Proposta Progetto
C.E.P.R. - CANE EDUCATO e PROPRIETARIO RESPONSABILE
I test degli altri EPS:
- BC4Z - Buon Cittadino a 4 Zampe (FICSS)
- Il Cittadino a 4 Zampe (Federcinofilia)
- Certificazione CAE-1 Cane Buon Cittadino (ENCI)
- P.C.R. - Proprietario Cinofilo Responsabile (CSEN)
- Cane Urbano (Cittadino a 4 Zampe) (Libertas)
Finalità del Progetto
Il cane è sempre più parte integrante del nostro sistema sociale, tant’è che è ormai considerato, a tutti gli effetti, un componente del nucleo
familiare. Le normative, anche se ancora decisamente deboli, incominciano a riconoscergli dei diritti.
Purtroppo quello che ancora manca è una corretta conoscenza della specie e delle sue caratteristiche filogenetiche. Questo, troppo
spesso, porta a situazioni di “conflitto” tra cane e partner umano con conclusioni a volte molto spiacevoli per uno dei due o per entrambi.
La scarsa o inesistente conoscenza di cui sopra, quasi sempre unita all’incapacità di una corretta gestione del cane, inoltre, comporta
situazioni di intolleranza e pregiudizi da parte della comunità verso i nostri compagni di vita. Cani maleducati, non socializzati, che emettono comportamenti avversativi, proprietari che permettono al proprio cane di sporcare in luoghi inappropriati (lungo i palazzi - i portoni - i
negozi), la NON raccolta delle deiezioni che (oltre a essere incivile) aumenta il rischio di contagio da parassiti presenti sul terreno, un uso
scorretto delle aree di sgambamento, la scelta inadeguata del cane, sono tutte situazioni che portano a incrinare la visione che la Società
ha del migliore amico dell’uomo.
Il Progetto “Cane Educato e Proprietario Responsabile” è un percorso educativo-culturale che ha il fine di tutelare tutta la Comunità dalle problematiche sopra esposte e potrebbe diventare, in accordo con Amministrazioni Pubbliche e ASL, l’esame per ottenere il “Patentino”
che in diversi Paesi europei è già in uso.
La preparazione al Test prevede un percorso educativo di almeno 10 incontri (teorico/pratico) tenuto da Tecnici riconosciuti da A.S.C.
Settore Cinofilia.
Il Progetto “Cane Educato e Proprietario Responsabile” è anche un percorso formativo per le Amministrazioni Pubbliche nell’ambito
delle Campagna di sensibilizzazione, condividendo con Comune, ASL, Associazioni Esercenti, la presentazione del progetto alla comunità.
“Un binomio educato riduce intolleranza e pregiudizi,
aprendo le “porte” ai nostri cani.”
Il Test è suddiviso in dieci prove
Test in campo:
1. Incontro con l’estraneo (prova invalidante)
2. Richiamo con distrazione
3. Manipolazione del proprio cane
4. Aspetta tranquillo in caso di necessità
5. Reazione ai rumori improvvisi
Test in contesto urbano:
6. Scendere dall’automobile
7. Passeggiata in città
8. Gestione del cane nel contesto urbano
9. Abitudine alla museruola (prova invalidante)
10. Locale pubblico
Le prove 6. 7. 8. 9. 10. si svolgono contemporaneamente, ma mantengono delle valutazioni individuali.
Le prove del Test “Cane Educato e Proprietario Responsabile” devono essere eseguite in condizioni di realtà.
Valutazioni:
insufficiente (3 insufficienze invalidano il test)
sufficiente
buono
1
Descrizione delle prove
Test in campo:
1. Incontro con l’estraneo - Prova Invalidante Il Giudice incontra il binomio, stringe la mano al proprietario si presenta e hanno una breve conversazione. Il binomio si sofferma con il Giudice il quale toccherà in maniera non corretta il cane per valutarne le reazioni. Il cane non dovrà mostrare paura, cercare di interrompere
la conversazione o voler interagire fisicamente con l’estraneo.
La valutazione dovrà tener conto in particolar modo delle reazioni del cane durante:
- l’approccio con il Giudice (il Giudice si avvicinerà frontalmente allungando il braccio verso il proprietario per salutare)
- le manipolazioni “poco corrette” da parte del Giudice (mano sulla testa, pacche, sporgersi col corpo sopra il cane, ecc.)
Verranno osservate eventuali reazioni di paura e/o intolleranza e la modalità di “protezione” e gestione del cane da parte del proprietario.
2. Il richiamo con distrazione
Il proprietario su richiesta del Giudice lascerà libero il cane in un’area recintata o protetta. Il Giudice chiederà al proprietario di richiamare
il cane, mentre quest’ultimo è distratto, e di rimetterlo al guinzaglio. Le distrazioni potranno essere “create” al momento dal Giudice, per
esempio:
- inserire un secondo cane per farlo giocare e quindi chiedere di interrompere il gioco per tornare dal proprietario;
- un figurante stimolerà l’interesse del cane con un gioco (per esempio la pallina).
In entrambi i casi verranno valutati: il grado di socievolezza del cane, l’interesse del cane verso il proprietario e la velocità di risposta al
segnale oltre al piacere nel farsi rimettere il guinzaglio senza creare difficoltà. Il massimo punteggio potrà essere assegnato solo ai binomi
che avranno affrontato la prova senza difficoltà.
3. Manipolazione del proprio cane
Il proprietario passerà un asciugamano su tutte le parti del corpo del cane. Il cane verrà “asciugato” sul dorso, sulla testa, sul ventre, sulla
coda e sulle zampe. Dovranno essere ispezionate le orecchie e gli spazi interdigitali di tutte e quattro le zampe e la bocca. Il cane dovrà
mantenere un atteggiamento tranquillo senza mostrare particolare intolleranza per queste manovre.
Verranno valutate le reazioni del cane al contatto e le modalità di manipolazione del proprietario.
4. Aspetta tranquillo in caso di necessità
Il cane verrà lasciato solo dal proprietario in condizioni di massima sicurezza, sarà assicurato con un idoneo guinzaglio a una struttura
presente (palo, ringhiera, macchina, ecc), oppure libero all’interno di un recinto, per un massimo di tre minuti. Sarà compito del Giudice
verificare che il guinzaglio sia ben fissato e che le condizioni in cui viene posto il cane siano di massima sicurezza.
Il proprietario si allontanerà dalla vista del cane, poi verrà chiamato dal Giudice per andare a riprendere il cane. Al cane non è richiesto
nessun comportamento particolare, il Giudice valuterà lo stato emozionale del cane, il suo livello di ansia e di disagio.
Il cane dovrà mostrare di conoscere tale situazione e attendere il ritorno senza cadere in stati di eccessiva ansia.
Benché sia comprensibile un innalzamento dell’arousal si valuterà: l’eccessiva eccitazione, l’abbaio e tutti i tentativi che il cane potrebbe
mettere in atto per liberarsi per raggiungere il proprietario.
Durante la prova il cane potrà assumere qualunque posizione, o manifestare in modo contenuto il disagio per il distacco dal proprietario.
Il Giudice valuterà positivamente (sufficiente o buono) i cani che resteranno tranquilli o senza eccessivo disagio.
Il Giudice valuterà insufficiente i cani che tenteranno di andare a cercare il proprietario o che manifesteranno problemi legati al distacco
in modo eccessivo.
Questa prova dovrà essere interrotta, prima dello scadere del tempo prestabilito, per motivi di sicurezza o benessere del cane.
5. Reazione ai rumori improvvisi
Durante il Test il Giudice provocherà un rumore improvviso (per esempio far cadere una ciotola di metallo o un oggetto qualsiasi). Questa
prova potrà essere svolta anche durante la passeggiata in città sfruttando rumori occasionali (sirena di un’autoambulanza, rumore di una
moto, rumore di una saracinesca, ecc.). Il cane non dovrà essere preso dal panico, tentare la fuga, mostrare aggressività.
Durante l’esercizio il proprietario dovrà essere di supporto al cane, ma non dovrà impedire o sottrarre il cane dall’evento.
Il Giudice dovrà valutare le reazioni del cane a un rumore improvviso e come si riferisce al proprietario nel caso di disagio.
La prova è insufficiente qualora il cane abbia reazioni di panico o di minaccia in qualsiasi sua forma.
Il test sarà svolto sempre nella massima sicurezza per il cane
2
Test in contesto urbano:
6. Scendere dall’automobile
Questa prova potrà essere svolta quando i binomi si trasferiranno dal campo (prima fase del Test) al centro abitato (seconda fase del Test).
Una volta giunti al parcheggio stabilito i proprietari aspetteranno il Giudice prima di far scendere il cane dalla macchina. Il proprietario
dovrà aprire la macchina, mettere il guinzaglio al cane e farlo scendere evitando che si lanci dalla vettura senza controllo.
La valutazione punterà soprattutto sulla gestione del cane da parte del proprietario, il cane infatti dovrà essere messo nella condizione di
scendere dalla vettura in sicurezza e in modo rilassato e solo al segnale del proprietario.
7. Passeggiata in città
La prova verrà svolta nel contesto urbano (piazza, viale, zone antistanti i centri commerciali, ecc). I binomi presenti al Test verranno invitati
tutti insieme a seguire, al guinzaglio, un percorso in ambiente urbano (per esempio dal luogo dove si ha parcheggiato la macchina al luogo
della prova successiva). Il Giudice chiederà ai binomi di fare svolte a destra e sinistra, di fermarsi su richiesta, di attraversare la strada.
Il Giudice valuterà il comportamento e la gestione del cane nel contesto urbano, scelte del percorso fatte dal proprietario che potrebbero
mettere a rischio l’incolumità del cane.
8. Gestione del Cane nel contesto urbano
Durante l’esercizio verrà chiesto al binomio di passeggiare, con guinzaglio morbido, affrontando le seguenti prove:
- chiedere informazioni ad un figurante che per l’occasione sarà munito di ombrello o bastone;
- passare in prossimità di una persona che gioca a palla;
- passare in prossimità di qualcuno che sfoglia un giornale;
- incrociare in movimento un figurante che spinge un passeggino, un trolley, o carrello della spesa;
- passare vicino ad un figurante che indosserà un abbigliamento che modifichi la fisionomia della persona (casco in testa, zaino sulle spalle, ecc);
- incrociare un figurante che passerà su una bicicletta, o skateboard, o pattini (questa prova potrà essere valutata anche in circostanze
occasionali verificate durante la prova 7)
Le valutazioni delle prove 7 e 8 devono tener presente in particolar modo la gestione del proprietario, il corretto grado di interesse verso
gli stimoli proposti da parte del cane, il rispetto delle distanze di sicurezza durante gli incroci con altri cani, ripresa del controllo nel caso
di distrazioni, attenzione e partecipazione attiva del cane, oltre a reazioni del cane di paura e/o aggressività sia nei confronti delle persone
che nei confronti dei cani presenti.
Le prove 7 e 8 oltre a valutare il cane valuteranno la gestione del proprietario in tutte le situazioni che si verificheranno, anche nei momenti
di attesa della stessa prova (per esempio attendendo il turno per passare tra i figuranti).
Una gestione non attenta alle esigenze del proprio cane e/o che possa mettere in pericolo il cane porterà a invalidare tutto il Test.
9. Abitudine alla museruola - Prova Invalidante Questa prova sarà effettuata prevalentemente durante le prove 7 e 8, il Giudice stabilirà in che momento far mettere la museruola al cane
e che percorso fargli fare. Non vi è un tempo minimo o massimo. Per esempio si potrà chiedere al proprietario di mettere la museruola
al cane e di dirigersi al bar (o altro luogo dove si svolgerà la prova successiva), una volta entrato nel bar il Giudice chiederà di togliere la
museruola.
In questa prova il cane dovrà tenere la museruola e dimostrare che è abituato a questa manovra e non la subisce in maniera stressante.
Il Giudice potrà chiedere questa prova più volte e in contesti diversi, al fine di verificare l’effettiva abitudine ad indossare la museruola.
10. Locale pubblico
Questa prova vuole verificare le capacità di un cane di poter frequentare un luogo pubblico (per esempio un bar o ristorante) in presenza
di altre persone e stimoli come il cibo.
Il binomio viene fatto entrare in un bar con il cane al guinzaglio e gli verrà chiesto di affrontare la prova in due possibili modi: avvicinarsi al
banco prendere la consumazione, accomodarsi ad un tavolino mettere il cane accanto a sé e consumare; oppure accomodarsi direttamente al tavolo, mettere il cane accanto a se, e attendere l’arrivo del cameriere per ordinare la consumazione.
Il Giudice valuterà che il cane non si intrometta, ne infastidisca in alcun modo il cameriere o un estraneo e la scelta del posto dove sedersi.
Si dovrà prestare attenzione ad atteggiamenti di eccessivo disagio, paura e/o protezione dello spazio e del proprietario.
Perché la prova sia valutata sufficiente il proprietario non dovrà essere costretto a trattenere il cane o a riprenderlo più volte.
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Regolamento
1. Il Test è aperto a tutti i cani (meticci o di razza), con un’età non inferiore ai 18 mesi e non superiore ai 10 anni (salvo autorizzazione
rilasciata da un Medico Veterinario che ne attesti la buona salute e la capacità di affrontare il Test senza conseguenze sulla salute psicofisica), maschi o femmine, di proprietà del conduttore o di un familiare.
2. I cani per superare la prova devono essere ben curati, in salute, correttamente vaccinati ed essere regolarmente registrati all’anagrafe
canina.
3. Le femmine in estro, o vicine al periodo di estro, NON potranno partecipare al Test.
4. N
on potranno prendere parte alle prove i cani affetti da malattie infettive o contagiose, feriti o con zoppie, in convalescenza post operatoria, visibilmente in stato di gravidanza o di allattamento, aggressivi o se stanno seguendo un percorso di riabilitazione comportamentale salvo autorizzazione del Medico Veterinario Comportamentalista che li ha in cura.
5. È richiesto da parte dei partecipanti un comportamento corretto.
6. I binomi verranno valutati dal momento del loro arrivo al momento in cui il Giudice congederà il binomio. Il Giudice se noterà qualsiasi
tipo di atteggiamento da parte del proprietario che non ritiene consono, oppure noterà un malessere o un disagio da parte del cane,
potrà, a suo insindacabile giudizio, escludere il binomio dal Test.
7. Qualsiasi atto di brutalità contro il cane, proprio o altrui, sarà severamente punito con squalifica immediata. Altri procedimenti potranno
essere comunque presi a carico dell’interessato.
8. P er poter partecipare al Test il cane dovrà indossare la pettorina ad H o il modello “norvegese” in caso contrario il binomio non verrà
ammesso al Test.
9. S
ono ammesse solo museruole “a gabbia” o “a cestello”. Sono esenti da effettuare la prova museruola le seguenti razze: carlino, pechinese, bulldog francese, bulldog inglese.
10. Il proprietario prima dell’inizio della prova dovrà consegnare al Giudice o all’assistente il libretto sanitario, i binomi sprovvisti dei documenti richiesti non potranno essere giudicati.
11. I binomi per partecipare al Test devono essere presentati da un Preparatore/Tecnico riconosciuto da A.S.C. Settore Cinofilia.
12. Il Preparatore/Tecnico dovrà presenziare al Test.
13. Tutte le valutazioni dei Giudici sono inappellabili.
Criteri di valutazione
I binomi vengono giudicati con valutazioni “insufficiente”, “sufficiente” o “buono”, se il Test non viene superato il binomio potrà ripresentarsi dopo adeguato ed ulteriore percorso di formazione, ma non prima dei 6 mesi.
Tutti i binomi che abbiano superano il Test otterranno una certificazione ufficiale che dichiara che sono “Cane Educato e Proprietario
Responsabile”, riceveranno un attestato riportante i dati del cane e del proprietario, e una medaglietta da appendere alla pettorina.
Regolamento e codice deontologico Giudici Nazionali
Il regolamento prevede che il Giudice non possa in alcun modo giudicare i propri allievi.
Il Giudice è chiamato a giudicare con serietà ed imparzialità tutte le prove del Test.
Il Giudice dovrà osservare e giudicare obiettivamente il binomio in modo che si possa garantire che in quel momento, e verosimilmente
anche in futuro, la coppia sia affidabile.
Il Giudice dovrà garantire di svolgere la prova in un ambito cittadino realistico.
Ogni esercizio verrà valutato dal Giudice nel seguente modo:
prova BUONA
prova SUFFICIENTE
prova INSUFFICIENTE
Alla fine il Giudice esprimerà un giudizio di massima, che riassume l’intera prova del binomio. Dovrà considerare anche se il proprietario
è attento nel tutelare il proprio cane. Il Giudice, se lo riterrà opportuno, su questo aspetto potrà anche aggiungere un commento scritto
sulla scheda d’esame.
Quando il binomio NON supera il Test:
- nel caso abbia collezionato tre prove insufficienti;
- nel caso in cui le prove 1 o 9 siano insufficienti;
- nel caso il cane dimostri atteggiamenti di aggressività nei confronti di altri cani o persone, anche fuori lo svolgimento delle prove;
- nel caso il cane non sia in un buon stato di salute o comunque sia in evidente disagio;
- nel caso in cui il conduttore disattenda a dei banali doveri civici.
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