Pag. 49 Gli annunci d’asta sono presenti anche sul sito internet: www.aste.eugenius.it il Domani Venerdì 7 Marzo 2008 I TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI Della Proc. N. 120/92 R.E. Richiesta da: CARICAL SI RENDE NOTO Che il giorno 23/04/2008 ore 12.00 nella Sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale avanti al giudice delle esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce, alle seguenti condizioni: prezzo base: euro_________ per il primo lotto prezzo base: euro_________ per l secondo lotto prezzo base: euro_________ per il terzo lotto prezzo base: euro_3801,12_ per il quarto lotto prezzo base: euro_________ per il quinto lotto ogni concorrente per essere ammesso all’ incanto, dovrà depositare nelle forme dei depositi Guidiziari, nella cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto. Primo lotto euro_________ per cauzione e euro________ per spese Secondo lotto euro_________ per cauzione e euro_________ per spese Terzo lotto euro_________ per cauzione e euro__________ per spese Quarto lotto euro 380,11 per cauzione e euro 760,22 per spese Quinto lotto euro_________ per cauzione e euro_________ per spese L’ aumento minimo da apportarsi alle offerte e di euro 516,46 per tutti i lotti. L’aggiudicatario dovrà provvedere a Sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitegli. Entro il termine di sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (settanta giorni dalla vendita) l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari. il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione; Maggiori informazioni in Cancelleria ELENCO BENI IMMOBILI: QUARTO LOTTO: Magazzino in Lemezia Terme, Nicastro, via Vignola,68, ad unico vano non carrabile, individuato al catasto al foglio di mappa n.° 19, particella 176 subalterno 1, di 27 metri quadrati circa di superficie complessiva. Lamezia Terme, 24 Gennaio 2008 f/to: IL CANCELLIERE (B3) Michele Albanese TRIBUNALE CIVILE DI PALMI Cancelleria Esecuzioni Immobiliari 48/96 R. Esec. Procedura esecutiva promossa da CARICAL Il sottoscritto Cancelliere ai sensi dell’art 490 C.P.C, AVVISA che il G.E., Dott.ssa Mariadomenica MARCHESE con ordinanza del 22.06.2007, ha fissato l’udienza del giorno 20.03.2008 ore 12.00, davanti a sé nella sala delle pubbliche udienze denominata Corte d’Assise di questo Tribunale, sito in via Roma, per la vendita con incanto dei beni immobili qui di seguito descritti, ad istanza di CARICAL con il suo procuratore Avv. G. LUPPINO, creditore procedente nella procedura esecutiva immobiliare n. 48/96 R.G.E. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI LOTTO n. 1 Identificazione catastale: Il fondo di natura bosco ceduo ed uliveto, in agro del Comune di Oppido Mamertina, è riportato nel N.C.T. al foglio 23 part. 31 e 30. part. 31, Qualità Uliveto, Classe 4, Superficie ha 01.21.90, RD euro 37,77, RA euro 40,92; part. 30, Qualità Bosco Ceduo, Classe 2, Superficie are 46.20, RD euro 7,16, RA euro 1,43. Ubicazione e confini: il fondo è situato in agro del Comune di Oppido Mamertina, località Sparapulli. Limita con ditta Romei Soccorsina, Grillo Beatrice, Zillini Maria, avv. Amedeo Carbone, salvo e se altri. Consistenza: Il terreno si presenta in leggera pendenza e praticabile da mezzi agricoli, la porzione di uliveto, qualità sinopolese, è ben coltivato e rigoglioso. Diritti dell’esecutato: 3/4 dell’intero Prezzo base d’asta: euro 26.250,00 LOTTO n.2 Identificazione catastale: Costituito da un terreno sito in S. Cristina d’Aspromonte frazione di Lubrichi, con sovrastante fabbricato a tre piani fuori terra non ancora censito in Catasto e riportato al NCT al f.1 part. 202. Ubicazione e confini: è posto lungo la via Galliano del Comune di S. Cristina d’Aspromonte frazione di Lubrichi, dal quale si accede. Limita con eredi Giordano, ditta Papaleo Fantino, Parrocchia di Lubrichi, ed infine con via Galliano, salvo e se altri; Consistenza: Il fabbricato con relativa pertinenza esterna, è a tre piani f.t., con struttura portante in c.a., della estensione di circa 300 mq, si presenta in discreto stato conservativo e manutentivo (non è stato possibile accedere all’immobile, in quanto i debitori esecutati, regolarmente informati del sopralluogo hanno dichiarato la loro indisponibilità), l’intero terreno sul quale risulta costruito il fabbricato è della estensione di circa 1090 mq; Diritti dell’esecutato: 1000/1000 Prezzo base d’asta: euro 120.000,00 I beni di cui sopra, meglio descritti nella relazione di consulenza agli atti, alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni, saranno posti in vendita al prezzo base indicato. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 per ciascun lotto. 1) Ogni offerente per poter essere ammesso all’incanto, dovrà depositare presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Palmi,entro le ore 12.00 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto, ad eccezione di sabato, la domanda di partecipazione corredata da un assegno non trasferibile intestato a Tribunale di Palmi- settore esecuzioni immobiliari- procedura n ---, di importo pari al 10% del prezzo base d’asta a titolo di cauzione. 2) La domanda di partecipazione dovrà contenere: - il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, e il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile. Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni,dovranno essere indicati anche i dati corrispondenti del coniuge.Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; - i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. 3) l’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri tributari conseguenti all’acquisto del bene.Il relativo pagamento dovrà essere effettuato entro il medesimo termine fissato per il saldo prezzo; 4) salvo quanto disposto nel successivo punto, l’importo del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione prestata) e delle spese nella misura del 20% dello stesso quale ammontare approssimativo delle spese di trasferimento, dovranno essere versati, entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione (settanta giorni PROGETTO A CURA DELLA dall’incanto),mediante deposito presso la Cancelleria di libretto intestato al TRIBUNALE ORDINARIO DI PALMI- CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI, emesso da San Paolo Banco di Napoli, filiale di Palmi; 5) ove l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del T.U 16 luglio 1905 n.646, richiamato dal D.P.r 21 gennaio 1976 n.7 ovvero ai sensi dell’art. 38 del Decreto legislativo 10 settembre 1993 n.385, l’aggiudicatario dovrà versare direttamente all’ Istituto mutuante, ai sensi dell’art. 41 del Decreto legislativo, nel termine indicato nell’offerta, la parte del prezzo corrispondente al credito dell’Istituto per capitale,interessi,accessori e spese di procedura nonché depositare l’eventuale residuo con le modalità gia’ indicate; entro i 10 giorni successivi al pagamento, l’aggiudicatario dovrà depositare in Cancelleria,l’originale della quietanza rilasciata dall’istituto di credito; 6) in caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il termine indicato nell’offerta, l’aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto l’incameramento della cauzione; 7) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo,personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo.In tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Maggiori informazioni in cancelleria o presso il custode Istituto Vendite Giudiziarie - Palmi (0966 45284), o dal sito internet www.aste.eugenius.it. Palmi 14.10.2006 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI REGGIO CALABRIA IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE - letti gli atti della procedura di espropriazione immobiliare n. 124/2003 R.G.E promossa nei confronti di Malaspina Giuseppe e Calabrò Antonina e sciogliendo la riserva formulata all’udienza del 18.10.2005; - esaminata la richiesta formulata la suddetta udienza dal creditore procedente Findomestic Banca S.p.A. di procedere alla vendita; - ritenuto che si debba procedere alla vendita del bene pignorato con la forma dell’incanto; - visto l’art. 576 c.p.c; ORDINA procedersi alla vendita con incanto dell’immobile qui di seguito descritto, all’udienza dell’11.04.2006 ore 09,00 con seguito, nella stanza del G.Es. Palazzo CEDIR torre III piano IV: DESCRIZIONE Unità immobiliare per civile abitazione, di tipo rurale, posta al piano terra sita nel Comune di Motta San Giovanni (RC) alla via Giovanni Anghelone n. 27, riportata nel NCEU alla partita 1398 foglio 27 particella 549 sub. 2 cat. A/6 classe 2^ vani 2 Prezzo base del lotto: euro 16.820,00 Deposito per cauzione: euro 1.682,00 Deposito per spese: euro 2.500,00 Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: a) l’immobile pignorato sarà posto all’incanto nella consistenza indicata nella perizia di stima (del dott. agr. Giuseppe Ramondino) che deve intendersi qui per intero richiamato e trascritta; b) le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad euro 500,00; c) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti non ammessi alla vendita, dovrà depositare, entro le ore 12,00 del giorno antecedente alla vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (contenente l’indicazione specifica del lotto di riferimento) una somma pari al 25% del prezzo base d’asta sopraindicato da imputarsi per il 10% a titolo di cauzione e per il 15% a spese presuntive di vendita, mediante consegna in cancelleria Ufficio Esecuzioni Immobiliari- di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati alla Cancelleria dell’Esecuzione Immobiliare con l’indicazione del numero di procedura; d) la domanda di partecipazione all’incanto, corredata da una marca di euro 14,62 e da n. 2 marche da euro 1,81 ciascuna, va presentata in busta chiusa e deve riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale, e nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società dovrà essere prodotto certificato della cancelleria commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza; e) l’aggiudicatario dovrà dichiarare la propria residenza ed eleggere domicilio in Reggio Calabria ai sensi dell’art. 582 c.p.c., in mancanza le notificazioni e le comunicazioni saranno eseguite presso la cancelleria; f) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/6 rispetto a quello raggiunto in sede d’ incanto (art. 584 c.p.c.) e se l’offerta non sarà accompagnata del deposito di una somma pari al 25% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi per il 10% a titolo di cauzione e per il 15% a spese di vendita; g) l’aggiudicatario, nel termine perentorio di giorni sessanta dall’aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati alla Cancelleria dell’Esecuzione Immobiliare con l’indicazione del numero di procedura; h) il mancato versamento del prezzo residuo comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione; i) agli offerenti non aggiudicatari verranno restituite le somme depositate per spese e cauzione, subito dopo la chiusura dell’incanto. La presente ordinanza dovrà essere affissa all’albo del Tribunale di Reggio Calabria per tre giorni continui a cura della Cancelleria e pubblicata per una volta sia sul quotidiano „La Gazzetta del Sud‰ edizione di Reggio Calabria e sia su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius) almeno quarantacinque giorni antecedenti la vendita, a cura del creditore procedente. Fissa l’udienza del 27.04.2006 per il proseguio della procedura. Reggio Calabria, 31.10.2005. TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 36 /88 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Intesa Gestione Crediti spa, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL MEDIATAG • PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO - IL GIORNO 23 aprile 2008 ALLE ORE 9 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI e precisamente: - Lotto n. 1 - La quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari a dieci quarantacinquesimi (10/45) dell’intero del fabbricato residenziale unifamiliare con annesso pertinente giardino, sito in Comune di Ricadi località Fortino, riportato in Catasto fabbricati al foglio di mappa 19 particella 1318 sub 5, località Fortino, s.n.c., piano terra, categoria A/7, classe unica, vani 8, esteso metri quadrati 161, rendita catastale euro 516,46. - Prezzo base d’asta in ragione della quota ideale ed indivisa pari a dieci qurantacinquesimi (10/45) dell’intero euro 19.958,00 (diciannovemilanovecentocinquantotto virgola zero zero) - Lotto n. 2 - La quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari a dieci quarantacinquesimi (10/45) dell’intero del fabbricato residenziale autonomo con annesso pertinente giardino, sito in Comune di Ricadi località Fortino, riportato in Catasto fabbricati al foglio di mappa 19 particelle: 1318 sub 6, località Fortino, snc, piano terra, categoria A/7, classe unica, vani 5,5, esteso metri quadrati 103, rendita catastale euro 355,06; 1318 sub 7, località Fortino, snc, piano terra, categoria A/7, classe unica, vani 5,5, esteso metri quadrati 105, rendita catastale euro 355,06; 1318 sub 8, località Fortino, snc, piano terra, categoria A/7, classe unica, vani 5,5, esteso metri quadrati 121, rendita catastale euro 355,06. - Prezzo base d’asta in ragione della quota ideale ed indivisa pari a dieci qurantacinquesimi (10/45) dell’intero euro 37.542,00 (trentasettemilacinquecentoquarantadue virgola zero zero) - Lotto n. 3 - La quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari a dieci quarantacinquesimi (10/45) dell’intero del fabbricato residenziale unifamiliare con annesso pertinente giardino, sito in Comune di Ricadi località Fortino, riportato in Catasto al foglio di mappa 19 particella 1318 sub 10, località Fortino, snc, piano terra, categoria A/7, classe unica, vani 7, esteso metri quadrati 211, rendita catastale euro 451,9; - Prezzo base d’asta in ragione della quota ideale ed indivisa pari a dieci qurantacinquesimi (10/45) dell’intero euro 29.821,00 (ventinovemilaottocentoventuno virgola zero zero). - Lotto n. 4 - La quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari a dieci quarantacinquesimi (10/45) dell’intero del fabbricato residenziale unifamiliare con annesso pertinente giardino, sito in Comune di Ricadi località Fortino, riportato in Catasto al foglio di mappa 19 particella 1318 sub 11, località Fortino, snc, piano terra, categoria A/7, classe unica, vani 5,5, esteso metri quadrati 124, rendita catastale euro 355,06; - Prezzo base d’asta in ragione della quota ideale ed indivisa pari a dieci qurantacinquesimi (10/45) dell’intero euro 19.451,00 (diciannovemilaquattrocentocinquantuno virgola zero zero). - Lotto n. 5 - La quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari a dieci quarantacinquesimi (10/45) dell’intero sul lotto di terreno sito in Comune di Ricadi località Fortino, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 19 particella 1318 sub 1, località Fortino, categoria area urbana, esteso metri quadri 1000; - Prezzo base d’asta in ragione della quota ideale ed indivisa pari a dieci qurantacinquesimi (10/45) dell’intero euro 2870,00 (duemilaottocentosettanta virgola zero zero) - Lotto n. 6 - La quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari a dieci quarantacinquesimi (10/45) dell’intero sul lotto di terreno sito in Comune di Ricadi località Fortino, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 19 particella 1318 sub 2, località Fortino, categoria area urbana, esteso metri quadri 800; - Prezzo base d’asta in ragione della quota ideale ed indivisa pari a dieci qurantacinquesimi (10/45) dell’intero euro 2290,00 (duemiladuecentonovanta virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 500 (cinquecento) euro Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE: - IL FABBRICATO DI CUI AL LOTTO N. 1 E’ STATO COSTRUITO IN PARTE IN CONFORMITA’ ALLA CONCESSIONE EDILIZIA N. 2691 DEL 3.10.1989 ED IN PARTE IN DIFFORMITA’ E NON RISULTANO PRESENTATE DOMANDE DI CONDONO E/O SANATORIA; - IL FABBRICATO DI CUI AL LOTTO N. 2 E’ STATO COSTRUITO ABUSIVAMENTE E SOLO SUCCESSIVAMENTE E’ STATA RILASCIATA UNA CONCESSIONE EDILIZIA IN SANATORIA N. 49 DEL 17.04.2000. DETTO IMMOBILE E’ PROVVISTO DI AUTORIZZAZIONE AMBIENTALE N. 6 DEL 18.10.1999 RILASCIATA DALL’UFFICIO TECNICO DI RICADI E DI DECRETO DELLA SOPRINTENDENZA PER I BENI AMBIENTALI ARCHITETTONICI ARTISTICI E STORICI DELLA CALABRIA N. 77786/P DEL 16.02.2000; - IL FABBRICATO DI CUI AL LOTTO N. 3 E’ STATO COSTRUITO ABUSIVAMENTE E SOLO SUCCESSIVAMENTE E’ STATA PRESENTATA ISTANZA DI SANATORIA CON PROT. N. 1922 DEL 31.03.1995 NON ANCORA DEFINITA. IL DETTO IMMOBILE E’ SOTTOPOSTO A VINCOLO PAESAGGISTICO DI CUI AL D.L. DEL 27.06.1985 N. 312 MA PER LO STESSO ESISTE ATTESTATO DAL QUALE SI EVINCE CHE L’IMMOBILE E’ SUSCETTIBILE DI SANATORIA. - IL FABBRICATO DI CUI AL LOTTO N. 4 E’ STATO COSTRUITO ABUSIVAMENTE E SOLO SUCCESSIVAMENTE E’ STATA PRESENTATA ISTANZA DI SANATORIA CON PROT. N. 1161 DEL 1.3.1995 MA NON ANCORA DEFINITA. IL DETTO IMMOBILE E’ SOTTOPOSTO A VINCOLO PAESAGGISTICO DI CUI AL D.L. DEL 27.06.1985 N. 312 MA PER LO STESSO ESISTE ATTESTATO DAL QUALE SI EVINCE CHE L’IMMOBILE E’ SUSCETTIBILE DI SANATORIA. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i Per informazioni 0961 996802 predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 30 gennaio 2008 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI 113/97 35/98 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa dal Banco di Napoli HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 23 aprile 2008 ALLE ORE 12,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UN UNICO LOTTO: Unità immobiliare con destinazione artigianale anche se abusivamente usato come civile abitazione ancora allo stato rustico sito in Comune di Soriano Calabro, Via San Nicola, posto al primo piano fuori terra di un fabbricato a più piani fuori terra, esteso metri quadrati 120 circa, riportato in Catasto FABBRICATI al foglio di mappa 16 particella 181 sub 4, categoria A/3, classe 2, vani 6,5 rendita catastale euro 278,63. - Prezzo base d’asta euro 36.000,00 (trentaseimila virgola zero zero). Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 1.000,00 (mille virgola zero zero) euro Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE E UNA SOMMA PARI AL 20% (venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI PORTANTE LA DATA 27.7.2001 RISULTA CHE IL FABBRICATO nel quale si trova il suddetto immobile risulta costruito in conformità alla normativa urbanistica allora vigente ed in base alla concessione edilizia numero 16 del 18.12.1980 ed alla concessione edilizia numero 12 del 19.5.1982 in area destinata ad insediamenti artigianali e commerciali, pertanto non risulta - quanto alla sua destinazione - conforme all’uso per il quale sono state concesse le suindicate autorizzazioni e non è munita della certificazione di abitabilità. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti Pag. 50 Gli annunci d’asta sono presenti anche sul sito internet: www.aste.eugenius.it II Venerdì 7 Marzo 2008 il Domani importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato all’ufficio notarile ENTRO 30 GG. dall’incanto tramite libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. L’aggiudicatario che non si avvalga della disposizione di cui all’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, entro il termine perentorio di trenta giorni dall’incanto, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 30 gennaio 2008 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 86/99 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Banca Commerciale Italiana, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 23 aprile 2008 ALLE ORE 10,00 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO PROGETTO A CURA DELLA DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI: - Lotto n. 1 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Ricadi località “Chiusa” esteso metri quadrati 34.660, riportato in Catasto Terreni al foglio di mappa 16 particella 122 di qualità seminativo, classe seconda, reddito dominicale euro 98,45 ed agrario di euro 44,75. Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 125.440,00 (centoventicinquemilaquattrocentoquaranta virgola zero zero) - Lotto n. 2 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Ricadi località “Chiusa” esteso metri quadrati 10.370, riportato in Catasto Terreni al foglio di mappa 16 particella 137 di qualità uliveto, classe prima, reddito dominicale euro 64,27 ed agrario di euro 42,85. Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 41.011,00 (quarantunomilaundici virgola zero zero). - Lotto n. 3 - Fabbricato rurale sito in Comune di Ricadi località “Chiusa” esteso metri quadrati 520, riportato in Catasto Terreni al foglio di mappa 16 particella 138. Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 5.504,00 (cinquemilacinquecentoquattro virgola zero zero). - Lotto n. 4 - Appartamento per civile abitazione ubicato al piano primo di un fabbricato a più piani fuori terra, con annesso pertinente locale box auto esteso metri quadrati 14, sito in Comune di Vibo Valentia Viale Affaccio, riportato in Catasto Urbano al foglio di mappa 37 già foglio 29 particella 169 sub 5, categoria A/3, classe 3, vani 6,5 rendita catastale euro 470,65. Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 78.753,00 (settantottomilasettecentocinquantatré virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 1.000 (mille) euro Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA RISULTA CHE IL FABBRICATO DI CUI FA PARTE L’APPARTAMENTO DI CUI AL LOTTO N. 4 E’ STATO REALIZZATO CON REGOLARE CONCESSIONE EDILIZIA. DAL CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA DEL COMUNE DI RICADI RISULTA CHE I TERRENI OGGETTO DI VENDITA RICADONO NELLA VIGENTE ZONA “Z.T.O.” E “ET1A”. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare di Crotone, Credem Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti complessivamente il predetto importo. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla MEDIATAG • Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 30 gennaio 2008. IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 75/87 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa dal Consorzio Agrario Provinciale HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 23 aprile 2008 ALLE ORE 16,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTO IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI: - Lotto n. 1 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Maierato località “Carri” esteso metri quadrati 87590 (ottantasettemilacinquecentonovanta). Il terreno è riportato in catasto terreni del Comune di Maierato in parte al foglio di mappa 12, particelle: - 13 di qualità uliveto, classe 2, metri quadrati 6790 (seimilasettecentonovanta), - 16 di qualità uliveto, classe 2, metri quadrati 23390 (ventitremilatrecentonovanta), - 30 di qualità seminativo arborato, classe 2, metri quadrati 9940 (novemilanovecentoquaranta), - 31 di qualità seminativo arborato, classe 2, metri quadrati 5360 (cinquemilatrecentosessanta) 34 di qualità uliveto, classe 2, metri quadrati 17520 (diciassettemilacinquecentoventi), in parte al al foglio di mappa 13, particella 7 di qualità seminativo arborato, classe 2, metri quadrati 18570 (diciottomilacinquecentosettanta), in parte al foglio di mappa 18 particella 43 di qualità seminativo, classe 2, metri quadrati 6020 (seimilaventi) - Prezzo base d’asta ridotto di un quinto euro 86.447,00 (ottantaseimilaquattrocentoquarantasette virgola zero zero). - Lotto n. 2 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Maierato località “Macchina” esteso metri quadrati 64.264 (sessantaquattromiladuecentosessantaquattro). Il terreno è riportato in catasto terreni del Comune di Maierato in parte al foglio di mappa 40, particella 46 di qualità seminativo irriguo, classe 1, metri quadrati 7770 (settemilasettecentosettanta), in parte al foglio di mappa 41, particelle: - 78 di qualità seminativo irriguo, classe 2, metri quadrati 180 (centottanta), - 79, fabbricato rurale, esteso metri quadrati 44 (quarantaquattro), - 81, di qualità seminativo irriguo, classe 1, metri quadrati 29930 (ventinovemilanovecentotrenta), - 82, di qualità seminativo, classe 2, metri quadrati 12620 (dodicimilaseicentoventi), - 83, di qualità uliveto, classe unica, metri quadrati 13720 (tredicimilasettecentoventi). - Prezzo base d’asta ridotto di un quinto euro 52.590,00 (cinquantaduemilacinquecentonovanta virgola zero zero). - Lotto n. 3 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di Monterosso località “Giretta” esteso metri quadrati 36.360. Il terreno è riportato in catasto terreni del Comune di Monterosso al foglio di mappa 3, particella 74 di qualità uliveto, classe 1, metri quadrati 33710 (trentatremilasettecentodieci), e 75 di qualità seminativo arborato, classe 1, metri quadrati 2650 (duemilaseicentocinquanta). - Prezzo base d’asta ridotto di un quinto euro 47.930,00 (quarantasettemilanovecentotrenta virgola zero zero). offerte minime in aumento EURO 1.000,00 (mille virgola zero zero). Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI, I TERRENI OGGETTO DI VENDITA RICADONO IN ZONA AGRICOLA. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate, da un libretto postale fruttifero contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il SUDDETTO UFFICIO NOTARILE. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno Per informazioni 0961 996802 circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi nel fascicolo dell’esecuzione entro le ore 12,30 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato all’ufficio notarile secondo le modalità ordinarie. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero MEDIANTE DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti il predetto importo per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 30 gennaio 2008 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI 1/95, 93/95, 109/95, 144/95 e 100/96 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’ esecuzione di cui sopra, promossa da INTESA GESTIONE CREDITI, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 23 aprile 2008 ALLE ORE 18,00 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA INUNICO LOTTO: - Villetta unifamiliare sita in Comune di Ricadi località Santa Maria alla Via Comunale n. 17, estesa metri quadrati 80 circa con annesso pertinente terrazzo esteso metri quadrati 80 circa oltre annesso pertinente terreno con destinazione giardino esteso metri quadrati 130 circa. Il fabbricato risulta riportato in Catasto Fabbricati del Comune di Ricadi al foglio di mappa 19 particella 109 sub 1, C.da Santa Maria n. 17, piano terra. Il terreno risulta riportato il Catasto Terreni al foglio di mappa 19 particella 370, corte urbana di metri quadrati 130. - Prezzo base d’asta euro 224.800,00 (duecentoventiquattromilaottocento virgola zero zero). Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 5.000 (cinquemila) euro Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA RISULTA CHE: - IL FABBRICATO POSTO IN VENDITA RISULTA COSTRUITO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA IN SANATORIA N. 1902 DEL 21.06.1985. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; Pag. 51 Gli annunci d’asta sono presenti anche sul sito internet: www.aste.eugenius.it il Domani Venerdì 7 Marzo 2008 III - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena da depositare presso l’ufficio notarile. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento ai sensi dell’art. 584 c.p.c. dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 30 gennaio 2008 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI 143/94 E 144/94 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa dalla BANCA NAZIONALE DEL LAVORO S.P.A. HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 23 aprile 2008 ALLE ORE 11,30 PRESSO IL SUO UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL SEGUENTE BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UN UNICO LOTTO: - Lotto n. 1 - Proprietà superficiaria sull’appartamento posto al piano secondo e al piano terzo del fabbricato sito in Pizzo, Località Mazzotta, Via Aldo Moro, di metri quadrati 170, riportato nel N.C.E.U. del predetto Comune al foglio di mappa 20, particella 157 sub 1101 graffata alla particella 1102, categoria A/3, piano II e III, classe 2,consistenza 8 vani, rendita catastale euro 367,72. - Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 67.429,00 (sessantasettemilaquattrocentoventinove virgola zero zero). Le offerte minime in aumento dovranno essere di almeno EURO 2.000,00 (duemila virgola zero zero) DEPOSITO PER CAUZIONE 10% (dieci per cento) DEL PREZZO BASE D’ASTA DEPOSITO IN CONTO SPESE 20 % (venti per cento) DEL PREZZO BASE D’ASTA. RISULTA REALIZZATO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA RILASCIATA DAL COMUNE DI PIZZO IN DATA 20/08/88 N. 308’, E CHE IN DATA 23/4/93 E’ STATO RILASCIATO IL CERTIFICATO DI ABITABILITA’. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e PROGETTO A CURA DELLA seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato all’ufficio notarile ENTRO 30 GG. dall’incanto tramite libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. L’aggiudicatario che non si avvalga della disposizione di cui all’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, entro il termine perentorio di trenta giorni dall’incanto, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Popolare di Crotone, Banca Carime, Credem, Monte dei Paschi di Siena. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 30 gennaio 2008. IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 63/99 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa dalla BANCA di CREDITO COOPERATIVO di SAN CALOGERO,con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICOINCANTOCHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 23 aprile 2008 ALLE ORE 17 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI: - Lotto n. 1 - Casa per civile abitazione sito in Comune di San Calogero, Via Romolo n° 63, sviluppato su due piani fuori terra, oltre sottotetto, composto di garage, cucina soggiorno e salone al piano terra, tre camere, cucina e doppi servizi al piano primo e due camere al piano sottotetto. Detto immobile è MEDIATAG • riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di di San Calogero al foglio di mappa 5 particella 62 sub. 1, categoria A/4, Classe 2, vani 4, rendita catastale euro 138,41. - Prezzo base d’asta ridotto di un quinto euro 51.200,00 (cinquantunomiladuecento virgola zero zero) -- Lotto n. 2 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di San Calogero, località Zanni,- foglio di mappa 9 particella 3, di qualità AGRUMETO, di classe II, di are 12,50 reddito dominicale euro 32,60 ed agrario euro 15,17; - Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 2.240,00 (duemiladuecentoquaranta virgola zero zero) - Lotto n. 3 Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di San Calogero, località Zanni,-- foglio di mappa 9 particella 42, di qualità agrumeto, di classe 2, di are 11,10 reddito dominicale euro 28,95 ed agrario euro 13,47; Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 3520,00 (tremilacinquecentoventi virgola zero zero) - Lotto n. 4 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di San Calogero, località Zanni,-- foglio di mappa 9 particella 43, di qualità agrumeto di classe 2, di ettari 1.45.80, reddito dominicale euro 380,26 ed agrario euro 176,95; Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 28.800,00 (ventottomilaottocento virgola zero zero) - Lotto n. 5 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di San Calogero, località Zanni,-- foglio di mappa 9 particella 44, di qualità fabbricato rurale, di are 3,40, senza reddito; Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 12.800,00 (dodicimilaottocento virgola zero zero) - Lotto n. 6 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di San Calogero, località Zanni,-- foglio di mappa 9 particella 45, di qualità agrumeto, di classe 2, di are 20,.90 reddito dominicale euro 54,51 ed agrario euro 25,37; Prezzo base d’asta ridotto di un quinto euro 4.160,00 (quattromilacentosessanta virgola zero zero) - Lotto n. 7 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di San Calogero, località Zanni,-- foglio di mappa 9 particella 65, di qualità agrumeto di classe II, di are 8,.00 reddito dominicale euro 20,86 ed agrario euro 9,71; Prezzo base d’asta ridotto di un quinto euro 768,00 (settecentosessantotto virgola zero zero) - Lotto n. 8 Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di San Calogero, località Zanni,-- foglio di mappa 9 particella 66, di qualità agrumeto di classe 2, di are 10,20 reddito dominicale euro 26,60 ed agrario euro 12,38; Prezzo base d’asta ridotto di un quinto euro 1.152,00 (millecentocinquantadue virgola zero zero) - Lotto n. 9 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di San Calogero, località Zanni,-- foglio di mappa 9 particella 72, di qualità agrumeto di classe 2, di are 19,80, reddito dominicale euro 51,64 ed agrario euro 24,03; Prezzo base d’asta ridotto di un quinto euro 3.840,00 (tremilaottocentoquaranta virgola zero zero) - Lotto n. 10 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di San Calogero, località Zanni,-- foglio di mappa 9 particella 74, di qualità agrumeto, di classe 2, di are 61,50 reddito dominicale euro 160,40 ed agrario euro 74,64; Prezzo base d’asta ridotto di un quinto euro 11.840,00 (undicimilaottocentoquaranta virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 500,00 (cinquecento virgola zero zero) Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10% (dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20% (venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE IL PIANO PRIMO E SOTTOTETTO DELL’APPARTAMENTO DI CUI AL LOTTO N° 1 SONO STATI REALIZZATI IN TOTALE ASSENZA DI TITOLO ABILITATIVO E CHE NON RISULTA ESSERE STATA PRESENTATA ALCUNA DOMANDA DI SANATORIA PRESSO I COMPETENTI UFFICI COMUNALI E CHE I TERRENI RICADONO IN ZONA E VERDE AGRICOLO. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incantoentro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite due assegni circolari non trasferibili contenenti i predetti importi intestati al sottoscritto notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’incanto, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato Per informazioni 0961 996802 con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite assegni circolari non trasferibili contenenti il predetto importo intestati al sottoscritto notaio delegato. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite due assegni circolari non trasferibili contenenti i predetti importi intestati al sottoscritto notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 30 gennaio 2008 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 52 /91 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Curatela Fallimento Manduca, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO - IL GIORNO 23 aprile 2008 ALLE ORE 12,00 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN PIU’ LOTTI: - Lotto 1 - Locale con destinazione magazzino sito in Comune di Monterosso Calabro, alla Via Roma nn. 266-268 esteso metri quadrati 100 (cento) circa, riportato in Catasto al foglio di mappa 13 particella 310 sub 2, Via Roma, piano T, categoria C/6, classe 1, metri quadrati 100, rendita catastale euro 144,61. - Prezzo base d’asta ridotto di un quinto euro 33.054,00 (trentatremilacinquantaquattro virgola zero zero). Lotto n. 2 - Quota ideale ed indivisa in ragione di un quarto della piena proprietà sulla casa per civile abitazione sito in Comune di Monterosso Calabro Via Corso Umberto I n. 161, ubicato al piano terra/primo, riportata in Catasto al Foglio di mappa 15, particella 149 sub 7, Via Umberto I, n. 161, piano T/1, vani 3,5 piano terzo, categoria A/3, classe 3, vani 3,5, rendita catastale euro 142,80. - Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 2.033,00 (duemilatrentatré virgola zero zero). Lotto n. 3 - Quota ideale ed indivisa in ragione di un quarto della piena proprietà sul locale con destinazione magazzino sito in Comune di Monterosso Calabro Via Milite Ignoto n. 17, ubicato al piano terra, riportato in Catasto al Foglio di mappa 15, particella 149 sub 6, Via Milite Ignoto n. 17, metri quadrati 31, piano terra, categoria C/2, classe 1, metri quadrati 31, rendita catastale euro 33,62 - Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 661,00 (seicentosessantuno virgola zero zero). Lotto n. 4 - Quota ideale ed indivisa in ragione di un quarto della piena proprietà sul terreno edificatorio sito in Comune di Monterosso Calabro in via Milite Ignoto esteso complessivamente metri quadrati 610 circa, riportato in Catasto al Foglio di mappa 12, particella 110, Via Milite Ignoto, di qualità frutteto, classe unica, metri quadrati 610, reddito dominicale euro 4,88 ed agrario euro 2,68 - Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 1.216,00 (milleduecentosedici virgola zero zero). Lotto n. 5 - Appartamento per civile abitazione posto al piano secondo di un fabbricato a più piani fuori terra sito in Comune di Monterosso Calabro Via Roma, con annesso pertinente magazzino posto al piano terra del suddetto fabbricato esteso metri quadrati 38, rispettivamente riportati in Catasto al Foglio di mappa 13, particella 131 sub 10, piano secondo, categoria A/3, classe 2, vani 6,5, rendita catastale euro 312,20 e particella 131 sub 3, piano terra, categoria C/2, classe 2, metri quadrati 38 rendita catastale euro 49,06 - Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 43.019,00 (quarantatremiladiciannove virgola zero zero). offerte minime in aumento EURO 300,00 (trecento virgola zero zero) Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE: - LA CASA ED IL MAGAZZINO DI CUI AI LOTTI N.RI 2 E 3 SONO DI VECCHIA COSTRUZIONE E NON RISULTA CHE SIANO STATI OPERATI INTERVENTI EDILIZI MODIFICATIVI DELLA LORO CONSISTENZA ORIGINARIA, - IL FABBRICATO DI CUI FA PARTE IL MAGAZZINO DI CUI AL LOTTO N. 1 E’ STATO REALIZZATO IN PARTE GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 36 DEL 22.12.1977, IN PARTE IN DIFFORMITA’ PERTANTO E’ STATA PRESENTATA DOMANDA DI CONCESSIONE IN SANATORIA IN DATA 30.09.1986 PROT. N. 3458 NON ANCORA RILASCIATA. - IL FABBRICATO DI CUI FANNO PARTE GLI IMMOBILI DI CUI AL LOTTO N. 5 E’ STATO REALIZZATO IN PARTE GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 13 DEL 04.07.1980 ED IN PARTE IN DIFFORMITA’ PERTANTO E’ STATA PRESENTATA DOMANDA DI CONCESSIONE IN SANATORIA IN DATA 28.03.1986 PROT. N. 1122 NON ANCORA RILASCIATA. SUL TERRENO SU Pag. 52 Gli annunci d’asta sono presenti anche sul sito internet: www.aste.eugenius.it IV Venerdì 7 Marzo 2008 il Domani CUI INSISTE IL DETTO FABBRICATO RISULTA TRASCRITTA UNA SERVITU’ DI ELETTRODOTTO PRESSO LA CONSERVOTORIA DEI RR.II. DI CATANZARO IN DATA 11.04.1963 REG. PART. N. 5635 A FAVORE DI “SOCIETA’ ELETTRICA DELLA CALABRIA PER AZIONI” CON SEDE IN NAPOLI IL TERRENO DI CUI AL LOTTO N. 4 DALLA PERIZIA RISULTA AVERE CONSISTENZA EFFETTIVA DI METRI QUADRATI 490 IN QUANTO METRI QUADRATI 120 RISULTANO ESSERE STATI OGGETTO DI ESPROPRIAZIONE DA PARTE DEL COMUNE DI MONTEROSSO CALABRO. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti il predetto importo intestati sottoscritto Notaio delegato. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero mediante DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 30 gennaio 2008. IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 114/99 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Istituto bancario San Paolo di Torino. HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO - IL GIORNO 23 aprile 2008 ALLE ORE 17,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI E PRECISAMENTE: - Lotto 1 - Piena proprietà dell’appezzamento di terreno agricolo esteso metri quadrati 4.400 (quattromilaquattrocento) circa con entrostante fabbricato e locale deposito, non accatastato, sito in Comune di Gerocarne frazione Sant’Angelo, località Sabatino, Via Provincia Vibo Valentia-Dinami, riportato in Catasto Terreni al Foglio di mappa 14, particella 145 di qualità seminativo, classe 1, metri quadrati 4400 (quattromilaquattrocento), reddito dominicale euro 21,59 ed agrario euro 7,95 con annessi pertinenti PROGETTO A CURA DELLA diritti di comproprietà pari ad un quarto dell’intero sulla stradina di accesso al fondo, riportata in catasto Terreni al Foglio di mappa 14, particella 146 di qualità seminativo, classe 1, metri quadrati 350 (trecentocinquanta), reddito dominicale euro 1,72 ed agrario euro 0,63. - Prezzo base d’asta ridotto di un quinto euro 43.488,00 (quarantatremilaquattrocentottantotto virgola zero zero) - Lotto 2 - Piena proprietà dell’appezzamento di terreno agricolo esteso metri quadrati 5890 (cinquemilaottocentonovanta) circa, sito in Comune di Gerocarne, località Boccale, lungo la strada vicinale Boscaglie, riportato in Catasto Terreni al Foglio di mappa 14, particella 142 di qualità seminativo, classe 3, metri quadrati 5890 (cinquemilaottocentonovanta), reddito dominicale euro 13,69 ed agrario euro 6,08. - Prezzo base d’asta ridotto di un quinto euro 3.840,00 (tremilaottocentoquaranta virgola zero zero). offerte minime in aumento EURO 1.000,00 (mille virgola zero zero). Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DAL CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA ALLEGATO AGLI ATTI RISULTA CHE I TERRENI OGGETTO DI VENDITA RICADONO IN ZONA “E” AGRICOLA. E CHE IL FABBRICATO INSISTENTE SUL TERRENO DI CUI AL LOTTO N. 1 E’ TOTALMENTE ABUSIVO E NON SUSSISTONO ISTANZE DI CONDONO. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incantoentro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, entro lo stesso termine, l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena da depositare presso l’ufficio notarile ovvero tramite ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI intestati sottoscritto Notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, MEDIATAG • Monte dei Paschi di Siena ovvero mediante DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 30 gennaio 2008 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI 55/86, 66/86E 26/88 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da CARICAL S.P.A HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 23 aprile 2008 ALLE ORE 11 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI: - Lotto n. 1 - Appezzamento di terreno non agricolo sito in Comune di Sorianello località “Collina degli Angeli” esteso metri quadrati 1550 (millecinquecentocinquanta) circa con sovrastante fabbricato a più piani fuori terra e precisamente costituito al primo livello da un piano seminterrato ancora allo stato rustico esteso metri quadrati 248,60 (duecentoquarantotto virgola sessanta) circa, al secondo livello da un piano primo interamente finito esteso complessivamente metri quadrati 369,90 (trecentosessantanove virgola novanta) circa, al terzo livello un piano secondo costituito da due appartamenti interamente finiti dell’astensione complessiva di metri quadrati 330,35 (trecentotrenta virgola trentacinque) circa il tutto con annessi pertinenti locali destinati a garages estesi metri quadrati 69,15 (sessantanove virgola quindici) circa ancora allo stato rustico. Il terreno è riportato in catasto al foglio di mappa 8 particelle 590, qualità uliveto, classe 2, metri quadrati 110 (centodieci), reddito dominicale euro 0,40 ed agrario euro 0,40 e particella 594, qualità bosco ceduo, classe 1, metri quadrati 1.440, reddito dominicale euro 0,89 ed agrario euro 0,45. Il fabbricato non risulta censito IN CATASTO FABBRICATI. - Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 208.995,00 (duecentoottomilanovecentonovantacinque virgola zero zero) - Lotto n. 2 - DIRITTI DI COMPROPRIETA’ pari ad 1/6 (un sesto) dell’intero sulla casa di vecchia costruzione sita in Comune di Soriano Calabro alla Via Valarioti già Via Francesco Acri nn. 4 e 6 estesa metri quadrati 44 (quarantaquattro) circa, riportata in Catasto fabbricati al foglio di mappa 17 particella 246 sub 2, categoria C/2, classe 2, metri quadrati 44 (quarantaquattro) rendita catastale euro 52,27. - Prezzo base d’asta della quota di 1/6 con riduzione di un quinto euro 962,00 (novecentosessantadue virgola zero zero). - Lotto n. 3 -DIRITTI DI COMPROPRIETA’ PARI AD 1/6 (un sesto) dell’intero sul fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via Francesco Pellegrino n. 7 estesa metri quadrati 53,10 (cinquantatrè virgola dieci) circa. Riportato in Catasto al foglio di mappa 17 particella 630 sub 13, categoria A/4, classe 2, vani 2,5, rendita catastale euro 86,51 e particella 630 sub 15, categoria A/6, classe 3, vani 1, rendita catastale euro 22,21. - Prezzo base d’asta della quota di 1/6 con riduzione di un quinto euro 1.756,00 (millesettecentocinquantasei virgola zero zero). - Lotto n. 4 - DIRITTI DI COMPROPRIETA’ pari ad 1/6 (un sesto) dell’intero sull’ appezzamento di terreno non agricolo sito in Comune di Soriano Calabro località “Porcaria” esteso metri quadrati 2120 (duemilacentoventi) circa. Riportato in Catasto al foglio di mappa 15 particella 48, qualità uliveto, classe 2, metri quadrati 2120, reddito dominicale euro 9,85 ed agrario euro 8,76 - Prezzo base d’asta della quota di 1/6 con riduzione di un quinto euro 2.920,00 (duemilanovecentoventi virgola zero zero) offerte minime in aumento EURO 1000,00 (mille virgola zero zero) per il sololotto n. 1 e 250,00 (duecentocinquanta virgola zero zero) per gli altri lotti Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI, RISULTA CHE: - CON RIFERIMENTO AL LOTTO N. 1, IL TERRENO SU CUI INSISTE IL FABBRICATO RICADE NELLA ZONA B2 DEL PROGRAMMA DI FABBRICAZIONE DEL COMUNE DI SORIANELLO. IL SOPRASTANTE FABBRICATO E’ STATO COSTRUITO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 2 DEL 1° APRILE 1982, A TUTT’OGGI NON RISULTA RILASCIATO IL CERTIFICATO DI ABITABILITA’; I FABBRICATI DI CUI AI LOTTI N.RI 2 E 3 RISULTANO DI VECCHIA COSTRUZIONE ANTERIORE AL 1967; - CON RIFERIMENTO AL LOTTO N. 4, IL TERRENO PIGNORATO, DAL CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA PRESENTE AGLI ATTI RISULTA RICADERE IN “ZONA Ct. Turistica”. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/19. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e Per informazioni 0961 996802 seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il SUDDETTO UFFICIO NOTARILE. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato all’ufficio notarile mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento ai sensi dell’art. 584 c.p.c. dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 30 gennaio 2008 IL NOTAIO DELEGATO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI N.RI 110/94 18/87 - 123/93 - 100/97 - 23/98 - 34/98 - 118/98 e 3/01 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa daINTESA GESTIONE GESTIONE CREDITI SPA HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 23 aprile 2008 ALLE ORE 10,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI: - Lotto n. 1 - Appartamento per civile abitazione con annesso pertinente garage sito in Comune di Vibo Valentia, Frazione Marina, Via Senatore Parodi, composto di 5,5 vani catastali, interno 5 in catasto fabbricati Vibo Valentia foglio di mappa 35 particella 526 sub 15 e 526 sub 6 - Prezzo base d’asta euro 98.655,00 (novantottomilaseicentocinquantacinque virgola zero zero). Lotto n. 2 - Appartamento per civile abitazione sito in Comune di Vibo Valentia, Frazione Marina, Via Senatore Parodi, composto di 6,5 vani catastali, interno 6, in catasto fabbricati Vibo Valentia foglio di mappa 35 particella 526 sub 16. - Prezzo base d’asta euro 113.315,00 (centotredicimilatrecentoquindici virgola zero zero) Lotto n. 3 - Terreno esteso metri quadrati 843 (ottocentoquarantatré) circa con sovrastante fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Vibo Valentia, Frazione Marina, Località S. Andrea, sviluppato su tre livelli e più precisamente composto di un piano terra di metri quadrati 263 (duecentosessantatré), di un piano primo di metri quadrati 156 (centocinquantasei) e di un piano secondo di metri quadrati 141 (centoquarantuno), un tempo riportato in catasto terreni al foglio di mappa 3 particella 269 (duecentosessantanove) ed oggi riportato in catasto Pag. 53 Gli annunci d’asta sono presenti anche sul sito internet: www.aste.eugenius.it il Domani Venerdì 7 Marzo 2008 V allo stesso foglio ma alla particella 700 di qualità ente urbano giusta tipo mappale del 12.12.2005 n. 70953. - Prezzo base d’asta euro 495.548,00 (quattrocentonovantacinquemilacinquecentoquarantotto virgola zero zero). - Lotto n. 4 - Appartamento mansardato facente parte dell’edificio residenziale in Vibo Valentia, Frazione Bivona, con annesso pertinente locale con destinazione cantina di metri quadrati dieci, esteso metri quadrati 57 (cinquantasette) circa, riportato in catasto al foglio di mappa 9 (già foglio di mappa 20) particella 715 sub 17 e particella 715 sub 23. - Prezzo base d’asta euro 29.887,00 (ventinovemilaottocentottantasette virgola zero zero) - Lotto n. 5 - TERRENO IN AGRO DI SAN CALOGERO esteso metri quadrati 14.070 (quattordicimilasettanta) circa riportato in catasto terreni al foglio di mappa 16 particelle: 271 di qualità seminativo arborato di II classe, di metri quadrati 2540 con reddito dominicale di euro 11,81 ed agrario di euro 3,94, 272 di qualità seminativo di I classe di metri quadrati 6840 con reddito dominicale di euro 31,79 ed agrario di euro 12,36 e 273 di qualità vigneto di III classe, di metri quadrati 4690 con reddito dominicale di euro 16,96 ed agrario di euro 25,43. - Prezzo base d’asta euro 107.502,00 (centosettemilacinquecentodue virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 2000 (duemila) Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE: GLI EDIFICI CUI APPARTENGONO GLI IMMOBILI DI CUI AI LOTTI N.RI 1 E 2 SONO STATI REALIZZATI GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 2303 DEL 22.04.1988 E SUCCESSIVE CONCESSIONI IN VARIANTE N.RI 2780 DEL 15.09.1989, 3007 DEL 18.06.1990, 3345 DEL 09.07.1991; - IL TERRENO DI CUI AL LOTTO N. 3 RICADE “IN ZONA RESIDENZIALE DI COMPLETAMENTO RADA (RCR)” COME RISULTA DAL CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA PRESENTE IN ATTI MENTRE IL FABBRICATO SOVRASTANTE E’ STATO REALIZZATO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 3888 DEL 03.03.1993; L’EDIFICIO CUI APPARTIENE L’IMMOBILE DI CUI AL LOTTO N. 4 E’ STATO REALIZZATO IN BASE ALLA CONCESSIONE EDILIZIA N. 445 RILASCIATA IN DATA 3 OTTOBRE 1980; IL TERRENO DI CUI AL LOTTO N. 5 E’ AGRICOLO COME RISULTA DAL CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA PRESENTE IN ATTI. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’Ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia alla Via Corsea n. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato all’ufficio notarile mediante somma contenuta in un libretto di deposito bancario nominativo intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI intestati sottoscritto Notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. PROGETTO A CURA DELLA Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento, dovranno essere prestati cauzione e deposito per le spese della vendita, nella misura rispettivamente del 10% e del 20% del prezzo offerto, depositate in un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero con DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio, che non deve effettuare alcun ulteriore deposito, i soggetti che abbiano partecipato all’incanto senza divenire aggiudicatari, ed i soggetti che non abbiano preso parte all’incanto. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e almeno una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 30 gennaio 2008 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI 32/85 E 17/86 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da LOMBARDO SALVATORE. HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO - IL GIORNO 23 aprile 2008 ALLE ORE 16,00 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI E PRECISAMENTE: - Lotto 1 - Quota ideale ed indivisa pari ad un mezzo della piena proprietà dell’appezzamento di terreno agricolo esteso metri quadrati 2700 (duemilasettecento) circa, sito in Comune di Limbadi località “Tavolari”, riportato in Catasto Terreni al Foglio di mappa 8, particelle: - 251 di qualità uliveto, classe 3, metri quadrati 820 (ottocentoventi), reddito dominicale euro 2,75 ed agrario euro 2,75; - 256, di qualità seminativo arborato, di classe 3 metri quadrati 1880 (milleottocentottanta), reddito dominicale di euro 5,34 ed agrario di euro 1,94. Prezzo base d’asta ridotto di un quinto euro 893,00 (ottocentonovantatré virgola zero zero). - Lotto 2 - Quota ideale ed indivisa pari ad un mezzo della piena proprietà dell’appezzamento di terreno agricolo esteso metri quadrati 1.176 (millecentosettantasei) circa, sito in Comune di Limbadi località “Tavolari”con sovrastante fabbricato rurale, riportato in Catasto Terreni al Foglio di mappa 8, particelle: - 270 di qualità seminativo irriguo, classe unica, metri quadrati 640 (seicentoquaranta), reddito dominicale euro 2,97 ed agrario euro 1,32; - 271, fabbricato rurale, metri quadrati 16; - 272 di qualità uliveto, di classe 3 metri quadrati 520 (cinquecentoventi), reddito dominicale euro 1,75 ed agrario euro 1,75. - Prezzo base d’asta ridotto di un quinto euro 405,00 (quattrocentocinque virgola zero zero). - Lotto 3 - Quota ideale ed indivisa pari ad un mezzo della piena proprietà dell’appezzamento di terreno agricolo esteso metri quadrati 14.370 (quattordicimilatrecentosettanta) circa, sito in Comune di Limbadi località “Tavolari”con sovrastante fabbricato rurale, riportato in Catasto Terreni al Foglio di mappa 8, particelle: - 264 di qualità agrumeto, classe 2, metri quadrati 3150, reddito dominicale euro 53,69 ed agrario euro 31,72; - 265, fabbricato rurale, metri quadrati 600; - 263 di qualità canneto, di classe unica, metri quadrati 1020, reddito dominicale euro 4,21 ed agrario euro 2,63; - 266 di qualità canneto, di classe unica, metri quadrati 1340, reddito dominicale euro 5,54 ed agrario euro 3,46; - 267 di qualità seminativo arborato, di classe 3, metri quadrati 3680, reddito dominicale euro 10,45 ed agrario euro 3,80; - 268 di qualità uliveto, di classe 2, metri quadrati 4580, reddito dominicale euro 23,65 ed agrario euro 20,11. - Prezzo base d’asta ridotto di un quinto euro 10.244,00 (diecimiladuecentoquarantaquattro virgola zero zero). - Lotto 4 - Quota ideale ed indivisa pari ad un mezzo della piena proprietà dell’appezzamento di terreno agricolo esteso metri quadrati 7.270 (settemiladuecentosettanta) circa, sito in Comune di Limbadi località “Presepio”, riportato in Catasto Terreni al Foglio di mappa 8, particelle: - 310 di qualità seminativo arborato, classe 3, metri quadrati 63.000 (sessantatremila), reddito dominicale euro 17,90 ed agrario euro 6,51; - 321, di qualità pascolo arborato, di classe 3 metri quadrati 970 (novecentosettanta), reddito dominicale euro 1,50 ed agrario euro 0,60. - Prezzo base d’asta ridotto di un quinto euro 2.403,00 (duemilaquattrocentotré virgola zero zero). offerte minime in aumento EURO 300,00 (trecento virgola zero zero). Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DAL CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA ALLEGATO AGLI ATTI RISULTA CHE I TERRENI OGGETTO DI VENDITA RICADONO IN ZONA “E” AGRICOLA. E CHE IL FABBRICATO RURALE INSISTENTE SUL TERRENO DI CUI AL LOTTO N. 2 NON ESISTE PIU’ PERCHE’ CROLLATO. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese inte- MEDIATAG • stati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti complessivamente il predetto importo. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero mediante DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 30 gennaio 2008 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 71/00 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, - SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa dalla INTESA GESTIONE CREDITI SPA, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICOINCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 23 aprile 2008 ALLE ORE 9,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DUE LOTTI: - Lotto n. 1 - Locale con destinazione magazzino, facente parte di un fabbricato sito in Comune di Serra San Bruno, Via della Pace, ubicato al piano terra, riportato in Catasto al foglio di mappa 13 particella 439 sub 39, Via della Pace, Piano T, categoria C/1, classe 1, esteso metri quadrati 192, rendita catastale euro 1.507,23. - Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 79.328,00 (settantanovemilatrecentoventotto virgola zero zero). - Lotto n. 2 - Locale con destinazione deposito facente parte di un fabbricato sito in Comune di Serra San Bruno, Via della Pace, ubicato al piano seminterrato, riportato in Catasto al foglio di mappa 13 particelle: 439 sub 46, Via della Pace, Piano S1, categoria C/2, classe 1, esteso metri quadrati 48, rendita catastale euro 49,58; 439 sub 47, Via della Pace Piano S1, categoria C/2, classe 1, esteso metri quadrati 141, rendita catastale euro 145,64. - Prezzo base d’asta euro 46.853,00 (quarantaseimilaottocentocinquantatré virgola zero zero). Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 1000 (mille) euro Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE GLI IMMOBILI DI CUI AI LOTTI N.RI 1 E 2 SONO STATI COSTRUITI GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 35 RILASCIATA DAL COMUNE DI SERRA SAN BRUNO IN DATA 06.06.1990, E SUCCESSIVA VARIANTE N. 82 DEL 12.11.1990. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, Per informazioni 0961 996802 entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare di Crotone ovvero mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti il predetto importo intestati sottoscritto Notaio delegato. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, della Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 30 gennaio 2008. IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONE IMMOBILIARE Procedura esecutiva immobiliare n. 62/02 Promossa da BANCA NAZIONALE DEL LAVORO SPA AVVISO DI VENDITA CON INCANTO Si rende noto che il G.E. con ordinanza del 23.10.2007 ha ordinato procedersi alla vendita con incanto alle modalità seguenti dei beni così individuati: LOTTO IN VENDITA: appartamento per civile abitazione sito in Gerocarne alla Via Carmine n. 56, composto da tre camere, cameretta, cucina, bagno. Si trova al primo piano, interno 5 di un fabbricato su due livelli, superfice pari a 102,00 mq. Riportata in Catasto al foglio di mappa 19, p.lla 304 sub. 5, cat. A/3, classe 1, vani 5, rendita euro 183,34. La vendita avrà luogo all’incanto il giorno 1 Aprile 2008 ore di rito avanti al G.E. nella sala delle pubbliche udienze, alle seguenti condizioni: Il prezzo base d’asta è di euro 17.839,49 cosi ridotto di un 1/5 Le Offerte minime in aumento non potranno essere inferiori ad euro 1.500,00 se il prezzo base è superiore ad euro 300.000,00; non inferiori ad euro 1.000,00 se il prezzo base è compreso tra euro 300.000,000 e 70.000,000; non inferiori ad euro 500,00 se il prezzo base è inferiore ad euro 70.000,000. - Ciascun offerente entro le ore 11,00 il giorno precedente alla vendita dovrà depositare in Cancelleria domanda e versare il 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% in conto spese, mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura). - Le spese di trasferimento e di cancellazione delle ipoteche saranno a carico dell’aggiudicatario. - L’aggiudicatario entro il termine di 30 giorni da quando l’aggiudicazione diverrà definitiva dovrà versare il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo della cauzione, su libretto ordinario di risparmio, vincolato al Giudice dell’esecuzione, presso la Banca di Roma - Capitalia Filiale di Vibo Valentia. Se ricorrono i presupposti e previa autorizzazione del G.E., il pagamento dovrà avvenire in tutto o in parte direttamente in favore dell’Istituto di Credito Fondiario, ai sensi della speciale normativa fondiaria, (l’Istituto entro quindici giorni dall’aggiudicazione dovrà allegare chiaro e dettagliato conteggio ex art. 2855 c.c.) Maggiori informazioni potranno essere richieste al Cancelliere del Tribunale - Ufficio Esecuzione Immobiliare di Vibo Valentia Il Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Vincenzina Andricciola).