MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “G.A. PISCHEDDA” di BOSA CODICE MINISTERIALE ORIS00800B – C. F. 01343680912 VIALE ALGHERO – 08013 BOSA ( OR) 0785/373221 –605265-373202 FAX 0785/373202 E-MAIL [email protected] E-Mail pec [email protected] Sito web: www.iisb.it www.iisgapischeddabosa.gov.it e-mail: [email protected] Circolare n. 105 Bosa, 24/10/2015 Agli Alunni Sede Liceo-Tecnico-Professionale OGGETTO : Comunicazioni. Sede Liceo Spazi per la ricreazione. Si informa che lo spazio esterno destinato alla pausa della “ricreazione” è quello compreso tra l’aula magna e la palestra. Si chiede cortesemente di non superare l’area delimitata dal nastro segnaletico. Disposizioni in materia di fumo Con l’entrata in vigore del D.L. del 26 luglio 2013 per la promozione della prevenzione e di corretti stili di vita, il divieto di fumo previsto dall’art. 51 della legge n. 3 del 16 gennaio 2003 è esteso per tutti ( Studenti, docenti e non docenti, genitori ed esterni) anche alle aree all’aperto di pertinenza degli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado. Si intendono aree di pertinenza anche i cortili e le vie di accesso dai cancelli. Il divieto si estende anche all’utilizzo delle sigarette elettroniche. Chi viola queste disposizioni è soggetto alla sanzione amministrativa è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da 27,50 euro a euro 275,00,00 euro. Si ritiene, comunque, necessario evidenziare che il divieto di fumo è esteso a tutti ( studenti, docenti e non docenti, genitori ed esterni) anche alle aree all’aperto di pertinenza della scuola (si intendono aree di pertinenza anche i cortili e le vie di accesso dai cancelli). Si evidenzia quanto sopra, anche al fine di non dover ricorrere alle sanzioni previste dalla legge. Regolamento d’Istituto CAPO I ALUNNI Art. 30 Norme di comportamento 1) I ritardatari privi di una motivata giustificazione saranno accolti in classe solo una prima volta; se recidivi non sarà consentito loro di accedere all’aula di lezione. Se essi risiedono a Bosa, il ritardo e l’ingresso alla seconda ora di lezione saranno giustificati dai genitori. In caso di alunni pendolari e/o minorenni, sarà consentito loro di accedere all’aula di lezione, ferma restando la necessità della giustificazione del loro ritardo – il giorno successivo – da parte dei genitori. L’alunno ritardatario dovrà essere accompagnato, a cura di un collaboratore scolastico, dal responsabile di sede il quale registrerà il ritardo in apposito registro. Dopo il terzo ritardo, il responsabile di sede riporterà l’annotazione disciplinare nel registro di classe e informerà la famiglia. MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “G.A. PISCHEDDA” di BOSA CODICE MINISTERIALE ORIS00800B – C. F. 01343680912 VIALE ALGHERO – 08013 BOSA ( OR) 0785/373221 –605265-373202 FAX 0785/373202 E-MAIL [email protected] E-Mail pec [email protected] Sito web: www.iisb.it www.iisgapischeddabosa.gov.it e-mail: [email protected] 2) Le giustificazioni delle assenze devono essere effettuate dai genitori sull’apposito libretto e devono essere presentate al rientro in classe, all’inizio della prima ora di lezione all’insegnante, che provvede a controfirmare e a notificare sul registro. Se l’assenza, dovuta a malattia, supera i 5 giorni occorre presentare una certificazione medica. 3) L’alunno che non giustifichi l’assenza il primo giorno sarà ammesso in classe con riserva dal docente della prima ora di lezione. Nel caso dovesse esserne sprovvisto anche il giorno dopo, potrà essere ammesso in classe dal Dirigente o da un suo delegato. Se al terzo giorno sarà ancora sprovvisto di giustificazione verranno avvisati e convocati i genitori o chi ne fa le veci. Le assenze saranno comunque comunicate alle famiglie tramite il registro elettronico. NOTE: Considerato che molti alunni non giustificano le assenze secondo le modalità prescritte, trascorso il terzo giorno senza aver provveduto a giustificare l’assenza, il docente registrerà un’ammonizione sul registro con valore di annotazione disciplinare. 4) Non è consentito agli alunni minorenni uscire dall’edificio scolastico prima del termine delle lezioni, se non accompagnati da un genitore . In caso di necessità, i genitori avvertiranno preventivamente la scuola tramite richiesta scritta su libretto, che deve essere autorizzata dal Dirigente o da un suo delegato, e dovranno prelevare l’alunno personalmente o tramite persona delegata, maggiorenne e munita di documento di riconoscimento. 5) Le richieste di uscita anticipata devono essere presentate entro le 8,30, depositando il libretto firmato presso la bidelleria. Sarà cura dei collaboratori scolastici consegnare le richieste al Dirigente o a un suo delegato. Il limite massimo di permessi di entrate e/o di uscite anticipate è di n° nove per ogni anno scolastico, fatta eccezione solamente per motivi di salute o gravi problemi familiari. 6) Per permessi di entrata in ritardo e/o uscita anticipata definitivi o prolungati, deve essere inoltrata apposita domanda al Dirigente Scolastico. I permessi saranno accordati solo per motivi eccezionali e annotati nella pagina finale del libretto delle giustificazioni. Le richieste scritte e opportunamente motivate di entrata e uscita fuori orario, per un massimo di 9 in tutto l’anno scolastico, sono autorizzate solo dal Dirigente Scolastico o dai suoi collaboratori a ciò delegati: Prof. Iso Ledda - Prof.ssa Mocci Caterina - Prof. Massimo Casula – Giovanni Pinna Prof. Francesco Schintu. 7) Le giustificazioni delle assenze devono essere effettuate dai genitori sull’apposito libretto e devono essere presentate al rientro in classe, all’inizio della prima ora di lezione all’insegnante, che provvede a controfirmare e a notificare sul registro. Se l’assenza, dovuta a malattia, supera i 5 giorni occorre presentare una certificazione medica. 8) L’alunno che non giustifichi l’assenza il primo giorno sarà ammesso in classe con riserva dal docente della prima ora di lezione. Nel caso dovesse esserne sprovvisto anche il giorno dopo, potrà essere ammesso in classe dal Dirigente o da un suo delegato. Se al terzo giorno sarà ancora sprovvisto di giustificazione verranno avvisati e convocati i genitori o chi ne fa le veci. Le assenze saranno comunque comunicate alle famiglie con sms o tramite il registro elettronico. 9) Non è consentito agli alunni minorenni uscire dall’edificio scolastico prima del termine delle lezioni, se non accompagnati da un genitore . In caso di necessità, i genitori avvertiranno preventivamente la scuola tramite richiesta scritta su libretto, che deve essere autorizzata dal Dirigente o da un suo delegato, e dovranno prelevare l’alunno personalmente o tramite persona delegata, maggiorenne e munita di documento di riconoscimento. MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “G.A. PISCHEDDA” di BOSA CODICE MINISTERIALE ORIS00800B – C. F. 01343680912 VIALE ALGHERO – 08013 BOSA ( OR) 0785/373221 –605265-373202 FAX 0785/373202 E-MAIL [email protected] E-Mail pec [email protected] Sito web: www.iisb.it www.iisgapischeddabosa.gov.it e-mail: [email protected] 10) Le richieste di uscita anticipata devono essere presentate entro le 8,30, depositando il libretto firmato presso la bidelleria. Sarà cura dei collaboratori scolastici consegnare le richieste al Dirigente o a un suo delegato. Il limite massimo di permessi di entrate e/o di uscite anticipate è di n° nove per ogni anno scolastico, fatta eccezione solamente per motivi di salute o gravi problemi familiari. 11) Per permessi di entrata in ritardo e/o uscita anticipata definitivi o prolungati, deve essere inoltrata apposita domanda al Dirigente Scolastico. I permessi saranno accordati solo per motivi eccezionali e annotati nella pagina finale del libretto delle giustificazioni. 12) Gli alunni sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dell’istituto. 13) Al cambio dell’insegnante, durante gli spostamenti interni, durante gli intervalli, all’ingresso e all’uscita gli alunni devono tenere un comportamento corretto, educato e attento. Gli alunni possono recarsi nei laboratori o in palestra solo con l’autorizzazione e sotto la vigilanza di un insegnante o del personale collaboratore scolastico, che ne assume la responsabilità. 14) Durante gli intervalli gli alunni dovranno inoltre seguire le disposizioni della circolare apposita. 15) I servizi devono essere utilizzati in modo corretto e devono essere rispettate le più elementari norme di igiene e pulizia. Gli alunni non dovranno uscire in bagno durante la prima ora di lezione, se non per seri e urgenti motivi. 16) Saranno puniti con severità tutti gli episodi di violenza che dovessero verificarsi tra gli alunni. Tutti devono poter frequentare la scuola con serenità. 17) Nelle aule e nei cortili ci sono cestini e contenitori per i rifiuti: è necessario utilizzarli e utilizzarli correttamente. 18) Gli alunni sono tenuti a rispettare il lavoro e le indicazioni dei collaboratori scolastici che assicurano, con i docenti, il buon funzionamento della scuola, svolgendo anche funzioni di vigilanza sugli alunni. 19) Gli alunni, che per motivi di salute non possono seguire le lezioni di Scienze Motorie e Sportive, presenteranno al dirigente la domanda d’esonero firmata dal genitore e corredata da apposita certificazione medica. Per la partecipazione a pratiche sportive integrative, progettate nella fase iniziale dell’anno scolastico e comunicate per tempo alle famiglie e che prevedono la partecipazione a gare/giochi sportivi/e, occorre presentare il certificato di idoneità previsto dalla legge. 20) Gli alunni sono tenuti a portare a scuola tutto l’occorrente per l’attività didattica. Non si portano a scuola ingenti somme di denaro né oggetti di valore. La scuola in ogni caso non risponde di eventuali furti. 21) Gli alunni sono tenuti alla cura della propria persona con riferimento all’igiene e all’abbigliamento che deve essere decoroso e adeguato all’ambiente scolastico. 22) Ogni studente è responsabile dell’integrità degli arredi e del materiale didattico che la scuola gli affida e condivide la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura; coloro che provocheranno danni e guasti ai materiali, suppellettili e arredi sono obbligati al risarcimento. 23) Qualunque atto vandalico arrecato dagli alunni alla struttura scolastica (aule, laboratori, palestra ecc) agli arredi e strumentazioni in dotazione, verrà addebitato al responsabile o ai responsabili individuati. Qualora l’ufficio di presidenza non riuscisse ad accertare l’autore o gli autori dei danneggiamenti, il relativo risarcimento sarà addebitato a tutta la classe o classi coinvolte. 24) Non è consentito l’uso del telefonino o di altri dispositivi elettronici durante le ore di lezione e durante gli spostamenti da o verso la palestra o le aule. Viene autorizzato l’uso degli stessi solo durante gli intervalli. L’apparecchio deve essere spento e tenuto sotto custodia. Il mancato rispetto di tale norma comporta le sanzioni previsti dal regolamento disciplinare d’Istituto. MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “G.A. PISCHEDDA” di BOSA CODICE MINISTERIALE ORIS00800B – C. F. 01343680912 VIALE ALGHERO – 08013 BOSA ( OR) 0785/373221 –605265-373202 FAX 0785/373202 E-MAIL [email protected] E-Mail pec [email protected] Sito web: www.iisb.it www.iisgapischeddabosa.gov.it e-mail: [email protected] 25) E fatto divieto d’invitare estranei a scuola senza permesso e di intrattenersi con loro. 26) Bisogna, comunque ed in ogni caso, rispettare ed eseguire le disposizioni dei Docenti durante lo svolgimento delle attività scolastiche sia in classe che fuori (corridoi, laboratori, palestra e spazi esterni). 27) (Ora alternativa all’insegnamento della Religione) Gli alunni che, all’atto dell’iscrizione, hanno comunicato di non volersi avvalere dell’insegnamento della Religione cattolica possono richiedere lo svolgimento di attività didattiche alternative (se possibili), possono utilizzare l’ora per attività di studio in aula o presso un’aula appositamente predisposta (se disponibile), possono richiedere l’entrata posticipata o l’uscita anticipata nel caso in cui l’insegnamento della Religione cattolica sia alla prima o all’ultima ora di lezione. F.to IL DIRIGENTE SCOLASTICO Rosella Uda U/P – v.s.