Azienda ROSSI MARIO
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
Realizzato secondo le procedure standardizzate
ai sensi degli artt. 17, 28, 29 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
Data, 14 aprile 2013
Firma
Datore di lavoro:
RSPP
Medico Competente
RLS/RLST
Rossi Mario
Rossi Mario
Ippocrate Alcibiade
Verdi Vladimiro
____________
____________
____________
____________
Documento di valutazione dei rischi elaborato sulla base delle
istruzioni di compilazione previste dal D.M. 30.XI.2012
MODULO N. 1.1
DESCRIZIONE GENERALE DELL’AZIENDA
DATI AZIENDALI
Ragione sociale: Rossi Mario srl
Attività economica: fabbricazione di articoli metallici e minuteria metallica
Codice ATECO (facoltativo): 25.99.99
Nominativo del Titolare/Legale Rappresentante: Rossi Mario
Indirizzo della sede legale: via XXX Comune di YYYYY
Indirizzo del sito/i produttivo/i (esclusi i cantieri temporanei e mobili – Titolo IV D.Lgs.81/08): XXX
SISTEMA DI PREVENZIONE E PROTEZIONE AZIENDALE
Nominativo del Datore di Lavoro: Rossi Mario
Indicare se svolge i compiti di RSPP
si X
no
Nominativo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi se diverso dal
datore di lavoro..…………………………………………. interno
esterno
Nominativi degli addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi, se presenti:
…………………………………………………………………………………….
Nominativi degli addetti al Servizio di Pronto Soccorso: XXX, YYY.
Nominativi degli addetti al Servizio di Antincendio ed Evacuazione: XXX, ZZZ
Nominativo del Medico competente: dr. Ippocrate Alcibiade
Nominativo del RLS/RLST:
Verdi Vladimiro
Produzione di raccorderia in metallo
I°
CICLO LAVORATIVO
1 1.Magazziniere
sig. _____aaaaaaa________
Magazzino (arrivo, deposito,
partenza
prodotto)pezzi sig. _____bbbbbbb________
1 addetto
preparazione
5
2. preparazione pezzi
addetti macchine operatrici sig. _____cccccccc______
3. Reparto lavorazione (torni)
4. Trattamento vibrovaglio sig. _____ddddddd________
5. Sgrassaggio
sig. _____eeeeeee________
6. Asciugatura
sig. _____ffffffffffffff________
Uffici
1
sig. _____ggggggg________
Addetto vibro-lavaggio
sig. _____hhhhhhh_____
II°e asciugatura
CICLO LAVORATIVO
1
Manutentore
manutenzione
sig. _____mmmmm_______
1
Amministrativo
sig. _____nnnnnnnn_______
rls
preposto
rifiuti
Tettoia
Imp. aspirazione
Tettoia carrelli
piazzale
Lavorazione alla barra
preparazione
Forno – lavaggio - vibro
uffici
Spogliatoio-wc
magazzino
refettorio
Locale
tecnico
Ciclo lavorativo/attività:
prevede lavorazioni dei metalli a partire da TRAFILATI in ferro ed ottone
1
2
3
4
Fasi del ciclo
lavorativo/attività
Descrizione Fasi
Area/
Reparto/Luog
o di lavoro
Attrezzature di lavoro –
macchine, apparecchi,
utensili, ed impianti (di
produzione e servizio)
1-Ricezione
materiali
I materiali
vengono
depositati in aree
delimitate e/o su
idonee
scaffalature.
Successivamente
sono prelevati
per essere portati
presso le
macchine utensili
+
Deposito
materiali in
magazzino
+
Prelievo
materiali
2Preparazione
materiali
e lavorazioni
meccaniche dei
metalli
I trafilati
vengono tagliati
a misura
Piazzale
+
Magazzino
Reparto
macchine
utensili
carrello elevatore diesel
carrelli elevatori elettrici
transpallet manuale
carroponte 5 ton
scaffalature
compressore industriale
troncatrice a disco
seghetto a nastro
5
Materie prime,
semilavorati e
sostanze impiegati e
prodotti.
Scarti di lavorazione
Trafilati in ferro ed
ottone
Trafilati in ottone e
ferro.
Limatura dei
materiali in
lavorazione.
Fluidi lubrorefrigeranti.
Segatura
6
Mansioni/
Postazioni
N 1
magazziniere
N 1
operatori
macchine
utensili
3-Lavorazioni
dei metalli per
asportazione dei
trucioli
4-Fase di
vibrovagliatura
Gli addetti
alimentano le
macchine con
piani di carico,
sorvegliano le
lavorazioni ed
effettuano
verifica
campionaria del
prodotto.
Segue soffiatura
con uso di aria
compressa per
allontanare
sfridi di
lavorazione
Per eliminare
sfridi di
lavorazione
Reparto
macchine
utensili:
area
lavorazioni
con macchine
Reparto
macchine
utensili:
N 10 torni automatici
con lavorazioni alla barra
impianto di aspirazione
con bocche di aspirazione
vicine al punto di
emissione +
convogliamento +
abbattimento +
emissione esterna
N 5 impianti ed
azionamenti per soffiare
aria compressa
vibrovaglio
impianto di aspirazione
con bocche di aspirazione
vicine al punto di
emissione +
convogliamento+abbattim
ento+emissione esterna
Oli da taglio,
fluidi lubrorefrigeranti ed oli
vegetali.
Segatura
Sfridi di
lavorazione
Fluidi lubrorefrigeranti
N 5 operatori
macchine
utensili.
N 1 lavoratore
alimenta il
vibrovaglio e
segue le
successive fasi di
sgrassatura ed
asciugatura
Vasca di sgrassaggio per
immersione
5-Sgrassaggio
6-Asciugatura
7- Deposito
prodotti finiti in
magazzino
+
Imballo e
Spedizione
Lo sgrassaggio si
effettua
immergendo i
pezzi in vasche a
freddo.
I pezzi lavorati e
sgrassati vengono
posti in forno per
l’asciugatura
Tramite carrello
elevatore diesel,
transpallet
manuale e
carroponte 5 ton.
in aree
delimitate e su
idonee
scaffalature
Reparto
macchine
utensili: area
sgrassatura
Reparto
macchine
utensili: area
asciugatura
impianto di aspirazione
con bocche di aspirazione
vicine al punto di
emissione +
convogliamento +
abbattimento + emissione
esterna
Forno di asciugatura
impianto di aspirazione
con bocche di aspirazione
vicine al punto di
emissione +
convogliamento +
abbattimento + emissione
esterna
percloroetilene
segatura
percloroetilene
N 1 lavoratore
che opera al
vibrovaglio e alle
fasi di sgrassatura
ed asciugatura
N 1 lavoratore che
opera al
vibrovaglio e alle
fasi di sgrassatura
ed asciugatura
/
Magazzino
+
Piazzale
carrello elevatore diesel
transpallet manuale
carroponte 5 ton
scaffalature
N 1 magazziniere
Zona ricarica
muletti
Ricarica dei
muletti elettrici
Ufficio
Gestione attività
amministrativa
Locali
accessori:
bagni,
spogliatoio e
sala ristoro
Vano tecnico
bagni,
spogliatoio, sala
ristoro
Tettoia
esterna sul
piazzale
Ufficio
Locali
destinati
/
N 1
magazziniere
/
N 1
impiegato
amministrati
vo
Impianto elettrico
(raddrizzatore)
Postazione munita di
VDT
Scaldabagno
Scaldavivande
caldaia
INDIVIDUAZIONE DEI PERICOLI PRESENTI IN:
PIAZZALE e MAGAZZINO
1
2
3
6
Famiglia di pericoli
Pericoli
Pericoli
presenti
Esempi di Incidenti e di criticità
X
Crollo tettoia per ricarica muletti causata da urti da
parte di mezzi aziendali
Stabilità e solidità delle strutture
Pavimenti sconnessi
Luoghi di lavoro:
piazzale +
magazzeno +
reparto macchine utensili
+
tettoia x ricarica muletti
Vie di circolazione interne ed
esterne (separazione tragitti
pedonali, aree di lavoro e tragitti
per automezzi)
Vie e uscite di emergenza
X
X
X
Porte e portoni
X
Posti di lavoro e di passaggio e
luoghi di lavoro esterni
X
Microclima
Illuminazione naturale e artificiale
Cadute in piano
Cadute in piano
Contatto con mezzi in movimento
Caduta di materiali
Vie di esodo non facilmente fruibili
Uscite non facilmente fruibili
Caduta, investimento da materiali e mezzi in
movimento;
X
Esposizione a condizioni microclimatiche non
confortevoli
Assenza di impianto di riscaldamento
Carenza di areazione naturale e/o forzata
X
Affaticamento visivo
Urti
Cadute
Difficoltà nell’esodo
Lavori in quota
Impianti di servizio
Attrezzature per lavori in quota
(scale e trabattello)
Impianti elettrici
(circuiti di alimentazione degli
apparecchi utilizzatori e delle prese a
spina;
X
Caduta dall’alto
Caduta di materiali
X
Incidenti di natura elettrica (folgorazione, incendio)
X
Incidenti di natura elettrica
Assenza di acqua calda per i bagni/docce
Impianti idrici e sanitari
Scariche atmosferiche
Scariche atmosferiche
Attrezzature di lavoro
Impianti
Apparecchi e macchinari
fissi e mobili si
sollevamento, trasporto e
movimentazione
Impianti di sollevamento, trasporto e
movimentazione materiali:
Muletto diesel
Muletto elettrico
Transpallet
Carro ponte 5 ton
X
Incidenti di natura elettrica (folgorazione)
Innesco di incendi o di esplosioni
X
Ribaltamento
Incidenti di natura meccanica (urti, trascinamento,
schiacciamento)
Emissione di inquinanti
Incidenti di natura elettrica
Agenti fisici
Sostanze pericolose
Microclima e rumore
X
Microclima freddo in inverno
Ipoacusia dei lavoratori
Amianto
X
Inalazione di fibre in presenza di tettoie in eternit
degradate
Stress lavoro-correlato
X
Numerosi infortuni/assenze
Evidenti contrasti tra lavoratori
disagio psico-fisico
calo d’attenzione,
Affaticamento
Posture incongrue
X
Prolungata assunzione di postura incongrua
Fattori organizzativi
Movimentazione
manuale dei carichi
Movimenti ripetitivi
Sollevamento e spostamento di carichi
Elevata frequenza dei movimenti con tempi di recupero
insufficienti
X
Sforzi eccessivi
Torsioni del tronco
Movimenti bruschi
Posizioni instabili
INDIVIDUAZIONE DEI PERICOLI PRESENTI IN: PREPARAZIONE DEI MATERIALI
Famiglia di pericoli
- Luoghi di lavoro,
- Impianti di servizio,
- Scariche atmosferiche
- Impianti di sollevamento,
trasporto e
movimentazione
materiali:
Attrezzature di lavoro
Impianti di produzione,
apparecchi e macchinari
fissi
Pericoli
vedi la VR riportata in Piazzale e
Magazzino
Macchine fisse per la lavorazione
del metallo:
N 2 troncatrice a disco
N 2 seghetto a nastro
Impianti di aspirazione trattamento e
filtraggio aria (per nebbie e vapori di
lavorazione)
Pericoli
presenti
Esempi di incidenti e di criticità
X
vedi la VR riportata in Piazzale e Magazzino
X
Incidenti di natura meccanica (urti, tagli,
trascinamento, perforazione, schiacciamenti, proiezione
di materiale in lavorazione).
Incidenti di natura elettrica
Emissione di inquinanti
X
Emissione di inquinanti
Rumore
X
Ipoacusia
Difficoltà di comunicazione
Stress psicofisico
Microclima di ambienti
X
Microclima freddo in inverno
Agenti chimici (cancerogeni e
mutageni): fluidi lubro-refrigeranti
(segatura)
X
Esposizione per contatto, ingestione o inalazione.
Amianto
X
Inalazione di fibre per presenza di tettoie in eternit
degradate
Agenti fisici
Sostanze pericolose
Stress lavoro-correlato
Fattori organizzativi
Movimenti ripetitivi
Movimentazione manuale
dei carichi
X
X
Sollevamento e spostamento di carichi
X
Numerosi infortuni/assenze
Evidenti contrasti tra lavoratori
disagio psico-fisico
calo d’attenzione,
Affaticamento
• Elevata frequenza dei movimenti con tempi di recupero
insufficienti
Sforzi bruschi
Torsioni del tronco
Movimenti bruschi
Posizioni instabili
INDIVIDUAZIONE DEI PERICOLI PRESENTI IN:
REPARTO LAVORAZIONI CON MACCHINE UTENSILI PER ASPORTAZIONE DEI TRUCIOLI
Famiglia di pericoli
Pericoli
- Luoghi di lavoro,
- Impianti di servizio,
- Scariche atmosferiche
- Impianti di sollevamento,
trasporto e movimentazione
materiali
Vedi la VR riportata in Piazzale e
Magazzino
Attrezzature di lavoro
Impianti di produzione,
Apparecchi e macchinari
fissi,
Pericoli
presenti
X
Macchine fisse per la lavorazione
del metallo:
N 10 torni automatici con
lavorazione alla barra
X
Impianti di aspirazione trattamento e
filtraggio aria (per nebbie e vapori di
lavorazione)
X
Esempi di incidenti e di criticità
Vedi la VR riportata in Piazzale e Magazzino
Incidenti di natura meccanica (urti, tagli,
trascinamento, perforazione, schiacciamenti,
proiezione di materiale in lavorazione).
Incidenti di natura elettrica
Emissione di inquinanti
Emissione di inquinanti
Attrezzature di lavoro
Apparecchi e dispositivi
elettrici o ad azionamento
non manuale trasportabili,
portatili.
Attrezzature di lavoro
Soffiatori aria compressa
Organi di collegamento elettrico
mobili ad uso domestico o industriale
(avvolgicavo, cordoni di prolunga,
adattatori, ecc.)
X
Incidenti di natura elettrica
Incidenti di natura meccanica
Apparecchi di illuminazione
(Lampade da tavolo, lampade
portatili, ecc.)
X
Incidenti di natura elettrica
N 5 impianti e azionamenti per
soffiare aria compressa
X
Scoppio di attrezzature in pressione
Incidenti di natura meccanica
Rumore
X
Ipoacusia
Difficoltà di comunicazione
Stress psicofisico
Vibrazioni
X
Microclima di ambienti
X
Agenti fisici
Sindrome di Raynaud
Lombalgia
Microclima freddo in inverno
Sostanze pericolose
Agenti chimici (cancerogeni e
mutageni): fluidi lubro-refrigeranti ,
segatura
Amianto
X
Esposizione per contatto, ingestione o inalazione.
X
• Inalazione di fibre per presenza di tettoie in eternit
degradate
Fattori organizzativi
Stress lavoro-correlato
X
Numerosi infortuni/assenze
Evidenti contrasti tra lavoratori
disagio psico-fisico
calo d’attenzione,
Affaticamento
Movimentazione
manuale dei carichi
Movimenti ripetitivi
X
Elevata frequenza dei movimenti con tempi di
recupero insufficienti
Valutazione dei rischi e misure attuate
N.
1
2
3
4
5
Area/Reparto /Luogo di
lavoro
Mansioni/
Postazioni
Pericoli che determinano rischi per
la salute e sicurezza
Eventuali strumenti di
supporto
Misure attuate
- N 1 magazziniere
- I materiali vengono depositati
in aree delimitate e/o su idonee
scaffalature. Successivamente
sono prelevati per essere
portati presso le macchine
utensili
- I materiali vengono depositati
in aree delimitate e/o su idonee
scaffalature
Impianti di sollevamento, trasporto
e movimentazione materiali :
- carrello elevatore diesel
- carrelli elevatori elettrici
- transpallet manuale
- carroponte 5 ton
solidità e stabilità delle strutture
pavimenti
Vie di circolazione interne ed
esterne
Vie e uscite di emergenza
Porte e portoni
Posti di lavoro e di passaggio e
luoghi di lavoro esterni
Illuminazione naturale ed artificiale
Scaffali
Impianti elettrici
(circuiti di alimentazione degli
apparecchi utilizzatori e delle prese a
spina);
Impianti idrici e sanitari
scariche atmosferiche
Microclima e rumore
Amianto
Stress lavoro-correlato
Posture incongrue
Movimenti ripetitivi
Sollevamento e spostamento di
carichi
Deposito materiali in
magazzino e piazzale
1
Ricezione materiali
Prelievo materiali
- Dati desumibili dal
registro infortuni (ed
Indici Infortunistici) con
dinamiche degli infortuni
Verbali di Riunioni
periodiche (se richieste)
- Dati anonimi collettivi
della Sorv.Sanit.
Indagine ambientale per
Rischio Chimico e rischio
Rumore
Libretto di istruzione
apparecchi a pressione
Libretto di istruzione
apparecchi di
sollevamento
Visite mediche
preventive e periodiche
Registro infortuni
Denunce di Malattie
Professionali
- Lista di controllo
da LG RL per settore
-Programmata la
manutenzione di
Compressore
industriale
- Piano di
evacuazione
- Eseguite verifiche
periodiche di
attrezzature (v.
procedure)
Denuncia
detenzione impianto
di protezione contro
le scariche
atmosferiche.
Dichiarazione di
conformità impianto
elettrico di messa a
terra
Verifiche
trimestrali di funi e
catene e apparecchi
di sollevamento
Programma di miglioramento
6
7
8
Misure di miglioramento da adottare
Tipologie di Misure Prev./Prot.
Incaricati della realizzazione
Data di attuazione delle misure
di miglioramento
garantire stabilità e solidità delle strutture
sistemare i pavimenti
ritracciare segnaletica orizzontale: vie di circolazione interne ed
esterne
rendere fruibili vie e uscite di emergenza
rendere fruibili Porte e portoni
separare con segnaletica orizzontale Posti di lavoro e di passaggio e
luoghi di lavoro esterni
garantire Microclima invernale confortevole
Adeguare Illuminazione artificiale
Verificare periodicamente la stabilità Scaffali
Rimuovere la copertura in eternit
Valutare il rischio stress lavoro-correlato
Integrare la Sorv.Sanit. con osservazione posture incongrue e
movimenti ripetitivi
Programmare aggiornamento della formazione ed addestramento per
apparecchi sollevamento, trasporto e movimentazione.
Il ricorso a lavoratori con contratti atipici per l’uso di attrezzature per
la movimentazione richiede verifica preliminare di formazione ed
addestramento specifici.
In caso di interferenze si procederà a stesura di DUVRI
Identificare le modalità di controllo delle misure di sicurezza attuate
per verificarne lo stato di efficienza e funzionalità.
Datore di lavoro
bis
Programma di miglioramento
6
7
8
Misure di miglioramento da adottare
Tipologie di Misure Prev./Prot.
Incaricati della realizzazione
Data di attuazione delle misure di
miglioramento
Verificare periodicamente la stabilità
Scaffali
Programmare aggiornamento della
formazione ed addestramento per
apparecchi sollevamento, trasporto e
movimentazione.
Vedi tab. 2 punti da 1 a 9
Vedi tab. 3 punti 2,3,4
Datore di lavoro
Tab. 1
Per la stesura dei contenuti previsti nel MODULO 3 si precisa che alcune “MISURE ATTUATE”
si estendono a tutte le fasi che costituiscono il ciclo tecnologico; in virtù di ciò esse non
vengono riportate in riferimento ad ogni singola fase ma, cumulativamente, si elencano di
seguito:
A- Sono state prodotte Istruzioni d’uso e programmata la manutenzione di :
1.
Carrello elevatore diesel
2.
Carrello elevatore elettrico
3.
Transpallet manuale
4.
Carroponte 5 ton
5.
Macchine operatrici in genere
B- Possesso dell’attestato di formazione per :
1.
Datore di Lavoro che svolge anche le funzioni di RSPP;
2.
RLS;
3.
lavoratori, addetti all’emergenza ,addetti pronto soccorso
C- Programmata la manutenzione di:
1. Impianti elettrici ( e circuiti di alimentazione degli apparecchi utilizzatori
e delle prese a spina);
2. Impianti idrici e sanitari
3. Impianto di aspirazione
D1.
2.
3.
4.
Fornito vestiario idoneo e adeguati DPI:
Scarpe,
guanti,
otoprotettori
casco
Tab. 2
- alcune “MISURE DI MIGLIORAMENTO DA ADOTTARE” riguardano tutte le
fasi che costituiscono il ciclo tecnologico; in virtù di ciò esse non vengono
riportate in riferimento ad ogni singola fase ma, si riassumono di seguito:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
garantire stabilità e solidità delle strutture ,
sistemare i pavimenti ,
ritracciare segnaletica orizzontale: vie di circolazione interne ed esterne ,
rendere fruibili vie e uscite di emergenza,
rendere fruibili porte e portoni,
separare con segnaletica orizzontale i posti di lavoro e di passaggio e luoghi
di lavoro esterni ,
7.
garantire microclima invernale confortevole ,
8.
adeguare Illuminazione artificiale,
9.
rimuovere la copertura in eternit ,
10. integrare la Sorv.Sanit. con osservazione posture incongrue e movimenti ripetitivi ,
11. valutare il rischio stress lavoro-correlato ,
13. identificare le modalità di controllo delle misure di sicurezza attuate per verificarne
lo stato di efficienza e funzionalità,
14. in caso di interferenze si procederà a stesura di DUVRI ,
15. programmare aggiornamento della formazione per Datori di Lav/RSPP, RLSAddetti al
Primo soccorso, Operatori macchine/attrezzature in uso,
Tab. 3
Inoltre si precisa che:
1. In presenza di lavoratrici gravide è controindicata
ad oli minerali
l’esposizione
2. Non vi sono limiti all’impiego di lavoratori con differente età e
provenienti da Paesi diversi
3. Il ricorso a lavoratori con contratti atipici per l’uso di
attrezzature per la movimentazione richiede verifica
preliminare di formazione ed addestramento specifici.
4. E’ necessario identificare le modalità di controllo delle misure di
sicurezza attuate per verificarne lo stato di
efficienza e
funzionalità.
N.
2
Area/Reparto /Luogo
di lavoro
Reparto macchine
utensili: Preparazione
materiali
Mansioni/
Postazioni
- N 1 operatore
macchine utensili
- I trafilati vengono
tagliati su misura con
troncatrice a disco e
seghetto a nastro
Pericoli che determinano
rischi per la salute e
sicurezza
N 2 troncatrice a disco
N 2 seghetto a nastro
Traumatismi
posizioni incongrue
Fluidi lubro-refrigeranti.
Limatura dei materiali
in lavorazione.
Segatura
Luoghi di lavoro (vedi
VR del magazzino)
Eventuali strumenti
di supporto
- Dati desumibili dal
registro infortuni (ed
Indici Infortunistici)
con dinamiche degli
infortuni
- Dati anonimi
collettivi della
Sorv.Sanit.
-Acquisita scheda
tecnico-tossicologica
del fluido lubrorefrigerante (olio
minerale)
-Libretti istruzioni
attrezzature
Misure attuate
• Programma di
manutenzione di :
- troncatrice a
disco
- seghetto a nastro
DPI = v. tab 1
lett.D punti 1,2,3
V. .Tab 1 lett. C
punto 1
Monitoraggio
ambientale
- Sorv.Sanit.
Misure di miglioramento da adottare
Tipologie di Misure Prev./Prot.
Incaricati della realizzazione
Verificare periodicamente con Lista di controllo da LG
RL troncatrice a disco e seghetto a nastro
Verificare la possibilità di sostituzione dell’olio minerale
con olii vegetali
Garantire corrette modalità di smaltimento di oli esausti e
segatura
Integrare la Sorv.Sanit. con determinazione 1-OH P
urinario annuale
L’istituzione del Registro degli esposti a cancerogeni
dipenderà dalla rilevanza o meno del rischio (sentito il
parere del Medico Competente).
Integrare il Monitoraggio Ambientale con Campionamenti
Personali ai lavoratori addetti
Vedi tab. 2 (luoghi di lavoro) punti da 1 a 9
Datore di lavoro
Data di attuazione delle misure di
miglioramento
N.
3
Area/Reparto /Luogo
di lavoro
Reparto macchine
utensili:
area lavorazioni con
macchine per
asportazione dei
trucioli
Mansioni/
Postazioni
- N 5 operatori macchine
utensili.
- Si effettua
alimentazione macchina,
controllo lavorazione e
scarico.
- Gli addetti alimentano le
macchine con piani di
carico, sorvegliano le
lavorazioni ed effettuano
verifica campionaria del
prodotto.
- Segue soffiatura con aria
compressa per allontanare
sfridi di lavorazione
Pericoli che determinano
rischi per la salute e
sicurezza
N 10 torni automatici
con lavorazioni alla barra
Traumatismi
Oli da taglio, fluidi lubrorefrigeranti (oli minerali)
Segatura
Impianto di aspirazione
con bocche di aspirazione
vicine al punto di
emissione + convogliamento
+ abbattimento + emissione
esterna
N 5 impianti ed
azionamenti per soffiare
aria compressa
• Organizzazione del lavoro
• Luoghi di lavoro (vedi
VR del magazzino)
Eventuali
strumenti di
supporto
- Dati desumibili
dal registro
infortuni (ed Indici
Infortunistici) con
dinamiche degli
infortuni
- Dati anonimi
collettivi della
Sorv.Sanit.
- Acquisita scheda
tecnicotossicologica del
fluido lubrorefrigerante (olio
minerale)
Misure attuate
- Lista di controllo
da LG RL per
settore
-Programmata la
manutenzione
attrezzature e di
Impianto di
aspirazione.
- DPI = v. tab 1
lett.D punti 1,2,3
- v . tab 1 lett. C
punto 1
- Monitoraggio
ambientale
- Sorv.Sanit.
Misure di miglioramento da adottare
Tipologie di Misure Prev./Prot.
Incaricati della realizzazione
Verificare la possibilità di sostituzione dell’olio minerale
con olii vegetali
Garantire corrette modalità di smaltimento di oli esausti e
segatura
Integrare la Sorv.Sanit. con determinazione 1-OH P
urinario annuale
L’istituzione del Registro degli esposti a cancerogeni
dipenderà dalla rilevanza o meno del rischio (sentito il
parere del Medico Competente).
Integrare il Monitoraggio Ambientale con Campionamenti
Personali ai lavoratori addetti
Vedi tab. 2 (luoghi di lavoro) punti da 1 a 9
Datore di lavoro
Data di attuazione delle misure di
miglioramento
Ciclo lavorativo/attività:
manutenzione
1
2
3
4
Fasi del ciclo
lavorativo/
attività
Descrizione Fasi
Area/
Reparto/Luo
go di lavoro
Attrezzature di lavoro –
macchine, apparecchi,
utensili, ed impianti (di
produzione e servizio)
Ricevimento
merci
Controllo/manutenzione
- carro ponte
- carrelli elevatori
- transpallet
(vedi procedure
specifiche)
- Stato delle rastrelliere
- Vie di transito
Magazzino/
Piazzale
Attrezzi manuali, utensili
elettrici in genere, scale ,
trabattello,
Taglio trafilati
e lavorazione
delle barre
Controllo/manutenzione
macchine utensili,
(vedi procedure
specifiche),
luoghi di lavoro
Reparto
produzione
Attrezzi manuali, utensili
elettrici in genere, scale,
5
Materie prime,
semilavorati e
sostanze
impiegati e
prodotti.
Scarti di
lavorazione
6
Mansioni/
Postazioni
manutentore
manutentore
Sistemi di
aspirazione
- bordo macchine
- vasca decapaggio
- forno asciugatura
(vedi procedure
specifiche)
manutentore
Reparto
produzione
Utensileria in genere,
scale
manutentore
Impianti
elettrici
Impianto
riscaldament
o
-Verifica/Manutenzione
stato impianto elettrico e
accessori
(vedi procedure
specifiche)
- Reparti vari
- uffici
Utensileria in genere,
scale, trabattello
manutentore
Controllo caldaia e
impianto (vedi procedure
specifiche)
Centrale termica
Utensileria in genere,
scale
Reparti vari
Utensileria in genere,
scale
Reparti vari
Utensileria in genere,
scale
manutentore
Impianto
idrico
Impianto
antincendio
impianto aria
compressa
Controllo impianto (vedi
procedure specifiche)
Controllo estintori
Manichette
Colonnine
Rilevatori fumi
Controllo/manutenzione
- compressore
- serbatoio aria
- impianto distribuzione
(vedi procedure
specifiche)
Magazzino
Reparto
produzione
manutentore
Utensileria in genere,
scale
manutentore
INDIVIDUAZIONE DEI PERICOLI PRESENTI IN:
Famiglia di pericoli
- Luoghi di lavoro,
- Impianti di servizio,
- Scariche atmosferiche
- Impianti di sollevamento,
trasporto e
movimentazione materiali
Attrezzature di lavoro
Impianti di produzione,
apparecchi e macchinari
fissi
Pericoli
vedi la VR riportata in Piazzale e
Magazzino
vedi la VR riportata in
-Preparazione
-Lavorazione
-Vibrovagliatura
-Sgrassaggio
-Asciugatuta
-Impianti di aspirazione trattamento
e filtraggio aria (per nebbie e
vapori di lavorazione)
Pericoli
presenti
X
X
MANUTENZIONE
Esempi di incidenti e di criticità
vedi la VR riportata in Piazzale e Magazzino
Incidenti di natura meccanica (urti, tagli,
trascinamento, perforazione, schiacciamenti,
proiezione di materiale in lavorazione).
Incidenti di natura elettrica
Emissione di inquinanti
Attrezzature di lavoro
Apparecchi e dispositivi
elettrici o ad azionamento
non manuale trasportabili,
portatili.
Attrezzature di lavoro
Soffiatori aria compressa
Organi di collegamento elettrico
mobili ad uso domestico o industriale
(avvolgicavo, cordoni di prolunga,
adattatori, ecc.)
X
Incidenti di natura elettrica
Incidenti di natura meccanica
Apparecchi di illuminazione
(Lampade da tavolo, lampade
portatili, ecc.)
X
Incidenti di natura elettrica
X
Scoppio di attrezzature in pressione
Incidenti di natura meccanica
Rumore (macchinari)
X
Ipoacusia
Difficoltà di comunicazione
Stress psicofisico
Vibrazioni (macchinari e utensili)
X
Sindrome di Raynaud
Lombalgia
Microclima di ambienti
X
Microclima freddo in inverno
- 1 compressore
- n 5 impianti e azionamenti per
soffiare aria compressa
Agenti fisici
Sostanze pericolose
Agenti chimici (cancerogeni e
mutageni): fluidi lubro-refrigeranti ,
segatura
Amianto
X
Esposizione per contatto, ingestione o inalazione.
X
• Inalazione di fibre per presenza di tettoie in eternit
degradate
Fattori organizzativi
Stress lavoro-correlato
X
Numerosi infortuni/assenze
Evidenti contrasti tra lavoratori
disagio psico-fisico
calo d’attenzione,
Affaticamento
Movimentazione
manuale dei carichi
Movimenti ripetitivi
X
Elevata frequenza dei movimenti con tempi di
recupero insufficienti
N.
3
Area/Reparto /Luogo
di lavoro
manutenzione
Mansioni/
Postazioni
-N 1 operatore addetto
alla manutenzione
ordinaria in tutte le aree
di produzione ,
magazzino, uffici e
piazzale
Pericoli che determinano
rischi per la salute e
sicurezza
attrezzature e impianti di
produzione
Impianti tecnici
Traumatismi
Oli da taglio, fluidi lubrorefrigeranti (oli minerali)
Segatura
• Organizzazione del lavoro
• Luoghi di lavoro (vedi
VR del magazzino)
Eventuali
strumenti di
supporto
- Dati desumibili
dal registro
infortuni (ed Indici
Infortunistici) con
dinamiche degli
infortuni
- Dati anonimi
collettivi della
Sorv.Sanit.
- Acquisita scheda
tecnicotossicologica del
fluido lubrorefrigerante (olio
minerale)
Misure attuate
-Procedure
operative e chek
list
-Programmi di
manutenzione
attrezzature e di
Impianto di
aspirazione e
impianti tecnici
- DPI = v. tab 1
lett.D punti 1,2,3,4
- Monitoraggio
ambientale
- Sorv.Sanit.
Misure di miglioramento da adottare
Tipologie di Misure Prev./Prot.
Incaricati della realizzazione
Verificare la possibilità di sostituzione dell’olio minerale
con olii vegetali
Integrare la Sorv.Sanit. con determinazione 1-OH P
urinario annuale
integrare la Sorv.Sanit. con osservazione posture
incongrue e movimenti ripetitivi
L’istituzione del Registro degli esposti a cancerogeni
dipenderà dalla rilevanza o meno del rischio (sentito il
parere del Medico Competente).
Integrare il Monitoraggio Ambientale con Campionamenti
Personali ai lavoratori addetti
identificare le modalità di controllo delle misure di
sicurezza attuate per verificarne lo stato di efficienza e
funzionalità
Datore di lavoro
Data di attuazione delle misure di
miglioramento
Grazie per la … pazienza !
1. descrizione dell’azienda, del ciclo lavorativo e
delle mansioni
2. identificazione dei pericoli presenti in azienda ;
3. valutazione dei rischi associati ai pericoli
identificati e individuazione delle misure di
prevenzione e protezione attuate;
4. definizione del programma di miglioramento dei
livelli di salute e sicurezza.
dai principi generali art. 15 d.lgs. 81/08 : le misure generali
di tutela sono:
- la valutazione di tutti i rischi per la salute e la sicurezza;
- l’eliminazione dei rischi e, ove ciò non sia possibile, la loro riduzione
alla fonte in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso
tecnico;
- la regolare manutenzione di ambienti, attrezzature, impianti, con
particolare riguardo ai dispositivi di sicurezza in conformità alla
indicazione dei fabbricanti;
- la programmazione delle misure ritenute opportune per garantire il
miglioramento nel tempo dei livelli di salute sicurezza.
PERCHE’ ?
Riduzione degli infortuni
Riduzione malattie professionali
Clima aziendale più favorevole
Organizzazione del lavoro migliore
Qualità aziendale più apprezzata
Sistema qualità
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Diapositiva 1 - INalternanza