DEMETRA & FONDAZIONE 8 OTTOBRE 2001 V CORSO DI FORMAZIONE GIURIDICO- AMMINISTRATIVO LA COSTRUZIONE E GESTIONE DI AEROPORTI ED ELIPORTI TRAMITE PROCEDURE DI FINANZA DI PROGETTO Ing. MARCO ROSATI A.D. ESPERIA AVIATION SERVICES SpA 11 DICEMBRE 2010 ESPERIA e IL PROGETTO DI FINANZA Esperia Aviaton Services, nuovo brand nel settore della General/Business Aviation, Mission: Principali Linee di Business: Individuare e superare le difficoltà del sistema per migliorare la mobilità attraverso un’offerta competitiva Trasporto Servizi aeronautici Sviluppo infrastrutture aeronautiche Fornire servizi di eccellenza fissando i più elevati standard di sicurezza (piloti/macchine) Consapevolezza dell’importanza del requisito infrastrutturale per il raggiungimento degli obiettivi ESPERIA PROMOTORE P.F. ELIPORTO CORTINA D’AMPEZZO Eliporto minore di Cortina D’Ampezzo – inattivo dal 1976 RIQUALIFICAZIONE DELL’ELIPORTO DI FIAMES (CORTINA D’AMPEZZO) • Convenzione trentennale firmata giugno 2010 • ATI proponente • Finanza di progetto per la progettazione, sistemazione e gestione dell’eliporto di Fiames con le seguenti caratteristiche: Traffico passeggeri, elisoccorso e lavoro aereo. • L’infrastruttura prevede: - La piazzola decollo/atterraggio (FATO/TLOF) di dimensione di 16,70 metri, adatta per elicotteri del tipo Agusta AW139, completa di impianto voli notte e impianto antincendio. - 5 piazzole di sosta per tipo A109 e AW139 ; - Hangar di 1.000 mq con 7 baie, riscaldato; - Un blocco servizi con funzione di accoglienza - Un parcheggio auto; Progetto Esperia - intervento di riqualificazione eliporto Cortina - Un impianto di rifornimento carburante. 3 Perché il Project Finance ed il Partenariato Pubblico Privato (PPP) Superamento del gap infrastrutturale, sviluppo e manutenzione delle infrastrutture a livello nazionale e locale Scarsità di risorse finanziarie pubbliche Necessità di rispettare i vincoli di bilancio Contenimento della spesa per investimento e ottimizzazione dei costi operativi Coinvolgimento di risorse e competenze private in tutte le fasi della gestione dell’opera e dell’erogazione dei servizi Trasferimento ottimale dei rischi al settore privato I PROMOTORI propongono alla PA la realizzazione di OPERE DI PUBBLICA UTILITA’ In cambio di UTILI (da efficiente gestione) 4 Principali Caratteristiche Il progetto viene valutato principalmente per la sua capacità di generare flussi di cassa; i flussi di cassa costituiscono la fonte primaria per il rimborso del debito e per la remunerazione del capitale di rischio Le principali garanzie connesse all’operazione sono di natura contrattuale piuttosto che di natura reale La durata relativamente lunga della collaborazione tra il partner pubblico ed il partner privato relativamente ai vari aspetti di un progetto da realizzare La modalità di finanziamento del progetto in cui quote di finanziamento pubblico possono aggiungersi ai finanziamenti privati Il ruolo importante dell’operatore economico che partecipa a varie fasi del progetto. Il partner pubblico si concentra principalmente sulla definizione degli obiettivi da raggiungere in termini di interesse pubblico, di qualità dei servizi offerti, di politica dei prezzi, e garantisce il controllo del rispetto di questi obiettivi La ripartizione dei rischi tra il partner pubblico ed il partner privato 5 La mobilità e lo sviluppo Portare la mobilità all’avanguardia è condizione fondamentale per lo sviluppo e la competitività del Paese: risparmio di tempo Accessibilità del territorio creatività interazioni innovazione occupazione e indotto Mobilità Sviluppo Risultato della ricerca Vertipass*: un aumento dell’accessibilità territoriale tra l’1 e il 2% determinato dallo sviluppo di un network di collegamenti elicotteristici avrebbe un impatto globale sul PIL del Paese compreso tra 3 e 9 miliardi di Euro all’anno * Source The European House – Ambrosetti 2009 SVILUPPO DEGLI AEROPORTI ED ELIPORTI ATTRAVERSO IL PROGETTO DI FINANZA FRANCIA 447 aeroporti/aerodromi 12.000 aerei di A.G GRAN BRETAGNA 270 aeroporti/aerodromi 8.800 aerei di A.G GERMANIA 500 aeroporti/aerodromi 19.800 aerei di A.G SPAGNA 120 aeroporti/aerodromi 1.200 aerei di A.G SVIZZERA 57 aeroporti/aerodromi 1.900 aerei di A.G ITALIA 98 aeroporti/aerodromi 900 aerei di A.G *(fonte A.O.P.A. dati 2004) In Europa gli aeroporti, anche minori, sono utilizzati soprattutto nelle aree di maggiore successo economico 7 Sviluppo dell’aeroportualità minore nel Sistema Integrato della Mobilità C’è un nuovo ruolo per gli aeroporti minori (emerso anche dalla Commissione IX della Camera Deputati Trasporti, Poste e telecomunicazioni) Lo sviluppo dell’aeroportualità minore può fornire nuove risposte ai cambiamenti che hanno investito l’Aviazione negli ultimi anni (aumento passeggeri, proliferazione voli low cost, rigorosa security, saturazione infrastrutture esistenti e conseguente livellamento dei servizi offerti) Per tali Aeroporti, lontani dai grandi flussi di traffico commerciale, il successo è nella qualità dei servizi offerti, e il loro ruolo risulterà complementare e di supporto ai grandi aeroporti. Gli aeroporti minori e la Business Aviation La minore congestione di traffico e l’assenza di slot fanno dell’Aeroporto minore meta preferita per la Business Aviation (tra le società “Top 500” il 92% utilizza l’aviazione d’affari). In un contesto in cui tempo/qualità sono valori fortemente legati alla produttività delle aziende, l’Aviazione d’Affari gioca un ruolo fondamentale nel soddisfare il passeggero con servizi eccellenti, riduzione dei tempi improduttivi e snellezza procedure sbarco e imbarco. IL VALORE DEGLI AEROPORTI MINORI Hanno un grande potenziale di utilizzo (posizione) Agevolano una mobilità alternativa attraverso il collegamento punto-punto (aerotaxi) Consentono di superare le difficoltà dei collegamenti ”Normali” Permettono lo sviluppo di altre funzioni quali: Sicurezza sociale (elisoccorso, protezione civile) Formazione Manutenzione Lavoro Aereo Turismo ecc Per lo sviluppo degli aeroporti minori Esperia intende proporre questi come terminali Business/General Aviation per maggiori opportunità di mobilità e valorizzazione turistica e culturale del territorio Il caso dell’Aeroporto dell’Urbe L’Urbe come esempio pilota sul territorio italiano Un progetto di rilancio dell’aeroportualità minore che risponda efficacemente alle richieste di spostamenti rapidi Business/Corporate e connessioni con il Centro Città potrebbe divenire “pionieristico” Inoltre l’aeroporto minore rappresenterebbe lo snodo fondamentale di una rete infrastrutturale efficace di eliporti ed elisuperfici a supporto di una mobilità all’avanguardia (progetto Esperia “100 piazzole”) Un’opportunità per la Città L’imminente candidatura di Roma ai Grandi Eventi e il forte trend di crescita dell’imprenditoria romana esigono una equilibrata ripartizione modale della crescente domanda di mobilità capitolina. 10 INQUADRAMENTO TERRITORIALE DEL PROGETTO Aeroporto Roma Urbe Campidoglio Stazione Termini Aeroporto Leonardo Da Vinci Fiumicino Aeroporto G.B.Pastine Ciampino Individuazione principali infrastrutture aeroportuali nell’area metropolitana di Roma AEROPORTO DI ROMA URBE • Superficie complessiva Ha 108 ca • Gestione diretta ENAC con operatività entro le effe meridi • Presenza di numerose Società di scuola volo e lavoro aereo • Presenza di servizi di Stato (ENAC, Polizia di Stato,dogana, carabinieri, VV.FF, Pronto soccorso, Corpo forestale, ENAV) Individuazione perimetro dell’aeroporto su foto aerea Perimetro aeroporto dell’Urbe SS4 Via Salaria SS3 Via Flaminia Ferrovia FM1 ST Stazione Nuovo Salario FM Fara Sabina/ Fiumicino aeroporto 11 Aeroporto dell’Urbe: Piano di sviluppo - Studio Prefattibilità ENAC (2007) SISTEMAZIONE AREE LAND SIDE E NUOVA AEROSTAZIONE PASSEGGERI HANGAR A SERVIZIO DELL’ATTIVITÀ AEROPORTUALE 2. Edifici attività complementari aeroporto 3. Hangar per attività aeroportuali 1. Nuova pista di volo 4. Riqualificazione preesistenze aeroporto 12 Aeroporto dell’Urbe: potenzialità Potenzialità sotto il profilo del trasporto Aeronautico Lo studio di prefattibilità trattato da ENAC nel 2007 apre le porte ad un piano di riassetto dell’Urbe con finalità di sviluppo nel breve per il traffico di piccola ala fissa e ala rotante, e destinarlo nel medio ai fini istituzionali e di Business Aviation L’allungamento della pista ridonerebbe all’Aeroporto un raggio d’azione dal Nord Europa al Nord Africa (con conseguente alleggerimento di Ciampino in vista anche della vicinanza con il centro città) La posizione dell’aeroporto, lontano dai grandi flussi commerciali potrebbe lanciarlo come primo hub elicotteristico nazionale (Vertiporto) Un recente studio dimostra ampi margini di sviluppo per il trasporto elicotteristico in Italia come modalità di collegamento punto/punto, aumentandone il valore aggiunto per il recupero di tempi improduttivi Possibile ruolo attivo anche per la continuità territoriale, offrendo nuove soluzioni alla carenza infrastrutturale locale (Lazio con Isole Pontine) Prospettive di sviluppo turistico e di efficienze per le funzioni sociali Ipotesi di nuova pista di volo • rotazione di 20° ca .in senso antiorario rispetto alla precedente. • dimensioni m 1260 x m 23, • operatività sullo scalo di voli executive (Falcon 2000 e Falcon 900). 13 Aeroporto dell’Urbe: potenzialità Potenzialità sotto il profilo Intermodale La sua posizione strategica sulla Via Salaria pone oggi l’aeroporto in condizione privilegiata ma potenzialmente inespressa: Svincolo esistente da adeguare Facilita l’accesso stradale e ferroviario con il centro città e per questo è già frequentemente utilizzato dalle Autorità di Governo e Forze Armate (recente visita Obama) Presuppone un futuro sviluppo della viabilità fluviale (negli anni 30 la zona era caratterizzata da un idroscalo) Numerosi interventi sono possibili per migliorare i collegamenti intermodali con la rete ferroviaria, metropolitana e stradale (proposte già esistenti) Ipotesi 1 nuovo ponte sul fiume Tevere Ipotesi 1 nuovo collegamento viario Aeroporto / SS.3 Via Flaminia Nuova viabilità via flaminia Ipotesi 2 nuovo ponte di collegamento Aeroporto / SS.3 Via Flaminia 14 Aeroporto dell’Urbe: potenzialità Potenzialità sotto il profilo socio-economico Il terminale riqualificato diviene volano di sviluppo economico e sociale territoriale (Servizi turistici, commerciali, leisure, cultura delvolo, presidio elisoccorso e forestale) Notevole beneficio arriverebbe agli interventi di protezione civile e dalle attività di emergenza-urgenza (soccorso sanitario, pubblica sicurezza) che trovano sempre maggiori difficoltà di collocazione e di movimento nel tessuto urbano Grande opportunità per l’insediamento di una Scuola Nazionale dell’Aviazione Civile Posizione strategica nel bacino mediterraneo e valenza storica significativa ne prefigurano un’area ricettiva per centro congressuale, spazio espositivo legato alle attività aeronautiche e museo storico dell’Aviazione edifici per attività collaterali dell’aeroporto Servizi a supporto dell’aeroporto Verde e parcheggi Area espositiva Piazzola per elicotteri dotata di strumentazione H 24 (realizzata) Attività ricettive e centro congressuale Ponte di collegamento con Via Flaminia Iniziative in corso: costruzione hangar ESPERIA (2009) Area a disposizione per nuove concessioni 1000 mq Aerotech Freeair Aviomar FreeAir mq 470 Esperia Eventuale Ampliamento Esperia mq 700 Esperia nuova concessione mq 2000 Concessione mq 900 Esperia mq 2000 Esperia mq 900 Aeroclub da ristrutturare Planimetria delle attuali concessioni Ipotesi assetto nuove concessioni INTERVENTO 1: realizzazione nuovi hangar per tot. Mq 2900 INTERVENTO 2: piano riqualificazione hangar esistenti 16 Iniziative in corso A A. Nuova Aerostazione, in corso di realizzazione B B. Nuova Porta dell’Urbe, ricerca progettuale Università di Roma “La Sapienza” C C. Riqualificazione Hangar esistenti, in corso di realizzazione 17 LA RETE DEGLI AEROPORTI MINORI L’aeroporto come parte di una rete: tanto più è estesa e connessa, tanto più è funzionale I FATTORI che OSTACOLANO lo SVILUPPO dell’AEROPORTUALITA’ MINORE: Mancanza di una convinta politica complessiva Mancanza attribuzione di un ruolo nel sistema mobilità Scarsa considerazione dell’aeromobilità minore (affetta posizione ideologica: “solo per ricchi!”) Aeroporto di Le Bourget, Francia Timore di concorrenza (grandi infrastrutture/compagnie, soggetti non nazionali) Sovrapposizione di competenze sul piano amministrativo Mancanza di risorse finanziarie pubbliche Procedure complesse, servizi ridondanti, non adeguate al livello di traffico (Risk Assessment) (i.e. antiincendio) Politica fiscale che disincentiva la permanenza della flotta aerea nazionale Aeroporto di Milano Bresso, Italia 18 IPOTESI PIANO DI LAVORO OBIETTIVO ARTICOLAZIONE PRODOTTO SOGGETTO ATTUATORE Definire il ruolo dell’aeroportualità minore Protezione civile, aerotaxi, formazione, manutenzione, lavoro aereo, elisoccorso, collegamenti punto-punto, turismo, scuola di volo, cultura, continuità territoriale, ecc Decisione politica concordata con i livelli amministrativi, politici e imprenditoriali (proposta) Governo Nazionale Individuazione delle “reti” degli aeroporti minori come precondizioni per il rilancio dell’Aviazione Generale Dimensione nazionale con possibilità di connessioni “frontaliere”; Feedereggio sugli aeroporti di livello superiore Piano regionale per gli aeroporti minori che metta a rete gli aeroporti minori esistenti con interventi di base accessibilità Governo Regionale Individuazione del livello base di Infrastrutture e procedure comuni idonee all’A.G. Individuazione del livello di prestazioni delle attrezzature studiate per il traffico “Minore”; Definizione della strategia di apertura al P.F. nel provvedimento di cessione degli aeroporti minori alle Regioni •Interventi di base da definire nella logica del minor costo e della minore difficoltà di accedere ai servizi; •Definizione della dimensione finanziaria Organo Amministrativo/ENAC Specificazione dei livelli di utilizzo degli aeroporti minori assegnati alle Regioni Strategia regionale; Individuazione dei parametri che individuano “l’efficiente gestione dell’opera stessa”, tipica del P.F. Per ciascun aeroporto, implementazione delle infrastrutture aeronautiche, servizi di scambio (city airport), immobiliari, ecc Regioni/Amministrazioni locali L’implementazione delle infrastrutture di base attraverso lo strumento del P.F. Offerta dei promotori Valutazione delle convenienze; Offerta di P.F (Regioni/)Privati 19 La via dello sviluppo City Airport London Riqualificazione hangar esistenti, vista dalla Via Salaria Le Bourget France 20 Esperia Aviation Services SpA Aeroporto dell’Urbe,Via Salaria 825, 00138 Roma T +39 06 412235312 F +39 06 412235649 [email protected]