Informazioni generali sul Corso di Studi Università Università degli Studi di CAGLIARI Nome del corso Bio-Ecologia Marina(IdSua:1524083) Classe LM-6 - Biologia Nome inglese Marine Bio-Ecology Lingua in cui si tiene il corso italiano Eventuale indirizzo internet del corso di laurea http://www2.unica.it/biologia/it/corsi-di-laurea/secondo-livello/bem Tasse http://www.unica.it/pub/34/show.jsp?id=13832&iso=763&is=34 Modalità di svolgimento convenzionale Referenti e Strutture Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS QUARTU Marina Organo Collegiale di gestione del corso di studio Consiglio di Classe Struttura didattica di riferimento Scienze della Vita e dell'Ambiente Eventuali strutture didattiche coinvolte Sanit pubblica, Medicina clinica e Molecolare Scienze Biomediche Scienze Chimiche e Geologiche Docenti di Riferimento N. COGNOME NOME SETTORE QUALIFICA PESO TIPO SSD 1. CAU Angelo BIO/07 PO 1 Caratterizzante 2. COGONI Annalena BIO/03 PA 1 Caratterizzante 3. DEIANA Anna Maria BIO/05 PO 1 Caratterizzante 4. MURENU Matteo BIO/07 RU 1 Caratterizzante 5. PISANO Maria Barbara MED/42 RU 1 Caratterizzante 6. SOLARI Paolo BIO/09 RU 1 Caratterizzante 7. TAMBURINI Elena BIO/19 RU 1 Caratterizzante 8. CANNAS Rita BIO/05 PA 1 Caratterizzante Rappresentanti Studenti Sitzia Giacomo Manca Letizia Puggioni Matteo Farci Stefano Francesco Botta Marco Massimo Concas Luca Congiu Mauro Meloni Maria Carmela Gruppo di gestione AQ MARINA QUARTU SERENELLA CABIDDU LAURA DAZZI MARIA CECILIA LOI ENZO TRAMONTANO GIACOMO SITZIA GRAZIA CONTU SILVIA MURGIA Tutor Annalena COGONI Anna Maria DEIANA Rita CANNAS Il Corso di Studio in breve Il corso di Laurea Magistrale in Bio-Ecologia Marina è volto a completare le conoscenze di base, acquisite attraverso la laurea di primo livello in Biologia. In particolare, il corso di LM ha l'obiettivo di assicurare allo studente una formazione di livello avanzato per l'esercizio di attività di elevata qualificazione nel campo dell'ambiente nella sua complessità, con particolare attenzione all'ambiente marino, delle coste e delle lagune. Il corso di LM riflette l'attività di ricerca svolta nei Dipartimenti a cui afferiscono i docenti e intende permettere ai laureati di conseguire preparazione e competenze secondo i principi di armonizzazione Europea così come specificati a livello nazionale dal CBUI per la classe LM-6. La tabella Tuning-sede Cagliari contiene il dettaglio delle competenze sviluppate e verificate per ciascuna unità didattica. Il percorso formativo comprende le discipline dell'ambito disciplinare Biodiversità e ambiente, Biomedico e Biomolecolare, di attività affini e integrative e a libera scelta dello studente. QUADRO A1 Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni 10/05/2014 Il Comitato di Indirizzo della Classe Verticale delle lauree in Scienze Biologiche presieduto dal Coordinatore della Classe e composto da una rappresentanza di sette docenti, da esponenti delle organizzazioni rappresentative, a livello regionale e nazionale, della produzione di beni e servizi e delle professioni e da una rappresentanza studentesca si è riunito il giorno 14 aprile 2014 ed ha approvato all'unanimità l'impianto generale del progetto formativo del corso di laurea in Biologia (L-13) e dei corsi di laurea magistrale della classe LM-6 in Bio-Ecologia Marina, in Biologia Cellulare e Molecolare e in Neuropsicobiologia. Le parti sociali condividono che la progettazione e la pianificazione dei corsi di laurea della Classe debba formare laureati con solide conoscenze/competenze di base che consentano al laureato Biologo di primo e secondo livello di avere un'ampia gamma di possibilità per l'inserimento a vasto raggio nel mondo del lavoro. Gli esponenti delle organizzazioni locali e nazionali hanno altresì sottolineato la necessità di sviluppare e accrescere nei laureati delle classi L-13 e LM-6 solide competenze metodologiche in settori specifici riguardanti tematiche prettamente attinenti all'esercizio della professione nei diversi ambiti della Biologia, quali il controllo della qualità, la normativa nazionale ed europea, lo smaltimento dei rifiuti, la sicurezza alimentare, la gestione statistica dei dati così da permettere un più agile inserimento in tirocini/praticantati post-lauream e in generale nel mondo professionale. Il rappresentante degli studenti condivide quanto emerso dalla discussione e mette in evidenza come lo strumento a disposizione dei corsi di laurea per l'acquisizione di competenze/conoscenze applicative utili per l'ingresso nel mondo del lavoro è rappresentato dalle attività formative a scelta dello studente. Gli studenti intendono sensibilizzare i colleghi all'utilizzo intelligente dei crediti liberi per la creazione di tali competenze/conoscenze e alla partecipazione ai progetti di mobilità internazionale. Gli studenti intendono inoltre proporre al consiglio di Classe l'ampliamento del ventaglio di attività formative, quali seminari e specifiche attività formative finalizzate all'ingresso nel mondo del lavoro. Diversi componenti del Comitato si sono dichiarati disponibili a tenere incontri seminariali programmati e sistematici per integrare i progetti formativi con le conoscenze/competenze specifiche suggerite. Descrizione link: Verbale Riunione CI del 14 aprile 2014 Link inserito: http://www2.unica.it/biologia/sites/default/files/documenti/organizzazione/comitato_di_indirizzo/verbali/verbaleci14aprile2014email170414defweb QUADRO A2.a Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Biologo con funzioni di responsabilità preposto all'applicazione ed esecuzione con autonomia tecnico-professionale di analisi e attività di ricerca di base e applicata che implicano l'uso di metodologie avanzate, innovative e sperimentali con una solida preparazione dal punto di vista tecnologico sulle metodologie di indagine nei campi di applicazione della biologia incentrati su gestione, controllo e conservazione delle risorse ambientali. funzione in un contesto di lavoro: Svolgimento di tutte quelle professioni in cui vengono studiati gli aspetti ambientali mediante attività di laboratorio specifiche; capacità di utilizzare metodologie avanzate, innovative e sperimentali di analisi; comunicazione scientifica specializzata e diffusione dell'innovazione scientifica e tecnologica; individuazione di nuove prospettive e strategie di sviluppo; approccio critico e responsabile alle problematiche ambientali etiche e bioetiche. competenze associate alla funzione: I laureati in Bio-Ecologia Marina dovranno essere in grado di: - classificare gli organismi marini, utilizzando appropriate metodiche di studio (classiche e biomolecolari) e di valutarne lo stato di salute ed il significato ecologico; - applicare le basi teoriche e pratiche per la progettazione e gestione degli impianti di acquicoltura e in particolare di maricoltura (in-shore, off-shore e lagunare) soprattutto sotto l'aspetto della scelta e della produzione delle specie di allevamento; - di programmare ed eseguire le analisi chimiche, microbiologiche sulle diverse componenti degli ecosistemi marini e di effettuare diagnosi sulla salute dell'ambiente e sulla qualità dei prodotti. - applicare le basi teoriche e pratiche di oceanografia per comprendere i fenomeni che si verificano nell'ambiente marino con particolare attenzione a quelli della zona costiera; - identificare e stimare gli impatti significativi sugli ecosistemi naturali ed artificiali. sbocchi professionali: - laboratori di ricerca pubblici e privati; - laboratori di certificazione che lavorano nel settore della qualità dell'ambiente e delle sue risorse; - agenzie per la protezione dell'ambiente ed enti locali, regionali e nazionali; - acquari, parchi marini, aree protette, impianti di acquacoltura; - laboratori di ricerca pubblici e privati che si occupano di organismi acquatici, dell'inquinamento, della gestione della pesca, di valutazione di impatto ambientale e di biotecnologie; - organismi di rilevanza comunitaria ed internazionale. Potrà svolgere: - ricerca in campo ecologico presso laboratori pubblici e privati; - libera professione in settori pertinenti; - attività di formazione ed educazione sui principi di tutela dell'ambiente; - attività finalizzate alla conduzione di indagini sulla produzione degli impianti di allevamento di organismi acquatici e volte alla sorveglianza della sicurezza e loro idoneità nel consumo umano; - attività finalizzate alla partecipazione ad attività di formazione ed educazione, rivolte agli operatori ed alla popolazione, sui principi di tutela ambientale; - attività di ricerca, gestione e progettazione delle biotecnologie marine; - attività professionale e di ricerca legate alle applicazioni dell'ecologia in tutti i settori della ricerca; - attività professionale, di ricerca e di gestione nel monitoraggio e nella salvaguardia dell'ambiente marino costiero, dei parchi, delle aree marine e delle risorse; - attività professionale, di ricerca, di progettazione e di gestione di allevamenti di specie marine in impianti in-shore, off-shore e in ambienti lagunari. La laurea magistrale fornisce inoltre i contenuti necessari alla prosecuzione dellattività di studio e di ricerca nei vari settori della Biologia Marina, consentendo inoltre la possibilità di accedere ai corsi di Dottorato di Ricerca, master di secondo livello ed altri corsi di perfezionamento e di specializzazione post lauream. QUADRO A2.b 1. 2. 3. 4. 5. Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) Biologi e professioni assimilate - (2.3.1.1.1) Botanici - (2.3.1.1.5) Zoologi - (2.3.1.1.6) Ecologi - (2.3.1.1.7) Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze biologiche - (2.6.2.2.1) QUADRO A3 Requisiti di ammissione 06/05/2014 Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea Magistrale in Bio-Ecologia Marina devono essere in possesso di un diploma di Laurea o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. Per l'accesso al Corso di Laurea Magistrale sarà inoltre necessario dimostrare il possesso di requisiti curriculari corrispondenti ad adeguati numeri di CFU in gruppi di settori scientifico-disciplinari che verranno definiti nel regolamento didattico, la conoscenza della lingua inglese e una buona padronanza delle discipline biologiche di base per la preparazione del biologo che forniscono le conoscenze imprescindibili sull'organizzazione degli esseri viventi a livello morfologico, funzionale e strutturale. La verifica del possesso di tali conoscenze avverrà attraverso modalità definite nel Regolamento Didattico del Corso di Studio. QUADRO A4.a Obiettivi formativi specifici del Corso Il corso di Laurea Magistrale in Bio-Ecologia Marina è volto a completare le conoscenze di base, acquisite attraverso la laurea di primo livello in Biologia. In particolare, il corso di LM ha l'obiettivo di assicurare allo studente una formazione di livello avanzato per l'esercizio di attività di elevata qualificazione nel campo dell'ambiente nella sua complessità, con particolare attenzione all'ambiente marino, delle coste e delle lagune. Il corso di LM riflette l'attività di ricerca svolta nei Dipartimenti a cui afferiscono i docenti e intende permettere ai laureati di conseguire preparazione e competenze secondo i principi di armonizzazione Europea così come specificati a livello nazionale dal CBUI per la classe LM-6. La tabella Tuning-sede Cagliari contiene il dettaglio delle competenze sviluppate e verificate per ciascuna unità didattica. Il percorso formativo comprende le discipline dell'ambito disciplinare Biodiversità e ambiente, Biomedico e Biomolecolare, di attività affini e integrative e a libera scelta dello studente. In dettaglio, il percorso formativo è organizzato in modo da fornire: - un approfondimento delle nozioni di base di biologia degli organismi marini, e comprensione della distribuzione e abbondanza delle specie nello spazio e nel tempo, degli effetti dell'attività antropica sulla resistenza e resilienza delle comunità; - un approfondimento ed un completamento delle conoscenze relative alla ecologia, con riferimento allo studio degli ecosistemi marini e lagunari e dei principi teorici e della pratica metodologica indispensabili per il monitoraggio delle risorse marine; - un approfondimento ed un completamento delle conoscenze relative alla zoologia, con la descrizione dei principali gruppi animali marini per la classificazione e comprensione dei meccanismi alla base dell'adattamento (morfologico, funzionale e comportamentale); - l'acquisizione dei concetti fondamentali per la descrizione e lo studio della biodiversità marina e delle principali tecniche per la conservazione della biodiversità sia in situ che ex situ; - l'acquisizione delle conoscenze teoriche e metodologiche per comprendere il ruolo delle strategie riproduttive degli organismi marini e la sua importanza nel mantenimento dell'equilibrio ecologico globale; - un approfondimento delle nozioni di base di botanica e l'acquisizione delle metodiche di valutazione della biodiversità vegetale e della conservazione di specie minacciate e di habitat prioritari; - un approfondimento delle nozioni di base della fisiologia degli organismi marini e degli strumenti metodologici per apprendere ed interpretare in chiave evolutiva i meccanismi fisiologici e le strategie adattative; - un approfondimento delle nozioni di base di igiene, e acquisizione degli strumenti necessari per la individuazione dei "fattori di rischio" per la salute umana presenti nell'ambiente e per la elaborazione di specifici programmi per il loro controllo e la loro prevenzione; - un approfondimento delle nozioni di base di microbiologia, e acquisizione delle conoscenze teoriche e metodologiche di microbiologia ambientale per comprendere il ruolo dei microrganismi negli ambienti naturali; - un approfondimento delle nozioni di base di chimica con lo studio delle reazioni organiche in ambiente acquoso e acquisizione di concetti di inquinamento delle acque, del loro trattamento, della manualità per la determinazione dello stato chimico delle acque marine; - l'acquisizione delle conoscenze di base sulla geomorfologia marina, sull'assetto fisico e la dinamica dei fondali marini, e le relazioni tra caratteri geomorfologici e cambiamenti climatici globali; Durante le attività didattiche gli studenti acquisiranno: - capacità di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro; - capacità di utilizzare almeno una lingua dell'unione europea oltre l'italiana nell'ambito della biologia ed ecologia marina e per lo scambio di informazioni generali. La didattica è articolata in lezioni frontali ed in esercitazioni, seminari e attività di laboratorio. Inoltre, una cospicua parte dell'impegno didattico dello studente, distribuito nei due anni di corso, è focalizzato allo svolgimento del tirocinio e della prova finale che prevede una ricerca originale sulle tematiche della biologia ed ecologia marina, in ambito di base o applicativo. Durante il lavoro di tesi il laureando si inserisce in un gruppo di ricerca partecipando attivamente al lavoro sperimentale in laboratorio e in campo. Le attività formative sono organizzate in modo che i laureati possano: - svolgere attività di laboratorio e in ambiente naturale o, comunque, attività pratiche in particolare dedicate alla conoscenza di metodiche sperimentali, al rilevamento e all'elaborazione dei dati e all'uso delle tecnologie; - in relazione ad eventuali obiettivi specifici, svolgere attività esterne come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali. Il Corso di LM in Bio-Ecologia Marina rappresenta il proseguimento ideale per gli studenti che dopo la laurea di primo livello intendano avviarsi alla ricerca scientifica, e prepara ad intraprendere percorsi formativi di terzo livello a livello nazionale e internazionale oppure indirizzarsi verso attività professionalizzanti e di progetto nei settori pubblico e privato. La domanda di profili professionali con conoscenze avanzate e competenze nelle discipline dell'ambito Biodiversità e ambiente proviene da tre settori ben distinti: - Sistemi Produttivi (es. Pesca, Acquicoltura, Mitilicoltura, Impianti turistici costieri); - Pubblica Amministrazione; - Ricerca (Enti pubblici e privati). QUADRO A4.b Risultati di apprendimento attesi Conoscenza e comprensione Capacità di applicare conoscenza e comprensione Area Generica Conoscenza e comprensione Le conoscenze verranno acquisite mediante lezioni teoriche e pratiche sulle discipline caratterizzanti e affini ed integrative con riferimento agli ambiti disciplinari Biodiversità e Ambiente, Biomolecolare e Biomedico. In particolare nel biennio di insegnamento verranno acquisite conoscenze relative a: - biologia marina e gestione delle risorse, ecologia marina e monitoraggio dell'ambiente marino, tecniche di studio e conservazione della biodiversità marina, evoluzione ed adattamenti degli animali marini, biologia e strategie riproduttive degli organismi marini, botanica ambientale; - fisiologia degli organismi marini, igiene ambientale e applicata, genetica dei microorganismi e microbiologia ambientale; - principi di diritto ambientale e elementi di biostatistica; Le conoscenze acquisite verranno verificate mediante una prova finale scritta e/o orale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Acquisizione di approfondite competenze applicative multidisciplinari per il monitoraggio dell'ambiente marino e per l'analisi biologica di tipo metodologico, tecnologico e strumentale con riferimento a metodologie strumentali, strumenti analitici, tecniche di acquisizione e analisi dei dati, metodo scientifico di indagine. In particolare il laureato deve essere in grado: - di classificare gli organismi marini, utilizzando appropriate metodiche di studio (classiche e biomolecolari) e di valutarne lo stato di salute ed il significato ecologico; - di applicare le basi teoriche e pratiche per la progettazione e gestione degli impianti di acquicoltura e in particolare di maricoltura (in-shore, off-shore e lagunare) soprattutto sotto l'aspetto della scelta e della produzione delle specie di allevamento; - di programmare ed eseguire le analisi biologiche e microbiologiche sulle diverse componenti degli ecosistemi marini e di effettuare diagnosi sulla salute dell'ambiente e sulla qualità dei prodotti. - di applicare le basi teoriche e pratiche di oceanografia per comprendere i fenomeni che si verificano nell'ambiente marino con particolare attenzione a quelli della zona costiera; - di impostare la propria condotta in conformità ai testi normativi e di interagire con gli apparati pubblici; - di identificare e stimare gli impatti significativi sugli ecosistemi naturali ed artificiali. L'acquisizione di tali competenze sarà accertata e valutata mediante prove in itinere e/o prova finale, scritte e/o orali. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti TECNICHE DI STUDIO E CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITA' MARINA url BIOLOGIA MARINA E GESTIONE DELLE RISORSE url FISIOLOGIA DEGLI ORGANISMI MARINI url MICROBIOLOGIA AMBIENTALE E IGIENE AMBIENTALE url PRINCIPI DI DIRITTO AMBIENTALE url TIROCINIO url BIOLOGIA E STRATEGIE RIPRODUTTIVE DEGLI ORGANISMI MARINI url BOTANICA AMBIENTALE APPLICATA AGLI AMBIENTI DI TRANSIZIONE url ECOLOGIA E MONITORAGGIO DELL'AMBIENTE MARINO url ELEMENTI DI BIOSTATISTICA url EVOLUZIONE E ADATTAMENTI DEGLI ANIMALI MARINI url GENETICA DEI MICRORGANISMI url PROVA FINALE url Discipline del settore biodiversità e ambiente Conoscenza e comprensione Botanica ambientale applicata agli ambienti di transizione Capacità di osservazione e analisi critica delle componenti ambientali naturali biotiche e abiotiche. Capacità di comprensione in chiave dinamica delle interazioni tra le componenti ambientali naturali e le attività antropiche. Acquisizione di conoscenze scientifiche fondamentali per la protezione, la gestione e la pianificazione del paesaggio in chiave di sviluppo sostenibile. Capacità di analisi e utilizzo di indicatori e di misure di fattori ambientali per la valutazione e il monitoraggio della qualità e dell'evoluzione a breve termine del paesaggio. Biologia e strategie riproduttive degli ambienti marini Acquisizione di competenze culturali integrate con riferimento ai settori: zoologia/biologia/ecologia marina ed acquisizione di una preparazione scientifica avanzata. Tecniche di studio e conservazione della biodiversità marina Acquisizione di competenze culturali integrate con riferimento ai settori: biologia/ecologia marina ed acquisizione di una preparazione scientifica avanzata ai livelli ecologico/ambientale e molecolare. Evoluzione ed adattamenti degli animali marini Acquisizione di competenze culturali integrate con riferimento ai settori: zoologia/ecologia ed acquisizione di una preparazione scientifica avanzata. Biologia Marina e gestione risorse Acquisizione di competenze culturali integrate con riferimento ai settori: zoologia/biologia/ecologia marina ed acquisizione di una preparazione scientifica avanzata. Ecologia e Monitoraggio dellambiente marino Acquisizione di competenze culturali integrate con riferimento ai settori: zoologia/biologia/ecologia marina ed acquisizione di una preparazione scientifica avanzata. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Botanica ambientale applicata agli ambienti di transizione Capacità di applicazione di tecniche per lanalisi e la gestione dei fattori biotici e abiotici per la riqualificazione del paesaggio e la conservazione della biodiversità. Capacità di utilizzare autonomamente i metodi sperimentali più attuali per descrivere, analizzare e valutare tematiche di interesse globale e locale (impatto antropico, diagnosi dello stato dell'ambiente, cambiamenti climatici e rischio ambientale). Biologia e strategie riproduttive degli ambienti marini Acquisizione di competenze applicative di tipo metodologico biologico ed ecologico. Tecniche di studio e conservazione della biodiversità marina Acquisizione di competenze applicative di tipo metodologico biologico ed ecologico. Evoluzione ed adattamenti degli animali marini Acquisizione di competenze applicative di tipo metodologico biologico ed ecologico. Biologia Marina e gestione risorse Acquisizione di competenze applicative di tipo metodologico biologico ed ecologico. Ecologia e Monitoraggio dellambiente marino Acquisizione di competenze applicative di tipo metodologico biologico ed ecologico. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti TECNICHE DI STUDIO E CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITA' MARINA url BIOLOGIA MARINA E GESTIONE DELLE RISORSE url BIOLOGIA E STRATEGIE RIPRODUTTIVE DEGLI ORGANISMI MARINI url BOTANICA AMBIENTALE APPLICATA AGLI AMBIENTI DI TRANSIZIONE url ECOLOGIA E MONITORAGGIO DELL'AMBIENTE MARINO url EVOLUZIONE E ADATTAMENTI DEGLI ANIMALI MARINI url Discipline del settore biomolecolare Conoscenza e comprensione Genetica dei Microorganismi Comprensione dei meccanismi molecolari correlati alla trasmissione dellinformazione genica, al mantenimento della sua integrità e alla variabilità dellinformazione genica stessa in procarioti ed eucarioti. Comprensione delluso di biotecnologico di procarioti, plasmidi e batteriofagi. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Genetica dei Microorganismi Capacità di applicare tecniche di laboratorio per esprimere proteine eterologhe in batteri, purificarle con tecniche cromatografiche e identificarle mediante tecniche di cromatografia su gel. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti GENETICA DEI MICRORGANISMI url Discipline del settore biomedico Conoscenza e comprensione Fisiologia degli organismi marini Acquisizione di competenze culturali integrate con riferimento ai settori: zoologia/biologia/ecologia marina ed acquisizione di una preparazione scientifica avanzata. Igiene ambientale (modulo 2) Capacità di individuazione e comprensione delle interazioni ambiente salute. Acquisizione di conoscenze scientifiche fondamentali inerenti le problematiche di natura igienico-ambientale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Fisiologia degli organismi marini Acquisizione di competenze applicative di tipo metodologico biologico ed ecologico. Igiene Ambientale (modulo 2) Capacità di applicazione di tecniche metodologiche nel campo del monitoraggio e della prevenzione ambientale. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti IGIENE AMBIENTALE url FISIOLOGIA DEGLI ORGANISMI MARINI url Attività formative affini o integrative Conoscenza e comprensione Principi di Diritto Ambientale Capacità di qualificare e interpretare un testo normativo o provvedimentale Elementi di Biostatistica Conoscenza delle applicazioni di concetti e metodi di base della statistica in vari contesti reali tratti principalmente dalle scienze biologiche e naturali mediante uso di software specifici. Microbiologia Ambientale (modulo 1) Conoscenza della biodiversità dei microrganismi negli ambienti naturali, delle interazioni tra le popolazioni microbiche e tra i microrganismi e gli animali, le piante e lambiente abiotico nonché dei principali metabolismi energetici e dei metodi impiegati per lo studio delle comunità microbiche negli ambienti naturali. Comprensione del ruolo dei microrganismi nei cicli biogeochimici. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Principi di Diritto Ambientale capacità di impostare la propria condotta in conformità ai testi normativi e di interagire con gli apparati pubblici. Elementi di Biostatistica Capacità di estrarre informazioni dai dati analizzati. L'utilizzo di un software statistico dedicato consentirà agli studenti di compiere operazioni di calcolo più rapido ed efficiente. Inoltre il computer contribuirà a migliorare la comprensione di concetti statistici particolarmente astratti e ostici per gli studenti. Microbiologia Ambientale (modulo 1) Attività pratiche in laboratorio in gruppo finalizzate ad apprendere le tecniche di base per la determinazione del titolo vitale in campioni marini, lisolamento in coltura pura di ceppi batterici e le tecniche di biologia molecolare per la caratterizzazione di ceppi batterici. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti MICROBIOLOGIA AMBIENTALE url PRINCIPI DI DIRITTO AMBIENTALE url ELEMENTI DI BIOSTATISTICA url Ulteriori attività formative Conoscenza e comprensione Capacità di applicare conoscenza e comprensione Tirocinio Lo svolgimento del Tirocinio e della Prova finale rappresenta una parte cospicua, distribuita nellarco dei due anni, dellimpegno didattico dello studente. Essa consiste nello svolgimento di unattività sperimentale che contribuisca alla formazione del biologo con impostazione marina completando le conoscenze acquisite durante il corso degli studi con la finalità di sviluppare autonomia nella ricerca, capacità critica nell'analisi e nella valutazione dei dati sperimentali, nonché abilità nelle pratiche sperimentali relative alla ricerca biologica applicata al mare, alle sue risorse e alla conservazione. Per quanto riguarda la scelta dellattività di Tirocinio e di Preparazione della tesi, lo studente potrà presentare richiesta contestuale al Presidente e al docente della Classe prescelto quale supervisore, il quale rilascerà unattestazione comprovante limpegno ad accettare lo studente per lo svolgimento delle attività formative di Tirocinio. Tale attestazione costituisce parte integrante del piano di studio. Il Tirocinio prevede un periodo di formazione non inferiore alle 125 ore e può essere svolto presso laboratori di ricerca afferenti allUniversità o presso laboratori esterni, pubblici o privati, convenzionati con lUniversità. In ogni caso, un docente della Classe deve essere il supervisore delle attività di Tirocinio. A conclusione di tale periodo verrà rilasciato dal docente supervisore un attestato finale comprovante lacquisizione dei CFU relativi che viene poi trasmesso alla Segreteria studenti. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti TIROCINIO url PROVA FINALE url QUADRO A4.c Autonomia di giudizio Abilità comunicative Capacità di Autonomia di giudizio Abilità comunicative Capacità di apprendimento Acquisizione di consapevole autonomia di giudizio con riferimento ad autonomia e responsabilità di progetti, autonomia e responsabilità di strutture e personale, individuazione di nuove prospettive/strategie di sviluppo, valutazione, interpretazione e rielaborazione di dati di letteratura, deontologia professionale, approccio critico e responsabile e problematiche bioetiche. Capacità di formulare giudizi di qualità ambientale e di potenzialità produttive degli ambienti marini oltre che di valutazione di impatto ambientale, su dati sperimentali rilevati in campo e/o ottenuti con indagini di laboratorio e sulla base della vigente normativa internazionale e nazionale. La verifica dell'autonomia di giudizio sarà effettuata attraverso la valutazione della capacità di interpretare e rielaborare, in gruppo o sotto la guida dei singoli docenti, i risultati sperimentali ottenuti in attività seminariali e la capacità di integrare ed applicare le competenze acquisite in occasione della progettazione, elaborazione e discussione della tesi di laurea. I laureati in Bio-Ecologia Marina sono in grado: - di comunicare chiaramente ad altri, anche in lingua inglese, quanto appreso durante il corso di studio, utilizzando appropriatamente il lessico disciplinare; - di elaborare, rappresentare e divulgare dati sperimentali, idee ed informazioni utilizzando i sistemi informatici; - di lavorare in gruppo; - di elaborare/presentare progetti di ricerca, di guidare gruppi di ricerca e di illustrare i risultati della ricerca; - di sostenere, su solide basi culturali, confronti con interlocutori specialisti e non specialisti, su argomenti, problemi ed idee relativi alle proprie conoscenze teoriche e sperimentali. Tali competenze saranno acquisite nelle attività formative relative alla maggior parte degli insegnamenti e durante il periodo di tirocinio tramite presentazione di dati di letteratura quale parte integrante di ciascun insegnamento e presentazione di dati sperimentali nell'ambito di incontri organizzati dai rispettivi supervisori. Acquisizione di adeguate capacità per lo sviluppo e l'approfondimento continuo delle competenze con riferimento a consultazione di banche dati specialistiche, apprendimento di tecnologie innovative, strumenti conoscitivi avanzati per l'aggiornamento continuo delle conoscenze. apprendimento QUADRO A5 Tali capacità saranno acquisite durante le attività di laboratorio teorico/pratiche e di campo, i cicli seminariali, il tirocinio formativo e il percorso progettuale di tesi di laurea. Tali capacità saranno valutate attraverso la stesura e la presentazione di relazioni periodiche relative a tali attività. Prova finale La prova finale consiste nella discussione, in seduta pubblica, di una tesi a carattere esclusivamente sperimentale, che apporti un contributo originale, elaborata sotto la guida di un relatore, la dissertazione potrà essere scritta in lingua italiana o inglese. L'attività sperimentale contribuisce alla formazione del biologo con impostazione marina completando le conoscenze acquisite durante il corso degli studi con la finalità di sviluppare autonomia nella ricerca, capacità critica nell'analisi e nella valutazione dei dati sperimentali, nonché abilità nelle pratiche sperimentali relative alla ricerca biologica applicata al mare, alle sue risorse e alla conservazione. Durante la discussione della tesi, lo studente dovrà, altresì, dare prova di avere ben assimilato le tematiche sviluppate nel corso degli studi in modo da essere in grado di svolgere un ruolo dirigente per le attività per cui è chiamato. Il giudizio della Commissione di Laurea sarà formulato secondo modalità definite nel Regolamento Didattico del Corso di Studio. QUADRO B1.a Descrizione del percorso di formazione Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Piano di studi del CLM in BEM- A.A. 2015-17 QUADRO B1.b Descrizione dei metodi di accertamento 05/04/2015 Le modalità di verifica del profitto degli studenti, in lingua italiana e/o inglese, prevedono: - per gli insegnamenti monodisciplinari una prova finale scritta e/o orale; - per gli insegnamenti pluridisciplinari e/o articolati in moduli coordinati una prova finale scritta e/o orale valutata collegialmente dai docenti titolari; la valutazione del profitto dello studente non può, comunque, essere frazionata in valutazioni separate su singoli insegnamenti o moduli; - per le attività di Tirocinio verifica della frequenza. Tutti gli insegnamenti possono comunque prevedere prove intermedie scritte e/o orali. I CFU corrispondenti a ciascuna attività formativa indicata nel piano di studio sono acquisiti dallo studente con il superamento dell'esame secondo le modalità stabilite dal docente del corso (orale, scritto o entrambi). Lo svolgimento degli esami è comunque pubblico. Non è consentita la ripetizione, con eventuale modifica della valutazione relativa, di un esame già superato. Le Commissioni per gli esami di profitto sono nominate dal Coordinatore del Consiglio di Classe e sono composte da almeno 2 componenti, di cui uno è rappresentato dal professore indicato nel provvedimento di nomina. La valutazione viene espressa in trentesimi. Ai fini del superamento dell'esame è necessario conseguire il punteggio minimo di diciotto trentesimi. L'eventuale attribuzione della lode, in aggiunta al punteggio massimo di trenta trentesimi, è subordinata alla valutazione unanime della Commissione esaminatrice. Nel caso di prove scritte, è consentito allo studente per tutta la durata delle stesse di ritirarsi. Nel caso di prove orali, è consentito allo studente di ritirarsi fino al momento antecedente la verbalizzazione della valutazione finale di profitto. Qualora lo studente si sia ritirato o non abbia conseguito una valutazione di sufficienza, la relativa annotazione sul verbale, utilizzabile a fini statistici, non è trascritta sul libretto universitario dello studente e non è riportata nella sua carriera scolastica. La verbalizzazione delle prove avviene con procedura telematica secondo le modalità indicate dall'art.29 del Regolamento carriere amministrative studenti. Ogni "scheda insegnamento", in collegamento informatico al Quadro A4-b, indica, oltre al programma dell'insegnamento, anche il modo cui viene accertata l'effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento da parte dello studente. Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Criteri Valutazione candidati-ESSE3 QUADRO B2.a Calendario del Corso di Studio e orario delle attività formative http://www2.unica.it/biologia/it/corsi-di-laurea/secondo-livello/bem/documenti-ed-organizzazione Calendario degli esami di profitto QUADRO B2.b http://www2.unica.it/biologia/it/corsi-di-laurea/secondo-livello/bem/documenti-ed-organizzazione Calendario sessioni della Prova finale QUADRO B2.c http://www2.unica.it/biologia/it/corsi-di-laurea/secondo-livello/bem/documenti-ed-organizzazione Docenti titolari di insegnamento QUADRO B3 Sono garantiti i collegamenti informatici alle pagine del portale di ateneo dedicate a queste informazioni. N. 1. 2. 3. 4. 5. Settori Anno di corso Insegnamento Cognome Nome Ruolo Crediti Ore BIO/07 Anno di corso 1 BIOLOGIA MARINA E GESTIONE DELLE RISORSE link CAU ANGELO CV PO 9 88 BIO/09 Anno di corso 1 FISIOLOGIA DEGLI ORGANISMI MARINI link SOLARI PAOLO CV RU 6 52 MED/42 Anno di corso 1 IGIENE AMBIENTALE (modulo di MICROBIOLOGIA AMBIENTALE E IGIENE AMBIENTALE) link PISANO MARIA BARBARA CV RU 6 52 BIO/19 Anno di corso 1 MICROBIOLOGIA AMBIENTALE (modulo di MICROBIOLOGIA AMBIENTALE E IGIENE AMBIENTALE) link TAMBURINI ELENA CV RU 6 52 IUS/09 Anno di corso 1 PRINCIPI DI DIRITTO AMBIENTALE link ANCORA FELICE CV PO 3 24 Docente di riferimento per corso 6. BIO/05 Anno di corso 1 QUADRO B4 TECNICHE DI STUDIO E CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITA' MARINA link CANNAS RITA CV PA 6 56 Aule Pdf inserito: visualizza QUADRO B4 Laboratori e Aule Informatiche Pdf inserito: visualizza QUADRO B4 Sale Studio Pdf inserito: visualizza QUADRO B4 Biblioteche Descrizione link: Biblioteche Link inserito: http://pacs.unica.it/Biblio/ Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Biblioteche utilizzate dal CdS QUADRO B5 Orientamento in ingresso 04/04/2015 Gli studenti che intenderanno iscriversi a una laurea magistrale della classe LM-6 provengono prevalentemente da un percorso formativo nella laurea triennale della classe L-13 e, pertanto, già al momento dell'iscrizione alla laurea triennale hanno usufruito dell'orientamento in ingresso dedicato in modo complessivo all'intero percorso di studi (cfr SUA-CdS Biologia Unica-Quadro B5_Orientamento in Ingresso). Ciononostante, anche in considerazione del fatto che non vi è in questo caso programmazione degli accessi ma soltanto la verifica del possesso dei requisiti curricolari e personali di accesso, così come previsto dalla normativa vigente, è possibile l'ingresso nelle lauree magistrali in Biologia di studenti con un curriculum formativo di base non esclusivamente biologico. Questi studenti trovano una valida fonte di orientamento innanzitutto nel sito internet della Classe delle lauree in Scienze Biologiche (http://www2.unica.it/biologia/). Inoltre, ogni anno nel mese di Maggio viene svolto un incontro di orientamento alla scelta della laurea magistrale rivolto agli studenti iscritti al terzo anno dei corsi di laurea in Biologia, Biotecnologie Industriali, Tossicologia, Scienze Naturali e altre lauree della classe L-13 o affini durante il quale i docenti delle lauree magistrali della Classe LM-6 in Bio-Ecologia Marina, Biologia Cellulare e Molecolare, Neuropsicobiologia presentano il progetto formativo e le attività di ricerca in cui gli studenti tirocinanti potranno essere coinvolti. Inoltre il CdS, per il tramite della Facoltà, può usufruire di: - Sportello Help Desk, ubicato in via Università, 40, per informazioni sulla scelta del corso di Studi e sui servizi universitari; - Ufficio disabilità: c/o Presidenza Facoltà di Scienze, 3° piano Cittadella Universitaria di Monserrato http://people.unica.it/disabilita/ Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Orientamento in ingresso QUADRO B5 Orientamento e tutorato in itinere 04/04/2015 L'orientamento e il tutorato in itinere vedono coinvolti in prima linea i docenti del corso di laurea magistrale e, in via informale, gli studenti del secondo anno e/o dottorandi che frequentano i laboratori di ricerca. Il CdS, inoltre, per il tramite dell'Ateneo, può usufruire di un servizio che offre informazioni per orientarsi al meglio alle scelte universitarie (http://www.unica.it/pub/34/index.jsp?is=34&iso=762); per il tramite della Facoltà, può usufruire di: - Postazione d'Orientamento di Facoltà per l'assistenza logistica e didattica. - Ufficio disabilità di via San Giorgio a Cagliari per l'intermediazione tra studenti disabili e docenti/personale universitario. Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Orientamento e tutorato in itinere QUADRO B5 Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage) 04/04/2015 Il CLM in Bio-Ecologia Marina prevede che gli studenti possano svolgere periodi di formazione in laboratori non universitari, purché di elevata qualificazione. Un docente del CdS rimane comunque il relatore per la prova finale. Per la frequenza del tirocinio esterno la Classe promuove la stipula di convenzioni tra l'Università ed enti/aziende esterni. La convenzione è la condizione necessaria per lo svolgimento di tale attività in aziende selezionate sulla base di requisiti di professionalità e competenze adeguati agli obiettivi formativi del CdS. Il tirocinio deve essere svolto in accordo al Regolamento tirocinii della Classe. Al termine del tirocinio esterno lo studente dimostra l'attività svolta mediante un registro del tirocinio firmato dal responsabile del laboratorio esterno e in genere elabora una tesi di laurea per la quale i CFU relativi all'attività di tirocinio vengono riconosciuti allo studente dalla Segreteria Studenti mediante attestazione controfirmata dal docente tutore (cfr Modulistica tirocinio). Nel sito web è riportato l'elenco dei laboratori non universitari con i quali il CdS ha stabilito relazioni operative per lo svolgimento dei tirocini. Descrizione link: Tirocini - pagina web Link inserito: http://www2.unica.it/biologia/it/corsi-di-laurea/secondo-livello/bem/tirocinii Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Descrizione servizi formazione all'esterno QUADRO B5 Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti 04/04/2015 Il CLM in Bio-Ecologia Marina, allo scopo di migliorare il livello di internazionalizzazione del percorso formativo, incoraggia gli studenti a svolgere periodi di studio all'estero, sulla base di rapporti convenzionali di scambio con università presso le quali esista un sistema di crediti facilmente riconducibile al sistema ECTS. Le opportunità di studio all'estero sono rese note agli studenti attraverso appositi bandi di selezione. Agli studenti prescelti potranno essere concessi contributi finanziari in forma di borse di mobilità, assegnate in genere nel quadro del Programma comunitario Erasmus. I periodi di studio all'estero hanno di norma una durata compresa tra 3 e 10 mesi prolungabile, laddove necessario, fino a un massimo di 12 mesi. Il piano di studi da svolgere presso l'università di accoglienza, valido ai fini della carriera universitaria, e il numero di crediti acquisibili devono essere congrui alla durata dei soggiorni. Il CLM può raccomandare durate ottimali in relazione all'organizzazione del corso stesso. Il CLM provvede a verificare la coerenza del piano di studio all'estero con gli obiettivi formativi del corso di studio di appartenenza piuttosto che la perfetta corrispondenza dei contenuti tra le singole attività formative. Il CLM in Bio-Ecologia Marina può riconoscere crediti a valere su corsi universitari esteri determinando i modi e i tempi di acquisizione. In mancanza di tale riconoscimento lo studente può richiedere la sospensione temporanea degli studi per uno o più anni accademici per iscriversi e frequentare corsi di studio presso università straniere, fatto salvo il possibile riconoscimento dei crediti conseguiti all'estero all'atto della ripresa degli studi. Nella definizione dei progetti di attività formative da seguire all'estero e da sostituire ad alcune delle attività previste dal corso di studio di appartenenza, si avrà cura di perseguire non la ricerca degli stessi contenuti, bensì la piena coerenza con gli obiettivi formativi del corso di studio (Regolamento didattico). L'organizzazione del Servizio e le modalità di partecipazione vengono indicate nel bando LLP/ERASMUS d'Ateneo, pubblicato ogni anno solitamente nel periodo febbraio-marzo a cura del settore Mobilità studentesca e Fund Raising (ISMOKA). Le domande di partecipazione vengono esaminate dalla Commissione Erasmus della Classe Biologia che cura la compilazione del Learning Agreement; Il sito web della Classe riporta una pagina dedicata al programma Erasmus, comprendente le modalità di partecipazione, la modulistica, le tabelle di conversione voti, il glossario Erasmus e una serie di altre informazioni riguardanti la formazione superiore in Europa e gli scambi tra studenti. L'elenco degli Atenei di altri paesi con i quali sono state stabilite relazioni internazionali sono presenti nella pagina Erasmus del sito web della Classe. Descrizione link: Direzione Internalizzazione, sez Mobilità Studentesca, Elenco accordi bilaterali Erasmus+ aggiornato al 15 Aprile 2014 Link inserito: http://unica.it/UserFiles/File/Utenti/vani/BANDO%20ERASMUS+/Elenco_aggiornato_15Aprile2014.pdf Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Descrizione servizi mobilit internazionale Atenei in convenzione per programmi di mobilità internazionale Ateneo/i in convenzione data convenzione durata convenzione A.A. École normale supérieure (CLMA) (Cachan FRANCIA) 18/03/2014 8 Université Lille I Sciences et Technologies (Lille FRANCIA) 29/04/2014 7 Université de Poitiers (Poitiers FRANCIA) 03/02/2014 3 Universität Konstanz (Konstanz GERMANIA) 12/12/2013 8 Universität Ulm (Ulm GERMANIA) 15/01/2014 8 Wyzsza Szkola Spoleczno Przyrodnicza (Lublin POLONIA) 10/03/2014 8 Universitat de Barcelona (Barcelona SPAGNA) 29/01/2014 8 Universitat de Barcelona (Barcelona SPAGNA) 28/04/2014 7 Universidad de León (León SPAGNA) 28/01/2014 8 Universidad de Oviedo (Oviedo SPAGNA) 29/10/2013 7 Universidad de Oviedo (Oviedo SPAGNA) 29/10/2013 7 Universidad de Oviedo (Oviedo SPAGNA) 29/10/2013 7 Universitat de les Illes Balears (UIB) (Palma (illes Balears) SPAGNA) 16/12/2013 8 Universidad de Salamanca (Salamanca SPAGNA) 29/01/2014 8 Universitat de València (Valencia SPAGNA) 12/02/2014 8 Anadolu Universitesi (Eskişehir TURCHIA) 13/03/2014 8 QUADRO B5 Accompagnamento al lavoro 04/04/2015 Il sito web d'Ateneo offre dei servizi di orientamento ai laureati in merito a opportunità di proseguo negli studi con Dottorati, Specializzazioni ed Esami di Stato (cfr sezione Post Lauream). La classe verticale L-13/LM-6 in collaborazione con l'Ordine professionale, organizza annualmente brevi corsi di 30 ore di lezioni frontali per la preparazione della seconda prova scritta dell'Esame di stato per l'abilitazione alla professione di Biologo (http://www2.unica.it/biologia/it). Il CdS non ha attivato il processo di accompagnamento al lavoro. A livello di Ateneo, la Direzione per la Ricerca e il Territorio attiva periodicamente una serie di iniziative rivolte agli studenti degli ultimi anni e a coloro che hanno conseguito il titolo di studio: - Sportello Job Placement di Ateneo: mette a disposizione dei laureati di ateneo un servizio di consulenza individuale in collaborazione con l'International Coach Federation. La metodologia del coaching utilizzata per l'orientamento al lavoro permette di facilitare l'acquisizione di consapevolezza rispetto ai propri obiettivi professionali e alla formulazione di un piano di sviluppo professionale. - Corsi di preparazione alla compilazione del proprio curriculum vitae e possibilità di inserirlo on line nel sito dell'Ateneo (http://www.unica.it/pub/3/index.jsp?is=3&iso=865), il curriculum rimane disponibile nel sito web per tre mesi dall'inserimento e può essere confermato per i tre successivi mesi aggiornandolo. I laureati possono così essere contattati da Enti e aziende interessati ad offerte di lavoro, di tirocinio ed esperienze formative post-lauream. - Inserimento del curriculum nella Banca dati dei curricula dei laureandi e laureati (sito web http://unica2.unica.it/orientamento/cvorientamento/verifica.php). L'iscrizione alla Banca dati consente ai laureandi e laureati in cerca di occupazione di incrementare le opportunità d'inserimento nel mercato del lavoro. I Curricula dei candidati sono infatti trasmessi alla Borsa Nazionale del Lavoro (sito web http://www.unica.it/pub/19/show.jsp?id=1702&iso=319&is=19) e resi disponibili alle aziende locali e nazionali che richiedano specifici profili professionali. - Inserimento del proprio curriculum nella Banca dati del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea (sito web http://www.unica.it/pub/19/show.jsp?id=1711&iso=316&is=19). - Contamination Lab (CLab), rivolto agli studenti, è un luogo di contaminazione tra studenti di discipline diverse; ha lo scopo di promuovere la cultura dell'imprenditorialità, dell'innovazione e del fare, l'interdisciplinarietà e nuovi modelli di apprendimento. E' finalizzato a esporre gli studenti a un ambiente stimolante per lo sviluppo di progetti di innovazione a vocazione imprenditoriale (http://clab.unica.it/?page_id=13). - Organizzazione di alcuni incontri di Career Coaching nell'ambito della Coaching Week, prevista in genere a febbraio in 90 paesi del mondo e organizzata dalla International Coach Federation - ICF (http://www.coachfederation.org/), iniziativa volta a favorire l'incontro tra i laureandi e i laureati dell'Università di Cagliari e le imprese nazionali ed internazionali. Gli incontri sono finalizzati a trasferire ai giovani che si affacciano al mondo del lavoro le competenze tecnico-professionali richieste dalle aziende. - Promozione, organizzazione e gestione di periodi di prova (tirocini o stage) presso aziende o altri enti per gli studenti che hanno conseguito il titolo di studio, finalizzati a favorire la reciproca conoscenza anche ai fini di una possibile assunzione (sito web http://www.unica.it/pub/3/index.jsp?is=3&iso=768). Possono accedere ai tirocini promossi dall'Università di Cagliari i laureati presso l'Ateneo cagliaritano che abbiano conseguito il titolo di studio da non più di 18 mesi ed i laureandi che abbiano sostenuto almeno i 3/4 dei Crediti Formativi Universitari (CFU). I tirocini facoltativi di orientamento possono essere effettuati per un massimo di 2 volte, purché svolti in aziende diverse ed iniziati entro 18 mesi dalla laurea. La durata del tirocinio può variare da tre a sei mesi; viene definita in accordo con il soggetto ospitante e indicata nella scheda di adesione redatta dall'azienda. E' consentito richiedere una proroga rispetto alla durata concordata, per un massimo di 12 mesi, qualora l'azienda ospitante si impegni ad erogare una borsa di studio o un rimborso spese mensile. Anche gli orari di frequenza devono essere definiti fra il tirocinante e il soggetto ospitante; in ogni caso non devono essere inferiori alle 80 ore mensili e non superiori alle 120 ore mensili. La Direzione per la Ricerca e il Territorio d'Ateneo propone inoltre nella pagina web dedicata: - Formazione per l'Innovazione e l'0ccupazione (Programma FIxO), che mira a facilitare l'ingresso nel mondo del lavoro dei laureandi e laureati e a favorire la soddisfazione dei fabbisogni professionali delle aziende del territorio; - Offerte di Lavoro; - Servizi per le aziende, vetrina delle attività di placement che l'Università rivolge alle aziende; SIL Sardegna, Servizio informativo per il lavoro della Regione Sardegna; - Borsa Continua Nazionale del Lavoro, sistema telematico di intermediazione lavoro promosso dal Ministero del Lavoro; - premi di laurea e le borse di studio offerte dalle aziende; Nessuna specifica attività di coordinamento esiste tra il CdS/Facoltà e la Direzione dell'Ateneo competente in merito a questo specifico servizio. Inoltre, nel sito web della Classe è presente una pagina Dopo la laurea nella quale vengono forniti link utili al reperimento di lavoro nel campo della biologia, soprattutto destinati ai laureati magistrali. Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Accompagnamento al lavoro QUADRO B5 Eventuali altre iniziative Pagina web dedicata ai seminari con contenuti coerenti con il progetto formativo http://www2.unica.it/biologia/it/corsi-di-laurea/seminari Pagina web dedicata agli avvisi dei docenti agli studenti http://www2.unica.it/biologia/it/bacheca Descrizione link: Sito web del corso di studi Link inserito: http://www2.unica.it/biologia/it/corsi-di-laurea/secondo-livello/bem 05/05/2015 QUADRO B6 Opinioni studenti 28/09/2014 A.A. 2012-13 A. I dati sulle opinioni degli studenti sulla didattica, rilevati mediante compilazione online del questionario CNVSU, riportano gli indici di soddisfazione (IS) dei singoli item a livello di CdS e dei corrispondenti IS di benchmark definiti a livello di Facoltà (intese come le Facoltà-nuove strutture) e d'Ateneo. Tali dati sono reperibili nel sito web della Classe di Scienze Biologiche e nel sito della Facoltà - http://www2.unica.it/biologia/it/organizzazione/documenti/45 - http://facolta.unica.it/biologiaefarmacia/offerta-formativa/corsi-di-laurea/requisiti-trasparenza/ B. La relazione nel NdV d'Ateneo, disponibile nel sito istituzionale riporta inoltre un'analisi e una sintesi aggregate (CdS) per le rilevazioni del 2012/2013. http://unica2.unica.it/nuvat/relazioni/valdid/rapporto_valutaz1213.pdf A.A. 2013/2014 Al momento della chiusura della scheda SUA sono disponibili: A. Risultati del sondaggio mediante questionario ANVUR compilato da studenti con frequenza maggiore del 50% (non sono presenti studenti non frequentanti o con frequenza minore del 50% e studenti che hanno frequentato l'anno precedente). Tali dati sono relativi alla rilevazione del primo semestre e sono consultabili al link: QV didattica CLM in Bio-Ecologia Marina, freq maggiore 50%, I sem, AA 2013-14 http://www2.unica.it/biologia/sites/default/files/documenti/organizzazione/valutazione_dei_cds/questionari_di_valutazione_della_didattica/bembf6 B. Analisi delle opinioni sui singoli insegnamenti: http://www2.unica.it/biologia/it/organizzazione/documenti/45 C. Saranno disponibili, a partire dall'a.a. 2014-15, gli esiti dei questionari interni del CdS per la rilevazione delle opinioni dei laureandi, compilati su modello cartaceo distribuito presso la Segreteria Studenti e letti mediante Microlector presso la Direzione per la Didattica e l'Orientamento. Descrizione link: Analisi QV didattica lauree triennale e magistrali, AA 2013-14, I sem Link inserito: http://www2.unica.it/biologia/sites/default/files/documenti/organizzazione/valutazione_dei_cds/questionari_di_valutazione_della_didattica/questv QUADRO B7 Opinioni dei laureati 28/09/2014 Descrizione link: Analisi dAteneo su Profilo dei laureati e Condizione occupazionale_IndagineAlmaLaurea2013 Link inserito: http://statistiche.almalaurea.it/universita/statistiche/trasparenza?codicione=0920107300700002 QUADRO C1 Dati di ingresso, di percorso e di uscita 28/09/2014 Descrizione link: Analisi dei dati di ingresso, percorso, uscita-Sito web Biologia Link inserito: http://www2.unica.it/biologia/it/organizzazione/documenti/70 QUADRO C2 Efficacia Esterna 28/09/2014 Descrizione link: BEM_Analisi dAteneo su Profilo dei laureati e Condizione occupazionale_IndagineAlmaLaurea2013 Link inserito: http://statistiche.almalaurea.it/universita/statistiche/trasparenza?codicione=0920107300700002 QUADRO C3 Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o extra-curriculare Il CdS ha elaborato e distribuisce un questionario per la rilevazione delle opinioni delle aziende esterne con le quali stabilisce delle convenzioni di tirocinio; gli esiti di tali questionari saranno disponibili a partire dall'A.A. 2014-15. QUADRO D1 Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo 04/04/2015 Link inserito: http://people.unica.it/centroqualita/files/2014/02/Quadro_D1_SUA-CdS_20151.pdf QUADRO D2 Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio 04/04/2015 Politica per la qualità Il Consiglio della Classe Verticale delle Lauree in Scienze Biologiche ha stabilito formalmente orientamenti e indirizzi generali per l'Assicurazione della Qualità. Coerentemente, ha sottoscritto e rinnovato il proprio impegno a favore di una gestione per la qualità elaborando un Documento di impegno per la Qualità (http://www2.unica.it/biologia/sites/default/files/documenti/organizzazione/gruppo_di_autovalutazione/impegno_per_la_qualita/documentodiimpe reperibile presso il sito web della Classe. Politiche di coinvolgimento dei componenti della Classe mediante la costituzione di Commissioni permanenti (http://www2.unica.it/biologia/it/organizzazione/consiglio-di-classe/commissioni) tra le quali sono stati distribuiti diversi campi di intervento. Compiti e componenti di ciascuna commissione sono reperibili nel sito web della Classe. Fino a settembre 2012 tra le commissioni era istituito il Gruppo di Autovalutazione (GAV)(http://www2.unica.it/biologia/old/index.php?option=com_content&view=article&id=37&Itemid=234), con lo specifico compito di curare il processo di autovalutazione periodica, che si compendiava con la stesura annuale del Rapporto di Autovalutazione (RAV) secondo il Modello CRUI di autovalutazione dei corsi di studio, e con il monitoraggio semestrale delle carriere. Da settembre 2012, il consiglio di Classe ha nominato la Commissione Paritetica Docenti-Studenti. Per esperire le attività necessarie alla stesura del Rapporto di Riesame e dei quadri di propria competenza della scheda SUA-CdS, i componenti della Commissione Paritetica D-S si sono distribuiti in quattro Commissioni di Autovalutazione (CAV), una per ciascuno dei CdS della Classe (in accordo alla delibera del S.A. del 22.04.2013). La composizione della CAV del CL in Biologia (http://www2.unica.it/biologia/it/organizzazione/consiglio-di-classe/commissioni/commissione-autovalutazione-bio) è reperibile presso il sito web della Classe. Il Consiglio di Classe ha identificato un Referente per la Qualità (http://www2.unica.it/biologia/it/organizzazione/consiglio-di-classe/commissioni/referenti-qualita) per il CdS in Biologia e per ciascuno dei CLM della Classe che, insieme al Consiglio di Classe, ha la responsabilità diretta dell'AQ a livello di Corso di Studio. Per tutti i corsi di studio, compreso il CL in Biologia, il referente per l'AQ coincide con il presidente della CAV. In coerenza con quanto stabilito dall'Ateneo, la Classe Verticale ha nominato ed attivato il Comitato d'Indirizzo. Le nomine delle commissioni e delle figure per l'AQ succitate sono riportate nei verbali del Consiglio della Classe Verticale delle Lauree in Scienze Biologiche disponibili nel sito web: http://www2.unica.it/biologia/it/organizzazione/documenti/48. Descrizione link: Organizzazione e responsabilità dell'AQ Link inserito: http://www2.unica.it/biologia/it/organizzazione/consiglio-di-classe QUADRO D3 Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative Quadro D3 - Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative 17/04/2015 1. Individuazione dei Fabbisogni formativi e definizione degli obiettivi La responsabilità dell'individuazione dei fabbisogni formativi delle parti interessate (PI) è data al Coordinatore della Classe, al Consiglio di Classe (CdC), al Comitato d'Indirizzo (CI) e alla Commissione Orientamento e, per quanto di competenza, alla Direzione per la Didattica e l'Orientamento. La consultazione del CI, rinnovato a Marzo 2014, è stata riprogrammata dapprima entro dicembre 2014 e quindi posticipata a Maggio-Giugno 2015 per un parere più specifico sui singoli corsi di laurea della Classe. La definizione degli obiettivi formativi e di apprendimento dei CdS della Classe è stata fatta in relazione alla preparazione degli studenti in ingresso, al loro percorso e al conseguimento del titolo, ai profili di laureati che i CdS intendono formare. Il CdC definisce il piano degli studi e le strategie organizzative dei CdS verificando la rispondenza tra la formazione dei propri studenti e le esigenze delle PI. Tempi: da settembre ad aprile. 2. Progettazione ed erogazione del percorso formativo Il CdC, anche tramite eventuali commissioni temporanee, è responsabile della progettazione, definizione, pianificazione e modalità di erogazione delle attività formative e della conseguente determinazione del piano degli studi; dei contenuti degli insegnamenti e della verifica della coerenza dei contenuti con gli obiettivi di apprendimento, e tra le modalità di erogazione e la pianificazione del CdS. Relativamente a questi punti è in via di definizione un processo di coinvolgimento attivo sia dei rappresentanti delle organizzazioni rappresentative della produzione di beni e servizi e della professione, per verificare che vengano fornite le competenze necessarie alle figure professionali che i CdS della Classe intendono formare, sia gli studenti per quel che riguarda l'effettivo possesso dei prerequisiti alla base dei singoli insegnamenti e le modalità di erogazione dei corsi. Sulla base dell'opinione degli studenti è possibile apportare modifiche alla pianificazione e alle modalità di erogazione delle attività formative. L'offerta formativa viene pianificata ed erogata tenendo in considerazione la disponibilità della docenza e le eventuali comunanze interne tra più CdS della stessa Classe. Tempi: da ottobre a marzo Per la richiesta di docenza il responsabile è il Coordinatore della Classe verticale che, previa delibera del CdC, è responsabile in particolare della richiesta di docenza ai Consigli dei Dipartimenti interessati indicando, in base all'offerta formativa del CdS, le esigenze di personale docente interno ed esterno. La spendita di risorse per il personale a contratto viene approvata dal Consiglio di Facoltà ed è sotto la responsabilità del Presidente di Facoltà. Il personale tecnico-amministrativo della Presidenza di Facoltà si cura dell'emissione dei bandi e dell'attivazione dei contratti. La Commissione Risorse Didattiche si occupa della ripartizione dei fondi della didattica da destinare a spese per la gestione delle attività formative dei CdS della Classe e per l'acquisizione/manutenzione della strumentazione dei laboratori didattici di Biologia. Per le infrastrutture ci si rivolge ai Servizi generali della Cittadella Universitaria che si occupano di raccogliere le richieste di Aule dei diversi CdS che operano nella Cittadella e di organizzare i locali in base alle esigenze e alle caratteristiche dei diversi CdS. Tempi: da settembre a giugno 3. Monitoraggio (cfr Sezione C della scheda SUA) Sulla base dei risultati dei questionari di valutazione sulle attività didattiche e servizi agli studenti di Ateneo, il CdC può intraprendere eventuali azioni correttive e migliorative sui CdS della Classe o sui singoli insegnamenti. Di norma, i dati di Monitoraggio sono resi disponibili nei periodi post-semestre a cura del Nucleo di Valutazione d'Ateneo per le valutazioni degli studenti e a cura del Presidio per i dati relativi alle carriere. Il Coordinatore della Classe è abilitato a visualizzare i risultati dei singoli insegnamenti per poter presentare il quadro generale della valutazione complessiva dei singoli CdS e della valutazione dei singoli insegnamenti al CdC. L'analisi viene inoltre resa pubblica tramite il sito web della Classe. Durante l'arco dell'A.A. le Commissioni della Classe, e in particolare le CAV, con la supervisione del Coordinatore della Classe, si riuniscono per istruire le attività di gestione e miglioramento dei CdS della Classe. Tempi: attività continuativa durante tutto l'anno 4. Sistema di gestione (cfr Sezione D della scheda SUA) Il CdC definisce l'organizzazione del sistema di gestione dell'AQ e assegna le responsabilità delle attività. Il Coordinatore della Classe si occupa della gestione dei documenti di registrazione e normativi. Per ogni attività secondaria o sotto-processo sono responsabili e/o collaborano diversi gruppi/persone (cfr http://www2.unica.it/biologia/it/organizzazione/consiglio-di-classe) quali la Commissione Orientamento, la Commissione Didattica, la Commissione Risorse Didattiche, la Commissione Paritetica Docenti-Studenti, la Commissione Rapporti Internazionali (Socrates-Erasmus), la Commissione Comunicazione e Sito Web, la Commissione Tirocini, la Commissione Questionari, le Commissioni per l'Autovalutazione (CAV CL Biologia, CAV CLM BEM, CAV CLM BCM, CAV CLM NPB), i Referenti per la qualità dei CdS della Classe, il Comitato di Indirizzo, e il Coordinatore didattico della Facoltà (figura corrispondente all'ex Manager Didattico). Quest'ultimo in particolare è responsabile del caricamento dell'Offerta formativa programmata ed erogata su U-GOV e di conseguenza della compilazione della Sezione Amministrazione della Scheda SUA dei CdS della Facoltà. La Gestione della comunicazione erogata alle parti interessate (PI) è curata prevalentemente dal Coordinatore della Classe Verticale che si occupa inoltre dell'aggiornamento del sito web della Classe. Il CdC approva annualmente un documento di impegno a favore di una gestione per la qualità ((http://www2.unica.it/biologia/it/organizzazione/consiglio-di-classe/commissioni/commissione-autovalutazione-bio). Tempi: attività continuativa durante tutto l'anno QUADRO D4 Riesame annuale 06/05/2014 Di norma, i dati relativi alle carriere, utili alla redazione del Rapporto Annuale di Riesame, vengono messi a disposizione dal Presidio per la Qualità entro il 31 ottobre e sono riferiti al 30 settembre. Sulla base della disponibilità dei dati forniti dalla Direzione Reti e Servizi Informatici (DRSI) dell'Ateneo per il tramite del Presidio per la Qualità, le Commissioni di Autovalutazione dei CdS della Classe, presiedute dal Referente per la Qualità del rispettivo CdS, redigono il Rapporto Annuale di Riesame (RAR) secondo le scadenze indicate dall'ANVUR. Responsabile del processo è il Coordinatore della Classe con la stretta collaborazione delle Commissioni di Autovalutazione e con il supporto del Presidio per la Qualità. QUADRO D5 Progettazione del CdS QUADRO D6 Eventuali altri documenti ritenuti utili per motivare lattivazione del Corso di Studio