Mercatello sul Metauro Urbania Borgo Pace 29 giugno – 22 agosto 2013 manifestazione ideata e promossa dal Museo di San Francesco in Mercatello con il sostegno e il supporto di: Associazione Pro Loco Mercatellese Comune di Mercatello sul Metauro Comune di Urbania Comune di Borgo Pace Comunità Montana dell’Alto e Medio Metauro sotto il patrocinio della Provincia di Pesaro e Urbino in collaborazione con: Coro Polifonico Icense Mercatello Orchestra Sinfonica G. Rossini Pesaro con il contributo di: Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro BCC Metauro Vittoria Assicurazioni Costruzioni Meliffi e Guidi Grafica e impaginazione, Gabriele Muccioli Referenze fotografiche: La foto di copertina, così come quella di p. 18, sono dello Studio Picchio Photography di S. Angelo in Vado, quelle delle pp. 7, 12 e 19 di Gabriele Muccioli. L’editore resta a disposizione degli aventi diritto per eventuali fonti iconografiche non identificate. Stampa Arti Grafiche Stibu Direzione artistica, Gabriele Muccioli - Guerrino Parri p. 6 p. 8 p. 11 p. 14 p. 16 p. 20 p. 22 p. 26 ________________________________MERCATELLO 29 giugno È DA PICCOLI CHE SI DIVENTA GRANDI ... : musiche del Settecento per un nuovo Museo e una nuova Stagione. Gioachino Orchestra direttore artistico G. Benelli Le piccole voci durantine dirette da R. Rombaldoni _________________________________MERCATELLO 22 luglio SONATE PER MANDOLINO E CEMBALO: musiche barocche di Sammartini, Scarlatti, Corelli e Bach. M. Squillante mandolino / R. Vrenna cembalo _________________________________MERCATELLO 27 luglio MILLE VOCI UNO STRUMENTO: il fascino della voce dal Rinascimento al Contemporaneo. Coro Polifonico Icense di Mercatello diretto da G. Parri Coro Polifonico Malatestiano di Fano diretto da F. Santini _________________________________MERCATELLO 9 agosto UN PENTAGRAMMA DI STELLE: Django Reinhardt Gipsy Jazz Tribute. Welcome to the Django Quartet ____________________________________URBANIA 10 agosto I CENTO DI BRITTEN E I DUECENTO DI VERDI: il Barco Ducale omaggia due maestri della musica. Orchestra Sinfonica G. Rossini - N. Borgogelli direttore ________________________________MERCATELLO 12 agosto PASIÓN ARGENTINA: ritmi e suoni dal Sudamerica. Del Barrio feat M. Valentini saxofono ________________________________MERCATELLO 17 agosto GIOIELLI CLASSICI DI HAYDN E MOZART: splendori sonori in uno scrigno d’arte; il Museo di San Francesco. Orchestra Sinfonica G. Rossini - F.A. De Felice violoncello Luisella Chiarini direttore ___________________LAMOLI DI BORGO PACE 22 agosto MATER DEI GENETRIX: mille anni di devozione mariana in musica. Coro femminile EOS diretto da F. Barchi 5 Mercatello sabato 29 giugno ore 21,15 chiesa di San Francesco È DA PICCOLI CHE SI DIVENTA GRANDI ... : musiche del Settecento per un nuovo Museo e una nuova Stagione. Gioachino Orchestra direttore artistico Giulia Benelli Le piccole voci durantine direttore Rosalba Rombaldoni Alice Alberti, Eleonora Bartoli, Giulia Benelli, Noemi Bernacchia, Edoardo Brandi, Caterina Damiani, Clizia Mochi, Daphne Mochi, Anna Muccioli, Lucia Occhialini, Ada Ricioppo, Alessia Ridolfi, Camilla Sabbatini, Massimo Sabbatini, Lucia Sperandio, Giacomo Valentini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . violoncelli Vittorio Maria Corraducci, Leonardo Muccioli, Marco Ottaviani . . . . . . . . . contrabbasso Michele Santi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . flauto traverso Tommaso Bacchielli, Marialaura Mangani . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . cembalo Lorenzo Antinori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . percussioni Rosalba Rombaldoni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . violini voci bianche Teresa Benelli, Caterina Damiani, Veronica Damiani, Clizia Mochi, Clori Mochi, Daphne Mochi, Leonardo Muccioli, Azra Mustafae, Cendreza Mustafae, Greta Patrignani, Anna Ravaioni, Alessia Ridolfi, Eleonora Ridolfi, Giacomo Tacconi, Martina Venturi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Antonio Vivaldi (1678-1741) Concerto in Do Magg. RV 533 per 2 flauti, archi e continuo Allegro molto / Largo / Allegro solisti: Tommaso Bacchielli - Marialaura Mangani Johann Sebastian Bach (1685-1750) Gavotta dalla Suite n. 5 in sol Magg. BWV 816 adatt. per violoncelli e voci bianche Anonimo (sec. XVIII-XIX) Dona Nobis Pacem Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) Le Galline nel pollaio versione italiana del Canone O du eselhafter Peierl, K560a Johann Joseph Fux (1670-1741) Tänze per archi e continuo Menuett Rigadon Passepied Menuett Menuett Bourée Première Bourrée Seconde 6 Gioachino Orchestra G IOACHINO ORCHESTRA si è formata nel 2012 nell’ambito del festival Musica&Musica di Mercatello sul Metauro al fine di realizzare concerti nel territorio della Provincia di Pesaro e Urbino, in teatri e spazi architettonici di valore storico-artistico, con l’obbiettivo di valorizzarli e farli conoscere, in particolare alle giovani generazioni. In quest’anno, oltre che nella chiesamuseo di San Francesco in Mercatello (in cui ha sede), si è esibita a Fermignano, Urbania, Sant’Angelo in Vado e, in diverse occasioni, a Pesaro, riscuotendo ovunque ampi consensi e partecipando a importanti manifestazioni quali Musica&Musica, Autunno in Musica, Andar per Fiabe e La 1/2 Notte bianca dei bambini. Valore aggiunto della formazione orchestrale, oltre alla giovane età degli esecutori, è la preziosa e rara possibilità di suonare "assieme", che sviluppa e accresce le loro capacità e che ha fatto sì che, il progetto Gioachino Orchestra, venisse co-finanziato per l’anno 2013 dalla Provincia di Pesaro e Urbino nell'ambito dei fondi di cui alla procedura di bilancio partecipativo (ex l.r. 4/10). L E PICCOLE VOCI DURANTINE, coro di voci bianche, nasce nel 2009 ad Urbania, ad opera della sua attuale direttrice Rosalba Rombaldoni. Da allora si è esibito in concerto in varie località (Urbania, Fermignano, Cagli, Macerata Feltria, Sassocorvaro, Urbino, Pesaro, Senigallia, Riccione, Camerino, Belvedere Fogliense, Sansepolcro, Gambettola, Porto S. Elpidio ecc.), ricevendo sempre consensi e valutazioni molto positive. Dal 2010 prende parte alla rassegna regionale dell’Associazione Regionale Cori Marchigiani e dal 2012 ha avviato la Rassegna Nazionale per Cori di voci bianche Voci d’infanzia. Sempre dal 2012 collabora costantemente con la formazione strumentale giovanile Gioachino Orchestra, con la quale ha saputo proporre diversi spettacoli musicali e teatrali che li hanno visti protagonisti nei palcoscenici della Provincia di Pesaro e Urbino. Mercatello lunedì 22 luglio ore 21,15 chiesa di San Francesco SONATE PER MANDOLINO E CEMBALO: musiche barocche di Sammartini, Scarlatti, Corelli e Bach. Mauro Squillante . . . . . . . . . . . . . . mandolino Raffaele Vrenna . . . . . . . . . . . . . . . . .cembalo Giovanni Battista Sammartini (1701-1775) Sonata in Sol maggiore per mandolino e cembalo Allegro / Adagio / Allegro Domenico Scarlatti (1685-1757) Sonata K 88 in Sol minore per mandolino e cembalo Grave / Andante moderato / Allegro / Minuetto Arcangelo Corelli (1653-1713) Sonata op V n. III in Do maggiore per mandolino e cembalo Adagio / Allegro / Adagio / Allegro / Giga Domenico Scarlatti (1685-1757) Sonata K 208 in La maggiore per cembalo Adagio e cantabile Sonata K 209 in La maggiore per cembalo Allegro Johann Sebastian Bach (1685-1750) Sonata BWV 1001 in Sol minore per violino (mandolino) Adagio / Fuga (Allegro) / Siciliana / Presto Domenico Scarlatti (1685-1757) Sonata K 89 in Re minore per mandolino e cembalo Allegro, Grave, Allegro concerto in collaborazione con: Fondazione Italiana Musica Antica Urbino Musica Antica 2013 8 M AURO SQUILLANTE, mandolinista, è considerato uno specialista negli strumenti antichi a plettro, sul cui repertorio, organologia e prassi esecutiva, conduce una costante attività di ricerca. Diplomato presso il conservatorio di Padova, ha approfondito i propri studi musicali con H. Smith, C. Young, E. Baiano, F. Marincola, E. Fadini e E. Eguez. Svolge una intensa attività concertistica in Italia ed all’estero esibendosi da solista; in duo col clavicembalista Raffaele Vrenna, con il quale ha fra l’altro preso parte al Festival Scarlatti di Tokyo; in trio con l’arpista Mara Galassi e il so- prano Marinella Pennicchi e con gli ensemble Lirum li Tronc e Scherza l’Alma. Collabora con la Freiburger Barok Orchestra, la Venice Baroque Orchestra, la Cappella della Pietà dei Turchini, Arte dell’Arco, Dolce e Tempesta, Collegium Pro Musica, l’Orchestra del Teatro S. Carlo, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, la Mozart Synphonietta; ed è stato diretto fra gli altri da Renè Jacobs, Andrea Marcon, Peter Maag, Louis Bacalov, Antonio Florio, Gabriele Ferro. Ha inciso per le case discografiche Stradivarius, Harmonia Mundi, opus 111, Brilliant, Felmay-Dunya records, Bongiovanni, Niccolò, Oriente Musik, Vigiesse. Ha effettuato inoltre registrazioni radiofoniche per la RAI ed emittenti radiofoniche e televisive francesi e tedesche. Dirige la collana di musiche per mandolino per la casa editrice musicale Mnemes-Alfieri e Ranieri Publishing di Palermo, ed ha pubblicato per la casa editrice Santabarbara. È inoltre Presidente della Accademia Mandolinistica Napoletana e docente di mandolino presso il Conservatorio "Piccinni" di Bari. R Mauro Squillante AFFAELE VRENNA, diplomato in pianoforte, si è specializzato in clavicembalo con E. Baiano al conservatorio di Palermo per poi laurearsi in Organo al conservatorio di Ferrara. Si è perfezionato nel repertorio solistico con C. Rousset all’Accademia Musicale Chigiana, con E. Fadini a Milano e nella pratica del basso continuo con Christensen. Ha inoltre conseguito il Master in Teoria e pratica della musica rinascimentale e barocca all’Università di Potenza. Nel 1996 fonda a Venezia l’ensemble Accademia di San Rocco, specializzato nell’uso di strumenti originali. Dalla collaborazione con Marcon, nasce l’Orchestra Barocca di Venezia, con la quale suona in Italia e all’Estero. 9 Raffele Vrenna Nel 2000 si trasferisce a Napoli dove inizia la collaborazione con il Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini, per il quale ha ricoperto l’incarico di coordinatore didattico e membro del comitato scientifico per l’organizzazione di convegni di argomento musicologico. Con l’orchestra Cappella della Pietà de’ Turchini, diretta da A. Florio, ha partecipato in qualità di continuista ad importanti festival di musica antica. Ricopre inoltre lo stesso ruolo per le formazioni dirette da F. Colusso: la Cappella Musicale Theatina e l’Ensemble Scarlatti Sammartini Seicento Novecento. Con l'ensemble Sans Souci ha vinto il premio discografico Fondazione Masi alla Civiltà Veneta di Verona, edizione 2012. Con il mandolinista M. Squillante ripropone musiche per mandolino e cembalo di autori napoletani, tra cui Gervasio, Giuliani e Scarlatti, del quale è stato pubblicato da Stradivarius un CD di sonate. Ha inoltre inciso per ARS, MR Classic, Amadeus, e registrato per la RAI e per la ORF. Ha insegnato Basso Continuo presso il conservatorio Piccinni di Bari. Corelli Bach Mercatello sabato 27 luglio ore 21,15 chiesa di San Francesco MILLE VOCI UNO STRUMENTO: il fascino della voce dal Rinascimento al Contemporaneo. Coro Polifonico Icense - Mercatello Guerrino Parri . . . . . . . . . . . . . . . . . . direttore Coro Polifonico Malatestiano - Fano C Francesco Santini . . . . . . . . . . . . . direttore ORO POLIFONICO ICENSE si è costituito nel 1980 e, dopo un periodo di interruzione, ha ripreso la sua attività nel 2004. La corale, composta da circa 35 elementi ha avuto l'onore, anche grazie alla collaborazione con l'organista Lorenzo Antinori, di esibirsi in importanti chiese, tra le quali: la Basilica di San Pietro in Vaticano, la Basilica di San Francesco in Assisi, la Basilica della Santa Casa di Loreto, la Basilica Cattedrale di Urbino, il Duomo di Orvieto, la Basilica di Sant’Apollinare in Classe di Ravenna, la Basilica di San Petronio in Bologna, la Basilica di San Marco in Venezia. Lo studio di un repertorio che, oltre a quello sacro, spazia tra generi musicali di epoche diverse, ha consentito inoltre al coro di organizzare la rassegna Mille voci uno strumento, dove si è potuto esibire assieme a gruppi vocali di grande valore e prestigio. Ha poi con successo partecipato al festival regionale I colori della Musica, alla Rassegna Corale Autunnale di Pergola, alla Rassegna Nazionale Cantar la Voce di Urbania, alla Rassegna Canti di Natale di Serra San Quirico e al festival I Suoni e la Parola di Fano. Da ricordare, tra le altre, le esibizioni all’interno di Musica&Musica - con l’Orchestra da Camera delle Marche e l’Or- chestra Sinfonica G. Rossini - nonchè i concerti tenuti, sempre con l’Orchestra G. Rossini negli splendidi scenari della Corte Malatestiana di Fano e nel sagrato della Basilica di Loreto. G UERRINO PARRI si è formato al Conservatorio Rossini di Pesaro con F. Mondelci, con cui ha studiato sassofono. Si è poi dedicato a comporre e realizzare “musica per immagine” per vari ambiti artistici e televisivi (Telemontecarlo, RAI), e collaborare con il compositore Lanfranco Perini. Fra le esperienze svolte si segnalano: la preparazione e direzione del Piccolo Coro Pop, con cui inciderà La vera storia di Babbo Natale (L. Perini - E. Iacchetti); la realizzazione di Culla Sonora (a cura di M. Spaccazocchi), per la Sony Music. Particolarmente attivo nella promozione della musica, nel 1998 ha fondato Arte in Musica, progetto musicale volto a far scoprire la musica ai più giovani, e nel 2010 dato vita ad Aria Italiana, organizzazione per la creazione e gestione di eventi musicali e culturali. Dal 2004 dirige con crescente successo il Coro Polifonico Icense e dal 2006 è direttore artistico, assieme a Gabriele Muccioli, della stagione concertistica Musica&Musica, creata per la valorizzazione del Museo di San Francesco. 11 Coro Polifonico Icense C Coro Polifonico Malatestiano ORO POLIFONICO MALATESTIANO si è costituito nel 1968 ed ha sempre svolto un'intensa attività per la promozione della musica. Oggi ha un repertorio che spazia dai brani della polifonia classica fino alle opere di autori contemporanei. Oltre all’attività artistica, il Malatestiano promuove diverse iniziative di carattere culturale e musicale tra cui spicca l’Incontro Internazionale Polifonico “Città di Fano” che, nei suoi 37 anni di vita, ha proposto i migliori cori europei ed extraeuropei. In più, dal 2001, l’Accademia Europea per Direttori di Coro e giovani cantori, organizzata da Europa Cantat, è gemellata con cadenza biennale col Festival, aggiungendo prestigio alla manifestazione, divenuta un punto di riferimento nell'ambito delle più importanti rassegne europee di canto corale. Il Coro ha partecipato a manifestazioni, Concorsi e Festival in Italia e all'estero, ottenendo l’apprezzamento di pubblico e di critica. Le molte tournée in Grecia, Ungheria, Bulgaria, Germania, Francia, Svizzera, Jugoslavia, Svezia, Israele, Giappone, Repubblica Ceca, Canada, Lettonia, Russia, Australia, Cina, Egitto, Ucraina, Estonia e Polonia stanno senza dubbio a testimoniare la vivace attività artistica del gruppo. F RANCESCO SANTINI ha studiato al Conservatorio di Musica G. Rossini di Pesaro dove ha inizialmente conseguito i Diplomi di “Flauto” e di “Didattica della Musica”. Si è così avvicinato allo studio della vocalità infantile, approfondendolo fino al Diploma in Musica Corale e Direzione di Coro, frequentando poi corsi di perfezionamento specifici per le voci bianche con i Maestri M. Mora e N. Conci. Dirige attualmente il Coro di Voci Bianche Incanto Malatestiano con il quale ha già tenuto numerosi concerti e riscosso un notevole apprezzamento di pubblico e critica. Nel 2005 è stato chiamato alla preparazione e direzione delle voci bianche per Il Piccolo Spazzacamino di B. Britten diretto da A. Pizzech. L’attività intrapresa con le voci bianche lo ha condotto ad iniziare anche l’esperienza musicale come Direttore di Coro e ad approfondire i suoi interessi musicali studiando con i Maestri R. Gabbiani, P. Neumann, L. Donati, W. Marzilli, L. Marzola, N. Tagliareni. Dal 2004 dirige il Coro Polifonico Gaudium Vocis di Orciano - San Costanzo; nel 2006 è stato invitato ad assumere la Direzione del Coro Polifonico Malatestiano di Fano. 13 Mercatello venerdì 9 agosto ore 21,15 loc. La Bruciata (Grotta dei Folletti) UN PENTAGRAMMA DI STELLE: Django Reinhardt Gipsy Jazz Tribute. Welcome to the Django Quartet Carlo Chiarezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . chitarra Paolo Sorci . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . chitarra Francesco Mancini Zanchi . . contrabbasso Umberto Gnassi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . clarinetto concerto in collaborazione con: www.lagrottadeifolletti.it W elcome to the Django Quartet è un progetto che nasce dalla passione di quattro musicisti che, pur avendo avuto cammini ed esperienze musicali molto diverse tra loro, si sono incontrati artisticamente, trascinati dalla passione per la musica del grande chitarrista Django Reinhardt. Musicista belga dalle umili origini, egli è stato il capofila e maggiore interprete di un genere che è apolide per definizione: il manouche, musica tzigana che si tinge delle sfumature dei tanti colori che compongono la tavolozza delle culture europee: dal calore iberico alla raffinata dolcezza francese, dal fuoco balcanico alla malinconia della musica klezmer ebraica. Il tutto mosso dal martellante ritmo sincopato del jazz, che nel manouche si rinnova e trova un filone unico e originale. Il cuore ritmico è composto da Paolo Sorci e Carlo Chiarenza e dal poliedrico Francesco Mancini, guidati dall’esperienza e dal gusto di Umberto Gnassi, che già da tempo si è affermato in Italia grazie a numerose collaborazioni tra cui la decennale esperienza con Demo Morselli. 15 Urbania sabato 10 agosto ore 21,15 chiesa di S. Giovanni B. del Barco Ducale I CENTO DI BRITTEN E I DUECENTO DI VERDI: il Barco Ducale omaggia due maestri della musica. Orchestra Sinfonica G. Rossini Noris Borgogelli . . . . . . . . . . . . . . . direttore Giuseppe Verdi (1813-1901) Quartetto d’archi in mi minore, versione per orchestra d’archi - Allegro - Andantino - Prestissimo - Scherzo / Fuga (Allegro assai mosso) Benjamin Britten (1913-1976) Simple Symphony, Op. 4 per orchestra d’archi - Bourée impetuosa / Allegro ritmico - Pizzicato scherzoso / Presto possibile pizzicato sempre - Sarabanda sentimentale / Poco lento e pesante - Finale vivace / Prestissimo con fuoco Q uest’anno è molto importante per le ricorrenze legate ai personaggi musicali; in questa sede vogliamo in particolare soffermarci sui duecento anni dalla nascita di Giuseppe Verdi e sui cento da quella di Benjamin Britten. Un binomio apparentemente strano con protagonisti due personaggi lontani nel tempo e nello spazio, uno italiano e l’altro anglosassone - ma che forse più di altri può aiutarci a capire come storie e culture differenti possano risultare perfettamente complementari fra loro. I prodotti tipici locali del buffet sono offerti da: 16 Ciò è particolarmente significativo in questa serata che speriamo segni l’avvio di una collaborazione più stretta e fattiva fra Enti e Istituzioni delegate a valorizzare il patrimonio storico-architettonico dell’Alta Valle del Metauro e che in questa edizione di Musica&Musica sono ben rappresentate, oltre che dalla Comunità Montana dell’Alto e Medio Metauro, dai comuni di Borgo Pace (Abbazia di Lamoli), Mercatello (Chiesa di S. Francesco) e Urbania, che per l’occasione ha messo a disposizione lo splendido Barco Ducale. È una vera perla l’omaggio a Giuseppe Verdi in apertura: il Quartetto per archi, unica incursione del Maestro di Busseto nella musica da camera, è opera di rara esecuzione. Verdi ne raccontava con indifferenza e modestia la prima: “Ho scritto proprio nei momenti d’ozio un quartetto. L’ho fatto eseguire una sera in casa mia senza dargli la minima importanza. Se il quartetto sia bello o brutto non so ... so però che è un quartetto!”. Verdi Il tributo a Benjamin Britten passa attraverso la deliziosa Sinfonia Semplice op. 4 per archi. Fecondo e versatile compositore inglese, esponente di rilievo assoluto del Novecento, l’artista seppe esprimere fin dalle sue prime opere la capacità comunicativa e le sue grandi doti di orchestratore. Il brano in programma è uno splendido esempio del suo genio precoce essendo stato composto dall’autore ventenne rielaborando otto lavori che lui stesso aveva concepito ed abbozzato fra i dieci e i tredici anni di età, Con esso Verdi propone un modello italiano, una voce individuale che non tenta di imitare gli esempi stranieri e che è certamente degno della fama del suo autore. Il valore ne appare innegabile ed amplificato dalla versione per Orchestra d’archi (qui proposta) che ne esalta le proprietà intrinseche in ogni aspetto; dalla grandiosità alla piacevolezza dell’Andantino, al Prestissimo (che ricalca il celebre teatro verdiano), alla complessità strutturale del finale. Britten quando non aveva ancora ricevuto un vero insegnamento compositivo. L’aggettivo “semplice” del titolo sta infatti ad indicare non tanto la facilità d’esecuzione dell’opera, ma piuttosto il linguaggio musicale adottato che si distingue per il nitore e la chiarezza delle melodie scevre di orpelli. Un’età giovanile rievocata senza alcun appesantimento retorico e con la chiara volontà di applicare modi semplici e schietti per raggiungere in maniera diretta l’attenzione dell’ascoltatore attraverso i quattro movimenti. 17 O RCHESTRA SINFONICA G. ROSSINI è l'orchestra della Provincia di Pesaro e Urbino ed ha ottenuto il riconoscimento dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Nata nella città di Rossini, l’orchestra è specializzata nell'esecuzione del repertorio del periodo classico ed ha affidato la direzione principale al M° milanese Daniele Agiman. Con la direzione artistica per l'innovazione del M° Roberto Molinelli l'orchestra ha inoltre sviluppato un settore dedicato alla commistione tra la musica “classica” e quella contemporanea. Di grande prestigio la presenza costante nel cartellone del Rossini Opera Festival di Pesaro. Dal 2008 è protagonista della stagione concertistica estiva Musica&Musica di Mercatello sul Metauro e dal 2011 è orchestra principale della Fondazione Teatro della Fortuna di Fano. Orchestra Sinfonica Rossini L'attività, in continuo sviluppo, conta circa 90 esecuzioni l'anno su tutto il territorio nazionale. In particolare l’orchestra organizza produzioni per le amministrazioni di Pesaro (Teatro Rossini e Rocca Costanza), di Fano (Teatro della Fortuna e Corte Malatestiana), di Urbino (Teatro Sanzio) e della Provincia di Pesaro e Urbino (teatri storici). Nel 2005 si è esibita in Corea del Sud, nel 2007 e nel 2008 a Malta, sempre nel 2008 ad Ankara in Turchia e nel 2010 in Austria. Di grande soddisfazione la collaborazione con artisti come: Dimitra Theodossiou, Nicola Alaimo, Andrea Battistoni, Andrea Bocelli, Stefano Bollani, Simonide Braconi, Roberto Cappello, Anna Maria Chiuri, Eddie Daniels, Enrico Dindo, Marcello Giordani, Mario Marzi, Corrado Giuffredi, Federico Mondelci, Massimo Quarta, Michele Pertusi, Corrado Rovaris, Giovanni Sollima, Alberto Zedda. N ORIS BORGOGELLI è uno degli artisti più completi e spiccatamente versatili del panorama musicale attuale. Dopo la maturità artistica ha frequentato corsi di teatro presso la Scuola dei Bibiena di Bologna; si è poi occupato di regia, ottenuto premi e segnalazioni; sì è inoltre diplomato in viola e in arpa al Conservatorio di Pesaro, dove ha anche frequentato lezioni di canto. È violista del Quartetto Malatesta, del quale è fondatore e con cui ha realizzato centinaia di concerti e vinto numerosi primi premi in concorsi nazionali ed internazionali. A completamento della sua formazione professionale ha poi intrapreso anche la carriera di direttore d’orchestra conseguendo nel 2011 il diploma di Alto Perfezionamento con il M° Donato Renzetti presso l’Accademia Musicale Pescarese. La sua eclettica attività artistica lo vede impegnato come strumentista, cantante, direttore e attore su palcoscenici di teatri e sale da concerto fra le più importanti in Italia e nel mondo, collaborando con direttori, registi, orchestre e solisti di grande prestigio (tra essi R. Muti, C. Abbado, M. Plasson, D. Renzetti, G. Kuhn, B. Bartoletti, A. Zedda, L. Jia, Y. Temirkanov, K. Nagano, L. Maazel, G. Gelmetti, R. Gandolfi, L. Ronconi, P.L. Pizzi, M. Monicelli, L. Cavani, F. Zeffirelli, R. De Simone, G. Lavia, H. De Ana, L. Pugelli, D. Ferretti, L. Pavarotti, P. Domingo, J.D. Florez, C. Gasdia, B. Praticò, M. Brunello, U. Ughi, R. Filippini, B. Belkin, Orchestra da Camera di Bologna, Orch. Internazionale d´Italia, Fondazione Toscanini, Filarmonica Marchigiana, Ass.ne Pro Arte, Fondazione Cantelli, Orch. Sinfonica Rossini. Molta attenzione dedica alla divulgazione e all’avvicinamento dei giovani e non solo alla musica. A tal fine è stato protagonista come direttore, orchestratore, strumentista, narratore e regista, ne: Il carnevale degli animali di SaintSaens, Pierino e il lupo di Prokofiev, Histoire de Babar di Poulenc e Histoire du soldat di Stravinskij. chiesa del Barco Ducale 19 Mercatello lunedì 12 agosto ore 21,15 cortile di Palazzo Donati PASIÓN ARGENTINA: ritmi e suoni dal Sudamerica. Del Barrio Hilario Baggini Andres Langer Marco Zanotti . . . .voce, quena, quenacho, erke, moxenio, tarka, . . . . . . . sikus, flauto, charango, ronroco, maulincho, . . . . . . . . . . . . . . . . . . . bichito cordobés, chitarra, cajon pianoforte, voce . . . . . . . bombo leguero, cajon, rullante, calebasse, . .pandeiro, campane, campanelli, piatti e piattini .................................... Cecilia Biondini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . violoncello Roberto Villa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .contrabbasso Massimo Valentini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .sax tenore e baritono concerto in collaborazione con: Palazzo Donati www.lemarcheholidayvilla.com D EL BARRIO, come gruppo musicale, nasce in Italia nel 2001 dall'incontro tra due musicisti argentini: il polistrumentista Hilario Baggini e il pianista Andres Langer. Il nucleo essenziale della band è poi completato dal batterista-percussionista Marco Zanotti, esperto di ritmi sudamericani ed africani. Il progetto prende il via da una ricerca di un linguaggio personale e creativo, con l'intento di diffondere il folclore argentino e rivisitare il tango attraverso le influenze della musica moderna. Nel 2005 lasciano alle spalle tutti gli impegni per dedicarsi a tempo pieno al progetto, registrando il primo lavoro discografico intitolato "Viaggio in Argentina" a cui seguirà "Argentino soy" nel 2008 e "Del Barrio in Compagnia", registrato dal vivo nel 2010. L'interpretazione di un arrangiamento originale de La Misa Criolla permette al gruppo di lavorare con grandi direttori corali come Josè Luis Ocejo (Spagna) e Larry Vote (USA) in contesti prestigiosi d’Europa. Lo spettacolo proposto a Musica&Musica dai Del Barrio ha ottenuto importanti riconoscimenti di pubblico e critica su palchi di tutta Italia e d'Europa. Nel concerto le composizioni originali convivono con omaggi a grandi compositori (Ramirez, Torres e Piazzolla) e fondono stili e generi, cuore e tecnica, arrangiamenti curati e improvvisazioni di stampo jazzistico. Per la serata il gruppo si presenta ampliato da altri musicisti e presenta uno spettacolo dedicato alla tradizione popolare dell’Argentina; non solo i celebri tango e milonga ma un viaggio omnicomprensivo attraverso il panorama folklorico del paese latino-americano, patrimonio di ritmi e danze ancora semisconosciuto al di fuori dei confini nazionali. La musica è il filo conduttore che accompagna lo spettatore nel bel mezzo del carnaval Humahuaqueño o di una chacarera santiagueña, nella calma profonda di una vidala catamarqueña o nella seduzione sensuale del tango di Buenos Aires. La ricchezza ritmica, timbrica e coreografica data dalle molteplici sonorità evocative degli strumenti etnici, assieme alla caratura dei suoi interpreti, rende Pasión Argentina una gemma artistica di alto interesse culturale, un’esperienza coinvolgente, in viaggio verso il cuore dell’Argentina. 21 Mercatello sabato 17 agosto ore 21,15 chiesa di San Francesco GIOIELLI CLASSICI DI HAYDN E MOZART: splendori sonori in uno scrigno d’arte; il Museo di San Francesco. Orchestra Sinfonica G. Rossini Francesco Alessandro De Felice . . . . violoncello Luisella Chiarini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .direttore Franz Joseph Haydn (1732-1809) Concerto n. 1 in do maggiore per violoncello ed orchestra, Hob:VIIb:1 - Moderato - Adagio - Allegro molto Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) Sinfonia n. 40 in sol minore, K 550 - Molto allegro - Andante - Minuetto e trio / Allegretto - Allegro assai F ranz Joseph Haydn, uno dei più straordinari geni della storia della musica, ha segnato per oltre un secolo gli sviluppi della musica strumentale, particolarmente nel campo della Sinfonia e del Quartetto. L'obbligo di dar spazio al virtuosismo dell'interprete e il carattere più leggero e disimpegnato del Concerto rispetto agli altri generi ostacolavano infatti la sua brillante concezione della musica. Questo non esclude che alcuni dei Concerti di Haydn siano assolutamente degni del loro autore per inventiva, grazia, allegria, buonumore, spirito, serenità, vivacità; come nel caso del Concerto n. 1 in do maggiore per violoncello e orchestra. Riscoperto solamente nel 1961, sebbene meno impegnativo per il solista dell'altro suo Concerto per violoncello, 22 contiene passaggi di notevole difficoltà: il virtuosismo è scintillante ma non ostentato, con un naturale equilibrio tra dimostrazione di bravura e interesse puramente musicale, mentre sono evitati quei contrasti accesi e drammatici tra solista e orchestra che saranno tipici del concerto ottocentesco. Il Moderato iniziale è in bilico tra la forma del Concerto barocco e la forma classica, con interventi orchestrali ritmicamente scanditi, con un andamento quasi di marcia, mentre gli episodi solistici hanno un carattere più lirico e melodico. L'Adagio, in forma di romanza, ha un tono austero ma anche intimo, col solista accompagnato lievemente dai soli archi. L'Allegro molto conclusivo, in cui ricorre con particolare spicco il ritornello iniziale, è splendido per vitalità, arguzia e inventiva. F.J. Haydn Le ultime tre Sinfonie di Wolfgang Amadeus Mozart possono essere lette come un unico grande affresco creativo. Esse nacquero infatti tutte nel giro di 45 tormentati giorni in cui la delusione per il debole successo viennese del Don Giovanni e le ristrettezze economiche lo spinsero a scrivere velocemente. La loro mancata esecuzione contribuì a circondare questa estrema produzione di un'aura di mistero sulla esplosione del suo genio creativo. Lo schema analogo dei movimenti delle tre Sinfonie e la vittoriosa affermazione nel Finale, è W.A. Mozart stata così letta nell'ottica degli ideali massonici (a cui Mozart aderiva), come una sorta di via verso la luce fondata sulla fiducia nel Bene. In realtà non occorrono molte parole per l’ascolto della Sinfonia n. 40, capolavoro partorito da una mente geniale e aperto dal celeberrimo primo tema, che assurge a Leitmotiv ostinato di tutto il movimento iniziale, specie nello sviluppo, quando frammenti dello stesso vengono passati nelle diverse sezioni e gli archi acquistano forte impulso ritmico e dinamico. O RCHESTRA SINFONICA G. ROSSINI è l'orchestra della Provincia di Pesaro e Urbino ed ha il riconoscimento dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. È specializzata nell'esecuzione del repertorio classico ed ha affidato la direzione principale al M° milanese D. Agiman. Con la direzione artistica per l'innovazione del M° R. Molinelli l'orchestra ha inoltre sviluppato un settore dedicato alla commistione tra la musica “classica” e quella contemporanea. Di prestigio la presenza costante al ROF di Pesaro. Dal 2008 è protagonista, nella stagione concertistica estiva Musica&Musica di Mercatello e dal 2011 è orchestra principale della Fondazione Teatro della Fortuna di Fano. L'attività conta circa 90 esecuzioni l'anno su tutto il territorio nazionale. In particolare l’orchestra organizza produzioni per le amministrazioni di Pesaro, Fano, Urbino e della Provincia di Pesaro e Urbino. Nel 2005 si è esibita in Corea del Sud, nel 2007 e nel 2008 a Malta, sempre nel 2008 ad Ankara in Turchia e nel 2010 in Austria. Di grande soddisfazione la collaborazione con artisti come: Theodossiou, Alaimo, Battistoni, Bocelli, Bollani, Braconi, Cappello, Chiuri, Daniels, Dindo, Giordani, Marzi, Giuffredi, Mondelci, Quarta, Pertusi, Rovaris, Sollima, Zedda. F.A. De Felice F RANCESCO ALESSANDRO DE FELICE ha studiato con S. Amadori, W. Di Stefano, M. Vangi, e M. Chiapperino, con il quale si specializza con il massimo dei voti. Si perfeziona con L. Piovano, E. Dindo e T. Hayashi e per la musica da camera con gli strumentisti del Quartetto Fonè, con il Quartetto le Musiche (componenti Berliner Philarmoniker), Andràs Keller, Trio di Trieste, P. Masi e Trio di Parma. Dal 2006 collabora stabilmente in qualità di I violoncello con l’Orchestra Sinfonica G. Rossini di Pesaro. Collabora inoltre con orchestre quali Filarmonica Marchigiana, Orchestra Bruno Maderna, Orchestra della Repubblica di San Marino, Orchestra Internazionale d’Italia e Orchestra da Camera delle Marche. Con il Trio Dmitrij, con il quale ha vinto numerosi premi, svolge un'intensa attività concertistica che lo ha portato ad esibirsi in luoghi prestigiosi in Italia ed all’estero: tra gli altri, al Teatro del Conservatorio di Siviglia, al Chamber Music Summer Festival di Rovinij (Croatia), per l’Ente Concerti di Pesaro, per la Società dei Concerti di Milano, per l’A.S.A.M. di Siracusa, per l’Accademia Filarmonica di Messina e per la Regia Accademia Filarmonica di Bologna. È regolarmente invitato a tenere Masterclass di Violoncello e Musica da Camera al Conservatorio di Siviglia. L UISELLA CHIARINI, dopo essersi diplomata in Pianoforte e Composizione, si è laureata in Direzione d’Orchestra a Pesaro con il M° M. Benzi. Si è poi perfezionata con i maestri Donato Renzetti, Gianandrea Noseda e Bernard Haitink. Vincitrice nel 2006 del Concorso “Festival Mozart Giovani” di Milano, ha diretto varie orchestre in Italia e all’estero esibendosi in Perù, Spagna, Romania, Francia e Germania, e collaborando con artisti di fama internazionale come J.D. Florez, R. Frontali, A. Malavasi, L. Lionello e E. Bucci. Collabora da anni con varie orchestre quali l’Orch. Sinfonica Rossini, l’Orch. Sin- L. Chiarini fonica Abruzzese, l’Orch. Sinfonica del Perù, l’Orch. di Como, l’Orch. Maderna, l’Orch. Filarmonica di Milano e molte altre, maturando un vasto repertorio sinfonico, lirico e contemporaneo. Ha inoltre collaborato col Festival di Rimini “Notti Malatestiane”. Fa parte del corpo docente del Faculty americano “Italian Operatic Experience” e Insegna Direzione d’Orchestra nel dottorato “Music Art – Conducting” in collaborazione tra Università della Corea del Sud e Provincia di Ascoli Piceno. Da circa tre mesi ha iniziato una collaborazione con il Teatro Petruzzelli di Bari come Preparatore dell’Orchestra. 25 Lamoli di Borgo Pace giovedì 22 agosto ore 21,15 Abbazia Benedettina MATER DEI GENETRIX: mille anni di devozione mariana in musica. Coro femminile EOS Mario Madonna . . . . . . . . . . . . pianoforte Fabrizio Barchi . . . . . . . . . . . . . . . . . direttore Gregoriano Giuseppe Verdi (1813-1901) Costanzo Festa (1485-1545) Gustav Holst (1874-1934) G.Pierluigi da Palestrina (1525-1594) Miklos Kocsar (1933) Ave Maria Quam Pulchra es Alma Redeptoris Mater Magnificat Quarti Toni vv.: I, VIII, XII Ave Maria Salve Regina Gloria Stabat Mater parte prima Knut Nystedt (1915) Regina coeli John Leavitt (1956) Johannes Brahms (1833-1897) Ave Maria C ORO FEMMINILE EOS nasce dall’esperienza maturata come coro di voci bianche “Primavera” (secondo classificato al Concorso Nazionale Corale di Vittorio Veneto nel 1999). L’esordio della formazione attuale è da identificarsi con la partecipazione al Concorso Corale Regionale “Città di Rieti” nell’anno 2000. All’attività concertistica, infatti, il coro unisce da sempre la partecipazione a concorsi corali con ottimi risultati: 1° posto e premio speciale per l’esecuzione del brano rinascimentale al Con26 Laudi alla Vergine Hosanna Sanctus corso Regionale di canto corale “Città di Zagarolo” (2002); 2° posto al Concorso Nazionale di canto corale “Città di Zagarolo” (2004); 3° premio al Concorso Nazionale “Guido d’Arezzo” (2004; 2° premio e premio speciale miglior programma al Concorso Nazionale di Vittorio Veneto (2005); 1° premio al Concorso Nazionale “Settimio Zimarino” di Vasto (2006); 1° premio ex-equo al Gran Premio “Marcacci” di Montorio al Vomano (TE) (2006); 2° posto al Concorso Nazionale di canto corale “Città di Zagarolo” (2007); 2° Premio al Concorso Nazionale Guido d’Arezzo (2007); Premio del pubblico al Festival canto popolare del Concorso Internazionale Guido d’Arezzo (2007); 2° premio e premio speciale antiche melodie venete al Concorso Nazionale di Vittorio Veneto (2008); 3° Premio al Concorso Internazionale Cantonigròs (Spagna – 2008); 3° Premio al Festival Corale di Neuchatel (Svizzera – 2010); 2° premio fascia argento (Rinascimento), fascia argento (Novecento, Pop-jazz, Popolare), 1° premio fascia oro (contemporaneo inedito, Salve Regina – B. Pradal), premio speciale presentazione e coreografia e premio speciale “Feniarco” (miglior coro italiano) al Concorso Internazionale di Canto Corale “Seghizzi” di Gorizia (2012). Attualmente il gruppo è formato da circa trenta ragazze ed il repertorio spazia dal medioevo alla musica popolare, con una particolare attenzione dedicata allo studio della musica contemporanea. Il CD “l’inCanto” (Erreffe 2006) rappresenta una sintesi delle possibilità esecutive del coro Eos. Sempre edito dalla Erreffe il gruppo Eos, insieme al coro Musicanova ha registrato il CD “Singing Christmas” (2011). Responsabili del coro sono i maestri Fabrizio Barchi e Mario Madonna. F ABRIZIO BARCHI ha esordito come direttore di coro nel 1979 completando la propria preparazione musicale presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma sotto la guida dei maestri: R. Baratta, B. Baroffio, D. Bartolucci, A. Renzi; ha seguito corsi con i maestri G. Graden, J. Jurgens, P. Neumann, F. Luisi e A. Zecchi. Nel corso della propria attività ha costituito e diretto vari cori; attualmente, oltre al coro Eos, dirige il coro di voci bianche della scuola Garrone, il coro Musicanova, il coro giovanile Iride ed i cori dei licei Levi ed Enriques di Roma; alla guida di questi gruppi ha ottenuto premi in varie competizioni corali. Già maestro della corale della Basilica di San Paolo fuori le mura, è vice maestro della Cappella Musicale Lateranense, direttore artistico di Corali a Roma e titolare della cattedra di Direzione al Conservatorio di Campobasso. Tiene corsi sulla didattica e sulla coralità giovanile e viene frequentemente invitato a far parte di giurie di concorsi corali Nazionali ed Internazionali. Attualmente fa parte del comitato ministeriale per la revisione dei programmi sull’educazione musicale nella scuola. È coadiuvato nella direzione del coro Eos dal pianista Mario Madonna. Coro Femminile Eos Palazzo Montani Antaldi, sede della Fondazione 28 via Michelangelo, 83 - 61049 URBANIA (PU) tel. e fax: 0722 312293 cell. 339 1024954 - 339 3416378 e-mail: [email protected] Uffici e Deposito: via S. Maria del Piano Gli organizzatori si riservano di apportare al programma eventuali variazioni imposte da ragioni tecniche o da cause di forza maggiore. I biglietti per gli spettacoli a pagamento saranno acquistabili presso le sedi dei concerti lo stesso giorno dell’esecuzione. informazioni e prenotazioni: ProLoco Mercatellese, tel. 0722 89819 - 345 5626403 www.museodelmetauro.it [email protected]