PROVINCIA DI TARANTO
UFFICIO DELLA CONSIGLIERA
Dott.ssa Perla SUMA Consigliera di parità
Ministero del Lavoro e
della Previdenza Sociale
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Taranto, 11 giugno 2007
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LORO SEDI
COMUNICATO STAMPA
Il filo di Arianna contro le vessazioni alle donne sul posto di lavoro
Il 13 giugno la presentazione di una pubblicazione curata dalla Consigliera di Parità
Una cima per la risalita, ma anche un laccio con cui imbrigliare le insidie. Sono questi i due
principali obiettivi affidati a Il filo di Arianna. Fuori dal labirinto delle molestie e delle
discriminazioni sul lavoro, la speciale pubblicazione a tema, curata dall’Ufficio della Consigliera di
Parità della Provincia di Taranto, in collaborazione con la FIDAPA di Taranto.
Il libello informativo, realizzato per volontà della Consigliera, dott.ssa Perla Suma, sarà presentato
ufficialmente mercoledì 13 giugno, alle ore 11.30, presso l’Aula Miro della sede centrale del
Tribunale di Taranto, in collaborazione con la Fondazione Scuola Forense dell’Ordine degli
Avvocati provinciale.
Oltre alla stessa Suma, alla presentazione parteciperanno:
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Vincenzo Di Maggio, Presidente Scuola Forense Taranto
Angelo Esposito, Presidente Ordine degli Avvocati Taranto
Salvatore Maggio, Presidente Camera Penale Taranto
Giovanni Del Vecchio, esperto in Diritto del Lavoro, docente Scuola Forense
Maria José Minervini, Presidentessa FIDAPA Taranto
Elisabetta Salerno Mele, Presidentessa AMMI Taranto
Rosaria Fonseca Liuzzi, Presidentessa Donne Senza Frontiere Taranto
Silvana Milella Fischetti, Presidentessa Inner Wheel Taranto
Cosma Chirico Tuzzi, Presidentessa Soroptimist Taranto
Giuseppina Merico De Giorgio, Presidentessa Zonta Club Taranto
Le rappresentanti dei club service femminili della provincia ionica.
La pubblicazione - realizzata in partnership con AMMI, Donne Senza Frontiere, Inner Wheel,
Soroptimist e Zonta Club di Taranto - si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto ai
mali sociali del mobbing, delle discriminazioni, delle molestie e delle violenze sessuali sul posto di
lavoro. Parallelamente, essa è anche un utile strumento per accrescere l’autoconsapevolezza delle
donne, che nel libretto possono trovare i riferimenti normativi e l’indicazione delle figure
istituzionali a cui rivolgersi, per azioni di difesa o prevenzione.
«Il filo di Arianna - afferma Perla Suma - rappresenta anche un punto di partenza attorno al quale
poter aggregare le istituzioni politiche, le forze dell’ordine, la magistratura, i club d’iniziativa
femminile e i comuni cittadini, per la costituzione, sul territorio ionico, di una rete di prevenzione,
consultazione e self help».
Particolarmente originale appare, nella grafica e nei testi, il concept della pubblicazione, che trae
spunto dal mito evocativo di Arianna, Teseo e il Minotauro nel labirinto, per trasfigurarne i tratti
narrativi nelle metafore di questi preoccupanti fenomeni di aggressione della dignità umana.
«Il labirinto è un archetipo dello smarrimento e delle difficoltà di percorso», scrive a proposito la
Consigliera nella prefazione del libretto. «Come un budello tortuoso o un girone dantesco, esso
nasconde in fondo l’essenza del male. Per questi motivi, ci è sembrato il riferimento universale più
adatto ai contenuti di questa pubblicazione, che racconta lo smarrimento delle vittime di abusi e
molestie sul lavoro e indica loro possibili vie d’uscita».
L’Ufficio della Consigliera di parità
Dott.ssa Perla Suma