PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2008-2009 1 Carta d’identità dell’Istituto Codice dell’Istituto T A I S 0 0 9 0 0 3 Dati anagrafici dell’Istituto Ordine di scuola Secondaria di secondo grado Tipologia ISTITUTO TECNICO AGRARIO Indirizzo Via Chiatona – Contrada Amendolecchia 74016 Massafra (TA) Telefoni 099 8801269 – Presidenza 099 8800755 – Segreteria Fax Sito web 099 8805584 www.agrariomondelli.it Sede aggregata Tipologia ISTITUTO PROFESSIONALE PER L’AGRICOLTURA E L’AMBIENTE Indirizzo Via per Maruggio Km 2 74024 Manduria (TA) E-Mail Telefono e fax Dirigente Scolastico [email protected] 099 9712679 Prof. Vito Giuseppe Leopardo 2 PREMESSA Il regolamento dell’Autonomia, contenuto nel D.P.R. 08/03/99 n. 275, all’art. 3, prevede che ogni Istituto rediga il proprio POF (Piano dell’Offerta Formativa), cioè il documento che porta a conoscenza dell’utenza la progettazione delle attività formative, quale risultato della sinergia tra tutte le componenti scolastiche. Il POF è “il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche”: in esso viene esplicitato il progetto d’iniziativa di una scuola nel suo sforzo di raccordare le finalità educative istituzionali con la realtà del territorio in cui è chiamata ad operare e ad esercitare il proprio ruolo di agenzia di <<formazione al pieno esercizio della cittadinanza attiva e responsabile>>. La <<formazione alla cittadinanza attiva e responsabile>> è un modo per formare l’allievo al lavoro futuro perché, basandosi sulla cultura della partecipazione, della flessibilità e dell’imprenditorialità, entra nel merito della costruzione di un tessuto sociale della comunità capace di rispondere al continuo evolversi dei contesti. Nel POF, dunque, viene messo a punto un sistema di opportunità educative che mettono gli allievi nelle condizioni di: • formare la propria identità sul piano sociologico e su quello psicologico; • saper gestire l’incertezza, assumendo comportamenti ispirati all’etica della responsabilità; • sviluppare competenze strategiche forti, soprattutto in relazione alla gestione del fare; • esperire il lavoro, non solo come espressione di sé, ma anche come ambito di esercizio di progettualità e di rigore metodologico. 3 UN PÒ DI STORIA… L’Istituto Tecnico Agrario “Cenzino Mondelli” nasce nel 1961, grazie alla volontà di alcuni benemeriti cittadini massafresi, tra cui Nicola Lazzaro - che sarà il primo Preside dell’Istituto - ed alcuni docenti animati da uno spirito pionieristico che si adoperano per fondare una scuola ad indirizzo agrario - unica nella provincia di Taranto - in un’area a forte vocazione agricola per le condizioni pedo-climatiche naturali favorevoli. Il prof. Cosimo Mastrangelo instancabile nella sua azione di promozione della nuova realtà scolastica, non viene deluso nelle proprie aspettative: insegnanti ed alunni, infatti, risponderanno con entusiasmo all’appello accomunati dal desiderio e dall’orgoglio di lavorare per la propria città. Punto di partenza è l’acquisto dell’azienda agraria, della superficie di circa 22 ettari, in contrada Amendolecchia. La scuola è ubicata inizialmente - e lo sarà fino 1974 - presso l’attuale sede dell’Istituto per minori “Cenzino Mondelli”, in via Trento. Questi locali erano stati donati all’Istituto dal signor Angelo Mondelli, in onore del giovane figlio Cenzino, scomparso prematuramente. L’Istituto Tecnico Agrario prenderà il suo nome, assecondando la volontà dei donatori. Il primo anno gli iscritti sono un centinaio, circa duecento il secondo anno e quasi trecento il terzo. A partire dall’a.s. 1963/64 dal momento che molti studenti provengono da Laterza, Ginosa, Manduria e Potenza, si rende necessaria l’istituzione di un Convitto. Nel 1974 la Provincia assegna alla scuola la sede “provvisoria” di Via Carducci, in attesa di prendere possesso della nuova struttura in costruzione sull’area attigua all’azienda agraria. In realtà la scuola rimarrà nella sede di Via Carducci per venti anni e solo nel 1994, ultimati i lavori, si potrà prendere possesso dell’attuale sede, in contrada Amendolecchia. 4 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO L’Istituto è situato nella periferia di Massafra, a circa 17 km da Taranto, in un territorio che si estende dalla costa fino agli spalti delle Murge e dove sono presenti habitat vari ed articolati. La città ospita uffici periferici dell’Ispettorato agrario, della Camera di Commercio, di vari Enti di servizio pubblico e di organismi sindacali e sociali, associativi, produttivi, commerciali e culturali. Il territorio è attraversato da lame e gravine. Queste ultime costituiscono un teatro grandioso della fenomenologia carsica più svariata con caverne ampie e grotte minori, fossi, pozzi e voragini imponenti. Le gravine sono inoltre contenitori delle testimonianze storiche della civiltà dell’uomo con i segni delle abitazioni, delle chiese e delle officine scavate nel tufo e adattate in grotte naturali. In esse è riscontrabile la vegetazione spontanea del territorio di Massafra, che assume la classica fisionomia della macchia mediterranea. Il patrimonio storico, artistico, paesaggistico e monumentale di Massafra è notevole ma quello più rilevante è legato alla civiltà rupestre, le cui testimonianze sono disseminate un pò ovunque sia nel centro abitato sia in campagna. Si possono ammirare cripte, chiese, conventi e monumenti. L’indice economico di Massafra risulta abbastanza elevato, con un reddito familiare medio tra i più alti della Regione, in gran parte dovuto - secondo gli esperti - alle risorse agrarie. Le principali attività produttive sono l’agricoltura, l’industria, l’artigianato e il commercio. L’agricoltura massafrese - piuttosto diversificata - consente in collina una proficua attività zootecnica e vanta in pianura terreni irrigui particolarmente fertili che favoriscono la produzione di colture da alto reddito: agrumi, uva da tavola, ortaggi e prodotti vivaistici. Negli ultimi anni sta vivendo una dinamica di rilancio grazie alla azione dei giovani imprenditori: i prodotti agricoli infatti, qualificati e valorizzati, conquistano nuovi mercati inserendosi nei moderni circuiti di commercializzazione nazionali e comunitari permettendo a questo modo agli agricoltori di aumentare le quantità prodotte a vantaggio di tutto il settore. Il settore industriale è caratterizzato da piccole e medie aziende - tra le quali fa eccezione la Dreher - con attività di servizio indotto metalmeccanico e soprattutto diretta alla produzione manifatturiera dell’edilizia. Promettente è anche l’attività di piccoli stabilimenti caseari, salumifici, oleifici, cantine e centri di import-export. Si sta promuovendo una più adeguata integrazione tra il sistema tecnologico industriale e le risorse economiche dell’agricoltura. Per quanto riguarda l’artigianato, le attività si imperniano sui due aspetti della produzione e del servizio con particolare impegno in quello manifatturiero dell’edilizia in tutte le sue applicazioni: mobili, infissi in legno ed anticorodal, marmi, ecc.. Molto qualificato e diversificato il settore dei servizi adeguato alle richieste della città. Il commercio è legato alle varie attività del territorio, sono presenti numerose attività commerciali delle più diverse tipologie e dimensioni dalle piccolissime alle medie e grandi: appare tuttavia sempre più indispensabile la creazione di un’articolata organizzazione di mercato, di trasporto e di comunicazione soprattutto nel settore agro-alimentare. 5 LE STRUTTURE L’attuale sede è un’opera pubblica di notevoli dimensioni così strutturata: • Sala docenti • Segreteria • Presidenza • Auditorium da 250 posti con di impianto di amplificazione, proiettore e maxischermo • Biblioteca – dispone di oltre 3.000 volumi e numerose riviste specializzate - con annesse sala consultazione e sala lettura • Museo di costruzioni rurali • Museo di macchine per la contabilità • Complesso sportivo comprendente la palestra coperta di 400 m2 con gradinate, parquet in legno e attrezzi per la ginnastica, l’atletica, il basket, la pallavolo e all’esterno piste di atletica leggera e campo di pallavolo • Ambulatorio medico • N. 15 aule didattiche con una superficie media di 50 m2 • N. 10 Laboratori (Scienze Naturali, Disegno, Topografia, Fisica; Informatica, Chimica, Agronomia e micropropagazione, Zootecnia, Lingue straniere e Musica) • Sala video • Laboratorio multimediale mobile • Aula CIC • Azienda agraria Tutte le aule sono cablate e tutti i laboratori sono collegati in rete consentendo da qualsiasi ambiente un comodo accesso alla rete Internet e l’immediato accesso ai dati scolastici condivisi. Il Laboratorio Informatico è diviso in due ambienti separati, ciascuno dotato di 22 postazioni per gli alunni e una postazione server per il docente in grado di monitorare, gestire e dirigere tutte le attività di ciascuno studente. La dotazione dei computer è stata rinnovata nel gennaio 2008 e comprende tra l’altro anche stampanti, scanner, fax, cuffie, lettori DVD, videoproiettore e diversi computer portatili. Il laboratorio linguistico è dotato di 20 postazioni multimediali con webcam per gli alunni ciascuna con cuffia e monitor, più quella del docente L'attrezzatura in dotazione ai laboratori comprende: tavoli da disegno, banconi completi di impianto elettrico e acqua, cappe aspiranti, apparecchiature specialistiche per le prove pratiche di laboratorio, microvisori, microscopi, modelli plastici del corpo umano e degli animali domestici, computer, stampanti grafiche, videoregistratori, lettori DVD, televisori, videoproiettori oltre ai carrelli multimediali attrezzati per utilizzo all’interno delle aule. Per le esigenze di trasporto legate alle attività didattiche da svolgere al di fuori delle strutture scolastiche e per gli spostamenti degli alunni residenti nel convitto, l’istituto dispone di autobus con oltre 30 posti. La presenza di scivoli adeguati e di ascensori garantisce ai diversabili un agevole accesso agli edifici. Nel cortile interno vi è un ampio parcheggio per auto. L’Istituto è dotato di scale esterne d'emergenza e di aree dedicate alla evacuazione improvvisa degli spazi interni. 6 IL CONVITTO Annesso all’Istituto, unico nella provincia di Taranto, c’è un Convitto, confortevole struttura residenziale, con 60 posti letto disponibili in 30 stanze doppie arredate, della superficie di m2 18 ca., ognuna con servizi igienici ed affaccio esterno. All’interno della struttura ci sono diverse sale utilizzabili per lo studio individuale e di gruppo, un’ampia sala mensa con annessa cucina, un'infermeria, un servizio di lavanderia e stireria. Per il tempo libero, il Convitto offre vari spazi: • una sala video • una sala-ricreazione attrezzata • una postazione informatica con collegamento Internet • campi di calcetto, di pallavolo e di basket La struttura ospita allievi fuori sede che previo pagamento di una quota mensile hanno diritto ad usufruire dei servizi di vitto e alloggio per l’intera settimana dalla ricreazione del lunedì mattina a quella del sabato. Offre anche la formula del semi-convitto per i residenti e quelli provenienti da paesi limitrofi, che prevede il pranzo, l’assistenza allo studio pomeridiano, la partecipazione ai vari momenti di attività extracurricolari, sino alle ore 18,30 di tutti i giorni escluso il sabato. Il Convitto assolve un’importante funzione formativa che, integrando ulteriormente gli obiettivi didattici, favorisce la promozione ed il consolidamento delle potenzialità individuali di ciascun allievo. Facilita altresì il processo di socializzazione e di benessere nella vita comunitaria. Personale educativo qualificato è quotidianamente impegnato nell’opera di guida, assistenza e consulenza nell’attività di studio, in quella di programmazione di attività sportive, ludico-ricreative e nella fruizione di opportunità culturali. La collaborazione fra personale docente, educativo, direttivo e le famiglie contribuisce al successo scolastico e alla serena crescita dell’allievo. 7 L’AZIENDA L’azienda agraria “Amendolecchia”, con una superficie di ca. 15.00 Ha, è dedicata alla coltivazione delle piante più diffuse e tipiche dell’arco jonico: olivo, vite, agrumi, ortaggi da pieno campo. Sono presenti: • campo-catalogo di agrumi (circa n. 20 varietà) monitorate per la assenza del virus della Tristeza; • campo di clementine var. Fedele e Spinoso monitorate per la assenza del virus della Tristeza; • campi-catalogo di pomacee, di drupacee e di piante aromatiche; • campi di coltivazione sperimentale di fejoia (frutto tropicale); • circa 100 piante secolari di olive da olio, varietà “Pizzuta”; • campo sperimentale per la coltura del fico d’India a raccolta tardiva; • circa 400 piante di olive da mensa e da olio di varietà: Ascolana tenera, Ascolana dura, San Benedetto, Leccino, Sant’Agostino, Coratina; • due viali di Tuia (Thuja orientalis Pyramidalis aurea). L’azienda è inoltre dotata di: • pozzo artesiano con impianto di sollevamento ed irrigazione a goccia e a zampillo • attrezzi per la coltivazione del terreno, per la distribuzione di fitofarmaci e concimi, agevolatrici di potatura, attrezzi vari per le normali operazioni colturali • trattrici agricole da 75 e da 25 HP • depositi per il ricovero delle macchine e degli attrezzi • serre per colture protette • frutteto con diverse specie • screen - house per la difesa attiva delle colture in fase di premoltiplicazione • locale adibito alla coltivazione dei funghi • centralina di rilevamento dati meteorologici per conto del Consorzio difesa delle produzioni intensive di Taranto (CODITA) • garage per il ricovero dei mezzi di trasporto dell’istituto • fabbricato rurale • spogliatoi per il personale addetto all’azienda • viabilità interna che consente il rapido raggiungimento dei vari appezzamenti. L’azienda agraria costituisce un valido supporto alle attività didattiche curriculari: al suo interno infatti, è possibile lo svolgimento delle esercitazioni pratiche oltre l’osservazione diretta dei campi sperimentali realizzati in collaborazione con i diversi enti pubblici (Istituto Agronomico Mediterraneo di Valenzano, Università degli Studi di Bari, Centro di Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura “Basile Caramia” di Locorotondo). 8 LA BIBLIOTECA SCOLASTICA La biblioteca scolastica è ubicata in un’ala del primo piano della scuola e dispone di: • uno spazio riservato alla conservazione dei libri; • una sala per la consultazione; • una sala lettura, nella quale vengono anche conservate le riviste; • un ufficio per il lavoro di catalogazione e di prestito. Il patrimonio bibliografico comprende attualmente più di 3.500 libri. Oltre alle opere generali (enciclopedie, dizionari, atlanti ) da consultare in loco, si possono prendere in prestito romanzi, saggi e monografie su temi e problematiche di carattere agronomico, economico, scientifico, storico, artistico e letterario, che coprono in maniera equilibrata le diverse aree disciplinari. In biblioteca vengono conservate anche le riviste inviate in abbonamento o in omaggio all’Istituto; quelle ritenute più valide vengono archiviate per anno di pubblicazione . La biblioteca è aperta tutte le mattine, tranne il sabato, e due pomeriggi a settimana. Di mattina viene utilizzata soprattutto da studenti che devono consultare dizionari o enciclopedie per integrare la lezione; di pomeriggio gli utenti principali sono gli studenti convittori e gli studenti del corso serale. Molti visitano la biblioteca per avere dei consigli su ricerche e letture o per prendere in prestito libri consigliati dai propri insegnanti. I docenti utilizzano la biblioteca per il proprio approfondimento e aggiornamento culturale, per la preparazione di percorsi didattici e attività di ricerca; di solito i docenti di Lettere italiane accompagnano all’inizio dell’anno scolastico le prime classi in modo che gli alunni possano prendere familiarità con la struttura e siano poi in grado di muoversi autonomamente e nel rispetto del regolamento interno. La biblioteca, accogliendo le indicazioni del programma ministeriale per la promozione e lo sviluppo delle biblioteche scolastiche, fa parte del progetto “Biblioteche in rete“ e avrà quindi al più presto la possibilità di informatizzare il proprio catalogo; in questo modo si inserirà in una rete territoriale di biblioteche, che diventeranno presto centri di risorse multimediali a sostegno della didattica e della ricerca a livello nazionale. 9 CONSIGLIO D’ISTITUTO DIRIGENTE SCOLASTICO COLLABORATORI DEL DIRIGENTE RESPONSABILI SEDI COORDINATE RESPONSABILE UFFICIO TECNICO (RT) COORDINATRICE CORSO SERALE COLLEGIO DEI DOCENTI RESPONSABILE PREVENZIONE SICUREZZA (RPS) COMMISSIONI DIPARTIMENTI DI MATERIA COMITATO DI VALUTAZIONE DEI DOCENTI RAPPRESENTANZE SINDACALI UNITARIE (RSU) RESPONSABILE AREA 1 GESTIONE DEL P.O.F. RESPONSABILE AREA 2 SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI RESPONSABILE AREA 3 INTERVENTI E SERVIZI PER GLI STUDENTI ASSISTENTI AMMINISTRATIVI RESPONSABILI AREA CONVITTO DOCENTI DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI (DSGA) RESPONSABILE AREA 4 REALIZZAZIONE DI PROGETTI FORMATIVI D’INTESA CON ENTI ED ISTITUZIONI ESTERNI CONSIGLI DI CLASSE Responsabile docente Coordinatore COLLABORATORI SCOLASTICI ASSISTENTI TECNICI ASSEMBLEA STUDENTI ASSISTENTI TECNICI DI LABORATORIO CUOCHI ASSEMBLEA GENITORI GUARDAROBIERI 10 PERSONALE DOCENTE ED EDUCATIVO ANDREACE ANTONACCI Lucia Giuseppe ANTONICELLI Vittoria BELLO BIANCO Maria Giuseppina materie Sostegno Dis. e Topografia Matematica e Fisica Educatore Sostegno incarichi Coordinatore Gruppo H 1a B Direttore del Laboratorio di Topografia e di Disegno CAROLI Maria Estimo Econ. CARUSO CAVALLO COLANINNO CORONA CURCI DADDABBO D'ONOFRIO MIGNOZZI ELETTI ELIA EPIFANI GALIULO GIANFREDA GIANFREDA Alberto Cosimo M. Grazia Pia Francesco Luciana Rosa Antonio Patrizia Pasquale Annunziata Margherita Ciro Michele Estimo Economia Fitopat. e Entom. Sostegno Chimica Agronomia e Colt. Sostegno Esercit. agrarie Ed. Fisica Diritto Zootecnia Italiano e Storia Inglese Dis. e Topografia Educatore GRASSI Pia Chimica LADIANA Fernando Ed. Fisica LADOGANA Gemma Sostegno LEOGRANDE Gennaro Scienze Coordinatore di sede; Funz. Strumentale Aree 1-4 Direttore di Lab. di Scienze; Coord. Dipart. Area Scientifica MARAGLINO MARTINO MASI Gianluigi Emilio Luciana Chimica Zootecnia Esercit. agrarie Refer. Educ. alla salute; Responsabile Biblioteca MASTRANGELO Maria Religione NAPPA Ciro Sostegno PALANGA PIGNATELLI POZZESSERE PUTIGNANO RICCI SANARICO SAPIA SCARCIA SCHIRINZI SEMERARO SEMERARO SIMILI SPALLUTO SVELTO VERDICCHIO ZAPPIMBULSO Elena Rosaria P. Angela Stefano Salvatore Maria Grazia Rosangela Cosima Anna Orazio Leonardo Luigi Giacomo Adriano Saverio Agronomia e Colt. Esercit. agrarie Italiano e Storia Esercit. agrarie Educatore Matematica Italiano e Storia Matem. e Fisica Italiano e Storia Sostegno Educatore Educatore Esercit. agrarie Agronomia e Colt. Educatore Esercit. agrarie Coord. 2a B Direttore del Laboratorio di Fisica Coordinatore Corso serale Coordinatore Corsi IFTS 4a C 4a A Resp. Educazione alla Legalità e Unicef C Dir. Laboratorio di Zootecnia A Coordinatore Dip. di Area umanistica A C Funzione strumentale Area 5 Vicario del Dirigente; Referente della Qualità Direttore Laboratorio di Chimica; Responsabile palestra; Gruppo sportivo; Commissione a 3 B Elettorale; Viaggi d’Istruzione 5a 5a 3a 3a Funzione Strumentale Aree 3-4 Ufficio contenziosi Funzione Strumentale Aree 2-4 Referente CIC; Direttore Lab. di Musica; Referente Educ. stradale Direttore Laboratorio di Agronomia e Micropropagazione 2a A Direttore Laboratorio Informatica e Videoteca a 1 A Coordinatore Convitto Funzione strumentale Area 5 Direttore dell’azienda agraria 11 PERSONALE ATA ANITA REDAVID DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI FUNZIONI ASSISTENTI AMMINISTRATIVI ARGENTINA Giovanni MARADEI Margherita CASTANO Francesco QUARATO Giovanna ASSISTENTI TECNICI ALTRE FUNZIONI COLLABORATORI SCOLASTICI SPADAFORA Filomena DE MONTE Giuseppe LENTINI Chiara SPERA Pietro LAZZARO Salvatore QUARANTA Angelo DEL CORE Daniele LIEVORE Gianna DI PIPPA Valentina VINCI Massimo ZITO Martino DEL CORE Tiziana NAZARO Angela Maria Stipendi, Mandati, D.M. 10, T.F.R., Ricostruzioni di carriera. Amministrazione del personale ATA, Contratti Gestione informatizzata alunni, rapporti con Enti, Albo, Circolari Gestione dei beni patrimoniali. Contabilità di magazzino Amministrazione del personale Docente, supporto Progetti Archivio e protocollo. Responsabile delle spedizioni Laboratorio di Fisica e di Scienze Naturali Laboratorio di Chimica Azienda agraria Laboratorio d’informatica Autista Autista Infermiere Cuoco Cuoco Cuoco Guardarobiere Guardarobiere BARULLI Lorenzo BLUMETTI Franco BLUMETTI Stella CARDUCCI Nicola CARPIGNANO Gaetana CERVELLERA Comasia DE CRESCENZO Carmela FALCONE Roberta INGROSSO Antonietta FILOMENO Salvatore FRANCHINO Rocco GIARDINA Franco LAGHEZZA Angela LOFORESE Palma LOPPO Piero MOTOLESE Cataldo PAGANO Antonio QUERO Gaetano RIZZO Francesca ROSANO Giovanni ROSANO Rosangela ROSSETTI Raffaele TODISCO Anna Maria VACCARO Maria Vincenza Custode Addetto azienda agraria Custode Custode Custode Addetto azienda agraria 12 FINALITÀ EDUCATIVE DELL’ISTITUTO Obiettivi educativi • Educare all’esercizio della cittadinanza attiva e responsabile • Educare alla salute nel rispetto di se stessi e dell’ambiente circostante • Educare al rispetto e alla valorizzazione delle differenze riguardanti sesso, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e socioeconomiche • Educare al senso di solidarietà e di cooperazione • Potenziare le capacità di conoscenza di sé, di autostima, di autonomia e di autovalutazione • Potenziare le capacità di ascolto attivo, di dialogo costruttivo e di senso critico Obiettivi cognitivi • Far acquisire competenze linguistiche sempre più ricche e articolate • Far acquisire un corretto metodo di studio • Far acquisire i contenuti delle varie discipline insegnando a correlarli organicamente • Potenziare le capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale dei concetti • Potenziare le capacità di astrazione e di riflessione critica autonoma • Sviluppare le capacità di risoluzione creativa delle situazioni problematiche • Far acquisire competenze tecniche e pratiche da usare con flessibilità sia nel mondo del lavoro sia nella prosecuzione degli studi • Potenziare le capacità di lavorare proficuamente in équipe. Istituzione, personale docente e non, genitori e alunni sono protagonisti e responsabili del P.O.F., attraverso la gestione partecipata della scuola nell'ambito degli organi e delle procedure vigenti. Il comportamento di ciascuna delle componenti deve mirare a favorire la più ampia realizzazione degli standard generali dei servizi. Questa Istituzione scolastica si impegna a favorire le attività extrascolastiche consentendo l'uso degli edifici ed attrezzature fuori dell'orario di lezione per proporsi al territorio come centro di promozione culturale, sociale e civile. 13 L'Istituto, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione, garantisce la massima semplificazione delle procedure e un'informazione completa e trasparente. L'attività scolastica si ispira a criteri di efficienza, di efficacia, di flessibilità nell'organizzazione dei servizi amministrativi, dell'attività didattica e dell'offerta formativa integrata. Per le stesse finalità, la scuola promuove e organizza le modalità di formazione del personale in collaborazione con istituzioni ed enti culturali, nell'ambito delle linee d'indirizzo e delle strategie di intervento definite dall'Amministrazione. La scuola garantisce l'elaborazione e la pubblicazione dei documenti relativi alla sua attività organizzativa e formativa integrati dal Regolamento d'Istituto REGOLAMENTO D'ISTITUTO La Scuola, con riferimento alle indicazioni ministeriali, è il luogo per una riflessione aperta dove i ragazzi sono sollecitati a divenire consapevoli delle proprie idee e responsabili delle proprie azioni; pertanto, è fondamentale fissare dei criteri di condotta chiari e coerenti che consentano la progressiva conquista, nei giovani, di una autonomia di giudizio. Il regolamento interno ha come obiettivo quello di regolare la vita scolastica sul piano organizzativo fissando i diritti e i doveri delle varie componenti scolastiche, le funzioni degli organi istituzionali, l’organizzazione dei laboratori e dei vari servizi, l’uso di spazi, strutture e dotazioni, le modalità di comunicazione con studenti e genitori, di convocazione delle assemblee e dei vari organi collegiali e il calendario di massima delle riunioni. La nuova stesura è stata approvata dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 30 novembre 2008 ed in essa sono state inserite le novità previste dal D.P.R. 235 del 21 novembre 2007 relativo allo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria. PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ Ai sensi dell’art.5 bis del D.P.R. 235/2007 i Genitori sono tenuti a sottoscrivere, contestualmente all’iscrizione a scuola dello studente il “Patto educativo di corresponsabilità”, che richiama sia la responsabilità della famiglia sancita dall’art.30 della Costituzione sia il dovere dello studente di impegnarsi nella costruzione del proprio percorso di istruzione e formazione. All’educazione e alla crescita culturale del giovane partecipano, in modo sinergico e collaborativi, la scuola e la famiglia. 14 Ai genitori spetta il dovere di educare i figli, alla scuola spetta il dovere di arricchire il loro bagaglio culturale e di vigilare durante lo svolgimento delle attività didattiche. La normativa vigente (art. 2048 C.C. in relazione all’art.147 C.C.) attribuisce al genitore la responsabilità educativa, cosicché se il figlio si rende responsabile di danni a persone o cose derivanti da comportamenti violenti o disdicevoli, che mettono in pericolo l’incolumità altrui o che ledano la dignità e il rispetto della persona umana, il genitore è ritenuto colpevole di non aver impartito al figlio un’educazione adeguata a prevenire comportamenti illeciti. Altresì la Scuola, qualora sia stato omesso il necessario e fondamentale dovere di sorveglianza nei confronti degli studenti, risponde civilmente e penalmente per “culpa in vigilando”. Il patto educativo di corresponsabilità, risultato di un’elaborazione condivisa in seno al Consiglio d’Istituto ed approvato dal Collegio Docenti, viene sottoscritto da parte dei genitori e degli alunni contestualmente all’iscrizione. PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ L’I.T.A.S. Mondelli si impegna a. • • • • • • • • • • • • avere come obiettivo formativo prioritario quello di costruire nei giovani una cultura aperta e consapevole,intesa come un sapere in continuo divenire, fondato sull’interazione tra docente e discente, sull’acquisizione di conoscenze e comportamenti socialmente responsabili, sulla costruzione di una formazione specialistica, ma nel contempo attenta alle sollecitazioni sociali e all’evoluzione delle conoscenze; porre come propria principale strategia d’azione la centralità dell’alunno, valorizzando la sua identità, la sua cultura e la sua storia; prestare attenzione al benessere fisico e psicologico dell’alunno e promuovere tutte le azioni che portino al suo raggiungimento; rispettare la sua riservatezza, la privacy e la personalità dell’alunno; rispettare i diritti degli studenti così come stabilito dal vigente Statuto delle studentesse e degli studenti; realizzare i curricoli disciplinari, le scelte organizzative e le metodologie didattiche stabiliti nel Piano dell’Offerta Formativa; offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e svantaggio, al fine di favorire il successo formativo e combattere la dispersione scolastica; favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili; informare gli studenti rispetto a tutte le decisioni che li riguardano, con tempestività e completezza; comunicare alla famiglia le situazioni disciplinarmente rilevanti e/o ricorrenti che possono costituire un pregiudizio al processo educativo e di apprendimento; comunicare alla famiglia con cadenza bimestrale le valutazioni sul profitto, le assenze, i ritardi e le note disciplinari; consegnare all’alunno il “ Libretto delle giustificazioni”, che deve essere firmato dal genitore/tutore per giustificare le assenze . La famiglia si impegna a: • prendere visione del Regolamento d’Istituto e adoperarsi perché venga rispettato; 15 • • • • • • • rispettare l’orario d’ingresso a scuola, limitare le uscite anticipate a casi eccezionali, giustificare le assenze , controllare frequentemente il “Libretto delle giustificazioni”e curare che sia custodito adeguatamente ; controllare che l’alunno rispetti le regole e partecipi responsabilmente alla vita della scuola; partecipare alle riunioni e agli incontri nei quali vengono affrontate problematiche specifiche dello studente, relative ad aspetti comportamentali, disciplinari o al profitto scolastico; vigilare che l’alunno svolga con diligenza i compiti assegnati e si sottoponga alle verifiche programmate, condividendo con la scuola la responsabilità dell’educazione e della formazione culturale; risarcire la scuola per i danneggiamenti arrecati dall’uso improprio dei servizi, per i danni agli arredi e alle attrezzature e di ogni altro danneggiamento provocato da cattivo comportamento; risarcire il danno, in concorso con altri, anche quando l’autore del fatto non dovesse essere identificato; segnalare eventuali disfunzioni o inefficienze della scuola attraverso i rappresentati negli organi collegiali. Lo studente si impegna a: • • • • prendere coscienza dei propri diritti-doveri rispettando la scuola intesa come insieme di persone, ambienti e attrezzature; rispettare i tempi programmati e concordati con i docenti per il raggiungimento del proprio curricolo, impegnandosi in modo responsabile nell’esecuzione dei compiti richiesti; accettare, rispettare e aiutare gli atri e i diversi da sé, impegnandosi a comprendere le ragioni dei loro comportamenti. riferire in famiglia le comunicazioni provenienti dalla scuola e dagli insegnanti. INCENTIVI ALLO STUDIO A partire dall’a.s. 2008/09 la scuola istituisce borse di studio a favore degli alunni più meritevoli grazie al contributo di istituzioni esterne. Informazioni accessorie sono reperibili sul sito della scuola. METODOLOGIA DIDATTICA Per raggiungere i suddetti obiettivi, i docenti nello svolgimento della attività didattica: • si rapportano alla classe superando la semplicistica impostazione della "lezione/informazione/ripetizione", per instaurare un rapporto di tipo interattivo e problematico basato sulla ricerca e che sviluppi negli alunni atteggiamenti mentali produttivi e creativi; • organizzano le attività in moduli e unità didattiche, anche di tipo interdisciplinare, ripercorribili in caso di verifiche totalmente o parzialmente non soddisfacenti; 16 • mantengono la massima trasparenza nella programmazione didattica e nei criteri di verifica e di valutazione dell’apprendimento; • creano un clima di affettività positiva e di disponibilità al dialogo; • favoriscono la partecipazione attiva degli allievi e incoraggiano la fiducia nelle loro possibilità, non demonizzando l’errore e rispettando le specificità individuali nel modo di apprendere; • promuovono – accanto al lavoro individuale - il lavoro di gruppo per favorire una corretta socializzazione e per abituare a collaborare in vista del raggiungimento di un obiettivo comune; • richiedono un uso costante della relazione orale e scritta in modo da abituare gli alunni ad una continua verifica delle conoscenze acquisite; • integrano la spiegazione verbale con l'uso di strumenti audiovisivi al fine di rendere più immediato e completo l'apprendimento. LA VALUTAZIONE La valutazione è un processo che accompagna lo studente per l’intero percorso formativo, perseguendo l’obiettivo di contribuire a migliorare la qualità degli apprendimenti. I processi valutativi mirano a sviluppare nello studente una sempre maggiore responsabilizzazione rispetto ai traguardi prefissati e a garantire la qualità del percorso formativo. A tal fine la scuola, qualora emergano più o meno gravi difficoltà di apprendimento, prevede interventi differenziati di Recupero o Rinforzo, individualizzati o per gruppi di alunni da attivare durante l’anno scolastico. Per tutti gli altri vengono strutturati interventi di Potenziamento delle conoscenze ed abilità già acquisite (approfondimenti nell'ambito delle specifiche aree disciplinari). Per gli studenti che a giugno in sede di scrutinio finale presentino in una o più discipline valutazioni insufficienti, il consiglio di classe, “rinvia” a settembre il giudizio di ammissione alla classe successiva previo superamento di un esame di verifica finale. Il non superamento della prova di verifica finale comporterà la non ammissione dell’alunno alla classe successiva. ATTIVITÀ DI RECUPERO Nelle attività di recupero rientrano gli interventi di sostegno che hanno lo scopo di prevenire l’insuccesso scolastico e si realizzano in ogni periodo dell’anno scolastico a cominciare dalle fasi iniziali. 17 Gli interventi di recupero sono realizzati per gli studenti che riportano voti di insufficienza negli scrutini intermedi e per coloro per i quali i consigli di classe, negli scrutini finali, deliberino di sospendere il giudizio di ammissione alla classe successiva. In base all’Ordinanza Ministeriale n° 92 del 5/11/2007, gli alunni che negli scrutini intermedi riporteranno valutazioni insufficienti, potranno colmare le proprie lacune scegliendo tra: • corsi di recupero attivati dalla Scuola con obbligo di frequenza per le insufficienze gravi; • sportelli didattici attivati previa prenotazione o studio individuale per le insufficienze lievi; • preparazione autonoma. Se valutazioni insufficienti saranno riscontrate in sede di scrutinio finale la scuola attiverà ulteriori corsi di recupero tra giugno e luglio. Le famiglie potranno provvedere autonomamente al recupero previa comunicazione scritta alla Scuola. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO Credito scolastico Nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni, il Consiglio di classe attribuisce ad ogni alunno un apposito punteggio per l’andamento negli studi, denominato “credito scolastico” (art. 11 legge 425, 10 dicembre '97). Per rendere gli Esami di Stato più obiettivi e più efficaci, per evitare forme di valutazione finale contraddittorie con la carriera scolastica e con l'impegno dimostrato dallo studente, per ridurre il rischio di un esito casuale dell'esame, si tiene conto del patrimonio di punti che lo studente ha costruito durante gli ultimi tre anni di corso. Questo punteggio concorre a determinare il voto finale dell'Esame di Stato. Alla attribuzione del credito scolastico concorre primariamente la media dei voti, che permette di individuare la fascia di merito, all’interno della quale si può raggiungere il massimo, tenendo conto: • del giudizio della Religione o di altre attività; • dell’assiduità nella presenza; • dell’interesse e della partecipazione alle attività didattiche, complementari e integrative; • del grado di preparazione complessiva raggiunto dall'alunno; • dell’andamento degli anni scolastici precedenti; • degli eventuali "crediti formativi" provenienti dall'esterno e regolarmente documentati. Per il parametro-frequenza si stabilisce che: • da 0 a 8 assenze si attribuisce il punteggio 1 18 • da 9 a 16 assenze si attribuisce il punteggio 0,75 • da 17 a 24 assenze si attribuisce il punteggio 0,50 • da 25 a 32 assenze si attribuisce il punteggio 0,25 • con numero maggiore di 32 assenze non si attribuisce alcun punteggio. Per gli altri parametri, il giudizio della Religione espresso con Ottimo, Distinto, Buono, Sufficiente, attribuisce rispettivamente punti 1; 0,75; 0,50; 0,25. In caso di valutazione insufficiente non si attribuisce alcun punteggio. Credito formativo In occasione dello scrutinio finale, i Consigli di classe accertano ogni qualificata esperienza culturale, artistica e sportiva, di formazione professionale, di attività lavorativa e di volontariato, debitamente documentata, dalla quale derivano competenze inerenti con il tipo di corso di studi, in coerenza con i contenuti tematici dello stesso corso (Idem, art. 12). Al termine dello scrutinio ogni alunno potrà conoscere il punteggio relativo al proprio credito scolastico. Tale risultato è reso pubblico dalla scuola. I certificati dei crediti formativi devono essere rilasciati da Enti o Associazioni su carta intestata riportante il logo o timbro ufficiale e devono riportare l’esatta descrizione, il periodo e la durata di svolgimento delle attività e devono essere firmati dal legale rappresentante. La durata minima dell’attività deve essere: • culturale, artistica e ricreativa 70 giorni; • volontariato 60 giorni; • cooperazione 180 giorni; • attività sportive intero anno. 19 PIANI DI STUDIO E QUADRO ORARIO L’ITAS “C. Mondelli” offre a tutti i nuovi iscritti l’indirizzo di studio "Cerere Unitario … I ore settimanali II III IV V Religione/Att. alternative 1 1 1 1 1 Italiano 5 5 3 3 3 S.O. Storia 2 2 2 2 2 O. Lingua straniera 3 3 2 2 2 S.O.(b) O(t) Educazione fisica 2 2 2 2 2 P. Elementi di Diritto ed Economia 2 2 Matematica ed Informatica 5 5 Fisica e laboratorio 3(1) 3(1) O.P. Chimica e laboratorio 4(2) 4(2) O.P. Insegnamenti Chimica agraria con esercitazioni e tecnologie agro-alimentari Scienze della Terra e Biologia O. 3 4(2) 3 Prove 3 2(2) 2 3(2) 3 S.O. O.P. O. Biologia applicata 3(2) 3(2) Tecniche di produzione vegetale ed elementi di Meccanizzazione 5(3) 6(3) Tecniche delle produzioni animali 2(1) 2(1) 4(2) S.O.P. Tecniche di gestione, valutazione ed elementi di legislazione 4(2) 3(2) 5(3) S.O. Disegno e Cartografia 3(1) 4(2) S.O.P. 3(1) Topografia ed elementi di costruzioni O.P. G.O.P. 3(2) 3(2) Area di progetto* Area modulare* G.O.P. 3(3) S.G. 3(2) 4(2) S.O.P. Totale ore settimanali 33 33 34 35 35 (ore di esercitazioni pratiche) (4) (4) (12) (14) (14) (*) L’area di progetto consente l’elaborazione e l’esecuzione da parte della classe di interventi mirati concretamente definiti in sede di programmazione. (*) L’area modulare viene annualmente deliberata dal Collegio dei Docenti e proseguita nel corso degli anni scolastici ad essa relativi. 20 … e dal 2009/2010 anche PIANO DI STUDIO E QUADRO ORARIO "Cerere Unitario" TECNICO AGRARIO ESPERTO IN AGRITURISMO 1° 2° 3° RELIGIONE 1 1 1 ITALIANO 5 5 3 STORIA 2 2 STORIA DEI COSTUMI E DELLE TRADIZIONI LOCALI 2 LINGUA STRANIERA 3 3 2 EDUCAZIONE FISICA 2 2 2 MATEMATICA E INFORMATICA 5 5 3 FISICA 3 3 DIRITTO 2 2 CHIMICA E LABORATORIO 4 4 CHIMICA AGRARIA E DEGLI ALIMENTI 4 SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA 3 3 BIOLOGIA APPLICATA 3 TEC. DI PRODUZIONE E CONSERVAZIONE PAESAGGISTICA 4 TECN.DI GESTIONE,VALUT. ED ELEMENTI DI LEGISL. 3 VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE AMBIEN. E TUTELA . 2 ELEMENTI DI CONTABILITA' DEL TURISMO RURALE TECNICHE DI PRODUZIONE ANIMALE 2 DISEGNO E CARTOGRAFIA 3 3 TOPOGRAFIA ed ELEM. DI CONSER. E VALORIZZAZIONE RURALE 3 AREA DI PROGETTO (promozione e mercato) AREA MODULARE TOTALE ORE SETTIMANALI 33 33 34 4° 1 3 5° 1 3 2 2 2 3 2 2 2 2 2 3 3 4 3 2 3 2 4 2 4 3 3 35 3 4 35 PROVE S.O. O. O S.O. P. S.O. O. O. O.P. O.P. O. O.P. S.O.P. S.O. O S.O. S.O.P. G.O.P. G.O.P. S.G. S.P.O. Questo nuovo indirizzo tende a formare un perito agrario con nuove potenzialità: sarà in grado di valorizzare le risorse del nostro territorio, tradizionalmente agricolo, sul quale insistono numerose masserie in molti casi abbandonate e da recuperare. L’obiettivo dichiarato è di sostenere, attraverso le attività agrituristiche, il reddito dell’imprenditore che attualmente è di esclusiva fonte produttiva. CORSO PER LA FORMAZIONE DEGLI ADULTI Nato nell’anno scolastico 2002/2003 quale esigenza di qualificazione e cultura per le maestranze delle realtà produttive della zona per l’accesso ai quadri, il corso serale è diventato la più qualificata “impresa agraria culturale” atta a soddisfare le necessità dell’area tarantina in concorso con l’evoluzione delle tecnologie produttive e da quest’anno adotta il più attuale Corso Cerere Unitario. Con gli anni, il corso serale è diventato per i cittadini di Massafra e dei paesi vicini, luogo di offerta di valide opportunità di miglioramento delle condizioni di lavoro e di recupero sociale. Attualmente il corso serale presenta delle sue peculiarità che possono essere sintetizzate nei seguenti punti: 21 • • • tipologia di utenza: lavoro normale nei più disparati settori dall’agricoltura, all’industria e al terziario in genere (trasporti, sanità, forze dell’ordine, militari, Telecom, Arsenale, ecc), lavoro precario e nero, recupero diurno, semianalfabetismo iniziale o di ritorno, bisogno di cultura, iscritti alle liste di collocamento, casalinghe; orari: dalle 16,00 alle ore 21.50 per l’intera settimana. Assenza di lezioni il sabato per le prime e seconde classi. è l’Unico Corso di Istituto Tecnico Agrario serale attivato nella provincia di Taranto ed ha già diplomato dall’anno scolastico 2005/06 numerosi alunni. Il Contratto Formativo A integrazione di quanto previsto dalla Carta dei Servizi il contratto formativo, assume obiettivi specifici quali: 1) coinvolgere lo studente nella definizione di percorsi formativi così da suscitare fiducia nell'istituzione scolastica da parte di chi abbia avuto con essa rapporti negativi; 2) rinforzare negli studenti il senso di autostima e la consapevolezza delle proprie capacità e potenzialità, riconoscendo ad essi definiti spazi di contrattualità formativa. Ne costituiscono efficaci strumenti: a) b) c) d) i colloqui prima dell'iscrizione, in occasione dei quali viene presentato il progetto formativo (i programmi organicamente definiti, i risultati attesi, le strategie didattiche) e solo in seguito formalizzata attraverso l'iscrizione; i test di ingresso; la definizione di eventuali crediti e debiti formativi nelle varie discipline; la proposta formativa delle singole materie, intesa come l'insieme dei piani di lavoro predisposti per la classe e dei percorsi individualizzati. Indicazioni Metodologiche Gli interventi didattici tenderanno innanzitutto a creare nella classe un clima di fiducia riguardo alla possibilità di riuscita e di successo; ciò anche attraverso modalità relazionali e comportamenti professionali rispettosi del vissuto degli studenti oltreché dei loro ritmi di apprendimento. Con il ricorso a modalità di lavoro appropriate e differenziate, l'azione didattica dovrà inoltre tendere a : a) valorizzare le esperienze umane, culturali e professionali degli studenti in tutte le situazioni didattiche in cui ciò sia possibile; b) motivare alla partecipazione e allo studio evidenziando soprattutto il valore formativo e l'apporto professionale di ciascuna proposta didattica; c) coinvolgere lo studente anche attraverso la chiara indicazione di traguardi raggiungibili e di compiti realizzabili, rispetto ai quali l'insegnante tenderà a porsi soprattutto come "facilitatore" di apprendimento; d) privilegiare le attività di laboratorio come momento in cui si impara “facendo”; e) utilizzare il problem solving come strategia più funzionale a processi di apprendimento efficaci anche e soprattutto per studenti adulti; f) essere caratterizzata da ricorrenti momenti in cui il docente crea condizioni per apprendimenti autonomi; g) assumere la cooperazione come stile relazionale e modalità di lavoro. L'area modulare potrà ulteriormente valorizzare conoscenze e competenze che gli studenti hanno maturato nelle esperienze professionali pregresse. Nella classe terminale verrà elaborato un “Progetto” che costituirà la sintesi pluridisciplinare delle esperienze didattiche e professionali. Verifica e Valutazione 22 Verifica e valutazione assumono la più appropriata connotazione di controllo di processi, per diagnosticare e correggere errori rilevati nel percorso di apprendimento e per indurre corretti comportamenti autovalutativi negli studenti. La definizione e la comunicazione alla classe di criteri e strumenti di valutazione garantirà trasparenza e maggiore obiettività a ogni forma di controllo contribuendo così a migliorare il clima generale della classe, a rendere espliciti i rapporti tra docenti e studenti, a rafforzare le motivazioni ad apprendere. Quadro Orario a.s. 2008/09 Il piano di studi per l’a.s. 2008/09 è simile a quello del mattino (Cerere Unitario) fino alla terza classe, per il biennio superiore è il seguente: MATERIE D’INSEGNAMENTO Religione o materia alternativa Italiano Storia ed Educazione civica Patologia vegetale Entomologia agraria Agronomia e coltivazioni Economia rurale Estimo rurale ed elementi di Diritto agrario Contabilità rurale Zootecnia Chimica agraria Industrie agrarie Meccanica agraria Elementi di costruzioni rurali e disegno relativo Elementi di topografia e disegno relativo Educazione fisica Esercitazioni Patologia vegetale, Entomologia Economia, estimo e contabilità rurali Zootecnia Chimica agraria, Industrie agrarie Meccanica agraria e topografia Agronomia e coltivazioni Totale ore settimanali di lezione IV 1 3 2 2 = 3 3 = 2 2 3 = 2 = 3 2 V 1 3 2 = 2 3 = 5 = 2 = 3 2 4 = 2 1 2 1 2 3 3 40 1 2 1 2 3 2 40 23 PROGETTI PER L’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Poiché nella scuola dell’Autonomia gli interventi ed i servizi rivolti agli allievi sono molteplici e diversificati, nell’anno scolastico 2007/2008 sono stati previsti progetti curriculari ed extracurriculari, al fine di arricchire l’offerta formativa della scuola. Tali attività formative - che si vanno ad aggiungere allo svolgimento del normale piano di studi - sono state preventivamente approvate dal Collegio dei Docenti. I progetti sono schematizzati nella tabella seguente. DOCENTE REFERENTE TITOLO DEL PROGETTO CONTENUTI ED OBIETTIVI Mastrangelo Orientamento in entrata Mastrangelo Orientamento in uscita Nappa Incontro con l'autore Andreace, Nappa, Corona Alternativa … serra Grassi Progetto Qualità Grassi Per cominiciare "A" come accoglienza Attività di orientamento rivolto agli alunni delle scuole medie Attività di orientamento rivolto agli alunni in uscita Formare la capacità di comunicazione delle idee nell’ambiente scolastico. Potenziamento dell’insegnamento scientifico e tecnico Sfruttare le condizioni di microclima controllato della serra, per produrre fiori da bulbo e ortaggi “Fuori Suolo”. Implementazione di un sistema di gestione della qualità nei diversi comparti della scuola Incontri preparatori ed attività di stage presso strutture aziendali del territorio Conseguimento del patentino per la guida del ciclomotore Diffondere nuove metodologie nel campo della produzione delle piante in vitro esenti da virus Nappa Palanga Patentino guida ciclomotore Una risposta al recupero della flora mediterranea per la salvaguardia e la tutela dell'ambiente Corona I saponi in classe Ladiana Attività sportiva scolastica Spalluto Coltura del fico d'India Semeraro Torneo di calcetto interconvittuale Epifani Treno della Memoria 2009 Leogrande Scambio interculturale con Motolese Professional School di Malindi (Kenya) Stimolare l’osservazione diretta e l’apprendimento di contenuti disciplinari di chimica. Realizzazione di saponette profumate Creare aggregazioni più ampie rispetto alla realtà curricolare. Favorire un affinamento delle abilità tecnico-motorie Fornire agli studenti le conoscenze e le tecniche di coltivazione del fico d’India Socializzazione e rispetto reciproco tra convittori. Conoscere le regole del gioco Percorso educativo con Viaggio a Cracovia e al campo di concentramento di Auschwitz per approfondire la conoscenza della Seconda Guerra Mondiale Uso della lingua inglese, conoscenza delle problematiche legate alle diversità di natura biologica, delle condizioni di vita, della salute (fame, AIDS, guerre etniche, ecc.), tecniche dell’artigianato keniota. CLASSI O ALUNNI COINVOLTI scuole medie VA tutte Prime classi biennio Scuole medie Terze Tutte tutte tutte 10 alunni di tutte le classi escluse le prime Alcuni alunni di IVA e VA 24 AndiAmo a Cernera Leogrande Abituare le giovani generazioni alla cultura del recupero e ripristino del “germoplasma” locale. Recupero e salvaguardia del patrimonio storico culturale della Murgia tarantina Utilizzo delle strutture preesistenti alla luce delle moderne tecnologie tutte Sono stati altresì autorizzati per l’A. s. 2008/09 nell’ambito del piano integrativo FSE i Programmi Operativi Nazionali relativi ai seguenti obiettivi ed azioni Obiettivo Azione Macro area Titolo progetto B B Infrastrutture e laboratori di settore per Istituti Professionali Aromi del Mediterraneo B B Infrastrutture e laboratori di settore per Istituti tecnici Dalla Terra agli alimenti C C1 competenze di base L’universo informatico C C1 competenze di base Un Passaporto per il futuro C C1 competenze di base Scienza e tecnica C C1 competenze di base Passpartout lingua C C5 Competenze trasversali Scuola/lavoro: azienda agrituristica, opportunità e prospettive C C6 Competenze trasversali Simulazione aziendale G G1 Competenze trasversali Dalla natura alla tavola FESR FSE 25 PROGETTI PER L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSABILI Per favorire l’integrazione degli alunni diversabili presenti nell’istituto, in applicazione della Legge Quadro n° 104 del 05.02.95, si procede alla progettazione ed attuazione del Piano Educativo Individualizzato (PEI). Per gli alunni diversabili presenti nel nostro Istituto sono previsti inoltre i seguenti progetti: di potenziamento dell’autonomia personale e sociale di credito formativo di orientamento professionale I progetti, inoltre, saranno finalizzati alle attività di potenziamento della psicomotricità, della comunicazione e della socializzazione. Docenti referenti Titolo progetto Andreace, Nappa, Corona Alternativa … serra PROFILO PROFESSIONALE DEL PERITO AGRARIO La figura professionale formata da questa scuola possiede le seguenti competenze: • sa dirigere aziende agrarie • sa assistere, sotto l'aspetto tecnico ed economico, aziende agrarie ed organismi associativi nel campo della produzione, conservazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agro-alimentari • sa dirigere strutture di trasformazione nel settore agro-alimentare • sa operare in organismi associativi o in Enti Pubblici per il miglioramento delle realtà territoriali • sa operare nel campo delle stime e della divisione di fondi rustici, del rilievo delle superfici, della programmazione aziendale, nonché nella pianificazione territoriale e nella salvaguardia dell’ambiente • può partecipare a Concorsi pubblici per posti di insegnante tecnico-pratico nelle scuole superiori • può partecipare a Concorsi per posti di tecnico o esperto nelle Amministrazioni centrali e periferiche I Periti Agrari che intendono continuare gli studi possono iscriversi oltre che a tutte le facoltà universitarie, ai corsi di specializzazione IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore). Inoltre il corso Cerere Unitario, consente la formazione di nuove figure professionali quali: - tecnico esperto in forestazione e difesa del suolo; - tecnico esperto in problematiche del verde urbano e territoriale; 26 - tecnico esperto nelle produzioni biologiche - tecnico esperto nella gestione delle aree protette, dell'agriturismo e del turismo rurale in generale. In considerazione della complessità e dell'ampia gamma degli sbocchi occupazionali, sinteticamente il Perito Agrario si può definire “Persona capace di affrontare e risolvere i problemi tecnico/ scientifici con un approccio flessibile e con capacità di sfruttare conoscenze culturali pluridisciplinari ". L'Istituto, pertanto, tenderà non solamente a fornire una preparazione specialistica, ma anche a far acquisire quelle abilità che consentano al diplomato un flessibile inserimento nel mondo del lavoro. LA FORMAZIONE DEI DOCENTI I docenti dell'Istituto sono coinvolti in attività di aggiornamento e di formazione. La formazione continua e l'aggiornamento costante hanno infatti influenza positiva sull'efficacia dell'attività didattica. Sono oltretutto attività stimolanti per i docenti al miglioramento e alla crescita culturale. Per l'anno scolastico 2007/2008 sono stati approvati dal Collegio Docenti i seguenti Corsi di formazione: 1. Qualità del servizio scolastico, norme ISO 2. Progetto contro la dispersione scolastica ex art. 9 CCNL 3. IFTS CIPE LA FORMAZIONE DEGLI ASSISTENTI AMMINISTRATIVI 1. Corso di aggiornamento sulle principali attività di segreteria 2. Le competenze amministrative nella scuola che cambia 27 TASSONOMIA PER LA TRADUZIONE DELLA VALUTAZIONE IN VOTO PARTECIPAZIONE ED IMPEGNO ACQUISIZIONE DELLE CONOSCENZE Non partecipa alle attività didattiche, assume un comportamento scorretto e disturba il lavoro della classe. L’attenzione è inesistente, l’impegno è nullo. Possiede pochissime conoscenze e Non è in grado di applicare le Non sa rielaborare le scarse competenze richieste. limitate conoscenze acquisite conoscenze possedute. Presenta gravi e diffuse lacune di base Non riesce ad esprimere alcun concetto in modo corretto, logico e consequenziale. L’attenzione e la partecipazione risultano passive, il comportamento demotivato e l’impegno nello studio discontinuo. Dimostra una conoscenza frammentaria e superficiale degli argomenti studiati. Non è autonomo nell’organizzare le conoscenze e ad applicare i pochi principi acquisiti. Trova difficoltà a rielaborare quanto appreso. Manifesta povertà di lessico, carenze ortografiche, grammaticali e sintattiche. La comunicazione è caratterizzata da frammentarietà e disorganicità. Insufficiente 4 Possiede parziali conoscenze e competenze. È incerto nell’applicazione delle conoscenze. Non è del tutto autonomo nella rielaborazione personale. La strutturazione del discorso non sempre è coerente e lineare. Il linguaggio non è ancora appropriato. Mediocre 5 E’ capace di rielaborare in modo personale i contenuti culturali. Si esprime abbastanza correttamente.Non presenta gravi carenze ortografiche, grammaticali e sintattiche. Sufficiente 6 Sa cogliere globalmente gli elementi di un argomento ed è in grado di rielaborare autonomamente quanto appreso. Presenta coerenza e linearità nella strutturazione del discorso. Il linguaggio è appropriato. Rielabora criticamente in autonomia le conoscenze acquisite. Sa ordinare e sintetizzare i contenuti. Evidenzia ricchezza lessicale. L’esposizione è fluida appropriata e varia. Buono 8 Possiede notevoli capacità critiche e logico – deduttive. E’in grado di fornire pertinenti valutazioni personali, ipotesi e proposte operative. I riferimenti culturali sono ricchi ed aggiornati. Si esprime correttamente ed in modo fluido, articolato e con ricchezza lessicale. Ottimo 9-10 Non sempre l’attenzione e la partecipazione risultano positive nel dialogo educativo. Il comportamento è altalenante e l’impegno nello studio discontinuo. L’attenzione e la partecipazione risultano sufficienti, il comportamento adeguato e l’impegno quasi continuo. L’attenzione e la partecipazione risultano adeguate e l’impegno continuo. Mostra interesse per le varie discipline. Possiede i concetti fondamentali della disciplina. Ha acquisito una conoscenza dei contenuti abbastanza approfondita. Evidenzia conoscenze L’attenzione e la partecipazione approfondite e risultano attive e l’impegno continuo. coordinate degli È motivato ed assiduo nello studio argomenti studiati. Partecipa in modo costruttivo al dialogo. Ha un notevole senso di Possiede un bagaglio responsabilità. Si dedica allo studio in culturale completo e modo assiduo, con scrupolo e ben strutturato. diligenza. APPLICAZIONE RIELABORAZIONE DELLE CONOSCENZE DELLE CONOSCENZE Sa applicare sufficientemente le conoscenze, riesce ad ordinarle ma non a metterle in relazione. Riesce ad applicare, in modo corretto e logico, le conoscenze acquisite. E’ intuitivo. Sa effettuare analisi approfondite e sa applicare i principi acquisiti. Buone le capacità intuitive, di analisi e di sintesi. Applica con facilità i concetti appresi e li trasferisce in diversi contesti. Possiede ottime capacità intuitive, sintetiche ed analitiche. ABILITA’ LINGUISTICHE ED ESPRESSIVE GIUDIZIO E VOTO Gravemente Insufficiente 2-3 Discreto 7 28 VALUTAZIONE DEL SERVIZIO SCOLASTICO IN FUNZIONE DELLA QUALITÀ La qualità del servizio erogato è oggetto di valutazione interna attraverso un processo continuo e controllato in modo sistematico mediante verifiche relative agli aspetti strutturali, funzionali ed organizzativi. Tale valutazione costituisce la base concreta di riferimento per la comunicazione all'interno della scuola e per la trasparenza nella comunicazione con l'utenza. Il processo di verifica-valutazione è curato da alcuni docenti che se ne assumono l'incarico, effettuando un monitoraggio periodico sulla base dei seguenti indicatori: Continuità operativa dei docenti (presenze nell'anno scolastico) Qualità delle comunicazioni all’interno dell’istituto Numero di verifiche scritte e orali effettuate dai docenti nell'anno scolastico Continuità operativa del personale ATA Frequenza degli studenti Partecipazione delle famiglie ai colloqui Percentuale di successi scolastici degli allievi Percentuale di abbandoni Grado di realizzazione dei risultati attesi Validità dei materiali 29