Ottobre-Novembre
2011
Anno 9 - N.10 periodico d’informazione ed attualità per i bambini - € 2,00
Stay hungry, stay foolish!
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Editoriale
In questo numero
Siate curiosi,
siate folli…
Ecco Willow, la micia “on the road”
pag. 04
La storia di Lily e Maddison
pag. 05
Le massime di Steve Jobs
pag. 06-07
"Pensiamo che il Mac si venderà a
‘zilioni’ in tutto il mondo".
"Essere l'uomo più ricco del cimitero non mi interessa. Andare a
letto ogni sera sapendo di aver
fatto qualcosa di meraviglioso,
questo è importante per me".
"A Bill Gates auguro tutto il bene
possibile, davvero. Ma penso che
lui e Microsoft abbiano delle vedute
un po' ristrette".
"Molte volte la gente non sa quel
che vuole finché non glielo fai vedere".
"Abbiamo fatto delle icone così
belle che la gente vorrà leccarle
sullo schermo".
"Design non è solo come appare.
Design è anche come funziona". "Ricordare che dobbiamo morire è
il miglior modo che conosco per
evitare la trappola di pensare che
si abbia qualcosa da perdere".
"Se ti viene fuori qualcosa di fatto
bene, poi dovresti fare qualcosa di
portentoso. Ma non dovresti soffermartici troppo. Pensa solo a
cosa fare dopo".
"Di tanto in tanto arriva un prodotto
rivoluzionario, che cambia tutto. Si
è molto fortunati a lavorare anche
a solo uno di questi progetti nel
corso di una vita. Apple è stata così
fortunata da metterne sul mercato
diversi".
"Non abbiamo la possibilità di fare
molte cose nella vita, ma ognuno
di noi dovrebbe eccellere. Perché
questa è la nostra vita".
"Il mio modello sono i Beatles.
Erano quattro ragazzi che tenevano sotto controllo le rispettive
tendenze negative e si bilanciavano a vicenda. E il totale era più
grande della somma delle parti".
Addio a Jobs: il visionario
Gheddafi, catturato e ucciso
pag. 08
Il mondo in una mela
pag. 09
Cinema
pag. 10
Libri
La storia:
pag. 11
pag. 12-13
Sandy, la fata dei mille colori
English
pag. 14-15
Ciao Marco, ora va e insegna agli angeli
come si impenna…
pag. 16-17
Gastronomia
pag. 18
Musica: L’opera
pag. 19
Alluvione Liguria: tragedia annunciata?
pag. 20
Terremoto in Turchia
pag. 21
Il test e soluzioni dei giochi
Società Editoriale
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Bartolo Scandizzo
In redazione:
Gina Chiacchiaro,
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Francesca Scandizzo
pag. 22-23
Hanno collaborato
Diodato Buonora,
Marianna Lerro, Tania Marino,
Nunzia D’Angelo,
Luciano Marino,
Giuseppe Scandizzo,
Michelle Montvitt,
Sonia Giordano,
Serena Sgroi, Ilaria Gallo,
Lilia Karimova.
Sito a cura di:
Enrico Fasano
Stampa: Grafiche Capozzoli Pontecagnano
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Iscritto al Registro della Stampa
Periodica
al N. 108 c/o il Tribunale
di Vallo della Lucania
il 26/06/2003
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E se il miglior maestro fosse
un compagno di scuola?
Tutoring è quando un alunno coetaneo o leggermente più grande aiuta un bambino nello studio
con benefici notevoli per entrambi sia per l'apprendimento
che per la capacità di relazione.
Giocano
insieme, condividono il banco, la
ricreazione e la
merenda, emozioni ed ansie.
Ma sono anche
capaci di aiutarsi nello studio
in modo sorprendente. Bastano 20 minuti
a settimana a
fare la differenza.
E i risultati sono
anche superiori
a quelli ottenuti
con metodi ben
più tradizionali.
Particolarmente
appetibili come
valida forma di
sostegno al lavoro degli insegnanti.
Se è un compagno ad aiutarlo nella lettura o nei compiti di matematica, un bambino impara meglio. Il peer tutoring, come altre forme di apprendimento cooperativo favorisce, rispetto a quello
competitivo o individualista, l'interazione fra bambini, l'autostima e l'empatia.
Fra i due si instaura un rapporto speciale: l'alunno tutor rinforza le sue conoscenze e sviluppa
nuove capacità insegnando al suo compagno, il suo assistito, può contare su un rapporto diretto,
uno ad uno, con l'alunno più preparato.
Se da solo il bambino arriva ad una certa capacità di evolvere, aiutato da una persona più competente può migliorare e raggiungere il suo livello ottimale.
Quando il maestro è un suo pari ci sono diversi vantaggi.
C'è una maggiore vicinanza di modalità cognitiva, fra bambini della stessa età si usa una strategia simile per apprendere, può aiutare il piccolo ad essere più aperto nel rivelare al compagno le
sue lacune. Ed entra in gioco l'aspetto della fiducia, ci si affida all'altro.
Si riduce la conflittualità, si migliora la comunicazione.
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Animali
Ecco Willow, la micia “on the road”
Scomparsa in Colorado, è stata ritrovata cinque anni dopo nel
cuore di Manhattan, a 3.500 km di distanza
Si chiama Willow ed è una gatta calico
che normalmente vive in Colorado, all'ombra delle Montagne Rocciose.
O, perlomeno, ci viveva fino a cinque
anni fa. Perché poi ha iniziato un lungo
vagabondaggio che l’ha portata niente
meno che fino al cuore di New York,
nell'isola di Manhattan, dove è stata ritrovata da un uomo sulla ventesima
strada est. L’ha raccolta, coccolata un
po' e poi l’ha portata al più vicino rifugio per animali. E lì è stata identificata
grazie al microchip che portava sottopelle che ha consentito anche di avviare le procedure per risalire ai proprietari.
«ON THE ROAD» - Come abbia potuto percorrere la distanza tra Boulder, la cittadina in
cui viveva assieme alla famiglia Squires, e la «grande mela» - qualcosa come 3.500 km,
salvo deviazioni lungo il percorso - ancora non è chiaro. Non si sa se li abbia percorsi
tutti con le sue zampe o se sia stata trovata da qualche newyorkese vacanziero che ha
pensato di portarla con sè a casa e che poi non l'ha accudita a dovere, lasciandola scappare o, peggio, abbandonandola. E non si sa neppure come sia sopravvissuta in tutto
questo tempo, se seguita da qualcuno o dovendosi reinventare «street cat». (gatta di
strada). Quello che è certo è che la micia potrà ora tornare a vivere nel suo ambiente,
secondo il più classico dei lieto fine.
«LA PENSAVAMO MORTA» - I suoi proprietari ormai
erano convinti di non poterla più riabbracciare: «Attorno a casa nostra ci sono molti coyote e gufi»
spiega Jamie Squires al New York Times, che ha raccontato l'incredibile storia. Le ricerche erano state intense ma non avevano dato esito positivo. «Abbiamo
messo avvisi con la sua foto ovunque e pubblicato
anche un'inserzione.
Ma sinceramente abbiamo pensato che fosse stata
mangiata da un coyote». Jamie e il marito Chris sono
rimasti quasi sotto choc quando hanno ricevuto la telefonata dell'Animal Care and Control che li avvisava del ritrovamento del gatto e del suo
ricovero in un rifugio comunale. «Ci hanno mandato una foto e abbiamo subito capito
che era proprio lei, la nostra Willow». Il microchip, insomma, ha fatto il suo dovere.
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La storia di Lily e Maddison
fa commuovere l’Inghilter ra
Lily è un alano di 6 anni, a diciotto
mesi a causa di una malformazione è rimasta cieca ma...
Da allora Maddison un alano di
sette anni si è preso cura di lei seguendola passo passo, facendole
da cane guida e da compagno di
vita.
Una storia che ha dell’incredibile,
ma non è finita qui. Tutto sarebbe
rimasto nell’anonimato se i padroni di Lily e Maddison non si
fossero trovati in una
condizione tale da non poter più badare ai due
cani.
I padroni hanno deciso di portarli allo Shrewsbury
Dogs Trust dove i responsabili si sono impegnati
a trovare ai due cani una nuova e dignitosa sistemazione. Ci sono due particolari da tener presenti. Gli alani sono animali molto grandi e non è
semplice accudirli, c’è bisogno di un’abitazione
adatta. Il secondo punto è che Lily e Maddison
non possono essere divisi per nessuna ragione
al mondo, quindi vanno adottati come coppia.
La notizia della loro storia è arrivata alla BBC
che l’ha trasmessa nei suoi telegiornali. Il sucIl crucive
rba
cesso è stato quasi istantaneo lo Shrewsbury
Dogs Trust è stato sommerso dalle telefonate 1. La razz
Verticali
a della
di famiglie che vogliono adottare Lily e Mad- 2. La patria di Lilygatta Willow
3. Grazie a
cosa Willow
dison. La loro storia andrà, quindi, a finire 5.
è tornata a ca
Il nome della
sa?
padrona di W
bene.
illow
6. Cittadina
dove viveva
la gatta
A loro, però, non sembra importare gran che.
3. In che iso
Orizzontali
la arriva Will
Maddison cammina e Lily quando perde il 4. Dov
ow
e vive Willow
contatto tasta l’aria fino a toccare la schiena 7. Il compagno di Li
ly
di Maddison che si è fermato ad attenderla e 8. Il padrone della gatta
9. La razza
di Lily
poi riprendono a vivere, vicini, insieme.
10. Il proble
ma di Lily
6
Attualità
Addio
il visionario
«La morte è la migliore
invenzione della vita.
È l’agente del cambio.
Spazza via il vecchio per
far spazio al nuovo.
Il nostro tempo è limitato.
Non sprechiamolo».
E Steve Jobs non ha perso un
minuto della sua breve esistenza. In 56 anni ha cambiato
il mondo, il modo in cui comunichiamo, il modo in cui raccogliamo informazioni e ci
divertiamo.
Per capirlo basta fare una semplice passeggiata per le vie
di New York o di qualsiasi altra città. Gli iPod nelle orecchie di un ragazzo che ascolta la sua musica preferita
mentre aspetta l'autobus per andare a scuola; le persone
in metropolitana che leggono il loro quotidiano preferito
con l' iPad; i personaggi di Toy Story nelle vetrine di ogni
giocattolaio; e milioni di dita di ogni età che scivolano ogni
secondo sugli schermi di un iPhone per aprire una foto o
sulla tastiera di un iMac per leggere un’email.
Ma cos'è che ha fatto di Steve Jobs il grande
uomo e il visionario che la storia ricorderà per
sempre?
E' stata la sua ambizione, il suo talento che
hanno dato vita alla Apple di oggi, un'azienda
che ha reinventato computer, telefoni e intrattenimento senza perdere la sua anima.
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Jobs non era un programmatore né un matematico.
Sapeva di software e di hardware, ma non quanto i
geni della testiera e del microchip di cui ha sempre saputo circondarsi.
Eppure nessuno dubita che il successo della Apple si
deve a lui, tanto irrequieto da abbandonare i corsi regolari dell’università dopo sei mesi e tanto critico da
essere cacciato dalla
società che aveva fondato dopo otto anni.
I suoi collaboratori parlano della sua "visione", misto di quell’istinto
che gli faceva prevedere i desideri dei consumatori e dell’audacia
che a 13 anni gli ha fatto convincere il numero uno della Hewlett Packard a regalargli alcuni microprocessori e poi a dargli un lavoro.
E insistono che senza la paura del suo giudizio e senza i traguardi
inarrivabili che poneva non avrebbero raggiunto l’eccellenza
che fa di Apple l’azienda più imitata al mondo. «Ti do un
4», era un suo comune commento di fronte al loro lavoro,
o «il mio dovere è esigere sempre il massimo e dire di sì
solo all’eccezionale».
Esigente Jobs lo era soprattutto con se stesso. Jobs non si
è mai fermato, nenache di fronte al suo primo successo, il
Macintosh che, nel 1984, ha reso "personale" il computer,
portandolo nelle case e rendendolo accessibile a tutti.
Concentrazione, semplicità e spirito erano i principi verso
i quali il complicato Jobs ha sempre aspirato. Ed infatti la
malattia che lo ha ucciso e che ha combattuto per 7 anni,
un cancro al pancreas, invece di sconfiggerlo lo ha fortificato.
Il crucive
rba
«Sapere che morirò presto è lo strumento più importante che abbia mai avuto. Perché tutto, le aspettative 1. In
italiano
Verticali
degli altri, la paura dell’imbarazzo e del fallimento, 3. l'ha lasciatasi chiama calcolatore
dopo 6 mesi
5. Il nome de
scompare di fronte alla morte».
lla mamma di
St
Eppure l’uomo che ha portato Internet nelle nostre ta- 6. il primo personal computereve
7. gli anni ch
sche potrebbe non essere mai nato. Quando la stu- 8. Si legg e ha combattuto la sua mal
attia
e con l'iPad
dentessa americana 23enne Joanne Schieble si era 10. Mela in ingl
ese
accorta di aspettare un bambino da Abdul Fattah Jan1. La malattia
Orizzontali
di Steve
dali, un immigrato siriano, sapeva che tenerlo sa- 2.
L'iPod serve
pe
r ascoltare...
rebbe stato impossibile. Ma anziché abortire 4. Ne avev
a 56
7.
illegalmente, Joanne ha avuto il bambino e lo ha dato
Il nome di Jo
bs
in adozione a una modesta famiglia armeno-ame- 9. Soprannome di Steve
11. uelli di
Toy Stor y
ricana, che lo ha allevato con amore. Permettendo- 12. Q
Nome del pa
dre di Jobs
gli di diventare quello che è diventato.
13. Il voto ch
e dava ai su
oi collabora
tori
8
attualità
La scomparsa del colonnello Gheddafi
Un convoglio di auto dei lealisti in fuga
dalla Sirte verso Misurata, gli elicotteri
della Nato che volteggiavano in aria scaricando i missili, le jeep degli insorti alle
calcagna che lanciavano razzi: queste
sono state le ultime ore del colonnello
Gheddafi, ucciso, secondo i media libici,
nell'assalto finale al regime.
Catturato, ferito alle gambe, con il volto
insanguinato e, forse, giustiziato con un
colpo di grazia dai ribelli. La fine è arrivata in ogni caso su una strada che
aveva percorso mille volte, fin da ragazzo quando la famiglia lo aveva incoraggiato a proseguire gli studi, prima nel liceo di
Sebha e poi proprio a Misurata. Aveva 27 anni e da capitano si autopromosse colonnello.
Prese in pugno la Libia e per 42 anni ne è stato il padrone assoluto, capo supremo e spietato repressore, con sfrenate ambizioni di protagonismo sul piano internazionale, fino ad
aprire fronti di guerra in Africa e
CHI È MUAMMAR GHEDDAFI?
a sponsorizzare il terrorismo.
Ottomila
chilometri
di
diametro
e un Muammar Gheddafi, nasce
Quali scenari si aprono adesso?
a Sirte il 7 giugno del 1942 e a Sirte muore il 20 ottobre 2011.
La fine del raìs seppellisce defiE’ stato il militare e l’uomo politico più importante in Libia negli
nitivamente un regime ma apre ultimi tempi.
nuovi interrogativi: entro un All'età di sei anni Gheddafi rimane coinvolto in un incidente,
mese dovrebbe insediarsi un durante il quale perde due suoi cugini e rimane ferito ad un
altro governo al posto del Consi- braccio, a causa dell'esplosione di una mina risalente al peglio nazionale transitorio. La riodo bellico. Nel 1968 decide di iscriversi all’accademia miliLibia ora deve trovare l'unità in tare di Bengasi. Una volta concluso il corso e dopo un breve
periodo di specializzazione in Gran Bretagna, comincia la proun Paese frammentato da divipria carriera nell'esercito ricevendo la nomina al grado di casioni regionali, tribali e percorso pitano all'età di 27 anni.
dall'ascesa dei fondamentalisti Insoddisfatto del governo guidato dal re IdrisI, giudicato da
islamici. Non sarà facile, anche Gheddafi e da altri ufficiali troppo “amico” nei confronti dell’ocperché questa volta, all'oriz- cidente il 26 agosto del 1969 si pone alla guida del colpo di
zonte non si profila un leader in- Stato organizzato contro il sovrano, che porta, i 1° settembre
contrastato: la fine sanguinosa dello stesso anno, alla proclamazione della Repubblica. guidata da un Consiglio del Comando della. Gheddafi, che nel frate tragica di Gheddafi forse è
tempo si è autopromosso al grado di colonnello e si è messo a
anche quella di un'era, in Libia e capo di tale Consiglio, instaura in Libia un regime che, proin tutto il mondo arabo.
gressivamente, si trasforma in una vera e propria dittatura.
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Il mondo in una mela
Tre le “mele” della storia: la mela di Adamo ed Eva, la mela
di Newton e la mela di Steve Jobs. Simbolo del peccato
originale, la mela è il frutto della conoscenza, mangiato da
Adamo ed Eva nel Paradiso Terrestre. La tradizione vuole
che Newton fosse seduto sotto un albero di mele quando
una di queste cadde sulla sua testa facendogli capire che
la forza gravitazionale terrestre e celeste sono la stessa
cosa. Ed è ancora una inconfondibile mela il logo della
Apple, azienda informatica fondata nel 1976, in California,
da Steve Jobs e Stephen Gary Wozniak. Il simbolo della scienza moderna diventa così il simbolo
dell'era digitale. Le idee di Steve Jobs hanno rivoluzionato l'utilizzo dei computer, dei cellulari e dei
dispositivi multimediali dal mouse all’iPad, passando per Mac, Macbook, iBook, iPhone e iPod.
Jobs, dopo 35 anni da “genio visionario” nell’universo della tecnologia, a 56 anni, ha perso la sua
battaglia (da uomo) contro il cancro.
Luce versus neutrini. Chi è più
veloce?
E = mc2 è probabilmente la più famosa formula della fisica, dove“c”
(celeritas) è la velocità della luce,
tipicamente considerata una costante e approssimata a 300 000
km/s, un limite insuperabile secondo la relatività di Albert Einstein.
Ammettere il suo superamento porta a quelli che in fisica
Il crucive
si chiamano “paradossi”.
rba
Eppure recentemente è stato annunciato che i neutrini
Verticali
(particelle fisicamente quasi inafferrabili) viaggiano a 1. L'età in cui si promosse
colonnello
2. Anni nei qu
ali ha coman
una velocità superiore a quella della luce.
dato la Libia
3. Colloca
Il risultato imprevisto è stato osservato nel corso del- 4. Ci ha cozintone del primo liceo
inuato
l’esperimento CNGS (Cern Neutrino to Gran Sasso): 5. Il nome di Gheddgli studi
afi
15mila neutrini hanno percorso i 730 chilometri che col- 7. Hanno percorso i 730 chilo
metri
10. Vi nasce
e muore
legano l’acceleratore del Cern di Ginevra al rivelatore 12. Il
nome di Eins
tein
Opera, istallato nei laboratori sotterranei del Gran
6.
Vo
Orizzontali
lteggiano in
Sasso, (attraversando la materia senza necessità di
aria
8. Simbolo di
Adamo ed Ev
alcun tunnel) con un anticipo di 61 miliardesimi di se- 9.
a
Il regi
condo rispetto ai 2,4 millesimi di secondo calcolati dai 11. Lo statme che instaura in Libia
o che ha gove
rnato
13. Si ferisce
ricercatori. Einstein sbagliava?
all'età di 6 an
ni
14
.
c
(celeritas) è
La risposta arriverà dai prossimi esperimenti.
la veloci
tà della...
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Cinema&Libri
Tintin alla ricerca di un tesoro
nascosto in una nave sommersa
Le avventure di Tintin iniziano ottant'anni fa. Tintin, un giovanotto dai capelli rossi, è un reporter continuamente in viaggio
dall'Unione Sovietica al Congo, dall'America alla Cina, dalla Scozia alla Luna. L'autore di questo fumetto belga è Georges Remi,
in arte Hergé, uomo colto e frenetico che si è sublimato nell'invenzione del personaggio di Tintin; spesso torna la frase che
Hergé sia figlio di Tintin. Con il suo lavoro ha ispirato decine di artisti e significativamente con la morte di Hergé si sono
bloccate anche le pubblicazioni del fumetto. Spielberg omaggia quindi questo autore. Tintin (Jamie Bell) e i suoi
amici vanno alla ricerca di un tesoro
nascosto in una nave sommersa comandata dall'antenato del Capitan Haddock. Travolto da un mistero
vecchio secoli, Tintin si ritrova tra le grinfie del diabolico Ivan Ivanovitch
Sakharine (Daniel Craig), convinto che abbia rubato un tesoro inestimabile legato al perfido pirata Red Rackham. Ma con l’aiuto del suo cane
Milou, dell’arguto e irascibile Capitano Haddock (Andy Serkis) e dei detective pasticcioni Thompson&Thomson (Simon Pegg e Nick Frost), Tintin
si ritroverà a viaggiare per il mondo.
Il re leone è in 3D
Festa grande nella savana africana: è appena nato il leoncino
Simba, figlio di re Mufasa. Tutti gli animali convergono verso
una roccia scoscesa, dalla quale il principe cucciolo sarà presentato ufficialmente ai suoi sudditi. Comincia così lo spettacolare film della Walt Disney in 3D.
Il Re Leone, convinto di essere responsabile della morte del
padre re Mufasa, in realtà ucciso dal perfido fratello Scar, il
piccolo leoncino Simba si allontana dalla sua terra. Accolto e
allevato dal suricato Timon e dal facocero Pumbaa, Simba cresce cercando di dimenticare il passato. È ritrovato da Nala,
sua vecchia compagna di giochi, e Rafiki, babbuino sciamano,
che lo convincono a tornare per scacciare l'usurpatore Scar. La
storia è originale, interamente ambientata nel mondo animale,
senza umani. Le scene accentuano il realismo delle immagini
e la colonna musicale di Tim Rice ed Elton John ne esalta la
bellezza dei paesaggi africani. Enorme successo ha avuto la canzone “Can You Feel the Love Tonight”.
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I PREISTOTOPI
Geronimo Stilton è in libreria con una serie di avventure
ambientate nell’Età della Pietra
L'AMBIENTAZIONE
Sulla costa orientale della preistorica Isola dei Topi si trovano grotte e palafitte:
sono le rudimentali abitazioni di Pietropolis, un villaggio primitivo abitato dai
primi esemplari di Roditori Sapiens! Qui vive Geronimo Stiltonùt, un roditore
dalla pelliccia arruffata e dall’aria intellettuale, che dirige l’Eco della Pietra, il
giornale quotidianamente scalpellato su grandi lastroni di pietra. Tra dinosauri, tigri feroci e vulcani in eruzione… i piccoli lettori troveranno tutti gli ingredienti per un divertimento assicurato!
I PRIMI VOLUMI DELLA SERIE
Via le zampe dalla pietra di fuoco!
A Pietropolis avviene un furto: la
preziosa Pietra di Fuoco, che
assicura fiamme e calore a tutta
la popolazione, è stata rubata!
Geronimo indaga sul caso, insieme al suo amico Ficcanaso,
e scopre che l'autore del furto
è il feroce Tiger Kahn, il capo
del popolo delle tigri dai denti
a sciabola. Riuscirà Geronimo
a infiltrarsi nel campo di Tiger Kahn e riprendere la pietra, senza finire... ciccia per tigri preistoriche?
Il
cruciverb
Attenti alla coda, meteoriti in
a
arrivo.
1. Il villaggio
Verticali
primitivo dei
Geronimo Stiltonùt è alle 3.
Roditori Sapi
Il lavoro di Ti
ens
nt
in
prese con una misteriosa 7. Il registr
a di Tintin
epidemia di mal di pancia 8. L'Eco della Pietra
, è un
che colpisce tutta la città di 10. Il papà del leoncino ...
11. Il cane di
Tintin
Pietropolis. In sella al fe- 12. Il
nome del leon
cino
dele trottosauro, Gero2.
C
Orizzontali
er
nimo parte per un viaggio
ca il tesoro
4. Il cognom
e del diabolic
alla scoperta della ricetta
o Ivan
5. Il no
contro il mal di pancia, 6. Lo è me di Remi
Scar
scolpita nella Caverna della Memoria... La grotta, 8. Il nome di Stilt
onùt
però, non contiene solo la ricetta, ma ospita anche 9. Il cognome di Elton
13. Il babbui
no sciamano
un primitivo e ferocissimo orso bruno con cui Ge- 14
. Tintin li ha
rossi
ronimo si troverà... muso a muso!
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La storia
Sandy, la fata d
C’era un tempo in cui la terra non aveva colori. Almeno non tutti quelli che noi oggi riusciamo a vedere. Il cielo era azzurro e la terra era marrone. Non
esistevano altre sfumature o tinte che aiutassero gli
uomini a distinguere le cose. Tutto era o azzurro o
marrone.
Un giorno, la fata Sandy, una simpatica ed allegra
fatina guardiana dei boschi, decise che era giunto il
momento di dare colore alle cose, alle piante, agli
animali, ai fiori, insomma a tutto quello che abitava
sulla Terra. Per farlo però aveva bisogno dell’autorizzazione del Gran Consiglio delle fate e degli stregoni. Al Gran Consiglio appartenevano tutte le fate e
i maghi più anziani, quelli che avevano visto nascere
la Terra e avevano deciso di darle gli unici due colori visibili: l’azzurro e il marrone. Sapeva che convincerli non sarebbe stato facile. Come avrebbe fatto
a convincerli che il mondo così come l’avevano colorato era di una noia mortale?! Le ci voleva un’idea,
un vero e proprio lampo di genio. Pensò e ripensò
tutta la notte finchè...
“Ho trovato -disse a voce alta- ho capito come fare
per convincere il Gran Consiglio delle fate e degli
stregoni a cambiare idea sui colori! Colorerò il
mondo come io lo immagino e glielo mostrerò. Vedendolo con i loro occhi cambieranno idea di sicuro!”
E così fu. L’indomani Sandy si alzò molto presto e
cominciò a leggere tutte le formule del manuale di
magia che riguardavano i colori finchè non trovò
quella che faceva al caso suo. La imparò in un baleno ed uscì.
Volò fin sulla collina dalla quale era possibile osservare tutta la valle. Il cielo era azzurro e la valle era
marrone. Osservò per l’ultima volta quel paesaggio
noioso e misero, chiuse gli occhi e, ad alta voce pronunciò la formula magica: “Pimpulu, pampulu palimpampù alle cose dai i colori che vuoi tu!”. Quando
riaprì gli occhi lo spettacolo che osservò la riempì di gioia. Il cielo era sempre azzurro ma qua e là ciuffetti di bianco morbidi e leggeri lo coloravano allegramente. La valle, invece era completamente diversa.
Il fiume in lontananza era blu, i prati e gli alberi avevano le sfumature del verde, le montagne erano
marroni ma lo spettacolo più bello erano i fiori e i frutti sugli alberi: rosso, giallo, viola, arancione.
I
“
g
d
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13
dei mille colori
Mentre osservava estasiata ciò che aveva fatto il cielo
fu squarciato da un tuono, le nuvole bianche in cielo
diventarono grigie e un forte acquazzone cominciò
a venire giù.
“No -pensò Sandy- fa che non piova adesso. La
pioggia lava via la mia magia e cancellerà tutti i colori.”
“E’ quello che meriti. Come hai osato cambiare le
cose senza aver avuto il consenso dei maghi? Una
voce tuonò dall’alto imponente e fragorosa. Era la
fata Ich, guardiana del Gran Consiglio. “Vieni con me,
le fate e i maghi vogliono vederti. Subito!”
Quando fu davanti al Gran Consiglio Sandy si sentì
gelare il sangue nelle vene.
“Tu sei Sandy, la fata guardiana dei boschi, spiegaci
cosa volevi fare, come hai osato cambiare le cose
senza avvisarci e senza il nostro consenso?”
“Volevo solo rallegrare un po’ il paesaggio, colorarlo
e renderlo più bello. Non ho fatto un incantesimo perenne, solo temporaneo. Volevo farvi vedere direttamente cosa avevo in mente ma non ho avuto il tempo
di farlo. Mi avete subito fermata.”
“Spiegati meglio allora” le disse la Maga Ich.
“I colori portano allegria, disegnano i contorni delle
cose rendendole riconoscibili, i colori sono fonte di
pace e serenità per chi guarda. Il rosso ad esempio,
potrebbe essere il colore della vita, il colore del sangue e del coraggio. Di giallo avevo colorato il Sole, la
luna e le stelle per far portare luce, allegria, calore e
serenità sulla Terra. L’arancione potrebbe essere il
colore della forza e della vita; il viola il colore della
regalità e del potere. Avete visto com’era bella la
valle? Avete visto i fiori? Gli alberi e i loro frutti? Non
pensate anche voi che il mondo colorato solo di marrone e azzurro sia noioso?”
Il cuore di Sandy batteva all’impazzata mentre le fate e i maghi del Gran Consiglio discutevano tra loro.
“E sia, potrai colorare il mondo a tuo piacere Sandy, permesso accordato!”
Da qual giorno il mondo ha i colori che vediamo e ogni volta che un acquazzone cade sulla Terra, un
grande arcobaleno colorato appare nel cielo per ricordare il giorno in cui la fata Sandy, la guardiana
dei boschi, colorò il mondo.
14
English
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All information in English
world
large
famous
best
apple
young
ability
death
prince
long
model
even
room
village
five
hands
1) And if the _ _ _ _ teacher was a classmate? It's called tutoring:
a student coetaneous or slightly more adult helps another child
to study with substantial benefits for both. Both for learning and
their _ _ _ _ _ _ _ to relate.
They play together, sharing desks, recreation and snacks, emotions and anxieties. But they are also
able to help each other in the study in a surprising way.
2) Disappeared in Colorado, was found after _ _ _ _ years in Manhattan, 3,500 km away. Her name
is Willow and she is a calico cat that normally lives in Colorado, in the shadow of the Rocky Mountains.
Or, at least, she lived there until five years ago. Because then she began a _ _ _ _ wandering that
brought her nothing less than to the heart of New York, on the island of Manhattan, where she was
found by a man on the east part of the twentieth street.
He has recollect her, cuddled her a little and then has brought her to the nearest animal shelter.
And there she has been identified thanks to the microchip under the skin that has permitted to initiate the procedures to trace her owners.
3) Farewell to Jobs: The Visionary. "Death is the best invention of life. It is the agent of change. It clears out the old to make _ _ _ _ for the new. Our time is limited. Do not waste it."
And Steve Jobs has not lost a minute of his short life. In 56 years has changed the _ _ _ _ _, the way
we communicate, the way we collect information and have fun. Jobs was particularly exigent with
himself. Jobs has never stopped, even in the face of his first success, the Macintosh that, in 1984,
has made the computer "personal", bringing it into homes and making it accessible to all.
Cross - Pu
zzle
world
large
famous
best
apple
young
ability
death
prince
long
model
even
room
village
five
hands
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elencate
ottobre/novembre
2011
15
4) The _ _ _ _ _ of Gheddafi. Captured, wounded in the legs, with his face bloodied and, perhaps, executed with a coup de grace by the rebels.
The end came in every case on a road that had traveled a thousand times, since he was a boy
when the family had encouraged him to continue his studies, first in high school in Sebha and then
right to Misurata.
He was 27 years and is promoting himself as a captain colonel.
He Took Libya in his _ _ _ _ _ and for 42 years it was the absolute master, the supreme leader and
ruthless repressor, with unbridled ambitions of international importance, to open up fronts in Africa
and sponsoring terrorism.
5) The world in an apple. Three the "apple" of history: the apple of Adam and Eve, the Apple of
Newton and the apple of Steve Jobs.
Symbol of original sin, the apple is the fruit of knowledge, eaten by Adam and Eve in the Garden
of Eden.
Tradition wants that Newton was sitting under an _ _ _ _ _ tree when one of them fell on his head
making him understand that earthly and celestial gravitation are the same thing.
And it's _ _ _ _ an unmistakable apple the logo of Apple computer company founded in 1976, in California by Steve Jobs and Stephen Gary Wozniak.
6) The Preistotopi. Geronimo Stilton is in the library with
a series of adventures set during the Stone Age.
On the east coast of the prehistoric Island of Rats there
are caves and piles: are the rudimentary houses of Pietropolis, a _ _ _ _ _ _ _ inhabited by the earliest examples of primitive rodents Sapiens!
Here lives Geronimo Stiltonùt, a rodent from ruffled fur,
and intellectual-looking, who heads the Eco of the
Stone, the newspaper every day chiseled on _ _ _ _ _
slabs of stone. Among dinosaurs, ferocious tigers and
erupting volcanoes.... young readers will find all the
ingredients for fun!
7) The Lion King returns in 3D. Great celebration in
the African savanna: the _ _ _ _ _ lion Simba has just
been born, the son of King Mufasa.
All animals converge towards a steep cliff, from
which the _ _ _ _ _ _ puppy will be officially presented to his subjects.
Thus begins the spectacular Walt Disney in 3D.
8) "Stay hungry, stay foolish!" in his _ _ _ _ _ _ speech at Stanford in 2005. Here are some of the most
famous phrases. "Being the richest man in the cemetery does not interest me. Go to bed every night
knowing I did something wonderful, it is important to me." "My _ _ _ _ _ are the Beatles. They
were four guys who kept watch over their negative tendencies and balance each other. And the
total was greater than the sum of its parts".
The cross
word
Verticali
1. mani
2. migliore
4. modello
6. mela
7. mondo
8. mai
10. villaggio
12. morte
13. stanza
14. cinque
Le definizioni
sono in italiano, traduc
ile in inglese
e completa il
cruciverba.
Orizzontali
3. largo
5. famoso
9. lungo
11. principe
15. abiltà
16. giovane
16
Sport
IL MOTOGP è il motomondiale
Il Campionato del mondo di velocità, anche noto come motomondiale, è la serie di corse motociclistiche più importante del mondo,
suddiviso nei vari Gran Premi che si disputano in diversi circuiti
sparsi nel globo.
Le moto da gran premio sono prototipi, macchine da corsa che non
sono disponibili sul mercato né possono essere guidate legittimamente sulle strade pubbliche; questa caratteristica contrappone il
motomondiale alle altre categorie di corse motociclistiche, come la Superbike, che utilizza versioni
pesantemente modificate di motoacquistabili da qualsiasi concessionario.
È attualmente divisa in tre categorie, in base alla cilindrata e al tipo di motore:
Classe 125: moto fino a 125 cm3 con motore monocilindrico (unico frazionamento consentito dal
1988) a 2 o 4 tempi, disputata dal 1949 (dal 2005 Under 28);
Moto2: fino a 600 cm3 con unico motore a 4 tempi Honda, disputata dal 2010.
MotoGP: fino a 800 cm3 con motore obbligatoriamente a 4 tempi, disputata dal 2002 (nel periodo
2002 - 2006 fino a 990 cc con motore a 4 T o fino 500 cm3 con motore a 2 T; dal 2007 fino 800
cm3).
Svolgimento dei Gran Premi
I weekend di gara si svolgono sempre su 3
giorni, generalmente dal venerdì alla domenica. Le uniche eccezioni sono il Gran Premio
d'Olanda ed il Gran Premio del Qatar, che fin
dalla loro nascita (rispettivamente nel 1949 e
nel 2004) si disputano dal giovedì al sabato,
scalando indietro di un giorno il programma.
Altre eccezioni è il Gran Premio del Qatar
2008 che si è corso di domenica e, per la
prima volta nella storia di questo sport, in notturna, e sempre il Gran Premio del Qatar 2009, che
è stato corso il giorno di pasquetta per problemi meteorologici.
Venerdì mattina: 40 minuti di prove libere per la 125, 45 per Moto2 e MotoGP.
Venerdì pomeriggio: 40 minuti di prove libere per la 125, 45 per Moto2 e MotoGP.
Sabato mattina: 40 minuti di prove libere per la 125, 45 per Moto2 e MotoGP.
Sabato pomeriggio: 40 minuti di prove ufficiali (qualifiche) per la 125, 45 per la Moto2, 60 per la
MotoGP.
Domenica mattina: 20 minuti di Warm Up.
Domenica pomeriggio: gara secondo un numero di giri differente per le tre classi; essa si svolge
in circa 45 minuti.
Per ogni Gran Premio, ai primi 15 piloti classificati delle singole classi vengono assegnati dei punti
in ordine decrescente che sommati, alla fine della stagione, designano il "Campione Mondiale"
della classe d'appartenenza.
Per l'assegnazione dei punti relativi al "Titolo Costruttori" ci si basa sempre sul punteggio assegnato ai piloti, ma si sommano solo i punti conquistati dal migliore piazzamento per gara di ogni
scuderia.
ottobre/novembre
2011
17
Ciao Marco, ora va e insegna
agli angeli come si impenna…
Il motomondiale e tutta l’Italia, piange la prematura scomparsa di Marco Simoncelli, conosciuto
fra gli appassionati con il nomignolo di Supersic.
Durante il secondo giro del Gran Premio della Malesia, disputatosi sul circuito di Sepang, il SIC
perde il controllo della moto.
Cadendo, Marco rimane attaccato alla sua moto, forse con la convinzione di riuscire a continuare la gara, ma mentre scivola verso l’interno della pista viene colpito in pieno dalla moto
di Colin Edwards e di Valentino Rossi alla velocità di circa 200 chilometri orari.
L’impatto è stato inevitabile, a quella velocità era impossibile cambiare traiettoria per i due
malcapitati.
Colin Edwards cade, mentre Valentino Rossi riesce a rimanere in sella, ma purtroppo Marco
viene scaraventato sull’asfalto perdendo il casco dopo un duro colpo al collo.
E’ difficile che il casco si stacchi, sono fatti apposta per sopportare un peso di varie tonnellate.
Immaginate quale forza ci sia voluta per far staccare il casco di Marco.
Vari polveroni sono stati alzati su questa tragedia.
I soccorsi sono arrivati in ritardo ma come dichiara il papà del SIC il quale è accorso subito
sul luogo dell’incidente “Marco era già morto”.
C’è chi dice che con l’elettronica che hanno oggi le moto, Marco, cadendo sarebbe dovuto scivolare dalla parte opposta della moto e non seguire la stessa traiettoria.
Una cosa difficile da accettare perché ormai gli anni eroici del motociclismo, quando la morte
in pista era una cosa quasi normale, sono lontani.
Solo una cosa è certa: senza Marco, senza la sua gioia di vivere, senza quel suo sorriso stampato sul viso e senza la sue classe innata, il mondo delle moto e dello sport più in generale
non sarà più quello di prima. Nel blog sono arrivati centinaia di messaggi, tutti accomunati dal
grande dolore.
IL Vescovo di Rimini Francesco Lambiasi alla fine dell’omelia ha detto:
“A noi ora addolora non riuscire a vederti, ma ci dà pace e tanta gioia la speranza di saperci
inquadrati da te dal podio più alto che ci
sia. Addio Marco"
Ciao Marco, ora và e insegna agli angeli
come si impenna…
18
Gastrononia
Quadratoni di castagne
Siamo ad ottobre, tempo di castagne. Purtroppo, da
qualche anno, per colpa di un insetto arrivato dalla Cina,
sono a rischio tutti gli alberi di castagno. Il raccolto nazionale di questo pregiato frutto, che abbonda sulle nostre colline, si è ridotto del 50% e se continua così
chissà dove andremo a finire. Però, finché le troviamo
ancora, ne possiamo fare delle scorpacciate preparate
in tutti i modi. Ecco una ricetta che ne esalta il sapore in
modo molto gustoso. Parliamo dei “Quadratoni di castagne”, speciali dolcetti a forma di grossi quadrati.
Per prepararli abbiamo bisogno di 400 grammi di castagne, 200 grammi di zucchero di canna,
2 cucchiai di cacao e 4 uova. Una volta che avete tutto, facendovi aiutare da un adulto, lavate
le castagne, fatele bollire, le sbucciate e le schiacciate con lo schiacciapatate.
Separate i tuorli dagli albumi. I rossi d’uovo li amalgamate energicamente con lo zucchero di
canna e i bianchi li montate a neve. Ai rossi mescolati con lo zucchero aggiungete, lentamente e sempre mescolando, le castagne e il cacao e in ultimo gli albumi montate.
Mettete in una pirofila e cuocete al forno per 30/40 minuti a 180°. Fate raffreddare e tagliate
a grossi “quadratoni”.
Dibbì
Drink apple
Anche se non si direbbe, siamo già in autunno. E’ vero
piove, ma le temperature non sono rigide come si prevedeva. Il caldo pomeridiano ci permette ancora di stare
fuori a giocare, o se vogliamo a raccogliere le olive per fare l’olio.
Questo è anche il periodo delle mele; allora andiamo a raccogliere qualche mela nel nostro giardino o a comprarla
dal nostro fruttivendolo di fiducia e prepariamo il nostro
coktail.
Ingredienti:
• 2 cl di sciroppo di mela granata
• 6 cl di succo di mela
• 3 cubetti di ghiaccio
• Acqua minerale frizzante gelata
• 1 cubetto di ghiaccio
Preparazione: Mescolate bene lo sciroppo di mela granata
con il succo di mela e i cubetti di ghiaccio nel frullatore.
Disponete una piccola fetta sul bordo di un bicchiere alto e stretto
e con un filtro da cucina versate il composto del frullatore. Aggiungete l’acqua minerale e girate. Come
decorazione, facendovi aiutare da un adulto tagliate la buccia di una mela cercando di fare una spirale; dopodiché adagiatela sul dorso del bicchiere. Aggiungete una cannuccia e il gioco e fatto.
Buon divertimento.
ottobre/novembre
2011
19
a cura di Enfant Prodige
L’Opera
L’Opera in musica indica lo spettacolo
in cui l’azione teatrale si realizza attraverso la musica e il canto. È considerata una delle manifestazioni
artistiche più complesse, poiché riunisce varie forme d’arte avvalendosi
anche di scenografie e a volte di coreografie. L’Opera viene anche detta
Melodramma, termine che sta appunto ad indicare la fusione tra musica e dramma.
Si diffuse in Italia e in Europa dalla
metà del Seicento fino all’Ottocento e
fu spettacolo per le classi nobili e per
il popolo. A seconda del contenuto della storia si distingueva in Opera seria o in Opera buffa. Il testo
letterario che contiene il dialogo è chiamato libretto. I cantanti sono accompagnati dall’orchestra.
L'opera si divide in genere in tre Atti. Nel primo avviene la
presentazione dei personaggi e della storia, nel secondo
lo sviluppo e nel terzo la risoluzione.
Ogni atto si articola in vari numeri musicali, piccoli momenti musicali che uniti formano l’intera Opera. Questi si
dividono a loro volta in momenti si assolo chiamati Arie
e momenti d'assieme: duetti (a 2 personaggi), terzetti (a
3 pers.), concertati (a più pers.) cori. La prima Aria del
protagonista viene detta Cavatina.
I singoli numeri sono uniti tra di loro da recitativi accompagnati solo dal clavicembalo e dal basso, dialoIl crucive
ghi di raccordo che non sono né cantati né parlati, si
rba
può definire come un parlare intonato su poche note.
Il recitativo accompagnato dall’orchestra unito all’Aria 2. Cosa avviene
Verticali
nel prim
viene denominato scena. Un'importanza fondamen- 4. Si fondono la musica eo atto
il...
5.
tale rivestono anche la messinscena, la scenografia, il...Il testo letterario che contiene
il dialogo è
la regia, i costumi ed eventuali coreografie, la recita- 9. Tipo di op
era diverten
te
zione ma, soprattutto, la qualità vocale dei cantanti.
1.
C
Orizzontali
os
a
avviene nel se
I ruoli che essi interpretano, sono distinti in rapporto
condo atto
3. Cosa avvi
ene nel terzo
al registro vocale. Le voci maschili si classificano, 6. Num
atto
ero gli atti
dalla più grave alla più acuta, in basso, baritono, 7. Tipo di opde
era non dive
rtente
tenore (Luciano Pavarotti); mentre le voci femmi- 8. Altro nome dell'oper
a
10. Sono ac
compagnati
nili , dalla più grave alla più acuta, come contralto,
dall'orchestra
11. spettacolo
per i nobili e
mezzosoprano e soprano (Maria Callas).
per il...
12. Spettaco
lo
I più famosi Operisti italiani furono: Rossini, Puc- verso la musica ine cui l’azione teatrale è attrail canto
cini, Bellini, Donizetti, Verdi.
20
Ambiente
Alluvione Liguria
Una tragedia annunciata?
Tanti i morti e dispersi è il bilancio dell'alluvione che si è abbattuto tra la Liguria e la Toscana. Raggiungere le Cinque Terre e la
Lunigiana è stato impossibile da terra.
L'evacuazione di paesi come Monterosso è
stato effettuato tramite elicottero. Il ministro per l’ambiente Stefania Prestigiacomo afferma
che ciò che è accaduto è l’ennesima e non ultima conseguenza di una condizione di dissesto del territorio che da decenni causa sciagure e lutti nel nostro paese. È una priorità operare interventi su zone a rischio di frane.
Il WWF dice che la tragedia era nell’aria a causa dell’assenza di un presidio sul territorio in
grado di prevenire i disastri ambientali del dissesto idrogeologico. E a pagare sono sempre
i cittadini che scontano sulla propria pelle le conseguenze. È un nuovo dramma non solo
ecologico ma soprattutto umano.
Legambiente afferma che le recenti e drammatiche vicende legate al maltempo e al dissesto idrogeologico impongono una seria riflessione. È certo che per l'emergenza, si spende
molto più di quanto si sarebbe speso se avessero prevenuto.
Il rischio idrogeologico è una vera e propria piaga per la nostra Penisola e quasi il 70% dei
nostri Comuni deve affrontare questa problematica in maniera più o meno grave.
Dissesto idrogeologico:
come prevenire le alluvioni in 5 mosse
Il WWF afferma che proteggere il
nostro territorio non è una cosa
difficile, basta volerlo e mettere in
atto cinque semplici punti chiave.
1) Istituire le Autorità di distretto
per coordinare e organizzare gli
interventi di difesa del territorio.
2) Rivedere il “Piano strategico
idrologico” integrandolo con
azioni di rinaturazione sul territorio con recupero della capacità
di trattenere le acque in montagna e recuperare le aree di esondazione naturale in pianura.
3) Ripristinare i finanziamenti ordinari per la difesa del suolo.
4) Garantire la comunicazione, l’interazione e il reale coinvolgimento di tutti i settori nella
progettazione di difesa del suolo.
5) Avviare una efficace politica di riduzione del “consumo del suolo”, principale causa di frane
e alluvioni.
ottobre/novembre
21
2011
Terremoto in Turchia
Un devastante terremoto di magnitudo 7.2 ha colpito
l'est della Turchia, nella zona del lago di Van, causando
centinaia di morti e di feriti. Ma il bilancio finale sarà
decisamente più drammatico: si temono oltre mille vittime ed alcuni esperti citano cifre ancora più devastanti. Nella provincia montagnosa al confine con
l'Iran, una zona sismica come tutta la Turchia già devastata in passato da disastrosi terremoti, sono crollati decine di edifici e si continua a scavare senza
sosta nel tentativo di salvare gente intrappolata sotto
Il crucive
le macerie. La scossa principale è avvenuta poco
rba
dopo le 13:30 locali con un epicentro localizzato a 17
chilometri di Van, città di quasi 380 mila abitanti. Il 2. Come sono i fin
Verticali
anziamenti pe
r la difesa de
panico della gente è stato accresciuto da oltre 70 suolo
l
3. Lo è il diss
esto
scosse di assestamento.
4. Il nome de
lla Prestigiaco
Offerte di aiuto sono subito giunte fra l'altro da 8. Ne sono
mo
crollati a deci
ne
Nato, Cina, Giappone, Usa e anche da Israele noOrizzontali
nostante la crisi diplomatico-militare che la con- 1. Il disastro è un dramm
a...
5. Stato che
ha portato ai
trappone ad Ankara. La Turchia, attraversata da 6.
uti
Monterosso
è un..
pericolosissime faglie, era gia' stata colpita nel 7. Si è ab
battu
1999 due terremoti uccisero più di 20 mila per- 9. Se ne temonta in Liguria
o oltre
sone nel nord-ovest e la provincia di Van aveva 10. E' strategico idrolo1000
gico
patito per un terremoto che nel novembre 1976 11. C'è stato il terremoto
12. Ce ne so
no state 70 di
causò più di 5.000 vittime.
assestamen
to
22
Test&Soluzioni
Ormai sei ritornato a scuola, hai ritrovato i vecchi compagni e conosciuto di nuovi… Sei stato in vacanza e sicuramente hai fatto nuove
amicizie e… Come appari o sei apparso? Simpatico o antipatico?
Ti ritieni una persona simpatica e di piacevole compagnia?
TEST: Quanto sei sinpatico?
1) Durante la ricreazione a scuola, che fai?
a) vai a mangiare la merenda con gli altri compagni
b) resti a mangiare la merenda con il tuo compagno di banco
c) se non hai altro da fare, vai con i tuoi compagni
2) Quando tu non puoi andare ad una festa, i tuoi amici….
a) non se ne accorgono nemmeno
b) sarebbero quasi disposti a rimandarla
c) pensano che volevi rimanere da solo, come è di tuo solito
3) Ti presenti a casa di amici all’improvviso. Come reagiscono?
a) “oh, quanto ci dispiace, stavamo per uscire con i nostri genitori…”
b) sono felicissimi di vederti
c) conoscendoti, ti aspettavano già
4) Aiuti sempre i tuoi amici in difficoltà?
a) solo se questo non crea difficoltà a te
b) si, se li consideri “veri amici”
c) sempre
5) I tuoi vicini di casa quando ti vedono….
a) ti salutano sempre con un sorriso
b) a volte fingono di non vederti
c) ti osservano per vedere di che umore sei
I profili
DA 7 A 15 PUNTI
Forse non sei proprio antipatico
ma fai di tutto per apparirlo.
Non curi molto il tuo rapporto
con gli amici, forse ti ritieni superiore a loro… e allora cerca di
sembrare più amichevole.
DA 16 A 24 PUNTI
Non ti sforzi di renderti simpatico/a alle persone che non appartengono al gruppo ristretto
dei tuoi amici. Diciamo anche
che vai un po’ con la luna, nel
senso che la tua disponibilità e
la tua giovialità vanno di pari
passo con il tuo umore. Gli altri
quindi prima di avvicinarsi ti osservano.
DA 25 A 35 PUNTI
Sorriso sulle labbra, occhi sereni e disponibilità. Sei apprezzato/a e amato/a da tutti e
6) Se ti arrivasse l’invito per partecipare ad un concorso a quiz in soprattutto ricercato/
a per la
televisione…
tua cordialità e allegria. Cerca di
a) sei un po’ emozionato/a e ti fai accompagnare da qualcuno
mantenere questa simpatia geb) pensi che si tratti di uno scherzo e quindi rifiuti
nuina anche in età adulta!
c) non ci pensi due volte, e accetti!
7) I tuoi amici ti fanno uno scherzo e per qualche minuto diventi lo zimbello della classe…
a) pensi che qualcuno bisogna che si sacrifichi
qualche volta per far divertire gli altri
b) decidi che da domani ti farai amici nuovi
c) pensi che “potevano risparmiarsela”
CALCOLA IL TUO PUNTEGGIO NEL TEST
Vedi la tua risposta a che punteggio
corrisponde e poi fai la somma
ottobre/novembre
2011
23
Finalmente un’ora di sonno in più
Siete gufi o allodole? E’ importante saperlo per prepararci adeguatamente al ritorno dell’ora
solare. I gufi sono quelli che non andrebbero mai a dormire la sera ma faticano a svegliarsi
la mattina, le allodole, al contrario sono coloro che vanno a letto presto e si svegliano di buon’ora. Il ritorno di un’ora indietro potrà darvi maggiori o minori fastidi.
Cosa ci succederà con il nuovo orario?
Potrebbero esserci piccoli disturbi.
Chi è maggiormente a rischio?
Col ritorno all’ora solare i gufi stanno meglio: vanno a
letto tardi, dormono un’ora in più al mattino. Siccome
i gufi sono molto più numerosi delle allodole, il problema riguarderà soprattutto le poche allodole.
La luce incide?
Ci aspettano giornate che si accorciano e con più buio
l’umore può sicuramente diventare più nero.
Come ci si può preparare?
E’ opportuno adattarsi al nuovo orario gradualmente,
magari utilizzando le giornate di vacanza.
Le soluzioni dei giochi
pag. 05
pag. 07
pag. 09
pag. 11
pag. 14
pag. 15
pag. 19
pag. 21
pag. 14 1.1) best 1.2) ability 2.1) five 2.2) long 3.1) room 3.2) world 4.1) death 4.2) hands
5.1) apple 5.2) even 6.1) village 6.2) large 7.1) young 7.2) prince 8.1) famous 8.2) model
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N. 10 - Piccoli