano Rossi ai detrattori del progetto che la
polizia municipale sta cercando di mandare
avanti con la collaborazione degli istituti
scolastici di Ravenna. Un progetto di cui ha
parlato ieri il Corriere dopo che le prime lettere
di "arruolamento" da parte dell' Istituto
Comprensivo San Biagio erano arrivate ai
genitori degli alunni. In quelle missive si
chiedeva in sostanza se ci fossero volontari
per dirigere il traffico di fronte alle scuole negli
ora ri di entrata e uscita. Proposta che finora,
almeno in città, non ha ancora raccolto
adesioni, mentre qualche critica non si è fatta
attendere: «Prima imbianchini, ora anche
vigili» questo il refrain di chi ritiene eccessivo il
coinvolgimento delle famiglie.
«Chi pensa che la nostra iniziativa sia nata
solo per motivi di austerity è fuori strada ­
spiega Rossi ­ E' vero che siamo a corto di
personale, ma la nostra non è una ric h i e s t a
d i di CARMELO DOMINI aiuto, ma di collaborazione, siamo convinti che l' istruzione la danno le scuole,
ma l' educazione si dà in famiglia».
Crede che nelle strade di Ravenna ci sia un problema di educazione?
«Non lo dico io, purtroppo ce lo dicono le statisti che oltre che le testimonianze dei miei uomini.
Anzi, dirò di più: credo che a Ravenna città la situazione sia decisamente peggiore rispetto al forese,
dove tra l' altro il nostro progetto va avanti in silenzio da circa 3 o 4 anni con la collaborazione dei
genitori».
Come si spiega questa differenza?
«Nelle frazioni esiste ancora u n concetto di comunità: l' agente non è visto solo come il "cat tivo" che fa
la multa, ma soprattutto come l' uomo delle istituzioni, quello che aiuta a risolvere i problemi» E in città?
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
8
29 settembre 2013
Pagina 5
<­­ Segue
Corriere di Romagna
(ed. Ravenna)
testate
«Purtroppo la mancanza di educazione degli adulti, e sottolineo degli adulti, crea situazioni spiacevoli:
pensi che ci sono degli uomini della Mistral che quest' anno si sono rifiutati di svolgere il servizio di
fronte a certe scuole del centro.
Ci sono stati casi di volontari minacciati, aggrediti, o addirittura investiti, senza parlare di quei genitori
che si comportano da genitori fino alle 8 meno un quarto, poi scaricano il figlio e quando passano di
fronte alle altre scuole ignorano i principi di sicurezza».
Un problema culturale allora?
«Direi di sì. C' è uno studio dell' Unione Europea che dimostra come gli scolari italiani siano quelli
accompagnati più vicini alla scuola in assoluto. In altri Paesi i genitori lasciano i figli a 300 metri dall'
ingresso per evitare gli ingorghi, noi vogliamo scaricarli nel giardino della scuola e pretendere anche di
non trovare ingorghi. Quando parlo di problema culturale mi riferisco anche a questo» Quindi non è solo
una questione di organico?
«No, non lo è. Ogni giorno per "coprire" tutte le scuole impieghiamo 26 agenti su tre turni, quindi in tutto
ho bisogno di 78 uomini. Ecco io credo che tutto questo per una città come Ravenna sia decisamente
eccessivo, oltre che insostenibile.
E lo penserei anche se avessi il doppio del personale».
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
9
26 novembre 2013
Pagina 8
Corriere di Romagna
(ed. Ravenna)
Corriere di Romagna
POLIZIA MUNICIPALE.
Al volante con l' assicurazione scaduta da tre anni
Da cinque invece la patente risultava sospesa in seguito ad un incidente stradale.
RAVENNA. Tra un impegno e l' altro capita
spesso di rinviare scadenze di giorno in
giorno. E a volte succede di andare oltre. A
suo modo però il 40enne sorpreso dalla polizia
municipale alla guida nei giorni scorsi con la
patente scaduta ha stabilito un piccolo
primato: il tagliando esibito, infatti, risaliva a
tre anni fa.
Ma non è quello l' unico record stabilito dall'
automobilista, che ha inanellato
contemporaneamente una serie di infrazioni
difficilmente eguagliabili. Oltre alla mancanza
di copertura assicurativa la macchina non era
neppure stata revisionata. E anche la sua
patente sono invece state segnalate all'
autorità giudiziaria: si tratta di una 43enne
uscita di strada in via Chiesa, a Ducenta, e
risultata positiva al test dell' etilometro che ha
evidenziato un tasso di tre volte il limite e di un
30enne bulgaro che agli agenti ha mostrato un
atto di re era carta straccia, essendo stata
sospesa dal 2008 in se visione falsificato. Un'
altra patente è stata ritirata ad un 52enne guito
a d u n incidente stradale. E' questo senza
dubbio il caso più eclatante emerso nell'
ambito dei controlli effettuati dagli uomini
coordinati dal comand a n t e Stefano Rossi
nell' ultimo fine settimana.
Controlli che hanno portato al sequestro di altri quattro veicoli sempre per mancanza di assicurazione a
carico di altrettanti conducenti. Due persone ravennate nell' ambito di specifici servizi con telelaser; l'
automobilista è stato sorpreso a sfrecciare a Borgo Masotti ad una velocità di 110 km/h in un tratto in cui
vige il limite dei 50 km/h e sanzionato per oltre 500 euro. Permesso di guida ritirato anche per un
albanese e un senegalese che non avevano richiesto la conversione della patente estera.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
10
12 novembre 2013
Pagina 16
La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
"Sequestri abusivismo: incremento del 125%"
TAVOLA ROTONDA Confcommercio Ravenna aderisce alla giornata di mobilitazione
nazionale sulla legalità All' incontro presenti il Prefetto Bruno Corda e il Questore Mario
Mondelli.
Si è svolta ieri mattina in sala Bini
Confcommercio Ravenna la diretta streaming
con la sede di Confcommercio nazionale che
ha aperto la giornata di mobilitazione
nazionale sulla legalità, organizzata da
Confcommercio. A fare gli onori di casa il vice
­presidente vicario Confcommercio provincia
d i Ravenna P a o l o C a r o l i e i l d i r e t t o r e
Confcommercio provincia di Ravenna Giorgio
Guberti. Presenti il presidente e il direttore
Confcommercio L u g o , i l p r e s i d e n t e e i l
direttore Confcommercio Cervia, il direttore
Confcommercio Faenza.
"La giornata di mobilitazione, il cui slogan è
'Legalità, mi piace!' ­ ha detto Paolo Caroli ­
nasce con l' obiettivo di analizzare e
denunciare l' entità e le conseguenze sull'
economia reale dei fenomeni illegali che
rappresentano una vera e propria concorrenza
sleale che altera il mercato e alimenta l'
economia sommersa. L' abusivismo e la
contraffazione sono fenomeni che, oltre a
comportare rischi per gli stessi consumatori,
penalizzano le imprese del terziario e dei
servizi di mercato già indebolite dagli effetti di
una crisi senza precedenti".
Alla giornata erano presenti il Prefetto d i
Ravenna Bruno Corda, il Questore di Ravenna
Mario Mondelli, il Comandante Provinciale dei carabinieri di Ravenna Guido De Masi, il Comandante
della Guardia di Finanza di Ravenna Marco Lainati, il Comandante Provinciale del Corpo Forestale
dello Stato Giovanni Naccarato, il Comandante della Polizia Municipale di Ravenna Stefano Rossi, il
Comandante della Polizia Municipale di Faenza Paolo Ravaioli, il segretario generale della Camera di
Commercio di Ravenna Paola Morigi, l' assessore Martina Monti.
"È del 125% ­ ha spiegato il Prefetto Bruno Corda ­ l' incremento del materiale sequestrato quest' anno
a fronte di un numero di sequestri inferiore: un risultato che è stato possibile realizzare grazie all' attività
di intelligence che ha permesso di colpire alla fonte il fenomeno, raggiungendo chi fornisce questi
prodotti piuttosto che i venditori abusivi".
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
11
5 novembre 2013
Pagina 3
Corriere di Romagna
(ed. Ravenna)
Corriere di Romagna
Rossi: «Quest' anno tredici casi Ma 6 volte su 10 li
prendiamo»
RAVENNA. Sono stati in tutto tredici nel corso
di quest' anno gli incidenti con omissione di
soccorso e fuga di veri e propri pirati della
strada, rilevati dal personale della Polizia
Municipale di Ravenna. In ben otto casi (il 60%
del totale), grazie alle accurate indagini delle
forze dell' ordine, si è però riusciti a risalire al
reo denunciando il responsabile.
«Dati come questi ­ osserva il Comandante
della Polizia Municipale di Ravenna, Stefano
Rossi ­ sono perfettamente in linea con quelli,
a livello nazionale, resi noti dall' Osservatorio
Asaps sulla pirateria stradale (il 60% dei
conducenti che si danno alla fuga viene poi
identificato dalle forze di polizia). Nonostante
le numerose campagne sulla sicurezza ­
prosegue il Comandanteancor oggi si assiste
a questo ignobile fenomeno, un reato tra i più
gravi sanciti dal Codice della Strada che
prevede, oltre alla denuncia, la reclusione da 1
a 3 anni» Stando ai dati forniti dall' Asaps nei
soli primi 9 mesi del 2013 sono stati registrati
737 episodi significativi di fuga dopo un
incidente con feriti o morti lasciati sull' asfalto.
Nel dettaglio sono 907 le persone che hanno
riportato lesioni anche serie e 82 sono le
vittime mortali. Fra le regioni al primo posto la
Lombardia con 117 episodi e 10 morti, segue
proprio l' Emilia Romagna con 82 incidenti con omissione di soccorso nei quali hanno perso la vita 6
persone. Nel dettaglio le province romagnole del mare sono le più "piratate" nella regione,
probabilmente per motivi legati anche all' affluenza turistica.
Nei primi 9 mesi a Rimini si sono contati ben 22 episodi di pirateria stradale con un morto. A Ravenna
13 ma con conseguenze più drammatiche in quanto le vittime decedute sono state 3 (tra cui le due
ragazze di Forlimpopoli Sara e Beatrice nell' incidente con omissione di soccorso avvenuto il 9 giugno
scorso sulla Ss16 Adriatica).
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
12
5 novembre 2013
Pagina 43
Il Resto del Carlino (ed.
Ravenna)
Il Resto del Carlino Ravenna
Ubriaco il pirata. E non era la prima volta La vittima:
«Venga a chiedermi scusa»
È UN operaio di Grattacoppa il conducente del
furgone che sabato sera in via Donati a Torri di
Mezzano ha travolto alle spalle una ciclista,
Cristina Donati, allontanandosi poi senza
prestare soccorso. L' uomo, indagato per
guida in stato di ebbrezza, fuga e omissione di
soccorso, si è presentato domenica al
c o m a n d o d e l l a Polizia m u n i c i p a l e
accompagnato dal proprio avvocato, Luca
Donelli, e ha ammesso di essere stato lui a
travolgere la ciclista. «Ho sentito una botta,
credevo fosse stato l' urto contro un albero o
un cartello stradale. Ero stato a una festa e
avevo bevuto».
Sabato notte, verso l' una, quindi tre ore dopo
l' incidente, l' uomo era stato controllato dalla
Polizia m u n i c i p a l e c h e s i e r a a p p o s t a t a
davanti a casa sua. Un testimone dell'
incidente aveva infatti dato indicazioni sulle
scritte che comparivano sul furgone ?pirata',
relative all' azienda pubblicitaria di cui l' uomo
è dipendente e la Municipale aveva fatto
presto a risalire al possessore. Quando gli
agenti hanno visto che l' uomo si era messo
alla guida del furgone per parcheggiarlo in garage e per farlo aveva occupato la strada pubblica, lo
hanno bloccato e sottoposto ad alcooltest: il tasso era di 1.50.
Richiesto di dove avesse passato la serata, ha risposto che era stato sempre in casa. Ma i segni sul
furgone erano evidenti: lo specchietto destro era saltato. All' indomani, a mente lucida, l' uomo ha
ritenuto opportuno raccontare la verità. Anche nell' aprile del 2009, l' operaio fu sorpreso a guidare,
sempre dalla Municipale, in via Trieste, con un tasso alcolemico circa tre volte quello ammesso.
ORA, A indagine conclusa, Cristina Donati, già dimessa dall' ospedale, ha un' unica richiesta: «Vorrei
che quella persona venisse a scusarsi di persona e mi spiegasse il motivo per il quale non si è fermato
a prestarmi soccorso». «Temevo mi scoppiasse il cuore dalla paura ? racconta Cristina ?. Fino a
domenica sera non riuscivo nemmeno a camminare. Questa non è la prima volta che vengo investita.
Già nel 2009 un' auto mi venne addosso in via Zuccherificio. Allora il conducente si fermò a soccorrermi.
Vorrei ringraziare la Polizia Municipale per averlo trovato». Nel 2013 i casi di incidenti pirata con fuga
rilevati dalla Municipale sono 13: in 8 casi (60%), le indagini hanno permesso di identificare il
responsabile.
«Nonostante le numerose campagne sulla sicurezza, prosegue Stefano Rossi, ? spiega il comandante
della polizia municipale ? , ancor oggi si assiste a questo ignobile fenomeno».
Carlo Raggi.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
13
17 ottobre 2013
Pagina 14
La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
'Su via San Gaetanino al telefono il 69% dei
conducenti'
L' ESPERIMENTO L' albergatore Donati monitora per scommessa il traffico: "Su 100
guidatori, 59 armeggiano con il cellulare"
Per pura scommessa ci siamo messi a contare
quante persone, di passaggio in Via San
Gaetanino, guidano stando al telefono. Una
'moda' che, stando al risultato "sconfortante"
dell' esperimento messo in atto dall'
albergatore Filippo Donati, tra i ravennati
sembra andare per la maggiore. "Prendendo
come riferimento le prime 100 auto ­ scrive l'
albergatore su Facebook ­ ben 43 conducenti
erano al telefono e, cosa forse più grave, ben
16 scrivevano messaggi o leggevano sul
display". Il risultato che si ottiene a fine
indagine, indagine che ovviamente non ha
valore empirico, è pari al 69%: "Più della metà
dei conducenticommenta Donati, che ha perso
la scommessa avendo previsto di non
superare il 50% ­ poteva costituire pericolo.
Sono davvero sorpreso.
Mai avrei immaginato. Meditateconclude l'
albergatore ­ se vi investe un ubriaco piuttosto
di uno che manda Sms, fa differenza?".
Il dato emerso dalla 'scommessa' dell'
albergatore di certo non dovrebbe
s o r p r e n d e r e i l c o m a n d a n t e d e l l a polizia
municipale Stefano Rossi che in più occasioni
aveva stigmatizzato il comportamento al
volante dei ravennati e in particolare la
pericolosa e sempre più diffusa abitudine di
guidare e armeggiare col telefonino nello stesso momento. Proprio per prevenire e contrastare le
'pessime abitudini' al volante dei ravennati, la municipale ha attivato da tempo un' auto 'civetta' con
personale in divisa a bordo di una vettura civile. "Questo tipo di controlli, svolti dall' Ufficio Infortunistica
­ spiegava al momento dell' introduzione dell' auto civetta il Comandante Rossi ­ sono tesi, in particolar
modo, alla prevenzione e repressione di quei comportamenti alla guida che più mettono a repentaglio la
sicurezza stradale e che risultano essere, sovente, tra le prime cause di incidente".
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
14
23 ottobre 2013
Pagina 4
Corriere di Romagna
(ed. Ravenna)
Corriere di Romagna
GLI EFFETTI DELLA CRISI.
Pochi soldi, boom di auto senza assicurazione
Nell' ultimo week end stop a cinque vetture. Il fenomeno è in costante aumento Ogni
mese almeno 15 auto fermate con il contrassegno scaduto o falsificato.
RAVENNA. P o c h i s o l d i e " s a l t a " l '
assicurazione all' auto: sono ben 140 le vetture
beccate senza assicurazione dalla Municipale
di Ravenna dall' inizio dell' anno; cinque le
auto sequestrate solo nell' ultimo fine
settimana. Un trend in crescita in una crisi che,
come quella attuale, si abbatte anche sul
pagamento delle polizze assicurative dell' Rc
auto.
Si viaggia su una media di 15 auto fuori regola
al mese. Gli ultimi casi rilevati, dunque, quelli
delle cinque auto beccate tra sabato e lunedì
(in viale Randi, via Guaccimanni, via Romea
Sud e a Lido Adriano in via Manzoni) e
"bloccate" per mancanza della prescritta
copertura assicurativa.
In quattro casi sui cinque rilevati dalla polizia, i
proprietari delle autovetture (uomini di età
compresa tra i 29 e i 40 anni) non avevano
provveduto a rinnovare l' assicurazione,
risultata scaduta da un minimo di due mesi
fino ad oltre un anno, cui è stata applicata la
sanzione amministrativa previ sta (900 euro)
ed il sequestro del mezzo. Per il quinto veicolo
sequestrato, invece, non solo l' assicurazione
era scaduta da due mesi, ma la conducente,
una 40enne ravennate, scoperta dalla polizia,
ha dichiarato di aver personalmente
contraffatto il tagliando assicurativo, esponendone uno "tarocco".
Una tendenza crescente, quella di mostrare un tagliando contraffatto, di cui la polizia municipale già si
era accorta negli anni scorsi (dai 4 casi del 2011, ai 10 del 2012, fino ai 16 di quest' anno), ma che,
come ha ricordato nei mesi scorsi il comandante Stefano Rossi, «non ha a che vedere solo con la crisi
economica. Si, ci capita anche la classica contraffazione fatta alla "come viene" con la grossolana
correzione a penna della data di scadenza del tagliandino esposto. E sono questi i casi di chi non ce la
fa a pagare e si inventa un modo azzardato per provare ad eludere i con trolli. Ma, nella stragrande
maggioranza, chi falsifica il tagliando assicurativo nasconde di più. Sono spesso stranieri che, magari,
oltre all' assicurazione hanno con sé anche altri documenti falsi». Rinnovare l' Rc auto richiede una
spesa che oggigiorno non tutti possono permettersi ma, crisi o meno, l' assicurazione di base è
obbligatoria se l' auto vuole circolare su strada. E' importante ricordare che guidare senza regolare
assicurazione è rischioso: se l' automobilista si rende protagonista di un incidente e non è coperto dall'
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
15
23 ottobre 2013
Pagina 4
<­­ Segue
Corriere di Romagna
(ed. Ravenna)
Corriere di Romagna
assicurazione, deve pagare i danni comunque di tasca propria. (m.f.
)
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
16
28 settembre 2013
Pagina 5
Corriere di Romagna
(ed. Ravenna)
testate
PRIMA IMBIANCHINI ORA VIGILI.
Le scuole ai genitori: «Cerchiamo volontari per
dirigere il traffico»
RAVENNA. Tempi di austerity estrema per i
genitori ravennati, prima le pareti delle aule da
tinteggiare ora anche una richiesta che appare
destinata a far discutere: quella di sostituirsi
alla polizia municipale o ai volontari della
Mistral per far attraversare in sicurezza i propri
figli all' uscita da scuola. Anche per quel
servizio ora gli istituti della città cercano
volontari.
Ne sanno qualcosa i genitori dei figli che
frequentano l' Istituto Comprensivo San Biagio
(1.609 iscritti delle primarie Torre, Camerani e
la media Don Minzoni) che martedì scorso si
sono visti recapitare a casa una
comunicazione firmata dal dirigente scolastico
per una "Richiesta di collaborazione per
assistenza in orario di entrata e/o uscita degli
alunni dai plessi scolastici".
Poche righe in tutto, eccole: «Con la presente
si inoltra la nota pervenuta dalla polizia
municipale di Ravenna con la quale si chiede
di sensibilizzare i genitori e/o familiari degli
alunni, per poter garantire, mediante la loro
presenza, la sicurezza dei ragazzi nell' orario
di entra e/o uscita. Nell' attesa di un favorevole
riscontro si inviano distinti saluti». E leggendo
la nota della Municipaleinviata alla di
CARMELO DOMINI scuola il 6 settembre
scorso ­ si capisce meglio la portata della richiesta.
«Posto che negli ultimi anni le richieste di assistenza sono aumentate in maniera esponenziale ­ si
legge nella lettera ­ si è cercato di capire quali siano le reali fonti di potenziali pericoli per i ragazzi.
Giungendo alla seguente conclusione: la sicurezza degli studenti è messa a repentaglio non solo e non
tanto dal loro comportamento, quanto alla condotta "poco virtuosa" t enuta da alcuni genitori (...). In
quest' ottica di collaborazione si chiede di sensibilizzare sin da ora genitori e o familiari per poter
garantire tramite la loro presenza la sicurezza dei ragazzi. Al fine di poter p r og r a mmare il servizio si
resta in attesa di un solerte riscontro che si auspica favorevole alla collaborazione e contenga l'
indicazione dei nominativi di eventuali volontari».
E chissà se nei prossimi giorni qualche genitore accetterà di prendere una paletta in mano in nome
della sicurezza fai da te, di sicuro al momento non tutti sembrano aver apprezzato la lettera: «Capisco
che la Municipale abbia anche altri compiti ­ si sfoga un genitore che chiede di restare anonimo ­ ma
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
17
28 settembre 2013
Pagina 5
<­­ Segue
Corriere di Romagna
(ed. Ravenna)
testate
non credo che si possa chiedere alle famiglie di farsi carico anche di questo. Mi sembra un carico di
responsabilità eccessivo. E poi se è vero che hanno problemi di organico perché il lavoro che l' anno
scorso veniva svolto da un solo anziano della Mistral ora viene svolto da tre agenti che in questi giorni
abbiamo visto davanti alla scuola».
Domande girate direttamente al comandante Stefano Rossi, firmatario di quella lettera: «Questa
richiesta di collaborazione spiega ­ non parte solo dal fatto che siamo sotto organico e abbiamo una
carenza di personale, ma anche da un vero e proprio lavoro di ricerca sulle cause degli incidenti di
fronte alle scuole. Chi crede che basti un vigile a ogni angolo per rendere le strade sicure si sbaglia: il
vero problema è educativo, culturale. Ed è anche per questo che abbiamo chiesto questo tipo di
collaborazione con le scuole e con i genitori».
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
18
Scarica

Rassegna stampa di Settembre-Ottobre