Martedì 22 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria www.giornaledellumbria.it - [email protected] - Spedizione in abb. post. D.L. 353/03 (Conv.L.46/04) art. 1 comma 1, DCB - Fil. Perugia - Euro 1,10 Il gioco della vita di Luca De Filippo LA TENDENZA Sesso, sempre più gli scambisti L’attore chiude la stagione al “Cucinelli” di Solomeo MAIORCA PAGINA 5 F. CASTELLINI PAGINA 38 Anno XV numero 110 In abbinamento obbligatorio con il Sole 24 Ore a 1,10 euro Liberazione e Primo maggio La “guerra” delle vetrine CINTI PAGINA 3 Sanzioni e termini Divieti vecchi e nuovi Terni, il piano di rilancio dell’ex Cmm diventa un giallo Pneumatici, occhio alle multe Contravvenzioni salate per chi monta gomme sbagliate PAGINA 4 Il pallone proibito Sempre più le aree in cui il gioco è off limits GIULI PAGINA 20 Cronache A Perugia il primo caso di cyber-stalker PAGINA 8 Controlli sulle strade, via 4 patenti PAGINA 9 Legata e minacciata nella notte PAGINA 20 PAGINA 6 Pasquetta fa il pieno di turisti Boom di visitatori a Marmore, al Trasimeno e nelle città d’arte PAGINE 11 E 21 SPOLETO Foligno Perugia La ex cava diventa pista abusiva Contributi per l’affitto, Corsa contro il tempo A Poreta arrivano le guardie a cavallo, moto e pneumatici abbandonati PAGINA 18 pubblicata la graduatoria per le scale mobili della Rocca Paolina PAGINA 16 Volley, la Sir in finale scudetto Grande vittoria nella “bella” a Piacenza Ora la sfida con Macerata per il Tricolore PAGINA 10 L’OPINIONE L’UMBRIA E IL “BIVIO” DI EXPO 2015 di GIOVANNI CODOVINI SBORZACCHI PAGINA 36 C erto,perdersi in quegli occhi profondi come il colore del nostro lago dice qualcosa di più dell’Umbria, forse anche ci restituisce una meta-Regione. Il bellissimo volto-icona della bevanate Veronica Corvellini, (...) In festa Il coach Boban Kovac SEGUE A PAGINA 47 Martedì 22 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria Redazione Tel. 075 52911 Fax 075 5295162 [email protected] www.giornaledellumbria.it « umbria 3 Siamo contrari alle aperture indiscriminate, c’è anche il rischio che in questo modo vengano svalutati i centri storici, vera risorsa dell’Umbria, » Mario Bravi, segretario Cgil Shopping Alcuni clienti davanti alla vetrina di un negozio Scoppia la “guerra” delle vetrine NEGOZI E POLEMICHE Negozi aperti nei giorni di festa, la Filcams Cgil lancia lo sciopero: non servono ad aumentare i consumi di CHRISTIAN CINTI PERUGIA - Negozi, aperture e polemiche. Un “trittico” che va ripetendosi da qualche anno e che nel tempo si è arricchito di nuovi campi di battaglia, come la campagna “Liberiamo la domenica” promossa da Confesercenti e Federstrade, con il sostegno della Conferenza episcopale italia. Tanto che lo stesso Mario Bravi, segretario generale della Cgil Umbria, oggi parla di «consonanza con il messaggio della Chiesa» commentando la proposta del sindacato di lanciare gli scioperi del 25 aprile (festa della Liberazione) e del Primo Maggio (festa dei Lavoratori) per protestare appunto contro le «aperture indiscriminate». «Conti alla mano - spiega il segretario - abbiamo verificato che l’apertura nei festivi non aiuta i consumi, che anzi ristagnano». E così la Cgil, per mano della Filcams, accende la miccia della “guerra” delle vetrine. Tre le motivazioni che spingo- no il sindacato - per ora da solo, ma che potrebbe presto raccogliere adesioni - a dire «no» a questo strumento. «Fatta eccezione - precisa Bravi - per le località turistiche: in questo caso, c’è la nostra completa disponibi- lità». Allora, ecco che prendono forma i punti di contatto, le «consonanze» con “Libera la domenica”. Perché, dice Bravi, chi eventualmente compra la domenica poi non spende il lunedì o il martedì. Quindi, il volume di affari resta lo stesso. Secondo punto, più “sindacale”: «Le aperture indiscriminate innescano un imbar- barimento delle condizioni di lavoro» che non può essere tollerato da chi invece deve difendere i diritti dei lavoratori. Il terzo punto è, diciamo così, di opportunità. Nel senso che lo strumento delle aperture domenicali e festive è utilizzato soprattutto (al di là delle località turistiche) dai centri commerciali. Elemento questo che, lentamente, genera la “morte” dei piccoli esercizi commerciali che non reggono l’impatto delle grandi strutture di vendita. Ma, ancora di più, «svaluta il ruolo e l’attrattiva dei centri storici che, in Umbria, dovrebbero invece essere la nostra risorsa» dice Bravi. Cioè, famiglie e consumatori scelgono di trascorrere una domenica magari in un centro commerciale approfittando del fatto che i negozi sono aperti, ma evitano in questo modo di riempire vicoli e piazze dei borghi, favorendone l’impoverimento. Un circolo “vizioso” insomma che nasce, tra l’altro, da una falsa informazione: quella secondo la quale le aperture festive farebbe- La legge Le richieste L’allarme «I volumi delle vendite restano invariati, così si crea un imbarbarimento delle condizioni di lavoro» LA VICENDA La petizione 1 “Libera la domenica” comincia nel 2012 per mano di Confesercenti, Federstrade e Cei. 2 A maggio del 2013 la proposta di legge viene depositata in Parlamento. 3 Riportare alle Regioni la competenza in materia di orari e normative del commercio. ro bene al commercio. «Le aperture all’infinito non servono a nessuno» ripete Bravi come un “mantra”. «Senza regole, la libertà di concorrenza non è in grado di tutelare la concorrenza stessa» si legge invece nel manifesto di “Libera la domenica” i cui promotori hanno raccolto 150mila firme, necessarie per presentare in Parlamento una proposta di legge che restituisca alle Regioni la possibilità di legiferare in materia di commercio, orari e normative di settore. Intanto, la battaglia della Cgil si trasformerà in sciopero: le modalità della protesta saranno illustrate domani dalla Filcams Cgil. È probabile che la mossa della Cgil non resti isolata e che la manifestazione riceva l’appoggio anche da altre sigle sindacali, oltre che da esponenti del mondo datoriale che già hanno espresso la loro contrarietà alla liberalizzazione “selvaggia”. Sottolineando che il problema del ristagno dei consumi non è legato tanto agli orari di apertura delle attività commerciali, quanto alla effettiva disponibilità finanziaria delle famiglie. Le vendite restano al palo perché i soldi nelle tasche dei cittadini sono pochi. E anche gli spiragli della ripresa che sembrano affacciarsi all’orizzonte, non saranno sufficienti a garantire una solidità tale da riempire i carrelli della spesa e dunque ad incrementare gli affari degli esercenti e ingrossare le fila delle assunzioni. ISCRIZIONI 780 I negozi che hanno aperto i battenti nel Perugino da gennaio a settembre 2013 CESSAZIONI 687 I negozi che da gennaio ad aprile 2013 hanno cessato l’attività nel Perugino LE FIRME 150.000 La petizione promossa nell’ambito dell’iniziativa “Libera la domenica” Martedì 22 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria 4 umbria AUTOMOBILISTI TARTASSATI Pneumatici, la psicosi delle multe: cosa fare Sanzioni salate, ma solo per chi ha gomme termiche diverse da quelle indicate nella carta di circolazione di MARCO CHECCHI PERUGIA - Gomme, che fare? Anzitutto, non farsi prendere dal panico. E poi, con calma, verificare il proprio libretto di circolazione e i codici riportati sugli pneumatici attualmente in uso. Soltanto così si potrà capire se si rischia, o meno, di incorrere nelle pesantissime sanzioni (fino a quasi 1.700 euro) previste per chi non ha le “scarpe” della propria vettura in regola. La notizia in questi giorni è rimbalzata su telegiornali e siti Internet, innescando una vera e propria “psicosi” da contravvenzione. Tutto è legato alla circolare numero 1049 del 17 gennaio 2014, emanata dal ministero dei Trasporti, che vieta - a partire dal 15 aprile - di viaggiare con pneumatici di tipo M+S (Mud e Snow, cioè fango e neve) con codice di velocità inferiore a quanto indicato in carta di circolazione. Questo significa che chi ha montato a novembre gomme termiche con codici di identificazione diversi rispetto ai parametri riportati dalla carta di circolazione della propria automobile, deve effettuare una sostituzione. Questo Carroponte Una vettura in officina per il cambio degli pneumatici “famigerato” codice è indicato da una lettera nella marcatura dei pneumatici: per esempio, nella sigla 185/55 R15 82T, la T indica che la velocità massima a cui il pneumatico può viaggiare è 190 km/h. Per essere in regola, il codice di velocità può essere uguale o superiore rispetto a quello indicato sul libretto e solo nel periodo invernale è concesso scendere di un gradino (nell’esempio, S invece di T). La deroga vale nel periodo compreso fra il 15 novembre ed il 15 aprile, entro il quale 53 province italiane su 110 (comprese Perugia e Terni) hanno introdotto norme particolari per la circolazione in virtù dei rischi connessi alle condizioni meteorologiche (circolazio- ne consentita solo con pneumatici invernali o catene a bordo). A questo lasso di tempo va aggiunto un ulteriore mese (fino al 15 maggio) che il ministero concede agli automobilisti per mettersi in regola. Quindi, il problema non sta nel fatto che sia vietato montare in estate le gomme “da neve”, se queste presentano tutte le caratteristiche indicate sulla carta di circolazione. È però consigliabile sostituirle, perché le temperature estive accorciano in maniera considerevole la vita delle invernali, che sono caratterizzate da una mescola molto più morbida. «È sempre bene circolare con pneumatici idonei al periodo stagionale, cioè pneumatici invernali in inverno e pneu- 53 Province italiane con regole sulle gomme Bollo auto, la riforma anti-evasione In Umbria “emorragia” da 12 milioni, spunta l’ipotesi della tassa di circolazione PERUGIA - Come anticipato nei giorni scorsi su queste colonne, il Governo Renzi ha inserito nel Def (Documento di economia e finanza) alcuni passaggi relativi al mondo dell’auto. Il primo riporta indietro le lancette del tempo di qualche anno con l’obiettivo di bloccare l’emorragia di risorse che, in tema di bollo auto, a livello nazionale provoca una “ferita” che ammonta a circa 850 milioni di euro. In Umbria il fenomeno dell’evasione connesso a quella che risulta essere una delle tasse più odiate dagli italiani è di circa 12 milioni di euro. Bene, per porre un freno a tutto questo, il Def prevede di riportare il bollo alla sua idea originaria: quella di tassa di circolazione. Attualmente infatti viene considerata come una tassa di possesso, che non prevede l’esposizione del tagliando che ne attesti l’avvenuto pagamento e dunque una verifica “in tempo reale” della posizione dell’automobilista. Ripristinare la vecchia condizione e dunque prevedere la reintroduzione del ticket da esporre sul parabrezza renderebbe più facile tutta la filiera dei controlli, soprattutto perché il bollo sarebbe dovuto da tutte le automobili che circolano su strada. Il “piano” del Governo non entra Obbligatoria per tutte le vetture su strada nel dettaglio, ma non è escluso che la riforma sia operativa già dal prossimo 2015: restano da individuare i termini economici della questione e dunque se il gettito del bollo continuerebbe a restare nelle casse delle Regioni o se invece andrebbe a finire allo Stato che poi provvederebbe a stornare una par- matici estivi in estate», ha dichiarato più volte in queste settimane Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma. «Così facendo si circola sicuri e si ottengono vantaggi significativi in termini di consumo di carburante e degli pneumatici stessi» Le gomme progettate per avere massima aderenza su terreni ghiacciati hanno infatti scarse prestazioni sull’asfalto caldo. Federpneus e Assogomma stimano che con temperature superiori a 20 gradi centigradi, i pneumatici estivi permettono di ridurre lo spazio dei frenata del 25% (del 18% in caso di pioggia) rispetto a quelli invernali. Si viaggia insomma più sicuri e con il cuore tranquillo rispetto al rischio di multe salate. te degli incassi agli enti locali. Il Def prevede la ristrutturazione di un’altra imposta a carico dei cittadini-automobilisti, quella provinciale di trascrizione (Ipt). Attualmente, questa tassa è forfettaria (190 euro a Perugia, 192 ma Terni) e si paga in caso di acquisto di auto nuova o passaggio di proprietà. La novità potrebbe riguardare una Ipt legata alla classe e all’effettivo valore del veicolo. Una imposta dunque modulare, anche in base alle effettive disponibilità degli utenti. 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Imprenditore perugino “perseguitato” da richieste prescritte o tasse mai notificate PERUGIA - “Perseguitato” da Equitalia. È quanto sta vivendo un imprenditore umbro che si è visto recapitare diverse cartelle esattoriali per un ammontare di 500mila euro. Solo che le cartelle esattoriali inviate all’uomo sono “viziate” da errori di notifica (quando c’è stata) e per buona parte sono costituite da crediti prescritti, cioè inesigibili. Cartelle che, quindi, non potevano essere messo all’incasso, bloccando l’attività dell’imprenditore. «Da un controllo effettuato su tutti gli estratti storici delle cartelle di pagamento del mio cliente - afferma l’avvocato Roberto Rossi - effettuato con la preziosa collaborazione del revisore contabile, il dottor Bruno Veltroni, abbiamo notato che molte cartelle risultavano affette da vizi di nullità per notifica e prescrizione del credito per mancanza di atti interruttivi. A questo punto abbiamo attivato la procedura in autotutela presentando le relative istanze secondo la disciplina prevista dalla legge di stabilità del 24 dicembre del 2012». Disciplina che prevede l’obbligo da parte di Equitalia di comunicare al contribuente e agli Enti se la cartella è soggetta a sgravio o meno. «L’Ente deve rispondere entro giorni 60 fino ad un massimo di giorni 220 entro il quale periodo Equitalia non può porre in essere procedure esecutive, cautelative e sospensive - ricorda l’avvocato Rossi - Contestualmente venivano depositati i ricorsi in Commissione tributaria prima che Equitalia procedesse ai pignoramenti sui conti correnti del mio clienti in tre banche e sino al presso terzi in tribunale. Presso il Tribunale 7 di Perugia è depositata una somma che spetta al mio assistito per una vendita di un bene sotto esecuzione per pratiche degli anni ‘90». In altre parole il contribuente deve pagare subito, mentre lo Stato può trattenere somme per 20 anni prima di restituirle al legittimo proprietario. Il pignoramento presso il tribunale, però, ha permesso di accelerare i tempi e di rimettere in moto il tutto. «A fronte di questa situazione il mio cliente si opponeva al pignoramento, tramite il mio intervento - riprende l’avvocato Roberto Rossi - Con atto di citazione in opposizione all’esecuzione e agli atti esecutivi chiedendo la sospensione dell’esecutività del titolo che veniva riconosciuta dal giudice Paola Pompei dopo l’udienza del 28 gennaio 2014. A questo punto per il mio cliente si apre anche la strada per una causa per eccesso di potere ed abuso contro Equitalia per aver violato la legge di stabilità». Intanto il contribuente ha incassato l’illegittimità da parte di Equitalia di mettere in esecuzione le cartelle a carico dell’imprenditore. Oggi nuova udienza. PORTA PESA Portierato sociale, un’esperienza per rivitalizzare i quartieri U. M. Vinti contro la soppressione della Vigilanza Secondo l’assessore regionale la chiusura dell’autorità sui contratti pubblici «è un fatto grave» PERUGIA - «La notizia della volontà del governo di sopprimere l’autorità di vigilanza dei contratti pubblici, se confermata, rappresenterebbe un fatto grave», è quanto afferma l’assessore regionale ai lavori pubblici Stefano Vinti. «L’authority, la cui soppressione comporterebbe un risparmio davvero esiguo, ha avuto un ruolo importante negli ultimi anni dando la stura a numerose inchieste, dalle Grandi Opere, comprese quelle fiorentine e toscane, al recente scandalo dell’Expo solamente per citarne alcune, che evidentemente hanno dato non poco fastidio ai grandi poteri finanziari più attenti al loro portafoglio che alle esigenze del Paese - ricorda Vinti - L’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e fornitu- re, è un’autorità amministrativa indipendente che si occupa di vigilare sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture in tutti i settori dell'ordinamento, per garantire il rispetto dei principi di trasparenza e correttezza delle gare di appalto, nonché il rispetto delle regole della concorrenza nelle procedure di gara». Secondo l’assessore Vinti «più DAL COMUNE Manutenzione e sicurezza, interventi a Casa del Diavolo e Tavernacce Domani riunione della II commissione PERUGIA - Manutenzione straordinaria di tratti di strada e potenziamento della pubblica illuminazione sono due dei provvedimenti assunti in giunta. Nei centri abitati di Casa del Diavolo e Tavernacce gli interventi hanno per finalità il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e della loro sicurezza con un intervento da 12.500 euro. Via libera anche all’intervento di manutenzione straordinaria relativo alla bitumatura di un tratto di via don Luigi Sturzo, in località Montegrillo. La spesa prevista è di 41.000 euro. Il provvedimento fa parte delle manutenzioni straordinarie effettuate dal Comune di Perugia sul patrimonio stradale per l’anno 2014 da eseguirsi sulle principali strade, vie e piazze del territorio. CONSIGLIO COMUNALE Convocato la riunione della II commissione consiliare permanente che avrà luogo nella Sala delle Commissioni di Palazzo dei Priori mercoledì 23 aprile 2014 alle ore 8.30 in prima convocazione e alle ore 10.00 in seconda convocazione per trattare il seguente ordine del giorno: Esame del parere dell’organo di revisione economico-finanziaria e votazione dei seguenti atti: Preconsiliare della Giunta Comunale n. 41 del 09.04.2014; Esercizio finanziario 2013 - Conto di gestione del tesoriere; Preconsiliare della Giunta Comunale n. 42 del 09.04.2014: Esercizio finanziario 2013 Conto di gestione agenti contabili interni; Preconsiliare della Giunta Comunale n. 43 del 09.04.2014: Conti della gestione degli agenti della riscossione anno 2013; Preconsiliare della Giunta Comunale n. 44 del 09.04.2014 : Rendiconto di gestione anno 2013. Stefano Vinti, assessore regionale ai lavori pubblici che i costi a dare fastidio è proprio l’indipendenza dell’organismo, destinato a veder trasferite le proprie competenze al ministero in caso di soppressione. L’Autorità in questi anni ha consentito di far luce su alcune delle vicende più scandalose sotto il profilo del rapporto tra pubblica amministrazione e lobby finanziarie, mettendo in evidenza quelle illegittimità amministrative, civili e penali che, oltre ad essere indegne per un paese civile, hanno determinato, nella maggior parte dei casi, l’incompiutezza di opere che hanno succhiato, queste si, ingenti ed inutili risorse alle casse dello Stato». Per l’assessore Vinti «è fondamentale avere un soggetto terzo e indipendente rispetto al ministero delle Infrastrutture, stazione appaltante, e le imprese che realizzano i lavori. Riportare compiti e funzioni dell’Autorità sotto il controllo del Ministero rappresenterebbe un ritorno ad un passato di cui possiamo fare a meno - conclude Vinti - Questo, naturalmente, non significa che non si possa ragionare su uno snellimento delle procedure ma sempre mantenendo la terzietà che rappresenta il vero valore dell’Autorità». Porta Pesa PERUGIA - Un nuovo modo di intendere la sicurezza con il portierato sociale. A Porta Pesa è attivo il primo portiere di quartiere che si occuperà del decoro pubblico, della vivibilità e della sicurezza del luogo, un ulteriore aiuto alla cittadinanza e ai commercianti della zona. «Interventi come quello del portierato sociale - spiega Wladimiro Boccali - voluti e stimolati dall’Amministrazione, hanno l’obiettivo di riqualificare il territorio e recuperare gli spazi. Sono espressione della sinergia esistente tra la cittadinanza e il Comune che, con attività come queste, unisce associazioni, volontariato e si impegna nella ricerca di finanziamenti europei per rivalutare i quartieri». Fondamentale è stata anche la collaborazione, la convivialità e all’impegno dei residenti di Borgo Sant’Antonio, che si sono riboccati le maniche e hanno dato il loro contributo ad esempio nell’imbiancare. L’iniziativa rientra nel progetto comunitario “Share my European city (SME-city) finanziato all’interno del programma europeo sulla sicurezza Isec che vede il partenariato tra Comune di Perugia e Cooperativa Sociale Borgorete e che vede la stretta collaborazione con l’Associazione Rivivi Borgo Sant’Antonio, già molto attiva nel quartiere. Martedì 22 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria 10 perugia Corsa contro il tempo per le scale mobili, subito 1,8 milioni TETTO Pensilina Il primo tratto di scale mobili di piazza Partigiani è allo scoper to, l’intervento, in accordo con la procura perugina, prevede la realizzazione di una pensilina a coper tura dello stesso Autorizzato l’intervento d’urgenza prima della firma del contratto con la società Kone PERUGIA - Un milione 820mila euro per rimettere a norma le scale mobili che da piazza Partigiani portano in piazza Italia. E siccome i tempi stringono, la deroga concessa dal ministero delle Infrastrutture scade a giugno, e non si possono perdere i fondi comunitari per il Piano integrato territoriale, il Comune ha dato via libera «con urgenza» ai lavori. Prima ancora di firmare il contratto con la Kone, vincitrice dell’appalto e «unico offerente». L’intervento di manutenzione straordinaria dell’impianto di MONTELUCE Cimitero monumentale, via agli interventi per 47mila euro PERUGIA - È passato in giunta il progetto definitivo per la sistemazione del viale principale del cimitero monumentale di Perugia, per un importo complessivo di 47.000 euro. L’intervento, «necessario e urgente», prevede una serie di opere che vanno dalla sistemazione dei cordoli e delle zanelle, alla sistemazione delle pavimentazioni danneggiate a seguito del maltempo dei mesi scorsi; alla rimozione delle ceppaglie degli alberi abbattuti, sempre a causa del maltempo; al reimpianto di 34 cipressi colonnari previo reinterro parziale delle buche; alla piantumazione delle aiuole con piante ornamentali stagionali e perenni; al rifacimento dell’impianto di irrigazione; alla sistemazione dell’asfalto mediante chiusura delle buche prodotte dalla caduta degli alberi. Il cimitero monumentale di Perugia era da tempo inserito nella mappa delle criticità da parte dei cittadini che chiedevano interventi urgenti. Soprattuto dopo il crollo di alberi nel novembre del 2013 e per le buche che costellavano le vie d’accesso al cimitero e i viali. scale mobili è già iniziato e nel corso dei lavori, che termineranno il 10 ottobre, verranno sostituiti gli impianti, sarà realizzata la copertura della rampa vicino alla Procura, il nuovo impianto di illuminazione e sarà adeguato l’impianto elettrico. Il Comune ha spiegato che per tutta la durata dei lavori le rampe in salita funzioneranno, mentre per scendere si dovranno usare le normali scale. Nella delibera autorizzativa si precisa che entro giugno «il crono programma dei lavori prevede la realizzazione almeno del nuovo percorso meccanizzato di risalita, in modo da garantire che al momento della chiusura dei vecchi impianti sia necessario utilizzare il percorso pedonale alternativo solo per scendere da piazza Italia a piazza Partigiani». Poiché le ultime rampe di scale mobili sotto il porticato della Provincia non hanno a fianco la Le scale mobili all’interno della Rocca Paolina scala fissa di servizio, per l’accesso all’impianto da piazza Italia sarà necessario seguire il percorso alternativo appositamente Nuovi orari Nel corso dei lavori sarà in vigore il nuovo orario di chiusura, anticipata alle 22, mentre in tutti gli altri giorni si chiuderà alle 1,45 segnalato attraversando i giardini Carducci e accedendo all’impianto da viale Indipendenza. Alcuni lavori, per motivi di sicurezza, verranno realizzati di notte e così fino al 31 maggio, dalla domenica al mercoledì, l’orario di chiusura sarà anticipato alle 22, mentre in tutti gli altri giorni rimarrà quello consueto (1.45). Una corsa contro il tempo, quindi, che inizia con la dichiarazione «dell’appalto dei lavori di realizzazione del nuovo impianto meccanizzato tra piazza Partigia- ni e piazza Italia all’interno della Rocca Paolina urgente» con conseguente autorizzazione del «direttore dei lavori a procedere, nelle more della stipula del contratto d’appalto, alla consegna in via d’urgenza dei lavori» e «di autorizzare la Kone spa ad emettere la fattura relativa alla prima trance di corrispettivo pari al 30% per la consegna a piè d’opera delle scale» che sono già state realizzate e il cui montaggio è già iniziato. U. M. Rimonte e sorprese Gli uscenti tengono, gli outsider scalpitano PERUGIA - Proseguono le consultazioni on line del Giornale dell’Umbria nei tredici comuni con oltre 10mila abitanti chiamati al voto il prossimo maggio. Consultazioni che non hanno valore scientifico o statistico ma che servono a “tastare” il polso e a capire i possibili orientamenti degli elettori. Ecco la situazione. Bastia Umbra. Saldamente in testa l’uscente Stefano Ansideri (58%) che tiene ad una buona distanza Simona Carosati (22,5%). Castiglione del Lago. La metà degli elettori on-line assegna la fascia tricolore a Francesco Baiocchi (50%). Seconda piazza per Francesca Traica (26%). Terzo posto per il sindaco uscente Sergio Batino (23%). Foligno. Consolida la leadership Nando Mismetti (37%) che tiene a bada Aldo Amoni (22,95%) ed elisabetta Piccolotti (17,8%). Arranca Stefania Filipponi (1,9%). Gualdo Tadino. Davanti è un testa a testa fra Stefania Troiani (33,1%) e Massimiliano Presciutti (32,7%). Al terzo posto si piazza Roberto Morroni (27,8%). Gubbio. Prende il largo Rodolfo Rughi (41,8%). Gli inseguitori sono Ennio Palazzari (30%) e Filippo Maria Stirati (23,9%). Magione. Lo scettro è ancora nelle mani del candidato del centrosinistra, Giacomo Chiodini (61%). Il neocandidato del centrodestra, Paolo Baldassarri, insegue ma a distanza col 38% delle preferenze on-line. Marsciano. Giorgio Brunori (34%) tiene tutti a distanza di sicurezza. Il primo inseguitore è Sabatino ranieri. con il 15% di preferenze. L’uscente Alfio todini resta “incollato” al gradino più basso del podio (10%). Orvieto. Risale la china il sindaco uscente, Toni Concina, che sfiora il 44% di preferenze. Davide Melone è secondo con il 35%, mentre il candidato del Pd, Giu- Un elettore alle urne seppe Germani, supera appena il 18% dei consensi. Perugia. Nel capoluogo la parte del leone la fa il sindaco uscente, Wladimiro Boccali (39%, ma la sua corsa è insediata dall’outsider Dramane Diego Waguè (32%). Urbano Barelli scala fino alla terza piazza (14,7%), mentre la candidata del M5S, Cristina Rosetti, rosicchia il 10% di preferenze. Non pervenuto il candidato del centrodestra, Andrea Romizi, che incassa un poco confortante 2%. San Giustino. La fascia tricolore è cosa a due. davanti c’è Paolo Fratini (47%), inseguito da Leonardo Gabrielli (35,3%). Spoleto. Guido Grossi incassa più della metà dei voti (52%) e consolida il primato davanti a Daniele Benedetti (20,8) e Carlo Petrini (12%). Terni. Tiene stretta la fascia tricolore l’uscente Leo Di Girolamo (38%. Sul podio è bagarre tra Franco Todini (29%) e Angelica Trenta (28%). Briciole per Paolo Crescimbeni (1,2%). Umbertide. Tiene il largo Marco Locchi (56%), ma Valentina Pigliapoco non demorde (39,7%). Martedì 22 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria 12 città di castello Redazione Tel. 075 8522268 Fax 075 8552693 [email protected] www.giornaledellumbria.it Il Comune batte cassa e mette in vendita gli immobili Il piano prevede l’alienazione di numerosi beni tra cui un’ex scuola di LUCIA PIPPI CITTÀ DI CASTELLO - Il Comune di Città di Castello ha messo in vendita alcuni immobili del suo patrimonio. Un piano che permetterà all’Ente di incassare fondi che saranno destinati a numerose attività, soprattutto in ambito sociale. Il progetto prevede l’alienazione di beni anche molto diversi tra loro e, in alcuni casi, è stata anche stabilito quello che sarà possibile realizzare negli stabili. Saranno messe in vendita alcune cabine Enel dismesse, otto in totale, sei delle quali hanno un valore di 6mila euro e due di 500. La destinazione d’uso di queste strutture, però, varia. Una, in via Il palazzo comunale di Città di Castello Bettacchini, potrà ospitare un piccolo parcheggio con tettoie, un’altra (via Torreggiani) potrà ospitare un chiosco. Per quella di Cerbara, invece, la destinazione è “Liberazione”, calendario ricco di appuntamenti per Città di Castello CITTÀ DI CASTELLO - È stato presentato il programma del settantesimo anniversario della Liberazione di Città di Castello, che culminerà nella giornata di martedì 22 luglio, ma sarà anticipato da un calendario di eventi il cui filo rosso è «attualizzare il significato storico e civile di una ricorrenza fondativa dell’Italia democratica e radicare nei giovani la memoria di fatti, persone, ideali alla base della lotta contro il regime fascista e l’esercito di occupazione nazista», ha detto l’assessore alle Politiche culturali Michele Bettarelli, ricordando la collaborazione con gli assessorati al Turismo e Commercio, alle Politiche scolastiche e allo Sviluppo economico. «Abbiamo coinvolto - ha spiegato Bettarelli - fin da subito anche il consiglio comunale che ha votato all’unanimità l’intitolazione del trapezio esterno di Porta Santa Maria alla data del XXII Luglio, giorno della Liberazione, e avanzato proposte autonome, come l’invito ufficiale al Comune di Giustino, che ha la scuola media intestata a Venanzio Gabriotti». «Così come per l’Unità d’Italia, la Liberazione di Città di Castello, e della zona a confine tra Umbria e Toscana, avvenne nel 1944, un anno prima rispetto alla data nazionale del 25 aprile 1945. Tuttavia - ha aggiunto - anche il 25 aprile prossimo avrà un significato speciale perché il Comune è stato invitato, con il sindaco, a partecipare alla cerimonia per le associazioni combattentistiche che si terrà al Quirinale alla presenza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano». Più complessa è, invece, la situazione dell’ex centro salute a Madonna del Latte. Con un canone annuo di 35mila euro potrà essere destinato ad attività della parrocchia di Madonna del Latte oppure a musei, biblioteche, teatri, cinema o auditorium. In questo caso non si tratta di una vendita, ma di una concessione annuale alla parrocchia oppure ad altre associazioni culturali che vorranno farsene carico. La ex scuola materna di Badia Petroia potrà diventare, invece, un complesso residenziale, anche in questo caso senza negozi. Il costo è di 100mila euro. Per 6mila euro, inoltre, sarà venduto anche il bagno pubblico che si trova nei pressi del complesso del cinema Vittoria. L’intervento rientra nel programma del piano di recupero dello stabile. Centro salute Sarà concesso in affitto ad alcune associazioni per un costo di 35mila euro l’anno quella di un’attrezzatura per il gioco e per il tempo libero, così come quelle di Trestina e di via Luxemburg. Sarà messo in vendita, per il valore di 800mila euro, un terreno edificabile a Riosecco e un altro, per 327mila euro, a Madonna del Latte. Entrambi potranno ospitare abitazioni e altre strutture, ma non saranno riservati a negozi o altre attività. Un altro terreno, invece, sarà venduto a 35mila euro. Si trova in via Cortonese e potrà ospitare, al- meno secondo il piano stilato dagli uffici comunali, edilizia residenziale. Gli edifici potranno, però, avere un’altezza massima di due piani. Il chiosco di San Pio X, in via Martiri della Libertà, è stato individuato come bene da alienare per non pesare troppo sulle casse comunali. La sua destinazione rimarrà quella di chiosco per il parco. Un piccolo bar che ha un valore commerciale di 65mila euro, secondo la delibera dell’Amministrazione. Grazie alla vendita di questi beni, nonché di alcune aree stradali che hanno un valore compreso tra i 7mila e i 9mila euro, l’Amministrazione potrà, innanzi tutto, eliminare molte spese per la gestione e per la cura dei complessi e, inoltre, finanziare altre opere. Tra queste, in particolare, ci sono gli interventi stradali, il cui piano è stato recentemente approvato, e una serie di attività in ambito sociale, settore per il quale le richieste della cittadinanza sono sempre più pressanti. Umbertide Grandi successi durante la stagione per Nicola Becchetti e Stella Brachelente I ragazzi del Kodokan Fratta premiati dall’amministrazione comunale Michele Bettarelli Il settantesimo si pone nell’ambito della terza edizione de “L’Italia è una repubblica democratica” e vede la partecipazione di tante associazioni del territorio. «Di fatto - ha detto ancora - il settantesimo è già in pieno svolgimento fin dalla Giornata della memoria, attraverso il Giorno del ricordo, la Festa della donna, la Festa dell’inno e del Tricolore e imminente il 25 aprile». L’anniversario della Liberazione prevede alle 10 la partenza del corteo cittadino accompagnato dalla Filarmonica “G. Puccini” da piazza Gabriotti fino alla Stele della Resistenza in viale Vittorio Veneto, la deposizione della corona presso il monumento e gli interventi delle autorità. «Sarà però preceduto il 24, il 25 pomeriggio da alcune iniziative promosse da Anpi», ha riassunto Stefano Fancelli, in rappresentanza dell’associazione tifernate Partigiani d’Italia. UMBERTIDE - L’amministrazione comunale ha premiato nella Sala Consiglio i ragazzi e le ragazze del Kodokan Judo Fratta che si sono distinti nelle varie competizioni nazionali ed internazionali di judo nel 2014, classificandosi tra i migliori atleti della ranking list nazionale. Tra questi spiccano i nomi di Nicola Becchetti, terzo classificato ai Campionati italiani under 20 e primo classificato al Torneo internazionale di serie A a Genova, tra gli atleti di punta della Nazionale italiana, così come Stella Brachelente, anche lei trionfatrice a Genova nel Torneo internazionale città di Colombo e Gaia Marchetti, che ha avuto l’onore di partecipare all’European Cup di Zagabria. Oltre al trio Becchetti, Marchetti, Brachelente, altri atleti del Kdk vantano posizioni di tutto prestigio nella ranking list, la lista che viene utilizzata per selezionare coloro che parteciperanno ad Olimpiadi, Campionati del mondo, Campionati europei e Coppa Europa. Questa la lista completa: Gaia Marchetti (20esima 52 kg under 18), Giacomo Fancello (70esimo 66 kg under 18), Nicola Sonaglia (41esimo 73 kg under 20), Nicola Becchetti (1 classificato +100kg under 20), Stella Brachelente (6 classificata 48 kg under 20), Federica Bifolchi (44esima 63 kg under 20), Giacomo Marchetti (22esimo 73 kg seniores), Matteo Lascialafari (49esimo 73 kg seniores), Francesco Brachelente (16esimo 100 kg seniores), Nicola Becchetti (4 classificato +100 kg seniores), Federica Bifolchi (28esima 63 kg seniores). Nel corso della cerimonia, il Kodokan Judo Fratta, attraverso il suo tecnico Mirco Diarena, ha ringraziato l’amministrazione comunale per avere concesso all’associazione l’utilizzo della palestra e di alcuni spazi dell’impianto sportivo Morandi. Un riconoscimento che per la società sportiva ha voluto dire avere uno spazio a disposizione importante per gli allenamenti dei giovani campioni e anche per la loro socializzazione. UMBERTIDE Approvato dal consiglio comunale il regolamento sul benessere degli animali UMBERTIDE - Il consiglio comunale di Umbertide ha approvato all’unanimità (con l’astensione di Molinari) il regolamento comunale sul benessere degli animali e la corretta convivenza con i cittadini. Con l’approvazione in consiglio comunale, Umbertide si pone tra i primi comuni umbri che si sono dotati di tale strumento, a dimostrazione della sensibilità alla te- matica. Il regolamento, che riguarda non solo gli animali da affezione ma anche gli animali da cortile, è finalizzato a migliorare il benessere degli animali, ma è anche attento ad una giusta e sana convivenza con i cittadini al fine di stabilire un rapporto virtuoso tra uomo e animale, promuovendo al contempo campagne di informazione e sensibilizzazione sul tema. Due cani Martedì 22 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria Redazione Tel. 075 52911 Fax 075 5295162 [email protected] www.giornaledellumbria.it todi-deruta-marsciano Marsciano al voto, varata la coalizione “rossa” anti-Pd Composte le due liste del fronte di sinistra: in tutto 32 candidati che sostengono la corsa a sindaco di Santi MARSCIANO - Età media 36 anni, 10 donne e 22 uomini in rappresentanza di diverse zone del Marscianese e tutti hanno dato il proprio contributo alla stesura del programma elettorale. Sono i 32 candidati delle 2 liste che appoggiano la candidatura a sindaco di Federico Santi, sceso in campo nelle scorse settimane col motto “Niente cemento, niente Pd”. La coalizione è civica e si chiama “L’Altra Marsciano”. Una delle 2 liste è assai caratterizzata politicamente, “La sinistra per Marsciano” ed ha nel simbolo la falce e il martello. Il nucleo forte della lista è di Rifondazione Comunista, ma ci sono anche esponenti dei Comunisti Italiani e candidati che non hanno una tessera di partito, ma che si riconoscono nell’area della sinistra comunista. La seconda lista, omonima della coalizione, ha invece una composizione più eterogenea dal punto di vista dell’appartenenza e della storia politica dei singoli membri: c’è ad esempio chi viene dall’esperienza cattolica e chi ha militato in Sel. «Tutte persone - spiega Santi che si sono riconosciute nel nostro percorso e credono nel progetto che portiamo avanti. Tutti hanno dato il loro contributo, piccolo o grande, alla scrittura del programma elettorale, un programma del quale siamo particolarmente orgogliosi perché non si limita a fare promesse, ma trova alternative e soluzioni concrete, oltre che coperture economiche alle operazioni proposte». Persone che, in alcuni casi, sono state coinvolte nel corso delle assemblee che la formazione ha organizzato in diverse zone del territorio, proprio per sviluppare e definire i punti programmatici. E ancora da un’assemblea pubblica, a seguito di un confronto ampio e serrato, è stata votata la candidatura a sindaco di Santi. «La maggioranza che governa Marsciano - spiega Santi - non ha messo in atto nessuna azione per difendere e creare lavoro in questi 5 anni e questo ci conferma ancora una certezza: saremo sempre dalla parte opposta a questo Pd. Vogliamo una Marsciano diversa da quella che vediamo oggi». Tra i candidati di “La sinistra per Marsciano” ci sono Salah Ezzahar, il segretario comunale del Prc ed Elena Domenichetti che è stata segretario comunale del Pdci. Gli altri nomi in lista sono Gianni Babucci, Fabrizio Baiocco, Marco Briziarelli, Andrea Bufaloni, Yuri Capoccia, Andrea Cardaioli, Federica Cinti, Daniele Ferranti, Luigi Iori, Giacomo Miseria, Giulia Pacchiarotti, Michelle Amy Polverino, Giorgiana Saccarelli e Valerio Trotta. Luca Parenti, ex segretario di Sel e attuale portavoce del Forum acqua pubblica della Media Valle del Tevere, e Giuseppe Sorbini, consigliere uscente indipendente del Prc, sono invece tra i candidati di “L’Altra Marsciano”. Gli altri nomi della lista sono Irene Biscarini, Mario Bolli, Mauro Ceccarini, Emanuele Chiucchiù, Micaela Doretto, Matteo Faralli, Lorenzo Giannoni, Diego Legumi, Tania Natalizi, Caterina Pier- Sopra, il Comune di Marsciano e nel tondo Federico Santi nera, Andrea Perri, Mauro Rossetti, Andrei Andrea Roxana, Mattia Ruspolini. Programma, candidati e resoconti dettagliati delle riunioni che la formazione sta tenendo nelle frazioni marscianesi sono online sul sito al- tramarsciano.it. Un incontro è previsto stasera alle 21 allo spazio verde di via Larga ed un altro domani alle 19 al bar Caffeina di Ammeto. Riqualificazione e bioedilizia, partecipazione, rifiuti zero, nuovi mestieri, trasparenza, solidarietà ed equità sono le parole chiave della coalizione. ISABELLA ZAFFARAMI TODI Aperta fino a domenica la mostra della pittrice Donatella Regi Canali TODI - Inaugurata sabato, resterà aperta fino al 27 aprile la mostra personale di pittura di Donatella Regi Canali, allestita nella galleria d’arte Ad Sidera, in Piazza del Popolo. Regi Canali, insegnante di origine toscana, vive e lavora come insegnante a Todi dal 1980. Sin da giovanissima tuttavia si dedica con passione anche alla pittura «non potendone fare a meno», come spiega, e ha realizzato già diverse personali tra Umbria e Tosca- na. La mostra, intitolata “Percorsi”, ripercorre appunto la sua lunga esperienza artistica ed è dedicata alla madre dell’artista recentemente scomparsa. «Con questa mostra mi ripresento al pubblico di Todi - spiega l’autrice che aveva esposto già sul Colle in altri occasioni - e spero che l’iniziativa sia apprezzata». 15 TODI Depuratore, tecnici della Provincia: no al sito Cascianella TODI - I tecnici della Provincia sarebbero contrari alla localizzazione a Cascianella del depuratore cittadino. A sostenerlo è un consigliere provinciale Fi-Pdl che ha presentato sul tema un’interrogazione. «Nel territorio del comune di Todi - si legge in una nota diffusa dalla Provincia - dovrà sorgere un nuovo depuratore e l’attuale amministrazione locale ha individuato l’area cosiddetta della Cascinella quale luogo deputato a ospitarlo, ma in Provincia di Perugia un consigliere di minoranza ha presentato una interrogazione urgente per approfondire la questione e l’ultima seduta consiliare è stata l’occasione per fare chiarezza sulla vicenda. Il nodo della questione verteva sul fatto che «l’area individuata si trova all’interno del perimetro di vigilanza di un’area classificata A1 dal Prg del Comune di Todi e pertanto non edificabile a causa dell’instabilità idrogeologica del terreno». A rispondere in consiglio provinciale è stato l’assessorato competente che ha spiegato come la normativa in questione stabilisce «che in tale area risultano ammissibili, dopo il collaudo dei lavori di consolidamento solo le opere di recupero del patrimonio edilizio esistente», tuttavia queste delibere sopracitate prevedono un principio di deroga a queste disposizioni per alcune opere pubbliche relative a servizi tra cui sono annoverati gli acquedotti. A questo punto «resta ferma la necessità - hanno detto dall’assessorato - di richiedere la compatibilità delle opere in progetto, nella fase di autorizzazione del progetto esecutivo con i lavori previsti o eseguiti per il consolidamento della frana». «La Provincia è contraria, per voce dei suoi tecnici, alla realizzazione del depuratore nella zona di Cascinella - è stato detto in sede di replica dal consigliere di FI - Pdl -. Mi auguro, pertanto, che con questo documento si interrompa l’iter». Abuso sui minori, il Lions Club tuderte a convegno sui temi della prevenzione Il caso Le creazioni del maestro ceramista ucraino che ha operato nella cittadina umbra non sono di fatto godibili TODI - Il Lions Club di Todi con la collaborazione dell’amministrazione comunale ha trattato nei giorni scorsi il tema della lotta all’abuso sui minori, in sintonia con il service lionistico nazionale “Abuso sui minori: una mano per prevenire e aiutare attraverso l’informazione e la sensibilizzazione”. Presente la scrittrice tuderte Laura Scanu che ha presentato il suo recentissimo libro intitolato “Prima che cali il silenzio” che ha come tema la pedofilia. Michele Martella, membro dell’apposito comitato distrettuale Lions, ha aperto il proprio intervento con la proiezione di tante dettagliate notizie su chi siamo, quanti siamo, dove siamo e cosa facciamo; è passato poi a trattare l’orrendo reato della violenza sui minori rispondendo, alternativamente con Laura Scanu, alle domande dei presenti. «Tale contatto - si legge in una nota del club - ha contribuito ad aumentare la positività dell’incontro con chiarimenti e proposte, il tutto finalizzato a ottenere da parte degli stessi cittadini, ma soprattutto da parte delle autorità preposte, risultati positivi sulla prevenzione, sulla condanna dei colpevoli e anche sull’apposita informazione e sensibilizzazione verso i giovani e i familiari». La presidente del Lions Club di Todi Daniela Orlando ha spiegato i motivi dell’incontro e ha ringraziato l’assessore comunale alle Pari opportunità Catia Massetti. DERUTA - Più volte, negli ultimi anni, si è parlato della figura e dell’opera di David Zipirovic, come di uno dei maestri della rinascita novecentesca della ceramica derutese. Non a caso, Giancarlo Bojani e Giulio Busti, responsabili del progetto museografico del museo regionale della ceramica, hanno posizionato alcune opere significative di questo artista nella sala intitolata ai maestri del ’900. Fatto sta che, da oltre 5 anni, tali opere sono state celate al visitatore per far posto a varie mostre temporanee che nell’intenzione di chi le aveva promosse, dovevano dar lustro alla città nel mondo. A più riprese si era riproposta una ricollocazione con celebrazioni varie, ma nulla di ciò è ancora accaduto. Zipi- Deruta, le opere “nascoste” di Zipirovic rovic, artista ucraino ingaggiato dalla “Maioliche Deruta”, principale azienda dei consorzio Cima, fra il 1923 e il 1927, diede vita ad una sorta di scuola aziendale dove si formò un gruppo di valenti pittori che applicarono alla produzione corrente lo stile classico del maestro. Le opere di quest’ultimo rimasero nel campionario dell’azienda, ora proprietà del museo regionale. Recentemente sono riapparsi alcuni pezzi pregevoli in collezioni private e sono visibili, nei depositi del museo, anche degli “Zipirovic” atipici (non riproduzioni di “figure” dei grandi maestri rinascimentali). Tempi maturi per una mostra e la ricollocazione delle opere dell’artista. MAURO BRANDA Una realizzazione di David Zipirovic Martedì 22 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria 20 terni Redazione Tel. 0744 432991 Fax 0744 409032 [email protected] www.giornaledellumbria.it Legata e minacciata nella notte di Pasqua, denunciato Brutta vicenda con intervento finale della squadra Volante in casa di una coppia di stranieri residente in città La donna ha chiamato il 113 per chiedere aiuto, sarebbe stata a lungo maltrattata davanti al figlio di appena undici mesi TERNI - Una brutta storia ha velato di grigio la serena giornata festiva in città. Ieri infatti una telefonata di richiesta d’aiuto è giunta al 113. Dall’altra parte della cornetta una donna straniera che invocava l’intervento urgente della polizia in quanto era stata, a suo dire, maltrattata dal compagno per tutta la notte davanti al figlio di appena undici mesi. Una pattuglia della squadra Volante si è quindi immediatamente diretta alla volta dell’abitazione indicata dalla donna. Giunti nell’appartamento la straniera ha raccontato alla polizia di essere stata legata dal compagno nella notte tra Pasqua e Pasquetta. Lui, avrebbe ancora detto agli agenti, l’avrebbe tenuta per diverse ore come con una sorta di guinzaglio minacciandola usando parole violente. L’uomo è stato denunciato a piede libero con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Una brutta vicenda, dunque, ancora violenze sulle donne. In città è ancora molto forte l’angoscia per l’uccisione di Giuseppa Corvi. L’ex marito, Franco Rinaldi, si trova in carcere con l’accusa di omicidio volontario. Giuseppa Corvi aveva denunciato due volte i continui maltrattamenti subiti. Purtroppo però la mano violenta è arrivata prima della giustizia. M.L.S. Giace nei cassetti comunali il piano “segreto” per rilanciare l’ex Cmm “Hub Terni Studios”, presentato da 3 professionisti, è fermo da oltre un anno a palazzo Spada Prevede il riutilizzo dei teatri dell’Usi e un programma preciso di attività nell’industria culturale di ANDREA GIULI TERNI - Da almeno un anno e mezzo è praticamente chiuso nei cassetti o negli armadi di qualche assessorato comunale. E non se ne sa nulla. E dire che il concetto di base è quello di “fulcro, nucleo centrale, centro di scambio”, in inglese “hub”. Si chiama infatti “Hub Terni Studios”, un dettagliatissimo e completo progetto di una trentina di pagine, con il sottotitolo “Progetto transmediale per un polo industriale integrato della produzione culturale”, elaborato nel corso del 2012 da tre professionisti dell’industria della cultura: Valentina Quarantini, il regista Marco Luca Cattaneo e il ternano Roberto Vallerignani. Il progetto nasce nel contesto della cosiddetta “Smart city” che a Terni l’amministrazione municipale ha in qualche modo avviato, ma la parte corposa e affascinante è quella che propone di rilanciare gli spazi (moribondi) dell’ex Cmm (nella foto l’ingresso) con una serie di iniziative precise e fornite di piano economico nel dettaglio. Proprio uno degli ideatori di “Hub Terni Studios” si è fatto vivo nei giorni scorsi manifestando, eufemisticamente, le perplessità sul prolungato silenzio di palazzo Sospetti e perplessità Uno dei promotori: abbiamo parlato con il sindaco e due assessori, presentato tutto, ma non si è saputo più nulla Temiamo il “piatto” per altri Spada: «Gli albori del progetto risalgono al maggio 2012 quando avemmo ripetuti incontri con la professoressa Magliani della Facoltà di Scienze della Formazione, ma, dopo qualche mese, il corso di laurea ternano chiuse. Inizialmente, il tutto doveva sorgere a Maratta. Di conseguenza incontrammo varie volte l’assessore comunale Piermatti che ci invita a sviluppare il progetto al Cmm. Facciamo diversi incontri con i vertici dell’ex Cmm e stabiliamo un canone di affitto per i teatri C e D e alcuni spazi da individuare per 3.000 euro al mese. Il contratto non si riesce a perfezionare perché l'assessore Guerra dice che quello spazio deve essere assegnato con bando di gara. Passa molto tempo, ci chiedono tante cose che puntualmente presentiamo. Presentiamo ufficialmente il progetto al sindaco che si impegna a darci risposta entro un mese. Insomma, la manifestazione di interesse pubblico non esce mai, nonostante le promesse e scopriamo che ambienti vicino al Caos stanno lavorando su un progetto molto simile al nostro e voci di corridoio ci dicono che si tenta di far saltare tutto dopo le elezioni per non creare problematiche elettorali. Peccato perchè avevamo coinvolti importanti aziende del settore di Perugia, Milano e Roma». Ma di che parla il progetto in questione? Forse fin troppo ambizioso, si dipana (il suo nome specifico è “Indie 2.0”) in 6 assi portanti e operativi: Cinema e audiovisivo (web tv), Musica, Teatro, Fotografia, Didattica e Servizi. Facendo leva sugli strumenti normativi delle reti d’impresa, del contratto di rete e sul concetto di “brand”, di un marchio riconoscibile, «l’’idea - si legge nel progetto - è di creare all’interno del Cmm di Terni un Hub per la produzione, la distribuzione, la commercializzazione e la diffusione di contenuti audiovisivi, musicali e teatrali, una vera e propria piattaforma in grado di intervenire su tutta la filiera industriale e di realizzare e veicolare produzioni culturali, grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie digitali e all’impiego della banda larga....Il progetto transmediale Indie 2.0 prevede una fase iniziale di start-up declinato su un business plan di 5 anni. I prodotti culturali saranno realizzati dalle singole società che partecipano alla Rete di Imprese, poggiandosi sulle strutture e sugli apparati dell’Hub Terni Studios, appositamente riorganizzati e riammodernati». Come detto, il programma è estremamente articolato e dettagliato con dati economici e di mercato e prevede anzitutto il recupero, a spese dei promotori, dei teatri A, B, C, D dell’ex Cmm per adeguarli (per organizzarvi teatri di posa e studi televisivi, piattaforme, vocal booth, sale regia e registrazione Dolby Atmos, spazi web tv e mix, residenze per artisti, set virtuali e tecnologici), degli spazi di servizio e il raddoppio degli attuali camerini. Il tutto cablato. Soltanto per il comparto Cinema e Audiovisivo, il progetto prevede nei primi 3 anni la produzione di 3 film indie-low budget 1 film Indie di animazione 3d; 1 serie tv Indie sperimentale (6 puntate da 50 minuti); 10 web series (10 puntate da 15 minuti); 15 videoclip musicali. Anche per quanto riguarda, per esempio, l’asse musicale, le proposte appaiono assolutamente concrete e adeguate alle sfide tecnologiche e di mercato dell’attualità. Per non parlare della Fotografia con il coinvolgimento (già definito in gran parte) di uno dei più famosi studi milanesi nel campo foto-video per l’editoria, moda, architettura, industria, food. Lo stesso dicasi per le iniziative didattiche e teatrali (con l’interessamento del Premio Molè) e per quelle inerenti i servizi con la creazione di un Umbria Art Commission. Hub Terni Studios, per ciascun asse d’intervento allega un accurato business plan di investimento iniziale e del flusso costi-benefici, con tanto di elenco spese per ogni più piccola voce: dal personale alle ristrutturazioni, dal materiale alle prestazioni, dai macchinari all’ampliamento dell’attuale sala mensa del Cmm, dal commercialista al mobilio. Il complesso degli investimenti è relativamente ingente e trova copertura ricorrendo a fondi nazionali per le Start-up, finanziamenti bancari e fondi patrimioniali. Per ciascuno dei primi 3 anni di attività, il conteggio costi-ricavi, secondo il piano dei promotori del progetto, è sempre previsto in utile in ogni settore. Ma, come si diceva, da oltre un anno l’intera “pratica” è ferma al palo. In attesa, chissà, di tempi “migliori” ? Giuseppe Cioffi (Tarkett) eletto a capo della sezione Chimica di Confindustria Italia Nostra e Wwf: circa 15 prescrizioni ambientali dell’Arpa all’indirizzo di Ast TERNI - È l’innovazione sostenibile il tema centrale della sezione della Chimica di Confindustria Umbria. Presidente della sezione è stato eletto Giuseppe Cioffi, ad della Tarkett spa di Narni Scalo, azienda multinazionale leader nel settore dei pavimenti resilienti, (in particolare il Linoleum) e parquet. Vicepresidente sarà Paolo Bazzica del Gruppo Bazzica di Trevi, impresa con esperienza decennale nella trasformazione del polistirolo e polipropilene espanso. «La condivisione delle conoscenze e competenze chiave è fondamentale per favorire nuove collaborazioni ed attivare sinergie nel nostro settore - ha sottolineato TERNI - Italia Nostra e Wwf di Terni non mollano la presa su acciaieria e inquinamento: «La recente visita ispettiva di Arpa Umbria a Tk-Ast, per verificare il rispetto dell’autorizzazione integrata ambientale, si è conclusa accertando l’inadempimento di almeno 15 prescrizioni. Criticità forse superabili. Restano invece irrisolti e dunque strutturali, nonostante le decine di milioni di euro asseritamente spesi dall’azienda negli ultimi 5 anni, almeno i seguenti nodi: significativi volumi di emissioni non captate/diffuse da parte di Tk-Ast, documentalmente provate. Manca ancora uno studio scientifico al riguardo, ma il tasso di nichel nell’aria indica che da anni siamo stabilmente attorno alla soglia di attenzione fissata dalla legge; forte concentrazione di nichel e cromo anche nei suoli, specie nella zona di Prisciano; nichel e cromo che, come si evince dai carotaggi Arpa, si ritrovano persino nel lago Aia, a Narni; inquinamento delle falde che scorrono sotto le discariche di Valle e Pentima. E’ evidente come occorra ancora fare moltissimo. E fare subito, giacché la riqualificazione ambientale della Conca è urgente. Italia Nostra e Wwf ritengono che occorra guardare a Piombino quale modello di riferimento per il risanamento di Terni. E’ necessario uno sforzo di costruzione politica. La Regione Umbria muova un deciso passo avanti, coordinandosi con il Governo». Cioffi - per questo continueremo a organizzare periodicamente visite aziendali che ci consentono di entrare in contatto con realtà industriali molto innovative. E proprio l’innovazione sostenibile è e sarà il nostro tratto distintivo. Il punto di partenza sarà il cluster della chimica verde che va ben oltre la chimica e punta all’evoluzione sostenibile di tutta l’economia». E proprio nei giorni scorsi sono stati fatti i primi passi operativi per l’avvio delle attività del Cluster con la presentazione della prima fase di analisi del sistema chimica verde in Umbria. Oltre a presidente e vice, il consiglio direttivo della sezione Chimica di Confindustria Umbria è Giuseppe Cioffi composto da Sandro Fiorucci, Giuseppe Colaiacovo, Guido Strati, Chiara Pascolini, Luca Bianconi, Alessandro Campanile, Fabio Riccini, Davide Zullo, Rosario Boglioli, Marcello Altavilla, Federico Cioci, Roberto Mariani, Leonardo Pinoca, Rodolfo Rosa, Umbro Sciamannini. Martedì 22 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria Redazione Tel. 0744 432991 Fax 0744 409032 [email protected] www.giornaledellumbria.it orvieto-narni-amelia 23 «Tassa di soggiorno solo ai turisti mordi e fuggi» Confindustria: «Applicare l’imposta a chi non pernotta sulla Rupe e non porta benefici alla collettività». Avvio regolare per gli operatori di STEFANIA TOMBA ORVIETO - Con il ponte pasquale, nella città del Duomo è archiviata anche l’iniziale fase d’avvio per l’applicazione della tassa di soggiorno, entrata in vigore dal 15 aprile scorso (sebbene in forma scontata fino al 30 giugno). Nessun intoppo nella riscossione da parte degli operatori organizzati, al momento, ognuno come ha ritenuto più opportuno, o con una ricevuta a parte o con l’imposta conteggiata già dal sistema di gestione delle fatture (anche in funzione della grandezza delle strutture). In ogni caso, non c’è stata alcuna omissione di pagamento. Sebbene, come confermano diversi operatori, i turisti in linea di massima storcono il naso di fronte a quello che viene considerato un “balzello” in più. A maggior ragione in questa fase iniziale, per cui l’imposta risulta una sorpresa, in quanto non era in vigore al momento della loro prenotazione. Motivo questo di qualche imbarazzo, per alberghi e B&B. D’altro canto, cerca di andare incontro proprio a questo disagio la tariffa ridotta che il Comune di Orvieto alla fine ha deciso di applicare almeno fino al 30 giugno. Secondo molti i problemi arriveranno proprio dopo tale data, con la richiesta della tariffa intera. Troppo alta per i bed and breakfast (2,20 euro a notte), come sostengono alcuni operatori del settore le cui strutture vengono sostanzialmente equiparate agli alberghi IL CANTIERE Bardano, al via i lavori di manutenzione straordinaria nella zona industriale ORVIETO - Manutenzione straordinaria alla zona industriale di Bardano per ripristinare le condizioni di sicurezza della viabilità interna. È il progetto da 40mila euro che la giunta comunale di Orvieto ha approvato in questi giorni. I lavori riguarderanno il rifacimento del muro di sottoscarpata in via dei Vasari dopo il cedimento che ha subito nei mesi scorsi e la manutenzione straordinaria di tratti stradali e percorsi pedonali che presentano deformazioni e avvallamenti. L’importo per i lavori è stato trovato grazie a dei fondi residui del bilancio comunale. Quanto all’iter, la Giunta ha approvato il progetto esecutivo, pertanto dopo che saranno espletate le procedure di affidamento, potrà iniziare l’intervento. tre stelle (2,30 euro a notte). A parità di tariffa, la cifra inciderebbe maggiormente sui B&B le cui camere vengono vendute a prezzi inferiori rispetto ai tre stelle. Intanto, le associazioni di settore non arretrano di un passo rispetto all’iniquità dell’imposta. Confindustria è sempre più convinta che sia una contraddizione applicare l’imposta al turista che pernotta che non rappresenta un costo ma anzi un beneficio per la collettività. Chi dovrebbe pagare invece è il turismo mordi e fuggi che pesa sul sistema trasporti, rifiuti e servizi, senza lasciare pressoché nulla sul territorio. Di qui l’ennesima proposta rivolta all’amministrazione comunale, ovvero quella di applicare la tariffa ai ticket della funicolare, con prezzi differenziati per turisti e utenti abituali. C’è un altro aspetto sul quale insiste Confindustria ovvero la destinazione dei proventi derivanti dall’applicazione della tassa di soggiorno alla quale l’associazione non è contraria a priori. «Purché - osserva Riccardo Cristofari di Confindustria - le nuove entrate vengano destinate al settore, magari per realizzare un grande evento da aggiungere a Umbria jazz winter che aiuti a incrementare le presenze, portando la permanenza media dalle attuali 1,3 notti ad almeno due notti. Sarebbe già un risultato importante. Ma se la tassa viene imposta solo per consentire al Comune di fare cassa, è Il Duomo di Orvieto durante la Pasqua evidente che non è accettabile». Insomma, sulla Rupe, mentre va in archivio un ponte pasquale tutto sommato brillante a dispetto del maltempo, le critiche nei confronti della tassa restano pressoché le stesse. Almeno dal punto di vista delle procedure, tuttavia, non ci sono stati problemi, nonostante la frettolosità. Un esempio? La modulistica per l’omissione di pagamento. Nei giorni immediatamente precedenti all’entrata in vigore dell’imposta, l’amministrazione comunale ha inviato alle strutture tutta la modulistica necessaria alla corretta riscossione dell’imposta. Peccato che il documento da utilizzare per certificare l’omissione di pagamento fosse intestato “Comune di Montecatini”. Grossolana svista subito corretta con un successivo invio. Narni, al Beata Lucia i laboratori educativi per bambini Fino al 24 aprile aperti gli spazi della ludoteca, ragazzi impegnati anche in vista della Corsa all’Anello NARNI - Come in occasione delle festività natalizie anche per quelle pasquali il Beata Lucia di Narni ha organizzato 5 mattine di gioco per tutti i bambini e ragazzi di età compresa tra i 3 e i 14, tese a soddisfare i bisogni di bambini e famiglie, provando a conciliare le esigenze dei bambini (spazi e tempi di socializzazione, voglia di divertimento e spensieratezza) con le esigenze delle loro famiglie (spazi e tempi di cura integrativi a quelli familiari e scolastici, svolgimento dei compiti scolastici). L’intervento ludico-educativo viene realizzato presso i locali della sede dell’azienda pubblica di servizi alla persona “Beata Lucia” L’istituto del Beata Lucia in pieno centro storico a Narni di piazza Marzio, nel centro storico di Narni. Le attività denominate “Vacanze Pasquali 2014: insieme in Ludoteca e dintorni” si svol- gono dalle ore 8 alle ore 13 anche nei giorni di oggi, di domani e del 24 aprile. Il contributo spese di partecipazione è previsto in com- Amelia, torna in consiglio comunale la richiesta di creare un bar o un locale commerciale in piazza Marconi AMELIA - Si torna a parlare di piazza Marconi nel prossimo consiglio comunale e della riapertura di un bar su quella piazza Grande, come era chiamata un tempo. Lo spunto in una interrogazione del consigliere di minoranza Umbro Coppo che ricorda a chi amministra la città che «sin dal consiglio comunale del 2006, il sindaco era Giorgio Sensini, si discusse una mozione dove si ravvisava la necessità di riaprire in piazza Marconi appunto un locale commerciale da adibire a bar e rivendita di prodotti tipici, sia per venire incontro alle necessità dei residenti e anche per soddisfare le continue richieste dei turisti che numerosi transitano e sostano in quella piazza». Sulla piazza, oltre all’arco romano che fungeva da raccordo tra la parte alta della città, svetta anche la loggia del Banditore, una graziosa ed elegante tribuna medievale posta al di sopra di una scalinata dove da essa il banditore annunciava gli editti e gli avvenimenti al popolo. E ancora i vecchi palazzi storici, come il Petrignani. Tornando all’interrogazione di Coppo si legge plessivi 10 euro. Per le iscrizioni e per ulteriori informazioni, si potrà chiamare, dalle ore 9 alle ore 13 dei giorni feriali, il seguente numero telefonico: 0744 715208 (Asp Beata Lucia) o presentarsi direttamente presso la ludoteca del Beata Lucia. Durante questo ciclo di attività i bambini, accompagnati da operatori esperti, saranno impegnati nel laboratorio ludico-ricreativo: “Giochi, tenzoni et sfide per bambine e bambini della civitade de Narnia”, che andrà poi in scena, in occasione della 46esima edizione della Corsa all’Anello, martedì 29 aprile alle ore 21 in piazza Pozzo della Comunità. ancora che «per soddisfare la richiesta si proponeva di mettere a disposizione i sottostanti locali di palazzo Petrignani, ma da allora non si è fatto mai nulla nonostante una ennesima interrogazione nel 2012: cosa impedisce all’assessore delegato di chiarire in maniera definitiva la questione?». Negli uffici comunali sono giunte ben tre richieste di privati per aprire un locale commerciale, ma negli scantinati di palazzo Petrignani, nel frattempo, erano iniziati i lavori per l’Accademia del Gusto, lavori portati avanti per mesi e poi abbandonati. Anche la Consulta del centro storico, in una riunione in Comune, ha reiterato il problema, ma per ora tutto tace. MARIO CIUCHI ORVIETO Don Marco Pagnotta è il nuovo parroco del Duomo ORVIETO - Don Marco Pagnotta è il nuovo parroco del Duomo di Orvieto. La nomina del vescovo diocesano Benedetto Tuzia è arrivata nella settimana di Pasqua al termine di una lunga riflessione su chi fosse più adatto al ruolo e ad un anno esatto dalla scelta dello stesso don Pagnotta ad amministratore della parrocchia di Santa Maria della Stella. Entrambi gli incarichi erano rimasti scoperti con la scomparsa di monsignor Italo Mattia venuto a mancare il 28 marzo 2013. La nomina non era affatto scontata e, non a caso, era stata rinviata di continuo nell’ultimo anno, forse anche a causa di una serie di pressioni in Curia attorno all’ambito incarico. Visibilmente emozionato, don Marco Pagnotta domenica mattina ha celebrato la sua prima messa di Pasqua in Cattedrale e la sua prima messa da parroco in Duomo, come ha sottolineato aprendo l’omelia. «Tanti sentimenti, tanti pensieri si accavallano nella mente ma soprattutto nel cuore - ha detto grato per l’incarico ricevuto -. Cerchiamo di costruire insieme questa parrocchia, con gli sforzi di tutti». «Vivere insieme, costruire insieme, credere insieme» ha scandito dall’altare, indicando con semplicità l’animo col quale si appresta a svolgere il compito che gli è stato affidato. Originario di Fabro, nato nel 1962 e ordinato sacerdote nel 1993, don Marco Pagnotta, prima di arrivare in Duomo come amministratore un anno fa, si era occupato delle comunità di Corbara, Prodo-Colonnetta e Ciconia-Capretta, stando molto a contatto con le giovani generazioni. Con la nomina a parroco diventa a tutti gli effetti il successore di monsignor Italo Mattia. Martedì 22 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria Meno del 5 per cento sul Pil della regione PERUGIA - Il “peso” del turismo sull’economia umbra è di poco inferiore al 5 per cento del Pil della regione. Per inquadrare la grandezza, si può fare riferimento a due regioni limitrofe alla nostra: la Toscana, dove il turismo rappresenta all’incirca il 7 per cento del Pil, e le Marche, dove la percentuale è superiore al 5. Va detto che si tratta di regioni che beneficiano della presenza di svariati chilometri di costa. Rimane comunque il fatto che l’Umbria ha ampi margini di miglioramento. Turismo: luci, ombre e strategie di sviluppo Il documento di programmazione 2014-2016 della Regione di LARA PARTENZI PERUGIA - Otto leve essenziali su cui la Regione, in coerenza con quanto verrà attuato a livello nazionale, agirà nell’arco di tre anni per rimuovere i punti di debolezza e mettere in atto strategie per lo sviluppo del turismo nella nostra regione. Nero su bianco, criticità ed azioni per superarle sono contenute nel Documento di indirizzo strategico 20142016 messo a punto dalla Giunta. Le strategie sono state individuate a partire dalle attività dell’Osservatorio e dalle ricerche svolte sul turismo umbro da numerosi soggetti istituzionali e non, oltre che dalle attività del gruppo di lavoro tecnico costituito nell’ambito del Comitato di coordinamento. GOVERNANCE Sul fronte della Governance il comparto turistico regionale soffre della marginalità del settore turistico nella politica di sviluppo del Paese, dello scarso coordinamento tra livello centrale e livello regionale e locale, della sovrapposizione di ruoli tra livelli istituzionali, specie per quanto riguarda la promozione. Inoltre, è insufficiente la conoscenza del fenomeno turistico, c’è difficoltà di monitoraggio delle azioni promo- zionali intraprese, incertezza sulle risorse a disposizione ed un eccessivo carico fiscale sulle imprese. Nel piano, dunque, si prevede una ridefinizione dei ruoli tra i livelli istituzionali endoregionali, specie per quanto riguarda la promozione. Si inter- Otto le leve su cui Palazzo Donini intende lavorare per accrescere la competitività del settore viene, quindi, nell’attività di coordinamento nelle sedi istituzionali e tecniche (Anci, Comitato di coordinamento, relazioni dirette con gli organismi sul territorio) per monitorare e coordinare le iniziative nella logica del brand Umbria e nella definizione delle modalità operative per l’attuazione delle azioni previste tra Regione e Sviluppumbria S.p.A. Inoltre, per quanto riguarda la conoscenza del fenomeno turistico, l’attuale modalità di rilevazione dei flussi turistici, obbligatoria per legge, sebbene tempestiva, tanto da essere considerata una delle migliori d’Italia, non consente di analizzare aspetti quali la segmentazione del mercato, sia in termini di provenienza che di motivazione, né la redditività e la ricaduta in termini economici. Il piano di marketing strategico stabilisce i principi guida per la ridefinizione delle funzioni dell’Osservatorio, l’introduzione di questionari volontari e a campione presso le strutture ricettive e gli Iat, la semplificazione e il miglioramento per le aziende della rilevazione dei flussi turistici, l'elaborazione di modelli on line di rilevazione sul movimento e l'adozione di modelli per la valutazione della redditività per le imprese e la ricaduta economica del fenomeno turistico. Si procederà, quindi, con la valutazione e il miglioramento delle schede di rilevazione introdotte nel 2013 per valutare gli esiti delle azioni promozionali, a partire da partecipazione a fiere e con l’elaborazione, implementazione e valu- L’UMBRIA CHE GUARDA AVANTI 28 Mappa e guida Turisti a passeggio in corso Vannucci, nel cuore del capoluogo tazione di un progetto sperimentale, a partire dal mercato italiano, in collaborazione con le imprese e le associazioni di categoria. RICETTIVITA’ Bassa dimensione media degli alberghi, mancanza di standard di qualità condivisi, criticità e “invecchiamento” specie in alcuni seg- menti dell’offerta ricettiva (ricettività alberghiera medio-bassa, ricettività extralberghiera e all’aria aperta) sono i problemi che caratterizzano le strutture ricettive della nostra regione. Nel piano triennale vengono stabiliti standard di qualità condivisi attraverso la conclusione del monitoraggio sulle strutture ricettive extralberghiere e all’aria aperta (entro 12 mesi), la definizione di standard e di disciplinari di qualità per le strutture ricettive alberghiere, extralberghiere e all’aria aperta (1215 mesi), nonché la progettazione di modelli di ricettività “low cost” (entro 24 mesi). Per quanto riguarda la riqualificazione dell’offerta ricettiva alberghiera, extralberghiera e all’aria aperta, la qualità delle strutture ricettive alberghiere evidenzia da un lato il buon livello della ricettività medio-alta e dall’altro la difficoltà di quella medio bassa. Le strutture extralberghiere e all’aria aperta evidenziano spesso necessità di in- Martedì 22 aprile 2014 il Giornale dell’Umbria economiaUMBRIA IL PARTICOLARE Agenzie di viaggio in sofferenza PERUGIA - Difficoltà di aggregazione delle imprese, utilizzo insufficiente dei canali di vendita digitali, forte frammentazione dell’offerta dei prodotti e dei servizi incoming, assenza di una rete di tour operator/organizer in incoming, necessità di individuare canali e modalità di vendita specialistici sono le principali criticità del settore turistico regionale. La rete delle agenzie di viaggio si caratterizza per una profonda debolezza complessiva, sia in termini di caratteristiche imprenditoriali che in relazione alle attività svolte. Infatti il complesso del sistema umbro è costi- tuito da soggetti che operano quasi esclusivamente in outgoing, con una media di circa due operatori ad azienda e con basse capacità di investimento. Va rilevato inoltre che anche in outgoing è attivo in Umbria un solo tour operator che commercializza solo alcune destinazioni nazionali e internazionali. Viste le prospettive del turismo umbro, sia in relazione alle tipologie di prodotto che di mercato e segmento di mercato, appare necessario orientare il sistema agenziale verso una maggiore flessibilità. In particolare, allo stato attuale ap- paiono esistere margini di sviluppo nella direzione della organizzazione di soggiorni sul territorio e nella messa in rete dei servizi necessari ai turisti anche individuali, ma con specifiche motivazioni. Rispetto ai mercati lontani, in particolare, il sistema agenziale può specializzarsi nel diventare interlocutore sul territorio di quei tour operator che muovono flussi consistenti ed operare come soggetto aggregante dell’offerta turistica. La Regione prevede l’attivazione di un bando per il sostegno allo sviluppo di un sistema di agenzie di viaggio specializzate in incoming. SCHEDA QUALITA' DELL’ACCOGLIENZA Attrazioni La Cascata delle Marmore e la città di Assisi rappresentano due delle mete più gettonate Va superato l’invecchiamento e la disomogeneità dell’attività di informazione turistica pubblica (Iat) e si deve agire sulla sensibilizzazione di operatori pubblici e privati e sulla bassa qualità ella segnaletica turistica. Si procede dunque, con l’implementazione dei progetti di rinnovamento arredi e attrezzature (Bando Tac 2), la definizione del progetto di riqualificazione del sistema Iat e gli interventi per l’innovazione tecnologica. L’intervento 1 è già finanziato con un milione di euro (risorse Fsc/Fesr) nell’ambito del bando Tac2, gli interventi 2 e 3 saranno finanziati nell’ambito del progetto di eccellenza “Innovazione del prodotto Umbria” . INFRASTRUTTURE della regione per quanto riguarda il turismo, sia quello proveniente dall’Italia sia quello che arriva dall’estero terventi per il mantenimento o l’innalzamento del livello e l’innovazione. È previsto, dunque, un ulteriore scorrimento della graduatoria del Bando alberghi 2009, il completamento degli interventi del Bando Tac 2, bandi a sostegno della riqualificazione delle strutture ricettive alberghiere, extralberghiere e all’aria aperta sulla base di standard e disciplinari condivisi e con particolare attenzione all’eco sostenibilità, all’accessibilità e all’innovazione tecnologica: Infine, c’è la rottamazione di strutture obsolete mediante ad esempio, norme di semplificazione per il cambio di destinazione d’uso. OFFERTA DI PRODOTTI C’è la necessità di affinamento e arricchimento dei prodotti individuati, di definizione di nuovi prodotti e di innovazione dei prodotti più tradizionali. Inoltre va fatto un approfondimento di focus su segmenti target chiave e sui prodotti da allineare ai bisogni degli stessi. La Regione rileva anche una debolezza del segmento turismo congressuale e la necessità di rafforzare collaborazioni con destinazioni “forti”. Il lavoro da 4,5 mln Le risorse a disposizione per migliorare la ricettività dal punto di vista delle infrastrutture 3 mln Sono i fondi che verranno destinati a milgiorare le campagne di comunicazione del “prodotto” Umbria svolgere dovrà essere congiunto tra le istituzioni, locali e regionali (non solo umbre), e il sistema delle imprese. Gli investimenti da compiere in questo senso dovranno essere effettuati solo laddove ci sia da parte degli operatori la volontà di svolgere una reale e forte attività di commercializzazione. Previsto il monitoraggio e completamento prodotti Bando Tac 2, il rafforzamento del raccordo tra le attività della Regione e dei Consorzi, specie per quanto riguarda le attività di cicloturismo e Via di San Francesco, lo sviluppo e arricchimento di prodotti già in essere (Ex Itinerari Etruschi, Terre del Duca, ), la realizzazione del prodotto “Via Lauretana” e quella di nuovi prodotti volti alla destagionalizzazione (ex Turismo famiglia, turismo seniores, wedding, il rafforzamento e l’organizzazione del turismo legato all’ambiente, ai parchi e alle attività sportive nonché l’innovazione di prodotti maturi (ex Turismo lacuale). Ad eccezione dell’intervento 1, tutti gli altri interventi possono essere finanziati mediante il Progetto di eccellenza “Turismo verde in Umbria”, per un totale di risorse disponibili di 660.000 euro Il turismo umbro risente della scarsità di collegamenti aerei con mercati strategici e di voli charter, di difficoltà di collegamenti ferroviari, della necessità di migliorare i collegamenti “ultimo miglio” e di rafforzare quelli all’interno del territorio regionale. Inoltre serve un’azione mirata anche al miglioramento della qualità della rete stradale e alla manutenzione costante della rete secondaria (sentieri, percorsi ciclabili, ecc.). Le voci indicate in questa sezione, pur essendo essenziali ai fini di una crescita stabile dei flussi turistici, non possono essere oggetto del Documento triennale, ma sicuramente le esigenze di sviluppo del turismo sono fondamentali per la determinazione delle scelte in materia. È importante rilevare comunque che negli ultimi anni si è molto rafforzato il livello di collaborazione con la gestione dell’aeroporto, tanto da concordare alcune iniziative promozionali e di comunicazione in sinergia. Per quanto riguarda, nello specifico, la manutenzione costante della rete secondaria si agirà invece con il completamento degli interventi previsti nel Bando Tac 2, il monitoraggio degli itinerari turistici già progettati/realizzati e l’attività di coordinamento con i soggetti pubblici/privati titolari delle funzioni per concordare e attuare le azioni prioritarie da realizzare. L’intervento 1 beneficia di finanziamenti del Bando Tac 2 (risorse Fsc e Fesr) per complessivi 4,5 milioni (di cui 330.000 euro per gli itinerari della Via di Francesco, 4 milioni per gli itinerari ciclabili e 200mila per gli itinerari a cavallo) FORMAZIONE E COMPETENZE Si deve intervenire per superare 4 grandi criticità: rafforzare le relazioni tra il sistema scolastico di settore e le istituzioni e le imprese; supplire alla carenza di figure manageriali nelle imprese di settore; riqualificare il personale pubblico e privato (compresi gli imprenditori) operante nel settore specie in relazione all’accoglienza, all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità ambientale; necessità di accompagna- 29 tori e guide turistiche in relazione a specifici mercati e crisi della formazione post diploma. Tutte le più recenti indagini sul gradimento dei turisti hanno evidenziato che uno dei maggiori punti di criticità dell’Umbria è dato dal sistema dell’accoglienza, inteso soprattutto nel senso di capacità di corrispondere in maniera piena alle esigenze del turista. Nell’ambito della nuova programmazione Ue e delle possibilità di intervento in essa previste, si opererà in modo da definire un programma coerente di formazione e aggiornamento per gli operatori, sia pubblici che privati, attivando tutte le leve possibili, al fine di superare tale criticità. Viene così definito un programma coerente di interventi per la riqualificazione e l’aggiornamento di operatori pubblici e privati e create forme di aggiornamento “alternative”, legate alla conoscenza del territorio e agli scambi di esperienze fra operatori tempi. Per quanto riguarda l’intervento 1 potranno essere impiegate risorse della prossima programmazione Fse. Per quanto riguarda l’intervento 2 si farà riferimento alle risorse messe a disposizione dai progetti di eccellenza “Innovazione del prodotto Umbria” e “Turismo verde in Umbria”, per complessivi 100mila euro. Sul tema dell’Abilitazione di accompagnatori e guide turistiche in relazione a specifici mercati, si lavora alla predisposizione di un progetto volto alla definizione di percorsi di abilitazione professionale per specifici mercati e alla sperimentazione del modello per il mercato cinese. PROMOZIONE Si dovrà lavorare su più fattori di criticità: l’assenza di una promozione coordinata del brand Italia; la necessità di rafforzamento del brand Umbria; l’implementazione di una strategia digitale; la concentrazione delle azioni promozionali e di comunicazione su specifici mercati; il rafforzamento della promozione attraverso una forte integrazione dei settori coinvolti e la creazione di sinergie con destinazioni “forti”. Le indagini sul posizionamento turistico della regione, peraltro ormai datate, dimostrano che in numerosi mercati ancora l’Umbria non è sufficientemente conosciuta e comunque la sua immagine viene spesso confusa con quella di altre destinazioni ben più note, a partire dalla Toscana. Occorre, pertanto, intraprendere azioni mirate specie in quei mercati particolarmente sensibili alle caratteristiche della nostra offerta turistica. Essenziale, a tal fine, è l’implementazione del progetto “Sensational Umbria”. Si procede, quindi, con l’aggiornamento dell’indagine sul posizionamento turistico dell’Umbria e predisposizione di un piano di marketing strategico, del progetto di promozione/comunicazione di “Sensational Umbria” e della sua implementazione nonché con ulteriori azioni di marketing. Per gli interventi 1, 2 e 4 saranno stanziati 300.000 euro provenienti dal progetto di eccellenza “Innovazione del prodotto Umbria”. Per il 3, 2 milioni, Risorse FSC, bilancio regionale, progetti eccellenza. La strategia digitale si compone della progettazione ed implementazione del nuovo portale turistico, di un DMS, degli applicativi mobile, del rafforzamento dell’attività social e di blogging e di interventi di comunicazione sui media on line. Particolare attenzione dovrà essere inoltre posta ai mercati dei paesi emergenti, i cosidetti “BRICS”, rispetto ai quali un’importanza centrale rivestono il Brasile e il Sud America nel suo complesso, la Cina, la Russia e l’India. Seguici anche su Martedì 22 aprile 2014 Anno XXXII n. 110 - euro 1,20 www.corrieredellumbria.it w.corrieredellumbria.it PERUGIA TERNI Beccato con la prostituta Multa da 450 euro A FOLIGNO Furti a raffica nelle auto dei cercatori di asparagi A a pagina 18 ORVIETO Assenteismo in azienda Il capo si rivolge allo 007 A a pagina 35 Case popolari, regole condivise dai comuni A a pagina 29 Bilancio positivo per le festività pasquali un po’ ovunque, Assisi fa il pienone e Perugia gongola con McCurry La piacevole invasione dei turisti a pagina 38 Fraternamente Gesù è risorto e la salvezza è per tutti di Antonio Tofannelli ITALIA & MONDO A Oggi alla Camera, critiche anche dal Ncd La prova dell’Aula per il decreto lavoro M5S e FI all’attacco A PERUGIA Abbinamento opzionale con: “Quello che devi sapere sul denaro” Euro 3,80; + il prezzo del quotidiano A a pagina 3 Tempo instabile e turisti in crescita per il ponte pasquale in Umbria. Tutte le città hanno registato un buon flusso di presenze favorite dal miglioramento meteo: sabato di pioggia, domenica nuvoloso e sole nel lunedì. Ad Assisi spetta il record di Pasqua e pasquetta. A fare da barometro del grande inte- resse che suscita l’Umbria agli occhi del turista, la mostra fotografica di Steve McCurry. Due ricoveri per super abbuffata. A G esù, il Signore è risorto!E’unannuncio strepitoso, pieno di forza e ricco di stupore, che infonde coraggio e speranza, che inonda i cuori di una letizia indicibile. E’ un annuncio che folgora le menti, che immette in un’atmosfera mista di timore e gioia. E’ un annuncio che non stona in una prima pagina di giornale, anzi, anche perché finalmente è una buona notizia tra tante tragedie. Direi, in più, che è la notizia per eccellenza! Forse abbiamo fatto un po' di abitudine all’annuncio che la Chiesa pronuncia da più di duemila anni ma l’attualità del fatto, che si ripete ogni giorno della vita... [continua a pagina 9] alle pagine 6 e 7 In due anni sono aumentate del 50 per cento E’ stata assalita al Capitini lo scorso novembre, si è liberata col karate. Adesso “prepara” i suoi compagni di scuola Oltre un milione di famiglie senza redditi da lavoro Calo consumi anche a Pasqua Aggressioni a scuola, minorenne insegna l’autodifesa A a pagina 4 Genova, indagati i genitori del piccolo Ucciso da overdose a 2 anni Per il piccolo Mirò spunta l’ipotesi metadone A a pagina 5 A PERUGIA A Parcheggie circolazione rivoluzionati all’ospedale A a pagina 19 VOLLEY Va a vincere a Piacenza gara 5 e adesso sfida la Lube Macerata per lo scudetto E’ la difesa il tallone d’Achille della Ternana Sir Safety sì, è finalissima LEGA PRO Grifo-Salerno, il derby A a pagina 40 del tifo SERIE D Liberti e Damaschi pronti a lasciare A a pagina 42 di Leonardo Caponi hi ben comincia è alla metà dell' "C opera": beh, no, speriamo proprio che il vecchio adagio non si addica Serie B Solo sei volte imbattuta a pagina 39 Chi ben comincia... A Sport A CONTRAPPUNTO TERNI Insegna l’autodifesa gratis, durante l’ora di ginnastica, a scuola. Lo fa perché anche i suoi compagni - tutti diciassettenni- hanno pauradi essere aggrediti. Proprio come è successo a lei, lo scorso novembre: ma grazie al karate (la ragazza di Bosco, Perugia, è cintura nera) si è liberata e ha messo ko l’assalitore. A PERUGIA Grande, immensa Sir Safety: vince gara 5 a Piacenza e vola in finale. Si giocherà lo scudetto con la Lube. A a pagina 43 VOTA IL CAMPIONE Passano Andreani e la Tosti A a pagina 43 stavolta alla Nuova Monteluce che, a colpo d’occhio e a giudicare da quel che si vede dall’esterno... a pagina 33 [continua a pagina 20] DELL’UMBRIA CORRIERE CITTÀ DI CASTELLO t Martedì 22 Aprile 2014 25 Ufficio di corrispondenza via Paolo Borsellino Tel. 075 91181 - Fax 075 4652406 [email protected] Da lunedì 5 maggio gli operatori potranno inoltrare tutti i documenti attraverso il sistema informatico comunale Sarà on-line lo sportello unico attività produttive A CITTA’ DI CASTELLO Sarà on line da lunedì 5 maggio il Suape, lo Sportello unico per le attività produttive di Città di Castello. In vista dell’attivazione, l’amministrazione comunale (nella foto) ha incontrato i professionisti dei settori interessati per illustrare “i meccanismi di funzionamento e i vantaggi in termini di tempi e di procedure che il nuovo strumento consente” ha detto l’assessore al turismo e commercio tifernate Riccardo Carletti “in vista dell’estensione del servizio a tutti i comuni dell’Alto Tevere, Città di Castello è comune capofila e accompagnerà l’entrata a regime di un’innovazione tecnologica destinata a semplificare e accelerare tutti gli adempimenti di imprese e attività”. Il Suape funzione così: l’imprenditore deve presentare un’unica domanda/comunicazione/ segnalazione presso lo sportello unico, utilizzando l’apposita modulistica e allegando la documentazione necessaria La Condotta ha rinnovato gli organismi direttivi e programmato le attività del prossimo quadriennio Marino Marini fiduciario slow-food Alta Umbria A CITTA’ DI CASTELLO La Condotta Slow Food Alta Umbria ha tenuto il proprio congresso di condotta. Il fiduciario uscente Sergio Consigli ha fatto un bilancio del lavoro svolto con particolare riferimento alla creazione del “Presidio del Mazzafegato dell'Alto Tevere” e del prossimo nuovo presidio del “Vinosanto Affumicato dell’Alto Tevere"”. Consigli a messo in evidenza il radicamento di slow food nella vallata ricordando anche la positiva esperienza del mercato della terra di Umbertide ed il rilancio prossimo di quello di porta Santa Maria Maggiore a Città di Castello. Oltremodo positiva è stata giu- in riferimento agli aspetti coinvolti (edilizi, igienico-sanitari, sicurezza, ambientali). Lo sportello provvederà a gestire l’intero procedimento ammi- dicata la partecipazione alle edizioni del salone del Gusto di Torino Consigli infine ha sollecitato i soci ad essere presenti e vigili perchè le parole guida di Slow Food nei confronti del cibo: Buono Pulito e Giusto sono oltremodo attuali e necessarie oggi che tutto viene massificato e spettacolarizzato. Il Congresso prendendo atto del positivo compimento dell’unificazione delle condotte di Città di Castello e Umbertide ha ascoltato la proposta fatta da Marino Marini sul prossimo assetto organizzativo e il piano di lavoro per il prossimo quadriennio, che lo vedranno fiduciario della Condotta. Marini ha anche proposto i com- nistrativo, in via telematica, rilasciando una sola ricevuta/ autorizzazione e diventando l’unico interlocutore: “Dopo lo sportello dell’edilizia, apria- ponenti per il nuovo Comitato di Condotta. Consiglieri: Mirco Babucci, Roberta Nanni, Gabriele Violini, Sandro Bracchini, Mirco Orlandi, Mauro Corazzi, Giovanna Tacconi, Liliana Mascolo, Luigia Caruso, Agostino Tonanni, Ambra Argenti, Leonardo Leonardi, Marino Marini, Fausto Bondini, Ivano Fiorucci, Marco Cecchetti, Filippo Donini. Referente delle Comunità del Cibo: Rinaldo Mancini. Referente dei Mercati della Terra: Alberto Brachini, Tiziana Scarselli. Rappresentanti dei Presidi: Tania Bigotti, Claudio Ceccarelli. Riferenti gruppo Vino: Stefano ToB nanni, Marco Braganti. mo al procedimento telematico un altro importante settore delle attività produttive” spiega l’asessore “gli utenti potranno inoltrare le loro comu- nicazioni direttamente on line, evitando così protocollazioni, trasferimenti da un ufficio all’altro, spesso in sedi diverse, e gestire la pratica com- pletamente in forma elettronica. L’obiettivo numero uno è riallineare i tempi della pubblica amministrazione a quelli delle imprese perché l’ente locale sia alleato nei progetti di crescita, e non un elemento di dissuasione. Così come con la dorsale in fibra ottica, il wi-fi, e agenda digitale, l’amministrazione comunale sta recependo con tempestività i nuovi strumenti tecnologici utili a migliorare il rapporto tra istituzioni e cittadino e a ottimizzare i servizi dell’ente locale per famiglie ed imprese”. In questa prima fase sperimentale, sarà sempre possibile percorrere il doppio binario: cartaceo - informatico. Il servizio commercio e i servizi informatici, saranno a disposizione dei cittadini per tutte le informazioni, fornendo consulenza e collaborazione. In linea con il processo di informatizzazione e gli obiettivi di agenda digitale, il Suape avrà anche una casella di Pec dedicaB ta. Distrutte una Ford Fiesta ed una Audi A6. Non gravi entrambi i conducenti. Traffico in tilt per 2 ore Dramma della solitudine durante le feste Scontro frontale al “Ponte della morte” A CITTA’ DI CASTELLO Nel fine settimana i problemi per le forze dell’ordine sono stati quelli del controllo del territorio per la guida in stato di ebbrezza e legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. In diversi hanno subito controlli e verifiche mentre erano al volante e adesso si attendono i risultati delle analisi del sangue per alcuni di loro per le definitive sanzioni e relative denunce. Ieri invece, nel primo pomeriggio erano da poco trascorse le 15, il traffico è andato letteralmente in tilt, nella direzione tra Città di Castello centro zona Casella e frazione di Santa Lucia per un incidente stradale semifrontale proprio nella semicurva del tristemente famoso “ponte della morte”. Traffico bloccato, lunghe code, e per diverse persone anche l’addio al merendino del giorno di pasquetta legata alla classica gita fuori porta. Sul posto per i rilievi di legge due pattuglie della polizia municipale una ambulanza del 118 e poi anche due carro-attrezzi per la Incidente stradale I rilievi sono stati effettuati dalla polizia municipale tifernate. Problemi per il blocco del traffico sulla Tiberina al ponte della morte rimozione delle auto coinvolte andate praticamente distrutte. Dai primi accertamenti effettuati dalla municipale in direzione Città di Castello centro si stava dirigendo una Ford Fiesta che era condotta dal 20enne di San Martin d’Upò, che era solo a bordo, dal senso opposto di marcia in direzione Santa Lucia, arrivava invece una Audi A 6 al volante della quale vi era una 22enne polacca che aveva accanto il fidanzato di 23 anni. Impatto violento, le auto che andavano a sbattere ai guardrail laterali, lamiere contorte, olio in strada e rimanevano feriti i due conducenti. Anzi l’Audi A 6 nel suo roteare senza più controllo strisciava pure una Suzuky Vitara in transito che però riportava danni abbastanza lievi. I sanitari del 118 stabilizzavano i due feriti sul posto che poi venivano trasferiti in pronto soccorso per gli ulteriori accertamenti del caso visto le lesioni riportate a seguito degli impatti. Per entrambi problemi da politruama non grave con 15 giorni di prognosi. I due mezzi coinvolti direttamente nell’incidente sono da rottamare. Non era più assolutamente marcianti e quindi sono stati chiamati ben due carro-attrezzi che li hanno rimossi, assieme a tutti detriti. Alle 17 la situazione del traffico veicolare era tornato alla normalità. Non pochi sono state le proteste da parte degli automobilisti rimasti imbottigliati a causa B del sinistro. Pa.Pul. Pensionato di 88 anni si è tolto la vita con un colpo di pistola alla testa A CITTA’ DI CASTELLO Il dramma della solitudine, il lutto della morte della moglie un anno fa mai superato, hanno portato alla scelta finale di togliersi la vita da parte di un pensionato di 88 anni. Il dramma si è consumato quasi certamente nella notte tra Pasqua e Paquetta in una abitazione condominiale del quartiere La Tina. L’uomo ha prelevato la pistola, di cui era in possesso con regolare permesso, ed ha deciso di spararsi un colpo alla testa e farla finita. L’allarme è stato dato ieri mattina da un parente all’Arma dei carabinieri, visto che non aveva ottenuto riposte da alcune ore. Sul posto è arrivato il comandate della stazione Luogotenente Capalti e assieme al familiare sono entrati in casa e hanno fatto la drammatica scoperta del corpo senza vita del pensionato in camera da letto. Viste le certezze dell’episodio il pm Giuseppe Petrazzini ha dato l’immediato nulla osta di B riconsegna del corpo ai familiari. Negli uffici dello sportello del cittadino esperti “verde energia” e “consumatore” A CITTA’ DI CASTELLO Oggi dalle 11 alle 13 nei locali dell’ufficio relazioni con il pubblico del comune di Città di Castello funzionerà lo Sportello “verde energia”. Invece dalle ore 9 alle ore 12 sempre negli stessi locali funzionerà lo “sportello del consumatore” . Si tratta di vari servizi di “informazione, orientamento e consulenza al cittadino”. Ricordiamo che per accedere al servizio è necessario prenotare preventivamente contattando la segreteria (tel. 075/8529232, numero verB de 800869102) della struttura di corso Cavour. Martedì 22 Aprile 2014 DELL’UMBRIA 32 CORRIERE u Spoleto Due soci, Debora Proietti Pesci e Roberto Ranucci, si candideranno nella lista civica “Vince Spoleto” che domani presenta il programma da Zengoni L’associazione culturale “Bezzi” si schiera con Massimo Brunini A SPOLETO L'associazione culturale “Bezzi” si schiera con Massimo Brunini. Il sodalizio - intitolato all’avvocato e politico spoletino Camillo Bezzi, socialista e martire antifascista, e fondato due anni fa da un gruppo di spoletini con lo scopo di farlo diventare una voce libera da ogni condizionamento - è soddisfatto della attività svolta in questi primi due an- ni. Ora però si pone un altro obiettivo ambizioso: “Vista anche la situazione difficile in cui si trova la città dopo cinque anni di cattiva amministrazione - affermano dal direttivo vogliamo incidere nelle decisioni da prendere per migliorare la nostra città attraverso la partecipazione all' attività amministrativa comunale. Per fare questo ci siamo guardati intorno nella ricerca di qualche soggetto con cui poter condividere e portare avanti le nostre idee, raggiungere i nostri obiettivi. Abbiamo da subito individuato l'associazione “Vince Spoleto” con Massimo Brunini sindaco, che con la sua esperienza ela sua capacità amministrativa, attualmente nel panorama politico spoletino non ha concorrenti e rappresenta una garanzia per ridare autorevolezza e dignità a Spoleto”. Così nella lista civica “Vince Spoleto” si candideranno due soci e componenti del direttivo: la segretaria Debora Proietti Pesci e il fondatoreRoberto Ranucci. “Vince Spoleto” presenterà le linee di programma e i candidati in consiglio comunale domani alle 18 al ristorante Zengoni. Lasquadra, capitanata dall’ex primo cittadino Mas- simo Brunini, sarà composta da giovani e meno giovani, molti dei quali si avvicinano alla politica per la prima volta ma tutti dotati di voglia di fare e di grande entusiasmo. Alla fine dell’incontro per presentare i punti programmatici e le persone che si presenteranno di fronte all’elettorato si terrà una cena per finanziare la campagna elettorale. Centro storico animato da tanti stand e iniziative divertenti. Soddisfatto l’assessore Lezi: “Il turista apprezza” Spoleto Tipica non tradisce le attese “In questi anni la rassegna è cresciuta” B Documento all’esame della consulta comunale Bilancio consuntivo al vaglio A SPOLETO L'idea del binomio enogastronomia-turismo fa ancora centro. Sì, perché anche questa ottava edizione di Spoleto Tipica è stata uno dei punti di riferimento per gli appassionati della buona cucina tradizionale e di qualità. E in particolar modo per i tanti turisti che hanno scelto Spoleto per trascorrere le vacanze di Pasqua. “E' l'ultima edizione di Spoleto Tipica realizzata da questa amministrazione - ha detto l'assessore alla progettazione comunitaria e Piano di sviluppo rurale, Margherita Lezi, intervenuta domenica mattina tra gli stand allestiti al centro storico della città mi pare che stiaandando molto bene, e l'idea di realizzare la manifestazione all'aperto si è confermata un buon modello di organizzare. In questi ultimi anni infatti, dall'interno di palazzo Leti Sansi, l'abbiamo portata nelle piazze e nelle vie del centro storico, dato che l'iniziativa è finalizzata a promuovere i prodotti tipici ma anche questa parte storica della città. Mi auguro che chi verrà dopo di noi, sappia proseguire con questa manifestazione che è finanziata in massima parte con fondi europei con una piccola comparteci- A SPOLETO E’ in programma domani pomeriggio, alle 17,30 in seconda convocazione, la riunione della cosulta comunale. All’ordine del giorno una serie di verbali da approvare, ma soprattuto il parere sul rendiconto di gestione 2013 del comune, approvato dalla giunta e i cui lusinghieri risultati sono stati presentati nei giorni scorsi. La pratica a breve è destinata a sbarcare in consiglio comunale. La consulta è un organismo chiamato a esprimere pareri in materia di programmazione e sviluppo economico, marketing territoriale e attività culturali, spettacolo e gestione delle risorse umane e finanziarie. L’obiettivo della Consulta è quello di agevolare il rapporto fra amministrazioB ne e cittadini. Spoleto Tipica La manifestazione in centro ha richiamato tanti turisti pazione del Comune”. E il weekend pasquale a Spoleto, legato quest'anno a Spoleto Tipica, è stato all'insegna dei tanti espositori che hanno popolato che con le loro produzioni di qualità dei vari territori umbri, corso Mazzini e piazza del Mercato, ma di animazioni e laboratori del gusto che riempito piazza della Genga, e di tante altre iniziative collaterali che sono andate dalla musica e eventi culturali, prerogativa di molte altre vie e piazze del centro storico. “Spoleto Tipica - ha aggiunto l'assessore Lezi - non è solo una mostra mercato, ma anche un'azione di promozione delle produzioni del settore, un progetto di marketing di un intero territorio, un modo per vivere appieno le emozioni e le esperienze uniche che una città come Spoleto sa regalare. Quest'anno, tra l'altro, per Pasqua avremmo voluto unire a Spoleto Tipica anche una nuova edizione di Dolcemente Umbria in corso Garibaldi, ma non è stato possibile per motivi tecnici. Per quest' ultimo evento, abbiamo comunque avviato la procedura e sono state già stanziate risorse europee per circa 30 mila euro - ha concluso - che la prossima amministrazione comunale avrà quindi a dispoB sizione”. Rosella Solfaroli Per iscriversi c’è tempo fino al 27 aprile A Campello il sindaco Pacifici saluta l’esperienza amministrativa e spiega il suo no al terzo mandato Alla Fondazione Loreti onlus un corso di lingua e cultura araba “L’eredità che lasciamo non va sprecata” A CAMPELLO La Fondazione Giulio Loreti onlus ospita un corso di lingua e cultura araba. Il corso, tenuto dal docente Salaheddine Chafai durerà dal 28 aprile al 23 giugno. Una vera e propria immersione nella cultura e nella lingua araba, sempre più importante nella società di oggi. Il corso prevede l'apprendimento della grafia, del sistema fonologico e delle strutture fondamentali dell'arabo letterario, ma anche l'acquisizione delle competenze comunicative nell'ambito delle funzioni linguistiche di base. Durante le lezioni, inoltre, si entrerà in contatto con la letteratura araba. In tutto saranno 16 incontri di due ore e trenta minuti ciascuno. Il costo del corso è di 190 euro, da versare alla prima lezione. L'iniziativa sarà attivata al raggiungimento di un minimo di 10 partecipanti (massimo 20). Le iscrizioni saranno aperte fino al 27 aprile. Per informazioni e prenotazioni contattare lo 0743/275827 oppure inviare un' B email all'indirizzo [email protected]. A CAMPELLO “La proposta di candidarmi come sindaco di Campello per la terza volta mi è stata avanzata da tanti cittadini. Ringrazio tutti per l'affetto e la fiducia ma ritengo opportuno che un'amministrazione comunale non sia guidata per oltre due mandati dalla stessa persona. Un mio eventuale terzo mandato avrebbe avuto senso solo se non ci fossero state alternative. C'è bisogno, invece, di dare garanzie sul fatto che è una squadra e non un singolo a proporsi per tutelare il bene della comunità. Dopo dieci anni è giusto che un sindaco si faccia da parte anche se, come nel caso della nostra amministrazione, si sono raggiunti obiettivi storici”. E’ Paolo Pacifici Il sindaco traccia il bilancio di mandato quanto affema il primo cittadino di Campello Paolo Pacifici che evidenzia peraltro come il contesto attuale sia straordinario: “Le risorse sono completamente azzerate come mai era accaduto da anni. Servono competenze e professionalità, equilibrio e capacità di giudizio. Il rischio altrimenti è altissimo”. Pacifici sottolinea il lavoro fatto: “In tempi di crisi nera abbiamo raggiunto ilrecord storico delle opere pubbliche finanziate senza costi diretti peril Comune. Il prossimo sindaco dovrà tagliare tanti nastri. Sono nella fase di ultimazione i progetti per l'auditorium, i marciapiedi da Settecamini a La Bianca, nuovi tratti di pubblica illuminazione e la sistemazione delle strade, la nuova piazza di Pissignano, il parco del Clitunno, la trasformazione della centrale elettrica in uno spazio di accoglienza turi- stica e in un centro di salvaguardia e tutela del fiume, la messa in sicurezza della Flaminiada San Cipriano a Pissignano, i nuovi bagni pubblici a San Sebastiano e a Pissignano e la riqualificazione di Settecamini, San Sebastiano, via Plinio il Giovine, il giardino d'inverno presso l'asilo nido”. Concluso anche l’iter del prg, in corso di elaborazione il piano di marketing territoriale e ridotti di oltre il 35% i costi del personale, senza dimenticare l’iscrizione del Tempietto nel patrimonio Unesco: “Tutto ciò è il segno di un impegno di cui andiamo fieri. Chi dichiara di rompere con questa esperienza forse ha in mente di far tornare indietro Campello di oltre venti anni”. B Martedì 22 Aprile 2014 DELL’UMBRIA 38 CORRIERE u Orvieto Una commissione unica formata da esperti si occuperà dell’assegnazione degli alloggi Lavori anche alla zona industriale di Fontanelle di Bardano Edilizia popolare, le nuove regole saranno condivise da tutti i Comuni Sì al progetto esecutivo per la messa in sicurezza della strada di Corbara di Davide Pompei A ORVIETO - Graduatorie, assegnazioni e consegna degli alloggi popolari passeranno d’ora in poi per il nuovo regolamento comunale di edilizia residenziale sociale. Fresco d’approvazione da parte del consiglio comunale, in 27 articoli suddivisi per tre titoli, il nuovo regolamento guarda al territorio e alla gestione unitaria dei servizi tra i Comuni. Il regolamento approvato è, infatti, finalizzato a studiare e individuare le linee guida condivise anche dagli altri Comuni della zona sociale 12. Quello di Orvieto ha proposto e sostenuto la costituzione di una Commissione per le assegnazioni con competenze sovra comunali a cui hanno aderito tutti i Comuni che fanno parte della zona. L’iniziativa ha permesso di creare una struttura regolamentare uniforme, pur basandosi su esperienze diverse per localizzazione, tipologia d'intervento e peculiarità locali specifiche. Tutto ciò anche in ragione dello spirito associativo e collaborativo tra i Comuni dato dalla nuova legge e dalle richieste sempre più frequenti dei cittadini di avere servizi veloci, efficienti e con la massima trasparenza. Tutti i Comuni della zona sociale 12, ad eccezione di Baschi che non possiede alloggi Case popolari Il nuovo regolamento finalizzato a studiare e individuare linee guida condivise tra tutti i Comuni della zona sociale 12 Il consigliere regionale annuncia una interrogazione Alberghiero, Galanello (Pd) sollecita le procedure per liquidare la Provincia A ORVIETO Dopo la protesta dell’Alberghiero sulla messa in opera della seconda cucina e delle rassicurazioni fornite da Regione e Comune, il consigliere regionale Galanello (Pd) ha annunciato un’interrogazione affinché siano accelerate le procedure per liquidare alla Provincia le risorse assegnate. “Da almeno un anno - dice - sollecitato dalla direzione scolastica ho a mia volta più volte sollecitato tecnici e amministratori su questo problema senza giungere ad oggi ad alcun risultato. Sia sul versante provinciale che regionale, ci sono ragioni tecniche da rispettare e difficoltà burocratiche da superare, spero rapidamente, come annunciato dall’assessore Casciari ma resta difficile a tutti comprendere perché non si è B ancora risolto il problema”. di edilizia residenziale ma che aderirà in seguito al regolamento con gestione unitaria, hanno aderito alla proposta, contenuta nel regolamento, per formare una commissione unica per le assegnazioni con competenze sovra comunali, in quanto rispondente al criterio di gestione unitaria a livello di zona sociale che comprende anche Allerona, Baschi, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Fabro, Ficulle, Montecchio, Montegabbione, Monteleone d’Orvieto, Parrano e Porano. La commissione avrà funzioni di verifica dei requisiti soggettivi di accesso all’edilizia residenziale sociale pubblica, delle condizioni determinanti i punteggi e degli eventuali ricorsi proposti dagli aspiranti assegnatari. “La commissione per le assegnazioni - è stato annunciato nel corso del dibattito in consiglio comunale - sarà composta da due esperti in materia giuridico amministrativa, da un rappresentante delle organizzazione sindacali degli assegnatari, ai quali è stato aggiunto un esperto di edilizia residenziale pubblica e di politiche abitative e dal dirigente o responsabile del procedimento o dall’istruttore delle domande del Comune interessato che, sotto vari aspetti, sono giornalmente a contatto con le problematiche relative alla B casa”. A ORVIETO Disco verde della giunta al progetto esecutivo dei lavori di messa in sicurezza della strada comunale di Corbara. L’importo complessivo è di 97.500 euro, necessari ad intervenire su alcuni tratti della scarpata a monte della strada per un fronte di 10 metri attraverso la realizzazione di un muro di contenimento ed altre opere. Ma anche la pulizia e la rimozione di materiale, detriti di terreno e vegetazione, accumulatisi dietro le attuali barriere paramassi che verranno risagomate. Nei tratti adiacenti, inoltre, saranno installate le barriere di protezione stradale a margine della sede stradale. La spesa è finanziata dalle risorse individuate con decreto del presidente del consiglio dei ministri che ha ripartito le risorse tra le regioni colpite dall’alluvione. Con il decreto del commissario straordinario delegato per la protezione civile al Comune è stato provvisoriamente assegnato il contributo complessivo di 1.102.275,05 euro, al cui interno è iscritto l'intervento di messa in sicurezza della strada comunale di Corbara. L’esecuzione è prevista tra fine maggio e inizio giugno, appena espletate le procedure di affidamento dei lavori. Novità in arrivo anche per la zona industriale di Fontanelle di Bardano. La giunta ha infatti approvato il progetto esecutivo dei lavori di manutenzione straordinaria finalizzato al ripristino delle condizioni di sicurezza della viabilità interna. Qui, i lavori riguardano il rifacimento del muro di sottoscarpata in via dei Vasari a seguito del suo cedimento e la manutenzione straordinaria di alcuni tratti stradali e percorsi pedonali che hanno subito deformazioni e avvallamenti. L’importo complessivo del progetto ammonta a 40.658,28 euro, a cui verrà fatto B fronte con residui fondi del bilancio comunale. Castel Giorgio Esposizione visitabile fino al 13 maggio Baschi Successo per la mostra sul ciclismo Per le due ruote passione senza fine L’Ovo Pinto entra nel vivo A BASCHI Ciclismo che passione All’apertura della mostra ha partecipato anche Livio Trapè A CASTEL GIORGIO E’ visitabile ancora fino al 13 maggio, con orario 10-12, l’esposizione fotografica “Il ciclismo a Castel Giorgio” allestita presso il municipio e inaugurata nei giorni scorsi dal campione olimpico Livio Trapè che oltre a tagliare il nastro si è intrattenuto con le classi della scuola secondaria di primo grado. L’allestimento parte da 114 anni fa con l’esposizione di un telaio del 1910 concesso dal team “La Carrareccia” di Bolsena e i fratelli Caprio di Montefiascone, passando per il manifesto della festa di San Pancrazio, patrono del paese, datato 1923, in cui si legge che la gara ciclistica a resistenza aveva un tragitto sterrato che attraversa più paesi. Il percorso si snoda in una quarantina di foto di ciclisti locali, in primis il compianto Ermenegildo Cirilli, Vitaliano e Angelo Maccheroni e molti altri castelgiorgesi che ancora saltano in sella per una pedalata in compagnia. Tra le attuali punte di diamante del ciclismo dell’Altopiano dell’Alfina, i giovanissimi Cristian Cirilli e Luca Taschini ai quali è stato consegnato dal sindaco Garbini un attestato di benemerenza sportiva. Non nasconde l’emozione nel vedere così tanta partecipazione dei suoi concittadini il curatore dell’esposizione, Federico Fabiani, né l’interesse per uno sport che attualmente sembrerebbe offuscato dagli altre discipline ma che già trenta anni fa era di primaria importanza, foss’altro per l’abitudine di usare la bicicletta per spostarsi dalla campagna verso i centri vicini di Orvieto, MontefiascoB ne, Bolsena, Acquapendente. Entra nel vivo, a Civitella del Lago, la 26esima edizione della mostra concorso nazionale “Ovo Pinto”, che valorizza l’antichissima usanza della pittura delle uova nel periodo pasquale. Il tema scelto dall’associazione, quest’anno, è “Omaggio al Liberty”. Ad aprire il programma, sabato scorso è stato il vernissage della mostra “Orizzonti”, installazione pittorica di Marco Pioppi. Le opere premiate, realizzate tradizionalmente su uova di specie animale, rimarranno esposte al museo dell’Ovo Pinto anche il 25 e il 27 aprile, e il primo maggio dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30. E poi il 24, 26 e 30 aprile con orario 15.30-19.30. Il 25 aprile, inoltre, alle 9 è in programma la 12esima passeggiata ecologica sui sentieri del Parco del Tevere, con partenza da piazza Mazzini. E il 1˚ maggio alle 15.30 l’inaugurazione dell’opera “Un pittore per Civitella” di Gianni Bagli. A seguire, premiazione dei vincitori del concorso Ovo Pinto. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.ovopinto.it oppure rivolgesi al numero B 340.8995074. -MSGR - 06 UMBRIA - 29 - 22/04/14-N: Umbria METEO (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133 PERUGIA Terni www.ilmessaggero.it Professione Lavoro è sul Messaggero Martedì 22 Aprile 2014 OGNI GIOVEDÌ LA VOSTRA CARRIERA PRENDE UN’ALTRA DIREZIONE Perugia f Foligno f Spoleto f Piazza Italia, 4 (PG) T 075/5736141 F 075/5730282 f Terni Piazza della Repubblica T 0744/58041 (4 linee) F 0744/404126 Terni Edilizia popolare regolamento al palo in mille restano senza una casa Terni Uccide la moglie la difesa chiede la perizia psichiatrica Ponte di Pasqua Capotosti a pag. 41 Servizio a pag.42 Gasperini e Manni alle pagg. 31 e 38 Turismo, tutto esaurito tra mercatini e mostre Pienone da Assisi a Spoleto fino all’isola Polvese E a Perugia chi cerca casa di Meredith viene preso in giro Botte e overdose, feste da sballo Toppetti (Pac): «Sfida crescita con l’Umbria nel cuore» `Tremendo mix droga-alcol, ragazzo salvato in ospedale. Liti e aggressioni fuori dai locali Marco Brunacci `Ubriachi al volante: denunce e patenti ritirate. Uno l’aveva appena ripresa dopo tre anni Egle Priolo PERUGIA Alcol e droghe. Il mix può essere micidiale, e torna a colpire nel lungo fine settimana di Pasqua. Per fortuna del ragazzo andato in overdose alle prime ore di domenica mattina, la prontezza e le capacità del personale medico sanitario del pronto soccorso hanno fatto sì che il giovane non diventasse un’altra vittima dello sballo. Alcol, soprattutto, e forse anche droghe alla base delle botte fuori dai locali (almeno due giovani finiti in ospedale) e delle tante denunce e patenti ritirate a seguito dei controlli delle forze dell’ordine. Milletti a pag. 32 Umbre al top Gubbio Ancora scosse: un anno di paura. «Ma è la solita faglia» Vita media? 85 per le donne PERUGIA In Umbria la speranza di vita è in rilevante aumento e ben al di sopra della media nazionale. Ma molto meglio per le donne rispetto agli uomini. Così rileva il Rapporto Osservasalute del 2013. Continua a pag. 31 Sanità, 7-8 milioni di nuovi risparmi ma non bastano «NUOVI POSTI DI LAVORO, PRONTI A DARE IL NOSTRO CONTRIBUTO» AL VIA IL QUASAR `Tecnici già al lavoro per limare le spese ma se confermati altri tagli sono guai PERUGIA Tutti sotto a rifare i conti per le vacanze di Pasqua. Perché il decreto Irpef, quello degli 80 euro in busta paga, non è mica tutto rose e fiori. Per trovare i quasi 7 miliardi necessari, Matteo Renzi chiede un po’ di sacrifici agli enti locali - 700 milioni, «i sindaci si preparino» - e un po’ alle Regioni: altri 700 milioni. Per la piccola Umbria, in teoria, varrebbe una botta da 10 milioni «sugli acquisti di beni e servizi». Gioco forza, i governatori dovranno guardare in direzione del capitolo sanità. La traduzione più “cattiva” del decreto dice che se entro l’estate le Regioni non avranno adottato le misure richieste dal Governo, arriverà il cattivissimo di questa storia: il commissario alla spending review Carlo Cottarelli. La promessa, per ora, è che i tagli non saranno per tutti uguali. Sul fronte sanità l’Umbria è una delle regioni “più brave”: non è tra quelle costrette ai piani di rientro, che continuano a spendere più delle altre, e anzi è tra le 3 scelte come modello per applicare il meccanismo di spesa dei costi standard. Alla fine a Catiuscia Marini potrebbe essere chiesto un risparmio un po’ più basso di 10 milioni: ne basterebbero 7 o 8. Nella ripartizione del fondo sanitario 2013, approvata lo scorso dicembre, al Cuore verde è toccato un miliardo, 594 milioni e 219mila euro dei 104 miliardi e mezzo ripartiti fra tutte le Regioni. Mica poco, frutto di alcuni parametri che ri- Nostalgia canaglia. Raccontano di una arrembante lettera (per altro ovvia nel contenuto) nella quale il manager Orlandi ingiunge di non far entrare i primari in pensione nelle corsie di ospedale. Sarà che hanno scoperto che sono migliori dei primari rimasti ed è il caso di evitare - finchè è possibile raffronti? portano segno più e del fatto che in Umbria gli anziani sono tanti. Ora, la manovra imposta dal Governo potrebbe essere l’occasione per accelerare su qualche fronte, leggi capitolo punti nascita. Il reparto di Maternità di Assisi (meno di 200 parti i un anno, ben sotto la soglia di sicurezza di 500) avrebbe le settimane contate, quello di Narni resta in bilico. Per i conti della sanità, la prima stretta alla cintura era arrivata nel 2012: spending review capitolo uno, 7 milioni di euro sugli acquisti per ospedali e Asl, 5 per cento in meno di spesa per legge. Stessa stretta l’anno successivo: altri 7 milioni di risparmi obbligati nel 2013, con la differenza che la Regione ha avuto la possibilità di trovarli dove voleva. Ed ora? Federico Fabrizi [email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA PERUGIA Far ripartire l’economia, non aprendo nuove imprese, ma aiutandole a crescere. Niente più finanziamenti a pioggia, ma impegno sul territorio, incentivando le attività produttive locali, puntando «sulle nostre eccellenze: turismo e agricoltura, non ferro e commercio». Con l’obiettivo della qualità, creando presupposti e «soprattutto infrastrutture» per non far perdere colpi al Cuore verde. Solo così «possono nascere nuovi posti di lavoro e si fanno ripartire i consumi, con una ripresa che in questo momento è solo la fine della decadenza degli ultimi anni». Un’analisi a 360 gradi su economia e territorio quella di Danilo Toppetti (in foto), direttore generale della Pac 2000A Conad, leader in Umbria nella grande distribuzione, che invita amministrazioni locali e governo alla «massima sburocratizzazione, semplificazione e cancellazione di tutto ciò che crea costi inutili. Iniziando da enti e istituzioni che non hanno ragione di esistere». Non male per chi dice di «vendere solo scatolette» e affronta la crisi con nuovi investi- Padre Martino: «L’epicentro si sposta» Ancora scosse nella zona di Gubbio, la sera di Pasqua paura in cattedrale durante la veglia con il vescovo. Scossa 3,7 avvertita da Gualdo ad Assisi. «Una scossa isolata - spiega padre Siciliani, direttore dell’osservatorio sismico Bina - è stata avvertita lontano perché l’ipocentro è più profondo». Benedetti e Boccucci a pag. 33 L’angolo del meteo Il ponte del 25 perturbato Gilberto Scaalbrini Settimana dinamica. Oggi, la giornata partirà bene, ma nel pomeriggio qualche fenomeno si farà avanti, specie nelle zone interne dell'Umbria. Le nubi potranno generare degli scrosci di pioggia anche a carattere temporalesco, in attenuazione poi in serata. Il clima sarà mite, con le temperature in rialzo sino al 25 aprile, poi nuovo calo e rientro nella media. Il ponte del 25 aprile, infatti, è col rischio instabilità atlantica per due perturbazioni. La prima è attesa proprio per il 25, mentre la seconda arriverà domenica 27. Resteranno comunque le zone dell'Umbria settentrionali le più soggette ai passaggi nuvolosi. Adesso, archiviate le festività pasquali, si procede spediti nell'ultima decade d'aprile e poi via verso maggio. La bella stagione è in arrivo, ma prima che il tempo si stabilizzi definitivamente occorrerà attendere un po'. Fino al 1 Maggio il tempo dovrebbe seguire la linea dell'area depressionaria che porterà veloci impulsi instabili. Non si intravedono comunque altre irruzioni fredde significative, anzi il cli- ma dovrebbe mantenersi generalmente molto mite, a tratti caldo. E' il volto più classico della stagione, fatto di variabilità. Oggi, cielo inizialmente sereno o poco nuvoloso con possibili locali nebbie nei principali fondovalle. Nel pomeriggio, molto nuvoloso con locali addensamenti e locali rovesci, anche temporaleschi, soprattutto lungo l'Appennino. In serata e durante la notte, cessazione delle precipitazioni. Domani, poco nuvoloso o nuvoloso al mattino. In tarda mattinata nubi in aumento. Nel pomeriggio, addensamenti e locali rovesci, anche temporaleschi, più probabili sull'Umbria centro settentrionale. In serata cessazione delle precipitazioni. Giovedì cambierà poco o nulla. menti. Tutti umbri e tutti per il territorio. A partire dall’ipermercato che vedrà la luce a settembre a Corciano, nato dai fasti di una nota discoteca. Con una novità, anzi due. C’è già il nome per il nuovo ipermercato? «Sì - annuncia Toppetti - Dopo una lunga analisi, abbiamo deciso di mantenere il vecchio nome: Quasar. Lo conoscono tutti, per tutti quello è il Quasar, così manteniamo il brand, fortemente integrato nel territorio». Quasar e Conad, sarà questa l’insegna? «Sottolineeremo ancora una volta che la nostra è una società umbra, anzi proprio perugina. Anzi, anticipo che probabilmente non ci sarà il marchio Leclerc. Dopo la fine dei nostri accordi all’estero con la società francese, stiamo valutando la risoluzione anche in Italia. E a Corciano stiamo pensando di andare da soli». Gli umbri lo fanno meglio dei francesi? «Leclerc è stato un partner fondamentale soprattutto per la sua esperienza nel no food, un know how importante. Ma la loro predisposizione mal si concilia con le nostre attuali esigenze. Al Quasar l’insegna sarà una sorpresa. Continua a pag. 40 -MSGR - 06 UMBRIA - 40 - 22/04/14-N: 40 Umbria Regione (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133 Martedì 22 Aprile 2014 www.ilmessaggero.it «Qualità e Umbria nel cuore: così si crea lavoro» TOPPETTI: «CREARE IMPRESE PRODUTTIVE» La nuova struttura di Corciano «Consumi, si deve ripartire dal territorio» segue dalla prima Ovviamente accompagnata dalle cinquanta attività presenti all’interno dell’area commerciale, comprese medie strutture con superfici di vendita tra i mille e i duemila metri quadri». Si parla di 500 posti di lavoro e di migliaia di curricula ricevuti in poco tempo... «Siamo davvero orgogliosi di questa realizzazione. È un segnale tangibile, in controtendenza rispetto alla crisi, una possibilità di offrire nuovi posti di lavoro e quindi di dare una prospettiva concreta di futuro a molti giovani e alle loro famiglie. Il rammarico è di non poter far fronte a tutte le richieste ricevute, esageratamente superiori alle necessità del momento». Cinquemila per un posto, sintomo della crisi? «Oggi assistiamo a una depauperazione delle aziende: le grandi sono scomparse, le piccole non sopravvivono. Le aree industriali sono desertiche, con nuovi disoccupati e giovani non occupati. Una situazione drammatica acuita da chi in malafede inveisce contro tutto e tutti e ne fa uno strumento di mala propaganda politica». E la Conad che fa? «Creare occupazione non è la nostra funzione, anche se come fattore indotto la creiamo. Noi dobbiamo accompagnare nel percorso imprenditoriale i nostri soci e farli crescere. In questo percorso di crescita creiamo occupazione, che deve essere il fine e non il mezzo della nostra attività. Noi dobbiamo creare imprese che producano». Vi sentite imprenditori illuminati? «C’è poco da essere illuminati o avveduti. Oggi fare impresa è come cercare di ottenere frutti in un terreno arido. E in molti, troppi, aspettano che questo terreno venga bonificato. Invece c’è da rimboccarsi le maniche, puntare su creatività e innovazione e lavorare sulla qualità dei nostri prodotti». Nessuna “bonifica” esterna e basta finanziamenti a pioggia: la politica allora che deve fare? «Lavorare per ridurre il costo del lavoro, abbassare tassazioni, imposizioni, balzelli e tutti quei costi dovuti a un sistema burocratico farraginoso. Oltre a togliere tutte quelle sacche di privilegi che in troppi sfruttano senza che ce ne sia reale necessità». La crisi è passata? «Le crisi ha falcidiato le risorse disponibili per le famiglie. E anche se le istituzioni creassero le premesse per la ripresa, prima che il volano si attivi e l’effetto indotto produca frutti per i cittadini passeranno molti mesi, forse anni. Con l’Iper noi abbiamo dato, in un momento di crisi, il segnale di credere nel futuro e di investirci. Dopo ogni periodo nero c’è sempre la luce: noi non abbiamo aspettato che ci fosse ma abbiamo anticipato i tempi. Investendo sul territorio, con una struttura umbra e non una catena estera, una rilevante quantità di risorse che hanno dato un po’ di respiro alla zona». Tredici milioni solo di oneri di urbanizzazione, tra sistemi fognari e rotonde per agevolare il traffico... «Abbiamo lavorato in collaborazione e su progetti del Comune di Corciano per riqualificare un’area che da tempo ne aveva bisogno. Con il nostro insediamento crediamo si risolveranno problematiche che affliggono la zona da molti anni. E speriamo che le altre strutture importanti che si insedieranno lì intorno si pongano come noi il problema della viabilità». Eppure di mestiere non fate rotonde... Vendendo scatolette, come dite voi, avete raggiunto il 25,7 per cento di quote di mercato in Umbria. Qual è il segreto? «Lavoro, umiltà, passione, entusiasmo, piacere. E squadra coesa. Sentirci, tutti, protagonisti di un grande progetto che dura da anni, dove le persone non sono mercenarie. Lo stipendio è il giusto compenso per l’impegno, ma il piacere di realizzare una grande impresa gratifica tutti. Lavorare senza piacere è una fatica, lavorare con soddisfazione è un piacere». Cosa manca all’impresa Umbria per riuscire? «Della semplificazione ho già detto. E bisogna accompagnare le imprese sui reali fattori di investimenti. In Umbria sono il turismo e l’agricoltura le imprese su cui investire: se loro vanno bene ripartono i consumi. Ma sono queste le eccellenze su cui lavorare: non il siderurgico o il commercio». Non volete aiuti dal pubblico, ma le banche? «Gli istituti di credito dovrebbero smettere di guardare solo alle garanzie degli utilizzatori, ma analizzare le prospettive dei richiedenti. I direttori sono più gestori della riduzione del rischio che partner dell’impresa: invece le banche dovrebbero esserlo». Insomma, meno assistenzialismo e più mercato? «La concorrenza è l’anima del commercio e stimola tutti a crescere in mercati competitivi». Marco Brunacci Egle Priolo © RIPRODUZIONE RISERVATA Il progetto del Quasar a Corciano Fax: Perugia 075 5730282 Terni 0744 404126 Foligno-Spoleto 0742 0355841 E-mail: [email protected] / [email protected] / [email protected] / [email protected] MOBILITÀ UMBRA Da quanto apprendiamo ai giornali, la Regione sembra orientata al rafforzamento e valorizzazione della FCU e del trasporto su rotaia secondo l’unico sistema in grado di essere competitivo con il mezzo privato: il tram-treno, una metropolitana di superficie oggetto del progetto di un cittadino comune, Alessio Trecchiodi, che qualche politicante pensa di fare suo ma che il Movimento 5 Stelle ha inserito da tempo nel proprio programma per le amministrative. Il 65% degli utenti del Trasporto Pubblico Locale (TPL) confluiscono verso il nostro capoluogo dal territorio provinciale via Ferrovia Centrale Umbra, ma denunciano da decenni servizi non competitivi in termini di tempi di percorrenza (1.30 minuti per raggiungere e venire da Terni), qualità dei mezzi vecchi e manutenzione della rete e dei veicoli. I pendolari che usano le linee FCU conoscono bene la situazione: sembra di viaggiare su calessi piuttosto che su mezzi di locomozione moderni, con ritardi continui ed episodi frequenti di interruzioni ed incidenti. Ed allora Trecchiodi, ribadiamo cittadino comune, propone un progetto di riqualificazione della rete ferroviaria FCU basato su alte frequenze, comfort e termini molto competitivi di percorrenza. Il tram-treno potrebbe collegare tutti i più importanti centri della provincia di Perugia, e non solo, al nostro capoluogo, per giungere a S. Anna ed immettersi su una rotaia compatibile con quella ferroviaria per poi proseguire, portando il viaggiatore senza necessità di cambi, nelle parti più importanti della città. Da Piazza Partigiani alla stazione Fontivegge, passando per Via Pellini, Porta Pesa e Monteluce, Elce, San Marco, garantendo l'accesso all'acropoli con l'adduzione tramite scale mobili. Emma Pavanelli per M5S GIANO, PENSARE AL COMUNE Il centrosinistra gianese dovrebbe tornare sui banchi di scuola, non su quelli del Comune di Giano dell’Umbria, visto l’errore di ortografia sul manifesto della lista “Insieme per Giano”, che sostiene la candidatura di Marcello Bioli. Fortunatamente nella mia lista ci sono due insegnanti, così possiamo dare qualche ripetizione ancor prima della campagna elettorale. A parte le battute, l’affissione di questo manifesta dimostra qual è l’approccio del centrosinistra a questa campagna elettorale: una svista clamorosa che da prova del pressappochismo e della noncuranza nei confronti dei cittadini che fa il paio con la farsa delle primarie di coalizione, con le quali la parte sconfitta non ha accettato il verdetto della consultazione e ha dato vita ad un’altra lista. Un comportamento incredibile che dimostra la mancanza di rispetto della volontà degli stessi iscritti ai partiti del centrosinistra. I gianesi non saranno né ciechi né immemori di questi fatti. Jacopo Barbarito “Centrodestra per Giano” Assisi, Ricci: «Avanti con il progetto per la piscina dello stadio degli ulivi» PD ALL’ATTACCO «Promesse non mantenute» LA POLEMICA ASSISI La piscina stadio degli Ulivi al centro di un botta e risposta tra l’opposizione Pd e il sindaco Claudio Ricci. «Il Comune ha predisposto un progetto per la riqualificazione della vasca olimpionica», spiega il primo cittadino. Il piano prevede di diminuire l'altezza della vasca a un metro e 90 centimetri, come prevede la normativa, di definire una seconda vasca e poi predisporre arredo per giochi d'acqua, la Smorfia a Boston con Morandi PASQUA SENZA SORPRESE Tre buone lunghette per tre ruote I NUMERI AL LOTTO Spero che almeno le feste di Pasqua siano state serene e piacevoli, nonostante i numeri che non si sono fatti vedere. I gemelli sono sempre ottimi, soprattutto dopo che nelle ultime estrazioni si sono visti pochissimo anche singolarmente. Milano e Venezia ne hanno uno a testa come massimo ritardatario (l’88 sulla ruota meneghina e il 77 sulla Ricci - anche attivando un project financing e nelle prossime settimane si valuteranno le possibilità di riaprire temporaneamente l'impianto per il prossimo periodo estivo. Rispetto alla decisione già presa di tenere chiuso l’impianto per l’estate, la giunta non ha approvato alcun atto». Invece per la piscina coperta di Santa Maria degli Angeli, il Comune annuncia di preparare ulteriori interventi di riqualificazione: «anche ai fini dell'adeguamento normativo», spiegano il sindaco Claudio Ricci e l'assessore Lucio Cannelli. R.P. riqualificazione di servizi e la creazione di aree per sport, benessere e ristorazione. Il progetto è stato presentato alla Presidenza del Consiglio dei ministri per chiedere il 50 per cento di finanziamenti. Il progetto dovrebbe costare un milione e 600mila euro. La critica alla giunta da parte del capogruppo Pd in consiglio comunale, Simone Pettirossi, è quella di non aver rispettato le promesse: «Per ora niente lavori di miglioramento, non sono stati previsti nel bilancio 2014, la riqualificazione rinviata e la prossima estate non si apre. Questa maggioranza è ormai specializzata nelle promesse non mantenute». Due anni fa l'opposizione aveva chiesto (con un emendamento al bilancio) di stralciare le risorse destinate ai varchi elettronici e utilizzarle per la ristrutturazione della piscina olimpionica. «C'avevano risposto che era meglio rinviare per poter realizzare una riqualificazione complessiva.Ci era stato anche risposto mostrando uno “strabiliante” progetto milionario pubblico-privato e un finanziamento ministeriale: abbiamo presentato una mozione e ci hanno risposto che ora anche il finanziamento ministeriale è sfumato» «Il Comune intende concludere almeno ala riqualificazione della vasca olimpionica e dei servizi, cioè il primo stralcio - spiega il sindaco ASSISI La piscina dello stadio degli ulivi quella lagunare) e proprio Milano sembra la favorita con Bari e Torino. Vi ripeto le combinazioni migliori da mettere in gioco: Bari, Milano e Torino 22-55 66-77 55-88 22-55-88 33-66-77 11-44-55 11-33-55-77 22-44-66-88 11-22-55-66-77 Ovviamente favorendo la ruota lombarda, le altre due giocate da non perdere di vista sono: Bari, Firenze e Milano 26-62 Con il 26 in quarta posizione su Firenze da prediligere per le sorti di estratto determinato Roma, Palermo e Torino 23-35 23-58 35-58 23-35-58 A quest’ultima giocata ho aggiunto la ruota di Torino per un motivo più tecnico che statistico: il 35 presente nella terzina è il massimo ritardatario piemontese ed è appena arrivato a 99 estrazioni di ritardo, contro un massimo storico di 146 estrazioni. Salvo ribaltamenti generali potrebbe diventare il terzo centenario, prima di lui ci sono il 23 di Roma con 102 estrazioni attuali, su 103 storiche e il più atteso, il 5 di Palermo con 109 per un massimo di 107. Tra le lunghette di numeri più promettenti per metterle in gioco, vi segnalo oltre alla decina dell’80 (80-81-82-83-84-85-86-87 -88-89) sulla ruota di Cagliari della quale abbiamo già parlato in precedenti articoli, la nonina della cadenza del 3 sulla ruota di Palermo (3-13-23-33-43-53-63-73-83), tutte e due le lunghette che vi ho segnalato sono ottime per le sorti di ambo e terno sulle rispettive ruote, le giocate in ristretto migliori sono: Cagliari 83-84-85 80-81-89 82-83-84-85 84-85-86-87 Palermo 43-73 3-53 43-83 3-73 3-33 73-83 A questi ambi, potete anteporre il 5 che è il centenario del momento ed ottenere altrettanti terni. Anche se quella che, secondo me, è statisticamente la più promettente di tutte, è la decina dei numeri in figura 3 (3-12-21-30-39-48-57-66-75-84) sulla ruota di Milano, questo il modo migliore per metterle in gioco, innanzi tutto vi faccio notare la presenza di tre numeri che a loro volta fanno parte di un’altra decina davvero ottima per questa ruota, la terzina 3-21-75 che troviamo anche nella “Decina del tabaccaio”, la decina per intero è 3-5-10-21-40-43-45-73-75-90, ora se è vero che, “due indizi fanno una prova”, vediamo le giocate in ristretto più papabili per tentare la sorte: Milano 3-21-75 3-30-39 30-66-84 12-30-39-66 3-57-75-84 3-12-21-39-48 3-21-75-48-84 La smorfia la dedichiamo alla “Maratona di Boston”, che dopo il brutto attentato di un anno fa dove persero la vita 3 persone e quasi 200 rimasero ferite, ieri nel Lunedì dell’Angelo, una delle più famose 42 km che il mondo conosce, ha visto tra i 36000 partecipanti presenti anche l’intramontabile Gianni Morandi, che come tutti sanno è © RIPRODUZIONE RISERVATA un grande estimatore di queste gare alle quali partecipa da diversi anni, in un’intervista ha detto: «Sarò lì con alcuni amici, l’obiettivo è quello d’impiegare meno di 4 ore, anche se la cosa che conta di più è quella di partecipare comunque vada a finire». Maratona = 68 Boston = 11 Ripresa = 24 Cantante = 54 Bari, Milano e Tutte Non dimenticate che il lotto è un gioco e tale deve restare, buone giocate da [email protected] . Anelide Olmi © RIPRODUZIONE RISERVATA ABCD FONDATO NEL 1878 DIRETTORE RESPONSABILE: Virman Cusenza CAPOREDATTORE EDIZIONE UMBRIA: Marco Brunacci www.lanazione.it/umbria e-mail: [email protected] - [email protected] MARTEDÌ 22 aprile 2014 Clienti delle lucciole, primo «salasso» Multa da 450 euro a un frequentatore delle ragazze. Beccato in via Trasimeno Ovest L’omelia di Bassetti «Perugini, avvicinatevi alle persone sofferenti» Il turismo dà finalmente qualche segnale di ripresa BORGIONI · A pagina 2 S. ANGELICI · A pagina 6 Ristoranti pieni e buon afflusso anche negli hotel Capoluogo e Assisi tirano la volata Comitive nelcentro di Perugia · A pagina 7 Pallavolo stellare La Sir Perugia va in finale per lo scudetto AGLIETTI · Nel QS LA LA BUONA BUONA PASQUA PASQUA Progetti & sviluppo Antognolla golf club d’eccellenza MILIANI · In Nazionale OGGI SU: www.lanazione.it/umbria GUARDA LE FOTO Salva quattro mici gettati tra i rifiuti Mangiano troppo e finiscono in ospedale LEGGI L’ARTICOLO Numerosi malori per pranzi ‘esagerati’. Ricoverati una donna e un romano LEGGI L’ARTICOLO · A pagina 6 La curiosità La Dea bendata è sbarcata a Massa Martana Vince oltre 58mila euro al SuperEnalotto IL «CUORE VERDE» si conferma ancora una volta una regione baciata dalla fortuna. La Dea bendata, questa volta grazie al SuperEnalotto, è sbarcata in provincia di Perugia, e in particolare Massa Martana, con una vincita da 5 punti per un importo di 58.333,33 euro registrata presso il punto vendita Sisal Bar Centrale situato in piazza Umberto I, al civico numero 30. Il SuperEnalotto continua dunque a far sognare in grande, offrendo ai giocatori la possibilità di vincere un nuovo jackpot da 15 milioni di euro, disponibile per il prossimo concorso di oggi. Intanto a Massa Martana è caccia aperta al fortunato vincitore. Le voci si rincorrono senza sosta. L’ipotesi più accreditata è che si tratti di un residente nella zona, anche se non è escluso che possa essere anche un turista di passaggio nella cittadina durante il «ponte» pasquale. Qual è la tua foto di primavera? Aborto, la Cgil attacca la Regione CRONACA PERUGIA MARTEDÌ 22 APRILE 2014 VERSO LE ELEZIONI 5 •• LA FESTA PARLAVECCHIO APRE LA SEDE ELETTORALE LA NOTIZIA è stata diffusa via sms e attraverso i social network. L’aspirante consigliere comunale del Pd, Franco Parlavecchio, inaugurerà oggi dalle 18 alle 22 gli uffici del suo Comitato elettorale in via Manzoni a Ponte San Giovanni con una grande festa. Lista Pd, presenti tutte le «anime». O quasi Ecco chi ha avuto peso nella scelta dei candidati al Comune. Fuori solo la Fioroni M5S LA POLEMICA «Metrotram al posto del Minimetrò» — PERUGIA — POCO più di un mese al voto e il dibattito sulla mobilità alternativa si accende. Si torna infatti a parlare del ‘metrotram’, mezzo di superficie su rotaia del quale si discusse a lungo ai tempi della realizzazione del Minimetrò. Stavolta è il M5S a rilanciare: «Ribadiamo prima di tutto che è assoluta follia il progetto della seconda tratta del minimetrò verso Monteluce — spiega Cristina Rosetti, candida a sindaco — che l’amministrazione uscente ha messo in programma: avrebbe costi nettamente superiori al tram-treno, tanto in termini di realizzazione che di manutenzione, e che coprirebbe una parte esiguadella città, lasciando scoperto tutto il resto. Non dimentichiamo infatti che l’attuale tratta del Minimetrò costa ai cittadini di Perugia circa 25mila euro di debito pubblico al giorno, e la sua classificazione come funivia non permette l’apertura nelle ore serali». — PERUGIA — GUERRA TRA EX NONOSTANTE ATTRITI e frizioni tra le sue diverse «anime», il Pd di Perugia ha ufficializzato prima di Pasqua la lista dei candidati al Consiglio comunale (nella foto), lista accolta con malumore da chi teme di vedersi portare via voti nel circolo di appartenenza da qualche compagno di partito. Ritirate le candidature proposte dall’ex senatrice Anna Rita Fioroni, il segretario dell’Unione comunale, Francesco Giacopetti, è riuscito a costruire una «rosa» di aspi- Sbrenna nel mirino del centrodestra LA STRATEGIA Nell’elenco hanno trovato spazio le diverse correnti Ma anche la società civile... ranti consiglieri comunali in grado di garantire rappresentatività a tutte le componenti del partito. HANNO infatti trovato spazio i «guasticchiani doc» Emanuela Mori, Federico Lupatelli e Francesco Nesta, mentre non c’è stato niente da fare per Livio Giannini, rimasto escluso. In pista anche Erika Borghesi, Antonino Chifari, Claudio Consalvi, Michele Ragni e Leonardo Miccioni, esponenti politici molto vicini al sottosegretario Gianpiero Bocci. Da parte sua, il leader regionale, Giacomo Leonelli, ha portato avanti con successo le candidatuire di Patrizia Cavalaglio, Paola Jole Spinelli e Daniele Rossi, che corrono in ticket. Il sindaco uscente Wladimiro Boccali si è mostrato soddisfatto per la presenza in lista del campione di voti Alvaro Mirabassi, del capogruppo Francesco Mearini e di Elena Ranfa, che ‘copre’ la popolosa zona di Ponte San Giovanni. Voce in capitolo ha avuto anche l’ex segreterio regionale, Lamberto Bottini, che appoggia la corsa di Nicola Mariuccini, Francesco Lubello e Irene Rapastella, mentre l’assessore provinciale Piero Mignini sostiene l’ex segretario dell’Unione comunale, Franco Parlavecchio, e la giovane Simona Brugnoni. AL DI LA’ delle correnti, tuttavia, Giacopetti ha voluto dare spazio ai rappresentanti della società civile come Alba Cavicchi, Emilio Bistoni, Diego Mencaroni (del «Corzo di perugino»), Anna Maria Biancifiori, Paolo Giuli, Fabrizio Alunni Gradini, Silvia Serlupini, l’immigrato Zahra Elazzab e il medico Damiano Parretti. Infine, occhi puntati sui giovani Tommaso Bori e Sarah Bistocchi, nonché su Valentina Manuali e Alessandra Vezzosi. Cristina Belvedere IL CENTRODESTRA tiene gli occhi puntati su Pino Sbrenna e Mauro Cozzari, consiglieri comunali uscenti che hanno deciso di scendere in campo passando dall’altra parte della barricata, sostenendo il candidato sindaco del Pd, Wladimiro Boccali. La loro candidatura ufficiale nella lista «Perugia è il bene comune» che fa capo all’assessore comunale di Centro Democratico, Giuseppe Lomurno, ha sollevato le ire degli ex compagni di partito, che se la sono presa in particolare con Sbrenna, cinque anni fa candidato sindaco del Pdl proprio contro Boccali. Il tutto utilizzando anche e-mail e sociale network. A poco è valso il fatto che lo stesso Sbrenna abbia ufficialmente spiegato le ragioni della sua scelta, sottolineando «l’assoluta novità» della sua discesa in campo «con una lista che vuole togliere il gesso all’apparato di Sinistra, dando spazio alla società civile». Di qui la sfida: «Non vogliamo solo fare numero, saremo parte operativa nel governo della città». • 30 ECONOMIA & FINANZA IL GIORNO - Il Resto del Carlino - LA NAZIONE MARTEDÌ 22 APRILE 2014 MARKETING TERRITORIALE ECCELLENZE ENOGASTRONOMICHE IN VETRINA Signori, ecco l’Umbria da gustare Tanti appuntamenti dal «Pic & Nic» di Trevi al vino di Montefalco · PERUGIA SECONDO MANDATO DanieleBriziguidala Uilm SINDACATO Segreteria Uilm Brizi fa il bis · PERUGIA NONOSTANTE la crisi che investe in maniera massiccia anche il mondo dell’industria e una disoccupazione che tocca livelli record anche in Umbria, la Uil metalmeccanici di Perugia aumenta i propri iscritti e punta a rappresentare sempre più operatori del settore. Il decimo congresso provinciale di Uilm-Uil ha così tracciato un bilancio del lavoro svolto in poco più di un anno dalla segreteria guidata, da settembre 2012, da Daniele Brizi e la strada che l’organizzazione sindacale dovrà seguire nei prossimi anni. Organizzazione che oggi conta circa 600 iscritti, 80 in più rispetto a quelli del 2012, e che vedrà ancora Brizi segretario, rieletto dai 50 delegati presenti al congresso. «Considerando la situazione attuale — ha commentato Brizi — questi numeri sono significativi. Ora puntiamo a espanderci in aree dove siamo poco presenti come quella del Trasimeno. La linea continuerà a essere quella indicata in questi primi mesi di nuova segreteria. I delegati e i lavoratori iscritti, presenti in aziende e rsu e che ruotano intorno alla segreteria provinciale, dovranno dare un contributo sempre maggiore e il sindacato dovrà fornire loro tutti gli strumenti e il supporto per farlo». ANCHE per questa tornata di ponti pirmaverili, l’Umbria scommette su quella grande vetrina promozionale che è l’enogastronomia di qualità. Intorno a questo comparto, i vari territori del «cuore verde» hanno messo in piedi manifestazioni e mostre mercato in grado di fare business e rilanciare quella porzione di turismo che si aggancia agli eventi «mangerecci» e al bere blasonato. E così dopo il successo della prima edizione, anche quest’anno, ogni sabato è ripartita l’iniziativa l’«Umbria nel bicchiere». Ad organizzare le degustazioni guidate, il Consorzio tutela vini Montefalco, rivolte a turisti ed appassionati del settore. Collaborano con il Consorzio anche i Comuni di Montefalco, Bevagna e Perugia, e l’Associazione Strada del Sagrantino. SPOSTANDOCI a Trevi, sta scaldando i motori un’altra grande manifestazione. Parliamo di Pic & Nic : « Una propo- culiarità paesaggistiche, l’ambiente, l’arte ed i beni culturali di Trevi — prosegue l’assessore — rappresentano gli elementi forti ed i tratti identitari su cui poggia tutta l’azione di valorizzazione di un luogo disegnato dagli ulivi. Tanti sono gli eventi offerti nella tre giorni e importanti le sinergie attivate con enti, istituzioni e cittadini volontari, per rendere possibile, in tempi di grandi ristrettezze economiche dei Comuni, una manifestazione di alto livello per promuovere il nostro territorio oltre i confini regionali». TUTTI ALL’APERTO Unodeimomentidi «Pic& Nic»organizzatoa Trevi ALTA QUALITA’ Montefalco ospita ogni sabato degustazioni per turisti e appassionati sta innovativa di weekend a dimensione d’uomo — spiega l’assessore Stefania Moccoli — in cui si premiano i valori più naturali della vita, un percorso ga- stronomico, artistico, ma soprattutto un viaggio legato al paesaggio e alle tradizioni della nostra città. L’occasione ideale per chi vuole trascorrere un weekend all’aria aperta, passeggiando in mezzo a migliaia di ulivi, ammirando paesaggi, gustando prodotti tipici, tra cui il pregiato olio extravergine di oliva dop Umbria. Le produzioni agroalimentari di qualità, le pe- PIC & NIC , in programma dal 25 al 27, sarà anche l’occasione per fare trekking, visitare la città, gli eremi francescani, imparare a riconoscere le erbe spontanee mangerecce, degustare l’olio extravergine di oliva Dop Umbria, degustare le birre della mostra dei mastri birrai artigiani, partecipare a convegni, esposizioni d’arte e mostre fotografiche. Silvia Angelici AGRICOLTURA GLI «UNDER 40» CHIEDONO ALLA REGIONE DI IMPLEMENTARE LE MISURE DEL PSR I giovani imprenditori della Cia puntano su Clelia Cini · PERUGIA L’ASSOCIAZIONE dei giovani imprenditori agricoli aderenti alla Cia ha riconfermato a capo della confederazione Clelia Cini. La giovane imprenditrice ha ribadito le proposte per superare gli ostacoli burocratici che ancora impediscono il pieno dispiegamento di tutte le potenzialità delle imprese agricole condotte dai giovani. «Potenzialità — ha detto Cini — che il sistema creditizio continua a sottovalutare dimostrando in maniera miope di non saper scommettere sul futuro». In particolare l’attenzione degli agricoltori ‘under 40’ si è focalizzata sulle proposte per implementare le misure dei Piani di sviluppo rurale 2014-2020 destinate a sostenere le loro attività imprenditoriali. Le statistiche riguardanti la presenza di giovani agricoltori in Umbria parlano di una debole incidenza delle risorse messe a disposizione dalla Regione (quartultima in Italia) per il primo insediamento di circa 500 «under 40» in agricoltura, dei quali il 44 per cento donne, nel periodo 2007-’13. L’IMPEGNO della Regione Umbria per far sì che il prossimo Piano di sviluppo rurale possa corrispondere in pieno alle esigenze manifestate in tante circostanze dai giovani agricoltori è stato assicurato, nel suo intervento, dall’assessore regionale all’agricoltura, Fernanda Cecchini.