FEDE
E
FANATISMO
26a domenica per anno
1 ottobre 2006
ACCOGLIENZA
La nostra comunità è convocata
nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo
AMEN
La pace, la carità e la fede da parte di Dio Padre e del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi
E CON IL TUO SPIRITO
Il fanatismo religioso non è altro che la traduzione aggressiva della paura interiore che nasce quando le
certezze, sulle quali abbiamo fondato la nostra religione, vengono meno. Esso non gode del bene ma solo
del suo possesso e prova invece dispiacere per il bene che gli altri, di altre tendenze, fanno. A livello poi
collettivo è più deleterio perchè nella maggioranza dei casi non ci si accorge, cosicchè si può vivere di
dedizione, servizio e umiltà nei confronti dei ‘nostri’, proprio come un bandito nei confronti della propria
banda, ed essere intransigenti nei confronti di chi non appartiene ai ‘nostri’.
atto penitenziale
+ Il tuo amore, Signore, è libero e coraggioso. Noi invece per paura di essere giudicati, tacciamo difronte alle
ingiustizie e ai comportamenti sbagliati delle persone che ci stanno accanto... abbi pietà di noi
SIGNORE PIETA’
+ Tu allarghi lo spazio della tua tenda, o Signore. Noi invece tante volte escludiamo gli altri dalla nostra
amicizia per paura di essere importunati o per invidia o per gelosia... abbi pietà di noi
CRISTO PIETA’
+ Tu, Signore, fai sorgere il sole su tutti. Noi invece per tornaconti personali giudichiamo e disprezziamo e
rimaniamo indifferenti specialmente verso quelli che prendono le difese di chi soffre per la violenza di chi è
più forte... abbi pietà di noi
SIGNORE PIETA’
preghiamo
O Dio,
tu non privasti mai il tuo popolo
della voce dei profeti;
effondi il tuo spirito sul nuovo Israele,
perchè ogni uomo
sia ricco del tuo dono,
e a tutti i popoli della terra
siano annunziate
le meraviglie del tuo amore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo
tuo Figlio che è Dio
e vive e regna con te
nell’unità dello Spirito santo
per tutti i secoli dei secoli.
AMEN
PAROLA
In questo brano abbiamo figure di primo piano che danno, testimonianza di fanatismo religioso come
Giosuè ( sarà lui a ereditare la guida del popolo ebraico!) che dice a Mosè di tappare la bocca ad alcuni che
profetizzavano senza il permesso dell’accampamento. Vista la storia di Giosuè , si può trarre la conclusione
che tra l’idea fanatica e la violenza fisica anche delle armi corre ben poca strada. Per fortuna la risposta di
Mosè dice che la vera fede in Dio corre su altri binari, molto diversi dal fanatismo.
DAL LIBRO DEI NUMERI 11
In quei giorni[11.25] il Signore scese nella nube e gli parlò: prese lo spirito che era su di lui e lo infuse sui
settanta anziani: quando lo spirito si fu posato su di essi, quelli profetizzarono, ma non lo fecero più in
seguito. [11.26] Intanto, due uomini, uno chiamato Eldad e l’altro Medad, erano rimasti nell’accampamento e
lo spirito si posò su di essi; erano fra gli iscritti ma non erano usciti per andare alla tenda; si misero a
profetizzare nell’accampamento. [11.27] Un giovane corse a riferire la cosa a Mosè e disse: «Eldad e Medad
profetizzano nell’accampamento». [11.28] Allora Giosuè, figlio di Nun, che dalla sua giovinezza era al
servizio di Mosè, disse: «Mosè, signor mio, impediscili!». [11.29] Ma Mosè gli rispose: «Sei tu geloso per
me? Fossero tutti profeti nel popolo del Signore e volesse il Signore dare loro il suo spirito!».
Parola di Dio
salmo 18
La Parola di Dio, e non le nostre certezze, è il centro e punto di riferimento della fede. Questo salmo ne
descrive i valori e invita a rinnovare la scelta di conoscerla e di seguirla.
I PRECETTI DEL SIGNORE DANNO GIOIA
[8] La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l'anima;
la testimonianza del Signore è verace,
rende saggio il semplice.
[9] Gli ordini del Signore sono giusti,
fanno gioire il cuore;
i comandi del Signore sono limpidi,
danno luce agli occhi.
[10] Il timore del Signore è puro, dura sempre;
i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti,
[11] più preziosi dell'oro, di molto oro fino,
più dolci del miele e di un favo stillante.
[12] Anche il tuo servo in essi è istruito,
per chi li osserva è grande il profitto.
[13] Le inavvertenze chi le discerne?
Assolvimi dalle colpe che non vedo.
[14] Anche dall'orgoglio salva il tuo servo
perché su di me non abbia potere;
allora sarò irreprensibile,
sarò puro dal grande peccato.
Questo testo è un esempio di profezia, è una provocazione: non cerchiamo di ammorbidirlo (‘c’è ricco e
ricco’), nè di girarlo al nostro vicino (‘non mi riguarda’). Non vi è ricchezza che sia innocente: affermazione
da valutare sul piano individuale, ma indiscutibile sul piano collettivo: ogni nazione ricca si arricchisce
sempre più a spese delle nazioni povere. Il rimedio è una comunità allargata al mondo e fondata sulla
condivisione e sulla giustizia
DALLA LETTERA DI GIACOMO APOSTOLO 5
[5.1] E ora a voi, ricchi: piangete e gridate per le sciagure che vi sovrastano! [5.2] Le vostre ricchezze sono
imputridite, [5.3] le vostre vesti sono state divorate dalle tarme; il vostro oro e il vostro argento sono
consumati dalla ruggine, la loro ruggine si leverà a testimonianza contro di voi e divorerà le vostre carni
come un fuoco. Avete accumulato tesori per gli ultimi giorni! [5.4] Ecco, il salario da voi defraudato ai
lavoratori che hanno mietuto le vostre terre grida; e le proteste dei mietitori sono giunte alle orecchie del
Signore degli eserciti. [5.5] Avete gozzovigliato sulla terra e vi siete saziati di piaceri, vi siete ingrassati per il
giorno della strage. [5.6] Avete condannato e ucciso il giusto ed egli non può opporre resistenza.
Parola di Dio
‘Chi non è contro di noi, è per noi’. Non è semplice tolleranza - virtù borghese peraltro mai abbastanza
apprezzata nel mondo religioso, sempre tentato di fanatismo! - E’ annuncio della libertà dei figli di Dio, che
conosce bene chi è vincolato al solo Signore. Egli non vede negli altri nemici o antagonisti da combattere,
ma fratelli da amare.
ALLELUIA ALLELUIA
La tua parola, Signore, è verità:
consacraci nel tuo amore.
DAL VANGELO SECONDO MARCO 9
[9.38] In quel tempo Giovanni gli disse: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava i demòni nel tuo nome e
glielo abbiamo vietato, perché non era dei nostri». [9.39] Ma Gesù disse: «Non glielo proibite, perché non c’è
nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito dopo possa parlare male di me. [9.40] Chi non è
contro di noi è per noi.
[9.41] Chiunque vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, vi dico in verità
che non perderà la sua ricompensa. [9.42] Chi scandalizza uno di questi piccoli che credono, è meglio per lui
che gli si metta una macina da asino al collo e venga gettato nel mare. [9.43] Se la tua mano ti scandalizza,
tagliala: è meglio per te entrare nella vita monco, che con due mani andare nella Geenna, nel fuoco
inestinguibile. [9.44] . [9.45] Se il tuo piede ti scandalizza, taglialo: è meglio per te entrare nella vita zoppo,
che esser gettato con due piedi nella Geenna. [9.46] . [9.47] Se il tuo occhio ti scandalizza, cavalo: è meglio
per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, che essere gettato con due occhi nella Geenna, [9.48]
dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue. [9.49] Perché ciascuno sarà salato con il fuoco.
[9.50] Buona cosa il sale; ma se il sale diventa senza sapore, con che cosa lo salerete? Abbiate sale in voi
stessi e siate in pace gli uni con gli altri».
Parola del Signore
professione di fede
Credo in un solo Dio, Padre onnipotente
creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero,
generato, non creato, della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di Lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria
e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato secondo le Scritture,
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria,
per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito santo, che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la resurrezione dei morti
e la vita eterna che verrà. Amen.
preghiera dei fedeli
Sull’invito del Signore osiamo superare le barriere che separano gli uomini e preghiamo in solidarietà con
tutti i fratelli dicendo:
SIGNORE ASCOLTACI!
1. Anche la Chiesa, come tutte le istituzioni umane deve guardarsi dall’orgoglio collettivo, tipico del debole che si
fa gregario. Nascono così le divisioni, operate dai credenti che si ritengono migliori pensando di avere Dio con loro.
Perchè non abbia il suo centro in se stessa e non faccia censimenti per sentirsi forte, ma serva solo il Signore e sia aperta
a tutti, con disponibilità e umiltà... preghiamo
2. I politici mai in modo così sfrontato come al giorno d’oggi si dividono in buoni e cattivi, in stati democratici e
stati canaglia, innescando un sospetto continuo che li porta a tutto giustificare purchè serva alla propria incolumità, di
cui la guerra ne è la somma concretatizzazione. Perchè si convincano che la giustizia e l’apprezzamento delle diversità
sono le fonti di una pace vera... preghiamo
3. Inizia il mese missionario in cui siamo spronati a renderci sensibili perchè ogni uomo sappia di essere oggetto
dell’amore stupendo di Dio. Fa’ che ogni missionario vada incontro a chi non conosce il vangelo di Gesù con spirito di
servizio e di umiltà, pronto a accogliere e imparare il bello e il buono che è in ogni religione... preghiamo
4. Perchè ognuno di noi prenda seriamente coscienza di far parte del mondo ricco, e rifletta senza riversarlo sugli
altri, quello che l’apostolo ha detto nella seconda lettura della liturgia odierna... preghiamo
Signore, aiutaci ad abbattere le frontiere tra noi e credere nei nostri fratelli come tu credi in noi. Te lo
chiediamo per mezzo di Gesù Cristo, vivente per i secoli dei secoli.
AMEN
EUCARESTIA
Dio nostro Padre,
ecco nelle nostre mani, per offriterli,
il pane e il vino che ci doni.
Apri i nostri cuori al soffio dello Spirito:
si levino dalle nostre labbra parole di lode
e canteremo le tue meraviglie
per mezzo di Gesù, il Cristo, nostro Signore.
AMEN
grande preghiera eucaristica
Sii benedetto, Signore nostro Dio,
e ricevi l’azione di grazie del tuo popolo,
perchè in Gesù e per mezzo dello Spirito Santo
manifesti il tuo amore senza limiti.
In ogni tempo tu hai suscitato profeti
per dirci la tua pazienza e la tua fedeltà.
Ancor oggi uomini e donne
ci portano l’eco della tua parola di vita
e ci indicano il cammino della salvezza.
Oh, Signore, se tu facessi di tutti i battezzati
dei profeti della tempra di Mosè!
Ti benediciamo per i testimoni che ci hai mandato
e che facciamo fatica a riconoscere
perchè non frequentano le nostre assemblee
oppure perchè nessuno li ascolta.
Con i profeti di tutti i tempi,
con gli angeli tuoi messaggeri,
i santi tuoi amici,
ti offriamo la lode dei nostri cuori delle nostre voci:
SANTO SANTO SANTO...
Padre buono, tu vegli sempre su di noi
e non ti dimentichi mai di nessuno.
Per liberarci dal peccato
e non lasciarci lottare contro il male
hai mandato il tuo Figlio Gesù, nostro Salvatore.
Egli passò in mezzo a noi facendo del bene a tutti:
guariva i malati, rendeva la vista ai ciechi,
perdonava i peccatori, accoglieva i fanciulli e li benediceva.
In Gesù abbiamo riconosciuto, o Padre,
quanto è grande il tuo amore per tutti gli uomini.
Padre buono, innalziamo a Te la nostra lode
con la chiesa su tutta la terra,
con il nostro papa e il nostro vescovo.
Insieme con la beati vergine Maria, con gli apostoli,
con gli angeli e con tutti i santi
Padre santo, per dirti il nostro grazie
abbiamo portato sull’altare il pane e il vino.
Manda su questi doni il tuo santo Spirito,
perchè diventino il corpo e il sangue di Gesù Cristo,
tuo dilettissimo Figlio.
Così ti potremo offrire
quello che per tuo amore ci è dato in dono.
Nell’ultima cena con i suoi apostoli,
prima di morire sulla croce, Gesù prese il pane
e rese grazie, lo spezzò, lo diede loro e disse:
Prendete e mangiatene tutti:
questo è il mio Corpo offerto in sacrificio per voi.
Allo stesso modo prese il calice del vino
e rese grazie, lo diede ai suoi apostoli e disse:
Prendete e bevetene tutti:
questo è il calice del mio Sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in
remissione dei peccati.
Poi disse loro:
Fate questo in memoria di me.
Ora, Padre, facciamo quello che Gesù ci ha comandato:
ti offriamo il pane della vita e il calice della salvezza
e annunziamo la sua morte e la sua resurrezione.
Accogli, ti preghiamo, con l’offerta di Gesù l’offerta della nostra vita.
Per Noi Cristo è morto,
per noi Cristo è risorto.
Vieni, Signore Gesù!
Padre, che tanto ci ami,
fa’ che possiamo ricevere il corpo e il sangue
di Gesù Cristo nostro Signore
perchè, uniti nella gioia dello Spirito Santo,
formiamo una sola famiglia.
Guarda con bontà i nostri genitori, i nostri fratelli, i nostri amici,
coloro che lavorano, coloro che soffrono, noi qui presenti
e tutti gli uomini che sono nel mondo.
Accogli, Signore, nella gioia del paradiso i nostri morti.
Davanti alla grandezza del amore per noi,
o Padre, sempre ti lodiamo e ti ringraziamo.
Per Cristo, con Cristo e in Cristo,
a te, Dio Padre onnipotente, nell’unità dello Spirito Santo,
ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.
AMEN
L 'UNICO MAESTRO
C'è sempre la tentazione
di pretendere di possedere la chiave della felicità
degli altri,
di sapere ciò che è bene per loro,
di guidarli e tenerli per mano
come se non avessero
la capacità di giudicare da se stessi,
di decidere per loro
perché potrebbero sbagliarsi
e pensare in modo sbagliato
C'è sempre la tentazione
di farsi chiamare "Maestro" ,
un maestro nel pensiero,
da amare e pregare,
e così di occupare tutto il posto
destinato a Colui che si desidera annunciare!
L'unico Maestro da seguire
si chiama Gesù Cristo:
la sua gioia consiste nel condurre
ognuno verso la sua libertà
e di assumersi il rischio di inventare
assieme a noi la nostra vita.
Questo Maestro non impone nulla:
mostra le strade,
lascia una Parola,
accorre se abbiamo bisogno di lui,
si ritira,
perché tocca ad ognuno
fare da sé.
Padre,
i nostri occhi hanno visto
la tua tenerezza
e le nostre mani
hanno toccato il corpo del tuo Cristo.
Rinnova la tua alleanza
perchè rigettiamo il male che è in noi
e impariamo così da te
l’amore senza limiti.
Te lo chiediamo per mezzo di Gesù,
Lui che apre il cammino
che conduce verso te,
nostro Dio
nei secoli dei secoli.
AMEN
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