La Cronaca della provincia 16 LA PROVINCIA S ABATO 11 DICEMBRE 2010 HA APPROVATO IL PROGRAMMA PER LA GESTIONE DELLA FASE TRANSITORIA Cosa si farà nel parco del Trebbia? Protagonisti gli studenti con laboratori creativi e attività di ricerca, premi alle tesi di laurea più meritevoli e corsi di formazione I l Parco del Trebbia inizia a muovere i primi passi. E lo fa, almeno sulla carta, progettando le iniziative di formazione, educazione ambientale e divulgazione propedeutiche proprio alla costituzione dell’ente stesso. Che le scuole diventassero le prime destinatarie e nello stesso tempo fruitrici dell’area di tutela era già fatto annunciato. E in effetti, nel programma approvato nei giorni scorsi dalla Giunta provinciale, tutta l’attenzione sembra essere focalizzata sugli studenti piacentini. Tre, come si diceva all’inizio, le attività messe in campo: educazione ambientale, formazione e divulgazione. EDUCAZIONE AMBIENTALE Le proposte di educazione ambientale formulate dalla Provincia nel programma per la gestione della fase transitoria del parco regionale del Trebbia (relativa al 2010) coinvolgono le scuole dei comuni inseriti nel parco (e quindi Piacenza, Gossolengo, Gragnano, Rivergaro, Gazzola, Rottofreno e Calendasco). I progetti di adozione territoriale (che comprendono ricerca e azione sul campo) sono indirizzati alle scuole primarie, a quell secondarie di primo grado e agli istituti e licei cittadini. I laboratori creativi (che in altre parole si traducono in studio attivo della fauna e della flora del parco, orientamento, studio della morfologia del territorio, corso di formazione per giovani guardie geologiche, recupero ambientale e studio del tema della biodiversità) saranno invece destinati alle scuole primarie e secondarie di primo grado insieme alle scuole Parco dello Stirone: focus sull’avifauna SALSOMAGGIORE - Volatili e birdwatching al centro dei prossimi appuntamenti organizzati dal Parco dello Stirone che interessa, tra gli altri, i territori piacentini di Vernasca e Alseno. Un focus sullo studio degli uccelli della zona, la cosiddetta avifauna, completerà il ciclo di conferenze della primavera scorsa sulla migrazione e la difesa del territorio attraverso il canto nel periodo riproduttivo. Oggi alle 15 al centro visite di Scipione Ponte il parco organizza un incontro dal tema “La concentrazione invernale degli uccelli acquatici nei nostri ambienti”, nel quale si parlerà di anatre, gabbiani e della sopravvivenza degli uccelli nel periodo invernale. Domani alle 9,30 è prevista un’uscita sul campo per l’osservazione del volo degli esemplari svernanti nel parco. L’iniziativa è gratuita e partirà dallo stesso centro visite. (st) Una volta costituito l’ente di gestione, verrà spedito a tutte le famiglie dei sette comuni coinvolti nel progetto un libretto illustrativo per l’infanzia. Altri laboratori saranno rivolti, infine, alle scuole regionali e alle scuole per la formazione professionale. FORMAZIONE Non mancheranno inoltre percorsi di educazione ambientale e di formazione rivolti all’ambiente universitario e all’apparato stesso dell’ente di tutela. Il Politecnico e l’università Cattolica saranno coinvolti per la definizione di progetti riguardanti il futuro del parco. In particolare potranno essere realizzate tesi di laurea sul parco: la mi- gliore verrà premiata con un contributo di 2mila euro. A cura del personale interno della Provincia e con l’appoggio di professionalità esterne verranno realizzati corsi di formazione per i soggetti che parteciperanno alla gestione del parco (e quindi Comuni, consorzio di bonifica, servizio tecnico di bacino della Regione Emilia Romagna, Agenzia interregionale del fiume Po, associazioni agricole e aziende del Parco. DIVULGAZIONE Per la promozione del parco, in- fine, sono diverse le attività programmate dalla Provincia: cicli di serate a tema (uno per Comune sul parco), laboratori di illustrazione naturalistica per adulti, laboratori di fotografia e video-ripresa naturalistica, laboratori di origami “naturalistico” e incontri di formazione per guardie ecologiche volontarie (il valore complessivo dei progetti di divulgazione è di 7mila euro). IL LOGO Il logo del Parco del Trebbia è stato creato dal liceo ar tistico “Cassinari” di Piacenza a cui la Provincia ha trasferito un contributo di oltre 2mila euro. LA GESTIONE TRANSITORIA E LE SPESE Tra le spese che la Provincia si è impegnata ad affrontare (per un totale di 100mila euro, finanziati con un contributo regionale) ci sono quelle per l’aggiornamento del sito web, per la stampa dei depliant e dei pannelli oltre al sostegno delle attività illustrate. La Provincia spedirà inoltre, una volta costituito l’ente di gestione, a tutte le famiglie dei sette comuni coinvolti un libretto illustrativo sul parco (per un totale di oltre 66mila booklet). Circa 80mila euro sono invece già stati destinati al personale (dirigente, responsabile amministrativo, istruttore amministrativo, esperto di educazione ambientale, esperto faunista, esperto ittico, esperto sanzioni e vigilanti). Lisa Ramenzoni Il vescovo a Lugagnano per il patrono Dalle associazioni un cero per San Zenone LUGAGNANO - Una candela da ogni associazione per festeggiare il santo patrono: inizia una nuova tradizione a Lugagnano per festeggiare il santo protettore del paese San Zenone. L’avvio del periodo natalizio, infatti, nel Comune della media Valdarda viene festeggiato, ormai da diversi anni, col patrono, il vescovo di Verona al quale è dedicata la chiesa parrocchiale di Lugagnano; grande festa, quest’anno, in paese, dove per l’occasione è arrivato il vescovo Gianni Ambrosio; erano presenti tutte le associazioni locali, ognuna con una candela o un cero per simboleggiare la luce di Dio e della salvezza anche nei gruppi di volontari lugagnanesi. «Proprio nel giorno di San Zenone - ha esordito il parroco don Gianni Quartaroli all’inizio della celebrazione solenne - il Signore ci ha donato una giornata di sole, simbolo della luce e della nostra vita. La processione iniziale dei parroci del vicariato e della parrocchia, affiancati dal vescovo Ambrosio, dimostra il cammino di fede nel quale ogni cristiano vive; Cristo viene a Natale nella figura del vescovo, di Gesù Bambino e di san Zenone che festeggiamo ogni anno il 9 dicembre, indipendentemente dal giorno della settimana nel quale ci troviamo. In questa occasione ecco una nuova iniziativa che sa di tradizione, cioè la consegna di un cero o di una candela da parte di tutte le associazioni e i gruppi di volontari della parrocchia, al fianco del cero bianco consegnato direttamente dal sindaco per chiedere la benedizione sulla cittadinanza». «Nella celebrazione di Dio e del mistero della Chiesa - ha spiegato il Castellarquato, stamattina il corso di accoglienza turistica Le celebrazioni del patrono a Lugagnano con Gianni Ambrosio vescovo durante l’omelia, dopo una presentazione storica della figura di san Zenone a cura di Daniele Solari - siamo chiamati a essere discepoli del Signore per il bene di tutti, ricordando che siamo un’unica famiglia radunata attorno all’unica mensa, quella del Signore Dio, invocando il perdono e la misericordia per la nostra anima che, in questo modo, può diventare limpida e pura». «Il patrono - ha proseguito il vescovo - ci aiuta a risvegliare la fede e a preparare la via al Padre; san Zenone, infatti, ha rivolto la sua vita a Cristo, ha difeso con coraggio e intelligenza la verità di Gesù, vivendo CASTELLARQUATO – Secondo appuntamento, questa mattina, con il corso di “Marketing turistico: organizzazione e pianificazione dell’attrazione turistica” inserito nel progetto di accoglienza turistica in Valdarda. Dalle 9 alle 13 gli operatori economico-culturali e i volontari delle associazioni della Valdarda sono invitati a partecipare al seminario turistico che si tiene al centro di educazione ambientale lungo la scalinata Santo Spirito, nel seminterrato del palazzo comunale Vigevani-Gravaghi. La partecipazione al seminario è gratuita; la terza lezione si terrà sabato 18 dicembre, sempre dalle 9 alle 13. Per informazioni contattare il Cesvip al numero 0523/324721 o inviare un’e-mail a [email protected] nello stesso periodo storico di san Savino, seppur in una realtà differente. La professione di fede ha sempre bisogno della comunità per aiutare i fedeli reciprocamente, in Gesù troviamo la verità di noi stessi». La festa patronale, poi, ha visto protagonisti tutti i rappresentanti delle associazioni e gruppi locali, coi loro gonfaloni e stendardi, al fianco del sindaco Jonathan Papamarenghi, di Danila Pedretti della Provincia, del comandante della stazione di Lugagnano Sebastiano Stilo e di diversi consiglieri comunali. Nel corso della celebrazione, oltre alla consegna dei ceri durante l’of- fertorio, il vescovo ha distribuito il vangelo di Matteo, il vangelo della missione a cinque nuovi educatori dell’Azione cattolica giovanissimi: Alessandra, Francesco, Giorgio, Romano e Giovanni. Ancora animazione, balli e divertimento anche nel pomeriggio con la festa del circolo anziani “Il Crocione” per l’anniversario di costituzione del gruppo di piazza IV Novembre. I festeggiamenti del patrono si concluderanno questa sera alle 21 col musical “Madre Teresa di Calcutta” al teatro comunale del paese grazie ai ragazzi di Lugagnano. Sabina Terzoni