ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI S. STEFANO DI CADORE BLIC82500Q P.le Volontari della Libertà, 5 32045 SANTO STEFANO DI CADORE (BL) C.F.: 83003070253 - Tel.: 043562256 – Fax: 04356408 e-mail: [email protected] Anno Scolastico 20112011-2012 1 CHE COS’E’ IL P.O.F.? Ogni istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il piano dell’offerta formativa. Il piano è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia’ (art. 3 D.P.R. n° 275 8 marzo 1999) La posizione di ciascuno nello spazio del sapere e della competenza sarà decisiva per la propria vita e per quella della comunità d'appartenenza. (Rapporto UNESCO 1996) PREMESSA Viviamo in una società ampia, complessa, caratterizzata da continui cambiamenti; ed ogni cambiamento è vissuto in modo particolare dal bambino/dal ragazzo, con i tangibili disorientamenti che ne derivano. La genitorialità è percepita, sempre più frequentemente, con un certo disagio in quanto manca, rispetto al passato, quel trasferimento generazionale di consuetudini e buone pratiche educative che infondeva certezze. La scuola si colloca, dunque, all’interno di questi mutamenti socioculturali e dovrà, essa stessa, essere in un continuo cambiamento (trasformazione) per potersi situare in uno "spazio" sempre più occupato da altre agenzie di formazione e di saperi informali (televisione, computer, internet, mondo del consumo) assumendo consapevolmente il ruolo cui è deputata: promuovere crescita e apprendimento attivando esperienze di relazione, di convivenza e conoscenza. Da quanto detto, da quanto scaturito negli incontri di autoformazione, e considerato che il P.O.F non è solo un documento di ‘identità’ dell’istituto, ma espressione della libertà/responsabilità dei docenti e prodotto materiale della loro capacità di condividere significati, viene individuato un “logo (s)” che vorrebbe essere adottato come una sorta di “cartina tornasole” in cui possa collocarsi significativamente il lavoro di tutto il personale della scuola. 2 DOCENTI PERSONAL E ATA PERSONE GENITORI CLASSE IL CLIMA A SCUOLA ALUNNI DIRIGENTE accoglienzaa ascolto STARE BENE COMUNICAZIONE sceltee scelte scelte 3 SITUAZIONE SOCIO-ECONOMICA Questo Istituto Comprensivo nasce dalla fusione delle due realtà scolastiche di S.Pietro e di S.Stefano, avvenuta il primo settembre 2009. La decisione amministrativa ha cambiato la realtà solo da un punto di vista direttivo ed organizzativo, lasciando inalterati sul territorio i singoli plessi scolastici. Nessuna scuola dunque perde le sue peculiarità, ma ognuna guadagna nel confronto con gli altri, nelle sinergie di idee e progetti, nello scambio di capacità e competenze. Oggi tre realtà territoriali gravitano intorno al nuovo Istituto: la popolazione scolastica dei comuni di S.Stefano e San Pietro proviene da più frazioni distanti tra loro; la viabilità è talvolta poco agevole e l’utenza ne patisce le conseguenze facilmente prevedibili;la realtà di Sappada invece è diversa, in quanto la vicinanza tra le varie borgate favorisce svariate forme di associazionismo, prevalentemente di natura sportiva. Dal punto di vista economico, mantiene la posizione il settore terziario, mentre sono in forte decremento il settore primario e manifatturiero; tutto ciò implica che buona parte della popolazione debba affrontare lunghi viaggi per raggiungere il posto di lavoro, sottraendo di conseguenza tempo alla cura dei figli e della famiglia. Legata alla condizione della struttura economica locale, comincia ad incidere la disoccupazione. Mancano centri di aggregazione culturale, anche per l’esodo forzato di persone di elevata formazione scolastica; l’ambiente culturale, di conseguenza, ne risente. FINALITA’ DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO “Compito della scuola è educare istruendo le nuove generazioni, e questo è impossibile senza accettare la sfida dell' individuazione di un senso dentro la trasmissione delle competenze, dei saperi e delle abilità”. INDICAZIONI PER IL CURRICOLO per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione del 2007) Il nostro Istituto Comprensivo, per l’attuazione del istituzionale, si ispira ai seguenti valori: - Accoglienza - Ascolto - Rispetto suo compito 4 Tali valori hanno lo scopo di favorire un clima sereno e di benessere che promuova lo star bene insieme, con e tra: • alunni • genitori • docenti • personale ata • dirigente scolastico • personale esterno Il Pof coniuga le finalità specifiche della scuola con le esigenze, le caratteristiche e le risorse della realtà locale. La scuola, accompagnando il bambino/ragazzo nel processo di maturazione, si impegna a favorire nell’alunno l’attivazione di tutte le capacità e conoscenze di cui dispone per: • esprimere un modo personale di essere e proporlo agli altri; • interagire con l’ambiente naturale e sociale che lo circonda, rispettarlo e influenzarlo positivamente; • risolvere i problemi che di volta in volta incontra; • riflettere su se stesso e gestire il proprio processo di crescita, anche chiedendo aiuto, quando occorre; • comprendere il valore della complessità. I processi da attivare nei bambini/ragazzi • Costruzione dell’identità. • Relazione con gli altri. • Trasformazione delle conoscenze in competenze attraverso l’uso degli strumenti e dei linguaggi disciplinari. • Orientarsi nelle scelte di vita e nei comportamenti sociali. • Diventare un cittadino responsabile e consapevole delle proprie capacità e del proprio valore nel rispetto di se stesso e degli altri. Strategie messe in atto dalla Scuola Accogliere e integrare. Individuare strumenti e momenti di espressione. Far osservare, progettare, valutare, documentare. Curare la gestione degli spazi e dei tempi. Osservare, guidare, mediare. Interagire con le realtà locali. 5 SINTESI FINALITA’ GENERALI Educare alla convivenza democratica nel rispetto delle regole comuni Educare alla solidarietà, all’accoglienza e al rispetto della diversità, intesa come valore positivo ed arricchente Promuovere lo sviluppo integrale della persona Costruire una scuola-comunità in grado di interagire con la realtà circostante, tenendo in considerazione la presenza di minoranze linguistiche Educare alla tutela dell’ambiente e della salute Favorire la conoscenza di sé e delle proprie attitudini per un reale processo di orientamento Garantire la continuità del processo educativo Favorire l’acquisizione di un metodo di studio e delle competenze di base Agevolare il passaggio degli alunni da un ordine di scuola all’altro Promuovere un proficuo inserimento degli alunni con disabilità Promuovere rapporti di collaborazione con le famiglie PRINCIPI FONDAMENTALI Regolaritá del servizio In presenza di conflitti sindacali oltre al rispetto delle norme di legge e contrattuali, la scuola si impegna a garantire: • ampia e tempestiva informazione alle famiglie, attraverso l’utilizzo del libretto personale dello studente o tramite altre forme di comunicazione, sulle modalità e sui tempi dell’agitazione; • servizi minimi essenziali di custodia e vigilanza, particolarmente in presenza di soggetti non autonomi per condizione psico-fisica; • presenza attiva e vigilanza di tutti gli operatori presenti nella scuola in rapporto all’orario di lavoro e alle mansioni dei singoli dipendenti; • mezzi organizzativi, sale riunioni per l’organizzazione di assemblee di classe o di sezione in grado di favorire la partecipazione dei genitori. 6 Accoglienza ed integrazione La scuola garantisce l’accoglienza degli alunni e dei genitori attraverso: • iniziative atte a far conoscere strutture, forme organizzative, Pof a tutti gli alunni e genitori, entro i primi mesi dell’anno scolastico; • l’organizzazione, prima dell’inizio delle lezioni, di un incontro tra insegnanti dei vari ordini di scuola per una prima reciproca conoscenza e per predisporre l’accoglienza degli alunni nuovi iscritti; • organizzazione, entro i primi mesi di scuola, di un incontro tra i genitori degli alunni nuovi iscritti e i docenti per una prima reciproca conoscenza e con presentazione del Patto di Corresponsabilità (solo per la scuola secondaria di primo grado). Diritto di scelta, obbligo scolastico e frequenza L’Istituto garantisce, nei confronti dei propri iscritti, strategie tese ad orientare, recuperare, integrare quanti incontrano difficoltà di tipo cognitivo e della crescita e si impegna a costruire percorsi ad hoc al fine di far raggiungere ad ogni alunno consapevolezza e autonomia. Libertà di insegnamento e di aggiornamento del personale • La libertà di insegnamento si realizza nel rispetto delle INDICAZIONI PER IL CURRICOLO per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione del 2007) • L’esercizio della libertà di insegnamento si fonda sul presupposto della professionalità, delle strategie educativo/didattiche e sul confronto collegiale con gli altri operatori. • L’aggiornamento è un obbligo per l’amministrazione e un dirittodovere per il docente che lo esercita nei modi e nelle forme che ritiene più opportuni. TEMPO SCUOLA Premesso che, gli ordini di scuola non hanno un organico stabile nel tempo, gli orari vengono annualmente impostati sulla base delle risorse disponibili e nei tempi di nomina degli insegnanti. Nella predisposizione degli orari, la scuola ricerca, compatibilmente con i vincoli esterni, l’ottimizzazione nell’utilizzo delle risorse e il rispetto dei ritmi di apprendimento degli alunni; la scuola non è del tutto autonoma nella predisposizione degli orari perché condizionata da trasporti gestiti da soggetti esterni. 7 Gli orari della scuola secondaria di primo grado sono inoltre fortemente condizionati dalla presenza di numerosi spezzoni orari su cui operano docenti impegnati in diversi Istituti Scolastici. Gli orari variano nelle diverse sedi scolastiche in dipendenza dei trasporti. L’ingresso degli alunni avviene nei cinque minuti precedenti l’inizio delle lezioni. È possibile l’ingresso, previo domanda motivata al D.S., trenta minuti prima dell’inizio delle lezioni. La sorveglianza sarà garantita dai collaboratori scolastici in servizio e dai docenti resisi disponibili. PIANO DELLA SICUREZZA La scuola è provvista di un accurato Documento di valutazione dei rischi depositato presso la segreteria dell’Istituto a disposizione di ogni insegnante. La scuola organizza, una volta all’anno, un incontro formativo per i docenti sull’art. 81/2008 SERVIZI Segreteria dell’Istituto L’ufficio di segreteria è aperto al pubblico dalle ore 11.00 alle ore 13.00 dei giorni feriali; lunedì, martedì e giovedì anche dalle ore 14.30 alle ore 16.30. Trasporti Il trasporto degli alunni è garantito, a richiesta, dalle Amministrazioni Comunali. PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE, EXTRACURRICOLARE, EDUCATIVA ED ORGANIZZATIVA Nel rispetto delle INDICAZIONI PER IL CURRICOLO per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione del 2007) la scuola –che educa istruendo- si adopera per il raggiungimento dei previsti traguardi di sviluppo. La scuola si impegna inoltre ad organizzare progetti di ampliamento e potenziamento nelle macro aree: • linguistico-espressiva; • matematico-scientifica • sportiva; • ambientale; • antropologico-culturale. 8 Le programmazioni didattico-educativa e disciplinare annuali vengono consegnate da ogni insegnante e sono consultabili presso la segreteria dell’Istituto. MAPPA D’ISTITUTO LE SEDI DI SCUOLA DELL’INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SEDE SCUOLA DELL’INFANZIA DI PRESENAIO SCUOLA DELL’INFANZIA DI SAPPADA SCUOLA DELL’INFANZIA DI CAMPOLONGO INDIRIZZO TELEF. E FAX ORARIO DI FUNZIONAMENTO VIA DANTE, 5 – 32040 SAN PIETRO DI CADORE 0435 460013 LUNEDÌ – VENERDÌ 8.30 – 16.30 B.TA BACH, 181 – 32047 SAPPADA 0435 469423 LUNEDÌ – VENERDÌ 8.10 – 16.10 VIA NAZIONALE 0435 64090 LUNEDÌ – VENERDÌ 8.10 – 16.10 LUNEDI’ – VENERDI’ 8.20 – 12-50 SABATO 8.00 – 12.30 RIENTRO: 30 H(4° E 5°) MARTEDÌ 14.30 – 17.00 LUNEDÌ – SABATO 7.50 – 12.25 RIENTRO: 30 H(4° E 5°) MARTEDÌ 14.30 – 17.00 SCUOLA PRIMARIA DI S.STEFANO PIAZZALE VOLONTARI DELLA LIBERTA’,5 0435 62256 SCUOLA PRIMARIA DI PRESENAIO VIA DANTE, 5 – 32040 SAN PIETRO DI CADORE 0435 460013 SCUOLA PRIMARIA DI SAPPADA B.TA MÜLBACH – 32047 SAPPADA 0435 469163 PIAZZALE VOLONTARI DELLA LIBERTA’,5 0435 62256 LUNEDÌ – SABATO 7.45 – 12.45 VIA DANTE, 5 – 32040 SAN PIETRO DI CADORE 0435 460013 LUNEDÌ – SABATO 7.50 – 12.50 B.TA MÜLBACH, 7 – 32047 SAPPADA 0435 469163 LUNEDÌ – SABATO 7.45 – 12.45 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI S.STEFANO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI PRESENAIO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI SAPPADA LUNEDÌ – SABATO 8.05 – 12.45 RIENTRO: 30 H(4° E 5°) MARTEDÌ 14.30 – 16.30 9 OFFERTE PARTICOLARI DELL’ISTITUTO C.T.I.: Il centro territoriale per l’integrazione ha sede presso questo Istituto dagli anni ’90. Il centro, di cui l’ IC di S.Stefano di Cadore è capofila, coordina gli interventi di formazione e di azione didattica che realizzano le finalità dell’integrazione, attraverso la rete degli istituti scolastici di ogni ordine e grado presenti sul territorio Cadore/Comelico . L’obiettivo è quello di favorire l’integrazione scolastica e sociale degli alunni con difficoltà psico-fisiche certificate, tra cui anche il DSA ( Disturbo Specifico di Apprendimento- Dislessia), e, più in generale, difficoltà di comportamento e apprendimento.curato dal GLHI (gruppo di lavoro handicap dell’istituto) Il C.T.I. è un supporto al lavoro educativo e formativo per le famiglie e gli insegnanti in collaborazione con gli operatori dell’U.S.L. n° 1, con operatori esperti esterni e con amministrazioni comunali secondo il Nuovo Accordo di Programma. La rete C.T.I. copre tutta la provincia di Belluno attraverso il lavoro delle tre reti locali. C.C.R.: Il Consiglio Comunale dei Ragazzi, limitato per il momento alle sedi di S.Stefano e S.Pietro, costituito dai rappresentanti degli alunni delle classi 4° e 5° della Scuola Primaria e del triennio della Scuola Secondaria di primo grado, si propone di gestire il collegamento tra elettorato giovanile ed amministrazioni comunali mediante proposte concrete. L’obiettivo è quello di avviare i giovani ad una partecipazione responsabile alla gestione della cosa pubblica Servizio di psicologia scolastica. Viene offerto uno sportello di consulenza e di supporto per alunni, genitori ed insegnanti. Educazione all’affettività e alla sessualità: è un corso di informazione tenuto da uno psicologo/sessuologo, una ginecologa, ed un’ostetrica dell’U.L.S. n° 1, rivolto ai ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado. Primi rudimenti alla lingua latina: è un corso rivolto agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado che si propone di fornire le basi per l’approccio allo studio della lingua e della letteratura latina. Tempo prolungato per i ragazzi della scuola secondaria di primo grado: nasce dell'esigenza di prendere in considerazione un soggetto carico di potenzialità e di limiti, bisognoso di essere sollecitato e disciplinato, offrendo un tempo di recupero e di potenziamento. 10 Profilo dell’alunno in uscita L’istituto comprensivo di S.Stefano di Cadore si propone di formare PERSONE autonome rispettose degli altri rispettose delle regole del vivere in comunità rispettose dell’ambiente e della natura solidali responsabili disposte ad accogliere e ad ascoltare efficaci nella comunicazione orale e scritta dotate di creatività in grado di orientarsi nelle scelte scolastiche-professionali future dotate di senso critico Compito della scuola è educare istruendo le nuove generazioni, e questo è impossibile senza accettare la sfida dell' individuazione di un senso dentro la trasmissione delle competenze, dei saperi e delle abilità. (ind. Curricolo 2007- Fioroni)) “La cultura rende un popolo facile da guidare, ma difficile da trascinare, facile da governare, impossibile a ridursi in schiavitù” L.Brougham 11