... I beni sono utilizzati a titolo di residenza e relative pertinenze dalla Sig.ra Farruggia Rita e dal figlio .... minore Ceruti Marco, nonché quale domicilio del Sig. ...Ceruti Giambattista coniuge dell'esecutata, non risultano registrati o in essere contratti scritti di locazione, di leasing, di comodato o altro (cfr allegato n. 8 certificato stato di famiglia, e n. 9 verbale sopralluogo in sito ).- PUNTO 4. (esistenza di formalità, vincoli, oneri, gravanti sul bene, che resteranno a carico dell'acquirente). Fatta eccezione per gli abusi edilizi indicati al successivo punto n. 6. se non sanati, non si è riscontrata l'esistenza di formalità, vincoli, oneri anche di natura condominiale, gravanti sul bene, che resteranno a carico dell'acquirente, ed in particolare di domande giudiziali ed altre trascrizioni che non saranno cancellate col decreto di trasferimento; di atti di asservimento urbanistici, cessioni di cubatura, limiti all' edificabilità, vincoli per ragioni storico-artistiche se non quelli indicati dal P.R.G. Vigente, di diritti di prelazione, né d'altri pesi o limitazioni d'uso.... La Sig.ra ...Rita Farruggia risulta coniugata con il Sig. Ceruti Giambattista in regime di separazione legale dei beni.- PUNTO 5. (esistenza di formalità, vincoli, oneri, gravanti sul bene, che saranno cancellati dalla procedura o che comunque risulteranno non opponibili all'acquirente). Non si è riscontrata l'esistenza di formalità, vincoli ed oneri, anche di natura condominiale, che saranno cancellati dalla procedura o che comunque risulteranno non opponibili all'acquirente.- n costo di cancellazione delle formalità di cui prima, come risulta dal 'Ll.I. Imposte Catastali e Ipotecarie (D.Lgs 347/90 e ss. Mm.) è così determinato: per la cancellazione del pignoramento € 262,00 di cui € 168,00 per imposta ipotecaria, € 59,00 bollo, € 35,00 tassa ipotecaria.- PUNTO 6. (verifica della regolarità edilizia ed urbanistica del bene). Premesso che gli immobili e terreni narrati sono classificati dalle N.T.A. del P.R.G. Vigente di Castel San Giovanni quali "Zona agricola della collina" di cui all' art. n. 18 e n. 19, i quali prevedono la possibilità di ristrutturazione degli immobili esistenti senza variazione della destinazione d'uso (pag. 32 N.T.A.), e "Fasce di rispetto stradale" di cui all'art. n. 51, che consente la sola ristrutturazione, da indagini esperite presso l'Ufficio Tecnico del Comune di Castel San Giovanni responsabile Geom. Davide Mulini, è emerso quanto segue:-I fabbricati primigeni sono stati edificati in data certamente anteriore al 01/09/1697, relativamente al fabbricato abitativo principale è stata rilasciata Autorizzazione Edilizia n. 232/1990 del 15/10/1990 per ripristino pozzo; è stata presentata Denuncia d'Inizio Attività Edilizia n. 93 Prot. n. 6127 del 02/04/2004, relativa alla ristrutturazione dell'edificio abitativo, successivamente non sono Dott. Pagina 7 di 12 SI. . MIe TELEPASSINI I VI Te/. 05 -AMMINISTRATIVO 12'iPIACENZA .304584 stati rilasciati ulteriori titoli abilitativi, dichiarazione di fine lavori, né certificati di abitabilità o agibilità, di cui i fabbricati sono quindi privi.La comparazione tra le planimetrie catastali depositate presso l'Agenzia del Territorio di Piacenza, gli elaborati di progetto, e lo stato di fatto del fabbricato, mostra molteplici incongruenze dovute ad una diversa distribuzione degli spazi interni e destinazione vani, oltre al cambio di destinazione d'uso dei vani non residenziali ad abitazione (cfr allegati: n. 4a-b-c-d planimetrie catastali, n. 5a-b-c planimetrie stato di fatto, n. 6a-b abusi edilizi riscontrati, n. 7a-b stra1cio elaborati progetto depositato). Le difformità dovute al cambio di destinazione d'uso dei vani non residenziali ad abitazione, non sono sanabili poiché non ammesse dalle norme di P.R.G., si rendono dunque necessarie opere edili, idrauliche, elettriche, ed affini, di rinnovamento dello stato dei luoghi, allo scopo di ripristinare al piano terreno il vano a destinazione non residenziale, con dimensioni come da planimetria catastale ed allegato n. 6a, che comportano la modifica integrale dei vani soggiorno e cucina posti a sud dell' edificio, mentre al primo piano dovrà essere ristabilito nella zona sud occupata ora dalla stanza armadi - guardaroba, il porticato che per definizione deve avere al massimo tre pareti chiuse; ciò implica cospicue opere murarie, idrauliche, elettriche, ed affini, di modifica, per ripristinare il porticato con dimensioni come da planimetria catastale ed allegato n. 6b. Il costo stimato a corpo per ristabilire le sopra menzionate destinazioni come precedentemente esistenti, è quantificabile in almeno € 30.000,00 + LV.A.Va però precisato che, a condizione di eseguire le opere di ripristino degli abusi non sanabili di cui sopra, le difformità di diversa distribuzione degli spazi interni sono appianabili mediante presentazione di pratica edilizia per accertamento conformità, di cui all'art. 17 L.R. n. 23 del 21/10/2004 previa ammenda di € 1.000,00 e sanzione di € 77,00 per mancato deposito nei termini di dichiarazione di fine lavori e abitabilità; sarà quindi possibile regolarizzare l'intera costruzione presentando alla fine dei lavori di ripristino delle destinazioni non sanabili, anche la Scheda Tecnica Descrittiva e Dichiarazione di Conformità ai sensi dell'art. 21 c. 4 della L.R. n. 31 del 26/11/2002, che sostituisce a tutti gli effetti il certificato di Abitabilità ed Agibilità; le relative spese tecniche di progetto sono quantificabili in circa € 3.000,00 + LV.A. ed oneri previdenziali, il che implica anche la variazione catastale il cui costo è presumibile in € 1.000,00 + LV.A. ed oneri previdenziali oltre a diritti di presentazione di circa € 150,00, come già precedentemente detto al punto n. 1.Per quanto riguarda l'acquisizione o aggiornamento del certificato di destinazione urbanistica, accertato che attualmente risultano invariate le N.T.A. del P.R.G. del Comune di Castel San Giovanni, ed essendo detto certificato già allegato agli atti del fascicolo d'ufficio ed ancora in corso di validità, se ne è omessa la richiesta, si allega quindi copia dello stesso (cfr allegato n. 10).- PUNTO 7. (attestato di certificazione energetica). Pagina 8 di 12 L'attestato di Certificazione Energetica (ACE) nel caso specifico sarebbe necessario per il solo immobile abitativo, di cui è privo; considerato quanto previsto dall'allegato n. 6 punto 1. a) Procedura di certificazione degli edifici, alla D. G.R. Regione Emilia-Romagna n. 1362/20 lO del 20/09/2010, si ritiene che solo in questo caso specifico di procedura esecutiva, non debba essere prodotta la Certificazione Energetica (ACE) dell'immobile.- PUNTO 8. (verifica della conformità degli impianti). Durante il sopralluogo in sito si è riscontrato che l'edificio rustico facente parte dei cespiti B) è privo d'impianti; con riferimento invece al fabbricato d'abitazione, ... il Sig. Ceruti ha messo a disposizione per visione dello scrivente, la certificazione di conformità dell'impianto 15/05 del 21/11/2005, rilasciato dalla ditta ...Energy.Com Milano; la certificazione di conformità dell'impianto elettrico n. System S.r.l. Via Boncompagni n. 96 idrotermosanitario e gas del 10/02/20 l O, rilasciato dalla ditta ...B.M. Idrotech di Baldi Maurizio Loc. Vaie di Fabbiano n. 120 - Borgonovo V.T.; il libretto d'impianto caldaie stagne Cosmogas modo Axia 29 E funzionanti a metano, con data d'ultima visita periodica il 16/09/2010; i sopra citati impianti per quanto si è potuto accertare, si ritengono conformi alle normative specifiche vigenti, ed apparentemente non necessitano d'opere d'adeguamento.- PUNTO 9. (valutazione estimativa del lotto o dei singoli lotti). VALUTAZIONE ESTIMATIV A DEI BENI Per quanto sopra e nei seguenti paragrafi esposto, tenuto conto delle caratteristiche dei cespiti, della posizione, della comodità d'accesso, dell'epoca di costruzione, dello stato di manutenzione, della consistenza, dell'assenza di garanzia per vizi occulti, della natura esecutiva e non contrattuale della vendita, definite le caratteristiche estrinseche ed intrinseche, nel particolare caso in esame è parso opportuno pervenire comparazione alla determinazione del più probabile valore commerciale attraverso la dei valori di stima risultanti dal metodo sintetico, derivata da recenti indagini eseguite in zona suffragate da considerazioni di carattere generale sul mercato immobiliare riferito ai fabbricati civili, vista anche la pubblicazione Rapporto Casa 20 lO in supplemento al quotidiano "Libertà", e Osservatorio dei valori immobiliari delle quotazioni immobiliari edito dall'Agenzia del Territorio, dalle quali risulta che i fabbricati simili vengono offerti da € 1.400,00 ad € 1.700,00 al mq.; per quanto concerne i terreni agricoli oltre ad indagini eseguite in zona, si è consultata la pubblicazione dall'Agenzia del Territorio Valori Agricoli Medi della Provincia di Piacenza Annualità 2010, dalle quali risulta che i terreni simili mediamente valgono € 17.000,00 (seminativi) Pagina 9 di 12 ed € 43.000,00 (vigneti) all'ettaro a seconda della coltura, ritenendo date le caratteristiche specifiche dei cespiti che debbano essere considerati due lotti separati, si valuta come segue:-- LOTTON.l: Cespite A) Edificio d'abitazione su due livelli in aderenza parziale con altro fabbricato sul lato nord, compresa area pertinenziale, siti in Via Armani n. 4, già Località Case Nuove di Ganaghello n. 48/50 - Castel San Giovanni - PC, distinti al Catasto Fabbricati Comune di Castel San Giovanni Foglio n. 23 particella n. 474 Sub. 2, Sub. 3 e Sub. 1 B.N.C. Ente Urbano; ed al Catasto Terreni Comune di Castel San Giovanni Foglio n. 23 particella n. 474:-VALUTAZIONE COMMERCIALE IN LIBERO MERCATO. • Area Pertinenziale mq. 492 x € 100,00 =€ 49.200,00.- • Piano Terra e Primo: Abitazione - porzione sanabile: mq. (105,00 x 2) x € 1.550,00 = € 325.500,00.- • Piano Terra: Abitazione non sanabile da ripristinare quale vano non residenziale mq. 23 x € 800,00 • =€ 18.400,00.- Piano Primo: Abitazione non sanabile da ripristinare quale porticato mq. 23 x € 550,00 = € 12.650,00.SOMMANO € 405.750,00 (diconsi quattrocentocinquemilasettecentocinquantaeuro).RIDUZIONE VALORE DOVUTO ALLA NATURA ESECUTIVA E NON CONTRA TTUALE DELLA VENDITA: Riduzione valore commerciale del 20% = € 405.750,00 - 20% = € 324.600,00.A DEDURRE COSTI DA SOSTENERE PER RENDERE CONFORME IL CESPITE: Opere murarie, elettriche, idrauliche, e affini, per ripristino porzioni non sanabili € -33.000,00 I.V.A. 10% inclusa. Ammenda e sanzione per sanare abusi edilizi € -1.077,00. Spese tecniche per redazione progetto accertamento conformità, fine lavori e scheda tecnica € -3.744,00 oneri fiscali catastali € - 1.148,00 oneri fiscali inclusi. Diritti di inclusi. Spese tecniche per variazioni presentazione pratiche catastali € -150,00. Totale deduzioni € -39.119,00. (cfr punto n. le n. 6.).VALORE TOTALE LOTTO N. 1 = € 324.600,00 - € 39.119,00 = (arrotondato) € 285.000,00 diconsi duecentoottantacinguemilaeuro.- LOTTON.2: Cespite B) Tre appezzamenti di terreno di varia natura tra loro contigui, compreso modesto fabbricato rustico insistente sulla particella n. 487, censiti al Catasto Terreni Comune di Castel San Giovanni Foglio n. 23 particella n. 372 - n. 487 - n. 489:-VALUTAZIONE COMMERCIALE IN LIBERO MERCATO. Pagina lO di 12 • Particella Fg. 23 n. 487 seminativo ha 0,0480 x € 17.000,00 = € 816,00.- • Particella Fg. 23 n. 489 seminativo ha 0,1940 x € 17.000,00 = € 3.298,00.- • Particella Fg. 23 n. 372 vigneto ha 0,4260 x € 43.000,00 = € 18.318,00.- SOMMANO € 22.432,00 (diconsi ventiduemilaquattrocentotrentadueuro).RIDUZIONE VALORE DOVUTO ALLA NATURA ESECUTIVA E NON CONTRA TTUALE DELLA VENDITA: Riduzione valore commerciale del 20% = € 22.432,00 - 20% = € 17.945,00.A DEDURRE COSTI DA SOSTENERE PER RENDERE CONFORME IL CESPITE: Variazione della mappa catastale anche tramite rilievo topografico, nonché di accatastamento come fabbricato urbano poiché l'edificio insistente sulla particella n. 478 ha perso i requisiti di ruralità, € - 2.496,00 oneri fiscali inclusi. Diritti di presentazione pratiche catastali € -150,00. Totale deduzioni € -2.646,00. (cfr punto n. 1.).VALORE TOTALE LOTTO N. 2 = = € 17.945,00 - € 2.646,00 (arrotondato) € 15.000,00 diconsi quindicimilaeuro.- PUNTO lO. (pagamento dell'IV A da parte dell'aggiudicatario). Il trasferimento degli immobili pignorati al compratore, trattandosi di beni privati e non di bene strumentale all'esercizio delI'attività compiuta dall' esecutata, non comporta il pagamento dell'LV.A. da parte dell'aggiudicatario.- PUNTO 11. (possibilità di comoda divisibilità della quota spettante al debitore). Trattandosi di pignoramento della piena proprietà si rende necessaria l'alienazione dell'intero dei beni, che peraltro per la parte censita al Catasto Urbano non è comodamente divisibile.- PUNTO 12. (eventuali opere da eseguire con urgenza sul bene). Non si ritengono necessarie opere da eseguire con urgenza al fine di ripristinare la funzionalità dei beni o evitarne una loro compromissione.- PUNTO 13. Planimetrie catastali e dello stato dei luoghi con fotografie, in allegato alla presente relazione.- PUNTO 14. Acclusi n. 2 ed-rom comprendenti un file contenete la relazione peritale ed un file contenete le fotografi e.- Pagina 11 di 12 Tanto si rassegna ad espletamento dell'incarico ricevuto.... Allegati: l) n. 32 fotografie; 2) Estratto di mappa catastale. 3a)-b)-c)-d)-e)-f)-g) visura catastale cespiti. 4) a)-b )-c)-d) Planimetrie catastali cespite A). 5a)-b )-c) Planimetrie stato attuale cespiti. 6a)-b) Planimetrie con indicazione abusi edilizi non sanabili. 7a)-b) Stralcio elaborato progetto depositato presso il Comune di Castel San Giovanni. 8) Certificato di Stato di Famiglia Ufficio Anagrafe Comune di Castel San Giovanni. 9) Verbale sopralluogo del 14/04/2011. lO) Copia C..D.U. Il) n. 2 ed-rom comprendenti unfile contenete la relazione peritale ed unfile contenete le fotografie. 12) Richiesta di liquidazione parcella.Di ritorno fascicolo d'ufficio.Piacenza, lì 28/04/2011.IL c.T.U. ".... );'~~,'J"\ Pagina 12 di 12 coneoo GeomiJrrJ della ProvincIa dI Pile; N.o 1430 PASSINI rf'" MICHEL'E: