PARROCCHIA DI SAN NICOLA DA TOLENTINO Santa Croce, 265 - 30135 Venezia - tel. 041 5222160 - cell. 392 2448591 Orario Ss. Messe: quotidiana e prefestiva ore 18,30 - Domeniche e Feste 10.30 e 18,30 Lodi mattutine: ore 8,20 dal lunedì al venerdì S. Nome di Gesù (Caritas): quotidiana ore 8,30 - Domenica e Feste ore 9,30 e ore 13 in rito bizantino ucraino IL DIARIO Anno IV° - n. 148 - Domenica 15 novembre 2009 Un cammino comune Cari parrocchiani dei Tolentini e di san Pantalon, il Patriarca, dopo avermi nominato quindici giorni fa parroco dei Tolentini - a seguito della morte del caro don Ferruccio - mi ora chiesto di accompagnare anche la parrocchia di san Pantalon. Con questa scelta il Vescovo esercita il discernimento che è il suo compito nella nostra Chiesa e ci indica la direzione verso cui andare: ci propone di provare a camminare insieme, due comunità che si arricchiscono l'una l'altra, e insieme ci indica alcune attenzioni privilegiate, il mondo universitario e i rapporti con le comunità cristiane non cattoliche. Io ho accettato queste nomine con trepidazione certo, con un po' di imprudenza forse, ma con la convinzione che da direzione indicataci sia molto feconda e significativa. Io credo che sia un compito che onora le nostre comunità e che valorizza quanto in esse c'è, mentre ci invita anche a fare attenzione a quanto accade nel nostro territorio (in particolare la presenza così forte delle Università e degli universitari e le nuove possibilità di contatto con le altre chiese cristiane). Concretamente non so che cosa dovremo fare. Lo capiremo insieme: anche in questo io ho assoluto bisogno del vostro contributo. In questo è bello sapere di poter contare sul sostegno e sull'aiuto di chi mi ha preceduto nella guida di queste parrocchie: di don Mario, che continua a collaborare attivamente con noi (e una volta ancora lo ringrazio di questa disponibilità), e di don Ferruccio, che dal cielo certamente guarderà con affetto e predilezione alla sua parrocchia, così da lui amata, ricordandoci ogni giorno al Signore, perché ci guidi lui. don Marco Scarpa L’ <<Angelus>> Ho letto, nella recensione di un libretto da poco il libreria, intitolato: San Francesco e l’Islam (G. Jeusset, ed. Terra Santa), che la tradizionale preghiera ha avuto la seguente origine. Durante i giorni trascorsi dal Santo d’Assisi nell’accampamento mussulmano, tra un colloquio e l’altro con il sultano nipote di Saladino, Francesco fu colpito dall’invito a lodare Allah scandito dal muezzin, e da lì prese l’idea di un richiamo serale alla preghiera, annunciato dal suono delle campane. Briciole * Lunedì scorso 9 novembre la parrocchia di San Pantalon ha dato l’estremo saluto al carissimo don Ferruccio. Più di quarant’anni di presenza in parrocchia (metà della sua vita!) hanno segnato profondamente lo stile umano e cristiano delle persone che lo hanno avvicinato. Un signore mi confidava, commosso, che don Ferruccio aveva tirato via dalla strada lui e tanti altri ragazzi di Santa Marta, offrendo amicizia e valori umani e cristiani. La sua riconoscenza verso il giovane vicario di allora ed il vecchio e sofferente prete degli ultimi tempi, non era mai venuta meno. Tanti di noi ricordano don Ferruccio in campo o in crosera per salutare i passanti, oppure in chiesa al suo solito posto, pronto a regalare un sorriso, un buffetto, ‘na tangara, una parola di consolazione o la grazia del perdono del Signore. L’efficacia e l’ampiezza del suo ministero sono visibili nelle innumerevoli fotografie che tappezzano le pareti della sacrestia: battesimi, prime comunioni, cresime, matrimoni, circostanze liete e ricorrenze significative. Grazie, don Ferruccio, per tutto il bene che hai fatto e per l’esempio che ci hai dato. ** Un gruppo di signore sta allestendo la tradizionale pesca di beneficenza pro Missioni nella elegante “Sala del Capitolo” della chiesa. Invitiamo le persone che hanno oggetti, suppellettili, quadri, accessori vari ad offrirli generosamente, per collaborare alla migliore riuscita della iniziativa. *** Nelle ultime settimane sono stati avviati e conclusi alcuni essenziali ed urgenti lavori in Patronato, indispensabili per renderlo decentemente agibile: sistemazione dei bagni e del riscaldamento. Don Marco intende usare a pieno regime l’elegante struttura sia per le attività parrocchiali, sia per quelle legate alla Pastorale Universitaria e Giovanile. Purtroppo per questi piccoli “ritocchi” sono occorsi circa 8.000 Euro, liquidati solo in parte. Segnaliamo il fatto, contando sul buon cuore dei membri della comunità e non solo! **** Fondo di solidarietà. Nella scorsa settimana (8/11-14/11): entrati € 270,78 e usciti € 100.Appuntamenti > Oggi, domenica 15 novembre durante la messa delle ore 10, presieduta dal Vicario Generale S.E. Mons. Beniamino Pizziol, il nostro parroco don Marco sarà presentato alla comunità di san Pantalon quale amministratore parrocchiale. >> Ogni giorno alle ore 8,20 in chiesa parrocchiale, vengono recitate le LODI. L’iniziativa è sostenuta da un gruppo di giovani universitari, ragazzi e ragazze, del Movimento ecclesiale Comunione e Liberazione (CL). >>> La Diocesi offre ogni anno varie opportunità per partecipare ad un Corso di Esercizi Spirituali. Gli Esercizi sono preziose occasioni per un incontro con il Signore e con se stessi, nella preghiera, nell’ascolto della Parola di Dio, nella celebrazione eucaristica, nel sacramento della Confessione. Il calendario degli Esercizi 2009-2100 è a disposizione nel tavolino alla porta della chiesa. >>>> Tra qualche settimana riprenderanno il via anche gli incontri dell’unico (finora) Gruppo di ascolto dei Tolentini. Anche questa è una significativa iniziativa che ha lo scopo di avvicinare i fedeli laici alla lettura ed alla comprensione orante della Parola di Dio. Chi desidera maggiori informazioni si rivolga alla signora Anna Vitiello (Fondamenta Minotto, tel. 041 710699). >>>>> Sabato 21 novembre ricorre la Festa della Madonna della Salute. Nella Basilica a lei dedicata, alle ore 10, avrà luogo la Santa Messa presieduta dal Patriarca, concelebrata dai sacerdoti delle IX Congregazioni del Clero, alla presenza delle autorità civili e militari e del consueto numerosissimo popolo dei veneziani. Come parrocchia, mettiamo in programma un pellegrinaggio da effettuarsi una domenica pomeriggio, in data da destinarsi ma ravvicinata. >>>>>> Dopo aver iniziato a camminare insieme, è ora importante trovarci per conoscerci un po' e individuare i primi passi del cammino da seguire, che in particolare saranno la preparazione e la celebrazione del Natale. Per questo motivo don Marco invita tutti a partecipare alle assemblee delle nostre comunità: - San Pantalon: LUNEDÌ 23 NOVEMBRE ore 19.00 nella saletta del Patronato accanto alla chiesa; - Tolentini: LUNEDÌ 23 NOVEMBRE ore 20.45 nella sala grande del Patronato (Antica Scuola dei laneri, in Salizada san Pantalon). C'è bisogno del contributo davvero di tutti per iniziare a progettare il cammino. Intenzioni sante messe settimanali Lunedì 16 + Edelweiss, Umberto Martedì 17 + Vincenzo Mercoledì 18 + Pro populo Giovedì 19 + Paola Venerdì 20 + Carlo Sabato 21 + Ciro e def. Fam. Vitiello Domenica 22 ore 10,30 + Emilio e Adelina ore 18,30 Ai “parrocchiani” di S. M. Maggiore Nessuno è straniero Il tuo Cristo era un ebreo, la tua automobile è giapponese, la tua pizza è napoletana, il tuo profumo è francese, il tuo riso è cinese, il tuo caffè è brasiliano, il tuo orologio è svizzero, la tua cravatta è di seta indiana, la tua radio è coreana, i tuoi numeri sono arabi, le tue lettere sono latine, le tue vacanze sono tunisine… E…tu rinfacci il tuo vicino Di essere uno “straniero”!?! Buonumore… …in sintonia con il mese di Novembre. - Alcuni giornali avevano annunciato a caratteri cubitali la morte di G. D’Annunzio, che godeva allora di ottima salute. Evidentemente dovettero smentire la notizia ed uno di essi lo fece con questo titolo: “LA MORTE DI GABRIELE D’ANNUNZIO RINVIATA A DATA ULTERIORE”. - Un giornale aveva pubblicato per errore il necrologio di Novelli. Qualche giorno dopo, il grande attore incontra un amico e gli legge in viso un grande stupore. Allora, per confortarlo, gli dice: “Sì, ero morto, ma adesso sto meglio!”. - Rabelais, quando fu in fin di vita, si rese conto che i tentativi dei medici erano del tutto inutili, perciò pregò i colleghi, così: “Per favore, lasciatemi morire di morte naturale”.