II domenica Quaresima C 24 febbraio 2013 L'incontro con il Padre ci illumina... In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. Mentre pregava, il suo volto cambiò d'aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elìa, apparsi nella gloria, e parlavano del suo esodo, che stava per compiersi a Gerusalemme. Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; ma, quando si svegliarono, videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui... Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi essere qui. Facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elìa». Egli non sapeva quello che diceva. (...) Gesù è a una svolta della sua missione, ha messo i suoi discepoli davanti allo sconcerto del primo annuncio della passione: il Figlio dell'uomo deve soffrire molto, essere rifiutato, venire ucciso. E i dubbi sono legione. E allora anche lui si ferma, vuole vederci chiaro, ed è davanti al Padre che va per cogliere il senso profondo di ciò che sta per accadere. Nel contatto con il Padre anche la nostra realtà si illumina, come il volto di Gesù. Mentre pregava il suo volto cambiò di aspetto, si trasformò. Pregare trasforma. Pregare ti cambia dentro, tu diventi ciò che contempli, ciò che ascolti, ciò che ami... Preghi e ti trasformi in Colui che preghi; entri in intimità con Dio, che ha un cuore di luce, e ne sei illuminato a tua volta... Gesù sale su di un monte. I monti sono come indici puntati verso il cielo, verso il mistero di Dio, raccontano la vita come una ascensione verso più luce e più cielo. Siamo mai saliti sul Tabor, toccati dalla gioia, dalla dolcezza di Dio? Vi è mai successo di dire come Pietro: Signore, che bello..? Si trattava di una luce, una bellezza, un amore che cantavano dentro... È bello vivere. Perché tutto ha senso, un senso positivo, senso per sempre. Il cristianesimo è proprio la religione della penitenza e della mortificazione, come molti pensano? Il Tabor dice «no». E che fare con le croci? Fissare gli occhi solo su di esse o all'opposto ignorarle? Dio ci regala quel volto che gronda luce, su cui tenere fissi gli occhi per affrontare il momento in cui la vita gronda sangue, come Gesù nell'orto degli ulivi. Pietro fa l'esperienza che Dio è bello e lo annuncia. Noi invece?. Restituiamogli il suo volto solare: un Dio bello, grembo di fioriture, un Dio da gustare e da godere, come Francesco: «tu sei bellezza, tu sei bellezza», come Agostino: tardi ti ho amato. Bellezza tanto antica e tanto nuova. P.Ermes Ronchi (Letture: Gènesi 15, 5-12.17-18; Salmo 26; Filippesi 3, 17-4,1; Luca 9,28b-36) CAMMINO QUARESIMALE ALLA RISCOPERTA DEL "CREDO": "Credo in Gesù Cristo..." 1 Le diverse opinioni sull’identità di Gesù dividevano i suoi contemporanei e hanno continuato a dividere gli uomini di ogni epoca, fino alla nostra. Oggi molti nel nostro paese riconoscono in lui il Figlio di Dio fatto uomo. Non manca però chi considera Gesù soltanto un grande personaggio, un profeta o una figura mitica. Ma qual è l'autentica fede della Chiesa? Possiamo rendercene conto, passando in rassegna i principali titoli attribuiti a Gesù: Il Cristo Quel titolo, che durante la vita terrena del Maestro poteva far pensare a una sovranità in senso politico nazionale, [dopo la pasqua] si libera di ogni ambiguità. Gesù è Messiare di un regno che riguarda tutti i popoli e la loro storia, ma soprattutto va al di là della storia... La professione di fede: “Gesù è il Cristo”, diventa a poco a poco un nome proprio, "Gesù Cristo", quasi a indicare che tutta la sua esistenza umana si identifica con la missione di salvatore. Il Signore ... Secondo l'Antico Testamento, "Signore” (in ebraico Adonài, in greco Kyrios) è titolo riservato a Dio: “lo sono il Signore e non v'è alcun altro” (ls 45,5). Gesù come uomo riceve dal Padre questo nome, “che è al di sopra di ogni altro nome” (Fil 2,9), a motivo della sua obbedienza fino alla morte in croce; ma nella profondità della sua persona da sempre vive insieme a Dio e in perfetta uguaglianza con lui. La signoria che egli esercita sui singoli credenti e sulla Chiesa, sulla storia degli uomini e sul mondo intero, è quella stessa di Dio, per dare vita e salvezza con la potenza dello Spirito... Il Figlio "Figlio di Dio”, nell'Antico Testamento, veniva chiamato Israele, in quanto scelto da Dio e prediletto tra tutti i popoli; e poi anche il re di Israele, in quanto governava come rappresentante di JHWH. La fede cristiana delle origini, attribuendo a Gesù questo titolo, lo intese in un senso incomparabilmente più alto: Gesù è il Figlio unico di Dio, eternamente amato e partecipe della sua vita. Durante la vita pubblica, Gesù aveva destato sorpresa per la familiarità con cui chiamava Dio "Abbà (Papà)”. Coerentemente aveva presentato se stesso come "Figlio”, del Padre con un rapporto unico di sottomissione, perfetta intimità e reciprocità. L’unità del Figlio con il Padre è tale, che vedendo l'uno si vede anche l'altro, sono una cosa sola. Il Padre, che in se stesso è invisibile, si rivela e si dona attraverso il Figlio. Il suo amore per gli uomini si manifesta nel Figlio... ll Figlio si distingue dal Padre, in quanto con lui dialoga, da lui e inviato e a lui e sottomesso; tuttavia non gli è inferiore, perché opera con lui, è Dio insieme a lui “Dio da Dio, luce da luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre”. Vero Dio e vero uomo Gesù Cristo è vero Dio e vero uomo, una sola persona in due nature, un solo soggetto di azione divine e umane. Il Figlio eterno si è comunicato ha una concreta natura umana. Pur rimanendo Dio come il Padre, ha voluto vivere e morire da uomo, pensare come noi, volere e agire come noi, sentire e soffrire come noi... Si è abbassato fino a noi, per innalzarci fino a sé, perchè ricevendo lo Spirito Santo, vivessimo in comunione con il Figlio e diventassimo per grazia figli del Padre. (Dal Catechismo degli adulti della CEI) PROPOSTA DI SOLIDARIETA' "UN PANE PER AMOR DI DIO" "Missione Madagascar per la nuova scuola" Accogliamo il progetto di don Abel Andramihaja per l'acquisto di un terreno destinato ad una scuola per i giovani della sua parrocchia. Il terreno costa 7.500,00. L'educazione dei giovani, attraverso la scuola, è uno degli impegni prioritari di don Abel perchè i molti giovani della sua missione (80% della popolazione), possano avere un futuro più dignitoso. La scuola si trova nella parrocchia di Tsararano, alla periferia della città di Mahajanga, in Madagascar. Domenica 24 febb. a Torri alle ore 17.00 avremo ospite don Abel che ci presenterà il progetto e ci farà conoscere la siutazione del suo Paese e della sua Chiesa. Per sostenere il progetto: il digiuno del Venerdì, il salvadanaio dei ragazzi, o altro. Quello che diamo sia espressione di vicinanza fraterna e solidale con i destinatari. DOMENICA 3 MARZO: domenica della "Carità" per i ragazzi del 2° itinerario Eucaristico. Nel pomeriggio con i genitori visiteranno dei "luoghi di carità": villaggio SOS, la "Culla della vita", un Centro di accoglienza per emarginati, Casa-famiglia Papa Giovanni XXIII LE MESSE DELLA SETTIMANA Martedì 26 febbraio: a Pianezze (in chiesa) a Lapio (al Lago) a Fimon Mercoledì 27 febbraio: a Torri ad Arcugnano a Villabalazana Giovedì 28 febbraio: a Fimon a Lapio a Perarolo Venerdì 1 marzo: a Torri ad Arcugnano Sabato 2 marzo: a Torri a Perarolo Domenica 3 marzo: a Arcugnano a Torri a Lapio ore ore ore 15.00 16.00 19.00 ore ore ore 9.00 9.00 15.00 ore ore ore 15.00 Anime del purgatorio 15.00 17.00 ore ore 9.00 9.00 Credo in Gesù Cristo ore ore 19.00 19.00 Lazzari Luigi e Bedin Elisa (A)° ore ore ore 8.30 9.00 A° Fazio Francesca e def. fam. e Forciniti 10.00 30° Teresa Vivian; Tomasetto Benvenuto; A° Carlan Maria Teresa; Giobatta Orso e Natalina Grinfan (A°) 10.00 Mattiello Imelda (A°) e Balbi Antonio 10.00 30° Caneva Antonietta; Bortolon Francescdo e Luigi; Zanotto Macedonio 10.30 Def. Gianello e Bortolon; def. Bedin Luigi e Casara Angela 11.00 A° Panetto Mario e Zanon Giuliana; Mattiello Maurizio (30°) e Mattiello Giuseppe 11.15 Rappo Angelo 11.15 30° Ferrari Igina; A° Paternoster Mario; A° Annamaria Sesso a Villabalzana a Fimon ore ore a Perarolo a Pianezze ore ore a Torri a Arcugnano ore ore ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ In questa settimana Domenica 3 marzo GIORNATA CARITAS F Al mattino animazione caritas delle celebrazioni eucaristiche F Al pomeriggio alle ore 15.00: "OLTRE LE PAROLE..." Esperienze concrete per far fronte alla crisi economica con SOBRIETA' e con SOLIDARIETA': Gruppi GAS, Ass. Sorgente di Vita, Raggi di pace.. Domenica 3 marzo CONSEGNA DEL COMANDAMENTO DELL'AMORE ai ragazzi del 1° Itin. eucaristico durante le SS. Messe del mattino FAlle ore 15.00 a Torri: presenta zione del progetto dei tappi e attività con i giovani di "Raggi di Pace" F I genitori parteciperanno alle esperienze "Oltre le parole..." * Oggi, 24 febb. ore 17.00 a Torri: presentazione del progetto "Madagascar - soste- gno alla scuola di Tsararano a Mahajanga" con don Abel Andriamihaja * Nei venerdì di Quaresima in tutte le parrocchie alle ore 15.00 Via crucis * Venerdì 1 marzo alle 20.30 a Villabalzana: Preghiera davanti alla Croce per l'U.P. con testimonianza di Angelica De Boni del Centro Vocaz. "Ora decima" di Vicenza Dom. 3 marzo gli animatori e i cresimati partecipano alla "Festa giovani" organizzata a Iesolo dal "Oratori Salesiani". Vedi www.donboscoland.it QUARESIMA 2013 Verso la Pasqua alla riscoperta della nostra fede - Prega in famiglia con l’aiuto del libretto - La serata della Parola il giovedì sera a Torri alle 20.30; - La preghiera davanti alla Croce il venerdì sera. - Rinuncia al troppo (cibo, vestito, alcool, tv..); - Rifiuta di fare acquisti la domenica per rispetto dei diritti dei lavoratori, del giorno di riposo e del giorno del Signore. - Digiuna ogni venerdì (no al pasto principale) e vieni alla preghiera della Croce. - Dedica del tempo a servizio degli altri (anziani, ammalati, stranieri…); - Offri il ricavato del digiuno, o della rinuncia ad altro, per sostenere il progetto di solidarietà della quaresima del Madagascar e/o sostegni di vicinanza della Caritas a○ ○ San Bernardino in PERAROLO ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ♦ Martedì 26 febb. alle ore 20.45 riunione per la sagra ♦ Giovedì 28 febb. alle ore 20.20 prove di canto a○ ○11San Luca in TORRI ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ 1 ♦ Lunedì 25 febb. ore 20.30 si riunisce il C.Affari Economici ♦ Giovedì 28 febbraio alle ore 20.30 lettura della Parola di Dio della domenica San Nicola in VILLABALZANA ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ♦ Raccolta ferro: sabato 23 e dom 24 febb.; sabato 2 e dom 3 marzo. Contattare Giovanni Dalla Rosa e/o Stefano Mattiello. ♦Venerdì 1 marzo alle 20.30 a Villabalzana: Preghiera davanti alla Croce per l'U.P. con testimonianza di Angelica De Boni del Centro Vocaz. "Ora decima" di Vicenza