Valdès Notizie
Laboratorio
Certificato
Vision 2000
Periodico di aggiornamenti e notizie a cura del Laboratorio Analisi Valdès
CAMPAGNE DI PREVENZIONE GRATUITA 2005-2006
E’ in distribuzione gratuita presso la sala accettazione del Laboratorio Analisi Valdès il libretto
informativo “Prevenzione gratuita in Laboratorio” che offre al paziente un quadro completo di
ciò che la nostra struttura organizza e promuove a favore della prevenzione di alcune della più
comuni patologie.
Laboratorio Analisi Valdès
Via Gianturco 9
09125 Cagliari
Tel.070305919
www.laboratoriovaldes.it
Anno V N° 6
Giugno 2006
“prevenire è meglio che....scappare”
Il Laboratorio Valdès, annualmente invita i pazienti a partecipare alle campagne di prevenzione gratuita.
Ogni mese vengono eseguite gratuitamente una o più determinazioni di laboratorio basilari per la prevenzione ed evidenziazione di alcune
malattie di elevato significato sociale.
Gli interessati potranno presentarsi al laboratorio durante il normale orario di accettazione e richiedere l’analisi prevista per quel mese (tutti i
giorni, sabato compreso, dalle 7.30 alle 10.00);
N.B. Se, eventualmente, venisse presentata un’impegnativa tali esami saranno gratuiti esclusivamente non associati ad altri
esami; se, al contrario, l’impegnativa presentata comprendesse l’esame oggetto della prevenzione accompagnato da altri esami
verrà applicato il corrente tariffario ASL ed i relativi ticket.
Riportiamo una tabella riassuntiva nella quale vengono indicati i mesi e le patologie oggetto della prevenzione
CALENDARIO ANNUALE DEI MESI DEDICATI ALLA PREVENZIONE
MESE
PATOLOGIA
ESAME ESEGUITO
Ottobre 2005
Malattie gastriche
Anticorpi anti Helicobacter pylori
Novembre 2005
Tumore della prostata
PSA
Dicembre 2005
Alterazione funzionalità renale
Azotemia, Creatinina
Gennaio 2006
Diabete
Glicemia
Febbraio 2006
Alterazione funzionalità tiroidea
TSH
Marzo 2006
Alterazione funzionalità epatica
GOT, GPT
Aprile 2006
Favismo
G6PDH
Maggio 2006
Tumore del colon
Ricerca sangue occulto feci
Giugno 2006
Malattie cardiovascolari
Colesterolo, Colesterolo HDL
Luglio 2006
Malattie cardiovascolari
Colesterolo, Colesterolo HDL
Agosto 2006
Celiachia
Anticorpi anti transglutaminasi
Settembre 2006
Anemie
Sideremia
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Valdès Notizie
Il Laboratorio Valdès, visto il grande
successo, rinnova come ogni anno la
convenzione per soggiorni climatici e
termali con l’Hotel Miralaghi a Chianciano
Terme (SI) (Tel. 0578 64546).
L’Hotel è collocato in prossimità delle
Terme,
vicinissimo
alla
Sorgente
Sant’Elena, al Centro Polisportivo Olimpus
(dotato di parco, piscina, palestra, centro
benessere) ed al Parco a Valle, con
percorsi, pedonali e ciclabili, immersi
nella natura.
Modernamente ristrutturato, l’Hotel
dispone di camere dotate di ogni
comfort: aria condizionata, tv satellite,
radio, frigo bar, cassaforte; dispone
inoltre di una sala bar (frequenti le
serate di piano bar), solarium,
autorimessa ed, a richiesta, servizio
navetta, con automezzo sempre
disponibile e gratuito
Di alta qualità e particolarmente curata
è la cucina, attenta ai sapori della
buona tradizione toscana, spesso
rivisitata, con creatività e fantasia,
privilegiando l’uso di sani prodotti
naturali. (www.miralaghi.it)
Prezzo Listino
UFFICIALE
a persona
Pensione completa (escluse
bevande)
Convenzione Valdès*
a persona
3 letto
bambini da 4 a 16 anni
3 letto adulti
Aprile Maggio
Ottobre
€. 47,00
€. 35,00
€. 25,00
€. 32,00
Giugno Luglio
€. 53,00
€. 40,00
€. 30,00
€. 37,00
Agosto
Settembre
€. 60,00
€. 48,00
€. 33,00
€. 40,00
Periodo
* Nella convenzione è compreso l’ingresso gratuito al Centro Polisportivo Olimpus
Storia del Diabete
Il primo documento della storia in cui si fa cenno al diabete è il papiro di Ebers, pubblicato dall’archeologo tedesco Georg Moritz
Ebers nel 1875. Si tratta di un trattato di medicina di 20 metri redatto nell’antico Egitto nel 1552 a.C. e scoperto a Luxor. Viene
menzionata la poliuria come sintomo principale ed associata ad “acqua che scorre”, da cui il nome di diabete. A questo nome
viene poi associato l’aggettivo mellito, in riferimento al sapore dolce dell’urina (perché in mancanza di strumenti adeguati i primi
medici le urine le “assaggiavano”).
Una descrizione precisa di questa patologia nell’antichità fu effettuata ad opera del medico indù Susruta, che probabilmente visse
nel IV secolo e scrisse un numero enorme di trattati medici; egli già distingueva due forme di diabete: l’una giovanile, alla quale
non si sopravviveva molto, e l’altra presente in adulti obesi. È facile vedere in questa suddivisione primordiale la differenza tra
diabete di tipo 1 e diabete di tipo 2.
Nel Cinquecento cominciarono le prime grandi scoperte mediche; in quel periodo Paracelso studiò il diabete grazie
all’osservazione dell’urina ed arrivò alla conclusione che la poliuria e la gran sete dei malati di diabete era dovuta ad una
sostanza, che egli credeva fosse sale, che si perdeva nelle urine e residuava quando queste evaporavano. In realtà, si trattava di
zuccheri ed il primo riferimento alla consistenza dolce dell’urina dei diabetici nell’era moderna è la menzione di Thomas Willis nel
XVII secolo. Nello stesso periodo anche un altro medico tentò di trovare la strada giusta da percorrere per meglio conoscere
questa patologia; Thomas Sydenham affermò che il diabete era dovuto ad una digestione scarsa di una sostanza che veniva
quindi espulsa nelle urine.
Anche il XVIII secolo vide grandi passi avanti. Innanzitutto, un medico inglese, Matthew Dobson, cominciò uno studio sistematico
della sintomatologia avendo a disposizione un gruppo di pazienti diabetici su cui fare ricerca ed osservazione. Egli si accorse
della presenza dello zucchero sia nel sangue che nelle urine e pensò che la causa fosse, come aveva ipotizzato un secolo prima
Sydenham, una digestione difettosa. John Rollo, invece, approfondì gli studi, valutando altri sintomi e prescrivendo ai suoi
pazienti diete ricche di carne e povere di carboidrati. Ma fu soltanto con Thomas Cawley che, per la prima volta, fu chiamata in
causa una disfunzione pancreatica, pur senza averne una precisa e sistematica definizione. Le ricerche si diressero allora tutte in
questa direzione. Nel 1869, Paul Langerhans scoprì la presenza di alcuni gruppi di cellule diverse all’interno del pancreas; questi
raggruppamenti somigliavano a delle isolette ed ancora oggi vengono dette le “insule di Langerhans”.
È proprio da qui che partì, agli inizi del XX secolo, la ricerca di Frederick Banting. Egli aveva seguito con estremo interesse le
teorie di Shafer e di altri suoi collaboratori, i quali affermavano che il diabete fosse provocato dalla mancanza di una proteina delle
cellule presenti nelle insule di Langerhans, a cui avevano dato il nome di insulina.
…….continua nel prossimo numero.
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