PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
a.s. 2008-2009
1
Carta d’identità dell’Istituto
Codice dell’Istituto
T
A
I
S 0
0
9
0
0
3
Dati anagrafici dell’Istituto
Ordine di scuola
Secondaria di secondo grado
Tipologia
ISTITUTO TECNICO AGRARIO
Indirizzo
Via Chiatona – Contrada Amendolecchia
74016 Massafra (TA)
Telefoni
099 8801269 – Presidenza
099 8800755 – Segreteria
Fax
Sito web
099 8805584
www.agrariomondelli.it
Sede aggregata
Tipologia
ISTITUTO PROFESSIONALE PER
L’AGRICOLTURA E L’AMBIENTE
Indirizzo
Via per Maruggio Km 2
74024 Manduria (TA)
E-Mail
Telefono e fax
Dirigente Scolastico
[email protected]
099 9712679
Prof. Vito Giuseppe Leopardo
2
PREMESSA
Il regolamento dell’Autonomia, contenuto nel D.P.R. 08/03/99 n. 275, all’art.
3, prevede che ogni Istituto rediga il proprio POF (Piano dell’Offerta Formativa),
cioè il documento che porta a conoscenza dell’utenza la progettazione delle attività
formative, quale risultato della sinergia tra tutte le componenti scolastiche.
Il POF è “il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e
progettuale delle istituzioni scolastiche”: in esso viene esplicitato il progetto
d’iniziativa di una scuola nel suo sforzo di raccordare le finalità educative
istituzionali con la realtà del territorio in cui è chiamata ad operare e ad esercitare il
proprio ruolo di agenzia di <<formazione al pieno esercizio della cittadinanza attiva e
responsabile>>.
La <<formazione alla cittadinanza attiva e responsabile>> è un modo per
formare l’allievo al lavoro futuro perché, basandosi sulla cultura della partecipazione,
della flessibilità e dell’imprenditorialità, entra nel merito della costruzione di un
tessuto sociale della comunità capace di rispondere al continuo evolversi dei contesti.
Nel POF, dunque, viene messo a punto un sistema di opportunità educative che
mettono gli allievi nelle condizioni di:
• formare la propria identità sul piano sociologico e su quello psicologico;
• saper gestire l’incertezza, assumendo comportamenti ispirati all’etica della
responsabilità;
• sviluppare competenze strategiche forti, soprattutto in relazione alla
gestione del fare;
• esperire il lavoro, non solo come espressione di sé, ma anche come ambito
di esercizio di progettualità e di rigore metodologico.
3
UN PÒ DI STORIA…
L’Istituto Tecnico Agrario “Cenzino Mondelli” nasce nel 1961, grazie alla
volontà di alcuni benemeriti cittadini massafresi, tra cui Nicola Lazzaro - che sarà il
primo Preside dell’Istituto - ed alcuni docenti animati da uno spirito pionieristico che
si adoperano per fondare una scuola ad indirizzo agrario - unica nella provincia di
Taranto - in un’area a forte vocazione agricola per le condizioni pedo-climatiche
naturali favorevoli.
Il prof. Cosimo Mastrangelo instancabile nella sua azione di promozione della
nuova realtà scolastica, non viene deluso nelle proprie aspettative: insegnanti ed
alunni, infatti, risponderanno con entusiasmo all’appello accomunati dal desiderio e
dall’orgoglio di lavorare per la propria città.
Punto di partenza è l’acquisto dell’azienda agraria, della superficie di circa 22
ettari, in contrada Amendolecchia.
La scuola è ubicata inizialmente - e lo sarà fino 1974 - presso l’attuale sede
dell’Istituto per minori “Cenzino Mondelli”, in via Trento. Questi locali erano stati
donati all’Istituto dal signor Angelo Mondelli, in onore del giovane figlio Cenzino,
scomparso prematuramente. L’Istituto Tecnico Agrario prenderà il suo nome,
assecondando la volontà dei donatori.
Il primo anno gli iscritti sono un centinaio, circa duecento il secondo anno e
quasi trecento il terzo.
A partire dall’a.s. 1963/64 dal momento che molti studenti provengono da
Laterza, Ginosa, Manduria e Potenza, si rende necessaria l’istituzione di un Convitto.
Nel 1974 la Provincia assegna alla scuola la sede “provvisoria” di Via Carducci,
in attesa di prendere possesso della nuova struttura in costruzione sull’area attigua
all’azienda agraria.
In realtà la scuola rimarrà nella sede di Via Carducci per venti anni e solo nel
1994, ultimati i lavori, si potrà prendere possesso dell’attuale sede, in contrada
Amendolecchia.
4
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
L’Istituto è situato nella periferia di Massafra, a circa 17 km da Taranto, in un territorio che
si estende dalla costa fino agli spalti delle Murge e dove sono presenti habitat vari ed articolati.
La città ospita uffici periferici dell’Ispettorato agrario, della Camera di Commercio, di vari
Enti di servizio pubblico e di organismi sindacali e sociali, associativi, produttivi, commerciali e
culturali.
Il territorio è attraversato da lame e gravine. Queste ultime costituiscono un teatro grandioso
della fenomenologia carsica più svariata con caverne ampie e grotte minori, fossi, pozzi e voragini
imponenti. Le gravine sono inoltre contenitori delle testimonianze storiche della civiltà dell’uomo
con i segni delle abitazioni, delle chiese e delle officine scavate nel tufo e adattate in grotte naturali.
In esse è riscontrabile la vegetazione spontanea del territorio di Massafra, che assume la classica
fisionomia della macchia mediterranea.
Il patrimonio storico, artistico, paesaggistico e monumentale di Massafra è notevole ma
quello più rilevante è legato alla civiltà rupestre, le cui testimonianze sono disseminate un pò
ovunque sia nel centro abitato sia in campagna. Si possono ammirare cripte, chiese, conventi e
monumenti.
L’indice economico di Massafra risulta abbastanza elevato, con un reddito familiare medio
tra i più alti della Regione, in gran parte dovuto - secondo gli esperti - alle risorse agrarie.
Le principali attività produttive sono l’agricoltura, l’industria, l’artigianato e il commercio.
L’agricoltura massafrese - piuttosto diversificata - consente in collina una proficua attività
zootecnica e vanta in pianura terreni irrigui particolarmente fertili che favoriscono la produzione di
colture da alto reddito: agrumi, uva da tavola, ortaggi e prodotti vivaistici.
Negli ultimi anni sta vivendo una dinamica di rilancio grazie alla azione dei giovani
imprenditori: i prodotti agricoli infatti, qualificati e valorizzati, conquistano nuovi mercati
inserendosi nei moderni circuiti di commercializzazione nazionali e comunitari permettendo a questo
modo agli agricoltori di aumentare le quantità prodotte a vantaggio di tutto il settore.
Il settore industriale è caratterizzato da piccole e medie aziende - tra le quali fa eccezione la
Dreher - con attività di servizio indotto metalmeccanico e soprattutto diretta alla produzione
manifatturiera dell’edilizia. Promettente è anche l’attività di piccoli stabilimenti caseari, salumifici,
oleifici, cantine e centri di import-export. Si sta promuovendo una più adeguata integrazione tra il
sistema tecnologico industriale e le risorse economiche dell’agricoltura.
Per quanto riguarda l’artigianato, le attività si imperniano sui due aspetti della produzione e
del servizio con particolare impegno in quello manifatturiero dell’edilizia in tutte le sue applicazioni:
mobili, infissi in legno ed anticorodal, marmi, ecc.. Molto qualificato e diversificato il settore dei
servizi adeguato alle richieste della città.
Il commercio è legato alle varie attività del territorio, sono presenti numerose attività
commerciali delle più diverse tipologie e dimensioni dalle piccolissime alle medie e grandi: appare
tuttavia sempre più indispensabile la creazione di un’articolata organizzazione di mercato, di
trasporto e di comunicazione soprattutto nel settore agro-alimentare.
5
LE STRUTTURE
L’attuale sede è un’opera pubblica di notevoli dimensioni così strutturata:
•
Sala docenti
•
Segreteria
•
Presidenza
•
Auditorium da 250 posti con di impianto di amplificazione, proiettore e maxischermo
•
Biblioteca – dispone di oltre 3.000 volumi e numerose riviste specializzate - con annesse
sala consultazione e sala lettura
•
Museo di costruzioni rurali
•
Museo di macchine per la contabilità
•
Complesso sportivo comprendente la palestra coperta di 400 m2 con gradinate, parquet in
legno e attrezzi per la ginnastica, l’atletica, il basket, la pallavolo e all’esterno piste di
atletica leggera e campo di pallavolo
•
Ambulatorio medico
•
N. 15 aule didattiche con una superficie media di 50 m2
•
N. 10 Laboratori (Scienze Naturali, Disegno, Topografia, Fisica; Informatica, Chimica,
Agronomia e micropropagazione, Zootecnia, Lingue straniere e Musica)
•
Sala video
•
Laboratorio multimediale mobile
•
Aula CIC
•
Azienda agraria
Tutte le aule sono cablate e tutti i laboratori sono collegati in rete consentendo da qualsiasi
ambiente un comodo accesso alla rete Internet e l’immediato accesso ai dati scolastici condivisi.
Il Laboratorio Informatico è diviso in due ambienti separati, ciascuno dotato di 22 postazioni
per gli alunni e una postazione server per il docente in grado di monitorare, gestire e dirigere tutte le
attività di ciascuno studente. La dotazione dei computer è stata rinnovata nel gennaio 2008 e
comprende tra l’altro anche stampanti, scanner, fax, cuffie, lettori DVD, videoproiettore e diversi
computer portatili.
Il laboratorio linguistico è dotato di 20 postazioni multimediali con webcam per gli alunni
ciascuna con cuffia e monitor, più quella del docente
L'attrezzatura in dotazione ai laboratori comprende: tavoli da disegno, banconi completi di
impianto elettrico e acqua, cappe aspiranti, apparecchiature specialistiche per le prove pratiche di
laboratorio, microvisori, microscopi, modelli plastici del corpo umano e degli animali domestici,
computer, stampanti grafiche, videoregistratori, lettori DVD, televisori, videoproiettori oltre ai
carrelli multimediali attrezzati per utilizzo all’interno delle aule.
Per le esigenze di trasporto legate alle attività didattiche da svolgere al di fuori delle strutture
scolastiche e per gli spostamenti degli alunni residenti nel convitto, l’istituto dispone di autobus con
oltre 30 posti.
La presenza di scivoli adeguati e di ascensori garantisce ai diversabili un agevole accesso agli
edifici.
Nel cortile interno vi è un ampio parcheggio per auto.
L’Istituto è dotato di scale esterne d'emergenza e di aree dedicate alla evacuazione
improvvisa degli spazi interni.
6
IL CONVITTO
Annesso all’Istituto, unico nella provincia di Taranto, c’è un Convitto, confortevole struttura
residenziale, con 60 posti letto disponibili in 30 stanze doppie arredate, della superficie di m2 18 ca.,
ognuna con servizi igienici ed affaccio esterno.
All’interno della struttura ci sono diverse sale utilizzabili per lo studio individuale e di
gruppo, un’ampia sala mensa con annessa cucina, un'infermeria, un servizio di lavanderia e stireria.
Per il tempo libero, il Convitto offre vari spazi:
•
una sala video
•
una sala-ricreazione attrezzata
•
una postazione informatica con collegamento Internet
•
campi di calcetto, di pallavolo e di basket
La struttura ospita allievi fuori sede che previo pagamento di una quota mensile hanno diritto
ad usufruire dei servizi di vitto e alloggio per l’intera settimana dalla ricreazione del lunedì mattina a
quella del sabato.
Offre anche la formula del semi-convitto per i residenti e quelli provenienti da paesi limitrofi,
che prevede il pranzo, l’assistenza allo studio pomeridiano, la partecipazione ai vari momenti di
attività extracurricolari, sino alle ore 18,30 di tutti i giorni escluso il sabato.
Il Convitto assolve un’importante funzione formativa che, integrando ulteriormente gli
obiettivi didattici, favorisce la promozione ed il consolidamento delle potenzialità individuali di
ciascun allievo.
Facilita altresì il processo di socializzazione e di benessere nella vita comunitaria.
Personale educativo qualificato è quotidianamente impegnato nell’opera di guida, assistenza
e consulenza nell’attività di studio, in quella di programmazione di attività sportive, ludico-ricreative
e nella fruizione di opportunità culturali.
La collaborazione fra personale docente, educativo, direttivo e le famiglie contribuisce al
successo scolastico e alla serena crescita dell’allievo.
7
L’AZIENDA
L’azienda agraria “Amendolecchia”, con una superficie di ca. 15.00 Ha, è dedicata alla
coltivazione delle piante più diffuse e tipiche dell’arco jonico: olivo, vite, agrumi, ortaggi da pieno
campo. Sono presenti:
•
campo-catalogo di agrumi (circa n. 20 varietà) monitorate per la assenza del virus
della Tristeza;
•
campo di clementine var. Fedele e Spinoso monitorate per la assenza del virus della
Tristeza;
•
campi-catalogo di pomacee, di drupacee e di piante aromatiche;
•
campi di coltivazione sperimentale di fejoia (frutto tropicale);
•
circa 100 piante secolari di olive da olio, varietà “Pizzuta”;
•
campo sperimentale per la coltura del fico d’India a raccolta tardiva;
•
circa 400 piante di olive da mensa e da olio di varietà: Ascolana tenera, Ascolana
dura, San Benedetto, Leccino, Sant’Agostino, Coratina;
•
due viali di Tuia (Thuja orientalis Pyramidalis aurea).
L’azienda è inoltre dotata di:
•
pozzo artesiano con impianto di sollevamento ed irrigazione a goccia e a zampillo
•
attrezzi per la coltivazione del terreno, per la distribuzione di fitofarmaci e concimi,
agevolatrici di potatura, attrezzi vari per le normali operazioni colturali
•
trattrici agricole da 75 e da 25 HP
•
depositi per il ricovero delle macchine e degli attrezzi
•
serre per colture protette
•
frutteto con diverse specie
•
screen - house per la difesa attiva delle colture in fase di premoltiplicazione
•
locale adibito alla coltivazione dei funghi
•
centralina di rilevamento dati meteorologici per conto del Consorzio difesa delle
produzioni intensive di Taranto (CODITA)
•
garage per il ricovero dei mezzi di trasporto dell’istituto
•
fabbricato rurale
•
spogliatoi per il personale addetto all’azienda
•
viabilità interna che consente il rapido raggiungimento dei vari appezzamenti.
L’azienda agraria costituisce un valido supporto alle attività didattiche curriculari: al suo
interno infatti, è possibile lo svolgimento delle esercitazioni pratiche oltre l’osservazione diretta dei
campi sperimentali realizzati in collaborazione con i diversi enti pubblici (Istituto Agronomico
Mediterraneo di Valenzano, Università degli Studi di Bari, Centro di Ricerca e Sperimentazione in
Agricoltura “Basile Caramia” di Locorotondo).
8
LA BIBLIOTECA SCOLASTICA
La biblioteca scolastica è ubicata in un’ala del primo piano della scuola e dispone di:
•
uno spazio riservato alla conservazione dei libri;
•
una sala per la consultazione;
•
una sala lettura, nella quale vengono anche conservate le riviste;
•
un ufficio per il lavoro di catalogazione e di prestito.
Il patrimonio bibliografico comprende attualmente più di 3.500 libri.
Oltre alle opere generali (enciclopedie, dizionari, atlanti ) da consultare in loco, si possono
prendere in prestito romanzi, saggi e monografie su temi e problematiche di carattere agronomico,
economico, scientifico, storico, artistico e letterario, che coprono in maniera equilibrata le diverse
aree disciplinari.
In biblioteca vengono conservate anche le riviste inviate in abbonamento o in omaggio
all’Istituto; quelle ritenute più valide vengono archiviate per anno di pubblicazione .
La biblioteca è aperta tutte le mattine, tranne il sabato, e due pomeriggi a settimana.
Di mattina viene utilizzata soprattutto da studenti che devono consultare dizionari o
enciclopedie per integrare la lezione; di pomeriggio gli utenti principali sono gli studenti convittori
e gli studenti del corso serale.
Molti visitano la biblioteca per avere dei consigli su ricerche e letture o per prendere in
prestito libri consigliati dai propri insegnanti.
I docenti utilizzano la biblioteca per il proprio approfondimento e aggiornamento culturale,
per la preparazione di percorsi didattici e attività di ricerca; di solito i docenti di Lettere italiane
accompagnano all’inizio dell’anno scolastico le prime classi in modo che gli alunni possano
prendere familiarità con la struttura e siano poi in grado di muoversi autonomamente e nel rispetto
del regolamento interno.
La biblioteca, accogliendo le indicazioni del programma ministeriale per la promozione e lo
sviluppo delle biblioteche scolastiche, fa parte del progetto “Biblioteche in rete“ e avrà quindi al più
presto la possibilità di informatizzare il proprio catalogo; in questo modo si inserirà in una rete
territoriale di biblioteche, che diventeranno presto centri di risorse multimediali a sostegno della
didattica e della ricerca a livello nazionale.
9
CONSIGLIO D’ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO
COLLABORATORI DEL DIRIGENTE
RESPONSABILI SEDI COORDINATE
RESPONSABILE UFFICIO TECNICO (RT)
COORDINATRICE CORSO SERALE
COLLEGIO DEI DOCENTI
RESPONSABILE PREVENZIONE SICUREZZA
(RPS)
COMMISSIONI
DIPARTIMENTI DI MATERIA
COMITATO DI VALUTAZIONE
DEI DOCENTI
RAPPRESENTANZE SINDACALI UNITARIE
(RSU)
RESPONSABILE AREA 1
GESTIONE DEL P.O.F.
RESPONSABILE AREA 2
SOSTEGNO AL LAVORO
DEI DOCENTI
RESPONSABILE AREA 3
INTERVENTI E SERVIZI
PER GLI STUDENTI
ASSISTENTI
AMMINISTRATIVI
RESPONSABILI
AREA CONVITTO
DOCENTI
DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI
AMMINISTRATIVI (DSGA)
RESPONSABILE AREA 4
REALIZZAZIONE DI PROGETTI
FORMATIVI D’INTESA CON
ENTI ED ISTITUZIONI ESTERNI
CONSIGLI DI CLASSE
Responsabile docente
Coordinatore
COLLABORATORI
SCOLASTICI
ASSISTENTI TECNICI
ASSEMBLEA STUDENTI
ASSISTENTI TECNICI
DI LABORATORIO
CUOCHI
ASSEMBLEA GENITORI
GUARDAROBIERI
10
PERSONALE DOCENTE ED EDUCATIVO
ANDREACE
ANTONACCI
Lucia
Giuseppe
ANTONICELLI
Vittoria
BELLO
BIANCO
Maria
Giuseppina
materie
Sostegno
Dis. e Topografia
Matematica e
Fisica
Educatore
Sostegno
incarichi
Coordinatore Gruppo H
1a B Direttore del Laboratorio di Topografia e di Disegno
CAROLI
Maria
Estimo Econ.
CARUSO
CAVALLO
COLANINNO
CORONA
CURCI
DADDABBO
D'ONOFRIO
MIGNOZZI
ELETTI
ELIA
EPIFANI
GALIULO
GIANFREDA
GIANFREDA
Alberto
Cosimo
M. Grazia
Pia
Francesco
Luciana
Rosa
Antonio
Patrizia
Pasquale
Annunziata
Margherita
Ciro
Michele
Estimo Economia
Fitopat. e Entom.
Sostegno
Chimica
Agronomia e Colt.
Sostegno
Esercit. agrarie
Ed. Fisica
Diritto
Zootecnia
Italiano e Storia
Inglese
Dis. e Topografia
Educatore
GRASSI
Pia
Chimica
LADIANA
Fernando
Ed. Fisica
LADOGANA
Gemma
Sostegno
LEOGRANDE
Gennaro
Scienze
Coordinatore di sede; Funz. Strumentale Aree 1-4
Direttore di Lab. di Scienze; Coord. Dipart. Area Scientifica
MARAGLINO
MARTINO
MASI
Gianluigi
Emilio
Luciana
Chimica
Zootecnia
Esercit. agrarie
Refer. Educ. alla salute; Responsabile Biblioteca
MASTRANGELO
Maria
Religione
NAPPA
Ciro
Sostegno
PALANGA
PIGNATELLI
POZZESSERE
PUTIGNANO
RICCI
SANARICO
SAPIA
SCARCIA
SCHIRINZI
SEMERARO
SEMERARO
SIMILI
SPALLUTO
SVELTO
VERDICCHIO
ZAPPIMBULSO
Elena
Rosaria P.
Angela
Stefano
Salvatore
Maria
Grazia
Rosangela
Cosima
Anna
Orazio
Leonardo
Luigi
Giacomo
Adriano
Saverio
Agronomia e Colt.
Esercit. agrarie
Italiano e Storia
Esercit. agrarie
Educatore
Matematica
Italiano e Storia
Matem. e Fisica
Italiano e Storia
Sostegno
Educatore
Educatore
Esercit. agrarie
Agronomia e Colt.
Educatore
Esercit. agrarie
Coord.
2a B Direttore del Laboratorio di Fisica
Coordinatore Corso serale
Coordinatore Corsi IFTS
4a C
4a A
Resp. Educazione alla Legalità e Unicef
C Dir. Laboratorio di Zootecnia
A Coordinatore Dip. di Area umanistica
A
C
Funzione strumentale Area 5
Vicario del Dirigente; Referente della Qualità
Direttore Laboratorio di Chimica;
Responsabile palestra; Gruppo sportivo; Commissione
a
3 B
Elettorale; Viaggi d’Istruzione
5a
5a
3a
3a
Funzione Strumentale Aree 3-4
Ufficio contenziosi
Funzione Strumentale Aree 2-4
Referente CIC; Direttore Lab. di Musica; Referente Educ.
stradale
Direttore Laboratorio di Agronomia e Micropropagazione
2a A
Direttore Laboratorio Informatica e Videoteca
a
1 A
Coordinatore Convitto
Funzione strumentale Area 5
Direttore dell’azienda agraria
11
PERSONALE ATA
ANITA REDAVID
DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI
FUNZIONI
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI ARGENTINA Giovanni
MARADEI Margherita
CASTANO Francesco
QUARATO Giovanna
ASSISTENTI TECNICI
ALTRE FUNZIONI
COLLABORATORI
SCOLASTICI
SPADAFORA Filomena
DE MONTE Giuseppe
LENTINI Chiara
SPERA Pietro
LAZZARO Salvatore
QUARANTA Angelo
DEL CORE Daniele
LIEVORE Gianna
DI PIPPA Valentina
VINCI Massimo
ZITO Martino
DEL CORE Tiziana
NAZARO Angela Maria
Stipendi, Mandati, D.M. 10, T.F.R., Ricostruzioni di
carriera. Amministrazione del personale ATA,
Contratti
Gestione informatizzata alunni, rapporti con Enti,
Albo, Circolari
Gestione dei beni patrimoniali. Contabilità di
magazzino
Amministrazione del personale Docente, supporto
Progetti
Archivio e protocollo. Responsabile delle spedizioni
Laboratorio di Fisica e di Scienze Naturali
Laboratorio di Chimica
Azienda agraria
Laboratorio d’informatica
Autista
Autista
Infermiere
Cuoco
Cuoco
Cuoco
Guardarobiere
Guardarobiere
BARULLI Lorenzo
BLUMETTI Franco
BLUMETTI Stella
CARDUCCI Nicola
CARPIGNANO Gaetana
CERVELLERA Comasia
DE CRESCENZO Carmela
FALCONE Roberta
INGROSSO Antonietta
FILOMENO Salvatore
FRANCHINO Rocco
GIARDINA Franco
LAGHEZZA Angela
LOFORESE Palma
LOPPO Piero
MOTOLESE Cataldo
PAGANO Antonio
QUERO Gaetano
RIZZO Francesca
ROSANO Giovanni
ROSANO Rosangela
ROSSETTI Raffaele
TODISCO Anna Maria
VACCARO Maria Vincenza
Custode
Addetto azienda agraria
Custode
Custode
Custode
Addetto azienda agraria
12
FINALITÀ EDUCATIVE DELL’ISTITUTO
Obiettivi educativi
•
Educare all’esercizio della cittadinanza attiva e responsabile
•
Educare alla salute nel rispetto di se stessi e dell’ambiente circostante
•
Educare al rispetto e alla valorizzazione delle differenze riguardanti sesso, etnia, lingua,
religione, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e socioeconomiche
•
Educare al senso di solidarietà e di cooperazione
•
Potenziare le capacità di conoscenza di sé, di autostima, di autonomia e di
autovalutazione
•
Potenziare le capacità di ascolto attivo, di dialogo costruttivo e di senso critico
Obiettivi cognitivi
•
Far acquisire competenze linguistiche sempre più ricche e articolate
•
Far acquisire un corretto metodo di studio
•
Far acquisire i contenuti delle varie discipline insegnando a correlarli organicamente
•
Potenziare le capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale dei concetti
•
Potenziare le capacità di astrazione e di riflessione critica autonoma
•
Sviluppare le capacità di risoluzione creativa delle situazioni problematiche
•
Far acquisire competenze tecniche e pratiche da usare con flessibilità sia nel mondo del
lavoro sia nella prosecuzione degli studi
•
Potenziare le capacità di lavorare proficuamente in équipe.
Istituzione, personale docente e non, genitori e alunni sono protagonisti e responsabili del
P.O.F., attraverso la gestione partecipata della scuola nell'ambito degli organi e delle procedure
vigenti.
Il comportamento di ciascuna delle componenti deve mirare a favorire la più ampia
realizzazione degli standard generali dei servizi.
Questa Istituzione scolastica si impegna a favorire le attività extrascolastiche consentendo
l'uso degli edifici ed attrezzature fuori dell'orario di lezione per proporsi al territorio come centro di
promozione culturale, sociale e civile.
13
L'Istituto, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione, garantisce la massima
semplificazione delle procedure e un'informazione completa e trasparente.
L'attività scolastica si ispira a criteri di efficienza, di efficacia, di flessibilità
nell'organizzazione dei servizi amministrativi, dell'attività didattica e dell'offerta formativa
integrata.
Per le stesse finalità, la scuola promuove e organizza le modalità di formazione del
personale in collaborazione con istituzioni ed enti culturali, nell'ambito delle linee d'indirizzo e
delle strategie di intervento definite dall'Amministrazione.
La scuola garantisce l'elaborazione e la pubblicazione dei documenti relativi alla sua attività
organizzativa e formativa integrati dal Regolamento d'Istituto
REGOLAMENTO D'ISTITUTO
La Scuola, con riferimento alle indicazioni ministeriali, è il luogo per una riflessione aperta
dove i ragazzi sono sollecitati a divenire consapevoli delle proprie idee e responsabili delle proprie
azioni; pertanto, è fondamentale fissare dei criteri di condotta chiari e coerenti che consentano la
progressiva conquista, nei giovani, di una autonomia di giudizio.
Il regolamento interno ha come obiettivo quello di regolare la vita scolastica sul piano
organizzativo fissando i diritti e i doveri delle varie componenti scolastiche, le funzioni degli organi
istituzionali, l’organizzazione dei laboratori e dei vari servizi, l’uso di spazi, strutture e dotazioni, le
modalità di comunicazione con studenti e genitori, di convocazione delle assemblee e dei vari
organi collegiali e il calendario di massima delle riunioni.
La nuova stesura è stata approvata dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 30 novembre 2008 ed in
essa sono state inserite le novità previste dal D.P.R. 235 del 21 novembre 2007 relativo allo Statuto
delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria.
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ
Ai sensi dell’art.5 bis del D.P.R. 235/2007 i Genitori sono tenuti a sottoscrivere,
contestualmente all’iscrizione a scuola dello studente il “Patto educativo di corresponsabilità”, che
richiama sia la responsabilità della famiglia sancita dall’art.30 della Costituzione sia il dovere dello
studente di impegnarsi nella costruzione del proprio percorso di istruzione e formazione.
All’educazione e alla crescita culturale del giovane partecipano, in modo sinergico e
collaborativi, la scuola e la famiglia.
14
Ai genitori spetta il dovere di educare i figli, alla scuola spetta il dovere di arricchire il loro
bagaglio culturale e di vigilare durante lo svolgimento delle attività didattiche.
La normativa vigente (art. 2048 C.C. in relazione all’art.147 C.C.) attribuisce al genitore la
responsabilità educativa, cosicché se il figlio si rende responsabile di danni a persone o cose
derivanti da comportamenti violenti o disdicevoli, che mettono in pericolo l’incolumità altrui o che
ledano la dignità e il rispetto della persona umana, il genitore è ritenuto colpevole di non aver
impartito al figlio un’educazione adeguata a prevenire comportamenti illeciti.
Altresì la Scuola, qualora sia stato omesso il necessario e fondamentale dovere di
sorveglianza nei confronti degli studenti, risponde civilmente e penalmente per “culpa in
vigilando”.
Il patto educativo di corresponsabilità, risultato di un’elaborazione condivisa in seno al
Consiglio d’Istituto ed approvato dal Collegio Docenti, viene sottoscritto da parte dei genitori e
degli alunni contestualmente all’iscrizione.
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ
L’I.T.A.S. Mondelli si impegna a.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
avere come obiettivo formativo prioritario quello di costruire nei giovani una cultura
aperta e consapevole,intesa come un sapere in continuo divenire, fondato sull’interazione
tra docente e discente, sull’acquisizione di conoscenze e comportamenti socialmente
responsabili, sulla costruzione di una formazione specialistica, ma nel contempo attenta
alle sollecitazioni sociali e all’evoluzione delle conoscenze;
porre come propria principale strategia d’azione la centralità dell’alunno, valorizzando la
sua identità, la sua cultura e la sua storia;
prestare attenzione al benessere fisico e psicologico dell’alunno e promuovere tutte le
azioni che portino al suo raggiungimento;
rispettare la sua riservatezza, la privacy e la personalità dell’alunno;
rispettare i diritti degli studenti così come stabilito dal vigente Statuto delle studentesse e
degli studenti;
realizzare i curricoli disciplinari, le scelte organizzative e le metodologie didattiche
stabiliti nel Piano dell’Offerta Formativa;
offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e svantaggio, al fine di
favorire il successo formativo e combattere la dispersione scolastica;
favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili;
informare gli studenti rispetto a tutte le decisioni che li riguardano, con tempestività e
completezza;
comunicare alla famiglia le situazioni disciplinarmente rilevanti e/o ricorrenti che
possono costituire un pregiudizio al processo educativo e di apprendimento;
comunicare alla famiglia con cadenza bimestrale le valutazioni sul profitto, le assenze, i
ritardi e le note disciplinari;
consegnare all’alunno il “ Libretto delle giustificazioni”, che deve essere firmato dal
genitore/tutore per giustificare le assenze .
La famiglia si impegna a:
•
prendere visione del Regolamento d’Istituto e adoperarsi perché venga rispettato;
15
•
•
•
•
•
•
•
rispettare l’orario d’ingresso a scuola, limitare le uscite anticipate a casi eccezionali,
giustificare le assenze , controllare frequentemente il “Libretto delle giustificazioni”e
curare che sia custodito adeguatamente ;
controllare che l’alunno rispetti le regole e partecipi responsabilmente alla vita della
scuola;
partecipare alle riunioni e agli incontri nei quali vengono affrontate problematiche
specifiche dello studente, relative ad aspetti comportamentali, disciplinari o al profitto
scolastico;
vigilare che l’alunno svolga con diligenza i compiti assegnati e si sottoponga alle
verifiche programmate, condividendo con la scuola la responsabilità dell’educazione e
della formazione culturale;
risarcire la scuola per i danneggiamenti arrecati dall’uso improprio dei servizi, per i danni
agli arredi e alle attrezzature e di ogni altro danneggiamento provocato da cattivo
comportamento;
risarcire il danno, in concorso con altri, anche quando l’autore del fatto non dovesse
essere identificato;
segnalare eventuali disfunzioni o inefficienze della scuola attraverso i rappresentati negli
organi collegiali.
Lo studente si impegna a:
•
•
•
•
prendere coscienza dei propri diritti-doveri rispettando la scuola intesa come insieme di
persone, ambienti e attrezzature;
rispettare i tempi programmati e concordati con i docenti per il raggiungimento del
proprio curricolo, impegnandosi in modo responsabile nell’esecuzione dei compiti
richiesti;
accettare, rispettare e aiutare gli atri e i diversi da sé, impegnandosi a comprendere le
ragioni dei loro comportamenti.
riferire in famiglia le comunicazioni provenienti dalla scuola e dagli insegnanti.
INCENTIVI ALLO STUDIO
A partire dall’a.s. 2008/09 la scuola istituisce borse di studio a favore degli alunni più
meritevoli grazie al contributo di istituzioni esterne. Informazioni accessorie sono reperibili sul sito
della scuola.
METODOLOGIA DIDATTICA
Per raggiungere i suddetti obiettivi, i docenti nello svolgimento della attività didattica:
•
si
rapportano
alla
classe
superando
la
semplicistica
impostazione
della
"lezione/informazione/ripetizione", per instaurare un rapporto di tipo interattivo e
problematico basato sulla ricerca e che sviluppi negli alunni atteggiamenti mentali
produttivi e creativi;
•
organizzano le attività in moduli e unità didattiche, anche di tipo interdisciplinare,
ripercorribili in caso di verifiche totalmente o parzialmente non soddisfacenti;
16
•
mantengono la massima trasparenza nella programmazione didattica e nei criteri di
verifica e di valutazione dell’apprendimento;
•
creano un clima di affettività positiva e di disponibilità al dialogo;
•
favoriscono la partecipazione attiva degli allievi e incoraggiano la fiducia nelle loro
possibilità, non demonizzando l’errore e rispettando le specificità individuali nel modo
di apprendere;
•
promuovono – accanto al lavoro individuale - il lavoro di gruppo per favorire una
corretta socializzazione e per abituare a collaborare in vista del raggiungimento di un
obiettivo comune;
•
richiedono un uso costante della relazione orale e scritta in modo da abituare gli alunni
ad una continua verifica delle conoscenze acquisite;
•
integrano la spiegazione verbale con l'uso di strumenti audiovisivi al fine di rendere
più immediato e completo l'apprendimento.
LA VALUTAZIONE
La valutazione è un processo che accompagna lo studente per l’intero percorso formativo,
perseguendo l’obiettivo di contribuire a migliorare la qualità degli apprendimenti. I processi
valutativi mirano a sviluppare nello studente una sempre maggiore responsabilizzazione rispetto ai
traguardi prefissati e a garantire la qualità del percorso formativo.
A tal fine la scuola, qualora emergano più o meno gravi difficoltà di apprendimento, prevede
interventi differenziati di Recupero o Rinforzo, individualizzati o per gruppi di alunni da attivare
durante l’anno scolastico. Per tutti gli altri vengono strutturati interventi di Potenziamento delle
conoscenze ed abilità già acquisite (approfondimenti nell'ambito delle specifiche aree disciplinari).
Per gli studenti che a giugno in sede di scrutinio finale presentino in una o più discipline
valutazioni insufficienti, il consiglio di classe, “rinvia” a settembre il giudizio di ammissione alla
classe successiva previo superamento di un esame di verifica finale.
Il non superamento della prova di verifica finale comporterà la non ammissione dell’alunno
alla classe successiva.
ATTIVITÀ DI RECUPERO
Nelle attività di recupero rientrano gli interventi di sostegno che hanno lo scopo di prevenire
l’insuccesso scolastico e si realizzano in ogni periodo dell’anno scolastico a cominciare dalle fasi
iniziali.
17
Gli interventi di recupero sono realizzati per gli studenti che riportano voti di insufficienza
negli scrutini intermedi e per coloro per i quali i consigli di classe, negli scrutini finali, deliberino di
sospendere il giudizio di ammissione alla classe successiva.
In base all’Ordinanza Ministeriale n° 92 del 5/11/2007, gli alunni che negli scrutini
intermedi riporteranno valutazioni insufficienti, potranno colmare le proprie lacune scegliendo tra:
•
corsi di recupero attivati dalla Scuola con obbligo di frequenza per le insufficienze gravi;
•
sportelli didattici attivati previa prenotazione o studio individuale per le insufficienze
lievi;
•
preparazione autonoma.
Se valutazioni insufficienti saranno riscontrate in sede di scrutinio finale la scuola attiverà
ulteriori corsi di recupero tra giugno e luglio.
Le famiglie potranno provvedere autonomamente al recupero previa comunicazione scritta
alla Scuola.
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO
Credito scolastico
Nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni, il Consiglio di classe attribuisce ad
ogni alunno un apposito punteggio per l’andamento negli studi, denominato “credito scolastico”
(art. 11 legge 425, 10 dicembre '97).
Per rendere gli Esami di Stato più obiettivi e più efficaci, per evitare forme di valutazione
finale contraddittorie con la carriera scolastica e con l'impegno dimostrato dallo studente, per
ridurre il rischio di un esito casuale dell'esame, si tiene conto del patrimonio di punti che lo studente
ha costruito durante gli ultimi tre anni di corso.
Questo punteggio concorre a determinare il voto finale dell'Esame di Stato.
Alla attribuzione del credito scolastico concorre primariamente la media dei voti, che
permette di individuare la fascia di merito, all’interno della quale si può raggiungere il massimo,
tenendo conto:
•
del giudizio della Religione o di altre attività;
•
dell’assiduità nella presenza;
•
dell’interesse e della partecipazione alle attività didattiche, complementari e integrative;
•
del grado di preparazione complessiva raggiunto dall'alunno;
•
dell’andamento degli anni scolastici precedenti;
•
degli eventuali "crediti formativi" provenienti dall'esterno e regolarmente documentati.
Per il parametro-frequenza si stabilisce che:
•
da 0 a 8 assenze si attribuisce il punteggio 1
18
•
da 9 a 16 assenze si attribuisce il punteggio 0,75
•
da 17 a 24 assenze si attribuisce il punteggio 0,50
•
da 25 a 32 assenze si attribuisce il punteggio 0,25
•
con numero maggiore di 32 assenze non si attribuisce alcun punteggio.
Per gli altri parametri, il giudizio della Religione espresso con Ottimo, Distinto, Buono,
Sufficiente, attribuisce rispettivamente punti 1; 0,75; 0,50; 0,25.
In caso di valutazione insufficiente non si attribuisce alcun punteggio.
Credito formativo
In occasione dello scrutinio finale, i Consigli di classe accertano ogni qualificata esperienza
culturale, artistica e sportiva, di formazione professionale, di attività lavorativa e di volontariato,
debitamente documentata, dalla quale derivano competenze inerenti con il tipo di corso di studi, in
coerenza con i contenuti tematici dello stesso corso (Idem, art. 12).
Al termine dello scrutinio ogni alunno potrà conoscere il punteggio relativo al proprio
credito scolastico. Tale risultato è reso pubblico dalla scuola.
I certificati dei crediti formativi devono essere rilasciati da Enti o Associazioni su carta
intestata riportante il logo o timbro ufficiale e devono riportare l’esatta descrizione, il periodo e la
durata di svolgimento delle attività e devono essere firmati dal legale rappresentante.
La durata minima dell’attività deve essere:
•
culturale, artistica e ricreativa
70 giorni;
•
volontariato
60 giorni;
•
cooperazione
180 giorni;
•
attività sportive
intero anno.
19
PIANI DI STUDIO E QUADRO ORARIO
L’ITAS “C. Mondelli” offre a tutti i nuovi iscritti l’indirizzo di studio "Cerere Unitario …
I
ore settimanali
II
III
IV
V
Religione/Att. alternative
1
1
1
1
1
Italiano
5
5
3
3
3
S.O.
Storia
2
2
2
2
2
O.
Lingua straniera
3
3
2
2
2
S.O.(b)
O(t)
Educazione fisica
2
2
2
2
2
P.
Elementi di Diritto ed Economia
2
2
Matematica ed Informatica
5
5
Fisica e laboratorio
3(1)
3(1)
O.P.
Chimica e laboratorio
4(2)
4(2)
O.P.
Insegnamenti
Chimica agraria con esercitazioni e
tecnologie agro-alimentari
Scienze della Terra e Biologia
O.
3
4(2)
3
Prove
3
2(2)
2
3(2)
3
S.O.
O.P.
O.
Biologia applicata
3(2)
3(2)
Tecniche di produzione vegetale ed elementi
di Meccanizzazione
5(3)
6(3)
Tecniche delle produzioni animali
2(1)
2(1)
4(2)
S.O.P.
Tecniche di gestione, valutazione ed elementi
di legislazione
4(2)
3(2)
5(3)
S.O.
Disegno e Cartografia
3(1)
4(2)
S.O.P.
3(1)
Topografia ed elementi di costruzioni
O.P.
G.O.P.
3(2)
3(2)
Area di progetto*
Area modulare*
G.O.P.
3(3)
S.G.
3(2)
4(2)
S.O.P.
Totale ore settimanali
33
33
34
35
35
(ore di esercitazioni pratiche)
(4)
(4)
(12)
(14)
(14)
(*) L’area di progetto consente l’elaborazione e l’esecuzione da parte della classe di interventi mirati concretamente
definiti in sede di programmazione.
(*) L’area modulare viene annualmente deliberata dal Collegio dei Docenti e proseguita nel corso degli anni scolastici
ad essa relativi.
20
… e dal 2009/2010 anche
PIANO DI STUDIO E QUADRO ORARIO
"Cerere Unitario"
TECNICO AGRARIO ESPERTO IN AGRITURISMO
1°
2°
3°
RELIGIONE
1
1
1
ITALIANO
5
5
3
STORIA
2
2
STORIA DEI COSTUMI E DELLE TRADIZIONI LOCALI
2
LINGUA STRANIERA
3
3
2
EDUCAZIONE FISICA
2
2
2
MATEMATICA E INFORMATICA
5
5
3
FISICA
3
3
DIRITTO
2
2
CHIMICA E LABORATORIO
4
4
CHIMICA AGRARIA E DEGLI ALIMENTI
4
SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA
3
3
BIOLOGIA APPLICATA
3
TEC. DI PRODUZIONE E CONSERVAZIONE PAESAGGISTICA
4
TECN.DI GESTIONE,VALUT. ED ELEMENTI DI LEGISL.
3
VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE AMBIEN. E TUTELA .
2
ELEMENTI DI CONTABILITA' DEL TURISMO RURALE
TECNICHE DI PRODUZIONE ANIMALE
2
DISEGNO E CARTOGRAFIA
3
3
TOPOGRAFIA ed ELEM. DI CONSER. E VALORIZZAZIONE
RURALE
3
AREA DI PROGETTO (promozione e mercato)
AREA MODULARE
TOTALE ORE SETTIMANALI
33
33
34
4°
1
3
5°
1
3
2
2
2
3
2
2
2
2
2
3
3
4
3
2
3
2
4
2
4
3
3
35
3
4
35
PROVE
S.O.
O.
O
S.O.
P.
S.O.
O.
O.
O.P.
O.P.
O.
O.P.
S.O.P.
S.O.
O
S.O.
S.O.P.
G.O.P.
G.O.P.
S.G.
S.P.O.
Questo nuovo indirizzo tende a formare un perito agrario con nuove potenzialità: sarà in grado
di valorizzare le risorse del nostro territorio, tradizionalmente agricolo, sul quale insistono
numerose masserie in molti casi abbandonate e da recuperare.
L’obiettivo dichiarato è di sostenere, attraverso le attività agrituristiche, il reddito
dell’imprenditore che attualmente è di esclusiva fonte produttiva.
CORSO PER LA FORMAZIONE DEGLI ADULTI
Nato nell’anno scolastico 2002/2003 quale esigenza di qualificazione e cultura per le
maestranze delle realtà produttive della zona per l’accesso ai quadri, il corso serale è diventato la
più qualificata “impresa agraria culturale” atta a soddisfare le necessità dell’area tarantina in
concorso con l’evoluzione delle tecnologie produttive e da quest’anno adotta il più attuale Corso
Cerere Unitario.
Con gli anni, il corso serale è diventato per i cittadini di Massafra e dei paesi vicini, luogo
di offerta di valide opportunità di miglioramento delle condizioni di lavoro e di recupero sociale.
Attualmente il corso serale presenta delle sue peculiarità che possono essere sintetizzate
nei seguenti punti:
21
•
•
•
tipologia di utenza: lavoro normale nei più disparati settori dall’agricoltura,
all’industria e al terziario in genere (trasporti, sanità, forze dell’ordine, militari,
Telecom, Arsenale, ecc), lavoro precario e nero, recupero diurno, semianalfabetismo iniziale o di ritorno, bisogno di cultura, iscritti alle liste di
collocamento, casalinghe;
orari: dalle 16,00 alle ore 21.50 per l’intera settimana. Assenza di lezioni il sabato
per le prime e seconde classi.
è l’Unico Corso di Istituto Tecnico Agrario serale attivato nella provincia di Taranto
ed ha già diplomato dall’anno scolastico 2005/06 numerosi alunni.
Il Contratto Formativo
A integrazione di quanto previsto dalla Carta dei Servizi il contratto formativo, assume
obiettivi specifici quali:
1) coinvolgere lo studente nella definizione di percorsi formativi così da suscitare
fiducia nell'istituzione scolastica da parte di chi abbia avuto con essa rapporti
negativi;
2) rinforzare negli studenti il senso di autostima e la consapevolezza delle proprie
capacità e potenzialità, riconoscendo ad essi definiti spazi di contrattualità formativa.
Ne costituiscono efficaci strumenti:
a)
b)
c)
d)
i colloqui prima dell'iscrizione, in occasione dei quali viene presentato il
progetto formativo (i programmi organicamente definiti, i risultati attesi, le
strategie didattiche) e solo in seguito formalizzata attraverso l'iscrizione;
i test di ingresso;
la definizione di eventuali crediti e debiti formativi nelle varie discipline;
la proposta formativa delle singole materie, intesa come l'insieme dei piani di
lavoro predisposti per la classe e dei percorsi individualizzati.
Indicazioni Metodologiche
Gli interventi didattici tenderanno innanzitutto a creare nella classe un clima di fiducia
riguardo alla possibilità di riuscita e di successo; ciò anche attraverso modalità relazionali e
comportamenti professionali rispettosi del vissuto degli studenti oltreché dei loro ritmi di
apprendimento. Con il ricorso a modalità di lavoro appropriate e differenziate, l'azione didattica
dovrà inoltre tendere a :
a) valorizzare le esperienze umane, culturali e professionali degli studenti in tutte le
situazioni didattiche in cui ciò sia possibile;
b) motivare alla partecipazione e allo studio evidenziando soprattutto il valore formativo e
l'apporto professionale di ciascuna proposta didattica;
c) coinvolgere lo studente anche attraverso la chiara indicazione di traguardi raggiungibili e
di compiti realizzabili, rispetto ai quali l'insegnante tenderà a porsi soprattutto come
"facilitatore" di apprendimento;
d) privilegiare le attività di laboratorio come momento in cui si impara “facendo”;
e) utilizzare il problem solving come strategia più funzionale a processi di apprendimento
efficaci anche e soprattutto per studenti adulti;
f) essere caratterizzata da ricorrenti momenti in cui il docente crea condizioni per
apprendimenti autonomi;
g) assumere la cooperazione come stile relazionale e modalità di lavoro.
L'area modulare potrà ulteriormente valorizzare conoscenze e competenze che gli studenti
hanno maturato nelle esperienze professionali pregresse.
Nella classe terminale verrà elaborato un “Progetto” che costituirà la sintesi pluridisciplinare
delle esperienze didattiche e professionali.
Verifica e Valutazione
22
Verifica e valutazione assumono la più appropriata connotazione di controllo di processi,
per diagnosticare e correggere errori rilevati nel percorso di apprendimento e per indurre corretti
comportamenti autovalutativi negli studenti.
La definizione e la comunicazione alla classe di criteri e strumenti di valutazione
garantirà trasparenza e maggiore obiettività a ogni forma di controllo contribuendo così a migliorare
il clima generale della classe, a rendere espliciti i rapporti tra docenti e studenti, a rafforzare le
motivazioni ad apprendere.
Quadro Orario a.s. 2008/09
Il piano di studi per l’a.s. 2008/09 è simile a quello del mattino (Cerere Unitario) fino
alla terza classe, per il biennio superiore è il seguente:
MATERIE D’INSEGNAMENTO
Religione o materia alternativa
Italiano
Storia ed Educazione civica
Patologia vegetale
Entomologia agraria
Agronomia e coltivazioni
Economia rurale
Estimo rurale ed elementi di Diritto agrario
Contabilità rurale
Zootecnia
Chimica agraria
Industrie agrarie
Meccanica agraria
Elementi di costruzioni rurali e disegno relativo
Elementi di topografia e disegno relativo
Educazione fisica
Esercitazioni
Patologia vegetale, Entomologia
Economia, estimo e contabilità rurali
Zootecnia
Chimica agraria, Industrie agrarie
Meccanica agraria e topografia
Agronomia e coltivazioni
Totale ore settimanali di lezione
IV
1
3
2
2
=
3
3
=
2
2
3
=
2
=
3
2
V
1
3
2
=
2
3
=
5
=
2
=
3
2
4
=
2
1
2
1
2
3
3
40
1
2
1
2
3
2
40
23
PROGETTI PER L’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Poiché nella scuola dell’Autonomia gli interventi ed i servizi rivolti agli allievi sono
molteplici e diversificati, nell’anno scolastico 2007/2008 sono stati previsti progetti curriculari ed
extracurriculari, al fine di arricchire l’offerta formativa della scuola.
Tali attività formative - che si vanno ad aggiungere allo svolgimento del normale piano di
studi - sono state preventivamente approvate dal Collegio dei Docenti.
I progetti sono schematizzati nella tabella seguente.
DOCENTE
REFERENTE
TITOLO DEL PROGETTO
CONTENUTI ED OBIETTIVI
Mastrangelo
Orientamento in entrata
Mastrangelo
Orientamento in uscita
Nappa
Incontro con l'autore
Andreace,
Nappa,
Corona
Alternativa … serra
Grassi
Progetto Qualità
Grassi
Per cominiciare "A" come
accoglienza
Attività di orientamento rivolto agli
alunni delle scuole medie
Attività di orientamento rivolto agli
alunni in uscita
Formare la capacità di comunicazione
delle idee nell’ambiente scolastico.
Potenziamento dell’insegnamento
scientifico e tecnico
Sfruttare le condizioni di microclima
controllato della serra, per produrre
fiori da bulbo e ortaggi “Fuori Suolo”.
Implementazione di un sistema di
gestione della qualità nei diversi
comparti della scuola
Incontri preparatori ed attività di
stage presso strutture aziendali del
territorio
Conseguimento del patentino per la
guida del ciclomotore
Diffondere nuove metodologie nel
campo della produzione delle piante
in vitro esenti da virus
Nappa
Palanga
Patentino guida ciclomotore
Una risposta al recupero della
flora mediterranea per la
salvaguardia e la tutela
dell'ambiente
Corona
I saponi in classe
Ladiana
Attività sportiva scolastica
Spalluto
Coltura del fico d'India
Semeraro
Torneo di calcetto
interconvittuale
Epifani
Treno della Memoria 2009
Leogrande
Scambio interculturale con
Motolese Professional School
di Malindi (Kenya)
Stimolare l’osservazione diretta e
l’apprendimento di contenuti
disciplinari di chimica. Realizzazione di
saponette profumate
Creare aggregazioni più ampie
rispetto alla realtà curricolare.
Favorire un affinamento delle abilità
tecnico-motorie
Fornire agli studenti le conoscenze e
le tecniche di coltivazione del fico
d’India
Socializzazione e rispetto reciproco tra
convittori. Conoscere le regole del
gioco
Percorso educativo con Viaggio a
Cracovia e al campo di
concentramento di Auschwitz per
approfondire la conoscenza della
Seconda Guerra Mondiale
Uso della lingua inglese, conoscenza
delle problematiche legate alle
diversità di natura biologica, delle
condizioni di vita, della salute (fame,
AIDS, guerre etniche, ecc.), tecniche
dell’artigianato keniota.
CLASSI O
ALUNNI
COINVOLTI
scuole
medie
VA
tutte
Prime classi
biennio
Scuole
medie
Terze
Tutte
tutte
tutte
10 alunni di
tutte le
classi
escluse le
prime
Alcuni
alunni di
IVA e VA
24
AndiAmo a Cernera
Leogrande
Abituare le giovani generazioni alla
cultura del recupero e ripristino del
“germoplasma” locale. Recupero e
salvaguardia del patrimonio storico
culturale della Murgia tarantina
Utilizzo delle strutture preesistenti alla
luce delle moderne tecnologie
tutte
Sono stati altresì autorizzati per l’A. s. 2008/09 nell’ambito del piano integrativo FSE i Programmi Operativi
Nazionali relativi ai seguenti obiettivi ed azioni
Obiettivo
Azione
Macro area
Titolo progetto
B
B
Infrastrutture e laboratori di
settore per Istituti Professionali
Aromi del Mediterraneo
B
B
Infrastrutture e laboratori di
settore per Istituti tecnici
Dalla Terra agli alimenti
C
C1
competenze di base
L’universo informatico
C
C1
competenze di base
Un Passaporto per il futuro
C
C1
competenze di base
Scienza e tecnica
C
C1
competenze di base
Passpartout lingua
C
C5
Competenze trasversali
Scuola/lavoro: azienda agrituristica,
opportunità e prospettive
C
C6
Competenze trasversali
Simulazione aziendale
G
G1
Competenze trasversali
Dalla natura alla tavola
FESR
FSE
25
PROGETTI PER L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI
DIVERSABILI
Per favorire l’integrazione degli alunni diversabili presenti nell’istituto, in applicazione della
Legge Quadro n° 104 del 05.02.95, si procede alla progettazione ed attuazione del Piano Educativo
Individualizzato (PEI).
Per gli alunni diversabili presenti nel nostro Istituto sono previsti inoltre i seguenti progetti:
di potenziamento dell’autonomia personale e sociale
di credito formativo
di orientamento professionale
I progetti, inoltre, saranno finalizzati alle attività di potenziamento della psicomotricità, della
comunicazione e della socializzazione.
Docenti referenti
Titolo progetto
Andreace, Nappa, Corona
Alternativa … serra
PROFILO PROFESSIONALE DEL PERITO AGRARIO
La figura professionale formata da questa scuola possiede le seguenti competenze:
•
sa dirigere aziende agrarie
•
sa assistere, sotto l'aspetto tecnico ed economico, aziende agrarie ed organismi
associativi
nel
campo
della
produzione,
conservazione,
trasformazione
e
commercializzazione dei prodotti agro-alimentari
•
sa dirigere strutture di trasformazione nel settore agro-alimentare
•
sa operare in organismi associativi o in Enti Pubblici per il miglioramento delle realtà
territoriali
•
sa operare nel campo delle stime e della divisione di fondi rustici, del rilievo delle
superfici, della programmazione aziendale, nonché nella pianificazione territoriale e
nella salvaguardia dell’ambiente
•
può partecipare a Concorsi pubblici per posti di insegnante tecnico-pratico nelle scuole
superiori
•
può partecipare a Concorsi per posti di tecnico o esperto nelle Amministrazioni
centrali e periferiche
I Periti Agrari che intendono continuare gli studi possono iscriversi oltre che a tutte le facoltà
universitarie, ai corsi di specializzazione IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore).
Inoltre il corso Cerere Unitario, consente la formazione di nuove figure professionali quali:
-
tecnico esperto in forestazione e difesa del suolo;
-
tecnico esperto in problematiche del verde urbano e territoriale;
26
-
tecnico esperto nelle produzioni biologiche
-
tecnico esperto nella gestione delle aree protette, dell'agriturismo e del turismo rurale in
generale.
In considerazione della complessità e dell'ampia gamma degli sbocchi occupazionali,
sinteticamente il Perito Agrario si può definire “Persona capace di affrontare e risolvere i problemi
tecnico/ scientifici con un approccio flessibile e con capacità di sfruttare conoscenze culturali
pluridisciplinari ".
L'Istituto, pertanto, tenderà non solamente a fornire una preparazione specialistica, ma anche a
far acquisire quelle abilità che consentano al diplomato un flessibile inserimento nel mondo del
lavoro.
LA FORMAZIONE DEI DOCENTI
I docenti dell'Istituto sono coinvolti in attività di aggiornamento e di formazione.
La formazione continua e l'aggiornamento costante hanno infatti influenza positiva
sull'efficacia dell'attività didattica. Sono oltretutto attività stimolanti per i docenti al miglioramento
e alla crescita culturale.
Per l'anno scolastico 2007/2008 sono stati approvati dal Collegio Docenti i seguenti Corsi di
formazione:
1.
Qualità del servizio scolastico, norme ISO
2.
Progetto contro la dispersione scolastica ex art. 9 CCNL
3.
IFTS CIPE
LA FORMAZIONE DEGLI ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
1.
Corso di aggiornamento sulle principali attività di segreteria
2.
Le competenze amministrative nella scuola che cambia
27
TASSONOMIA PER LA TRADUZIONE DELLA VALUTAZIONE IN VOTO
PARTECIPAZIONE ED
IMPEGNO
ACQUISIZIONE
DELLE
CONOSCENZE
Non partecipa alle attività didattiche,
assume un comportamento scorretto e
disturba il lavoro della classe.
L’attenzione è inesistente, l’impegno
è nullo.
Possiede pochissime
conoscenze e
Non è in grado di applicare le Non sa rielaborare le scarse
competenze richieste.
limitate conoscenze acquisite conoscenze possedute.
Presenta gravi e diffuse
lacune di base
Non riesce ad esprimere alcun
concetto in modo corretto,
logico e consequenziale.
L’attenzione e la partecipazione
risultano passive, il comportamento
demotivato e l’impegno nello studio
discontinuo.
Dimostra una
conoscenza
frammentaria e
superficiale degli
argomenti studiati.
Non è autonomo
nell’organizzare le
conoscenze e ad applicare i
pochi principi acquisiti.
Trova difficoltà a rielaborare
quanto appreso.
Manifesta povertà di lessico,
carenze ortografiche,
grammaticali e sintattiche. La
comunicazione è caratterizzata
da frammentarietà e
disorganicità.
Insufficiente
4
Possiede parziali
conoscenze e
competenze.
È incerto nell’applicazione
delle conoscenze.
Non è del tutto autonomo nella
rielaborazione personale.
La strutturazione del discorso
non sempre è coerente e lineare.
Il linguaggio non è ancora
appropriato.
Mediocre
5
E’ capace di rielaborare in modo
personale i contenuti culturali.
Si esprime abbastanza
correttamente.Non presenta
gravi carenze ortografiche,
grammaticali e sintattiche.
Sufficiente
6
Sa cogliere globalmente gli
elementi di un argomento ed è in
grado di rielaborare
autonomamente quanto appreso.
Presenta coerenza e linearità
nella strutturazione del discorso.
Il linguaggio è appropriato.
Rielabora criticamente in
autonomia le conoscenze
acquisite. Sa ordinare e
sintetizzare i contenuti.
Evidenzia ricchezza lessicale.
L’esposizione è fluida
appropriata e varia.
Buono
8
Possiede notevoli capacità critiche
e logico – deduttive. E’in grado di
fornire pertinenti valutazioni
personali, ipotesi e proposte
operative.
I riferimenti culturali sono ricchi
ed aggiornati. Si esprime
correttamente ed in modo fluido,
articolato e con ricchezza
lessicale.
Ottimo
9-10
Non sempre l’attenzione e la
partecipazione risultano positive nel
dialogo educativo. Il comportamento
è altalenante e l’impegno nello studio
discontinuo.
L’attenzione e la partecipazione
risultano sufficienti, il
comportamento adeguato e l’impegno
quasi continuo.
L’attenzione e la partecipazione
risultano adeguate e l’impegno
continuo. Mostra interesse per le
varie discipline.
Possiede i concetti
fondamentali della
disciplina.
Ha acquisito una
conoscenza dei
contenuti abbastanza
approfondita.
Evidenzia conoscenze
L’attenzione e la partecipazione
approfondite e
risultano attive e l’impegno continuo.
coordinate degli
È motivato ed assiduo nello studio
argomenti studiati.
Partecipa in modo costruttivo al
dialogo. Ha un notevole senso di
Possiede un bagaglio
responsabilità. Si dedica allo studio in culturale completo e
modo assiduo, con scrupolo e
ben strutturato.
diligenza.
APPLICAZIONE
RIELABORAZIONE
DELLE CONOSCENZE DELLE CONOSCENZE
Sa applicare sufficientemente
le conoscenze, riesce ad
ordinarle ma non a metterle in
relazione.
Riesce ad applicare, in modo
corretto e logico, le
conoscenze acquisite. E’
intuitivo.
Sa effettuare analisi
approfondite e sa applicare i
principi acquisiti. Buone le
capacità intuitive, di analisi e
di sintesi.
Applica con facilità i concetti
appresi e li trasferisce in
diversi contesti. Possiede
ottime capacità intuitive,
sintetiche ed analitiche.
ABILITA’
LINGUISTICHE ED
ESPRESSIVE
GIUDIZIO
E VOTO
Gravemente
Insufficiente
2-3
Discreto
7
28
VALUTAZIONE DEL SERVIZIO SCOLASTICO IN
FUNZIONE DELLA QUALITÀ
La qualità del servizio erogato è oggetto di valutazione interna attraverso un
processo continuo e controllato in modo sistematico mediante verifiche relative agli
aspetti strutturali, funzionali ed organizzativi. Tale valutazione costituisce la base
concreta di riferimento per la comunicazione all'interno della scuola e per la
trasparenza nella comunicazione con l'utenza.
Il processo di verifica-valutazione è curato da alcuni docenti che se ne
assumono l'incarico, effettuando un monitoraggio periodico sulla base dei seguenti
indicatori:
Continuità operativa dei docenti (presenze nell'anno scolastico)
Qualità delle comunicazioni all’interno dell’istituto
Numero di verifiche scritte e orali effettuate dai docenti nell'anno scolastico
Continuità operativa del personale ATA
Frequenza degli studenti
Partecipazione delle famiglie ai colloqui
Percentuale di successi scolastici degli allievi
Percentuale di abbandoni
Grado di realizzazione dei risultati attesi
Validità dei materiali
29
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Mondelli POF 2008/2009