Sulla strada – Rassegna stampa 14 15 agosto 2010
NOTIZIE DALLA STRADA
IN LOMBARDIA MULTATO PERCHE' AVEVA MESSO LE RUOTE AL SUO STRUMENTO DI
CALVARIO
Salvatore, a piedi da Milano a Cefalù con la croce in spalla sulla superstrada
Fermato sull'Aurelia muratore 50enne siciliano: «Ho fatto un voto per rivedere i miei
figli dopo il divorzio»
ROMA 15.08.2010 - «Nomen omen», direbbero i romani antichi. E mai locuzione latina sarebbe
più centrata perchè Salvatore, che di cognome fa Glorioso, muratore siciliano emigrato a
Milano, è stato fermato ieri con una gigantesca croce di legno sulle spalle - alta 4 metri, larga
2, pesa 25 chili - mentre camminava sulla superstrada Aurelia, nei pressi di TorrimpietraAranova, a nordest della Capitale. Gli agenti della polizia stradale, sorpresi e incuriositi, gli
hanno offerto acqua e panini in una vicina stazione di servizio, poi lo hanno lasciato ripartire.
PELLEGRINAGGIO - Salvatore sta percorrendo - in una sorta di pellegrinaggio penitenziale - gli
oltre mille chilometri da Milano a Cefalù. Tutti a piedi, trascinando la sua grossa croce in legno:
per non rischiare di cadere a terra sfinito dalla fatica, ha pensato bene di applicare al suo
personale strumento di passione un paio di rotelle: una trovata che non è piaciuta ai vigili
urbani di un paese prima del Po. Lo hanno fermato e multato perché non indossava il giubbetto
catarifrangente e gli hanno sequestrato la croce, considerata «mezzo mobile» per via delle
ruotine sull’asse più lungo. Pagato il dissequestro, il pellegrino (partito da Milano, dove emigrò
trent’anni fa) si è rimesso in strada, con l’Urbe come meta intermedia prima di arrivare a
Cefalù, dove è nato.
RIVEDERE I FIGLI - La durissima penitenza di Salvatore — che in media copre ogni giorno circa
25 chilometri, scarpinando — è nata quando il cinquantunenne muratore ha deciso di fare un
voto: «Un voto — ha spiegato sabato agli agenti della Polstrada sull’Aurelia — per incontrare i
miei figli che non vedo più dal giorno del divorzio». Glorioso è ripartito trascinando la croce e
camminando al contrario del senso di marcia, esattamente come prevede il codice della strada.
Semmai ora è la stanchezza a farsi sentire: «Ho il ginocchio infiammato. E dormo
all’addiaccio».
Fonte della notizia: corriere.it
Autovelox, cartelli a mille metri o multe non valide: ma è caos
L'autovelox?Deve essere segnalato da cartelli altrimenti non è regolare. Ma la nuova
norma non è chiara. E così alcune polizie provinciali e municipali continueranno a
sanzionare gli automobilisti sorpresi dall’autovelox che ha cartelli a meno di un
chilometro, mentre altre si asterranno in attesa di chiarimenti
LIVORNO 14.08.2010 - Il problema è tutto in quell’avverbio: comunque. Sì. Perché come al
solito le leggi italiane sono pieni di cavilli e si prestano a così tante interpretazioni da diventare
spesso inapplicabili. Stiamo parlando dell’autovelox e della seconda circolare del Dipartimento
di Pubblica Sicurezza sulla riforma del codice della strada, la legge 120 del 2010. La normativa
stabilisce infatti che tra l’a pparecchio e il cartello che lo annuncia ci debba “comunque” essere
un chilometro. E questo di fatto mette fuori norma quelle installazioni che non sono segnalate
da cartelli piazzati ad almeno mille metri di distanza. Tutto chiaro quindi? No, perché per
entrare in vigore la norma ha bisogno del decreto attuativo. Cosa succede quindi nel
frattempo? Non si sa. Perché alcune polizie provinciali e municipali continueranno a sanzionare
gli automobilisti sorpresi dall’autovelox che ha cartelli a meno di un chilometro, mentre altre si
asterranno in attesa di chiarimenti. Toccherà semmai a chi si è beccato una multa fare ricorso
al giudice di pace. Cornuto e mazziato da autovelox che servono più a far cassa che a garantire
la sicurezza sulle strade, il cittadino insomma dovrà sobbarcarsi l’onere della difesa
nell’incertezza di quello che deciderà il magistrato. E un assaggio della possibile confusione si
ha già con i primi annunci dei Comuni: situazione a macchia di leopardo nell’Empolese
Valdelsa, con Comuni che disattiveranno la macchinetta ed altri no, così come nel territorio di
Pontedera; a Collesalvetti ne verranno invece spenti quattro su cinque, mentre sull’Emilia ci
sarà (è chiaramente una battuta) veramente da divertirsi: il Comune di Castellina spegnerà i
suoi due impianti, cosa che non faranno, sulla stessa strada, a Santa Luce. Gli stessi equivoci
che succederanno per esempio per chi trucca macchine e motorini perché nel qual caso è
prevista la confisca, cioè la perdita per sempre, dei pezzi usati per l’elaborazione. Solo che il
comma recita ancorché installati sui veicoli e questo ancorché come il comunque
dell’autovelox, ha scatenato il confronto tra chi dice che va interpretato come la possibilità di
confiscare l’intero veicolo e chi invece propende per il sequestro dei soli pezzi.
Ma torniamo ai nostri autovelox. «Il fatto che la legge modifichi più di 80 articoli mette in
difficoltà oltre che i cittadini anche gli organi di polizia stradale», spiega Sergio Bedessi, ex
comandante della Polizia Municipale del Valdarno Inferiore e membro del comitato toscano dei
comandanti.
«In particolare l’articolo 25 della legge 120, comma 2, prevede che un decreto ministeriale
provveda a definire le modalità di collocazione dei cartelli che devono preannunciare, fuori dai
centri urbani, i rilevatori di velocità». «La norma non fa alcuna distinzione fra strumentazioni
fisse e postazioni mobili e da una prima lettura sembra essere rivolta all’e stensore del futuro
decreto; da una lettura più attenta però sorge il dubbio se la distanza di un chilometro fra il
cartello e lo strumento di controllo debba essere rispettata da subito, essendo stabilita da
norma comunque già in vigore, oppure se si debba aspettare il decreto, essendo la norma
rivolta al redattore del decreto». Il dubbio lo ingenera proprio la parola “comunque”. Infatti se
fosse stata una mera indicazione per chi andrà a scrivere il decreto, il legislatore avrebbe
dovuto scrivere: «Con il medesimo decreto - aggiunge Bedessi - sono definite, altresì, le
modalità di collocazione e uso dei dispositivi o mezzi tecnici di controllo, finalizzati al
rilevamento a distanza... L’inserimento della parola “comunque”, che voleva porre particolare
enfasi all’argomento distanza, potrebbe essere però interpretato come “in ogni caso” (anche
prima dell’emissione del decreto), e dunque già da adesso!».
Fonte della notizia: iltirreno.gelocal.it
L'avviso deve essere piazzato a un chilometro di distanza. Ma i Comuni non sono
pronti
Il rebus dei cartelli per gli autovelox
Lungo le strade di Milano, segnali irregolari
di Gianni Santucci
MILANO 14.08.2010 - «E che dovrei fare, chiedere ospitalità ai Comuni vicini?». Qui, dove il
corso del Naviglio lascia Milano e si avvia verso l'hinterland, prima di arrivare a Corsico, le
nuove regole del codice della strada virano decise al paradosso. Dice la norma: l'autovelox
fisso dev'essere segnalato con almeno un chilometro di anticipo. Il guaio è che a Buccinasco,
paese serrato tra Milano e Corsico, un chilometro di spazio, semplicemente, non c'è. Proprio
lungo il Naviglio, i due confini cittadini distano appena 3-400 metri. E allora il sindaco, Loris
Cereda, sorride: «Cosa dovrei fare, implorare l'accoglienza dei Comuni vicini per piazzare i
cartelli che indicano i nostri autovelox?». A livello di burocrazia, sembra un po' complicato.
«Secondo me invece - aggiunge Cereda - è insensata l'intera questione». S'affilano i ricorsi, tra
Milano e Provincia. Siccome la nuova disciplina delle distanze, nonostante qualcuno sperasse in
un rinvio, è già entrata in vigore, chi riceverà la multa da autovelox non segnalati
correttamente potrà impugnarla. Con buona probabilità di vincere. Per le centinaia di Comuni
italiani che ieri mattina si sono ritrovati con un dispositivo fuorilegge, sembrano esserci al
momento due possibilità. La prima: adeguarsi immediatamente. «Ma cosa facciamo - si
domanda il vice sindaco di Milano, Riccardo De Corato - richiamiamo squadre speciali di vigili e
tecnici per rimettere mano alla segnaletica nella notte di Ferragosto?». Sottinteso il no. E
allora, si profilerebbe l'alternativa: «spegnere» gli autovelox fino a che non saranno
regolarizzati i segnali. Non sarà la strada percorsa. Conclude De Corato: «Se c'è qualcuno che
vuol fare ricorso, si accomodi. I nostri vigili studieranno la materia e se ci sarà da adeguarsi, lo
faremo». Come dire, non sarà qualche decina di impugnazioni in più, tra le migliaia che
piovono sul Comune di Milano ogni mese, a cambiare le abitudini dell'amministrazione.
Milanesi e telecamere. Sono cittadini alle prese con due giungle: quella delle regole e regolette,
commi e sottocommi, che di continuo cambiano e si sovrappongono. E quella delle telecamere,
che spuntano ovunque. Ad esempio, entrando a in città da Sudovest, un automobilista passa
prima le forche caudine degli occhi elettronici sui semafori di Corsico, poi affronta gli autovelox
di Buccinasco, infine fronteggia le varie telecamere milanesi (a guardia di incroci, corsie
preferenziali, zona Ecopass contro l'inquinamento). Per quanto riguarda la velocità però,
sempre a Milano, le sentinelle elettroniche si limitano a tre: piazzate una dopo l'altra, tutte sul
cavalcavia Serra-Monteceneri. Che è lungo due chilometri e mezzo e quindi, di fatto, per ora
sembra non a norma con le ultime prescrizioni (i cartelli sono all'imbocco del cavalcavia, nei
due sensi). «In generale è molto più efficace - continua De Corato - intervenire contro la
velocità con dossi, semafori e rotatorie, come stiamo facendo». I sindacati però attaccano:
«Per correttezza - dice Roberto Miglio, delegato Rsu dei vigili - gli autovelox andrebbero spenti
finché non si chiarisce la questione». Circola già, come spiegava ieri il Sole 24 Ore, una stima
secondo cui la maggior parte degli autovelox in strade urbane e comunali sarebbe ora
fuorilegge. Sempre alle porte di Milano, stavolta in zona Nord, sembra però esserci l'eccezione.
Viale Fulvio Testi, verso Cinisello Balsamo, è uno stradone su cui storicamente gli automobilisti
spingevano parecchio. Ora c'è la telecamera che scatta foto a chi supera i 70 all'ora. Funziona.
E all'esame di una misurazione empirica, ieri pomeriggio, funzionano anche i cartelli che la
segnalano. E che già rispettano il chilometro.
Fonte della notizia: corriere.it
«Lavori utili anziché carcere per chi guida ubriaco»
di Simone Traverso
LEVANTE 14.08.2010 - Lavori socialmente utili al posto del carcere e delle pene pecuniarie. Li
proporranno i pm della procura della Repubblica di Chiavari agli automobilisti e ai motociclisti
sorpresi ubriachi al volante, sulle strade del Tigullio. La conferma arriva dal procuratore capo
Franco Cozzi: «La pena sostitutiva dei lavori di pubblica utilità rappresenta uno strumento che i
magistrati chiavaresi dovranno sfruttare quanto più possibile». Si tratta di una delle novità
contenute nel nuovo Codice della strada, entrato definitivamente in vigore ieri (il 30 luglio
erano scattate le nuove regole relative alle minicar e all’abuso di alcol). Un’innovazione che fu
proposta proprio dal procuratore capo Cozzi, all’ottava commissione del Senato. «Il comma 9
bis del nuovo articolo 186, come riportato nella legge numero 120 di quest’anno - spiega il
magistrato - è il frutto di un progetto denominato “Icaro” ed elaborato in collaborazione con il
Servizio per le tossicodipendenze di Genova, l’azienda sanitaria locale genovese e la Società
italiana di alcologia». In pratica chi verrà sorpreso ubriaco al volante, purché non abbia
provocato incidenti e non siano contestabili aggravanti, potrà chiedere al magistrato di
svolgere un lavoro di pubblica utilità per un periodo corrispondente alla pena detentiva e a
quella pecuniaria, ragguagliando 250 euro ad un giorno di impiego. Ma c’è di più, ed è forse la
vera rivoluzione: «I lavori socialmente utili potranno essere proposti dal pubblico ministero in
sostituzione delle pene detentive e pecuniarie - spiega Cozzi - e saranno immediatamente
esecutivi (già dopo la sentenza di primo grado, ndr). Una volta concluso positivamente il
periodo di attività presso strutture convenzionate, il giudice - aggiunge il procuratore capo di
Chiavari - dichiarerà l’illecito estinto e disporrà la riduzione alla metà della sanzione della
sospensione della patente e revocherà la confisca del veicolo sequestrato». Ma cosa accadrà
realmente? Di fatto, l’imputato che sceglierà i lavori socialmente utili sarà chiamato a prestare
la propria attività prevalentemente nei fine settimana (ma sarà possibile anche nelle giornate
lavorative) in lavori che abbiano funzione educativa e rieducativa. «Un esempio? Il
fisioterapista potrebbe essere chiamato a svolgere la propria attività in una struttura che si
occupa del recupero fisico a favore di vittime di incidenti stradali - spiega il pm Franco Cozzi Oppure lo sportivo o il professionista potrebbe essere incaricato di tenere lezioni nelle scuole
guida. Decisiva sarà comunque la collaborazione degli enti locali, penso a Comuni e Provincia,
che dovranno predisporre una sorta di anagrafe delle associazioni e delle strutture di
volontariato». «Il Comune di Chiavari - ha commentato l’assessore ai Servizi sociali, Valeria
Leoni - giudica positivamente quest’innovazione elaborata dal procuratore Cozzi e certamente
siamo disponibili, sebbene occorrerà analizzare nel dettaglio la nuova normativa per
organizzare al meglio gli interventi».
Fonte della notizia: ilsecoloxix.it
Precedenze ignorate, segnali assenti ecco la mappa delle strade a rischio
I black point del dossier Ania e gli incroci più pericolosi segnalati dalla polizia
municipale. Nel 2010 gli scontri mortali cresciuti del venti per cento. Il record al
quadrivio tra via Archimede e via Corleo 50 impatti all'anno
di Cristoforo Spinella
PALERMO 13.08.2010 - Il pericolo sta sotto casa. Chi guida, ma soprattutto chi cammina per le
strade di Palermo rischia ad ogni angolo. Lo dimostra la cronaca drammatica di questi giorni,
con due incidenti mortali nei primi dieci giorni di agosto. Ma anche i dati della polizia
municipale, che raccontano di una città dove si fanno sempre più incidenti: dall'inizio dell'anno
i pedoni investiti sono cresciuti del 33 per cento rispetto allo stesso periodo del 2009, mentre
gli scontri mortali hanno fatto registrare un aumento del 20 per cento. Uno stillicidio quotidiano
che non dice neanche tutto: in molti casi la gente preferisce gestire gli scontri in via privata e
molti incidenti non vengono registrati. Palermo è un ginepraio di incroci pericolosi. La mappa
delle strade a più alto rischio di incidenti segna tutta la città, in centro come in periferia. Da via
Archimede a viale Lazio, da via Principe di Scalea a via Imperatore Federico, è un campo
minato di precedenze non rispettate e segnaletica insufficiente. La fondazione Ania, che si
occupa di sicurezza stradale in tutta Italia, nella sola area urbana di Palermo ha individuato
una quindicina di "black point", i punti considerati a rischio sulla base delle segnalazioni degli
utenti. Poi ci sono gli incroci "caldi" segnalati dalla polizia municipale, che da gennaio ha
censito decine di incidenti in arterie a traffico intenso come via Oreto, via Messina Marine e
corso Calatafimi. Sono quelli i crocevia della morte. L'allarme lanciato dai cittadini riguarda
sempre più spesso le vie del centro. All'incrocio tra via Archimede e via Corleo, per esempio, le
segnalazioni parlano di "incrocio pericolosissimo perché a tutti appare di avere la precedenza".
In effetti, spesso appare così: "Auto e scooter attraversano l'incrocio a tutta velocità, spesso
ignorando del tutto il segnale che impone di dare la precedenza in via Archimede. Dopo tanti
incidenti, lo hanno persino sostituito con uno più grande", dice il titolare della cartoleria
Amoroso, all'angolo tra le due strade. "Ho visto spesso scontri tra macchine e scooter: ogni
anno a quest'incrocio ci sono almeno 50 incidenti", racconta. Fino al 10 agosto, quelli segnalati
alla polizia municipale sono stati 14, a conferma della pericolosità del quadrivio. Tra via
Marconi e via Cusmano gli incidenti sono all'ordine del giorno. "L'ultimo è successo proprio
questa mattina", racconta Gandolfo Lo Re, 39 anni, portinaio di uno stabile situato subito dopo
l'incrocio. Il suo è un punto di osservazione privilegiato: "Quelli che vengono da via Marconi
dovrebbero dare la precedenza in entrambi i sensi, ma spesso non rispettano i segnali". Spiega
Lo Re che la maggior parte degli incidenti avviene nel periodo estivo: "Le strade sono vuote e
la gente corre molto di più. Così gli incidenti succedono di continuo, anche se non sempre
vengono denunciati". Tra via Principe di Villafranca e via Siracusa un incrocio apparentemente
innocuo ha fatto registrare undici incidenti nel solo 2010. Qui sembra essere l'imprudenza dei
guidatori a creare più problemi: la segnaletica stradale è ben visibile e il rischio maggiore
arriva dal mancato rispetto della precedenza e dei limiti di velocità. Spesso però è la viabilità
stessa a creare problemi. Chi svolta in via Imperatore Federico da via Don Minzoni rischia un
incidente per la mancanza di visibilità: da gennaio, gli scontri denunciati dalla municipale
hanno toccato quota dieci. Lo stesso problema tra via delle Magnolie e via delle Alpi ha
provocato 21 incidenti nel 2010. A pochi metri di distanza, tra viale Lazio e via Sciuti,
tamponamenti e investimenti sono dovuti per lo più alla scarsa visibilità del semaforo. E poi c'è
l'incrocio tra via Toselli e via Streva, teatro del drammatico incidente che mercoledì è costato
la vita a una bimba di nove mesi. Proprio in quel punto, dove nei mesi scorsi erano già successi
altri due incidenti, i residenti avevano invocato la collocazione di un semaforo per regolare il
traffico.
Fonte della notizia: palermo.repubblica.it
SCRIVONO DI NOI
Rapina ragazza, inseguito e arrestato da Comandante dei vigili
Il malvivente si era introdotto nell'appartamento della giovane ed era scappato con
soldi e cellulare, dopo averla chiusa in bagno. La 24enne, liberata da un vicino, ha
indicato il rapinatore, che è stato bloccato poco lontano
Il Comandante Tullio Mastrangelo
MILANO, 14 agosto 2010 - Il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato ha
parlato di un nuovo importante esempio di sicurezza partecipata in città, accaduto venerdì
sera, intorno alle 22.30, in via Marghera. Un uomo si è introdotto nell’appartamento di una
ragazza romena di 24 anni, trasferitasi dalla Spagna a Milano da pochi giorni, poichè aveva
trovato la porta aperta. Entrato, ha violentemente spinto in bagno la giovane, chiudendola
dentro. A quel punto ha sottratto contanti (circa 270 euro) e un cellulare e si è dato alla fuga.
La ragazza, liberata subito dopo da un vicino che l’aveva sentita urlare, ha indicato il
rapinatore in fuga consentendo al Comandante dei vigili Tullio Mastrangelo, di passaggio in
quel momento, di inseguirlo di corsa a piedi e bloccarlo in piazza Ghirlandaio. Quest’ultimo ha
anche tentato di liberarsi delle banconote buttandole a terra sul marciapiede. L’arrestato, un
egiziano di 33 anni con ordine di espulsione emesso dalla Questura di Milano nel 2000, è un
pluripregiudicato con precedenti per rapina, truffa e rissa. A seguito dell’arresto, la Polizia
Locale ha effettuato una perquisizione domiciliare in via Costantino Baroni, zona Gratosoglio,
dove abita il criminale. Lì, sono stati ritrovati 9 mazzi di chiavi (10 lunghe e 34 corte);
banconote di varia provenienza (won coreani, corone svedesi, zloty polacchi, rupie indiane, ien
giapponesi, dollari brasiliani, rubli russi, franchi svizzeri) per un valore complessivo di diverse
migliaia di euro; diversi pezzi di gioielleria in oro e argento (5 anelli, 2 collane con brillanti, 2
bracciali e alcuni pendenti); 4 macchine fotografiche digitali, una decina di telefonini cellulari
(tra cui 2 I-phone Apple e 2 Blackberry), 1 pc portatile e diverse chiavette Usb. Il Comandante
Tullio Mastrangelo ha spiegato: "Il tipo di refurtiva sequestrata fa pensare che il rapinatore si
recasse prevalentemente nelle case di donne sole e che si prostituiscono, riuscendo ad entrarvi
con maggiore facilità e con la certezza di trovare sempre una certa quantità di contante.
Comunque sono ancora in corso le indagini”. Il vice Sindaco ha ovviamente ringraziato il
Comandante Mastrangelo per questo arresto "che ha realizzato in prima persona e che ha
consentito di assicurare alla giustizia un criminale incallito ed esperto razziatore di
appartamenti, che sceglieva come vittime donne sole. In estate, con la città e i condomini
meno affollati, furti e scippi si moltiplicano, ma la Polizia Locale sta continuando a garantire un
presidio attento del territorio". Poi, De Corato ha aggiunto: "Un ringraziamento particolare va
al cittadino, vicino di casa della vittima, che intervenendo ha consentito di fermare il criminale.
È un nuovo, ennesimo esempio di sicurezza partecipata che testimonia la collaborazione e
l’attenzione sempre viva da parte dei cittadini di fronte a reati e degrado”.
Fonte della notizia: ilgiorno.it
Stranieri al volante con la finta patente: caccia ai clienti del falsario di Olbia
Nei giorni scorsi è stato arrestato un falsario che ha ammesso di avere venduto
alcune patenti false.
di Andrea Busia
OLBIA 15.08.2010 - Hanno in tasca la patente o un permesso di guida internazionale, si
mettono al volante come tutti e da anni vanno avanti e indietro sulle loro auto. Sono tanti, per
lo più stranieri extracomunitari, passano inosservati e mettono a rischio la sicurezza della
circolazione. Perchè nessuno ha mai verificato l'idoneità alla guida e soprattutto accertato la
conoscenza delle regole del codice della strada. Centinaia di automobilisti che spostano in città
lo fanno senza avere mai conseguito la patente. I documenti che mostrano sono falsi, comprati
per poche centinaia di euro quasi sempre a Olbia. Il fenomeno sta assumendo dimensioni
allarmanti. Lo dicono le indagini di polizia, carabinieri e guardia di finanza. Nei giorni scorsi ha
ammesso, seppure parzialmente, le sue responsabilità il rumeno Dima Stere. L'uomo,
rispondendo alle domande del giudice Marco Contu, ha parlato di piccoli favori fatti ad alcuni
amici, tutti stranieri. Le patenti fatte in casa, appunto. I carabinieri hanno trovato le matrici dei
permessi di guida di diversi paesi europei. Con una foto e i dati del cliente, il falsario riesce in
poche ore a risolvere tutti i problemi. Il pubblico ministero Elisa Calligaris si sta occupando
anche di altre interessanti segnalazioni già ampiamente verificate. Il personale del
Commissariato di Olbia ha chiesto a consulenti specializzati un attento esame di decine di
patenti sequestrate durante normali controlli. Gli accertamenti hanno confermato i sospetti
degli agenti, la maggior parte delle patenti sono risultate infatti false. La Procura ha disposto
accurate indagini per individuare i soggetti che preparano e vendono i documenti taroccati. A
quanto pare i fornitori abituali di permessi falsi operano in città. Molti stranieri, una volta
arrivati a Olbia, sanno di poter contare su un servizio efficiente e veloce che evita la trafila
burocratica della Prefettura. Con poche centinaia di euro si può comprare il documento tanto
agognato. Stando ai primi risultati delle indagini in corso, la produzione non si limita soltanto
alle patenti, ma è possibile anche acquistare un libretto di circolazione con annessi e connessi.
Insomma, con il contatto giusto e qualche soldo si può subito salire in auto. Anche la Guardia
di finanza ha scoperto una vasto giro di documenti falsi che porta ad un olbiese ben noto alle
forze dell'ordine. Con un portatile e un buona stampante si possono fare miracoli.
Fonte della notizia: unionesarda.it
Rimini, 'Guido con Prudenza': 33 patenti ritirate nel weekend
RIMINI 15.08.2010 - Si è chiusa sabato notte la settima edizione della campagna 'Guido con
Prudenza'. Nel weekend gli agenti della Polizia Stradale di Rimini sono stati impegnati in 14
punti di controllo: complessivamente sono state ritirate 33 patenti, decurtati 423 punti, ed
elevate 62 contravvenzioni per violazioni al codice della strada. Sono 56 i biglietti omaggio per
le discoteche distribuiti agli automobilisti che non sono risultati positivi al test dell'etilometro.
Dei 33 'alticci', solo due conducenti sono risultati positivi con un tassodi alcol nel sangue oltre
a 1,50 grammi per litro. Per quest'ultimi è scattato il sequestro dell'auto. Durante i controlli gli
agenti della PolStrada di Riccione hanno sorpreso un peruviano ebbro al volante sprovvisto di
patente poiché mai conseguita. Un 25enne di Fano, N.F. le sue iniziali, è stato fermato dalla
Polizia in viale Torino a Riccione dopo un inseguimento iniziato in via Abruzzi, dove la pattuglia
gli aveva intimato l'alt. Il giovane, al volante di una "Seat Ibiza", ha tentato poi di sfuggire
ancora, colpendo l'auto di servizio e tentando di investire i due agenti, ferendoli lievemente. Il
25enne è risultato positivo al test dell'etilometro con un tasso pari a 1,65 grammi per litro alla
prima prova e 1,58 alla seconda.
Fonte della notizia: romagnaoggi.it
Tolleranza zero
Continuano i controlli della Polizia Stradale 9 Patenti ritirate per guida in stato di
ebbrezza
IMPERIA 15.08.2010 - Strade più sicure e tolleranza zero in queste notti di Agosto sulle strade
della riviera. Proseguono infatti i controlli della Polizia Stradale volti a prevenire gli incidenti e
garantire la sicurezza stradale. Nella notte di Ferragosto ancora una volta la Polizia Stradale di
Imperia ha effettuato un servizio volto a prevenire gli incidenti e a garantire la sicurezza
stradale, anche alla luce degli ultimi gravi episodi avvenuti sulle strade della provincia. Si è
trattato di uno sforzo notevole in termini di impiego di risorse e di personale, perchè sono state
impegnate cinque pattuglie. Sono stati effettuati due distinti posti di controllo. Uno in
prossimità del casello autostradale di Albenga, punto di transito per coloro che rientrano dopo
aver trascorso la notte nei locali della zona. L'altro nella città di Sanremo.Il bilancio dei
controlli è il seguente: 90 veicoli controllati, 9 violazioni per guida in stato di ebbrezza, tutti
uomini, con tassi alcolici tra 0,73 e 1,95 g/l ; 1 violazione per guida in stato di ebbrezza
commessa da neopatentato, con un tasso alcolico di 0,48 g/l; 9 patenti ritirate 3 veicoli
sottoposti a fermo amministrativo 9 altre violazioni amministrative. I risultati di questo servizio
si aggiungono a quelli raggiunti in occasione del servizio svolto lunedì scorso presso il casello
autostradale di Andora, ed ai servizi ordinari di pattuglia svolti quotidianamente.
Complessivamente, nella settimana che va a concludersi, sono state accertate 22 violazioni alla
norma sulla guida in stato di ebbrezza.
Fonte della notizia: riviera24.it
Strade trasformate in piste, stangata ai «piloti» improvvisati
In pieno centro cittadino si sfreccia come in autostrada.
LATINA 14.08.2010 - Un centauro è stato sorpreso, ieri mattina, a 130 chilometri orari in via
Vespucci. Un automobilista, invece, in un tratto della Pontina in cui il limite era 90 km/h, è
stato «pizzicato» a 180. Ad entrambi è stata ritirata la patente, da cui sono stati decurtati
buona parte degli 87 punti totali tolti, sempre ieri mattina, a 27 automobilisti «indisciplinati» di
Latina dalla locale sezione della Polstrada, impegnata nel servizio di controllo «Provida». Le
velocità folli, con il nuovo codice della strada, però, ora sono multate di più. Anche la «pena»
sarà più grave per i «piloti» fuori pista.
Fonte della notizia: iltempo.it
Andria: offre denaro a carabinieri per lasciarlo andare, arrestato incensurato
ANDRIA, 14 ago. - (Adnkronos) - Ha messo 50 euro nelle mani dei carabinieri per convincerli a
non sequestrargli il veicolo privo della copertura assicurativa obbligatoria. E' accaduto ieri
mattina ad Andria, dove i carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato un meccanico di
45 anni, incensurato, con l'accusa di 'istigazione alla corruzione'. I militari, durante un posto di
controllo in via Bisceglie, hanno notato una Audi A4 il cui conducente, essendosi accorto della
loro presenza, ha effettuato una repentina inversione di marcia. Quindi e' fuggito. A quel punto
e' scattato l'inseguimento, protrattosi per alcuni chilometri, al termine del quale sono riusciti a
bloccare il fuggitivo. Dal controllo dei documenti di circolazione e' emerso che il veicolo era
sprovvisto della assicurazione, scaduta di validita' da oltre due mesi. Il conducente, dopo aver
proposto verbalmente la consegna di 100 euro per lasciarlo andare (''cosi' mi fate andare'', ha
affermato), ha messo nelle mani di uno dei due militari una banconota da 50. L'uomo e' stato
arrestato e posto ai domiciliari. La banconota e il veicolo, invece, sono stati posti sotto
sequestro, rispettivamente penale e amministrativo.
Fonte della notizia: libero-news.it
Polizia inflessibile contro chi «alza il gomito»
di Gianpaolo Balsamo
BARLETTA 14.08.2010 - «On the road», sulla strada per una notte, in compagnia degli «angeli
custodi» della sicurezza stradale. Insieme a chi, ogni giorno, fa della sicurezza stradale, della
prevenzione e della repressione delle infrazioni il proprio credo, una delle ragioni primarie del
proprio lavoro. E così il cronista con l’immancabile taccuino e la fedele macchina fotografica,
assieme agli uomini della Polizia di Stato, della Polstrada e della Polizia municipale, si ritrovano
un caldo giovedì sera pre-ferragostano alla periferia di Barletta, una città invasa da migliaia di
persone, giunte dall’intera Puglia per assistere al concerto di Dalla-De Gregori. Il compito
affidatoci (documentare il comportamento egli automobilisti dopo l’entrata in vigore delle
nuove norme del Codice della strada che prevedono, tra l’altro, l'inasprimento delle sanzioni
per la guida sotto l'influenza dell'alcool - art. 186 - e per la guida in stato di alterazione psicofisica determinata da uso di sostanze stupefacenti - art. 187) non è certo semplice ma il fatto
di stare a stretto contatto con chi è solitamente visto come il «nemico» dell’automobilista, ci
entusiasma a tal punto da farci perdere anche la cognizione del tempo.
Ore 22.30. Le due pattuglie della sottosezione di Barletta della Polstrada (ai comandi
dell’ispettore capo Franco Pompilio), le volanti del commissariato di Barletta (ai comandi del
vice questore aggiunto Santa Mennea) e gli uomini della Polizia municipale di Barletta (ai
comandi del maggiore Franco Crudele) si sono già posizionati sulla trafficata via Trani, a non
molta distanza dal luogo dove è in corso il mega evento musicale. Gli agenti hanno indossato i
manicotti e i copricappello fosforescenti, in mano hanno ben in vista le palette, i lampeggiatori
inondano l’intero tratto stradale di luce azzurra. «Non è la prima volta - spiega Santa Mennea
che coordina la task force interforze - che si scende in strada insieme per prevenire gli
incidenti e diffondere la cultura della sicurezza stradale, soprattutto tra i più giovani. Lo scopo
di questi controlli - organizzati di concerto tra il questore di Bari, Giorgio Manari, il comandante
della Polstrada Bari Leonardo Rufini ed il comandante della Polizia municipale di Barletta,
Savino Filannino - è quello di migliorare la sicurezza stradale limitando i fattori di rischio e, per
questo, la scelta di istituire i posti di blocco non può che cadere in prossimità dei ritrovi
notturni, sulle arterie più trafficate durante le ore notturne sulle quali spesso si verificano
incidenti gravi».
Ore 22.50. La prima vittima a cadere nella «rete» è un «Suv» con a bordo una giovane coppia.
L’auto proviene dalla vicina Trani e la sua andatura appare sostenuta. Puntuale, pertanto, si
abbassa il palettino che obbliga l’alt. Il giovane automobilista con i capelli ingelatinati e la
camicia bianca ben stirata, risulta negativo alla prova dell’«Alcol-Blow», uno strumento giallo,
grande come una torcia elettrica: la Stradale lo definisce «precursore», perché viene prima
dell'etilometro, i ragazzi lo chiamano «la banana». Il giovane soffia e risulta positivo. Per
questo scatta il controllo con l’etilometro che lo condanna: ha bevuto più del consentito. La
patente gli viene ritirata.
Ore 01.00. La task force si sposta su via Andria. Il mega concerto è da poco finito. Si ritorna a
casa, forse dopo aver bevuto qualche birra di troppo. Un’altra patente viene ritirata. «Fanno
bene - ci dice qualcuno che, incuriosito, guarda gli uomini in divisa mentre lavorano - ad
organizzare tali servizi di prevenzione. Spesso, infatti, dopo una notte trascorsa in discoteca,
molti hanno il coraggio di mettersi alla guida nonostante siano completamente "fatti" o abbiano
il cervello "fuso"». E sì, il divertimento è una cosa, rischiare la vita è un’altra.
Fonte della notizia: lagazzettadelmezzogiorno.it
Roma, 10 persone denunciate per uso di alcol
Mille controlli nella notte dopo l'entrata in vigore del nuovo codice della strada. Non
mancano gli episodi curiosi con gli automobilisti
ROMA 14.08.2010 - Sulle strade e autostrade della penisola si intensificano i controlli in
coincidenza del ponte di Ferragosto e con l'entrata in vigore del nuovo codice della strada.
Anche a Roma, pattuglie della Polizia stradale e della polizia municipale sono impegnate nel
weekend. Non mancano gli episodi curiosi con gli automobilisti alle prese con le nuove regole
di comportamento entrate in vigore venerdì scorso. Una ragazza romana dopo essere risultato
positivo al pretest per la guida sotto l'influenza di stupefacenti prova a giustificarsi dicendo agli
agenti di aver assunto della creatinina per migliorare il tono muscolare. Un'altra giovane
ragazza invece sorride per la «promozione a pieni voti»: tasso alcolemico zero per l'etilometro.
Sono alcune delle reazioni registrate questa notte, nell'ambito dei controlli messi in atto con
una pianificazione congiunta da Polizia Stradale - impegnata nella Campagna di prevenzione
«Guido con Prudenza -Volanti della Questura e dei Commissariati, insieme con gli equipaggi
della Polizia Municipale del I Gruppo Centro Storico e del Gruppo Pronto Intervento Traffico. I
controlli hanno interessato la direttrice di Ostia dove si concentra un consistente flusso di
vacanzieri e amanti della movida, nonché alcuni punti chiave della viabilità urbana della
Capitale. Oltre 1000 sono i veicoli controllati, tra cui auto di grossa cilindrata, come Ferrari e
Lamborghini, e tante utilitarie. Sono 1759 le persone identificate con riscontri alle banche dati
di polizia dagli operatori che per tutta la notte hanno lavorato per la sicurezza stradale e del
divertimento, anche .
Confortanti i risultati. Sono solo 10 le denunce per guida in stato di ebbrezza, 2 quelle per
guida sotto l'influenza di stupefacenti. Le contravvenzioni al codice della strada sono 138 per
violazioni che vanno dall'eccesso di velocità al mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, con la
decurtazione di 173 punti ed il ritiro di 19 patenti. Il personale della Polizia municipale ha
effettuato 15 controlli antidroga, di cui uno solo positivo alla cocaina, relativo ad un uomo
italiano, di 41 anni, che ha ammesso di averne fatto uso; 49, invece, sono state le verifiche
sulla guida in stato di ebbrezza risultate tutte negative. Sono stati controllati dalle forze
dell'ordine 58 locali tra cui esercizi commerciali e dediti all'intrattenimento notturno.
Nell'ambito di tali verifiche sono state contestate 33 sanzioni per violazioni di vario tipo. In
particolare, nel corso dei controlli effettuati presso un locale della zona del Colosseo sono state
denunciate 2 persone per esercizio abusivo dell'attività di vigilanza. Il titolare di un secondo
locale, invece, è stato denunciato per la eccessiva presenza di avventori rispetto alla capienza
massima consentita per gli ambienti.
Fonte della notizia: diariodelweb.it
Esodo: polizia stradale ritira 22 patenti in fvg per alcool
TRIESTE, 14 AGO - Ventidue patenti sono state rititare dalla Polizia Stradale per guida sotto
effetto di bevande alcoliche in Friuli Venezia Giulia durante i controlli effettuti la scorsa notte,
l'8, il 7 e il primo agosto. Fra i conducenti ai quali e' stata rititara la patente - ha reso noto la
Polizia Stradale - vi sono tre donne; gli automobilisti controllati sono stati in tutto 838. Durante
i controlli sono state rilevate 102 infrazioni, sono state ritirate cinque patenti per guida sotto
l'effetto di sostanze stupefacenti; tre per guida pericolosa; cinque veicoli sono stati
sequestrati; 27 patenti ritirate per vari motivi; tre carte circolazione sono state ritirate per
mancata revisione del veicolo.
Fonte della notizia: ansa.it
Troppo alcol, ritirate altre sette patenti
RAVENNA 14.08.2010 - Nell'ambito dell'iniziativa "Guido con Prudenza, proseguono i servizi da
parte della Polizia Stradale mirati a contrastare la guida in stato di ebbrezza. Nella serata di ieri
quattro pattuglie, tre di Ravenna e una di Lugo, lungo la Statale 16 Adriatica, hanno fermato e
controllato 96 veicoli e 132 persone. A sette conducenti, risultati positivi all'alcoltest è stata
ritirata la patente per un totale di 70 punti decurtati.
Fonte della notizia: ravennanotizie.it
Firme false, blitz in autostrada Sequestrato un intero camion
Confiscato dalla Polstrada un camion con 14mila capi di abbigliamento contraffatti
del valore di migliaia di euro. Denunciato a piede libero l'autista rumeno
FORLÌ, 14 agosto 2010 - Quattordicimila pezzi. Occhiali, gonne, canotte. Scarpe. Tutta la
nobiltà del regno della moda italiana stivata, stipata, in un camion. Un Mercedes farcito di
patacche. Decolleté tacco 15? False. Giacche con paillettes da signora di passerella? False.
Borse dai colori sanguigni che non puoi non avere se vuoi davvero essere chic? False: 14mila
capi d’abbigliamento fasulli, sequestrati dalla polizia dell’A14 di Forlì. Ventinove anni, milioni di
chilometri, migliaia di euro di valore trasportati nella pancia di quel cargo a quattro ruote e una
vita dai contorni oscuri quanto temerari: l’autista alla guida del camion se ne tornerà al suo
paese — chissà come — col sorriso a 32 denti. Ha rischiato di finire dentro. Ha incassato una
denuncia a piede libero per contraffazione. Dovrà tornare per il processo. Se mai tornerà.
Rumeno — dice il passaporto — ma a quanto pare ungherese per necessità. Il Mercedes fintoatelier ha la targa di Budapest. Dettaglio importante. Ma il ragazzo — smarrito, ammutolito —
non ha saputo dire e spiegare nulla. Lui ha solo accostato sulla corsia d’emergenza quando ha
visto le luci blu della polizia. Da quel momento, silenzio. Sono le quattro del pomeriggio di
giovedì quando gli agenti della Polstrada dell’A14 mettono nel mirino quel camion che sembra
avere fretta. Troppa fretta. Poco prima del casello di Forlì gli agenti lanciano uno squillo di
sirena. Affiancano il camion. L’autista getta lo sguardo oltre il finestrino. Abbozza un sorriso.
Sa già che la sua avventura è al capolinea
Fonte della notizia: ilrestodelcarlino.it
SALVATAGGI
Tenta il suicidio per amore, salvato da un carabiniere
GENOVA 14.08.2010 - Una lite d’amore alla vigilia di ferragosto, la fine di una storia. Pensiero
insopportabile che ha spinto un uomo di 34 anni, residente a Genova, a tentare il suicidio. Ma
un brigadiere dei carabinieri ha evitato la tragedia. Lui, agente di commercio, è partito da
Genova sulla sua Volkswagen per raggiungere un boschetto di Carrodano in provincia della
Spezia, dove ha collegato un tubo alla marmitta e ha acceso il motore. È stato un pensionato
ad avvisare il 112 dopo aver notato l’auto coi finestrini chiusi ed il tubo dal finestrino. Da Sesta
Godano si è precipitato in zona un brigadiere che è riuscito ad individuare la vettura, a
scollegare il tubo, a spegnere il motore ed estrarre dall’abitacolo il giovane, che giaceva
accasciato, già in stato di semi-incoscienza. Il militare gli ha praticato la respirazione bocca a
bocca e l’ha rianimato. «Ero stanco di vivere», gli ha confidato l’uomo. In macchina aveva
lasciato un bigliettino con la richiesta di perdono e un messaggio per la fidanzata: «Non posso
vivere senza di te». Accompagnato in ospedale, il genovese si è ben presto ripreso ed è stato
dimesso.
Fonte della notizia: ilsecoloxix.it
Giulianova. Poliziotti si buttano nelle fiamme per salvare un uomo
GIULIANOVA 13.08.2010 - Erano in zona per un altro tipo di servizio: quello del controllo
antirapina agli uffici postali. Ma vedendo l’imponente incendio divampato da un’abitazione di
Villa Volpe, una frazione di Giulianova, non hanno esitato ad intervenire. Non c’era tempo di
attendere i vigili del fuoco. Così sfondano una porta e salvano il malcapitato, M.R. un uomo di
59 anni in stato di semi coscienza e già avvolto dalle fiamme. E’ successo questa mattina
quando l’assistente capo Palmarini e l’assistente Taraborrelli, entrambi della Sezione di Polizia
Postale e delle Comunicazioni di Teramo, transitavano nella frazione. L’uomo era solo in casa e
in un profondo stato confusionale non reattivo, di semi incoscienza già avvolto dalle fiamme
che gli avevano provocato delle bruciature sul corpo ed al volto. L’incendio era di notevoli
proporzioni, tanto che, per domarlo sul posto sono intervenute due autopompe dei Vigili del
Fuoco che hanno dichiarato la casa inagibile. L’uomo è stato ricoverato presso l’ospedale di
Giulianova mentre al personale della Polizia di Stato è stata riscontrata un’intossicazione per i
fumi inalati durante l’intervento, tanto che anche loro sono stati ricoverati presso l’ospedale di
Giulianova. Un plauso all’operazione lo esprime il dirigente della Polizia Postale e delle
Telecomunicazioni Abruzzo, Sorgonà «Esprimo agli operatori intervenuti sentimenti di vivo
apprezzamento e di stima per la professionalità dimostrata e per l’importantissimo risultato,
conseguito con profondo senso del dovere e sprezzo del pericolo».
Fonte della notizia: fotowireless.wordpress.com
PIRATERIA STRADALE
Incidenti stradali: ubriaca al volante, arrestata 25enne
ROSSANO CALABRO 14.08.2010 - Guidava ubriaca e con l'auto e' finita contro diversi veicoli
senza fermarsi, inseguita e' stata arrestata. Protagonista una 25enne che era al volante d'una
Fiat Punto e dopo essere rimasta coinvolta in un incidente stradale con feriti, e' fuggita. Ma
poco dopo e' stata bloccata dai carabinieri. All'alcol test e' risultata avere un tasso superiore
quattro volte ai limiti di legge.
Fonte della notizia: repubblica.it
Latina, auto pirata travolge un 18enne in centro
Il ragazzo è ricoverato in gravi condizioni al Goretti
LATINA 14.08.2010 - Ha attraversato l'incrocio tra corso della Repubblica e via Battisti a Latina
ad alta velocità, non rispettando il semaforo, l'auto che la scorsa notte ha investito un
motorino per poi darsi alla fuga. A bordo del mezzo a due ruote un giovane, Gabriele Nale 18
anni, subito soccorso dal personale del 118 e trasportato in gravi condizioni all'ospedale "Santa
Maria Goretti" di Latina. Sul posto anche gli agenti della polizia stradale che attraverso le
numerose testimonianze sarebbe già riuscita a rintracciare l'auto pirata, una monovolume che
stava scappando dopo aver tamponato poco prima un’altra auto. I genitori di Gabriele
chiedono al pirata della strada di costituirsi.
Fonte della notizia: latinanotizie.it
Incidenti stradali: turista investita, minore alla guida
Con lui venticinquenne. Si sono costituiti a Cc, denunciati
ANCONA, 14 AGO - C'era un minorenne alla guida dell'auto che ieri mattina ha investito una
turista di Varese, mentre passeggiava con il cane a Marcelli di Numana. I due giovani a bordo
dell'Alfa Romeo Gt si sono consegnati oggi ai carabinieri di Castelfidardo, evitando cosi'
l'arresto. Al volante un diciassettenne (compira' 18 anni a ottobre), denunciato per guida senza
patente e per essersi dato alla fuga a seguito di un incidente stradale con feriti. Con lui un
venticinquenne, denunciato per omissione di soccorso.
Fonte della notizia: ansa.it
Barletta: auto a folle velocità in pieno centro, denunciati due giovani
BARLETTA, 14 ago. (Adnkronos) - Evoluzioni pericolose con una macchina di grossa cilindrata
lanciata a folle velocita' in pieno centro: e' successo ieri sera a Barletta, dove i pirati della
strada, due ragazzi di Cerignola, nel foggiano, di 26 e 24 anni, hanno sbandato all'incrocio tra
corso Garibaldi e corso Vittorio Emanuele, impattando contro alcune automobili parcheggiate e
rischiando di investire i pedoni, poi sono fuggiti. Le telecamere di videosorveglianza cittadina, i
cui monitor sono collocati vicino alla Centrale Operativa della Polizia Comunale, hanno
consentito ai vigili di vedere, in tempo reale, quello che stava succedendo, cosi' da poter subito
diramare le ricerche della macchina pirata alle altre Forze dell'Ordine. Una gazzella dei
carabinieri del Nucleo Radiomobile, infatti, ha intercettato l'auto e bloccato i giovani, che sono
stati denunciati, oltre che per la guida pericolosa, anche per il possesso di alcuni oggetti per lo
scasso, trovati nel veicolo. Ora, oltre alle salate multe comminate dai carabinieri, dovranno
anche risarcire i danni ai proprietari delle auto danneggiate.
Fonte della notizia: libero-news.it
CONTROMANO
Auto contromano sulla A4: 2 feriti
VERONA 11.08.2010 - La Polizia stradale di Verona Sud è intervenuta questa notte intorno alle
4,30 sull'autostrada A4, tra i caselli di Desenzano e Brescia Est, in seguito ad un incidente nel
quale 2 persone sono rimaste ferite. Secondo una prima ricostruzione, un'auto che viaggiava
contromano si sarebbe scontrata con un camion ribaltandosi. L'incidente ha creato notevoli
disagi alla circolazione che è stata pienamente ripristinata solo alle 8.
Fonte della notizia: veronaoggi.it
INCIDENTI STRADALI
Vicenza. Incidente sulla autostrada A4: donna muore in uno scontro fra auto
La tragedia all'altezza di Montebello, la vittima viaggiava sul sedile posteriore della
vettura guidata dal marito
VICENZA (15 agosto) - Una donna di Gaggiano (Milano), Gabriella Enrica Comizzoli di 63 anni,
è morta oggi in un incidente stradale sulla autostrada A4 a Montebello (Vicenza). La vittima
era sul sedile posteriore della vettura guidata dal marito e a fianco di quest'ultimo era seduto il
figlio della coppia. L'auto si è scontrata con una seconda vettura uscendo di strada. La donna è
morta sul colpo a causa della frattura della vertebra cervicale, mentre i due familiari sono
rimasti feriti.
Fonte della notizia: il gazzettino.it
Incidente mortale alle porte di Galatone: muore centauro 34enne
LECCE (salento) 15.08.2010 – E’ morto dopo due ore di agonia, nell’ospedale ‘Vito Fazzi’ di
Lecce, Samuel Grasso il centauro rimasto coinvolto, ieri pomeriggio, in un incidente stradale
alle porte di Galatone mentre a bordo della sua Ducati rientrava da Santa Maria al Bagno.
Pierpaolo, Davide, Elisa e infine Samuel sale il numero delle giovani vittime delle strade
salentine. Si è verificato ieri pomeriggio l’ennesimo incidente che ha visto vittima un giovane
centauro Samuel Grasso 34 anni di Galatone. Il ragazzo viaggiava a bordo della sua Ducati
per far rientro a Galatone quando si sarebbe scontrato contro un auto che procedeva dalla
direzione opposta. L’impatto tra la moto e l’auto è stato violento e Samuel ha riportato ferite
gravi su gran parte del corpo. Immediatamente sono giunti sul posto i soccorsi del 118 che
hanno trasportato d’urgenza Samuel presso il ‘Vito Fazzi’ di Lecce. Inutili i tentativi dei sanitari
di strapparlo alla morte, il giovane centauro è spirato dopo due ore di agonia nel reparto di
rianimazione. Per i rilievi del caso e stabilire l’esatta dinamica dell’incidente sono giunti sul
posto gli agenti della polizia municipale di Galatone. Samuel Grasso era tornato nel salento da
circa 6 anni ed insieme alcuni amici gestiva due trattorie una a Galatone e una Galatina.
Samuel lascia anche una bimba di 10 anni.
Fonte della notizia: ilpaesenuovo.it
Centauro cade e muore da cavalcavia
Catanzaro, inutili i soccorsi
CROPANI MARINA 15.08.2010 - Un uomo di 23 anni è morto in un incidente stradale a Cropani
Marina, in provincia di Catanzaro. Il giovane era alla guida di una moto Honda 600 quando, per
cause in corso di accertamento, è volato da un cavalcavia che collega la strada statale 106 con
il litorale di Cropani. Il giovane è stato soccorso e trasportato all'ospedale di Catanzaro dove è
deceduto.
Fonte della notizia: tgcom.mediaset.it
Auto contro moto, ferito centauro
VITERBO 15.08.2010 - Questa mattina intorno alle 8,30 una vettura si è scontrata con una
moto in via Grotticella. Sul posto sono intervenuti immediatamente gli uomini del 118 che
hanno trasportato il centauro all'ospedale Belcolle con un codice giallo. Gli agenti della polizia
locale di Viterbo, invece, hanno provveduto allo sgombero della carreggiata dai mezzi coinvolti
nello scontro e ai rilievi del caso.
Fonte della notizia: tusciaweb.it
Incidenti stradali: si schiantano in moto su A15, due morti
Vittime sono un 35enne e una giovane di 26 anni entrambi di Lodi
PONTREMOLI (MASSA CARRARA), 14 AGO - Rientravano dalle vacanze il 35enne di Lodi e la
giovane, 26 anni, di Codogno (Lodi) morti in un incidente stradale. I due erano in sella ad una
moto Honda guidata dall'uomo che si e' schiantata contro il guard-rail all'ingresso della galleria
'Bolina' dell'A15, nel comune di Pontremoli. L'incidente e' avvenuto intorno alle 15. Entrambi
erano stati trasportati ancora vivi all'ospedale di Pontremoli (Massa Carrara) ma sono deceduti
poco dopo.
Fonte della notizia: ansa.it
Schianto sull'Adriatica Muore un sessantenne
L'uomo era in sella a uno scooter, che è stato investito da un'auto che ha compiuto
un'improvvisa inversione di marcia
RIMINI, 14 agosto 2010. Un uomo di 60 anni, Anselmo Mei, riminese, è morto in un incidente
stradale che si è verificato nella serata di venerdì, verso le 21.10, sulla statale 16 Adriatica,
all'altezza della 'Comet'. Mei era in sella a uno scooter Honda e procedeva da Ravenna verso
Pesaro. Secondo una prima ricostruzione della Polizia Stradale, la moto è stata investita da una
Ford Focus, condotta da un 42enne svizzero: la vettura si sarebbe fermata a destra per
l'ingresso nel centro commerciale, e poi avrebbe compiuto un'inversione di marcia, senza
accorgersi che stava arrivando lo scooter. Il motociclista è stato sbalzato dalla sella ed è
caduto sull'asfalto. E' stato soccorso e trasportato all'ospedale di Rimini ma purtroppo non ce
l'ha fatta. E' rimasta ferita lievemente anche una signora trasportata sull'auto. Per effetto delle
recenti norme sul Codice della strada, al conducente dell'auto è stata immediatamente ritirata
la patente di guida
Fonte della notizia: ilrestodelcarlino.it
Investe un ciclista e la polizia gli sequestra il camion per appropriazione indebita
NAPOLI 14.08.2010 - Camionista investe un ciclista davanti alla questura, i poliziotti bloccano
l'automezzo e lo sequestrato perché il titolare di un'azienda di trasporti di Lamezia Terme lo
aveva acquisto in leasing ma non lo aveva pagato. L'episodio si è registrato questa mattina sul
corso Garibaldi di Reggio Calabria, dove, proprio davanti alla sede della polizia, un camion ha
stretto un ciclista sul marciapiede facendolo cadere senza tuttavia procurargli danni fisici, ma
rendendo inutilizzabile la bici. Alle grida della gente, il conducente del camion, P.T. di 49 anni,
originario di Nicastro, non si è fermato, ma poche decine di metri dopo è stato bloccato.
Durante i controlli di rito e la conseguente multa è emerso che l'autocarro era frutto di
un'appropriazione indebita perpetrata in danno di una società di leasing di Napoli, che di fronte
all'insolvenza dell'acquirente l'aveva denunciato ai carabinieri del capoluogo campano. L'Iveco
Truck è stato sequestrato ed affidato ad una ditta di custodia giudiziale, mentre il proprietario
è stato denunciato.
Fonte della notizia: lunaset.it
Lucca, si schianta contro il muretto di una casa: muore sul colpo
Il tragico incidente è accaduto lungo la via provinciale di Sottomonte, nel comune di
Capannori: l'auto si è accartocciata contro lo spigolo del muro. La vittima è un
66enne viareggino
CAPANNORI (Lucca), 14 agosto 2010 - Un incidente mortale è accaduto questo
pomeriggio lungo la via provinciale di Sottomonte: Giovanni Baricca, 66 anni, di Viareggio, è
finito con la propria macchina contro il muro del giardino di una casa di Massa Macinaia
(Capannori). L'automobile si è letteralmente accartocciata contro lo spigolo del muro;quando
l'ambulanza è arrivata sul luogo dell'incidente, l'uomo era già morto. Per estrarre il corpo dal
veicolo sono intervenuti i vigili del fuoco. La polizia municipale di Capannori ha eseguito i rilievi
per stabilire le cause dell'incidente e, secondo una prima ricostruzione, l'auto potrebbe essere
sbandata a causa del fondo stradale bagnato. Quello del 66enne è l'unico veicolo rimasto
coinvolto.
Fonte della notizia: lanazione.it
Tragico schianto sulla via Emilia Muore un'automobilista di 63 anni
La signora era alla guida di una Fiat Punto, che si è scontrata frontalmente con
un'Audi: praticamente illesa la conducente dell'altra auto
FORLÌ, 14 agosto 2010. Tragico scontro frontale ieri sera, poco dopo le 21.15, in zona Ronco.
Non c’è stato nulla da fare per la 63enne Anna Berti, che si trovava alla guida di una Fiat
Punto. La conducente è morta sul colpo. Vano ogni tentativo di soccorso da parte del 118.
Ancora da accertare con esattezza la dinamica del terribile incidente, al vaglio degli agenti
della polizia municipale che hanno effettuato i rilievi sino a tarda sera. Quel che è certo, per
ora, è che la Fiat Punto condotta da Anna Berti, che risiedeva in via Piancastelli, procedeva in
direzione Forlì sulla via Emilia. Probabilmente la donna ieri sera stava rientrando a casa
quando — poco dopo il ponte sul fiume Ronco che venendo da Forlimpopoli porta a Forlì — la
sua auto si è scontrata frontalmente con un’Audi A4. Alla guida di quest’ultima c’era un’altra
donna, un’albanese di 32 anni, che ne è uscita miracolosamente illesa. Sul posto sono giunti
immediati i vigili del fuoco e Romagna Soccorso con un’ambulanza e un’auto medica. Ma una
volta avvicinatisi alla donna, i sanitari del 118 non hanno potuto far altro che constatarne il
decesso. La 63enne è morta sul colpo, poco dopo l’impatto nel quale la sua auto è andata
praticamente distrutta. Per la conducente dell’Audi A4, invece, solo ferite lievi anche se, per
precauzione, è stata trasportata all’ospedale Morgagni- Pierantoni. Sul posto i vigili urbani per i
rilievi.
Fonte della notizia: ilrestodelcarlino.it
Incidenti: Alto Adige, 7 feriti nella notte per auto fuori strada e pulmino contro tir
Bolzano, 14 ago. - (Adnkronos) - Sette feriti, di cui tre gravi costituiscono il bilancio di due
incidenti stradali verificatisi tra la notte e l'alba in Alto Adige. Il primo incidente si e' verificato
verso l'una sulla statale del Brennero all'altezza di Prato Isarco, dove un'auto e' finita fuori
strada schiantandosi contro un muro. Feriti i due occupanti, uno dei quali, un 20enne di
Trento, ha riportato lesioni gravi. Il giovane e' stato trasportato all'ospedale San Maurizio di
Bolzano, dove e' stato sottoposto ad un lungo e delicato intervento chirurgico. La prognosi e'
riservata. Poco dopo le 5 sull'A22, Autostrada del Brennero, tra i caselli di Bolzano nord e sud,
un pulmino con a bordo 5 cittadini polacchi ha violentemente tamponato un Tir rimanendo
incastrato nella parte posteriore del mezzo pesante. Due dei passeggeri del pulmino, tutti in
stato di ubriachezza, sono rimasti feriti in modo molto grave. Sull'autostrada del Brennero il
traffico in direzione sud e' rimasto bloccato per quasi un'ora, con centinaia di veicoli fermi.
Fonte della notizia: libero-news.it
Incidenti: Taranto, ubriaco al volante contro auto in sosta
Taranto, 14 ago. (Adnkronos) - Completamente ubriaco, un uomo di 35 anni e' uscito da un
noto locale della litoranea salentina di Taranto e ha causato un incidente stradale andando a
scontrarsi con la sua Fiat Punto contro un'auto in sosta. E' successo vicino a un posto di blocco
dei carabinieri. Per lui nessuna conseguenza fisica ma dopo essere stato controllato con
l'etiltest e' stato trovato con un valore di quasi 3 grammi al litro di alcool nel sangue: sei volte
il limite massimo consentito. E' scattata immediatamente la revoca della patente e la confisca
della vettura. Nella nottata, sulla litoranea e' stata effettuata una maxi operazione di controllo
alla circolazione coordinata dalla Compagnia Carabinieri di Taranto. Con l'impiego di 12
pattuglie (25 carabinieri) delle Stazioni e del Nucleo Radiomobile di Taranto e con il supporto
della Stazione Mobile, sono state applicate per la prima volta le nuove disposizioni del Codice
della Strada riguardanti regole piu' stringenti per coloro che guidano in stato di ebbrezza.
Fonte della notizia: libero-news.it
Varese: gravissimo bimbo di 4 anni investito da auto
VARESE 13.08.2010 - Ancora gravi le condizioni del bimbo di 4 anni, BMHU le sue iniziali,
travolto da una macchina a Varese. Questa mattina in via Carnia è stato investito un bambino
di 4 anni da una macchina guidata da un 27enne italiano. Il bimbo, i cui genitori sono originari
del Bangladesh, è gravissimo; il bambino è stato trasportato in codice rosso all’ospedale
Circolo di Varese. Dalle indagini risulta che il bambino in compagnia dei suoi genitori sia uscito
dal deposito dei monopoli si stato di via Carnia, e sia poi, forse per una disattenzione, stato
investito dalla macchina, ora posta sotto sequestro dalla Polizia Locale. Sul posto sono giunti i
mezzi dell’Ambulanza, un auto medica del 118 e 2 volanti della Polizia di Stato. La strada è
stata chiusa in entrambi i sensi di marcia, per consentire alla Polizia Locale di Varese di
effettuare i rilievi, restando chiusa per 3 ore.
Fonte della notizia: cronacalive.it
ESTERI
Guida sulla Highway 401 contromano
Molti gli automobilisti che hanno chiamato la polizia. In manette un 39enne di Aurora
TORONTO 15.08.2010 - Venerdì di paura ieri sulla Highway 401. Gli automobilisti che stavano
percorendo l’autostrada sono riusciti ad evitare un automobilista che stava percorrendo la 401
in contromano. In tanti hanno chiamato la polizia nelle prime ore di ieri per segnalare l’uomo
che ha guidato sulla corsia in direzione Est per circa venti minuti, da Trafalgar Road alla
Highway 427. Diverse pattuglie della polizia hanno cercato di fermarlo ma senza riuscirci.
L’automobilista ha continuato la sua corsa evitando per un soffio lo scontro con un’altra
macchina.
Un agente dell’Ontario Provincial Police è riuscito infine a fare accostare l’uomo alle 3.30 am.
Kyoung Kim, 39 anni di Aurora, è stato arrestato con diverse accuse tra cui guida pericolosa. È
stato poi rilasciato ieri mattina ma dovrà comparire in tribunale il 27 settembre.
Fonte della notizia: corriere.com
Auto sulla folla, 8 morti in California
Un fuoristrada è piombato sulla folla durante una gara. Dodici feriti, quattro sono
gravi
LOS ANGELES 15.08.2010 - Almeno otto persone hanno perso la vita e altre 12 sono rimaste
ferite quando è piombata sul pubblico un’auto che partecipava a una popolare gara
automobilistica nel nel deserto del Mojave, nel sud della California. L’incidente è avvenuto in
tarda serata (quando in Italia oggi era già mattina) durante la tradizionale gara California 200,
che si tiene sul fondo del lago secco Soggy, nella Lucerne Valley, 165 chilometri a nord-est di
Los Angeles. Un dirigente dei vigili del fuoco, Tim Franke, ha detto al Los Angeles Times che
almeno quattro dei feriti sono in gravi condizioni.
Fonte della notizia: lastampa.it
SBIRRI PIKKIATI
Leonforte. Sottoposto all’alcool test va in escandescenza, arrestato
LEONFORTE 15.08.2010 - Arrestato Salvatore Fiorenza, classe ‘66, poiché responsabile dei
reati di minacce gravi, oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale nei confronti dei poliziotti
leonfortesi e dei loro colleghi della Polizia Stradale di Nicosia. In particolare, nel pomeriggio di
ieri la pattuglia Distaccamento Polizia Stradale di Nicosia, mentre provvedeva ad effettuare un
posto di controllo nel centro leonfortese, decideva di controllare un ciclomotore condotto
dall’arrestato. Il conducente, poiché privo di certificato e contrassegno assicurativo,
immediatamente, veniva sanzionato ai sensi del Codice della Strada. Inoltre il Fiorenza, che
presentava un palese alito vinoso, veniva altresì sottoposto all’accertamento preliminare
tramite “alcoblow”, che dava esito positivo; veniva pertanto sottoposto, tramite etilometro, al
doppio accertamento previsto dalla legge, ed anch’esso, dava esito positivo. Il Fiorenza, una
volta percepito che sarebbe stato sanzionato anche per questa seconda violazione, andava in
escandescenze ed iniziava a minacciare gli operatori della Polizia Stradale. Lo stesso, quindi,
cercava di allontanarsi dal luogo ove era fermato, al fine di non consentire la completa stesura
degli atti. Pertanto i poliziotti del distaccamento, opportunamente, richiedevano l’ausilio della
volante del Commissariato Leonfortese per bloccare l’uomo. Una volta giunta la volante del
Commissariato, gli operatori cercavano di calmare il Fiorenza, che, per tutta risposta,
minacciava anche i nuovi operatori intervenuti A tal punto, per evitare ulteriori conseguenza, e
vista la folla di passanti che stava avvicinandosi, si rendeva inevitabile, al fine di calmare il
Fiorenza, accompagnarlo in ufficio per provvedere a denunciarlo. L’arrestato, a quel punto,
poneva in essere una strenua resistenza, tentando di aggredire gli operatori, e veniva bloccato,
con non poca difficoltà. Anche all’interno degli uffici del Commissariato, il Fiorenza continuava
a porre in essere la sua condotta violenta e minatoria, non desistendo in alcun modo. Per tali
ragioni, vista la gravità del fatto, e la reiterazione delle intimidazioni e della resistenza nei
confronti degli operatori, il Fiorenza veniva tratto in arresto poiché responsabile dei reati di
minacce gravi, oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale. Gli uomini del Commissariato
leonfortese, successivamente, ricostruito il quadro complessivo della vicenda e delineata
l’azione del Fiorenza – considerata la gravità del fatto – consistita nell’aggredire senza
esitazione i poliziotti, veniva segnalato, pertanto, in stato di arresto, alla procura della
repubblica di Nicosia, per l’indicato reato di resistenza di minacce gravi, oltraggio e resistenza
a pubblico ufficiale.
Fonte della notizia: vivienna.it
Riccione: inseguimento a tutta velocità, agenti feriti
RICCIONE 15.08.2010 - Alle 6 di questa mattina una pattuglia della polizia stradale, dislocata
in via Abruzzi, ha intimato l'alt ad un'autovettura Seat Ibiza; l'autista un giovane 25enne di
Fano ha invece accelerato nel tentativo di dileguarsi. Dopo un inseguimento a forte velocità per
diverse strade di Riccione, gli agenti della polizia stradale sono riusciti a raggiungere e bloccare
il fuggitivo in viale Torino; bloccata la strada con la pattuglia, il ragazzo ha tentato
nuovamente di scappare colpendo l'auto della polizia e cercando di investire i due agenti e
ferendoli lievemente. Dopo aver identificato il conducente ed accertato che circolava in stato di
ebbrezza alcolica con un tasso pari a 1,65 g/l e 1,58 la seconda prova, gli agenti gli hanno
sequestrato la vettura ai fini della confisca.
Fonte della notizia: altarimini.it
Giovane ubriaco cerca di colpire agenti con un’ascia. Arrestato
ROMA 14.08.2010 - Ubriaco, brandisce un’ascia e aggredisce i poliziotti. E’ successo nella notte
a Ostia. C.A., un uomo di 32 anni, romano, pluripregiudicato, è stato arrestato con l’accusa di
resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. L’uomo, si trovava con alcuni amici in una
discoteca sul lungomare di Ostia. L’uomo ha bevuto eccessivamente, si è diretto verso la
propria auto e ne ha estratto un’ascia, e, pronunciando frasi sconnesse, si è messo a correre
verso la pineta nelle vicinanze del locale. Gli amici del giovane hanno subito fermato una
pattuglia del Commissariato che stava effettuando un servizio di controllo del territorio e hanno
spiegato agli agenti della Polizia di Stato di essere preoccupati per il loro amico. Il ragazzo
aveva già avuto dei problemi in passato: spesso non usciva da casa per giorni oppure non
riconosceva gli amici. Gli agenti hanno rintracciato il giovane nei pressi di un campeggio, steso
tra le foglie con l’ascia tra le mani, ma appena gli operatori si sono avvicinati per prestargli
soccorso, il giovane si è alzato all’improvviso urlando e scagliandosi contro gli agenti, cercando
di ferirli con l’ascia. È stato solo grazie alla prontezza di riflessi che gli agenti sono riusciti a
schivare i colpi. Gli agenti sono riusciti a disarmare l’uomo e riportarlo ad uno stato di calma.
Accompagnato presso l’ospedale Grassi, i sanitari hanno riscontrato in A.C. un tasso alcolico
pari a 1.60g/l ed uno stato depressivo-ansioso. Questa mattina il ragazzo ha affermato di non
ricordare nulla della notte, scusandosi con i poliziotti per l’accaduto.
Fonte della notizia: cronacalive.it
Guida senza casco e aggredisce poliziotti, arrestato ad andria
BARI, 14 ago. - Giovanni Erminio, di 32 anni, e' stato arrestato dalla polizia ad Andria con le
accuse di lesioni, violenza e minacce a pubblici ufficiali, oltraggio, resistenza e danneggiamento
dei beni dello Stato. L'uomo, alla guida di una moto e senza casco di protezione, era stato
fermato per un controllo dagli agenti, e quando ha appreso che oltre alla multa c'era anche il
sequestro amministrativo del mezzo, e' andato in escandescenza minacciando i poliziotti. Gli
stessi atteggiamenti sono proseguiti negli uffici del Commissariato, dove Erminio ha distrutto
alcune suppellettili, e cosi' l'uomo e' stato rinchiuso nel carcere di Trani.
Fonte della notizia: agi.it
Palermo: picchia l’ex moglie e aggredisce i carabinieri, arrestato
PALERMO, 14 ago. - (Adnkronos) - Picchia e minaccia la ex moglie che lo denuncia e poi va a
rifugiarsi presso l'anziana a cui fa da badante e dove abita. Ma l'uomo, un romeno, arrabbiato
per la denuncia, torna e tenta di sfondare il portone di casa. A quel punto intervengono i
Carabinieri di Palermo chiamati dalla stessa donna terrorizzata. I Carabinieri del Nucleo
Radiomobile giunti sul posto, sono stati aggrediti con calci e pugni dall'uomo che era in
evidente stato di ubriachezza. I militari dell'Arma, con notevole difficolta', sono riusciti ad
immobilizzarlo ed a condurlo in caserma. Il romeno, Stefan Bleamba, 58 anni, senza fissa
dimora, nullafacente, incensurato, e' stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e
contestualmente denunciato in stato di liberta' per maltrattamenti in famiglia. La donna negli
uffici del Comando ha presentato un ulteriore denuncia nei confronti di Bleamba Stefan per
minaccia.
Fonte della notizia: libero-news.it
Ubriaco danneggia un bar poi aggredisce i poliziotti Arrestato un 54enne
Ubriaco distrugge gli arredi di un bar in centro
TERMOLI 14.08.2010 - Un 54enne con precedenti penali è stato arrestato dalla Polizia mentre
stava dando in escandescenze all'interno del Bar Centrale, nei pressi della stazione ferroviaria.
Nel bar l'uomo ha iniziato a discutere con il barista e i clienti creando lo scompiglio. I titolari
del locali hanno chiesto il soccorsi del Commissariato. Ma all'arrivo degli agenti l'uomo si è
scagliato contro di loro. È ora in carcere a Larino con l'accusa di danneggiamento, oltraggio e
resistenza a pubblico ufficiale.
Fonte della notizia: iltempo.it
Minaccia i carabinieri con un coltello da cucina. Arrestato 37enne macedone
PIOBBICO (Pesaro Urbino) 14.08.2010 - Dovrà rispondere di minaccia grave e resistenza a
pubblico ufficiale il 37 enne macedone colpevole di aver minacciato i carabinieri con un coltello
da cucina e i clienti del bar sotto caso gettando dalla finestra diverse bottiglie di vetro. Nel
tardo pomeriggio di ieri , il Comandante della Stazione di Piobbico unitamente a personale
dell’Aliquota Radiomobile di Urbino, mentre stavano svolgendo un servizio coordinato di
controllo straordinario del territorio denominato “Laser” nei territori di Acqualagna e Piobbico,
predisposto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Pesaro, intorno alle 18,00 circa, su
segnalazione all’utenza 112, intervenivano nell’abitazione di un macedone S.V. 37 anni, con
precedenti di polizia, in possesso di regolare permesso di soggiorno, poiché poco prima lo
stesso, durante una lite verbale per futili motivi con alcuni clienti del bar sottostante, “il
Borghetto”, lanciava dal balcone del suo appartamento diverse bottiglie in vetro con l’intento
di colpire le persone.Nella circostanza, le due pattuglie dell’Arma, repentinamente
raggiungevano il posto e mentre i militari tentavano di riportarlo alla calma, lo stesso proferiva
frasi minacciose nei loro confronti, armandosi di un coltello da cucina ed opponendo resistenza.
Pertanto, gli operanti, dopo averlo prontamente disarmato ed immobilizzato, senza provocare
alcuna lesione a persona, lo ammanettavano dichiarandolo in stato di arresto. Il macedone, già
noto ai Carabinieri del luogo, è stato poi tradotto presso la casa circondariale di Pesaro – Villa
Fastiggi, a disposizione della competente A.G..
Fonte della notizia: fanoinforma.it
Aggrediti da ambulante due agenti di Polizia municipale
di Tommi Guerrieri
FOGGIA 14.08.2010 - Pomeriggio movimentato oggi in piazza XX Settembre, dove nell'ambito
dei controlli della Polizia municipale per contrastare il fenomeno dell'abusivismo commerciale in
occasione della festa patronale, due vigili urbani sono stati aggrediti da parte di un ambulante
regolare. Per consentire il passaggio della processione un agente ha chiesto al venditore
palloncini di spostarsi sul marciapiedi. Pronta la reazione dell'uomo, che per tutta risposta, ha
sferrato un colpo in pieno volto all'agente. Di lì a poco è seguita una colluttazione che per
fortuna non ha portato a conseguenze più gravi, grazie anche all'intervento di altre pattuglie
allertate via radio. Sul posto è giunta anche autoradio dei Carabinieri, che viste le lesioni
provocate ai due agenti, ha provveduto a fermare l'uomo portandolo in caserma. I due agenti
sono stati medicati al Pronto Soccorso. Ne avranno, uno per 10 giorni, mentre per l'altro, che
ha ricevuto il colpo in viso, si attende l'esito dei raggi al volto.
Fonte della notizia: teleradioerre.it
Bologna: ubriaco e senza patente né assicurazione insulta i poliziotti, denunciato
BOLOGNA, 14 ago. - (Adnkronos) - Aveva un tasso di oltre cinque volte il massimo consentito
l'uomo fermato ieri verso le 22,30 nel centro di Bologna da una volante del 113. Mentre erano
impegnati in un normale servizio di controllo del territorio, gli agenti si sono imbattuti in
un'auto che zigzagava pericolosamente per le vie del capoluogo emiliano e l'hanno
immediatamente fermata. A bordo c'era un 33enne della provincia di Lecce, ma residente sotto
le Due Torri, non nuovo a questo tipo di infrazioni. L'uomo infatti guidava nonostante la
patente sospesa nell'aprile scorso sempre per le stesse ragioni. Il suo tasso alcolico e' risultato
pari a 2,7 mg/l. Inoltre, non aveva ne' l'assicurazione ne' la carta di circolazione e, per
aggravare la sua situazione, non ha esitato a insultare i due poliziotti. Alla fine per lui e'
scattata una denuncia per guida senza patente e in stato di ebbrezza e per ingiurie. La Fiat
Punto che guidava, di sua proprieta', e' stata sequestrata ai fini della confisca.
Fonte della notizia: libero-news.it
Minaccia i poliziotti ad un posto di blocco Giovane floridiano denunciato a Siracusa
SIRACUSA 14.08.2010 – Fermato ad un posto di blocco, si è rifiutato di fornire le proprie
generalità ai poliziotti, minacciandoli e dichiarando un falso nominativo. Notte balorda per un
giovane di Floridia incappato in un controllo degli agenti delle volanti e denunciato a piede
libero per avere opposto resistenza ai rappresentanti delle forze dell’ordine. Il giovane, appena
ventiduenne, prima si è rifiutato di fornire le proprio generalità, successivamente ha dichiarato
un falso nominativo, quindi ha minacciato gli agenti di passare alle cattive.
Fonte della notizia: iloveserradifalco.com
Crotone: pretende medicinali gratis e minaccia il farmacista, pensionato in manette
CROTONE, 14 ago. - (Adnkronos) - Un pensionato di 57 anni e' stato arrestato dai carabinieri
per tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Giuseppe Mancuso e' entrato in una
farmacia a Isola Capo Rizzuto ed ha chiesto delle medicine, non era pero' intenzionato a
pagarle. Per questo ha minacciato il farmacista impugnando un coltello a serramanico. Quando
sono intervenuti i carabinieri, l'uomo si e' scagliato anche contro di loro. Il Tribunale di Crotone
ha convalidato questa mattina l'arresto.
Fonte della notizia: libero-news.it
Reggio Calabria: litigano per l’occupazione di un alloggio, un arresto
REGGIO CALABRIA, 13 ago. - (Adnkronos) - La Polizia ha arrestato un 24enne della Costa
d'Avorio durante una rissa tra extracomunitari per l'occupazione di un immobile a Rosarno. Il
giovane e' stato fermato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, in quanto si e' opposto
ai poliziotti mentre tentavano di farlo desistere dalla violenza contro i cinque occupanti
dell'alloggio. Tutti gli stranieri coinvolti sono stati portati in Commissariato a Gioia Tauro, di
essi solo uno non e' risultato in regola con i documenti.
Fonte della notizia: libero-news.it
Palagonese ai «domiciliari»
Fermato dai Cc, li minaccia e si scaglia contro di loro
CATANIA 13.08.2010 - Aggredisce e minaccia di morte i carabinieri, che gli contestano
infrazioni al codice della strada: il palagonese Giuseppe Auteri, 29enne, dovrà adesso
difendersi davanti ai magistrati del Tribunale di Caltagirone. Secondo le forze dell'ordine, che
hanno eseguito il provvedimento restrittivo, l'uomo si sarebbe opposto, a Palagonia, in via
Garibaldi, a ! un normale controllo di una pattuglia, assumendo atteggiamenti minacciosi dopo
un alterco verbale con un pubblico ufficiale. Auteri non avrebbe tollerato - a seguito del
mancato uso delle cinture di sicurezza e della guida senza patente, a bordo di una Fiat Panda le prime contestazioni e le successive repliche dei militari. L'uomo si sarebbe poi scagliato
contro
un
rappresentante
dell'Arma.
All'accusato, dopo alcuni adempimenti in caserma, l'autorità giudiziaria ha concesso il beneficio
degli arresti domiciliari, escludendo la più afflittiva custodia cautelare in carcere. Ad Auteri
saranno contestati, nel corso di un procedimento penale, i reati di violenza, minaccia e
resistenza a pubblico ufficiale.
Fonte della notizia: LA SICILIA – 13 AGO 2010
Vu cumprà minaccia armato di pietre due vigili di Cavallino
CAVALLINO 12.08.2010 - Aggrediti e minacciati con grosse pietre due vigili perché avevano
rinvenuto merce pronta ad essere smerciata sulle spiagge del litorale. A rischiare conseguenze
che potevano essere peggiori due agenti della polizia locale di Cavallino-Treporti che alle 13.30
di ieri, su segnalazione di alcuni bagnanti, si apprestavano a rinvenire dei teli mare pronti
nascosti sotto un pedalò nei pressi dell’arenile antistante il camping San Marco. Alla vista
dell’agente chino a raccogliere i teli mare è andato in escandescenze un venditore abusivo
marocchino di 19 anni che, dapprima si è scagliato contro il vigile facendolo indietreggiare,
obbligando l’altro vigile a intervenire in aiuto del collega. Il giovane marocchino ha quindi
pensato di andare a cercare due grosse pietre ed è tornato dopo pochi minuti brandendole con
fare minaccioso, intimando agli agenti di allontanarsi. La situazione stava degenerando quando
è intervenuto il padre del giovane, marocchino naturalizzato italiano, da anni residente nel
litorale, che lo ha dapprima fermato e poi invitato a calmarsi e allontanandolo. Gli agenti hanno
allora convocato padre e figlio in comando per acquisire i dati e denunciare il giovane alla
procura della Repubblica per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. «Avevamo appena
terminato un servizio interforze - raccontano gli agenti coinvolti - non ci aspettavamo una
reazione di questo genere».
Fonte della notizia: LA NUOVA DI VENEZIA - 12 AGO 2010
NON CI POSSO CREDERE!!!
Trieste. Tassista lascia una 86enne sotto la pioggia per non rovinare l'auto: multato
TRIESTE (14 agosto) - Un tassista triestino, che ha lasciato un'anziana cliente di 85 anni sotto
la pioggia battente per evitare di rovinare l'auto, è stato multato dalla Polizia Municipale del
capoluogo giuliano per 77 euro. La donna, che ha serie difficoltà a camminare - ha riferito oggi
la Polizia Municipale - ha preso un taxi in via Giulia, giovedì scorso, mentre sulla città si
abbatteva un violento temporale, per tornare a casa nel rione di San Luigi. A un certo punto,
giunto a circa 150 metri dall'abitazione, in via Umberto Felluga, il tassista si è fermato e ha
spiegato alla donna che, per evitare danni meccanici, non poteva andare avanti su quel tratto
di strada in forte discesa, con il fondo in porfido, perché la sua auto ha sospensioni troppo
basse. Ha quindi fatto scendere la donna che - secondo quanto riferito dalla Polizia Municipale è rimasta da sola per strada, con il bastone, sotto la pioggia, ed è stata costretta a chiedere
aiuto al marito, anche lui ultraottantenne, per rientrare a casa, non senza difficoltà, entrambi
fradici. L'episodio è stato segnalato da una parente della donna alla Polizia Municipale che, al
termine delle indagini, ha identificato il tassista. L'uomo ha confermato l'accaduto e ha
riconosciuto di aver sbagliato ma è stato ugualmente multato per aver violato l'articolo 86 del
Codice della Strada (sui servizi dei taxi) e il Regolamento Comunale di Trieste degli autoservizi
pubblici non in linea che, per i tassisti, prevede l'obbligo di "aderire a ogni richiesta di trasporto
da parte di qualsiasi persona in ambito comunale" purché tale richiesta non violi la legge.
Fonte della notizia: il gazzettino.it
Se lo spacciatore viene arrestato è il vicino a innaffiare la marijuana
A Ostia i carabinieri sorprendono nella casa di uno spacciatore appena arrestato il
vicino che annaffia le piante di marijuana. E gli arresti diventano due
ROMA 14.08.2010 - Abituati a rapporti di buon vicinato? Questa storia va oltre i parametri di
gentilezza condominiale e mette nei guai un solerte compagno di pianerottolo. Arresto E'
successo a Ostia dove i carabinieri entrando nell’abitazione di un pusher arrestato poco prima,
hanno sorpreso il vicino di casa mentre sul balcone innaffiava piante di marjuana. Lo
spacciatore di soli 18 anni era stato sorpreso a piazza Gasparri con diverse dosi di cocaina
pronte per la vendita. Vicino Quando i carabinieri sono entrati nella sua abitazione per la
perquisizione oltre ad aver sequestrato altra cocaina, hanno sorpreso il vicino, un romano di 49
anni, pregiudicato, e amico dell’arrestato, intento a dare acqua alle sue piantine di mariyuana,
coltivate sul terrazzo di casa. È scattato così un secondo arresto e il sequestro delle piante di
canapa indiana e altri 200 g di marjuana già pronti per lo smercio. I due saranno processati
con rito direttissimo.
Fonte della notizia: ilgiornale.it
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Sulla strada – Rassegna stampa 14 15 agosto 2010