Sottolavello
IMPIANTO AD OSMOSI
INVERSA PER IL
TRATTAMENTO DELL’ACQUA
POTABILE
ERO-375
ERO-375E
u Consigli per la Sicurezza
u Installazione
u Funzionamento
u Manutenzione
u Pezzi di Ricambio
EcoWater Systems Europe NV
Geelseweg 56
2250 Olen
Belgium
Sistema testato e certificato da NSF International
secondo gli Standard NSF/ANSI 42 e 58.
Consultare le schede tecniche delle prestazioni per
ulteriori dettagli.
Versione 6/11
INDICE
Specifiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Cosa fa l’Impianto per il Trattamento
dell’Acqua Potabile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
Componenti dell’impianto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
Controlli da effettuare prima dell’installazione . . . . . . . 4
Installazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-8
Alimentazione Acqua in Entrata . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Raccordo per lo Scarico dell’Acqua di Scarto . . . . . . 5
Installazione Rubinetto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Installazione Asm a Osmosi Inversa e del Serbatoio . 7
Collegamenti delle Tubazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
Collegamento delle Tubazioni di Scarico,
del Serbatoio e dell’Alimentazione Acqua . . . . . . . . . 9
Sanitizzazione / Test della Pressione . . . . . . . . . . . . . . 10
Come funziona l’Impianto per il Trattamento
dell’Acqua Potabile. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
Cura dell’Impianto ad Osmosi Inversa . . . . . . . . . . . 2-15
Installazione di Raccordi Opzionali . . . . . . . . . . . . . . . . 7
Installazione da Remoto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
Pezzi di Ricambio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9-20
CONSIGLI PER LA SICUREZZA
u Prendere attentamente visione di tutti i punti, guide e consigli
prima dell’installazione e dell’utilizzo dell’Impianto per il
Trattamento dell’Acqua Potabile. Seguire scrupolosamente tutti i
passaggi per una corretta installazione.
u VERIFICARE IL RISPETTO DELLE NORMATIVE IN
MATERIA DI IMPIANTI IDRAULICI E DI IGIENE A LIVELLO
LOCALE E STATALE durante l’installazione dell’Impianto per il
Trattamento dell’Acqua Potabile. Si raccomanda di far eseguire il
lavoro da un installatore autorizzato.
u L’Impianto per il Trattamento dell’Acqua Potabile funziona con
pressioni idrauliche da un minimo di 2,75 bar a un massimo di 6,90
bar (vedere tabella a pagina 3). Se la pressione idraulica
dell’abitazione è superiore al massimo riportato, installare una
valvola per la riduzione della pressione nella linea di alimentazione
dell’acqua in entrata all’impianto.
u Questo impianto è adatto per il trattamento di concentrazioni non
superiori ai 27 mg/l di nitrati e di 3 mg/l di nitriti misurati come N e
certificato per la riduzione dei nitrati/nitriti solamente per acqua
alimentata con una pressione pari a 2,8 bar o superiore. L’impianto
viene fornito con un kit per il test dei nitrati/nitriti. L’acqua prodotta
deve essere monitorata periodicamente secondo le istruzioni fornite
con il kit di test.
2
u NON installare l’Impianto per il Trattamento dell’Acqua Potabile
all’esterno oppure in presenza di temperature estremamente basse o
alte. La temperatura dell’alimentazione d’acqua all’impianto deve
essere compresa tra 4,4 °C (minimo) e 37,7°C (massimo); consultare
la tabella a pagina 3. NON INSTALLARE SULLA LINEA
DELL’ACQUA CALDA.
u Prendere visione delle altre limitazioni (pH, durezza dell’acqua,
ecc.) a pagina 3 e accertarsi che la propria linea di alimentazione
dell’acqua sia conforme.
u Non utilizzare acqua microbiologicamente non sicura o di qualità
non nota senza un’adeguata disinfezione prima o dopo l’entrata
nell’impianto. I sistemi certificati per la riduzione delle cisti possono
essere utilizzati su acqua disinfettata che si sospetta contenere cisti
filtrabili.
u Questo sistema dovrebbe essere utilizzato solamente per la
riduzione dell’arsenico in forniture d’acqua clorata che contengono
cloro libero residuo rilevabile all’entrata dell’impianto. I sistemi
idrici che utilizzano un cloratore in linea devono garantire un tempo
di contatto con il cloro pari a un minuto, prima dell’arrivo
nell’impianto RO (ad osmosi inversa). Conforme allo standard
NSF/ANSI 58 per la riduzione dell’arsenico pentavalente.
Consultare la scheda tecnica delle prestazioni e la sezione sulle
Informazioni relative all’arsenico per dettagli sulle prestazioni di
riduzione.
SPECIFICHE
Limiti di pressione dell’acqua in entrata - bar . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2,8 - 6,9
Limiti di temperatura dell’acqua in entrata - gradi minimi / massimi °C . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4.5 - 37,7
Quantità massima totale di solidi disciolti (TSD) - parti per milione (ppm) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2000
Durezza massima dell’acqua a pH 6,9 - gradi di durezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 °dH (17 °f)
Contenuto massimo di ferro, manganese, acido solfidrico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0
Contenuto di cloro nell’alimentazione acqua . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . consentito u
Limiti del pH dell’acqua in entrata (pH). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-10
Acqua prodotta (qualità), 24 ore - litri = (sistema chiuso) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 74,5
Rifiuto percentuale di solidi totali disciolti (TDS), minimo (nuova membrana)= . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 90,8
Comando di spegnimento automatico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sì
Efficienza ¢ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10,0 %
Ripresa ? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21,1 %
u Riduzione del cloro (max 2,0 ppm) tramite il prefiltro ad osmosi inversa. MANUTENZIONE
ORDINARIA RICHIESTA. Il cloro può deteriorare la membrana ad osmosi inversa. Consultare pagina 4.
= Alimentazione d’acqua in entrata a 3,45 bar, 25°C, e 750 TSD - La produzione di acqua di qualità e la
percentuale di rifiuto variano a seconda di diversi valori di pressione, temperatura e totale di solidi disciolti.
¢ Il tasso di efficienza corrisponde alla percentuale dell’acqua in afflusso all’impianto, disponibile per gli
utenti come acqua trattata ad osmosi inversa in condizioni operative che approssimano il normale utilizzo
quotidiano.
? I tassi di ripresa corrispondono alla percentuale di acqua in afflusso alla porzione di membrana
dell’impianto disponibile all’utente come acqua trattata ad osmosi inversa, quando l’impianto viene utilizzato
senza serbatoio oppure quando il serbatoio viene bypassato.
Questo impianto è conforme allo standard NSF/ANSI 58 per le specifiche dichiarazioni di prestazione come
verificato e convalidato dai dati derivanti dai test.
28 cm
43 cm
31,8 cm
8,9 cm
40,6 cm
PRETRATTAMENTO DELL’ALIMENTAZIONE ACQUA
NECESSARIO PER EVITARE LO SCALING
PER UTILIZZARE IL GRAFICO...
...Trovare il punto di intersezione tra la durezza dell’acqua in
entrata e il pH.
Se il punto si trova all’interno della zona più scura, è necessario
effettuare un pretrattamento*.
*Il pretrattamento consigliato è l’addolcimento dell’acqua.
3
COSA FA L’IMPIANTO PER IL TRATTAMENTO DELL’ACQUA POTABILE
L’impianto per il trattamento dell’acqua potabile è un’unità per il
trattamento dell’acqua ad OSMOSI INVERSA (RO) L’osmosi
inversa è un modo per ridurre i solidi disciolti e la materia organica
presente nell’acqua attraverso il passaggio di quest’ultima
attraverso una speciale membrana. La membrana separa i minerali
e le impurità dall’acqua, eliminandoli attraverso uno scarico.
L’acqua prodotta di buona qualità e dal sapore gradevole viene
convogliata direttamente al rubinetto dell’acqua potabile o alla
zona di stoccaggio. L’impianto è in grado di produrre
quotidianamente un’ottima fornitura d’acqua (consultare le
specifiche). La quantità dipende dalla pressione dell’alimentazione
d’acqua in entrata, dalla temperatura e dalla qualità.
NOTA: È inclusa una scheda tecnica delle prestazioni che elenca
quali sostanze il sistema è in grado di ridurre nella fornitura
d’acqua. Consultare le schede tecniche delle prestazioni per i
singoli contaminanti e le prestazioni di riduzione.
L’impianto per il trattamento dell’acqua potabile si installa sotto il
lavabo della cucina o del bagno. È comunque possibile installarlo
nella posizione che si ritiene migliore. È necessaria una tubazione
di alimentazione dell’acqua fredda e un punto di scarico entro uno
o due metri (tubazione da 1,8 metri inclusa). È possibile acquistare
tubazioni più lunghe se è necessario raggiungere punti più distanti.
Verificare che queste siano idonee per l’utilizzo con acqua potabile.
I pre e postfiltri sono cartucce sostituibili. Il prefiltro in carbone
riduce parte del contenuto di cloro (consultare le specifiche),
mentre filtra i sedimenti. Il postfiltro riduce qualsiasi altro odore o
sapore sgradevole prima dell’utilizzo dell’acqua.
L’impianto RO comprende inoltre un gruppo rubinetto standard per
l’erogazione dell’acqua potabile e un serbatoio.
COMPONENTI DELL’IMPIANTO
L’impianto RO è composto da:
(1) Gruppo RO.
(2) Tubi codificati per colore.
(3) Serbatoio.
(4) Confezione di ricambi contenente una valvola di chiusura
serbatoio, un riduttore di flusso di scarico, rondelle di montaggio e
viti.
(5) Rubinetto, confezionato separatamente.
L’INSTALLATORE FORNISCE: (1) raccordi di collegamento al
tubo dell’acqua fredda per l’alimentazione d’acqua in entrata
all’impianto ad osmosi inversa. . deve adattarsi a tubazioni da 1/4”
(6,4 mm) e (2) un punto di scarico per l’acqua di scarico
dell’impianto RO. . . deve adattarsi a tubazioni con diametro
esterno da 3/8” (9,5 mm); Entrambi i pezzi devono essere conformi
alle normative locali e/o statali. Su richiesta sono disponibili
raccordi opzionali per l’utilizzo in zone in cui le normative locali
lo consentono.
ASPETTI DA VERIFICARE PRIMA DI ESEGUIRE
L’INSTALLAZIONE:
« ACQUA IN ENTRATA - L’alimentazione dell’acqua
all’impianto per il trattamento dell’acqua potabile deve possedere
le qualità elencate nelle specifiche. In caso contrario, l’acqua
prodotta non sarà di qualità ottimale e la durata dell’impianto RO
può essere compromessa. L’acqua proveniente dagli acquedotti
cittadini solitamente possiede le qualità elencate. L’acqua
proveniente da pozzi, al contrario, potrebbe richiedere un
trattamento. Far analizzare l’acqua da un laboratorio specializzato e
richiedere consigli sulle migliori modalità di trattamento. Verificare
la conformità con le normative locali relative agli impianti idraulici
per la fornitura d’acqua all’impianto RO. Consultare pag. 17 e 20.
4
AVVERTENZE:
È necessario ridurre il livello del cloro dell’acqua in entrata (la
capacità di riduzione massima dei prefiltri è espressa nelle
specifiche a pag. 3) Il cloro può distruggere la cartuccia a
membrana a osmosi inversa. Accertarsi di eseguire una corretta
manutenzione dei prefiltri. Consultare pag. 12.
« PUNTO DI SCARICO - È necessario un adeguato punto di
scarico per l’acqua in uscita dalla cartuccia a membrana
dell’impianto RO (verificare le normative locali in materia di
impianti idraulici). È preferibile dirigere le tubazioni di scarico
dell’impianto direttamente verso uno scarico a pavimento, una
vasca per lavanderia, un pozzetto, un tubo verticale, ecc. Se questo
non è possibile o non risulta pratico, si consiglia l’uso del tubo di
scarico del sifone del lavello. EcoWater fornisce su richiesta staffe
di scarico (è necessaria una perforazione per il montaggio) o uno
speciale adattatore per lo scarico opzionali, per l’utilizzo in zone in
cui le normative locali lo consentono. Consultare pagg. 17 e 20.
Questi elementi opzionali vanno installati sulla testa di giunto del
tubo di scarico del lavello, sopra al sifone.
« RUBINETTO DELL’IMPIANTO RO - il rubinetto dell’acqua
prodotta dal sistema si installa sul lavello o sul piano di lavoro,
accanto al lavello. Spesso, viene installato nel foro predisposto per
la doccetta estraibile. È richiesto sufficiente spazio sottostante per
effettuare il collegamento in entrata e in uscita dal rubinetto e per
fissarlo correttamente in posizione. Consultare pag. 6 e 9.
« SUPERFICE DI MONTAGGIO - il gruppo impianto RO
viene montato su una porzione di muro libero sottostante al lavello,
oppure è possibile appoggiarlo sul fondo del mobile lavello. Sono
incluse speciali viti e rondelle per il montaggio a muro. Quando il
serbatoio è pieno d’acqua, il suo peso raggiunge circa 14 kg.
Verificare che la superfice di appoggio possa sostenerne il peso.
INSTALLAZIONE - ALIMENTAZIONE ACQUA IN ENTRATA
Verificare la conformità con le normative locali in materia di
impianti idraulici come pianificato, quindi installare un raccordo
per l’acqua fredda in ingresso (alimentazione). Il raccordo deve
fornire un collegamento ermetico al tubo con diametro esterno da
1/4” (6,4 mm) dell’impianto RO. Vedere la figura 5 a pag .9. In
figura 1 viene illustrata una tipica installazione effettuata
utilizzando raccordi idraulici standard. Può essere utilizzata una
valvola a sella (non fornita da EcoWater) nelle zone in cui le
normative lo consentono. Le istruzioni per l’installazione si
trovano a pagina 17.
FIGURA 1
RACCORDI PER TUBO (compressione illustrata)
IMPORTANTE: Prima di cominciare, serrare le valvole di
chiusura dell’acqua fredda e calda (vedere la figura 1). Utilizzare
un contenitore per raccogliere l’acqua che fuoriesce durante lo
smontaggio del tubo.
Installare un raccordo sul tubo dell’acqua fredda della cucina per
adattare la tubazione con diametro esterno da 1/4” (6,4 mm),
sempre nel rispetto delle normative in materia di impianti idraulici.
Un tipico collegamento è illustrato in figura 1. È possibile
utilizzare raccordi filettati o saldati. In caso vengano utilizzati
raccordi filettati, accertarsi di usare mastice per filettatura o nastro
in Teflon in corrispondenza delle filettature esterne.
Non collegare la tubazione al raccordo fino al passaggio numero
due, specificato in alto a pagina 9.
RACCORDO PER LO SCARICO DELL’ACQUA DI SCARTO
È preferibile dirigere le tubazioni di scarico dell’impianto
direttamente verso uno scarico a pavimento, una vasca per
lavanderia, un pozzetto, un tubo verticale, ecc. Qualora non sia
possibile o non risulti pratico, verificare la conformità alle
normative locali in materia di impianti idraulici, quindi installare
un raccordo di scarico per l’acqua di scarto dell’impianto RO.
Questo raccordo viene solitamente installato in corrispondenza del
sifone del lavello (sempre al di sopra). Questo deve fornire un
collegamento ermetico al tubo con diametro esterno da 3/8” (9,5
mm) dallo spazio libero del rubinetto dell’acqua prodotta
dall’impianto RO. Vedere la figura 5 a pagina 9. Le installazioni
tipiche per i raccordi di scarico sono elencate di seguito. È
disponibile un adattatore per lo scarico (codice articolo 7192230)
per l’utilizzo nei casi in cui le normative lo consentono. Le
istruzioni per l’installazione si trovano a pagina 17. Altre opzioni
sono illustrate a pagina 20.
TESTA DI GIUNTO A “Y”, O ALTRO SCARICO DEL
SIFONE CONSENTITO
FIGURA 2
8 cm
L’acqua di scarto proveniente dall’impianto RO viene convogliata
allo spazio libero del rubinetto dell’impianto (tubo da 1/4”), quindi
al punto di scarico con tubazione diametro esterno da 3/8”. IN
CONFORMITÀ ALLE NORMATIVE IN MATERIA DI
IMPIANTI IDRAULICI, installare un raccordo compatibile con la
tubazione da 3/8” (9,5 mm). La figura 2 illustra i comuni tipi di
scarico a sifone e con testa di giunto a “Y”.
Non collegare la tubazione di scarico fino al passaggio 1, illustrato
in alto a pagina 9.
5
INSTALLAZIONE DEL RUBINETTO
Scegliere una delle seguenti posizioni per l’installazione del
rubinetto. Accertarsi che vi sia spazio sottostante a sufficienza in
modo tale che sia possibile effettuare le connessioni necessarie.
u Nel foro predisposto per l’installazione della doccetta
estraibile.
u Praticare un foro nella parte superiore del lavello.
u Praticare un foro nella parte superiore del piano di lavoro,
accanto al lavello.
NOTA: Come illustrato in figura 3, verificare che la base del
rubinetto si adatti perfettamente alla superfice della posizione
prescelta, in modo tale che la tenuta della guarnizione o-ring sia
ottimale.
1. Non collegare la tubazione di scarico fino al passaggio 1,
illustrato in alto a pagina 8.
2. Per il Modello ERO-375, far scivolare la rondella cromata
sulla borchia del rubinetto, come illustrato in figura 3.
3. Per il Modello ERO-375E, inserire la guarnizione o-ring nella
scanalatura sul fondo dell’anello e far scivolare l’anello di
monitoraggio sulla borchia del rubinetto. Il cablaggio LED
dell’anello di monitoraggio deve essere convogliato attraverso il
foro praticato sul lavello o sul piano di lavoro e attraverso il
distanziatore, se utilizzato. Vedere la figura 3.
NOTA: Se la tubazione di scarico dell’impianto RO viene
convogliata direttamente al punto di scarico, ignorare i passaggi 4 e
6 ed eseguire il passaggio 1 illustrato in alto a pagina 8.
4. Collegare un’estremità della tubazione nera da 3/8” (9,5 mm)
lunga 0,75 m al raccordo da 3/8” (9,5 mm) del rubinetto, figura 4.
6
5. Posizionare correttamente l’impianto RO nello spazio
sottostante al lavello. (Consultando pagina 7, installare l’impianto
nello spazio di muro del mobile lavello oppure sul fondo del
mobile stesso, come desiderato).
6. Convogliare la tubazione rossa da 1/4” (6,4 mm) dal basso
verso l’alto, attraverso il foro di montaggio del rubinetto. Collegare
un’estremità della tubazione al raccordo da 1/4” (6,4 mm).
7. Incassare la tubazione e il rubinetto nel foro di montaggio.
8. Nello spazio sottostante al lavello o al piano di lavoro,
installare il distanziatore (solamente per il Modello ERO-375E), la
boccola in plastica, la rondella piatta e il dado esagonale. Far
scivolare la rondella in ferro più grande in posizione, tra la boccola
(o il distanziatore) e la parte inferiore del lavello o del piano di
lavoro. Quindi, serrare saldamente il dado esagonale. Accertarsi
che il cablaggio LED sia in una posizione tale da impedire che
possa venire tagliato, forato o attorcigliato prima che venga serrato
il gruppo rubinetto.
9. Introdurre il connettore della tubazione nella parte inferiore
della boccola del rubinetto.
10. Collegare un’estremità del tubo blu da 3/8” (9,5 mm)
dell’impianto RO, nel connettore della tubazione installata al
passaggio 9.
NOTA: Consultare le procedure per il collegamento delle
tubazioni a pagina 8. Per un’assistenza e una manutenzione più
pratiche, mantenere le tubazioni il più lunghe possibile, in modo
che sia possibile estrarre l’impianto RO da sotto il lavello.
INSTALLAZIONE DEL RUBINETTO
FIGURA 3 - INSTALLAZIONE RUBINETTO
FIGURA 4 - COLLEGAMENTI DELLE TUBAZIONI
foro dia. 3,2 cm
collegare ai
componenti elettronici
sul collettore
INSTALLAZIONE DEL GRUPPO RO E DEL SERBATOIO
1. Posizionare il gruppo RO contro il muro sul quale verrà
installato. Segnare i punti corrispondenti all’installazione delle
rondelle e delle viti a cui appendere il sistema.
2. Fissare le rondelle al muro. Sono incluse viti idonee al
fissaggio su legno. Procurarsi altri tipi di viti in base alla superfice
di installazione.
3. Appendere il gruppo RO alle rondelle.
vite (2)
rondella di installazione (2)
valvola (di chiusura)
del connettore
serbatoio
22.9
cm
4. Posizionare sul pavimento il serbatoio. Utilizzare il piedistallo
fornito con il serbatoio e posizionarlo in posizione eretta oppure sul
fianco.
5. Applicare nastro in Teflon sulle filettature dell’ugello del
serbatoio e installare la valvola di chiusura.
6. Solo per il Modello ERO-375E: Collegare il cavo simile a
quello telefonico alla presa sulla scheda elettronica, nella parte
superiore dell’unità ad osmosi inversa. Convogliare il cablaggio
attraverso il pressacavo situato nella parte posteriore del collettore.
NOTA: Accertarsi di lasciare uno spazio minimo di 4 cm sotto
l’impianto per la rimozione e la sostituzione delle cartucce.
7
COLLEGAMENTI DELLE TUBAZIONI
Tubo Correttamente Tagliato
COME TAGLIARE E COLLEGARE I TUBI
L’impianto per il trattamento dell’acqua ad osmosi inversa
acquistato, include raccordi a innesto per un collegamento più
veloce delle tubazioni. Prendere visione delle seguenti istruzioni
prima di collegare i tubi al passaggio successivo.
raccordo
ad innesto
tubo
Tagliare i tubi a lunghezza
1. Utilizzare un cutter o un coltellino per tagliare l’estremità
della tubazione. Le tubazioni vanno sempre tagliate ben dritte.
2. Ispezionare accuratamente le estremità (circa 2,5 cm) delle
tubazioni per verificare l’assenza di tagli, graffi o altri punti
difettati. Se necessario, tagliare di nuovo la tubazione.
NOTA: La lunghezza delle tubazioni deve consentire la rimozione
del gruppo dalle rondelle di installazione per eseguire le operazioni
di manutenzione. Se la loro lunghezza è stata ridotta per conferire
un aspetto più uniforme, potrebbe essere necessario mantenere in
posizione di installazione il gruppo per eseguirne la manutenzione.
Tagliare la tubazione ben diritta e controllare che l’estremità
sia arrotondata, liscia, priva di tagli, graffi o punti usurati.
Tubo Parzialmente Innestato nel Raccordo
colletto
Collegare le tubazioni
o-ring
1. Spingere il tubo attraverso il colletto, fino a all’innesto con la
guarnizione o-ring. Continuare a spingere il tubo fino alla sua
fuoriuscita sul retro del raccordo. Un errore comune è quello di
non continuare a spingere il tubo nel momento in cui innesta la
guarnizione o-ring. In questo caso potrebbero verificarsi future
perdite. Quando un tubo da 1/4” (6,4 mm) è completamente
innestato, circa 1,7 cm della sua lunghezza sono penetrati nel
raccordo. Quando un tubo da 3/8” (9,5 mm) è completamente
innestato, 1,9 cm della sua lunghezza sono penetrati nel raccordo.
2. Se la tubazione utilizzata è diversa da quella fornita con
l’impianto, assicurarsi che sia di ottima qualità, che abbia stesse
misure e diametro, oltre a una superficie liscia.
Tubo Completamente Innestato nel Raccordo
colletto
Per scollegare i tubi
o-ring
1. Spingere il colletto verso l’interno aiutandosi con un dito.
2. Continuare a trattenere il colletto verso l’interno mentre si
estrae il tubo.
Scollegare i Tubi
8
Colletto e Guarnizione O-ring
COLLEGAMENTO DELL’ALIMENTAZIONE ACQUA, DEL SERBATOIO E DELLE TUBAZIONI DI SCARICO
1. Collegare il tubo di scarico del rubinetto (in caso di utilizzo
dello scarico sifone). Portare il tubo nero da 3/8” (9,5 mm) dalla
valvola del rubinetto da 3/8” (9,5 mm) al raccordo di scarico
installato, come descritto a pagina 5. La disposizione della tubazione
deve essere il più dritta possibile, priva di curve, inclinazioni o
avvallamenti. Tagliare il tubo quanto necessario e fissarlo al raccordo
di scarico, fissandolo come richiesto (pagine 5 e 17).
Oppure, collegare il tubo di scarico dell’impianto RO (se si
utilizza uno scarico a pavimento o un altro punto di scarico
approvato). Convogliare il tubo rosso da 1/4” (6,4 mm)
dall’impianto RO allo scarico a pavimento, al pozzetto, ecc. Durante
il fissaggio in posizione, accertarsi di lasciare uno spazio libero.
2. Installare l’inserto di controllo flusso: Prima di collegare la
tubazione rossa da 1/4” (6,4 mm) all’uscita di scarico del collettore
dell’impianto RO, inserire l’inserto di controllo flusso, incluso nella
confezione dei componenti, nell’estremità del tubo, come illustrato di
seguito.
3. Collegare la tubazione per l’alimentazione acqua: Una parte
della tubazione verde da 1/4î (6,4 mm) è collegata all’entrata
dell’impianto RO. Collegare questa tubazione al raccordo
alimentazione acqua in entrata, installato come descritto a pagina 5.
Collegare la tubazione secondo le istruzioni (figure 1 e 5) e serrare
saldamente il dado.
FIGURA 5 - INSTALLAZIONE TIPICA
NOTA: Tagliare i tubi della lunghezza desiderata per conferire un
aspetto uniforme, tenendo una lunghezza sufficiente a garantire
una facile sostituzione della cartuccia, come illustrato in figura 12.
tubo blu da 3/8” al raccordo di collegamento
rapido da 3/8” sullo stelo del rubinetto
tubo rosso da 1/4”
dallo scarico al raccordo
da 3/8” sul rubinetto
INSTALLARE LE CARTUCCE DEL FILTRO
1. Rimuovere l’involucro di plastica dalle cartucce prefiltro,
postfiltro e quella a membrana RO.
2. Installare le cartucce sul gruppo di testa dell’impianto RO, nel
punto illustrato nella figura sopra. Ruotare le cartucce verso destra
per serrarle.
9
SANITIZZAZIONE DELL’IMPIANTO RO
SANITIZZAZIONE DELL’IMPIANTO
La sanitizzazione dell’impianto è consigliata subito dopo
l’installazione dell’impianto RO. È consigliata inoltre dopo la
manutenzione delle parti interne. È importante che il personale che
effettua l’installazione o la manutenzione dell’impianto abbia le
mani ben pulite durante la manipolazione dei componenti interni.
Completare i seguenti passaggi per la sanitizzazione dell’impianto.
1. Chiudere l’alimentazione d’acqua all’impianto oppure
rimuovere il prefiltro per interromperla automaticamente.
2. Aprire il rubinetto dell’impianto RO. Se il serbatoio non è già
vuoto, consentirne lo svuotamento.
5. Collegare la tubazione gialla del serbatoio al relativo
connettore. Convogliare la tubazione gialla da 3/8” (9,5 mm)
dall’impianto RO alla valvola connettore (di chiusura) nella parte
superiore del serbatoio (figura 5).
6. La sanitizzazione dell’impianto verrà completata durante il
test della pressione e passaggi relative alle operazioni spurgo
descritti di seguito.
NOTA: La candeggina deve essere completamente rimossa
dall’impianto prima di bere l’acqua. Consultare le informazioni
relative alle operazioni di spurgo illustrate di seguito.
3. Utilizzare un contagocce o un altro strumento idoneo e
comune candeggina domestica (5,25 %).
4. Aggiungere 3 ml di candeggina nell’estremità aperta della
tubazione gialla del serbatoio.
Utilizzare la candeggina come specificato dal produttore.
TEST DELLA PRESSIONE
ESEGUIRE LE PRECEDENTI PROCEDURE DI
SANITIZZAZIONE PRIMA DI EFFETTUARE IL TEST DI
PRESSIONE.
1. Aprire la valvola di chiusura dell’alimentazione acqua in
entrata all’impianto RO.
2. Aprire la valvola principale di alimentazione acqua e alcuni
rubinetti dell’acqua presenti nell’abitazione per eliminare l’aria dal
sistema. Chiudere i rubinetti quando il flusso dell’acqua diventa
costante.
3. Aprire la valvola di chiusura presente sul serbatoio
dell’impianto.
4. In circa due ore, all’interno dell’impianto RO comincerà a
crearsi pressione. Quindi, controllare accuratamente tutti i raccordi
per verificare la presenza di eventuali perdite d’acqua ed
eliminarle.
SPURGO DELL’IMPIANTO
Per spurgare l’impianto, completare i passaggi seguenti.
1. Aprire il rubinetto dell’impianto RO e lasciar scorrere l’acqua
nel sistema per 24 ore.
NOTA: Il flusso dell’acqua, in questo momento, potrebbe essere
limitato a un lento gocciolio.
10
2. Chiudere il rubinetto dell’impianto RO una volta completato il
periodo di spurgo di 24 ore.
3. Al termine delle operazioni di spurgo, l’impianto è pronto per
poter essere utilizzato.
FUNZIONAMENTO DELL’IMPIANTO RO
PREFILTRO
L’acqua proveniente dai tubi di alimentazione dell’acqua fredda
entra prima nel prefiltro dei sedimenti del gruppo impianto RO. La
cartuccia per i sedimenti, sostituibile, riduce il contenuto di cloro,
sabbia, limo, impurità e altri sedimenti per purificare l’acqua in
entrata prima che raggiunga la cartuccia RO e il postfiltro.
CARTUCCIA PER OSMOSI INVERSA (RO)
La cartuccia, all’interno dell’alloggiamento RO, è costituita da una
speciale membrana, saldamente avvolta. L’acqua viene convogliata
attraverso la cartuccia e la membrana riduce i solidi disciolti e la
materia organica. L’acqua prodotta di elevata qualità esce
dall’alloggiamento RO ed entra nel serbatoio oppure nel postfiltro
e successivamente nel rubinetto RO. L’acqua di scarto, contenente i
solidi disciolti e la materia organica, viene convogliata attraverso il
controllo di flusso e verso lo scarico.
Colore ambra - Avviso, i filtri devono essere sostituiti. La
sostituzione dei filtri deve avvenire, quando l’acqua è stata
prelevata, dopo 6 mesi (o dopo l’utilizzo di 2.460 litri d’acqua).
Colore rosso - La membrana RO deve essere sostituita.
All’inserimento della batteria formato bottone durante l’avvio
iniziale dell’impianto, l’indicatore a luce LED lampeggerà nella
sequenza rosso , ambra e verde. Tutti i timer e i contatori vengono
riportati a zero. Per resettare la funzionalità di contatore galloni e
tempo, tener premuto il pulsante sulla PWA finchè il LED
lampeggia, quindi rilasciarlo. La batteria deve essere sostituita
contestualmente alla sostituzione del filtro. Utilizzare solamente
batterie al litio (CR 2032). La collocazione errata della batteria
potrebbe danneggiare la componentistica elettronica. Inserire con
attenzione la batteria per allinearla correttamente sulla PWA con la
polarità corretta.
batteria
Serbatoio
scheda PWA
Il serbatoio contiene l’acqua prodotta dall’impianto. Un diaframma
all’interno del serbatoio mantiene l’acqua pressurizzata quando il
serbatoio è pieno, per assicurare un flusso rapido dal rubinetto
dell’impianto RO. Il serbatoio è caricato con aria da 0,35-0,48 bar.
POSTFILTRO
Dopo essere uscita dal serbatoio, ma prima di entrare nel rubinetto
dell’impianto RO, l’acqua prodotta passa attraverso il postfiltro. Il
postfiltro è di tipo a carbone attivo. Qualsiasi tipo di sapore, odore
e sedimenti sono ridotti nell’acqua prodotta. Pertanto, l’acqua
potabile prodotta è di alta qualità, priva di impurità e pronta
all’uso.
RUBINETTO
Il rubinetto installato sul piano di lavoro o sul lavello eroga l’acqua
potabile una volta aperto. L’apertura e la chiusura avvengono
attraverso la manopola. Per piena conformità alle normative in
materia di impianti idraulici, nel collegamento del rubinetto
dell’acqua di scarico, è integrato uno spazio libero.
COMPONENTI ELETTRONICI DEL RUBINETTO
(opzionali)
L’impianto RO monitorerà il flusso totale prodotto dall’unità e
anche il periodo di installazione dei filtri. La base del rubinetto
possiede una spia lampeggiante che fornisce informazioni sullo
stato dei filtri e delle membrane.
Colore verde - Buono stato dei filtri e delle membrane RO.
pulsante RESET
GRUPPO SPEGNIMENTO
Per conservare l’acqua, l’impianto per il trattamento dell’acqua
potabile possiede un sistema di chiusura automatico. Quando il
serbatoio è completamente pieno e il rubinetto dell’acqua chiuso, la
pressione chiude la valvola di chiusura per interrompere il flusso
all’interno dell’impianto RO. Dopo l’utilizzo dell’acqua potabile e
la diminuzione di pressione nell’impianto, la valvola di chiusura si
apre per far passare di nuovo il flusso dell’acqua.
VALVOLA DI NON RITORNO
Nel collettore dell’impianto RO, sopra al pozzetto centrale, è
collocata una valvola di non ritorno. Questa valvola impedisce che
si verifichi un flusso di ritorno di acqua prodotta dal serbatoio. Il
flusso di ritorno potrebbe danneggiare la membrana per l’osmosi
inversa.
CONTROLLO FLUSSO
Il flusso d’acqua attraverso la membrana per l’osmosi inversa è
regolato dal controllo di flusso. Mantiene la portata desiderata per
ottenere la miglior qualità di acqua potabile possibile. Il controllo
di flusso si trova nel tubo di scarico rosso da 1/4î (6,4 mm). Un
piccolo filtro conico va installato all’estremità del controllo di
flusso per evitare che i sedimenti dell’acqua di scarico possano
ostruirlo.
11
CURA DELL’IMPIANTO AD OSMOSI INVERSA
Per il funzionamento ottimale del proprio impianto RO e per
ottenere acqua di elevata qualità, è necessario verificare che
l’acqua di alimentazione sia sempre compresa nei limiti imposti
dalle specifiche. Acqua di alimentazione di buona qualità aiuta a
garantire una durata maggiore della cartuccia a membrana RO e
delle cartucce prefiltro e postfiltro. Queste cartucce, tuttavia, si
usurano con il trascorrere del tempo e dovranno essere sostituite.
Questo impianto RO è costituito da componenti per il
trattamento sostituibili per l’efficace riduzione dei solidi
totali disciolti. La funzionalità di monitoraggio del rubinetto
assicura un’analisi continua delle prestazioni dell’impianto.
Per impianti non dotati della funzione di monitoraggio
rubinetto, è vivamente consigliato effettuare test dell’acqua
ogni 6 mesi per verificare il corretto funzionamento del
proprio sistema.
Se il gruppo RO è montato a muro, dovrebbe essere possibile
sostituirne i componenti senza doverlo smontare. In caso contrario,
sollevare semplicemente il gruppo RO dalle rondelle di montaggio
e adagiarlo sul fondo del mobile durante la sostituzione delle
cartucce prefiltro e postfiltro e della membrana per l’osmosi
inversa.
FIGURA 6
CARTUCCE PREEFILTRO E POSTFILTRO
È necessario sostituire spesso la cartuccia prefiltro per proteggere
la membrana per l’osmosi inversa dai danni provocati dal cloro e/o
dai depositi di sedimenti presenti nell’acqua di alimentazione. Se
l’alimentazione acqua contiene sia cloro che sedimenti, sostituire la
cartuccia prefiltro almeno ogni sei mesi di utilizzo dell’acqua
prodotta. Sostituirla con una frequenza superiore ai sei mesi se si
notano depositi di sedimenti.
Se l’acqua contiene sedimenti e non cloro, è possibile notare una
produzione più lenta di acqua in quanto il prefiltro raccoglie tali
sedimenti. In questo caso è necessario sostituire la cartuccia
prefiltro oltre a quella postfiltro.
Per le istruzioni relative alla sostituzione delle cartucce
filtro, vedere la figura 6.
1. Rimuovere (ruotando verso sinistra) la cartuccia prefiltro dalla
testa del filtro.
2. Rimuovere (ruotando verso sinistra) la cartuccia posfiltro dalla
testa del filtro.
3. Smaltire entrambe le cartucce in maniera corretta.
4. Inserire le nuove cartucce, cominciando con il postfiltro e
ruotandolo verso destra per ricollegare le cartucce.
5. Sostituire la batteria con una nuova (CR 2032 o equivalente).
6. Nei modelli dotati di sistema di monitoraggio, tenere premuto
il pulsante sulla scheda elettronica (PWA), finchè la spia verde non
inizia a lampeggiare. Rilasciare il pulsante non appena la spia
inizia a lampeggiare (la spia lampeggia per 3 secondi e il rilascio
del pulsante prima o dopo il termine dei tre secondi non resetta il
timer elettronico).
7. È consigliabile eliminare il primo serbatoio riempitosi dopo la
sostituzione dei filtri, per ridurre al minimo le particelle di
carbonio.
CARTUCCIA A MEMBRANA RO
cartuccia RO
cartuccia
prefiltro
cartuccia
postfiltro
rimuovere
Ruotare le cartucce nella
direzione della freccia per
rimuoverle. Ruotarle nella
direzione opposta per installarle.
12
rimuovere
Questo impianto a osmosi inversa è formato da componenti
sostituibili fondamentali per l’efficienza dell’impianto. La
sostituzione del componente per l’osmosi inversa dovrebbe
avvenire con un altro componente dalle specifiche identiche, come
definito dal produttore, per assicurare la stessa efficienza e le stesse
prestazioni di riduzione dei contaminanti.
La vita utile della cartuccia a membrana per l’osmosi inversa
dipende per la maggior parte dal pH e dalla durezza della fornitura
d’acqua all’impianto RO (consultare le specifiche). Un pH
maggiore accorcia la vita della cartuccia, Ad esempio, se il pH
dell’acqua di alimentazione è compreso fra 6,8 e 7,7, la cartuccia
può durare per ben più di un anno. Tuttavia, un pH compreso fra
8,5 e 10 può accorciare la vita della cartuccia a 6 mesi. Valori di
PH più elevati indeboliscono la membrana della cartuccia e
provocano piccole perdite.
È necessario sostituire la cartuccia RO quando il LED rosso
lampeggia oppure quando il tasso di produzione e/o la qualità
dell’acqua prodotta si abbassano. L’acqua prodotta potrebbe
cambiare sapore o avere un gusto sgradevole. Questo indica che
materia solida e organica sta attraversando la membrana per
l’osmosi inversa. Quando si sostituisce la cartuccia RO, sostituire
anche le cartucce prefiltro e postfiltro.
continua a pagina 13
CURA DELL’IMPIANTO AD OSMOSI INVERSA
continua da pagina 12
Per le istruzioni relative alla sostituzione della cartuccia RO
(vedere la figura 6):
1. Rimuovere (ruotare verso sinistra) la cartuccia prefiltro dalla
testa del filtro per abbassare la pressione sulla cartuccia per osmosi
inversa.
2. Rimuovere la cartuccia RO.
3. Rimuovere la cartuccia postfiltro.
4. Smaltire le cartucce in maniera corretta.
5. Installare le nuove cartucce in ordine inverso (postfiltro,
osmosi inversa e quindi prefiltro). Ruotare le cartucce verso destra
per ricollegare le teste del filtro.
6. Sostituire la batteria con una nuova (CR 2032 o equivalente).
7. Nei modelli dotati di sistema di monitoraggio, tenere premuto
il pulsante sulla scheda elettronica (PWA), finchè la spia verde non
lampeggia. Rilasciare il pulsante non appena la spia inizia a
lampeggiare (la spia lampeggia per 3 secondi e il rilascio del
pulsante prima o dopo il termine dei tre secondi non resetta il timer
elettronico).
8. Spurgare la cartuccia a membrana RO seguendo le istruzioni a
pagina 10.
MANUTENZIONE DELLA CHIUSURA AUTOMATICA/
RUOTA A PALE
Se il gruppo di chiusura o la ruota a pale richiedono manutenzione,
accertarsi di riassemblare i componenti esattamente come mostrato
di seguito.
FIGURA 8
valvola di non ritorno, assemblare
nella copertura di chiusura
guarnizione o-ring (2)
assemblare sul collettore
vite (6)
rondella (4)
copertura della
chiusura automatica
diaframma
pistone
solo per ERO-375E
vite (2)
Copertura
ruota a pala
anello distanziatore
CONTROLLO FLUSSO
o-ring
Il controllo di flusso è fondamentale per un il funzionamento
corretto della cartuccia a membrana per l’osmosi inversa. Il
controllo mantiene il flusso d’acqua attraverso la membrana al
tasso necessario per ottenere la miglior qualità possibile dell’acqua.
Controllare periodicamente il controllo di flusso per accertarsi che
il minuscolo foro sia pulito e completamente libero.
diaframma
ruota a pala
FIGURA 7
ALLO
SCARICO
13
CURA DELL’IMPIANTO AD OSMOSI INVERSA
LED DI AVVISO SOSTITUZIONE FILTRO (Modelli con
Sistema di Monitoraggio)
Il Modello ERO375E è dotato di una funzione di avviso per la
sostituzione del filtro a intervalli di 6 o 12 mesi. Il timer è
impostato di fabbrica per intervalli di 6 mesi. L’intervallo
consigliato è di 6 mesi, ma alcune particolari condizioni idriche
possono contemplare anche intervalli di 12 mesi. Consultare un
tecnico del settore per stabilire l’intervallo più appropriato.
NOTA: Si prega di leggere i seguenti 3 passaggi e studiare
l’ordine degli eventi sulla tabella a destra prima di cominciare.
1. Rimuovere la copertura superiore e individuare il pulsante
RESET sulla scheda PWA.
pulsante RESET
Ordine
pulsante
RESET
1
LED
2. Per variare l’intervallo da 6 a 12 mesi, tenere premuto il
pulsante RESET. Osservare il LED durante questo processo. Il
LED sarà prima fisso poi lampeggiante, in seguito si spegnerà per
6 secondi (vedere la tabella a destra). Quando il LED inizia a
lampeggiare (dopo che il pulsante è stato premuto per circa 12
secondi), rilasciare immediatamente il pulsante.
3. Una volta rilasciato il pulsante, il LED emetterà lampeggi
doppi intermittenti per indicare che il timer è stato impostato a 12
mesi.
Per riportare l’intervallo a 6 mesi:
Per riportare l’unità a un intervallo di 6 mesi, ripetere la sequenza,
tenendo premuto il pulsante RESET per 12-15 secondi, finchè la
spia non ricomincia a lampeggiare. Una volta rilasciato il pulsante,
la spia lampeggerà alcune volte (lampeggio singolo) per indicare
che il timer è stato impostato a 6 mesi.
14
LED
l SPENTO
2
Tenere
Premuto
3
Tenere
Premuto
4
Tenere
Premuto
¡
ACCESO (fisso)
ì¡?Lampeggiante
l SPENTO (per 6 sec.)
5
Rilasciare ì¡?Lampeggio singolo
Ora
o doppio
6
-
ì¡?Lampeggio doppio
(impostazione
12 mesi)
o Lampeggio singolo
(impostazione 6 mesi)
7
-
l SPENTO
CURA DELL’IMPIANTO AD OSMOSI INVERSA
GUIDA PER LA CURA DELL’IMPIANTO AD OSMOSI INVERSA MODELLO N° ERO-375 E ERO-375E
1. Sostituire le cartucce prefiltro e postfiltro ALMENO ogni 6 mesi o quando il LED giallo lampeggia.
2. Sostituire la cartuccia a membrana RO quando la percentuale di rifiuto dei solidi disciolti totali è inferiore a quella riportata nelle specifiche
(consultare il punto B, a seguire) o quando il LED rosso lampeggia.
3. Sostituire la batteria una volta all’anno
Se uno dei seguenti casi si verifica prima di 6 mesi, sostituire come specificato
A. Produzione molto lenta dell’acqua: Sostituire la cartuccia prefiltro. Se il
tasso di produzione non aumenta, sostituire la cartuccia postfiltro e la
cartuccia a membrana per l’osmosi inversa
C. L’acqua presenta gusto e/o odore di cloro: Sostituire le cartucce
prefiltro, postfiltro e quella a membrana RO.
B. Livello di solidi disciolti totali nell’acqua prodotta: Se la qualità dell’acqua è in
discussione, contattare il rappresentante locale per sottoporla a test. È
importante testare sia l’acqua trattata che non, per determinare le prestazioni
dell’impianto. Se la quantità totale di solidi disciolti non è compresa tra quelle
indicate nelle linee guida relative alle prestazioni dell’impianto, sostituire le
cartucce a membrana per l’osmosi inversa, prefiltro e postfiltro.
GUIDA ALLA RISOLUZIONE DI ULTERIORI PROBLEMA
PROBLEMA
CAUSA
CORREZIONE
L’acqua prodotta
dall’impianto RO presenta
odore e/o sapore di cloro.
La quantità di cloro nell’alimentazione acqua
supera i limiti massimi e ha distrutto la
membrana per l’osmosi inversa.
Altro sapore e/o odore.
Il prefiltro non rimuove più il cloro
dall’alimentazione acqua.
Postfiltro deteriorato.
Se l’alimentazione acqua contiene più di 2,0 ppm di cloro, è
necessario un filtraggio supplementare dell’alimentazione acqua in
entrata all’impianto RO. Correggere tale condizione prima di
eseguire interventi di manutenzione sull’impianto RO.
Sostituire le cartucce prefiltro, postfiltro e quella a membrana RO.
Cartuccia a membrana per l’osmosi inversa
deteriorata.
L’impianto produce acqua
troppo lentamente.
L’impianto produce una
quantità d’acqua minore del
solito.
Sostituire la cartuccia postfiltro. Se odore e sapore persistono,
sostituire la cartuccia prefiltro e la cartuccia a membrana RO.
Contaminazione nella scorta d’acqua prodotta.
Applicare le procedure di sanitizzazione. Sostituire la cartuccia
postfiltro.
L’alimentazione d’acqua all’impianto RO non
rientra nelle specifiche.
Aumentare la pressione dell’acqua, pretrattare l’acqua, ecc. come
necessario per rientrare in conformità prima di eseguire interventi di
manutenzione sullèimpianto RO.
Cartucce prefiltro o a membrana per l’osmosi
inversa ostruite da sedimenti oppure sporche.
Sostituire la cartuccia prefiltro. Se il tasso di produzione dell’acqua
non aumenta, sostituire la cartuccia postfiltro e la cartuccia a
membrana per l’osmosi inversa.
Controllare e pulire l’inserto di controllo flusso.
Aprire il rubinetto RO e scaricare il serbatoio finchè il flusso non
diminuisce fino a gocciolare. Mantenere aperto il rubinetto e
verificare la pressione del serbatoio. Se bassa, pressurizzare fino a
0,41 bar. Chiudere il rubinetto per riempire il serbatoio.
Inserto controllo di flusso ostruito
Carico d’aria del serbatoio inferiore
a 35 -48 bar.
Quantità elevata di solidi
totali disciolti nell’acqua
prodotta: LED rosso
lampeggiante.
L’alimentazione d’acqua all’impianto RO non
rientra nelle specifiche.
Aumentare la pressione dell’acqua, pretrattare l’acqua, ecc. come
necessario per rientrare in conformità prima di eseguire interventi di
manutenzione sullèimpianto RO.
Cartuccia a membrana per l’osmosi inversa
deteriorata.
Sostituire le cartucce prefiltro, postfiltro e le cartucce a membrana
per l’osmosi inversa, il controllo flusso e il filtro a cono.
Perdita d’acqua dal foro in
corrispondenza dello spazio
libero del rubinetto.
Flusso d’acqua continuo
verso lo scarico.
Estremità di scarico dello spazio libero del
rubinetto (tubo da 9,5 mm) ostruita, intasata o
non collegata correttamente al punto di scarico.
Valvola di non ritorno o gruppo di chiusura
automatica ostruiti, intasati o con componenti
danneggiati.
Batteria esaurita.
Ispezionare ed eliminare la causa dell’ostruzione. Consultare le
istruzioni di installazione per un collegamento corretto dello scarico.
Batteria installata in modo incorretto.
Installare la batteria in modo corretto.
La spia LED del rubinetto
non funziona dopo la
sostituzione della batteria.
Flusso d’acqua elevato e
continuo allo scarico e
nessuna produzione d’acqua.
Pulire, riparare o effettuare le dovute sostituzioni, secondo necessità.
Sostituire con una nuova batteria.
Limitatore di flusso mancante nella tubazione di Sostituire il limitatore di flusso.
scarico rossa o nell’uscita corrispondente.
SCHEMATIZZAZIONE DELL’OSMOSI INVERSA
Descrizione del flusso d’acqua
1. L’acqua entra nel prefiltro. La sabbia, il limo e altri sedimenti vengono ridotti. Anche il cloro viene ridotto.
2. Dopo il passaggio attraverso il prefiltro, l’acqua prosegue nella cartuccia per osmosi inversa.
3. L’acqua entra nella membrana a osmosi inversa. I solidi disciolti sono ridotti.
4. L’acqua trattata dalla membrana per l’osmosi inversa fluisce nel serbatoio.
5. L’acqua di scarico contenente i solidi disciolti abbandona la membrana per osmosi inversa e fluisce nello scarico.
6. Il rubinetto viene attivato.
7. L’acqua trattata dal serbatoio fluisce nel postfiltro, in cui viene filtrata per assicurare un sapore gradevole e fresco.
8. L’acqua fluisce nel rubinetto dell’impianto a osmosi inversa.
16
INSTALLAZIONE DI RACCORDI OPZIONALI (non inclusi)
VALVOLA A SELLA, non fornita da EcoWater
NOTA: Questa valvola produce un foro nelle tubazioni in rame o
nei tubi in plastica. Se si installa su un tubo metallico, è necessario
praticare un foro pilota da 1/8” per agevolare la punta perforante.
Accertarsi di chiudere il flusso d’acqua al tubo e di scaricarla
prima di praticare il foro. LEGGERE LA SEGUENTE
AVVERTENZA SUI POSSIBILI PERICOLI.
PERICOLO (IN CASO DI FORATURA DI UN TUBO
METALLICO): Per proteggersi da lesioni o scosse elettriche
potenzialmente fatali, utilizzare solamente un trapano manuale a
batteria per praticare il foro. Non utilizzare un trapano elettrico.
3. Installare l’adattatore di scarico sul giunto di testa del lavello,
utilizzando una ghiera e un dado. Stringere il dado senza serrarlo
completamente.
4. Unire il sifone all’adattatore e altri raccordi per il tubo di
scarico secondo necessità (verificare sempre le normative), per
completare il percorso dello scarico.
5. Serrare tutti i collegamenti senza applicare troppa forza per
evitare di danneggiare i raccordi in plastica.
FIGURA 9
1. Seguendo la figura 23, ruotare la valvola nella fascetta X e
serrare (potrebbe essere preassemblata). Ruotare il manico della
valvola completamente verso l’esterno.
2. Collocare la guarnizione di tenuta all’interno della fascetta X
come illustrato. Accertarsi che la punta di perforazione non passi la
guarnizione di tenuta.
3. Collocare le fascette X e Z attorno al tubo e fissarle in
posizione con due viti. Serrare entrambe le viti con la medesima
forza, ma non eccessivamente. La fascetta Z è dotata di due fori
per vite filettati, o due dadi inclusi.
4. Ruotare il manico verso l’interno per praticare il foro nel tubo
in rame o plastica.
ADATTATORE SCARICO, codice articolo 7192230
¢ L’adattatore per lo scarico opzionale si installa nel tubo di
scarico del lavello, sempre sopra o davanti al sifone. Verificare la
piena conformità con le normative locali in materia di impianti
idraulici. Possono essere necessari altri tipi di raccordo per il tubo
di scarico, oltre all’adattatore.
¢ L’adattatore è compatibile con tubi di scarico per lavello da 11/2”.
¢ L’adattatore si installa direttamente sulla testa di giunto del
lavello come illustrato alla figura 23.
¢ Installare la tubazione di scarico proveniente dal rubinetto in
modo tale che raggiunga comodamente l’adattatore, senza
dislivelli, curve e senza che si attorcigli.
NOTA: Richiedere la consulenza di un idraulico se non si
possiede familiarità con simili procedure.
1. Utilizzare una ghiera e un dado per assemblare il connettore
della tubazione di scarico al relativo adattatore. Ruotare il
connettore di circa 45°, dalla posizione ore 12:00, come illustrato
(in posizione ore 10:00 o 2:00 secondo le necessità). Serrare bene
in dado.
2. Smontare con attenzione il tubo di scarico del lavello e pulire
la testa di giunto per assicurare una perfetta aderenza e impedire il
verificarsi di perdite.
17
POSIZIONAMENTO REMOTO DELL’IMPIANTO A OSMOSI INVERSA
Possibili posizioni remote per l’impianto RO nei pressi del lavello
del bagno o della cucina comprendono:
(1) una zona seminterrata sottostante al lavello e
(2) una stanza o armadietto adiacenti.
Potrebbero essere necessarie tubazioni (consultare la lista dei
componenti) e cavi telefonici più lunghi (da acquistare
localmente*).
È possibile convogliare il tubo di scarico direttamente a uno dei
vari punti di scarico aperti, come illustrato di seguito, escludendo
lo spazio libero del rubinetto e lo scarico del sifone. Questo tipo di
scarico è quello preferito rispetto all’utilizzo dell’adattatore di
scarico del sifone. Verificare le normative a livello locale.
Verificare sempre di lasciare uno spazio libero tra l’estremità della
manichetta e il punto di scarico pari al diametro di due tubi o a 2,5
cm (la misura maggiore fra le due opzioni).
*Il cavo telefonico deve essere dotato di connettore maschio su
un’estremità e di connettore femmina sull’altra per poter mantenere
una polarità corretta. La polarità può essere invertita, se viene
utilizzato un accoppiatore e il monitoraggio non funziona.
cavo telefonico
(solamente modelli con
monitoraggio)
18
PARTI DI RICAMBIO
24
23
22
19
21
Alloggiamento del
collettore
RACCORDI A INNESTO
Guarnizione
O-ring
colletto
18
17
20
16
26
15
6
14
25
13
12
27
11
1
3
4
5
7
2
8
10
9
19
PARTI DI RICAMBIO
Rif. Codice
n° Articolo
Descrizione
Rif.
n°
Codice
Articolo
Descrizione
1
7281005 Kit Raccordo ad innesto, 1/4” v ?
22
7281330
Rondella (4 richieste)
2
7281013 Kit Raccordo ad innesto, 3/8” v ?
23
7273337
Vite (6 richieste)
3
7207920 Connettore, 7/16-24 x tubo 3/8 ad attacco rapido
24
7272763
Copertura
4
Connettore, 1/4 NPT (filettatura americana) x tubo 3/8
7251034
ad attacco rapido
¢
7314183
Batteria, CR 2032 o equivalente
5
7256018 Serbatoi
7285384
Collettore Asm, ERO-375 (comprende i
riferimenti n°. 1, 2, & 17 - 23, assemblati)
7285376
Collettore Asm, ERO-375E (comprende i
riferimenti n°. 1, 2, & 13 - 23, assemblati)
¢
7273565
Curvatura Flusso, 3/8”
¢
7273557
Curvatura Flusso, 1/4”
25
¢ 7095030 Filtro Conico
6
7273379 Cappuccio per estremità (2 richiesti)
7
7199486 Inserto controllo di flusso
8
9
10
7278913 Cartuccia Pre Filtro, CTO
OPZIONI RUBINETTO (confezionate separatamente)
7273484 Cartuccia prefiltro, sedimenti v
7272959
Rubinetto, cromato
7273264 Cartuccia membrana RO, 75 gpd v
7277187
Rubinetto, nickel spazzolato
7278913 Cartuccia postfiltro, CTO
7261500
Kit di monitoraggio elettronico, cromato,
solo per ERO-375E
7278230
Kit di monitoraggio elettronico, nichel spazzolato
solo per ERO-375E
7278905 Cartuccia membrana per l’osmosi inversa, 50 gpd
7273183 Cartuccia postfiltro, VOC v
26
27
11 9006062 Vite (2 richieste)
TUBAZIONI e ACCESSORI opzionalI
12 9041700 rondella di installazione (2 richieste)
13 7234210
Kit guarnizione o-ring e ruota a pale,
solo per ERO-375E
14 7280164
Copertura ruota a pale (viti incluse),
solo per ERO-375E
15 7280156
PWA di ricambio (viti incluse),
solo per ERO-375E
Copertura, scheda PWA (ordine per decalcomania alla
voce seguente) solo per ERO-375E
Decalcomania, Copertura PWA (scheda di controllo
¢ 7272608 elettronica), solo per ERO-375E
Guarnizione o-ring per copertura della chiusura
17 7115432
automatica (2 richieste)
18 7272658 Verifica Asm.
16 7272593
19 7273345 Copertura chiusura automatica
20 7234325 Pistone e Kit anello distanziatore
¢
7298400
Modulo HydrolinkTM RO v
(Consente ai componenti elettronici dell’impianto
RO di comunicare con un addolcitore d’acqua
EcoWater HydrolinkTM e un telecomando)
28
7227310
Supporto, Adattatore di entrata v,
filettatura NPT (solo per gli USA)
29
7208489
Adattatore di scarico v
30
7079791
Fascetta per lo scarico v
¢
7301203
Kit di sanitizzazione v
¢
7161823
Tubazione da 1/4” X 20” - colore bianco v =
¢
7161784
Tubazione da 1/4” X 100” - colore bianco v =
¢
7157280
Tubazione da 3/8” X 20” - colore bianco v =
¢
7161750
Tubazione da 3/8” X 100” - colore bianco v =
21 7250876 Kit diaframma
¢ Non presente nell’illustrazione.
v Non incluso/a.
? Questa guarnizione o-ring e il colletto sono idonei solamente
per la sostituzione nell’alloggiamento del collettore. Non sono
compatibili per l’uso con altri raccordi a innesto, rif. 3,4, 28 e 29.
28
20
= tubazioni per installazioni remote e per sostituzione diretta
delle tubazioni colorate.
Per ordinare i pezzi, contattare il proprio rivenditore EcoWater
oppure collegarsi al sito Web www.ecowater.com per consultare
un elenco dei rivenditori locali.
29
30
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Osmosi RO 375E - EcoWater Systems® Italia