Sulla strada – Rassegna stampa 14 15 agosto 2010 NOTIZIE DALLA STRADA IN LOMBARDIA MULTATO PERCHE' AVEVA MESSO LE RUOTE AL SUO STRUMENTO DI CALVARIO Salvatore, a piedi da Milano a Cefalù con la croce in spalla sulla superstrada Fermato sull'Aurelia muratore 50enne siciliano: «Ho fatto un voto per rivedere i miei figli dopo il divorzio» ROMA 15.08.2010 - «Nomen omen», direbbero i romani antichi. E mai locuzione latina sarebbe più centrata perchè Salvatore, che di cognome fa Glorioso, muratore siciliano emigrato a Milano, è stato fermato ieri con una gigantesca croce di legno sulle spalle - alta 4 metri, larga 2, pesa 25 chili - mentre camminava sulla superstrada Aurelia, nei pressi di TorrimpietraAranova, a nordest della Capitale. Gli agenti della polizia stradale, sorpresi e incuriositi, gli hanno offerto acqua e panini in una vicina stazione di servizio, poi lo hanno lasciato ripartire. PELLEGRINAGGIO - Salvatore sta percorrendo - in una sorta di pellegrinaggio penitenziale - gli oltre mille chilometri da Milano a Cefalù. Tutti a piedi, trascinando la sua grossa croce in legno: per non rischiare di cadere a terra sfinito dalla fatica, ha pensato bene di applicare al suo personale strumento di passione un paio di rotelle: una trovata che non è piaciuta ai vigili urbani di un paese prima del Po. Lo hanno fermato e multato perché non indossava il giubbetto catarifrangente e gli hanno sequestrato la croce, considerata «mezzo mobile» per via delle ruotine sull’asse più lungo. Pagato il dissequestro, il pellegrino (partito da Milano, dove emigrò trent’anni fa) si è rimesso in strada, con l’Urbe come meta intermedia prima di arrivare a Cefalù, dove è nato. RIVEDERE I FIGLI - La durissima penitenza di Salvatore — che in media copre ogni giorno circa 25 chilometri, scarpinando — è nata quando il cinquantunenne muratore ha deciso di fare un voto: «Un voto — ha spiegato sabato agli agenti della Polstrada sull’Aurelia — per incontrare i miei figli che non vedo più dal giorno del divorzio». Glorioso è ripartito trascinando la croce e camminando al contrario del senso di marcia, esattamente come prevede il codice della strada. Semmai ora è la stanchezza a farsi sentire: «Ho il ginocchio infiammato. E dormo all’addiaccio». Fonte della notizia: corriere.it Autovelox, cartelli a mille metri o multe non valide: ma è caos L'autovelox?Deve essere segnalato da cartelli altrimenti non è regolare. Ma la nuova norma non è chiara. E così alcune polizie provinciali e municipali continueranno a sanzionare gli automobilisti sorpresi dall’autovelox che ha cartelli a meno di un chilometro, mentre altre si asterranno in attesa di chiarimenti LIVORNO 14.08.2010 - Il problema è tutto in quell’avverbio: comunque. Sì. Perché come al solito le leggi italiane sono pieni di cavilli e si prestano a così tante interpretazioni da diventare spesso inapplicabili. Stiamo parlando dell’autovelox e della seconda circolare del Dipartimento di Pubblica Sicurezza sulla riforma del codice della strada, la legge 120 del 2010. La normativa stabilisce infatti che tra l’a pparecchio e il cartello che lo annuncia ci debba “comunque” essere un chilometro. E questo di fatto mette fuori norma quelle installazioni che non sono segnalate da cartelli piazzati ad almeno mille metri di distanza. Tutto chiaro quindi? No, perché per entrare in vigore la norma ha bisogno del decreto attuativo. Cosa succede quindi nel frattempo? Non si sa. Perché alcune polizie provinciali e municipali continueranno a sanzionare gli automobilisti sorpresi dall’autovelox che ha cartelli a meno di un chilometro, mentre altre si asterranno in attesa di chiarimenti. Toccherà semmai a chi si è beccato una multa fare ricorso al giudice di pace. Cornuto e mazziato da autovelox che servono più a far cassa che a garantire la sicurezza sulle strade, il cittadino insomma dovrà sobbarcarsi l’onere della difesa nell’incertezza di quello che deciderà il magistrato. E un assaggio della possibile confusione si ha già con i primi annunci dei Comuni: situazione a macchia di leopardo nell’Empolese Valdelsa, con Comuni che disattiveranno la macchinetta ed altri no, così come nel territorio di Pontedera; a Collesalvetti ne verranno invece spenti quattro su cinque, mentre sull’Emilia ci sarà (è chiaramente una battuta) veramente da divertirsi: il Comune di Castellina spegnerà i suoi due impianti, cosa che non faranno, sulla stessa strada, a Santa Luce. Gli stessi equivoci che succederanno per esempio per chi trucca macchine e motorini perché nel qual caso è prevista la confisca, cioè la perdita per sempre, dei pezzi usati per l’elaborazione. Solo che il comma recita ancorché installati sui veicoli e questo ancorché come il comunque dell’autovelox, ha scatenato il confronto tra chi dice che va interpretato come la possibilità di confiscare l’intero veicolo e chi invece propende per il sequestro dei soli pezzi. Ma torniamo ai nostri autovelox. «Il fatto che la legge modifichi più di 80 articoli mette in difficoltà oltre che i cittadini anche gli organi di polizia stradale», spiega Sergio Bedessi, ex comandante della Polizia Municipale del Valdarno Inferiore e membro del comitato toscano dei comandanti. «In particolare l’articolo 25 della legge 120, comma 2, prevede che un decreto ministeriale provveda a definire le modalità di collocazione dei cartelli che devono preannunciare, fuori dai centri urbani, i rilevatori di velocità». «La norma non fa alcuna distinzione fra strumentazioni fisse e postazioni mobili e da una prima lettura sembra essere rivolta all’e stensore del futuro decreto; da una lettura più attenta però sorge il dubbio se la distanza di un chilometro fra il cartello e lo strumento di controllo debba essere rispettata da subito, essendo stabilita da norma comunque già in vigore, oppure se si debba aspettare il decreto, essendo la norma rivolta al redattore del decreto». Il dubbio lo ingenera proprio la parola “comunque”. Infatti se fosse stata una mera indicazione per chi andrà a scrivere il decreto, il legislatore avrebbe dovuto scrivere: «Con il medesimo decreto - aggiunge Bedessi - sono definite, altresì, le modalità di collocazione e uso dei dispositivi o mezzi tecnici di controllo, finalizzati al rilevamento a distanza... L’inserimento della parola “comunque”, che voleva porre particolare enfasi all’argomento distanza, potrebbe essere però interpretato come “in ogni caso” (anche prima dell’emissione del decreto), e dunque già da adesso!». Fonte della notizia: iltirreno.gelocal.it L'avviso deve essere piazzato a un chilometro di distanza. Ma i Comuni non sono pronti Il rebus dei cartelli per gli autovelox Lungo le strade di Milano, segnali irregolari di Gianni Santucci MILANO 14.08.2010 - «E che dovrei fare, chiedere ospitalità ai Comuni vicini?». Qui, dove il corso del Naviglio lascia Milano e si avvia verso l'hinterland, prima di arrivare a Corsico, le nuove regole del codice della strada virano decise al paradosso. Dice la norma: l'autovelox fisso dev'essere segnalato con almeno un chilometro di anticipo. Il guaio è che a Buccinasco, paese serrato tra Milano e Corsico, un chilometro di spazio, semplicemente, non c'è. Proprio lungo il Naviglio, i due confini cittadini distano appena 3-400 metri. E allora il sindaco, Loris Cereda, sorride: «Cosa dovrei fare, implorare l'accoglienza dei Comuni vicini per piazzare i cartelli che indicano i nostri autovelox?». A livello di burocrazia, sembra un po' complicato. «Secondo me invece - aggiunge Cereda - è insensata l'intera questione». S'affilano i ricorsi, tra Milano e Provincia. Siccome la nuova disciplina delle distanze, nonostante qualcuno sperasse in un rinvio, è già entrata in vigore, chi riceverà la multa da autovelox non segnalati correttamente potrà impugnarla. Con buona probabilità di vincere. Per le centinaia di Comuni italiani che ieri mattina si sono ritrovati con un dispositivo fuorilegge, sembrano esserci al momento due possibilità. La prima: adeguarsi immediatamente. «Ma cosa facciamo - si domanda il vice sindaco di Milano, Riccardo De Corato - richiamiamo squadre speciali di vigili e tecnici per rimettere mano alla segnaletica nella notte di Ferragosto?». Sottinteso il no. E allora, si profilerebbe l'alternativa: «spegnere» gli autovelox fino a che non saranno regolarizzati i segnali. Non sarà la strada percorsa. Conclude De Corato: «Se c'è qualcuno che vuol fare ricorso, si accomodi. I nostri vigili studieranno la materia e se ci sarà da adeguarsi, lo faremo». Come dire, non sarà qualche decina di impugnazioni in più, tra le migliaia che piovono sul Comune di Milano ogni mese, a cambiare le abitudini dell'amministrazione. Milanesi e telecamere. Sono cittadini alle prese con due giungle: quella delle regole e regolette, commi e sottocommi, che di continuo cambiano e si sovrappongono. E quella delle telecamere, che spuntano ovunque. Ad esempio, entrando a in città da Sudovest, un automobilista passa prima le forche caudine degli occhi elettronici sui semafori di Corsico, poi affronta gli autovelox di Buccinasco, infine fronteggia le varie telecamere milanesi (a guardia di incroci, corsie preferenziali, zona Ecopass contro l'inquinamento). Per quanto riguarda la velocità però, sempre a Milano, le sentinelle elettroniche si limitano a tre: piazzate una dopo l'altra, tutte sul cavalcavia Serra-Monteceneri. Che è lungo due chilometri e mezzo e quindi, di fatto, per ora sembra non a norma con le ultime prescrizioni (i cartelli sono all'imbocco del cavalcavia, nei due sensi). «In generale è molto più efficace - continua De Corato - intervenire contro la velocità con dossi, semafori e rotatorie, come stiamo facendo». I sindacati però attaccano: «Per correttezza - dice Roberto Miglio, delegato Rsu dei vigili - gli autovelox andrebbero spenti finché non si chiarisce la questione». Circola già, come spiegava ieri il Sole 24 Ore, una stima secondo cui la maggior parte degli autovelox in strade urbane e comunali sarebbe ora fuorilegge. Sempre alle porte di Milano, stavolta in zona Nord, sembra però esserci l'eccezione. Viale Fulvio Testi, verso Cinisello Balsamo, è uno stradone su cui storicamente gli automobilisti spingevano parecchio. Ora c'è la telecamera che scatta foto a chi supera i 70 all'ora. Funziona. E all'esame di una misurazione empirica, ieri pomeriggio, funzionano anche i cartelli che la segnalano. E che già rispettano il chilometro. Fonte della notizia: corriere.it «Lavori utili anziché carcere per chi guida ubriaco» di Simone Traverso LEVANTE 14.08.2010 - Lavori socialmente utili al posto del carcere e delle pene pecuniarie. Li proporranno i pm della procura della Repubblica di Chiavari agli automobilisti e ai motociclisti sorpresi ubriachi al volante, sulle strade del Tigullio. La conferma arriva dal procuratore capo Franco Cozzi: «La pena sostitutiva dei lavori di pubblica utilità rappresenta uno strumento che i magistrati chiavaresi dovranno sfruttare quanto più possibile». Si tratta di una delle novità contenute nel nuovo Codice della strada, entrato definitivamente in vigore ieri (il 30 luglio erano scattate le nuove regole relative alle minicar e all’abuso di alcol). Un’innovazione che fu proposta proprio dal procuratore capo Cozzi, all’ottava commissione del Senato. «Il comma 9 bis del nuovo articolo 186, come riportato nella legge numero 120 di quest’anno - spiega il magistrato - è il frutto di un progetto denominato “Icaro” ed elaborato in collaborazione con il Servizio per le tossicodipendenze di Genova, l’azienda sanitaria locale genovese e la Società italiana di alcologia». In pratica chi verrà sorpreso ubriaco al volante, purché non abbia provocato incidenti e non siano contestabili aggravanti, potrà chiedere al magistrato di svolgere un lavoro di pubblica utilità per un periodo corrispondente alla pena detentiva e a quella pecuniaria, ragguagliando 250 euro ad un giorno di impiego. Ma c’è di più, ed è forse la vera rivoluzione: «I lavori socialmente utili potranno essere proposti dal pubblico ministero in sostituzione delle pene detentive e pecuniarie - spiega Cozzi - e saranno immediatamente esecutivi (già dopo la sentenza di primo grado, ndr). Una volta concluso positivamente il periodo di attività presso strutture convenzionate, il giudice - aggiunge il procuratore capo di Chiavari - dichiarerà l’illecito estinto e disporrà la riduzione alla metà della sanzione della sospensione della patente e revocherà la confisca del veicolo sequestrato». Ma cosa accadrà realmente? Di fatto, l’imputato che sceglierà i lavori socialmente utili sarà chiamato a prestare la propria attività prevalentemente nei fine settimana (ma sarà possibile anche nelle giornate lavorative) in lavori che abbiano funzione educativa e rieducativa. «Un esempio? Il fisioterapista potrebbe essere chiamato a svolgere la propria attività in una struttura che si occupa del recupero fisico a favore di vittime di incidenti stradali - spiega il pm Franco Cozzi Oppure lo sportivo o il professionista potrebbe essere incaricato di tenere lezioni nelle scuole guida. Decisiva sarà comunque la collaborazione degli enti locali, penso a Comuni e Provincia, che dovranno predisporre una sorta di anagrafe delle associazioni e delle strutture di volontariato». «Il Comune di Chiavari - ha commentato l’assessore ai Servizi sociali, Valeria Leoni - giudica positivamente quest’innovazione elaborata dal procuratore Cozzi e certamente siamo disponibili, sebbene occorrerà analizzare nel dettaglio la nuova normativa per organizzare al meglio gli interventi». Fonte della notizia: ilsecoloxix.it Precedenze ignorate, segnali assenti ecco la mappa delle strade a rischio I black point del dossier Ania e gli incroci più pericolosi segnalati dalla polizia municipale. Nel 2010 gli scontri mortali cresciuti del venti per cento. Il record al quadrivio tra via Archimede e via Corleo 50 impatti all'anno di Cristoforo Spinella PALERMO 13.08.2010 - Il pericolo sta sotto casa. Chi guida, ma soprattutto chi cammina per le strade di Palermo rischia ad ogni angolo. Lo dimostra la cronaca drammatica di questi giorni, con due incidenti mortali nei primi dieci giorni di agosto. Ma anche i dati della polizia municipale, che raccontano di una città dove si fanno sempre più incidenti: dall'inizio dell'anno i pedoni investiti sono cresciuti del 33 per cento rispetto allo stesso periodo del 2009, mentre gli scontri mortali hanno fatto registrare un aumento del 20 per cento. Uno stillicidio quotidiano che non dice neanche tutto: in molti casi la gente preferisce gestire gli scontri in via privata e molti incidenti non vengono registrati. Palermo è un ginepraio di incroci pericolosi. La mappa delle strade a più alto rischio di incidenti segna tutta la città, in centro come in periferia. Da via Archimede a viale Lazio, da via Principe di Scalea a via Imperatore Federico, è un campo minato di precedenze non rispettate e segnaletica insufficiente. La fondazione Ania, che si occupa di sicurezza stradale in tutta Italia, nella sola area urbana di Palermo ha individuato una quindicina di "black point", i punti considerati a rischio sulla base delle segnalazioni degli utenti. Poi ci sono gli incroci "caldi" segnalati dalla polizia municipale, che da gennaio ha censito decine di incidenti in arterie a traffico intenso come via Oreto, via Messina Marine e corso Calatafimi. Sono quelli i crocevia della morte. L'allarme lanciato dai cittadini riguarda sempre più spesso le vie del centro. All'incrocio tra via Archimede e via Corleo, per esempio, le segnalazioni parlano di "incrocio pericolosissimo perché a tutti appare di avere la precedenza". In effetti, spesso appare così: "Auto e scooter attraversano l'incrocio a tutta velocità, spesso ignorando del tutto il segnale che impone di dare la precedenza in via Archimede. Dopo tanti incidenti, lo hanno persino sostituito con uno più grande", dice il titolare della cartoleria Amoroso, all'angolo tra le due strade. "Ho visto spesso scontri tra macchine e scooter: ogni anno a quest'incrocio ci sono almeno 50 incidenti", racconta. Fino al 10 agosto, quelli segnalati alla polizia municipale sono stati 14, a conferma della pericolosità del quadrivio. Tra via Marconi e via Cusmano gli incidenti sono all'ordine del giorno. "L'ultimo è successo proprio questa mattina", racconta Gandolfo Lo Re, 39 anni, portinaio di uno stabile situato subito dopo l'incrocio. Il suo è un punto di osservazione privilegiato: "Quelli che vengono da via Marconi dovrebbero dare la precedenza in entrambi i sensi, ma spesso non rispettano i segnali". Spiega Lo Re che la maggior parte degli incidenti avviene nel periodo estivo: "Le strade sono vuote e la gente corre molto di più. Così gli incidenti succedono di continuo, anche se non sempre vengono denunciati". Tra via Principe di Villafranca e via Siracusa un incrocio apparentemente innocuo ha fatto registrare undici incidenti nel solo 2010. Qui sembra essere l'imprudenza dei guidatori a creare più problemi: la segnaletica stradale è ben visibile e il rischio maggiore arriva dal mancato rispetto della precedenza e dei limiti di velocità. Spesso però è la viabilità stessa a creare problemi. Chi svolta in via Imperatore Federico da via Don Minzoni rischia un incidente per la mancanza di visibilità: da gennaio, gli scontri denunciati dalla municipale hanno toccato quota dieci. Lo stesso problema tra via delle Magnolie e via delle Alpi ha provocato 21 incidenti nel 2010. A pochi metri di distanza, tra viale Lazio e via Sciuti, tamponamenti e investimenti sono dovuti per lo più alla scarsa visibilità del semaforo. E poi c'è l'incrocio tra via Toselli e via Streva, teatro del drammatico incidente che mercoledì è costato la vita a una bimba di nove mesi. Proprio in quel punto, dove nei mesi scorsi erano già successi altri due incidenti, i residenti avevano invocato la collocazione di un semaforo per regolare il traffico. Fonte della notizia: palermo.repubblica.it SCRIVONO DI NOI Rapina ragazza, inseguito e arrestato da Comandante dei vigili Il malvivente si era introdotto nell'appartamento della giovane ed era scappato con soldi e cellulare, dopo averla chiusa in bagno. La 24enne, liberata da un vicino, ha indicato il rapinatore, che è stato bloccato poco lontano Il Comandante Tullio Mastrangelo MILANO, 14 agosto 2010 - Il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato ha parlato di un nuovo importante esempio di sicurezza partecipata in città, accaduto venerdì sera, intorno alle 22.30, in via Marghera. Un uomo si è introdotto nell’appartamento di una ragazza romena di 24 anni, trasferitasi dalla Spagna a Milano da pochi giorni, poichè aveva trovato la porta aperta. Entrato, ha violentemente spinto in bagno la giovane, chiudendola dentro. A quel punto ha sottratto contanti (circa 270 euro) e un cellulare e si è dato alla fuga. La ragazza, liberata subito dopo da un vicino che l’aveva sentita urlare, ha indicato il rapinatore in fuga consentendo al Comandante dei vigili Tullio Mastrangelo, di passaggio in quel momento, di inseguirlo di corsa a piedi e bloccarlo in piazza Ghirlandaio. Quest’ultimo ha anche tentato di liberarsi delle banconote buttandole a terra sul marciapiede. L’arrestato, un egiziano di 33 anni con ordine di espulsione emesso dalla Questura di Milano nel 2000, è un pluripregiudicato con precedenti per rapina, truffa e rissa. A seguito dell’arresto, la Polizia Locale ha effettuato una perquisizione domiciliare in via Costantino Baroni, zona Gratosoglio, dove abita il criminale. Lì, sono stati ritrovati 9 mazzi di chiavi (10 lunghe e 34 corte); banconote di varia provenienza (won coreani, corone svedesi, zloty polacchi, rupie indiane, ien giapponesi, dollari brasiliani, rubli russi, franchi svizzeri) per un valore complessivo di diverse migliaia di euro; diversi pezzi di gioielleria in oro e argento (5 anelli, 2 collane con brillanti, 2 bracciali e alcuni pendenti); 4 macchine fotografiche digitali, una decina di telefonini cellulari (tra cui 2 I-phone Apple e 2 Blackberry), 1 pc portatile e diverse chiavette Usb. Il Comandante Tullio Mastrangelo ha spiegato: "Il tipo di refurtiva sequestrata fa pensare che il rapinatore si recasse prevalentemente nelle case di donne sole e che si prostituiscono, riuscendo ad entrarvi con maggiore facilità e con la certezza di trovare sempre una certa quantità di contante. Comunque sono ancora in corso le indagini”. Il vice Sindaco ha ovviamente ringraziato il Comandante Mastrangelo per questo arresto "che ha realizzato in prima persona e che ha consentito di assicurare alla giustizia un criminale incallito ed esperto razziatore di appartamenti, che sceglieva come vittime donne sole. In estate, con la città e i condomini meno affollati, furti e scippi si moltiplicano, ma la Polizia Locale sta continuando a garantire un presidio attento del territorio". Poi, De Corato ha aggiunto: "Un ringraziamento particolare va al cittadino, vicino di casa della vittima, che intervenendo ha consentito di fermare il criminale. È un nuovo, ennesimo esempio di sicurezza partecipata che testimonia la collaborazione e l’attenzione sempre viva da parte dei cittadini di fronte a reati e degrado”. Fonte della notizia: ilgiorno.it Stranieri al volante con la finta patente: caccia ai clienti del falsario di Olbia Nei giorni scorsi è stato arrestato un falsario che ha ammesso di avere venduto alcune patenti false. di Andrea Busia OLBIA 15.08.2010 - Hanno in tasca la patente o un permesso di guida internazionale, si mettono al volante come tutti e da anni vanno avanti e indietro sulle loro auto. Sono tanti, per lo più stranieri extracomunitari, passano inosservati e mettono a rischio la sicurezza della circolazione. Perchè nessuno ha mai verificato l'idoneità alla guida e soprattutto accertato la conoscenza delle regole del codice della strada. Centinaia di automobilisti che spostano in città lo fanno senza avere mai conseguito la patente. I documenti che mostrano sono falsi, comprati per poche centinaia di euro quasi sempre a Olbia. Il fenomeno sta assumendo dimensioni allarmanti. Lo dicono le indagini di polizia, carabinieri e guardia di finanza. Nei giorni scorsi ha ammesso, seppure parzialmente, le sue responsabilità il rumeno Dima Stere. L'uomo, rispondendo alle domande del giudice Marco Contu, ha parlato di piccoli favori fatti ad alcuni amici, tutti stranieri. Le patenti fatte in casa, appunto. I carabinieri hanno trovato le matrici dei permessi di guida di diversi paesi europei. Con una foto e i dati del cliente, il falsario riesce in poche ore a risolvere tutti i problemi. Il pubblico ministero Elisa Calligaris si sta occupando anche di altre interessanti segnalazioni già ampiamente verificate. Il personale del Commissariato di Olbia ha chiesto a consulenti specializzati un attento esame di decine di patenti sequestrate durante normali controlli. Gli accertamenti hanno confermato i sospetti degli agenti, la maggior parte delle patenti sono risultate infatti false. La Procura ha disposto accurate indagini per individuare i soggetti che preparano e vendono i documenti taroccati. A quanto pare i fornitori abituali di permessi falsi operano in città. Molti stranieri, una volta arrivati a Olbia, sanno di poter contare su un servizio efficiente e veloce che evita la trafila burocratica della Prefettura. Con poche centinaia di euro si può comprare il documento tanto agognato. Stando ai primi risultati delle indagini in corso, la produzione non si limita soltanto alle patenti, ma è possibile anche acquistare un libretto di circolazione con annessi e connessi. Insomma, con il contatto giusto e qualche soldo si può subito salire in auto. Anche la Guardia di finanza ha scoperto una vasto giro di documenti falsi che porta ad un olbiese ben noto alle forze dell'ordine. Con un portatile e un buona stampante si possono fare miracoli. Fonte della notizia: unionesarda.it Rimini, 'Guido con Prudenza': 33 patenti ritirate nel weekend RIMINI 15.08.2010 - Si è chiusa sabato notte la settima edizione della campagna 'Guido con Prudenza'. Nel weekend gli agenti della Polizia Stradale di Rimini sono stati impegnati in 14 punti di controllo: complessivamente sono state ritirate 33 patenti, decurtati 423 punti, ed elevate 62 contravvenzioni per violazioni al codice della strada. Sono 56 i biglietti omaggio per le discoteche distribuiti agli automobilisti che non sono risultati positivi al test dell'etilometro. Dei 33 'alticci', solo due conducenti sono risultati positivi con un tassodi alcol nel sangue oltre a 1,50 grammi per litro. Per quest'ultimi è scattato il sequestro dell'auto. Durante i controlli gli agenti della PolStrada di Riccione hanno sorpreso un peruviano ebbro al volante sprovvisto di patente poiché mai conseguita. Un 25enne di Fano, N.F. le sue iniziali, è stato fermato dalla Polizia in viale Torino a Riccione dopo un inseguimento iniziato in via Abruzzi, dove la pattuglia gli aveva intimato l'alt. Il giovane, al volante di una "Seat Ibiza", ha tentato poi di sfuggire ancora, colpendo l'auto di servizio e tentando di investire i due agenti, ferendoli lievemente. Il 25enne è risultato positivo al test dell'etilometro con un tasso pari a 1,65 grammi per litro alla prima prova e 1,58 alla seconda. Fonte della notizia: romagnaoggi.it Tolleranza zero Continuano i controlli della Polizia Stradale 9 Patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza IMPERIA 15.08.2010 - Strade più sicure e tolleranza zero in queste notti di Agosto sulle strade della riviera. Proseguono infatti i controlli della Polizia Stradale volti a prevenire gli incidenti e garantire la sicurezza stradale. Nella notte di Ferragosto ancora una volta la Polizia Stradale di Imperia ha effettuato un servizio volto a prevenire gli incidenti e a garantire la sicurezza stradale, anche alla luce degli ultimi gravi episodi avvenuti sulle strade della provincia. Si è trattato di uno sforzo notevole in termini di impiego di risorse e di personale, perchè sono state impegnate cinque pattuglie. Sono stati effettuati due distinti posti di controllo. Uno in prossimità del casello autostradale di Albenga, punto di transito per coloro che rientrano dopo aver trascorso la notte nei locali della zona. L'altro nella città di Sanremo.Il bilancio dei controlli è il seguente: 90 veicoli controllati, 9 violazioni per guida in stato di ebbrezza, tutti uomini, con tassi alcolici tra 0,73 e 1,95 g/l ; 1 violazione per guida in stato di ebbrezza commessa da neopatentato, con un tasso alcolico di 0,48 g/l; 9 patenti ritirate 3 veicoli sottoposti a fermo amministrativo 9 altre violazioni amministrative. I risultati di questo servizio si aggiungono a quelli raggiunti in occasione del servizio svolto lunedì scorso presso il casello autostradale di Andora, ed ai servizi ordinari di pattuglia svolti quotidianamente. Complessivamente, nella settimana che va a concludersi, sono state accertate 22 violazioni alla norma sulla guida in stato di ebbrezza. Fonte della notizia: riviera24.it Strade trasformate in piste, stangata ai «piloti» improvvisati In pieno centro cittadino si sfreccia come in autostrada. LATINA 14.08.2010 - Un centauro è stato sorpreso, ieri mattina, a 130 chilometri orari in via Vespucci. Un automobilista, invece, in un tratto della Pontina in cui il limite era 90 km/h, è stato «pizzicato» a 180. Ad entrambi è stata ritirata la patente, da cui sono stati decurtati buona parte degli 87 punti totali tolti, sempre ieri mattina, a 27 automobilisti «indisciplinati» di Latina dalla locale sezione della Polstrada, impegnata nel servizio di controllo «Provida». Le velocità folli, con il nuovo codice della strada, però, ora sono multate di più. Anche la «pena» sarà più grave per i «piloti» fuori pista. Fonte della notizia: iltempo.it Andria: offre denaro a carabinieri per lasciarlo andare, arrestato incensurato ANDRIA, 14 ago. - (Adnkronos) - Ha messo 50 euro nelle mani dei carabinieri per convincerli a non sequestrargli il veicolo privo della copertura assicurativa obbligatoria. E' accaduto ieri mattina ad Andria, dove i carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato un meccanico di 45 anni, incensurato, con l'accusa di 'istigazione alla corruzione'. I militari, durante un posto di controllo in via Bisceglie, hanno notato una Audi A4 il cui conducente, essendosi accorto della loro presenza, ha effettuato una repentina inversione di marcia. Quindi e' fuggito. A quel punto e' scattato l'inseguimento, protrattosi per alcuni chilometri, al termine del quale sono riusciti a bloccare il fuggitivo. Dal controllo dei documenti di circolazione e' emerso che il veicolo era sprovvisto della assicurazione, scaduta di validita' da oltre due mesi. Il conducente, dopo aver proposto verbalmente la consegna di 100 euro per lasciarlo andare (''cosi' mi fate andare'', ha affermato), ha messo nelle mani di uno dei due militari una banconota da 50. L'uomo e' stato arrestato e posto ai domiciliari. La banconota e il veicolo, invece, sono stati posti sotto sequestro, rispettivamente penale e amministrativo. Fonte della notizia: libero-news.it Polizia inflessibile contro chi «alza il gomito» di Gianpaolo Balsamo BARLETTA 14.08.2010 - «On the road», sulla strada per una notte, in compagnia degli «angeli custodi» della sicurezza stradale. Insieme a chi, ogni giorno, fa della sicurezza stradale, della prevenzione e della repressione delle infrazioni il proprio credo, una delle ragioni primarie del proprio lavoro. E così il cronista con l’immancabile taccuino e la fedele macchina fotografica, assieme agli uomini della Polizia di Stato, della Polstrada e della Polizia municipale, si ritrovano un caldo giovedì sera pre-ferragostano alla periferia di Barletta, una città invasa da migliaia di persone, giunte dall’intera Puglia per assistere al concerto di Dalla-De Gregori. Il compito affidatoci (documentare il comportamento egli automobilisti dopo l’entrata in vigore delle nuove norme del Codice della strada che prevedono, tra l’altro, l'inasprimento delle sanzioni per la guida sotto l'influenza dell'alcool - art. 186 - e per la guida in stato di alterazione psicofisica determinata da uso di sostanze stupefacenti - art. 187) non è certo semplice ma il fatto di stare a stretto contatto con chi è solitamente visto come il «nemico» dell’automobilista, ci entusiasma a tal punto da farci perdere anche la cognizione del tempo. Ore 22.30. Le due pattuglie della sottosezione di Barletta della Polstrada (ai comandi dell’ispettore capo Franco Pompilio), le volanti del commissariato di Barletta (ai comandi del vice questore aggiunto Santa Mennea) e gli uomini della Polizia municipale di Barletta (ai comandi del maggiore Franco Crudele) si sono già posizionati sulla trafficata via Trani, a non molta distanza dal luogo dove è in corso il mega evento musicale. Gli agenti hanno indossato i manicotti e i copricappello fosforescenti, in mano hanno ben in vista le palette, i lampeggiatori inondano l’intero tratto stradale di luce azzurra. «Non è la prima volta - spiega Santa Mennea che coordina la task force interforze - che si scende in strada insieme per prevenire gli incidenti e diffondere la cultura della sicurezza stradale, soprattutto tra i più giovani. Lo scopo di questi controlli - organizzati di concerto tra il questore di Bari, Giorgio Manari, il comandante della Polstrada Bari Leonardo Rufini ed il comandante della Polizia municipale di Barletta, Savino Filannino - è quello di migliorare la sicurezza stradale limitando i fattori di rischio e, per questo, la scelta di istituire i posti di blocco non può che cadere in prossimità dei ritrovi notturni, sulle arterie più trafficate durante le ore notturne sulle quali spesso si verificano incidenti gravi». Ore 22.50. La prima vittima a cadere nella «rete» è un «Suv» con a bordo una giovane coppia. L’auto proviene dalla vicina Trani e la sua andatura appare sostenuta. Puntuale, pertanto, si abbassa il palettino che obbliga l’alt. Il giovane automobilista con i capelli ingelatinati e la camicia bianca ben stirata, risulta negativo alla prova dell’«Alcol-Blow», uno strumento giallo, grande come una torcia elettrica: la Stradale lo definisce «precursore», perché viene prima dell'etilometro, i ragazzi lo chiamano «la banana». Il giovane soffia e risulta positivo. Per questo scatta il controllo con l’etilometro che lo condanna: ha bevuto più del consentito. La patente gli viene ritirata. Ore 01.00. La task force si sposta su via Andria. Il mega concerto è da poco finito. Si ritorna a casa, forse dopo aver bevuto qualche birra di troppo. Un’altra patente viene ritirata. «Fanno bene - ci dice qualcuno che, incuriosito, guarda gli uomini in divisa mentre lavorano - ad organizzare tali servizi di prevenzione. Spesso, infatti, dopo una notte trascorsa in discoteca, molti hanno il coraggio di mettersi alla guida nonostante siano completamente "fatti" o abbiano il cervello "fuso"». E sì, il divertimento è una cosa, rischiare la vita è un’altra. Fonte della notizia: lagazzettadelmezzogiorno.it Roma, 10 persone denunciate per uso di alcol Mille controlli nella notte dopo l'entrata in vigore del nuovo codice della strada. Non mancano gli episodi curiosi con gli automobilisti ROMA 14.08.2010 - Sulle strade e autostrade della penisola si intensificano i controlli in coincidenza del ponte di Ferragosto e con l'entrata in vigore del nuovo codice della strada. Anche a Roma, pattuglie della Polizia stradale e della polizia municipale sono impegnate nel weekend. Non mancano gli episodi curiosi con gli automobilisti alle prese con le nuove regole di comportamento entrate in vigore venerdì scorso. Una ragazza romana dopo essere risultato positivo al pretest per la guida sotto l'influenza di stupefacenti prova a giustificarsi dicendo agli agenti di aver assunto della creatinina per migliorare il tono muscolare. Un'altra giovane ragazza invece sorride per la «promozione a pieni voti»: tasso alcolemico zero per l'etilometro. Sono alcune delle reazioni registrate questa notte, nell'ambito dei controlli messi in atto con una pianificazione congiunta da Polizia Stradale - impegnata nella Campagna di prevenzione «Guido con Prudenza -Volanti della Questura e dei Commissariati, insieme con gli equipaggi della Polizia Municipale del I Gruppo Centro Storico e del Gruppo Pronto Intervento Traffico. I controlli hanno interessato la direttrice di Ostia dove si concentra un consistente flusso di vacanzieri e amanti della movida, nonché alcuni punti chiave della viabilità urbana della Capitale. Oltre 1000 sono i veicoli controllati, tra cui auto di grossa cilindrata, come Ferrari e Lamborghini, e tante utilitarie. Sono 1759 le persone identificate con riscontri alle banche dati di polizia dagli operatori che per tutta la notte hanno lavorato per la sicurezza stradale e del divertimento, anche . Confortanti i risultati. Sono solo 10 le denunce per guida in stato di ebbrezza, 2 quelle per guida sotto l'influenza di stupefacenti. Le contravvenzioni al codice della strada sono 138 per violazioni che vanno dall'eccesso di velocità al mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, con la decurtazione di 173 punti ed il ritiro di 19 patenti. Il personale della Polizia municipale ha effettuato 15 controlli antidroga, di cui uno solo positivo alla cocaina, relativo ad un uomo italiano, di 41 anni, che ha ammesso di averne fatto uso; 49, invece, sono state le verifiche sulla guida in stato di ebbrezza risultate tutte negative. Sono stati controllati dalle forze dell'ordine 58 locali tra cui esercizi commerciali e dediti all'intrattenimento notturno. Nell'ambito di tali verifiche sono state contestate 33 sanzioni per violazioni di vario tipo. In particolare, nel corso dei controlli effettuati presso un locale della zona del Colosseo sono state denunciate 2 persone per esercizio abusivo dell'attività di vigilanza. Il titolare di un secondo locale, invece, è stato denunciato per la eccessiva presenza di avventori rispetto alla capienza massima consentita per gli ambienti. Fonte della notizia: diariodelweb.it Esodo: polizia stradale ritira 22 patenti in fvg per alcool TRIESTE, 14 AGO - Ventidue patenti sono state rititare dalla Polizia Stradale per guida sotto effetto di bevande alcoliche in Friuli Venezia Giulia durante i controlli effettuti la scorsa notte, l'8, il 7 e il primo agosto. Fra i conducenti ai quali e' stata rititara la patente - ha reso noto la Polizia Stradale - vi sono tre donne; gli automobilisti controllati sono stati in tutto 838. Durante i controlli sono state rilevate 102 infrazioni, sono state ritirate cinque patenti per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti; tre per guida pericolosa; cinque veicoli sono stati sequestrati; 27 patenti ritirate per vari motivi; tre carte circolazione sono state ritirate per mancata revisione del veicolo. Fonte della notizia: ansa.it Troppo alcol, ritirate altre sette patenti RAVENNA 14.08.2010 - Nell'ambito dell'iniziativa "Guido con Prudenza, proseguono i servizi da parte della Polizia Stradale mirati a contrastare la guida in stato di ebbrezza. Nella serata di ieri quattro pattuglie, tre di Ravenna e una di Lugo, lungo la Statale 16 Adriatica, hanno fermato e controllato 96 veicoli e 132 persone. A sette conducenti, risultati positivi all'alcoltest è stata ritirata la patente per un totale di 70 punti decurtati. Fonte della notizia: ravennanotizie.it Firme false, blitz in autostrada Sequestrato un intero camion Confiscato dalla Polstrada un camion con 14mila capi di abbigliamento contraffatti del valore di migliaia di euro. Denunciato a piede libero l'autista rumeno FORLÌ, 14 agosto 2010 - Quattordicimila pezzi. Occhiali, gonne, canotte. Scarpe. Tutta la nobiltà del regno della moda italiana stivata, stipata, in un camion. Un Mercedes farcito di patacche. Decolleté tacco 15? False. Giacche con paillettes da signora di passerella? False. Borse dai colori sanguigni che non puoi non avere se vuoi davvero essere chic? False: 14mila capi d’abbigliamento fasulli, sequestrati dalla polizia dell’A14 di Forlì. Ventinove anni, milioni di chilometri, migliaia di euro di valore trasportati nella pancia di quel cargo a quattro ruote e una vita dai contorni oscuri quanto temerari: l’autista alla guida del camion se ne tornerà al suo paese — chissà come — col sorriso a 32 denti. Ha rischiato di finire dentro. Ha incassato una denuncia a piede libero per contraffazione. Dovrà tornare per il processo. Se mai tornerà. Rumeno — dice il passaporto — ma a quanto pare ungherese per necessità. Il Mercedes fintoatelier ha la targa di Budapest. Dettaglio importante. Ma il ragazzo — smarrito, ammutolito — non ha saputo dire e spiegare nulla. Lui ha solo accostato sulla corsia d’emergenza quando ha visto le luci blu della polizia. Da quel momento, silenzio. Sono le quattro del pomeriggio di giovedì quando gli agenti della Polstrada dell’A14 mettono nel mirino quel camion che sembra avere fretta. Troppa fretta. Poco prima del casello di Forlì gli agenti lanciano uno squillo di sirena. Affiancano il camion. L’autista getta lo sguardo oltre il finestrino. Abbozza un sorriso. Sa già che la sua avventura è al capolinea Fonte della notizia: ilrestodelcarlino.it SALVATAGGI Tenta il suicidio per amore, salvato da un carabiniere GENOVA 14.08.2010 - Una lite d’amore alla vigilia di ferragosto, la fine di una storia. Pensiero insopportabile che ha spinto un uomo di 34 anni, residente a Genova, a tentare il suicidio. Ma un brigadiere dei carabinieri ha evitato la tragedia. Lui, agente di commercio, è partito da Genova sulla sua Volkswagen per raggiungere un boschetto di Carrodano in provincia della Spezia, dove ha collegato un tubo alla marmitta e ha acceso il motore. È stato un pensionato ad avvisare il 112 dopo aver notato l’auto coi finestrini chiusi ed il tubo dal finestrino. Da Sesta Godano si è precipitato in zona un brigadiere che è riuscito ad individuare la vettura, a scollegare il tubo, a spegnere il motore ed estrarre dall’abitacolo il giovane, che giaceva accasciato, già in stato di semi-incoscienza. Il militare gli ha praticato la respirazione bocca a bocca e l’ha rianimato. «Ero stanco di vivere», gli ha confidato l’uomo. In macchina aveva lasciato un bigliettino con la richiesta di perdono e un messaggio per la fidanzata: «Non posso vivere senza di te». Accompagnato in ospedale, il genovese si è ben presto ripreso ed è stato dimesso. Fonte della notizia: ilsecoloxix.it Giulianova. Poliziotti si buttano nelle fiamme per salvare un uomo GIULIANOVA 13.08.2010 - Erano in zona per un altro tipo di servizio: quello del controllo antirapina agli uffici postali. Ma vedendo l’imponente incendio divampato da un’abitazione di Villa Volpe, una frazione di Giulianova, non hanno esitato ad intervenire. Non c’era tempo di attendere i vigili del fuoco. Così sfondano una porta e salvano il malcapitato, M.R. un uomo di 59 anni in stato di semi coscienza e già avvolto dalle fiamme. E’ successo questa mattina quando l’assistente capo Palmarini e l’assistente Taraborrelli, entrambi della Sezione di Polizia Postale e delle Comunicazioni di Teramo, transitavano nella frazione. L’uomo era solo in casa e in un profondo stato confusionale non reattivo, di semi incoscienza già avvolto dalle fiamme che gli avevano provocato delle bruciature sul corpo ed al volto. L’incendio era di notevoli proporzioni, tanto che, per domarlo sul posto sono intervenute due autopompe dei Vigili del Fuoco che hanno dichiarato la casa inagibile. L’uomo è stato ricoverato presso l’ospedale di Giulianova mentre al personale della Polizia di Stato è stata riscontrata un’intossicazione per i fumi inalati durante l’intervento, tanto che anche loro sono stati ricoverati presso l’ospedale di Giulianova. Un plauso all’operazione lo esprime il dirigente della Polizia Postale e delle Telecomunicazioni Abruzzo, Sorgonà «Esprimo agli operatori intervenuti sentimenti di vivo apprezzamento e di stima per la professionalità dimostrata e per l’importantissimo risultato, conseguito con profondo senso del dovere e sprezzo del pericolo». Fonte della notizia: fotowireless.wordpress.com PIRATERIA STRADALE Incidenti stradali: ubriaca al volante, arrestata 25enne ROSSANO CALABRO 14.08.2010 - Guidava ubriaca e con l'auto e' finita contro diversi veicoli senza fermarsi, inseguita e' stata arrestata. Protagonista una 25enne che era al volante d'una Fiat Punto e dopo essere rimasta coinvolta in un incidente stradale con feriti, e' fuggita. Ma poco dopo e' stata bloccata dai carabinieri. All'alcol test e' risultata avere un tasso superiore quattro volte ai limiti di legge. Fonte della notizia: repubblica.it Latina, auto pirata travolge un 18enne in centro Il ragazzo è ricoverato in gravi condizioni al Goretti LATINA 14.08.2010 - Ha attraversato l'incrocio tra corso della Repubblica e via Battisti a Latina ad alta velocità, non rispettando il semaforo, l'auto che la scorsa notte ha investito un motorino per poi darsi alla fuga. A bordo del mezzo a due ruote un giovane, Gabriele Nale 18 anni, subito soccorso dal personale del 118 e trasportato in gravi condizioni all'ospedale "Santa Maria Goretti" di Latina. Sul posto anche gli agenti della polizia stradale che attraverso le numerose testimonianze sarebbe già riuscita a rintracciare l'auto pirata, una monovolume che stava scappando dopo aver tamponato poco prima un’altra auto. I genitori di Gabriele chiedono al pirata della strada di costituirsi. Fonte della notizia: latinanotizie.it Incidenti stradali: turista investita, minore alla guida Con lui venticinquenne. Si sono costituiti a Cc, denunciati ANCONA, 14 AGO - C'era un minorenne alla guida dell'auto che ieri mattina ha investito una turista di Varese, mentre passeggiava con il cane a Marcelli di Numana. I due giovani a bordo dell'Alfa Romeo Gt si sono consegnati oggi ai carabinieri di Castelfidardo, evitando cosi' l'arresto. Al volante un diciassettenne (compira' 18 anni a ottobre), denunciato per guida senza patente e per essersi dato alla fuga a seguito di un incidente stradale con feriti. Con lui un venticinquenne, denunciato per omissione di soccorso. Fonte della notizia: ansa.it Barletta: auto a folle velocità in pieno centro, denunciati due giovani BARLETTA, 14 ago. (Adnkronos) - Evoluzioni pericolose con una macchina di grossa cilindrata lanciata a folle velocita' in pieno centro: e' successo ieri sera a Barletta, dove i pirati della strada, due ragazzi di Cerignola, nel foggiano, di 26 e 24 anni, hanno sbandato all'incrocio tra corso Garibaldi e corso Vittorio Emanuele, impattando contro alcune automobili parcheggiate e rischiando di investire i pedoni, poi sono fuggiti. Le telecamere di videosorveglianza cittadina, i cui monitor sono collocati vicino alla Centrale Operativa della Polizia Comunale, hanno consentito ai vigili di vedere, in tempo reale, quello che stava succedendo, cosi' da poter subito diramare le ricerche della macchina pirata alle altre Forze dell'Ordine. Una gazzella dei carabinieri del Nucleo Radiomobile, infatti, ha intercettato l'auto e bloccato i giovani, che sono stati denunciati, oltre che per la guida pericolosa, anche per il possesso di alcuni oggetti per lo scasso, trovati nel veicolo. Ora, oltre alle salate multe comminate dai carabinieri, dovranno anche risarcire i danni ai proprietari delle auto danneggiate. Fonte della notizia: libero-news.it CONTROMANO Auto contromano sulla A4: 2 feriti VERONA 11.08.2010 - La Polizia stradale di Verona Sud è intervenuta questa notte intorno alle 4,30 sull'autostrada A4, tra i caselli di Desenzano e Brescia Est, in seguito ad un incidente nel quale 2 persone sono rimaste ferite. Secondo una prima ricostruzione, un'auto che viaggiava contromano si sarebbe scontrata con un camion ribaltandosi. L'incidente ha creato notevoli disagi alla circolazione che è stata pienamente ripristinata solo alle 8. Fonte della notizia: veronaoggi.it INCIDENTI STRADALI Vicenza. Incidente sulla autostrada A4: donna muore in uno scontro fra auto La tragedia all'altezza di Montebello, la vittima viaggiava sul sedile posteriore della vettura guidata dal marito VICENZA (15 agosto) - Una donna di Gaggiano (Milano), Gabriella Enrica Comizzoli di 63 anni, è morta oggi in un incidente stradale sulla autostrada A4 a Montebello (Vicenza). La vittima era sul sedile posteriore della vettura guidata dal marito e a fianco di quest'ultimo era seduto il figlio della coppia. L'auto si è scontrata con una seconda vettura uscendo di strada. La donna è morta sul colpo a causa della frattura della vertebra cervicale, mentre i due familiari sono rimasti feriti. Fonte della notizia: il gazzettino.it Incidente mortale alle porte di Galatone: muore centauro 34enne LECCE (salento) 15.08.2010 – E’ morto dopo due ore di agonia, nell’ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce, Samuel Grasso il centauro rimasto coinvolto, ieri pomeriggio, in un incidente stradale alle porte di Galatone mentre a bordo della sua Ducati rientrava da Santa Maria al Bagno. Pierpaolo, Davide, Elisa e infine Samuel sale il numero delle giovani vittime delle strade salentine. Si è verificato ieri pomeriggio l’ennesimo incidente che ha visto vittima un giovane centauro Samuel Grasso 34 anni di Galatone. Il ragazzo viaggiava a bordo della sua Ducati per far rientro a Galatone quando si sarebbe scontrato contro un auto che procedeva dalla direzione opposta. L’impatto tra la moto e l’auto è stato violento e Samuel ha riportato ferite gravi su gran parte del corpo. Immediatamente sono giunti sul posto i soccorsi del 118 che hanno trasportato d’urgenza Samuel presso il ‘Vito Fazzi’ di Lecce. Inutili i tentativi dei sanitari di strapparlo alla morte, il giovane centauro è spirato dopo due ore di agonia nel reparto di rianimazione. Per i rilievi del caso e stabilire l’esatta dinamica dell’incidente sono giunti sul posto gli agenti della polizia municipale di Galatone. Samuel Grasso era tornato nel salento da circa 6 anni ed insieme alcuni amici gestiva due trattorie una a Galatone e una Galatina. Samuel lascia anche una bimba di 10 anni. Fonte della notizia: ilpaesenuovo.it Centauro cade e muore da cavalcavia Catanzaro, inutili i soccorsi CROPANI MARINA 15.08.2010 - Un uomo di 23 anni è morto in un incidente stradale a Cropani Marina, in provincia di Catanzaro. Il giovane era alla guida di una moto Honda 600 quando, per cause in corso di accertamento, è volato da un cavalcavia che collega la strada statale 106 con il litorale di Cropani. Il giovane è stato soccorso e trasportato all'ospedale di Catanzaro dove è deceduto. Fonte della notizia: tgcom.mediaset.it Auto contro moto, ferito centauro VITERBO 15.08.2010 - Questa mattina intorno alle 8,30 una vettura si è scontrata con una moto in via Grotticella. Sul posto sono intervenuti immediatamente gli uomini del 118 che hanno trasportato il centauro all'ospedale Belcolle con un codice giallo. Gli agenti della polizia locale di Viterbo, invece, hanno provveduto allo sgombero della carreggiata dai mezzi coinvolti nello scontro e ai rilievi del caso. Fonte della notizia: tusciaweb.it Incidenti stradali: si schiantano in moto su A15, due morti Vittime sono un 35enne e una giovane di 26 anni entrambi di Lodi PONTREMOLI (MASSA CARRARA), 14 AGO - Rientravano dalle vacanze il 35enne di Lodi e la giovane, 26 anni, di Codogno (Lodi) morti in un incidente stradale. I due erano in sella ad una moto Honda guidata dall'uomo che si e' schiantata contro il guard-rail all'ingresso della galleria 'Bolina' dell'A15, nel comune di Pontremoli. L'incidente e' avvenuto intorno alle 15. Entrambi erano stati trasportati ancora vivi all'ospedale di Pontremoli (Massa Carrara) ma sono deceduti poco dopo. Fonte della notizia: ansa.it Schianto sull'Adriatica Muore un sessantenne L'uomo era in sella a uno scooter, che è stato investito da un'auto che ha compiuto un'improvvisa inversione di marcia RIMINI, 14 agosto 2010. Un uomo di 60 anni, Anselmo Mei, riminese, è morto in un incidente stradale che si è verificato nella serata di venerdì, verso le 21.10, sulla statale 16 Adriatica, all'altezza della 'Comet'. Mei era in sella a uno scooter Honda e procedeva da Ravenna verso Pesaro. Secondo una prima ricostruzione della Polizia Stradale, la moto è stata investita da una Ford Focus, condotta da un 42enne svizzero: la vettura si sarebbe fermata a destra per l'ingresso nel centro commerciale, e poi avrebbe compiuto un'inversione di marcia, senza accorgersi che stava arrivando lo scooter. Il motociclista è stato sbalzato dalla sella ed è caduto sull'asfalto. E' stato soccorso e trasportato all'ospedale di Rimini ma purtroppo non ce l'ha fatta. E' rimasta ferita lievemente anche una signora trasportata sull'auto. Per effetto delle recenti norme sul Codice della strada, al conducente dell'auto è stata immediatamente ritirata la patente di guida Fonte della notizia: ilrestodelcarlino.it Investe un ciclista e la polizia gli sequestra il camion per appropriazione indebita NAPOLI 14.08.2010 - Camionista investe un ciclista davanti alla questura, i poliziotti bloccano l'automezzo e lo sequestrato perché il titolare di un'azienda di trasporti di Lamezia Terme lo aveva acquisto in leasing ma non lo aveva pagato. L'episodio si è registrato questa mattina sul corso Garibaldi di Reggio Calabria, dove, proprio davanti alla sede della polizia, un camion ha stretto un ciclista sul marciapiede facendolo cadere senza tuttavia procurargli danni fisici, ma rendendo inutilizzabile la bici. Alle grida della gente, il conducente del camion, P.T. di 49 anni, originario di Nicastro, non si è fermato, ma poche decine di metri dopo è stato bloccato. Durante i controlli di rito e la conseguente multa è emerso che l'autocarro era frutto di un'appropriazione indebita perpetrata in danno di una società di leasing di Napoli, che di fronte all'insolvenza dell'acquirente l'aveva denunciato ai carabinieri del capoluogo campano. L'Iveco Truck è stato sequestrato ed affidato ad una ditta di custodia giudiziale, mentre il proprietario è stato denunciato. Fonte della notizia: lunaset.it Lucca, si schianta contro il muretto di una casa: muore sul colpo Il tragico incidente è accaduto lungo la via provinciale di Sottomonte, nel comune di Capannori: l'auto si è accartocciata contro lo spigolo del muro. La vittima è un 66enne viareggino CAPANNORI (Lucca), 14 agosto 2010 - Un incidente mortale è accaduto questo pomeriggio lungo la via provinciale di Sottomonte: Giovanni Baricca, 66 anni, di Viareggio, è finito con la propria macchina contro il muro del giardino di una casa di Massa Macinaia (Capannori). L'automobile si è letteralmente accartocciata contro lo spigolo del muro;quando l'ambulanza è arrivata sul luogo dell'incidente, l'uomo era già morto. Per estrarre il corpo dal veicolo sono intervenuti i vigili del fuoco. La polizia municipale di Capannori ha eseguito i rilievi per stabilire le cause dell'incidente e, secondo una prima ricostruzione, l'auto potrebbe essere sbandata a causa del fondo stradale bagnato. Quello del 66enne è l'unico veicolo rimasto coinvolto. Fonte della notizia: lanazione.it Tragico schianto sulla via Emilia Muore un'automobilista di 63 anni La signora era alla guida di una Fiat Punto, che si è scontrata frontalmente con un'Audi: praticamente illesa la conducente dell'altra auto FORLÌ, 14 agosto 2010. Tragico scontro frontale ieri sera, poco dopo le 21.15, in zona Ronco. Non c’è stato nulla da fare per la 63enne Anna Berti, che si trovava alla guida di una Fiat Punto. La conducente è morta sul colpo. Vano ogni tentativo di soccorso da parte del 118. Ancora da accertare con esattezza la dinamica del terribile incidente, al vaglio degli agenti della polizia municipale che hanno effettuato i rilievi sino a tarda sera. Quel che è certo, per ora, è che la Fiat Punto condotta da Anna Berti, che risiedeva in via Piancastelli, procedeva in direzione Forlì sulla via Emilia. Probabilmente la donna ieri sera stava rientrando a casa quando — poco dopo il ponte sul fiume Ronco che venendo da Forlimpopoli porta a Forlì — la sua auto si è scontrata frontalmente con un’Audi A4. Alla guida di quest’ultima c’era un’altra donna, un’albanese di 32 anni, che ne è uscita miracolosamente illesa. Sul posto sono giunti immediati i vigili del fuoco e Romagna Soccorso con un’ambulanza e un’auto medica. Ma una volta avvicinatisi alla donna, i sanitari del 118 non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. La 63enne è morta sul colpo, poco dopo l’impatto nel quale la sua auto è andata praticamente distrutta. Per la conducente dell’Audi A4, invece, solo ferite lievi anche se, per precauzione, è stata trasportata all’ospedale Morgagni- Pierantoni. Sul posto i vigili urbani per i rilievi. Fonte della notizia: ilrestodelcarlino.it Incidenti: Alto Adige, 7 feriti nella notte per auto fuori strada e pulmino contro tir Bolzano, 14 ago. - (Adnkronos) - Sette feriti, di cui tre gravi costituiscono il bilancio di due incidenti stradali verificatisi tra la notte e l'alba in Alto Adige. Il primo incidente si e' verificato verso l'una sulla statale del Brennero all'altezza di Prato Isarco, dove un'auto e' finita fuori strada schiantandosi contro un muro. Feriti i due occupanti, uno dei quali, un 20enne di Trento, ha riportato lesioni gravi. Il giovane e' stato trasportato all'ospedale San Maurizio di Bolzano, dove e' stato sottoposto ad un lungo e delicato intervento chirurgico. La prognosi e' riservata. Poco dopo le 5 sull'A22, Autostrada del Brennero, tra i caselli di Bolzano nord e sud, un pulmino con a bordo 5 cittadini polacchi ha violentemente tamponato un Tir rimanendo incastrato nella parte posteriore del mezzo pesante. Due dei passeggeri del pulmino, tutti in stato di ubriachezza, sono rimasti feriti in modo molto grave. Sull'autostrada del Brennero il traffico in direzione sud e' rimasto bloccato per quasi un'ora, con centinaia di veicoli fermi. Fonte della notizia: libero-news.it Incidenti: Taranto, ubriaco al volante contro auto in sosta Taranto, 14 ago. (Adnkronos) - Completamente ubriaco, un uomo di 35 anni e' uscito da un noto locale della litoranea salentina di Taranto e ha causato un incidente stradale andando a scontrarsi con la sua Fiat Punto contro un'auto in sosta. E' successo vicino a un posto di blocco dei carabinieri. Per lui nessuna conseguenza fisica ma dopo essere stato controllato con l'etiltest e' stato trovato con un valore di quasi 3 grammi al litro di alcool nel sangue: sei volte il limite massimo consentito. E' scattata immediatamente la revoca della patente e la confisca della vettura. Nella nottata, sulla litoranea e' stata effettuata una maxi operazione di controllo alla circolazione coordinata dalla Compagnia Carabinieri di Taranto. Con l'impiego di 12 pattuglie (25 carabinieri) delle Stazioni e del Nucleo Radiomobile di Taranto e con il supporto della Stazione Mobile, sono state applicate per la prima volta le nuove disposizioni del Codice della Strada riguardanti regole piu' stringenti per coloro che guidano in stato di ebbrezza. Fonte della notizia: libero-news.it Varese: gravissimo bimbo di 4 anni investito da auto VARESE 13.08.2010 - Ancora gravi le condizioni del bimbo di 4 anni, BMHU le sue iniziali, travolto da una macchina a Varese. Questa mattina in via Carnia è stato investito un bambino di 4 anni da una macchina guidata da un 27enne italiano. Il bimbo, i cui genitori sono originari del Bangladesh, è gravissimo; il bambino è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Circolo di Varese. Dalle indagini risulta che il bambino in compagnia dei suoi genitori sia uscito dal deposito dei monopoli si stato di via Carnia, e sia poi, forse per una disattenzione, stato investito dalla macchina, ora posta sotto sequestro dalla Polizia Locale. Sul posto sono giunti i mezzi dell’Ambulanza, un auto medica del 118 e 2 volanti della Polizia di Stato. La strada è stata chiusa in entrambi i sensi di marcia, per consentire alla Polizia Locale di Varese di effettuare i rilievi, restando chiusa per 3 ore. Fonte della notizia: cronacalive.it ESTERI Guida sulla Highway 401 contromano Molti gli automobilisti che hanno chiamato la polizia. In manette un 39enne di Aurora TORONTO 15.08.2010 - Venerdì di paura ieri sulla Highway 401. Gli automobilisti che stavano percorendo l’autostrada sono riusciti ad evitare un automobilista che stava percorrendo la 401 in contromano. In tanti hanno chiamato la polizia nelle prime ore di ieri per segnalare l’uomo che ha guidato sulla corsia in direzione Est per circa venti minuti, da Trafalgar Road alla Highway 427. Diverse pattuglie della polizia hanno cercato di fermarlo ma senza riuscirci. L’automobilista ha continuato la sua corsa evitando per un soffio lo scontro con un’altra macchina. Un agente dell’Ontario Provincial Police è riuscito infine a fare accostare l’uomo alle 3.30 am. Kyoung Kim, 39 anni di Aurora, è stato arrestato con diverse accuse tra cui guida pericolosa. È stato poi rilasciato ieri mattina ma dovrà comparire in tribunale il 27 settembre. Fonte della notizia: corriere.com Auto sulla folla, 8 morti in California Un fuoristrada è piombato sulla folla durante una gara. Dodici feriti, quattro sono gravi LOS ANGELES 15.08.2010 - Almeno otto persone hanno perso la vita e altre 12 sono rimaste ferite quando è piombata sul pubblico un’auto che partecipava a una popolare gara automobilistica nel nel deserto del Mojave, nel sud della California. L’incidente è avvenuto in tarda serata (quando in Italia oggi era già mattina) durante la tradizionale gara California 200, che si tiene sul fondo del lago secco Soggy, nella Lucerne Valley, 165 chilometri a nord-est di Los Angeles. Un dirigente dei vigili del fuoco, Tim Franke, ha detto al Los Angeles Times che almeno quattro dei feriti sono in gravi condizioni. Fonte della notizia: lastampa.it SBIRRI PIKKIATI Leonforte. Sottoposto all’alcool test va in escandescenza, arrestato LEONFORTE 15.08.2010 - Arrestato Salvatore Fiorenza, classe ‘66, poiché responsabile dei reati di minacce gravi, oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale nei confronti dei poliziotti leonfortesi e dei loro colleghi della Polizia Stradale di Nicosia. In particolare, nel pomeriggio di ieri la pattuglia Distaccamento Polizia Stradale di Nicosia, mentre provvedeva ad effettuare un posto di controllo nel centro leonfortese, decideva di controllare un ciclomotore condotto dall’arrestato. Il conducente, poiché privo di certificato e contrassegno assicurativo, immediatamente, veniva sanzionato ai sensi del Codice della Strada. Inoltre il Fiorenza, che presentava un palese alito vinoso, veniva altresì sottoposto all’accertamento preliminare tramite “alcoblow”, che dava esito positivo; veniva pertanto sottoposto, tramite etilometro, al doppio accertamento previsto dalla legge, ed anch’esso, dava esito positivo. Il Fiorenza, una volta percepito che sarebbe stato sanzionato anche per questa seconda violazione, andava in escandescenze ed iniziava a minacciare gli operatori della Polizia Stradale. Lo stesso, quindi, cercava di allontanarsi dal luogo ove era fermato, al fine di non consentire la completa stesura degli atti. Pertanto i poliziotti del distaccamento, opportunamente, richiedevano l’ausilio della volante del Commissariato Leonfortese per bloccare l’uomo. Una volta giunta la volante del Commissariato, gli operatori cercavano di calmare il Fiorenza, che, per tutta risposta, minacciava anche i nuovi operatori intervenuti A tal punto, per evitare ulteriori conseguenza, e vista la folla di passanti che stava avvicinandosi, si rendeva inevitabile, al fine di calmare il Fiorenza, accompagnarlo in ufficio per provvedere a denunciarlo. L’arrestato, a quel punto, poneva in essere una strenua resistenza, tentando di aggredire gli operatori, e veniva bloccato, con non poca difficoltà. Anche all’interno degli uffici del Commissariato, il Fiorenza continuava a porre in essere la sua condotta violenta e minatoria, non desistendo in alcun modo. Per tali ragioni, vista la gravità del fatto, e la reiterazione delle intimidazioni e della resistenza nei confronti degli operatori, il Fiorenza veniva tratto in arresto poiché responsabile dei reati di minacce gravi, oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale. Gli uomini del Commissariato leonfortese, successivamente, ricostruito il quadro complessivo della vicenda e delineata l’azione del Fiorenza – considerata la gravità del fatto – consistita nell’aggredire senza esitazione i poliziotti, veniva segnalato, pertanto, in stato di arresto, alla procura della repubblica di Nicosia, per l’indicato reato di resistenza di minacce gravi, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Fonte della notizia: vivienna.it Riccione: inseguimento a tutta velocità, agenti feriti RICCIONE 15.08.2010 - Alle 6 di questa mattina una pattuglia della polizia stradale, dislocata in via Abruzzi, ha intimato l'alt ad un'autovettura Seat Ibiza; l'autista un giovane 25enne di Fano ha invece accelerato nel tentativo di dileguarsi. Dopo un inseguimento a forte velocità per diverse strade di Riccione, gli agenti della polizia stradale sono riusciti a raggiungere e bloccare il fuggitivo in viale Torino; bloccata la strada con la pattuglia, il ragazzo ha tentato nuovamente di scappare colpendo l'auto della polizia e cercando di investire i due agenti e ferendoli lievemente. Dopo aver identificato il conducente ed accertato che circolava in stato di ebbrezza alcolica con un tasso pari a 1,65 g/l e 1,58 la seconda prova, gli agenti gli hanno sequestrato la vettura ai fini della confisca. Fonte della notizia: altarimini.it Giovane ubriaco cerca di colpire agenti con un’ascia. Arrestato ROMA 14.08.2010 - Ubriaco, brandisce un’ascia e aggredisce i poliziotti. E’ successo nella notte a Ostia. C.A., un uomo di 32 anni, romano, pluripregiudicato, è stato arrestato con l’accusa di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. L’uomo, si trovava con alcuni amici in una discoteca sul lungomare di Ostia. L’uomo ha bevuto eccessivamente, si è diretto verso la propria auto e ne ha estratto un’ascia, e, pronunciando frasi sconnesse, si è messo a correre verso la pineta nelle vicinanze del locale. Gli amici del giovane hanno subito fermato una pattuglia del Commissariato che stava effettuando un servizio di controllo del territorio e hanno spiegato agli agenti della Polizia di Stato di essere preoccupati per il loro amico. Il ragazzo aveva già avuto dei problemi in passato: spesso non usciva da casa per giorni oppure non riconosceva gli amici. Gli agenti hanno rintracciato il giovane nei pressi di un campeggio, steso tra le foglie con l’ascia tra le mani, ma appena gli operatori si sono avvicinati per prestargli soccorso, il giovane si è alzato all’improvviso urlando e scagliandosi contro gli agenti, cercando di ferirli con l’ascia. È stato solo grazie alla prontezza di riflessi che gli agenti sono riusciti a schivare i colpi. Gli agenti sono riusciti a disarmare l’uomo e riportarlo ad uno stato di calma. Accompagnato presso l’ospedale Grassi, i sanitari hanno riscontrato in A.C. un tasso alcolico pari a 1.60g/l ed uno stato depressivo-ansioso. Questa mattina il ragazzo ha affermato di non ricordare nulla della notte, scusandosi con i poliziotti per l’accaduto. Fonte della notizia: cronacalive.it Guida senza casco e aggredisce poliziotti, arrestato ad andria BARI, 14 ago. - Giovanni Erminio, di 32 anni, e' stato arrestato dalla polizia ad Andria con le accuse di lesioni, violenza e minacce a pubblici ufficiali, oltraggio, resistenza e danneggiamento dei beni dello Stato. L'uomo, alla guida di una moto e senza casco di protezione, era stato fermato per un controllo dagli agenti, e quando ha appreso che oltre alla multa c'era anche il sequestro amministrativo del mezzo, e' andato in escandescenza minacciando i poliziotti. Gli stessi atteggiamenti sono proseguiti negli uffici del Commissariato, dove Erminio ha distrutto alcune suppellettili, e cosi' l'uomo e' stato rinchiuso nel carcere di Trani. Fonte della notizia: agi.it Palermo: picchia l’ex moglie e aggredisce i carabinieri, arrestato PALERMO, 14 ago. - (Adnkronos) - Picchia e minaccia la ex moglie che lo denuncia e poi va a rifugiarsi presso l'anziana a cui fa da badante e dove abita. Ma l'uomo, un romeno, arrabbiato per la denuncia, torna e tenta di sfondare il portone di casa. A quel punto intervengono i Carabinieri di Palermo chiamati dalla stessa donna terrorizzata. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile giunti sul posto, sono stati aggrediti con calci e pugni dall'uomo che era in evidente stato di ubriachezza. I militari dell'Arma, con notevole difficolta', sono riusciti ad immobilizzarlo ed a condurlo in caserma. Il romeno, Stefan Bleamba, 58 anni, senza fissa dimora, nullafacente, incensurato, e' stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e contestualmente denunciato in stato di liberta' per maltrattamenti in famiglia. La donna negli uffici del Comando ha presentato un ulteriore denuncia nei confronti di Bleamba Stefan per minaccia. Fonte della notizia: libero-news.it Ubriaco danneggia un bar poi aggredisce i poliziotti Arrestato un 54enne Ubriaco distrugge gli arredi di un bar in centro TERMOLI 14.08.2010 - Un 54enne con precedenti penali è stato arrestato dalla Polizia mentre stava dando in escandescenze all'interno del Bar Centrale, nei pressi della stazione ferroviaria. Nel bar l'uomo ha iniziato a discutere con il barista e i clienti creando lo scompiglio. I titolari del locali hanno chiesto il soccorsi del Commissariato. Ma all'arrivo degli agenti l'uomo si è scagliato contro di loro. È ora in carcere a Larino con l'accusa di danneggiamento, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Fonte della notizia: iltempo.it Minaccia i carabinieri con un coltello da cucina. Arrestato 37enne macedone PIOBBICO (Pesaro Urbino) 14.08.2010 - Dovrà rispondere di minaccia grave e resistenza a pubblico ufficiale il 37 enne macedone colpevole di aver minacciato i carabinieri con un coltello da cucina e i clienti del bar sotto caso gettando dalla finestra diverse bottiglie di vetro. Nel tardo pomeriggio di ieri , il Comandante della Stazione di Piobbico unitamente a personale dell’Aliquota Radiomobile di Urbino, mentre stavano svolgendo un servizio coordinato di controllo straordinario del territorio denominato “Laser” nei territori di Acqualagna e Piobbico, predisposto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Pesaro, intorno alle 18,00 circa, su segnalazione all’utenza 112, intervenivano nell’abitazione di un macedone S.V. 37 anni, con precedenti di polizia, in possesso di regolare permesso di soggiorno, poiché poco prima lo stesso, durante una lite verbale per futili motivi con alcuni clienti del bar sottostante, “il Borghetto”, lanciava dal balcone del suo appartamento diverse bottiglie in vetro con l’intento di colpire le persone.Nella circostanza, le due pattuglie dell’Arma, repentinamente raggiungevano il posto e mentre i militari tentavano di riportarlo alla calma, lo stesso proferiva frasi minacciose nei loro confronti, armandosi di un coltello da cucina ed opponendo resistenza. Pertanto, gli operanti, dopo averlo prontamente disarmato ed immobilizzato, senza provocare alcuna lesione a persona, lo ammanettavano dichiarandolo in stato di arresto. Il macedone, già noto ai Carabinieri del luogo, è stato poi tradotto presso la casa circondariale di Pesaro – Villa Fastiggi, a disposizione della competente A.G.. Fonte della notizia: fanoinforma.it Aggrediti da ambulante due agenti di Polizia municipale di Tommi Guerrieri FOGGIA 14.08.2010 - Pomeriggio movimentato oggi in piazza XX Settembre, dove nell'ambito dei controlli della Polizia municipale per contrastare il fenomeno dell'abusivismo commerciale in occasione della festa patronale, due vigili urbani sono stati aggrediti da parte di un ambulante regolare. Per consentire il passaggio della processione un agente ha chiesto al venditore palloncini di spostarsi sul marciapiedi. Pronta la reazione dell'uomo, che per tutta risposta, ha sferrato un colpo in pieno volto all'agente. Di lì a poco è seguita una colluttazione che per fortuna non ha portato a conseguenze più gravi, grazie anche all'intervento di altre pattuglie allertate via radio. Sul posto è giunta anche autoradio dei Carabinieri, che viste le lesioni provocate ai due agenti, ha provveduto a fermare l'uomo portandolo in caserma. I due agenti sono stati medicati al Pronto Soccorso. Ne avranno, uno per 10 giorni, mentre per l'altro, che ha ricevuto il colpo in viso, si attende l'esito dei raggi al volto. Fonte della notizia: teleradioerre.it Bologna: ubriaco e senza patente né assicurazione insulta i poliziotti, denunciato BOLOGNA, 14 ago. - (Adnkronos) - Aveva un tasso di oltre cinque volte il massimo consentito l'uomo fermato ieri verso le 22,30 nel centro di Bologna da una volante del 113. Mentre erano impegnati in un normale servizio di controllo del territorio, gli agenti si sono imbattuti in un'auto che zigzagava pericolosamente per le vie del capoluogo emiliano e l'hanno immediatamente fermata. A bordo c'era un 33enne della provincia di Lecce, ma residente sotto le Due Torri, non nuovo a questo tipo di infrazioni. L'uomo infatti guidava nonostante la patente sospesa nell'aprile scorso sempre per le stesse ragioni. Il suo tasso alcolico e' risultato pari a 2,7 mg/l. Inoltre, non aveva ne' l'assicurazione ne' la carta di circolazione e, per aggravare la sua situazione, non ha esitato a insultare i due poliziotti. Alla fine per lui e' scattata una denuncia per guida senza patente e in stato di ebbrezza e per ingiurie. La Fiat Punto che guidava, di sua proprieta', e' stata sequestrata ai fini della confisca. Fonte della notizia: libero-news.it Minaccia i poliziotti ad un posto di blocco Giovane floridiano denunciato a Siracusa SIRACUSA 14.08.2010 – Fermato ad un posto di blocco, si è rifiutato di fornire le proprie generalità ai poliziotti, minacciandoli e dichiarando un falso nominativo. Notte balorda per un giovane di Floridia incappato in un controllo degli agenti delle volanti e denunciato a piede libero per avere opposto resistenza ai rappresentanti delle forze dell’ordine. Il giovane, appena ventiduenne, prima si è rifiutato di fornire le proprio generalità, successivamente ha dichiarato un falso nominativo, quindi ha minacciato gli agenti di passare alle cattive. Fonte della notizia: iloveserradifalco.com Crotone: pretende medicinali gratis e minaccia il farmacista, pensionato in manette CROTONE, 14 ago. - (Adnkronos) - Un pensionato di 57 anni e' stato arrestato dai carabinieri per tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Giuseppe Mancuso e' entrato in una farmacia a Isola Capo Rizzuto ed ha chiesto delle medicine, non era pero' intenzionato a pagarle. Per questo ha minacciato il farmacista impugnando un coltello a serramanico. Quando sono intervenuti i carabinieri, l'uomo si e' scagliato anche contro di loro. Il Tribunale di Crotone ha convalidato questa mattina l'arresto. Fonte della notizia: libero-news.it Reggio Calabria: litigano per l’occupazione di un alloggio, un arresto REGGIO CALABRIA, 13 ago. - (Adnkronos) - La Polizia ha arrestato un 24enne della Costa d'Avorio durante una rissa tra extracomunitari per l'occupazione di un immobile a Rosarno. Il giovane e' stato fermato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, in quanto si e' opposto ai poliziotti mentre tentavano di farlo desistere dalla violenza contro i cinque occupanti dell'alloggio. Tutti gli stranieri coinvolti sono stati portati in Commissariato a Gioia Tauro, di essi solo uno non e' risultato in regola con i documenti. Fonte della notizia: libero-news.it Palagonese ai «domiciliari» Fermato dai Cc, li minaccia e si scaglia contro di loro CATANIA 13.08.2010 - Aggredisce e minaccia di morte i carabinieri, che gli contestano infrazioni al codice della strada: il palagonese Giuseppe Auteri, 29enne, dovrà adesso difendersi davanti ai magistrati del Tribunale di Caltagirone. Secondo le forze dell'ordine, che hanno eseguito il provvedimento restrittivo, l'uomo si sarebbe opposto, a Palagonia, in via Garibaldi, a ! un normale controllo di una pattuglia, assumendo atteggiamenti minacciosi dopo un alterco verbale con un pubblico ufficiale. Auteri non avrebbe tollerato - a seguito del mancato uso delle cinture di sicurezza e della guida senza patente, a bordo di una Fiat Panda le prime contestazioni e le successive repliche dei militari. L'uomo si sarebbe poi scagliato contro un rappresentante dell'Arma. All'accusato, dopo alcuni adempimenti in caserma, l'autorità giudiziaria ha concesso il beneficio degli arresti domiciliari, escludendo la più afflittiva custodia cautelare in carcere. Ad Auteri saranno contestati, nel corso di un procedimento penale, i reati di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Fonte della notizia: LA SICILIA – 13 AGO 2010 Vu cumprà minaccia armato di pietre due vigili di Cavallino CAVALLINO 12.08.2010 - Aggrediti e minacciati con grosse pietre due vigili perché avevano rinvenuto merce pronta ad essere smerciata sulle spiagge del litorale. A rischiare conseguenze che potevano essere peggiori due agenti della polizia locale di Cavallino-Treporti che alle 13.30 di ieri, su segnalazione di alcuni bagnanti, si apprestavano a rinvenire dei teli mare pronti nascosti sotto un pedalò nei pressi dell’arenile antistante il camping San Marco. Alla vista dell’agente chino a raccogliere i teli mare è andato in escandescenze un venditore abusivo marocchino di 19 anni che, dapprima si è scagliato contro il vigile facendolo indietreggiare, obbligando l’altro vigile a intervenire in aiuto del collega. Il giovane marocchino ha quindi pensato di andare a cercare due grosse pietre ed è tornato dopo pochi minuti brandendole con fare minaccioso, intimando agli agenti di allontanarsi. La situazione stava degenerando quando è intervenuto il padre del giovane, marocchino naturalizzato italiano, da anni residente nel litorale, che lo ha dapprima fermato e poi invitato a calmarsi e allontanandolo. Gli agenti hanno allora convocato padre e figlio in comando per acquisire i dati e denunciare il giovane alla procura della Repubblica per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. «Avevamo appena terminato un servizio interforze - raccontano gli agenti coinvolti - non ci aspettavamo una reazione di questo genere». Fonte della notizia: LA NUOVA DI VENEZIA - 12 AGO 2010 NON CI POSSO CREDERE!!! Trieste. Tassista lascia una 86enne sotto la pioggia per non rovinare l'auto: multato TRIESTE (14 agosto) - Un tassista triestino, che ha lasciato un'anziana cliente di 85 anni sotto la pioggia battente per evitare di rovinare l'auto, è stato multato dalla Polizia Municipale del capoluogo giuliano per 77 euro. La donna, che ha serie difficoltà a camminare - ha riferito oggi la Polizia Municipale - ha preso un taxi in via Giulia, giovedì scorso, mentre sulla città si abbatteva un violento temporale, per tornare a casa nel rione di San Luigi. A un certo punto, giunto a circa 150 metri dall'abitazione, in via Umberto Felluga, il tassista si è fermato e ha spiegato alla donna che, per evitare danni meccanici, non poteva andare avanti su quel tratto di strada in forte discesa, con il fondo in porfido, perché la sua auto ha sospensioni troppo basse. Ha quindi fatto scendere la donna che - secondo quanto riferito dalla Polizia Municipale è rimasta da sola per strada, con il bastone, sotto la pioggia, ed è stata costretta a chiedere aiuto al marito, anche lui ultraottantenne, per rientrare a casa, non senza difficoltà, entrambi fradici. L'episodio è stato segnalato da una parente della donna alla Polizia Municipale che, al termine delle indagini, ha identificato il tassista. L'uomo ha confermato l'accaduto e ha riconosciuto di aver sbagliato ma è stato ugualmente multato per aver violato l'articolo 86 del Codice della Strada (sui servizi dei taxi) e il Regolamento Comunale di Trieste degli autoservizi pubblici non in linea che, per i tassisti, prevede l'obbligo di "aderire a ogni richiesta di trasporto da parte di qualsiasi persona in ambito comunale" purché tale richiesta non violi la legge. Fonte della notizia: il gazzettino.it Se lo spacciatore viene arrestato è il vicino a innaffiare la marijuana A Ostia i carabinieri sorprendono nella casa di uno spacciatore appena arrestato il vicino che annaffia le piante di marijuana. E gli arresti diventano due ROMA 14.08.2010 - Abituati a rapporti di buon vicinato? Questa storia va oltre i parametri di gentilezza condominiale e mette nei guai un solerte compagno di pianerottolo. Arresto E' successo a Ostia dove i carabinieri entrando nell’abitazione di un pusher arrestato poco prima, hanno sorpreso il vicino di casa mentre sul balcone innaffiava piante di marjuana. Lo spacciatore di soli 18 anni era stato sorpreso a piazza Gasparri con diverse dosi di cocaina pronte per la vendita. Vicino Quando i carabinieri sono entrati nella sua abitazione per la perquisizione oltre ad aver sequestrato altra cocaina, hanno sorpreso il vicino, un romano di 49 anni, pregiudicato, e amico dell’arrestato, intento a dare acqua alle sue piantine di mariyuana, coltivate sul terrazzo di casa. È scattato così un secondo arresto e il sequestro delle piante di canapa indiana e altri 200 g di marjuana già pronti per lo smercio. I due saranno processati con rito direttissimo. Fonte della notizia: ilgiornale.it