c/o studio legale Della Sciucca
Via Cesare Batt isti , 8 - 2 0122 Milano - CF 97595640158
Fondo di Solidarietà "Nicoletta Rizzi"
riservato ad attrici e attori iscritti al SìAD
Il consiglio direttivo del SìAD (Sindacato Indipendente Attori Doppiatori)
istituisce un fondo di solidarietà intitolato a Nicoletta Rizzi che si è sempre
contraddistinta per umanità, onestà, passione, altruismo e generosità nel suo lavoro
di attrice e nel difficile compito che l'ha vista alla guida del SAI lombardo e
nazionale in oltre 30 anni di impegno quotidiano.
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Regolamento del "Fondo di Solidarietà Nicoletta Rizzi "
Articolo 1 (premessa)
Il consiglio direttivo del SìAD con delibera del 13/10/2015 ha istituito il "Fondo di
Solidarietà Nicoletta Rizzi ", di seguito denominato "Fondo", per finanziare le finalità
di cui all'Articolo 3 del presente regolamento.
Articolo 2 (modalità di accesso)
Potranno accedere al "Fondo" le iscritte e gli iscritti al SìAD (di seguito indicati
come "iscritte/i"), in regola con i pagamenti delle quote associative, che nei 2 anni
precedenti la richiesta abbiano effettuato minimo 60 giornate di lavoro (verificabili da
libretto ENPALS o da tabulato INPS), che si trovino in momentanee e comprovate
difficoltà e la cui ultima dichiarazione dei redditi personale e/o con famigliari a carico
non superi le cifre riportate nella seguente tabella:
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Nucleo famigliare con famigliari a carico
Reddito Annuale
a1
€ 12.000,00
a2
€ 16.000,00
a3
€ 19.000,00
a4
€ 22.000,00
Per ogni famigliare a carico in più
€ 3.000,00
Le richieste delle iscritte/i potranno pervenire al SìAD tramite lettera, e-mail, fax,
telefono e, nel caso la/il richiedente sia impossibilitato per motivi di salute, anche
tramite terze persone. Alla richiesta dovranno essere allegati lo stato di famiglia (in
carta semplice) e la dichiarazione dei redditi dell'anno precedente.
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Articolo 3 (finalità)
Il "Fondo" ha come obiettivo il finanziamento di iniziative economiche a favore di
iscritte/i al SìAD in possesso dei requisiti di cui all'Articolo 2. Tali difficoltà potranno
derivare da:
a) mancanza di lavoro per un lungo periodo;
b) problemi di salute;
c) mancanza di occupazione determinata da pressioni imposte dai datori di lavoro.
Le iniziative potranno consistere in:
1) Rilascio di buoni-spesa del valore massimo di € 100,00 ciascuno. A uno stesso
richiedente potrà essere riconosciuto un solo buono al mese fino a un massimo di 6
buoni nell'arco di un anno;
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2) Concessione di un prestito fino a un massimo di € 1.000,00 (mille) , a favore di
iscritte/i il cui reddito rientri nella tabella di cui all'Articolo 2 e che al momento in cui
ne fanno richiesta vivano le difficoltà di cui ai suddetti punti a-b-c ; la somma
concessa in prestito sarà restituita al fondo stesso, senza interessi, entro 18 mesi;
3) Rimborso di spese mediche, spese dentistiche e/o odontoiatriche urgenti, a
favore di iscritte/i al SìAD, il cui reddito rientri nella tabella di cui all'Articolo 2, fino a
un massimo di € 250,00 sostenute nell’arco di 6 mesi, e ripetibili nei 6 mesi successivi.
Il rimborso avverrà solo dietro presentazione di regolare fattura rilasciata da un medico
specialista, da un ambulatorio e/o da una struttura sanitaria;
4) Rimborso spese, per un massimo di € 250,00 una tantum, per iscritte/i in
pensione costretti a ricorrere, per casi urgenti e imprevisti, al consulto di professionisti
quali avvocati, commercialisti, notai, ingegneri e professionisti in genere. Il reddito
famigliare del richiedente deve rientrare nei parametri della tabella di cui all'Articolo
2;
5) Concessione, fino a un massimo di € 200,00 al mese e per non più di 6 mesi,
dopo l’avvenuta nascita di un figlio, quale contributo alle spese di asilo nido. Tali
somme potranno essere elargite solo a iscritte madri/padri-single, il cui reddito
famigliare rientri nei parametri della tabella di cui all'Articolo 2 e quando dovessero
verificarsi circostanze tali da impedire alle/gli iscritte/i di riprendere il lavoro entro i
termini stabiliti dalle direttive di legge;
6) Contribuzione fino a un massimo di € 250,00 a trimestre, con un tetto massimo
di 4 trimestri, per cure mediche specialistiche derivanti da complicazioni pre-post
parto subite dalla madre e/o dal neonato. Tale contributo potrà essere concesso a
iscritte/i il cui reddito famigliare rientri nei parametri della tabella di cui all'Articolo 2.
La richiesta di contributo deve essere accompagnata da documentazione medica.
L’intervento del "Fondo", solo in questo caso, potrà sommarsi con la finalità di cui al
precedente punto 5;
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7) Concessione di un buono acquisto di € 300,00, per libri e materiale scolastico
per i figli di iscritte/i il cui reddito famigliare rientri nei parametri della tabella di cui
all'Articolo 2;
8) Contributo di € 250,00
concesso una tantum a iscritte/i che intendano
frequentare un corso di approfondimento e/o aggiornamento professionale presso
strutture la cui professionalità verrà valutata dai 3 membri della "Commissione" (vedi
articolo 5). Anche in questo caso l'accesso al "Fondo" sarà possibile solo se il reddito
famigliare dell'iscritta/o rientri nei parametri della tabella di cui all'Articolo 2.
Articolo 4 (finanziamento del "Fondo")
Il "Fondo" viene finanziato inizialmente con la somma di € 10.000,00 (diecimila) ,
che è interamente versato sul conto corrente di Banca Prossima IBAN
IT52D0335901600100000135537 intestato al SìAD. Il "Fondo" sarà incrementato
ogni anno (qualora il "Fondo" sia stato utilizzato) con un massimo di € 5.000,00
(cinquemila) in virtù di una oculata gestione delle spese correnti del SìAD e grazie a
sottoscrizioni volontarie alle quali potranno contribuire: lavoratori, privati cittadini,
imprese, Enti e Associazioni che intendano concorrere alle finalità di cui all'Articolo 3.
Il fondo, qualora non venisse mai utilizzato, non potrà comunque superare la somma in
deposito di € 10.000,00 (diecimila).
Articolo 5 (Nomina di una Commissione di gestione del Fondo e relativo regolamento)
Il Consiglio Direttivo del SìAD, nomina annualmente una "Commissione di
gestione del Fondo", (di seguito denominata "Commissione") composta da 3 iscritti al
SìAD che non facciano parte del Consiglio Direttivo. I 3 membri della "Commissione"
esamineranno, nella massima riservatezza, le domande pervenute, ne valuteranno i
contenuti e ne accerteranno la compatibilità con le finalità e le regole del "Fondo".
L'approvazione delle domande dovrà ottenere il voto unanime dei 3 membri della
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"Commissione" e sarà resa nota al Consiglio Direttivo e all'amministratore e/o al
segretario organizzativo del SìAD, tramite delibera sottoscritta dagli stessi. Il
Consiglio Direttivo provvederà a liquidare i contributi a favore dei richiedenti.
Articolo 6 (Estinzione del "Fondo")
L'estinzione del "Fondo" è possibile solo con la maggioranza qualificata di 2/3 del
Consiglio Direttivo SìAD in carica al momento della delibera di estinzione. In caso di
estinzione del "Fondo", le eventuali somme residue depositate sul conto di cui
all'Articolo 4 saranno devolute in memoria di Nicoletta Rizzi alla Casa per Artisti
Lyda Borelli - via Saragozza, 236 - 40135 Bologna.
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Articolo 7 (Modifiche al regolamento)
Il presente regolamento potrà essere modificato con la maggioranza qualificata di
2/3 del Consiglio Direttivo SìAD in carica al momento delle modifiche.
Il consiglio direttivo ringrazia Pino e Alfonso Mariella per il loro appoggio.
Milano - 13 ottobre 2015
Il consiglio direttivo SìAD
Marco Benedetti
Donatella Fanfani
Luca Semeraro
[email protected]