-MSGR - 14 PESARO - 1 - 18/07/15-N: €1,20* ANNO 137- N˚ 195 ITALIA Pesaro Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 Roma Sabato 18 Luglio 2015 • S. Federico Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.IT IL GIORNALE DEL MATTINO Il personaggio Isabelle Allende: «Vi racconto il mio Cile degli Spiriti» Cinema Pieraccioni sul set tra Formia e Gaeta «Ora basta romanticismo» Calciomercato Attacco Roma pressing su Salah Lazio, Anderson e Biglia restano Benedetti a pag. 21 Ravarino a pag. 26 Servizi nello Sport Caso profughi, guerriglia a Roma Dopo il decreto Ilva nel caos, il pm manda i carabinieri `Scontri tra abitanti e polizia per l’arrivo dei migranti: 14 agenti feriti. Tensione anche in Veneto `Intervista a Gabrielli: «Razzismo, ne arriveranno altri. Sciogliere il Comune? Sfregio alla città» Andrea Bassi Questione irrisolta Senza strategia resta soltanto lo scaricabarile Paolo Graldi I lampi di protesta versus l’accoglienza agli immigrati hanno tante facce ma un unico comune denominatore, l’ordine pubblico traballa, gli scontri con le forze dell’ordine diventano una prassi prevedibile e calcolata, accesi da micce programmate da professionisti della guerriglia che si mischiano alla popolazione impaurita ed esasperata. Una miscela esplosiva che segnala per ora soltanto alcuni fuochi al calor bianco ma che potrebbe estendersi per contagio ad altre situazioni analoghe. La gente dei quartieri interessati, insomma, contraria fino alla esasperazione dei gesti di protesta all’arrivo di plotoni di migranti, scortati nei centri di accoglienza. Quartiere di via Legnano a Treviso dapprima e, ieri a Roma, gli episodi-spia che lasciano intravvedere quanto delicata sia la questione e quanta abilità negoziale occorra per dirimere contrapposizioni frontali che già appaiono prossime nell’agenda del Viminale. Siamo al secondo round dopo gli sbarchi e i soggiorni a maglie larghe dei Cara sulle coste di approdo: ora si tratta di gestire la “distribuzione” sul territorio dei “richiedenti asilo”. Continua a pag. 24 ROMA Tensione a nord di Roma per il trasferimento di diciannove immigrati in una ex scuola deciso dalla Prefettura. I residenti hanno organizzato un blocco pacifico della strada per fermare il pullman, la polizia è intervenuta, ma un gruppo di militanti di Casapound ha scatenato la guerriglia. Quattordici agenti feriti. Due arresti tra i violenti. Tensione anche in Veneto. Il prefetto Franco Gabrielli spiega: «Dietro questo clima c’è il razzismo». Sul Comune di Roma: «Scioglierlo sarebbe uno sfregio alla città». Bogliolo, Canettieri, Evangelisti e Romagnoli alle pag. 2, 3, 4 e 5 L’allarme Il Viminale: rischio rivolte in tutta Italia Renzi: si va avanti Cristiana Mangani «Qui abbiamo tanta paura» U na protesta destinata ad allargarsi. Non soltanto Roma e Treviso: la battaglia contro l’immigrato potrebbe diventare la nuova emergenza per il nostro Paese. A pag. 4 Gli scontri a Casale San Nicola a Roma (foto LaPresse). Bogliolo a pag. 3 Delitto di Bracciano. La sentenza: Federica uccisa per una lite C’ è un nuovo capitolo nel braccio di ferro tra i magistrati di Taranto e il governo sull’Ilva. Ieri su mandato della procura i carabinieri si sono recati nello stabilimento siderurgico e hanno identificato e denunciato sedici operai dell’Ilva e altri tre di una ditta d’appalto, la Semat, per aver violato i sigilli posti dai magistrati all’Altoforno 2. Gli operai stavano effettuando attività propedeutiche alla ripresa della produzione nell’area dell’altoforno che era stato bloccato dalla magistratura. A pag. 17 Grecia, da Berlino ok al salvataggio Ma stop sul debito `Merkel: no alla riduzione. Rimpasto di Tsipras: via i ribelli. Incendi ad Atene, evacuate le spiagge Il vento che cambia Il copione recitato non solo in tedesco Ragazza del lago, 18 anni al fidanzato che la annegò L’arresto del fidanzato di Federica (foto Ansa). Cirillo a pag. 15 Giulio Sapelli Amoruso, Arnaldi, Cifoni, Marconi e Synghellakis alle pag. 6, 7 e 9 La Camera approva: concorsi e dirigenti rivoluzione nella Pa A ngela Merkel ha recitato un nuovo ruolo sulla scena greca. Dinanzi al Parlamento tedesco ha rivestito gli abiti di Creonte. Continua a pag. 24 SAGITTARIO, INVENTATE QUALCOSA DI NUOVO Buongiorno, Sagittario! L’avete poi colta quella rosa antica tante volte offerta da Venere in stato di grazia? Parliamo di rosa “antica” per esaltare il suo profumo e i suoi colori, creata da un grande vivaista quale Giove, vostro astro guida, anche oggi - per tutto il giorno - al massimo della generosità. Sposatevi, innamoratevi. Lasciate perdere i programmi stabiliti (magari nei giorni con Saturno), inventate qualcosa di nuovo, sorprendete chi vi ama! Auguri. ROMA Dopo l’approvazione del Senato, anche la Camera ha dato il via libera alla riforma della Pubblica amministrazione. Adesso il provvedimento dovrà tornare per una terza rapida lettura a Palazzo Madama, ma non subirà più modifiche. La dirigenza è la categoria più interessata dal provvedimento. I manager dello Stato avranno sempre incarichi a tempo: 4 anni rinnovabili per altri due. Poi dovranno ruotare. Molto cambia anche per i concorsi. La loro gestione sarà accentrata, evitando che ogni amministrazione ne bandisca uno. A pag. 12 © RIPRODUZIONE RISERVATA L’oroscopo a pag. 35 -TRX IL:17/07/15 23:20-NOTE: -MSGR - 20 CITTA - 2 - 18/07/15-N:R - CITTA’ 2 Primo Piano Sabato 18 Luglio 2015 www.ilmessaggero.it Momenti di tensione a via Casale San Nicola, all’arrivo del pullman dei profughi: la polizia deve cincondare il mezzo e la situazione degenera (foto TOIATI) Profughi a Roma tensione e scontri abitanti-polizia `I residenti bloccano un pullman che portava 19 extracomunitari in una ex scuola la protesta degenera all’arrivo di esponenti di Casapound: 14 agenti feriti, due arresti s’infiamma. Il prefetto Franco Gabrielli fa sapere: «Rimuoveremo il blocco. Non faremo passi indietro». A quel punto il pullman avanza. Ci sono due fasi: gli agenti spostano le donne a terra, poi però trovano un varco e il pullman aggira il blocco. Potrebbe finire lì, ma intervengono con casco e bandana nera quelli di Casapound, alcuni hanno le cinghie in mano, altri lanciano oggetti. Con un megafono uno attacca la polizia. IL REPORTAGE ROMA Basta l’arrivo di diciannove immigrati in un’oasi di ville e casali per fare esplodere la guerriglia alle porte di Roma. Balle di fieno a fuoco, spranghe, lanci di pietre e sedie contro la polizia, cariche. Finisce con quattordici agenti feriti, tre manifestanti che si sentono male e due arresti (uno è un dirigente di Fratelli d’Italia). Quando, poco dopo mezzogiorno, il pullman con un gruppo di richiedenti asilo da un anno in Italia (prima erano sulla Tiburtina) scortati dalla polizia con scudi e manganelli, si presenta all’inizio di via di Casale San Nicola, esplode l’inferno. Il copione è il solito: centinaia di residenti pacifici, che da mesi hanno organizzato un blocco, si schierano sulla strada. Le donne si stendono per terra. SALUTI ROMANI Da tutta Roma sono arrivati tren- FIAMME Le donne si sdraiano a terra per bloccare il pullman (foto TOIATI) ta esponenti di Casapound, compreso il vicepresidente Simone Di Stefano. Sui social circolano le foto di saluti romani. Inizia una trattativa. Un dirigente della questura spiega ai residenti che una rappresentanza, se vuole, sarà ricevuta in questura, «ora lasciate passare questi diciannove». Il comitato dice no, il clima SULLA BRACCIANESE BALLE DI FIENO E CASSONETTI INCENDIATI LANCI DI PIETRE E SEDIE CONTRO LE FORZE DELL’ORDINE Un cassonetto e balle di fieno a fuoco, urla, grida, spinte, botte, insulti, gli agenti si difendono con scudi e manganelli. Il pullman passa. Di Stefano: «Volevamo schierarci con la popolazione». Un dirigente della Digos: «Ciò che è avvenuto è inaccettabile, qui non c’è più rispetto per i rappresentanti dello Stato. La polizia è stata inappuntabile e ha fatto il proprio dovere senza eccessi, dispiace vedere che la po- Treviso, governatore contro prefetto e gli immigrati finiscono in caserma la promessa di attivarsi per il trasferimento fatta giovedì. «Si pone fine a un'ingiustizia – spiega il governatore – non si possono ospitare immigrati in condomìni con famiglie e bambini: così si rischia una nuova visione razzista, ma nei confronti degli italiani. La scelta del prefetto di Treviso è stata scellerata – aggiunge – bastava fare un giro in bici qui per capire che la cosa non era sostenibile, E' stato fatto un gravissimo errore. Condanno le violenze, ma la protesta degli abitanti è stata sacrosanta». L’EMERGENZA TREVISO I profughi hanno lasciato le due palazzine di Quinto di Treviso. La protesta degli abitanti è finita. Rimane l'amarezza. E il dito di tutti puntato contro il prefetto Marrosu. Dal presidente Zaia ai sindaci. Più ovviamente i residenti a Quinto. Ma anche i gruppi di estrema destra. E pure quelli dei centri sociali che ieri sono stati protagonisti di manifestazioni e tafferugli davanti alla prefettura. IL SOLLIEVO “L'incubo è finto”, dicono gli abitanti. Alle 12.30 di ieri hanno potuto tirare l'atteso sospiro di sollievo: i 101 profughi sistemati mercoledì in 22 appartamenti accanto ai loro sono stati trasferiti nella caserma Serena, sul confine tra Treviso e Casier. Gli immigrati sono usciti in fila, passando accanto a quel che rimane della protesta: le tende montate in giardino e la macchia lasciata sul prato dal rogo acceso nella notte tra mercoledì e giovedì. Attorno c'era silen- NUOVA DESTINAZIONE TREVISO Il trasferimento dei migranti ospitati in un residence zio. Gli abitanti guardavano senza proferire parola. La sera prima alcune persone giunte a Quinto avevano urlato di tutto contro i profughi che si affacciavano dai balconi. Ma ieri no. Nessuno ha cantato vittoria. «Non è una vittoria – sottolinea Teresa Cafagno – siamo felici non perché se ne vanno, ma perché ci è stato ricono- sciuto il diritto a una casa dignitosa». A non pagare un mutuo da 30 anni per vivere in un centro di accoglienza. «Nessuno li disprezza, anzi – aggiungono altri – non abbiamo vinto contro di loro, ma abbiamo difeso i cittadini». La notizia dello spostamento era stata ufficializzata poco prima da Zaia, tornato a Quinto dopo Verso le 13 alla caserma Serena la scena era capovolta. In quei minuti sono arrivate le due corriere partite da Quinto e scortate dalle forze dell'ordine. I 101 profughi hanno trovato locali appena sistemati. La struttura non è malmessa. Fino a pochi anni fa era funzionante. Il sindaco di Treviso, Giovanni Manildo, e quello di Casier, Miriam Giuriati, erano sul posto da qualche ora per una prima ispezione. La Giuriati ha anche LA PROTESTA Gli scontri a via Casale San Nicola tra gli esponenti di Casapound polazione si faccia usare. Ci sono gli strumenti della democrazia per opporsi a una decisione della prefettura». Il bilancio finale dei feriti testimonia che la reazione degli agenti è stata proporzionata: quattordici i poliziotti contusi, tre i manifestanti medicati. SMARTPHONE Sfondato il blocco, il pullman percorre un lungo viale alberato, il comprensorio di San Nicola. Dimenticate i palazzoni di Tor Sapienza, dove mesi fa vi furono altre guerriglie contro gli immigrati. Qui ci sono due-tre chilometri di pace, dai lati delle strade si odono grida allegre di ragazzini nelle piscine delle ville, i cancelli proteggono belle case con una vista sulla campagna romana, maneggi, anche un allevamento di asini. Non sembra Roma. Qui abitano ingegneri, magistrati, imprenditori. Se a Tor Sapienza era guerra tra poveri, qui è differente: l’ex scuola privata Socrate, dove vengono portati i 19 immigrati, è al centro di un Un cassonetto incendiato QUANDO I RIFUGIATI RIESCONO A PASSARE LA TENSIONE CALA MA GLI STRANIERI SI LAMENTANO: QUI SIAMO PRIGIONIERI Ospitati in Italia Trentino A.A. Friuli V.G. 1% 3% Lombardia V. d’Aosta 0% 11% 6% Piemonte 3% Liguria 6% Veneto 6% E. Romagna Umbria Toscana 2% N.D. 10% 3% 84.490 Totale immigrati presenti in CARA, SPRAR e strutture temporanee 7% Campania 18% 7% 1% 5% Calabria Sicilia Fonte: Viminale A QUINTO LE PROTESTE DEI RESIDENTI DANNO IL RISULTATO SPERATO. ZAIA: ABBIAMO POSTO FINE A UN’INGIUSTIZIA -TRX IL:18/07/15 Puglia Basilicata Lazio 2% Sardegna Marche Abruzzo 2% Molise 2% fatto il giro delle poche case vicine per avvisare i residenti. Così da scongiurare reazioni scomposte come a Quinto. «Se anche quei sindaci che dicono sempre no avessero accettato di accogliere poche persone, come abbiamo fatto noi, tutto questo non sarebbe successo – si toglie un sassolino dalla scarpa Giuriati – i piccoli 01:02-NOTE:R - CITTA’ -MSGR - 20 CITTA - 4 - 18/07/15-N: 4 Primo Piano Sabato 18 Luglio 2015 www.ilmessaggero.it Allarme del Viminale: si rischiano rivolte in tutte le città d’Italia Hanno detto Toti «L’emergenza profughi può scatenare tensioni sociali in tutta Italia. Ciò che sta accadendo in Veneto può accadere ovunque, a partire da Ventimiglia, dove è già successo e non escludo accada di nuovo». `Per il governo, le proteste di Roma e Treviso contro i profughi sono i primi segnali. Renzi: sull’accoglienza non si torna indietro LA STRATEGIA ROMA Una protesta destinata ad allargarsi. Non soltanto Roma e Treviso: aizzata da logiche economiche e da una politica su cui soffia l’estrema destra, la battaglia contro l’immigrato potrebbe diventare la nuova emergenza per il nostro Paese. Il Viminale si aspetta altri focolai, altre reazioni violente, anche se questa volta - lasciano chiaramente intendere - la linea sarà quella dell’intransigenza. «Non faremo un passo indietro, neanche di un millimetro - confermano - Del resto, stiamo parlando di 84 mila persone. In Italia ci sono 8100 comuni per sessanta milioni di abitanti. È una media di dieci migranti a comune. È questa l’invasione di cui si discute. Conta poco la questione politica, qui è in gioco la vita di persone». Nel pomeriggio, poi, durante un convengo per la presentazione del XXIV ALFANO IN COSTANTE CONTATTO CON PALAZZO CHIGI ORLANDO: C’È UNA TENSIONE SULLA QUALE SI STA SPECULANDO rapporto nazionale sull’immigrazione, il prefetto Mario Morcone, capo del Dipartimento sull’immigrazione, ha ribadito: «Fa male a un Paese come l'Italia l'atteggiamento di sordità di molti sindaci e amministratori del Veneto su come affrontano il problema dell'accoglienza degli immigrati». Prima di lui anche il ministro della giustizia Andrea Orlando aveva dichiarato: «Credo che ci sia una tensione oggettiva sulla quale si sta speculando e sulla quale si stanno compiendo atti gravi che purtroppo richiamano alla mente episodi tristi che il nostro continente e questo paese hanno già conosciuto». LE PROTESTE La giornata di ieri, infatti, era trascorsa tra scontri e polemiche. A Treviso sono stati due giorni di forti tensioni. La soluzione è arrivata, ma ha messo tutti d’accordo. Il caso è esploso per una guerra tra destra e sinistra, tra interessi economici e agitazione sociale. Da una parte i centri sociali e le coop che spingevano affinché gli stranieri rimanessero, e per questa ragione hanno occupato la prefettura per una buona ventina di minuti. Dall’altra Casapound che sta cavalcando il malessere e che ha spinto per il trasferimento. Così i 101 migranti ospitati in un ex residence della cittadina veneta sono stati trasferiti all'ex caserma “Serena”, tra Treviso e Casier. Più delicata la situazione di Roma, dove gli stranieri hanno raggiunto la loro destinazione, in virtù di un bando di gara assegnato regolarmente e che il Viminale intende far rispettare. IL PIANO Nel frattempo, il premier Matteo Renzi conferma che sull’accoglienza non si torna indietro, che si andrà avanti con il piano. Sono previsti permessi temporanei ai richiedenti asilo per consentirgli di raggiungere altri Paesi europei, avvio di trattative con Stati Ue per un piano anti scafisti in Libia che coinvolga l'Egitto, obbligo per le navi straniere che soccorrono migranti in acque internazionali di trasferirli nei propri Paesi, vietando l'attracco nei nostri porti. È stata già firmata, poi, l'intesa con il Gambia che prevede la concessione di mezzi e apparecchiature, l'organizzazione di corsi di formazione per le forze dell'ordine locali in cambio dei rimpatri effettuati con i voli charter. Avviati invece i negoziati con Costa D' Avorio, Senegal, Bangladesh, Mali e Sudan (questi ultimi due si sono già detti non disponibili). Cristiana Mangani © RIPRODUZIONE RISERVATA Salvini «Invece di rompere le palle ai sindaci e ai cittadini, italiani e immigrati regolari, che protestano, che i prefetti facciano il loro lavoro e la smettano di coccolare migliaia di clandestini». Il ministro dell’Interno Angelino Alfano (foto ANSA) Mattarella «Dialogo tra religioni senza discriminazioni» «Il pluralismo di culto e il rifiuto di ogni forma di discriminazione basata sull'appartenenza religiosa sono conquiste storiche garantite dalla nostra Costituzione». Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della festività di Eid al Fitr, al termine del sacro mese del Ramadan. «Le celebrazioni dell'Eid al Fitr ci invitano a coltivare, nel rispetto delle diversità, un costruttivo dialogo tra religioni», ha affermato Migliore Mattarella auspicando che la ricorrenza del Ramadan possa «ribadire il rifiuto di ogni odiosa strumentalizzazione». -TRX IL:17/07/15 «Le scene di ostilità nei confronti di inermi profughi sono una operazione di sciacallaggio politico da parte di alcune forze politiche. Sono loro a mettere in pericolo la sicurezza dei cittadini e delle forze dell’ordine». 22:58-NOTE: -MSGR - 20 CITTA - 6 - 18/07/15-N: 6 Primo Piano Sabato 18 Luglio 2015 www.ilmessaggero.it Grecia, via libera del Bundestag arrivano i fondi per il salvataggio Merkel: «Doveroso dare una chanche ad Atene, ma il debito non si può tagliare». Lunedì Bruxelles sbloccherà 7,6 miliardi ` LE CONDIZIONI ROMA Non era la prova più difficile da superare, ma certamente il via libera del Bundestag tedesco era la prova più significativa, oltre che l’ultima condizione per mettere davvero in rampa di lancio il terzo salvataggio della Grecia (86 miliardi con l’apporto dell’Fmi). Il disco verde del parlamento federale tedesco è arrivato ieri puntuale, a larga maggioranza, per aggiungersi a quello degli altri cinque parlamenti Ue. Alla fine 439 votanti su 598 (dei 631 che compongono l’assemblea tedesca) hanno espresso parere a favore delle trattative, 119 hanno votato contro e 40 si sono astenuti. È l’ennesima vittoria di Angela Merkel. Che pur di sbloccare i negoziati per il terzo pacchetto di aiuti ad Atene, ne ha fatto una questione di responsabilità: «So che ci sono molti dubbi sul fatto che la Grecia possa stare di nuovo sulle sue gambe, ma sarebbe irresponsabile non tentare questa strada e non dare una nuova chance alla Grecia», ha detto la cancelliera al Bundestag aprendo la discussione sul piano di salvataggio nel giorno del suo sessantunesimo compleanno. «E’stato un accordo duro per tutte le parti in causa ed è stato l’ultimo tentativo», ha riconosciuto di fronte ai deputati. Un tentativo obbligato, insomma. Anche perché, ha aggiunto poi, «ci sono giorni in Europa, che non potrebbero essere più drammatici. Immaginiamo che i pensionati tedeschi stiano in attesa per ore davanti alle banche chiuse e debbano aspettare per ottenere 120 euro alla settimana dalle loro pensioni». Per la Merkel, la strada da battere è quella scelta, unica e sola. Ma sa che non tutti la pensano come lei. A partire dal ministro delle Finanze, Wolfgang Schaeuble, che nemmeno nel giorno il cui incassa il mandato a trattare dal parlamento tedesco molla le vesti del falco. «Sul fatto che la Grecia vada salvata siamo tutti d’accordo», ha messo le mani avanti il ministro. Ma si tratta di capire «quale sia la strada che può funzionare». Nell’interesse di tutti. Perché «qui non è in ballo la Grecia, ma è in ballo l'Europa», ha puntualizzato Schaeuble, convinto che bisogna mantenere la testa fredda e decidere come rafforzare l’integrazione europea. A questo punto, però, vanno tirate le fila per salvare la Grecia e lui, il ministro che fino a un minu- to prima ha sponsorizzato l’uscita temporanea di Atene, se non altro ieri ha ammorbidito i toni. «Il salvataggio è un ultimo tentativo. Serve una strada che sia realistica. Sono convinto che questa soluzione può funzionare». Ma ora «tocca agire», dopo aver «cancellato» tutto quanto di buono era stato fatto in passato negli ultimi sei mesi. Del resto l’alternativa al sostegno sarebbe stato il «caos» ha precisato la Merkel. Che in coro con Schaeuble è si appellata al voto dei deputati tedeschi. Una cinquantina di deputati conservatori (Cdu/ Csu, il partito di Merkel) avevano già preannunciato di voler bocciare la richiesta ma i Verdi, all’opposizione, l’hanno sostenuta. LE RISORSE-PARACADUTE Sul taglio del debito, però, Berlino non si piega. Il valore nominale non si tocca. Lo hanno ribadito con forza ieri sia Merkel che Schaeuble. E proprio perchè non è possibile fare bonus sul debito pubblico ellenico, ha aggiunto il ministro, questo nuovo programma di aiuti in discussione «dovrà essere ancora più severo», così da permettere alla Grecia di restare nell' euro e, possibilmente, di tornare sui mercati finanziari. È stato invece il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Il Parlamento tedesco IL PRESTITO-PONTE ARRIVERÀ IN TEMPO PER RIMBORSARE LA BCE E CHIUDERE IL SOSPESO CON IL FONDO MONETARIO La cancelliera Angela Merkel ed il ministro Schaeuble Dombrovskis, ad annunciare ieri il definitivo via libera al prestito ponte da 7,16 miliardi, da erogare attraverso il vecchio fondo salva-Stati Efsm. Risorse che permetteranno ad Atene di far fronte lunedì al rimborso da 4,2 miliardi dovuto alla Bce. La Grecia potrà poi rimborsare gli 1,6 miliardi di arretrati con il Fmi e pagare stipendi e pensioni. Il via libera da parte del Consiglio Ecofin, ha ricordato Dombrovskis, significa che «ventisette Paesi hanno deciso di essere solidali con la Grecia, ma la solidarietà si accompagna con la responsabilità». Il prestito ponte arriverà nelle casse greche in tempo per le scadenze del 20 luglio e verrà ripagato all'Efsm dal fondo salva-Stati, Esm una volta che il terzo programma di aiuti sarà operativo, «spero in poche settimane», ha aggiunto. Lo stesso vertice dell’Esm ha dato l'ok alla partenza del negoziato. E lunedì forse in Grecia riapriranno anche le banche. Roberta Amoruso Il debito di Atene In rapporto % al Pil 200 177,2 andamento da inizio crisi stime Fmi fino ad aprile 2015 previsioni Fmi attuali 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 Fonte: Fmi (Outlook di aprile e memo di lunedì) ANSA © RIPRODUZIONE RISERVATA Lagarde: «Alleggerire l’indebitamento con tassi più bassi e scadenze lunghe» LA TRATTATIVA ROMA «Non siamo alla fine di un processo». Tutt’altro. «Siamo all' apertura, su un calendario molto serrato e con una sfida colossale». Per Christine Lagarde è inutile nasconderlo. Saranno i dettagli a mostrare quanto sono alti gli ostacoli della trattativa ancora da avviare. Dettagli non da poco, visto che il Fondo monetario, insiste e lo ripete ancora: la questione centrale da affrontare subito è quella del taglio del debito greco. Perchè i numeri non possono tornare per Washington. Allo stato attuale, il debito della Grecia balzerà dal 177% al 200% del Pil in due anni, sostiene l’Fmi. Ecco perchè occorre un taglio «sostanziale». O almeno «un periodo di grazia (almeno di 30 anni) durante il quale non è effettuato nessun pagamento, e sono ridotti gli interessi il più possibile», ribadisce con forza la Lagarde. E dunque, se ci volete dentro, dice il Fmi, va affrontato il debito insostenibile. Questo vuol dire che Berlino non potrà fare a meno di affrontare la questione, seppure in una fase due. La rivelazione LE MOSSE Dijsselbloem: l’accordo è stato un miracolo «SERVE UN PERIODO DI GRAZIA PER CONSENTIRE AL PAESE DI RIPARTIRE CON LE RIFORME» SCENARIO DEI DUE TEMPI Dopo il referendum greco le possibilità di raggiungere un accordo erano «molto sottili», perché sarebbe stato difficile per il Governo greco accettare un compromesso simile a quello rigettato, ma alla fine «il miracolo è accaduto»: così il presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselblom in un’intervista al Wall Street Journal. Ripercorrendo gli ultimi dieci giorni, l’olandese ha spiegato che uno dei momenti più difficili, in cui le speranze di una soluzione stavano quasi per scomparire, è stato l’Eurogruppo di sabato, dove si capì che «la fiducia era completamente scomparsa» verso il Governo ellenico. Per questo i ministri volevano sempre più rassicurazioni, fino all'idea tedesca del fondo. Nel frattempo, la partita si gioca sulle sfumature e sul valzer delle dichiarazioni. Così Berlino che quando era sul tavolo il vecchio piano di salvataggio non accettava di parlare di ristrutturazione del debito, ora sbarra la strada soltanto a un più puntuale «taglio del valore nominale». «Nell’Eurozona non è possibile un haircut del debito», ha ribadito ieri indirettamente Merkel dal Bundestag. Come dire che si può discutere invece di un moderato riscadenziamento. Un tema più accettabile per molti governi Ue. Lo stesso Schaeuble si è esposto ieri per la prima volta sul tema davanti al Bundestag ricordando che l’opposizione al taglio del valore nominale è totale e generalizzata all’Eurogruppo. Ma ha anche indicato la necessità di trovare una strada «realistica» che non ne implichi la cancellazione. La Francia, da parte sua, con il ministro Michel Sapin, si schiera a favore di un allungamento delle scadenze, mentre il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombroskis, dice sì che «non ci sarà «nessun haircut». Ma aggiunge anche che «la sostenibilità del debito sarà parte determinante del negoziato». Non una puntualizzazione da poco. Intanto la direttrice generale del Fondo monetario internazionale Christine Lagarde continua a battere ogni giorno sullo stesso tasto e sulla stessa linea si è schierato Mario Draghi. Ma per poter parlare di alleggerimento La francese Christine Lagarde guida il Fondo monetario è necessario che sia completato il terzo programma e che la Grecia attui le misure concordate. Ci sono i due tempi, dunque, ma riconoscere che la questione del debito fa parte a tutti gli effetti del negoziato è una premessa importante che va incontro alla Grecia. È probabile che il compromesso si giocherà utilizzando la car- -TRX IL:17/07/15 ta dell’«alleggerimento» auspicato da Mario Draghi. Magari con scadenze allungate e tassi ulteriormente tagliati. La palla passa alle istituzioni, o all’ex-troika, che entro metà agosto dovranno sottoscrivere il memorandum d’intesa con Atene. R. Amo. 22:49-NOTE: © RIPRODUZIONE RISERVATA -MSGR - 20 CITTA - 11 - 18/07/15-N:R - CITTA’ 11 Primo Piano IL RETROSCENA ROMA Stavolta sarà il termometro a superare il 40,8. Almeno così prevedono i metereologi, parenti stretti dei sondaggisti. Questi ultimi assegnano ora al Pd una percentuale ben inferiore a quella spuntata alle elezioni Europee e che faceva da sfondo all’assemblea nazionale dello scorso anno. Caldo rovente fuori i padiglioni vetro e lamiere dell’Expo che dalle nove di questa mattina ospiteranno i delegati del Pd che hanno rinunciato all’ombrellone per ascoltare la relazione, stile Fidel Castro, del segretario e poi il dibattito sino al pomeriggio. Interventi da tre minuti, prima della replica del segretario prevista per le cinque del pomeriggio. Tempi talmente contingentati da scoraggiare big del calibro di Massimo D’Alema, dal partecipare. E così, alla prima riunione del partito senza Civati e Fassina, tocca a Speranza e alla pattuglia dei bersaniani cercare di dare un po’ di brio alla kermesse ed evitare che si trasformi in una messa-cantata. Sabato 18 Luglio 2015 www.ilmessaggero.it Renzi, appello alla sinistra: riforme, votiamo insieme Milano, oggi assemblea pd: «Un paese `La minoranza eviterà di fare le barricate che non cambia fa la fine della Grecia» ma dice no all’aiuto di Verdini al Senato ` Le posizioni UNITO Bersani « Se ti entra qualcuno in casa non è che esci tu, butti fuori chi non è gradito». L’ex segretario usa una metafora per spiegare come la pensa sul sostegno che Verdini potrebbe dare alle riforme istituzionali. OBIETTIVO Proprio perché non c’è nel Pd il clima del 40,8%, la riunione servirà ai delegati per capire dove Renzi intende portare il Paese e il partito. La scelta di Milano, terra di una scommessa vinta (l’Expo) e motore del Paese che «riparte», come dimostrano i dati sulla crescita. La carne al fuoco è molta e sino a ieri sera il segretario del partito aveva solo appuntato i temi che intende sviluppare oggi dividendoli in tre tronconi: il partito dopo le elezioni amministrative. Le riforme ancora da fare per cambiare il Paese. L’Europa, il ruolo del Pse e la situazione internazionale. Tre aspetti per un’unica strategia che ha ancora come obiettivo finale le elezioni nel 2018. Nel weekend più caldo dell’estate, almeno così sostengono i metereologi, Renzi dovrà trovare la freddezza per delineare il percorso della seconda parte della legislatura, quella forse più difficile e nella quale maturano i frutti dell’azione di governo SI PARLERÀ DELLE ULTIME ELEZIONI IL NODO DEL RAPPORTO TRA IL CENTRO E GLI AMMINISTRATORI LOCALI DEL PARTITO che serviranno per raccogliere consenso nelle urne. Renzi è già in questa ottica ed è per questo che sempre più frequentemente esplodono le tensioni tra partito nazionale ed amministratori locali che «non dimostrano la capacità di buon governo del Pd». Ultima la questione-Sicilia che si aggiunge a quella di Roma e al tentativo in atto a Milano per convincere Pisapia a cercare un secondo mandato. Questioni diverse tra loro ma che Renzi intende risolvere rapidamente per evitare che non si ripeta un’altra ”Liguria”. Il premier Matteo Renzi (foto AP) La curiosità I numeri del Pd Deputati Senatori 306 113 Eurodeputati 31 Boschi finisce su Playboy «Potere e tacchi a spillo» Maria Elena Boschi su Playboy. Con il nuovo numero che arriva in edicola oggi dopo una lunga assenza, il ministro per le Riforme occupa la rubrica "Potere e Tacchi a spillo". Un ritratto del ministro più vicino al premier Matteo Renzi, ”trentaquattro anni, capelli biondi, occhi azzurri: il fascino assolutamente bipartisan che stuzzica gli italiani”.Stuzzica gli italiani, scrive Playboy, ma se si va a caccia "di scheletri nell’armadio o di un passato leggero e piccante", si resta delusi ". % voti ottenuti 40,8% ALLE URNE 33,2% 26,1% Politiche 2008 «Il soccorso da parte di un gruppo di transfughi di area berlusconiana è una scorciatoia pericolosa. Noi siamo il grande partito del centrosinistra che vuole fare dell’Italia un Paese più giusto». 25,4% Europee 2009 Politiche 2013 © RIPRODUZIONE RISERVATA Europee 2014 Andamento Regionali 2015* Serracchiani -33,8% in confronto a Politiche 2013 in confronto a Europee 2014 Speranza -50,2% *elaborazione Istituto Cattaneo Fitto, ovviamente, anche il dossier riforme che arrancano in Parlamento anche per quel bicameralismo perfetto che allunga i tempi e che si intende riformare. Proprio il tema della riforma del Senato si porta con sè il nodo del rapporto con la minoranza del Pd che continua a chiedersi cosa farà Denis Verdini. Renzi, più che interessarsi a ciò che farà l’ex coordinatore azzurro, intende rivolgere al partito - minoranza inclusa - lo stesso interrogativo avanzato da Giorgio Napolitano. Un appello a non smontare la tela, che il premier amplierà a tutte le forze politiche citando proprio l’epilogo della vicenda greca frutto - per Renzi delle responsabilità di classi politiche che hanno rinviato i problemi e le riforme. Un appello al partito a rimanere unito per far marciare le riforme che verrà sostanziato dalla scelta di allargare la maggioranza coinvolgendo l’area che fa riferimento al ministro Martina e lasciando ai loro posti i presidenti di commissione della minoranza dem. Sostanzioso anche il passaggio sulla crisi greca e sul ruolo avuto nella trattativa tra Berlino e Atene. Una mediazione che è servita a tenere la Grecia nell’euro ma ora per il premier si pone il problema di «quale Unione disegnare per il prossimi vent’anni». Un obiettivo sul quale Renzi intende impegnare il Pse. Marco Conti «Verdini non sta entrando nel Pd ma sta dividendo una Forza Italia piena di contraddizioni. Le polemiche della minoranza del Pd mancano il bersaglio. Noi non stiamo cercando nessuno». MANO TESA SULLE PRESIDENZE DELLE COMMISSIONI EPIFANI E BOCCIA VANNO VERSO LA RICONFERMA Roma, corsa a ostacoli per il vicesindaco nel Pd è battaglia sui doppi incarichi IL CASO ROMA Toccherà a un ex veltroniano doc puntellare la giunta Marino? Sarà alla fine il discusso Marco Causi, ex assessore al Bilancio di Walter Veltroni, noto per la gestione controversa dei conti del Campidoglio, l’uomo scelto come vicesindaco? Molto sembra congiurare per questa soluzione, manca solo un particolare decisivo: è una soluzione gradita e sponsorizzata da Matteo Renzi? L’enigma non è stato tuttora sciolto, anche se vari indizi portano a concludere che sì, lo zampino del premier segretario c’è, qualcosa di meno di un ok si proceda, ma qualcosa di più di un semplice proviamo a vedere l’effetto che fa. Raccontano che mercoledì alla Camera, con Renzi ancora in Etiopia, Causi sia stato avvicinato da Ettore Rosato, il suo capogruppo, dal quale si è sentito fare questo discorso: «Tieniti pronto, Renzi sta pensando a te come vice di Marino». Il premier, in sostanza, sarebbe passato dal vade retro Marino a più miti consigli sulla tenuta (e la durata) della malconcia giunta dell’ex chirurgo. IL PRAGMATISMO Sarebbe prevalsa la linea pragmatica del Commissario, al secolo Matteo Orfini, che fin dal primo momento ha cercato di spiegare che la situazione romana è tale per cui se uno che è stato eletto da migliaia di cittadini non vuole schiodare, non c’è leader, legge o procedura in grado di farlo schiodare. Una situazione che Renzi vive anche fuori Roma: a Milano Pisapia ha annunciato l’addio e al momento nessun Renzi è riuscito a farlo tornare sui propri passi, creando un bel problemino per la futura corsa a palazzo Marini; in Campania si sa come è andata a finire con quel coriaceo di De Luca; in Calabria la nuova giunta è già incappata in problemi di spese facili e di assessori chiacchierati. Ultimo, il caso Crocetta, con il giallo dell’intercettazione del medico Tutino sulla Borsellino. Conclusione: il segretario siculo, Raciti, “giovane turco” come Orfini, da critico di Crocetta è diventato nelle guardia rossa del medesimo, indirizzando le critiche piuttosto al premier segretario: «Non si è fatto sentire in queste ore, sarebbe stato meglio l’avesse fatto». Dunque? A Milano LO SCENARIO In attesa che Angelino Alfano si pronunci sull’affaire Roma (e le premesse sono che non lo farà prima della fine del mese), continuano e continueranno a pullulare quello che Orfini chiama «il fiorire di giunte e rimpasti ovunque tranne che nelle sedi deputate». Se verrà confermato che Renzi ha rinunciato alla “cacciata” di Marino, non ci mette la faccia ma neanche osteggia il varo di una nuova giun- GUERINI NON ESCLUDE L’IPOTESI DEL DEPUTATO CAUSI IN CAMPIDOGLIO «NON LO VIETA NÉ LA LEGGE NÉ LO STATUTO» Ignazio Marino con l’ex vicesindaco Luigi Nieri (foto OMNIROMA) Pisapia ha scelto: Balzani numero due «Buon lavoro alla nostra nuova vicesindaca». Lo ha detto il sindaco Giuliano Pisapia, presentando ieri in Sala Giunta il nuovo vicesindaco Francesca Balzani. Accanto a lui e Balzani, i rappresentanti dell'intera maggioranza. «Sicuramente entro la fine della prossima settimana» il nome di chi sostituirà Ada Lucia De Cesaris nel suo ruolo di assessore all'Urbanistica. ta, allora l’operazione restyling in Campidoglio vedrà la luce prima delle vacanze estive. Ci sarà una iniezione di parlamentari pd in giunta? A rischio di incompatibilità? Lorenzo Guerini, il vice segretario, lo nega: «Né la legge né lo statuto del Pd prevedono incompatibilità tra vice sindaco e parlamentare». Ci sono precedenti: Mauro Cutrufo e Maurizio Leo entrarono nella giunta di Alemanno senza dimettersi (Cutrufo proprio come vice sindaco). Mentre in questa legislatura è toccato a Marta Leonori dimettersi da deputata per entrare nella giunta Marino, ma perché doveva lasciare il posto a Marco Di -TRX IL:18/07/15 Stefano, come poi si è scoperto. Altri parlamentari potrebbero seguire l’esempio? Girano alcuni nomi. Melilli? «E’ uomo di Franceschini, ed è incappato in storie negative», fanno presente i bene informati. Morassut? «Lui forse sarebbe disposto, la moralizzazione è un suo cavallo di battaglia, ma bisogna vedere per fare che cosa». Tocci? «Non è proprio un renziano, al Senato continua a votare contro». Se anche l’operazione Causi dovesse andare in porto, la navigazione per il sindaco rimane perigliosa. Nino Bertoloni Meli © RIPRODUZIONE RISERVATA 00:58-NOTE:R - CITTA’ -MSGR - 20 CITTA - 12 - 18/07/15-N:R - CITTA’ 12 Primo Piano 1 Sabato 18 Luglio 2015 www.ilmessaggero.it Così dopo l’ok della Camera Dirigenti licenziabili ACCESSO DIGITALE Nuovo capo hi-tech per assicurare accesso internet negli uffici pubblici, scuole comprese Il capitolo sulla dirigenza è il cuore del provvedimento del governo. I dirigenti pubblici confluiranno tutti in un ruolo unico e, dunque, potranno passare da un’amministrazione ad un’altra. Saranno obbligati a ruotare negli incarichi. Ma la vera novità è che non saranno più inamovibili. Chi resta senza incarico dopo un congruo numero di anni (che saranno definiti nel decreto attuativo) potrà essere licenziato. A condizione, però, che abbia ricevuto almeno una valutazione negativa. 2 BOLLETTE ELETTRONICHE I pagamenti verso la P.A. sotto i 50 euro, come bollette e multe, si potranno eseguire con un SMS POTERI AL GOVERNO Il Parlamento delega l’esecutivo a precisare le funzioni di palazzo Chigi per l’unità di indirizzo Stretta sui malati seriali LICENZIAMENTI FACILI Obbligo per il dirigente responsabile di concludere l’azione disciplinare senza escludere il licenziamento ADDIO FORESTALE Da 5 corpi nazionali si passa a 4: Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Penitenziaria FREEDOM OF INFORMATION ACT Tutti avranno il diritto di accedere, anche via web, a documenti e dati della P.A MUNICIPALIZZATE E CAMERE COMMERCIO Razionalizzazione partecipazioni pubbliche + dimezzamento camere di commercio e stretta stipendi STRETTA SU ASSENZE Il controllo passa dalle Asl all’Inps. Staffetta generazionale + assunzioni vincitori concorso DIRIGENTI LICENZIABILI Anche i vertici diventano licenziabili, potranno essere messi alla porta nei casi in cui saranno valutati negativamente. Tuttavia pur di non essere mandato via il dirigente potrà chiedere di essere demansionato. Gli incarichi non saranno più “a vita” LIBRETTO UNICO AUTO Trasferimento del Pra, retto dall’Aci, al ministero dei Trasporti, a cui fa capo la Motorizzazione. Si va infatti verso un’unica banca dati per la circolazione e la proprietà, con un solo libretto 6 Libretto unico per le auto Dopo lunghissime discussioni arriva anche la norma che trasferisce il Pra, il Pubblico registro automobilistico, dall’Aci alla Motorizzazione Civile. L’intenzione è quella di arrivare ad un documento unico che metta insieme l’attuale libretto di circolazione che fa capo alla Motorizzazione e il certificato di proprietà gestito invece dal Pra. Con un subemendamento, tuttavia, è stato specificato il principio che il tutto possa avvenire «previa valutazione della sostenibilità organizzativa ed economica». ANSA Concorsi senza voto di laurea Cambierà tutta l’organizzazione dei concorsi pubblici. Innanzitutto la loro gestione sarà accentrata. Ad essere valutate non saranno più le conoscenze nozionistiche ma la capacità di applicare le conoscenze stesse a casi concreti. Tra i requisiti di partecipazione alle selezioni potrà essere inserita anche la conoscenza della lingua inglese o di altre lingue. Non sarà più richiesto, invece, un voto minimo di laurea. Potranno invece essere valutate nel punteggio eventuali dottorati di ricerca. 4 Più poteri a Palazzo Chigi Si rafforzano i poteri del premier e quelli di Palazzo Chigi nell’indirizzo dell’azione del governo. Le nomine pubbliche nelle società partecipate dallo Stato, non saranno più appannaggio dei singoli ministeri azionisti delle imprese, ma dovranno essere vagliate dal Consiglio dei ministri (come del resto è già accaduto nel caso delle nomine della Cdp). Anche la vigilanza sulle Agenzie fiscali, a cominciare da quella delle Entrate, passerà dal ministero dell’Economia a Palazzo Chigi. TAGLIO PREFETTURE Confluiscono nell’Ufficio territoriale dello Stato. Soppressi gli Enti inutili o in rosso Altra novità è quella che riguarda le assenze per malattia dei dipendenti statali. Saranno perseguite quelle cosiddette “seriali” che potranno condurre ad azioni disciplinari. Anche perché, secondo le statistiche, il 30% dei certificati nella Pubblica amministrazione viene presentato il lunedì. Per rafforzare i controlli sui finti malati, le competenze che adesso sono delle Asl, passeranno all’Inps, l’Istituto nazionale di previdenza, insieme alle relative risorse per effettuare i controlli. 3 5 Riforma P.A. 7 Concorsi e dirigenti rivoluzione nella Pa Via libera della Camera alla riforma, ora ultimo passaggio al Senato. Il ministro Madia: «Il lavoro da fare è ancora tanto» ` IL PROVVEDIMENTO Art. 18, resta la reintegra Anche l’azione disciplinare nei confronti dei dipendenti pubblici diventerà più stringente. Quando scatta un’azione disciplinare contro un dipendente non potranno più passare 100 giorni, e soprattutto non si potrà più concludere tutto con un nulla di fatto, altrimenti a rimetterci sarà il dirigente responsabile. Resta invece per il pubblico impiego, a differenza di quanto accaduto nel settore privato, la reintegra del dipendente per i licenziamenti illegittimi, ossia la tutela del vecchio articolo 18. ROMA La riforma della Pubblica amministrazione ha girato un’altra boa. Quella decisiva. Dopo l’approvazione del Senato, ieri anche la Camera ha dato il suo via libera. Adesso il provvedimento dovrà tornare per una terza rapida lettura a Palazzo Madama, ma non subirà più modifiche. Quello approvato ieri, dunque, può essere considerato il testo definitivo. Qualche novità dell’ultima ora è emersa nel voto notturno. I Cinque Stelle sono riusciti ad ottenere l’approvazione di un emendamento che prevede la possibilità di allontanare i dirigenti pubblici condannati, anche in via non definitiva, dalla Corte dei Conti per comporta- menti dolosi. Proprio la dirigenza è la categoria più interessata dal provvedimento. I manager dello stato avranno sempre incarichi a tempo: 4 anni rinnovabili per altri due. Poi dovranno ruotare. Quelli che rimarranno senza ruolo per un certo numero di anni (quanti verrà stabilito nei decreti attuativi), potranno essere licenziati. Sempre che abbiano ottenuto almeno una valutazione negativa. Molto cambia anche per i concorsi. La loro gestione sarà accentrate, evitando che ogni amministrazione ne bandisca uno suo. Con un emendamento dell’ultimo minuto, è stata eliminata la possibilità di inserire nei bandi un voto minimo di laurea. Ma gli stessi bandi potranno tener conto di altro: dalla conoscenza di una lingua stra- niera, all’aver vinto un dottorato di ricerca. Dai decreti attuativi della riforma, potrebbe arrivare anche un consistente pezzo della «spending review» del governo. Il provvedimento prevede l’accorpamento degli uffici territoriali del governo che dovranno condividere gli spazi. C’è anche la previsione di un taglio delle Prefetture, che potrebbero essere persino dimezzate. E c’è poi la riduzione dei Corpi di polizia da cinque a quattro con la soppressione della Guardia Forestale. Per il ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia siamo davanti «ad un importante passo avanti» ma comunque, ha spiegato, «il lavoro da fare è ancora tanto». Andrea Bassi Burocrazia dimezzata Nel testo finale del provvedimento è stata inserita anche una norma che dimezza i tempi di autorizzazione per le opere di interesse generale e le grandi opere. Per accelerare le procedure potranno essere attribuiti poteri di sostituzione direttamente in capo al premier. Arriva anche una ghigliottina sui decreti attuativi non ancora emanati. Per i pareri tra le amministrazioni, poi, arriva il principio del silenzio-assenso. Se entro 30 giorni non avranno risposto, la pratica si intenderà approvata. 8 Scompare la Forestale Le Forze di Polizia vengono ridotte da cinque a quattro. Ad essere soppressa è la Guardia Forestale. Una parte del personale, quello che si occupa di prevenzione degli incendi, passerà con i Vigili del Fuoco. Il resto invece, sarà assorbito da un altro corpo. Quello prescelto, probabilmente, sarà quello dei Carabinieri. Per le Forze dell’Ordine arriva anche una riforma complessiva, che inserisce principi di meritocrazia nella selezione e negli avanzamenti di carriera. © RIPRODUZIONE RISERVATA Ecco il bonus fiscale del 30% per far rientrare i cervelli LA DECISIONE ROMA Parte l’offensiva per attrarre e riportare in Italia i migliori cervelli sparsi all’estero. Da oggi i lavoratori «con qualifiche elevate» che si trasferiranno in Italia con armi e bagagli, dopo cinque anni passati fuori dai confini nazionali, potranno beneficiare di un bonus fiscale del 30% sul reddito imponibile per altrettanti cinque anni. La norma è stata introdotta, su suggerimento delle Camere, in uno dei decreti attuativi della delega fiscale, quello sull’internazionalizzazione delle imprese, passato all’esame del consiglio dei ministri in seconda lettura ed ora rispedito in Parlamento con qualche modifica per il necessario ulteriore parere. Il hanno conseguito la laurea all’estero). Chi tornerà dall’estero per svolgere un’attività ad alta specializzazione potrà dunque godere di una decurtazione fiscale di quasi un terzo. Il decreto sull’internazionalizzazione non è stato l’unico ad essere modificato dal consiglio dei ministri rispetto alla prima versione. Una delle principali novità è stata introdotta infatti anche nel testo tentativo è quello di mettere ordine e potenziare gli incentivi già esistenti e al momento in vigore fino al 2017. La lotta contro la fuga dei cervelli - e la sostanziale incapacità di attrarne di esteri va avanti infatti da anni, senza essere riuscita però mai ad invertire una tendenza acuita dalla crisi economica. I PRECEDENTI Uno dei primi provvedimenti per incentivare il rientro, e in alcuni casi l’arrivo, risale al 2010 ed è stato appunto prorogato nell’ultimo Milleproroghe per i prossimi due anni. Lo sconto è stavolta però più esteso e si indirizza in modo particolare ai lavoratori altamente qualificati (quelli in vigore dal 2010 sono destinati anche agli studenti che Una ricercatrice (foto Ansa) APPROVATI IN CONSIGLIO DEI MINISTRI I TESTI DEI DECRETI FISCALI ANCHE UNA NORMA PER ACCELERARE IL RIENTRO DEI CAPITALI sulla certezza del diritto e riguarda la «voluntary disclosure». La legge sul rientro dei capitali era parzialmente «difettosa» sulla punibilità penale, ora definitivamente blindata. In pratica, la nuova norma estende la «copertura» penale anche agli anni per i quali sono decaduti i termini dell’accertamento fiscale, ovvero quattro per la dichiarazione infedele e cinque per l’omessa dichiarazione. Il governo ha così chiarito e fornito un’interpretazione definitiva al testo, prevedendo esplicitamente l’estensione dei benefici della procedura di collaborazione volontaria anche ai reati penali antecedenti all’arco temporale dei cinque anni (i tempi del penale sono più lunghi rispetto a quelli dell’accertamento tributario). Il rischio per -TRX IL:18/07/15 chi avesse deciso di aderire alla procedura di rientro dei capitali sarebbe stato infatti quello di regolarizzare la situazione dal punto di vista amministrativo ma, in caso di mantenimento all’estero di capitali anche prima del 2009-2010, non dal punto di vista penale. Una mancanza di omogeneità che di fatto ha rappresentato finora un disincentivo all’emersione, visto il rischio di incorrere proprio nelle sanzioni penali. Ora chi vorrà ottenere la protezione penale «totale», potrà farlo, pagando le imposte per intero e le relative sanzioni in modo ridotto, proprio come previsto dalla voluntary per gli anni in cui sono ancora aperti i termini dell’accertamento. R.Ef. © RIPRODUZIONE RISERVATA 00:48-NOTE:R - CITTA’ -MSGR - 14 PESARO - 37 - 18/07/15-N: Pesaro [email protected] www.ilmessaggero.it Pesaro ANCONA Macerata Fermo Ascoli P. Rubrica di Gare, Aste, Appalti e Sentenze METEO Sabato 18 Luglio 2015 REDAZIONE: Via Marsala, 15 T 0721/370934-24-26 F 0721/370931 L’intervista Sandro Paniccia l’imprenditore con la vela e il mare nel cuore Il film Sbancati2 a Fano le prime riprese La mostra Ronchi a pag. 43 A pag.46 Marsigli a pag.44 Massimo Dolcini sguardo creativo L’antologica dedicata al grafico pesarese si inaugura questo pomeriggio al Centro Arti Visive Pescheria Regione, vitalizi per 140 consiglieri “Cannabis” libera Consensi da 5 parlamentari marchigiani `Sono i beneficiati con assegni mensili che possono arrivare fino a cinquemila euro lordi `Per le casse di palazzo Raffaello si tratta di una spesa annua di circa quattro milioni IL CASO Vitalizi: è quasi completa, e definitiva, la pattuglia degli ex consiglieri che ricevono l'assegno. Ieri altri amministratori regionali si sono visti accogliere la richiesta di concessione, alla quale si ha diritto al compimento del 60˚ anno di età (salvo eccezioni). Considerando che, come noto, a partire dalla legislatura in corso l'istituto del vitalizio è andato in soffitta in virtù di una legge approvata nella passata e dato che non sono moltissimi gli ex consiglieri ancora al di sotto dei 60 anni, è ormai pressoché definitivo l'elenco finale di chi può avere accesso all'assegno. In totale sono circa 140, compresi gli eredi dei consiglieri deceduti che avevano versato una quota per la reversibilità. Complessivamente si tratta di una spesa annua per la Regione di 4 milioni di euro, come da somma preventivata per il 2015. Si va, a oggi, dai 5.091 euro lordi mensili ad assegno, in giù. A questi consiglieri vanno aggiunti i 20 che hanno chiesto e ottenuto, come consente la normativa, la rinuncia al vitalizio e la restituzione in un'unica soluzione dell'intera somma versata mensilmente come trattenuta. Grandi a pag. 38 Burla sacrilega sulla Madonnina caccia agli autori Assolto intermediario fanese Vendeva polizze a malati terminali Uno strano commercio, sconosciuto in Italia ma molto diffuso negli Stati Uniti: quello delle assicurazioni di malati terminali che, acquistate dai morituri stessi, vengono vendute ad investitori che poi incassano il premio. Un business che in Italia è poco conosciuto ma sull'onda del quale si è lanciano un finanziere di 70 anni, Bruno Scocco, con uffici a Lugano. Con lui anche Luigi Solazzi, 56 anni, di Fano, che faceva da intermediario. Entrambi, condannati in primo grado al tribunale di Pesaro, ieri sono stati assolti alla Corte d'appello di Ancona. A pag.50 Consiglio regionale Zona mare. Il Comune apre a nuove soluzioni `Il sindaco ha presentato denuncia contro ignoti per procurato allarme AUDITORE Un paese spaccato, riportato alla realtà ma ancora in fermento. È l’aria che si respira ad Auditore il giorno dopo aver saputo che il sangue sul viso della Madonna di Lourdes non ha nulla di mistico o soprannaturale. Sangue di capriolo, forse cinghiale o pecora. Insomma l'istituto di medicina legale di Ancona ha messo nero su bianco che le tracce ematiche sono di un ungulato. E dopo giorni di pellegrinaggi, speranze, attese, tutto è finito. Ma non per il sindaco Giuseppe Zito, ex poliziotto in ZITO: «IL PAESE VIVE QUESTO EPISODIO CON DUE STATI D’ANIMO DIFFERENTI: CHI È RIMASTO DELUSO E CHI SCONCERTATO» La Madonnina di Auditore con le lacrime di sangue pensione. «Ho presentato una denuncia contro ignoti per procurato allarme visto che il piccolo paese è stato invaso da tantissime persone attirate dalla madonnina che piangeva sangue. L’ho presentata ai carabinieri di Tavoleto. Non so se scopriremo il o i colpevoli, ma è inaccettabile. Un gesto difficile da definire, uno scempio. La città vive soggettivamente questo momento. C’è chi è rimasto deluso perché pensava in un qualcosa di mistico e chi è sconcertato per questo gesto». Il viavai però non è terminato visto l’eco che ha avuto la notizia. Curiosi e fedeli, persone con in mano un rosario e altri scettici. Ma tutti assiepati davanti alla madonnina, tanto da costringere il sindaco a emettere un’ordinanza per chiudere via Roma, proprio nell’angolo in cui si incrocia con la Provinciale, dove da decenni c’è l’edicola che contiene la madonnina. Ordinanza che Zito lascerà attiva per almeno un paio di giorni. «Lasciamo scemare la cosa, poi il traffico tornerà alla normalità». Si era gridato al miracolo per la coincidenza in cui era comparso il sangue. Tutto è iniziato la settimana scorsa dopo la morte di colei che per anni e anni aveva custodito la statuetta votiva. Si tratta di Ada Fabbrucci di 89 anni. E il giorno dopo i funerali, sulla statuetta sono sgorgate lacrime di sangue. A scoprirle la cognata, nuova custode. Da lì il clamore e le visite. La Diocesi non si era mai pronunciata. Il parroco don Tarcisio era il primo degli scettici. Piuttosto invitava i fedele ad andare a messa la domenica. "Legalizzala". Il tema della legalizzazione della cannabis va avanti da decenni in Italia. Questa volta però secondo molti, anche in virtù di quanto fatto da diversi Stati negli Usa che hanno legalizzato la marijuana, potrebbe essere la volta buona. A sottoscrivere la proposta di legge, il cui promotore è Benedetto Della Vedova (Misto), quasi 230 parlamentari. Tra questi anche diversi marchigiani: la senatrice democrat Camilla Fabbri, i deputati Paolo Petrini e Marco Marchetti del Pd, Lara Ricciatti di Sel e Andrea Cecconi del Movimento 5 Stelle. «Ho firmato la proposta di legge per legalizzare la cannabis spiega la senatrice Fabbri - Il proibizionismo, infatti, non paga. Si tratta di una misura che servirà a contrastare l'arricchimento della criminalità organizzata che, attraverso il commercio illecito della cannabis, contribuisce ad alimentare le proprie tasche». Non solo. Secondo l'ex segretaria della Cna pesarese la legalizzazione delle droghe leggere servirà anche per alleggerire il lavoro dei Tribunali. «Servirà anche dal pun- PETRINI FABBRI MARCHETTI CECCONI E RICCIATTI DICONO DI SÌ ALLA PROPOSTA Hotel chiusi, via libera ad appartamenti Alberghi chiusi, via libera agli appartamenti. Il sindaco e l’assessore all’Urbanistica aprono a nuove soluzioni, allo studio un Poru specifico, riconvertendo gli hotel. Delbianco a pag.39 Il meteorologo Un fine settimana bollente Massimiliano Fazzini L’azione del rovente anticiclone africano sta raggiungendo il massimo sforzo e gli effetti iniziano ad essere devastanti su tutta l’Europa mediterranea. Dal Portogallo alla Spagna alla Francia meridionale alla nostra penisola sino ai Balcani, il clima termico si è fatto decisamente opprimente a causa del micidiale connubio temperature-umidità relativa. Le temperature vi superano mediamente di 7-10 gradi le medie climatiche realmente si inizia a pensare che questo luglio possa battere, almeno a livello mensile, tutti i re- cord stabiliti nelle ultime estati e specificatamente del 2003. I segnali della natura che ci confermano l’eccezionalità delle condizioni climatiche apportate da questa nuova ondata di caldo sono numerosi: dalle nebbie mattutine con temperature reali e di rugiada di circa 30˚C sulla Padania orientale alle temperature percepite che sempre in quell’area hanno sfiorato i 55˚C al quadro sanitario che purtroppo inizia ad evidenziare una crescita esponenziale dei malori dovuti al caldo. Anche sulla nostra regione, il caldo si è fatto opprimente; durante il giorno tutte le centraline ubicate in aree abitate hanno raggiunto valori maggiori di 31˚C con picchi di circa 39˚C nei consueti poli del caldo fondo vallivi. Anche sulle coste fa molto caldo, con valori compresi tra 32 e 35˚C. Nottetempo la maggior parte delle località fa registrare valori “tropicali”. La previsione per il fine settimana non presenta alcuna sorpresa: avremo sempre condizioni di caldo intenso, opprimente nel pomeriggio ed in serata con notti quasi ovunque afose e modesti, locali annuvolamenti sui Sibillini. Venti deboli variabili o di brezza sulla costa, con mare quasi calmo. Le temperature odierne saranno comprese tra 32 e 39˚C, le minime oscilleranno tra 18 e 26˚C. -TRX IL:17/07/15 to di vista dell'amministrazione della giustizia, favorendo l'attività dei magistrati e delle forze dell'ordine che potranno concentrarsi sulla repressione di crimini più gravi e di maggiore allarme sociale - continua Fabbri - Si tratta di una proposta seria che ha avuto un sostegno, politicamente, trasversale. Speriamo si proceda rapidamente in Parlamento». E gli altri parlamentari marchigiani? «I firmatari della proposta di legge aumentano- conclude la senatrice - Mi auguro che presto si aggiungano altre sottoscrizioni di parlamentari marchigiani. O perlomeno auspico che in Aula il Pd voti compatto a favore». La proposta di legge prevede che i maggiorenni potranno detenere una modica quantità di cannabis per uso ricreativo: 15 grammi a casa e 5 grammi fuori casa. Divieto assoluto invece per i minorenni. La marijuana si potrà coltivare a casa (fino a un massimo di 5 piante) ma il raccolto non potrà essere venduto. La vendita della marijuana sarà sottoposta a regole precise: solo previa autorizzazione si potrà coltivarla e lavorarla e la vendita al dettaglio avverrà in negozi dedicati, forniti di licenza dei Monopoli. Luca Fabbri 21:55-NOTE: © RIPRODUZIONE RISERVATA -MSGR - 14 PESARO - 38 - 18/07/15-N: 38 Marche Sabato 18 Luglio 2015 www.ilmessaggero.it Regione, vitalizi altri 10 ex consiglieri nel club dei privilegi `Assegni mensili sino a 5 mila euro secondo i mandati Da questa legislatura sono stati aboliti: 140 i beneficiati BENEFIT ANCONA Vitalizi: è quasi completa, e definitiva, la pattuglia degli ex consiglieri che ricevono l'assegno. Ieri altri amministratori regionali si sono visti accogliere la richiesta di concessione, alla quale si ha diritto al compimento del 60˚ anno di età (salvo eccezioni). Considerando che, come noto, a partire dalla legislatura in corso l'istituto del vitalizio è andato in soffitta in virtù di una legge approvata nella passata e dato che non sono moltissimi gli ex consiglieri ancora al di sotto dei 60 anni, è ormai pressoché definitivo l'elenco finale di chi può avere accesso all'assegno. In totale sono circa 140, compresi gli eredi dei consiglieri deceduti che avevano versato una quota per la reversibilità. Complessivamente si tratta di una spesa annua per la Regione di 4 milioni di euro, come da somma preventivata per il 2015. Si va, a oggi, dai 5.091 euro lordi mensili ad assegno, in giù. A questi consiglieri vanno aggiunti i 20 che hanno chiesto e ottenuto, come consente la normativa, la rinuncia al vitalizio e la restituzione in un'unica soluzione dell'intera somma versata mensilmente come trattenuta. Ebbene, gli ultimi in ordine di tempo ad aver avuto accesso al vitalizio, erogato in virtù di specifici contributi versati durante il mandato consiliare, sono stati ieri gli ex consiglieri Trenta (Fi), Bucciarelli (Federazione Sinistra), Cardogna (Verdi), Marinelli (Per le Marche), Ortenzi (Pd), Perazzoli (Pd), D'Anna (Gruppo Misto) e gli ex assessori Viventi (Udc), Luchetti e Mezzolani (entrambi Pd). Si va, in questo caso, dai 2.020 euro lordi per chi ha svolto una sola legislatura ai 4.041 di chi è stato in aula per più mandati. Tra gli assessori della passata legislatura anche Marcolini, subito dopo le dimissioni di maggio, aveva richiesto la concessione dell'assegno. E' bene ricordare che, fino al 2017, l'impor- SPACCA E ALTRI HANNO RINUNCIATO FACENDOSI LIQUIDARE I CONTRIBUTI VERSATI 4 MILIONI DI EURO L’ANNO DI ESBORSO to di tutti i vitalizi, vecchi e nuovi, subisce da qualche mese una riduzione proporzionale all'importo (dal 5 al 15%): una sorta di contributo di solidarietà della durata di tre anni, così come stabilito da legge regionale del 2014. Ci sono poi coloro che hanno rinunciato all'assegno mensile vita natural durante per ottenere la restituzione dei contributi versati in un'unica soluzione. Tra loro anche molti giovani amministratori. Si tratta dell'ex presidente Spacca, degli ex assessori Carrabs, Giannini, Giorgi, Mentrasti e degli ex consiglieri Comi, D'Isidoro, Parrucci, Sordoni, Andrea Ricci, Carassai, Altomeni, Bugaro, Acquaroli, Carloni (ancora oggi in carica), Foschi, Latini, Massi, Romagnoli e Zinni. Anche l'ex consigliere Silvetti, già nel 2012, aveva ottenuto la restituzione della somma in un' unica soluzione, ma dopo un ripensamento vi aveva rinunciato per poter accedere al vitalizio (ovviamente al compimento dei 60 anni). Chi invece non ha aspettato il 60˚ compleanno sono stati, tra gli altri, gli ex assessori Silenzi, Cecchini e Berionni: il primo ha chiesto e ottenuto l'erogazione dell'assegno anticipata a 58 anni, gli altri due a 55, con una piccola riduzione della quota mensile. Con il cambio di legislatura, intanto, ai consiglieri uscenti è stata erogata anche l'indennità di fine mandato: una media di 30mila euro lordi ad amministratore. Claudia Grandi L’ex governatore Spacca © RIPRODUZIONE RISERVATA Una seduta dell’ex consiglio regionale Iniziative «Cittadini ricevuti anche nelle città» Proposta di legge di Biancani (Pd) Una norma che consentirà ai consiglieri regionali di utilizzare gli uffici della Regione situati nelle sedi periferiche per incontrare i cittadini. L'obiettivo è facilitare ed estendere l'incontro tra istituzioni e società civile. È la proposta di legge, la prima della decima legislatura, presentata dal consigliere regionale del Pd Andrea Biancani. «L'obiettivo - spiega Biancani - è avvicinare le istituzioni ai cittadini senza costringere, chi non può per qualsiasi motivo farlo, a recarsi presso la sede del Consiglio regionale ad Ancona». I consiglieri che utilizzeranno gli uffici fuori sede non fruiranno dei rimborsi stabiliti per gli spostamenti dalla normativa regionale. «Cambiamento», «Ripristino dei 30 milioni di euro del Fondo Sociale», «Riduzione delle liste d'attesa». Sono state le parole d'ordine che il Governatore Luca Ceriscioli ha utilizzato nel corso della riunione della commissione Sanità dell'altro giorno. Il presidente ha assicurato che "spulciando nei capitoli di bilancio" entro fine mese verranno reperiti i 30 milioni di euro necessari per ripristinare il Fondo Sociale ed ha annunciato che a breve verranno resi noti i risultati dettagliati dell'indagine sui tempi delle liste d'attesa e sulla spesa per la mobilità passiva. Intanto nella prossima riunione della commissione il neo direttore generale dell'Inrca Gianni Genga verrà ascoltato dai consiglieri sulle prospettive dell'istituto di ricerca e sulla realizzazione del nuovo ospedale. «Direi che è stata una riunione positiva - commenta il presidente della commissione Fabrizio Volpini -. Mi è piaciuto l'ap- proccio tenuto dal Governatore ed anche la decisione della commissione di convocare periodicamente i tecnici sanitari della Regione per aggiornarsi sulle esigenze e sulle criticità delle varie strutture sanitarie delle Marche. Bene anche la conferma giunta direttamente da Ceriscioli di ripristinare i 30 milioni di euro del Fondo per il Sociale. Genga? Sarà in commissione nella prossima seduta. Vogliamo conoscere anche lo stato dei lavori dell' ospedale Inrca-Osimo». Più cauto il consigliere del Movimento 5 Stelle Romina Pergolesi. «Ceriscioli ha parlato di rinnovamento ma più che delle parole aspetto dei fatti concreti - commenta la grillina - Il primo banco di prova ci sarà già entro fine mese. Per quella data il Governatore dovrà reperire i 30 milioni di euro per il sociale. Noi su quello ci siamo spesi direttamente in consiglio con una mozione». NOMINE La questione nomine non era uno dei temi ufficiali della riunione della commissione ma il SCUOLA Governatore Ceriscioli, a margine dell'incontro, ne ha parlato con i suoi. Dopo Gianni Genga all'Inrca c'è attesa per i nuovi direttori d'Area Vasta e soprattutto per il nuovo direttore Asur. «Non ne abbiamo parlato in commissione ma sono sicuro che la prossima settimana verranno annunciate le nomine anche perché non possiamo restare troppo tempo senza direttore Asur - conclude Volpini - Suggerimenti per Ceriscioli? Lui sa come scegliere. Io posso solo suggerire di essere fedele a uno dei suoi valori principali: quello del cambiamento». Luca Fabbri ANCONA Si rafforza il corpo docente marchigiano. In arrivo 140 nuove assunzioni di insegnanti di ogni ordine e grado. Ad annunciarlo gli onorevoli del Pd Alessia Morani, Irene Manzi e Piergiorgio Carrescia. «Siamo molto soddisfatti spiegano i tre parlamentari - che il Ministero abbia compreso l'importanza della richiesta. Ringraziamo il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, per aver mantenuto l'impegno che aveva assunto con le organizzazioni sindacali e con la Regione. La disponibilità di 140 unità lavorative è anche una buona risposta in termini occupazionali e ben si collega al complessivo piano di assunzione 2015 e 2016 di 160 mila docenti previsto dalla "Buona scuola"». Scongiurato dunque il taglio di 131 docenti che era stato paventato nei mesi scorsi dai sindacati. L'innesto di 140 nuovi insegnanti rappresenta una vera e propria boccata d'ossigeno per le scuole marchigiane. Anche se, ad onor del vero, l'ufficio scolastico aveva richiesto 200 nuove unità. Lu.Fa. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Fondo Sociale e taglio delle liste d’attesa ASSISTENZA In arrivo nelle Marche altri 140 docenti L’IMPEGNO DI CERISCIOLI IN COMMISSIONE PER SANITÀ E WELFARE NON SI È DISCUSSO DEI NUOVI VERTICI DI ASUR E AREE VASTE -TRX IL:17/07/15 22:01-NOTE: -MSGR - 14 PESARO - 39 - 18/07/15-N: 39 Pesaro Sabato 18 Luglio 2015 www.ilmessaggero.it Alberghi chiusi, via libera ad appartamenti Il sindaco e l’assessore all’Urbanistica aprono a nuove soluzioni `Allo studio un Poru specifico, riconvertendo gli hotel «Il precedente piano ha funzionato solo per Beaurivage-Nautilus» in alloggi turistici ma senza l’obbligo di recuperare i posti letto ` IL PROGETTO Alberghi chiusi, si cambia. Potranno essere trasformati in appartamenti anche senza recuperare posti letto in altri hotel. «Il precedente piano non ha inciso, ora un Poru ad hoc per le strutture inattive», anticipano sindaco e De Regis. In fondo al lato levante di viale Trieste sono in corso i lavori per la costruzione del maxi-hotel che accorperà il Nautilus e il Beaurivage. Nel contempo, il Rex, sempre sullo stesso versante del lungomare, verrà trasformato in un residence turistico. Il titolare dei tre hotel, Nardo Filippetti, aveva fatto leva sulla delibera voluta dall’ex sindaco Luca Ceriscioli (che aveva modificato la precedente versione dell’ex assessore Luca Pieri non senza attriti): convertire alberghi chiusi od obsoleti in appartamenti, ma con l’obbligo di compensare in altri hotel la perdita di camere per evitare di fare passi indietro sulla capacità ricettiva della città. Ma il caso di Filippetti è destinato a restare unico a Pesaro. Il sindaco Matteo Ricci e l’assessore Stefania De Regis, hanno anticipato lo stop al piano particolareggiato votato dalla maggioranza nello scorso mandato. «Ha funzionato per l'operazione Beaurivage-Nautilus, per il resto non ha inciso. Per gli hotel fatiscenti dobbiamo considerare altre opzioni. Senza rinunciare alla vocazione turistica della città, ma facendo i conti con la real- IN AUTUNNO LA DE REGIS PUNTA AD APPROVARE ANCHE IL NUOVO PIANO CON SPIAGGIA PER CANI A VILLA MARINA tà». La soluzione? «Un Poru specifico per le strutture alberghiere chiuse da troppo tempo». Il meccanismo non è ancora stato definito nello specifico, ma per fare i conti con la realtà, dovrebbe andare a garantire la possibilità ai proprietari di strutture chiuse, di modificarne la destinazione, mantenendo la barra sulla riconversione in appartamenti turistici, ma senza l’onere di recuperare quei posti letti persi, attraverso altri investimenti. Da rimettere in piedi non ci sono solo gli hotel fatiscenti, ma anche le aree artigianali, come quelle di via Fermo e via Toscana, che rischiano di «diventare zone degradate. Così come sono, a livello urbanistico, non partiranno mai. Servono soluzioni differenti». PRG LIGHT Per i sei Piani Operativi di Riqualificazione Urbanistica usciti dall’ampia scrematura e già sottoposti a perfezionamenti, la fase istruttoria inizierà dopo l’estate, come ha affermato la De Regis, per poi andare in consiglio ad ottobre e aprire i cantieri in primavera. In autunno l’assessore punta ad approvare anche il nuovo piano spiaggia, che manterrà la previsione di una spiaggia per cani, in primis a Villa Marina, con la seconda opzione di Baia Flaminia. Il nodo da affrontare prima dell’estate sarà, invece, quello del Prg light. In questi è in commissione, ma la giunta vuole portarlo in consiglio a fine luglio, nonostante ci sia chi chiede più tempo per approfondirlo. Nell'ultimo semestre, sono stati rilasciati 185 permessi per costruire. Gli uffici in un anno hanno evaso 110 richieste di denuncia inizio attività, 207 richieste di segnalazione certificato inizio attività, 463 richieste di Comunicazione attività edilizia libera Thomas Delbianco © RIPRODUZIONE RISERVATA Un momento della conferenza sui piani Urbanistici e a fianco i cordoli contestati sulla strada statale Legambiente: «Cordoli sì, ma di plastica» LA QUERELLE «I cordoli sulla Statale? Favorevoli, ma sarebbe meglio sostituire il cemento con un materiale meno rigido. Ora ciclabili anche sulla Flaminia e in via Giolitti», chiede Legambiente. Ci sono due fronti del dibattito sui nuovi interventi viari per la messa in sicurezza della Statale 16 davanti a Villa Caprile. L’utilità della ciclabile, la prima che viene realizzata in un tratto della Ss16 che taglia Pesaro. E su questo punto il presidente di Legambiente Enzo Frulla non ha dubbi. «E’ stato finalmente messo in sicurezza un tratto di strada frequentato da molte biciclette e che è stato teatro di numerosi incidenti a causa della totale mancanza di protezione per i ciclisti». Poi ci sono i cordoli della discordia, quei 36 blocchi in cemento, quattro per ognuno dei nove attraversamenti pedonali (due su ogni lato della carreggiata), che hanno innescato polemiche tra commercianti della zona, cittadini e consiglieri di opposizione. «Con l’uso dei cordoli sono stati messi in rilievo i numerosi attraversamenti pedonali oltre a richiamare l’attenzione del traffico motorizzato alla presenza di percorsi preferenziali per le biciclette. Sono interventi che costringono al rallentamento i veicoli, migliorando la vivibilità dell’area con l’auspicio di ridurre i pericoli». Già, ma il cemento? «Notiamo che anche in autostrada vengono messi ammortizzatori in plastica - rileva il referente dell’associazione ambientalista - è chiaro che l’amministrazione deve cercare il massimo della sicurezza, che potrebbe essere garantita da un materiale meno rigido, magari in plastica o in gomma, ma questa decisione la lasciamo ai tecnici». La prossima settimana la giunta, dopo aver visionato i dati sulla ve- locità media delle auto in transito su quel tratto di Statale, dovrebbe decidere se rimuovere o meno i cordoli, per un costo di circa 3 mila euro. E sostituirli con altri in plastica (ci sarebbe già una bozza progettuale). Discorso dei materiali per i cordoli a parte, la nuova ciclabile a Santa Maria delle Fabbrecce rappresenta per Legambiente «un nuovo tassello nella città delle biciclette che viene apprezzata in crescendo dai giovani, che sempre più usano la due ruote per i propri spostamenti, e dai turisti che possono avere una FRULLA: «FAVOREVOLI A QUESTA SCELTA ORA AUSPICHIAMO CICLABILI ANCHE SULLA FLAMINIA E IN VIA GIOLITTI» città facilmente ed ecologicamente fruibile. Nel valutare quindi positivamente tale scelta tecnica, ci auguriamo che in considerazione dei costi ridotti del tipo d’intervento l’uso delle seppur scarse risorse dovrebbe permettere di diffondere in tutta la città iniziative simili per una migliore mobilità ciclabile in condizioni di massima sicurezza e con interventi in strade fino ad ora intoccabili quali Via Flaminia, Via Fratti-Giolitti Ponchielli, Via Rossi, via Bonini, dove i ciclisti sono in costante, grave pericolo». Lungo queste arterie di scorrimento, per Frulla «servirebbero una pista ciclabile con a fianco un percorso pedonale. Auspichiamo che il nuovo assessore (Belloni, ndr) porti avanti quell’indirizzo di espansione delle ciclabili che ha contrassegnato il lavoro in Comune dell’ex assessore Biancani». T.D. © RIPRODUZIONE RISERVATA Torna la Pesciolata dei Lions Lotta all’abusivismo commerciale Tanti amici e colleghi per realizzare Casa Tabanelli ma senza disturbare i bagnanti per l’ultimo saluto a “Piccio” SOLIDARIETÀ Terza la "Pesciolata" per Casa Tabanelli. Dopo Baia Flaminia e il Curvone quest'anno i Lions allungano la loro tavolata alla Palla di Pomodoro. Stesso menù (pesce a volontà), stesso nobile fine a cui devolvere l'incasso della serata. Quella Casa Tabanelli che a fine settembre conta di consegnare l'opera dell'edificio di 300 mq adibito a centro di accoglienza per adulti e attività sociali. Una struttura che conterà 21 posti-letto pensata per essere gestita dalla Caritas Diocesana e che è ormai in avanzato stato di lavori in corso nel suo terreno di via Grande Torino, a L’APPUNTAMENTO APERTO A TUTTI È PER DOMANI A PARTIRE DALLE 19 IN PIAZZALE DELLA LIBERTÀ due passi dell'Adriatic Arena. Un' opera interamente pensata e costruita sulla sensibilità dei club Lions International che nell'organizzazione della Pesciolata rinnovano un felice punto di ritrovo collettivo. Nell'organizzazione dell'evento, previsto per domenica sera a partire dalle 19, sono stati coinvolti ben 6 club Lions della Provincia (Pesaro Host, Pesaro Della Rovere, Gabicce Mare, Urbino, Pergola e Fano) e i club Leo di Pesaro e Pergola: "Un'idea di cinque anni fa che sta per trasformarsi in un sogno realizzato - la soddisfazione del presidente del club Lions Pesaro Host Michele Della Chiara - La Pesciolata non vuole solo reperire fondi, ma soprattutto creare un volano di sensibilità che si apre a tutta la cittadinanza. Oggi completiamo Casa Tabanelli, il prossimo anno ci concentreremo sicuramente su un altro progetto, magari su un altro territorio della provincia. Crediamo nel principio della sussidiarietà e ci piacerebbe continuare a coinvolgere, oltre a tutti i Lions, anche le amministrazioni e i cittadini di buona volontà. Negli ultimi due anni abbiamo cenato con una Pesciolata da 220-250 commensali, quest'anno, ringraziando il Comune per la location, puntiamo a superare quota 300". La serata sarà ad ingresso libero con ricca cena di pesce a offerta minima consigliata di 20 euro, in una domenica allietata dalla musica di Radio Esmeralda, dagli spettacoli di magia del gruppo "Elio Giulietti" e dalla mostra fotografica di Simone Trebbi. Daniele Sacchi © RIPRODUZIONE RISERVATA IL PIANO Lotta all’abusivismo commerciale, controlli in spiaggia ma senza disturbare i bagnanti ed evitando disordini. Ruolo decisivo affidato alle associazioni di categoria con una campagna di sensibilizzazione. L’estate è ormai entrata nel clou e scattano anche le misure per la prevenzione e il contrasto all’abusivismo commerciale e alla contraffazione, in particolare sulle spiagge. Azioni decise ieri mattina in prefettura nel comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza. Amministratori dei comuni costieri, associazioni di categoria e rappresentanti delle forze dell’ordine, coordinati dal prefetto Luigi Pizzi, sono partiti delle azioni messe in campo l’anno scorso. E hanno concordato sull’efficacia dei servizi predisposti in particolare nei comuni costieri, e durante la stagione estiva del 2014 sugli arenili, attuati da tutte le forze di polizia in modo coordinato. E con pattuglioni misti, che hanno consentito anche di procedere al sequestro di ingenti quantitativi di merce contraffatta. Iniziative che hanno inoltre permesso di effettuare attività di indagine finalizzate all’individuazione VERTICE IN PREFETTURA PER MISURE DI VIGILANZA E DI SENSIBILIZZAZIONE CON LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA dei canali di rifornimento e di eventuali organizzazioni operanti anche al di fuori del territorio provinciale, dedite alla riproduzione e commercializzazione illegali della merce. La linea dell’estate 2015, sarà quella di introdurre in spiaggia misure di vigilanza coordinate tra forze di polizia, capitaneria di porto e vigili urbani (che verranno definite da un tavolo in Questura), evitando però iniziative di controllo tali da creare pericolo per la sicurezza pubblica e da determinare comunque disturbo alla quiete dei frequentatori degli arenili. Verrà anche riproposto il protocollo d’intesa sottoscritto l’anno scorso con associazioni di categoria e Camera di Commercio. Sulla base di questa intesa, «un ruolo di fondamentale importanza dovranno svolgere le associazioni di categoria dei commercianti e dei titolari delle concessioni balneari - comunica la Prefettura - le quali, supportate dalle amministrazioni comunali, provvederanno a realizzare attività di sensibilizzazione degli iscritti indirizzate a impedire qualsiasi tipo di commercializzazione dei prodotti contraffatti, nonché un’azione di informazione, nei confronti dei consumatori, tendente a far comprendere non solo la illegalità dell’acquisto di merce contraffatta, ma anche la pericolosità per la salute che potrebbe derivare dall’utilizzo di tali materiali». L’attività di informazione verrà svolta tramite manifesti, volantini e messaggi da diffondere anche attraverso i sistemi di interfono degli stabilimenti balneari. I FUNERALI Un libro con una foto e pagine bianche per lasciare un ricordo. Ieri i funerali di Giacomo Aureli, il 35enne autotrasportatore morto mercoledì notte in un incidente con la moto. C’erano tutti al funerale, tutti gli amici, ma anche i colleghi e chi ha scritto in quel libro «sei stato la mia guida, continuerai a farlo». Tanti ragazzi che ha conosciuto al lavoro, ma anche gli amici storici di Loreto, dove stava in compagnia e dove tornava spesso a salutare gli amici. Si era trasferito a Villa Fastiggi poi sul San Bartolo. Lascia due figlie, una compagna, la mamma. Il parroco IL PARROCO HA RICORDATO GIACOMO COME «UNA PERSONA SOLARE, QUANDO C’ERA CI SI ACCORGEVA» -TRX IL:17/07/15 don Giuseppe lo ha ricordato come una «persona solare, confusionaria. Ci si accorgeva quando c’era». Ha parlato di «fatalità, destino» e ha sottolineato come il ciclo della vita si sia interrotto perché «è inimmaginabile sapere cosa può provare una madre a vedere morire il figlio». E ha ricordato un incontro con Giacomo. «Non lo conoscevo, ma quando ho celebrato il funerale del padre, Giacomo è voluto venire a parlarmi. Lo abbiamo fatto come se ci conoscessimo da tempo. Mi ha parlato della paternità data e ricevuta. Non vi dirò mai cosa mi ha detto, ma anche solo in quell’incontro Giacomo mi ha arricchito. Ed è quello che ha fatto incontrando tutti voi in questa vita». Per tutti era Piccio, lo si legge anche nei manifesti funebri. Giacomo quella notte stava rientrando a casa. Erano le una circa. Ha imboccato con la sua Honda, la Panoramica Ardizio, risalendo da Fosso Sejore verso Pesaro. Secondo qualche testimone aveva sorpassato a velocità sostenute già dalla Statale. Aveva la passione per le moto. Un profondo conoscitore di motori. Eppure l’Honda l’ha tradito in un tratto di strada buio, compreso tra l’ex ristorante Alceo alle Terrazze e l’altro storico locale gestito a suo tempo sempre dal noto ristoratore. Ha sbandato perdendo il controllo della moto. L’Honda ha invaso la corsia opposta abbattendo la staccionata di legno di una villetta. Lo schianto contro la recinzione ha fatto sbalzare il 35enne dalla sella sbattendolo contro la base di un tronco d’albero sul ciglio della strada. Un impatto fatale. 21:10-NOTE: -MSGR - 14 PESARO - 41 - 18/07/15-N: 41 Pesaro Urbino Sabato 18 Luglio 2015 www.ilmessaggero.it Medico “tuttofare”, l’allarme dei sindacati Cgil preoccupata per la riorganizzazione del servizio di primo intervento e di 118 che coinvolge l’entroterra ` È andato pressochè deserto il bando per assumere dottori in servizio sulle ambulanze: all’Area Vasta solo una domanda ` SANITÀ La riorganizzazione del servizio di Primo Intervento e del 118 nei piccoli ospedali preoccupa la Cgil. Il sindacato infatti è sicuro che "il servizio sanitario offerto ai cittadini ne risentirà in maniera negativa". Da qualche giorno infatti negli ospedali di polo di Cagli, Fossombrone, Sassocorvaro e Pergola (con qualche accorgimento) è attiva la nuova riorganizzazione decisa dall'Area Vasta. Dalle 8 alle 20 il medico del Primo Intervento sarà anche quello che dovrà rispondere alle chiamate del 118. Il dottor Busacca, direttore Dea dell' Area Vasta, ha garantito che il nuovo modello organizzativo non penalizzerà la qualità del servizio. Ma la Cgil è convinta del contrario. "Faccio un esempio per spiegare i limiti e i rischi di questa riorganizzazione: cosa succede quando il medico del Punto di Primo Intervento, che sta curando un infartuato recatosi volontariamente presso la struttura sanitaria come avviene nel 50% dei casi, riceve una chiamata al 118 ? - polemizza Fabio Battistelli della Rsu-Cgil dell'Asur - Il medico deve abbandonare il paziente per rispondere alla chiamata del 118. Il protocollo prevede che a quel punto al suo posto debba intervenire il medico di medicina generale che opera presso la struttura. Ma, ammesso che in quel momento non sia impegnato in altre attività, dovrà farsi carico di un paziente nel bel mezzo di un infarto. E' evidente che la qualità del sistema sanitario nelle aree interne calerà. E sono comprensibili le preoccupazioni dei cittadini che saranno i primi a rimetterci". QUESTIONI APERTE Il 3 agosto l'Area Vasta ha convocato le associazioni sindacali per illustrare la nuova riorganizzazione dei Punti di Primo Intervento. Il direttore Busacca ribadirà che, a fronte di un bando pubblico per assumere medici del 118, negli uffici dell'Area Vasta è giunta solo una domanda. "E' chiaro che i medici non sono interessati a partecipare a questo bando: non ci sono tanti dottori disposti a farsi carico di due servizi, come 118 e Primo Intervento, in strutture sanitarie che non offrono una prospettiva - COINVOLTI GLI OSPEDALI DI POLO: FOSSOMBRONE CAGLI, PERGOLA E SACCOCORVARO Ottocento firme per mettere a norma il palasport MAROTTA Intervento del 118 continua il sindacalista - La verità è che questa riorganizzazione monca, perché applicata solo in parte, non attirerà i medici a venire a lavorare nel nostro territorio. Al contrario invece allontanerà i bravi dottori dalle aree interne". La critica è nota. I sindacati non contestano tanto la riorganizzazione prevista dal Piano Sanitario quanto la mancata applicazione di essa. Il potenziamento della rete d'assistenza domiciliare e la riconversione dei piccoli ospedali in Case della Salute infatti è ancora su carta. E i sindacati denunciano questo stato di incertezza. "Non contestiamo la riforma contestiamo più che altro la mancata applicazione di essa - continua Battistelli - Le Case della Salute per adesso sono solo contenitori vuoti e non ci sono accordi con i medici di medicina generale che sono poi quelli che dovrebbero lavorare dentro le strutture. Faccio un altro esempio per rendere l'idea: la riconversione delle Case della Salute si sposa con una efficiente riorganizzazione della rete d'emergenza. Questa rete prevede che nel territorio siano operative ambulanze medicalizzate e infermieristiche ma quest'ultime mancano". Proposte? "Nella riorganizzazione del 118 e del P.p.i - conclude Battistelli - basterebbe tenere un infermiere fisso nel punto di primo intervento per migliorare il servizio. E invece il Piano ora prevede che l'infermiere segua il medico in casa di chiamata del 118". Luca Fabbri © RIPRODUZIONE RISERVATA Gabicce Salvato bagnante colto da malore Colto da malore in mare un bagnante è stato soccorso ieri pomeriggio a Gabicce. E’ successo intorno alle 18 all’altezza dei Bagni 21. Il bagnante, un turista di 74 anni di Ferrara, già cardiopatico e con defibrillatore impiantato, è stato trovato riverso in acqua. Il pensionato ha avuto un malore mentre giocava con i nipotini. E’ stato subito soccorso e portato a terra dall’ operatore della Nemo Lifeguard Andrea Nacamuli il quale è stato raggiunto in pochi secondi dalla moto d’acqua Nemo attrezzata per il soccorso. Spiega Paolo Bratti, responsabile del team: «Con Simone Nicolini abbiamo preso i parametri e allertato il 118 di Pesaro Soccorso assieme alla Guardia Costiera nella persona del Comandante dell’Ufficio Locamare Luigi Masiello. Abbiamo lavorato con due turisti, infermieri del 118, e all’arrivo dell’ambulanza il paziente è stato preso in carico dai sanitari del 118 che lo hanno stabilizzato e trasportato in pronto Soccorso a Pesaro. Il paziente è rimasto cosciente e la macchina dei soccorsi ha operato nel migliore dei modi». Rischio trivelle in Valcesano la mobilitazione dei sindaci MONTE PORZIO Rischio trivelle in ValCesano: scade il 5 agosto la presentazione delle domande per le società interessate a compiere attività di ricerca (per stoccaggio) in un' area di 208 kmq di terreno. La notizia è trapelata ieri dopo che alcuni sindaci dei territori interessati hanno presentato nei giorni scorsi domande di chiarimento agli uffici del ministero dello Sviluppo Economico. Come hanno reso noto gli attivisti del gruppo Fuoritempo, «la risposta è pervenuta ai sindaci Giovanni Breccia (sindaco di Monte Porzio), Antonio Sebastianelli (sindaco di San Giorgio di Pesaro) e Davide Dellonti (San Lorenzo in Campo). Dalla risposta - precisa appunto il gruppo Fuoritempo - sembrerebbe che fino a quando sono aperti i termini per la concorrenza (la scadenza è il 5 agosto 2015) la documentazione non è visionabile perché in busta chiusa. La scadenza del 5 agosto riguarderebbe esclusivamente la presentazione di istanze di concorrenza da parte di altre imprese che intendono presentare richieste analoghe». Nella lettera consegnata ai sindaci il Mise ha inoltre chiarito cosa succederà una volta terminato il periodo ultimo per la presentazione delle istanze di ricerca per il "pozzo Monte Porzio". «In caso di parere favorevole della Cirm (Commissione Idrocarburi e Risorse Minerarie ndr), qualora siano previsti interventi sul territorio (ad esempio rilievi geologici, geofisici e geochimici, i quali non sono necessariamente previsti (alcuni permessi contemplano esclusivamente l'elaborazione di dati già disponibili), sarà avviata l'istruttoria per il rilascio da parte della Regione Marche della valutazione di impatto ambientale. In tale sede saranno coinvolte le amministrazioni comunali interessate presso i cui uffici, ai sensi dell'art. 23, c. 3, del codice dell'ambiente deve essere depositato lo studio di impatto ambientale e tutta la relativa documentazione». Nel frattempo, la mobilitazione contro le trivelle prosegue: oggi e domani si terrà la raccolta firme sul lungomare di Senigallia (zona Rotonda) dalle ore 16 alle 19 per dire no alle trivellazioni in Adriatico. Jacopo Zuccari © RIPRODUZIONE RISERVATA OGGI E DOMANI SI ORGANIZZERÀ UNA PETIZIONE PER SENSIBILIZZARE I RESIDENTI E DIRE NO AL PIANO Sono più di 800 i cittadini che, in meno di due mesi, hanno deciso di sottoscrivere la raccolta firme promossa da alcune associazioni con la collaborazione del gruppo Progetto Comune per sollecitare il sindaco Cavallo e l’assessore allo Sport Silvestrini ad indire i lavori per la messa a norma del Palasport “Tre Ragazzi” da 7 anni agibile per un numero massimo di sole 99 persone quando invece potrebbe contenerne oltre 400. Con la raccolta di firme si sottolinea l’importanza della messa a norma in quanto un palazzetto funzionante permette non solo la pratica dello sport ma anche la sua promozione nonché benessere per tutte le fasce d’età e benefici all’economia visti gli eventi sportivi che può ospitare. Soddisfatti i componenti di Progetto Comune che con Massimo Grilli e Vanna Sessegolo sottolineano che con la raccolta di firme «intendono chiedere con più insistenza al Comune e alla giunta certezze e tempi brevi per la realizzazione dei lavori che consentiranno di sfruttare al meglio la struttura. Raccogliendo oltre 800 firme in così poco tempo abbiamo dimostrato quanto la partecipazione e la collaborazione da parte di gruppi di cittadini sia fruttuosa riguardo a temi di interesse comune come strutture sportive idonee che, come luoghi di incontro, rivestono un’importanza fondamentale per la coesione sociale». Il capogruppo di minoranza in consiglio comunale Nicola Barbieri commenta così la raccolta di firme: «Dopo i diversi ordini del giorno votati in consiglio, i continui solleciti da parte delle associazioni sportive e per ultimo la raccolta di firme auspichiamo che la giunta decida finalmente di risolvere l’assurda situazione che va avanti da anni prima dell’inizio della stagione sportiva senza aspettare il mese prima delle elezioni amministrative, in programma il prossimo anno, come è abitudine della vecchia politica. Progetto Comune fa sapere che la prossima settimana verranno depositate le firme in Comune e che continueranno al fianco dei cittadini e delle associazioni a sollecitare con atti concreti l’amministrazione comunale affinché la struttura riceva l’attenzione che merita». Giuseppe Binotti © RIPRODUZIONE RISERVATA Strade, la Provincia si appella alla Regione Feste del Prosciutto e della Tagliatella E a Pesaro quella dell’Unità VIABILITÀ Sos strade. Il mittente del messaggio d'aiuto è il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Daniele Tagliolini mentre il destinatario è il Governatore delle Marche Luca Ceriscioli. Il numero uno di viale Gramsci infatti sottolinea il perdurante stato di degrado delle strade del nostro territorio, in particolare quelle delle aree interne, e chiede il sostegno dell'amministrazione regionale. "La prima cosa che la Regione Marche deve fare è mettere risorse sulle strade, dare una mano ai territori e investire sulla viabilità - spiega Tagliolini nel suo intervento - Si deve partire dai territori, se non si risolvono prima i problemi delle strade, che si trovano in condizioni pessime e pericolose, è impossibile guardare al futuro". Il grido di dolore dell'amministratore provinciale giunge a pochi giorni dall'incontro organizzato dalla Regione Marche con i sindaci della nostra provincia, in programma a Urbino il 23 luglio prossimo . "Come sindaco di Peglio e come presidente di un ente di area vasta come la Provincia, che ha funzioni di coordinamento dei Comuni del proprio territorio - dice ancora Tagliolini - voglio ricordare che le strade sono una vera e propria urgenza, qualcosa di improcrastinabile. Oltre a problemi di dissesto idrogeologico e altre calamità naturali, la viabilità delle aree interne è stata limitata negli ultimi 30 anni per l'incapacità di una visione strategica. Il vero segnale di cambiamento è confrontarsi con i territori e con loro decidere quali investimenti portare avanti. Mi piacerebbe che il tempo delle decisioni dall'alto, e soprattutto da Ancona, fosse finito". Oltre a sollecitare attenzione sulla viabilità delle aree interne, fondamentale strumento di collegamento per i cittadini e per l'economia, il presidente MEMORANDUM IN ATTESA DELL’INCONTRO CHE SI TERRÀ A URBINO IL 23 LUGLIO della Provincia di Pesaro e Urbino, Tagliolini si sofferma anche sulle grandi opere al centro del recente incontro tra il Governatore Ceriscioli e il ministro alle Infrastrutture Graziano Del Rio. "Non vorrei che Ceriscioli si arrendesse riguardo alla Fano-Grosseto rilanciando sulla Pedemontana - conclude il numero uno di viale Gramsci - La Fano-Grosseto, la Pedemontana e la Flaminia sono considerate delle assolute priorità per le aree interne che soprattutto aspettano investimenti ormai da tanti anni. E' necessario chiosa il presidente - progettare e concordare un piano strategico della viabilità che possa dare risposte concrete". Lu.Fa. © RIPRODUZIONE RISERVATA Prosegue a Carpegna per l’intero fine settimana la Festa del del Prosciutto di Carpegna Dop. Consolidata ormai da dodici anni la festa per oggi e domani prevede degustazioni, musica, spettacoli, eventi per tutti i gusti e le età. Ad organizzare la festa dedicata al prelibato prosciutto è la Pro loco di Carpegna in collaborazione con il Comune. In particolare domani dalle 16.30 è previsto anche un Cooking Show con la conduttrice tv Tessa Gelisio; poi ai fornelli si cimenteranno, oltre ai ristoratori locali, Vittoria e Nicolò, reduci dall'edizione italiana di “Junior Masterchef”. -TRX IL:17/07/15 Restando in tema di prelibatezze questo fine settimana il borgo di Novilara ospita “Tagliatelle al castello”, oggi e domani a partire dalle 18.30 saranno attivi nelle vie e piazze stand gastronomici, bancarelle, spettacoli, esibizioni sportive e musica dal vivo. A Pesaro prosegue agli Orti Giulii la Festa dell’Unità: alle 19 si presenta il libro“Cate, io” di Matteo Cellini, alle 21 “Gli irregolari, Amori comunisti al tempo della guerra fredda” di Anna Tonelli, introduce Roberto Bertinetti. Alle 23 “Una su mille, dalle Mille e Una notte” con Olimpia Bassi e Mario Filippucci. 20:50-NOTE: -MSGR - 14 PESARO - 47 - 18/07/15-N: 47 Fano CONFARTIGIANATO REPLICA A CONFCOMMERCIO DOPO L’ANNUNCIO DI UN ESPOSTO: «ACCUSE GENERICHE SI RISCHIA L’AUTOGOL» Sabato 18 Luglio 2015 www.ilmessaggero.it Fax: 0721 370931 e-mail: [email protected] Nella guerra dei risto-beach il Comune vuole fare da paciere Il vice sindaco Marchegiani: «Vanno `Ma dall’Amministrazione si ammette responsabilizzati gli operatori» anche che certi controlli sono difficili ` La sede dell’Aset Fusione tra le due Aset altro passo avanti SERVIZI Il percorso verso la fusione tra le due Aset (Spa e Holding) compie un ulteriore passo in avanti. Il sindaco di Fano, Massimo Seri, ha infatti annunciato che agli inizi della settimana prossima la giunta si pronuncerà sul disciplinare riguardante il bando della gara per la scelta di un consulente esterno. Non ci sono sorprese alle viste, lo stesso sindaco Seri "ha accennato a qualche piccolo ritocco", se ne sarà avvertita l'esigenza. Un passaggio molto tecnico, però importante sul piano concreto. Permetterà infatti di presentare l'offerta economica alle quattro società private che hanno dichiarato il loro interesse. Si prevede che entro settembre sia individuato il consulente (o advisor se piace il tocco esotico), che avrà dai 60 ai 120 giorni per proporre un proprio piano della fusione. "Sono da definire alcuni aspetti non secondari - ha aggiunto il sindaco Seri - Per esempio capire chi incorpora chi, quale sia la migliore struttura organizzativa, quale scenario e quali prospettive si potrebbero aprire dopo la fusione che, lo ripeto, è un nostro obiettivo irrinunciabile". Ancora da definire la commissione che dovrà valutare le offerte delle quattro società candidatesi come consulente esterno della fusione. Sarà comunque composta da tre dirigenti: uno individuato dall'Amministrazione, gli altri due da Spa e Holding. IL CASO "Chi parla senza sapere come stanno le cose, rischia l'autogol". Andrea Giuliani di Confartigianato replica a Confcommercio, che ha appena annunciato un esposto contro forme di abusivismo in alcune concessioni balneari. "Ma quale esposto - prosegue - L'esposto individua eventuali scorrettezze di una singola impresa, qui siamo alle accuse generiche". L'estate fanese ha protagonisti che continuano a guardarsi in cagnesco, gli operatori commerciali della ristorazione contro gli artigiani delle concessioni balneari, accusati di voler fare tutto loro, e l'Amministrazione sta valutando di proporsi come paciere tra le due parti. "Credo che i risultati più efficaci - commenta il vice sindaco Stefano Marchegiani - si possano raggiungere coinvolgendo le associazioni di categoria, cercando con loro il modo per sensibilizzare e responsabilizzare eventuali operatori che non rispettino le regole. Per prima cosa, comunque, sarà necessario accertare di preciso quanto sia esteso il problema delle violazioni segnalate da Confcommercio. Vedo difficile, altrimenti, controllare tutti i giorni e tutte le notti episodi di ristorazione abusiva o feste che sorpassino il limite orario massimo delle 2 o distorsioni di altre attività turistiche come gli affittacamere non registrati o i parcheggi di camper". BOTTA E RIPOSTA Il tentativo di disattivare la tensione fra categorie potrebbe avere buona accoglienza in Giuliani di Confartigianato. "Non mi piace la guerra tra poveri - afferma preferisco invece trovare accordi di reciproca convenienza. Parto dal principio che più sono i servizi forniti, più sono le iniziative, più divertente è l'estate e più lavoro c'è per tutte le imprese fanesi che vivano di turismo. I bagnini non fanno ristorazione e Concerti, vernissage e poi il Giorno della Terra APPUNTAMENTI Questa sera alle 21 al'eremo di Monte Giove, il New Vocal Ensemble aprirà la stagione concertistica. Si sfrutterà la mistica atmosfera del luogo per esaltare le parole del Cantico delle Creature di San Francesco d'Assisi attraverso la musica del compositore contemporaneo Marco Ferretti. Prosegue nella Rocca Malatestiana il Fuorisalone libertario 2015, che si concluderà lunedì prossimo. Si comincia alle 16 con l'iniziativa di Oltremercato, alle 17.30 il laboratorio di Malamente, alle 19 Genuino Clandestino, tra mercati e gruppi di azione solidale. Nella Rocca Malatestiana inizia inoltre la mostra Oltremare del pittore Luigi Marzo, che proseguirà fino al 2 agosto. Alla vernice, alle 19, interverranno il vice sindaco Stefano Marchegiani e il filosofo Pierpaolo De Giorgi. Al Museo del Balì alle 22 terzo appuntamento della rassegna "Il gusto della scienza". La serata odierna sarà dedicata al buio e avrà come ospite Matteo Viviani, inviato del popolare programma tv "le Iene" che parlerà di risparmio energetico, un tema che affronterà in maniera divertente e mai scontata. A Marotta alle 21.15 in piazza Kennedy Earth Day Marotta: Interverranno Camillo Nardini responsabile Ecoschool, Enrico Morbidelli gruppo Fotografico ''Primo Piano'', il comandante Savella del Locamare Marotta e l'assessore Lucchetti di Mondolfo. Panoramica della spiaggia Centinarola e Fenile Domani modifiche alla viabilità per il memorial Santini-Ferri Cambia la circolazione stradale fra Centinarola e Fenile, domani dalle 12 alle 18. La viabilità locale sarà infatti modificata per il passaggio della gara ciclistica organizzata dalla società La Centinarolese. Si tratta del primo memorial intitolato a Michele Santini e Stefano Ferri ed è riservato ai giovani della categoria Allievi, che percorreranno otto volte un circuito di quasi 6 km (poco meno di 77 in totale). Di conseguenza via Brigata Messina resterà a senso unico verso Fenile dal numero 114 al 220, divieto di sosta su entrambi i lati ed eventuale rimozione. Un analogo provvedimento riguarderà strada di Centinarola (da via Brigata Messina a strada di Carignano), strada di Carignano (da strada di Centinarola fino alla Provinciale 45), strada comunale di Monte Giove (da via Monfalcone alla strada di Monte Giove), strada di Monte Giove (dalla strada comunale alla Flaminia). Alla gara della Centinarolese, presieduta da Lorenzo Pierucci, parteciperà un centinaio di giovani ciclisti. "Si recupera una tradizione degli anni Settanta", hanno spiegato ieri Franco Bertozzi, consigliere della società sportiva, e l'assessore Caterina Del Bianco. non organizzano discoteche all' aperto, sanno quali sono i loro limiti e li rispettano. Si possono fare trattenimenti musicali in spiaggia: se qualcuno balla, che male c'è? Non è una serata danzante, che ha bisogno di attrezzature specifiche. Le spiagge come Lido, Sassonia, Arzilla e Torrette centro non prevedono il servizio di cucina, mentre altrove è ammessa una piccola ristorazione con pochi piatti. Abbiamo chiesto noi questa distinzione, proprio per non compromettere gli equilibri. Adesso Confcommercio firma gli esposti contro i bagnini, magari gli stessi che si rivolgono alle imprese di catering e ai ristoratori, i loro associati, per preparare le cene di accoglienza turistica nelle spiagge centrali". Per il momento un' estate di tutti contro tutti. Ristoratori contro bagnini. Fautori del Carnevale estivo contro Fano Jazz. Linea morbida contro linea dura sul parcheggio selvaggio nelle zone mare. Piazza 20 Settembre contro piazza Amiani. Marchegiani ha dunque il suo bel daffare per non cadere in un clima di contrapposizione sistematica. Un accenno alle questioni più recenti: "Non si tratta di mettere Fano Jazz contro il Carnevale estivo, che però vogliamo far diventare un evento estivo caratterizzante, non un'eco delle sfilate invernali. Mi fa davvero specie, poi, il fatto che un ex assessore alla polizia municipale, Alberto Santorelli, inviti i vigili urbani a non sanzionare chi si comporta in modo scorretto". Osvaldo Scatassi © RIPRODUZIONE RISERVATA LA POLEMICA RIGUARDA QUEI BAGNINI CHE OFFRONO SERVIZI DI RISTORAZIONE SENZA AVERE LE AUTORIZZAZIONI Camion si sfrena sulla Flaminia L’IMPREVISTO Un camion fuori controllo ha attraversato la strada Flaminia da un lato all'altro, ieri alle 8.30 nella zona di Rosciano, arrestandosi con la cabina nel fosso e ingombrando con il cassone tutta la corsia verso Fano. Un episodio di pericolosità estrema, condensata negli attimi iniziali: una fortunata coincidenza, la momentanea assenza di traffico, ha evitato guai peggiori. Per rimuovere l'autocarro è servita circa un'ora di lavoro, effettuata da una grossa gru che i vigili del fuoco fanesi hanno richiesto ai loro colleghi di Pesaro. Di conseguenza la strada provinciale è stata bloccata per tutto il tempo dell'intervento. Poco prima il camion in questione, del tipo coperto da teloni plastificati, si era fermato sul piaz- zale della ditta di trasporti One Express, nelle vicinanze dell'incrocio che dalla Flaminia porta alla frazione di Bellocchi. L'area è in leggera discesa e appena sono iniziate le operazioni di carico, il mezzo ha iniziato a muoversi, senza che in cabina ci fosse il conducente a governarlo. Il camion ha preso subito velocità, sospinto dalle sue 11 tonnellate di peso, e dal piazzale ha imboccato la Flaminia, tagliandone l'intera carreggiata da un lato IL MEZZO SI È IMMESSO SULLA STRADA MOMENTI DI PAURA A ROSCIANO all'altro e fermandosi dopo un breve fuoristrada. Per buona sorte nessun altro mezzo, né autocarri né auto né moto, transitava da quelle parti in quel momento. Il camion è stato sollevato dalla grossa gru e messo di nuovo con tutte le ruote sull'asfalto: non sembra che abbia riportato gravi danni dall'incidente. Insieme con i vigili del fuoco, rientrati alla caserma verso le 10.30, è intervenuta una pattuglia della polizia municipale, che ha provveduto a governare la viabilità fino a quando la Flaminia non è stata liberata dal voluminoso e pesante ingombro. Gli automobilisti che percorrono con frequenza quel tratto di strada sono abituati a brevi stop. Questione di pochi minuti, per consentire l'ingresso nel piazzale della ditta ai camion che manovrano in retromarcia. Stavolta, però, l'attesa è stata più lunga. -TRX IL:17/07/15 Da Parigi a Fano, 40 anni di vacanze IL RICONOSCIMENTO Leonardo Serfilippi è l'ambasciatore di Fano a Parigi. Nato da una famiglia di origini fanesi, vive nella capitale francese ma si fionda fino alla nostra città appena le vacanze glielo consentano. Fa così da quarant'anni, da quando nel 1975 prese la patente e ne approfittò per tornare in Italia a trovare i nonni. Quelli materni vivevano a Gimarra e nel quartiere alla periferia nord della nostra città ha stretto legami di amicizia che resistono ancora a distanza di tanto tempo, se addirittura non sono ancora più saldi. Per questa fedeltà verso Fano, culminata tra l'altro nell'acquisto di un appartamento in centro storico, Serfilippi è stato ricevuto ieri mattina in Municipio dal sindaco Massimo Seri, che gli ha consegnato una bella targa ricordo e regalato una bottiglia di Moretta. Quasi una rimpatriata, perché anche il primo cittadino è cresciuto nel quartiere di Gimarra e conosce di persona Serfilippi. "Mi ha fatto molto piacere, quando i suoi amici mi hanno chiesto di premiarlo", ha detto Seri, che a sua volta ha ricevuto una maglietta dal sindaco di Gimarra, Ilario Alessandrini, mentre lo stesso regalo era consegnato al vice sindaco Stefano Marchegiani dal sindaco di Fosso Sejore, Marcello Baldelli. Sul fronte della maglietta la scritta "Cu si de Fan?" e sul retro la risposta "Ancasà" ("Sei di Fano?". "È ovvio"). Una giornata di premiazioni, ieri in Municipio, proseguita con l'incontro con giovani e giovanissimi talenti del Club nautico Vivani, accompagnati dal presidente Andrea Serafini. Punta di diamante del sodalizio sportivo è Giacomo Giovanelli, medaglia di bronzo al campionato mondiale Master, disputato di recente in Grecia. Poi un attestato di merito a ognuno di tre talenti in erba, allenati da Francesco Zimelli: Marco Grandoni ha vinto due campionati nazionali di categoria Optimist ed è stato invitato a una manifestazione internazionale in Qatar, in programma per l'ottobre prossimo, mentre Leonardo Bonazzelli e Brando Michelon si sono qualificati ai campionati nazionali da disputare a settembre nel lago di Como. "Il Club nautico - ha detto l'assessore Caterina Del Bianco - sta inanellando successi internazionali e risultati eccellenti. Merito di una filosofia che valorizza i giovani". O.S. 21:40-NOTE: © RIPRODUZIONE RISERVATA Concessionaria di pubblicità esclusiva per il Corriere Adriatico Concessionaria di pubblicità esclusiva per il Corriere Adriatico VIA BERTI, 20 – 60126 ANCONA TEL. 071.214981 - FAX 071.205549 Anno 155 N˚ 196 Sabato 18 Luglio 2015 € 1.20 Dal 1860 il quotidiano delle Marche PosteitalianeSped.inA. P.- D.L.353/2003 conv.L.46/2004,art. 1,c.1,DCB-AN-“Taxe Perçu” CorriereAdriatico +dorso nazionaledelMessaggero a€1.20 (RegioneMarche) PESARO e FANO Le riflessioni dei politici: “Ancona parcellizzata e Macerata indebolita” Sos incendi Ora i boschi sono a rischio Quadri A pagina 2 μ Nel Ancona C'è a chi piace, come a Camilla Fabbri, chi parla di sfida come Morgoni, chi solleva, senza troppi entusiasmi, come Amati e Lodolini, il problema delle due province più martoriate, quella di Ancona e quella di Macerata e già pensa a come metterci le toppe. Ecco servita la rivoluzione dell'Italicum che, nelle Marche, ridisegna la y(7HB5J0*QOTORO( +,!"!_!#!{ www.corriereadriatico.it Italicum, c’è già il caso Marche μ E i vigili protestano VIA BERTI, 20 – 60126 ANCONA TEL. 071.214981 - FAX 071.205549 geografia dei collegi e cambia gli equilibri. Dalla provincia di Pesaro e Urbino, la senatrice Camilla Fabbri usa toni molto rassicuranti: "L'Italicum? E' prendere atto che i collegi sono ripartiti su 600mila elettori, quindi ci sono tre collegi: il criterio utilizzato è omogeneo sia sul piano della ripartizione dei numeri sia sul piano dei territori". All'interno di questo riparto, "ci sono rapporti che si modificano e allora occorre rimboccarsi le maniche. Vorrà dire che si lavorerà di più". Insomma, "per quanto mi riguarda, è una presa d'atto di una modifica dei rapporti , si tratta di comprendere, conoscere e darsi da fare". Secondo il senatore maceratese Mario Morgoni, "il disegno era nelle cose, la riforma prevedeva una rivoluzione: guardo al positivo". Buroni A pagina 3 ESTATE μ Ieri prima con Rigoletto Cavalleria e Pagliacci in Arena Ieri è andato in scena il “Rigoletto” che ha aperto la stagione dello Sferisterio weekend atteso il clou. Ma gli operatori di viale Trieste lamentano il fenomeno dell’erosione Aumenta il caldo, assalto al litorale Spiagge affollate anche per il caldo ma la temperatura eccezionale produce nuove abitudini con la tendenza soprattutto per anziani e bambini a evitare il litorale nelle ore più afose L’ALLERTA Pesaro Caldo e afa la fanno da padroni lungo tutto il litorale. L'Osservatorio Valerio registra un aumento delle temperature massime e minime, rispetto alle medie stagionali. Ieri a Pesaro il picco massimo alle 12 ha sfiorato i 34 gradi con un'umidità in crescita fino al 55 per cento. La percezione di calore si aggira così fra i 35/36 gradi. Fra oggi e domani si prevedono ancora temperature elevate. Le spiagge anche per il caldo sono prese d’assalto nelle ore meno calde ma i concessionari di viale Trieste lamentano l’erosione con la sottrazione di spazio utile per gli ombrelloni. L’ANALISI Pd e riforme rebus di Renzi L’ PIERFRANCESCO FRERE’ Assemblea del Pd ha un’importanza cruciale nella strategia di Matteo Renzi. Il primo obiettivo è quello di ricompattare un partito che rischia una sorta di balcanizzazione sul territorio. Dai casi Crocetta e Marino, alla Milano di Pisapia, per finire ai feudi locali di Puglia e Campania, il segretario-premier ha il... Continua a pagina 17 Brisighelli In Cultura e Spettacoli Fossombrone Festival Fossombrone Oggiil FossombroneTeatroFestival ospiteràElioGermanoeTeho Teardoconlospettacolo “Viaggioalterminedellanotte”, trattodalcapolavorodiCéline. Francesconi In cronaca di Pesaro Ha un nuovo fidanzato Elio Germano torna Monica Riva racconta insieme a Teardo “Le mie vacanze con un’opera di Céline piene di tanto amore” Fabi In Cultura e Spettacoli San Benedetto “Mangiare pulito,beremoltoefaretanto l’amore”.E’laricettaper l’estatedellashowgirlMonica Rivachechesièregalataun nuovoepalestratofidanzato. Ripani In Cultura e Spettacoli “I ristoratori lanciano una guerra tra poveri” I concessionari di spiaggia replicano all’esposto per cene e feste in riva al mare: facciamo sinergia μ Il film in dialetto fanese “Gli sbancati 2” Al via le riprese Fano Saranno il Lisippo e, ancora una volta, la fanesitudine e il dialetto i protagonisti del film “Gli sbancati 2 – Il ritorno” diretto dal regista Henry Secchiaroli. Foghetti In cronaca di Fano Corallini e Secchiaroli Fano La temperatura in spiaggia è alta anche per l'attacco dei ristoratori tramite la Confcommercio che ha presentato un esposto contro gli abusi di cibo e feste in riva al mare. "Questa è una guerra tra poveri - è la replica dei concessionari -. Noi non portiamo via clienti di altri. Mentre dovremmo collaborare per vincere la concorrenza dei centri vicini. La spiaggia è il collante di tutto il turismo”. Falcioni In cronaca di Fano μ Summit tra mister Alessandrini e Canestrari Il Fano deve sciogliere il nodo del portiere SPORT Fano Il tecnico Marco Alessandrini Una cena per fare il punto sul mercato dell’Alma. Si sono ritrovati a tavola il Ds Roberto Canestrari e il mister Marco Alessandrini. D’altronde non manca troppo al raduno della squadra, fissato per mercoledì al Mancini. Poi, trascorsi un paio di giorni dedicati ai test atletici, l’intera comitiva partirà venerdì per il ritiro di Apecchio. Per allora si confida di avere sciolto anche gli ultimi nodi, in particolare quello legato al portiere. Barbadoro Nello Sport μ L’attaccante si presenta: “Qui per migliorare” Aspettando Gotze e Ozil la Juventus si gusta Zaza Martello Nello Sport Sabato 18 Luglio 2015 3 MARCHE Online www.corriereadriatico.it “Ancona e Macerata i nodi dell’Italicum” I dubbi di Amati e Lodolini. Comi: “Ma c’è la possibilità di scegliere i propri rappresentanti con le preferenze” LA LEGGE ELETTORALE FEDERICA BURONI Ancona C'è a chi piace, come a Camilla Fabbri, chi parla di sfida come Morgoni, chi solleva, senza troppi entusiasmi, come Amati e Lodolini, il problema delle due province più martoriate, quella di Ancona e quella di Macerata e già pensa a come metterci le toppe. Ecco servita la rivoluzione dell' Italicum che, nelle Marche, ridisegna la geografia dei collegi e cambia gli equilibri. Dalla provincia di Pesaro e Urbino, la senatrice Camilla Fabbri usa toni molto rassicuranti: "L'Italicum? E' prendere atto che i collegi sono ripartiti su 600 mila elettori, quindi ci sono tre collegi: il criterio utilizzato è omogeneo sia sul piano della ripartizione dei numeri sia sul piano dei territori". All'interno di questo riparto, "ci sono rapporti che si modificano e allora occorre rimboccarsi le maniche. Vorrà dire che si lavorerà di più". Insomma, "per quanto mi riguarda, è una presa d'atto di una modifica dei rapporti , si tratta di comprendere, cono- La senatrice Fabbri “Ci sono rapporti che si modificano, occorrerà rimboccarsi le maniche” μ Marini scere e darsi da fare". Secondo il senatore maceratese Mario Morgoni, "il disegno era nelle cose, la riforma prevedeva una rivoluzione: guardo al positivo". Subito, quindi, l'elenco dei pregi della nuova legge elettorale. A partire "dal fatto che ci siano liste da 5 e da 6, per Ancona, liste corte ed è un gran beneficio con i candidati più riconoscibili". E anche "per i capilista che si scelgono in coerenza con il territorio". Dunque, "basta con i catapultati da Roma". Qualche problema però c'è per la provincia di Macerata che "viene penalizzata dal momento che è frazionata: un candidato maceratese avrà meno opportunità perché il bacino elettorale è più piccolo". Per Morgoni, "è chiaro che c'è una maggiore debolezza ma, nel disegno del governo, Civitanova ha aiutato, per così dire, a completare Fermo e Ascoli che, da sole, non sarebbero arrivate al numero minino di elettori". Al di là di questo, tuttavia, "considerando che non ho intenzione di ricandidarmi, sarà per tutti una sfida per rilanciare il collegamento con il territorio o, altrimenti, si rischia di andare alla deriva". Per Morgoni "questa legge è lo strumento della politica per riacquistare credibilità. Senza contare che ci saranno le preferenze che sono un grande strumento di libertà ma anche di responsabilità e per questo sarei per vietare le sedi elettorali private e favorire quelle dei partiti per evitare costi eccessivi e personalismi". Chi invece sostiene che la legge creerà problemi è Silvana Amati."Il nuovo sistema offre problemi soprattutto per “Uffici decentrati per parlare con i cittadini” LA PROPOSTA Ancona Sopra, i parlamentari Silvana Amati e Emanuele Lodolini. A destra in alto il senatore maceratese Mario Morgoni. Qui accanto, Camilla Fabbri Ancona che sarebbe autonoma dal punto di vista della popolazione però, la scelta fatta dal Governo è stata quella della prossimità". Preoccupata la senatrice, secondo cui "definiti i collegi, sarebbe opportuno una riorganizzazione del collegio di Ancona, così che ci sia un'organizzazione politica che consenta ai candidati di Senigallia di dialogare con Pesaro". Per Amati, poi, "aumenteranno i costi perché i collegi si ampliano". La proposta di Amati? "Mantene- re l'integrità della provincia di Ancona, quindi Pesaro e Urbino e Marche sud. Oppure due soli collegi, Ancona-Pesaro e Marche sud. Ma penso che non saranno accolte modifiche". Per il deputato dorico Emanuele Lodolini, "l'Italicum non sarà un problema" anche se, ammette, "c'è la consapevolezza dello spacchettamento della provincia di Ancona che poteva essere evitato. Ma Pesaro è troppo piccola per essere collegio e Ancona troppo grande. Sarà comunque complicato lunedì dovrebbe ricevere l’incarico per la direzione Asur. Volpini convoca la commissione metterci mano: ho già sollevato e sollecitato, ora vedremo". Secondo Francesco Comi, segretario regionale Pd, "la novità dell'Italicum non è nel numero o nelle dimensioni dei collegi ma nella possibilità di scegliere i propri rappresentanti con le preferenze e con l'opportunità di sceglierne due tutelando i generi". L'auspicio di Comi è che "anche i capilista siano scelti in modo democratico attraverso le primarie e tutelando la rappresentanza marchigiana". © RIPRODUZIONE RISERVATA μ La Una norma che consentirà ai consiglieri regionali di utilizzare gli uffici della Regione situati nelle sedi periferiche per incontrare i cittadini. L'obiettivo è facilitare ed estendere l'incontro tra istituzioni e società civile. È la proposta di legge, la prima della decima legislatura, presentata dal consigliere regionale del Pd Andrea Biancani. “L'obiettivo spiega Biancani - è avvicinare le istituzioni ai cittadini senza costringere, chi non può per qualsiasi motivo farlo, a recarsi presso la sede del Consiglio regionale ad Ancona che resta sempre e comunque la sede principale dell'Assemblea legislativa”. La proposta di legge prevede che i consiglieri possano utilizzare gli uffici che la Regione ha dislocati in tutte le cinque province marchigiane per incontrare più facilmente i cittadini e questo senza ulteriori costi a carico dell'amministrazione. Inoltre è previsto che i consiglieri che utilizzeranno gli uffici fuori sede non fruiranno dei rimborsi stabiliti per gli spostamenti dalla normativa regionale. “Lo scopo è di creare una comunicazione trasparente, più semplice e diretta coinvolgendo maggiormente la comunità nel governo della cosa pubblica”. visita dell’ambasciatore a Palazzo La nuova sanità parte col turbo I TEMI CALDI Affido familiare Un sito Internet Ancona · Riflettori puntati sulla Sanità, uno dei settori cruciali della nuova giunta Ceriscioli che potrebbe intraprendere una nouva strada già da lunedì, se dovesse essere ratificato l’incarico di direttore dell’Asur ad Alessandro Marini. Da lì alla nomina dei cinque direttori di Area vasta sarebbe solo questione di tempo e ne toto-deleghe ci potrebbe essere la conferma di Maria Capalbo e di Alberto Carelli. Nel frattempo Fabrizio Volpini ha avviato i lavori della IV commissione consiliare Sanità e Politiche sociali, in qualità di presidente. “Il primo presupposto da cui far partire il nostro lavoro è quello della conoscenza. Fondamentale - ha detto il medico senigalliese - quando si va a trattare una materia vasta, complicata e ostica come la Sanità e le Politiche sociali”. Volpini (Pd) ha ringraziato, per essere intervenuto all'incontro, il presidente della Giunta regionale, Luca Ceriscioli, a cui competono le deleghe in materia in seno all'esecutivo regionale. Ceriscioli, in particolare, ha evidenziato l'importanza di una stretta collaborazione e coinvolgimento con la Commissione in occasione delle scelte e iniziative che la giunta porterà avanti. Piano di abbattimento delle liste d'attesa e investimenti infrastrutturali in ambito sanitario, recupero di risorse straordinarie per andare incontro ai biso- IL PROGETTO Ancona La prima riunione della commissione Sanità gni del settore e ricerca di fondi europei nel settore del sociale, queste le sfide per il futuro messe sul tavolo dal presidente Ceriscioli. “Fondamentale - ha poi continuato Ceriscioli - nel portare avanti i nostri obbiettivi sarà costruire un rapporto forte e collaborativo con il territorio per poter offrire ai cittadini una sanità e servizi sociali migliori”. Il presidente della Commissione Volpini ha ringraziato Ceriscioli per aver evidenziato l'importanza di una proficua colla- Presente anche il presidente Ceriscioli Prossimamente un focus sull’Inrca borazione istituzionale, “determinante e necessaria – ha detto – per i temi che dovremo affrontare”. Tra i prossimi impegni della Commissione, inoltre, come ha comunicato Volpini, un focus sull'Inrca. Alla seduta ha partecipato anche il presidente dell'Assemblea Legislativa, Antonio Mastrovincenzo. Della Commissione fanno parte, oltre al presidente, Fabrizio Volpini (Pd), e alla vice, Elena Leonardi (Fratelli d'Italia), i consiglieri, Enzo Giancarli (Pd), Marzia Malaigia (Lega Nord Marche), Luca Marconi (Popolari Marche – Udc), Francesco Micucci (Pd), Romina Pergolesi (Movimento 5 Stelle) e Federico Talè (Pd). © RIPRODUZIONERISERVATA Informazione e sensibilizzazione sull'affido e l'accoglienza familiare. Questi gli obiettivi del progetto realizzato con il coinvolgimento dell'Ombudsman - Garante dei diritti per l'infanzia e l'adolescenza e con la collaborazione degli Ambiti Territoriali Sociali di Senigallia, Jesi, Fabriano, Ancona, Chiaravalle, dell'Area Vasta 2 e di alcuni Comuni. In base ai più recenti dati vengono individuati, su tutto il territorio regionale, 1182 minori fuori dalla famiglia, di cui 394 in affido, 757 in comunità e 31 in affido comunità. Al primo posto la provincia di Ancona (500 minori), seguita da quelle di Macerata, Pesaro, Ascoli e Fermo. Da considerare che i totali complessivi annoverano anche i minori stranieri non accompagnati. Il progetto, che si è avvalso anche del supporto delle associazioni di volontariato, è stato caratterizzato da diverse iniziative, incontri, materiale divulgativo e dalla realizzazione del sito internet "Mi Affido", dedicato interamente al problema. Informazioni, esperienze a confronto, sostegno fanno dello stesso sito uno strumento prezioso per l'intero settore. La delegazione coreana in visita dal presidente Luca Ceriscioli Tra Marche e Corea le distanze si accorciano Ancona Le Marche sono la terza Regione visitata dal nuovo ambasciatore della Repubblica di Corea presso la Repubblica Italiana, Yon-joon Lee. È stato ricevuto ieri, presso Palazzo Raffaello, dal presidente Luca Ceriscioli. La visita, tra le prime del suo mandato diplomatico - ha evidenziato l’ambasciatore della Corea del Sud che sta compiendo un giro di incontri di presentazione presso le sedi regionali - testimonia il forte interesse coreano per lo sviluppo dei rapporti istituzionali ed economici con le Marche, la cui produzione manifatturiera di qualità è ben nota in Corea. L’ambasciatore ha sottolineato come, accanto alle produzioni manifatturiere di eccellenza le- gate al fashion e all’agroalimentare, vi sia un potenziale interesse verso altri settori produttivi regionali, quali la meccanica e le energie alternative. Il presidente e l’ambasciatore Lee hanno poi concordato sulla opportunità di favorire l’aggregazione delle piccole medie imprese regionali, per poter corrispondere alle richieste del mercato coreano, dove svolgono un ruolo fondamentale le grandi compagnie di distribuzione e, pertanto, è necessario proporre un’offerta dai volumi adeguati alla domanda. Hanno infine condiviso l’opportunità di organizzare, in tempi brevi, una presentazione del sistema produttivo marchigiano alle aziende coreane presenti in Italia. © RIPRODUZIONE RISERVATA Sabato 18 Luglio 2015 FANO T: 0721 31633 E: [email protected] XXI F: 0721 67984 L’assessore Paolini disponibile a recuperare il progetto fino a Bellocchi in presenza di precise esigenze “Strada delle barche, servono altri fondi” Fano “Del progetto originario della strada delle barche realizzeremo solo il tratto finale - afferma l’assessore comunale ai lavori pubblici Marco Paolini -, quello che prevede l’adeguamento del cavalcaferrovia, accessibile dalla statale Adriatica, la costruzione di una strada nuova attraverso l’ex pista di go kart e il consolidamento di viale Ruggeri. Lo realizzeremo con gli 800 milioni di fondi Fas disponibili. Per la nostra giunta la scelta è stata obbligata perché per quest’opera erano stati reperiti 3,6 milioni di euro ma tre anni fa la precedente amministrazione fece scelte diverse (ndr: gran parte dei fondi fu stornata per la pulizia degli invasi di San Lazzaro e Tavernelle per l’emergenza dell’approvvigionamento idrico)”. “Comunque - precisa l’assessore Paolini - se si manifestassero fondate esigenze per recuperare il progetto della strada delle barche precedente, fino a Bellocchi, ci attiveremmo per reperire nuovi fondi comunitari”. Il tracciato approvato all’unanimità martedì scorso dal Consiglio comunale consente di evitare, rispetto al percorso attuale seguito dai mega yacht provenienti dai cantieri navali di Bellocchi per raggiungere il porto, solamente il difficoltoso transito sul cavalcaferrovia di via Battisti (non quello di via Colombo), all’incrocio con via Cavallotti. Ma non rimuove tutti gli ostacoli precedenti (cavi dell’alta tensione, rotatorie, arredi urbani, alberi) affrontati appena tre notti fa dall’ultimo scafo di 42 metri varato l.fur. dal cantiere Benetti. ©RIPRODUZIONE RISERVATA La motrice del maxi yacht in retromarcia in via Gramsci Tutti in spiaggia, anche all’ora del tramonto Concessionari soddisfatti, accorgimenti contro l’afa. Replica ai ristoratori: fanno una guerra tra poveri IL CALDO TORRIDO SILVIA FALCIONI Fano Un'estate così calda che non si vedeva da anni. Vanno indietro con la memoria per cercare di ricordare temperature elevate come quelle attuali i concessionari di spiaggia, i quali sono entusiasti del sole e di questa estate che sta regalando temperature ad di sopra delle medie stagionali. Con il clima torrido che da diversi giorni tocca tutta la fascia Adriatica, cambiano innanzitutto le abitudini dei bagnanti, che evitano le ore più calde, per godere del mare e della spiaggia nelle ore serali. "Abbiamo notato una maggiore sensibilità e attenzione da parte dei bagnanti, soprattutto delle categorie più deboli come bambini e anziani - spiega Matteo Renzi di Bagni Carlo di Sassonia -. Si cerca di stare in casa nella tarda mattinata e primo pomeriggio, poi però sono tanti che si intrattengono anche fino a sera. Gli orari sono cambiati e anche quando cala il sole c'è voglia di ributtarsi in acqua. Siamo molto soddisfatti di come sta andando la stagione, che è veramente eccezionale". Per fortuna, nonostante la calura, non si sono verificati malori in spiaggia e anche i di- Anche i Bagni Carlo registrano un notevole affollamento in questi giorni. Sopra, una festa organizzata ai Bagni Arzilla. L’afa di questi giorni favorisce la fruizione della spiaggia nelle ore serali sagi sono stati contenuti. Ogni concessione balneare ha tentato di sopperire al caldo con rimedi diversi: mettendo teli ombreggianti, con ventilatori e nebulizzatori d'acqua, magari limitando anche le attività sportive. Ad esempio i Bagni Arzilla hanno pensato di realizzare una nuova piscina per offrire I bagni Carlo e Arzilla negano l’abusivismo per cene e feste “Chi sbaglia paghi ma non sottraiamo clienti a nessuno” maggiori opportunità ai loro clienti e la cosa sembra aver trovato un buon gradimento. "Lo scorso anno a luglio abbiamo avuto 23 giorni di pioggia - ricorda il titolare Marco Tanfani - invece quest'anno non ci possiamo lamentare, anzi speriamo che prosegua così tutta l'estate. La fruizione della spiaggia è aumentata perchè in tanti scelgono di fermarsi anche a cena sotto l'ombrellone". E se le temperature sono infuocate, anche il dibattito sulle concessioni agli stabilimenti balneari si fa bollente. I bagnini rispondono all'attacco mosso dai ristoratori per voce di Confcommercio che ha presentato un esposto all'amministrazione comunalesia sulla somministrazione di alimenti e bevande che per il pubblico spettacolo. "I Bagni Arzilla si attengono alle regole stabilite - pre- L’invito a fare fronte comune contro la concorrenza delle altre città perché è il mare il collante del turismo “Abbiamo subito tagli epocali, ripartiamo nel 2016”. Carnevale sacrificato per il jazz Eventi estivi, Seri reagisce alle critiche Fano "Non accettiamo lezioni da nessuno!", il sindaco Seri, pressato da più parti per le scelte dell' Amministrazione comunale, esce dalla sua abituale pacatezza e reagisce con forza alle critiche sugli eventi che sono state espresse in questi giorni. Scelte che in parte sono state determinate da difficoltà economiche. "Abbiamo subito tagli epocali!", in parte dall’esigenza di rivedere certe manifestazioni che, annullate per l'anno in corso, dovrebbero essere riproposte valorizzandole il prossimo anno. Si tratta di una riflessione che ha coinvolto la destinazione della Corte malatestiana con il trasferimento degli spettacoli a palazzo Sant'Arcangelo, l'organiz- zazione della Fano dei Cesari che non dovrebbe più cedere ai tagli ai servizi sociali praticati dalla Regione, se il presidente Ceriscioli mantiene la sua promessa di restituire quel 1.700.000 euro non trasferito al Comune di Fano, la realizzazione del Carnevale estivo che dovrebbe superare la formula dei carri fermi su viale Adriatico e trovare un modo più coinvolgente per intrattenere fanesi e turisti. “La contrapposizione con il Carnevale estivo di Pesaro - ha aggiunto Seri - è una sciocchezza. Quella è una iniziativa privata di alcuni commercianti che intendono valorizzare con un carrettino il loro mercato settimanale. Il Comune di Pesaro è totalmente estraneo alla orga- Il sindaco Massimo Seri nizzazione. Ciò che è stato detto dall’opposizione è una deformazione della realtà". Ciò che non può considerarsi invece la conseguenza della mancanza di fondi, ma è una vera scelta auto- noma della giunta, è la soppressione per quest'anno del Carnevale estivo, i cui finanziamenti sono stati trasferiti pari pari al Fano Jazz. L'assessore alla cultura Stefano Marchegiani ha motivato il provvedimento con la necessità di mettere nelle condizioni l'organizzazione del festival, che ha già ricevuto un finanziamento del Mibac, di scritturare gli artisti migliori, ristabilendo il budget a quello devoluto nel 2004, quindi aumentando la cifra dell'anno scorso da 70.000 a 100.000 euro. Ha poi confermato l’organizzazione dei Quattro Cantoni, spostati dall'ultima settimana di luglio alla prima di agosto, in quanto la precedente, ha detto: "è già troppo ricca di manifestazioni". © RIPRODUZIONERISERVATA cisa Tanfani - chi non lo fa deve essere richiamato ed è giusto che paghi. Ma la situazione non è quella che descrivono i ristoratori perchè la nostra intenzione è quella di dare un buon servizio al cliente, nel limite di ciò che ci è permesso. Se si fa una cena, non significa che si portano via clienti ad altri, c'è posto per tutti". Concorde anche Matteo Renzi: "Facciamo una guerra tra poveri, piuttosto che essere uniti e collaborare visto che la stagione ce lo permette. Sfido chiunque a venire in spiaggia e parlare di abusivismo. Se facciamo qualche festa, la riserviamo ai nostri clienti, non andiamo certo a rubarli agli altri. Poi i nostri bagnanti sono gli stessi che la sera frequentano i locali di chi si è lamentato. Le spiagge hanno un ruolo importante: fanno da collante di tutte le realtà, se c'è gente, quelle persone girano nelle varie attività. Piuttosto dovremmo preoccuparci di fare fronte comune, perchè altre città come Pesaro, Senigallia e Marotta ci stanno portando via tante presenze". © RIPRODUZIONE RISERVATA Il sindaco accusa il colpo anche sull’Aato Comunicazione illecita “Lezione imparata” Fano Il sindaco massimo Seri, dopo aver ricevuto "l'ammenda" impartita dall'Agcom, ovvero quella di ammettere e segnalare per 15 giorni il suo sbaglio sul sito del Comune, afferma "Abbiamo imparato la lezione! Tuttavia appare una cosa assai strana che la giunta debba tacere in periodo elettorale, non potendo nemmeno replicare a un attacco dell’opposizione elettorale o annunciare che a Fano è stata concessa la Bandiera Blu, oppure spiegare perché la funzione teatrale è stata spostata dalla corte malatestiana a palazzo Sant'Arcangelo. Non crediamo di esserci auto- celebrati in vista delle elezioni regionali, comunque, accettiamo la decisione dell'Agcom". Il primo cittadino è intervenuto anche a sostegno della decisione di servirsi di un ordine del giorno, invece di approvare un emendamento alla delibera che ha approvato la convenzione dell'Aato, ritenendo questa la via più giusta per richiedere le modifiche suggerite anche dai 5 Stelle. Una scelta di carattere politico del tutto legittima, che tuttavia non può essere motivata con il ritenere illegittimo l'uso di un emendamento, come richiesto da Fano 5 stelle, con lo spettro del commissario ad acta. Pesaro docet. © RIPRODUZIONE RISERVATA Sabato 18 Luglio 2015 XXIII FANO •VALCESANO Online www.corriereadriatico.it L’associazione di categoria ha elaborato uno studio a partire dall’urbanistica: la priorità degli allagamenti Unificazione di Marotta, progetto della Cna Marotta Prende in considerazioni svariati aspetti, dall'edilizia al piano regolatore, dagli affitti all'assetto idrogeologico, il progetto per l'unificazione di Marotta e Mondolfo, elaborato dalla Cna confrontandosi con alcune realtà e professionisti del territorio. L'elaborato, consegnato all'amministrazione di Mondolfo, parte dal piano regolatore, dal momento che quello di Marotta di Fano dovrebbe secondo l'associazione venire incluso in quello di Mondolfo e non potrà prescin- dere da un confronto tra rappresentanti pubblici, ordini professionali ed imprese. Secondo Cna poi è necessaria un'attenta valutazione delle opere di urbanizzazione, dal momento che nel territorio sono presenti grossi comparti ormai obsoleti sia sotto l'aspetto economico che sociale e persino urbanistico. "Occorre quindi rimodulare i programmi e capire su quali opere pubbliche indirizzarsi - dicono i rappresentanti di categoria - anche alla luce dei disagi portati dalle opere compensative eseguite nella A14". Il principale disagio è rap- La spiaggia di Marotta presentato da continui allagamenti, dovuti anche all'inadeguatezza delle reti di scarico, che mettono in ginocchio la popolazione e necessitano al più presto di interventi di mitigazione. "Da oltre 30 anni - si legge nel progetto - è emersa la necessità di realizzare un canale scolmatore che raccogliesse a pettine le acque spioventi dalle colline, per condurle al Cesano o parzialmente a mare attraverso nuovi varchi. Le amministrazioni di Fano e Mondolfo hanno già programmato la fattibilità degli interventi; i possibili percorsi alter- NOTIZIE FLASH nativi e relativi costi. L'enorme richiesta d'investimenti però non sembra possa rendere fattibile l'iniziativa, perlomeno nel breve termine. In alternativa è possibile risolvere l'annoso problema con la settorializzazione di mega-comparti omogene e la realizzazione con unico varco a mare". Altri punti sono relativi al nuovo regolamento edilizio, che agevoli chi realizza opere ecosostenibili, alle imposte comunali sugli immobili che sono più alte rispetto ai territori vicini, alla locazione abitativa agevolata. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Ciak nei luoghi della provincia bella Camion nel campo Chiusa la strada Fano Un camion senza controllo ha attraversato ieri mattina la statale Flaminia ed è finito in un terreno agricolo. E' accaduto intorno alle 8.30 a Rosciano. Un autista fanese aveva parcheggiato il camion di fronte alla locale ditta di trasporti, è sceso per qualche istante, ma il mezzo si è mosso. Per fortuna in quel momento non transitava nessuno. La strada è stata chiusa per circa un'ora per permettere ai vigili del fuoco di recuperare il mezzo con una gru. Al via “Gli sbancati 2”, prime riprese stasera sulla Scimitar: si cercano comparse Scene di guerra intorno al Lisippo IL FILM IN DIALETTO Fano Da sinistra Andreoni, Corallini, Secchiaroli e Marchegiani "Gli sbancati 2 - Il ritorno" sarà un film tutto azione, del quale già la locandina strizza l'occhio a "I mercenari" di Sylvester Stallone e ad "Apocalypse Now" di Coppola; da questo è possibile intuire che le novità saranno tante: scenari di guerra, facce combattive, soprattutto quelle de "le Sbancate", mogli pronte a difendere i propri uomini. E al centro ci sarà il Lisippo. co elaborato da Paolo Furlani per la statua in bronzo che oggi si trova sulla passeggiata che da essa ha preso il nome, commissionata dal Lions Club di Fano. La sceneggiatura scritta dallo stesso Secchiaroli con Ermanno Simoncelli, manterrà rigorosamente i dialoghi in dialetto fanese. "Sarà una commedia d'azione - garantisce Sec- co, il porto turistico di Marina dei Cesari e l'aeroporto, alcune scene verranno girate anche Pesaro, in piazza del Popolo e sul lungomare, nella rocca di Mondavio, a Cartoceto, in piazza e all'interno del Teatro del Trionfo, nel carcere di Fossombrone e in Urbino. Il cast è rappresentato da 42 attori, tra cui 17 protagonisti, in MASSIMO FOGHETTI Fano Verrà dato oggi il prima ciak a "Gli sbancati 2 - Il ritorno" il film di Henry Secchiaroli che si accinge a riproporre sullo schermo le avventure della scalcinata e maldestra banda di ladri alla ricerca di un tesoro. Le prime scene si registreranno questa sera, dalle 19 a mezzanotte alla Scimitar, dove si allestirà una festa cittadina. Ben venga chi vuol fare da comparsa (se ne cercano fino a 100), gratis naturalmente. Gli verrà offerto un aperitivo. Questa volta l'oggetto del desiderio sarà il Lisippo, una cui copia verrà realizzata da Andrea Giomaro della He.Go Film, sul cal- chiaroli - che avrà inizio dall' uscita di galera degli sbancati e dalla loro sete di rivalsa". Per cercare di ottenere una "rivincita" i protagonisti percorreranno in lungo e in largo la provincia di Pesaro e Urbino rendendo il film "itinerante". Oltre che a Fano, il che consentirà di promuovere altri luoghi significativi della città come il museo civi- massima parte provenienti dalle compagnie dialettali cittadine, con una partecipazione straordinaria: quella di Carlo Pagnini, l'attore pesarese che proprio in questi giorni ha compiuto 87 anni e che ha accettato di interpretare una piccola parte, scritta apposta per lui. I giorni di lavorazione saranno 33, poi inizierà il lungo lavoro di montaggio, finché il film sarà pronto per essere proiettato al Politeama nel periodo di Natale. "C'è soddisfazione - ha detto il vicesindaco e assessore alla Cultura Stefano Marchegiani nel vedere che questo progetto va avanti e si fa sempre più audace. Il film ha già fatto scoprire molti luoghi di Fano e la scelta di far diventare la pellicola 'itinerante' non può che trovarmi d'accordo. E' una scelta che ho da subito condiviso e apprezzato perché rispecchia la proposta turistica della città di Fano che coniuga il mare alla scoperta del nostro prezioso entroterra". © RIPRODUZIONE RISERVATA Al Bartolini istituita la Casa della salute Rsa questa struttura. "Il Bartolini, dunque ora Casa della salute Rsa con 16 posti letto - spiega il sindaco Pietro Cavallo - nasce col lascito di un facoltoso commerciante mondolfese nel 1802 e, grazie al continuo lavoro di tutti i cittadini, poté diventare un ospedale con oltre 110 posti letto. Furono chirurghi del calibro dei medici Burchi, Lelli Mami, e, da ultimo, l'indimenticato Guido Tonnini con tanti altri, a decretare il successo del nosocomio". Poi la riforma sanitaria, l'esclusione di Mondolfo qualche sede di Usl, per cui il Comune aveva fatto richiesta, e il declino della struttura; la chiusura della degenza con permanenza dei servizi del distretto sanitario e dei poliambulatori. "Oggi il Bartolini come casa della salute con 16 posti letto Rsa- interviene l'assessore comunale alla sanità Flavio Martini - Pergola unita critica l’atteggiamento di Badelli nel consiglio comunale di febbraio. Peccato però che poi non le ha rappresentate alla conferenza dei sindaci continuando a non partecipare alle riunioni ufficiali sull'argomento". La critica dell'opposizione continua nei confronti del primo cittadino "Baldelli con la sua consueta miopia amministrativa continua ad isolare sempre di più la città, rifiutandosi di intessere relazioni strategiche e proficue con i sindaci della zona". Londei conclude "Questo modo di fare non ci appartiene, Pergola Unita ama dialogare con tutti, indipendentemente dall'orientamento politico. L’atteggiamento conflittuale di Baldelli preclude ai pergolesi importanti opportunità". Era la notizia attesa da tutti a Mondolfo quella della firma del decreto 281/Acr per l'autorizzazione alla realizzazione di struttura sanitaria dell'Area Vasta 1 Asur denominata Casa della salute ex ospedale Bartolini di Mondolfo e che prevede l'erogazione di prestazioni di residenza sanitaria assistenziale con una dotazione di 16 posti letto. Sottoscritto venerdì, il provvedimento regionale segna un fondamentale passo avanti nella storia di “Grave l’autoesclusione dal progetto Aree interne” Pergola Pergola Unita si dichiara molto delusa dal comportamento della maggioranza in merito al progetto Aree interne. Nell'ultimo Consiglio comunale esclusa l'ex assessore Temperini che ha votato favorevolmente, sindaco e maggioranza hanno bocciato l'ordine del giorno presentato dai consiglieri di Pergola Unita, con il quale veniva richiesta l'adesione incondizionata al progetto. "Questo è di fondamenta- le importanza per la salvaguardia e il rilancio di Pergola e degli altri comuni che ne fanno parte - incalza il consigliere Giovanni Londei - Il sindaco ha ribadito che l'adesione resta subordinata all'accoglimento delle varianti alla convenzione deliberate Londei sottolinea che il sindaco non ha portato alla conferenza istituzionale le sue proposte Soddisfatta la giunta Cavallo L’obiettivo raggiunto con una sinergia sociale e politica Erogato un servizio integrato © RIPRODUZIONE RISERVATA sarà un fondamentale servizio a favore degli oltre 25mila residenti della bassa Valcesano. Interamente riqualificato e messo a norma negli spazi con ingenti interventi manutentivi, arricchito anche di servizi quali la diagnostica per immagini ecografica, con la presenza della guardia medica e la degenza h 24 è una fondamentale conquista per la sanità del territorio". Si tratta di un impegno coralmente perseguito dalla giunta Cavallo, e per il quale tutte le forze presenti in Consiglio così come vari comita- ti locali si sono ampiamente battuti. "Ringrazio il presidente Luca Ceriscioli per l'impegno mantenuto, nonché la direttrice dell' Area vasta Capalbo: già con la stessa stiamo organizzando il lavoro per provvedere agli arredi (la struttura è pronta) e riuscire, magari entro l'anno ad attivare, la degenza". Il punto di forza de Bartolini sarà avere in una unica struttura distretto, poliambulatori, guardia medica e fisioterapia un servizio integrato. a.b. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Si inaugura oggi l’esposizione Perfect number Gli spazi domestici invasi da nove artisti Pergola Per la settima stagione espositiva della home gallery Sponge Living Space, oggi alle 18.30, s'inaugura la sesta edizione di "Perfect number - 9 artisti, 9 stanze, 9 project rooms". E' un evento coniugato al plurale in cui l'ambiente domestico, mutevole e versatile, si apre al confronto di linguaggi, al dialogo intersoggettivo e ad una piena libertà progettuale. Nell'edizione Principio di incendio in una mansarda Fano I vigili del fuoco di Fano sono intervenuti ieri pomeriggio in zona Tombaccia per domare il principio di un incendio scoppiato nella terrazza di una mansarda. Alcune suppellettili avevano preso fuoco. All'arrivo della squadra intorno alle 16.30 i proprietari avevano già la situazione sotto controllo e i vigili hanno completato l'opera di spegnimento e messo in sicurezza la zona. La festa romana prevista al Lido Il presidente della Regione ha firmato il decreto che riconosce 16 posti letto per la residenza sanitaria assistenziale Mondolfo Sono intervenuti i vigili del fuoco 2015, gli spazi sono invasi, sovvertiti e ripensati criticamente da 9 artisti guidati da un unico curatore, Francesco Paolo Del Re, con la sfida di coniugare due linguaggi contigui ma spesso apparentemente distanti: l'arte contemporanea e la poesia. La mostra sarà visitabile su appuntamento (339.4918011) fino al 20 settembre. Per ulteriori informazioni: www.spongeartecontemporanea.net. © RIPRODUZIONE RISERVATA Fano Serata dedicata alla romanità quella di oggi con la zona mare che diventa "Lido Caput Mundi". Gli operatori del quartiere riuniti nel comitato Lido hanno infatti pensato di dedicare feste a tema, che partiranno dall'aperitivo fino a tarda serata. Tra le proposte c'è la "Cavea degli imperatori", con aperitivo, cena e dj set dalle 19.30 in cavea. La speranza degli organizzatori è quella di avere tanti partecipanti in costume romano, affinchè non si perda la tradizione della Fano dei Cesari. Giorno della terra Istituzioni coinvolte Marotta Viene celebrata oggi in piazza Kennedy a Marotta Earth Day, l'evento che rappresenta la versione estiva della settimana mondiale dedicata alla terra. Durante la serata, che avrà inizio alle 21.15, saranno presentate foto del territorio e si parlerà di sostenibilità ambientale anche alla luce degli importanti risultati ottenuti sul fronte della raccolta differenziata. Interverranno l'assessore Lucchetti, il responsabile Ecoschool Nardini e il comandante Savella del Locamare. 15 SABATO 18 LUGLIO 2015 •• EREMO MONTE GIOVE CONCERTO PER SAN FRANCESCO Oggi, alle 21, all’Eremo di Monte Giove, il New Vocal Ensemble apre la stagione concertistica che lo vedrà impegnato fino al 4 settembre. Questo primo evento, incastonato nell’oasi di silenzio e pace che avvolge l’Eremo Camaldolese, sfrutterà la mistica atmosfera del luogo per esaltare le parole del Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi attraverso la musica del compositore Marco Ferretti. L’evento, organizzato dalla New Vocal Ensemble di Senigallia e dal Vespero di Roma, è reso possibile dalla sensibilità dei monaci. Ingresso libero. e-mail: [email protected] LA POLEMICA L’ASSESSORE MARCHEGIANI: «BASTA SCIOCCHEZZE» «Fano Jazz vale più del carnevale» Una immagine del carnevale estivo. Marchegiani: «Troppi 25mila euro per una notte» «IL DEGRADO culturale, segno distintivo dei dieci anni passati». «Noi giovani», la lista civica dei giovani di Seri, reagisce ai ripetuti attacchi dell’opposizione: «Quando governava il centro destra, il degrado non era solo nell’incuria di un luogo o in un’aiuola non sistemata, ma era un degrado culturale». E ai giovani di Forza Italia che nei giorni scorsi denunciavano «lo stato di abbandono in cui versa la città dopo una anno di nulla», il segretario di «Noi Giovani», Edoardo IL CARNEVALE contro Fano Jazz by the Sea? L’assessore Marchegiani dice basta: «Basta alle sciocchezze che deformano la realtà e fanno male alla città». «Abbiamo considerato eccessivi 25 mila euro per il Carnevale estivo, per avere carri fermi per una sola notte – spiega Marchegiani – quando ci sono fragilità e povertà a cui dobbiamo fare fronte». E sui 30 mila euro in più rispetto al budget dello scorso anno attribuiti al Fano Jazz, l’assessore Marchegiani spiega che è stata una «scelta tecnica e politica». «Per la prima volta – spiega Marchegiani – la manifestazione è entrata nel circuito dei Festival accreditati dal Mibac da cui ha ottenuto un contributo di 10 mila euro. Il Fano Jazz è un marchio del Comune di Fano, dal prestigio internazionale, che porterà in città i migliori jazzisti del mondo. Per questo abbiamo deciso di riportare il contributo a 100 mila euro come nel 2004: proprio quest’anno serviva da parte del Comune uno sforzo maggio- re». MARCHEGIANI non dice «no» al Cernevale estivo, ma spiega: «Dobbiamo capire come proporlo, come catturare il pubblico, pensiamo al Carnevale estivo LE RAGIONI DELLA SCELTA «L’evento musicale è prestigioso mentre avremmo avuto carri fermi e speso 25mila euro per una notte» che duri un’intera settimana perché trovi l’interesse della Regione. E per questa estate ben venga la festa in maschera che vorrebbe organizzare la Carnevalesca per il 31 luglio». E ancora: «Non mi sembra che non ci sia stata attenzione per la manifestazione: è stata protagonista ad Expo e alla Data di Urbino e stiamo pensando, cosa mai fatta in precedenza, ad un museo del Carnevale». Del programma invernale come del Carnevale estivo 2016 si parlerà il 3 agosto in una riunione tra l’Amministrazione comunale e la Carnevalesca. I complimenti alla Carnevalesca per «i mille soci raggiunti» arrivano dal professor Alberto Berardi che invece invita «a tacere chi ha contribuito ad allontanare da Fano il premio Nobel per la letteratura Dario Fo. La sostituzione di Fo con le sorelle Lecciso ancora oggi grida vendetta, carnevalesca s’intende». Sul fronte opposto la segretaria de La Tua Fano, Francesca Cecchini: «Dopo la desertificazione della Corte Malatestiana, dopo la cancellazione della Fano dei Cesari che ha visto sempre una grande partecipazione di tutti i quartieri della città ora tocca al Carnevale estivo che per la modica cifra di 25 mila euro viene cancellato senza tenere in alcun conto e in considerazione l’interesse per la manifestazione dei fanesi e dei turisti». Anna Marchetti DEGRADO I GIOVANI DI SERI AVEVANO CRITICATO IL CENTRO DESTRA L’ex sindaco Aguzzi: «La città ora perde» Carboni, ricorda quando il centrodestra «spendeva soldi pubblici per pagare Valeria Marini e le sorelle Lecciso». «Mentre l’incuria e i segni del tempo – prosegue – possono essere cancellati, quella forma di degrado culturale a cui ci aveva abituati il centro destra rimarrà come segno distintivo dei dieci anni passati». Non ci sta l’ex sindaco Stefano Aguzzi che sente di dover ricordare: «Quando sono diventato sindaco nel 2004, se la sera si voleva prendere un caffè in piazza non si trovava un bar aperto, i giovani, dovevano forzatamente migrare in Romagna per passare una serata in compagnia, le iniziative teatrali e musicali, erano poche e per una ristretta élite. In dieci anni, abbiamo ridato viva- cità alla città, tramite varianti e concessioni, abbiamo arricchito l’intrattenimento con locali nuovi, vedi Calamara e Chalet del Mar, abbiamo rimesso in campo iniziative quali la Fano dei Cesari, il Carnevale estivo e la Notte Bianca, abbiamo incoraggiato eventi e la nascita in ogni quartiere di associazioni che creano attività ludiche, folcloristiche e di solidarietà. Abbiamo creato la Fondazione teatro, per non parlare delle iniziative alla corte Malatestiana, abbiamo consolidato il Fano Jazz con una convenzione triennale. Quale tipo di cultura vuol favorire questa Amministrazione? Per ora, abbiamo visto la notte rosa, lo spostamento degli eventi dalla corte Malatestiana al cortile del Sant’Arcangelo e poco altro... un po’ poco per sostituire dieci di anni di eventi iniziative e coinvolgimento vero della città». An.Mar. FANO 17 SABATO 18 LUGLIO 2015 Aveva scommesso sulla vita dei malati: assolto broker fanese La Corte d’appello dà ragione a Luigi Solazzi SCOMMETTERE su quanto vivranno i malati terminali? Si può fare. Lo ha stabilito la corte d’appello di Ancona, assolvendo il broker civitanovese Bruno Scocco, settantenne da anni trasferito a Lugano sebbene la sua famiglia sia sempre rimasta qui, e il socio Luigi Solazzi, 56 anni, di Fano. La vicenda riguardava centinaia di operazioni che i due promotori fecero tra il 2007 e il 2008. In pratica, era stata estesa in Italia una operazione ampiamente e lecitamente attuata negli Usa, con la quale si comprano, anche per quote, le assicurazioni sula vita di malati terminali: prima muore il malato, più alto è il premio. Questa speculazione ha garantito e garantisce tuttora altissimi margini di profitto, per questo si sta diffondendo sul mercato sempre più dei prodotti finanziari. Ma è comunque una scommessa, che può andare anche male: e a Pesaro, nel 2008, alcuni investitori si ritrovarono ad aver speso molti soldi – anche un milione di euro – e a non incassare quanto sperato. PARTIRONO dunque delle denunce, e dopo le indagini della Finanza Scocco e Solazzi vennero indagati per abusiva intermediazione finanziaria: il «life settlement», la scommessa LA PRATICA Si comprano assicurazioni: prima muore la persona e più alto è il premio sulla durata della vita dei malati terminali, era un prodotto assicurativo, che andava venduto solo da soggetti autorizzati dall’Ania con le modalità previste specificatamente dalla legge sulle assicurazioni. In primo grado, il tribunale di Pesaro li condannò entrambi a un anno di reclusione e 30mila euro di multa. Ma i due hanno fatto appello, difendendo le loro ragioni. PER Scocco, l’avvocato Gabriele Cofanelli, con i colleghi di studio Maurizio Ballarini, Esildo Candria, Ivan Gori e Alessio Silvi, ha contestato la premessa alla base dell’accusa: sebbene si partisse da un’assicurazione sulla vita, quelli venduti da Scocco e Solazzi erano solo prodotti finanziari, sui quali in Italia non c’è alcuna restrizione. Dunque non c’è alcun reato. E i giudici della corte d’appello d’Ancona hanno condiviso questa lettura dei fatti, e hanno assolto i due imputati «per non aver commesso il fatto». «E’ la prima sentenza del genere – commenta l’avvocato Cofanelli – dunque sarà molto importante perché ovunque, anche a Macerata, sono in corso indagini sulla vendita di questi life settlement, prodotti che si sono molto diffusi anche in Italia visto quanto si sono rivelati redditizi». Paola Pagnanelli Camion nel fossato, traffico in tilt Il camion in bilico tra strada e campo CAMION nel fossato e traffico in tilt. E’ accaduto ieri mattina poco prima delle nove lungo la vecchia Flaminia, nel tratto che va da Fano a Cuccurano. L’autista del camion ha perso il controllo e il mezzo è finito di traverso nel fosso, in bilico tra la strada e il campo. Il traffico è stato interrotto e la strada chiusa con conseguente deviazione, per chi proveniva dall’entroterra, verso Bellocchi. Sul posto Polizia municipale e due mezzi dei vigili del fuoco. Marcello Di Piazza e il gruppo di lavoro di Omnia comunicazione che ha vinto una gara internazionale COMUNICAZIONE MULTINAZIONALE BATTUTA Whirlpool sceglie il logo di Omnia UNA PICCOLA azienda fanese mette ko una multinazionale, aggiudicandosi un prestigioso incarico. Omnia Comunicazione è stata scelta da Whirlpool Corporation per realizzare il logo della nuova divisione generale dedicata al ‘Consumer Service’, che raggrupperà a livello globale il servizio assistenza dei principali brand del gruppo: Whirlpool, Kitchen Aid, Bauknecht, Ignis, Indesit, Hotpoint, Scholtès, Wpro. L’agenzia Omnia, con sede a Fano, si è aggiudicata la vittoria nella gara con Saatchi & Saatchi, multinazionale della comunicazione fondata a Londra ma oggi avente sede a New York e centinaia di uffici in tutto il mondo, oltre che in Italia. La prestigiosa collaborazione vedrà impegnato il team di Omnia nella realizzazione dell’immagine coordinata che caratterizzerà tutti gli strumenti del ‘Consumer Service’, dalla ca- ratterizzazione dei Centri Autorizzati alle divise del personale. «Siamo molto orgogliosi che Whirlpool Corporation ci abbia scelti come partner per un progetto di importanza strategica, perché interessa il nuovo assetto del loro servizio clienti su scala internazionale – sottolinea Marcello Di Piazza, titolare dell’agenzia –. Sapevamo di affrontare una sfida non facile, anche per la complessità della richiesta. Ma lavorando come sempre con tanta passione e impegno siamo riusciti a intercettare esattamente i bisogni del cliente. L’immagine che abbiamo ideato è chiara e in grado di trasmettere i valori del gruppo: alto livello di qualità, specializzazione, professionalità e affidabilità». Con una lunga esperienza nel mondo della comunicazione integrata, Omnia può essere considerata un’agenzia ‘glocal’, radicata sul territorio ma attiva sui mercati internazionali. •• •• 18 FANO E VAL CESANO LAVORI Ottocento firme per il palazzetto PIÙ DI 800 cittadini, dalla fine di maggio ad oggi, hanno sottoscritto la petizione promossa da privati e associazioni, con la collaborazione del gruppo di lavoro ‘Progetto comune’ (stessa matrice dell’omonima compagine di minoranza consiliare guidata da Nicola Barbieri, ndr) per sollecitare la giunta ad eseguire i lavori di messa a norma del palazzetto dello sport di Marotta, attualmente agibile per un numero massimo di 99 persone, a fronte di una capienza di 400, a causa di criticità nei sistemi di sicurezza antincendio. Nella petizione si sottolinea che un palazzetto funzionante permette una buona pratica dello sport, generando benessere per tutte le fasce d’età e determinando effetti positivi anche sull’economia locale, visto che gli eventi sportivi spostano tanta gente. Soddisfatti dei risultati della raccolta firme, i componenti di ‘Progetto Comune’. Massimo Grilli evidenzia: «Dopo aver registrato in circa un mese e mezzo più di 800 sottoscrizioni, chiediamo con ancora più insistenza al Comune certezze sulla realizzazione dei lavori». Vanna Sessegolo aggiunge: «Siamo entusiasti. Così tante firme dimostrano quanto la partecipazione e la collaborazione da parte di gruppi e cittadini sia fruttuosa riguardo ai temi di interesse comune, come quelli concernenti strutture sportive idonee, che rivestono un’importanza fondamentale anche per la coesione sociale». Nicola Barbieri, da parte sua, sottolinea: «Dopo diversi ordini del giorno votati in consiglio, i continui solleciti delle associazioni sportive e, per ultima, questa raccolta firme, auspichiamo che la giunta si decida finalmente a risolvere la situazione. L’obiettivo è ottenere la messa a norma del palazzetto per l’inizio della prossima stagione sportiva, senza dover aspettare il mese prima delle elezioni, com’è abitudine della vecchia politica. Consegneremo la petizione in municipio la prossima settimana». Sandro Franceschetti SABATO 18 LUGLIO 2015 MAROTTA APPELLO A GESTORI: «FATE IN MODO CHE LA GENTE NON SI CONFONDA» Il gettone che sembra due euro Impianto di autolavaggio ne utilizza uno simile alla moneta UN PO’ ambigui i gettoni di un autolavaggio di Marotta. I commercianti ormai sono abituati alle numerose banconote false in circolazione, ma questa volta è un obolo a provocare equivoci e proteste: è il gettone dell’autolavaggio di Marotta Tech Wash. Azienda integerrima, che offre servizi di riparazione e manutenzione di macchine di impiego generale. Inoltre per le autovetture viene offerto un servizio di pulitura che richiede l’inserimento di questi gettoni, facilmente scambiabili per delle monete da due euro. PESO, FORMA e colori sono praticamente uguali, una sorte di illusione ottica, di cui sarebbero vittime tutti gli occhi inesperti. Infatti questi “gemelli diversi” possono essere facilmente scambiati con le normali monete da due euro, soprattutto dagli ignari cittadini che spesso in buona fede evitano di analizzare il resto nei minimi dettagli. Così si creano situazioni spiacevoli. Infatti sentirsi dire “Mi scusi ma questi sono fal- si, non posso accettarli” e poi accorgersi che in realtà nel bassorilievo della moneta c’è la scritta di un autolavaggio, in cui tra l’altro non si è mai stati, per cui ci si accorge in quel momento di aver ricevuto di resto dei presunti 2 euro. Un cittadino ci ha detto al telefono: «Si spera che i responsabili dell’inconveniente si preoccupino di interrompere la produzione di questi gettoni equivocabili con facilità, progettandone altri più facilmente distinguibili grazie anche a colorazioni diverse». Elisa Baioni IL FILM LE RIPRESE NON SOLO A FANO MA ANCHE SUL TERRITORIO Il ritorno de «Gli sbancati» in provincia ARRIVANO «Gli Sbancati 2». Dopo l’incredibile successo de «Gli Sbancati», il film in dialetto fanese ideato e diretto da Henry Secchiaroli, il regista ci riprova con «Gli Sbancati 2-Il Ritorno». Ieri la presentazione nella terrazza del museo civico, una delle location del film, alla presenza dello stesso Secchiaroli, dell’aiuto regia e organizzatore Simone Corallini, dell’assessore alla Cultura, Stefano Marchegiani e del collega di Cartoceto Matteo Andreoni. Oltre a Fano si girerà a Mondavio (Rocca), Cartoceto, Fossombrone (carcere), Urbino, Pesaro. «Uno dei meriti de ‘Gli Sbancati’ – ha commentato l’assessore Marchegiani – è di aver fatto conoscere Fano agli stessi fanesi. Bene dal punto di vista turistico che ne ‘Gli Sbancati 2’ siano state inserite altre parti del territorio». Oggi il primo ciak sullo Scimitar, al porto, per girare le scene di una festa, si proseguirà il 23 luglio e dall’1 al 31 agosto. 42 gli attori, tre pesaresi, tra i quali l’87enne Carlo Pagnini, in crescita la staff tecnico con nuove professionalità. Tra i protagonisti, nel ruolo di oggetto del desiderio, il Lisippo. Dopo «Gli Sbancati 2» ci saranno «Gli Sbancati 3». SALTARA STASERA APPUNTAMENTO CON «GUSTO DELLA SCIENZA» E RISPARMIO ENERGETICO L’inviato de ‘Le Iene’ al museo del Balì rimane al buio IL MUSEO del Balì ospita stasera il terzo appuntamento della rassegna ‘Il gusto della scienza’: quattro proposte per i sabati di luglio volti ad aggiungere al binomio ‘cultura-scienza’ l’elemento della gastronomia. Ad aprire ogni tappa, infatti, è una cena a base di prodotti tipici locali a cura dello chef Adriano Ceccarelli e dei responsabili della ‘Staffetta del Bianchello’, seguita da un avvincente spettaco- lo. Oggi il tema, sempre diverso, è il ‘buio’ e sarà sviluppato attraverso l’intervento di Matteo Viviani (foto), il popolare inviato della trasmissione televisiva ‘Le Iene’, che parlerà al pubblico di risparmio energetico, un tema attuale e caldo che il personaggio del piccolo schermo affronterà in maniera originale e divertente. Il suo intervento sarà preceduto da una piacevole sorpresa luminosa curata dall’azienda ‘Dago Elettronica’. La serata inizierà alle 20 con le prelibatezze cucinate da Ceccarelli, il quale presenterà piatti scelti ad hoc e in sintonia con la tematica dell’appuntamento odierno. A seguire, lo spettacolo, che avrà come cornice il bellissimo parco antistante la Villa. Sono disponibili biglietti per la serata completa (cena e spettacolo) e per il solo spettacolo. ••• 4 PESARO SPORT FANO VERSO IL RADUNO il Resto del Carlino SABATO 18 LUGLIO 2015 NUOVI I DIFENSORI ESTERNI: SEI UNDER IN LIZZA PER DUE POSTI. E POTREBBE ARRIVARE ANCHE PROCACCI, EX GAVORRANO L’Alma muove ancora le pedine A pochi giorni dal ritiro ci sono due reparti da completare. E il portiere è ancora in sospeso DIFENSORI. Torta, Nodari, Mei, Mistura, Bartolini (97, di ritorno dal Cesena), Cuomo (96, dalla V. Senigallia), Camilloni (’97, Cremonese) e i terzini della Juniores classe 97 Giantommasi e Fiacco. Potrebbe esserci anche il difensore Procacci (95) ex Gubbio e Gavorrano che il Fano sta trattando proprio in queste ore. Fano SI VA DELINEANDO la rosa del Fano 2015-16 che mercoledì inizierà a correre al Mancini in un pre-ritiro dedicato ai test atletici e che due giorni dopo, il 24 di luglio, partirà per il ritiro di Apecchio dove la truppa del riconfermato staff tecnico (mister Alessandrini, il vice Giulietti, il preparatore Massi e il preparatore dei portieri Spuri) sarà sottoposta ad una intensa preparazione in vista della prossima stagione. Non sarà una rosa completamente definita quella che si ritroverà al Mancini mercoledì poichè suscettibile ancora di qualche ritocco; il diesse, infatti, entro quel giorno cercherà di rafforzare ulteriormente alcuni reparti con l’innesto di nuove pedine, com’è possibile l’aggiunta di qualche elemento anche a preparazione avviata; vediamo nel dettaglio come si sta mettendo a punto il nuovo organico granata. La Civitanovese supera l’esame Covisod PORTIERI. Se si dovesse andare verso l’interruzione del rapporto con il portierone Ginestra (ma ci sono anche buone possibilità che resti), il Fano si affiderà ad un pacchetto di under: Marcantognini (96), quindi un altro giovane che la società starebbe trattando (Dini del Rimini, classe ’96 è sempre nel taccuino granata) ed uno del settore giovanile, probabilmente Calleri (97). LA MACERATESE ha ufficializzato ieri l’accordo con il centrocampista senegalese Sarr (’96), svincolatosi dal Parma. L’Ascoli, in attesa del ripescaggio in B (se il Teramo viene escluso, il posto spetta ai bianconeri) partirà domani per il ritiro di Colli del Tronto con 26 giocatori. Intanto la scietà tratta il jolly Garofalo (ex Novara) e l’esterno Migliore (Speia). La Civitanovese, dopo aver superato i controlli Covisod, ha conferato capitan Morbiducci e ufficializzato l’arrivo del difensore Michele Cervellini (’96, ex Castelfidardo). La Recanatese, dopo essersi assicurata gli esperti Cianni, Miani, Lacheheb e l’ex Samb D’Angelo, ha tesserato il difensore esterno Shongo, un ’96 proveniente dal Chievo. La Fermana ha tesserato l’under Isni Zekiri, attaccante classe ’97, proveniente dalla Civitanovese. CENTROCAMPISTI. Lunardini, Favo, Borrelli, Sassaroli, Marconi, Palazzi, Chiacchiarelli (classe 88 dal San Nicolò) e Gregorini (96 dalla Vigor Senigallia). ATTACCANTI. Alla super coppia della scorsa stagione Sivilla-Gucci (quasi 40 gol in due), si aggiungono Buongiorno (94, dal Celano) e il bomber della Juniores Gambelli (97). A QUESTO blocco di giocatori si andranno ad aggiungere due o tre pedine che la società sta trattando per il completamento della linea mediana e per la definizione del pacchetto dei portieri, oltre a qualche ulteriore under che in qualità di aggregato sarà sottoposto a valutazioni da parte dello staff tecnico e del diesse. Non faranno parte del nuovo Fano vari protagonisti della passata stagione: i difensori Clemente, Lo Russo, Fatica e Cesaroni, i centrocampisti Gambini, Olivi, Bianchi, Sebastianelli, Carpineta e gli attaccanti Sartori, Carsetti e Zhytarchuk. Roberto Farabini Al centro del progetto Il ragazzo di Cattabrighe plaude al nuovo corso. Torellino dirottato al Siena, Granaiola va allo Scandicci Il massimo per Rossoni: giocare per la Vis e per il quartiere Pesaro IL CALCIO è dubbio costante e decisione rapida. Lo diceva Soriano (lo scrittore, non il calciatore) e magari lo pensa anche Alberto Torelli che, in 24 ore, è passato dal «Magari mi tengono...», sognato dopo l’amichevole giocata dal Carpi contro l’Inter, alla cessione in prestito secco in Lega Pro a un Siena versione dream team. Dubbio costante, decisione rapida. Sentimenti, probabilmente, che hanno accompagnato l’ex Vis Granaiola a firmare per lo Scandicci (Serie D). E come lo stato d’animo, forse, con cui sta iniziando a prendere confidenza Stefano Rossoni, classe ‘97, uno dei probabili punti fissi della nuova Vis. «Torelli? Ripercorrere la sua stessa strada è una meta che mi sto dando giorno dopo giorno – racconta il centrocampista under, già al lavoro al campo scuola per non farsi trovare impreparato al raduno vissino del 27 luglio –. Ogni tanto mi sento con Torelli, mi racconta le sue esperienze. Pensare che un anno e mezzo fa giocavamo insieme ed ora è lì, ti fa capire che se hai qualità, met- La Juniores passa a D’Amore Pesaro LA VIS PESARO ha reso noto lo staff tecnico del settore giovanile. Il nuovo mister della Juniores è Gianni D’Amore, confermato agli Allievi Bebo Angelini, Fabio Ferri ai Giovanissimi 2001 e Francesco Beretta ai Giovanissimi 2002, Danilo Gurini Esordienti 2003 e Alessandro Crespi Esordienti 2004, Gabriel Vincenzi Pulcini 2005, Diego Tarini Pulcini 2006, Devin Alacqua Pulcini 2007, Primi Calcio 2008-9 Tarini, Ferri e Petti. gia.mur. Stefano Rossoni, classe ’97 tendoci impegno, umiltà e sacrificio i sogni si possono avverare. Io lavorerò per conquistarmi un posto, poi deciderà il mister. Il primo anno vero in prima squadra, in D, mi ha permesso di lavorare su tanti aspetti: dalla protezione della palla, al gioco di squadra, a cercare di più il passaggio verso la porta. Giocare con gente grande, da titolare, ti permette di crescere. Ma devo migliorare tanto. Una cosa su tutte? La concretezza sotto porta, ripenso sempre a quei pali colpiti... Potevano cambiare tante cose. Ma anche questo serve per fare esperienza». E’ stata un’estate diversa per Rossoni: di vacanza piena ma anche di attesa... interessata. «Io sono di Cattabrighe e sono cresciuto nel Vismara. Sono felicissimo dell’ingresso in società di dirigenti che conosco da una vita. Ora è come se giocassi sia per la Vis che per il mio quartiere: il massimo. La stagione passata non è andata bene ma il fatto di essere stato riconfer- mato mi riempie d’orgoglio. Poi è stata riconfermata buona parte del gruppo: sono contento di farne parte. Spero come tutti nel ripescaggio ma anche un’Eccellenza da protagonisti, con la maglia della Vis, è un grande stimolo». RIPESCAGGI. Bocciato il ricorso della Paganese (Lega Pro), probabile la ripartenza dalla D. Termoli, saltato il passaggio di proprietà orchestrato dall’associazione di tifosi. Fallimento a un passo? Gianluca Murgia Mercato Real Metauro, torna Rondina Pesaro L’ATTACCANTE Alberto Rondina (176 gol in carriera, classe ’77), ultima stagione al Barbara, si è accasato al Real Metauro. Per il giocatore (foto) si tratta di un ritorno. Luca Maltoni, attaccante del Gabicce-Gradara si è trasferito al Montecalvo di mister Bruscolini. Dal Fossombrone al Tavernelle, l’attaccante Andrea Marcolini, classe ’94. Marco Manoni ex Mondolfo, ha firmato con l’Arcevia. Più che mercato, è stata una fiera per il Fabriano Cerreto, che a una rosa di tutto rispetto, ha aggiunto ieri il forte difensore centrale Alessandro Boinega, reduce dall’Eccellenza umbra vinta con il Città di Castello e ha concluso con il portiere ex Matelica Spitoni. In Prima categoria, il Sassoferrato Genga ha stretto per il regista ex Matelica Lazzoni. L’attaccante del Vismara Super Fabriano Arrivano anche Boinega e il portiere ex Matelica Spitoni Giordano Brunelli (’95) è in procinto di accordarsi con il Bellaria (D). Il difensore Radi piace a Maceratese e Rimini. Il San Sisto ha ingaggiato Guerrieri, difensore centrale ex Carpegna. Il Pietrarubbia ha concluso con il centrocampista Pisani (ex Montecopiolo) e il portiere Belpassi (ex Sassocorvaro). Il Montecopiolo è in cerca di giocatori per allestire una rosa competitiva. Acquafresca, esterno alto del Caprazzino, si è sistemato a Macerata Feltria, società che ha ingaggiato anche Lazzarini, centrocampista ex Carpegna. Il difensore Luca Cacioli (ex Rimini) è stato cercato dal Parma, gli sviluppi nei prossimi giorni. Slitta di una settimana l’accordo tra l’attaccante Bellucci e il Corridonia. Sempre più vicino al Fossombrone Tonucci, centrocampista ex Vismara di proprietà Vis. Ha dato la disponibilità a rimanere alla Vis, indipendentemente dalla categoria, il centrocampista centrale Ruffini (’84). Luca Solfi, centrale difensivo del Piandimeleto, per motivi di lavoro si trasferirà probabilmente a Lunano. Ora i meletini cercano un difensore, un esterno alto e un basso. Cesare Bertini, centrocampista, da Real Alto Foglia si è sistemato a Lunano. Amedeo Pisciolini PESARO SPORT SABATO 18 LUGLIO 2015 il Resto del Carlino Ciclismo Domani Memorial Michele & Stefano a Centinarola, Fenile e Rosciano Fano Giro di Carpegna in onore del Pirata e c’è pure un trekking nel parco dinanza comunale ha previsto la chiusura temporanea delle strade interessate a Centinarola per tutto il circuito e il divieto di sosta, al fine di evitare incidenti e intralci alla corsa. Al via un’ottantina di corridori, con gli atleti dell’Alma che partono favoriti per il fatto di correre lungo le strade di casa, ma che dovranno vedersela con avversari agguerriti che vestono le maglie del Pedale Rossoblu, Rapagnanese, Rinascita, Recanati Marinelli Cantarini e di un paio di formazioni abruzzesi e umbre. Ritrovo alle 13,30 al bar 100 Role, partenza alle 15,30 da via Brigata Messina; direttore di corsa Giovanni Gamberini, giuria: Ciabattoni, Vitali e Mengucci. s.c. Carpegna Flavia Morelli tra le big nel Piceno Bocce Doppio 4° posto in terra ascolana. Juniores, argento in Coppa Italia Pesaro FLAVIA MORELLI tra le big nelle due gare nazionali in terra ascolana. La portacolori della bocciofila Lucrezia chiude al quarto posto sia il Trofeo Città di San Benedetto, precedendo in classifica Agnese Aguzzi (Oikos) e Chiara Gasperini (Lucrezia), che il Trofeo Gioielleria Coccia di Monteprandone, dove Gabriella Vitali (Lucrezia) è ottava. Juniores d’argento. La rappresentativa juniores pesarese non riesce a confermare il titolo del 2014 nelle finali regionali della coppa Italia. La squadra allenata da Simone Marini e capitanata da Andrea Sperati (atleti: Fabio Battistini, Flavia Morelli, Chiara Gasperini, Enrico Lisotta, Marco Principi) supera agevolmente i Foto di gruppo al termine del Trofeo San Cristoforo a Fano, cui hanno preso parte 130 coppie team di Ascoli e Macerata ma le è fatale la sconfitta (2-0) contro Ancona che così sale sul gradino più alto del podio e rappresenterà le Marche alle finali nazionali in programma il 10 e l’11 ottobre a Roma. 14° Trofeo San Cristoforo. Appuntamento per 130 coppie a Fa- no con la 14ª edizione del Trofeo San Cristoforo Fontanelle, gara regionale serale organizzata dall’omonima bocciofila e diretta da Giuseppe Veneruso. Ad aggiudicarsi la categoria A-B sono stati Maurizio Carburi e Fabrizio Cardellini (Rinascita Pesaro) che in finale hanno avuto la meglio (10-2) su Giuliano Ghiandoni e Cristia- ••• Podismo Allievi fanesi favoriti lungo le strade di casa SI CORRE domani a Fano il 1° Memorial «Michele & Stefano», gara ciclistica riservata agli Allievi di 76 chilometri lungo le strade delle frazioni di Centinarola, Fenile e Rosciano, organizzata dall’associazione La Centinraolese in collaborazione con l’Alma Juve. La partenza verrà data alle 15,30 da via B. Messina, arrivo in via Monfalcone sempre a Centinarola. Il percorso prevede un circuito pianeggiante di km. 8,860 da ripetersi 8 volte con l’attraversamento di Fenile, Belgatto e via della Fornace e un giro di km. 5,950 sulle colline di Montegiove, dove è situato un Gpm posto a pochi chilometri dal traguardo che potrebbe essere decisivo per le sorti della gara. Una or- 5 no Lisotta (Lucrezia); terzi Giorgio Allegrezza e Giuseppe Ricci (Colbordolo), quarti Enrico Lisotta e Narciso Tomassini (Lucrezia). Nella categoria C-D il successo è andato a Pierino Marini e Franco Morbidelli (Passo Ripe) che al termine di un’appassionante finale hanno superato (10-8) Giuseppe Bartolini e Astelvio Biagini (San Luigi Gonzaga Pesaro); terzi i padroni di casa Roberto Pedinelli e Giovanni Ricci, quarti Angelo Paoletti e Robertino Serfilippi (La Novilarese). In gara a Fano. Di scena oggi a Fano il 21° Memorial GaudenziRossini-Furlani, gara a coppia organizzata dalla bocciofila La Combattente e diretta da Gelsomino Torcolacci. In gara 128 formazioni: 40 di cat. A1-A, 32 di B, 40 di C e 16 di D. OGGI e domani Carpegna sarà la meta di tanti appassionati del correre e camminare e dei buongustai nell’ambito della 12ª Festa del Prosciutto Dop. Si corre il 15° Giro di Carpegna per onorare il Pirata Marco Pantani. Oggi alle 18 prende il via il 15° Giro di Carpegna «Trofeo Living Sport» organizzato dal Golden Club Rimini, in collaborazione con Comune, Pro Loco, Protezione Civile e Comunità montana; percorso di 15,5 km caratterizzato da 7,5 km di salita fino al 15% e altrettanta discesa. Il Gpm è posto sul Cippo a 1415 metri. Domani alle 9.30 si svolgerà un trekking in autosufficienza nel verde del Parco Sasso Simone e Simoncello: 15 km di camminata che terrà impegnati i partecipanti per tre ore. Arriveranno da tutta la penisola per questa manifestazione che vede favoriti in campo maschile i promettenti giovani Michele Agostini, Filippo Tasini e i veterani Enrico Benedetti e Marco Oppioli. Nel Giro di Carpegna femminile gli occhi sono puntati su Luana Leardini, Federica Moroni ed Eleonora Errani, vincitrice della scorsa edizione, che rientra alle gare dopo un infortunio. Nel 2014 si imposero in campo maschile Lorenzo Vergni in 57’ 57 davanti a Matteo Lucchese e Gian Luca Borghesi. In campo femminile Eleonora Errani in 1h 14’ 35 su Emanuela Berardi e Anna Giunchi. Le iscrizioni riaprono oggi dalle 16 alle 17.30. Partenza alle 18.