Associazione Culturale Biblioteca PIANI
FEBBRAIO 2015
ANNO XXXVI
N° 2 (311)
sito: www.bibliotecapiani.it
e.mail: [email protected]
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Dal Parroco
Carissime lettrici e lettori del Pianissimo,
rileggendo le parole di inizio mese, sembra che sia passato moltissimo
tempo. Gli eventi di Parigi con il duplice attentato, le altre notizie che
ci giungono dall’Africa e dalla Siria, hanno portato in molti spavento e
paura diffusa. Per qualcuno è stato come rendersi conto appena adesso che il nostro mondo globalizzato presenta sempre più spesso il conto di scelte economiche, politiche e anche religiose, che pensavamo
non ci riguardassero direttamente. Gli attentati di Parigi hanno portato, complici anche i media e chi cavalca queste notizie, i problemi del
mondo ancora più a portata di mano e davanti al nostro pianerottolo,
ma soprattutto hanno reso la percezione dell’insicurezza e del pericolo
addirittura allarmante. Se per qualcuno questa paura è un salutare risveglio e una presa di coscienza, che dovrebbe portare all’azione, secondo me la paura è, come dicevano già in nostri avi, cattiva consigliera perché non ci permette di analizzare la realtà con oggettività e quindi non ci permette di cercare soluzioni. Le soluzioni di cui ho sentito
parlare finora sono soprattutto legate al “mito” della sicurezza attraverso armi, potere e distanza. L’unica via vera di sicurezza è quella faticosa e giornaliera del dialogo e dell’impegno all’incontro. So che
sembrano parole retoriche e anche Papa Francesco è stato attaccato, o
semplicemente ignorato, nel suo appello a riprendere con coraggio e
verità il dialogo con gli
altri,
ma
credo
che
non abbiamo altra via,
perché
se
abdichiamo
al dialogo,
all’incontro,
alla
cono-
scenza reciproca, anche al litigare bene insieme, lasciamo lo spazio
solo a chi invece delle parole usa le armi. Il tempo di quaresima, che
inizierà alla fine di febbraio, è un lungo tempo di riflessione, penitenza
e preparazione alla Resurrezione, alla promessa di Cristo di farci rialzare con Lui. È questa la speranza che ci toglie la paura di investire in
un dialogo che non può essere lasciato solo agli altri
Don Mario
l Sinodo diocesano approda alle prime decisioni
Il futuro delle parrocchie, la collaborazione tra i gruppi linguistici, il ruolo dei laici nella Chiesa, il ruolo del volontariato: a poco più di un anno
dall’inizio nel Sinodo diocesano si avvicinano le prime grandi decisioni. Dall’ultima sessione in aprile dell’anno scorso i sinodali hanno lavorato in dodici commissioni per trovare visioni e obiettivi per il futuro
della Chiesa in Alto Adige. I primi risultati dei lavori sono stati presentati e messi al vaglio in dodici incontri aperti con 1000 partecipanti.
Ora le bozze approdano alla sessione plenaria del Sinodo.
Il 30-31 gennaio e il 6-7 febbraio (venerdì 14:30-19:00, sabato 9:0018:00) i sinodali si riuniranno all’Accademia Cusano di Bressanone
per discutere e mettere al voto i risultati dei lavori nelle commissioni.
Con quest’atto il Sinodo deciderà sull’orientamento fondamentale delle riforme per la Diocesi di Bolzano-Bressanone.
Sull’ordine del giorno si trovano decisioni su tutti i temi centrali della
Chiesa: la liturgia, l’annuncio, la formazione, i sacramenti, l’amore per
il prossimo, l’impegno sociale e politico, le strutture, la famiglia, i bambini e i giovani, le vocazioni e il dialogo interreligioso. In un documento
apposito saranno riassunte le riflessioni del Sinodo sui temi che superano la competenza della Diocesi. I lavori si svolgono a porte aperte.
Da un’area dedicata gli uditori interessanti e i rappresentanti della
stampa potranno seguire lo svolgimento dei lavori.
Ulteriori informazioni su www.bz-bx.net/sinodo.
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Parrocchia
“OH, meno male!”
“Oh, meno male!”.Con questa espressione di sollievo e
di soddisfazione di don Giovanni, si può essere accolti
in cappella, alla sera, prima
della recita del Rosario e della celebrazione eucaristica.
Sembra quasi che don Giovanni sia spesso deluso della
scarsa partecipazione di fedeli all’incontro con la Madonna e col Cristo dell’Eucarestia. Un anno fa, c’era qualcuno in più…
Ma già: la signora Gobetti e la signora Covi, così fedeli e ferventi, si
sono nel frattempo trasferite in “altra parrocchia”, dove con schiere di
angeli e di beati godono di un rito eterno! Eppure la celebrazione di
don Carlo, don Giovanni e don Luigi, nella cappella della chiesa dei
Piani, ha qualcosa di eccezionale nel panorama delle parrocchie bolzanine: uniti nel rito della Messa, nella somma della loro venerabile età,
diventano una “unità biblica di 264 anni”. Don Giovanni, con 70
anni di sacerdozio ha celebrato più di 25.000 . s.Messe. Don Carlo,
con 57anni di sacerdozio, ha celebrato più di 20.500 s. Messe. Don
Luigi, con 63anni di sacerdozio, ha celebrato più di 22.600 s. Messe.
Hanno celebrato l’Eucarestia per i fedeli cristiani, più di 68 mila
volte e questo non è solo “biblico” ma stupefacente, considerando
l’innumerevole schiera di persone che hanno goduto, negli anni, del
loro dono eucaristico.
Ma allora, don Giovani, perché quella sospirata esclamazione “oh, meno male”? Giovanni,Carlo e Luigi, appartengono all’ordine di Melchisedek, per cui sono “sacerdoti in eterno”, per vocazione e per scelta.
Ma chi è questo signor Melchisedek? Nella Genesi, Melchisedek, re di
Salem, sacerdote del Dio Altissimo, offrì pane e vino ad Abramo, il patriarca biblico, che tornava da una spedizione militare.
Melchisedek, fu re di giustizia e di pace! Per questo motivo la Chiesa
Cattolica, lo vede come prefigurazione di Cristo, vero e unico re di
pace,di giustizia e sacerdote eterno. Nell’ordine di Melchisedek, nel
Sacerdozio eterno di Cristo, ci sono anche don Giovanni,don Carlo e
don Luigi, anche se, nella loro celebrazione vespertina sono accompagnati da così pochi fedeli…E’ certo, comunque, che quelle “signore
dell’altra parrocchia”, Carmen e Agnese, sono ugualmente presenti,
con questi preti e con pochi fedeli, a lodare, ringraziare, invocare Dio e
chiedere aiuto, perché tutti possiamo essere sereni nel cammino di
ogni giorno! “Oh, meno male!”.
Attilio B.
In breve
RACCOLTA PER RISCALDAMENTO
Sabato 31 gennaio e domenica 1 febbraio verranno raccolte le offerte
per il riscaldamento della chiesa. Come ben sapete le spese sono
sempre più alte e ci appelliamo alla vostra generosità.
RIUNIONE DEL CPP
Nella sala anziani il 4 febbraio si terrà la prima riunione del 2015 del
Consiglio Parrocchiale. All' Ordine del giorno: Approvazione bilancio consuntivo 2014, Festa del Patrono San Giuseppe, Iniziative per la
Quaresima e Pasqua, Punto 9: illustrazione iniziative, Ulteriori lavori
Sinodo (open space), Lavori da programmare, Varie ed eventuali.
MOVIMENTO PER LA VITA
Sabato 7 e domenica 8 febbraio sarà presente una bancarella del movimento per la vita che vendendo le primule, il cui ricavato va alle madri che vivono con difficoltà l’annuncio di una gravidanza, voglio sensibilizzare i fedeli sulla vita fin dal suo concepimento.
MERCOLEDI’ DELLE CENERI
Il 5 marzo alle ore 20.00 in chiesa ci sarà la Liturgia della Parola
con l’imposizione delle ceneri
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Perle di papa Francesco
SEGUIAMO LA LEGGE DELLA PACE!
Papa Francesco ha svolto la sua omelia muovendo dall’esortazione rivolta da Gesù ai suoi discepoli (Matteo 5, 20-26): “La vostra giustizia
sia superiore a quella dei farisei”. Gesù menziona in particolare “il tema del rapporto negativo con i fratelli”.
Papa Francesco ha osservato che “Non è che siamo cattivi, siamo deboli e peccatori”. Ecco perché è “molto più semplice”, “sistemare una
situazione con un insulto, con una calunnia, con una diffamazione che
sistemarla con le buone”.
Se nel proprio cuore c’è “qualcosa di negativo” verso il fratello, ha
commentato il Papa, “c’è qualcosa che non funziona e ti devi convertire, devi cambiare”. Ed ha aggiunto che “l’arrabbiatura è un insulto
contro il fratello, è già qualcosa che si dà nella linea della morte”, “lo
uccide”. “E non c’è bisogno di andare dallo psicologo – ha detto il Papa
- per sapere che quando uno denigra l’altro è perché lui stesso non può
crescere e ha bisogno che l’altro sia abbassato, per sentirsi un qualcuno”. E questo è “un meccanismo brutto”.
Non parlate male l’uno
dell’altro, non denigratevi,
non squalificatevi perché in
fondo tutti stiamo camminando sulla stessa strada,
tutti andiamo su quella strada che ci porterà alla fine”.
Quindi, “se la cosa non va
per una strada fraterna, tutti
finiremo male: quello che
insulta e l’insultato”.“Io - ha
detto Papa Francesco - vorrei chiedere al Signore che ci
dia a tutti la grazia di fare
attenzione maggiormente alla lingua, riguardo a quello che diciamo
degli altri”. E’ “una piccola penitenza – ha aggiunto - ma dà buoni
frutti. Seguiamo la legge della mitezza, la legge dell’amore, la legge
della pace. Che il Signore conceda a tutti questa grazia!”.
Parrocchia
PRESENTAZIONE DEI BIMBI E BATTESIMO
La messa di sabato
10 gennaio è stata
particolarmente ricca
di avvenimenti. Innanzitutto c’è stata
la presentazione dei
bambini che hanno
intrapreso il primo
anno di catechesi,
ed ad ognuno di loro
è stato consegnato
un libretto. Secondo avvenimento la presentazione dei (pochi) bambini
che quest’anno faranno la prima comunione e consegna a loro dei
Vangeli ed infine, nel ricordo del Battesimo del Signore ecco il battesimo della piccola Letizia Maria Peretti.
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Storia
Continuiamo il racconto degli eventi di settant’anni fa raccolto da Luciano Tiso
SETTEMBRE 1943 (sesta puntata)
Già dalle ore 20 a Bolzano le truppe tedesche bloccano le vie di accesso e
d’uscita dalla città; ci sono posti di blocco in via Claudia Augusta, al ponte
Druso, al bivio Merano-Mendola e in via Sarentino. A Rencio i tedeschi
giungono per ultimo, verso le 21, per occupare il ponte sul Rivellone e bloccare la strada statale 12 e le stradine che scendono dal Renon. All’insaputa
dei bolzanini militari tedeschi e burocrati nazisti già qui presenti da luglio
incominciano a muoversi per prendere il comando di tutti i centri nevralgici,
sia civili che militari, presenti in città. Compaiono i primi elementi del SOD
(Sicherheit Ordnungs Dienst) che non sono altro che optanti sudtirolesi non
ancora trasferitisi nel Reich. Hanno avuto un indottrinamento politico esemplare e un addestramento alle armi formidabile e ora sono pronti a intervenire
a fianco dei militari tedeschi e delle SS. Ricevono in dotazione le armi e le
poche munizioni individuali che le truppe tedesche hanno sottratto ai militari
italiani durante la “calata” su Bolzano. Gli elementi del SOD, tranne qualche
eccezione, si comporteranno in un modo che rasenta la criminalità attuando e,
moltissime volte, esagerando nell’applicare gli ordini ricevuti. Si scatenano
contro i “restanti”, attuano anche vendette personali, spiano (e fanno arrestare) tutti quelli che in qualche modo ritengono nemici del Reich, rastrellano,
catturano e malmenano i militari italiani sbandati. Si accaniscono contro le
famiglie dei sudtirolesi renitenti alla leva o che hanno
disertato. Ma l’infamia più
vergognosa di cui si macchiano si verifica a Merano
dove consegnano ai tedeschi
gli ultimi cittadini ebrei ivi
rimasti; di questi nessuno si
salverà moriranno tutti nei
campi di concentramento.
Mentre si verificano questi fatti a Rencio e ai Piani la gente, ancora ignara di
quanto sta localmente succedendo, va a dormire. Domani è un altro giorno e
ci si deve purtroppo confrontare con i soliti problemi anche se la notizia, oramai a conoscenza di tutti, che la guerra per l’Italia è finalmente finita toglie
un gran peso dallo stomaco. È notte fonda giovedì 9 settembre quando a poca distanza da Rencio e dai Piani presso il Palazzo Alti Comandi di via Diaz
si presenta un drappello di soldati tedeschi che chiede di entrare ma i Carabinieri di guardia al cancello non lo consentono. Sono le 1,00: i tedeschi sparano alcuni colpi verso il Palazzo; i Carabinieri rispondono colpendo un ufficiale e il suo autista. È il primo dei tanti scontri a fuoco e degli assalti alle strutture militari che si verificano in questa notte e che da li a poco investiranno le
caserme dei Piani. Qui, alle 3 di notte, si consuma un dramma, ora purtroppo
del tutto dimenticato, ma che nel passato ormai remoto suscitava ancora sdegno e forti emozioni negli abitanti dei Piani e della parte italiana di Rencio.
Testimone di questo evento è un personaggio pittoresco che risponde al nome
di Oreste Goroni. Si è trasferito con la sua famiglia dal Molise a Bolzano dove il padre ha trovato lavoro. Rimasto solo vive presso una famiglia di Piazza
Erbe che anche lo accudisce in quanto è portatore di una lieve forma di handicap che lo ha esentato dal servizio militare. Ha un carattere sanguigno e
irruente. Però è forte come un toro, a suo modo è anche una macchietta, e per
questo lavora, come manovale, per una ditta privata incaricata dello scarico
dei vagoni ai Magazzini Generali ai Piani di Bolzano. Ha pochi interessi ma
concreti. Il suo Dio in terra: Josif Vissarionovic Dzugasvili (conosciuto come
Stalin), l’unica sua fede: il comunismo, l’unica sua canzone: bandiera rossa,
l’unica bevanda da considerare: il vino (perché rosso), l’unico sconvolgente
amore della sua vita: una bicicletta (da dona). È un fedelissimo compagno di
bicchieri, si trova spessissimo con quelli di Rencio, e non si tira mai indietro
da una salutare e solenne bevuta; anzi! Per questo lo hanno battezzato
“fiaschello”. È conosciuto anche per una sua personale attività. Quando può
sottrae dai Magazzini tutto quello che trova poi, attraverso un locale interrato,
attraverso un varco nel recinto, attraverso la campagna, attraverso la ferrovia
e per nascoste strade poderali sbocca a Rencio dove, ai primi italiani che incontra, distribuisce il “ben tolto”
(fine sesta par-
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Corale S. Giuseppe
CANNE AL VENTO goes Jazz!
musica d’organo e strumenti nella chiesa dei Piani !!!!
una nuova idea dentro una grande idea
Siamo arrivati al 6° anno di musica per strumenti ad aria nel quartiere
dei Piani di Bolzano, il successo è stato crescente e la nostra grande
idea di portare la musica in una chiesa di un quartiere , per così dire,
decentrato è stata ampiamente premiata. Questa edizione di Canne al
Vento 2015 porta una nuova idea nella grande idea, ospitare strumentisti a fiato provenienti da un mondo musicale non classico e mettere
la loro musica , il loro modo di fare musica a dialogare con l’organo e
la multicolore tavolozza dei suoni delle sue canne.!
Il cartellone
Ospiti di eccezione, due star del jazz mondiale hanno accettato di onorare Canne al Vento con la loro presenza, i loro nomi non hanno
bisogno di presentazioni: Paolo Fresu e Gianluigi Trovesi.!
Fresu presenterà un programma in duo con Claudio Astronio, che i
due artisti hanno
già proposto insieme in vari concerti in Italia,
mentre Trovesi,
figura leggendaria degli albori del
free jazz italiano,
rivisiterà la musica antica del barocco europeo in
compagnia
dell’organista
bergamasco Fabio Piazzalunga.
Un terzo concerto di non
minore rilevanza, vedrà in
scena due importanti musicisti locali: il trombonista Gigi
Grata, già attivo con artisti
di livello mondiale come
Carla Bley e Xavier Girotto,
e Marco Facchin, organista
poliedrico, attivo nel musical
e nella musica moderna e
songwriter di successo.! !
Il quarto concerto sarà a carico, come da tradizione, della Corale S. Giuseppe affiancata per
l’occasione da 2 ensembles di allievi musica moderna provenienti dalle classi dell’Istituto Musicale Vivaldi di Bolzano.
I concerti
27 maggio ore 20.30 - Paolo Fresu, tromba, flicorno, elettronica
Claudio Astronio, organo!
29 maggio ore 20.30 - Gigi Grata, trombone
Marco Facchin, organo
3 giugno ore 20.30 - Gianluigi Trovesi, clarinetti, sax
Fabio Piazzalunga, organo!
5 giugno ore 20.30 - Corale S.Giuseppe
Ensembles e allievi Area Musicale Vivaldi!
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Club Anziani ACLI Piani
POLENTA E BACCALÀ E TORNEO DI BRISCOLA
Domenica 25 gennaio
incontro degli iscritti al
club
più
qualche
“aggregato”, per il tradizionale pranzo a piatto
unico di polenta e baccalà a cui, come sempre, segue il torneo annuale di briscola. E così,
Lo staff nella cucina
a
mezzogiorno,
nella
sala grande del centro
parrocchiale, per gustare i sempre buoni pranzetti cucinati abilmente
dalla Ditta Gina/Bruno e &, si sono ritrovate una settantina di persone.
Presenti anche don Carlo e don Giovanni, mentre ha fatto una breve
apparizione per salutare tutti anche don Mario, impegnato con gli
“ortodossi”…; è stata gradita la presenza anche del presidente della
Biblioteca Piani (Claudio B.)
Prima della polenta però una gradita sorpresa: un piccolo (!!!)assaggio di pasta
col salmone, cui è seguito il pranzo vero e
proprio (piattone di polenta/baccalà) del
quale non è rimasto nulla, anzi con molti
“bis”, è stato ripulito il fondo delle pentole. A seguire grana, mandarini volontà,
salame “del re” e caffè corretto.
Finito il pranzo, veloce ripulitura dei tavoli
per il momento da molti più atteso, le
gare di briscola, per cui dopo regolari sorCameriere e giornalista: Renato
teggi delle coppie, su 8 tavoli si sono accanitamente (nel silenzio assoluto degli spettatori) disputate le gare per conquistare i 4 premi messi
in palio.
Alla fine è risultato vincente la coppia:
Pagani Gianna – Boscolo Bruna
A seguire:
2° Facincani Renzo – Valerio Cesarina
3° Nicolini Dario – Del Bello Gioconda
4° Del Bello Erminio – Saltarin Vanè
E per chi non ha avuto la fortuna di entrare in classifica… una bottiglia
di vino!
Come sempre un pomeriggio trascorso in allegria grazie alla disponibilità e all’impegno della premiata Ditta Bertoldi e soci, ai quali va il grazie di tutto il gruppo. Alla prossima…!
R.O.
I titolari della ditta Bruno e Gina
www.bibliotecapiani.it
Ricordiamo che si può vedere il Pianissimo a colori entrando nel sito
della biblioteca !!!!
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Vignettando
Vignette pubblicate ultimamente sul
settimanale diocesano Il Segno.
Abbonamento annuale € 48,00
Semestrale € 25,00
Sostenitore € 80,00
Versamento su conto corrente postale
n. 121157392
Banca di Trento e Bolzano Ag,10 - Bz
IBAN: IT52J03240 11610 651100351877
Biblioteca Piani
DAL 1 FEBBRAIO AL 30 APRILE 2015
presso la
BIBLIOTECA PIANI
(Libri uno sopra l’altro in modo che i titoli si
concatenino fino a formare dei versi)
Dal 1 febbraio al 30 aprile, invitiamo tutti, adulti e bambini, a comporre una poesia con 5 titoli di libri (solo 3 per i
bambini).
Avrete tre mesi di tempo per creare la vostra composizione letteraria, usando esclusivamente i libri presenti
nella nostra biblioteca. Tutti i versi rimarranno esposti in
biblioteca per tutto il periodo dell’iniziativa e successivamente pubblicati.
Per i bambini è previsto anche un piccolo premio di partecipazione.
Punto 9
Festa di carnevale
il 12 febbraio
dalle 14 alle 17
Balli di gruppo, Dolci e bibite
(Sono ben accetti dolci o cibi salati da
parte dei genitori)
FacePainting e Tanto divertimento
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TESSERAMENTO 2015
DIVENTA SOCIO SOSTENITORE DELLA BILBLIOTECA
CON 10 € LA AIUTERAI E RICEVERAI UNA PRATICA
BORSETTA PER PORTARE I LIBRI
orari della biblioteca
da Lunedì a Venerdì 8.30 - 12.30 15.30 - 18.30
ATTENZIONE
La biblioteca sarà chiusa nei pomeriggi di giovedì 12 febbraio
(giovedì grasso) e della settimana dal 16 al 20 febbraio
Il
Gruppo ANA Piani e la UISP
organizzano Sabato 14 febbraio
BALLO DI CARNEVALE
alla sala polifunzionale del Premstallerhof
dalle 19.50 alle 23.30
Compresi nell’entrata: divertimento, buona musica,
antipasto, primo piatto e dolci.
Se volete venite mascherati
Info: Gruppo ANA Piani 338 7337927 - 338 2773697
UISP 0471 300057
Responsabile: Claudio Bez
Ass. Cult. Biblioteca PIANI, via Dolomiti n° 9, 39100 Bolzano 0471-979457
e-mail: [email protected]
www.bibliotecapiani.it
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