ISTITUTO COMPRENSIVO
SCUOLA DELL’INFANZIA – PRIMARIA – SECONDARIA DI I GRADO
Centro risorse contro la Dispersione Scolastica e il Disagio Sociale
Centro Territoriale per l’Educazione Permanente - C. M BNCT713001
“Eduardo De Filippo”
C. M. BNIC819003
e-mail - [email protected]
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Via degli Italici, 33 – tel. 0824 956054 fax 0824 957003 - 82026 MORCONE (BN)
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
Tale regolamento è coerente e funzionale al P.O.F. dell’ Istituto ed è conforme ai principi e
alle norme del :
• D.P.R. 275/99 (regolamento sull’autonomia)
• decreto interministeriale febbraio 2001 n.44 (regolamento sulla gestione
amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche)
• C.C.N.L.
• D.P.R. 249/98 (Statuto studenti e studentesse).
Il regolamento d’ Istituto comprende norme relative a :
• comportamento degli alunni e degli operatori scolastici
• orario delle lezioni
• assenze
• disciplina e vigilanza sugli alunni
• criteri di formazione delle classi
• visite guidate e viaggi d’istruzione
Approvato dal Consiglio d’Istituto in data 13/02/2013
delibera n.5
1
REGOLAMENTO SCUOLA DELL’INFANZIA
REGOLE PER I GENITORI E PER GLI OPERATORI SCOLASTICI
Norme per i genitori
1. All’ingresso della scuola dell’infanzia i bambini devono essere autonomi: non devono
portare il pannolino (tranne casi particolari certificati), devono poter mangiare da soli
senza essere imboccati, sapersi muovere nello spazio scolastico, sapersi presentare, ecc…
2. I genitori accompagneranno i bambini nell’ingresso della scuola e li affideranno ai
collaboratori scolastici che li condurranno nelle rispettive aule.
3. Il ritardo dei bambini, rispetto all'orario di ingresso, deve essere motivato.
4. Le assenze dei bambini devono essere motivate e giustificate. In caso di assenza dovuta a
malattia che duri cinque o più giorni, occorre presentare al rientro un certificato medico
che attesti la piena guarigione.
5. I bambini non verranno affidati a persone sconosciute, non autorizzate preventivamente
e per iscritto dai genitori, né a fratelli minorenni.
6. E’ d’obbligo l’uso del grembiule ed è necessario vestire il bambino in modo pratico
(evitare, dunque, salopette, bretelle, cinture, ecc.).
7. E’ importante osservare le principali regole igieniche: pulizia della persona, degli
indumenti, ecc.
8. All’inizio di ogni anno scolastico verrà consegnato ai genitori un contrassegno della sezione
di appartenenza e verrà elencato il materiale didattico che diverrà corredo personale del
bambino.
9. I bambini non possono portare da casa né giocattoli né oggetti preziosi, in quanto la
scuola non ne garantisce la custodia.
10. Il giorno prima delle vacanze natalizie e pasquali si osserverà il solo turno anti-meridiano.
Obblighi fondamentali dei docenti
a) Raggiungere la scuola di servizio alla data indicata al'atto della nomina;
b) trovarsi a scuola almeno cinque minuti prima che comincino le attività educative o avvisare
in tempo utile l’istituzione scolastica in caso di legittimo impedimento;
c) assistere all’ingresso e all’uscita dei bambini;
d) partecipare alle riunioni degli organi collegiali di cui si fa parte come membri di diritto o
come membri eletti;
e) tenersi aggiornati sulle novità legislative e prendere visione tempestivamente delle
circolari interne;
f) tenere aggiornato il giornale di classe ed il registro personale;
g) non servirsi del telefono cellulare durante l’orario scolastico, se non per casi di estrema
necessità;
h) rispettare il divieto di fumo nell’edificio scolastico;
i) offrire ampia disponibilità al colloquio con i bambini e con le famiglie;
j) agire nel rispetto dei diritti e degli interessi dei bambini, secondo criteri di imparzialità;
k) coinvolgere i genitori nella verifica periodica della programmazione e dei risultati
raggiunti;
l) promuovere l’autostima da parte dei bambini.
2
Obblighi fondamentali del personale ATA:
a)
b)
c)
d)
e)
f)
sorvegliare gli ambienti dell'Istituto durante l'orario scolastico;
impedire l'accesso a scuola di estranei non autorizzati;
condurre al bagno i bambini e riaccompagnarli in sezione;
collaborare coi docenti nella sorveglianza dei bambini;
assistere all’ingresso e all’uscita dei bambini;
favorire al docente responsabile l’accompagnamento dei bambini durante le uscite sul
territorio;
g) assistere i bambini diversamente abili;
h) assicurare la pulizia delle aule, dei laboratori, dei servizi e di tutti i locali della scuola;
i) curare la manutenzione delle attrezzature didattiche, audiovisive e degli spazi esterni.
ORARIO DELLE LEZIONI
L’ingresso è disposto dalle h. 8.30 alle h. 9,00; l’uscita alle 16.30. Le attività si svolgono lungo
il percorso di tutte le otto ore lavorative.
VISITE GUIDATE
•
•
•
Per i bambini di 3 e 4 anni sono previste uscite sul territorio di riferimento dell’Istituto
Comprensivo.
Per i bambini di 5 anni sono previste oltre alle uscite sul territorio, anche visite guidate
nella provincia di Benevento o in una di quelle vicine (Campobasso, Caserta, Avellino, ecc.).
Per le monosezioni prevarrà il criterio di discrezionalità dei docenti.
3
REGOLAMENTO SCUOLA PRIMARIA
COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI E DEGLI OPERATORI SCOLASTICI
Gli alunni sono tenuti :
•
•
•
•
•
•
•
•
•
a conoscere e ad applicare le regole stabilite nel Regolamento;
a comportarsi in modo corretto nel rispetto dei docenti e di tutti gli operatori scolastici;
a partecipare in modo attivo e proficuo alle attività e alle iniziative promosse dalla scuola;
a frequentare le lezioni con assiduità e profitto;
a rispettare le aule e le attrezzature scolastiche: concluse le lezioni, le aule devono
essere lasciate in ordine;
a non danneggiare le suppellettili: gli alunni risponderanno personalmente degli eventuali
danni provocati;
a non uscire dalla propria classe durante il cambio delle ore di lezione.
a non usare il telefono cellulare in classe, durante le ore di lezione e nel refettorio,
durante l'ora di mensa;
a non utilizzare laboratori, palestra e aule speciali senza la presenza dei docenti
responsabili.
Obblighi fondamentali dei docenti:
a) Raggiungere la scuola di servizio alla data indicata all'atto della nomina;
b) trovarsi a scuola almeno cinque minuti prima che comincino le lezioni o avvisare in
tempo utile l’istituzione scolastica, in caso di legittimo impedimento;
c) assistere i propri alunni all’ingresso e all’uscita dalla scuola;
d) non impartire lezioni private ad alunni della propria scuola;
e) partecipare alle riunioni degli organi collegiali di cui si fa parte come membri di diritto
o come membri eletti;
f) tenersi aggiornati sulle novità legislative e prendere visione tempestivamente delle
circolari interne;
g) rispondere dell’indirizzo didattico ed educativo del proprio insegnamento;
h) tenere aggiornato il giornale di classe ed il registro personale;
i) non servirsi del telefono cellulare durante le ore di lezione, se non in caso di estrema
necessità ;
j) rispettare il divieto di fumo nell’edificio scolastico;
k) pianificare percorsi individualizzati, interventi di recupero con le famiglie;
l) agire nel rispetto dei diritti e degli interessi degli alunni, secondo criteri di
imparzialità;
m) coinvolgere gli alunni e i genitori nella verifica periodica e sostegno;
n) offrire ampia disponibilità al colloquio con gli alunni e della programmazione e dei
risultati raggiunti;
o) promuovere l’autovalutazione da parte degli alunni.
4
Compiti fondamentali del personale ATA:
a)
b)
c)
d)
e)
f)
sorvegliare gli ambienti dell'Istituto durante l'orario scolastico;
vigilare i corridoi e controllare l'accesso ai bagni degli alunni;
impedire l'accesso a scuola di estranei non autorizzati
collaborare coi docenti in caso di necessità nella sorveglianza degli alunni;
assistere all’ingresso e all’uscita degli alunni;
favorire al docente responsabile l’accompagnamento degli alunni in palestra o nelle aule
speciali;
g) assistere gli alunni diversamente abili;
h) assicurare la pulizia delle aule, dei laboratori, dei servizi e di tutti i locali dell’edificio
scolastico;
i) curare la manutenzione delle attrezzature didattiche, audiovisive e degli spazi esterni.
ORARIO DELLE LEZIONI
•
•
•
•
•
•
•
•
L'orario di entrata è segnalato dal suono della campanella, in seguito al quale gli alunni si
avvieranno ordinatamente verso le rispettive aule, dove troveranno ad attenderli gli
insegnanti della prima ora.
L'alunno in ritardo è ammesso col permesso del Dirigente Scolastico, del vicario, di un
docente incaricato o dell’ insegnante presente in classe. Può essere anche richiesta per il
giorno successivo la giustifica scritta del ritardo, firmata dal genitore o da chi ne fa le
veci. Nel caso in cui dovessero ripetersi con frequenza gli episodi di ritardo si procederà
ad accertarne la causa, contattando la famiglia.
La scansione tra la fine dell'unità di lezione e l'altra è segnalata dal suono della
campanella.
Durante l'orario di lezione è vietato l'ingresso di estranei in aula.
Il personale docente di turno, coadiuvato dal collaboratore scolastico, vigilerà sul
comportamento degli alunni, per evitare il verificarsi di danni alle persone o alle cose.
In caso di indisposizione dell’alunno, sopravvenuta durante le ore di lezione, verrà
tempestivamente informata la famiglia e chiamato il medico, se necessario.
La scuola, nel caso di variazioni all'orario di uscita, in conformità alla normativa vigente,
provvederà ad avvertire in tempo utile la famiglia attraverso comunicazione del Dirigente,
del Vicario o del responsabile di plesso, che sarà controfirmata dal genitore o da chi ne fa
le veci.
Le assenze degli alunni devono essere motivate e giustificate. In caso di assenza dovuta a
malattia che duri cinque o più giorni, occorre presentare al rientro un certificato medico
che attesti la piena guarigione.
VIGILANZA
1. Il trasferimento degli alunni in palestra, nelle aule speciali, nel refettorio, ecc., verrà
effettuato solo con l'accompagnamento dei docenti responsabili. Nessun allievo può
restare nella scuola senza la presenza di un docente.
2. Gli insegnanti sono tenuti a controllare l’uscita degli alunni dall'aula; i collaboratori
scolastici dovranno, comunque, sorvegliare i corridoi e rinviare subito in classe gli alunni
che si attardino.
5
3. In caso di assenza collettiva degli alunni, gli insegnanti sono tenuti a rimanere in istituto a
disposizione per tutta la durata dell'orario di servizio.
4. La previsione di uno eventuale sciopero del personale e della mancata regolarità delle
lezioni, sarà comunicata preventivamente alle famiglie tramite avviso scritto.
DISCIPLINA
Organo deliberante in merito alla disciplina è il Consiglio di interclasse, che, di volta in volta,
sceglie tra le seguenti sanzioni quelle più adatte a modificare il particolare comportamento
scorretto messo in atto dall’alunno :
i genitori di un alunno che abbia danneggiato l’arredo scolastico saranno tenuti a riparare il
danno materiale compiuto; ad un alunno che abbia mancato di rispetto ai compagni, agli
insegnanti e/o a chiunque altro, sarà richiesto un colloquio chiarificatore con le persone verso
le quali ha manifestato comportamenti scorretti; potrà essere inviata nota ai genitori sul
diario dell’alunno, che dovrà essere controfirmata per presa visione; in casi particolarmente
gravi i genitori saranno convocati a scuola.
CRITERI DI FORMAZIONE DELLE CLASSI
•
•
Le classi verranno formate secondo il criterio della equieterogeneità, che prevede il
rispetto dei seguenti parametri: valutazione degli apprendimenti e dei comportamenti,
provenienza, sesso
A settembre si effettuerà un incontro tra i coordinatori delle classi ponte per ulteriori
chiarimenti sui punti focalizzati attraverso la scheda di rilevazione, in modo da garantire
un’equa formazione delle classi.
VISITE GUIDATE
Criteri Generali
1. Le visite guidate e i viaggi d’istruzione vanno inseriti nella programmazione annuale di
classe in modo preciso ed adeguato. Esse costituiscono iniziative complementari alle
attività istituzionali della scuola.
2. Sono, perciò, effettuate in base alle esigenze didattiche connesse con i programmi di
insegnamento e con la connotazione della scuola, tenendo presenti i fini della formazione
generale e culturale nazionale.
3. L’intera gestione delle visite guidate e dei viaggi d’istruzione rientra nella completa
autonomia decisionale e nella responsabilità degli organi competenti delle istituzioni
scolastiche.
4. La scuola stabilisce il periodo più opportuno per la realizzazione dell’iniziativa, in modo
che sia compatibile con l’attività didattica, la destinazione e la durata.
6
Tipologie
Le iniziative in argomento possono essere, in linea di massima, rimandate alle seguenti
tipologie:
a. Visite di istruzione culturale, finalizzate a promuovere negli alunni una maggiore
conoscenza del proprio Paese, partecipazione a manifestazioni culturali o a concorsi,
visite presso complessi aziendali, mostre, località di interesse storico, artistico e
scientifico, sempre in coerenza con gli obiettivi didattici delle istituzione scolastica.
b. Viaggi e visite nei Parchi e nelle Riserve Naturali sono considerati momenti indispensabili
di progetti in cui siano sviluppate attività connesse alle problematiche ambientali (P.O.F.)
Criteri operativi
1.
2.
3.
4.
Le visite guidate ed i viaggi d’istruzione devono essere programmati in modo tale da
poter utilizzare per lo spostamento qualunque mezzo di trasporto.
Sulla richiesta di adesione alla visita guidata o al viaggio d’istruzione, deve essere
indicato il nominativo del capogruppo, il programma e i costi.
Durante la visita e’ vietato agli alunni l’uso del cellulare, nel caso costituisca motivo di
distrazione e di disagio.
Gli alunni saranno accompagnati da tutti i docenti di classe disponibili, nel rispetto di
un ragionevole rapporto tra il numero di accompagnatori e quello degli alunni
partecipanti alla visita, che tenga conto dell'età degli alunni e della complessità della
visita.
7
REGOLAMENTO SCUOLA SECONDARIA
COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI E DEGLI OPERATORI SCOLASTICI
Gli alunni sono tenuti :
1
2
a conoscere e a rispettare le regole stabilite nel Regolamento;
a comportarsi in modo corretto nel rispetto dei docenti, degli operatori scolastici e dei
compagni;
3 a partecipare in modo attivo e proficuo alle attività e alle iniziative promosse dalla scuola
4 a partecipare alle lezioni con assiduità e profitto;
5 ad entrare in classe dal suono della campanella;
6 a rispettare le aule e le attrezzature scolastiche: concluse le lezioni le aule devono essere
lasciate in ordine;
7 a non danneggiare le suppellettili: gli alunni risponderanno personalmente degli eventuali
danni provocati;
8 a non uscire dalla propria classe durante il cambio dell'ora di lezione;
9 a non usare il telefono cellulare in classe, durante le ore di lezione e in refettorio;
10 a non utilizzare laboratori, palestra e aule speciali senza la presenza dei docenti
responsabili;
11 a non recarsi in bagno durante il consumo dei pasti;
12 Il giorno prima delle vacanze natalizie e pasquali si osserverà il solo turno antimeridiano.
Obblighi fondamentali dei docenti:
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
raggiungere la scuola di servizio alla data indicata dall’autorità scolastica, che dispone la
nomina;
trovarsi a scuola almeno cinque minuti prima che cominci la propria lezione o avvisare in
tempo utile l’istituzione scolastica, in caso di legittimo impedimento;
assistere all’ingresso e all’uscita degli alunni;
non impartire lezioni private ad alunni della propria scuola;
partecipare alle riunioni degli organi collegiali di cui si faccia parte, sia come membro di
diritto sia come membro eletto;
tenersi aggiornati sulle novità legislative e prendere visione tempestivamente delle
circolari interne;
rispondere dell’indirizzo didattico ed educativo del proprio insegnamento
tenere aggiornato il giornale di classe ed il registro personale;
non servirsi del telefono cellulare durante le ore di lezione, se non in caso di estrema
necessità (C.M. 25/8/1998, n° 362);
rispettare il divieto di fumo nell’edificio scolastico (L. 584/75- Direttiva 14/12/95
Ministero Funzione Pubblica – CM 5/8/1989 e successive modificazioni ed integrazioni);
pianificare percorsi individualizzati, interventi di recupero e sostegno;
offrire ampia disponibilità al colloquio con gli alunni e con le famiglie;
agire nel rispetto dei diritti e degli interessi degli alunni, secondo criteri di imparzialità;
coinvolgere gli alunni e le famiglie nella verifica periodica della programmazione e dei
risultati raggiunti;
promuovere l’autovalutazione da parte degli alunni
8
Compiti fondamentali del personale ATA (Collaboratori Scolastici):
a)
b)
c)
d)
e)
f)
sorvegliare gli ambienti dell'Istituto durante l'orario scolastico
impedire l'accesso a scuola di estranei non autorizzati
sorvegliare l'accesso ai bagni degli alunni
collaborare con i docenti in caso di necessità nella sorveglianza degli alunni
assistere all’ingresso e all’uscita degli alunni
collaborare con il docente responsabile per accompagnare gli alunni in palestra o nelle aule
speciali;
g) accudire gli alunni diversamente abili;
h) assicurare la pulizia delle aule, dei laboratori, dei servizi e di tutti i locali dell’edificio
scolastico;
i) curare la manutenzione delle attrezzature didattiche, audiovisive e degli spazi esterni.
ORARIO DELLE LEZIONI
a. L'orario di entrata è segnalato dal suono della campanella, in seguito al quale gli alunni si
avvieranno ordinatamente verso le rispettive aule, dove troveranno ad attenderli gli
insegnanti della prima ora.
b. L'alunno in ritardo, previo permesso del Dirigente Scolastico, del vicario, di un docente
incaricato o dell’ insegnante presente in classe è ammesso in aula. Può essere anche
richiesta per il giorno successivo la giustifica scritta del ritardo, firmata dal genitore o
da chi ne fa le veci. Nel caso in cui dovessero ripetersi con frequenza gli episodi di
ritardo, si provvederà ad individuarne le cause, contattando la famiglia.
c. La scansione tra la fine dell'unità di lezione e l'altra è segnalata dal suono della
campanella. E’ rigorosamente vietato uscire dalla propria classe durante il cambio dell'ora
di lezione
d. Durante l'orario di lezione è vietato l'ingresso di estranei in aula.
e. Il personale docente di turno, coadiuvato dal collaboratore scolastico, vigilerà sul
comportamento degli alunni, per evitare il verificarsi di danni alle persone o alle cose.
f. In caso di indisposizione dell’alunno, sopravvenuta durante le ore di lezione, sarà
tempestivamente informata la famiglia e chiamato il medico, se necessario.
g. In caso di variazione di orario, la famiglia sarà avvisata attraverso comunicazione del
Dirigente, del Vicario o del responsabile di plesso.
ASSENZE
•
•
•
•
Tutte le assenze devono essere giustificate attraverso il libretto predisposto.
La richiesta della giustificazione dell'alunno deve essere firmata dal genitore che ha
ritirato il libretto e la cui firma compare in copertina.
Il libretto deve essere presentato il giorno del rientro a scuola al docente della prima
ora.
I docenti della prima ora sono responsabili della registrazione delle assenze sul diario di
classe e del controllo degli alunni assenti nel giorno/i precedenti.
9
•
•
•
•
•
•
•
Sono assimilate alle lezioni le attività pomeridiane, i lavori di gruppo, le visite guidate ai
fini della giustificazione delle assenze o dei permessi speciali di esonero.
Chi non giustifica l'assenza sarà ammesso con riserva in classe e sarà tenuto a farlo il
giorno successivo.
In caso di assenza per malattia che duri cinque o più giorni, occorre presentare anche un
certificato che attesti la piena guarigione.
Il coordinatore di classe segnalerà telefonicamente alla famiglia eventuali assenze
ingiustificate.
In caso di esaurimento o smarrimento del libretto delle assenze, il genitore può ritirarne
uno nuovo.
Nel caso di assenze collettive, i genitori dovranno attestare di esserne a conoscenza.
Il controllo delle assenze e dei ritardi è compito dell’insegnante; i controlli periodici
vengono effettuati dal consiglio di classe.
VIGILANZA
1. Il trasferimento in palestra, nelle aule speciali, nel refettorio, ecc., verrà effettuato solo
con l'accompagnamento dei docenti responsabili. Nessun allievo può restare nella scuola
senza la presenza di un docente.
2. Gli insegnanti sono tenuti a controllare l’uscita degli alunni che si recano in bagno, di
norma non più di un alunno per volta e non prima delle 9,45. I collaboratori scolastici
dovranno sorvegliare i corridoi e rinviare in classe gli alunni che si trattengano più del
necessario nel bagno o nello spazio circostante.
3. Gli alunni devono astenersi dal chiedere di andare in bagno durante l’ora di mensa.
4. In caso di assenza collettiva degli alunni, i docenti sono tenuti a rimanere in istituto a
disposizione per tutta la durata dell'orario di servizio.
5. La previsione di un eventuale sciopero del personale e della mancata regolarità delle
lezioni, saranno comunicati preventivamente alle famiglie con avviso scritto e firmato per
presa visione dal genitore.
DISCIPLINA
La sanzione disciplinare non si configura come un momento che interrompe il processo
formativo dell’alunno e non può, quindi, ledere la dignità della persona.
I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforazamento del senso di
responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica.
La tabella seguente rappresenta schematicamente le modalità da seguire nel caso si debba
ricorrere ad una azione disciplinare nei confronti degli alunni.
10
infrazioni
sanzioni
mancanza di rispetto nei confronti di compagni, Dirigente a) non partecipazione a visite guidate e viaggi di istruzione (la
Scolastico, docenti e personale ATA
sanzione potrà essere commutata con lavori didattici extra)
2. uso di termini volgari ed offensivi, atteggiamenti provocatori, b) non partecipazione a competizioni sportive
minacce, intimidazioni nei confronti dei compagni
c) lavoro di studio individuale a scuola
d) fino a 5 giorni di sospensione senza l’obbligo della frequenza
a) ammonizione verbale o scritta
b) dopo la 3^ ammonizione scritta: sospensione con obbligo di
3. comportamento scorretto e disturbo durante la lezione
frequenza (da 3 a 5 giorni) e comunicazione alle famiglie
c) lavoro didattico extra
1.
4. mancanza di rispetto all’ambiente scolastico: scritte sui muri, a.
banchi, porte, ecc.
avviso ai genitori – gli alunni provvederanno personalmente alla
pulizia degli ambienti a spese proprie
Soggetto che sanziona
docente della classe
Dirigente
Scolastico
per la sospensione
Consiglio di classe
docente della classe
Dirigente Scolastico
docente della classe
5. danneggiamenti volontari di attrezzature e strutture
b. risarcimento del danno – sospensione di 3 giorni
Consiglio di classe e
Dirigente scolastico
6. manomissione, alterazione di registri e libretto di giustifica
–
7. uso del cellulare e di altri oggetti estranei alla didattica
10. reiterazione dei comportamenti relativi alle infrazioni precedenti
11. manifestazioni di intolleranza e di discriminazione
12. ricorso alla violenza
a)
a)
b)
a)
b)
a)
b)
c)
Docente della classe
coordinatore
docente della classe
13. comportamento scorretto durante le gite
a)
8. ritardi abituali e frequenti
9. uscita arbitraria dalla classe
convocazione dei genitori – risarcimento danni – lavori
didattici extra
ritiro degli oggetti e del telefonino con riconsegna ai genitori
comunicazione alla famiglia
dopo il terzo ritardo, ammonizione scritta:
non partecipazione alla visita guidata
lavori didattici extra
ammonizione scritta (se reiterata)
non partecipazione a competizioni sportive
da 3 a 5 giorni di sospensione senza o con obbligo di frequenza
non partecipazione a visite e viaggi di istruzione
ammonizione scritta (alla 3^ ammonizione sospensione di 2
giorni con obbligo di frequenza)
fino a 5 giorni di sospensione al rientro a scuola
coordinatore di classe
coordinatore di classe
Consiglio di classe
Doc. accompagnatore e
Dirigente Scolastico
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ORGANO DI GARANZIA
Per esaminare gravi scorrettezze e concordare le eventuali sanzioni è costituito un organo di
garanzia, di cui fanno parte :
• Il Dirigente Scolastico
• 2 docenti del Collegio
• 2 genitori scelti in seno al Consiglio d’Istituto
• 1 unità di personale ATA.
CRITERI DI FORMAZIONE DELLE CLASSI
•
•
•
•
In ogni classe dovrà essere assicurata la presenza eterogenea sia degli alunni residenti nel
capoluogo sia di quelli residenti nelle contrade.
Le presenze maschili e femminili dovranno risultare in numero possibilmente equilibrato.
Nel periodo marzo/aprile gli insegnanti della scuola dell’infanzia provvederanno a
compilare una scheda di rilevazione di dati sociologici, comportamentali e cognitivi,
finalizzati ad una prima ricognizione della situazione di ciascun alunno che si iscriva alla
prima classe della scuola primaria.
A settembre si effettuerà un incontro tra i coordinatori delle classi ponte per ulteriori
chiarimenti sui punti focalizzati attraverso la scheda di rilevazione, in modo da garantire
un’equa formazione delle classi.
VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE
Criteri Generali
•
•
•
•
Le visite guidate, i viaggi d’istruzione e le uscite nell’ambito dell’orario scolastico
vanno inseriti nella programmazione annuale di classe in modo preciso ed adeguato.
Esse costituiscono iniziative complementari alle attività istituzionali della scuola.
Sono, perciò, effettuate per esigenze didattiche connesse con i programmi di
insegnamento e con la connotazione della scuola, tenendo presenti i fini della
formazione generale e culturale nazionale.
L’intera gestione delle visite guidate e del viaggio d’istruzione rientra nella completa
autonomia decisionale e nella responsabilità degli organi componenti delle istituzioni
scolastiche
La scuola stabilisce la destinazione e la durata nonché il periodo più opportuno per la
realizzazione dell’iniziativa, in modo che sia compatibile con l’attività didattica.
Tipologie
Le iniziative in argomento possono essere, in linea di massima, rimandate alle seguenti
tipologie:
- Viaggi e visite di istruzione culturale, finalizzati a promuovere negli alunni una maggiore
conoscenza del proprio Paese, partecipazione a manifestazioni culturali o a concorsi,
visita presso complessi aziendali, mostre, località di interesse storico, artistico e
scientifico, sempre in coerenza con gli obiettivi didattici della istituzione scolastica.
- Viaggi e visite nei Parchi e nelle Riserve Naturali sono considerati momenti indispensabili
di progetti in cui siano sviluppate attività connesse alle problematiche ambientali (P.O.F.)
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Criteri operativi
-
-
Le visite guidate ed i viaggi d’istruzione devono essere programmati in modo tale da poter
utilizzare per lo spostamento qualunque mezzo di trasporto.
Sulla richiesta di adesione alla visita guidata o al viaggio d’istruzione, deve essere
indicato il nominativo del capogruppo, il programma e i costi.
Gli alunni delle prime e delle seconde classi potranno effettuare un viaggio d’istruzione in
territorio nazionale, anche con eventuale pernottamento.
Gli alunni delle terze classi della scuola media potranno effettuare un viaggio d’istruzione
in territorio nazionale e comunitario massimo con 3 pernottamenti. Coloro che sono
impossibilitati a partecipare al viaggio d’istruzione possono usufruire delle visite guidate
delle altre classi.
Le visite guidate devono essere effettuate per classi parallele.
Per le visite guidate dovrà essere previsto un docente accompagnatore per un numero
massimo di 15 alunni, per il viaggio d’istruzione un docente accompagnatore per un
numero massimo di 10 (se necessario si riduce il rapporto docenti/alunni).
-
Per le singole iniziative i docenti accompagnatori si alterneranno; si prediligeranno
comunque, i docenti di classe.
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regolamento d`istituto