-MSGR - 14 PESARO - 1 - 18/07/15-N:
€1,20*
ANNO 137- N˚ 195
ITALIA
Pesaro
Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 Roma
Sabato 18 Luglio 2015 • S. Federico
Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.IT
IL GIORNALE DEL MATTINO
Il personaggio
Isabelle Allende:
«Vi racconto
il mio Cile
degli Spiriti»
Cinema
Pieraccioni sul set
tra Formia e Gaeta
«Ora basta
romanticismo»
Calciomercato
Attacco Roma
pressing su Salah
Lazio, Anderson
e Biglia restano
Benedetti a pag. 21
Ravarino a pag. 26
Servizi nello Sport
Caso profughi, guerriglia a Roma
Dopo il decreto
Ilva nel caos,
il pm manda
i carabinieri
`Scontri tra abitanti e polizia per l’arrivo dei migranti: 14 agenti feriti. Tensione anche in Veneto
`Intervista a Gabrielli: «Razzismo, ne arriveranno altri. Sciogliere il Comune? Sfregio alla città»
Andrea Bassi
Questione irrisolta
Senza strategia
resta soltanto
lo scaricabarile
Paolo Graldi
I
lampi di protesta versus
l’accoglienza agli immigrati
hanno tante facce ma un
unico comune denominatore, l’ordine pubblico traballa,
gli scontri con le forze dell’ordine diventano una prassi prevedibile e calcolata, accesi da
micce programmate da professionisti della guerriglia che
si mischiano alla popolazione
impaurita ed esasperata. Una
miscela esplosiva che segnala
per ora soltanto alcuni fuochi
al calor bianco ma che potrebbe estendersi per contagio ad
altre situazioni analoghe. La
gente dei quartieri interessati,
insomma, contraria fino alla
esasperazione dei gesti di protesta all’arrivo di plotoni di migranti, scortati nei centri di accoglienza.
Quartiere di via Legnano a
Treviso dapprima e, ieri a Roma, gli episodi-spia che lasciano intravvedere quanto delicata sia la questione e quanta
abilità negoziale occorra per
dirimere
contrapposizioni
frontali che già appaiono prossime nell’agenda del Viminale. Siamo al secondo round dopo gli sbarchi e i soggiorni a
maglie larghe dei Cara sulle
coste di approdo: ora si tratta
di gestire la “distribuzione”
sul territorio dei “richiedenti
asilo”.
Continua a pag. 24
ROMA Tensione a nord di Roma
per il trasferimento di diciannove immigrati in una ex scuola deciso dalla Prefettura. I residenti
hanno organizzato un blocco pacifico della strada per fermare il
pullman, la polizia è intervenuta, ma un gruppo di militanti di
Casapound ha scatenato la guerriglia. Quattordici agenti feriti.
Due arresti tra i violenti. Tensione anche in Veneto. Il prefetto
Franco Gabrielli spiega: «Dietro
questo clima c’è il razzismo». Sul
Comune di Roma: «Scioglierlo
sarebbe uno sfregio alla città».
Bogliolo, Canettieri,
Evangelisti e Romagnoli
alle pag. 2, 3, 4 e 5
L’allarme
Il Viminale: rischio
rivolte in tutta Italia
Renzi: si va avanti
Cristiana Mangani
«Qui abbiamo tanta paura»
U
na protesta destinata ad
allargarsi. Non soltanto
Roma e Treviso: la battaglia contro l’immigrato
potrebbe diventare la nuova emergenza per il nostro
Paese.
A pag. 4
Gli scontri a Casale San Nicola a Roma (foto LaPresse). Bogliolo a pag. 3
Delitto di Bracciano. La sentenza: Federica uccisa per una lite
C’
è un nuovo capitolo nel
braccio di ferro tra i
magistrati di Taranto e il
governo sull’Ilva. Ieri su
mandato della procura i
carabinieri si sono recati nello
stabilimento siderurgico e
hanno identificato e
denunciato sedici operai
dell’Ilva e altri tre di una ditta
d’appalto, la Semat, per aver
violato i sigilli posti dai
magistrati all’Altoforno 2. Gli
operai stavano effettuando
attività propedeutiche alla
ripresa della produzione
nell’area dell’altoforno che era
stato bloccato dalla
magistratura.
A pag. 17
Grecia, da Berlino
ok al salvataggio
Ma stop sul debito
`Merkel: no alla riduzione. Rimpasto di Tsipras:
via i ribelli. Incendi ad Atene, evacuate le spiagge
Il vento che cambia
Il copione recitato
non solo in tedesco
Ragazza del lago, 18 anni
al fidanzato che la annegò
L’arresto del fidanzato di Federica (foto Ansa).
Cirillo a pag. 15
Giulio Sapelli
Amoruso, Arnaldi, Cifoni,
Marconi e Synghellakis
alle pag. 6, 7 e 9
La Camera approva:
concorsi e dirigenti
rivoluzione nella Pa
A
ngela Merkel ha recitato
un nuovo ruolo sulla scena greca. Dinanzi al Parlamento tedesco ha rivestito gli abiti di Creonte.
Continua a pag. 24
SAGITTARIO, INVENTATE
QUALCOSA DI NUOVO
Buongiorno, Sagittario! L’avete
poi colta quella rosa antica
tante volte offerta da Venere in
stato di grazia? Parliamo di rosa
“antica” per esaltare il suo
profumo e i suoi colori, creata
da un grande vivaista quale
Giove, vostro astro guida, anche
oggi - per tutto il giorno - al
massimo della generosità.
Sposatevi, innamoratevi.
Lasciate perdere i programmi
stabiliti (magari nei giorni con
Saturno), inventate qualcosa di
nuovo, sorprendete chi vi ama!
Auguri.
ROMA Dopo l’approvazione del Senato, anche la Camera ha dato il
via libera alla riforma della Pubblica amministrazione. Adesso il
provvedimento dovrà tornare
per una terza rapida lettura a Palazzo Madama, ma non subirà
più modifiche. La dirigenza è la
categoria più interessata dal
provvedimento. I manager dello
Stato avranno sempre incarichi
a tempo: 4 anni rinnovabili per
altri due. Poi dovranno ruotare.
Molto cambia anche per i concorsi. La loro gestione sarà accentrata, evitando che ogni amministrazione ne bandisca uno.
A pag. 12
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L’oroscopo a pag. 35
-TRX IL:17/07/15
23:20-NOTE:
-MSGR - 20 CITTA - 2 - 18/07/15-N:R - CITTA’
2
Primo Piano
Sabato 18 Luglio 2015
www.ilmessaggero.it
Momenti
di tensione
a via Casale
San Nicola,
all’arrivo
del pullman
dei profughi:
la polizia
deve
cincondare
il mezzo e
la situazione
degenera
(foto TOIATI)
Profughi a Roma
tensione e scontri
abitanti-polizia
`I residenti bloccano un pullman che portava 19 extracomunitari in una ex scuola
la protesta degenera all’arrivo di esponenti di Casapound: 14 agenti feriti, due arresti
s’infiamma. Il prefetto Franco
Gabrielli fa sapere: «Rimuoveremo il blocco. Non faremo passi
indietro». A quel punto il pullman avanza. Ci sono due fasi: gli
agenti spostano le donne a terra,
poi però trovano un varco e il
pullman aggira il blocco. Potrebbe finire lì, ma intervengono con
casco e bandana nera quelli di
Casapound, alcuni hanno le cinghie in mano, altri lanciano oggetti. Con un megafono uno attacca la polizia.
IL REPORTAGE
ROMA Basta l’arrivo di diciannove
immigrati in un’oasi di ville e casali per fare esplodere la guerriglia alle porte di Roma. Balle di
fieno a fuoco, spranghe, lanci di
pietre e sedie contro la polizia,
cariche. Finisce con quattordici
agenti feriti, tre manifestanti che
si sentono male e due arresti
(uno è un dirigente di Fratelli
d’Italia). Quando, poco dopo
mezzogiorno, il pullman con un
gruppo di richiedenti asilo da un
anno in Italia (prima erano sulla
Tiburtina) scortati dalla polizia
con scudi e manganelli, si presenta all’inizio di via di Casale
San Nicola, esplode l’inferno. Il
copione è il solito: centinaia di
residenti pacifici, che da mesi
hanno organizzato un blocco, si
schierano sulla strada. Le donne
si stendono per terra.
SALUTI ROMANI
Da tutta Roma sono arrivati tren-
FIAMME
Le donne si sdraiano a terra per bloccare il pullman (foto TOIATI)
ta esponenti di Casapound, compreso il vicepresidente Simone
Di Stefano. Sui social circolano
le foto di saluti romani. Inizia
una trattativa. Un dirigente della
questura spiega ai residenti che
una rappresentanza, se vuole, sarà ricevuta in questura, «ora lasciate passare questi diciannove». Il comitato dice no, il clima
SULLA BRACCIANESE
BALLE DI FIENO E
CASSONETTI INCENDIATI
LANCI DI PIETRE
E SEDIE CONTRO
LE FORZE DELL’ORDINE
Un cassonetto e balle di fieno a
fuoco, urla, grida, spinte, botte,
insulti, gli agenti si difendono
con scudi e manganelli. Il pullman passa. Di Stefano: «Volevamo schierarci con la popolazione». Un dirigente della Digos:
«Ciò che è avvenuto è inaccettabile, qui non c’è più rispetto per i
rappresentanti dello Stato. La polizia è stata inappuntabile e ha
fatto il proprio dovere senza eccessi, dispiace vedere che la po-
Treviso, governatore contro prefetto
e gli immigrati finiscono in caserma
la promessa di attivarsi per il trasferimento fatta giovedì. «Si pone
fine a un'ingiustizia – spiega il governatore – non si possono ospitare immigrati in condomìni con famiglie e bambini: così si rischia
una nuova visione razzista, ma
nei confronti degli italiani. La
scelta del prefetto di Treviso è stata scellerata – aggiunge – bastava
fare un giro in bici qui per capire
che la cosa non era sostenibile, E'
stato fatto un gravissimo errore.
Condanno le violenze, ma la protesta degli abitanti è stata sacrosanta».
L’EMERGENZA
TREVISO I profughi hanno lasciato
le due palazzine di Quinto di Treviso. La protesta degli abitanti è finita. Rimane l'amarezza. E il dito
di tutti puntato contro il prefetto
Marrosu. Dal presidente Zaia ai
sindaci. Più ovviamente i residenti a Quinto. Ma anche i gruppi di
estrema destra. E pure quelli dei
centri sociali che ieri sono stati
protagonisti di manifestazioni e
tafferugli davanti alla prefettura.
IL SOLLIEVO
“L'incubo è finto”, dicono gli abitanti. Alle 12.30 di ieri hanno potuto tirare l'atteso sospiro di sollievo: i 101 profughi sistemati mercoledì in 22 appartamenti accanto ai
loro sono stati trasferiti nella caserma Serena, sul confine tra Treviso e Casier. Gli immigrati sono
usciti in fila, passando accanto a
quel che rimane della protesta: le
tende montate in giardino e la
macchia lasciata sul prato dal rogo acceso nella notte tra mercoledì e giovedì. Attorno c'era silen-
NUOVA DESTINAZIONE
TREVISO Il trasferimento dei migranti ospitati in un residence
zio. Gli abitanti guardavano senza proferire parola. La sera prima
alcune persone giunte a Quinto
avevano urlato di tutto contro i
profughi che si affacciavano dai
balconi. Ma ieri no. Nessuno ha
cantato vittoria. «Non è una vittoria – sottolinea Teresa Cafagno –
siamo felici non perché se ne vanno, ma perché ci è stato ricono-
sciuto il diritto a una casa dignitosa». A non pagare un mutuo da 30
anni per vivere in un centro di accoglienza. «Nessuno li disprezza,
anzi – aggiungono altri – non abbiamo vinto contro di loro, ma abbiamo difeso i cittadini».
La notizia dello spostamento
era stata ufficializzata poco prima da Zaia, tornato a Quinto dopo
Verso le 13 alla caserma Serena la
scena era capovolta. In quei minuti sono arrivate le due corriere
partite da Quinto e scortate dalle
forze dell'ordine. I 101 profughi
hanno trovato locali appena sistemati. La struttura non è malmessa. Fino a pochi anni fa era funzionante. Il sindaco di Treviso, Giovanni Manildo, e quello di Casier,
Miriam Giuriati, erano sul posto
da qualche ora per una prima
ispezione. La Giuriati ha anche
LA PROTESTA Gli scontri a via Casale San Nicola tra gli esponenti di Casapound
polazione si faccia usare. Ci sono
gli strumenti della democrazia
per opporsi a una decisione della
prefettura». Il bilancio finale dei
feriti testimonia che la reazione
degli agenti è stata proporzionata: quattordici i poliziotti contusi, tre i manifestanti medicati.
SMARTPHONE
Sfondato il blocco, il pullman
percorre un lungo viale alberato,
il comprensorio di San Nicola.
Dimenticate i palazzoni di Tor
Sapienza, dove mesi fa vi furono
altre guerriglie contro gli immigrati. Qui ci sono due-tre chilometri di pace, dai lati delle strade
si odono grida allegre di ragazzini nelle piscine delle ville, i cancelli proteggono belle case con
una vista sulla campagna romana, maneggi, anche un allevamento di asini. Non sembra Roma. Qui abitano ingegneri, magistrati, imprenditori. Se a Tor Sapienza era guerra tra poveri, qui
è differente: l’ex scuola privata
Socrate, dove vengono portati i
19 immigrati, è al centro di un
Un cassonetto incendiato
QUANDO I RIFUGIATI
RIESCONO A PASSARE
LA TENSIONE CALA
MA GLI STRANIERI
SI LAMENTANO: QUI
SIAMO PRIGIONIERI
Ospitati in Italia
Trentino A.A. Friuli V.G.
1%
3%
Lombardia
V. d’Aosta
0%
11%
6%
Piemonte
3%
Liguria
6% Veneto
6%
E. Romagna
Umbria
Toscana 2%
N.D.
10%
3%
84.490
Totale immigrati
presenti in CARA,
SPRAR e strutture
temporanee
7%
Campania
18%
7%
1%
5%
Calabria
Sicilia
Fonte: Viminale
A QUINTO LE PROTESTE
DEI RESIDENTI
DANNO IL RISULTATO
SPERATO. ZAIA:
ABBIAMO POSTO FINE
A UN’INGIUSTIZIA
-TRX IL:18/07/15
Puglia
Basilicata
Lazio
2%
Sardegna
Marche
Abruzzo
2%
Molise
2%
fatto il giro delle poche case vicine
per avvisare i residenti. Così da
scongiurare reazioni scomposte
come a Quinto. «Se anche quei
sindaci che dicono sempre no
avessero accettato di accogliere
poche persone, come abbiamo fatto noi, tutto questo non sarebbe
successo – si toglie un sassolino
dalla scarpa Giuriati – i piccoli
01:02-NOTE:R - CITTA’
-MSGR - 20 CITTA - 4 - 18/07/15-N:
4
Primo Piano
Sabato 18 Luglio 2015
www.ilmessaggero.it
Allarme del Viminale:
si rischiano rivolte
in tutte le città d’Italia
Hanno detto
Toti
«L’emergenza profughi può
scatenare tensioni sociali in
tutta Italia. Ciò che sta
accadendo in Veneto può
accadere ovunque, a partire da
Ventimiglia, dove è già successo
e non escludo accada di nuovo».
`Per il governo, le proteste di Roma e Treviso contro i profughi
sono i primi segnali. Renzi: sull’accoglienza non si torna indietro
LA STRATEGIA
ROMA Una protesta destinata ad allargarsi. Non soltanto Roma e Treviso: aizzata da logiche economiche e da una politica su cui soffia
l’estrema destra, la battaglia contro l’immigrato potrebbe diventare la nuova emergenza per il nostro Paese. Il Viminale si aspetta
altri focolai, altre reazioni violente, anche se questa volta - lasciano
chiaramente intendere - la linea
sarà quella dell’intransigenza.
«Non faremo un passo indietro,
neanche di un millimetro - confermano - Del resto, stiamo parlando
di 84 mila persone. In Italia ci sono 8100 comuni per sessanta milioni di abitanti. È una media di
dieci migranti a comune. È questa
l’invasione di cui si discute. Conta
poco la questione politica, qui è in
gioco la vita di persone». Nel pomeriggio, poi, durante un convengo per la presentazione del XXIV
ALFANO IN COSTANTE
CONTATTO
CON PALAZZO CHIGI
ORLANDO: C’È UNA
TENSIONE SULLA QUALE
SI STA SPECULANDO
rapporto nazionale sull’immigrazione, il prefetto Mario Morcone,
capo del Dipartimento sull’immigrazione, ha ribadito: «Fa male a
un Paese come l'Italia l'atteggiamento di sordità di molti sindaci e
amministratori del Veneto su come affrontano il problema dell'accoglienza degli immigrati». Prima di lui anche il ministro della
giustizia Andrea Orlando aveva
dichiarato: «Credo che ci sia una
tensione oggettiva sulla quale si
sta speculando e sulla quale si
stanno compiendo atti gravi che
purtroppo richiamano alla mente
episodi tristi che il nostro continente e questo paese hanno già conosciuto».
LE PROTESTE
La giornata di ieri, infatti, era trascorsa tra scontri e polemiche. A
Treviso sono stati due giorni di
forti tensioni. La soluzione è arrivata, ma ha messo tutti d’accordo.
Il caso è esploso per una guerra
tra destra e sinistra, tra interessi
economici e agitazione sociale.
Da una parte i centri sociali e le
coop che spingevano affinché gli
stranieri rimanessero, e per questa ragione hanno occupato la
prefettura per una buona ventina
di minuti. Dall’altra Casapound
che sta cavalcando il malessere e
che ha spinto per il trasferimento.
Così i 101 migranti ospitati in un
ex residence della cittadina veneta sono stati trasferiti all'ex caserma “Serena”, tra Treviso e Casier.
Più delicata la situazione di Roma, dove gli stranieri hanno raggiunto la loro destinazione, in virtù di un bando di gara assegnato
regolarmente e che il Viminale intende far rispettare.
IL PIANO
Nel frattempo, il premier Matteo
Renzi conferma che sull’accoglienza non si torna indietro, che
si andrà avanti con il piano. Sono
previsti permessi temporanei ai
richiedenti asilo per consentirgli
di raggiungere altri Paesi europei,
avvio di trattative con Stati Ue per
un piano anti scafisti in Libia che
coinvolga l'Egitto, obbligo per le
navi straniere che soccorrono migranti in acque internazionali di
trasferirli nei propri Paesi, vietando l'attracco nei nostri porti. È stata già firmata, poi, l'intesa con il
Gambia che prevede la concessione di mezzi e apparecchiature,
l'organizzazione di corsi di formazione per le forze dell'ordine locali in cambio dei rimpatri effettuati
con i voli charter. Avviati invece i
negoziati con Costa D' Avorio, Senegal, Bangladesh, Mali e Sudan
(questi ultimi due si sono già detti
non disponibili).
Cristiana Mangani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Salvini
«Invece di rompere le palle ai
sindaci e ai cittadini, italiani e
immigrati regolari, che
protestano, che i prefetti
facciano il loro lavoro e la
smettano di coccolare migliaia
di clandestini».
Il ministro dell’Interno Angelino Alfano (foto ANSA)
Mattarella
«Dialogo tra religioni senza discriminazioni»
«Il pluralismo di culto e il rifiuto
di ogni forma di
discriminazione basata
sull'appartenenza religiosa
sono conquiste storiche
garantite dalla nostra
Costituzione». Lo afferma il
Presidente della Repubblica,
Sergio Mattarella, in occasione
della festività di Eid al Fitr, al
termine del sacro mese del
Ramadan. «Le celebrazioni
dell'Eid al Fitr ci invitano a
coltivare, nel rispetto delle
diversità, un costruttivo dialogo
tra religioni», ha affermato
Migliore
Mattarella auspicando che la
ricorrenza del Ramadan possa
«ribadire il rifiuto di ogni odiosa
strumentalizzazione».
-TRX IL:17/07/15
«Le scene di ostilità nei confronti
di inermi profughi sono una
operazione di sciacallaggio
politico da parte di alcune forze
politiche. Sono loro a mettere in
pericolo la sicurezza dei cittadini
e delle forze dell’ordine».
22:58-NOTE:
-MSGR - 20 CITTA - 6 - 18/07/15-N:
6
Primo Piano
Sabato 18 Luglio 2015
www.ilmessaggero.it
Grecia, via libera
del Bundestag
arrivano i fondi
per il salvataggio
Merkel: «Doveroso dare una chanche ad Atene, ma il debito
non si può tagliare». Lunedì Bruxelles sbloccherà 7,6 miliardi
`
LE CONDIZIONI
ROMA Non era la prova più difficile
da superare, ma certamente il via
libera del Bundestag tedesco era la
prova più significativa, oltre che
l’ultima condizione per mettere
davvero in rampa di lancio il terzo
salvataggio della Grecia (86 miliardi con l’apporto dell’Fmi). Il disco
verde del parlamento federale tedesco è arrivato ieri puntuale, a
larga maggioranza, per aggiungersi a quello degli altri cinque parlamenti Ue. Alla fine 439 votanti su
598 (dei 631 che compongono l’assemblea tedesca) hanno espresso
parere a favore delle trattative, 119
hanno votato contro e 40 si sono
astenuti. È l’ennesima vittoria di
Angela Merkel. Che pur di sbloccare i negoziati per il terzo pacchetto
di aiuti ad Atene, ne ha fatto una
questione di responsabilità: «So
che ci sono molti dubbi sul fatto
che la Grecia possa stare di nuovo
sulle sue gambe, ma sarebbe irresponsabile non tentare questa strada e non dare una nuova chance alla Grecia», ha detto la cancelliera
al Bundestag aprendo la discussione sul piano di salvataggio nel giorno del suo sessantunesimo compleanno.
«E’stato un accordo duro per
tutte le parti in causa ed è stato l’ultimo tentativo», ha riconosciuto di
fronte ai deputati. Un tentativo obbligato, insomma. Anche perché,
ha aggiunto poi, «ci sono giorni in
Europa, che non potrebbero essere più drammatici. Immaginiamo
che i pensionati tedeschi stiano in
attesa per ore davanti alle banche
chiuse e debbano aspettare per ottenere 120 euro alla settimana dalle loro pensioni». Per la Merkel, la
strada da battere è quella scelta,
unica e sola. Ma sa che non tutti la
pensano come lei. A partire dal ministro delle Finanze, Wolfgang
Schaeuble, che nemmeno nel giorno il cui incassa il mandato a trattare dal parlamento tedesco molla
le vesti del falco. «Sul fatto che la
Grecia vada salvata siamo tutti
d’accordo», ha messo le mani
avanti il ministro. Ma si tratta di
capire «quale sia la strada che può
funzionare». Nell’interesse di tutti.
Perché «qui non è in ballo la Grecia, ma è in ballo l'Europa», ha
puntualizzato Schaeuble, convinto che bisogna mantenere la testa
fredda e decidere come rafforzare
l’integrazione europea.
A questo punto, però, vanno tirate le fila per salvare la Grecia e
lui, il ministro che fino a un minu-
to prima ha sponsorizzato l’uscita
temporanea di Atene, se non altro
ieri ha ammorbidito i toni. «Il salvataggio è un ultimo tentativo. Serve una strada che sia realistica. Sono convinto che questa soluzione
può funzionare». Ma ora «tocca
agire», dopo aver «cancellato» tutto quanto di buono era stato fatto
in passato negli ultimi sei mesi.
Del resto l’alternativa al sostegno sarebbe stato il «caos» ha precisato la Merkel. Che in coro con
Schaeuble è si appellata al voto dei
deputati tedeschi. Una cinquantina di deputati conservatori (Cdu/
Csu, il partito di Merkel) avevano
già preannunciato di voler bocciare la richiesta ma i Verdi, all’opposizione, l’hanno sostenuta.
LE RISORSE-PARACADUTE
Sul taglio del debito, però, Berlino
non si piega. Il valore nominale
non si tocca. Lo hanno ribadito
con forza ieri sia Merkel che Schaeuble. E proprio perchè non è possibile fare bonus sul debito pubblico ellenico, ha aggiunto il ministro, questo nuovo programma di
aiuti in discussione «dovrà essere
ancora più severo», così da permettere alla Grecia di restare nell'
euro e, possibilmente, di tornare
sui mercati finanziari.
È stato invece il vicepresidente
della Commissione Ue, Valdis
Il Parlamento tedesco
IL PRESTITO-PONTE
ARRIVERÀ IN TEMPO
PER RIMBORSARE
LA BCE E CHIUDERE
IL SOSPESO CON
IL FONDO MONETARIO
La cancelliera Angela Merkel ed il ministro Schaeuble
Dombrovskis, ad annunciare ieri il
definitivo via libera al prestito ponte da 7,16 miliardi, da erogare attraverso il vecchio fondo salva-Stati
Efsm. Risorse che permetteranno
ad Atene di far fronte lunedì al
rimborso da 4,2 miliardi dovuto alla Bce. La Grecia potrà poi rimborsare gli 1,6 miliardi di arretrati con
il Fmi e pagare stipendi e pensioni.
Il via libera da parte del Consiglio
Ecofin, ha ricordato Dombrovskis,
significa che «ventisette Paesi hanno deciso di essere solidali con la
Grecia, ma la solidarietà si accompagna con la responsabilità». Il
prestito ponte arriverà nelle casse
greche in tempo per le scadenze
del 20 luglio e verrà ripagato all'Efsm dal fondo salva-Stati, Esm una
volta che il terzo programma di
aiuti sarà operativo, «spero in poche settimane», ha aggiunto. Lo
stesso vertice dell’Esm ha dato l'ok
alla partenza del negoziato. E lunedì forse in Grecia riapriranno anche le banche.
Roberta Amoruso
Il debito di Atene
In rapporto % al Pil
200
177,2
andamento
da inizio crisi
stime Fmi fino
ad aprile 2015
previsioni Fmi
attuali
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
Fonte: Fmi (Outlook di aprile e memo di lunedì)
ANSA
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Lagarde: «Alleggerire l’indebitamento
con tassi più bassi e scadenze lunghe»
LA TRATTATIVA
ROMA «Non siamo alla fine di un
processo». Tutt’altro. «Siamo all'
apertura, su un calendario molto serrato e con una sfida colossale». Per Christine Lagarde è
inutile nasconderlo. Saranno i
dettagli a mostrare quanto sono
alti gli ostacoli della trattativa
ancora da avviare. Dettagli non
da poco, visto che il Fondo monetario, insiste e lo ripete ancora: la
questione centrale da affrontare
subito è quella del taglio del debito greco.
Perchè i numeri non possono
tornare per Washington. Allo
stato attuale, il debito della Grecia balzerà dal 177% al 200% del
Pil in due anni, sostiene l’Fmi.
Ecco perchè occorre un taglio
«sostanziale». O almeno «un periodo di grazia (almeno di 30 anni) durante il quale non è effettuato nessun pagamento, e sono
ridotti gli interessi il più possibile», ribadisce con forza la Lagarde. E dunque, se ci volete dentro,
dice il Fmi, va affrontato il debito
insostenibile. Questo vuol dire
che Berlino non potrà fare a meno di affrontare la questione,
seppure in una fase due.
La rivelazione
LE MOSSE
Dijsselbloem: l’accordo
è stato un miracolo
«SERVE UN PERIODO
DI GRAZIA
PER CONSENTIRE
AL PAESE DI RIPARTIRE
CON LE RIFORME»
SCENARIO DEI DUE TEMPI
Dopo il referendum greco le
possibilità di raggiungere un
accordo erano «molto sottili»,
perché sarebbe stato difficile
per il Governo greco accettare
un compromesso simile a
quello rigettato, ma alla fine «il
miracolo è accaduto»: così il
presidente dell’Eurogruppo
Jeroen Dijsselblom in
un’intervista al Wall Street
Journal. Ripercorrendo gli
ultimi dieci giorni, l’olandese
ha spiegato che uno dei
momenti più difficili, in cui le
speranze di una soluzione
stavano quasi per scomparire,
è stato l’Eurogruppo di sabato,
dove si capì che «la fiducia era
completamente scomparsa»
verso il Governo ellenico. Per
questo i ministri volevano
sempre più rassicurazioni, fino
all'idea tedesca del fondo.
Nel frattempo, la partita si gioca
sulle sfumature e sul valzer delle
dichiarazioni. Così Berlino che
quando era sul tavolo il vecchio
piano di salvataggio non accettava di parlare di ristrutturazione
del debito, ora sbarra la strada
soltanto a un più puntuale «taglio del valore nominale». «Nell’Eurozona non è possibile un
haircut del debito», ha ribadito
ieri indirettamente Merkel dal
Bundestag. Come dire che si può
discutere invece di un moderato
riscadenziamento. Un tema più
accettabile per molti governi Ue.
Lo stesso Schaeuble si è esposto ieri per la prima volta sul tema davanti al Bundestag ricordando che l’opposizione al taglio
del valore nominale è totale e generalizzata all’Eurogruppo. Ma
ha anche indicato la necessità di
trovare una strada «realistica»
che non ne implichi la cancellazione.
La Francia, da parte sua, con il
ministro Michel Sapin, si schiera
a favore di un allungamento delle scadenze, mentre il vicepresidente della Commissione Ue,
Valdis Dombroskis, dice sì che
«non ci sarà «nessun haircut».
Ma aggiunge anche che «la
sostenibilità del debito sarà parte determinante del negoziato».
Non una puntualizzazione da poco.
Intanto la direttrice generale
del Fondo monetario internazionale Christine Lagarde continua
a battere ogni giorno sullo stesso
tasto e sulla stessa linea si è
schierato Mario Draghi. Ma per
poter parlare di alleggerimento
La francese
Christine
Lagarde
guida
il Fondo
monetario
è necessario che sia completato
il terzo programma e che la Grecia attui le misure concordate. Ci
sono i due tempi, dunque, ma riconoscere che la questione del
debito fa parte a tutti gli effetti
del negoziato è una premessa importante che va incontro alla
Grecia.
È probabile che il compromesso si giocherà utilizzando la car-
-TRX IL:17/07/15
ta dell’«alleggerimento» auspicato da Mario Draghi. Magari con
scadenze allungate e tassi ulteriormente tagliati.
La palla passa alle istituzioni,
o all’ex-troika, che entro metà
agosto dovranno sottoscrivere il
memorandum d’intesa con Atene.
R. Amo.
22:49-NOTE:
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-MSGR - 20 CITTA - 11 - 18/07/15-N:R - CITTA’
11
Primo Piano
IL RETROSCENA
ROMA Stavolta sarà il termometro a
superare il 40,8. Almeno così prevedono i metereologi, parenti
stretti dei sondaggisti. Questi ultimi assegnano ora al Pd una percentuale ben inferiore a quella
spuntata alle elezioni Europee e
che faceva da sfondo all’assemblea nazionale dello scorso anno.
Caldo rovente fuori i padiglioni
vetro e lamiere dell’Expo che dalle
nove di questa mattina ospiteranno i delegati del Pd che hanno rinunciato all’ombrellone per ascoltare la relazione, stile Fidel Castro,
del segretario e poi il dibattito sino
al pomeriggio. Interventi da tre
minuti, prima della replica del segretario prevista per le cinque del
pomeriggio. Tempi talmente contingentati da scoraggiare big del
calibro di Massimo D’Alema, dal
partecipare. E così, alla prima riunione del partito senza Civati e
Fassina, tocca a Speranza e alla
pattuglia dei bersaniani cercare di
dare un po’ di brio alla kermesse
ed evitare che si trasformi in una
messa-cantata.
Sabato 18 Luglio 2015
www.ilmessaggero.it
Renzi, appello alla sinistra:
riforme, votiamo insieme
Milano, oggi assemblea pd: «Un paese `La minoranza eviterà di fare le barricate
che non cambia fa la fine della Grecia» ma dice no all’aiuto di Verdini al Senato
`
Le posizioni
UNITO
Bersani
« Se ti entra qualcuno in casa
non è che esci tu, butti fuori chi
non è gradito». L’ex segretario
usa una metafora per spiegare
come la pensa sul sostegno che
Verdini potrebbe dare alle
riforme istituzionali.
OBIETTIVO
Proprio perché non c’è nel Pd il clima del 40,8%, la riunione servirà
ai delegati per capire dove Renzi
intende portare il Paese e il partito. La scelta di Milano, terra di una
scommessa vinta (l’Expo) e motore del Paese che «riparte», come
dimostrano i dati sulla crescita. La
carne al fuoco è molta e sino a ieri
sera il segretario del partito aveva
solo appuntato i temi che intende
sviluppare oggi dividendoli in tre
tronconi: il partito dopo le elezioni amministrative. Le riforme ancora da fare per cambiare il Paese.
L’Europa, il ruolo del Pse e la situazione internazionale. Tre aspetti
per un’unica strategia che ha ancora come obiettivo finale le elezioni nel 2018. Nel weekend più
caldo dell’estate, almeno così sostengono i metereologi, Renzi dovrà trovare la freddezza per delineare il percorso della seconda
parte della legislatura, quella forse più difficile e nella quale maturano i frutti dell’azione di governo
SI PARLERÀ DELLE
ULTIME ELEZIONI
IL NODO DEL RAPPORTO
TRA IL CENTRO
E GLI AMMINISTRATORI
LOCALI DEL PARTITO
che serviranno per raccogliere
consenso nelle urne.
Renzi è già in questa ottica ed è
per questo che sempre più frequentemente esplodono le tensioni tra partito nazionale ed amministratori locali che «non dimostrano la capacità di buon governo
del Pd». Ultima la questione-Sicilia che si aggiunge a quella di Roma e al tentativo in atto a Milano
per convincere Pisapia a cercare
un secondo mandato. Questioni
diverse tra loro ma che Renzi intende risolvere rapidamente per
evitare che non si ripeta un’altra
”Liguria”.
Il premier Matteo Renzi (foto AP)
La curiosità
I numeri del Pd
Deputati
Senatori
306
113
Eurodeputati
31
Boschi finisce su Playboy
«Potere e tacchi a spillo»
Maria Elena Boschi su
Playboy. Con il nuovo numero
che arriva in edicola oggi dopo
una lunga assenza, il ministro
per le Riforme occupa la
rubrica "Potere e Tacchi a
spillo". Un ritratto del
ministro più vicino al premier
Matteo Renzi, ”trentaquattro
anni, capelli biondi, occhi
azzurri: il fascino
assolutamente bipartisan che
stuzzica gli italiani”.Stuzzica
gli italiani, scrive Playboy, ma
se si va a caccia "di scheletri
nell’armadio o di un passato
leggero e piccante", si resta
delusi ".
% voti ottenuti
40,8%
ALLE URNE
33,2%
26,1%
Politiche 2008
«Il soccorso da parte di un
gruppo di transfughi di area
berlusconiana è una
scorciatoia pericolosa. Noi
siamo il grande partito del
centrosinistra che vuole fare
dell’Italia un Paese più giusto».
25,4%
Europee 2009
Politiche 2013
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Europee 2014
Andamento Regionali 2015*
Serracchiani
-33,8%
in confronto a Politiche 2013
in confronto a Europee 2014
Speranza
-50,2%
*elaborazione Istituto Cattaneo
Fitto, ovviamente, anche il dossier
riforme che arrancano in Parlamento anche per quel bicameralismo perfetto che allunga i tempi e
che si intende riformare. Proprio
il tema della riforma del Senato si
porta con sè il nodo del rapporto
con la minoranza del Pd che continua a chiedersi cosa farà Denis
Verdini. Renzi, più che interessarsi a ciò che farà l’ex coordinatore
azzurro, intende rivolgere al partito - minoranza inclusa - lo stesso
interrogativo avanzato da Giorgio
Napolitano. Un appello a non
smontare la tela, che il premier
amplierà a tutte le forze politiche
citando proprio l’epilogo della vicenda greca frutto - per Renzi delle responsabilità di classi politiche che hanno rinviato i problemi
e le riforme. Un appello al partito
a rimanere unito per far marciare
le riforme che verrà sostanziato
dalla scelta di allargare la maggioranza coinvolgendo l’area che fa
riferimento al ministro Martina e
lasciando ai loro posti i presidenti
di commissione della minoranza
dem.
Sostanzioso anche il passaggio
sulla crisi greca e sul ruolo avuto
nella trattativa tra Berlino e Atene. Una mediazione che è servita a
tenere la Grecia nell’euro ma ora
per il premier si pone il problema
di «quale Unione disegnare per il
prossimi vent’anni». Un obiettivo
sul quale Renzi intende impegnare il Pse.
Marco Conti
«Verdini non sta entrando nel
Pd ma sta dividendo una Forza
Italia piena di contraddizioni.
Le polemiche della minoranza
del Pd mancano il bersaglio.
Noi non stiamo cercando
nessuno».
MANO TESA SULLE
PRESIDENZE
DELLE COMMISSIONI
EPIFANI E BOCCIA
VANNO VERSO
LA RICONFERMA
Roma, corsa a ostacoli per il vicesindaco
nel Pd è battaglia sui doppi incarichi
IL CASO
ROMA Toccherà a un ex veltroniano
doc puntellare la giunta Marino?
Sarà alla fine il discusso Marco
Causi, ex assessore al Bilancio di
Walter Veltroni, noto per la gestione controversa dei conti del Campidoglio, l’uomo scelto come vicesindaco? Molto sembra congiurare per questa soluzione, manca solo un particolare decisivo: è una soluzione gradita e sponsorizzata da
Matteo Renzi?
L’enigma non è stato tuttora
sciolto, anche se vari indizi portano a concludere che sì, lo zampino
del premier segretario c’è, qualcosa di meno di un ok si proceda, ma
qualcosa di più di un semplice proviamo a vedere l’effetto che fa. Raccontano che mercoledì alla Camera, con Renzi ancora in Etiopia,
Causi sia stato avvicinato da Ettore
Rosato, il suo capogruppo, dal quale si è sentito fare questo discorso:
«Tieniti pronto, Renzi sta pensando a te come vice di Marino». Il
premier, in sostanza, sarebbe passato dal vade retro Marino a più
miti consigli sulla tenuta (e la durata) della malconcia giunta dell’ex chirurgo.
IL PRAGMATISMO
Sarebbe prevalsa la linea pragmatica del Commissario, al secolo
Matteo Orfini, che fin dal primo
momento ha cercato di spiegare
che la situazione romana è tale per
cui se uno che è stato eletto da migliaia di cittadini non vuole schiodare, non c’è leader, legge o procedura in grado di farlo schiodare.
Una situazione che Renzi vive anche fuori Roma: a Milano Pisapia
ha annunciato l’addio e al momento nessun Renzi è riuscito a farlo
tornare sui propri passi, creando
un bel problemino per la futura
corsa a palazzo Marini; in Campania si sa come è andata a finire con
quel coriaceo di De Luca; in Calabria la nuova giunta è già incappata in problemi di spese facili e di assessori chiacchierati. Ultimo, il caso Crocetta, con il giallo dell’intercettazione del medico Tutino sulla
Borsellino. Conclusione: il segretario siculo, Raciti, “giovane turco”
come Orfini, da critico di Crocetta
è diventato nelle guardia rossa del
medesimo, indirizzando le critiche piuttosto al premier segretario: «Non si è fatto sentire in queste
ore, sarebbe stato meglio l’avesse
fatto». Dunque?
A Milano
LO SCENARIO
In attesa che Angelino Alfano si
pronunci sull’affaire Roma (e le
premesse sono che non lo farà prima della fine del mese), continuano e continueranno a pullulare
quello che Orfini chiama «il fiorire
di giunte e rimpasti ovunque tranne che nelle sedi deputate». Se verrà confermato che Renzi ha rinunciato alla “cacciata” di Marino,
non ci mette la faccia ma neanche
osteggia il varo di una nuova giun-
GUERINI NON ESCLUDE
L’IPOTESI
DEL DEPUTATO CAUSI
IN CAMPIDOGLIO
«NON LO VIETA NÉ LA
LEGGE NÉ LO STATUTO»
Ignazio Marino con l’ex vicesindaco Luigi Nieri (foto OMNIROMA)
Pisapia ha scelto:
Balzani numero due
«Buon lavoro alla nostra nuova
vicesindaca». Lo ha detto il
sindaco Giuliano Pisapia,
presentando ieri in Sala Giunta
il nuovo vicesindaco Francesca
Balzani. Accanto a lui e
Balzani, i rappresentanti
dell'intera maggioranza.
«Sicuramente entro la fine
della prossima
settimana» il nome di chi
sostituirà Ada Lucia De Cesaris
nel suo ruolo di assessore
all'Urbanistica.
ta, allora l’operazione restyling in
Campidoglio vedrà la luce prima
delle vacanze estive. Ci sarà una
iniezione di parlamentari pd in
giunta? A rischio di incompatibilità? Lorenzo Guerini, il vice segretario, lo nega: «Né la legge né lo statuto del Pd prevedono incompatibilità tra vice sindaco e parlamentare». Ci sono precedenti: Mauro
Cutrufo e Maurizio Leo entrarono
nella giunta di Alemanno senza dimettersi (Cutrufo proprio come vice sindaco). Mentre in questa legislatura è toccato a Marta Leonori
dimettersi da deputata per entrare
nella giunta Marino, ma perché doveva lasciare il posto a Marco Di
-TRX IL:18/07/15
Stefano, come poi si è scoperto.
Altri parlamentari potrebbero
seguire l’esempio? Girano alcuni
nomi. Melilli? «E’ uomo di Franceschini, ed è incappato in storie negative», fanno presente i bene informati. Morassut? «Lui forse sarebbe disposto, la moralizzazione
è un suo cavallo di battaglia, ma bisogna vedere per fare che cosa».
Tocci? «Non è proprio un renziano, al Senato continua a votare
contro». Se anche l’operazione
Causi dovesse andare in porto, la
navigazione per il sindaco rimane
perigliosa.
Nino Bertoloni Meli
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00:58-NOTE:R - CITTA’
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Primo Piano
1
Sabato 18 Luglio 2015
www.ilmessaggero.it
Così dopo l’ok della Camera
Dirigenti
licenziabili
ACCESSO
DIGITALE
Nuovo capo hi-tech per assicurare
accesso internet negli uffici pubblici,
scuole comprese
Il capitolo sulla dirigenza è il cuore del
provvedimento del governo. I dirigenti
pubblici confluiranno tutti in un ruolo unico e,
dunque, potranno passare da
un’amministrazione ad un’altra. Saranno
obbligati a ruotare negli incarichi. Ma la vera
novità è che non saranno più inamovibili. Chi
resta senza incarico dopo un congruo numero
di anni (che saranno definiti nel decreto
attuativo) potrà essere licenziato. A
condizione, però, che abbia ricevuto almeno
una valutazione negativa.
2
BOLLETTE
ELETTRONICHE
I pagamenti verso la P.A. sotto
i 50 euro, come bollette e multe,
si potranno eseguire con un SMS
POTERI
AL GOVERNO
Il Parlamento delega l’esecutivo
a precisare le funzioni di palazzo Chigi
per l’unità di indirizzo
Stretta sui
malati seriali
LICENZIAMENTI
FACILI
Obbligo per il dirigente responsabile
di concludere l’azione disciplinare
senza escludere il licenziamento
ADDIO
FORESTALE
Da 5 corpi nazionali
si passa a 4: Polizia, Carabinieri,
Guardia di Finanza e Penitenziaria
FREEDOM OF
INFORMATION ACT
Tutti avranno il diritto di accedere,
anche via web, a documenti e dati
della P.A
MUNICIPALIZZATE
E CAMERE COMMERCIO
Razionalizzazione partecipazioni
pubbliche + dimezzamento camere
di commercio e stretta stipendi
STRETTA
SU ASSENZE
Il controllo passa dalle Asl all’Inps.
Staffetta generazionale + assunzioni
vincitori concorso
DIRIGENTI
LICENZIABILI
Anche i vertici diventano licenziabili,
potranno essere messi alla porta
nei casi in cui saranno valutati
negativamente.
Tuttavia pur di non essere mandato via
il dirigente potrà chiedere di essere
demansionato.
Gli incarichi non saranno più “a vita”
LIBRETTO UNICO
AUTO
Trasferimento del Pra, retto dall’Aci,
al ministero dei Trasporti, a cui fa
capo la Motorizzazione.
Si va infatti verso un’unica banca
dati per la circolazione e la proprietà,
con un solo libretto
6
Libretto unico
per le auto
Dopo lunghissime discussioni arriva anche la
norma che trasferisce il Pra, il Pubblico
registro automobilistico, dall’Aci alla
Motorizzazione Civile. L’intenzione è quella di
arrivare ad un documento unico che metta
insieme l’attuale libretto di circolazione che fa
capo alla Motorizzazione e il certificato di
proprietà gestito invece dal Pra. Con un
subemendamento, tuttavia, è stato specificato
il principio che il tutto possa avvenire «previa
valutazione della sostenibilità organizzativa
ed economica».
ANSA
Concorsi senza
voto di laurea
Cambierà tutta l’organizzazione dei concorsi
pubblici. Innanzitutto la loro gestione sarà
accentrata. Ad essere valutate non saranno
più le conoscenze nozionistiche ma la capacità
di applicare le conoscenze stesse a casi
concreti. Tra i requisiti di partecipazione alle
selezioni potrà essere inserita anche la
conoscenza della lingua inglese o di altre
lingue. Non sarà più richiesto, invece, un voto
minimo di laurea. Potranno invece essere
valutate nel punteggio eventuali dottorati di
ricerca.
4
Più poteri
a Palazzo Chigi
Si rafforzano i poteri del premier e quelli di
Palazzo Chigi nell’indirizzo dell’azione del
governo. Le nomine pubbliche nelle società
partecipate dallo Stato, non saranno più
appannaggio dei singoli ministeri azionisti
delle imprese, ma dovranno essere vagliate
dal Consiglio dei ministri (come del resto è
già accaduto nel caso delle nomine della
Cdp). Anche la vigilanza sulle Agenzie
fiscali, a cominciare da quella delle Entrate,
passerà dal ministero dell’Economia a
Palazzo Chigi.
TAGLIO
PREFETTURE
Confluiscono nell’Ufficio territoriale
dello Stato. Soppressi gli Enti inutili
o in rosso
Altra novità è quella che riguarda le assenze
per malattia dei dipendenti statali. Saranno
perseguite quelle cosiddette “seriali” che
potranno condurre ad azioni disciplinari.
Anche perché, secondo le statistiche, il 30%
dei certificati nella Pubblica
amministrazione viene presentato il lunedì.
Per rafforzare i controlli sui finti malati, le
competenze che adesso sono delle Asl,
passeranno all’Inps, l’Istituto nazionale di
previdenza, insieme alle relative risorse per
effettuare i controlli.
3
5
Riforma P.A.
7
Concorsi e dirigenti
rivoluzione nella Pa
Via libera della Camera alla riforma, ora ultimo passaggio
al Senato. Il ministro Madia: «Il lavoro da fare è ancora tanto»
`
IL PROVVEDIMENTO
Art. 18, resta
la reintegra
Anche l’azione disciplinare nei confronti dei
dipendenti pubblici diventerà più stringente.
Quando scatta un’azione disciplinare contro
un dipendente non potranno più passare 100
giorni, e soprattutto non si potrà più
concludere tutto con un nulla di fatto,
altrimenti a rimetterci sarà il dirigente
responsabile. Resta invece per il pubblico
impiego, a differenza di quanto accaduto nel
settore privato, la reintegra del dipendente per
i licenziamenti illegittimi, ossia la tutela del
vecchio articolo 18.
ROMA La riforma della Pubblica
amministrazione ha girato un’altra boa. Quella decisiva. Dopo
l’approvazione del Senato, ieri
anche la Camera ha dato il suo
via libera. Adesso il provvedimento dovrà tornare per una terza rapida lettura a Palazzo Madama, ma non subirà più modifiche. Quello approvato ieri, dunque, può essere considerato il testo definitivo. Qualche novità
dell’ultima ora è emersa nel voto
notturno. I Cinque Stelle sono
riusciti ad ottenere l’approvazione di un emendamento che prevede la possibilità di allontanare
i dirigenti pubblici condannati,
anche in via non definitiva, dalla
Corte dei Conti per comporta-
menti dolosi. Proprio la dirigenza è la categoria più interessata
dal provvedimento. I manager
dello stato avranno sempre incarichi a tempo: 4 anni rinnovabili
per altri due. Poi dovranno ruotare. Quelli che rimarranno senza ruolo per un certo numero di
anni (quanti verrà stabilito nei
decreti attuativi), potranno essere licenziati. Sempre che abbiano ottenuto almeno una valutazione negativa. Molto cambia anche per i concorsi. La loro gestione sarà accentrate, evitando che
ogni amministrazione ne bandisca uno suo. Con un emendamento dell’ultimo minuto, è stata eliminata la possibilità di inserire nei bandi un voto minimo di
laurea. Ma gli stessi bandi potranno tener conto di altro: dalla
conoscenza di una lingua stra-
niera, all’aver vinto un dottorato
di ricerca. Dai decreti attuativi
della riforma, potrebbe arrivare
anche un consistente pezzo della
«spending review» del governo.
Il provvedimento prevede l’accorpamento degli uffici territoriali del governo che dovranno
condividere gli spazi. C’è anche
la previsione di un taglio delle
Prefetture, che potrebbero essere persino dimezzate. E c’è poi la
riduzione dei Corpi di polizia da
cinque a quattro con la soppressione della Guardia Forestale.
Per il ministro della Funzione
Pubblica Marianna Madia siamo
davanti «ad un importante passo
avanti» ma comunque, ha spiegato, «il lavoro da fare è ancora
tanto».
Andrea Bassi
Burocrazia
dimezzata
Nel testo finale del provvedimento è stata
inserita anche una norma che dimezza i tempi
di autorizzazione per le opere di interesse
generale e le grandi opere. Per accelerare le
procedure potranno essere attribuiti poteri di
sostituzione direttamente in capo al premier.
Arriva anche una ghigliottina sui decreti
attuativi non ancora emanati. Per i pareri tra le
amministrazioni, poi, arriva il principio del
silenzio-assenso. Se entro 30 giorni non
avranno risposto, la pratica si intenderà
approvata.
8
Scompare
la Forestale
Le Forze di Polizia vengono ridotte da
cinque a quattro. Ad essere soppressa è la
Guardia Forestale. Una parte del personale,
quello che si occupa di prevenzione degli
incendi, passerà con i Vigili del Fuoco. Il
resto invece, sarà assorbito da un altro
corpo. Quello prescelto, probabilmente,
sarà quello dei Carabinieri. Per le Forze
dell’Ordine arriva anche una riforma
complessiva, che inserisce principi di
meritocrazia nella selezione e negli
avanzamenti di carriera.
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Ecco il bonus fiscale del 30% per far rientrare i cervelli
LA DECISIONE
ROMA Parte l’offensiva per attrarre e riportare in Italia i migliori
cervelli sparsi all’estero. Da oggi
i lavoratori «con qualifiche elevate» che si trasferiranno in Italia
con armi e bagagli, dopo cinque
anni passati fuori dai confini nazionali, potranno beneficiare di
un bonus fiscale del 30% sul reddito imponibile per altrettanti
cinque anni. La norma è stata introdotta, su suggerimento delle
Camere, in uno dei decreti attuativi della delega fiscale, quello
sull’internazionalizzazione delle imprese, passato all’esame del
consiglio dei ministri in seconda
lettura ed ora rispedito in Parlamento con qualche modifica per
il necessario ulteriore parere. Il
hanno conseguito la laurea all’estero). Chi tornerà dall’estero
per svolgere un’attività ad alta
specializzazione potrà dunque
godere di una decurtazione fiscale di quasi un terzo. Il decreto
sull’internazionalizzazione non
è stato l’unico ad essere modificato dal consiglio dei ministri rispetto alla prima versione. Una
delle principali novità è stata introdotta infatti anche nel testo
tentativo è quello di mettere ordine e potenziare gli incentivi già
esistenti e al momento in vigore
fino al 2017. La lotta contro la fuga dei cervelli - e la sostanziale
incapacità di attrarne di esteri va avanti infatti da anni, senza
essere riuscita però mai ad invertire una tendenza acuita dalla
crisi economica.
I PRECEDENTI
Uno dei primi provvedimenti
per incentivare il rientro, e in alcuni casi l’arrivo, risale al 2010
ed è stato appunto prorogato nell’ultimo Milleproroghe per i
prossimi due anni. Lo sconto è
stavolta però più esteso e si indirizza in modo particolare ai lavoratori altamente qualificati
(quelli in vigore dal 2010 sono destinati anche agli studenti che
Una ricercatrice (foto Ansa)
APPROVATI IN CONSIGLIO
DEI MINISTRI I TESTI
DEI DECRETI FISCALI
ANCHE UNA NORMA
PER ACCELERARE
IL RIENTRO DEI CAPITALI
sulla certezza del diritto e riguarda la «voluntary disclosure». La
legge sul rientro dei capitali era
parzialmente «difettosa» sulla
punibilità penale, ora definitivamente blindata. In pratica, la
nuova norma estende la «copertura» penale anche agli anni per
i quali sono decaduti i termini
dell’accertamento fiscale, ovvero quattro per la dichiarazione
infedele e cinque per l’omessa dichiarazione. Il governo ha così
chiarito e fornito un’interpretazione definitiva al testo, prevedendo esplicitamente l’estensione dei benefici della procedura
di collaborazione volontaria anche ai reati penali antecedenti all’arco temporale dei cinque anni
(i tempi del penale sono più lunghi rispetto a quelli dell’accertamento tributario). Il rischio per
-TRX IL:18/07/15
chi avesse deciso di aderire alla
procedura di rientro dei capitali
sarebbe stato infatti quello di regolarizzare la situazione dal punto di vista amministrativo ma, in
caso di mantenimento all’estero
di capitali anche prima del
2009-2010, non dal punto di vista
penale. Una mancanza di omogeneità che di fatto ha rappresentato finora un disincentivo all’emersione, visto il rischio di incorrere proprio nelle sanzioni
penali. Ora chi vorrà ottenere la
protezione penale «totale», potrà farlo, pagando le imposte per
intero e le relative sanzioni in
modo ridotto, proprio come previsto dalla voluntary per gli anni
in cui sono ancora aperti i termini dell’accertamento.
R.Ef.
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00:48-NOTE:R - CITTA’
-MSGR - 14 PESARO - 37 - 18/07/15-N:
Pesaro
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www.ilmessaggero.it
Pesaro
ANCONA
Macerata
Fermo
Ascoli P.
Rubrica di Gare, Aste, Appalti e Sentenze
METEO
Sabato 18
Luglio 2015
REDAZIONE: Via Marsala, 15 T 0721/370934-24-26 F 0721/370931
L’intervista
Sandro Paniccia
l’imprenditore
con la vela
e il mare nel cuore
Il film
Sbancati2
a Fano
le prime
riprese
La mostra
Ronchi a pag. 43
A pag.46
Marsigli a pag.44
Massimo Dolcini
sguardo creativo
L’antologica dedicata al grafico pesarese si inaugura
questo pomeriggio al Centro Arti Visive Pescheria
Regione, vitalizi per 140 consiglieri
“Cannabis” libera
Consensi
da 5 parlamentari
marchigiani
`Sono i beneficiati con assegni mensili che possono arrivare fino a cinquemila euro lordi
`Per le casse di palazzo Raffaello si tratta di una spesa annua di circa quattro milioni
IL CASO
Vitalizi: è quasi completa, e definitiva, la pattuglia degli ex consiglieri che ricevono l'assegno. Ieri altri amministratori regionali
si sono visti accogliere la richiesta di concessione, alla quale si
ha diritto al compimento del
60˚ anno di età (salvo eccezioni). Considerando che, come noto, a partire dalla legislatura in
corso l'istituto del vitalizio è andato in soffitta in virtù di una
legge approvata nella passata e
dato che non sono moltissimi gli
ex consiglieri ancora al di sotto
dei 60 anni, è ormai pressoché
definitivo l'elenco finale di chi
può avere accesso all'assegno.
In totale sono circa 140, compresi gli eredi dei consiglieri deceduti che avevano versato una
quota per la reversibilità. Complessivamente si tratta di una
spesa annua per la Regione di 4
milioni di euro, come da somma
preventivata per il 2015. Si va, a
oggi, dai 5.091 euro lordi mensili
ad assegno, in giù. A questi consiglieri vanno aggiunti i 20 che
hanno chiesto e ottenuto, come
consente la normativa, la rinuncia al vitalizio e la restituzione in
un'unica soluzione dell'intera
somma versata mensilmente come trattenuta.
Grandi a pag. 38
Burla sacrilega
sulla Madonnina
caccia agli autori
Assolto intermediario fanese
Vendeva polizze a malati terminali
Uno strano commercio,
sconosciuto in Italia ma
molto diffuso negli Stati
Uniti: quello delle
assicurazioni di malati
terminali che, acquistate
dai morituri stessi, vengono
vendute ad investitori che
poi incassano il premio. Un
business che in Italia è poco
conosciuto ma sull'onda del
quale si è lanciano un
finanziere di 70 anni, Bruno
Scocco, con uffici a Lugano.
Con lui anche Luigi Solazzi,
56 anni, di Fano, che faceva
da intermediario. Entrambi,
condannati in primo grado
al tribunale di Pesaro, ieri
sono stati assolti alla Corte
d'appello di Ancona.
A pag.50
Consiglio regionale
Zona mare. Il Comune apre a nuove soluzioni
`Il
sindaco ha presentato denuncia
contro ignoti per procurato allarme
AUDITORE
Un paese spaccato, riportato alla
realtà ma ancora in fermento. È
l’aria che si respira ad Auditore il
giorno dopo aver saputo che il
sangue sul viso della Madonna di
Lourdes non ha nulla di mistico o
soprannaturale. Sangue di capriolo, forse cinghiale o pecora.
Insomma l'istituto di medicina legale di Ancona ha messo nero su
bianco che le tracce ematiche sono di un ungulato. E dopo giorni
di pellegrinaggi, speranze, attese,
tutto è finito. Ma non per il sindaco Giuseppe Zito, ex poliziotto in
ZITO: «IL PAESE
VIVE QUESTO EPISODIO
CON DUE STATI
D’ANIMO DIFFERENTI:
CHI È RIMASTO DELUSO
E CHI SCONCERTATO»
La Madonnina di Auditore
con le lacrime di sangue
pensione. «Ho presentato una denuncia contro ignoti per procurato allarme visto che il piccolo paese è stato invaso da tantissime
persone attirate dalla madonnina che piangeva sangue. L’ho presentata ai carabinieri di Tavoleto.
Non so se scopriremo il o i colpevoli, ma è inaccettabile. Un gesto
difficile da definire, uno scempio.
La città vive soggettivamente questo momento. C’è chi è rimasto
deluso perché pensava in un
qualcosa di mistico e chi è sconcertato per questo gesto». Il viavai però non è terminato visto
l’eco che ha avuto la notizia. Curiosi e fedeli, persone con in mano un rosario e altri scettici. Ma
tutti assiepati davanti alla madonnina, tanto da costringere il
sindaco a emettere un’ordinanza
per chiudere via Roma, proprio
nell’angolo in cui si incrocia con
la Provinciale, dove da decenni
c’è l’edicola che contiene la madonnina. Ordinanza che Zito lascerà attiva per almeno un paio
di giorni. «Lasciamo scemare la
cosa, poi il traffico tornerà alla
normalità». Si era gridato al miracolo per la coincidenza in cui era
comparso il sangue. Tutto è iniziato la settimana scorsa dopo la
morte di colei che per anni e anni
aveva custodito la statuetta votiva. Si tratta di Ada Fabbrucci di
89 anni. E il giorno dopo i funerali, sulla statuetta sono sgorgate lacrime di sangue. A scoprirle la cognata, nuova custode. Da lì il clamore e le visite. La Diocesi non si
era mai pronunciata. Il parroco
don Tarcisio era il primo degli
scettici. Piuttosto invitava i fedele
ad andare a messa la domenica.
"Legalizzala". Il tema della legalizzazione della cannabis va
avanti da decenni in Italia. Questa volta però secondo molti,
anche in virtù di quanto fatto
da diversi Stati negli Usa che
hanno legalizzato la marijuana,
potrebbe essere la volta buona.
A sottoscrivere la proposta di
legge, il cui promotore è Benedetto Della Vedova (Misto), quasi 230 parlamentari. Tra questi
anche diversi marchigiani: la
senatrice democrat Camilla
Fabbri, i deputati Paolo Petrini
e Marco Marchetti del Pd, Lara
Ricciatti di Sel e Andrea Cecconi del Movimento 5 Stelle.
«Ho firmato la proposta di legge per legalizzare la cannabis spiega la senatrice Fabbri - Il
proibizionismo, infatti, non paga. Si tratta di una misura che
servirà a contrastare l'arricchimento della criminalità organizzata che, attraverso il commercio illecito della cannabis,
contribuisce ad alimentare le
proprie tasche». Non solo. Secondo l'ex segretaria della Cna
pesarese la legalizzazione delle
droghe leggere servirà anche
per alleggerire il lavoro dei Tribunali. «Servirà anche dal pun-
PETRINI
FABBRI
MARCHETTI
CECCONI
E RICCIATTI
DICONO DI SÌ
ALLA PROPOSTA
Hotel chiusi, via libera ad appartamenti
Alberghi chiusi, via libera agli appartamenti. Il sindaco e l’assessore all’Urbanistica aprono a nuove
soluzioni, allo studio un Poru specifico, riconvertendo gli hotel.
Delbianco a pag.39
Il meteorologo
Un fine settimana bollente
Massimiliano Fazzini
L’azione del rovente anticiclone
africano sta raggiungendo il massimo sforzo e gli effetti iniziano
ad essere devastanti su tutta l’Europa mediterranea. Dal Portogallo alla Spagna alla Francia meridionale alla nostra penisola sino
ai Balcani, il clima termico si è fatto decisamente opprimente a causa del micidiale connubio temperature-umidità relativa. Le temperature vi superano mediamente di 7-10 gradi le medie climatiche realmente si inizia a pensare
che questo luglio possa battere,
almeno a livello mensile, tutti i re-
cord stabiliti nelle ultime estati e
specificatamente del 2003. I segnali della natura che ci confermano l’eccezionalità delle condizioni climatiche apportate da
questa nuova ondata di caldo sono numerosi: dalle nebbie mattutine con temperature reali e di rugiada di circa 30˚C sulla Padania
orientale alle temperature percepite che sempre in quell’area hanno sfiorato i 55˚C al quadro sanitario che purtroppo inizia ad evidenziare una crescita esponenziale dei malori dovuti al caldo. Anche sulla nostra regione, il caldo
si è fatto opprimente; durante il
giorno tutte le centraline ubicate
in aree abitate hanno raggiunto
valori maggiori di 31˚C con picchi
di circa 39˚C nei consueti poli del
caldo fondo vallivi. Anche sulle
coste fa molto caldo, con valori
compresi tra 32 e 35˚C. Nottetempo la maggior parte delle località
fa registrare valori “tropicali”. La
previsione per il fine settimana
non presenta alcuna sorpresa:
avremo sempre condizioni di caldo intenso, opprimente nel pomeriggio ed in serata con notti quasi
ovunque afose e modesti, locali
annuvolamenti sui Sibillini. Venti deboli variabili o di brezza sulla
costa, con mare quasi calmo. Le
temperature odierne saranno
comprese tra 32 e 39˚C, le minime oscilleranno tra 18 e 26˚C.
-TRX IL:17/07/15
to di vista dell'amministrazione
della giustizia, favorendo l'attività dei magistrati e delle forze
dell'ordine che potranno concentrarsi sulla repressione di
crimini più gravi e di maggiore
allarme sociale - continua Fabbri - Si tratta di una proposta seria che ha avuto un sostegno,
politicamente, trasversale. Speriamo si proceda rapidamente
in Parlamento». E gli altri parlamentari marchigiani? «I firmatari della proposta di legge aumentano- conclude la senatrice
- Mi auguro che presto si aggiungano altre sottoscrizioni di
parlamentari marchigiani. O
perlomeno auspico che in Aula
il Pd voti compatto a favore». La
proposta di legge prevede che i
maggiorenni potranno detenere una modica quantità di cannabis per uso ricreativo: 15
grammi a casa e 5 grammi fuori
casa. Divieto assoluto invece
per i minorenni. La marijuana
si potrà coltivare a casa (fino a
un massimo di 5 piante) ma il
raccolto non potrà essere venduto. La vendita della marijuana sarà sottoposta a regole precise: solo previa autorizzazione
si potrà coltivarla e lavorarla e
la vendita al dettaglio avverrà
in negozi dedicati, forniti di licenza dei Monopoli.
Luca Fabbri
21:55-NOTE:
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-MSGR - 14 PESARO - 38 - 18/07/15-N:
38
Marche
Sabato 18 Luglio 2015
www.ilmessaggero.it
Regione, vitalizi
altri 10 ex consiglieri
nel club dei privilegi
`Assegni mensili sino a 5 mila euro secondo i mandati
Da questa legislatura sono stati aboliti: 140 i beneficiati
BENEFIT
ANCONA Vitalizi: è quasi completa,
e definitiva, la pattuglia degli ex
consiglieri che ricevono l'assegno.
Ieri altri amministratori regionali
si sono visti accogliere la richiesta
di concessione, alla quale si ha diritto al compimento del 60˚ anno
di età (salvo eccezioni). Considerando che, come noto, a partire
dalla legislatura in corso l'istituto
del vitalizio è andato in soffitta in
virtù di una legge approvata nella
passata e dato che non sono moltissimi gli ex consiglieri ancora al
di sotto dei 60 anni, è ormai pressoché definitivo l'elenco finale di
chi può avere accesso all'assegno.
In totale sono circa 140, compresi
gli eredi dei consiglieri deceduti
che avevano versato una quota
per la reversibilità. Complessivamente si tratta di una spesa annua
per la Regione di 4 milioni di euro,
come da somma preventivata per
il 2015. Si va, a oggi, dai 5.091 euro
lordi mensili ad assegno, in giù. A
questi consiglieri vanno aggiunti i
20 che hanno chiesto e ottenuto,
come consente la normativa, la rinuncia al vitalizio e la restituzione
in un'unica soluzione dell'intera
somma versata mensilmente come trattenuta.
Ebbene, gli ultimi in ordine di
tempo ad aver avuto accesso al vitalizio, erogato in virtù di specifici
contributi versati durante il mandato consiliare, sono stati ieri gli
ex consiglieri Trenta (Fi), Bucciarelli (Federazione Sinistra), Cardogna (Verdi), Marinelli (Per le Marche), Ortenzi (Pd), Perazzoli (Pd),
D'Anna (Gruppo Misto) e gli ex assessori Viventi (Udc), Luchetti e
Mezzolani (entrambi Pd). Si va, in
questo caso, dai 2.020 euro lordi
per chi ha svolto una sola legislatura ai 4.041 di chi è stato in aula
per più mandati. Tra gli assessori
della passata legislatura anche
Marcolini, subito dopo le dimissioni di maggio, aveva richiesto la
concessione dell'assegno. E' bene
ricordare che, fino al 2017, l'impor-
SPACCA E ALTRI
HANNO RINUNCIATO
FACENDOSI LIQUIDARE
I CONTRIBUTI VERSATI
4 MILIONI DI EURO
L’ANNO DI ESBORSO
to di tutti i vitalizi, vecchi e nuovi,
subisce da qualche mese una riduzione proporzionale all'importo
(dal 5 al 15%): una sorta di contributo di solidarietà della durata di
tre anni, così come stabilito da legge regionale del 2014.
Ci sono poi coloro che hanno rinunciato all'assegno mensile vita
natural durante per ottenere la restituzione dei contributi versati in
un'unica soluzione. Tra loro anche molti giovani amministratori.
Si tratta dell'ex presidente Spacca,
degli ex assessori Carrabs, Giannini, Giorgi, Mentrasti e degli ex consiglieri Comi, D'Isidoro, Parrucci,
Sordoni, Andrea Ricci, Carassai,
Altomeni, Bugaro, Acquaroli, Carloni (ancora oggi in carica), Foschi, Latini, Massi, Romagnoli e
Zinni. Anche l'ex consigliere Silvetti, già nel 2012, aveva ottenuto
la restituzione della somma in un'
unica soluzione, ma dopo un ripensamento vi aveva rinunciato
per poter accedere al vitalizio (ovviamente al compimento dei 60
anni). Chi invece non ha aspettato
il 60˚ compleanno sono stati, tra
gli altri, gli ex assessori Silenzi,
Cecchini e Berionni: il primo ha
chiesto e ottenuto l'erogazione
dell'assegno anticipata a 58 anni,
gli altri due a 55, con una piccola
riduzione della quota mensile.
Con il cambio di legislatura, intanto, ai consiglieri uscenti è stata
erogata anche l'indennità di fine
mandato: una media di 30mila euro lordi ad amministratore.
Claudia Grandi
L’ex governatore Spacca
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Una seduta dell’ex consiglio regionale
Iniziative
«Cittadini ricevuti anche nelle città»
Proposta di legge di Biancani (Pd)
Una norma che consentirà ai
consiglieri regionali di
utilizzare gli uffici della
Regione situati nelle sedi
periferiche per incontrare i
cittadini. L'obiettivo è facilitare
ed estendere l'incontro tra
istituzioni e società civile. È la
proposta di legge, la prima
della decima legislatura,
presentata dal consigliere
regionale del Pd Andrea
Biancani. «L'obiettivo - spiega
Biancani - è avvicinare le
istituzioni ai cittadini senza
costringere, chi non può per
qualsiasi motivo farlo, a recarsi
presso la sede del Consiglio
regionale ad Ancona». I
consiglieri che utilizzeranno gli
uffici fuori sede non fruiranno
dei rimborsi stabiliti per gli
spostamenti dalla normativa
regionale.
«Cambiamento», «Ripristino dei
30 milioni di euro del Fondo Sociale», «Riduzione delle liste d'attesa». Sono state le parole d'ordine che il Governatore Luca Ceriscioli ha utilizzato nel corso della riunione della commissione
Sanità dell'altro giorno. Il presidente ha assicurato che "spulciando nei capitoli di bilancio"
entro fine mese verranno reperiti i 30 milioni di euro necessari
per ripristinare il Fondo Sociale
ed ha annunciato che a breve
verranno resi noti i risultati dettagliati dell'indagine sui tempi
delle liste d'attesa e sulla spesa
per la mobilità passiva. Intanto
nella prossima riunione della
commissione il neo direttore generale dell'Inrca Gianni Genga
verrà ascoltato dai consiglieri
sulle prospettive dell'istituto di
ricerca e sulla realizzazione del
nuovo ospedale.
«Direi che è stata una riunione positiva - commenta il presidente della commissione Fabrizio Volpini -. Mi è piaciuto l'ap-
proccio tenuto dal Governatore
ed anche la decisione della commissione di convocare periodicamente i tecnici sanitari della Regione per aggiornarsi sulle esigenze e sulle criticità delle varie
strutture sanitarie delle Marche.
Bene anche la conferma giunta
direttamente da Ceriscioli di ripristinare i 30 milioni di euro del
Fondo per il Sociale. Genga? Sarà in commissione nella prossima seduta. Vogliamo conoscere
anche lo stato dei lavori dell'
ospedale Inrca-Osimo». Più cauto il consigliere del Movimento 5
Stelle Romina Pergolesi. «Ceriscioli ha parlato di rinnovamento ma più che delle parole aspetto dei fatti concreti - commenta
la grillina - Il primo banco di prova ci sarà già entro fine mese. Per
quella data il Governatore dovrà
reperire i 30 milioni di euro per
il sociale. Noi su quello ci siamo
spesi direttamente in consiglio
con una mozione».
NOMINE
La questione nomine non era
uno dei temi ufficiali della riunione della commissione ma il
SCUOLA
Governatore Ceriscioli, a margine dell'incontro, ne ha parlato
con i suoi. Dopo Gianni Genga
all'Inrca c'è attesa per i nuovi direttori d'Area Vasta e soprattutto per il nuovo direttore Asur.
«Non ne abbiamo parlato in
commissione ma sono sicuro
che la prossima settimana verranno annunciate le nomine anche perché non possiamo restare troppo tempo senza direttore
Asur - conclude Volpini - Suggerimenti per Ceriscioli? Lui sa come scegliere. Io posso solo suggerire di essere fedele a uno dei
suoi valori principali: quello del
cambiamento».
Luca Fabbri
ANCONA Si rafforza il corpo docente
marchigiano. In arrivo 140 nuove
assunzioni di insegnanti di ogni
ordine e grado. Ad annunciarlo gli
onorevoli del Pd Alessia Morani,
Irene Manzi e Piergiorgio Carrescia. «Siamo molto soddisfatti spiegano i tre parlamentari - che il
Ministero abbia compreso l'importanza della richiesta. Ringraziamo il Presidente del Consiglio,
Matteo Renzi, per aver mantenuto
l'impegno che aveva assunto con
le organizzazioni sindacali e con
la Regione. La disponibilità di 140
unità lavorative è anche una buona risposta in termini occupazionali e ben si collega al complessivo
piano di assunzione 2015 e 2016 di
160 mila docenti previsto dalla
"Buona scuola"». Scongiurato dunque il taglio di 131 docenti che era
stato paventato nei mesi scorsi dai
sindacati. L'innesto di 140 nuovi
insegnanti rappresenta una vera e
propria boccata d'ossigeno per le
scuole marchigiane. Anche se, ad
onor del vero, l'ufficio scolastico
aveva richiesto 200 nuove unità.
Lu.Fa.
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Fondo Sociale e taglio delle liste d’attesa
ASSISTENZA
In arrivo
nelle Marche
altri 140
docenti
L’IMPEGNO DI CERISCIOLI
IN COMMISSIONE
PER SANITÀ E WELFARE
NON SI È DISCUSSO
DEI NUOVI VERTICI
DI ASUR E AREE VASTE
-TRX IL:17/07/15
22:01-NOTE:
-MSGR - 14 PESARO - 39 - 18/07/15-N:
39
Pesaro
Sabato 18 Luglio 2015
www.ilmessaggero.it
Alberghi chiusi, via libera ad appartamenti
Il sindaco e l’assessore all’Urbanistica aprono a nuove soluzioni `Allo studio un Poru specifico, riconvertendo gli hotel
«Il precedente piano ha funzionato solo per Beaurivage-Nautilus» in alloggi turistici ma senza l’obbligo di recuperare i posti letto
`
IL PROGETTO
Alberghi chiusi, si cambia. Potranno essere trasformati in appartamenti anche senza recuperare posti letto in altri hotel. «Il precedente piano non ha inciso, ora un Poru
ad hoc per le strutture inattive»,
anticipano sindaco e De Regis. In
fondo al lato levante di viale Trieste sono in corso i lavori per la costruzione del maxi-hotel che
accorperà il Nautilus e il Beaurivage. Nel contempo, il Rex, sempre
sullo stesso versante del lungomare, verrà trasformato in un residence turistico. Il titolare dei tre
hotel, Nardo Filippetti, aveva fatto
leva sulla delibera voluta dall’ex
sindaco Luca Ceriscioli (che aveva
modificato la precedente versione
dell’ex assessore Luca Pieri non
senza attriti): convertire alberghi
chiusi od obsoleti in appartamenti, ma con l’obbligo di compensare
in altri hotel la perdita di camere
per evitare di fare passi indietro
sulla capacità ricettiva della città.
Ma il caso di Filippetti è destinato a
restare unico a Pesaro. Il sindaco
Matteo Ricci e l’assessore Stefania
De Regis, hanno anticipato lo stop
al piano particolareggiato votato
dalla maggioranza nello scorso
mandato. «Ha funzionato per
l'operazione Beaurivage-Nautilus,
per il resto non ha inciso. Per gli
hotel fatiscenti dobbiamo considerare altre opzioni. Senza rinunciare alla vocazione turistica della città, ma facendo i conti con la real-
IN AUTUNNO
LA DE REGIS PUNTA
AD APPROVARE
ANCHE IL NUOVO
PIANO CON SPIAGGIA
PER CANI A VILLA MARINA
tà». La soluzione? «Un Poru specifico per le strutture alberghiere
chiuse da troppo tempo». Il meccanismo non è ancora stato definito
nello specifico, ma per fare i conti
con la realtà, dovrebbe andare a
garantire la possibilità ai proprietari di strutture chiuse, di modificarne la destinazione, mantenendo la barra sulla riconversione in
appartamenti turistici, ma senza
l’onere di recuperare quei posti letti persi, attraverso altri investimenti. Da rimettere in piedi non ci
sono solo gli hotel fatiscenti, ma
anche le aree artigianali, come
quelle di via Fermo e via Toscana,
che rischiano di «diventare zone
degradate. Così come sono, a livello urbanistico, non partiranno
mai. Servono soluzioni differenti».
PRG LIGHT
Per i sei Piani Operativi di Riqualificazione Urbanistica usciti dall’ampia scrematura e già sottoposti a perfezionamenti, la fase istruttoria inizierà dopo l’estate, come
ha affermato la De Regis, per poi
andare in consiglio ad ottobre e
aprire i cantieri in primavera. In
autunno l’assessore punta ad approvare anche il nuovo piano
spiaggia, che manterrà la previsione di una spiaggia per cani, in primis a Villa Marina, con la seconda
opzione di Baia Flaminia. Il nodo
da affrontare prima dell’estate sarà, invece, quello del Prg light. In
questi è in commissione, ma la
giunta vuole portarlo in consiglio
a fine luglio, nonostante ci sia chi
chiede più tempo per approfondirlo. Nell'ultimo semestre, sono stati
rilasciati 185 permessi per costruire. Gli uffici in un anno hanno evaso 110 richieste di denuncia inizio
attività, 207 richieste di segnalazione certificato inizio attività, 463 richieste di Comunicazione attività
edilizia libera
Thomas Delbianco
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Un momento della conferenza sui piani Urbanistici e a fianco i cordoli contestati sulla strada statale
Legambiente: «Cordoli sì, ma di plastica»
LA QUERELLE
«I cordoli sulla Statale? Favorevoli, ma sarebbe meglio sostituire il
cemento con un materiale meno
rigido. Ora ciclabili anche sulla
Flaminia e in via Giolitti», chiede
Legambiente. Ci sono due fronti
del dibattito sui nuovi interventi
viari per la messa in sicurezza
della Statale 16 davanti a Villa Caprile. L’utilità della ciclabile, la
prima che viene realizzata in un
tratto della Ss16 che taglia Pesaro.
E su questo punto il presidente di
Legambiente Enzo Frulla non ha
dubbi. «E’ stato finalmente messo
in sicurezza un tratto di strada
frequentato da molte biciclette e
che è stato teatro di numerosi incidenti a causa della totale mancanza di protezione per i ciclisti».
Poi ci sono i cordoli della discordia, quei 36 blocchi in cemento,
quattro per ognuno dei nove attraversamenti pedonali (due su
ogni lato della carreggiata), che
hanno innescato polemiche tra
commercianti della zona, cittadini e consiglieri di opposizione.
«Con l’uso dei cordoli sono stati
messi in rilievo i numerosi attraversamenti pedonali oltre a richiamare l’attenzione del traffico
motorizzato alla presenza di percorsi preferenziali per le biciclette. Sono interventi che costringono al rallentamento i veicoli, migliorando la vivibilità dell’area
con l’auspicio di ridurre i pericoli». Già, ma il cemento? «Notiamo
che anche in autostrada vengono
messi ammortizzatori in plastica
- rileva il referente dell’associazione ambientalista - è chiaro che
l’amministrazione deve cercare il
massimo della sicurezza, che potrebbe essere garantita da un materiale meno rigido, magari in
plastica o in gomma, ma questa
decisione la lasciamo ai tecnici».
La prossima settimana la giunta,
dopo aver visionato i dati sulla ve-
locità media delle auto in transito
su quel tratto di Statale, dovrebbe
decidere se rimuovere o meno i
cordoli, per un costo di circa 3 mila euro. E sostituirli con altri in
plastica (ci sarebbe già una bozza
progettuale). Discorso dei materiali per i cordoli a parte, la nuova
ciclabile a Santa Maria delle Fabbrecce rappresenta per Legambiente «un nuovo tassello nella
città delle biciclette che viene apprezzata in crescendo dai giovani, che sempre più usano la due
ruote per i propri spostamenti, e
dai turisti che possono avere una
FRULLA: «FAVOREVOLI
A QUESTA SCELTA
ORA AUSPICHIAMO
CICLABILI ANCHE
SULLA FLAMINIA
E IN VIA GIOLITTI»
città facilmente ed ecologicamente fruibile. Nel valutare quindi positivamente tale scelta tecnica, ci
auguriamo che in considerazione
dei costi ridotti del tipo d’intervento l’uso delle seppur scarse risorse dovrebbe permettere di diffondere in tutta la città iniziative
simili per una migliore mobilità
ciclabile in condizioni di massima sicurezza e con interventi in
strade fino ad ora intoccabili quali Via Flaminia, Via Fratti-Giolitti
Ponchielli, Via Rossi, via Bonini,
dove i ciclisti sono in costante,
grave pericolo». Lungo queste arterie di scorrimento, per Frulla
«servirebbero una pista ciclabile
con a fianco un percorso pedonale. Auspichiamo che il nuovo assessore (Belloni, ndr) porti avanti
quell’indirizzo di espansione delle ciclabili che ha contrassegnato
il lavoro in Comune dell’ex assessore Biancani».
T.D.
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Torna la Pesciolata dei Lions Lotta all’abusivismo commerciale Tanti amici e colleghi
per realizzare Casa Tabanelli ma senza disturbare i bagnanti per l’ultimo saluto a “Piccio”
SOLIDARIETÀ
Terza la "Pesciolata" per Casa Tabanelli. Dopo Baia Flaminia e il
Curvone quest'anno i Lions allungano la loro tavolata alla Palla di
Pomodoro. Stesso menù (pesce a
volontà), stesso nobile fine a cui
devolvere l'incasso della serata.
Quella Casa Tabanelli che a fine
settembre conta di consegnare
l'opera dell'edificio di 300 mq adibito a centro di accoglienza per
adulti e attività sociali. Una struttura che conterà 21 posti-letto pensata per essere gestita dalla Caritas
Diocesana e che è ormai in avanzato stato di lavori in corso nel suo
terreno di via Grande Torino, a
L’APPUNTAMENTO
APERTO A TUTTI
È PER DOMANI
A PARTIRE DALLE 19
IN PIAZZALE
DELLA LIBERTÀ
due passi dell'Adriatic Arena. Un'
opera interamente pensata e costruita sulla sensibilità dei club Lions International che nell'organizzazione della Pesciolata rinnovano un felice punto di ritrovo collettivo. Nell'organizzazione dell'evento, previsto per domenica sera a
partire dalle 19, sono stati coinvolti
ben 6 club Lions della Provincia
(Pesaro Host, Pesaro Della Rovere,
Gabicce Mare, Urbino, Pergola e
Fano) e i club Leo di Pesaro e Pergola: "Un'idea di cinque anni fa che
sta per trasformarsi in un sogno realizzato - la soddisfazione del presidente del club Lions Pesaro Host
Michele Della Chiara - La Pesciolata non vuole solo reperire fondi,
ma soprattutto creare un volano di
sensibilità che si apre a tutta la cittadinanza. Oggi completiamo Casa Tabanelli, il prossimo anno ci
concentreremo sicuramente su un
altro progetto, magari su un altro
territorio della provincia. Crediamo
nel
principio
della
sussidiarietà e ci piacerebbe continuare a coinvolgere, oltre a tutti i
Lions, anche le amministrazioni e
i cittadini di buona volontà. Negli
ultimi due anni abbiamo cenato
con una Pesciolata da 220-250
commensali, quest'anno, ringraziando il Comune per la location,
puntiamo a superare quota 300".
La serata sarà ad ingresso libero
con ricca cena di pesce a offerta
minima consigliata di 20 euro, in
una domenica allietata dalla musica di Radio Esmeralda, dagli spettacoli di magia del gruppo "Elio
Giulietti" e dalla mostra fotografica di Simone Trebbi.
Daniele Sacchi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
IL PIANO
Lotta all’abusivismo commerciale, controlli in spiaggia ma senza
disturbare i bagnanti ed evitando
disordini. Ruolo decisivo affidato
alle associazioni di categoria con
una campagna di sensibilizzazione. L’estate è ormai entrata nel
clou e scattano anche le misure
per la prevenzione e il contrasto
all’abusivismo commerciale e alla contraffazione, in particolare
sulle spiagge. Azioni decise ieri
mattina in prefettura nel comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza. Amministratori dei comuni costieri, associazioni di categoria e rappresentanti delle forze dell’ordine, coordinati dal prefetto Luigi Pizzi, sono partiti delle azioni messe in campo l’anno
scorso. E hanno concordato sull’efficacia dei servizi predisposti
in particolare nei comuni costieri, e durante la stagione estiva del
2014 sugli arenili, attuati da tutte
le forze di polizia in modo coordinato. E con pattuglioni misti, che
hanno consentito anche di procedere al sequestro di ingenti quantitativi di merce contraffatta. Iniziative che hanno inoltre permesso di effettuare attività di indagine finalizzate all’individuazione
VERTICE
IN PREFETTURA
PER MISURE DI VIGILANZA
E DI SENSIBILIZZAZIONE
CON LE ASSOCIAZIONI
DI CATEGORIA
dei canali di rifornimento e di
eventuali organizzazioni operanti anche al di fuori del territorio
provinciale, dedite alla riproduzione e commercializzazione illegali della merce. La linea dell’estate 2015, sarà quella di introdurre in spiaggia misure di vigilanza coordinate tra forze di polizia, capitaneria di porto e vigili
urbani (che verranno definite da
un tavolo in Questura), evitando
però iniziative di controllo tali da
creare pericolo per la sicurezza
pubblica e da determinare comunque disturbo alla quiete dei
frequentatori degli arenili. Verrà
anche riproposto il protocollo
d’intesa sottoscritto l’anno scorso con associazioni di categoria e
Camera di Commercio. Sulla base di questa intesa, «un ruolo di
fondamentale importanza dovranno svolgere le associazioni
di categoria dei commercianti e
dei titolari delle concessioni balneari - comunica la Prefettura - le
quali, supportate dalle amministrazioni comunali, provvederanno a realizzare attività di sensibilizzazione degli iscritti indirizzate a impedire qualsiasi tipo di
commercializzazione dei prodotti contraffatti, nonché un’azione
di informazione, nei confronti
dei consumatori, tendente a far
comprendere non solo la illegalità dell’acquisto di merce contraffatta, ma anche la pericolosità
per la salute che potrebbe derivare dall’utilizzo di tali materiali».
L’attività di informazione verrà
svolta tramite manifesti, volantini e messaggi da diffondere anche attraverso i sistemi di interfono degli stabilimenti balneari.
I FUNERALI
Un libro con una foto e pagine
bianche per lasciare un ricordo. Ieri i funerali di Giacomo Aureli, il
35enne autotrasportatore morto
mercoledì notte in un incidente
con la moto. C’erano tutti al funerale, tutti gli amici, ma anche i colleghi e chi ha scritto in quel libro
«sei stato la mia guida, continuerai a farlo». Tanti ragazzi che ha
conosciuto al lavoro, ma anche gli
amici storici di Loreto, dove stava
in compagnia e dove tornava spesso a salutare gli amici. Si era trasferito a Villa Fastiggi poi sul San
Bartolo. Lascia due figlie, una
compagna, la mamma. Il parroco
IL PARROCO
HA RICORDATO
GIACOMO COME
«UNA PERSONA
SOLARE, QUANDO C’ERA
CI SI ACCORGEVA»
-TRX IL:17/07/15
don Giuseppe lo ha ricordato come una «persona solare, confusionaria. Ci si accorgeva quando
c’era». Ha parlato di «fatalità, destino» e ha sottolineato come il ciclo della vita si sia interrotto perché «è inimmaginabile sapere cosa può provare una madre a vedere morire il figlio». E ha ricordato
un incontro con Giacomo. «Non lo
conoscevo, ma quando ho celebrato il funerale del padre, Giacomo è
voluto venire a parlarmi. Lo abbiamo fatto come se ci conoscessimo
da tempo. Mi ha parlato della paternità data e ricevuta. Non vi dirò
mai cosa mi ha detto, ma anche solo in quell’incontro Giacomo mi
ha arricchito. Ed è quello che ha
fatto incontrando tutti voi in questa vita». Per tutti era Piccio, lo si
legge anche nei manifesti funebri.
Giacomo quella notte stava rientrando a casa. Erano le una circa.
Ha imboccato con la sua Honda, la
Panoramica Ardizio, risalendo da
Fosso Sejore verso Pesaro. Secondo qualche testimone aveva sorpassato a velocità sostenute già
dalla Statale. Aveva la passione
per le moto. Un profondo conoscitore di motori. Eppure l’Honda
l’ha tradito in un tratto di strada
buio, compreso tra l’ex ristorante
Alceo alle Terrazze e l’altro storico locale gestito a suo tempo sempre dal noto ristoratore. Ha sbandato perdendo il controllo della
moto. L’Honda ha invaso la corsia
opposta abbattendo la staccionata
di legno di una villetta. Lo schianto contro la recinzione ha fatto
sbalzare il 35enne dalla sella sbattendolo contro la base di un tronco d’albero sul ciglio della strada.
Un impatto fatale.
21:10-NOTE:
-MSGR - 14 PESARO - 41 - 18/07/15-N:
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Pesaro Urbino
Sabato 18 Luglio 2015
www.ilmessaggero.it
Medico “tuttofare”, l’allarme dei sindacati
Cgil preoccupata per la riorganizzazione del servizio
di primo intervento e di 118 che coinvolge l’entroterra
`
È andato pressochè deserto il bando per assumere dottori
in servizio sulle ambulanze: all’Area Vasta solo una domanda
`
SANITÀ
La riorganizzazione del servizio
di Primo Intervento e del 118 nei
piccoli ospedali preoccupa la Cgil.
Il sindacato infatti è sicuro che "il
servizio sanitario offerto ai cittadini ne risentirà in maniera negativa". Da qualche giorno infatti negli ospedali di polo di Cagli, Fossombrone, Sassocorvaro e Pergola (con qualche accorgimento) è
attiva la nuova riorganizzazione
decisa dall'Area Vasta. Dalle 8 alle
20 il medico del Primo Intervento
sarà anche quello che dovrà rispondere alle chiamate del 118. Il
dottor Busacca, direttore Dea dell'
Area Vasta, ha garantito che il
nuovo modello organizzativo non
penalizzerà la qualità del servizio.
Ma la Cgil è convinta del contrario. "Faccio un esempio per spiegare i limiti e i rischi di questa
riorganizzazione: cosa succede
quando il medico del Punto di Primo Intervento, che sta curando
un infartuato recatosi volontariamente presso la struttura sanitaria come avviene nel 50% dei casi,
riceve una chiamata al 118 ? - polemizza Fabio Battistelli della
Rsu-Cgil dell'Asur - Il medico deve abbandonare il paziente per rispondere alla chiamata del 118. Il
protocollo prevede che a quel
punto al suo posto debba intervenire il medico di medicina generale che opera presso la struttura.
Ma, ammesso che in quel momento non sia impegnato in altre attività, dovrà farsi carico di un paziente nel bel mezzo di un infarto.
E' evidente che la qualità del sistema sanitario nelle aree interne calerà. E sono comprensibili le preoccupazioni dei cittadini che saranno i primi a rimetterci".
QUESTIONI APERTE
Il 3 agosto l'Area Vasta ha convocato le associazioni sindacali per
illustrare la nuova riorganizzazione dei Punti di Primo Intervento.
Il direttore Busacca ribadirà che,
a fronte di un bando pubblico per
assumere medici del 118, negli uffici dell'Area Vasta è giunta solo
una domanda. "E' chiaro che i medici non sono interessati a partecipare a questo bando: non ci sono
tanti dottori disposti a farsi carico
di due servizi, come 118 e Primo
Intervento, in strutture sanitarie
che non offrono una prospettiva -
COINVOLTI
GLI OSPEDALI
DI POLO:
FOSSOMBRONE
CAGLI, PERGOLA
E SACCOCORVARO
Ottocento firme
per mettere
a norma
il palasport
MAROTTA
Intervento del 118
continua il sindacalista - La verità
è che questa riorganizzazione
monca, perché applicata solo in
parte, non attirerà i medici a venire a lavorare nel nostro territorio.
Al contrario invece allontanerà i
bravi dottori dalle aree interne".
La critica è nota. I sindacati non
contestano tanto la riorganizzazione prevista dal Piano Sanitario
quanto la mancata applicazione
di essa. Il potenziamento della rete d'assistenza domiciliare e la riconversione dei piccoli ospedali
in Case della Salute infatti è ancora su carta. E i sindacati denunciano questo stato di incertezza.
"Non contestiamo la riforma contestiamo più che altro la mancata
applicazione di essa - continua
Battistelli - Le Case della Salute
per adesso sono solo contenitori
vuoti e non ci sono accordi con i
medici di medicina generale che
sono poi quelli che dovrebbero lavorare dentro le strutture. Faccio
un altro esempio per rendere
l'idea: la riconversione delle Case
della Salute si sposa con una efficiente riorganizzazione della rete
d'emergenza. Questa rete prevede
che nel territorio siano operative
ambulanze medicalizzate e infermieristiche ma quest'ultime mancano". Proposte? "Nella riorganizzazione del 118 e del P.p.i - conclude Battistelli - basterebbe tenere
un infermiere fisso nel punto di
primo intervento per migliorare il
servizio. E invece il Piano ora prevede che l'infermiere segua il medico in casa di chiamata del 118".
Luca Fabbri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Gabicce
Salvato bagnante colto da malore
Colto da malore in mare un
bagnante è stato soccorso ieri
pomeriggio a Gabicce. E’
successo intorno alle 18
all’altezza dei Bagni 21. Il
bagnante, un turista di 74 anni
di Ferrara, già cardiopatico e
con defibrillatore impiantato, è
stato trovato riverso in acqua. Il
pensionato ha avuto un malore
mentre giocava con i nipotini.
E’ stato subito soccorso e
portato a terra dall’ operatore
della Nemo Lifeguard Andrea
Nacamuli il quale
è stato raggiunto in pochi
secondi dalla moto d’acqua
Nemo attrezzata per il soccorso.
Spiega Paolo Bratti,
responsabile del team: «Con
Simone Nicolini abbiamo preso
i parametri e allertato il 118 di
Pesaro Soccorso assieme alla
Guardia Costiera nella persona
del Comandante dell’Ufficio
Locamare Luigi Masiello.
Abbiamo lavorato con due
turisti, infermieri del 118, e
all’arrivo dell’ambulanza
il paziente è stato preso in
carico dai sanitari del 118 che lo
hanno stabilizzato e trasportato
in pronto Soccorso a Pesaro. Il
paziente è rimasto cosciente e la
macchina dei soccorsi ha
operato nel migliore dei modi».
Rischio trivelle in Valcesano
la mobilitazione dei sindaci
MONTE PORZIO
Rischio trivelle in ValCesano:
scade il 5 agosto la presentazione delle domande per le società
interessate a compiere attività di
ricerca (per stoccaggio) in un'
area di 208 kmq di terreno. La
notizia è trapelata ieri dopo che
alcuni sindaci dei territori interessati hanno presentato nei
giorni scorsi domande di chiarimento agli uffici del ministero
dello Sviluppo Economico. Come hanno reso noto gli attivisti
del gruppo Fuoritempo, «la risposta è pervenuta ai sindaci
Giovanni Breccia (sindaco di
Monte Porzio), Antonio Sebastianelli (sindaco di San Giorgio di
Pesaro) e Davide Dellonti (San
Lorenzo in Campo). Dalla risposta - precisa appunto il gruppo
Fuoritempo - sembrerebbe che
fino a quando sono aperti i termini per la concorrenza (la scadenza è il 5 agosto 2015) la documentazione non è visionabile perché
in busta chiusa. La scadenza del
5 agosto riguarderebbe esclusivamente la presentazione di
istanze di concorrenza da parte
di altre imprese che intendono
presentare richieste analoghe».
Nella lettera consegnata ai sindaci il Mise ha inoltre chiarito cosa
succederà una volta terminato il
periodo ultimo per la presentazione delle istanze di ricerca per
il "pozzo Monte Porzio". «In caso
di parere favorevole della Cirm
(Commissione Idrocarburi e Risorse Minerarie ndr), qualora siano previsti interventi sul territorio (ad esempio rilievi geologici, geofisici e geochimici, i quali
non sono necessariamente previsti (alcuni permessi contemplano esclusivamente l'elaborazione di dati già disponibili), sarà
avviata l'istruttoria per il rilascio
da parte della Regione Marche
della valutazione di impatto ambientale. In tale sede saranno
coinvolte le amministrazioni comunali interessate presso i cui
uffici, ai sensi dell'art. 23, c. 3, del
codice dell'ambiente deve essere
depositato lo studio di impatto
ambientale e tutta la relativa documentazione».
Nel frattempo, la mobilitazione
contro le trivelle prosegue: oggi e
domani si terrà la raccolta firme
sul lungomare di Senigallia (zona Rotonda) dalle ore 16 alle 19
per dire no alle trivellazioni in
Adriatico.
Jacopo Zuccari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
OGGI E DOMANI
SI ORGANIZZERÀ
UNA PETIZIONE
PER SENSIBILIZZARE
I RESIDENTI
E DIRE NO AL PIANO
Sono più di 800 i cittadini che, in
meno di due mesi, hanno deciso di
sottoscrivere la raccolta firme promossa da alcune associazioni con
la collaborazione del gruppo Progetto Comune per sollecitare il sindaco Cavallo e l’assessore allo
Sport Silvestrini ad indire i lavori
per la messa a norma del Palasport
“Tre Ragazzi” da 7 anni agibile per
un numero massimo di sole 99 persone quando invece potrebbe contenerne oltre 400. Con la raccolta
di firme si sottolinea l’importanza
della messa a norma in quanto un
palazzetto funzionante permette
non solo la pratica dello sport ma
anche la sua promozione nonché
benessere per tutte le fasce d’età e
benefici all’economia visti gli eventi sportivi che può ospitare. Soddisfatti i componenti di Progetto Comune che con Massimo Grilli e
Vanna Sessegolo sottolineano che
con la raccolta di firme «intendono chiedere con più insistenza al
Comune e alla giunta certezze e
tempi brevi per la realizzazione
dei lavori che consentiranno di
sfruttare al meglio la struttura.
Raccogliendo oltre 800 firme in così poco tempo abbiamo dimostrato quanto la partecipazione e la
collaborazione da parte di gruppi
di cittadini sia fruttuosa riguardo a
temi di interesse comune come
strutture sportive idonee che, come luoghi di incontro, rivestono
un’importanza fondamentale per
la coesione sociale». Il capogruppo
di minoranza in consiglio comunale Nicola Barbieri commenta così
la raccolta di firme: «Dopo i diversi
ordini del giorno votati in consiglio, i continui solleciti da parte
delle associazioni sportive e per ultimo la raccolta di firme auspichiamo che la giunta decida finalmente di risolvere l’assurda situazione
che va avanti da anni prima dell’inizio della stagione sportiva senza aspettare il mese prima delle
elezioni amministrative, in programma il prossimo anno, come è
abitudine della vecchia politica.
Progetto Comune fa sapere che la
prossima settimana verranno depositate le firme in Comune e che
continueranno al fianco dei cittadini e delle associazioni a sollecitare
con atti concreti l’amministrazione comunale affinché la struttura
riceva l’attenzione che merita».
Giuseppe Binotti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Strade, la Provincia si appella alla Regione Feste del Prosciutto e della Tagliatella
E a Pesaro quella dell’Unità
VIABILITÀ
Sos strade. Il mittente del messaggio d'aiuto è il presidente
della Provincia di Pesaro e Urbino Daniele Tagliolini mentre il
destinatario è il Governatore
delle Marche Luca Ceriscioli. Il
numero uno di viale Gramsci
infatti sottolinea il perdurante
stato di degrado delle strade del
nostro territorio, in particolare
quelle delle aree interne, e chiede il sostegno dell'amministrazione regionale.
"La prima cosa che la Regione
Marche deve fare è mettere risorse sulle strade, dare una mano ai territori e investire sulla
viabilità - spiega Tagliolini nel
suo intervento - Si deve partire
dai territori, se non si risolvono
prima i problemi delle strade,
che si trovano in condizioni pessime e pericolose, è impossibile
guardare al futuro".
Il grido di dolore dell'amministratore provinciale giunge a
pochi giorni dall'incontro organizzato dalla Regione Marche
con i sindaci della nostra provincia, in programma a Urbino
il 23 luglio prossimo . "Come
sindaco di Peglio e come presidente di un ente di area vasta
come la Provincia, che ha funzioni di coordinamento dei Comuni del proprio territorio - dice ancora Tagliolini - voglio ricordare che le strade sono una
vera e propria urgenza, qualcosa di improcrastinabile. Oltre a
problemi di dissesto idrogeologico e altre calamità naturali, la
viabilità delle aree interne è stata limitata negli ultimi 30 anni
per l'incapacità di una visione
strategica. Il vero segnale di
cambiamento è confrontarsi
con i territori e con loro decidere quali investimenti portare
avanti. Mi piacerebbe che il
tempo delle decisioni dall'alto,
e soprattutto da Ancona, fosse
finito".
Oltre a sollecitare attenzione
sulla viabilità delle aree interne, fondamentale strumento di
collegamento per i cittadini e
per l'economia, il presidente
MEMORANDUM
IN ATTESA
DELL’INCONTRO
CHE SI TERRÀ
A URBINO
IL 23 LUGLIO
della Provincia di Pesaro e Urbino, Tagliolini si sofferma anche
sulle grandi opere al centro del
recente incontro tra il Governatore Ceriscioli e il ministro alle
Infrastrutture Graziano Del
Rio.
"Non vorrei che Ceriscioli si arrendesse riguardo alla Fano-Grosseto rilanciando sulla
Pedemontana - conclude il numero uno di viale Gramsci - La
Fano-Grosseto, la Pedemontana e la Flaminia sono considerate delle assolute priorità per le
aree interne che soprattutto
aspettano investimenti ormai
da tanti anni. E' necessario chiosa il presidente - progettare
e concordare un piano strategico della viabilità che possa dare
risposte concrete".
Lu.Fa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Prosegue a Carpegna per
l’intero fine settimana la Festa
del del Prosciutto di Carpegna
Dop. Consolidata ormai da
dodici anni la festa per oggi e
domani prevede
degustazioni, musica,
spettacoli, eventi per
tutti i gusti e le età. Ad
organizzare la festa
dedicata al prelibato
prosciutto è la Pro
loco di Carpegna in
collaborazione con il
Comune. In particolare
domani dalle 16.30 è previsto
anche un Cooking Show con la
conduttrice tv Tessa Gelisio;
poi ai fornelli si cimenteranno,
oltre ai ristoratori locali,
Vittoria e Nicolò, reduci
dall'edizione italiana di
“Junior Masterchef”.
-TRX IL:17/07/15
Restando in tema di
prelibatezze questo fine
settimana il borgo di Novilara
ospita “Tagliatelle al castello”,
oggi e domani a partire dalle
18.30 saranno attivi nelle
vie e piazze stand
gastronomici,
bancarelle, spettacoli,
esibizioni sportive e
musica dal vivo. A
Pesaro prosegue agli
Orti Giulii la Festa
dell’Unità: alle 19 si
presenta il libro“Cate, io”
di Matteo Cellini, alle 21 “Gli
irregolari, Amori comunisti al
tempo della guerra fredda”
di Anna Tonelli, introduce
Roberto Bertinetti. Alle 23
“Una su mille, dalle Mille e Una
notte” con Olimpia Bassi e
Mario Filippucci.
20:50-NOTE:
-MSGR - 14 PESARO - 47 - 18/07/15-N:
47
Fano
CONFARTIGIANATO
REPLICA A CONFCOMMERCIO
DOPO L’ANNUNCIO
DI UN ESPOSTO:
«ACCUSE GENERICHE
SI RISCHIA L’AUTOGOL»
Sabato 18 Luglio 2015
www.ilmessaggero.it
Fax: 0721 370931
e-mail: [email protected]
Nella guerra dei risto-beach
il Comune vuole fare da paciere
Il vice sindaco Marchegiani: «Vanno `Ma dall’Amministrazione si ammette
responsabilizzati gli operatori»
anche che certi controlli sono difficili
`
La sede dell’Aset
Fusione
tra le due Aset
altro passo
avanti
SERVIZI
Il percorso verso la fusione
tra le due Aset (Spa e Holding) compie un ulteriore
passo in avanti. Il sindaco di
Fano, Massimo Seri, ha infatti annunciato che agli inizi
della settimana prossima la
giunta si pronuncerà sul disciplinare riguardante il bando della gara per la scelta di
un consulente esterno. Non
ci sono sorprese alle viste, lo
stesso sindaco Seri "ha accennato a qualche piccolo ritocco", se ne sarà avvertita l'esigenza. Un passaggio molto
tecnico, però importante sul
piano concreto. Permetterà
infatti di presentare l'offerta
economica alle quattro società private che hanno dichiarato il loro interesse. Si prevede
che entro settembre sia individuato il consulente (o advisor se piace il tocco esotico),
che avrà dai 60 ai 120 giorni
per proporre un proprio piano della fusione. "Sono da definire alcuni aspetti non secondari - ha aggiunto il sindaco Seri - Per esempio capire
chi incorpora chi, quale sia la
migliore struttura organizzativa, quale scenario e quali
prospettive si potrebbero
aprire dopo la fusione che, lo
ripeto, è un nostro obiettivo
irrinunciabile". Ancora da definire la commissione che dovrà valutare le offerte delle
quattro società candidatesi
come consulente esterno della fusione. Sarà comunque
composta da tre dirigenti:
uno individuato dall'Amministrazione, gli altri due da Spa
e Holding.
IL CASO
"Chi parla senza sapere come
stanno le cose, rischia l'autogol".
Andrea Giuliani di Confartigianato replica a Confcommercio,
che ha appena annunciato un
esposto contro forme di abusivismo in alcune concessioni balneari. "Ma quale esposto - prosegue - L'esposto individua eventuali scorrettezze di una singola
impresa, qui siamo alle accuse
generiche". L'estate fanese ha
protagonisti che continuano a
guardarsi in cagnesco, gli operatori commerciali della ristorazione contro gli artigiani delle concessioni balneari, accusati di voler fare tutto loro, e l'Amministrazione sta valutando di proporsi come paciere tra le due
parti. "Credo che i risultati più efficaci - commenta il vice sindaco
Stefano Marchegiani - si possano raggiungere coinvolgendo le
associazioni di categoria, cercando con loro il modo per sensibilizzare e responsabilizzare eventuali operatori che non rispettino le regole. Per prima cosa, comunque, sarà necessario accertare di preciso quanto sia esteso
il problema delle violazioni segnalate da Confcommercio. Vedo difficile, altrimenti, controllare tutti i giorni e tutte le notti episodi di ristorazione abusiva o feste che sorpassino il limite orario massimo delle 2 o distorsioni
di altre attività turistiche come
gli affittacamere non registrati o
i parcheggi di camper".
BOTTA E RIPOSTA
Il tentativo di disattivare la tensione fra categorie potrebbe avere buona accoglienza in Giuliani
di Confartigianato. "Non mi piace la guerra tra poveri - afferma preferisco invece trovare accordi di reciproca convenienza. Parto dal principio che più sono i
servizi forniti, più sono le iniziative, più divertente è l'estate e
più lavoro c'è per tutte le imprese fanesi che vivano di turismo. I
bagnini non fanno ristorazione e
Concerti, vernissage
e poi il Giorno della Terra
APPUNTAMENTI
Questa sera alle 21 al'eremo di
Monte Giove, il New Vocal Ensemble aprirà la stagione concertistica. Si sfrutterà la mistica atmosfera del luogo per esaltare le
parole del Cantico delle Creature
di San Francesco d'Assisi attraverso la musica del compositore
contemporaneo Marco Ferretti.
Prosegue nella Rocca Malatestiana il Fuorisalone libertario 2015,
che si concluderà lunedì prossimo. Si comincia alle 16 con l'iniziativa di Oltremercato, alle 17.30
il laboratorio di Malamente, alle
19 Genuino Clandestino, tra mercati e gruppi di azione solidale.
Nella Rocca Malatestiana inizia
inoltre la mostra Oltremare del
pittore Luigi Marzo, che proseguirà fino al 2 agosto. Alla vernice, alle 19, interverranno il vice
sindaco Stefano Marchegiani e il
filosofo Pierpaolo De Giorgi. Al
Museo del Balì alle 22 terzo appuntamento della rassegna "Il gusto della scienza". La serata odierna sarà dedicata al buio e avrà come ospite Matteo Viviani, inviato
del popolare programma tv "le Iene" che parlerà di risparmio energetico, un tema che affronterà in
maniera divertente e mai scontata. A Marotta alle 21.15 in piazza
Kennedy Earth Day Marotta: Interverranno Camillo Nardini responsabile Ecoschool, Enrico
Morbidelli gruppo Fotografico
''Primo Piano'', il comandante Savella del Locamare Marotta e l'assessore Lucchetti di Mondolfo.
Panoramica della spiaggia
Centinarola e Fenile
Domani modifiche alla viabilità
per il memorial Santini-Ferri
Cambia la circolazione
stradale fra Centinarola e
Fenile, domani dalle 12 alle 18.
La viabilità locale sarà infatti
modificata per il passaggio
della gara ciclistica
organizzata dalla società La
Centinarolese. Si tratta del
primo memorial intitolato a
Michele Santini e Stefano Ferri
ed è riservato ai giovani della
categoria Allievi, che
percorreranno otto volte un
circuito di quasi 6 km (poco
meno di 77 in totale). Di
conseguenza via Brigata
Messina resterà a senso unico
verso Fenile dal numero 114 al
220, divieto di sosta su
entrambi i lati ed eventuale
rimozione. Un analogo
provvedimento riguarderà
strada di Centinarola (da via
Brigata Messina a strada di
Carignano), strada di
Carignano (da strada di
Centinarola fino alla
Provinciale 45), strada
comunale di Monte Giove (da
via Monfalcone alla strada di
Monte Giove), strada di Monte
Giove (dalla strada comunale
alla Flaminia). Alla gara della
Centinarolese, presieduta da
Lorenzo Pierucci, parteciperà
un centinaio di giovani ciclisti.
"Si recupera una tradizione
degli anni Settanta", hanno
spiegato ieri Franco Bertozzi,
consigliere della società
sportiva, e l'assessore Caterina
Del Bianco.
non organizzano discoteche all'
aperto, sanno quali sono i loro limiti e li rispettano. Si possono fare trattenimenti musicali in
spiaggia: se qualcuno balla, che
male c'è? Non è una serata danzante, che ha bisogno di attrezzature specifiche. Le spiagge come
Lido, Sassonia, Arzilla e Torrette
centro non prevedono il servizio
di cucina, mentre altrove è ammessa una piccola ristorazione
con pochi piatti. Abbiamo chiesto noi questa distinzione, proprio per non compromettere gli
equilibri. Adesso Confcommercio firma gli esposti contro i bagnini, magari gli stessi che si rivolgono alle imprese di catering
e ai ristoratori, i loro associati,
per preparare le cene di accoglienza turistica nelle spiagge
centrali". Per il momento un'
estate di tutti contro tutti. Ristoratori contro bagnini. Fautori
del Carnevale estivo contro Fano
Jazz. Linea morbida contro linea
dura sul parcheggio selvaggio
nelle zone mare. Piazza 20 Settembre contro piazza Amiani.
Marchegiani ha dunque il suo
bel daffare per non cadere in un
clima di contrapposizione sistematica. Un accenno alle questioni più recenti: "Non si tratta di
mettere Fano Jazz contro il Carnevale estivo, che però vogliamo
far diventare un evento estivo caratterizzante, non un'eco delle
sfilate invernali. Mi fa davvero
specie, poi, il fatto che un ex assessore alla polizia municipale,
Alberto Santorelli, inviti i vigili
urbani a non sanzionare chi si
comporta in modo scorretto".
Osvaldo Scatassi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LA POLEMICA
RIGUARDA QUEI BAGNINI
CHE OFFRONO SERVIZI
DI RISTORAZIONE
SENZA AVERE
LE AUTORIZZAZIONI
Camion si sfrena sulla Flaminia
L’IMPREVISTO
Un camion fuori controllo ha attraversato la strada Flaminia da un lato all'altro, ieri alle 8.30 nella zona
di Rosciano, arrestandosi con la
cabina nel fosso e ingombrando
con il cassone tutta la corsia verso
Fano. Un episodio di pericolosità
estrema, condensata negli attimi
iniziali: una fortunata coincidenza, la momentanea assenza di traffico, ha evitato guai peggiori. Per
rimuovere l'autocarro è servita circa un'ora di lavoro, effettuata da
una grossa gru che i vigili del fuoco fanesi hanno richiesto ai loro
colleghi di Pesaro. Di conseguenza
la strada provinciale è stata bloccata per tutto il tempo dell'intervento. Poco prima il camion in questione, del tipo coperto da teloni
plastificati, si era fermato sul piaz-
zale della ditta di trasporti One Express, nelle vicinanze dell'incrocio
che dalla Flaminia porta alla frazione di Bellocchi. L'area è in leggera discesa e appena sono iniziate
le operazioni di carico, il mezzo ha
iniziato a muoversi, senza che in
cabina ci fosse il conducente a governarlo. Il camion ha preso subito velocità, sospinto dalle sue 11
tonnellate di peso, e dal piazzale
ha imboccato la Flaminia, tagliandone l'intera carreggiata da un lato
IL MEZZO
SI È IMMESSO
SULLA STRADA
MOMENTI
DI PAURA
A ROSCIANO
all'altro e fermandosi dopo un breve fuoristrada. Per buona sorte
nessun altro mezzo, né autocarri
né auto né moto, transitava da
quelle parti in quel momento. Il camion è stato sollevato dalla grossa
gru e messo di nuovo con tutte le
ruote sull'asfalto: non sembra che
abbia riportato gravi danni dall'incidente. Insieme con i vigili del fuoco, rientrati alla caserma verso le
10.30, è intervenuta una pattuglia
della polizia municipale, che ha
provveduto a governare la viabilità fino a quando la Flaminia non è
stata liberata dal voluminoso e pesante ingombro. Gli automobilisti
che percorrono con frequenza
quel tratto di strada sono abituati a
brevi stop. Questione di pochi minuti, per consentire l'ingresso nel
piazzale della ditta ai camion che
manovrano in retromarcia. Stavolta, però, l'attesa è stata più lunga.
-TRX IL:17/07/15
Da Parigi
a Fano, 40 anni
di vacanze
IL RICONOSCIMENTO
Leonardo Serfilippi è l'ambasciatore di Fano a Parigi. Nato
da una famiglia di origini fanesi,
vive nella capitale francese ma
si fionda fino alla nostra città
appena le vacanze glielo consentano. Fa così da quarant'anni,
da quando nel 1975 prese la patente e ne approfittò per tornare
in Italia a trovare i nonni. Quelli
materni vivevano a Gimarra e
nel quartiere alla periferia nord
della nostra città ha stretto legami di amicizia che resistono ancora a distanza di tanto tempo,
se addirittura non sono ancora
più saldi. Per questa fedeltà verso Fano, culminata tra l'altro
nell'acquisto di un appartamento in centro storico, Serfilippi è
stato ricevuto ieri mattina in
Municipio dal sindaco Massimo
Seri, che gli ha consegnato una
bella targa ricordo e regalato
una bottiglia di Moretta. Quasi
una rimpatriata, perché anche
il primo cittadino è cresciuto
nel quartiere di Gimarra e conosce di persona Serfilippi. "Mi ha
fatto molto piacere, quando i
suoi amici mi hanno chiesto di
premiarlo", ha detto Seri, che a
sua volta ha ricevuto una maglietta dal sindaco di Gimarra,
Ilario Alessandrini, mentre lo
stesso regalo era consegnato al
vice sindaco Stefano Marchegiani dal sindaco di Fosso Sejore,
Marcello Baldelli. Sul fronte della maglietta la scritta "Cu si de
Fan?" e sul retro la risposta
"Ancasà" ("Sei di Fano?". "È ovvio"). Una giornata di premiazioni, ieri in Municipio, proseguita con l'incontro con giovani
e giovanissimi talenti del Club
nautico Vivani, accompagnati
dal presidente Andrea Serafini.
Punta di diamante del sodalizio
sportivo è Giacomo Giovanelli,
medaglia di bronzo al campionato mondiale Master, disputato di recente in Grecia. Poi un attestato di merito a ognuno di tre
talenti in erba, allenati da Francesco Zimelli: Marco Grandoni
ha vinto due campionati nazionali di categoria Optimist ed è
stato invitato a una manifestazione internazionale in Qatar,
in programma per l'ottobre
prossimo, mentre Leonardo Bonazzelli e Brando Michelon si
sono qualificati ai campionati
nazionali da disputare a settembre nel lago di Como. "Il Club
nautico - ha detto l'assessore Caterina Del Bianco - sta inanellando successi internazionali e risultati eccellenti. Merito di una
filosofia che valorizza i giovani".
O.S.
21:40-NOTE:
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Anno 155 N˚ 196
Sabato 18 Luglio 2015
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Dal 1860 il quotidiano delle Marche
PosteitalianeSped.inA. P.- D.L.353/2003
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CorriereAdriatico +dorso nazionaledelMessaggero a€1.20
(RegioneMarche)
PESARO e FANO
Le riflessioni dei politici: “Ancona parcellizzata e Macerata indebolita”
Sos incendi
Ora i boschi
sono a rischio
Quadri A pagina 2
μ Nel
Ancona
C'è a chi piace, come a Camilla
Fabbri, chi parla di sfida come
Morgoni, chi solleva, senza
troppi entusiasmi, come Amati e Lodolini, il problema delle
due province più martoriate,
quella di Ancona e quella di
Macerata e già pensa a come
metterci le toppe. Ecco servita
la rivoluzione dell'Italicum
che, nelle Marche, ridisegna la
y(7HB5J0*QOTORO( +,!"!_!#!{
www.corriereadriatico.it
Italicum, c’è già il caso Marche
μ E i vigili protestano
VIA BERTI, 20 – 60126 ANCONA
TEL. 071.214981 - FAX 071.205549
geografia dei collegi e cambia
gli equilibri. Dalla provincia di
Pesaro e Urbino, la senatrice
Camilla Fabbri usa toni molto
rassicuranti: "L'Italicum? E'
prendere atto che i collegi sono ripartiti su 600mila elettori, quindi ci sono tre collegi: il
criterio utilizzato è omogeneo
sia sul piano della ripartizione
dei numeri sia sul piano dei territori". All'interno di questo riparto, "ci sono rapporti che si
modificano e allora occorre
rimboccarsi le maniche. Vorrà
dire che si lavorerà di più". Insomma, "per quanto mi riguarda, è una presa d'atto di una
modifica dei rapporti , si tratta
di comprendere, conoscere e
darsi da fare". Secondo il senatore maceratese Mario Morgoni, "il disegno era nelle cose, la
riforma prevedeva una rivoluzione: guardo al positivo".
Buroni A pagina 3
ESTATE
μ Ieri prima con Rigoletto
Cavalleria
e Pagliacci
in Arena
Ieri è andato in scena
il “Rigoletto” che ha aperto
la stagione dello Sferisterio
weekend atteso il clou. Ma gli operatori di viale Trieste lamentano il fenomeno dell’erosione
Aumenta il caldo, assalto al litorale
Spiagge affollate
anche per il caldo
ma la temperatura
eccezionale
produce nuove
abitudini con la
tendenza
soprattutto per
anziani e bambini
a evitare il litorale
nelle ore più afose
L’ALLERTA
Pesaro
Caldo e afa la fanno da padroni lungo tutto il litorale. L'Osservatorio Valerio registra un
aumento delle temperature
massime e minime, rispetto
alle medie stagionali. Ieri a
Pesaro il picco massimo alle
12 ha sfiorato i 34 gradi con
un'umidità in crescita fino al
55 per cento. La percezione
di calore si aggira così fra i
35/36 gradi. Fra oggi e domani si prevedono ancora temperature elevate. Le spiagge
anche per il caldo sono prese
d’assalto nelle ore meno calde ma i concessionari di viale
Trieste lamentano l’erosione
con la sottrazione di spazio
utile per gli ombrelloni.
L’ANALISI
Pd e riforme
rebus di Renzi
L’
PIERFRANCESCO FRERE’
Assemblea del Pd ha
un’importanza cruciale
nella strategia di Matteo
Renzi. Il primo obiettivo è quello di ricompattare un partito
che rischia una sorta di balcanizzazione sul territorio. Dai
casi Crocetta e Marino, alla Milano di Pisapia, per finire ai feudi locali di Puglia e Campania,
il segretario-premier ha il...
Continua a pagina 17
Brisighelli In Cultura e Spettacoli
Fossombrone Festival
Fossombrone Oggiil
FossombroneTeatroFestival
ospiteràElioGermanoeTeho
Teardoconlospettacolo
“Viaggioalterminedellanotte”,
trattodalcapolavorodiCéline.
Francesconi
In cronaca di Pesaro
Ha un nuovo fidanzato
Elio Germano torna
Monica Riva racconta
insieme a Teardo
“Le mie vacanze
con un’opera di Céline piene di tanto amore”
Fabi In Cultura e Spettacoli
San Benedetto “Mangiare
pulito,beremoltoefaretanto
l’amore”.E’laricettaper
l’estatedellashowgirlMonica
Rivachechesièregalataun
nuovoepalestratofidanzato.
Ripani In Cultura e Spettacoli
“I ristoratori lanciano una guerra tra poveri”
I concessionari di spiaggia replicano all’esposto per cene e feste in riva al mare: facciamo sinergia
μ Il film in dialetto fanese
“Gli sbancati 2”
Al via le riprese
Fano
Saranno il Lisippo e, ancora una
volta, la fanesitudine e il dialetto
i protagonisti del film “Gli sbancati 2 – Il ritorno” diretto dal regista Henry Secchiaroli.
Foghetti In cronaca di Fano Corallini e Secchiaroli
Fano
La temperatura in spiaggia è
alta anche per l'attacco dei ristoratori tramite la Confcommercio che ha presentato un
esposto contro gli abusi di cibo
e feste in riva al mare. "Questa
è una guerra tra poveri - è la replica dei concessionari -. Noi
non portiamo via clienti di altri. Mentre dovremmo collaborare per vincere la concorrenza dei centri vicini. La spiaggia
è il collante di tutto il turismo”.
Falcioni In cronaca di Fano
μ Summit
tra mister Alessandrini e Canestrari
Il Fano deve sciogliere
il nodo del portiere
SPORT
Fano
Il tecnico Marco Alessandrini
Una cena per fare il punto sul
mercato dell’Alma. Si sono ritrovati a tavola il Ds Roberto
Canestrari e il mister Marco
Alessandrini. D’altronde non
manca troppo al raduno della squadra, fissato per mercoledì al Mancini. Poi, trascorsi
un paio di giorni dedicati ai
test atletici, l’intera comitiva
partirà venerdì per il ritiro di
Apecchio. Per allora si confida di avere sciolto anche gli
ultimi nodi, in particolare
quello legato al portiere.
Barbadoro Nello Sport
μ L’attaccante si presenta: “Qui per migliorare”
Aspettando Gotze e Ozil
la Juventus si gusta Zaza
Martello Nello Sport
Sabato 18 Luglio 2015
3
MARCHE
Online
www.corriereadriatico.it
“Ancona e Macerata i nodi dell’Italicum”
I dubbi di Amati e Lodolini. Comi: “Ma c’è la possibilità di scegliere i propri rappresentanti con le preferenze”
LA LEGGE
ELETTORALE
FEDERICA BURONI
Ancona
C'è a chi piace, come a Camilla
Fabbri, chi parla di sfida come
Morgoni, chi solleva, senza
troppi entusiasmi, come Amati
e Lodolini, il problema delle
due province più martoriate,
quella di Ancona e quella di Macerata e già pensa a come metterci le toppe.
Ecco servita la rivoluzione dell'
Italicum che, nelle Marche, ridisegna la geografia dei collegi
e cambia gli equilibri. Dalla
provincia di Pesaro e Urbino, la
senatrice Camilla Fabbri usa
toni molto rassicuranti: "L'Italicum? E' prendere atto che i collegi sono ripartiti su 600 mila
elettori, quindi ci sono tre collegi: il criterio utilizzato è omogeneo sia sul piano della ripartizione dei numeri sia sul piano
dei territori". All'interno di questo riparto, "ci sono rapporti
che si modificano e allora occorre rimboccarsi le maniche.
Vorrà dire che si lavorerà di
più". Insomma, "per quanto mi
riguarda, è una presa d'atto di
una modifica dei rapporti , si
tratta di comprendere, cono-
La senatrice Fabbri
“Ci sono rapporti che si
modificano, occorrerà
rimboccarsi le maniche”
μ Marini
scere e darsi da fare".
Secondo il senatore maceratese Mario Morgoni, "il disegno
era nelle cose, la riforma prevedeva una rivoluzione: guardo al
positivo". Subito, quindi, l'elenco dei pregi della nuova legge
elettorale. A partire "dal fatto
che ci siano liste da 5 e da 6, per
Ancona, liste corte ed è un gran
beneficio con i candidati più riconoscibili". E anche "per i capilista che si scelgono in coerenza con il territorio". Dunque, "basta con i catapultati da
Roma". Qualche problema però c'è per la provincia di Macerata che "viene penalizzata dal
momento che è frazionata: un
candidato maceratese avrà meno opportunità perché il bacino elettorale è più piccolo". Per
Morgoni, "è chiaro che c'è una
maggiore debolezza ma, nel disegno del governo, Civitanova
ha aiutato, per così dire, a completare Fermo e Ascoli che, da
sole, non sarebbero arrivate al
numero minino di elettori". Al
di là di questo, tuttavia, "considerando che non ho intenzione
di ricandidarmi, sarà per tutti
una sfida per rilanciare il collegamento con il territorio o, altrimenti, si rischia di andare alla deriva". Per Morgoni "questa
legge è lo strumento della politica per riacquistare credibilità. Senza contare che ci saranno le preferenze che sono un
grande strumento di libertà ma
anche di responsabilità e per
questo sarei per vietare le sedi
elettorali private e favorire
quelle dei partiti per evitare costi eccessivi e personalismi".
Chi invece sostiene che la
legge creerà problemi è Silvana Amati."Il nuovo sistema offre problemi soprattutto per
“Uffici decentrati
per parlare
con i cittadini”
LA PROPOSTA
Ancona
Sopra, i parlamentari Silvana Amati e Emanuele Lodolini. A destra in alto
il senatore maceratese Mario Morgoni. Qui accanto, Camilla Fabbri
Ancona che sarebbe autonoma
dal punto di vista della popolazione però, la scelta fatta dal
Governo è stata quella della
prossimità".
Preoccupata la senatrice, secondo cui "definiti i collegi, sarebbe opportuno una riorganizzazione del collegio di Ancona, così che ci sia un'organizzazione politica che consenta ai
candidati di Senigallia di dialogare con Pesaro". Per Amati,
poi, "aumenteranno i costi perché i collegi si ampliano". La
proposta di Amati? "Mantene-
re l'integrità della provincia di
Ancona, quindi Pesaro e Urbino e Marche sud. Oppure due
soli collegi, Ancona-Pesaro e
Marche sud. Ma penso che non
saranno accolte modifiche".
Per il deputato dorico Emanuele Lodolini, "l'Italicum non sarà
un problema" anche se, ammette, "c'è la consapevolezza
dello spacchettamento della
provincia di Ancona che poteva essere evitato. Ma Pesaro è
troppo piccola per essere collegio e Ancona troppo grande.
Sarà comunque complicato
lunedì dovrebbe ricevere l’incarico per la direzione Asur. Volpini convoca la commissione
metterci mano: ho già sollevato
e sollecitato, ora vedremo". Secondo Francesco Comi, segretario regionale Pd, "la novità
dell'Italicum non è nel numero
o nelle dimensioni dei collegi
ma nella possibilità di scegliere
i propri rappresentanti con le
preferenze e con l'opportunità
di sceglierne due tutelando i generi". L'auspicio di Comi è che
"anche i capilista siano scelti in
modo democratico attraverso
le primarie e tutelando la rappresentanza marchigiana".
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μ La
Una norma che consentirà ai
consiglieri regionali di utilizzare
gli uffici della Regione situati
nelle sedi periferiche per
incontrare i cittadini. L'obiettivo
è facilitare ed estendere
l'incontro tra istituzioni e
società civile. È la proposta di
legge, la prima della decima
legislatura, presentata dal
consigliere regionale del Pd
Andrea Biancani. “L'obiettivo spiega Biancani - è avvicinare le
istituzioni ai cittadini senza
costringere, chi non può per
qualsiasi motivo farlo, a recarsi
presso la sede del Consiglio
regionale ad Ancona che resta
sempre e comunque la sede
principale dell'Assemblea
legislativa”. La proposta di
legge prevede che i consiglieri
possano utilizzare gli uffici che
la Regione ha dislocati in tutte le
cinque province marchigiane
per incontrare più facilmente i
cittadini e questo senza ulteriori
costi a carico
dell'amministrazione. Inoltre è
previsto che i consiglieri che
utilizzeranno gli uffici fuori sede
non fruiranno dei rimborsi
stabiliti per gli spostamenti
dalla normativa regionale. “Lo
scopo è di creare una
comunicazione trasparente, più
semplice e diretta coinvolgendo
maggiormente la comunità nel
governo della cosa pubblica”.
visita dell’ambasciatore a Palazzo
La nuova sanità parte col turbo
I TEMI CALDI
Affido familiare
Un sito Internet
Ancona
·
Riflettori puntati sulla Sanità,
uno dei settori cruciali della
nuova giunta Ceriscioli che potrebbe intraprendere una nouva strada già da lunedì, se dovesse essere ratificato l’incarico
di direttore dell’Asur ad Alessandro Marini. Da lì alla nomina dei cinque direttori di Area
vasta sarebbe solo questione di
tempo e ne toto-deleghe ci potrebbe essere la conferma di
Maria Capalbo e di Alberto Carelli. Nel frattempo Fabrizio
Volpini ha avviato i lavori della
IV commissione consiliare Sanità e Politiche sociali, in qualità
di presidente. “Il primo presupposto da cui far partire il nostro
lavoro è quello della conoscenza. Fondamentale - ha detto il
medico senigalliese - quando si
va a trattare una materia vasta,
complicata e ostica come la Sanità e le Politiche sociali”. Volpini (Pd) ha ringraziato, per essere intervenuto all'incontro, il
presidente della Giunta regionale, Luca Ceriscioli, a cui competono le deleghe in materia in
seno all'esecutivo regionale.
Ceriscioli, in particolare, ha
evidenziato l'importanza di una
stretta collaborazione e coinvolgimento con la Commissione in
occasione delle scelte e iniziative che la giunta porterà avanti.
Piano di abbattimento delle liste d'attesa e investimenti infrastrutturali in ambito sanitario,
recupero di risorse straordinarie per andare incontro ai biso-
IL PROGETTO
Ancona
La prima riunione della commissione Sanità
gni del settore e ricerca di fondi
europei nel settore del sociale,
queste le sfide per il futuro messe sul tavolo dal presidente Ceriscioli. “Fondamentale - ha poi
continuato Ceriscioli - nel portare avanti i nostri obbiettivi sarà costruire un rapporto forte e
collaborativo con il territorio
per poter offrire ai cittadini una
sanità e servizi sociali migliori”.
Il presidente della Commissione Volpini ha ringraziato Ceriscioli per aver evidenziato l'importanza di una proficua colla-
Presente anche
il presidente Ceriscioli
Prossimamente
un focus sull’Inrca
borazione istituzionale, “determinante e necessaria – ha detto
– per i temi che dovremo affrontare”. Tra i prossimi impegni
della Commissione, inoltre, come ha comunicato Volpini, un
focus sull'Inrca. Alla seduta ha
partecipato anche il presidente
dell'Assemblea Legislativa, Antonio Mastrovincenzo. Della
Commissione fanno parte, oltre al presidente, Fabrizio Volpini (Pd), e alla vice, Elena Leonardi (Fratelli d'Italia), i consiglieri, Enzo Giancarli (Pd), Marzia Malaigia (Lega Nord Marche), Luca Marconi (Popolari
Marche – Udc), Francesco Micucci (Pd), Romina Pergolesi
(Movimento 5 Stelle) e Federico Talè (Pd).
© RIPRODUZIONERISERVATA
Informazione e sensibilizzazione
sull'affido e l'accoglienza
familiare. Questi gli obiettivi del
progetto realizzato con il
coinvolgimento dell'Ombudsman
- Garante dei diritti per l'infanzia e
l'adolescenza e con la
collaborazione degli Ambiti
Territoriali Sociali di Senigallia,
Jesi, Fabriano, Ancona,
Chiaravalle, dell'Area Vasta 2 e di
alcuni Comuni. In base ai più
recenti dati vengono individuati,
su tutto il territorio regionale,
1182 minori fuori dalla famiglia,
di cui 394 in affido, 757 in
comunità e 31 in affido comunità. Al primo posto la
provincia di Ancona (500 minori),
seguita da quelle di Macerata,
Pesaro, Ascoli e Fermo. Da
considerare che i totali
complessivi annoverano anche i
minori stranieri non
accompagnati. Il progetto, che si
è avvalso anche del supporto
delle associazioni di volontariato,
è stato caratterizzato da diverse
iniziative, incontri, materiale
divulgativo e dalla realizzazione
del sito internet "Mi Affido",
dedicato interamente al
problema. Informazioni,
esperienze a confronto, sostegno
fanno dello stesso sito uno
strumento prezioso per l'intero
settore.
La delegazione coreana in visita dal presidente Luca Ceriscioli
Tra Marche e Corea
le distanze si accorciano
Ancona
Le Marche sono la terza Regione visitata dal nuovo ambasciatore della Repubblica di Corea
presso la Repubblica Italiana,
Yon-joon Lee. È stato ricevuto
ieri, presso Palazzo Raffaello,
dal presidente Luca Ceriscioli.
La visita, tra le prime del suo
mandato diplomatico - ha evidenziato l’ambasciatore della
Corea del Sud che sta compiendo un giro di incontri di presentazione presso le sedi regionali
- testimonia il forte interesse
coreano per lo sviluppo dei
rapporti istituzionali ed economici con le Marche, la cui produzione manifatturiera di qualità è ben nota in Corea. L’ambasciatore ha sottolineato come, accanto alle produzioni
manifatturiere di eccellenza le-
gate al fashion e all’agroalimentare, vi sia un potenziale
interesse verso altri settori produttivi regionali, quali la meccanica e le energie alternative.
Il presidente e l’ambasciatore
Lee hanno poi concordato sulla opportunità di favorire l’aggregazione delle piccole medie
imprese regionali, per poter
corrispondere alle richieste
del mercato coreano, dove
svolgono un ruolo fondamentale le grandi compagnie di distribuzione e, pertanto, è necessario proporre un’offerta
dai volumi adeguati alla domanda. Hanno infine condiviso l’opportunità di organizzare, in tempi brevi, una presentazione del sistema produttivo
marchigiano alle aziende coreane presenti in Italia.
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Sabato 18 Luglio 2015
FANO
T: 0721 31633
E: [email protected]
XXI
F: 0721 67984
L’assessore Paolini disponibile a recuperare il progetto fino a Bellocchi in presenza di precise esigenze
“Strada delle barche, servono altri fondi”
Fano
“Del progetto originario della strada
delle barche realizzeremo solo il tratto finale - afferma l’assessore comunale ai lavori pubblici Marco Paolini
-, quello che prevede l’adeguamento
del cavalcaferrovia, accessibile dalla
statale Adriatica, la costruzione di
una strada nuova attraverso l’ex pista di go kart e il consolidamento di
viale Ruggeri. Lo realizzeremo con
gli 800 milioni di fondi Fas disponibili. Per la nostra giunta la scelta è stata
obbligata perché per quest’opera
erano stati reperiti 3,6 milioni di euro ma tre anni fa la precedente amministrazione fece scelte diverse
(ndr: gran parte dei fondi fu stornata
per la pulizia degli invasi di San Lazzaro e Tavernelle per l’emergenza
dell’approvvigionamento idrico)”.
“Comunque - precisa l’assessore
Paolini - se si manifestassero fondate
esigenze per recuperare il progetto
della strada delle barche precedente,
fino a Bellocchi, ci attiveremmo per
reperire nuovi fondi comunitari”. Il
tracciato approvato all’unanimità
martedì scorso dal Consiglio comunale consente di evitare, rispetto al
percorso attuale seguito dai mega
yacht provenienti dai cantieri navali
di Bellocchi per raggiungere il porto,
solamente il difficoltoso transito sul
cavalcaferrovia di via Battisti (non
quello di via Colombo), all’incrocio
con via Cavallotti. Ma non rimuove
tutti gli ostacoli precedenti (cavi dell’alta tensione, rotatorie, arredi urbani, alberi) affrontati appena tre notti
fa dall’ultimo scafo di 42 metri varato
l.fur.
dal cantiere Benetti.
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La motrice del maxi yacht in retromarcia in via Gramsci
Tutti in spiaggia, anche all’ora del tramonto
Concessionari soddisfatti, accorgimenti contro l’afa. Replica ai ristoratori: fanno una guerra tra poveri
IL CALDO
TORRIDO
SILVIA FALCIONI
Fano
Un'estate così calda che non si
vedeva da anni. Vanno indietro
con la memoria per cercare di
ricordare temperature elevate
come quelle attuali i concessionari di spiaggia, i quali sono entusiasti del sole e di questa estate che sta regalando temperature ad di sopra delle medie
stagionali.
Con il clima torrido che da
diversi giorni tocca tutta la fascia Adriatica, cambiano innanzitutto le abitudini dei bagnanti, che evitano le ore più
calde, per godere del mare e
della spiaggia nelle ore serali.
"Abbiamo notato una maggiore sensibilità e attenzione
da parte dei bagnanti, soprattutto delle categorie più deboli
come bambini e anziani - spiega Matteo Renzi di Bagni Carlo
di Sassonia -. Si cerca di stare
in casa nella tarda mattinata e
primo pomeriggio, poi però sono tanti che si intrattengono
anche fino a sera. Gli orari sono cambiati e anche quando cala il sole c'è voglia di ributtarsi
in acqua. Siamo molto soddisfatti di come sta andando la
stagione, che è veramente eccezionale".
Per fortuna, nonostante la
calura, non si sono verificati
malori in spiaggia e anche i di-
Anche i Bagni Carlo registrano un notevole
affollamento in questi giorni. Sopra, una festa
organizzata ai Bagni Arzilla. L’afa di questi giorni
favorisce la fruizione della spiaggia nelle ore serali
sagi sono stati contenuti. Ogni
concessione balneare ha tentato di sopperire al caldo con rimedi diversi: mettendo teli ombreggianti, con ventilatori e nebulizzatori d'acqua, magari limitando anche le attività sportive. Ad esempio i Bagni Arzilla
hanno pensato di realizzare
una nuova piscina per offrire
I bagni Carlo e Arzilla negano
l’abusivismo per cene e feste
“Chi sbaglia paghi ma non
sottraiamo clienti a nessuno”
maggiori opportunità ai loro
clienti e la cosa sembra aver
trovato un buon gradimento.
"Lo scorso anno a luglio abbiamo avuto 23 giorni di pioggia - ricorda il titolare Marco
Tanfani - invece quest'anno
non ci possiamo lamentare, anzi speriamo che prosegua così
tutta l'estate. La fruizione della
spiaggia è aumentata perchè
in tanti scelgono di fermarsi
anche a cena sotto l'ombrellone".
E se le temperature sono infuocate, anche il dibattito sulle
concessioni agli stabilimenti
balneari si fa bollente. I bagnini rispondono all'attacco mosso dai ristoratori per voce di
Confcommercio che ha presentato un esposto all'amministrazione comunalesia sulla somministrazione di alimenti e bevande che per il pubblico spettacolo. "I Bagni Arzilla si attengono alle regole stabilite - pre-
L’invito a fare fronte comune
contro la concorrenza delle
altre città perché è il mare
il collante del turismo
“Abbiamo subito tagli epocali, ripartiamo nel 2016”. Carnevale sacrificato per il jazz
Eventi estivi, Seri reagisce alle critiche
Fano
"Non accettiamo lezioni da nessuno!", il sindaco Seri, pressato
da più parti per le scelte dell'
Amministrazione comunale,
esce dalla sua abituale pacatezza e reagisce con forza alle critiche sugli eventi che sono state
espresse in questi giorni. Scelte
che in parte sono state determinate da difficoltà economiche.
"Abbiamo subito tagli epocali!",
in parte dall’esigenza di rivedere certe manifestazioni che, annullate per l'anno in corso, dovrebbero essere riproposte valorizzandole il prossimo anno.
Si tratta di una riflessione che
ha coinvolto la destinazione della Corte malatestiana con il trasferimento degli spettacoli a palazzo Sant'Arcangelo, l'organiz-
zazione della Fano dei Cesari
che non dovrebbe più cedere ai
tagli ai servizi sociali praticati
dalla Regione, se il presidente
Ceriscioli mantiene la sua promessa di restituire quel
1.700.000 euro non trasferito
al Comune di Fano, la realizzazione del Carnevale estivo che
dovrebbe superare la formula
dei carri fermi su viale Adriatico e trovare un modo più coinvolgente per intrattenere fanesi e turisti.
“La contrapposizione con il
Carnevale estivo di Pesaro - ha
aggiunto Seri - è una sciocchezza. Quella è una iniziativa privata di alcuni commercianti che
intendono valorizzare con un
carrettino il loro mercato settimanale. Il Comune di Pesaro è
totalmente estraneo alla orga-
Il sindaco Massimo Seri
nizzazione. Ciò che è stato detto dall’opposizione è una deformazione della realtà". Ciò che
non può considerarsi invece la
conseguenza della mancanza di
fondi, ma è una vera scelta auto-
noma della giunta, è la soppressione per quest'anno del Carnevale estivo, i cui finanziamenti
sono stati trasferiti pari pari al
Fano Jazz. L'assessore alla cultura Stefano Marchegiani ha
motivato il provvedimento con
la necessità di mettere nelle
condizioni l'organizzazione del
festival, che ha già ricevuto un
finanziamento del Mibac, di
scritturare gli artisti migliori, ristabilendo il budget a quello devoluto nel 2004, quindi aumentando la cifra dell'anno scorso
da 70.000 a 100.000 euro. Ha
poi confermato l’organizzazione dei Quattro Cantoni, spostati dall'ultima settimana di luglio
alla prima di agosto, in quanto
la precedente, ha detto: "è già
troppo ricca di manifestazioni".
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cisa Tanfani - chi non lo fa deve
essere richiamato ed è giusto
che paghi. Ma la situazione
non è quella che descrivono i ristoratori perchè la nostra intenzione è quella di dare un
buon servizio al cliente, nel limite di ciò che ci è permesso.
Se si fa una cena, non significa
che si portano via clienti ad altri, c'è posto per tutti".
Concorde anche Matteo
Renzi: "Facciamo una guerra
tra poveri, piuttosto che essere
uniti e collaborare visto che la
stagione ce lo permette. Sfido
chiunque a venire in spiaggia e
parlare di abusivismo. Se facciamo qualche festa, la riserviamo ai nostri clienti, non andiamo certo a rubarli agli altri. Poi
i nostri bagnanti sono gli stessi
che la sera frequentano i locali
di chi si è lamentato. Le spiagge hanno un ruolo importante:
fanno da collante di tutte le realtà, se c'è gente, quelle persone girano nelle varie attività.
Piuttosto dovremmo preoccuparci di fare fronte comune,
perchè altre città come Pesaro,
Senigallia e Marotta ci stanno
portando via tante presenze".
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Il sindaco accusa il colpo anche sull’Aato
Comunicazione illecita
“Lezione imparata”
Fano
Il sindaco massimo Seri, dopo
aver ricevuto "l'ammenda" impartita dall'Agcom, ovvero
quella di ammettere e segnalare per 15 giorni il suo sbaglio
sul sito del Comune, afferma
"Abbiamo imparato la lezione!
Tuttavia appare una cosa assai
strana che la giunta debba tacere in periodo elettorale, non
potendo nemmeno replicare a
un attacco dell’opposizione
elettorale o annunciare che a
Fano è stata concessa la Bandiera Blu, oppure spiegare perché la funzione teatrale è stata
spostata dalla corte malatestiana a palazzo Sant'Arcangelo.
Non crediamo di esserci auto-
celebrati in vista delle elezioni
regionali, comunque, accettiamo la decisione dell'Agcom".
Il primo cittadino è intervenuto anche a sostegno della decisione di servirsi di un ordine
del giorno, invece di approvare
un emendamento alla delibera
che ha approvato la convenzione dell'Aato, ritenendo questa
la via più giusta per richiedere
le modifiche suggerite anche
dai 5 Stelle. Una scelta di carattere politico del tutto legittima,
che tuttavia non può essere
motivata con il ritenere illegittimo l'uso di un emendamento,
come richiesto da Fano 5 stelle, con lo spettro del commissario ad acta. Pesaro docet.
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Sabato 18 Luglio 2015
XXIII
FANO •VALCESANO
Online
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L’associazione di categoria ha elaborato uno studio a partire dall’urbanistica: la priorità degli allagamenti
Unificazione di Marotta, progetto della Cna
Marotta
Prende in considerazioni svariati aspetti, dall'edilizia al piano regolatore, dagli affitti all'assetto
idrogeologico, il progetto per
l'unificazione di Marotta e Mondolfo, elaborato dalla Cna confrontandosi con alcune realtà e
professionisti del territorio.
L'elaborato, consegnato all'amministrazione di Mondolfo, parte dal piano regolatore, dal momento che quello di Marotta di
Fano dovrebbe secondo l'associazione venire incluso in quello
di Mondolfo e non potrà prescin-
dere da un confronto tra rappresentanti pubblici, ordini professionali ed imprese. Secondo Cna
poi è necessaria un'attenta valutazione delle opere di urbanizzazione, dal momento che nel territorio sono presenti grossi comparti ormai obsoleti sia sotto
l'aspetto economico che sociale
e persino urbanistico. "Occorre
quindi rimodulare i programmi
e capire su quali opere pubbliche indirizzarsi - dicono i rappresentanti di categoria - anche alla
luce dei disagi portati dalle opere compensative eseguite nella
A14". Il principale disagio è rap-
La spiaggia di Marotta
presentato da continui allagamenti, dovuti anche all'inadeguatezza delle reti di scarico, che
mettono in ginocchio la popolazione e necessitano al più presto
di interventi di mitigazione. "Da
oltre 30 anni - si legge nel progetto - è emersa la necessità di
realizzare un canale scolmatore
che raccogliesse a pettine le acque spioventi dalle colline, per
condurle al Cesano o parzialmente a mare attraverso nuovi
varchi. Le amministrazioni di
Fano e Mondolfo hanno già programmato la fattibilità degli interventi; i possibili percorsi alter-
NOTIZIE
FLASH
nativi e relativi costi. L'enorme
richiesta d'investimenti però
non sembra possa rendere fattibile l'iniziativa, perlomeno nel
breve termine. In alternativa è
possibile risolvere l'annoso problema con la settorializzazione
di mega-comparti omogene e la
realizzazione con unico varco a
mare". Altri punti sono relativi al
nuovo regolamento edilizio, che
agevoli chi realizza opere ecosostenibili, alle imposte comunali
sugli immobili che sono più alte
rispetto ai territori vicini, alla locazione abitativa agevolata.
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Ciak nei luoghi della provincia bella
Camion nel campo
Chiusa la strada
Fano Un camion senza
controllo ha attraversato ieri
mattina la statale Flaminia
ed è finito in un terreno
agricolo. E' accaduto intorno
alle 8.30 a Rosciano. Un
autista fanese aveva
parcheggiato il camion di
fronte alla locale ditta di
trasporti, è sceso per qualche
istante, ma il mezzo si è
mosso. Per fortuna in quel
momento non transitava
nessuno. La strada è stata
chiusa per circa un'ora per
permettere ai vigili del fuoco
di recuperare il mezzo con
una gru.
Al via “Gli sbancati 2”, prime riprese stasera sulla Scimitar: si cercano comparse
Scene di guerra
intorno al Lisippo
IL FILM
IN DIALETTO
Fano
Da sinistra Andreoni, Corallini, Secchiaroli e Marchegiani
"Gli sbancati 2 - Il ritorno" sarà
un film tutto azione, del quale
già la locandina strizza l'occhio a
"I mercenari" di Sylvester
Stallone e ad "Apocalypse Now"
di Coppola; da questo è possibile
intuire che le novità saranno
tante: scenari di guerra, facce
combattive, soprattutto quelle
de "le Sbancate", mogli pronte a
difendere i propri uomini. E al
centro ci sarà il Lisippo.
co elaborato da Paolo Furlani
per la statua in bronzo che oggi
si trova sulla passeggiata che
da essa ha preso il nome, commissionata dal Lions Club di
Fano. La sceneggiatura scritta
dallo stesso Secchiaroli con Ermanno Simoncelli, manterrà rigorosamente i dialoghi in dialetto fanese. "Sarà una commedia d'azione - garantisce Sec-
co, il porto turistico di Marina
dei Cesari e l'aeroporto, alcune
scene verranno girate anche
Pesaro, in piazza del Popolo e
sul lungomare, nella rocca di
Mondavio, a Cartoceto, in piazza e all'interno del Teatro del
Trionfo, nel carcere di Fossombrone e in Urbino.
Il cast è rappresentato da 42
attori, tra cui 17 protagonisti, in
MASSIMO FOGHETTI
Fano
Verrà dato oggi il prima ciak a
"Gli sbancati 2 - Il ritorno" il
film di Henry Secchiaroli che si
accinge a riproporre sullo
schermo le avventure della
scalcinata e maldestra banda di
ladri alla ricerca di un tesoro.
Le prime scene si registreranno questa sera, dalle 19 a
mezzanotte alla Scimitar, dove
si allestirà una festa cittadina.
Ben venga chi vuol fare da comparsa (se ne cercano fino a
100), gratis naturalmente. Gli
verrà offerto un aperitivo. Questa volta l'oggetto del desiderio
sarà il Lisippo, una cui copia
verrà realizzata da Andrea Giomaro della He.Go Film, sul cal-
chiaroli - che avrà inizio dall'
uscita di galera degli sbancati e
dalla loro sete di rivalsa". Per
cercare di ottenere una "rivincita" i protagonisti percorreranno in lungo e in largo la provincia di Pesaro e Urbino rendendo il film "itinerante". Oltre che
a Fano, il che consentirà di promuovere altri luoghi significativi della città come il museo civi-
massima parte provenienti dalle compagnie dialettali cittadine, con una partecipazione
straordinaria: quella di Carlo
Pagnini, l'attore pesarese che
proprio in questi giorni ha compiuto 87 anni e che ha accettato
di interpretare una piccola parte, scritta apposta per lui. I giorni di lavorazione saranno 33,
poi inizierà il lungo lavoro di
montaggio, finché il film sarà
pronto per essere proiettato al
Politeama nel periodo di Natale. "C'è soddisfazione - ha detto
il vicesindaco e assessore alla
Cultura Stefano Marchegiani nel vedere che questo progetto
va avanti e si fa sempre più audace. Il film ha già fatto scoprire molti luoghi di Fano e la scelta di far diventare la pellicola
'itinerante' non può che trovarmi d'accordo. E' una scelta che
ho da subito condiviso e apprezzato perché rispecchia la
proposta turistica della città di
Fano che coniuga il mare alla
scoperta del nostro prezioso
entroterra".
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Al Bartolini istituita la Casa della salute Rsa
questa struttura. "Il Bartolini,
dunque ora Casa della salute Rsa
con 16 posti letto - spiega il sindaco Pietro Cavallo - nasce col lascito di un facoltoso commerciante
mondolfese nel 1802 e, grazie al
continuo lavoro di tutti i cittadini, poté diventare un ospedale
con oltre 110 posti letto. Furono
chirurghi del calibro dei medici
Burchi, Lelli Mami, e, da ultimo,
l'indimenticato Guido Tonnini
con tanti altri, a decretare il successo del nosocomio". Poi la riforma sanitaria, l'esclusione di
Mondolfo qualche sede di Usl,
per cui il Comune aveva fatto richiesta, e il declino della struttura; la chiusura della degenza con
permanenza dei servizi del distretto sanitario e dei poliambulatori. "Oggi il Bartolini come casa della salute con 16 posti letto
Rsa- interviene l'assessore comunale alla sanità Flavio Martini -
Pergola unita critica l’atteggiamento di Badelli
nel consiglio comunale di febbraio. Peccato però che poi non
le ha rappresentate alla conferenza dei sindaci continuando a
non partecipare alle riunioni ufficiali sull'argomento".
La critica dell'opposizione
continua nei confronti del primo cittadino "Baldelli con la sua
consueta miopia amministrativa continua ad isolare sempre
di più la città, rifiutandosi di intessere relazioni strategiche e
proficue con i sindaci della zona". Londei conclude "Questo
modo di fare non ci appartiene,
Pergola Unita ama dialogare
con tutti, indipendentemente
dall'orientamento politico. L’atteggiamento conflittuale di Baldelli preclude ai pergolesi importanti opportunità".
Era la notizia attesa da tutti a
Mondolfo quella della firma del
decreto 281/Acr per l'autorizzazione alla realizzazione di struttura sanitaria dell'Area Vasta 1
Asur denominata Casa della salute ex ospedale Bartolini di
Mondolfo e che prevede l'erogazione di prestazioni di residenza
sanitaria assistenziale con una
dotazione di 16 posti letto. Sottoscritto venerdì, il provvedimento regionale segna un fondamentale passo avanti nella storia di
“Grave l’autoesclusione
dal progetto Aree interne”
Pergola
Pergola Unita si dichiara molto
delusa dal comportamento della maggioranza in merito al progetto Aree interne. Nell'ultimo
Consiglio comunale esclusa l'ex
assessore Temperini che ha votato favorevolmente, sindaco e
maggioranza hanno bocciato
l'ordine del giorno presentato
dai consiglieri di Pergola Unita,
con il quale veniva richiesta
l'adesione incondizionata al progetto. "Questo è di fondamenta-
le importanza per la salvaguardia e il rilancio di Pergola e degli
altri comuni che ne fanno parte
- incalza il consigliere Giovanni
Londei - Il sindaco ha ribadito
che l'adesione resta subordinata all'accoglimento delle varianti alla convenzione deliberate
Londei sottolinea che
il sindaco non ha portato
alla conferenza
istituzionale le sue proposte
Soddisfatta la giunta Cavallo
L’obiettivo raggiunto con una
sinergia sociale e politica
Erogato un servizio integrato
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sarà un fondamentale servizio a
favore degli oltre 25mila residenti della bassa Valcesano. Interamente riqualificato e messo a
norma negli spazi con ingenti interventi manutentivi, arricchito
anche di servizi quali la diagnostica per immagini ecografica,
con la presenza della guardia
medica e la degenza h 24 è una
fondamentale conquista per la
sanità del territorio". Si tratta di
un impegno coralmente perseguito dalla giunta Cavallo, e per
il quale tutte le forze presenti in
Consiglio così come vari comita-
ti locali si sono ampiamente battuti. "Ringrazio il presidente Luca Ceriscioli per l'impegno mantenuto, nonché la direttrice dell'
Area vasta Capalbo: già con la
stessa stiamo organizzando il lavoro per provvedere agli arredi
(la struttura è pronta) e riuscire,
magari entro l'anno ad attivare,
la degenza". Il punto di forza de
Bartolini sarà avere in una unica
struttura distretto, poliambulatori, guardia medica e fisioterapia un servizio integrato.
a.b.
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Si inaugura oggi l’esposizione Perfect number
Gli spazi domestici
invasi da nove artisti
Pergola
Per la settima stagione espositiva della home gallery Sponge Living Space, oggi alle
18.30, s'inaugura la sesta edizione di "Perfect number - 9
artisti, 9 stanze, 9 project
rooms". E' un evento coniugato al plurale in cui l'ambiente
domestico, mutevole e versatile, si apre al confronto di linguaggi, al dialogo intersoggettivo e ad una piena libertà
progettuale.
Nell'edizione
Principio di incendio
in una mansarda
Fano I vigili del fuoco di
Fano sono intervenuti ieri
pomeriggio in zona
Tombaccia per domare il
principio di un incendio
scoppiato nella terrazza di
una mansarda. Alcune
suppellettili avevano
preso fuoco. All'arrivo
della squadra intorno alle
16.30 i proprietari
avevano già la situazione
sotto controllo e i vigili
hanno completato l'opera
di spegnimento e messo in
sicurezza la zona.
La festa romana
prevista al Lido
Il presidente della Regione ha firmato il decreto che riconosce 16 posti letto per la residenza sanitaria assistenziale
Mondolfo
Sono intervenuti i vigili del fuoco
2015, gli spazi sono invasi,
sovvertiti e ripensati criticamente da 9 artisti guidati da
un unico curatore, Francesco
Paolo Del Re, con la sfida di
coniugare due linguaggi contigui ma spesso apparentemente distanti: l'arte contemporanea e la poesia. La mostra sarà visitabile su appuntamento (339.4918011) fino
al 20 settembre. Per ulteriori
informazioni: www.spongeartecontemporanea.net.
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Fano Serata dedicata alla
romanità quella di oggi con
la zona mare che diventa
"Lido Caput Mundi". Gli
operatori del quartiere
riuniti nel comitato Lido
hanno infatti pensato di
dedicare feste a tema, che
partiranno dall'aperitivo
fino a tarda serata. Tra le
proposte c'è la "Cavea
degli imperatori", con
aperitivo, cena e dj set dalle
19.30 in cavea. La speranza
degli organizzatori è quella
di avere tanti partecipanti
in costume romano,
affinchè non si perda la
tradizione della Fano dei
Cesari.
Giorno della terra
Istituzioni coinvolte
Marotta Viene celebrata
oggi in piazza Kennedy a
Marotta Earth Day, l'evento
che rappresenta la versione
estiva della settimana
mondiale dedicata alla
terra. Durante la serata, che
avrà inizio alle 21.15,
saranno presentate foto del
territorio e si parlerà di
sostenibilità ambientale
anche alla luce degli
importanti risultati ottenuti
sul fronte della raccolta
differenziata. Interverranno
l'assessore Lucchetti, il
responsabile Ecoschool
Nardini e il comandante
Savella del Locamare.
15
SABATO 18 LUGLIO 2015
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EREMO MONTE GIOVE CONCERTO PER SAN FRANCESCO
Oggi, alle 21, all’Eremo di Monte Giove, il New Vocal Ensemble apre la
stagione concertistica che lo vedrà impegnato fino al 4 settembre.
Questo primo evento, incastonato nell’oasi di silenzio e pace che avvolge
l’Eremo Camaldolese, sfrutterà la mistica atmosfera del luogo per
esaltare le parole del Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi
attraverso la musica del compositore Marco Ferretti. L’evento,
organizzato dalla New Vocal Ensemble di Senigallia e dal Vespero di
Roma, è reso possibile dalla sensibilità dei monaci. Ingresso libero.
e-mail: [email protected]
LA POLEMICA L’ASSESSORE MARCHEGIANI: «BASTA SCIOCCHEZZE»
«Fano Jazz vale più del carnevale»
Una immagine del carnevale estivo. Marchegiani:
«Troppi 25mila euro per una notte»
«IL DEGRADO culturale, segno distintivo dei dieci anni passati». «Noi giovani», la lista civica dei giovani di Seri, reagisce ai
ripetuti attacchi dell’opposizione: «Quando governava il centro
destra, il degrado non era solo
nell’incuria di un luogo o in
un’aiuola non sistemata, ma era
un degrado culturale». E ai giovani di Forza Italia che nei giorni
scorsi denunciavano «lo stato di
abbandono in cui versa la città
dopo una anno di nulla», il segretario di «Noi Giovani», Edoardo
IL CARNEVALE contro Fano Jazz by
the Sea? L’assessore Marchegiani dice
basta: «Basta alle sciocchezze che deformano la realtà e fanno male alla città».
«Abbiamo considerato eccessivi 25 mila
euro per il Carnevale estivo, per avere
carri fermi per una sola notte – spiega
Marchegiani – quando ci sono fragilità e
povertà a cui dobbiamo fare fronte». E
sui 30 mila euro in più rispetto al budget
dello scorso anno attribuiti al Fano Jazz,
l’assessore Marchegiani spiega che è stata una «scelta tecnica e politica». «Per la
prima volta – spiega Marchegiani – la
manifestazione è entrata nel circuito dei
Festival accreditati dal Mibac da cui ha
ottenuto un contributo di 10 mila euro.
Il Fano Jazz è un marchio del Comune
di Fano, dal prestigio internazionale,
che porterà in città i migliori jazzisti del
mondo. Per questo abbiamo deciso di riportare il contributo a 100 mila euro come nel 2004: proprio quest’anno serviva
da parte del Comune uno sforzo maggio-
re».
MARCHEGIANI non dice «no» al Cernevale estivo, ma spiega: «Dobbiamo capire come proporlo, come catturare il
pubblico, pensiamo al Carnevale estivo
LE RAGIONI DELLA SCELTA
«L’evento musicale è prestigioso
mentre avremmo avuto carri fermi
e speso 25mila euro per una notte»
che duri un’intera settimana perché trovi l’interesse della Regione. E per questa
estate ben venga la festa in maschera che
vorrebbe organizzare la Carnevalesca
per il 31 luglio». E ancora: «Non mi sembra che non ci sia stata attenzione per la
manifestazione: è stata protagonista ad
Expo e alla Data di Urbino e stiamo pensando, cosa mai fatta in precedenza, ad
un museo del Carnevale». Del programma invernale come del Carnevale estivo
2016 si parlerà il 3 agosto in una riunione tra l’Amministrazione comunale e la
Carnevalesca. I complimenti alla Carnevalesca per «i mille soci raggiunti» arrivano dal professor Alberto Berardi che invece invita «a tacere chi ha contribuito
ad allontanare da Fano il premio Nobel
per la letteratura Dario Fo. La sostituzione di Fo con le sorelle Lecciso ancora oggi grida vendetta, carnevalesca s’intende». Sul fronte opposto la segretaria de
La Tua Fano, Francesca Cecchini: «Dopo la desertificazione della Corte Malatestiana, dopo la cancellazione della Fano
dei Cesari che ha visto sempre una grande partecipazione di tutti i quartieri della città ora tocca al Carnevale estivo che
per la modica cifra di 25 mila euro viene
cancellato senza tenere in alcun conto e
in considerazione l’interesse per la manifestazione dei fanesi e dei turisti».
Anna Marchetti
DEGRADO I GIOVANI DI SERI AVEVANO CRITICATO IL CENTRO DESTRA
L’ex sindaco Aguzzi: «La città ora perde»
Carboni, ricorda quando il centrodestra «spendeva soldi pubblici per pagare Valeria Marini e le
sorelle Lecciso». «Mentre l’incuria e i segni del tempo – prosegue – possono essere cancellati,
quella forma di degrado culturale a cui ci aveva abituati il centro
destra rimarrà come segno distintivo dei dieci anni passati».
Non ci sta l’ex sindaco Stefano
Aguzzi che sente di dover ricordare: «Quando sono diventato
sindaco nel 2004, se la sera si voleva prendere un caffè in piazza
non si trovava un bar aperto, i
giovani, dovevano forzatamente
migrare in Romagna per passare
una serata in compagnia, le iniziative teatrali e musicali, erano
poche e per una ristretta élite. In
dieci anni, abbiamo ridato viva-
cità alla città, tramite varianti e
concessioni, abbiamo arricchito
l’intrattenimento con locali nuovi, vedi Calamara e Chalet del
Mar, abbiamo rimesso in campo
iniziative quali la Fano dei Cesari, il Carnevale estivo e la Notte
Bianca, abbiamo incoraggiato
eventi e la nascita in ogni quartiere di associazioni che creano
attività ludiche, folcloristiche e
di solidarietà. Abbiamo creato la
Fondazione teatro, per non parlare delle iniziative alla corte Malatestiana, abbiamo consolidato
il Fano Jazz con una convenzione triennale. Quale tipo di cultura vuol favorire questa Amministrazione? Per ora, abbiamo visto la notte rosa, lo spostamento
degli eventi dalla corte Malatestiana al cortile del Sant’Arcangelo e poco altro... un po’ poco
per sostituire dieci di anni di
eventi iniziative e coinvolgimento vero della città».
An.Mar.
FANO 17
SABATO 18 LUGLIO 2015
Aveva scommesso
sulla vita dei malati:
assolto broker fanese
La Corte d’appello dà ragione a Luigi Solazzi
SCOMMETTERE su quanto vivranno i malati terminali? Si può
fare. Lo ha stabilito la corte
d’appello di Ancona, assolvendo
il broker civitanovese Bruno
Scocco, settantenne da anni
trasferito a Lugano sebbene la
sua famiglia sia sempre rimasta
qui, e il socio Luigi Solazzi, 56
anni, di Fano.
La vicenda riguardava centinaia
di operazioni che i due
promotori fecero tra il 2007 e il
2008. In pratica, era stata estesa
in Italia una operazione
ampiamente e lecitamente
attuata negli Usa, con la quale si
comprano, anche per quote, le
assicurazioni sula vita di malati
terminali: prima muore il
malato, più alto è il premio.
Questa speculazione ha garantito
e garantisce tuttora altissimi
margini di profitto, per questo si
sta diffondendo sul mercato
sempre più dei prodotti
finanziari. Ma è comunque una
scommessa, che può andare
anche male: e a Pesaro, nel 2008,
alcuni investitori si ritrovarono
ad aver speso molti soldi – anche
un milione di euro – e a non
incassare quanto sperato.
PARTIRONO dunque delle denunce, e dopo le indagini della
Finanza Scocco e Solazzi
vennero indagati per abusiva
intermediazione finanziaria: il
«life settlement», la scommessa
LA PRATICA
Si comprano assicurazioni:
prima muore la persona
e più alto è il premio
sulla durata della vita dei malati
terminali, era un prodotto
assicurativo, che andava venduto
solo da soggetti autorizzati
dall’Ania con le modalità
previste specificatamente dalla
legge sulle assicurazioni. In
primo grado, il tribunale di
Pesaro li condannò entrambi a
un anno di reclusione e 30mila
euro di multa. Ma i due hanno
fatto appello, difendendo le loro
ragioni.
PER Scocco, l’avvocato Gabriele
Cofanelli, con i colleghi di studio
Maurizio Ballarini, Esildo
Candria, Ivan Gori e Alessio
Silvi, ha contestato la premessa
alla base dell’accusa: sebbene si
partisse da un’assicurazione sulla
vita, quelli venduti da Scocco e
Solazzi erano solo prodotti
finanziari, sui quali in Italia non
c’è alcuna restrizione. Dunque
non c’è alcun reato. E i giudici
della corte d’appello d’Ancona
hanno condiviso questa lettura
dei fatti, e hanno assolto i due
imputati «per non aver
commesso il fatto».
«E’ la prima sentenza del genere
– commenta l’avvocato Cofanelli
– dunque sarà molto importante
perché ovunque, anche a
Macerata, sono in corso indagini
sulla vendita di questi life
settlement, prodotti che si sono
molto diffusi anche in Italia visto
quanto si sono rivelati redditizi».
Paola Pagnanelli
Camion nel fossato, traffico in tilt
Il camion in bilico tra strada e campo
CAMION nel fossato e traffico in tilt. E’ accaduto ieri mattina poco prima delle nove lungo la vecchia Flaminia, nel
tratto che va da Fano a Cuccurano. L’autista del camion
ha perso il controllo e il mezzo è finito di traverso nel fosso, in bilico tra la strada e il campo. Il traffico è stato interrotto e la strada chiusa con conseguente deviazione, per
chi proveniva dall’entroterra, verso Bellocchi. Sul posto
Polizia municipale e due mezzi dei vigili del fuoco.
Marcello Di Piazza e il gruppo di lavoro di Omnia
comunicazione che ha vinto una gara internazionale
COMUNICAZIONE MULTINAZIONALE BATTUTA
Whirlpool sceglie
il logo di Omnia
UNA PICCOLA azienda fanese mette ko una multinazionale,
aggiudicandosi un prestigioso incarico. Omnia Comunicazione è
stata scelta da Whirlpool Corporation per realizzare il logo della
nuova divisione generale dedicata
al ‘Consumer Service’, che raggrupperà a livello globale il servizio assistenza dei principali brand
del gruppo: Whirlpool, Kitchen
Aid, Bauknecht, Ignis, Indesit,
Hotpoint,
Scholtès,
Wpro.
L’agenzia Omnia, con sede a Fano, si è aggiudicata la vittoria nella gara con Saatchi & Saatchi,
multinazionale della comunicazione fondata a Londra ma oggi
avente sede a New York e centinaia di uffici in tutto il mondo, oltre
che in Italia. La prestigiosa collaborazione vedrà impegnato il
team di Omnia nella realizzazione dell’immagine coordinata che
caratterizzerà tutti gli strumenti
del ‘Consumer Service’, dalla ca-
ratterizzazione dei Centri Autorizzati alle divise del personale. «Siamo molto orgogliosi che Whirlpool Corporation ci abbia scelti come partner per un progetto di importanza strategica, perché interessa il nuovo assetto del loro servizio
clienti su scala internazionale –
sottolinea Marcello Di Piazza, titolare dell’agenzia –. Sapevamo
di affrontare una sfida non facile,
anche per la complessità della richiesta. Ma lavorando come sempre con tanta passione e impegno
siamo riusciti a intercettare esattamente i bisogni del cliente. L’immagine che abbiamo ideato è chiara e in grado di trasmettere i valori
del gruppo: alto livello di qualità,
specializzazione, professionalità e
affidabilità». Con una lunga esperienza nel mondo della comunicazione integrata, Omnia può essere
considerata un’agenzia ‘glocal’,
radicata sul territorio ma attiva
sui mercati internazionali.
••
••
18 FANO E VAL CESANO
LAVORI
Ottocento firme
per il palazzetto
PIÙ DI 800 cittadini, dalla fine di
maggio ad oggi, hanno sottoscritto la
petizione promossa da privati e associazioni, con la collaborazione del
gruppo di lavoro ‘Progetto comune’
(stessa matrice dell’omonima compagine di minoranza consiliare guidata
da Nicola Barbieri, ndr) per sollecitare la giunta ad eseguire i lavori di messa a norma del palazzetto dello sport
di Marotta, attualmente agibile per
un numero massimo di 99 persone, a
fronte di una capienza di 400, a causa
di criticità nei sistemi di sicurezza antincendio. Nella petizione si sottolinea che un palazzetto funzionante
permette una buona pratica dello
sport, generando benessere per tutte
le fasce d’età e determinando effetti
positivi anche sull’economia locale,
visto che gli eventi sportivi spostano
tanta gente. Soddisfatti dei risultati
della raccolta firme, i componenti di
‘Progetto Comune’. Massimo Grilli
evidenzia: «Dopo aver registrato in
circa un mese e mezzo più di 800 sottoscrizioni, chiediamo con ancora
più insistenza al Comune certezze sulla realizzazione dei lavori». Vanna
Sessegolo aggiunge: «Siamo entusiasti. Così tante firme dimostrano quanto la partecipazione e la collaborazione da parte di gruppi e cittadini sia
fruttuosa riguardo ai temi di interesse comune, come quelli concernenti
strutture sportive idonee, che rivestono un’importanza fondamentale anche per la coesione sociale». Nicola
Barbieri, da parte sua, sottolinea:
«Dopo diversi ordini del giorno votati in consiglio, i continui solleciti delle associazioni sportive e, per ultima,
questa raccolta firme, auspichiamo
che la giunta si decida finalmente a risolvere la situazione. L’obiettivo è ottenere la messa a norma del palazzetto per l’inizio della prossima stagione
sportiva, senza dover aspettare il mese prima delle elezioni, com’è abitudine della vecchia politica. Consegneremo la petizione in municipio la prossima settimana».
Sandro Franceschetti
SABATO 18 LUGLIO 2015
MAROTTA APPELLO A GESTORI: «FATE IN MODO CHE LA GENTE NON SI CONFONDA»
Il gettone che sembra due euro
Impianto di autolavaggio ne utilizza uno simile alla moneta
UN PO’ ambigui i gettoni di
un autolavaggio di Marotta. I
commercianti ormai sono abituati alle numerose banconote
false in circolazione, ma questa
volta è un obolo a provocare
equivoci e proteste: è il gettone
dell’autolavaggio di Marotta
Tech Wash. Azienda integerrima, che offre servizi di riparazione e manutenzione di macchine di impiego generale. Inoltre per le autovetture viene offerto un servizio di pulitura
che richiede l’inserimento di
questi gettoni, facilmente scambiabili per delle monete da due
euro.
PESO, FORMA e colori sono
praticamente uguali, una sorte
di illusione ottica, di cui sarebbero vittime tutti gli occhi inesperti. Infatti questi “gemelli
diversi” possono essere facilmente scambiati con le normali monete da due euro, soprattutto dagli ignari cittadini che
spesso in buona fede evitano di
analizzare il resto nei minimi
dettagli. Così si creano situazioni spiacevoli. Infatti sentirsi dire “Mi scusi ma questi sono fal-
si, non posso accettarli” e poi
accorgersi che in realtà nel bassorilievo della moneta c’è la
scritta di un autolavaggio, in
cui tra l’altro non si è mai stati,
per cui ci si accorge in quel momento di aver ricevuto di resto
dei presunti 2 euro. Un cittadino ci ha detto al telefono: «Si
spera che i responsabili dell’inconveniente si preoccupino di
interrompere la produzione di
questi gettoni equivocabili con
facilità, progettandone altri più
facilmente distinguibili grazie
anche a colorazioni diverse».
Elisa Baioni
IL FILM LE RIPRESE NON SOLO A FANO MA ANCHE SUL TERRITORIO
Il ritorno de «Gli sbancati» in provincia
ARRIVANO «Gli Sbancati 2». Dopo l’incredibile
successo de «Gli Sbancati», il film in dialetto fanese
ideato e diretto da Henry Secchiaroli, il regista ci riprova con «Gli Sbancati 2-Il Ritorno». Ieri la presentazione nella terrazza del museo civico, una delle location del film, alla presenza dello stesso Secchiaroli,
dell’aiuto regia e organizzatore Simone Corallini,
dell’assessore alla Cultura, Stefano Marchegiani e
del collega di Cartoceto Matteo Andreoni. Oltre a Fano si girerà a Mondavio (Rocca), Cartoceto, Fossombrone (carcere), Urbino, Pesaro. «Uno dei meriti de
‘Gli Sbancati’ – ha commentato l’assessore Marchegiani – è di aver fatto conoscere Fano agli stessi fanesi. Bene dal punto di vista turistico che ne ‘Gli Sbancati 2’ siano state inserite altre parti del territorio». Oggi il primo ciak sullo Scimitar, al porto, per girare le
scene di una festa, si proseguirà il 23 luglio e dall’1 al
31 agosto. 42 gli attori, tre pesaresi, tra i quali l’87enne Carlo Pagnini, in crescita la staff tecnico con nuove professionalità. Tra i protagonisti, nel ruolo di oggetto del desiderio, il Lisippo. Dopo «Gli Sbancati 2»
ci saranno «Gli Sbancati 3».
SALTARA STASERA APPUNTAMENTO CON «GUSTO DELLA SCIENZA» E RISPARMIO ENERGETICO
L’inviato de ‘Le Iene’ al museo del Balì rimane al buio
IL MUSEO del Balì ospita stasera
il terzo appuntamento della rassegna ‘Il gusto della scienza’: quattro proposte per i sabati di luglio
volti ad aggiungere al binomio
‘cultura-scienza’ l’elemento della
gastronomia. Ad aprire ogni tappa, infatti, è una cena a base di prodotti tipici locali a cura dello chef
Adriano Ceccarelli e dei responsabili della ‘Staffetta del Bianchello’,
seguita da un avvincente spettaco-
lo. Oggi il tema, sempre diverso, è
il ‘buio’ e sarà sviluppato attraverso l’intervento di Matteo Viviani
(foto), il popolare inviato della trasmissione televisiva ‘Le Iene’, che
parlerà al pubblico di risparmio
energetico, un tema attuale e caldo
che il personaggio del piccolo
schermo affronterà in maniera originale e divertente. Il suo intervento sarà preceduto da una piacevole
sorpresa
luminosa
curata
dall’azienda ‘Dago Elettronica’.
La serata inizierà alle 20 con le prelibatezze cucinate da Ceccarelli, il
quale presenterà piatti scelti ad
hoc e in sintonia con la tematica
dell’appuntamento odierno. A seguire, lo spettacolo, che avrà come
cornice il bellissimo parco antistante la Villa. Sono disponibili biglietti per la serata completa (cena
e spettacolo) e per il solo spettacolo.
•••
4
PESARO SPORT
FANO
VERSO IL RADUNO
il Resto del Carlino SABATO 18 LUGLIO 2015
NUOVI I DIFENSORI ESTERNI: SEI UNDER
IN LIZZA PER DUE POSTI. E POTREBBE
ARRIVARE ANCHE PROCACCI, EX GAVORRANO
L’Alma muove ancora le pedine
A pochi giorni dal ritiro ci sono due reparti da completare. E il portiere è ancora in sospeso
DIFENSORI. Torta, Nodari, Mei,
Mistura, Bartolini (97, di ritorno
dal Cesena), Cuomo (96, dalla V.
Senigallia), Camilloni (’97, Cremonese) e i terzini della Juniores
classe 97 Giantommasi e Fiacco.
Potrebbe esserci anche il difensore Procacci (95) ex Gubbio e Gavorrano che il Fano sta trattando
proprio in queste ore.
Fano
SI VA DELINEANDO la rosa del
Fano 2015-16 che mercoledì inizierà a correre al Mancini in un
pre-ritiro dedicato ai test atletici e
che due giorni dopo, il 24 di luglio, partirà per il ritiro di Apecchio dove la truppa del riconfermato staff tecnico (mister Alessandrini, il vice Giulietti, il preparatore Massi e il preparatore dei portieri Spuri) sarà sottoposta ad una
intensa preparazione in vista della prossima stagione. Non sarà
una rosa completamente definita
quella che si ritroverà al Mancini
mercoledì poichè suscettibile ancora di qualche ritocco; il diesse,
infatti, entro quel giorno cercherà
di rafforzare ulteriormente alcuni
reparti con l’innesto di nuove pedine, com’è possibile l’aggiunta
di qualche elemento anche a preparazione avviata; vediamo nel
dettaglio come si sta mettendo a
punto il nuovo organico granata.
La Civitanovese supera l’esame Covisod
PORTIERI. Se si dovesse andare
verso l’interruzione del rapporto
con il portierone Ginestra (ma ci
sono anche buone possibilità che
resti), il Fano si affiderà ad un pacchetto di under: Marcantognini
(96), quindi un altro giovane che
la società starebbe trattando (Dini del Rimini, classe ’96 è sempre
nel taccuino granata) ed uno del
settore giovanile, probabilmente
Calleri (97).
LA MACERATESE ha ufficializzato ieri l’accordo con il centrocampista senegalese Sarr (’96), svincolatosi dal Parma. L’Ascoli, in attesa del ripescaggio in B (se il Teramo viene escluso, il posto spetta
ai bianconeri) partirà domani per il ritiro di Colli del Tronto con
26 giocatori. Intanto la scietà tratta il jolly Garofalo (ex Novara) e
l’esterno Migliore (Speia). La Civitanovese, dopo aver superato i
controlli Covisod, ha conferato capitan Morbiducci e ufficializzato l’arrivo del difensore Michele Cervellini (’96, ex Castelfidardo).
La Recanatese, dopo essersi assicurata gli esperti Cianni, Miani,
Lacheheb e l’ex Samb D’Angelo, ha tesserato il difensore esterno
Shongo, un ’96 proveniente dal Chievo. La Fermana ha tesserato
l’under Isni Zekiri, attaccante classe ’97, proveniente dalla Civitanovese.
CENTROCAMPISTI. Lunardini,
Favo, Borrelli, Sassaroli, Marconi, Palazzi, Chiacchiarelli (classe
88 dal San Nicolò) e Gregorini
(96 dalla Vigor Senigallia).
ATTACCANTI. Alla super coppia
della scorsa stagione Sivilla-Gucci (quasi 40 gol in due), si aggiungono Buongiorno (94, dal Celano) e il bomber della Juniores
Gambelli (97).
A QUESTO blocco di giocatori si
andranno ad aggiungere due o tre
pedine che la società sta trattando
per il completamento della linea
mediana e per la definizione del
pacchetto dei portieri, oltre a qualche ulteriore under che in qualità
di aggregato sarà sottoposto a valutazioni da parte dello staff tecnico e del diesse. Non faranno parte
del nuovo Fano vari protagonisti
della passata stagione: i difensori
Clemente, Lo Russo, Fatica e Cesaroni, i centrocampisti Gambini,
Olivi, Bianchi, Sebastianelli, Carpineta e gli attaccanti Sartori, Carsetti e Zhytarchuk.
Roberto Farabini
Al centro del progetto Il ragazzo di Cattabrighe plaude al nuovo corso. Torellino dirottato al Siena, Granaiola va allo Scandicci
Il massimo per Rossoni: giocare per la Vis e per il quartiere
Pesaro
IL CALCIO è dubbio costante e decisione rapida. Lo diceva Soriano
(lo scrittore, non il calciatore) e
magari lo pensa anche Alberto Torelli che, in 24 ore, è passato dal
«Magari mi tengono...», sognato
dopo l’amichevole giocata dal Carpi contro l’Inter, alla cessione in
prestito secco in Lega Pro a un
Siena versione dream team. Dubbio costante, decisione rapida.
Sentimenti, probabilmente, che
hanno accompagnato l’ex Vis Granaiola a firmare per lo Scandicci
(Serie D). E come lo stato d’animo, forse, con cui sta iniziando a
prendere confidenza Stefano Rossoni, classe ‘97, uno dei probabili
punti fissi della nuova Vis.
«Torelli? Ripercorrere la sua stessa strada è una meta che mi sto
dando giorno dopo giorno – racconta il centrocampista under,
già al lavoro al campo scuola per
non farsi trovare impreparato al
raduno vissino del 27 luglio –.
Ogni tanto mi sento con Torelli,
mi racconta le sue esperienze.
Pensare che un anno e mezzo fa
giocavamo insieme ed ora è lì, ti
fa capire che se hai qualità, met-
La Juniores passa a D’Amore
Pesaro
LA VIS PESARO ha reso noto lo staff tecnico del
settore giovanile. Il nuovo mister della Juniores è
Gianni D’Amore, confermato agli Allievi Bebo
Angelini, Fabio Ferri ai Giovanissimi 2001 e
Francesco Beretta ai Giovanissimi 2002, Danilo
Gurini Esordienti 2003 e Alessandro Crespi Esordienti 2004, Gabriel Vincenzi Pulcini 2005, Diego Tarini Pulcini 2006, Devin Alacqua Pulcini
2007, Primi Calcio 2008-9 Tarini, Ferri e Petti.
gia.mur.
Stefano Rossoni, classe ’97
tendoci impegno, umiltà e sacrificio i sogni si possono avverare. Io
lavorerò per conquistarmi un posto, poi deciderà il mister. Il primo anno vero in prima squadra,
in D, mi ha permesso di lavorare
su tanti aspetti: dalla protezione
della palla, al gioco di squadra, a
cercare di più il passaggio verso la
porta. Giocare con gente grande,
da titolare, ti permette di crescere. Ma devo migliorare tanto.
Una cosa su tutte? La concretezza
sotto porta, ripenso sempre a quei
pali colpiti... Potevano cambiare
tante cose. Ma anche questo serve
per fare esperienza».
E’ stata un’estate diversa per Rossoni: di vacanza piena ma anche
di attesa... interessata. «Io sono di
Cattabrighe e sono cresciuto nel
Vismara. Sono felicissimo dell’ingresso in società di dirigenti che
conosco da una vita. Ora è come
se giocassi sia per la Vis che per il
mio quartiere: il massimo. La stagione passata non è andata bene
ma il fatto di essere stato riconfer-
mato mi riempie d’orgoglio. Poi è
stata riconfermata buona parte
del gruppo: sono contento di farne parte. Spero come tutti nel ripescaggio ma anche un’Eccellenza da protagonisti, con la maglia
della Vis, è un grande stimolo».
RIPESCAGGI. Bocciato il ricorso
della Paganese (Lega Pro), probabile la ripartenza dalla D. Termoli, saltato il passaggio di proprietà
orchestrato dall’associazione di tifosi. Fallimento a un passo?
Gianluca Murgia
Mercato
Real Metauro,
torna Rondina
Pesaro
L’ATTACCANTE
Alberto
Rondina (176 gol in carriera,
classe ’77), ultima stagione al
Barbara, si è accasato al Real
Metauro. Per il giocatore (foto) si tratta di un ritorno. Luca Maltoni, attaccante del Gabicce-Gradara si è trasferito al
Montecalvo di mister Bruscolini. Dal Fossombrone al Tavernelle, l’attaccante Andrea
Marcolini, classe ’94. Marco
Manoni ex Mondolfo, ha firmato con l’Arcevia. Più che
mercato, è stata una fiera per
il Fabriano Cerreto, che a una
rosa di tutto rispetto, ha aggiunto ieri il forte difensore
centrale Alessandro Boinega,
reduce dall’Eccellenza umbra
vinta con il Città di Castello e
ha concluso con il portiere ex
Matelica Spitoni. In Prima categoria, il Sassoferrato Genga
ha stretto per il regista ex Matelica Lazzoni.
L’attaccante del Vismara
Super Fabriano
Arrivano anche
Boinega e il portiere
ex Matelica Spitoni
Giordano Brunelli (’95) è in
procinto di accordarsi con il
Bellaria (D). Il difensore Radi
piace a Maceratese e Rimini.
Il San Sisto ha ingaggiato
Guerrieri, difensore centrale
ex Carpegna. Il Pietrarubbia
ha concluso con il centrocampista Pisani (ex Montecopiolo) e il portiere Belpassi (ex
Sassocorvaro). Il Montecopiolo è in cerca di giocatori per allestire una rosa competitiva.
Acquafresca, esterno alto del
Caprazzino, si è sistemato a
Macerata Feltria, società che
ha ingaggiato anche Lazzarini, centrocampista ex Carpegna. Il difensore Luca Cacioli
(ex Rimini) è stato cercato dal
Parma, gli sviluppi nei prossimi giorni. Slitta di una settimana l’accordo tra l’attaccante Bellucci e il Corridonia.
Sempre più vicino al Fossombrone Tonucci, centrocampista ex Vismara di proprietà
Vis. Ha dato la disponibilità a
rimanere alla Vis, indipendentemente dalla categoria, il centrocampista centrale Ruffini
(’84). Luca Solfi, centrale difensivo del Piandimeleto, per
motivi di lavoro si trasferirà
probabilmente a Lunano. Ora
i meletini cercano un difensore, un esterno alto e un basso.
Cesare Bertini, centrocampista, da Real Alto Foglia si è sistemato a Lunano.
Amedeo Pisciolini
PESARO SPORT
SABATO 18 LUGLIO 2015 il Resto del Carlino
Ciclismo Domani Memorial Michele & Stefano a Centinarola, Fenile e Rosciano
Fano
Giro di Carpegna
in onore del Pirata
e c’è pure un
trekking nel parco
dinanza comunale ha previsto la chiusura temporanea delle strade interessate a Centinarola per tutto il
circuito e il divieto di sosta, al fine di evitare incidenti e intralci alla corsa. Al via un’ottantina di corridori, con gli atleti dell’Alma che partono favoriti per il
fatto di correre lungo le strade di casa, ma che dovranno vedersela con avversari agguerriti che vestono le maglie del Pedale Rossoblu, Rapagnanese, Rinascita, Recanati Marinelli Cantarini e di un paio di
formazioni abruzzesi e umbre. Ritrovo alle 13,30 al
bar 100 Role, partenza alle 15,30 da via Brigata Messina; direttore di corsa Giovanni Gamberini, giuria:
Ciabattoni, Vitali e Mengucci.
s.c.
Carpegna
Flavia Morelli tra le big nel Piceno
Bocce Doppio 4° posto in terra ascolana. Juniores, argento in Coppa Italia
Pesaro
FLAVIA MORELLI tra le big nelle
due gare nazionali in terra ascolana. La portacolori della bocciofila
Lucrezia chiude al quarto posto
sia il Trofeo Città di San Benedetto, precedendo in classifica Agnese Aguzzi (Oikos) e Chiara Gasperini (Lucrezia), che il Trofeo Gioielleria Coccia di Monteprandone, dove Gabriella Vitali (Lucrezia) è ottava.
Juniores d’argento. La rappresentativa juniores pesarese non
riesce a confermare il titolo del
2014 nelle finali regionali della
coppa Italia. La squadra allenata
da Simone Marini e capitanata da
Andrea Sperati (atleti: Fabio Battistini, Flavia Morelli, Chiara Gasperini, Enrico Lisotta, Marco
Principi) supera agevolmente i
Foto di gruppo
al termine del
Trofeo San
Cristoforo a
Fano, cui
hanno preso
parte 130
coppie
team di Ascoli e Macerata ma le è
fatale la sconfitta (2-0) contro Ancona che così sale sul gradino più
alto del podio e rappresenterà le
Marche alle finali nazionali in
programma il 10 e l’11 ottobre a
Roma.
14° Trofeo San Cristoforo. Appuntamento per 130 coppie a Fa-
no con la 14ª edizione del Trofeo
San Cristoforo Fontanelle, gara regionale
serale
organizzata
dall’omonima bocciofila e diretta
da Giuseppe Veneruso. Ad aggiudicarsi la categoria A-B sono stati
Maurizio Carburi e Fabrizio Cardellini (Rinascita Pesaro) che in finale hanno avuto la meglio (10-2)
su Giuliano Ghiandoni e Cristia-
•••
Podismo
Allievi fanesi favoriti lungo le strade di casa
SI CORRE domani a Fano il 1° Memorial «Michele
& Stefano», gara ciclistica riservata agli Allievi di 76
chilometri lungo le strade delle frazioni di Centinarola, Fenile e Rosciano, organizzata dall’associazione La Centinraolese in collaborazione con l’Alma Juve. La partenza verrà data alle 15,30 da via B. Messina, arrivo in via Monfalcone sempre a Centinarola.
Il percorso prevede un circuito pianeggiante di km.
8,860 da ripetersi 8 volte con l’attraversamento di Fenile, Belgatto e via della Fornace e un giro di km.
5,950 sulle colline di Montegiove, dove è situato un
Gpm posto a pochi chilometri dal traguardo che potrebbe essere decisivo per le sorti della gara. Una or-
5
no Lisotta (Lucrezia); terzi Giorgio Allegrezza e Giuseppe Ricci
(Colbordolo), quarti Enrico Lisotta e Narciso Tomassini (Lucrezia). Nella categoria C-D il successo è andato a Pierino Marini e
Franco Morbidelli (Passo Ripe)
che al termine di un’appassionante finale hanno superato (10-8)
Giuseppe Bartolini e Astelvio Biagini (San Luigi Gonzaga Pesaro);
terzi i padroni di casa Roberto Pedinelli e Giovanni Ricci, quarti
Angelo Paoletti e Robertino Serfilippi (La Novilarese).
In gara a Fano. Di scena oggi a
Fano il 21° Memorial GaudenziRossini-Furlani, gara a coppia organizzata dalla bocciofila La Combattente e diretta da Gelsomino
Torcolacci. In gara 128 formazioni: 40 di cat. A1-A, 32 di B, 40 di
C e 16 di D.
OGGI e domani Carpegna sarà la
meta di tanti appassionati del correre e camminare e dei buongustai nell’ambito della 12ª Festa
del Prosciutto Dop. Si corre il 15°
Giro di Carpegna per onorare il
Pirata Marco Pantani.
Oggi alle 18 prende il via il 15° Giro di Carpegna «Trofeo Living
Sport» organizzato dal Golden
Club Rimini, in collaborazione
con Comune, Pro Loco, Protezione Civile e Comunità montana;
percorso di 15,5 km caratterizzato
da 7,5 km di salita fino al 15% e
altrettanta discesa. Il Gpm è posto
sul Cippo a 1415 metri.
Domani alle 9.30 si svolgerà un
trekking in autosufficienza nel
verde del Parco Sasso Simone e Simoncello: 15 km di camminata
che terrà impegnati i partecipanti
per tre ore. Arriveranno da tutta
la penisola per questa manifestazione che vede favoriti in campo
maschile i promettenti giovani
Michele Agostini, Filippo Tasini
e i veterani Enrico Benedetti e
Marco Oppioli. Nel Giro di Carpegna femminile gli occhi sono puntati su Luana Leardini, Federica
Moroni ed Eleonora Errani, vincitrice della scorsa edizione, che
rientra alle gare dopo un infortunio. Nel 2014 si imposero in campo maschile Lorenzo Vergni in
57’ 57 davanti a Matteo Lucchese
e Gian Luca Borghesi. In campo
femminile Eleonora Errani in 1h
14’ 35 su Emanuela Berardi e Anna Giunchi. Le iscrizioni riaprono oggi dalle 16 alle 17.30. Partenza alle 18.
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18 Luglio 2015 - Movimento 5 Stelle Fano