Martedì 22 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria
www.giornaledellumbria.it - [email protected] - Spedizione in abb. post. D.L. 353/03 (Conv.L.46/04) art. 1 comma 1, DCB - Fil. Perugia - Euro 1,10
Il gioco della vita
di Luca De Filippo
LA TENDENZA
Sesso, sempre più
gli scambisti
L’attore chiude la stagione
al “Cucinelli” di Solomeo
MAIORCA PAGINA 5
F. CASTELLINI PAGINA 38
Anno XV numero 110
In abbinamento obbligatorio con il Sole 24 Ore a 1,10 euro
Liberazione e Primo maggio
La “guerra” delle vetrine
CINTI PAGINA 3
Sanzioni e termini
Divieti vecchi e nuovi
Terni, il piano
di rilancio
dell’ex Cmm
diventa un giallo
Pneumatici,
occhio alle multe
Contravvenzioni salate per
chi monta gomme sbagliate
PAGINA 4
Il pallone
proibito
Sempre più le aree in cui
il gioco è off limits
GIULI PAGINA 20
Cronache
A Perugia
il primo caso
di cyber-stalker
PAGINA 8
Controlli
sulle strade,
via 4 patenti
PAGINA 9
Legata
e minacciata
nella notte
PAGINA 20
PAGINA 6
Pasquetta
fa il pieno
di turisti
Boom di visitatori a Marmore, al
Trasimeno e nelle città d’arte
PAGINE 11 E 21
SPOLETO
Foligno
Perugia
La ex cava diventa pista abusiva Contributi per l’affitto, Corsa contro il tempo
A Poreta arrivano le guardie a cavallo,
moto e pneumatici abbandonati
PAGINA 18
pubblicata
la graduatoria
per le scale mobili
della Rocca Paolina
PAGINA 16
Volley, la Sir in finale scudetto
Grande vittoria nella “bella” a Piacenza
Ora la sfida con Macerata per il Tricolore
PAGINA 10
L’OPINIONE
L’UMBRIA E IL “BIVIO”
DI EXPO 2015
di GIOVANNI CODOVINI
SBORZACCHI PAGINA 36
C
erto,perdersi in quegli occhi profondi come il colore
del nostro lago dice qualcosa di più dell’Umbria, forse anche
ci restituisce una meta-Regione. Il
bellissimo volto-icona della bevanate Veronica Corvellini, (...)
In festa Il coach Boban Kovac
SEGUE A PAGINA 47
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«
umbria
3
Siamo contrari alle aperture indiscriminate,
c’è anche
il rischio
che in questo
modo vengano
svalutati
i centri storici,
vera risorsa
dell’Umbria,
»
Mario Bravi, segretario Cgil
Shopping Alcuni clienti davanti alla vetrina di un negozio
Scoppia la “guerra” delle vetrine
NEGOZI E POLEMICHE
Negozi aperti nei giorni di festa, la Filcams Cgil
lancia lo sciopero: non servono ad aumentare i consumi
di CHRISTIAN CINTI
PERUGIA - Negozi, aperture e
polemiche. Un “trittico” che va
ripetendosi da qualche anno e che
nel tempo si è arricchito di nuovi
campi di battaglia, come la campagna “Liberiamo la domenica”
promossa da Confesercenti e Federstrade, con il sostegno della
Conferenza episcopale italia.
Tanto che lo stesso Mario Bravi, segretario generale della Cgil
Umbria, oggi parla di «consonanza con il messaggio della
Chiesa» commentando la proposta del sindacato di lanciare gli
scioperi del 25 aprile (festa della
Liberazione) e del Primo Maggio
(festa dei Lavoratori) per protestare appunto contro le «aperture
indiscriminate». «Conti alla mano - spiega il segretario - abbiamo verificato che l’apertura nei
festivi non aiuta i consumi, che
anzi ristagnano». E così la Cgil,
per mano della Filcams, accende
la miccia della “guerra” delle vetrine.
Tre le motivazioni che spingo-
no il sindacato - per ora da solo,
ma che potrebbe presto raccogliere adesioni - a dire «no» a
questo strumento. «Fatta eccezione - precisa Bravi - per le località turistiche: in questo caso,
c’è la nostra completa disponibi-
lità».
Allora, ecco che prendono forma i punti di contatto, le «consonanze» con “Libera la domenica”. Perché, dice Bravi, chi eventualmente compra la domenica
poi non spende il lunedì o il martedì. Quindi, il volume di affari
resta lo stesso. Secondo punto,
più “sindacale”: «Le aperture indiscriminate innescano un imbar-
barimento delle condizioni di lavoro» che non può essere tollerato da chi invece deve difendere i
diritti dei lavoratori. Il terzo punto è, diciamo così, di opportunità.
Nel senso che lo strumento delle
aperture domenicali e festive è
utilizzato soprattutto (al di là delle località turistiche) dai centri
commerciali. Elemento questo
che, lentamente, genera la “morte” dei piccoli esercizi commerciali che non reggono l’impatto
delle grandi strutture di vendita.
Ma, ancora di più, «svaluta il ruolo e l’attrattiva dei centri storici
che, in Umbria, dovrebbero invece essere la nostra risorsa» dice
Bravi. Cioè, famiglie e consumatori scelgono di trascorrere una
domenica magari in un centro
commerciale approfittando del
fatto che i negozi sono aperti, ma
evitano in questo modo di riempire vicoli e piazze dei borghi, favorendone l’impoverimento.
Un circolo “vizioso” insomma
che nasce, tra l’altro, da una falsa
informazione: quella secondo la
quale le aperture festive farebbe-
La legge
Le richieste
L’allarme
«I volumi delle vendite
restano invariati,
così si crea
un imbarbarimento
delle condizioni di lavoro»
LA VICENDA
La petizione
1
“Libera la domenica” comincia
nel 2012 per mano di Confesercenti, Federstrade e Cei.
2
A maggio del 2013 la proposta
di legge viene depositata
in Parlamento.
3
Riportare alle Regioni la competenza in materia di orari
e normative del commercio.
ro bene al commercio. «Le aperture all’infinito non servono a
nessuno» ripete Bravi come un
“mantra”.
«Senza regole, la libertà di concorrenza non è in grado di tutelare la concorrenza stessa» si legge
invece nel manifesto di “Libera
la domenica” i cui promotori
hanno raccolto 150mila firme,
necessarie per presentare in Parlamento una proposta di legge
che restituisca alle Regioni la
possibilità di legiferare in materia di commercio, orari e normative di settore.
Intanto, la battaglia della Cgil
si trasformerà in sciopero: le modalità della protesta saranno illustrate domani dalla Filcams Cgil.
È probabile che la mossa della
Cgil non resti isolata e che la manifestazione riceva l’appoggio
anche da altre sigle sindacali, oltre che da esponenti del mondo
datoriale che già hanno espresso
la loro contrarietà alla liberalizzazione “selvaggia”.
Sottolineando che il problema
del ristagno dei consumi non è legato tanto agli orari di apertura
delle attività commerciali, quanto alla effettiva disponibilità finanziaria delle famiglie. Le vendite restano al palo perché i soldi
nelle tasche dei cittadini sono pochi. E anche gli spiragli della ripresa che sembrano affacciarsi
all’orizzonte, non saranno sufficienti a garantire una solidità tale
da riempire i carrelli della spesa e
dunque ad incrementare gli affari
degli esercenti e ingrossare le fila
delle assunzioni.
ISCRIZIONI
780
I negozi che hanno aperto i battenti nel Perugino da gennaio a
settembre 2013
CESSAZIONI
687
I negozi che da
gennaio ad aprile 2013 hanno
cessato l’attività nel Perugino
LE FIRME
150.000
La petizione promossa nell’ambito dell’iniziativa “Libera la domenica”
Martedì 22 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria
4
umbria
AUTOMOBILISTI TARTASSATI
Pneumatici, la psicosi delle multe:
cosa fare
Sanzioni salate, ma solo
per chi ha gomme termiche
diverse da quelle indicate
nella carta di circolazione
di MARCO CHECCHI
PERUGIA - Gomme, che fare?
Anzitutto, non farsi prendere dal
panico. E poi, con calma, verificare il proprio libretto di circolazione
e i codici riportati sugli pneumatici
attualmente in uso. Soltanto così si
potrà capire se si rischia, o meno, di
incorrere nelle pesantissime sanzioni (fino a quasi 1.700 euro) previste per chi non ha le “scarpe” della propria vettura in regola.
La notizia in questi giorni è rimbalzata su telegiornali e siti Internet, innescando una vera e propria
“psicosi” da contravvenzione. Tutto è legato alla circolare numero
1049 del 17 gennaio 2014, emanata dal ministero dei Trasporti, che
vieta - a partire dal 15 aprile - di
viaggiare con pneumatici di tipo
M+S (Mud e Snow, cioè fango e
neve) con codice di velocità inferiore a quanto indicato in carta di
circolazione. Questo significa che
chi ha montato a novembre gomme
termiche con codici di identificazione diversi rispetto ai parametri
riportati dalla carta di circolazione
della propria automobile, deve effettuare una sostituzione. Questo
Carroponte Una
vettura in officina per il cambio
degli
pneumatici
“famigerato” codice è indicato da
una lettera nella marcatura dei
pneumatici: per esempio, nella sigla 185/55 R15 82T, la T indica
che la velocità massima a cui il
pneumatico può viaggiare è 190
km/h. Per essere in regola, il codice
di velocità può essere uguale o superiore rispetto a quello indicato
sul libretto e solo nel periodo invernale è concesso scendere di un
gradino (nell’esempio, S invece di
T). La deroga vale nel periodo
compreso fra il 15 novembre ed il
15 aprile, entro il quale 53 province
italiane su 110 (comprese Perugia
e Terni) hanno introdotto norme
particolari per la circolazione in
virtù dei rischi connessi alle condizioni meteorologiche (circolazio-
ne consentita solo con pneumatici
invernali o catene a bordo). A questo lasso di tempo va aggiunto un
ulteriore mese (fino al 15 maggio)
che il ministero concede agli automobilisti per mettersi in regola.
Quindi, il problema non sta nel
fatto che sia vietato montare in
estate le gomme “da neve”, se queste presentano tutte le caratteristiche indicate sulla carta di circolazione. È però consigliabile sostituirle, perché le temperature estive
accorciano in maniera considerevole la vita delle invernali, che sono caratterizzate da una mescola
molto più morbida. «È sempre bene circolare con pneumatici idonei
al periodo stagionale, cioè pneumatici invernali in inverno e pneu-
53
Province
italiane
con regole sulle
gomme
Bollo auto, la riforma anti-evasione
In Umbria “emorragia” da 12 milioni, spunta l’ipotesi della tassa di circolazione
PERUGIA - Come anticipato nei
giorni scorsi su queste colonne, il
Governo Renzi ha inserito nel Def
(Documento di economia e finanza) alcuni passaggi relativi al mondo dell’auto. Il primo riporta indietro le lancette del tempo di qualche
anno con l’obiettivo di bloccare
l’emorragia di risorse che, in tema
di bollo auto, a livello nazionale
provoca una “ferita” che ammonta
a circa 850 milioni di euro. In Umbria il fenomeno dell’evasione
connesso a quella che risulta essere
una delle tasse più odiate dagli italiani è di circa 12 milioni di euro.
Bene, per porre un freno a tutto
questo, il Def prevede di riportare
il bollo alla sua idea originaria:
quella di tassa di circolazione. Attualmente infatti viene considerata
come una tassa di possesso, che
non prevede l’esposizione del tagliando che ne attesti l’avvenuto
pagamento e dunque una verifica
“in tempo reale” della posizione
dell’automobilista.
Ripristinare la vecchia condizione e dunque prevedere la reintroduzione del ticket da esporre sul
parabrezza renderebbe più facile
tutta la filiera dei controlli, soprattutto perché il bollo sarebbe dovuto da tutte le automobili che circolano su strada.
Il “piano” del Governo non entra
Obbligatoria
per tutte
le vetture
su strada
nel dettaglio, ma non è escluso che
la riforma sia operativa già dal
prossimo 2015: restano da individuare i termini economici della
questione e dunque se il gettito del
bollo continuerebbe a restare nelle
casse delle Regioni o se invece andrebbe a finire allo Stato che poi
provvederebbe a stornare una par-
matici estivi in estate», ha dichiarato più volte in queste settimane
Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma. «Così facendo si circola
sicuri e si ottengono vantaggi significativi in termini di consumo di
carburante e degli pneumatici stessi» Le gomme progettate per avere
massima aderenza su terreni ghiacciati hanno infatti scarse prestazioni sull’asfalto caldo. Federpneus e
Assogomma stimano che con temperature superiori a 20 gradi centigradi, i pneumatici estivi permettono di ridurre lo spazio dei frenata
del 25% (del 18% in caso di pioggia) rispetto a quelli invernali. Si
viaggia insomma più sicuri e con il
cuore tranquillo rispetto al rischio
di multe salate.
te degli incassi agli enti locali.
Il Def prevede la ristrutturazione
di un’altra imposta a carico dei cittadini-automobilisti, quella provinciale di trascrizione (Ipt). Attualmente, questa tassa è forfettaria (190 euro a Perugia, 192 ma
Terni) e si paga in caso di acquisto
di auto nuova o passaggio di proprietà. La novità potrebbe riguardare una Ipt legata alla classe e
all’effettivo valore del veicolo.
Una imposta dunque modulare,
anche in base alle effettive disponibilità degli utenti.
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Equitalia, giudice
boccia maxi-multa
da 500mila euro
perugia
PONTE DELLA PIETRA
Campo da calcio, c’è chi non si arrende
PERUGIA
Campo da calcio di Ponte della Pietra e nuovo oratorio e
complesso interparrocchiale,
c’è chi non si arrende. Nessuno
tocchi il campo
sportivo e c’è
chi lo chiede
con degli striscioni attaccati
alla cancellata
della sede della
Federazione
italiana gioco
calcio e anche
alla rotatoria di
Ponte della Pietra (vicino al cimitero).
Imprenditore perugino “perseguitato”
da richieste prescritte o tasse mai notificate
PERUGIA - “Perseguitato” da
Equitalia. È quanto sta vivendo
un imprenditore umbro che si è
visto recapitare diverse cartelle
esattoriali per un ammontare di
500mila euro. Solo che le cartelle
esattoriali inviate all’uomo sono
“viziate” da errori di notifica
(quando c’è stata) e per buona
parte sono costituite da crediti
prescritti, cioè inesigibili. Cartelle che, quindi, non potevano essere messo all’incasso, bloccando l’attività dell’imprenditore.
«Da un controllo effettuato su
tutti gli estratti storici delle cartelle di pagamento del mio cliente - afferma l’avvocato Roberto
Rossi - effettuato con la preziosa
collaborazione del revisore contabile, il dottor Bruno Veltroni,
abbiamo notato che molte cartelle risultavano affette da vizi di
nullità per notifica e prescrizione
del credito per mancanza di atti
interruttivi. A questo punto abbiamo attivato la procedura in autotutela presentando le relative
istanze secondo la disciplina prevista dalla legge di stabilità del
24 dicembre del 2012». Disciplina che prevede l’obbligo da parte
di Equitalia di comunicare al
contribuente e agli Enti se la cartella è soggetta a sgravio o meno.
«L’Ente deve rispondere entro
giorni 60 fino ad un massimo di
giorni 220 entro il quale periodo
Equitalia non può porre in essere
procedure esecutive, cautelative
e sospensive - ricorda l’avvocato
Rossi - Contestualmente venivano depositati i ricorsi in Commissione tributaria prima che Equitalia procedesse ai pignoramenti
sui conti correnti del mio clienti
in tre banche e sino al presso terzi
in tribunale. Presso il Tribunale
7
di Perugia è depositata una somma che spetta al mio assistito per
una vendita di un bene sotto esecuzione per pratiche degli anni
‘90». In altre parole il contribuente deve pagare subito, mentre lo Stato può trattenere somme
per 20 anni prima di restituirle al
legittimo proprietario. Il pignoramento presso il tribunale, però,
ha permesso di accelerare i tempi
e di rimettere in moto il tutto.
«A fronte di questa situazione il
mio cliente si opponeva al pignoramento, tramite il mio intervento - riprende l’avvocato Roberto
Rossi - Con atto di citazione in
opposizione all’esecuzione e agli
atti esecutivi chiedendo la sospensione dell’esecutività del titolo che veniva riconosciuta dal
giudice Paola Pompei dopo
l’udienza del 28 gennaio 2014. A
questo punto per il mio cliente si
apre anche la strada per una causa
per eccesso di potere ed abuso
contro Equitalia per aver violato
la legge di stabilità».
Intanto il contribuente ha incassato l’illegittimità da parte di
Equitalia di mettere in esecuzione le cartelle a carico dell’imprenditore. Oggi nuova udienza.
PORTA PESA
Portierato sociale,
un’esperienza
per rivitalizzare
i quartieri
U. M.
Vinti contro la soppressione della Vigilanza
Secondo l’assessore regionale la chiusura dell’autorità sui contratti pubblici «è un fatto grave»
PERUGIA - «La notizia della volontà del governo di sopprimere
l’autorità di vigilanza dei contratti
pubblici, se confermata, rappresenterebbe un fatto grave», è quanto afferma l’assessore regionale ai
lavori pubblici Stefano Vinti.
«L’authority, la cui soppressione
comporterebbe un risparmio davvero esiguo, ha avuto un ruolo importante negli ultimi anni dando la
stura a numerose inchieste, dalle
Grandi Opere, comprese quelle
fiorentine e toscane, al recente
scandalo dell’Expo solamente per
citarne alcune, che evidentemente
hanno dato non poco fastidio ai
grandi poteri finanziari più attenti
al loro portafoglio che alle esigenze del Paese - ricorda Vinti - L’Autorità per la vigilanza sui contratti
pubblici di lavori, servizi e fornitu-
re, è un’autorità amministrativa indipendente che si occupa di vigilare sui contratti pubblici di lavori,
servizi e forniture in tutti i settori
dell'ordinamento, per garantire il
rispetto dei principi di trasparenza
e correttezza delle gare di appalto,
nonché il rispetto delle regole della
concorrenza nelle procedure di gara».
Secondo l’assessore Vinti «più
DAL COMUNE
Manutenzione e sicurezza, interventi
a Casa del Diavolo e Tavernacce
Domani riunione della II commissione
PERUGIA - Manutenzione straordinaria di tratti di strada e potenziamento della pubblica illuminazione sono due dei provvedimenti assunti
in giunta. Nei centri abitati di Casa del Diavolo e Tavernacce gli interventi hanno per finalità il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e
della loro sicurezza con un intervento da 12.500 euro. Via libera anche
all’intervento di manutenzione straordinaria relativo alla bitumatura di
un tratto di via don Luigi Sturzo, in località Montegrillo. La spesa prevista è di 41.000 euro. Il provvedimento fa parte delle manutenzioni straordinarie effettuate dal Comune di Perugia sul patrimonio stradale per l’anno 2014 da eseguirsi sulle principali strade, vie e piazze del territorio.
CONSIGLIO COMUNALE
Convocato la riunione della II commissione consiliare permanente che
avrà luogo nella Sala delle Commissioni di Palazzo dei Priori mercoledì
23 aprile 2014 alle ore 8.30 in prima convocazione e alle ore 10.00 in seconda convocazione per trattare il seguente ordine del giorno: Esame del
parere dell’organo di revisione economico-finanziaria e votazione dei seguenti atti: Preconsiliare della Giunta Comunale n. 41 del 09.04.2014;
Esercizio finanziario 2013 - Conto di gestione del tesoriere; Preconsiliare
della Giunta Comunale n. 42 del 09.04.2014: Esercizio finanziario 2013 Conto di gestione agenti contabili interni; Preconsiliare della Giunta Comunale n. 43 del 09.04.2014: Conti della gestione degli agenti della riscossione anno 2013; Preconsiliare della Giunta Comunale n. 44 del
09.04.2014 : Rendiconto di gestione anno 2013.
Stefano Vinti, assessore regionale ai
lavori pubblici
che i costi a dare fastidio è proprio
l’indipendenza dell’organismo,
destinato a veder trasferite le proprie competenze al ministero in caso di soppressione. L’Autorità in
questi anni ha consentito di far luce
su alcune delle vicende più scandalose sotto il profilo del rapporto tra
pubblica amministrazione e lobby
finanziarie, mettendo in evidenza
quelle illegittimità amministrative,
civili e penali che, oltre ad essere indegne
per un paese civile,
hanno determinato,
nella maggior parte
dei casi, l’incompiutezza di opere che
hanno
succhiato,
queste si, ingenti ed
inutili risorse alle
casse dello Stato».
Per
l’assessore
Vinti «è fondamentale avere un soggetto terzo e indipendente rispetto al ministero delle Infrastrutture, stazione
appaltante, e le imprese che realizzano
i lavori. Riportare
compiti e funzioni
dell’Autorità sotto il
controllo del Ministero rappresenterebbe un ritorno ad
un passato di cui possiamo fare a meno - conclude Vinti
- Questo, naturalmente, non significa che non si possa ragionare su
uno snellimento delle procedure
ma sempre mantenendo la terzietà
che rappresenta il vero valore
dell’Autorità».
Porta Pesa
PERUGIA - Un nuovo modo di
intendere la sicurezza con il
portierato sociale. A Porta Pesa
è attivo il primo portiere di
quartiere che si occuperà del
decoro pubblico, della vivibilità e della sicurezza del luogo,
un ulteriore aiuto alla cittadinanza e ai commercianti della
zona.
«Interventi come quello del
portierato sociale - spiega Wladimiro Boccali - voluti e stimolati dall’Amministrazione, hanno l’obiettivo di riqualificare il
territorio e recuperare gli spazi.
Sono espressione della sinergia
esistente tra la cittadinanza e il
Comune che, con attività come
queste, unisce associazioni, volontariato e si impegna nella ricerca di finanziamenti europei
per rivalutare i quartieri».
Fondamentale è stata anche la
collaborazione, la convivialità
e all’impegno dei residenti di
Borgo Sant’Antonio, che si sono riboccati le maniche e hanno
dato il loro contributo ad esempio nell’imbiancare. L’iniziativa rientra nel progetto comunitario “Share my European city
(SME-city) finanziato all’interno del programma europeo sulla sicurezza Isec che vede il
partenariato tra Comune di Perugia e Cooperativa Sociale
Borgorete e che vede la stretta
collaborazione con l’Associazione Rivivi Borgo Sant’Antonio, già molto attiva nel quartiere.
Martedì 22 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria
10 perugia
Corsa contro il tempo
per le scale mobili,
subito 1,8 milioni
TETTO
Pensilina
Il primo tratto di scale
mobili
di
piazza Partigiani è allo
scoper to,
l’intervento,
in accordo
con la procura perugina,
prevede la
realizzazione di una
pensilina a
coper tura
dello stesso
Autorizzato l’intervento d’urgenza prima
della firma del contratto con la società Kone
PERUGIA - Un milione 820mila
euro per rimettere a norma le scale mobili che da piazza Partigiani
portano in piazza Italia. E siccome i tempi stringono, la deroga
concessa dal ministero delle Infrastrutture scade a giugno, e non
si possono perdere i fondi comunitari per il Piano integrato territoriale, il Comune ha dato via libera «con urgenza» ai lavori. Prima ancora di firmare il contratto
con la Kone, vincitrice dell’appalto e «unico offerente».
L’intervento di manutenzione
straordinaria dell’impianto di
MONTELUCE
Cimitero
monumentale,
via agli interventi
per 47mila euro
PERUGIA - È passato in giunta
il progetto definitivo per la sistemazione del viale principale
del cimitero monumentale di
Perugia, per un importo complessivo di 47.000 euro.
L’intervento, «necessario e
urgente», prevede una serie di
opere che vanno dalla sistemazione dei cordoli e delle zanelle, alla sistemazione delle pavimentazioni danneggiate a seguito del maltempo dei mesi
scorsi; alla rimozione delle ceppaglie degli alberi abbattuti,
sempre a causa del maltempo;
al reimpianto di 34 cipressi colonnari previo reinterro parziale delle buche; alla piantumazione delle aiuole con piante ornamentali stagionali e perenni;
al rifacimento dell’impianto di
irrigazione; alla sistemazione
dell’asfalto mediante chiusura
delle buche prodotte dalla caduta degli alberi.
Il cimitero monumentale di
Perugia era da tempo inserito
nella mappa delle criticità da
parte dei cittadini che chiedevano interventi urgenti. Soprattuto dopo il crollo di alberi nel novembre del 2013 e per le buche
che costellavano le vie d’accesso al cimitero e i viali.
scale mobili è già iniziato e nel
corso dei lavori, che termineranno il 10 ottobre, verranno sostituiti gli impianti, sarà realizzata
la copertura della rampa vicino
alla Procura, il nuovo impianto di
illuminazione e sarà adeguato
l’impianto elettrico. Il Comune
ha spiegato che per tutta la durata
dei lavori le rampe in salita funzioneranno, mentre per scendere
si dovranno usare le normali scale.
Nella delibera autorizzativa si
precisa che entro giugno «il crono programma dei lavori prevede
la realizzazione almeno del nuovo percorso meccanizzato di risalita, in modo da garantire che al
momento della chiusura dei vecchi impianti sia necessario utilizzare il percorso pedonale alternativo solo per scendere da piazza
Italia a piazza Partigiani».
Poiché le ultime rampe di scale
mobili sotto il porticato della
Provincia non hanno a fianco la
Le scale mobili
all’interno
della Rocca
Paolina
scala fissa di servizio, per l’accesso all’impianto da piazza Italia sarà necessario seguire il percorso alternativo appositamente
Nuovi orari
Nel corso dei lavori sarà
in vigore il nuovo orario di
chiusura, anticipata alle 22,
mentre in tutti gli altri giorni
si chiuderà alle 1,45
segnalato attraversando i giardini
Carducci e accedendo all’impianto da viale Indipendenza. Alcuni lavori, per motivi di sicurezza, verranno realizzati di notte e
così fino al 31 maggio, dalla domenica al mercoledì, l’orario di
chiusura sarà anticipato alle 22,
mentre in tutti gli altri giorni rimarrà quello consueto (1.45).
Una corsa contro il tempo,
quindi, che inizia con la dichiarazione «dell’appalto dei lavori di
realizzazione del nuovo impianto
meccanizzato tra piazza Partigia-
ni e piazza Italia all’interno della
Rocca Paolina urgente» con conseguente autorizzazione del «direttore dei lavori a procedere,
nelle more della stipula del contratto d’appalto, alla consegna in
via d’urgenza dei lavori» e «di
autorizzare la Kone spa ad emettere la fattura relativa alla prima
trance di corrispettivo pari al
30% per la consegna a piè d’opera delle scale» che sono già state
realizzate e il cui montaggio è già
iniziato.
U. M.
Rimonte e sorprese
Gli uscenti tengono, gli outsider scalpitano
PERUGIA - Proseguono le consultazioni on line del Giornale
dell’Umbria nei tredici comuni
con oltre 10mila abitanti chiamati
al voto il prossimo maggio. Consultazioni che non hanno valore
scientifico o statistico ma che servono a “tastare” il polso e a capire i
possibili orientamenti degli elettori. Ecco la situazione.
Bastia Umbra. Saldamente in
testa l’uscente Stefano Ansideri
(58%) che tiene ad una buona distanza Simona Carosati (22,5%).
Castiglione del Lago. La metà
degli elettori on-line assegna la fascia tricolore a Francesco Baiocchi (50%). Seconda piazza per
Francesca Traica (26%). Terzo posto per il sindaco uscente Sergio
Batino (23%).
Foligno. Consolida la leadership
Nando Mismetti (37%) che tiene a
bada Aldo Amoni (22,95%) ed elisabetta Piccolotti (17,8%). Arranca Stefania Filipponi (1,9%).
Gualdo Tadino. Davanti è un
testa a testa fra Stefania Troiani
(33,1%) e Massimiliano Presciutti
(32,7%). Al terzo posto si piazza
Roberto Morroni (27,8%).
Gubbio. Prende il largo Rodolfo
Rughi (41,8%). Gli inseguitori sono Ennio Palazzari (30%) e Filippo Maria Stirati (23,9%).
Magione. Lo scettro è ancora
nelle mani del candidato del centrosinistra, Giacomo Chiodini
(61%). Il neocandidato del centrodestra, Paolo Baldassarri, insegue
ma a distanza col 38% delle preferenze on-line.
Marsciano. Giorgio Brunori
(34%) tiene tutti a distanza di sicurezza. Il primo inseguitore è Sabatino ranieri. con il 15% di preferenze. L’uscente Alfio todini resta
“incollato” al gradino più basso
del podio (10%).
Orvieto. Risale la china il sindaco uscente, Toni Concina, che
sfiora il 44% di preferenze. Davide
Melone è secondo con il 35%,
mentre il candidato del Pd, Giu-
Un elettore alle urne
seppe Germani, supera appena il
18% dei consensi.
Perugia. Nel capoluogo la parte
del leone la fa il sindaco uscente,
Wladimiro Boccali (39%, ma la
sua corsa è insediata dall’outsider
Dramane Diego Waguè (32%).
Urbano Barelli scala fino alla terza
piazza (14,7%), mentre la candidata del M5S, Cristina Rosetti, rosicchia il 10% di preferenze. Non
pervenuto il candidato del centrodestra, Andrea Romizi, che incassa un poco confortante 2%.
San Giustino. La fascia tricolore è cosa a due. davanti c’è Paolo
Fratini (47%), inseguito da Leonardo Gabrielli (35,3%).
Spoleto. Guido Grossi incassa
più della metà dei voti (52%) e
consolida il primato davanti a Daniele Benedetti (20,8) e Carlo Petrini (12%).
Terni. Tiene stretta la fascia tricolore l’uscente Leo Di Girolamo
(38%. Sul podio è bagarre tra Franco Todini (29%) e Angelica Trenta
(28%). Briciole per Paolo Crescimbeni (1,2%).
Umbertide. Tiene il largo Marco Locchi (56%), ma Valentina Pigliapoco non demorde (39,7%).
Martedì 22 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria
12 città di castello
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Il Comune batte cassa
e mette in vendita gli immobili
Il piano prevede
l’alienazione di numerosi
beni tra cui un’ex scuola
di LUCIA PIPPI
CITTÀ DI CASTELLO - Il Comune di Città di Castello ha messo in vendita alcuni immobili del
suo patrimonio. Un piano che permetterà all’Ente di incassare fondi che saranno destinati a numerose attività, soprattutto in ambito
sociale.
Il progetto prevede l’alienazione di beni anche molto diversi tra
loro e, in alcuni casi, è stata anche
stabilito quello che sarà possibile
realizzare negli stabili.
Saranno messe in vendita alcune cabine Enel dismesse, otto in
totale, sei delle quali hanno un valore di 6mila euro e due di 500. La
destinazione d’uso di queste
strutture, però, varia. Una, in via
Il palazzo
comunale di Città di Castello
Bettacchini, potrà ospitare un piccolo parcheggio con tettoie,
un’altra (via Torreggiani) potrà
ospitare un chiosco. Per quella di
Cerbara, invece, la destinazione è
“Liberazione”, calendario
ricco di appuntamenti
per Città di Castello
CITTÀ DI CASTELLO - È stato
presentato il programma del settantesimo anniversario della Liberazione di Città di Castello,
che culminerà nella giornata di
martedì 22 luglio, ma sarà anticipato da un calendario di eventi il
cui filo rosso è «attualizzare il significato storico e civile di una
ricorrenza fondativa dell’Italia
democratica e radicare nei giovani la memoria di fatti, persone,
ideali alla base della lotta contro
il regime fascista e l’esercito di
occupazione nazista», ha detto
l’assessore alle Politiche culturali Michele Bettarelli, ricordando
la collaborazione con gli assessorati al Turismo e Commercio,
alle Politiche scolastiche e allo
Sviluppo economico. «Abbiamo
coinvolto - ha spiegato Bettarelli
- fin da subito anche il consiglio
comunale che ha votato all’unanimità l’intitolazione del trapezio esterno di Porta Santa Maria
alla data del XXII Luglio, giorno
della Liberazione, e avanzato
proposte autonome, come l’invito ufficiale al Comune di Giustino, che ha la scuola media intestata a Venanzio Gabriotti».
«Così come per l’Unità d’Italia, la Liberazione di Città di Castello, e della zona a confine tra
Umbria e Toscana, avvenne nel
1944, un anno prima rispetto alla
data nazionale del 25 aprile
1945. Tuttavia - ha aggiunto - anche il 25 aprile prossimo avrà un
significato speciale perché il Comune è stato invitato, con il sindaco, a partecipare alla cerimonia per le associazioni combattentistiche che si terrà al Quirinale alla presenza del presidente
della Repubblica Giorgio Napolitano».
Più complessa è, invece, la situazione dell’ex centro salute a
Madonna del Latte. Con un canone annuo di 35mila euro potrà essere destinato ad attività della parrocchia di Madonna del Latte oppure a musei, biblioteche, teatri,
cinema o auditorium. In questo
caso non si tratta di una vendita,
ma di una concessione annuale alla parrocchia oppure ad altre associazioni culturali che vorranno
farsene carico.
La ex scuola materna di Badia
Petroia potrà diventare, invece,
un complesso residenziale, anche
in questo caso senza negozi. Il costo è di 100mila euro. Per 6mila
euro, inoltre, sarà venduto anche
il bagno pubblico che si trova nei
pressi del complesso del cinema
Vittoria. L’intervento rientra nel
programma del piano di recupero
dello stabile.
Centro salute
Sarà concesso
in affitto ad alcune
associazioni
per un costo
di 35mila euro l’anno
quella di un’attrezzatura per il
gioco e per il tempo libero, così
come quelle di Trestina e di via
Luxemburg.
Sarà messo in vendita, per il valore di 800mila euro, un terreno
edificabile a Riosecco e un altro,
per 327mila euro, a Madonna del
Latte. Entrambi potranno ospitare
abitazioni e altre strutture, ma non
saranno riservati a negozi o altre
attività.
Un altro terreno, invece, sarà
venduto a 35mila euro. Si trova in
via Cortonese e potrà ospitare, al-
meno secondo il piano stilato dagli uffici comunali, edilizia residenziale. Gli edifici potranno, però, avere un’altezza massima di
due piani.
Il chiosco di San Pio X, in via
Martiri della Libertà, è stato individuato come bene da alienare per
non pesare troppo sulle casse comunali. La sua destinazione rimarrà quella di chiosco per il parco. Un piccolo bar che ha un valore commerciale di 65mila euro,
secondo la delibera dell’Amministrazione.
Grazie alla vendita di questi beni, nonché di alcune aree stradali
che hanno un valore compreso tra
i 7mila e i 9mila euro, l’Amministrazione potrà, innanzi tutto, eliminare molte spese per la gestione e per la cura dei complessi e,
inoltre, finanziare altre opere. Tra
queste, in particolare, ci sono gli
interventi stradali, il cui piano è
stato recentemente approvato, e
una serie di attività in ambito sociale, settore per il quale le richieste della cittadinanza sono sempre più pressanti.
Umbertide Grandi successi durante la stagione per Nicola Becchetti e Stella Brachelente
I ragazzi del Kodokan Fratta
premiati dall’amministrazione comunale
Michele Bettarelli
Il settantesimo si pone nell’ambito della terza edizione de
“L’Italia è una repubblica democratica” e vede la partecipazione
di tante associazioni del territorio. «Di fatto - ha detto ancora - il
settantesimo è già in pieno svolgimento fin dalla Giornata della
memoria, attraverso il Giorno del
ricordo, la Festa della donna, la
Festa dell’inno e del Tricolore e
imminente il 25 aprile».
L’anniversario della Liberazione prevede alle 10 la partenza
del corteo cittadino accompagnato dalla Filarmonica “G. Puccini” da piazza Gabriotti fino alla
Stele della Resistenza in viale
Vittorio Veneto, la deposizione
della corona presso il monumento e gli interventi delle autorità.
«Sarà però preceduto il 24, il 25
pomeriggio da alcune iniziative
promosse da Anpi», ha riassunto
Stefano Fancelli, in rappresentanza dell’associazione tifernate
Partigiani d’Italia.
UMBERTIDE - L’amministrazione comunale ha
premiato nella Sala Consiglio i ragazzi e le ragazze
del Kodokan Judo Fratta che si sono distinti nelle
varie competizioni nazionali ed internazionali di judo nel 2014, classificandosi tra i migliori atleti della
ranking list nazionale.
Tra questi spiccano i nomi di Nicola Becchetti,
terzo classificato ai Campionati italiani under 20 e
primo classificato al Torneo internazionale di serie
A a Genova, tra gli atleti di punta della Nazionale
italiana, così come Stella Brachelente, anche lei
trionfatrice a Genova nel Torneo internazionale città di Colombo e Gaia Marchetti, che ha avuto l’onore di partecipare all’European Cup di Zagabria.
Oltre al trio Becchetti, Marchetti, Brachelente, altri atleti del Kdk vantano posizioni di tutto prestigio
nella ranking list, la lista che viene utilizzata per selezionare coloro che parteciperanno ad Olimpiadi,
Campionati del mondo, Campionati europei e Coppa Europa. Questa la lista completa: Gaia Marchetti
(20esima 52 kg under 18), Giacomo Fancello
(70esimo 66 kg under 18), Nicola Sonaglia (41esimo 73 kg under 20), Nicola Becchetti (1 classificato
+100kg under 20), Stella Brachelente (6 classificata 48 kg under 20), Federica Bifolchi (44esima 63
kg under 20), Giacomo Marchetti (22esimo 73 kg
seniores), Matteo Lascialafari (49esimo 73 kg seniores), Francesco Brachelente (16esimo 100 kg
seniores), Nicola Becchetti (4 classificato +100 kg
seniores), Federica Bifolchi (28esima 63 kg seniores).
Nel corso della cerimonia, il Kodokan Judo Fratta, attraverso il suo tecnico Mirco Diarena, ha ringraziato l’amministrazione comunale per avere
concesso all’associazione l’utilizzo della palestra e
di alcuni spazi dell’impianto sportivo Morandi.
Un riconoscimento che per la società sportiva ha
voluto dire avere uno spazio a disposizione importante per gli allenamenti dei giovani campioni e anche per la loro socializzazione.
UMBERTIDE
Approvato dal consiglio comunale
il regolamento sul benessere degli animali
UMBERTIDE - Il consiglio comunale di Umbertide ha approvato
all’unanimità (con l’astensione di
Molinari) il regolamento comunale sul benessere degli animali e la
corretta convivenza con i cittadini.
Con l’approvazione in consiglio
comunale, Umbertide si pone tra i
primi comuni umbri che si sono
dotati di tale strumento, a dimostrazione della sensibilità alla te-
matica. Il regolamento, che riguarda non solo gli animali da affezione ma anche gli animali da cortile,
è finalizzato a migliorare il benessere degli animali, ma è anche attento ad una giusta e sana convivenza con i cittadini al fine di stabilire un rapporto virtuoso tra uomo e animale, promuovendo al
contempo campagne di informazione e sensibilizzazione sul tema.
Due cani
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todi-deruta-marsciano
Marsciano al voto, varata
la coalizione “rossa” anti-Pd
Composte le due liste del fronte
di sinistra: in tutto 32 candidati che
sostengono la corsa a sindaco di Santi
MARSCIANO - Età media 36 anni,
10 donne e 22 uomini in rappresentanza di diverse zone del Marscianese e tutti hanno dato il proprio
contributo alla stesura del programma elettorale.
Sono i 32 candidati delle 2 liste
che appoggiano la candidatura a
sindaco di Federico Santi, sceso in
campo nelle scorse settimane col
motto “Niente cemento, niente Pd”.
La coalizione è civica e si chiama
“L’Altra Marsciano”. Una delle 2
liste è assai caratterizzata politicamente, “La sinistra per Marsciano”
ed ha nel simbolo la falce e il martello. Il nucleo forte della lista è di
Rifondazione Comunista, ma ci sono anche esponenti dei Comunisti
Italiani e candidati che non hanno
una tessera di partito, ma che si riconoscono nell’area della sinistra
comunista. La seconda lista, omonima della coalizione, ha invece
una composizione più eterogenea
dal punto di vista dell’appartenenza
e della storia politica dei singoli
membri: c’è ad esempio chi viene
dall’esperienza cattolica e chi ha
militato in Sel.
«Tutte persone - spiega Santi che si sono riconosciute nel nostro
percorso e credono nel progetto che
portiamo avanti. Tutti hanno dato il
loro contributo, piccolo o grande,
alla scrittura del programma elettorale, un programma del quale siamo
particolarmente orgogliosi perché
non si limita a fare promesse, ma
trova alternative e soluzioni concrete, oltre che coperture economiche alle operazioni proposte». Persone che, in alcuni casi, sono state
coinvolte nel corso delle assemblee
che la formazione ha organizzato in
diverse zone del territorio, proprio
per sviluppare e definire i punti programmatici. E ancora da un’assemblea pubblica, a seguito di un confronto ampio e serrato, è stata votata
la candidatura a sindaco di Santi.
«La maggioranza che governa Marsciano - spiega Santi - non ha messo
in atto nessuna azione per difendere
e creare lavoro in questi 5 anni e
questo ci conferma ancora una certezza: saremo sempre dalla parte
opposta a questo Pd. Vogliamo una
Marsciano diversa da quella che vediamo oggi».
Tra i candidati di “La sinistra per
Marsciano” ci sono Salah Ezzahar,
il segretario comunale del Prc ed
Elena Domenichetti che è stata segretario comunale del Pdci. Gli altri
nomi in lista sono Gianni Babucci,
Fabrizio Baiocco, Marco Briziarelli, Andrea Bufaloni, Yuri Capoccia,
Andrea Cardaioli, Federica Cinti,
Daniele Ferranti, Luigi Iori, Giacomo Miseria, Giulia Pacchiarotti,
Michelle Amy Polverino,
Giorgiana Saccarelli e
Valerio Trotta. Luca
Parenti, ex segretario
di Sel e attuale portavoce del Forum
acqua
pubblica
della Media Valle
del Tevere, e Giuseppe Sorbini, consigliere uscente indipendente del Prc,
sono invece tra i candidati di “L’Altra Marsciano”.
Gli altri nomi della lista sono Irene Biscarini, Mario Bolli,
Mauro Ceccarini, Emanuele Chiucchiù, Micaela Doretto, Matteo Faralli, Lorenzo Giannoni, Diego Legumi, Tania Natalizi, Caterina Pier-
Sopra, il Comune di Marsciano e nel tondo
Federico Santi
nera, Andrea Perri,
Mauro Rossetti, Andrei Andrea Roxana, Mattia
Ruspolini.
Programma, candidati e resoconti
dettagliati delle riunioni che la formazione sta tenendo nelle frazioni
marscianesi sono online sul sito al-
tramarsciano.it. Un incontro è previsto stasera alle 21 allo spazio verde di via Larga ed un altro domani
alle 19 al bar Caffeina di Ammeto.
Riqualificazione e bioedilizia,
partecipazione, rifiuti zero, nuovi
mestieri, trasparenza, solidarietà ed
equità sono le parole chiave della
coalizione.
ISABELLA ZAFFARAMI
TODI
Aperta fino a domenica la mostra
della pittrice Donatella Regi Canali
TODI - Inaugurata sabato, resterà aperta fino al 27 aprile la mostra personale di pittura di Donatella Regi Canali, allestita nella galleria d’arte Ad Sidera, in
Piazza del Popolo. Regi Canali,
insegnante di origine toscana,
vive e lavora come insegnante a
Todi dal 1980. Sin da giovanissima tuttavia si dedica con passione anche alla pittura «non potendone fare a meno», come
spiega, e ha realizzato già diverse personali tra Umbria e Tosca-
na. La mostra, intitolata “Percorsi”, ripercorre appunto la sua
lunga esperienza artistica ed è
dedicata alla madre dell’artista
recentemente scomparsa.
«Con questa mostra mi ripresento al pubblico di Todi - spiega l’autrice che aveva esposto
già sul Colle in altri occasioni - e
spero che l’iniziativa sia apprezzata».
15
TODI
Depuratore, tecnici
della Provincia: no
al sito Cascianella
TODI - I tecnici della Provincia
sarebbero contrari alla localizzazione a Cascianella del depuratore cittadino. A sostenerlo è un
consigliere provinciale Fi-Pdl
che ha presentato sul tema un’interrogazione. «Nel territorio del
comune di Todi - si legge in una
nota diffusa dalla Provincia - dovrà sorgere un nuovo depuratore
e l’attuale amministrazione locale ha individuato l’area cosiddetta della Cascinella quale luogo
deputato a ospitarlo, ma in Provincia di Perugia un consigliere
di minoranza ha presentato una
interrogazione urgente per approfondire la questione e l’ultima seduta consiliare è stata l’occasione per fare chiarezza sulla
vicenda. Il nodo della questione
verteva sul fatto che «l’area individuata si trova all’interno del
perimetro di vigilanza di un’area
classificata A1 dal Prg del Comune di Todi e pertanto non edificabile a causa dell’instabilità
idrogeologica del terreno».
A rispondere in consiglio provinciale è stato l’assessorato
competente che ha spiegato come la normativa in questione stabilisce «che in tale area risultano
ammissibili, dopo il collaudo dei
lavori di consolidamento solo le
opere di recupero del patrimonio
edilizio esistente», tuttavia queste delibere sopracitate prevedono un principio di deroga a queste disposizioni per alcune opere
pubbliche relative a servizi tra
cui sono annoverati gli acquedotti. A questo punto «resta ferma la necessità - hanno detto
dall’assessorato - di richiedere la
compatibilità delle opere in progetto, nella fase di autorizzazione del progetto esecutivo con i
lavori previsti o eseguiti per il
consolidamento della frana».
«La Provincia è contraria, per
voce dei suoi tecnici, alla realizzazione del depuratore nella zona di Cascinella - è stato detto in
sede di replica dal consigliere di
FI - Pdl -. Mi auguro, pertanto,
che con questo documento si interrompa l’iter».
Abuso sui minori, il Lions Club tuderte
a convegno sui temi della prevenzione
Il caso Le creazioni del maestro ceramista ucraino che ha operato nella cittadina umbra non sono di fatto godibili
TODI - Il Lions Club di Todi con la collaborazione dell’amministrazione comunale ha trattato nei giorni scorsi il tema della lotta all’abuso sui minori, in sintonia con il service lionistico nazionale “Abuso
sui minori: una mano per prevenire e aiutare attraverso l’informazione e la sensibilizzazione”. Presente la scrittrice tuderte Laura Scanu
che ha presentato il suo recentissimo libro intitolato “Prima che cali il
silenzio” che ha come tema la pedofilia. Michele Martella, membro
dell’apposito comitato distrettuale Lions, ha aperto il proprio intervento con la proiezione di tante dettagliate notizie su chi siamo, quanti
siamo, dove siamo e cosa facciamo; è passato poi a trattare l’orrendo
reato della violenza sui minori rispondendo, alternativamente con
Laura Scanu, alle domande dei presenti.
«Tale contatto - si legge in una nota del club - ha contribuito ad aumentare la positività dell’incontro con chiarimenti e proposte, il tutto
finalizzato a ottenere da parte degli stessi cittadini, ma soprattutto da
parte delle autorità preposte, risultati positivi sulla prevenzione, sulla
condanna dei colpevoli e anche sull’apposita informazione e sensibilizzazione verso i giovani e i familiari». La presidente del Lions Club
di Todi Daniela Orlando ha spiegato i motivi dell’incontro e ha ringraziato l’assessore comunale alle Pari opportunità Catia Massetti.
DERUTA - Più volte, negli ultimi
anni, si è parlato della figura e
dell’opera di David Zipirovic, come
di uno dei maestri della rinascita novecentesca della ceramica derutese.
Non a caso, Giancarlo Bojani e Giulio Busti, responsabili del progetto
museografico del museo regionale
della ceramica, hanno posizionato
alcune opere significative di questo
artista nella sala intitolata ai maestri
del ’900. Fatto sta che, da oltre 5 anni, tali opere sono state celate al visitatore per far posto a varie mostre
temporanee che nell’intenzione di
chi le aveva promosse, dovevano
dar lustro alla città nel mondo. A più
riprese si era riproposta una ricollocazione con celebrazioni varie, ma
nulla di ciò è ancora accaduto. Zipi-
Deruta, le opere “nascoste” di Zipirovic
rovic, artista ucraino ingaggiato dalla “Maioliche Deruta”, principale
azienda dei consorzio Cima, fra il
1923 e il 1927, diede vita ad una sorta di scuola aziendale dove si formò
un gruppo di valenti pittori che applicarono alla produzione corrente
lo stile classico del maestro. Le opere di quest’ultimo rimasero nel campionario dell’azienda, ora proprietà
del museo regionale. Recentemente
sono riapparsi alcuni pezzi pregevoli in collezioni private e sono visibili, nei depositi del museo, anche degli “Zipirovic” atipici (non riproduzioni di “figure” dei grandi maestri
rinascimentali). Tempi maturi per
una mostra e la ricollocazione delle
opere dell’artista.
MAURO BRANDA
Una realizzazione di David Zipirovic
Martedì 22 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria
20 terni
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Legata e minacciata nella notte di Pasqua, denunciato
Brutta vicenda con intervento finale della squadra Volante in casa di una coppia di stranieri residente in città
La donna ha chiamato il 113 per chiedere aiuto, sarebbe stata a lungo maltrattata davanti al figlio di appena undici mesi
TERNI - Una brutta storia ha velato di grigio
la serena giornata festiva in città. Ieri infatti
una telefonata di richiesta d’aiuto è giunta al
113. Dall’altra parte della cornetta una donna
straniera che invocava l’intervento urgente
della polizia in quanto era stata, a suo dire,
maltrattata dal compagno per tutta la notte
davanti al figlio di appena undici mesi.
Una pattuglia della squadra Volante si è
quindi immediatamente diretta alla volta
dell’abitazione indicata dalla donna. Giunti
nell’appartamento la straniera ha raccontato
alla polizia di essere stata legata dal compagno nella notte tra Pasqua e Pasquetta. Lui,
avrebbe ancora detto agli agenti, l’avrebbe tenuta per diverse ore come con una sorta di
guinzaglio minacciandola usando parole violente. L’uomo è stato denunciato a piede libero con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
Una brutta vicenda, dunque, ancora violenze sulle donne. In città è ancora molto forte
l’angoscia per l’uccisione di Giuseppa Corvi.
L’ex marito, Franco Rinaldi, si trova in carcere con l’accusa di omicidio volontario.
Giuseppa Corvi aveva denunciato due volte i
continui maltrattamenti subiti. Purtroppo però la mano violenta è arrivata prima della giustizia.
M.L.S.
Giace nei cassetti comunali il piano
“segreto” per rilanciare l’ex Cmm
“Hub Terni Studios”, presentato da 3 professionisti, è fermo da oltre un anno a palazzo Spada
Prevede il riutilizzo dei teatri dell’Usi e un programma preciso di attività nell’industria culturale
di ANDREA GIULI
TERNI - Da almeno un anno e
mezzo è praticamente chiuso nei
cassetti o negli armadi di qualche
assessorato comunale. E non se ne
sa nulla.
E dire che il concetto di base è
quello di “fulcro, nucleo centrale,
centro di scambio”, in inglese
“hub”. Si chiama infatti “Hub
Terni Studios”, un dettagliatissimo e completo progetto di una
trentina di pagine, con il sottotitolo “Progetto transmediale per un
polo industriale integrato della
produzione culturale”, elaborato
nel corso del 2012 da tre professionisti dell’industria della cultura: Valentina Quarantini, il regista
Marco Luca Cattaneo e il ternano
Roberto Vallerignani.
Il progetto nasce nel contesto
della cosiddetta “Smart city” che a
Terni l’amministrazione municipale ha in qualche modo avviato,
ma la parte corposa e affascinante
è quella che propone di rilanciare
gli spazi (moribondi) dell’ex
Cmm (nella foto l’ingresso) con
una serie di iniziative precise e
fornite di piano economico nel
dettaglio.
Proprio uno degli ideatori di
“Hub Terni Studios” si è fatto vivo nei giorni scorsi manifestando,
eufemisticamente, le perplessità
sul prolungato silenzio di palazzo
Sospetti e perplessità
Uno dei promotori: abbiamo
parlato con il sindaco e due
assessori, presentato tutto, ma
non si è saputo più nulla
Temiamo il “piatto” per altri
Spada: «Gli albori del progetto risalgono al maggio 2012 quando
avemmo ripetuti incontri con la
professoressa Magliani della Facoltà di Scienze della Formazione, ma, dopo qualche mese, il corso di laurea ternano chiuse. Inizialmente, il tutto doveva sorgere
a Maratta. Di conseguenza incontrammo varie volte l’assessore comunale Piermatti che ci invita a
sviluppare il progetto al Cmm.
Facciamo diversi incontri con i
vertici dell’ex Cmm e stabiliamo
un canone di affitto per i teatri C e
D e alcuni spazi da individuare per
3.000 euro al mese. Il contratto
non si riesce a perfezionare perché
l'assessore Guerra dice che quello
spazio deve essere assegnato con
bando di gara. Passa molto tempo,
ci chiedono tante cose che puntualmente presentiamo. Presentiamo ufficialmente il progetto al
sindaco che si impegna a darci risposta entro un mese. Insomma, la
manifestazione di interesse pubblico non esce mai, nonostante le
promesse e scopriamo che ambienti vicino al Caos stanno lavorando su un progetto molto simile
al nostro e voci di corridoio ci dicono che si tenta di far saltare tutto
dopo le elezioni per non creare
problematiche elettorali. Peccato
perchè avevamo coinvolti importanti aziende del settore di Perugia, Milano e Roma».
Ma di che parla il progetto in
questione? Forse fin troppo ambizioso, si dipana (il suo nome specifico è “Indie 2.0”) in 6 assi portanti e operativi: Cinema e audiovisivo (web tv), Musica, Teatro,
Fotografia, Didattica e Servizi.
Facendo leva sugli strumenti normativi delle reti d’impresa, del
contratto di rete e sul concetto di
“brand”, di un marchio riconoscibile, «l’’idea - si legge nel progetto - è di creare all’interno del
Cmm di Terni un Hub per la produzione, la distribuzione, la commercializzazione e la diffusione di
contenuti audiovisivi, musicali e
teatrali, una vera e propria piattaforma in grado di intervenire su
tutta la filiera industriale e di realizzare e veicolare produzioni culturali, grazie all’utilizzo delle
nuove tecnologie digitali e all’impiego della banda larga....Il progetto transmediale Indie 2.0 prevede una fase iniziale di start-up
declinato su un business plan di 5
anni. I prodotti culturali saranno
realizzati dalle singole società che
partecipano alla Rete di Imprese,
poggiandosi sulle strutture e sugli
apparati dell’Hub Terni Studios,
appositamente riorganizzati e
riammodernati».
Come detto, il programma è
estremamente articolato e dettagliato con dati economici e di
mercato e prevede anzitutto il recupero, a spese dei promotori, dei
teatri A, B, C, D dell’ex Cmm per
adeguarli (per organizzarvi teatri
di posa e studi televisivi, piattaforme, vocal booth, sale regia e registrazione Dolby Atmos, spazi
web tv e mix, residenze per artisti,
set virtuali e tecnologici), degli
spazi di servizio e il raddoppio degli attuali camerini. Il tutto cablato.
Soltanto per il comparto Cinema e Audiovisivo, il progetto prevede nei primi 3 anni la produzione di 3 film indie-low budget 1
film Indie di animazione 3d; 1 serie tv Indie sperimentale (6 puntate da 50 minuti); 10 web series (10
puntate da 15 minuti); 15 videoclip musicali. Anche per quanto
riguarda, per esempio, l’asse musicale, le proposte appaiono assolutamente concrete e adeguate alle
sfide tecnologiche e di mercato
dell’attualità.
Per non parlare della Fotografia
con il coinvolgimento (già definito in gran parte) di uno dei più famosi studi milanesi nel campo foto-video per l’editoria, moda, architettura, industria, food. Lo
stesso dicasi per le iniziative didattiche e teatrali (con l’interessamento del Premio Molè) e per
quelle inerenti i servizi con la
creazione di un Umbria Art Commission.
Hub Terni Studios, per ciascun
asse d’intervento allega un accurato business plan di investimento
iniziale e del flusso costi-benefici,
con tanto di elenco spese per ogni
più piccola voce: dal personale alle ristrutturazioni, dal materiale
alle prestazioni, dai macchinari
all’ampliamento dell’attuale sala
mensa del Cmm, dal commercialista al mobilio.
Il complesso degli investimenti
è relativamente ingente e trova copertura ricorrendo a fondi nazionali per le Start-up, finanziamenti
bancari e fondi patrimioniali. Per
ciascuno dei primi 3 anni di attività, il conteggio costi-ricavi, secondo il piano dei promotori del
progetto, è sempre previsto in utile in ogni settore.
Ma, come si diceva, da oltre un
anno l’intera “pratica” è ferma al
palo. In attesa, chissà, di tempi
“migliori” ?
Giuseppe Cioffi (Tarkett) eletto a capo
della sezione Chimica di Confindustria
Italia Nostra e Wwf: circa 15 prescrizioni
ambientali dell’Arpa all’indirizzo di Ast
TERNI - È l’innovazione sostenibile il tema centrale della sezione
della Chimica di Confindustria
Umbria. Presidente della sezione è
stato eletto Giuseppe Cioffi, ad
della Tarkett spa di Narni Scalo,
azienda multinazionale leader nel
settore dei pavimenti resilienti, (in
particolare il Linoleum) e parquet.
Vicepresidente sarà Paolo Bazzica
del Gruppo Bazzica di Trevi, impresa con esperienza decennale
nella trasformazione del polistirolo e polipropilene espanso.
«La condivisione delle conoscenze e competenze chiave è fondamentale per favorire nuove collaborazioni ed attivare sinergie nel
nostro settore - ha sottolineato
TERNI - Italia Nostra e Wwf di Terni non mollano la presa su acciaieria e
inquinamento: «La recente visita ispettiva di Arpa Umbria a Tk-Ast, per
verificare il rispetto dell’autorizzazione integrata ambientale, si è conclusa accertando l’inadempimento di almeno 15 prescrizioni. Criticità
forse superabili. Restano invece irrisolti e dunque strutturali, nonostante
le decine di milioni di euro asseritamente spesi dall’azienda negli ultimi 5
anni, almeno i seguenti nodi: significativi volumi di emissioni non captate/diffuse da parte di Tk-Ast, documentalmente provate. Manca ancora
uno studio scientifico al riguardo, ma il tasso di nichel nell’aria indica che
da anni siamo stabilmente attorno alla soglia di attenzione fissata dalla
legge; forte concentrazione di nichel e cromo anche nei suoli, specie nella
zona di Prisciano; nichel e cromo che, come si evince dai carotaggi Arpa,
si ritrovano persino nel lago Aia, a Narni; inquinamento delle falde che
scorrono sotto le discariche di Valle e Pentima. E’ evidente come occorra
ancora fare moltissimo. E fare subito, giacché la riqualificazione ambientale della Conca è urgente. Italia Nostra e Wwf ritengono che occorra
guardare a Piombino quale modello di riferimento per il risanamento di
Terni. E’ necessario uno sforzo di costruzione politica. La Regione Umbria muova un deciso passo avanti, coordinandosi con il Governo».
Cioffi - per questo continueremo a
organizzare periodicamente visite
aziendali che ci consentono di entrare in contatto con realtà industriali molto innovative. E proprio
l’innovazione sostenibile è e sarà il
nostro tratto distintivo. Il punto di
partenza sarà il cluster della chimica verde che va ben oltre la chimica
e punta all’evoluzione sostenibile
di tutta l’economia». E proprio nei
giorni scorsi sono stati fatti i primi
passi operativi per l’avvio delle attività del Cluster con la presentazione della prima fase di analisi del
sistema chimica verde in Umbria.
Oltre a presidente e vice, il consiglio direttivo della sezione Chimica di Confindustria Umbria è
Giuseppe Cioffi
composto da Sandro Fiorucci,
Giuseppe Colaiacovo, Guido Strati, Chiara Pascolini, Luca Bianconi, Alessandro Campanile, Fabio
Riccini, Davide Zullo, Rosario
Boglioli, Marcello Altavilla, Federico Cioci, Roberto Mariani, Leonardo Pinoca, Rodolfo Rosa, Umbro Sciamannini.
Martedì 22 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria
Redazione Tel. 0744 432991 Fax 0744 409032
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orvieto-narni-amelia
23
«Tassa di soggiorno solo
ai turisti mordi e fuggi»
Confindustria: «Applicare l’imposta a chi non pernotta sulla Rupe
e non porta benefici alla collettività». Avvio regolare per gli operatori
di STEFANIA TOMBA
ORVIETO - Con il ponte pasquale,
nella città del Duomo è archiviata
anche l’iniziale fase d’avvio per
l’applicazione della tassa di soggiorno, entrata in vigore dal 15 aprile scorso (sebbene in forma scontata
fino al 30 giugno). Nessun intoppo
nella riscossione da parte degli operatori organizzati, al momento,
ognuno come ha ritenuto più opportuno, o con una ricevuta a parte o con
l’imposta conteggiata già dal sistema di gestione delle fatture (anche in
funzione della grandezza delle strutture). In ogni caso, non c’è stata alcuna omissione di pagamento. Sebbene, come confermano diversi operatori, i turisti in linea di massima
storcono il naso di fronte a quello
che viene considerato un “balzello”
in più. A maggior ragione in questa
fase iniziale, per cui l’imposta risulta una sorpresa, in quanto non era in
vigore al momento della loro prenotazione. Motivo questo di qualche
imbarazzo, per alberghi e B&B.
D’altro canto, cerca di andare incontro proprio a questo disagio la tariffa
ridotta che il Comune di Orvieto alla
fine ha deciso di applicare almeno
fino al 30 giugno. Secondo molti i
problemi arriveranno proprio dopo
tale data, con la richiesta della tariffa
intera. Troppo alta per i bed and
breakfast (2,20 euro a notte), come
sostengono alcuni operatori del settore le cui strutture vengono sostanzialmente equiparate agli alberghi
IL CANTIERE
Bardano, al via i lavori di manutenzione
straordinaria nella zona industriale
ORVIETO - Manutenzione straordinaria alla zona industriale di Bardano
per ripristinare le condizioni di sicurezza della viabilità interna. È il progetto da 40mila euro che la giunta comunale di Orvieto ha approvato in
questi giorni. I lavori riguarderanno il rifacimento del muro di sottoscarpata in via dei Vasari dopo il cedimento che ha subito nei mesi scorsi e la
manutenzione straordinaria di tratti stradali e percorsi pedonali che presentano deformazioni e avvallamenti. L’importo per i lavori è stato trovato grazie a dei fondi residui del bilancio comunale. Quanto all’iter, la
Giunta ha approvato il progetto esecutivo, pertanto dopo che saranno
espletate le procedure di affidamento, potrà iniziare l’intervento.
tre stelle (2,30 euro a notte). A parità
di tariffa, la cifra inciderebbe maggiormente sui B&B le cui camere
vengono vendute a prezzi inferiori
rispetto ai tre stelle. Intanto, le associazioni di settore non arretrano di
un passo rispetto all’iniquità
dell’imposta. Confindustria è sempre più convinta che sia una contraddizione applicare l’imposta al turista
che pernotta che non rappresenta un
costo ma anzi un beneficio per la
collettività.
Chi dovrebbe pagare invece è il turismo mordi e fuggi che pesa sul sistema trasporti, rifiuti e servizi, senza lasciare pressoché nulla sul territorio. Di qui l’ennesima proposta rivolta all’amministrazione comunale, ovvero quella di applicare la tariffa ai ticket della funicolare, con
prezzi differenziati per turisti e utenti abituali. C’è un altro aspetto sul
quale insiste Confindustria ovvero
la destinazione dei proventi derivanti dall’applicazione della tassa di
soggiorno alla quale l’associazione
non è contraria a priori. «Purché - osserva Riccardo Cristofari di Confindustria - le nuove entrate vengano
destinate al settore, magari per realizzare un grande evento da aggiungere a Umbria jazz winter che aiuti a
incrementare le presenze, portando
la permanenza media dalle attuali
1,3 notti ad almeno due notti. Sarebbe già un risultato importante. Ma se
la tassa viene imposta solo per consentire al Comune di fare cassa, è
Il Duomo di Orvieto durante la Pasqua
evidente che non è accettabile». Insomma, sulla Rupe, mentre va in archivio un ponte pasquale tutto sommato brillante a dispetto del maltempo, le critiche nei confronti della tassa restano pressoché le stesse. Almeno dal punto di vista delle procedure, tuttavia, non ci sono stati problemi, nonostante la frettolosità.
Un esempio? La modulistica per
l’omissione di pagamento. Nei giorni immediatamente precedenti
all’entrata in vigore dell’imposta,
l’amministrazione comunale ha inviato alle strutture tutta la modulistica necessaria alla corretta riscossione dell’imposta. Peccato che il documento da utilizzare per certificare
l’omissione di pagamento fosse intestato “Comune di Montecatini”.
Grossolana svista subito corretta
con un successivo invio.
Narni, al Beata Lucia i laboratori educativi per bambini
Fino al 24 aprile aperti gli spazi della ludoteca, ragazzi impegnati anche in vista della Corsa all’Anello
NARNI - Come in occasione delle
festività natalizie anche per quelle
pasquali il Beata Lucia di Narni ha
organizzato 5 mattine di gioco per
tutti i bambini e ragazzi di età
compresa tra i 3 e i 14, tese a soddisfare i bisogni di bambini e famiglie, provando a conciliare le
esigenze dei bambini (spazi e tempi di socializzazione, voglia di divertimento e spensieratezza) con
le esigenze delle loro famiglie
(spazi e tempi di cura integrativi a
quelli familiari e scolastici, svolgimento dei compiti scolastici).
L’intervento ludico-educativo
viene realizzato presso i locali della sede dell’azienda pubblica di
servizi alla persona “Beata Lucia”
L’istituto del
Beata Lucia
in pieno
centro
storico a
Narni
di piazza Marzio, nel centro storico di Narni. Le attività denominate “Vacanze Pasquali 2014: insieme in Ludoteca e dintorni” si svol-
gono dalle ore 8 alle ore 13 anche
nei giorni di oggi, di domani e del
24 aprile. Il contributo spese di
partecipazione è previsto in com-
Amelia, torna in consiglio comunale la richiesta di creare
un bar o un locale commerciale in piazza Marconi
AMELIA - Si torna a parlare di piazza Marconi
nel prossimo consiglio comunale e della riapertura di un bar su quella piazza Grande, come era
chiamata un tempo. Lo spunto in una interrogazione del consigliere di minoranza Umbro Coppo
che ricorda a chi amministra la città che «sin dal
consiglio comunale del 2006, il sindaco era Giorgio Sensini, si discusse una mozione dove si ravvisava la necessità di riaprire in piazza Marconi
appunto un locale commerciale da adibire a bar e
rivendita di prodotti tipici, sia per venire incontro
alle necessità dei residenti e anche per soddisfare
le continue richieste dei turisti che numerosi transitano e sostano in quella piazza».
Sulla piazza, oltre all’arco romano che fungeva
da raccordo tra la parte alta della città, svetta anche la loggia del Banditore, una graziosa ed elegante tribuna medievale posta al di sopra di una
scalinata dove da essa il banditore annunciava gli
editti e gli avvenimenti al popolo. E ancora i vecchi palazzi storici, come il Petrignani.
Tornando all’interrogazione di Coppo si legge
plessivi 10 euro. Per le iscrizioni e
per ulteriori informazioni, si potrà
chiamare, dalle ore 9 alle ore 13
dei giorni feriali, il seguente numero telefonico: 0744 715208
(Asp Beata Lucia) o presentarsi
direttamente presso la ludoteca
del Beata Lucia. Durante questo
ciclo di attività i bambini, accompagnati da operatori esperti, saranno impegnati nel laboratorio
ludico-ricreativo: “Giochi, tenzoni et sfide per bambine e bambini
della civitade de Narnia”, che andrà poi in scena, in occasione della
46esima edizione della Corsa
all’Anello, martedì 29 aprile alle
ore 21 in piazza Pozzo della Comunità.
ancora che «per soddisfare la richiesta si proponeva di mettere a disposizione i sottostanti locali di
palazzo Petrignani, ma da allora non si è fatto mai
nulla nonostante una ennesima interrogazione nel
2012: cosa impedisce all’assessore delegato di
chiarire in maniera definitiva la questione?».
Negli uffici comunali sono giunte ben tre richieste di privati per aprire un locale commerciale, ma negli scantinati di palazzo Petrignani, nel
frattempo, erano iniziati i lavori per l’Accademia
del Gusto, lavori portati avanti per mesi e poi abbandonati. Anche la Consulta del centro storico,
in una riunione in Comune, ha reiterato il problema, ma per ora tutto tace.
MARIO CIUCHI
ORVIETO
Don Marco
Pagnotta è il nuovo
parroco del Duomo
ORVIETO - Don Marco Pagnotta è il nuovo parroco del Duomo
di Orvieto. La nomina del vescovo diocesano Benedetto Tuzia è
arrivata nella settimana di Pasqua al termine di una lunga riflessione su chi fosse più adatto
al ruolo e ad un anno esatto dalla
scelta dello stesso don Pagnotta
ad amministratore della parrocchia di Santa Maria della Stella.
Entrambi gli incarichi erano rimasti scoperti con la scomparsa
di monsignor Italo Mattia venuto a mancare il 28 marzo 2013.
La nomina non era affatto
scontata e, non a caso, era stata
rinviata di continuo nell’ultimo
anno, forse anche a causa di una
serie di pressioni in Curia attorno all’ambito incarico. Visibilmente emozionato, don Marco
Pagnotta domenica mattina ha
celebrato la sua prima messa di
Pasqua in Cattedrale e la sua prima messa da parroco in Duomo,
come ha sottolineato aprendo
l’omelia.
«Tanti sentimenti, tanti pensieri si accavallano nella mente
ma soprattutto nel cuore - ha detto grato per l’incarico ricevuto -.
Cerchiamo di costruire insieme
questa parrocchia, con gli sforzi
di tutti». «Vivere insieme, costruire insieme, credere insieme» ha scandito dall’altare, indicando con semplicità l’animo
col quale si appresta a svolgere il
compito che gli è stato affidato.
Originario di Fabro, nato nel
1962 e ordinato sacerdote nel
1993, don Marco Pagnotta, prima di arrivare in Duomo come
amministratore un anno fa, si era
occupato delle comunità di Corbara, Prodo-Colonnetta e Ciconia-Capretta, stando molto a
contatto con le giovani generazioni. Con la nomina a parroco
diventa a tutti gli effetti il successore di monsignor Italo Mattia.
Martedì 22 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria
Meno del 5 per cento sul Pil della regione
PERUGIA - Il “peso” del turismo
sull’economia umbra è di poco inferiore al 5 per cento del Pil della regione. Per inquadrare la grandezza,
si può fare riferimento a due regioni
limitrofe alla nostra: la Toscana, dove il turismo rappresenta all’incirca
il 7 per cento del Pil, e le Marche, dove la percentuale è superiore al 5. Va
detto che si tratta di regioni che beneficiano della presenza di svariati
chilometri di costa. Rimane comunque il fatto che l’Umbria ha ampi
margini di miglioramento.
Turismo:
luci, ombre
e strategie
di sviluppo
Il documento di programmazione
2014-2016 della Regione
di LARA PARTENZI
PERUGIA - Otto leve essenziali su
cui la Regione, in coerenza con
quanto verrà attuato a livello nazionale, agirà nell’arco di tre anni per rimuovere i punti di debolezza e mettere in atto strategie per lo sviluppo
del turismo nella nostra regione. Nero su bianco, criticità ed azioni per
superarle sono contenute nel Documento di indirizzo strategico 20142016 messo a punto dalla Giunta. Le
strategie sono state individuate a
partire dalle attività dell’Osservatorio e dalle ricerche svolte sul turismo
umbro da numerosi soggetti istituzionali e non, oltre che dalle attività
del gruppo di lavoro tecnico costituito nell’ambito del Comitato di
coordinamento.
GOVERNANCE
Sul fronte della Governance il comparto turistico regionale soffre della
marginalità del settore turistico nella politica di sviluppo del Paese, dello scarso coordinamento tra livello
centrale e livello regionale e locale,
della sovrapposizione di ruoli tra livelli istituzionali, specie per quanto
riguarda la promozione. Inoltre, è
insufficiente la conoscenza del fenomeno turistico, c’è difficoltà di
monitoraggio delle azioni promo-
zionali intraprese, incertezza sulle
risorse a disposizione ed un eccessivo carico fiscale sulle imprese. Nel
piano, dunque, si prevede una ridefinizione dei ruoli tra i livelli istituzionali endoregionali, specie per quanto riguarda la promozione. Si inter-
Otto le leve
su cui Palazzo
Donini
intende
lavorare
per accrescere
la competitività
del settore
viene, quindi, nell’attività di coordinamento nelle sedi istituzionali e
tecniche (Anci, Comitato di coordinamento, relazioni dirette con gli organismi sul territorio) per monitorare e coordinare le iniziative nella logica del brand Umbria e nella definizione delle modalità operative per
l’attuazione delle azioni previste tra
Regione e Sviluppumbria S.p.A.
Inoltre, per quanto riguarda la conoscenza del fenomeno turistico, l’attuale modalità di rilevazione dei
flussi turistici, obbligatoria per legge, sebbene tempestiva, tanto da essere considerata una delle migliori
d’Italia, non consente di analizzare
aspetti quali la segmentazione del
mercato, sia in termini di provenienza che di motivazione, né la redditività e la ricaduta in termini economici. Il piano di marketing strategico
stabilisce i principi guida per la ridefinizione delle funzioni dell’Osservatorio, l’introduzione di questionari volontari e a campione presso le
strutture ricettive e gli Iat, la semplificazione e il miglioramento per le
aziende della rilevazione dei flussi
turistici, l'elaborazione di modelli
on line di rilevazione sul movimento
e l'adozione di modelli per la valutazione della redditività per le imprese
e la ricaduta economica del fenomeno turistico. Si procederà, quindi,
con la valutazione e il miglioramento delle schede di rilevazione introdotte nel 2013 per valutare gli esiti
delle azioni promozionali, a partire
da partecipazione a fiere e con l’elaborazione, implementazione e valu-
L’UMBRIA CHE GUARDA AVANTI
28
Mappa e guida Turisti a passeggio in corso Vannucci,
nel cuore del capoluogo
tazione di un progetto sperimentale,
a partire dal mercato italiano, in collaborazione con le imprese e le associazioni di categoria.
RICETTIVITA’
Bassa dimensione media degli alberghi, mancanza di standard di
qualità condivisi, criticità e “invecchiamento” specie in alcuni seg-
menti dell’offerta ricettiva (ricettività alberghiera medio-bassa, ricettività extralberghiera e all’aria aperta) sono i problemi che caratterizzano le strutture ricettive della nostra
regione. Nel piano triennale vengono stabiliti standard di qualità condivisi attraverso la conclusione del
monitoraggio sulle strutture ricettive extralberghiere e all’aria aperta
(entro 12 mesi), la definizione di
standard e di disciplinari di qualità
per le strutture ricettive alberghiere,
extralberghiere e all’aria aperta (1215 mesi), nonché la progettazione di
modelli di ricettività “low cost” (entro 24 mesi). Per quanto riguarda la
riqualificazione dell’offerta ricettiva alberghiera, extralberghiera e
all’aria aperta, la qualità delle strutture ricettive alberghiere evidenzia
da un lato il buon livello della ricettività medio-alta e dall’altro la difficoltà di quella medio bassa. Le strutture extralberghiere e all’aria aperta
evidenziano spesso necessità di in-
Martedì 22 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria
economiaUMBRIA
IL PARTICOLARE
Agenzie di viaggio in sofferenza
PERUGIA - Difficoltà di aggregazione delle imprese, utilizzo insufficiente dei canali di vendita
digitali, forte frammentazione dell’offerta dei
prodotti e dei servizi incoming, assenza di una
rete di tour operator/organizer in incoming, necessità di individuare canali e modalità di vendita specialistici sono le principali criticità del settore turistico regionale. La rete delle agenzie di
viaggio si caratterizza per una profonda debolezza complessiva, sia in termini di caratteristiche
imprenditoriali che in relazione alle attività svolte. Infatti il complesso del sistema umbro è costi-
tuito da soggetti che operano quasi esclusivamente in outgoing, con una media di circa due
operatori ad azienda e con basse capacità di investimento. Va rilevato inoltre che anche in outgoing è attivo in Umbria un solo tour operator
che commercializza solo alcune destinazioni nazionali e internazionali.
Viste le prospettive del turismo umbro, sia in
relazione alle tipologie di prodotto che di mercato e segmento di mercato, appare necessario
orientare il sistema agenziale verso una maggiore flessibilità. In particolare, allo stato attuale ap-
paiono esistere margini di sviluppo nella direzione della organizzazione di soggiorni sul territorio e nella messa in rete dei servizi necessari ai
turisti anche individuali, ma con specifiche motivazioni. Rispetto ai mercati lontani, in particolare, il sistema agenziale può specializzarsi nel
diventare interlocutore sul territorio di quei tour
operator che muovono flussi consistenti ed operare come soggetto aggregante dell’offerta turistica. La Regione prevede l’attivazione di un
bando per il sostegno allo sviluppo di un sistema
di agenzie di viaggio specializzate in incoming.
SCHEDA
QUALITA' DELL’ACCOGLIENZA
Attrazioni
La Cascata
delle Marmore e la città di Assisi
rappresentano due delle mete più
gettonate
Va superato l’invecchiamento e la
disomogeneità dell’attività di informazione turistica pubblica (Iat) e si
deve agire sulla sensibilizzazione di
operatori pubblici e privati e sulla
bassa qualità ella segnaletica turistica. Si procede dunque, con l’implementazione dei progetti di rinnovamento arredi e attrezzature (Bando
Tac 2), la definizione del progetto di
riqualificazione del sistema Iat e gli
interventi per l’innovazione tecnologica. L’intervento 1 è già finanziato con un milione di euro (risorse
Fsc/Fesr) nell’ambito del bando
Tac2, gli interventi 2 e 3 saranno finanziati nell’ambito del progetto di
eccellenza “Innovazione del prodotto Umbria” .
INFRASTRUTTURE
della regione per quanto riguarda il
turismo, sia
quello proveniente
dall’Italia sia
quello che
arriva
dall’estero
terventi per il mantenimento o l’innalzamento del livello e l’innovazione. È previsto, dunque, un ulteriore scorrimento della graduatoria
del Bando alberghi 2009, il completamento degli interventi del Bando
Tac 2, bandi a sostegno della riqualificazione delle strutture ricettive
alberghiere, extralberghiere e
all’aria aperta sulla base di standard
e disciplinari condivisi e con particolare attenzione all’eco sostenibilità, all’accessibilità e all’innovazione tecnologica: Infine, c’è la rottamazione di strutture obsolete mediante ad esempio, norme di semplificazione per il cambio di destinazione d’uso.
OFFERTA DI PRODOTTI
C’è la necessità di affinamento e arricchimento dei prodotti individuati,
di definizione di nuovi prodotti e di
innovazione dei prodotti più tradizionali. Inoltre va fatto un approfondimento di focus su segmenti target
chiave e sui prodotti da allineare ai
bisogni degli stessi. La Regione rileva anche una debolezza del segmento turismo congressuale e la necessità di rafforzare collaborazioni con
destinazioni “forti”. Il lavoro da
4,5 mln
Le risorse a disposizione
per migliorare la ricettività
dal punto di vista
delle infrastrutture
3 mln
Sono i fondi che verranno
destinati a milgiorare
le campagne di comunicazione
del “prodotto” Umbria
svolgere dovrà essere congiunto tra
le istituzioni, locali e regionali (non
solo umbre), e il sistema delle imprese. Gli investimenti da compiere
in questo senso dovranno essere effettuati solo laddove ci sia da parte
degli operatori la volontà di svolgere
una reale e forte attività di commercializzazione. Previsto il monitoraggio e completamento prodotti Bando Tac 2, il rafforzamento del raccordo tra le attività della Regione e
dei Consorzi, specie per quanto riguarda le attività di cicloturismo e
Via di San Francesco, lo sviluppo e
arricchimento di prodotti già in essere (Ex Itinerari Etruschi, Terre del
Duca, ), la realizzazione del prodotto “Via Lauretana” e quella di nuovi
prodotti volti alla destagionalizzazione (ex Turismo famiglia, turismo
seniores, wedding, il rafforzamento
e l’organizzazione del turismo legato all’ambiente, ai parchi e alle attività sportive nonché l’innovazione
di prodotti maturi (ex Turismo lacuale). Ad eccezione dell’intervento
1, tutti gli altri interventi possono essere finanziati mediante il Progetto
di eccellenza “Turismo verde in
Umbria”, per un totale di risorse disponibili di 660.000 euro
Il turismo umbro risente della scarsità di collegamenti aerei con mercati
strategici e di voli charter, di difficoltà di collegamenti ferroviari, della necessità di migliorare i collegamenti “ultimo miglio” e di rafforzare quelli all’interno del territorio regionale. Inoltre serve un’azione mirata anche al miglioramento della
qualità della rete stradale e alla manutenzione costante della rete secondaria (sentieri, percorsi ciclabili,
ecc.). Le voci indicate in questa sezione, pur essendo essenziali ai fini
di una crescita stabile dei flussi turistici, non possono essere oggetto del
Documento triennale, ma sicuramente le esigenze di sviluppo del turismo sono fondamentali per la determinazione delle scelte in materia.
È importante rilevare comunque che
negli ultimi anni si è molto rafforzato il livello di collaborazione con la
gestione dell’aeroporto, tanto da
concordare alcune iniziative promozionali e di comunicazione in sinergia. Per quanto riguarda, nello specifico, la manutenzione costante della
rete secondaria si agirà invece con il
completamento degli interventi previsti nel Bando Tac 2, il monitoraggio degli itinerari turistici già progettati/realizzati e l’attività di coordinamento con i soggetti pubblici/privati titolari delle funzioni per
concordare e attuare le azioni prioritarie da realizzare. L’intervento 1
beneficia di finanziamenti del Bando Tac 2 (risorse Fsc e Fesr) per
complessivi 4,5 milioni (di cui
330.000 euro per gli itinerari della
Via di Francesco, 4 milioni per gli
itinerari ciclabili e 200mila per gli
itinerari a cavallo)
FORMAZIONE E COMPETENZE
Si deve intervenire per superare 4
grandi criticità: rafforzare le relazioni tra il sistema scolastico di settore e
le istituzioni e le imprese; supplire
alla carenza di figure manageriali
nelle imprese di settore; riqualificare il personale pubblico e privato
(compresi gli imprenditori) operante nel settore specie in relazione
all’accoglienza,
all’innovazione
tecnologica e alla sostenibilità ambientale; necessità di accompagna-
29
tori e guide turistiche in relazione a
specifici mercati e crisi della formazione post diploma. Tutte le più recenti indagini sul gradimento dei turisti hanno evidenziato che uno dei
maggiori punti di criticità dell’Umbria è dato dal sistema dell’accoglienza, inteso soprattutto nel senso
di capacità di corrispondere in maniera piena alle esigenze del turista.
Nell’ambito della nuova programmazione Ue e delle possibilità di intervento in essa previste, si opererà
in modo da definire un programma
coerente di formazione e aggiornamento per gli operatori, sia pubblici
che privati, attivando tutte le leve
possibili, al fine di superare tale criticità. Viene così definito un programma coerente di interventi per la
riqualificazione e l’aggiornamento
di operatori pubblici e privati e create forme di aggiornamento “alternative”, legate alla conoscenza del territorio e agli scambi di esperienze
fra operatori
tempi. Per quanto riguarda l’intervento 1 potranno essere impiegate
risorse della prossima programmazione Fse. Per quanto riguarda l’intervento 2 si farà riferimento alle risorse messe a disposizione dai progetti di eccellenza “Innovazione del
prodotto Umbria” e “Turismo verde
in Umbria”, per complessivi 100mila euro. Sul tema dell’Abilitazione
di accompagnatori e guide turistiche
in relazione a specifici mercati, si lavora alla predisposizione di un progetto volto alla definizione di percorsi di abilitazione professionale
per specifici mercati e alla sperimentazione del modello per il mercato cinese.
PROMOZIONE
Si dovrà lavorare su più fattori di criticità: l’assenza di una promozione
coordinata del brand Italia; la necessità di rafforzamento del brand Umbria; l’implementazione di una strategia digitale; la concentrazione delle azioni promozionali e di comunicazione su specifici mercati; il rafforzamento della promozione attraverso una forte integrazione dei settori coinvolti e la creazione di sinergie con destinazioni “forti”. Le indagini sul posizionamento turistico
della regione, peraltro ormai datate,
dimostrano che in numerosi mercati
ancora l’Umbria non è sufficientemente conosciuta e comunque la sua
immagine viene spesso confusa con
quella di altre destinazioni ben più
note, a partire dalla Toscana. Occorre, pertanto, intraprendere azioni
mirate specie in quei mercati particolarmente sensibili alle caratteristiche della nostra offerta turistica.
Essenziale, a tal fine, è l’implementazione del progetto “Sensational
Umbria”. Si procede, quindi, con
l’aggiornamento dell’indagine sul
posizionamento turistico dell’Umbria e predisposizione di un piano di
marketing strategico, del progetto di
promozione/comunicazione
di
“Sensational Umbria” e della sua
implementazione nonché con ulteriori azioni di marketing. Per gli interventi 1, 2 e 4 saranno stanziati
300.000 euro provenienti dal progetto di eccellenza “Innovazione del
prodotto Umbria”. Per il 3, 2 milioni, Risorse FSC, bilancio regionale,
progetti eccellenza. La strategia digitale si compone della progettazione ed implementazione del nuovo
portale turistico, di un DMS, degli
applicativi mobile, del rafforzamento dell’attività social e di blogging e
di interventi di comunicazione sui
media on line.
Particolare attenzione dovrà essere inoltre posta ai mercati dei paesi
emergenti, i cosidetti “BRICS”, rispetto ai quali un’importanza centrale rivestono il Brasile e il Sud
America nel suo complesso, la Cina,
la Russia e l’India.
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Martedì 22 aprile 2014
Anno XXXII n. 110 - euro 1,20
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PERUGIA
TERNI
Beccato con la prostituta
Multa da 450 euro
A
FOLIGNO
Furti a raffica nelle auto
dei cercatori di asparagi
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ORVIETO
Assenteismo in azienda
Il capo si rivolge allo 007
A
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Case popolari, regole
condivise dai comuni
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Bilancio positivo per le festività pasquali un po’ ovunque, Assisi fa il pienone e Perugia gongola con McCurry
La piacevole invasione dei turisti
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Fraternamente
Gesù è risorto
e la salvezza
è per tutti
di Antonio Tofannelli
ITALIA & MONDO
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Oggi alla Camera, critiche anche dal Ncd
La prova dell’Aula
per il decreto lavoro
M5S e FI all’attacco
A PERUGIA
Abbinamento opzionale con: “Quello che devi sapere sul denaro” Euro 3,80;
+ il prezzo del quotidiano
A
a pagina 3
Tempo instabile e turisti in crescita
per il ponte pasquale in Umbria.
Tutte le città hanno registato un
buon flusso di presenze favorite
dal miglioramento meteo: sabato
di pioggia, domenica nuvoloso e
sole nel lunedì. Ad Assisi spetta il
record di Pasqua e pasquetta. A
fare da barometro del grande inte-
resse che suscita l’Umbria agli occhi del turista, la mostra fotografica di Steve McCurry. Due ricoveri
per super abbuffata.
A
G
esù, il Signore è risorto!E’unannuncio strepitoso, pieno di forza e ricco di stupore, che infonde coraggio e
speranza, che inonda i
cuori di una letizia indicibile. E’ un annuncio che
folgora le menti, che immette in un’atmosfera mista di timore e gioia. E’ un
annuncio che non stona
in una prima pagina di
giornale, anzi, anche perché finalmente è una buona notizia tra tante tragedie. Direi, in più, che è la
notizia per eccellenza!
Forse abbiamo fatto un
po' di abitudine all’annuncio che la Chiesa pronuncia da più di duemila anni
ma l’attualità del fatto,
che si ripete ogni giorno
della vita...
[continua a pagina 9]
alle pagine 6 e 7
In due anni sono aumentate del 50 per cento
E’ stata assalita al Capitini lo scorso novembre, si è liberata col karate. Adesso “prepara” i suoi compagni di scuola
Oltre un milione di famiglie
senza redditi da lavoro
Calo consumi anche a Pasqua
Aggressioni a scuola, minorenne insegna l’autodifesa
A
a pagina 4
Genova, indagati i genitori del piccolo
Ucciso da overdose a 2 anni
Per il piccolo Mirò
spunta l’ipotesi metadone
A
a pagina 5
A PERUGIA
A
Parcheggie circolazione
rivoluzionati all’ospedale
A
a pagina 19
VOLLEY Va a vincere a Piacenza gara 5 e adesso sfida la Lube Macerata per lo scudetto
E’ la difesa
il tallone d’Achille
della Ternana
Sir Safety sì, è finalissima
LEGA PRO
Grifo-Salerno, il derby
A a pagina 40
del tifo
SERIE D
Liberti e Damaschi pronti
a lasciare A a pagina 42
di Leonardo Caponi
hi ben comincia è alla metà dell'
"C
opera": beh, no, speriamo proprio che il vecchio adagio non si addica
Serie B Solo sei volte imbattuta
a pagina 39
Chi ben comincia...
A
Sport
A
CONTRAPPUNTO
TERNI
Insegna l’autodifesa gratis,
durante l’ora di ginnastica, a
scuola. Lo fa perché anche i
suoi compagni - tutti diciassettenni- hanno pauradi essere aggrediti. Proprio come è
successo a lei, lo scorso novembre: ma grazie al karate
(la ragazza di Bosco, Perugia,
è cintura nera) si è liberata e
ha messo ko l’assalitore.
A PERUGIA
Grande, immensa Sir Safety: vince gara 5 a Piacenza
e vola in finale. Si giocherà
lo scudetto con la Lube.
A
a pagina 43
VOTA IL CAMPIONE
Passano Andreani
e la Tosti A a pagina 43
stavolta alla Nuova Monteluce che, a colpo d’occhio e a giudicare da quel che si
vede dall’esterno...
a pagina 33
[continua a pagina 20]
DELL’UMBRIA
CORRIERE
CITTÀ DI CASTELLO
t
Martedì 22
Aprile 2014
25
Ufficio di corrispondenza
via Paolo Borsellino
Tel. 075 91181 - Fax 075 4652406
[email protected]
Da lunedì 5 maggio gli operatori potranno inoltrare tutti
i documenti attraverso il sistema informatico comunale
Sarà on-line
lo sportello unico
attività produttive
A CITTA’ DI CASTELLO
Sarà on line da lunedì 5 maggio il Suape, lo Sportello unico per le attività produttive di
Città di Castello. In vista dell’attivazione, l’amministrazione comunale (nella foto) ha incontrato i professionisti dei
settori interessati per illustrare “i meccanismi di funzionamento e i vantaggi in termini
di tempi e di procedure che il
nuovo strumento consente”
ha detto l’assessore al turismo
e commercio tifernate Riccardo Carletti “in vista dell’estensione del servizio a tutti i comuni dell’Alto Tevere, Città
di Castello è comune capofila
e accompagnerà l’entrata a regime di un’innovazione tecnologica destinata a semplificare
e accelerare tutti gli adempimenti di imprese e attività”. Il
Suape funzione così: l’imprenditore deve presentare un’unica domanda/comunicazione/
segnalazione presso lo sportello unico, utilizzando l’apposita modulistica e allegando la
documentazione necessaria
La Condotta ha rinnovato gli organismi direttivi e programmato le attività del prossimo quadriennio
Marino Marini fiduciario slow-food Alta Umbria
A CITTA’ DI CASTELLO
La Condotta Slow Food Alta Umbria ha tenuto il proprio congresso di
condotta. Il fiduciario uscente Sergio
Consigli ha fatto un bilancio del lavoro svolto con particolare riferimento
alla creazione del “Presidio del Mazzafegato dell'Alto Tevere” e del prossimo nuovo presidio del “Vinosanto
Affumicato dell’Alto Tevere"”. Consigli a messo in evidenza il radicamento di slow food nella vallata ricordando anche la positiva esperienza del
mercato della terra di Umbertide ed
il rilancio prossimo di quello di porta
Santa Maria Maggiore a Città di Castello. Oltremodo positiva è stata giu-
in riferimento agli aspetti coinvolti (edilizi, igienico-sanitari,
sicurezza, ambientali). Lo
sportello provvederà a gestire
l’intero procedimento ammi-
dicata la partecipazione alle edizioni
del salone del Gusto di Torino Consigli infine ha sollecitato i soci ad essere
presenti e vigili perchè le parole guida
di Slow Food nei confronti del cibo:
Buono Pulito e Giusto sono oltremodo attuali e necessarie oggi che tutto
viene massificato e spettacolarizzato.
Il Congresso prendendo atto del positivo compimento dell’unificazione
delle condotte di Città di Castello e
Umbertide ha ascoltato la proposta
fatta da Marino Marini sul prossimo
assetto organizzativo e il piano di lavoro per il prossimo quadriennio, che
lo vedranno fiduciario della Condotta. Marini ha anche proposto i com-
nistrativo, in via telematica, rilasciando una sola ricevuta/
autorizzazione e diventando
l’unico interlocutore: “Dopo
lo sportello dell’edilizia, apria-
ponenti per il nuovo Comitato di
Condotta. Consiglieri: Mirco Babucci, Roberta Nanni, Gabriele Violini,
Sandro Bracchini, Mirco Orlandi,
Mauro Corazzi, Giovanna Tacconi,
Liliana Mascolo, Luigia Caruso,
Agostino Tonanni, Ambra Argenti,
Leonardo Leonardi, Marino Marini, Fausto Bondini, Ivano Fiorucci,
Marco Cecchetti, Filippo Donini. Referente delle Comunità del Cibo: Rinaldo Mancini. Referente dei Mercati della Terra: Alberto Brachini, Tiziana Scarselli. Rappresentanti dei Presidi: Tania Bigotti, Claudio Ceccarelli.
Riferenti gruppo Vino: Stefano ToB
nanni, Marco Braganti.
mo al procedimento telematico un altro importante settore
delle attività produttive” spiega l’asessore “gli utenti potranno inoltrare le loro comu-
nicazioni direttamente on line, evitando così protocollazioni, trasferimenti da un ufficio all’altro, spesso in sedi diverse, e gestire la pratica com-
pletamente in forma elettronica. L’obiettivo numero uno è
riallineare i tempi della pubblica amministrazione a quelli
delle imprese perché l’ente locale sia alleato nei progetti di
crescita, e non un elemento di
dissuasione. Così come con la
dorsale in fibra ottica, il wi-fi,
e agenda digitale, l’amministrazione comunale sta recependo con tempestività i nuovi strumenti tecnologici utili a
migliorare il rapporto tra istituzioni e cittadino e a ottimizzare i servizi dell’ente locale
per famiglie ed imprese”. In
questa prima fase sperimentale, sarà sempre possibile percorrere il doppio binario: cartaceo - informatico. Il servizio
commercio e i servizi informatici, saranno a disposizione
dei cittadini per tutte le informazioni, fornendo consulenza e collaborazione. In linea
con il processo di informatizzazione e gli obiettivi di agenda digitale, il Suape avrà anche una casella di Pec dedicaB
ta.
Distrutte una Ford Fiesta ed una Audi A6. Non gravi entrambi i conducenti. Traffico in tilt per 2 ore Dramma della solitudine durante le feste
Scontro frontale al “Ponte della morte”
A CITTA’ DI CASTELLO
Nel fine settimana i problemi
per le forze dell’ordine sono
stati quelli del controllo del
territorio per la guida in stato
di ebbrezza e legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.
In diversi hanno subito controlli e verifiche mentre erano
al volante e adesso si attendono i risultati delle analisi del
sangue per alcuni di loro per
le definitive sanzioni e relative denunce.
Ieri invece, nel primo pomeriggio erano da poco trascorse le 15, il traffico è andato
letteralmente in tilt, nella direzione tra Città di Castello
centro zona Casella e frazione di Santa Lucia per un incidente stradale semifrontale
proprio nella semicurva del
tristemente famoso “ponte
della morte”. Traffico bloccato, lunghe code, e per diverse
persone anche l’addio al merendino del giorno di pasquetta legata alla classica gita fuori porta. Sul posto per i
rilievi di legge due pattuglie
della polizia municipale una
ambulanza del 118 e poi anche due carro-attrezzi per la
Incidente stradale I rilievi sono stati effettuati dalla polizia municipale
tifernate. Problemi per il blocco del traffico sulla Tiberina al ponte della morte
rimozione delle auto coinvolte andate praticamente distrutte.
Dai primi accertamenti effettuati dalla municipale in direzione Città di Castello centro
si stava dirigendo una Ford
Fiesta che era condotta dal
20enne di San Martin
d’Upò, che era solo a bordo,
dal senso opposto di marcia
in direzione Santa Lucia, arrivava invece una Audi A 6 al
volante della quale vi era una
22enne polacca che aveva accanto il fidanzato di 23 anni.
Impatto violento, le auto che
andavano a sbattere ai guardrail laterali, lamiere contorte,
olio in strada e rimanevano
feriti i due conducenti. Anzi
l’Audi A 6 nel suo roteare senza più controllo strisciava pure una Suzuky Vitara in transito che però riportava danni
abbastanza lievi.
I sanitari del 118 stabilizzavano i due feriti sul posto che
poi venivano trasferiti in
pronto soccorso per gli ulteriori accertamenti del caso visto le lesioni riportate a seguito degli impatti. Per entrambi problemi da politruama
non grave con 15 giorni di
prognosi. I due mezzi coinvolti direttamente nell’incidente
sono da rottamare. Non era
più assolutamente marcianti
e quindi sono stati chiamati
ben due carro-attrezzi che li
hanno rimossi, assieme a tutti detriti. Alle 17 la situazione
del traffico veicolare era tornato alla normalità. Non pochi sono state le proteste da
parte degli automobilisti rimasti imbottigliati a causa
B
del sinistro.
Pa.Pul.
Pensionato di 88 anni si è tolto la vita
con un colpo di pistola alla testa
A CITTA’ DI CASTELLO
Il dramma della solitudine, il lutto della morte della moglie un anno fa mai superato, hanno portato alla scelta
finale di togliersi la vita da parte di un pensionato di 88
anni. Il dramma si è consumato quasi certamente nella
notte tra Pasqua e Paquetta in una abitazione condominiale del quartiere La Tina.
L’uomo ha prelevato la pistola, di cui era in possesso
con regolare permesso, ed ha deciso di spararsi un colpo
alla testa e farla finita. L’allarme è stato dato ieri mattina
da un parente all’Arma dei carabinieri, visto che non
aveva ottenuto riposte da alcune ore. Sul posto è arrivato il comandate della stazione Luogotenente Capalti e
assieme al familiare sono entrati in casa e hanno fatto la
drammatica scoperta del corpo senza vita del pensionato in camera da letto. Viste le certezze dell’episodio il pm
Giuseppe Petrazzini ha dato l’immediato nulla osta di
B
riconsegna del corpo ai familiari.
Negli uffici dello sportello del cittadino
esperti “verde energia” e “consumatore”
A CITTA’ DI CASTELLO
Oggi dalle 11 alle 13 nei locali dell’ufficio relazioni con il
pubblico del comune di Città di Castello funzionerà lo
Sportello “verde energia”. Invece dalle ore 9 alle ore 12
sempre negli stessi locali funzionerà lo “sportello del consumatore” . Si tratta di vari servizi di “informazione, orientamento e consulenza al cittadino”. Ricordiamo che per
accedere al servizio è necessario prenotare preventivamente contattando la segreteria (tel. 075/8529232, numero verB
de 800869102) della struttura di corso Cavour.
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CORRIERE
u
Spoleto
Due soci, Debora Proietti Pesci e Roberto Ranucci, si candideranno nella lista civica “Vince Spoleto” che domani presenta il programma da Zengoni
L’associazione culturale “Bezzi” si schiera con Massimo Brunini
A SPOLETO
L'associazione culturale “Bezzi” si
schiera con Massimo Brunini. Il sodalizio - intitolato all’avvocato e politico spoletino Camillo Bezzi, socialista e martire antifascista, e fondato due anni fa da un gruppo di
spoletini con lo scopo di farlo diventare una voce libera da ogni condizionamento - è soddisfatto della attività svolta in questi primi due an-
ni.
Ora però si pone un altro obiettivo
ambizioso: “Vista anche la situazione difficile in cui si trova la città dopo cinque anni di cattiva amministrazione - affermano dal direttivo vogliamo incidere nelle decisioni da
prendere per migliorare la nostra
città attraverso la partecipazione all'
attività amministrativa comunale.
Per fare questo ci siamo guardati
intorno nella ricerca di qualche soggetto con cui poter condividere e
portare avanti le nostre idee, raggiungere i nostri obiettivi. Abbiamo da subito individuato l'associazione “Vince Spoleto” con Massimo Brunini sindaco, che con la sua
esperienza ela sua capacità amministrativa, attualmente nel panorama
politico spoletino non ha concorrenti e rappresenta una garanzia
per ridare autorevolezza e dignità a
Spoleto”. Così nella lista civica
“Vince Spoleto” si candideranno
due soci e componenti del direttivo:
la segretaria Debora Proietti Pesci e
il fondatoreRoberto Ranucci. “Vince Spoleto” presenterà le linee di
programma e i candidati in consiglio comunale domani alle 18 al ristorante Zengoni. Lasquadra, capitanata dall’ex primo cittadino Mas-
simo Brunini, sarà composta da
giovani e meno giovani, molti dei
quali si avvicinano alla politica per
la prima volta ma tutti dotati di voglia di fare e di grande entusiasmo.
Alla fine dell’incontro per presentare i punti programmatici e le persone che si presenteranno di fronte all’elettorato si terrà una cena per finanziare la campagna elettorale.
Centro storico animato da tanti stand e iniziative divertenti. Soddisfatto l’assessore Lezi: “Il turista apprezza”
Spoleto Tipica non tradisce le attese
“In questi anni la rassegna è cresciuta”
B
Documento all’esame
della consulta comunale
Bilancio
consuntivo
al vaglio
A SPOLETO
L'idea del binomio enogastronomia-turismo fa ancora centro. Sì, perché anche questa
ottava edizione di Spoleto Tipica è stata uno dei punti di
riferimento per gli appassionati della buona cucina tradizionale e di qualità. E in particolar modo per i tanti turisti
che hanno scelto Spoleto per
trascorrere le vacanze di Pasqua. “E' l'ultima edizione di
Spoleto Tipica realizzata da
questa amministrazione - ha
detto l'assessore alla progettazione comunitaria e Piano di
sviluppo rurale, Margherita
Lezi, intervenuta domenica
mattina tra gli stand allestiti
al centro storico della città mi pare che stiaandando molto bene, e l'idea di realizzare la
manifestazione all'aperto si è
confermata un buon modello
di organizzare. In questi ultimi anni infatti, dall'interno di
palazzo Leti Sansi, l'abbiamo
portata nelle piazze e nelle vie
del centro storico, dato che
l'iniziativa è finalizzata a promuovere i prodotti tipici ma
anche questa parte storica della città. Mi auguro che chi verrà dopo di noi, sappia proseguire con questa manifestazione che è finanziata in massima parte con fondi europei
con una piccola comparteci-
A SPOLETO
E’ in programma domani
pomeriggio, alle 17,30 in
seconda convocazione, la
riunione della cosulta comunale. All’ordine del
giorno una serie di verbali
da approvare, ma soprattuto il parere sul rendiconto di gestione 2013 del comune, approvato dalla
giunta e i cui lusinghieri risultati sono stati presentati nei giorni scorsi. La pratica a breve è destinata a
sbarcare in consiglio comunale. La consulta è un
organismo chiamato a
esprimere pareri in materia di programmazione e
sviluppo
economico,
marketing territoriale e attività culturali, spettacolo
e gestione delle risorse
umane e finanziarie. L’obiettivo della Consulta è
quello di agevolare il rapporto fra amministrazioB
ne e cittadini.
Spoleto Tipica La manifestazione in centro ha richiamato tanti turisti
pazione del Comune”. E il
weekend pasquale a Spoleto,
legato quest'anno a Spoleto
Tipica, è stato all'insegna dei
tanti espositori che hanno popolato che con le loro produzioni di qualità dei vari territori umbri, corso Mazzini e
piazza del Mercato, ma di animazioni e laboratori del gusto che riempito piazza della
Genga, e di tante altre iniziative collaterali che sono andate
dalla musica e eventi culturali, prerogativa di molte altre
vie e piazze del centro storico.
“Spoleto Tipica - ha aggiunto l'assessore Lezi - non è solo
una mostra mercato, ma anche un'azione di promozione
delle produzioni del settore,
un progetto di marketing di
un intero territorio, un modo
per vivere appieno le emozioni e le esperienze uniche che
una città come Spoleto sa regalare. Quest'anno, tra l'altro,
per Pasqua avremmo voluto
unire a Spoleto Tipica anche
una nuova edizione di Dolcemente Umbria in corso Garibaldi, ma non è stato possibile per motivi tecnici. Per quest'
ultimo evento, abbiamo comunque avviato la procedura
e sono state già stanziate risorse europee per circa 30 mila
euro - ha concluso - che la
prossima amministrazione
comunale avrà quindi a dispoB
sizione”.
Rosella Solfaroli
Per iscriversi c’è tempo fino al 27 aprile
A Campello il sindaco Pacifici saluta l’esperienza amministrativa e spiega il suo no al terzo mandato
Alla Fondazione Loreti onlus
un corso di lingua e cultura araba
“L’eredità che lasciamo non va sprecata”
A CAMPELLO
La Fondazione Giulio Loreti onlus ospita un corso di lingua e
cultura araba. Il corso, tenuto dal docente Salaheddine Chafai
durerà dal 28 aprile al 23 giugno. Una vera e propria immersione nella cultura e nella lingua araba, sempre più importante
nella società di oggi. Il corso prevede l'apprendimento della grafia, del sistema fonologico e delle
strutture fondamentali dell'arabo letterario, ma anche l'acquisizione delle competenze comunicative nell'ambito delle funzioni
linguistiche di base. Durante le
lezioni, inoltre, si entrerà in contatto con la letteratura araba. In
tutto saranno 16 incontri di due
ore e trenta minuti ciascuno. Il
costo del corso è di 190 euro, da
versare alla prima lezione. L'iniziativa sarà attivata al raggiungimento di un minimo di 10 partecipanti (massimo 20). Le
iscrizioni saranno aperte fino al 27 aprile. Per informazioni e
prenotazioni contattare lo 0743/275827 oppure inviare un'
B
email all'indirizzo [email protected].
A CAMPELLO
“La proposta di candidarmi
come sindaco di Campello
per la terza volta mi è stata
avanzata da tanti cittadini.
Ringrazio tutti per l'affetto e
la fiducia ma ritengo opportuno che un'amministrazione
comunale non sia guidata per
oltre due mandati dalla stessa
persona. Un mio eventuale
terzo mandato avrebbe avuto
senso solo se non ci fossero
state alternative. C'è bisogno,
invece, di dare garanzie sul fatto che è una squadra e non un
singolo a proporsi per tutelare il bene della comunità. Dopo dieci anni è giusto che un
sindaco si faccia da parte anche se, come nel caso della nostra amministrazione, si sono
raggiunti obiettivi storici”. E’
Paolo Pacifici Il sindaco traccia il
bilancio di mandato
quanto affema il primo cittadino di Campello Paolo Pacifici che evidenzia peraltro come il contesto attuale sia straordinario: “Le risorse sono
completamente azzerate come mai era accaduto da anni.
Servono competenze e professionalità, equilibrio e capacità di giudizio. Il rischio altrimenti è altissimo”. Pacifici
sottolinea il lavoro fatto: “In
tempi di crisi nera abbiamo
raggiunto ilrecord storico delle opere pubbliche finanziate
senza costi diretti peril Comune. Il prossimo sindaco dovrà
tagliare tanti nastri. Sono nella fase di ultimazione i progetti per l'auditorium, i marciapiedi da Settecamini a La
Bianca, nuovi tratti di pubblica illuminazione e la sistemazione delle strade, la nuova
piazza di Pissignano, il parco
del Clitunno, la trasformazione della centrale elettrica in
uno spazio di accoglienza turi-
stica e in un centro di salvaguardia e tutela del fiume, la
messa in sicurezza della Flaminiada San Cipriano a Pissignano, i nuovi bagni pubblici
a San Sebastiano e a Pissignano e la riqualificazione di Settecamini, San Sebastiano, via
Plinio il Giovine, il giardino
d'inverno presso l'asilo nido”.
Concluso anche l’iter del prg,
in corso di elaborazione il piano di marketing territoriale e
ridotti di oltre il 35% i costi
del personale, senza dimenticare l’iscrizione del Tempietto
nel patrimonio Unesco: “Tutto ciò è il segno di un impegno di cui andiamo fieri. Chi
dichiara di rompere con questa esperienza forse ha in mente di far tornare indietro Campello di oltre venti anni”. B
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38
CORRIERE
u
Orvieto
Una commissione unica formata da esperti si occuperà dell’assegnazione degli alloggi
Lavori anche alla zona industriale di Fontanelle di Bardano
Edilizia popolare, le nuove regole
saranno condivise da tutti i Comuni
Sì al progetto esecutivo
per la messa in sicurezza
della strada di Corbara
di Davide Pompei
A ORVIETO - Graduatorie,
assegnazioni e consegna degli alloggi popolari passeranno d’ora in poi per il nuovo
regolamento comunale di
edilizia residenziale sociale.
Fresco d’approvazione da
parte del consiglio comunale, in 27 articoli suddivisi per
tre titoli, il nuovo regolamento guarda al territorio e alla
gestione unitaria dei servizi
tra i Comuni. Il regolamento
approvato è, infatti, finalizzato a studiare e individuare le
linee guida condivise anche
dagli altri Comuni della zona sociale 12. Quello di Orvieto ha proposto e sostenuto la costituzione di una
Commissione per le assegnazioni con competenze sovra
comunali a cui hanno aderito tutti i Comuni che fanno
parte della zona.
L’iniziativa ha permesso di
creare una struttura regolamentare uniforme, pur basandosi su esperienze diverse
per localizzazione, tipologia
d'intervento e peculiarità locali specifiche. Tutto ciò anche in ragione dello spirito associativo e collaborativo tra i
Comuni dato dalla nuova legge e dalle richieste sempre
più frequenti dei cittadini di
avere servizi veloci, efficienti
e con la massima trasparenza. Tutti i Comuni della zona
sociale 12, ad eccezione di Baschi che non possiede alloggi
Case popolari Il nuovo regolamento finalizzato a studiare e individuare
linee guida condivise tra tutti i Comuni della zona sociale 12
Il consigliere regionale annuncia una interrogazione
Alberghiero, Galanello (Pd) sollecita
le procedure per liquidare la Provincia
A ORVIETO
Dopo la protesta dell’Alberghiero sulla messa in opera della seconda cucina e delle rassicurazioni fornite
da Regione e Comune, il consigliere regionale Galanello (Pd) ha annunciato un’interrogazione affinché
siano accelerate le procedure per liquidare alla Provincia le risorse assegnate.
“Da almeno un anno - dice - sollecitato dalla direzione scolastica ho a mia volta più volte sollecitato tecnici e amministratori su questo problema senza giungere ad oggi ad alcun risultato. Sia sul versante provinciale che regionale, ci sono ragioni tecniche da rispettare e difficoltà burocratiche da superare, spero rapidamente, come annunciato dall’assessore Casciari
ma resta difficile a tutti comprendere perché non si è
B
ancora risolto il problema”.
di edilizia residenziale ma
che aderirà in seguito al regolamento con gestione unitaria, hanno aderito alla proposta, contenuta nel regolamento, per formare una commissione unica per le assegnazioni con competenze sovra comunali, in quanto rispondente al criterio di gestione unitaria a livello di zona sociale
che comprende anche Allerona, Baschi, Castel Giorgio,
Castel Viscardo, Fabro, Ficulle, Montecchio, Montegabbione, Monteleone d’Orvieto, Parrano e Porano.
La commissione avrà funzioni di verifica dei requisiti soggettivi di accesso all’edilizia
residenziale sociale pubblica,
delle condizioni determinanti i punteggi e degli eventuali
ricorsi proposti dagli aspiranti assegnatari. “La commissione per le assegnazioni - è
stato annunciato nel corso
del dibattito in consiglio comunale - sarà composta da
due esperti in materia giuridico amministrativa, da un rappresentante delle organizzazione sindacali degli assegnatari, ai quali è stato aggiunto
un esperto di edilizia residenziale pubblica e di politiche
abitative e dal dirigente o responsabile del procedimento
o dall’istruttore delle domande del Comune interessato
che, sotto vari aspetti, sono
giornalmente a contatto con
le problematiche relative alla
B
casa”.
A ORVIETO
Disco verde della giunta al progetto esecutivo dei lavori
di messa in sicurezza della strada comunale di Corbara.
L’importo complessivo è di 97.500 euro, necessari ad
intervenire su alcuni tratti della scarpata a monte della
strada per un fronte di 10 metri attraverso la realizzazione di un muro di contenimento ed altre opere. Ma anche
la pulizia e la rimozione di materiale, detriti di terreno e
vegetazione, accumulatisi dietro le attuali barriere paramassi che verranno risagomate. Nei tratti adiacenti, inoltre, saranno installate le barriere di protezione stradale a
margine della sede stradale. La spesa è finanziata dalle risorse individuate con decreto del
presidente del consiglio dei ministri che ha
ripartito le risorse tra le
regioni colpite dall’alluvione. Con il decreto
del commissario straordinario delegato per la
protezione civile al Comune è stato provvisoriamente assegnato il
contributo complessivo di 1.102.275,05 euro, al cui interno è iscritto l'intervento di messa
in sicurezza della strada comunale di Corbara. L’esecuzione è prevista tra fine
maggio e inizio giugno, appena espletate le procedure di
affidamento dei lavori.
Novità in arrivo anche per la zona industriale di Fontanelle di Bardano. La giunta ha infatti approvato il progetto esecutivo dei lavori di manutenzione straordinaria
finalizzato al ripristino delle condizioni di sicurezza della viabilità interna. Qui, i lavori riguardano il rifacimento del muro di sottoscarpata in via dei Vasari a seguito
del suo cedimento e la manutenzione straordinaria di
alcuni tratti stradali e percorsi pedonali che hanno subito deformazioni e avvallamenti. L’importo complessivo
del progetto ammonta a 40.658,28 euro, a cui verrà fatto
B
fronte con residui fondi del bilancio comunale.
Castel Giorgio Esposizione visitabile fino al 13 maggio
Baschi
Successo per la mostra sul ciclismo
Per le due ruote passione senza fine
L’Ovo Pinto
entra nel vivo
A BASCHI
Ciclismo
che passione
All’apertura
della mostra
ha partecipato
anche
Livio Trapè
A CASTEL GIORGIO
E’ visitabile ancora fino al 13 maggio, con orario 10-12, l’esposizione fotografica “Il ciclismo a Castel Giorgio” allestita presso il municipio e inaugurata nei giorni scorsi dal campione
olimpico Livio Trapè che oltre a tagliare il nastro si è intrattenuto con le classi della scuola secondaria di primo grado.
L’allestimento parte da 114 anni fa con l’esposizione di un
telaio del 1910 concesso dal team “La Carrareccia” di Bolsena e i fratelli Caprio di Montefiascone, passando per il manifesto della festa di San Pancrazio, patrono del paese, datato
1923, in cui si legge che la gara ciclistica a resistenza aveva un
tragitto sterrato che attraversa più paesi. Il percorso si snoda
in una quarantina di foto di ciclisti locali, in primis il compianto Ermenegildo Cirilli, Vitaliano e Angelo Maccheroni e molti altri castelgiorgesi che ancora saltano in sella per una pedalata in compagnia. Tra le attuali punte di diamante del ciclismo
dell’Altopiano dell’Alfina, i giovanissimi Cristian Cirilli e Luca Taschini ai quali è stato consegnato dal sindaco Garbini un
attestato di benemerenza sportiva. Non nasconde l’emozione
nel vedere così tanta partecipazione dei suoi concittadini il
curatore dell’esposizione, Federico Fabiani, né l’interesse per
uno sport che attualmente sembrerebbe offuscato dagli altre
discipline ma che già trenta anni fa era di primaria importanza, foss’altro per l’abitudine di usare la bicicletta per spostarsi
dalla campagna verso i centri vicini di Orvieto, MontefiascoB
ne, Bolsena, Acquapendente.
Entra nel vivo, a Civitella del
Lago, la 26esima edizione della mostra concorso nazionale
“Ovo Pinto”, che valorizza
l’antichissima usanza della
pittura delle uova nel periodo
pasquale. Il tema scelto dall’associazione, quest’anno, è
“Omaggio al Liberty”. Ad
aprire il programma, sabato
scorso è stato il vernissage della mostra “Orizzonti”, installazione pittorica di Marco
Pioppi. Le opere premiate, realizzate tradizionalmente su
uova di specie animale, rimarranno esposte al museo dell’Ovo Pinto anche il 25 e il 27
aprile, e il primo maggio dalle
9.30 alle 12.30 e dalle 15.30
alle 19.30. E poi il 24, 26 e 30
aprile con orario 15.30-19.30.
Il 25 aprile, inoltre, alle 9 è in
programma la 12esima passeggiata ecologica sui sentieri
del Parco del Tevere, con partenza da piazza Mazzini. E il
1˚ maggio alle 15.30 l’inaugurazione dell’opera “Un pittore per Civitella” di Gianni Bagli. A seguire, premiazione
dei vincitori del concorso
Ovo Pinto. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.ovopinto.it oppure rivolgesi al numero
B
340.8995074.
-MSGR - 06 UMBRIA - 29 - 22/04/14-N:
Umbria
METEO
(C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133
PERUGIA
Terni
www.ilmessaggero.it
Professione Lavoro è sul Messaggero
Martedì 22
Aprile 2014
OGNI GIOVEDÌ LA VOSTRA CARRIERA
PRENDE UN’ALTRA DIREZIONE
Perugia f Foligno f Spoleto f Piazza Italia, 4 (PG) T 075/5736141 F 075/5730282 f Terni Piazza della Repubblica T 0744/58041 (4 linee) F 0744/404126
Terni
Edilizia popolare
regolamento al palo
in mille restano
senza una casa
Terni
Uccide la moglie
la difesa
chiede la perizia
psichiatrica
Ponte di Pasqua
Capotosti a pag. 41
Servizio a pag.42
Gasperini e Manni alle pagg. 31 e 38
Turismo, tutto esaurito
tra mercatini e mostre
Pienone da Assisi a Spoleto fino all’isola Polvese
E a Perugia chi cerca casa di Meredith viene preso in giro
Botte e overdose, feste da sballo
Toppetti (Pac):
«Sfida crescita
con l’Umbria
nel cuore»
`Tremendo mix droga-alcol, ragazzo salvato in ospedale. Liti e aggressioni fuori dai locali
Marco Brunacci
`Ubriachi al volante: denunce e patenti ritirate. Uno l’aveva appena ripresa dopo tre anni
Egle Priolo
PERUGIA Alcol e droghe. Il mix può
essere micidiale, e torna a colpire
nel lungo fine settimana di Pasqua. Per fortuna del ragazzo andato in overdose alle prime ore di
domenica mattina, la prontezza e
le capacità del personale medico
sanitario del pronto soccorso hanno fatto sì che il giovane non diventasse un’altra vittima dello
sballo.
Alcol, soprattutto, e forse anche
droghe alla base delle botte fuori
dai locali (almeno due giovani finiti in ospedale) e delle tante denunce e patenti ritirate a seguito dei
controlli delle forze dell’ordine.
Milletti a pag. 32
Umbre al top
Gubbio Ancora scosse: un anno di paura. «Ma è la solita faglia»
Vita media? 85
per le donne
PERUGIA In Umbria la speranza di vita è in rilevante
aumento e ben al di sopra
della media nazionale. Ma
molto meglio per le donne
rispetto agli uomini. Così
rileva il Rapporto Osservasalute del 2013.
Continua a pag. 31
Sanità, 7-8 milioni
di nuovi risparmi
ma non bastano
«NUOVI POSTI
DI LAVORO,
PRONTI A DARE
IL NOSTRO
CONTRIBUTO»
AL VIA
IL QUASAR
`Tecnici
già al lavoro per limare le spese
ma se confermati altri tagli sono guai
PERUGIA Tutti sotto a rifare i conti per le vacanze di Pasqua. Perché il decreto Irpef, quello degli
80 euro in busta paga, non è mica tutto rose e fiori. Per trovare i
quasi 7 miliardi necessari, Matteo Renzi chiede un po’ di sacrifici agli enti locali - 700 milioni,
«i sindaci si preparino» - e un
po’ alle Regioni: altri 700 milioni. Per la piccola Umbria, in teoria, varrebbe una botta da 10 milioni «sugli acquisti di beni e
servizi».
Gioco forza, i governatori dovranno guardare in direzione
del capitolo sanità. La traduzione più “cattiva” del decreto dice
che se entro l’estate le Regioni
non avranno adottato le misure
richieste dal Governo, arriverà
il cattivissimo di questa storia: il
commissario alla spending review Carlo Cottarelli.
La promessa, per ora, è che i
tagli non saranno per tutti uguali. Sul fronte sanità l’Umbria è
una delle regioni “più brave”:
non è tra quelle costrette ai piani di rientro, che continuano a
spendere più delle altre, e anzi è
tra le 3 scelte come modello per
applicare il meccanismo di spesa dei costi standard. Alla fine a
Catiuscia Marini potrebbe essere chiesto un risparmio un po’
più basso di 10 milioni: ne basterebbero 7 o 8. Nella ripartizione
del fondo sanitario 2013, approvata lo scorso dicembre, al Cuore verde è toccato un miliardo,
594 milioni e 219mila euro dei
104 miliardi e mezzo ripartiti
fra tutte le Regioni. Mica poco,
frutto di alcuni parametri che ri-
Nostalgia canaglia.
Raccontano di una
arrembante lettera (per altro
ovvia nel contenuto) nella
quale il manager Orlandi
ingiunge di non far entrare i
primari in pensione nelle corsie
di ospedale. Sarà che hanno
scoperto che sono migliori dei
primari rimasti ed è il caso di
evitare - finchè è possibile raffronti?
portano segno più e del fatto
che in Umbria gli anziani sono
tanti.
Ora, la manovra imposta dal
Governo potrebbe essere l’occasione per accelerare su qualche
fronte, leggi capitolo punti nascita. Il reparto di Maternità di
Assisi (meno di 200 parti i un
anno, ben sotto la soglia di sicurezza di 500) avrebbe le settimane contate, quello di Narni resta
in bilico. Per i conti della sanità,
la prima stretta alla cintura era
arrivata nel 2012: spending review capitolo uno, 7 milioni di
euro sugli acquisti per ospedali
e Asl, 5 per cento in meno di
spesa per legge. Stessa stretta
l’anno successivo: altri 7 milioni di risparmi obbligati nel
2013, con la differenza che la Regione ha avuto la possibilità di
trovarli dove voleva. Ed ora?
Federico Fabrizi
[email protected]
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PERUGIA Far ripartire l’economia, non aprendo nuove imprese, ma aiutandole a crescere.
Niente più finanziamenti a
pioggia, ma impegno sul territorio, incentivando le attività produttive locali, puntando «sulle
nostre eccellenze: turismo e
agricoltura, non ferro e commercio». Con l’obiettivo della
qualità, creando presupposti e
«soprattutto
infrastrutture»
per non far perdere colpi al
Cuore verde. Solo così «possono nascere nuovi posti di lavoro
e si fanno ripartire i consumi,
con una ripresa che in questo
momento è solo la fine della decadenza degli ultimi anni».
Un’analisi a 360 gradi su economia e territorio quella di Danilo
Toppetti (in foto), direttore generale della Pac 2000A Conad,
leader in Umbria nella grande
distribuzione, che invita amministrazioni locali e governo alla
«massima sburocratizzazione,
semplificazione e cancellazione di tutto ciò che crea costi inutili. Iniziando da enti e istituzioni che non hanno ragione di esistere». Non male per chi dice di
«vendere solo scatolette» e affronta la crisi con nuovi investi-
Padre Martino: «L’epicentro si sposta»
Ancora scosse nella zona di Gubbio, la sera di Pasqua paura in cattedrale durante la veglia con il vescovo.
Scossa 3,7 avvertita da Gualdo ad Assisi. «Una scossa isolata - spiega padre Siciliani, direttore dell’osservatorio sismico Bina - è stata avvertita lontano perché l’ipocentro è più profondo». Benedetti e Boccucci a pag. 33
L’angolo del meteo
Il ponte del 25 perturbato
Gilberto Scaalbrini
Settimana dinamica. Oggi, la
giornata partirà bene, ma nel pomeriggio qualche fenomeno si
farà avanti, specie nelle zone interne dell'Umbria. Le nubi potranno generare degli scrosci di
pioggia anche a carattere temporalesco, in attenuazione poi in serata. Il clima sarà mite, con le
temperature in rialzo sino al 25
aprile, poi nuovo calo e rientro
nella media. Il ponte del 25 aprile, infatti, è col rischio instabilità
atlantica per due perturbazioni.
La prima è attesa proprio per il
25, mentre la seconda arriverà
domenica 27. Resteranno comunque le zone dell'Umbria settentrionali le più soggette ai passaggi nuvolosi. Adesso, archiviate le festività pasquali, si procede
spediti nell'ultima decade d'aprile e poi via verso maggio. La bella
stagione è in arrivo, ma prima
che il tempo si stabilizzi definitivamente occorrerà attendere un
po'. Fino al 1 Maggio il tempo dovrebbe seguire la linea dell'area
depressionaria che porterà veloci impulsi instabili. Non si intravedono comunque altre irruzioni fredde significative, anzi il cli-
ma dovrebbe mantenersi generalmente molto mite, a tratti caldo. E' il volto più classico della
stagione, fatto di variabilità.
Oggi, cielo inizialmente sereno o poco nuvoloso con possibili
locali nebbie nei principali fondovalle. Nel pomeriggio, molto
nuvoloso con locali addensamenti e locali rovesci, anche temporaleschi, soprattutto lungo
l'Appennino. In serata e durante
la notte, cessazione delle precipitazioni. Domani, poco nuvoloso
o nuvoloso al mattino. In tarda
mattinata nubi in aumento. Nel
pomeriggio, addensamenti e locali rovesci, anche temporaleschi, più probabili sull'Umbria
centro settentrionale. In serata
cessazione delle precipitazioni.
Giovedì cambierà poco o nulla.
menti. Tutti umbri e tutti per il
territorio. A partire dall’ipermercato che vedrà la luce a settembre a Corciano, nato dai fasti di una nota discoteca. Con
una novità, anzi due.
C’è già il nome per il nuovo
ipermercato?
«Sì - annuncia Toppetti - Dopo una lunga analisi, abbiamo
deciso di mantenere il vecchio
nome: Quasar. Lo conoscono
tutti, per tutti quello è il Quasar,
così manteniamo il brand, fortemente integrato nel territorio».
Quasar e Conad, sarà questa l’insegna?
«Sottolineeremo ancora una
volta che la nostra è una società
umbra, anzi proprio perugina.
Anzi, anticipo che probabilmente non ci sarà il marchio Leclerc. Dopo la fine dei nostri accordi all’estero con la società
francese, stiamo valutando la risoluzione anche in Italia. E a
Corciano stiamo pensando di
andare da soli».
Gli umbri lo fanno meglio
dei francesi?
«Leclerc è stato un partner
fondamentale soprattutto per
la sua esperienza nel no food,
un know how importante. Ma
la loro predisposizione mal si
concilia con le nostre attuali esigenze. Al Quasar l’insegna sarà
una sorpresa.
Continua a pag. 40
-MSGR - 06 UMBRIA - 40 - 22/04/14-N:
40
Umbria Regione
(C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133
Martedì 22 Aprile 2014
www.ilmessaggero.it
«Qualità e Umbria nel cuore: così si crea lavoro»
TOPPETTI: «CREARE
IMPRESE PRODUTTIVE»
La nuova struttura di Corciano
«Consumi, si deve ripartire dal territorio»
segue dalla prima
Ovviamente accompagnata
dalle cinquanta attività presenti
all’interno dell’area
commerciale, comprese medie
strutture con superfici di vendita
tra i mille e i duemila metri
quadri».
Si parla di 500 posti di lavoro e
di migliaia di curricula
ricevuti in poco tempo...
«Siamo davvero orgogliosi di
questa realizzazione. È un
segnale tangibile, in
controtendenza rispetto alla
crisi, una possibilità di offrire
nuovi posti di lavoro e quindi di
dare una prospettiva concreta di
futuro a molti giovani e alle loro
famiglie. Il rammarico è di non
poter far fronte a tutte le
richieste ricevute,
esageratamente superiori alle
necessità del momento».
Cinquemila per un posto,
sintomo della crisi?
«Oggi assistiamo a una
depauperazione delle aziende: le
grandi sono scomparse, le
piccole non sopravvivono. Le
aree industriali sono desertiche,
con nuovi disoccupati e giovani
non occupati. Una situazione
drammatica acuita da chi in
malafede inveisce contro tutto e
tutti e ne fa uno strumento di
mala propaganda politica».
E la Conad che fa?
«Creare occupazione non è la
nostra funzione, anche se come
fattore indotto la creiamo. Noi
dobbiamo accompagnare nel
percorso imprenditoriale i
nostri soci e farli crescere. In
questo percorso di crescita
creiamo occupazione, che deve
essere il fine e non il mezzo della
nostra attività. Noi dobbiamo
creare imprese che producano».
Vi sentite imprenditori
illuminati?
«C’è poco da essere illuminati o
avveduti. Oggi fare impresa è
come cercare di ottenere frutti in
un terreno arido. E in molti,
troppi, aspettano che questo
terreno venga bonificato. Invece
c’è da rimboccarsi le maniche,
puntare su creatività e
innovazione e lavorare sulla
qualità dei nostri prodotti».
Nessuna “bonifica” esterna e
basta finanziamenti a pioggia:
la politica allora che deve fare?
«Lavorare per ridurre il costo del
lavoro, abbassare tassazioni,
imposizioni, balzelli e tutti quei
costi dovuti a un sistema
burocratico farraginoso. Oltre a
togliere tutte quelle sacche di
privilegi che in troppi sfruttano
senza che ce ne sia reale
necessità».
La crisi è passata?
«Le crisi ha falcidiato le risorse
disponibili per le famiglie. E
anche se le istituzioni creassero
le premesse per la ripresa, prima
che il volano si attivi e l’effetto
indotto produca frutti per i
cittadini passeranno molti mesi,
forse anni. Con l’Iper noi
abbiamo dato, in un momento di
crisi, il segnale di credere nel
futuro e di investirci. Dopo ogni
periodo nero c’è sempre la luce:
noi non abbiamo aspettato che
ci fosse ma abbiamo anticipato i
tempi. Investendo sul territorio,
con una struttura umbra e non
una catena estera, una rilevante
quantità di risorse che hanno
dato un po’ di respiro alla zona».
Tredici milioni solo di oneri di
urbanizzazione, tra sistemi
fognari e rotonde per
agevolare il traffico...
«Abbiamo lavorato in
collaborazione e su progetti del
Comune di Corciano per
riqualificare un’area che da
tempo ne aveva bisogno. Con il
nostro insediamento crediamo
si risolveranno problematiche
che affliggono la zona da molti
anni. E speriamo che le altre
strutture importanti che si
insedieranno lì intorno si
pongano come noi il problema
della viabilità».
Eppure di mestiere non fate
rotonde... Vendendo
scatolette, come dite voi, avete
raggiunto il 25,7 per cento di
quote di mercato in Umbria.
Qual è il segreto?
«Lavoro, umiltà, passione,
entusiasmo, piacere. E squadra
coesa. Sentirci, tutti,
protagonisti di un grande
progetto che dura da anni, dove
le persone non sono mercenarie.
Lo stipendio è il giusto
compenso per l’impegno, ma il
piacere di realizzare una grande
impresa gratifica tutti. Lavorare
senza piacere è una fatica,
lavorare con soddisfazione è un
piacere».
Cosa manca all’impresa
Umbria per riuscire?
«Della semplificazione ho già
detto. E bisogna accompagnare
le imprese sui reali fattori di
investimenti. In Umbria sono il
turismo e l’agricoltura le
imprese su cui investire: se loro
vanno bene ripartono i consumi.
Ma sono queste le eccellenze su
cui lavorare: non il siderurgico o
il commercio».
Non volete aiuti dal pubblico,
ma le banche?
«Gli istituti di credito
dovrebbero smettere di
guardare solo alle garanzie degli
utilizzatori, ma analizzare le
prospettive dei richiedenti. I
direttori sono più gestori della
riduzione del rischio che partner
dell’impresa: invece le banche
dovrebbero esserlo».
Insomma, meno
assistenzialismo e più
mercato?
«La concorrenza è l’anima del
commercio e stimola tutti a
crescere in mercati competitivi».
Marco Brunacci
Egle Priolo
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Il progetto del Quasar a Corciano
Fax: Perugia 075 5730282 Terni 0744 404126
Foligno-Spoleto 0742 0355841
E-mail: [email protected] / [email protected] /
[email protected] / [email protected]
MOBILITÀ UMBRA
Da quanto apprendiamo ai
giornali, la Regione sembra
orientata al rafforzamento e
valorizzazione della FCU e del
trasporto su rotaia secondo
l’unico sistema in grado di
essere competitivo con il mezzo
privato: il tram-treno, una
metropolitana di superficie
oggetto del progetto di un
cittadino comune, Alessio
Trecchiodi, che qualche
politicante pensa di fare suo ma
che il Movimento 5 Stelle ha
inserito da tempo nel proprio
programma per le
amministrative. Il 65% degli
utenti del Trasporto Pubblico
Locale (TPL) confluiscono verso
il nostro capoluogo dal territorio
provinciale via Ferrovia
Centrale Umbra, ma denunciano
da decenni servizi non
competitivi in termini di tempi
di percorrenza (1.30 minuti per
raggiungere e venire da Terni),
qualità dei mezzi vecchi e
manutenzione della rete e dei
veicoli. I pendolari che usano le
linee FCU conoscono bene la
situazione: sembra di viaggiare
su calessi piuttosto che su mezzi
di locomozione moderni, con
ritardi continui ed episodi
frequenti di interruzioni ed
incidenti. Ed allora Trecchiodi,
ribadiamo cittadino comune,
propone un progetto di
riqualificazione della rete
ferroviaria FCU basato su alte
frequenze, comfort e termini
molto competitivi di
percorrenza. Il tram-treno
potrebbe collegare tutti i più
importanti centri della
provincia di Perugia, e non solo,
al nostro capoluogo, per
giungere a S. Anna ed
immettersi su una rotaia
compatibile con quella
ferroviaria per poi proseguire,
portando il viaggiatore senza
necessità di cambi, nelle parti
più importanti della città. Da
Piazza Partigiani alla stazione
Fontivegge, passando per Via
Pellini, Porta Pesa e Monteluce,
Elce, San Marco, garantendo
l'accesso all'acropoli con
l'adduzione tramite scale mobili.
Emma Pavanelli
per M5S
GIANO, PENSARE AL COMUNE
Il centrosinistra gianese
dovrebbe tornare sui banchi di
scuola, non su quelli del Comune
di Giano dell’Umbria, visto
l’errore di ortografia sul
manifesto della lista “Insieme
per Giano”, che sostiene la
candidatura di Marcello Bioli.
Fortunatamente nella mia lista
ci sono due insegnanti, così
possiamo dare qualche
ripetizione ancor prima della
campagna elettorale. A parte le
battute, l’affissione di questo
manifesta dimostra qual è
l’approccio del centrosinistra a
questa campagna elettorale: una
svista clamorosa che da prova
del pressappochismo e della
noncuranza nei confronti dei
cittadini che fa il paio con la
farsa delle primarie di
coalizione, con le quali la parte
sconfitta non ha accettato il
verdetto della consultazione e ha
dato vita ad un’altra lista. Un
comportamento incredibile che
dimostra la mancanza di
rispetto della volontà degli stessi
iscritti ai partiti del
centrosinistra. I gianesi non
saranno né ciechi né immemori
di questi fatti.
Jacopo Barbarito
“Centrodestra per Giano”
Assisi, Ricci: «Avanti con il progetto per la piscina dello stadio degli ulivi»
PD ALL’ATTACCO
«Promesse non mantenute»
LA POLEMICA
ASSISI La piscina stadio degli Ulivi al centro di un botta e risposta
tra l’opposizione Pd e il sindaco
Claudio Ricci.
«Il Comune ha predisposto un
progetto per la riqualificazione
della vasca olimpionica», spiega
il primo cittadino. Il piano
prevede di diminuire l'altezza
della vasca a un metro e 90
centimetri, come prevede la
normativa, di definire una
seconda vasca e poi predisporre
arredo per giochi d'acqua, la
Smorfia
a Boston
con Morandi
PASQUA SENZA SORPRESE
Tre buone lunghette per tre ruote
I NUMERI AL LOTTO
Spero che almeno le feste di
Pasqua siano state serene e
piacevoli, nonostante i numeri
che non si sono fatti vedere. I
gemelli sono sempre ottimi,
soprattutto dopo che nelle ultime
estrazioni si sono visti
pochissimo anche
singolarmente. Milano e Venezia
ne hanno uno a testa come
massimo ritardatario (l’88 sulla
ruota meneghina e il 77 sulla
Ricci - anche attivando un
project financing e nelle
prossime settimane si
valuteranno le possibilità di
riaprire temporaneamente
l'impianto per il prossimo
periodo estivo. Rispetto alla
decisione già presa di tenere
chiuso l’impianto per l’estate, la
giunta non ha approvato alcun
atto».
Invece per la piscina coperta
di Santa Maria degli Angeli, il
Comune annuncia di preparare
ulteriori interventi di
riqualificazione: «anche ai fini
dell'adeguamento normativo»,
spiegano il sindaco Claudio
Ricci e l'assessore Lucio
Cannelli.
R.P.
riqualificazione di servizi e la
creazione di aree per sport,
benessere e ristorazione. Il
progetto è stato presentato alla
Presidenza del Consiglio dei
ministri per chiedere il 50 per
cento di finanziamenti. Il
progetto dovrebbe costare un
milione e 600mila euro.
La critica alla giunta da parte
del capogruppo Pd in consiglio
comunale, Simone Pettirossi, è
quella di non aver rispettato le
promesse: «Per ora niente lavori
di miglioramento, non sono
stati previsti nel bilancio 2014, la
riqualificazione rinviata e la
prossima estate non si apre.
Questa maggioranza è ormai
specializzata nelle promesse
non mantenute». Due anni fa
l'opposizione aveva chiesto (con
un emendamento al bilancio) di
stralciare le risorse destinate ai
varchi elettronici e utilizzarle
per la ristrutturazione della
piscina olimpionica. «C'avevano
risposto che era meglio rinviare
per poter realizzare una
riqualificazione complessiva.Ci
era stato anche risposto
mostrando uno “strabiliante”
progetto milionario
pubblico-privato e un
finanziamento ministeriale:
abbiamo presentato una
mozione e ci hanno risposto che
ora anche il finanziamento
ministeriale è sfumato»
«Il Comune intende
concludere almeno ala
riqualificazione della vasca
olimpionica e dei servizi, cioè il
primo stralcio - spiega il sindaco
ASSISI La piscina dello stadio degli ulivi
quella lagunare) e proprio
Milano sembra la favorita con
Bari e Torino. Vi ripeto le
combinazioni migliori da
mettere in gioco:
Bari, Milano e Torino
22-55
66-77
55-88
22-55-88
33-66-77
11-44-55
11-33-55-77
22-44-66-88
11-22-55-66-77
Ovviamente favorendo la ruota
lombarda, le altre due giocate da
non perdere di vista sono:
Bari, Firenze e Milano
26-62
Con il 26 in quarta posizione su
Firenze da prediligere per le sorti
di estratto determinato
Roma, Palermo e Torino
23-35
23-58
35-58
23-35-58
A quest’ultima giocata ho
aggiunto la ruota di Torino per
un motivo più tecnico che
statistico: il 35 presente nella
terzina è il massimo ritardatario
piemontese ed è appena arrivato
a 99 estrazioni di ritardo, contro
un massimo storico di 146
estrazioni. Salvo ribaltamenti
generali potrebbe diventare il
terzo centenario, prima di lui ci
sono il 23 di Roma con 102
estrazioni attuali, su 103 storiche
e il più atteso, il 5 di Palermo con
109 per un massimo di 107. Tra le
lunghette di numeri più
promettenti per metterle in
gioco, vi segnalo oltre alla decina
dell’80 (80-81-82-83-84-85-86-87
-88-89) sulla ruota di Cagliari
della quale abbiamo già parlato
in precedenti articoli, la nonina
della cadenza del 3 sulla ruota di
Palermo
(3-13-23-33-43-53-63-73-83), tutte
e due le lunghette che vi ho
segnalato sono ottime per le sorti
di ambo e terno sulle rispettive
ruote, le giocate in ristretto
migliori sono:
Cagliari
83-84-85
80-81-89
82-83-84-85
84-85-86-87
Palermo
43-73
3-53
43-83
3-73
3-33
73-83
A questi ambi, potete anteporre il
5 che è il centenario del momento
ed ottenere altrettanti terni.
Anche se quella che, secondo me,
è statisticamente la più
promettente di tutte, è la decina
dei numeri in figura 3
(3-12-21-30-39-48-57-66-75-84)
sulla ruota di Milano, questo il
modo migliore per metterle in
gioco, innanzi tutto vi faccio
notare la presenza di tre numeri
che a loro volta fanno parte di
un’altra decina davvero ottima
per questa ruota, la terzina
3-21-75 che troviamo anche nella
“Decina del tabaccaio”, la decina
per intero è
3-5-10-21-40-43-45-73-75-90, ora
se è vero che, “due indizi fanno
una prova”, vediamo le giocate in
ristretto più papabili per tentare
la sorte:
Milano
3-21-75
3-30-39
30-66-84
12-30-39-66
3-57-75-84
3-12-21-39-48
3-21-75-48-84
La smorfia la dedichiamo alla
“Maratona di Boston”, che dopo il
brutto attentato di un anno fa
dove persero la vita 3 persone e
quasi 200 rimasero ferite, ieri nel
Lunedì dell’Angelo, una delle più
famose 42 km che il mondo
conosce, ha visto tra i 36000
partecipanti presenti anche
l’intramontabile Gianni
Morandi, che come tutti sanno è
© RIPRODUZIONE RISERVATA
un grande estimatore di queste
gare alle quali partecipa da
diversi anni, in un’intervista ha
detto: «Sarò lì con alcuni amici,
l’obiettivo è quello d’impiegare
meno di 4 ore, anche se la cosa
che conta di più è quella di
partecipare comunque vada a
finire».
Maratona = 68
Boston = 11
Ripresa = 24
Cantante = 54
Bari, Milano e Tutte
Non dimenticate che il lotto è un
gioco e tale deve restare, buone
giocate da [email protected] .
Anelide Olmi
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ABCD
FONDATO NEL 1878
DIRETTORE RESPONSABILE:
Virman Cusenza
CAPOREDATTORE EDIZIONE UMBRIA:
Marco Brunacci
www.lanazione.it/umbria
e-mail: [email protected] - [email protected]
MARTEDÌ 22 aprile 2014
Clienti delle lucciole, primo «salasso»
Multa da 450 euro a un frequentatore delle ragazze. Beccato in via Trasimeno Ovest
L’omelia di Bassetti
«Perugini,
avvicinatevi
alle persone
sofferenti»
Il turismo dà finalmente qualche segnale di ripresa
BORGIONI
· A pagina 2
S. ANGELICI · A pagina 6
Ristoranti pieni
e buon afflusso
anche negli hotel
Capoluogo e Assisi
tirano la volata
Comitive
nelcentro
di Perugia
· A pagina 7
Pallavolo stellare
La Sir Perugia
va in finale
per lo scudetto
AGLIETTI · Nel QS
LA
LA BUONA
BUONA
PASQUA
PASQUA
Progetti & sviluppo
Antognolla
golf club
d’eccellenza
MILIANI · In Nazionale
OGGI SU:
www.lanazione.it/umbria
GUARDA LE FOTO
Salva quattro mici
gettati tra i rifiuti
Mangiano troppo e finiscono in ospedale
LEGGI L’ARTICOLO
Numerosi malori per pranzi ‘esagerati’. Ricoverati una donna e un romano
LEGGI L’ARTICOLO
· A pagina 6
La curiosità La Dea bendata è sbarcata a Massa Martana
Vince oltre 58mila euro al SuperEnalotto
IL «CUORE VERDE» si conferma ancora
una volta una regione baciata dalla fortuna. La Dea bendata, questa volta grazie
al SuperEnalotto, è sbarcata in provincia
di Perugia, e in particolare Massa Martana, con una vincita da 5 punti per un importo di 58.333,33 euro registrata presso
il punto vendita Sisal Bar Centrale situato in piazza Umberto I, al civico numero
30. Il SuperEnalotto continua dunque a
far sognare in grande, offrendo ai giocatori la possibilità di vincere un nuovo
jackpot da 15 milioni di euro, disponibile per il prossimo concorso di oggi.
Intanto a Massa Martana è caccia aperta
al fortunato vincitore. Le voci si rincorrono senza sosta. L’ipotesi più accreditata è
che si tratti di un residente nella zona, anche se non è escluso che possa essere anche un turista di passaggio nella cittadina durante il «ponte» pasquale.
Qual è la tua foto
di primavera?
Aborto, la Cgil
attacca la Regione
CRONACA PERUGIA
MARTEDÌ 22 APRILE 2014
VERSO LE ELEZIONI
5
••
LA FESTA PARLAVECCHIO APRE LA SEDE ELETTORALE
LA NOTIZIA è stata diffusa via sms e attraverso i social network.
L’aspirante consigliere comunale del Pd, Franco Parlavecchio, inaugurerà
oggi dalle 18 alle 22 gli uffici del suo Comitato elettorale in via Manzoni a
Ponte San Giovanni con una grande festa.
Lista Pd, presenti tutte le «anime». O quasi
Ecco chi ha avuto peso nella scelta dei candidati al Comune. Fuori solo la Fioroni
M5S LA POLEMICA
«Metrotram al posto
del Minimetrò»
— PERUGIA —
POCO più di un mese al voto e il dibattito sulla mobilità alternativa si accende. Si
torna infatti a parlare del
‘metrotram’, mezzo di superficie su rotaia del quale si discusse a lungo ai tempi della
realizzazione
del
Minimetrò. Stavolta è il
M5S a rilanciare: «Ribadiamo prima di tutto che è assoluta follia il progetto della seconda tratta del minimetrò
verso Monteluce — spiega
Cristina Rosetti, candida a
sindaco — che l’amministrazione uscente ha messo in
programma: avrebbe costi
nettamente superiori al
tram-treno, tanto in termini
di realizzazione che di manutenzione, e che coprirebbe
una parte esiguadella città, lasciando scoperto tutto il resto. Non dimentichiamo infatti che l’attuale tratta del
Minimetrò costa ai cittadini
di Perugia circa 25mila euro
di debito pubblico al giorno,
e la sua classificazione come
funivia non permette l’apertura nelle ore serali».
— PERUGIA —
GUERRA TRA EX
NONOSTANTE ATTRITI e frizioni tra le sue diverse «anime», il
Pd di Perugia ha ufficializzato prima di Pasqua la lista dei candidati
al Consiglio comunale (nella foto), lista accolta con malumore da
chi teme di vedersi portare via voti nel circolo di appartenenza da
qualche compagno di partito. Ritirate le candidature proposte
dall’ex senatrice Anna Rita Fioroni, il segretario dell’Unione comunale, Francesco Giacopetti, è riuscito a costruire una «rosa» di aspi-
Sbrenna nel mirino
del centrodestra
LA STRATEGIA
Nell’elenco hanno trovato
spazio le diverse correnti
Ma anche la società civile...
ranti consiglieri comunali in grado di garantire rappresentatività a
tutte le componenti del partito.
HANNO infatti trovato spazio i
«guasticchiani doc» Emanuela
Mori, Federico Lupatelli e Francesco Nesta, mentre non c’è stato
niente da fare per Livio Giannini,
rimasto escluso. In pista anche
Erika Borghesi, Antonino Chifari, Claudio Consalvi, Michele Ragni e Leonardo Miccioni, esponenti politici molto vicini al sottosegretario Gianpiero Bocci. Da
parte sua, il leader regionale, Giacomo Leonelli, ha portato avanti
con successo le candidatuire di Patrizia Cavalaglio, Paola Jole Spinelli e Daniele Rossi, che corrono in ticket. Il sindaco uscente
Wladimiro Boccali si è mostrato
soddisfatto per la presenza in lista
del campione di voti Alvaro Mirabassi, del capogruppo Francesco
Mearini e di Elena Ranfa, che ‘copre’ la popolosa zona di Ponte San
Giovanni. Voce in capitolo ha avuto anche l’ex segreterio regionale,
Lamberto Bottini, che appoggia
la corsa di Nicola Mariuccini,
Francesco Lubello e Irene Rapastella, mentre l’assessore provinciale Piero Mignini sostiene l’ex
segretario dell’Unione comunale,
Franco Parlavecchio, e la giovane Simona Brugnoni.
AL DI LA’ delle correnti, tuttavia, Giacopetti ha voluto dare spazio ai rappresentanti della società
civile come Alba Cavicchi, Emilio Bistoni, Diego Mencaroni
(del «Corzo di perugino»), Anna
Maria Biancifiori, Paolo Giuli,
Fabrizio Alunni Gradini, Silvia
Serlupini, l’immigrato Zahra
Elazzab e il medico Damiano Parretti. Infine, occhi puntati sui giovani Tommaso Bori e Sarah Bistocchi, nonché su Valentina Manuali e Alessandra Vezzosi.
Cristina Belvedere
IL CENTRODESTRA tiene gli occhi puntati su Pino
Sbrenna e Mauro Cozzari,
consiglieri comunali uscenti
che hanno deciso di scendere in campo passando dall’altra parte della barricata, sostenendo il candidato sindaco del Pd, Wladimiro Boccali. La loro candidatura ufficiale nella lista «Perugia è il
bene comune» che fa capo
all’assessore comunale di
Centro Democratico, Giuseppe Lomurno, ha sollevato le ire degli ex compagni di
partito, che se la sono presa
in particolare con Sbrenna,
cinque anni fa candidato sindaco del Pdl proprio contro
Boccali. Il tutto utilizzando
anche e-mail e sociale
network. A poco è valso il fatto che lo stesso Sbrenna abbia ufficialmente spiegato le
ragioni della sua scelta, sottolineando «l’assoluta novità»
della sua discesa in campo
«con una lista che vuole togliere il gesso all’apparato di
Sinistra, dando spazio alla società civile». Di qui la sfida:
«Non vogliamo solo fare numero, saremo parte operativa nel governo della città».
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30 ECONOMIA & FINANZA
IL GIORNO - Il Resto del Carlino - LA NAZIONE
MARTEDÌ 22 APRILE 2014
MARKETING TERRITORIALE ECCELLENZE ENOGASTRONOMICHE IN VETRINA
Signori, ecco l’Umbria da gustare
Tanti appuntamenti dal «Pic & Nic» di Trevi al vino di Montefalco
· PERUGIA
SECONDO MANDATO
DanieleBriziguidala Uilm
SINDACATO
Segreteria Uilm
Brizi fa il bis
· PERUGIA
NONOSTANTE la crisi che investe in
maniera massiccia anche il mondo
dell’industria e una disoccupazione
che tocca livelli record anche in
Umbria, la Uil metalmeccanici di
Perugia aumenta i propri iscritti e
punta a rappresentare sempre più
operatori del settore. Il decimo
congresso provinciale di Uilm-Uil
ha così tracciato un bilancio del
lavoro svolto in poco più di un anno
dalla segreteria guidata, da settembre
2012, da Daniele Brizi e la strada che
l’organizzazione sindacale dovrà
seguire nei prossimi anni.
Organizzazione che oggi conta circa
600 iscritti, 80 in più rispetto a quelli
del 2012, e che vedrà ancora Brizi
segretario, rieletto dai 50 delegati
presenti al congresso.
«Considerando la situazione attuale
— ha commentato Brizi — questi
numeri sono significativi. Ora
puntiamo a espanderci in aree dove
siamo poco presenti come quella del
Trasimeno. La linea continuerà a
essere quella indicata in questi primi
mesi di nuova segreteria. I delegati e
i lavoratori iscritti, presenti in
aziende e rsu e che ruotano intorno
alla segreteria provinciale, dovranno
dare un contributo sempre maggiore
e il sindacato dovrà fornire loro tutti
gli strumenti e il supporto per farlo».
ANCHE per questa tornata di
ponti pirmaverili, l’Umbria
scommette su quella grande vetrina promozionale che è l’enogastronomia di qualità. Intorno a questo comparto, i vari territori del «cuore verde» hanno
messo in piedi manifestazioni e
mostre mercato in grado di fare
business e rilanciare quella porzione di turismo che si aggancia agli eventi «mangerecci» e
al bere blasonato. E così dopo il
successo della prima edizione,
anche quest’anno, ogni sabato è
ripartita l’iniziativa l’«Umbria
nel bicchiere». Ad organizzare
le degustazioni guidate, il Consorzio tutela vini Montefalco,
rivolte a turisti ed appassionati
del settore. Collaborano con il
Consorzio anche i Comuni di
Montefalco, Bevagna e Perugia, e l’Associazione Strada del
Sagrantino.
SPOSTANDOCI a Trevi, sta
scaldando i motori un’altra
grande manifestazione. Parliamo di Pic & Nic : « Una propo-
culiarità paesaggistiche, l’ambiente, l’arte ed i beni culturali
di Trevi — prosegue l’assessore
— rappresentano gli elementi
forti ed i tratti identitari su cui
poggia tutta l’azione di valorizzazione di un luogo disegnato
dagli ulivi. Tanti sono gli eventi offerti nella tre giorni e importanti le sinergie attivate con
enti, istituzioni e cittadini volontari, per rendere possibile,
in tempi di grandi ristrettezze
economiche dei Comuni, una
manifestazione di alto livello
per promuovere il nostro territorio oltre i confini regionali».
TUTTI ALL’APERTO
Unodeimomentidi «Pic& Nic»organizzatoa Trevi
ALTA QUALITA’
Montefalco ospita
ogni sabato degustazioni
per turisti e appassionati
sta innovativa di weekend a dimensione d’uomo — spiega l’assessore Stefania Moccoli — in
cui si premiano i valori più naturali della vita, un percorso ga-
stronomico, artistico, ma soprattutto un viaggio legato al
paesaggio e alle tradizioni della
nostra città. L’occasione ideale
per chi vuole trascorrere un
weekend all’aria aperta, passeggiando in mezzo a migliaia di
ulivi, ammirando paesaggi, gustando prodotti tipici, tra cui il
pregiato olio extravergine di oliva dop Umbria. Le produzioni
agroalimentari di qualità, le pe-
PIC & NIC , in programma dal
25 al 27, sarà anche l’occasione
per fare trekking, visitare la città, gli eremi francescani, imparare a riconoscere le erbe spontanee mangerecce, degustare
l’olio extravergine di oliva Dop
Umbria, degustare le birre della mostra dei mastri birrai artigiani, partecipare a convegni,
esposizioni d’arte e mostre fotografiche.
Silvia Angelici
AGRICOLTURA GLI «UNDER 40» CHIEDONO ALLA REGIONE DI IMPLEMENTARE LE MISURE DEL PSR
I giovani imprenditori della Cia puntano su Clelia Cini
· PERUGIA
L’ASSOCIAZIONE dei giovani imprenditori
agricoli aderenti alla Cia ha riconfermato a
capo della confederazione Clelia Cini. La
giovane imprenditrice ha ribadito le proposte per superare gli ostacoli burocratici che
ancora impediscono il pieno dispiegamento di tutte le potenzialità delle imprese agricole condotte dai giovani. «Potenzialità —
ha detto Cini — che il sistema creditizio
continua a sottovalutare dimostrando in
maniera miope di non saper scommettere
sul futuro». In particolare l’attenzione degli agricoltori ‘under 40’ si è focalizzata sulle proposte per implementare le misure dei
Piani di sviluppo rurale 2014-2020 destinate a sostenere le loro attività imprenditoriali. Le statistiche riguardanti la presenza di
giovani agricoltori in Umbria parlano di
una debole incidenza delle risorse messe a
disposizione dalla Regione (quartultima in
Italia) per il primo insediamento di circa
500 «under 40» in agricoltura, dei quali il
44 per cento donne, nel periodo 2007-’13.
L’IMPEGNO della Regione Umbria per far
sì che il prossimo Piano di sviluppo rurale
possa corrispondere in pieno alle esigenze
manifestate in tante circostanze dai giovani agricoltori è stato assicurato, nel suo intervento, dall’assessore regionale all’agricoltura, Fernanda Cecchini.
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Giornale dell`Umbria – Corriere dell`Umbria