1
Premessa
Il Piano dell’Offerta Formativa
• Definisce l’identità culturale della scuola;
• esplicita la progettazione educativa, curriculare e organizzativa;
• rappresenta lo strumento che interpreta e soddisfa i bisogni del territorio nel quale
opera;
• definisce i percorsi di flessibilità didattica;
• trova fondamento nella disponibilità di risorse umane, strumentali e finanziarie
disponibili nella scuola;
• valorizza il ruolo educativo della famiglia e delle altre agenzie fondamentali.
Il Piano dell’Offerta Formativa, come progetto di scuola, si ispira ai principi fondamentali
della Costituzione in quanto valorizza:
• La solidarietà e il senso del dovere (art.2);
• il pieno sviluppo della persona, il superamento degli ostacoli che lo limitano, il
rispetto delle diversità (art.3);
• l’autonomia delle singole istituzioni scolastiche e il loro stretto rapporto con le
autonomia locali (art.5).
La scuola come agenzia formativa deve:
• ampliare e differenziare l’offerta formativa;
• riconoscere e valorizzare le diversità;
• favorire la crescita culturale degli alunni;
• promuovere le potenzialità di ciascuno;
• garantire il successo formativo;
• promuovere il rispetto per le diverse culturale rifiutando ogni forma di
discriminazione;
• realizzare l’integrazione di alunni diversamente abili.
Il Piano dell’Offerta Formativa tiene conto:
• del regolamento per la gestione dell’autonomia;
• degli obiettivi generali del sistema di istruzione;
• degli indirizzi e delle scelte generali amministrative e gestionali del Consiglio di
Circolo;
• dei rapporti attivati con le famiglie, gli Enti Locali, istituzioni sociali ed economiche.
2
Mission d’Istituto
Obiettivo generale: “Star bene con se stessi in rapporto con gli altri e con l’ambiente”:
Conseguentemente la scuola s’impegna per:
• incrementare il livello medio delle conoscenze e competenze;
• accogliere e integrare le diversità individuali, sociali, culturali;
• abbassare in modo significativo l’indice di dispersione scolastica;
• arricchire la comunicazione e le relazioni tra gruppi e soggetti;
• conoscere e interiorizzare i valori sociali e civili, nel rispetto della legalità;
• diffondere la cultura della legalità intesa come consapevolezza che l’interesse
dell’individuo deve armonizzarsi con l’interesse collettivo;
• sviluppare e consolidare nei bambini il senso della legalità sociale quotidiana,
attraverso l’osservazione e la riflessione critica dei propri comportamenti;
• promuovere il successo scolastico per tutti gli allievi;
• sviluppare il grado di socializzazione cooperativa tra gli alunni;
• costruire processi di insegnamento-apprendimento aderenti agli stili cognitivi degli
alunni;
• valorizzare l’eccellenza;
• adottare efficaci modalità di recupero e sostegno;
• offrire agli alunni situazioni d’apprendimento differenziate.
• Diffondere la conoscenza del patrimonio artistico e culturale del territorio per
prendere coscienza dell’importanza della memoria storica del passato;
• Sensibilizzare in genitori ed i bambini alle tematiche ambientali;
• Suscitare la percezione delle responsabilità individuale per la conservazione di un
ambiente vivibile;
• Attivare reti con i soggetti istituzionali che operano nel territorio;
• Aprire la scuola al territorio, fornendo un ambiente ricco di modelli di riferimento
positivi e nuove opportunità;
• Aprirsi all’esterno, stipulando protocolli d’intesa.
3
Contesto socio-culturale
Il territorio del nostro Comune si estende per 20 Km, dei quali il 22% in pianura, il 58% in
collina ed il restante 20% in alta collina.
E’ attraversato dal fiume Tevere che lambisce le mura della vecchia città.
Negli ultimi anni Umbertine ha conosciuto uno sviluppo industriale ed edilizio notevole; ciò
ha cambiato il tessuto socio-economico e culturale.
La popolazione è sensibilmente aumentata anche per il continuo e massiccio afflusso di
immigrati che hanno modificato le dinamiche relazionali nella nostra piccola società. La
scuola, pertanto, oggi più che mai sente la necessità di favorire l’accoglienza e
l’integrazione di realtà culturali differenti dalla nostra, per valorizzare le diversità e per
formare una società multi- etnica alla base della quale possano coabitare rispetto reciproco
e libertà.
4
Patto di corresponsabilità scuola-famiglia
Il rapporto tra scuola e famiglia si concretizza anche nella condivisione di regole comuni,
formalizzate all’interno del patto di corresponsabilità educativa, che rappresenta un vero e
proprio contratto formativo tra le parti:
DIRITTI E DOVERI DEI DOCENTI, ALUNNI E GENITORI
LA SCUOLA SI IMPEGNA
A…
LA FAMIGLIA SI
IMPEGNA A…
L’ALUNNO SI IMPEGNA
A…
Esprimere in modo chiaro la
propria offerta formativa
Conoscere l’offerta formativa
Conoscere gli obiettivi didattici
del proprio curricolo, il percorso
per raggiungerli e le fasi del
curricolo stesso.
Esplicitare le strategie, gli
strumenti di verifica, i criteri di
valutazione
Esprimere pareri e proposte
Collaborare nelle attività
Creare un ambiente scolastico
sicuro, formare ed informare tutti
gli operatori sui comportamenti da
assumere per tutelare la sicurezza
e la salute degli alunni
Sensibilizzare i propri figli al
rispetto delle norme di sicurezza.
Assumere comportamenti
individuali coerenti con le norme di
sicurezza, tali da non mettere in
pericolo la propria e l’altrui
sicurezza e salute
Promuovere lo sviluppo personale e
culturale degli studenti,
riconoscendo di avere come
obiettivo del proprio ruolo
educativo quello di indirizzare tale
sviluppo verso la formazione di
soggetti adulti integrati e attivi
nel contesto scolastico e sociale
Promuovere lo sviluppo dei propri
figli collaborando con la scuola
nell’obiettivo della formazione di
soggetti adulti integrati e attivi
nel contesto di riferimento
partecipare attivamente e
consapevolmente alla propria
formazione culturale ed umana.
Mandare avvisi e comunicazioni
per mantenere un costruttivo
contatto con le famiglie
Controllare giornalmente i libretto
delle comunicazioni o il diario
scolastico e firmare eventuali
comunicazioni per presa visione
Far firmare gli avvisi scritti e
riflettere sulle eventuali
annotazioni ricevute
Garantire la puntualità e la
continuità del servizio scolastico
Garantire il rispetto dell’orario
d’entrata e d’uscita del figlio e la
regolarità della frequenza
scolastica.
Rispettare l’ora di inizio delle
lezioni e frequentare con
regolarità
Giustificare le assenze e i ritardi.
Promuovere percorsi di educazione
alla legalità e stabilire regole
certe e condivise e farle
rispettare
Responsabilizzare il proprio figlio
sulla necessità del rispetto della
scuola
Rispettare le regole, assumere
comportamenti corretti con i
compagni e gli adulti.
Non danneggiare gli ambienti e gli
arredi scolastici.
5
Le nostre scuole
Scuola dell’infanzia di via Garibaldi
N° Alunni
154 Su 6 Sezioni
N° Docenti
12
Docenti L .517
2
Docenti Religione Cattolica
1
ORARIO SETTIMANALE: dal lunedì al venerdì h. 8.00 – 16.00
Sabato chiuso
A turno 1 sezione dalle 16.00 – 17.30
MENSA: 12.30 – 13.30
Scuola Primaria di via Garibaldi
N° Alunni
N° Docenti
Docenti L .517
Docenti Religione Cattolica
239 Su 11 Classi
16
1
1
Docenti attività alternativa alla IRC
1
ORARIO SETTIMANALE:dal lunedì al sabato h. 8.25 – 13.00
Una classe la 1°B dal lunedì al venerdì h.8.25-13.00
RIENTRI POMERIDIANI:martedì, giovedì e venerdì dalle 14.00 – 16.30 (solo 1°B martedì e venerdì)
MENSA: 13.00 – 14.00
Scuola Primaria di Pierantonio
N° Alunni
N° Docenti
Docenti L .517
Docenti Religione Cattolica
Docenti Specialisti L2
102 Su 6 Classi
11
3
1
1
ORARIO SETTIMANALE:dal lunedì al venerdì h. 8.30 – 16.30
tempo pieno
MENSA:12.30 – 13.30
Scuola dell’infanzia di Pierantonio
N° Alunni
N° Docenti
Docenti L .517
48 Su 2 Sezioni
4
=
Docenti Religione Cattolica
1
ORARIO SETTIMANALE:dal lunedì al venerdì h. 8.00 – 16.00
sabato chiuso
6
Classi e docenti scuola primaria Umbertide
Classi
1aA
Docenti e discipline
Staccini Maria Maddalena: italiano, musica.
Gallicchi Simonetta: matematica, scienze, arte e immagine.
Formisano Berta: storia, geografia, tecnologia.
Pierini Paola: educazione fisica.
Cancian Simone: lingua inglese.
Villarini Maria Rita: religione cattolica.
1aB
2aA
2aB
3aA
3aB
Staccini Maria Maddalena: italiano, musica.
Gallicchi Simonetta: matematica, scienze, arte e immagine.
Formisano Berta: geografia, storia, tecnologia.
Pierini Paola: educazione fisica.
Cancian Simone: lingua inglese.
Villarini Maria Rita: religione cattolica.
Ambrosi Gioia: italiano, storia, arte e immagine.
Beacci Giuseppina: matematica, scienze, educazione fisica.
Formisano Berta: geografia, musica, tecnologia.
Cancian Simone: lingua inglese.
Villarini Maria Rita: religione cattolica.
Ambrosi Gioia: italiano, storia, arte e immagine.
Beacci Giuseppina: matematica, scienze, educazione fisica.
Formisano Berta: tecnologia, geografia, musica.
Cancian Simone: lingua inglese.
Di Giorgio Clara
Villarini Maria Rita: religione cattolica.
Carletti Antonietta: italiano, musica, arte e immagine.
Fagiani Paola: matematica, scienze, tecnologia, educazione fisica.
Pierini Paola: geografia.
Cancian Simone: lingua inglese, storia.
Villarini Maria Rita: religione cattolica.
Carletti Antonietta: italiano, musica, arte e immagine.
Fagiani Paola:matematica, scienze, educazione fisica, tecnologia.
Pierini Paola: geografia.
Villarini Maria Rita: religione cattolica.
Cancian Simone: storia, lingua inglese.
7
4aA
4aB
Di Giorgio Clara: italiano, storia, geografia, musica, arte e
immagine, tecnologia.
Petturiti Raffaela:matematica, scienze, educazione fisica.
Bartocci o Guardabassi Sonia: lingua inglese.
Villarini Maria Rita: religione cattolica.
Bartocci o Guardabassi Sonia: italiano, storia, geografia,
musica, arte e immagine, lingua inglese.
Petturiti Raffaela: matematica, scienze, educazione fisica,
tecnologia.
Sansone Maria Grazia: sostegno.
Villarini Maria Rita: religione cattolica.
5aA
Romeggini Stefania: italiano, lingua inglese, storia, arte e immagine,
tecnologia.
Baldassarri Rosalba: geografia, educazione fisica.
Procacci Marta: matematica.
Marri Susanna: musica, scienze.
Villarini Maria Rita:religione cattolica.
5aB
Marri Susanna: italiano, storia, geografia, arte e immagine,
scienze, tecnologia, musica, educazione fisica.
Procacci Marta: matematica.
Romeggini Stefania: lingua inglese.
Villarini Maria Rita: religione cattolica.
5aC
Baldassarri Rosalba: italiano,storia, geografia, scienze, arte e
immagine, tecnologia, educazione fisica.
Procacci Marta: matematica.
Romeggini Stefania: lingua inglese.
Marri Susanna: musica.
Villarini Maria Rita: religione cattolica.
8
Sezioni e docenti scuola infanzia Umbertide
Sezioni
Docenti
Giulietti Fabiani
Cuccarini Silvia
Sez. A
Sez. B
Bargelli Paola
Montanucci Paola
Moscioni Paola
Corneli Giovanna
Sez. C
Cecchetti Luana
Merli Anna Maria
Sez. D
Selvi Patrizia
Mancini Anna Paola
Sez. F
Sez. G
Sostegno
Religione
Fiorucci Lucilla
Bastianelli Katia
Berrettoni Mara
Galeazzi Maria Serena
Pini Maria Lodovica - Pecorini Federica
9
Classi e docenti scuola primaria Pierantonio
Classi
Classe 1a
Classe 2a
Classe 3a
Classe
4aA
Classe
4aB
Classe 5a
Docenti e discipline
Casi Lorenza: italiano, arte e immagine, storia, musica, lingua inglese.
Franciosi Tiziana: matematica, scienze, geografia, tecnologia,
educazione fisica.
Pecorini Federica: religione cattolica.
Dragoni Maria Antonietta: storia, educazione fisica, tecnologia,
matematica, scienze.
Brachelente Roberta: italiano, geografia, musica, lingua inglese, arte
e immagine.
Pecorini Federica: religione cattolica .
Giammartini Barbara: italiano, arte e immagine, storia, musica,
tecnologia.
Ciappelloni Alessandra: matematica, scienze, geografia, educazione
fisica, lingua inglese.
Pecorini Federica: religione cattolica.
Norgiolini Antonietta: italiano, arte e immagine.
Ceccarelli Enrica: matematica, lingua inglese.
Fuina Francesca: tecnologia, storia, geografia, musica, educazione
fisica.
Franciosi Tiziana: scienze
Billi Silvia: sostegno
Pecorini Federica: religione cattolica
Norgiolini Antonietta: italiano, arte e immagine.
Ceccarelli Enrica: matematica, lingua inglese.
Fuina Francesca: musica, educazione fisica, storia, geografia.
Melluccio Maria Rosaria: scienze, tecnologia.
Pecorini Federica: religione cattolica.
Cambiotti Cinzia: italiano, storia, musica, arte e immagine, educazione
fisica.
Melluccio Maria Rosaria: matematica, geografia, scienze, tecnologia.
Ciappelloni Alessandra: lingua inglese.
Pecorini Federica: religione cattolica.
10
Sezioni e docenti scuola infanzia Pierantonio
Sezioni
Docenti
Bocciolesi Andrea
Piccioloni Manuela
Sez. A
Sez. B
Religione
Mastriforti Michela
Norgiolini Valentina
Pecorini Federica
Calendario scolatico Regione Umbria
Inizio Lezioni: 15 settembre 2014
Termine Lezioni: 10 giugno 2015
Festività Natalizie: dal 23 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015
Festività Pasquali: dal 2 al 7 aprile 2015
Altre Festività: 2 maggio (ponte del primo maggio); 1° giugno (ponte del 2 giugno)
Note: La scuola dell'infanzia termina le attività educative il 30 giugno 2015
Da aggiungere:
la festa del Santo Patrono e le seguenti Feste Nazionali:
tutte le domeniche;
il primo novembre, festa di tutti i Santi;
l’8 dicembre, Immacolata Concezione;
il 25 dicembre Natale;
il 26 dicembre;
il primo gennaio, Capodanno;
il 6 gennaio, Epifania;
il lunedì dopo Pasqua (Pasquetta);
il 25 aprile, anniversario della liberazione;
il primo maggio, festa del Lavoro;
il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica
11
Risorse Professionali
N. 52 docenti
N. 11 collaboratori scolastici
N. 3 assistenti amministrativi
N. 1 direttore servizi generali e amministrativi
N. 1 dirigente scolastico
Docenti: incarichi
INCARICO
STAFF DEL DIRIGENTE
COLLABORATORIE FUNZIONI
STRUMENTALI
COORDINATORI DI PLESSO E
RESPONSABILE AUDIOVISIVI
NUOVE TECNOLOGIE
RESPONSABILI
SCHEDE DI PROGETTO
REFERENTI:
REGISTRO INCENDIO
DOCENTI
Casi Lorenza coll. + F.S.
Romeggini Stefania F.S.
Procacci Marta
F.S.
Cancian Simone
F.S.
Villarini Maria Rita
Dragoni Maria Antonietta
Norgiolini Valentina
Bargelli Paola
Procacci Marta resp. tecnologie, audiovisivi
Cancian Simone
Casi Lorenza
Villarini Maria Rita
Romeggini Stefania
Procacci Marta
Marri Susanna- ed. salute
Casi Lorenza
Piccioloni Manuela
Bargelli Paola
Di Giorgio Clara
12
Il Curricolo
Il curricolo è il percorso didattico che la scuola progetta e realizza per gli alunni.
Esso si sviluppa attraverso l’instaurazione di un clima sociale positivo e la ricerca costante
dell’unitarietà dell’insegnamento, in un approccio pre-disciplinare, inter-disciplinare e
trans-disciplinare:
CONSIDERARE la specificità e la potenzialità cognitiva, espressiva e relazionale di
ciascuno.
RICONDURRE costantemente gli apprendimenti ai vissuti, alla storia e alle attese di
ognuno, in percorsi realmente significativi.
AVVICINARE gli approcci metodologici allo stile cognitivo di ogni alunno.
COINVOLGERE ogni alunno in percorsi di autovalutazione e mete-cognizione.
Il Curricolo della scuola dell’Infanzia e il progetto
La Scuola dell’Infanzia è oggi in sistema pubblico integrato in evoluzione, che rispetta le
scelte educative delle famiglie e realizza il senso nazionale e universale del diritto
all’istruzione.
Per ogni bambino/a, la Scuola dell’Infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo
dell’identità, dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza.
I “campi d’esperienza” sono costruzioni culturali che hanno il compito di aiutare i bambini a
dare ordine alla molteplicità degli stimoli che il contatto con la realtà fornisce.
Campi s’esperienza
1. Il sé e l’altro
2. Il corpo in movimento
3. Immagini, suoni e colori
4. I discorsi e le parole
5. La conoscenza del mondo
Nella Scuola dell’Infanzia la programmazione dell’intervento educativo deve tenere conto
in primo luogo delle esigenze formative degli alunni in quanto nella scuola dell’Infanzia il
bambino è soggetto attivo che interagisce con i pari, gli adulti e l’ambiente. Di conseguenza,
le finalità educative sono in ordine a:
• Identità come rafforzamento sotto il profilo corporeo, intellettuale e psicodinamico;
• Autonomia come progressiva conquista in contesti relazionali e normativi “diversi”
della disponibilità a interagire con il diverso e il nuovo;
competenze come:
• Consolidamento di abilità sensoriali, percettive, motorie, linguistiche e intellettive;
• Produzione/ interpretazione di messaggi, testi, situazioni;
• Capacità culturali e cognitive;
13
• Valorizzazione dell’intuizione, dell’immaginazione e dell’intelligenza creativa.
Cittadinanza come:
• Disponibilità alla relazione e al dialogo attraverso regole condivise e nel rispetto del
punto di vista dell’altro;
• Adozione nella vita quotidiana dii atteggiamenti rispettosi dell’ambiente e delle
diverse forme di vita.
Gli obiettivi formativi si articolano a partire dalle esperienze del bambino e dagli obiettivi
specifici di apprendimento contenuti nelle Indicazioni Nazionali. Essi saranno
contestualizzati nelle singole realtà (scuola, sezione, gruppo).
Il Curricolo della scuola primaria e il progetto
Nella scuola del primo ciclo, gli apprendimenti, organizzati in maniera progressivamente
orientati ai saperi disciplinari, vengono raggruppati in tre aree:
• Linguistico-artistico-espressiva;
• Storico-geografico-sociale;
• Matematico-scientifico-tecnologica.
La progettazione didattica promuove la ricerca delle connessioni tra i saperi disciplinari e
l’interdisciplinarietà nelle arre linguistico-artistico-espressiva e nell’area storica.
Tutte le discipline hanno come elemento fondamentale il laboratorio e si servono delle nove
tecnologie, par dare all’alunno la possibilità di usare i “linguaggi multimediali per supportare
il proprio lavoro, avanzare ipotesi e validarle, per auto-valutarsi e per presentare i risultati
del lavoro svolto.
Traguardi di sviluppo della competenza
Al termine della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria, vengono individuati i traguardi
di sviluppo della competenza per ciascun campo d’esperienza, area e discipline. Tali
traguardi rappresentano punti di riferimento posti al termine dei più significativi snodi del
percorso curriculare.
Gli obiettivi di apprendimento sono definiti al terzo e al quinto anno della scuola primaria e
sono obiettivi ritenuti strategici al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle
competenze previsti dalle Indicazioni.
VALUTAZIONE
Agli insegnanti compete la responsabilità della valutazione e la cura della documentazione
didattica, nonché la scelta dei relativi strumenti nel quadro dei criteri deliberati dai
competenti organi collegiali. La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi
curricolari. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio
critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa, di
accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo.
14
La Scuola Primaria ha come finaltà la promozione dello sviluppo integrale della persona.
Per realizzarla, la scuola, insieme con altre istituzioni, rimuove eventuali ostacoli alla
frequenza, cura l’inserimento degli alunni diversamente abili, previene l’evasione dell’obbligo
scolastico, contrasta la dispersione; persegue il miglioramento della qualità del sistema
istruzione.
In questa ottica la scuola avvia gli alunni:
• All’elaborazione del senso della propria esperienza;
• Alla consapevolezza dell’essere cittadini attivi;
• All’acquisizione dell’alfabetizzazione di base.
Comito specifico del primo ciclo è promuovere nei bambini e nelle bambine
l’alfabetizzazione di base per sviluppare le loro dimensioni cognitive, emotive, affettive,
sociali, corporee, etiche; sviluppando il pensiero riflessivo e critico.
La padronanza degli alfabeti di base diventa ancora più importante per tutti quei bambini
che vivono in situazioni di svantaggio: più solide saranno le strumentalità di base apprese
nella scuola primaria, maggiori saranno le probabilità di inclusione sociale.
La progettazione formativa comprende:
•
•
•
•
•
Finalità di carattere socio-affettivo;
Obiettivi formativi-educativo-didattici;
Metodi, procedure e strategie;
Abilità trasversali;
Competenze da raggiungere al termine della scuola primaria.
15
I METODI E LE STRATEGIE
Al fine di rendere gli allievi consapevoli di essere i protagonisti del loro processo di
formazione e di motivarli all’apprendimento, gli insegnanti, nello sviluppare la loro azione
didattica, privilegeranno i seguenti metodi:
METODO DELLA
COMUNICAZIONE
METODO DELLA
RICERCASCOPERTA
COOPERATIVE
LEARNING
ATTIVITA’ DI
TUTORING E
LAVORO IN
PICCOLI GRUPPI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
INTERIORIZZAZIONE
ASCOLTO
COMPRENSIONE
COMUNICAZIONE
PROBLEMATIZZAZIONE
FORMULAZIONE IPOTESI
RACCOLTA DTI
VERIFICA DELLE IPOTESI
ELABORAZIONE TESTI
INTERAZIONE PROMOTRICE
POSITIVA INTERDIPENDENZA
SVILUPPO DELLE COMPETENZE SOCIALI
PROCESSO DI GRUPPO
• ATTIVITA’ DI TUTORING
• LAVORI IN PICCOLI GRUPPI
• LAVORI IN COPPIA
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Valutazione complessiva del servizio scolastico
Il servizio erogato dall’intera unità scolastica, sotto l’aspetto formativo ed organizzativo,
verrà valutato tenendo conto di indicatori basilari, quali:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
numero di giorni di lezione effettivamente prestati;
tassi di assenze degli insegnanti;
tassi di assenze degli alunni;
conseguimento degli obiettivi individuati e dichiarati nel POF;
partecipazione a corsi di formazione;
impegno collaborativo tra scuola e famiglia;
efficienza ufficio di segreteria;
utilizzo fondi di bilancio;
coinvolgimento dell’ente locale dell’ASL nei programmi della scuola;
riflessione critica sulle esperienze realizzate, finalizzata all’individuazione degli
elementi positivi per valorizzarli ed estenderli e di quelli negativi per ovviarvi.
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Offerta Formativa
PROGETTO TRASVERSALE
“L’energia prende forma”
SCUOLA
Scuole infanzia DI
UMBERTIDE E
PIERANTONIO
Gioco libera tutti!
SCUOLA PRIMARIA DI
UMBERTIDE
1°AB: Fai il pieno di energia
SCUOLA PRIMARIA
PIERANTONIO
Corpo, mente e
fantasia…arte in gioco
2°AB: aggiungi un posto a
tavola
3°ABC: Energia per la mente
4°ABC:
L’energia
prende
forma
5°ABC: E luce fu…
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“L’ENERGIA PRENDE FORMA”
Premessa
La modernità e la globalizzazione hanno portato aun sempre maggiore incremento di
produzione di tecnologie con conseguenti consumi energetici, ma di questi consumi non tutti
e non sempre siamo consapevoli.
Viviamo giorno dopo giorno dando sempre più per scontato le comodità che derivano da
questa modernità e di cui godiamo quotidianamente.
E’ proprio questo lo scopo che il nostro progetto si prefigge: affrontare il tema energetico
nella sua totalità, non solo a livello tecnico ma anche naturalistico, storico, umanistico e
pedagogico. Naturalistico per portare gli alunni a capire che tutto parte dal Sole; la
“nostra” stella come fonte di energia e quindi di vita per tutta la Terra. Storico per
tentare di guidare i bambini a capire come si sia formato il controllo dell’energia e come
questa abbia prosperato in tutte le civiltà. Umanistico per analizzare quali siano state le
conseguenze umane e sociali dell’influenza dell’energia sui rapporti tra gli uomini e sui
diritti di alcuni popoli.
In ultimo, ma non certo meno importante, quello pedagogico come valorizzazione delle
competenze apprese, indispensabili per portare gli alunni a capire come conciliare tali
competenze con la vita quotidiana.
Il nostro progetto si articola su un modus operandi che richiama lo “zoom” della macchina
fotografica: la tematica energetica viene inquadrata a partire dal globale per poi
avvicinarsi al locale. Il tutto si traduce in un’analisi dei problemi mondiali che verranno
declinati poi nel quotidiano. Questo ci permetterà di trattare tematiche specifiche
complesse nel modo più pratico possibile, vicino ai nostri alunni.
Finalità
Portare i bambini a capire che il Sole è fonte di vita per tutta la natura e gli esseri
umani e tutto ha inizio con la “nostra” Stella;
avviare alla comprensione dei cambiamenti che l’energia ha prodotto sullo stile di vita
dell’uomo, dalla sua comparsa fino ai nostri giorni;
guidare gli alunni alla conoscenza delle fonti di energia disponibili, rinnovabili e non;
sviluppare un atteggiamento critico nei confronti dell’utilizzo delle diverse forme
d’energia.
promuovere stili di vita più responsabili, coinvolgendo anche le famiglie e il comune.
19
ED. ALLA SALUTE
ED. ALIMENTARE
L’ENERGIA PRENDE FORMA
ED. AMBIENTALE
ED. ALLA
CITTADINANZA
20
ATTIVITÀ DI ARRICCHIMENTO DEL CURRICOLO
Il nostro circolo didattico propone, durante il corso dell’anno scolastico, attività di
arricchimento del curricolo scolastico che costituiscono per gli alunni un’ulteriore
opportunità di crescita e si inseriscono in un’ottica di progettualità aperta ed integrata.
Nello specifico sarà offerta la possibilità agli alunni di partecipare a concorsi, spettacoli
organizzati, incontri con esperti, visite guidate, manifestazioni culturali e sportive.
• Alfabetizzazione Motoria
Il nostro Circolo Didattico ha scelto di aderire anche per questo anno scolastico al
Progetto di Alfabetizzazione Motoria promosso dal MIUR in collaborazione con il CONI.
Lo scopo è quello di promuovere e garantire una sempre maggiore conoscenza delle scienze
motorie e sportive, con l'intento di contribuire, attraverso un'adeguata educazione al
movimento, alla formazione integrale dell’alunno, rendendolo costantemente protagonista e
progressivamente consapevole delle competenze acquisite. Un’esperienza che mette in
risalto la capacità di fare e che permette a tutti la più ampia partecipazione nel rispetto
delle molteplici diversità.Inoltre, attraverso il movimento, si può esplorare lo spazio,
conoscere il proprio corpo, comunicare e relazionarsi con gli altri. L’educazione motoria
diviene, dunque, l’occasione per promuovere esperienze cognitive, sociali, culturali ed
affettive.Le attività sono organizzate e realizzate secondo le Indicazioni ministeriali per il
Curricolo, mediante una programmazione specifica mirata a favorire il raggiungimento dei
traguardi per lo sviluppo delle competenze.
L’insegnante titolare verrà affiancato da un esperto qualificato, inviato direttamente dal
CONI, che in orario curricolare coinvolgerà tutte le classi della Scuola Primaria di
Pierantonio, da gennaio a giugno 2015, proponendo attività didattiche diversificate per
ciascuna classe.
La retribuzione dell’esperto esterno sarà completamente a carico del CONI.
Le nostre scuole sono aperte a tutte le collaborazioni proposte dalle associazioni sportive
del territorio.
• Piena collaborazione con le associazioni sportive
del territorio per la realizzazioni di percorsi
formativi di attività motoria:
• Il Basket – Progetto di Educazione Sportiva
Il Basket Club Fratta Femminile di Umbertide ha proposto un Progetto di Educazione
Motoria che prevede un ciclo di lezioni brevi di avviamento e consolidamento
dell’educazione motoria, utilizzando la struttura e le regole del basket.
I presupposti che hanno sostenuto l’adesione del nostro Circolo Didattico a questo Progetto
sono stati il dialogo e la cooperazione tra soggetti diversi, tra il mondo della scuola e
dell'extrascuola, per costruire un sistema integrato educativo - sportivo che collega ed
interconnette mondi diversi, per arricchire il patrimonio motorio e culturale degli alunni, al
fine di mantenere sempre viva la motivazione allo sport gettando, inoltre, le basi per
l'assunzione di corretti stili di vita.
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Le lezioni verranno effettuate da Istruttrici di basket che affiancheranno gli insegnanti
curricolari della Scuola Primaria, per tre lezioni di un’ora ciascuna per ogni classe, nel mese
di ottobre 2014, in orario scolastico.
Il progetto verrà realizzato in forma assolutamente gratuita
• Musica
Il laboratorio musicale coordinato dall’associazione Banda Comunale “Città di Umbertide”,
ha come finalità quella di offrire alcune linee operative per l’educazione al suono e alla
musica in ambito scolastico. Gli alunni saranno coinvolti in un percorso di giochi, canti e
invenzioni che li porteranno a sviluppare le attitudini musicali già presenti e ad accostarsi in
modo ludico agli elementi fondamentali dellalettura ritmica e melodica. Sono previste
lezioni teorico-pratiche durante le quali gli alunni saranno indirizzati verso il mondo della
musica con l’ausilio di strumenti musicali propedeutici.
Le attività si svolgeranno all’interno delle classi con la presenza di esperti di musica che
affiancheranno gli insegnanti curricolari, da novembre a maggio 2014, durante l’orario
scolastico.Saranno coinvolte tutte le sezioni della Scuola dell’Infanzia, tutte le classi della
Scuola Primaria Pierantonioe le classi quarte della Scuola Primaria Garibaldi.
Attivita’ previste
• Educazione dell’orecchio e all’ascolto
• Lettura notazione melodica e ritmica
• Educazione al canto corale
• Dimostrazione teorico-pratiche con esperti
• Esibizioni dal vivo con l’ausilio della banda musicale
Come prodotto finale è prevista un’esibizione dal vivo con il supporto della banda musicale
in occasione delle festività e della fine dell’anno scolastico.
• Laboratorio
primaria
teatrale
lingua
inglese
scuola
L’associazione di lingua inglese HELP (English Language Project) che opera nel territorio
umbro da più di quindici anni in vari settori: cultura, lingua e spettacolo, organizza
laboratori di teatro e corsi di drammatizzazione in lingua inglese nelle scuole di ogni ordine
e grado per creare un contesto nel quale la lingua sia viva ed immediata, per dare
concretezza alla lingua associandola al gesto, al movimento, all’espressività e per creare un
contesto collaborativo e motivante. La nostra Scuola ha aderito al progetto che prevede
l’intervento di un operatore teatrale madrelingua per un totale di 8 ore in ogni classe, da
ottobre a dicembre 2015, per le classi terze, quarta e quinta della Scuola Primaria
Pierantonio. Nelle classi quarte e quinte della Scuola Primaria Garibaldi e nelle prime e
seconde della Scuola Primaria Pierantonio, l’intervento avrà luogo nei mesi di aprile e maggio
2015.
Alla fine del percorso gli alunni di ciascuna classe, realizzeranno uno spettacolo teatrale in
lingua inglese.
• Lingua inglese nella Scuola dell’Infanzia
Per permettere ai bambini della Scuola dell’Infanzia di accostarsi per la prima volta alla
lingua inglese e per rendere incisiva questa nuova esperienza, la metodologia che verrà
22
adottata si baserà soprattutto sul gioco e sulla drammatizzazione.
Infatti nel gioco il bambino assume un ruolo sempre attivo, manipola la realtà, la costruisce
e la rielabora. I bambini verranno coinvolti in giochi, dialoghi, canti, attività operative e
manuali, letture, semplici drammatizzazioni.
Privilegiato sarà l’uso di canti ritmati e filastrocche divertenti per consentire un
apprendimento efficace e significativo e per contribuire allo sviluppo di processi cognitivi e
abilità trasversali.
L’attività si svolgerà da febbraio a maggio 2015 e sarà rivolta ai bambini che frequentano
l’ultimo anno delle Scuole dell’Infanzia del nostro Circolo Didattico.
23
PERCORSI PER GLI ALUNNI
CON BISOGNI SPECIALI
Attività di ippoterapia
“Un amico in più”
Il “progetto cavallo”, da sempre chiamato semplicemente così da insegnanti ed educatori,
genitori e ragazzi, da nove anni accompagna l’attività didattica nelle nostre scuole di
Umbertide.
I ragazzi diversabiliuna volta alla settimana, per un periodo compreso tra febbraio e
maggio, sperimenteranno questa attività che si integra con il loro percorso di vita e il loro
percorso scolastico prima che riabilitativo. Condividere con il proprio insegnante e con gli
altri compagni il contatto con il cavallo, l’esperienza forte di corrispondere emotivamente
con un animale così grande e così docile anche se dalla forte personalità, vivere la
sensazione di saperlo fare, di poterlo fare in sicurezza, poter sperimentare la sensazioni di
affidarsi a se stessi, usufruendo contemporaneamente degli stimoli riabilitativi è senz’altro
un’esperienza forte e significativa. I ragazzi crescono in esperienza, ma anche in senso di
sé, in capacità di attenzione e memoria, in concentrazione, facile capirlo se pensiamo
quanta attenzione ci vuole per far eseguire un comando ad un cavallo, come è necessario
compiere un gesto preciso, quanta meticolosità porre in un’azione per avere quella risposta
e non altre, e poi il senso del “prendersi cura”, fare “qualcosa per” quando si è abituati che
gli altri fanno per te perché tutti pensano che tu non sia in grado di.., e inoltre con un
animale così grande ma che non spaventa, anzi rassicura.
Caratteristiche del progetto
Il ‘Progetto Ippoterapia’ è inserito nei P.O.F. delle singole istituzioni scolastiche che lo
andranno a realizzare nell’ambito degli interventi di sostegno e nel Piano Educativo
Individualizzato degli alunni partecipanti (6 alunni D.D. 1° Circolo)
Finalità
Avvicinare gli alunni al cavallo e al suo mondo nel rispetto dell’animale e della natura;
-
far sperimentare nuove forme di motricità;
-
favorire l’elaborazione di un corretto schema corporeo;
-
conoscere e comprendere regole e forme di convivenza;
-
favorire l’integrazione sociale.
24
Obiettivi
Conoscere alcuni aspetti della organizzazione della struttura in cui si svolge l’attività;
-
sviluppare le capacità relative alle funzioni senso percettive mediante l’esplorazione
dello spazio e dell’ “oggetto”, conoscenza delle dimensioni e della forma per analogia e
differenza rispetto a se stessi;
-
migliorare le capacità statiche e dinamiche del corpo nello spazio;
-
concorrere allo sviluppo di coerenti comportamenti relazionali mediante conoscenza e
rispetto di regole e ruoli e l’assunzione di incarichi di collaborazione:
-
valorizzare rapporti di amicizia per veicolare accoglienza, solidarietà, tolleranza,
collaborazione.
Collaborazioni esterne
- il Comune di Umbertide per i trasporti
-
il maneggio (ancora da definire)
Tempi e modalità
Le attività equestri verranno effettuate in orario scolastico antimeridiano, è prevista
un’uscita settimanale per il periodo compreso tra febbraio e la fine dell’anno scolastico
(salvo interruzione nel periodo di Pasqua).
Saranno accompagnati da insegnanti di sostegno specializzati e l’attività si svolgerà con
istruttori qualificati.
Saranno necessarie tre ore per ogni uscita che comprenderanno anche i tempi per gli
spostamenti.
Il trasporto verrà effettuato con un pulmino del Comune di Umbertide.
25
Attività in piscina
“In acqua per crescere insieme”
Premessa
• L’attività proposta è la continuazione di quanto realizzato negli anni scolastici
passati, sperimentando i benefici che possono derivare dal frequentare la piscina ad
alunni con deficit psico/fisico, sia sul piano strettamente motorio che sul piano
dell’autonomia e della fiducia in se stessi.
• Questa è un’esperienza che offre agli alunni che vi partecipano l’opportunità di un
confronto con ragazzi di diversa età e condizione nell’ambito di una attività in cui si
può sperimentare un vissuto di adeguatezza e capacità, in cui è possibile un percorso
verso una forma di autonomia.
Finalità
L’integrazione tra diversi ordini di scuola, nell’ottica di una effettiva continuità degli
interventi individualizzati rivolti ad alunni con bisogni speciali per alcuni dei quali è prevista
una programmazione differenziata, e facilitare il passaggio da un ordine di scuola ad un
altro.
Obiettivi generali
•
•
•
migliorare la consapevolezza di sé e rinforzare l’autostima;
potenziare o mantenere le capacità motorie;
favorire la costruzione di rapporti sociali fondati sul rispetto, la condivisione, la
solidarietà.
Obiettivi specifici
•
mantenere e migliorare il tono muscolare degli arti inferiori e superiore, la
funzionalità degli apparati respiratorio e cardiocircolatorio, la deambulazione
soprattutto per gli alunni con gravi deficit motori;
• costruire il rapporto alunno – docente in un ambiente non strettamente didattico,
non direttamente legato ad una valutazione delle capacità o del profitto;
• stimolare e potenziare la capacità di stare insieme agli altri, valorizzando i rapporti
di amicizia;
• imparare a sperimentare e conoscere le proprie potenzialità:
superare la paura di affrontare situazioni nuove e di mettersi ‘in gioco’.
26
Collaborazioni esterne
•
•
Il Comune di Umbertide, che garantisce i trasporti.
La società che gestisce la piscina comunale di Umbertide che stipula la convenzione con
la scuola capofila e predispone la presenza degli istruttori richiesti.
Tempi e modalità di svolgimento
Un giorno a settimana (indicativamente i mercoledì del calendario scolastico) in orario
scolastico antimeridiano, a partire presumibilmente dal 5 novembre 2014 per un totale di
quindici incontri, tutti gli alunni coinvolti nel progetto si recheranno presso la piscina
comunale di Umbertide accompagnati dagli insegnanti di sostegno e dai collaboratori
partendo dalle sedi scolastiche e facendovi ritorno; i mezzi di trasporto saranno a
disposizione dalle ore 9:00 alle ore 12:00 circa.
I docenti accompagnatori non saranno solo figure di ‘accompagnamento’, ma, ognuno in
riferimento ai ‘bisogni speciali’ dell’alunno e degli alunni a loro affidati, avranno il compito di
stimolare le relazioni tra tutti i partecipanti al progetto, ai fini della socializzazione e dello
scambio tra pari e non, e di aiutare gli alunni nell’acquisizione delle autonomie di base
(riferite, per esempio, alla cura della propria persona e delle proprie cose).
I docenti referenti avranno cura di compilare le schede di presenza di alunni e
accompagnatori e prenderanno nota della presenza degli istruttori.
I referenti al progetto riporteranno questi dati in una rendicontazione intermedia e una
finale a fini contabili.
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Percorso di continuità
Anche per questo anno scolastico il gruppo di lavoro sulla continuità, formato da alcuni
insegnanti della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di
Primo Grado di Umbertide e Pierantonio, per non interrompere il processo di crescita del
singolo alunno e per facilitare il passaggio da un ordine di scuola all’altro, ha elaborato i
seguenti percorsi didattico – educativi:
Scuole Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado di Pierantonio
TITOLO: “SECCHIONI… FUORICLASSE!”
DESTINATARI: tutti gli alunni della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e della
Scuola Secondaria di primo grado di Pierantonio.
DURATA: periodo di svolgimento novembre 2014 – aprile 2015.
METODOLOGIA: gli alunni diventeranno protagonisti del proprio sapere, costruiranno la
propria conoscenza usando una molteplicità di strumenti e tecniche. L’insegnante
rappresenterà un mediatore dell’apprendimento.
Scuola Infanzia e Primaria di Umbertide
TITOLO: “ NEL PAESE DELLE STORIE”
DESTINATARI: gli alunni delle classi quinte della scuola Primaria e gli alunni dell’ultimo
anno della Scuola dell’Infanzia di Umbertide.
DURATA: periodo di svolgimento novembre 2014 – gennaio 2015.
METODOLOGIA: le attività verranno svolte dividendo gli alunni in gruppi misti, presso la
Scuola Primaria. Gli alunni saranno protagonisti nelle varie attività, raccontando,
rappresentando e costruendo il proprio sapere. Le tematiche ruoteranno attorno alle
principali forme geometriche e mireranno a sviluppare atteggiamenti di curiosità e
collaborazione.
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Integrazione alunni nazionalità non italiana
FINALITA’
Acquisire conoscenze/competenze/strumenti per vivere la “complessità”
METODOLOGIA
Ricerca-azione tramite l’individuazione di percorsi operativi centrati sulla comunicazione e
sull’apprendimentodelle strutture della lingua italiana, in relazione al vissuto dei bambini,
nelle situazioni di vita quotidiana della cultura di appartenenza.
Conversazione semi-strutturata in cui l’alunno si senteprotetto e stimolato al dialogo e
all’ascolto e da cui scaturiscono la formulazione delle ipotesi, l’esperienza diretta o
virtuale, la verifica delle conoscenze.
Total physicalresponseuna metodologia che rispetta il periodo del silenzio nel quale
l’alunno, seppur stia costruendo la sua interlingua, non si sente ancora abbastanza sicuro da
produrre degli enunciati per interagire.
Cooperative learningspinge gli alunni a portare a termine un compito insieme, mettendo in
comune le risorse di ognuno. Questo tipo di attività favorisce lo sviluppo delle competenze
sociali e linguistiche, la costruzione di un’immagine positiva di sé e delle proprie
potenzialità.
Peer tutoringfavorisce il passaggio di conoscenze da un alunno ad un altro meno
competente dal punto di vista linguistico.
LABORATORI
Nel laboratorio si realizza una classe ad abilità differenziate, poiché un gruppo eterogeneo
di alunni non italofoni, di diversa età, provenienza, competenza linguistica, si riunisce per
apprendere la L2. Il gruppo e il singolo, diventano protagonisti attivi del processo di
costruzione delle conoscenze.
Il laboratorio tiene conto delle attività riferite al POF e delle problematiche linguistiche
degli alunni, che vengono suddivisi per gruppi di livello. È utilizzato durante l’anno
scolastico, permettendo full immersion specifiche di approccio e sostegno linguistico. È
organizzato e gestito dagli insegnanti di plesso sia in orario scolastico che extra,
coadiuvati, al bisogno, dalle risorse offerte dal territorio.
TEMPI DI REALIZZAZIONE DEL PERCORSO
Durata del progetto
Tempi di realizzazione
Orario
Periodo Ottobre 2014 - Giugno 2015
4 laboratori (uno per ogni plesso)
Orario extra scolastico
Orario scolastico per gli alunni
per gli insegnanti
LABORATORIO DI LINGUA ARABA
Durata del progetto
Ottobre 2014 - Maggio 2015
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Risorse umane
sabato 10.30/12.30
due gruppi di livello
Docente BoussaoudAbdelillah
La nostra scuola per l’UNICEF
Anche per questo anno scolastico, il nostro Circolo Didattico, prevede di partecipare alla
manifestazione di solidarietà in favore dell’UNICEF. I bambini canteranno canzoni,
reciteranno poesie, metteranno in scena brevi rappresentazioni teatrali. La valenza
formativa si manifesta a vari livelli, quali educare ai valori della solidarietà e
dell'intercultura, far riflettere gli alunni sui bisogni dei bambini in difficoltà, offrire un
contributo ai progetti Unicef nel mondo.
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Rilevazioni INVALSI
La rilevazione avrà carattere censuario. Obiettivo è quello di promuovere il miglioramento
della qualità degli apprendimenti e della didattica. Ogni singola scuola, sulla base delle
risultanze delle rilevazioni nazionali sugli apprendimenti dei propri studenti, riflette sui
processi organizzativi e didattici in essere al proprio interno, per verificarne l’adeguatezza
al contesto entro cui operano e al fine di migliorare gli esiti formativi, da intendere in
senso ampio, dei propri alunni.
Gli ambiti coinvolti, scelti per la loro valenza trasversale e non esclusivamente disciplinare,
sono l’italiano e la matematica. I gradi rappresentati per la Scuola Primaria sono le classi
seconde e le classi quinte.
Le prove Invalsi si basano su quadri di riferimento ormai largamente mutuati da quelli
internazionali, rispetto ai quali costituiscono ormai elemento di cerniera sui vari snodi del
percorso scolastico e delle pratiche certificative di fine ciclo.
Nell’anno scolastico appena trascorso, alcune delle nostre classi sono state selezionate
come classi campione, dove la somministrazione delle prove è stata seguita in tutte le sue
fasi da un osservatore esterno al fine di garantirne una maggiore attendibilità. Inoltre,
l’invio dei dati dalle scuole all’INVALSI, è avvenuto tramite l’impiego di una maschera
elettronica e non più tramite il riempimento di moduli cartacei a lettura ottica.
Gli impegni connessi allo svolgimento delle rilevazioni trovano adeguato spazio di
programmazione nell’ambito del piano annuale delle attività e sono assunti dall’insegnante
referente RomegginiStefania.
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
Criteri di valutazione
Siete sicuramente a conoscenza delle novità introdotte dal Ministro Gelmini e che hanno
trovato un primo risultato ufficiale con l’approvazione della Legge n. 169/2008 ed i
seguenti regolamenti applicativi. In essi vi è il ripristino delle valutazioni con scala
decimale (verranno utilizzati i decimi da 5 a 10) per le discipline. Ciò ci ha portato a
rivedere e riconsiderare le modalità e i criteri con cui valutare i vostri figli, fermo
restando che la sua funzione sarà formativa e non una mera misurazione dei risultati
ottenuti. Al fine di favorire ulteriore trasparenza e nella certezza che conoscere e
condividere i parametri di valutazione costituisca un elemento importante a livello di
motivazione e consapevolezza degli alunni, il collegio docenti ha deliberato la seguente
corrispondenza tra voti e giudizi.
Nella valutazione globale del I quadrimestre e nella valutazione globale finale si terrà conto
dei seguenti indicatori per delineare il percorso di apprendimento dell’alunno.
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Valutazione di PRODOTTO
(riferita ai risultati ottenuti nelle varie discipline)
Voto in
decimi
Livelli di apprendimento
Piena assimilazione, comprensione, organizzazione,
contenuti,
rielaborati
ed
10 (dieci) applicazionedei
approfonditi in modo organico, personale ed
originale. Brillanti capacità espositive e padronanza
dei linguaggi specifici.
Sicura assimilazione, comprensione, organizzazione,
9 (nove) rielaborazione, applicazione e approfondimento dei
contenuti.Ottima capacità espositiva e uso corretto
dei linguaggi formali.
Esauriente
assimilazione,
organizzazione
e
8 (otto) applicazione dei contenuti. Sa esporre e produrre in
modo chiaro e appropriato.
Adeguata assimilazione dei contenuti e/o delle
7 (sette) procedure. Sa esporre e produrre in modo
abbastanza chiaro ed efficace.
Essenziale assimilazione dei contenuti e/o delle
6 (sei) procedure. Sa esporre e produrre in modo semplice.
Assimilazione parziale, superficiale dei contenuti,
5 (cinque) metodologia disciplinare non sempre corretta.
Applicazione frammentaria e poco organizzata nei
contenuti.
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Valutazione di PROCESSO
(riferita al percorsodi apprendimento dell’alunno)
Interesse
Partecipazione
Impegno
Collaborazione
Progressi
rispetto ai
livelli di
partenza
Vivo e
partecipe
Propositiva
Produttivo
Proficua
Continuativo
Costante
Continuo
Adeguata
Positivi
Accettabile
Discontinua
Alterno
Essenziale
Discreti
Scarso
Minima
Scarso
Limitata
Ottimi
Minimi
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Certificazione delle competenze al termine primaria
Per le competenze acquisite è prevista una valutazione in decimi. In caso di mancato conseguimento
minimo della competenza prevista, non si procede alla relativa certificazione e lo spazio viene
barrato. Ogni certificazione vale di per sé in modo finito, e non è prevista alcuna sintesi sommativa
delle diverse certificazioni.
Strumenti culturali
Voto
Competenze linguistiche: comprensione del significato di letture e
messaggio orali di vario genere; possesso di una corretta strategia di
lettura; impiego di registri linguistici in relazione al contesto;
produzione di testi in forme adeguate a scopo e a destinatario;
individuazione delle principali strutture morfosintattiche.
Competenze in lingue comunitarie: inglese: comprensione e utilizzo di
espressioni d’uso quotidiano; interazione colloquiale con altri su
argomenti personali; lettura e scrittura di semplici frasi; conoscenza
della cultura di popoli di lingua anglosassone.
Competenze scientifiche: osservazione della realtà per riconoscere
relazioni, modificazioni, rapporti causa/effetto; esplorazione
dell’ambiente naturale e antropico; sviluppo di atteggiamenti di
curiosità nei confronti della realtà naturale.
Competenze matematiche: risoluzione di semplici problemi usando il
ragionamento aritmetico e facendo uso di strategie diverse; raccolta,
organizzazione e interpretazione di dati; padronanza e utilizzo dei
concetti e delle abilità elementari della matematica.
Competenze tecniche e informatiche: conoscenza e utilizzo semplice di
strumentazione tecnologica; impiego della videoscrittura, dei principali
programmi informatici; accesso e utilizzo del web.
Competenze storico-geografiche: orientamento spazio-temporale e
conoscenza delle caratteristiche fisico-antropologiche del territorio;
uso della documentazione e della osservazione per conoscere realtà
storiche e geografiche.
Competenze artistiche: descrizione, rappresentazionedella realtà e
delle esperienze attraverso semplici linguaggi espressivi; conoscenza
essenziale del patrimonio artistico-culturale nel territorio.
Competenze motorie: impiego di corretti schemi motori e
posturali;rispetto delle regole dei giochi sportivi praticati.
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Identità/Conoscenza di sè
Fiducia in se stesso e nelle proprie potenzialità
Capacità di affrontare e superare le difficoltà
Consapevolezza dei propri punti di forza e di debolezza
Voto
Rapporto con gli altri
Atteggiamento collaborativo con gli adulti e i compagni
Condivisione e rispetto delle regole di convivenza
Voto
Modalità di partecipazione
Voto
Partecipazione propositiva alla vita di classe
Autonomia nell’organizzazione del proprio lavoro
Spirito d’iniziativa
Elabora e realizza semplici fasi progettuali utilizzando le conoscenze
apprese
ESSENZIALE (6)
INTERMEDIO (7/8)
AVANZATO (9/10)
relativa autonomia
buona autonomia
minima consapevolezza
buona consapevolezza
padronanza delle conoscenze
discreta integrazione dei
saperi
completa autonomia
originalità
responsabilità
piena consapevolezza
padronanza delle conoscenze
produttiva integrazione dei
saperi
parziale integrazione
dei saperi
Giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno
Firma dei docenti dell’équipe pedagogica
…………………………………………………...
…………………………………………………...
…………………………………………………...
………………………………………………….
Firma del dirigente scolastico
………………………………………..
Data______________
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INDICE
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Contesto socio-culturale
pag.
Mission d’Istituto
Contesto socio-culturale
Patto corresponsabilità scuola-famiglia
Le nostre scuole
Classi/sezioni e docenti
Calendario Regione Umbria
Risorse professionali
Il curricolo
I metodi e le strategie
Valutazione servizio scolastico
Offerta Formativa - Progetto trasversale d’Istituto
• Attività di arricchimento del curricolo
• Percorsi per alunni con bisogni speciali
• Attività ippoterapia
• Attività in piscina
• Percorso continuità
• Progetto integrazioni alunni cittadinanza non italiana
• La nostra scuola per l’UNICEF
• Rilevazioni invalsi
• La valutazione degli alunni: criteri di valutazione
• Certificazione delle competenze
2
3
4
5
6
7
11
12
13
16
17
19
21
24
24
26
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29
30
31
31
34
36
37
Scarica

POF 2014-15 - Primocircoloumbertide.it