1 Premessa Il Piano dell’Offerta Formativa • Definisce l’identità culturale della scuola; • esplicita la progettazione educativa, curriculare e organizzativa; • rappresenta lo strumento che interpreta e soddisfa i bisogni del territorio nel quale opera; • definisce i percorsi di flessibilità didattica; • trova fondamento nella disponibilità di risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili nella scuola; • valorizza il ruolo educativo della famiglia e delle altre agenzie fondamentali. Il Piano dell’Offerta Formativa, come progetto di scuola, si ispira ai principi fondamentali della Costituzione in quanto valorizza: • La solidarietà e il senso del dovere (art.2); • il pieno sviluppo della persona, il superamento degli ostacoli che lo limitano, il rispetto delle diversità (art.3); • l’autonomia delle singole istituzioni scolastiche e il loro stretto rapporto con le autonomia locali (art.5). La scuola come agenzia formativa deve: • ampliare e differenziare l’offerta formativa; • riconoscere e valorizzare le diversità; • favorire la crescita culturale degli alunni; • promuovere le potenzialità di ciascuno; • garantire il successo formativo; • promuovere il rispetto per le diverse culturale rifiutando ogni forma di discriminazione; • realizzare l’integrazione di alunni diversamente abili. Il Piano dell’Offerta Formativa tiene conto: • del regolamento per la gestione dell’autonomia; • degli obiettivi generali del sistema di istruzione; • degli indirizzi e delle scelte generali amministrative e gestionali del Consiglio di Circolo; • dei rapporti attivati con le famiglie, gli Enti Locali, istituzioni sociali ed economiche. 2 Mission d’Istituto Obiettivo generale: “Star bene con se stessi in rapporto con gli altri e con l’ambiente”: Conseguentemente la scuola s’impegna per: • incrementare il livello medio delle conoscenze e competenze; • accogliere e integrare le diversità individuali, sociali, culturali; • abbassare in modo significativo l’indice di dispersione scolastica; • arricchire la comunicazione e le relazioni tra gruppi e soggetti; • conoscere e interiorizzare i valori sociali e civili, nel rispetto della legalità; • diffondere la cultura della legalità intesa come consapevolezza che l’interesse dell’individuo deve armonizzarsi con l’interesse collettivo; • sviluppare e consolidare nei bambini il senso della legalità sociale quotidiana, attraverso l’osservazione e la riflessione critica dei propri comportamenti; • promuovere il successo scolastico per tutti gli allievi; • sviluppare il grado di socializzazione cooperativa tra gli alunni; • costruire processi di insegnamento-apprendimento aderenti agli stili cognitivi degli alunni; • valorizzare l’eccellenza; • adottare efficaci modalità di recupero e sostegno; • offrire agli alunni situazioni d’apprendimento differenziate. • Diffondere la conoscenza del patrimonio artistico e culturale del territorio per prendere coscienza dell’importanza della memoria storica del passato; • Sensibilizzare in genitori ed i bambini alle tematiche ambientali; • Suscitare la percezione delle responsabilità individuale per la conservazione di un ambiente vivibile; • Attivare reti con i soggetti istituzionali che operano nel territorio; • Aprire la scuola al territorio, fornendo un ambiente ricco di modelli di riferimento positivi e nuove opportunità; • Aprirsi all’esterno, stipulando protocolli d’intesa. 3 Contesto socio-culturale Il territorio del nostro Comune si estende per 20 Km, dei quali il 22% in pianura, il 58% in collina ed il restante 20% in alta collina. E’ attraversato dal fiume Tevere che lambisce le mura della vecchia città. Negli ultimi anni Umbertine ha conosciuto uno sviluppo industriale ed edilizio notevole; ciò ha cambiato il tessuto socio-economico e culturale. La popolazione è sensibilmente aumentata anche per il continuo e massiccio afflusso di immigrati che hanno modificato le dinamiche relazionali nella nostra piccola società. La scuola, pertanto, oggi più che mai sente la necessità di favorire l’accoglienza e l’integrazione di realtà culturali differenti dalla nostra, per valorizzare le diversità e per formare una società multi- etnica alla base della quale possano coabitare rispetto reciproco e libertà. 4 Patto di corresponsabilità scuola-famiglia Il rapporto tra scuola e famiglia si concretizza anche nella condivisione di regole comuni, formalizzate all’interno del patto di corresponsabilità educativa, che rappresenta un vero e proprio contratto formativo tra le parti: DIRITTI E DOVERI DEI DOCENTI, ALUNNI E GENITORI LA SCUOLA SI IMPEGNA A… LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A… L’ALUNNO SI IMPEGNA A… Esprimere in modo chiaro la propria offerta formativa Conoscere l’offerta formativa Conoscere gli obiettivi didattici del proprio curricolo, il percorso per raggiungerli e le fasi del curricolo stesso. Esplicitare le strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione Esprimere pareri e proposte Collaborare nelle attività Creare un ambiente scolastico sicuro, formare ed informare tutti gli operatori sui comportamenti da assumere per tutelare la sicurezza e la salute degli alunni Sensibilizzare i propri figli al rispetto delle norme di sicurezza. Assumere comportamenti individuali coerenti con le norme di sicurezza, tali da non mettere in pericolo la propria e l’altrui sicurezza e salute Promuovere lo sviluppo personale e culturale degli studenti, riconoscendo di avere come obiettivo del proprio ruolo educativo quello di indirizzare tale sviluppo verso la formazione di soggetti adulti integrati e attivi nel contesto scolastico e sociale Promuovere lo sviluppo dei propri figli collaborando con la scuola nell’obiettivo della formazione di soggetti adulti integrati e attivi nel contesto di riferimento partecipare attivamente e consapevolmente alla propria formazione culturale ed umana. Mandare avvisi e comunicazioni per mantenere un costruttivo contatto con le famiglie Controllare giornalmente i libretto delle comunicazioni o il diario scolastico e firmare eventuali comunicazioni per presa visione Far firmare gli avvisi scritti e riflettere sulle eventuali annotazioni ricevute Garantire la puntualità e la continuità del servizio scolastico Garantire il rispetto dell’orario d’entrata e d’uscita del figlio e la regolarità della frequenza scolastica. Rispettare l’ora di inizio delle lezioni e frequentare con regolarità Giustificare le assenze e i ritardi. Promuovere percorsi di educazione alla legalità e stabilire regole certe e condivise e farle rispettare Responsabilizzare il proprio figlio sulla necessità del rispetto della scuola Rispettare le regole, assumere comportamenti corretti con i compagni e gli adulti. Non danneggiare gli ambienti e gli arredi scolastici. 5 Le nostre scuole Scuola dell’infanzia di via Garibaldi N° Alunni 154 Su 6 Sezioni N° Docenti 12 Docenti L .517 2 Docenti Religione Cattolica 1 ORARIO SETTIMANALE: dal lunedì al venerdì h. 8.00 – 16.00 Sabato chiuso A turno 1 sezione dalle 16.00 – 17.30 MENSA: 12.30 – 13.30 Scuola Primaria di via Garibaldi N° Alunni N° Docenti Docenti L .517 Docenti Religione Cattolica 239 Su 11 Classi 16 1 1 Docenti attività alternativa alla IRC 1 ORARIO SETTIMANALE:dal lunedì al sabato h. 8.25 – 13.00 Una classe la 1°B dal lunedì al venerdì h.8.25-13.00 RIENTRI POMERIDIANI:martedì, giovedì e venerdì dalle 14.00 – 16.30 (solo 1°B martedì e venerdì) MENSA: 13.00 – 14.00 Scuola Primaria di Pierantonio N° Alunni N° Docenti Docenti L .517 Docenti Religione Cattolica Docenti Specialisti L2 102 Su 6 Classi 11 3 1 1 ORARIO SETTIMANALE:dal lunedì al venerdì h. 8.30 – 16.30 tempo pieno MENSA:12.30 – 13.30 Scuola dell’infanzia di Pierantonio N° Alunni N° Docenti Docenti L .517 48 Su 2 Sezioni 4 = Docenti Religione Cattolica 1 ORARIO SETTIMANALE:dal lunedì al venerdì h. 8.00 – 16.00 sabato chiuso 6 Classi e docenti scuola primaria Umbertide Classi 1aA Docenti e discipline Staccini Maria Maddalena: italiano, musica. Gallicchi Simonetta: matematica, scienze, arte e immagine. Formisano Berta: storia, geografia, tecnologia. Pierini Paola: educazione fisica. Cancian Simone: lingua inglese. Villarini Maria Rita: religione cattolica. 1aB 2aA 2aB 3aA 3aB Staccini Maria Maddalena: italiano, musica. Gallicchi Simonetta: matematica, scienze, arte e immagine. Formisano Berta: geografia, storia, tecnologia. Pierini Paola: educazione fisica. Cancian Simone: lingua inglese. Villarini Maria Rita: religione cattolica. Ambrosi Gioia: italiano, storia, arte e immagine. Beacci Giuseppina: matematica, scienze, educazione fisica. Formisano Berta: geografia, musica, tecnologia. Cancian Simone: lingua inglese. Villarini Maria Rita: religione cattolica. Ambrosi Gioia: italiano, storia, arte e immagine. Beacci Giuseppina: matematica, scienze, educazione fisica. Formisano Berta: tecnologia, geografia, musica. Cancian Simone: lingua inglese. Di Giorgio Clara Villarini Maria Rita: religione cattolica. Carletti Antonietta: italiano, musica, arte e immagine. Fagiani Paola: matematica, scienze, tecnologia, educazione fisica. Pierini Paola: geografia. Cancian Simone: lingua inglese, storia. Villarini Maria Rita: religione cattolica. Carletti Antonietta: italiano, musica, arte e immagine. Fagiani Paola:matematica, scienze, educazione fisica, tecnologia. Pierini Paola: geografia. Villarini Maria Rita: religione cattolica. Cancian Simone: storia, lingua inglese. 7 4aA 4aB Di Giorgio Clara: italiano, storia, geografia, musica, arte e immagine, tecnologia. Petturiti Raffaela:matematica, scienze, educazione fisica. Bartocci o Guardabassi Sonia: lingua inglese. Villarini Maria Rita: religione cattolica. Bartocci o Guardabassi Sonia: italiano, storia, geografia, musica, arte e immagine, lingua inglese. Petturiti Raffaela: matematica, scienze, educazione fisica, tecnologia. Sansone Maria Grazia: sostegno. Villarini Maria Rita: religione cattolica. 5aA Romeggini Stefania: italiano, lingua inglese, storia, arte e immagine, tecnologia. Baldassarri Rosalba: geografia, educazione fisica. Procacci Marta: matematica. Marri Susanna: musica, scienze. Villarini Maria Rita:religione cattolica. 5aB Marri Susanna: italiano, storia, geografia, arte e immagine, scienze, tecnologia, musica, educazione fisica. Procacci Marta: matematica. Romeggini Stefania: lingua inglese. Villarini Maria Rita: religione cattolica. 5aC Baldassarri Rosalba: italiano,storia, geografia, scienze, arte e immagine, tecnologia, educazione fisica. Procacci Marta: matematica. Romeggini Stefania: lingua inglese. Marri Susanna: musica. Villarini Maria Rita: religione cattolica. 8 Sezioni e docenti scuola infanzia Umbertide Sezioni Docenti Giulietti Fabiani Cuccarini Silvia Sez. A Sez. B Bargelli Paola Montanucci Paola Moscioni Paola Corneli Giovanna Sez. C Cecchetti Luana Merli Anna Maria Sez. D Selvi Patrizia Mancini Anna Paola Sez. F Sez. G Sostegno Religione Fiorucci Lucilla Bastianelli Katia Berrettoni Mara Galeazzi Maria Serena Pini Maria Lodovica - Pecorini Federica 9 Classi e docenti scuola primaria Pierantonio Classi Classe 1a Classe 2a Classe 3a Classe 4aA Classe 4aB Classe 5a Docenti e discipline Casi Lorenza: italiano, arte e immagine, storia, musica, lingua inglese. Franciosi Tiziana: matematica, scienze, geografia, tecnologia, educazione fisica. Pecorini Federica: religione cattolica. Dragoni Maria Antonietta: storia, educazione fisica, tecnologia, matematica, scienze. Brachelente Roberta: italiano, geografia, musica, lingua inglese, arte e immagine. Pecorini Federica: religione cattolica . Giammartini Barbara: italiano, arte e immagine, storia, musica, tecnologia. Ciappelloni Alessandra: matematica, scienze, geografia, educazione fisica, lingua inglese. Pecorini Federica: religione cattolica. Norgiolini Antonietta: italiano, arte e immagine. Ceccarelli Enrica: matematica, lingua inglese. Fuina Francesca: tecnologia, storia, geografia, musica, educazione fisica. Franciosi Tiziana: scienze Billi Silvia: sostegno Pecorini Federica: religione cattolica Norgiolini Antonietta: italiano, arte e immagine. Ceccarelli Enrica: matematica, lingua inglese. Fuina Francesca: musica, educazione fisica, storia, geografia. Melluccio Maria Rosaria: scienze, tecnologia. Pecorini Federica: religione cattolica. Cambiotti Cinzia: italiano, storia, musica, arte e immagine, educazione fisica. Melluccio Maria Rosaria: matematica, geografia, scienze, tecnologia. Ciappelloni Alessandra: lingua inglese. Pecorini Federica: religione cattolica. 10 Sezioni e docenti scuola infanzia Pierantonio Sezioni Docenti Bocciolesi Andrea Piccioloni Manuela Sez. A Sez. B Religione Mastriforti Michela Norgiolini Valentina Pecorini Federica Calendario scolatico Regione Umbria Inizio Lezioni: 15 settembre 2014 Termine Lezioni: 10 giugno 2015 Festività Natalizie: dal 23 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015 Festività Pasquali: dal 2 al 7 aprile 2015 Altre Festività: 2 maggio (ponte del primo maggio); 1° giugno (ponte del 2 giugno) Note: La scuola dell'infanzia termina le attività educative il 30 giugno 2015 Da aggiungere: la festa del Santo Patrono e le seguenti Feste Nazionali: tutte le domeniche; il primo novembre, festa di tutti i Santi; l’8 dicembre, Immacolata Concezione; il 25 dicembre Natale; il 26 dicembre; il primo gennaio, Capodanno; il 6 gennaio, Epifania; il lunedì dopo Pasqua (Pasquetta); il 25 aprile, anniversario della liberazione; il primo maggio, festa del Lavoro; il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica 11 Risorse Professionali N. 52 docenti N. 11 collaboratori scolastici N. 3 assistenti amministrativi N. 1 direttore servizi generali e amministrativi N. 1 dirigente scolastico Docenti: incarichi INCARICO STAFF DEL DIRIGENTE COLLABORATORIE FUNZIONI STRUMENTALI COORDINATORI DI PLESSO E RESPONSABILE AUDIOVISIVI NUOVE TECNOLOGIE RESPONSABILI SCHEDE DI PROGETTO REFERENTI: REGISTRO INCENDIO DOCENTI Casi Lorenza coll. + F.S. Romeggini Stefania F.S. Procacci Marta F.S. Cancian Simone F.S. Villarini Maria Rita Dragoni Maria Antonietta Norgiolini Valentina Bargelli Paola Procacci Marta resp. tecnologie, audiovisivi Cancian Simone Casi Lorenza Villarini Maria Rita Romeggini Stefania Procacci Marta Marri Susanna- ed. salute Casi Lorenza Piccioloni Manuela Bargelli Paola Di Giorgio Clara 12 Il Curricolo Il curricolo è il percorso didattico che la scuola progetta e realizza per gli alunni. Esso si sviluppa attraverso l’instaurazione di un clima sociale positivo e la ricerca costante dell’unitarietà dell’insegnamento, in un approccio pre-disciplinare, inter-disciplinare e trans-disciplinare: CONSIDERARE la specificità e la potenzialità cognitiva, espressiva e relazionale di ciascuno. RICONDURRE costantemente gli apprendimenti ai vissuti, alla storia e alle attese di ognuno, in percorsi realmente significativi. AVVICINARE gli approcci metodologici allo stile cognitivo di ogni alunno. COINVOLGERE ogni alunno in percorsi di autovalutazione e mete-cognizione. Il Curricolo della scuola dell’Infanzia e il progetto La Scuola dell’Infanzia è oggi in sistema pubblico integrato in evoluzione, che rispetta le scelte educative delle famiglie e realizza il senso nazionale e universale del diritto all’istruzione. Per ogni bambino/a, la Scuola dell’Infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza. I “campi d’esperienza” sono costruzioni culturali che hanno il compito di aiutare i bambini a dare ordine alla molteplicità degli stimoli che il contatto con la realtà fornisce. Campi s’esperienza 1. Il sé e l’altro 2. Il corpo in movimento 3. Immagini, suoni e colori 4. I discorsi e le parole 5. La conoscenza del mondo Nella Scuola dell’Infanzia la programmazione dell’intervento educativo deve tenere conto in primo luogo delle esigenze formative degli alunni in quanto nella scuola dell’Infanzia il bambino è soggetto attivo che interagisce con i pari, gli adulti e l’ambiente. Di conseguenza, le finalità educative sono in ordine a: • Identità come rafforzamento sotto il profilo corporeo, intellettuale e psicodinamico; • Autonomia come progressiva conquista in contesti relazionali e normativi “diversi” della disponibilità a interagire con il diverso e il nuovo; competenze come: • Consolidamento di abilità sensoriali, percettive, motorie, linguistiche e intellettive; • Produzione/ interpretazione di messaggi, testi, situazioni; • Capacità culturali e cognitive; 13 • Valorizzazione dell’intuizione, dell’immaginazione e dell’intelligenza creativa. Cittadinanza come: • Disponibilità alla relazione e al dialogo attraverso regole condivise e nel rispetto del punto di vista dell’altro; • Adozione nella vita quotidiana dii atteggiamenti rispettosi dell’ambiente e delle diverse forme di vita. Gli obiettivi formativi si articolano a partire dalle esperienze del bambino e dagli obiettivi specifici di apprendimento contenuti nelle Indicazioni Nazionali. Essi saranno contestualizzati nelle singole realtà (scuola, sezione, gruppo). Il Curricolo della scuola primaria e il progetto Nella scuola del primo ciclo, gli apprendimenti, organizzati in maniera progressivamente orientati ai saperi disciplinari, vengono raggruppati in tre aree: • Linguistico-artistico-espressiva; • Storico-geografico-sociale; • Matematico-scientifico-tecnologica. La progettazione didattica promuove la ricerca delle connessioni tra i saperi disciplinari e l’interdisciplinarietà nelle arre linguistico-artistico-espressiva e nell’area storica. Tutte le discipline hanno come elemento fondamentale il laboratorio e si servono delle nove tecnologie, par dare all’alunno la possibilità di usare i “linguaggi multimediali per supportare il proprio lavoro, avanzare ipotesi e validarle, per auto-valutarsi e per presentare i risultati del lavoro svolto. Traguardi di sviluppo della competenza Al termine della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria, vengono individuati i traguardi di sviluppo della competenza per ciascun campo d’esperienza, area e discipline. Tali traguardi rappresentano punti di riferimento posti al termine dei più significativi snodi del percorso curriculare. Gli obiettivi di apprendimento sono definiti al terzo e al quinto anno della scuola primaria e sono obiettivi ritenuti strategici al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze previsti dalle Indicazioni. VALUTAZIONE Agli insegnanti compete la responsabilità della valutazione e la cura della documentazione didattica, nonché la scelta dei relativi strumenti nel quadro dei criteri deliberati dai competenti organi collegiali. La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. 14 La Scuola Primaria ha come finaltà la promozione dello sviluppo integrale della persona. Per realizzarla, la scuola, insieme con altre istituzioni, rimuove eventuali ostacoli alla frequenza, cura l’inserimento degli alunni diversamente abili, previene l’evasione dell’obbligo scolastico, contrasta la dispersione; persegue il miglioramento della qualità del sistema istruzione. In questa ottica la scuola avvia gli alunni: • All’elaborazione del senso della propria esperienza; • Alla consapevolezza dell’essere cittadini attivi; • All’acquisizione dell’alfabetizzazione di base. Comito specifico del primo ciclo è promuovere nei bambini e nelle bambine l’alfabetizzazione di base per sviluppare le loro dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche; sviluppando il pensiero riflessivo e critico. La padronanza degli alfabeti di base diventa ancora più importante per tutti quei bambini che vivono in situazioni di svantaggio: più solide saranno le strumentalità di base apprese nella scuola primaria, maggiori saranno le probabilità di inclusione sociale. La progettazione formativa comprende: • • • • • Finalità di carattere socio-affettivo; Obiettivi formativi-educativo-didattici; Metodi, procedure e strategie; Abilità trasversali; Competenze da raggiungere al termine della scuola primaria. 15 I METODI E LE STRATEGIE Al fine di rendere gli allievi consapevoli di essere i protagonisti del loro processo di formazione e di motivarli all’apprendimento, gli insegnanti, nello sviluppare la loro azione didattica, privilegeranno i seguenti metodi: METODO DELLA COMUNICAZIONE METODO DELLA RICERCASCOPERTA COOPERATIVE LEARNING ATTIVITA’ DI TUTORING E LAVORO IN PICCOLI GRUPPI • • • • • • • • • • • • • INTERIORIZZAZIONE ASCOLTO COMPRENSIONE COMUNICAZIONE PROBLEMATIZZAZIONE FORMULAZIONE IPOTESI RACCOLTA DTI VERIFICA DELLE IPOTESI ELABORAZIONE TESTI INTERAZIONE PROMOTRICE POSITIVA INTERDIPENDENZA SVILUPPO DELLE COMPETENZE SOCIALI PROCESSO DI GRUPPO • ATTIVITA’ DI TUTORING • LAVORI IN PICCOLI GRUPPI • LAVORI IN COPPIA 16 Valutazione complessiva del servizio scolastico Il servizio erogato dall’intera unità scolastica, sotto l’aspetto formativo ed organizzativo, verrà valutato tenendo conto di indicatori basilari, quali: • • • • • • • • • • numero di giorni di lezione effettivamente prestati; tassi di assenze degli insegnanti; tassi di assenze degli alunni; conseguimento degli obiettivi individuati e dichiarati nel POF; partecipazione a corsi di formazione; impegno collaborativo tra scuola e famiglia; efficienza ufficio di segreteria; utilizzo fondi di bilancio; coinvolgimento dell’ente locale dell’ASL nei programmi della scuola; riflessione critica sulle esperienze realizzate, finalizzata all’individuazione degli elementi positivi per valorizzarli ed estenderli e di quelli negativi per ovviarvi. 17 Offerta Formativa PROGETTO TRASVERSALE “L’energia prende forma” SCUOLA Scuole infanzia DI UMBERTIDE E PIERANTONIO Gioco libera tutti! SCUOLA PRIMARIA DI UMBERTIDE 1°AB: Fai il pieno di energia SCUOLA PRIMARIA PIERANTONIO Corpo, mente e fantasia…arte in gioco 2°AB: aggiungi un posto a tavola 3°ABC: Energia per la mente 4°ABC: L’energia prende forma 5°ABC: E luce fu… 18 “L’ENERGIA PRENDE FORMA” Premessa La modernità e la globalizzazione hanno portato aun sempre maggiore incremento di produzione di tecnologie con conseguenti consumi energetici, ma di questi consumi non tutti e non sempre siamo consapevoli. Viviamo giorno dopo giorno dando sempre più per scontato le comodità che derivano da questa modernità e di cui godiamo quotidianamente. E’ proprio questo lo scopo che il nostro progetto si prefigge: affrontare il tema energetico nella sua totalità, non solo a livello tecnico ma anche naturalistico, storico, umanistico e pedagogico. Naturalistico per portare gli alunni a capire che tutto parte dal Sole; la “nostra” stella come fonte di energia e quindi di vita per tutta la Terra. Storico per tentare di guidare i bambini a capire come si sia formato il controllo dell’energia e come questa abbia prosperato in tutte le civiltà. Umanistico per analizzare quali siano state le conseguenze umane e sociali dell’influenza dell’energia sui rapporti tra gli uomini e sui diritti di alcuni popoli. In ultimo, ma non certo meno importante, quello pedagogico come valorizzazione delle competenze apprese, indispensabili per portare gli alunni a capire come conciliare tali competenze con la vita quotidiana. Il nostro progetto si articola su un modus operandi che richiama lo “zoom” della macchina fotografica: la tematica energetica viene inquadrata a partire dal globale per poi avvicinarsi al locale. Il tutto si traduce in un’analisi dei problemi mondiali che verranno declinati poi nel quotidiano. Questo ci permetterà di trattare tematiche specifiche complesse nel modo più pratico possibile, vicino ai nostri alunni. Finalità Portare i bambini a capire che il Sole è fonte di vita per tutta la natura e gli esseri umani e tutto ha inizio con la “nostra” Stella; avviare alla comprensione dei cambiamenti che l’energia ha prodotto sullo stile di vita dell’uomo, dalla sua comparsa fino ai nostri giorni; guidare gli alunni alla conoscenza delle fonti di energia disponibili, rinnovabili e non; sviluppare un atteggiamento critico nei confronti dell’utilizzo delle diverse forme d’energia. promuovere stili di vita più responsabili, coinvolgendo anche le famiglie e il comune. 19 ED. ALLA SALUTE ED. ALIMENTARE L’ENERGIA PRENDE FORMA ED. AMBIENTALE ED. ALLA CITTADINANZA 20 ATTIVITÀ DI ARRICCHIMENTO DEL CURRICOLO Il nostro circolo didattico propone, durante il corso dell’anno scolastico, attività di arricchimento del curricolo scolastico che costituiscono per gli alunni un’ulteriore opportunità di crescita e si inseriscono in un’ottica di progettualità aperta ed integrata. Nello specifico sarà offerta la possibilità agli alunni di partecipare a concorsi, spettacoli organizzati, incontri con esperti, visite guidate, manifestazioni culturali e sportive. • Alfabetizzazione Motoria Il nostro Circolo Didattico ha scelto di aderire anche per questo anno scolastico al Progetto di Alfabetizzazione Motoria promosso dal MIUR in collaborazione con il CONI. Lo scopo è quello di promuovere e garantire una sempre maggiore conoscenza delle scienze motorie e sportive, con l'intento di contribuire, attraverso un'adeguata educazione al movimento, alla formazione integrale dell’alunno, rendendolo costantemente protagonista e progressivamente consapevole delle competenze acquisite. Un’esperienza che mette in risalto la capacità di fare e che permette a tutti la più ampia partecipazione nel rispetto delle molteplici diversità.Inoltre, attraverso il movimento, si può esplorare lo spazio, conoscere il proprio corpo, comunicare e relazionarsi con gli altri. L’educazione motoria diviene, dunque, l’occasione per promuovere esperienze cognitive, sociali, culturali ed affettive.Le attività sono organizzate e realizzate secondo le Indicazioni ministeriali per il Curricolo, mediante una programmazione specifica mirata a favorire il raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze. L’insegnante titolare verrà affiancato da un esperto qualificato, inviato direttamente dal CONI, che in orario curricolare coinvolgerà tutte le classi della Scuola Primaria di Pierantonio, da gennaio a giugno 2015, proponendo attività didattiche diversificate per ciascuna classe. La retribuzione dell’esperto esterno sarà completamente a carico del CONI. Le nostre scuole sono aperte a tutte le collaborazioni proposte dalle associazioni sportive del territorio. • Piena collaborazione con le associazioni sportive del territorio per la realizzazioni di percorsi formativi di attività motoria: • Il Basket – Progetto di Educazione Sportiva Il Basket Club Fratta Femminile di Umbertide ha proposto un Progetto di Educazione Motoria che prevede un ciclo di lezioni brevi di avviamento e consolidamento dell’educazione motoria, utilizzando la struttura e le regole del basket. I presupposti che hanno sostenuto l’adesione del nostro Circolo Didattico a questo Progetto sono stati il dialogo e la cooperazione tra soggetti diversi, tra il mondo della scuola e dell'extrascuola, per costruire un sistema integrato educativo - sportivo che collega ed interconnette mondi diversi, per arricchire il patrimonio motorio e culturale degli alunni, al fine di mantenere sempre viva la motivazione allo sport gettando, inoltre, le basi per l'assunzione di corretti stili di vita. 21 Le lezioni verranno effettuate da Istruttrici di basket che affiancheranno gli insegnanti curricolari della Scuola Primaria, per tre lezioni di un’ora ciascuna per ogni classe, nel mese di ottobre 2014, in orario scolastico. Il progetto verrà realizzato in forma assolutamente gratuita • Musica Il laboratorio musicale coordinato dall’associazione Banda Comunale “Città di Umbertide”, ha come finalità quella di offrire alcune linee operative per l’educazione al suono e alla musica in ambito scolastico. Gli alunni saranno coinvolti in un percorso di giochi, canti e invenzioni che li porteranno a sviluppare le attitudini musicali già presenti e ad accostarsi in modo ludico agli elementi fondamentali dellalettura ritmica e melodica. Sono previste lezioni teorico-pratiche durante le quali gli alunni saranno indirizzati verso il mondo della musica con l’ausilio di strumenti musicali propedeutici. Le attività si svolgeranno all’interno delle classi con la presenza di esperti di musica che affiancheranno gli insegnanti curricolari, da novembre a maggio 2014, durante l’orario scolastico.Saranno coinvolte tutte le sezioni della Scuola dell’Infanzia, tutte le classi della Scuola Primaria Pierantonioe le classi quarte della Scuola Primaria Garibaldi. Attivita’ previste • Educazione dell’orecchio e all’ascolto • Lettura notazione melodica e ritmica • Educazione al canto corale • Dimostrazione teorico-pratiche con esperti • Esibizioni dal vivo con l’ausilio della banda musicale Come prodotto finale è prevista un’esibizione dal vivo con il supporto della banda musicale in occasione delle festività e della fine dell’anno scolastico. • Laboratorio primaria teatrale lingua inglese scuola L’associazione di lingua inglese HELP (English Language Project) che opera nel territorio umbro da più di quindici anni in vari settori: cultura, lingua e spettacolo, organizza laboratori di teatro e corsi di drammatizzazione in lingua inglese nelle scuole di ogni ordine e grado per creare un contesto nel quale la lingua sia viva ed immediata, per dare concretezza alla lingua associandola al gesto, al movimento, all’espressività e per creare un contesto collaborativo e motivante. La nostra Scuola ha aderito al progetto che prevede l’intervento di un operatore teatrale madrelingua per un totale di 8 ore in ogni classe, da ottobre a dicembre 2015, per le classi terze, quarta e quinta della Scuola Primaria Pierantonio. Nelle classi quarte e quinte della Scuola Primaria Garibaldi e nelle prime e seconde della Scuola Primaria Pierantonio, l’intervento avrà luogo nei mesi di aprile e maggio 2015. Alla fine del percorso gli alunni di ciascuna classe, realizzeranno uno spettacolo teatrale in lingua inglese. • Lingua inglese nella Scuola dell’Infanzia Per permettere ai bambini della Scuola dell’Infanzia di accostarsi per la prima volta alla lingua inglese e per rendere incisiva questa nuova esperienza, la metodologia che verrà 22 adottata si baserà soprattutto sul gioco e sulla drammatizzazione. Infatti nel gioco il bambino assume un ruolo sempre attivo, manipola la realtà, la costruisce e la rielabora. I bambini verranno coinvolti in giochi, dialoghi, canti, attività operative e manuali, letture, semplici drammatizzazioni. Privilegiato sarà l’uso di canti ritmati e filastrocche divertenti per consentire un apprendimento efficace e significativo e per contribuire allo sviluppo di processi cognitivi e abilità trasversali. L’attività si svolgerà da febbraio a maggio 2015 e sarà rivolta ai bambini che frequentano l’ultimo anno delle Scuole dell’Infanzia del nostro Circolo Didattico. 23 PERCORSI PER GLI ALUNNI CON BISOGNI SPECIALI Attività di ippoterapia “Un amico in più” Il “progetto cavallo”, da sempre chiamato semplicemente così da insegnanti ed educatori, genitori e ragazzi, da nove anni accompagna l’attività didattica nelle nostre scuole di Umbertide. I ragazzi diversabiliuna volta alla settimana, per un periodo compreso tra febbraio e maggio, sperimenteranno questa attività che si integra con il loro percorso di vita e il loro percorso scolastico prima che riabilitativo. Condividere con il proprio insegnante e con gli altri compagni il contatto con il cavallo, l’esperienza forte di corrispondere emotivamente con un animale così grande e così docile anche se dalla forte personalità, vivere la sensazione di saperlo fare, di poterlo fare in sicurezza, poter sperimentare la sensazioni di affidarsi a se stessi, usufruendo contemporaneamente degli stimoli riabilitativi è senz’altro un’esperienza forte e significativa. I ragazzi crescono in esperienza, ma anche in senso di sé, in capacità di attenzione e memoria, in concentrazione, facile capirlo se pensiamo quanta attenzione ci vuole per far eseguire un comando ad un cavallo, come è necessario compiere un gesto preciso, quanta meticolosità porre in un’azione per avere quella risposta e non altre, e poi il senso del “prendersi cura”, fare “qualcosa per” quando si è abituati che gli altri fanno per te perché tutti pensano che tu non sia in grado di.., e inoltre con un animale così grande ma che non spaventa, anzi rassicura. Caratteristiche del progetto Il ‘Progetto Ippoterapia’ è inserito nei P.O.F. delle singole istituzioni scolastiche che lo andranno a realizzare nell’ambito degli interventi di sostegno e nel Piano Educativo Individualizzato degli alunni partecipanti (6 alunni D.D. 1° Circolo) Finalità Avvicinare gli alunni al cavallo e al suo mondo nel rispetto dell’animale e della natura; - far sperimentare nuove forme di motricità; - favorire l’elaborazione di un corretto schema corporeo; - conoscere e comprendere regole e forme di convivenza; - favorire l’integrazione sociale. 24 Obiettivi Conoscere alcuni aspetti della organizzazione della struttura in cui si svolge l’attività; - sviluppare le capacità relative alle funzioni senso percettive mediante l’esplorazione dello spazio e dell’ “oggetto”, conoscenza delle dimensioni e della forma per analogia e differenza rispetto a se stessi; - migliorare le capacità statiche e dinamiche del corpo nello spazio; - concorrere allo sviluppo di coerenti comportamenti relazionali mediante conoscenza e rispetto di regole e ruoli e l’assunzione di incarichi di collaborazione: - valorizzare rapporti di amicizia per veicolare accoglienza, solidarietà, tolleranza, collaborazione. Collaborazioni esterne - il Comune di Umbertide per i trasporti - il maneggio (ancora da definire) Tempi e modalità Le attività equestri verranno effettuate in orario scolastico antimeridiano, è prevista un’uscita settimanale per il periodo compreso tra febbraio e la fine dell’anno scolastico (salvo interruzione nel periodo di Pasqua). Saranno accompagnati da insegnanti di sostegno specializzati e l’attività si svolgerà con istruttori qualificati. Saranno necessarie tre ore per ogni uscita che comprenderanno anche i tempi per gli spostamenti. Il trasporto verrà effettuato con un pulmino del Comune di Umbertide. 25 Attività in piscina “In acqua per crescere insieme” Premessa • L’attività proposta è la continuazione di quanto realizzato negli anni scolastici passati, sperimentando i benefici che possono derivare dal frequentare la piscina ad alunni con deficit psico/fisico, sia sul piano strettamente motorio che sul piano dell’autonomia e della fiducia in se stessi. • Questa è un’esperienza che offre agli alunni che vi partecipano l’opportunità di un confronto con ragazzi di diversa età e condizione nell’ambito di una attività in cui si può sperimentare un vissuto di adeguatezza e capacità, in cui è possibile un percorso verso una forma di autonomia. Finalità L’integrazione tra diversi ordini di scuola, nell’ottica di una effettiva continuità degli interventi individualizzati rivolti ad alunni con bisogni speciali per alcuni dei quali è prevista una programmazione differenziata, e facilitare il passaggio da un ordine di scuola ad un altro. Obiettivi generali • • • migliorare la consapevolezza di sé e rinforzare l’autostima; potenziare o mantenere le capacità motorie; favorire la costruzione di rapporti sociali fondati sul rispetto, la condivisione, la solidarietà. Obiettivi specifici • mantenere e migliorare il tono muscolare degli arti inferiori e superiore, la funzionalità degli apparati respiratorio e cardiocircolatorio, la deambulazione soprattutto per gli alunni con gravi deficit motori; • costruire il rapporto alunno – docente in un ambiente non strettamente didattico, non direttamente legato ad una valutazione delle capacità o del profitto; • stimolare e potenziare la capacità di stare insieme agli altri, valorizzando i rapporti di amicizia; • imparare a sperimentare e conoscere le proprie potenzialità: superare la paura di affrontare situazioni nuove e di mettersi ‘in gioco’. 26 Collaborazioni esterne • • Il Comune di Umbertide, che garantisce i trasporti. La società che gestisce la piscina comunale di Umbertide che stipula la convenzione con la scuola capofila e predispone la presenza degli istruttori richiesti. Tempi e modalità di svolgimento Un giorno a settimana (indicativamente i mercoledì del calendario scolastico) in orario scolastico antimeridiano, a partire presumibilmente dal 5 novembre 2014 per un totale di quindici incontri, tutti gli alunni coinvolti nel progetto si recheranno presso la piscina comunale di Umbertide accompagnati dagli insegnanti di sostegno e dai collaboratori partendo dalle sedi scolastiche e facendovi ritorno; i mezzi di trasporto saranno a disposizione dalle ore 9:00 alle ore 12:00 circa. I docenti accompagnatori non saranno solo figure di ‘accompagnamento’, ma, ognuno in riferimento ai ‘bisogni speciali’ dell’alunno e degli alunni a loro affidati, avranno il compito di stimolare le relazioni tra tutti i partecipanti al progetto, ai fini della socializzazione e dello scambio tra pari e non, e di aiutare gli alunni nell’acquisizione delle autonomie di base (riferite, per esempio, alla cura della propria persona e delle proprie cose). I docenti referenti avranno cura di compilare le schede di presenza di alunni e accompagnatori e prenderanno nota della presenza degli istruttori. I referenti al progetto riporteranno questi dati in una rendicontazione intermedia e una finale a fini contabili. 27 Percorso di continuità Anche per questo anno scolastico il gruppo di lavoro sulla continuità, formato da alcuni insegnanti della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di Primo Grado di Umbertide e Pierantonio, per non interrompere il processo di crescita del singolo alunno e per facilitare il passaggio da un ordine di scuola all’altro, ha elaborato i seguenti percorsi didattico – educativi: Scuole Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado di Pierantonio TITOLO: “SECCHIONI… FUORICLASSE!” DESTINATARI: tutti gli alunni della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di primo grado di Pierantonio. DURATA: periodo di svolgimento novembre 2014 – aprile 2015. METODOLOGIA: gli alunni diventeranno protagonisti del proprio sapere, costruiranno la propria conoscenza usando una molteplicità di strumenti e tecniche. L’insegnante rappresenterà un mediatore dell’apprendimento. Scuola Infanzia e Primaria di Umbertide TITOLO: “ NEL PAESE DELLE STORIE” DESTINATARI: gli alunni delle classi quinte della scuola Primaria e gli alunni dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia di Umbertide. DURATA: periodo di svolgimento novembre 2014 – gennaio 2015. METODOLOGIA: le attività verranno svolte dividendo gli alunni in gruppi misti, presso la Scuola Primaria. Gli alunni saranno protagonisti nelle varie attività, raccontando, rappresentando e costruendo il proprio sapere. Le tematiche ruoteranno attorno alle principali forme geometriche e mireranno a sviluppare atteggiamenti di curiosità e collaborazione. 28 Integrazione alunni nazionalità non italiana FINALITA’ Acquisire conoscenze/competenze/strumenti per vivere la “complessità” METODOLOGIA Ricerca-azione tramite l’individuazione di percorsi operativi centrati sulla comunicazione e sull’apprendimentodelle strutture della lingua italiana, in relazione al vissuto dei bambini, nelle situazioni di vita quotidiana della cultura di appartenenza. Conversazione semi-strutturata in cui l’alunno si senteprotetto e stimolato al dialogo e all’ascolto e da cui scaturiscono la formulazione delle ipotesi, l’esperienza diretta o virtuale, la verifica delle conoscenze. Total physicalresponseuna metodologia che rispetta il periodo del silenzio nel quale l’alunno, seppur stia costruendo la sua interlingua, non si sente ancora abbastanza sicuro da produrre degli enunciati per interagire. Cooperative learningspinge gli alunni a portare a termine un compito insieme, mettendo in comune le risorse di ognuno. Questo tipo di attività favorisce lo sviluppo delle competenze sociali e linguistiche, la costruzione di un’immagine positiva di sé e delle proprie potenzialità. Peer tutoringfavorisce il passaggio di conoscenze da un alunno ad un altro meno competente dal punto di vista linguistico. LABORATORI Nel laboratorio si realizza una classe ad abilità differenziate, poiché un gruppo eterogeneo di alunni non italofoni, di diversa età, provenienza, competenza linguistica, si riunisce per apprendere la L2. Il gruppo e il singolo, diventano protagonisti attivi del processo di costruzione delle conoscenze. Il laboratorio tiene conto delle attività riferite al POF e delle problematiche linguistiche degli alunni, che vengono suddivisi per gruppi di livello. È utilizzato durante l’anno scolastico, permettendo full immersion specifiche di approccio e sostegno linguistico. È organizzato e gestito dagli insegnanti di plesso sia in orario scolastico che extra, coadiuvati, al bisogno, dalle risorse offerte dal territorio. TEMPI DI REALIZZAZIONE DEL PERCORSO Durata del progetto Tempi di realizzazione Orario Periodo Ottobre 2014 - Giugno 2015 4 laboratori (uno per ogni plesso) Orario extra scolastico Orario scolastico per gli alunni per gli insegnanti LABORATORIO DI LINGUA ARABA Durata del progetto Ottobre 2014 - Maggio 2015 29 Risorse umane sabato 10.30/12.30 due gruppi di livello Docente BoussaoudAbdelillah La nostra scuola per l’UNICEF Anche per questo anno scolastico, il nostro Circolo Didattico, prevede di partecipare alla manifestazione di solidarietà in favore dell’UNICEF. I bambini canteranno canzoni, reciteranno poesie, metteranno in scena brevi rappresentazioni teatrali. La valenza formativa si manifesta a vari livelli, quali educare ai valori della solidarietà e dell'intercultura, far riflettere gli alunni sui bisogni dei bambini in difficoltà, offrire un contributo ai progetti Unicef nel mondo. 30 Rilevazioni INVALSI La rilevazione avrà carattere censuario. Obiettivo è quello di promuovere il miglioramento della qualità degli apprendimenti e della didattica. Ogni singola scuola, sulla base delle risultanze delle rilevazioni nazionali sugli apprendimenti dei propri studenti, riflette sui processi organizzativi e didattici in essere al proprio interno, per verificarne l’adeguatezza al contesto entro cui operano e al fine di migliorare gli esiti formativi, da intendere in senso ampio, dei propri alunni. Gli ambiti coinvolti, scelti per la loro valenza trasversale e non esclusivamente disciplinare, sono l’italiano e la matematica. I gradi rappresentati per la Scuola Primaria sono le classi seconde e le classi quinte. Le prove Invalsi si basano su quadri di riferimento ormai largamente mutuati da quelli internazionali, rispetto ai quali costituiscono ormai elemento di cerniera sui vari snodi del percorso scolastico e delle pratiche certificative di fine ciclo. Nell’anno scolastico appena trascorso, alcune delle nostre classi sono state selezionate come classi campione, dove la somministrazione delle prove è stata seguita in tutte le sue fasi da un osservatore esterno al fine di garantirne una maggiore attendibilità. Inoltre, l’invio dei dati dalle scuole all’INVALSI, è avvenuto tramite l’impiego di una maschera elettronica e non più tramite il riempimento di moduli cartacei a lettura ottica. Gli impegni connessi allo svolgimento delle rilevazioni trovano adeguato spazio di programmazione nell’ambito del piano annuale delle attività e sono assunti dall’insegnante referente RomegginiStefania. LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Criteri di valutazione Siete sicuramente a conoscenza delle novità introdotte dal Ministro Gelmini e che hanno trovato un primo risultato ufficiale con l’approvazione della Legge n. 169/2008 ed i seguenti regolamenti applicativi. In essi vi è il ripristino delle valutazioni con scala decimale (verranno utilizzati i decimi da 5 a 10) per le discipline. Ciò ci ha portato a rivedere e riconsiderare le modalità e i criteri con cui valutare i vostri figli, fermo restando che la sua funzione sarà formativa e non una mera misurazione dei risultati ottenuti. Al fine di favorire ulteriore trasparenza e nella certezza che conoscere e condividere i parametri di valutazione costituisca un elemento importante a livello di motivazione e consapevolezza degli alunni, il collegio docenti ha deliberato la seguente corrispondenza tra voti e giudizi. Nella valutazione globale del I quadrimestre e nella valutazione globale finale si terrà conto dei seguenti indicatori per delineare il percorso di apprendimento dell’alunno. 31 Valutazione di PRODOTTO (riferita ai risultati ottenuti nelle varie discipline) Voto in decimi Livelli di apprendimento Piena assimilazione, comprensione, organizzazione, contenuti, rielaborati ed 10 (dieci) applicazionedei approfonditi in modo organico, personale ed originale. Brillanti capacità espositive e padronanza dei linguaggi specifici. Sicura assimilazione, comprensione, organizzazione, 9 (nove) rielaborazione, applicazione e approfondimento dei contenuti.Ottima capacità espositiva e uso corretto dei linguaggi formali. Esauriente assimilazione, organizzazione e 8 (otto) applicazione dei contenuti. Sa esporre e produrre in modo chiaro e appropriato. Adeguata assimilazione dei contenuti e/o delle 7 (sette) procedure. Sa esporre e produrre in modo abbastanza chiaro ed efficace. Essenziale assimilazione dei contenuti e/o delle 6 (sei) procedure. Sa esporre e produrre in modo semplice. Assimilazione parziale, superficiale dei contenuti, 5 (cinque) metodologia disciplinare non sempre corretta. Applicazione frammentaria e poco organizzata nei contenuti. 32 Valutazione di PROCESSO (riferita al percorsodi apprendimento dell’alunno) Interesse Partecipazione Impegno Collaborazione Progressi rispetto ai livelli di partenza Vivo e partecipe Propositiva Produttivo Proficua Continuativo Costante Continuo Adeguata Positivi Accettabile Discontinua Alterno Essenziale Discreti Scarso Minima Scarso Limitata Ottimi Minimi 33 Certificazione delle competenze al termine primaria Per le competenze acquisite è prevista una valutazione in decimi. In caso di mancato conseguimento minimo della competenza prevista, non si procede alla relativa certificazione e lo spazio viene barrato. Ogni certificazione vale di per sé in modo finito, e non è prevista alcuna sintesi sommativa delle diverse certificazioni. Strumenti culturali Voto Competenze linguistiche: comprensione del significato di letture e messaggio orali di vario genere; possesso di una corretta strategia di lettura; impiego di registri linguistici in relazione al contesto; produzione di testi in forme adeguate a scopo e a destinatario; individuazione delle principali strutture morfosintattiche. Competenze in lingue comunitarie: inglese: comprensione e utilizzo di espressioni d’uso quotidiano; interazione colloquiale con altri su argomenti personali; lettura e scrittura di semplici frasi; conoscenza della cultura di popoli di lingua anglosassone. Competenze scientifiche: osservazione della realtà per riconoscere relazioni, modificazioni, rapporti causa/effetto; esplorazione dell’ambiente naturale e antropico; sviluppo di atteggiamenti di curiosità nei confronti della realtà naturale. Competenze matematiche: risoluzione di semplici problemi usando il ragionamento aritmetico e facendo uso di strategie diverse; raccolta, organizzazione e interpretazione di dati; padronanza e utilizzo dei concetti e delle abilità elementari della matematica. Competenze tecniche e informatiche: conoscenza e utilizzo semplice di strumentazione tecnologica; impiego della videoscrittura, dei principali programmi informatici; accesso e utilizzo del web. Competenze storico-geografiche: orientamento spazio-temporale e conoscenza delle caratteristiche fisico-antropologiche del territorio; uso della documentazione e della osservazione per conoscere realtà storiche e geografiche. Competenze artistiche: descrizione, rappresentazionedella realtà e delle esperienze attraverso semplici linguaggi espressivi; conoscenza essenziale del patrimonio artistico-culturale nel territorio. Competenze motorie: impiego di corretti schemi motori e posturali;rispetto delle regole dei giochi sportivi praticati. 34 Identità/Conoscenza di sè Fiducia in se stesso e nelle proprie potenzialità Capacità di affrontare e superare le difficoltà Consapevolezza dei propri punti di forza e di debolezza Voto Rapporto con gli altri Atteggiamento collaborativo con gli adulti e i compagni Condivisione e rispetto delle regole di convivenza Voto Modalità di partecipazione Voto Partecipazione propositiva alla vita di classe Autonomia nell’organizzazione del proprio lavoro Spirito d’iniziativa Elabora e realizza semplici fasi progettuali utilizzando le conoscenze apprese ESSENZIALE (6) INTERMEDIO (7/8) AVANZATO (9/10) relativa autonomia buona autonomia minima consapevolezza buona consapevolezza padronanza delle conoscenze discreta integrazione dei saperi completa autonomia originalità responsabilità piena consapevolezza padronanza delle conoscenze produttiva integrazione dei saperi parziale integrazione dei saperi Giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno Firma dei docenti dell’équipe pedagogica …………………………………………………... …………………………………………………... …………………………………………………... …………………………………………………. Firma del dirigente scolastico ……………………………………….. Data______________ 35 INDICE • • • • • • • • • • • • Contesto socio-culturale pag. Mission d’Istituto Contesto socio-culturale Patto corresponsabilità scuola-famiglia Le nostre scuole Classi/sezioni e docenti Calendario Regione Umbria Risorse professionali Il curricolo I metodi e le strategie Valutazione servizio scolastico Offerta Formativa - Progetto trasversale d’Istituto • Attività di arricchimento del curricolo • Percorsi per alunni con bisogni speciali • Attività ippoterapia • Attività in piscina • Percorso continuità • Progetto integrazioni alunni cittadinanza non italiana • La nostra scuola per l’UNICEF • Rilevazioni invalsi • La valutazione degli alunni: criteri di valutazione • Certificazione delle competenze 2 3 4 5 6 7 11 12 13 16 17 19 21 24 24 26 28 29 30 31 31 34 36 37