MOZIONE PRESENTATA ALLA CONFERENZA PROVINCIALE DEI MAESTRI DEL
TIROLO - Innsbruck1899
I. Registri scolastici.
Molto importante, per poter esercitare una regolare e rigogrosa sorveglianza sulla frequentazione
della scuola, è l’avere adatti registri che mantengano in chiara evidenza gli scolari e le assenze e
che la tenitura degli stessi non esiga troppo tempo.
Fra i tanti progetti presentati alla lodevole Presidenza, ed a me rimessi per lo studio ne ho scelto
due, che mi parvero più adatti allo scopo.
Il primo è parziale: matricola e repertorio relativo e libro classe settimanale, il secondo completo.
Progetto 1.
a) Matricola scolastica, in cui gli scolari vengono disposti famiglia per famiglia, coi soliti dati
apparenti nell'
unito esemplare ed un prospetto della frequentazione, invece che disposti per età
come fu in generale usato fin qui.
b) Relativo repertorio, in cui sono elencate le famiglie in ordine alfabetico con a lato il N. della
pagina corrispondente alla matricola.
Questa matricola presenta fin grande vantaggio, perché in essa si ha veramente una buona evidenza
delle famiglie, la quale si presta meglio della matricola, in cui gli scolari sono disposti per età, per la
riscossione delle tasse scolastiche nei casi d'
uscita d’una famiglia dal circondario e nei casi
d'
entrata, ma presenta gli inconvenienti in confronto di quella per età che, specialmente per paesi
popolosi e per città, si deve occupare un gran numero di fogli, e che naturalmente non presenta
l'
evidenza pronta per età, ciò ch'
è anche importante in una matricola. Osservo che, come formulario
di matricola per il consiglio scolastico locale, il prospetto della frequentazione dovrebbesi omettere,
perché il consiglio non è obbligato di tenere una tale evidenza.
c) Libro di classe settimanale, (…) in cui gli scolari vengono inscritti una sola volta all’ anno,
occorrendo, su ambedue le paginette della parte sporgente dello stesso in ordine alfabetico,oppure
in gruppi per sessi nelle scuole promiscue. Le pagine a sinistra di detto registro sono rubricate per le
mancanze degli scolari, settimana per settimana, e per le relative somme e i riporti, e le pagine a
destra per annotare la materia pertrattata.
Progetto II.
a) Matricola scolastica ad uso del consiglio scolastico locale, in cui vengono elencati i ragazzi
e le ragazze una sola volta in ordine di età coi relativi dati, lasciando, fra un'
annata e l’altra,
lo spazio sufficiente per elencare eventuali forestieri, che entrassero nel circondario
scolastico, uscita, o relativa rientrata.
b) Prospetto degli scolari obbligati alla frequentazione della scuola, ad uso della dirigenza, in
cui vengono elencati una sola volta i ragazzi e le ragazze obbligati alla frequentazione coi
dati relativi ed una rubrica per segnare la frequentazione della scuola.
c) Libro classe settimanale sul sistema del progetto I, dal quale differisce soltanto per aver
questo pieno rubriche per le mancanze e diversa norma di segnarle.
d) ) Prospetto quindicinale delle mancanze,in cui vengono elencati tutti gli scolari e segnate
nelle relative rubriche, quindicina per quindicina, le assenze giustificate ed ingiustificate per
l’evidenza ed i rapporti quindicinali.
e) Catalogo
f) Notizie scolastiche
Si prestano i modelli usati
g) Attestato dimissorio.
fin qui.
h) Protocollo degli esibiti.
Propongo che l'
attestato dimissorio sia fatto di carta molto elegante e che la conferenza esprima il
desiderio che all’ attestato dimissorio venga data dalle leggi generali la dovuta importanza.
Intendo dire che sia richiesto agli scolari in tante occasioni della vita, p.e. nell’ occasione che un
ragazzo o una ragazza domandano al Municipio il libretto di servizio o il permesso di matrimonio,
in cui un giovane domanda il porto d'
armi, il permesso di caccia o fa una supplica per impieghi, per
esenzioni militari ecc. Questa sarebbe una spinta forte, perché le famiglie facessero in modo che
tanto i figli loro, quanto le figlie se lo acquistassero.”
Il relatore mostra anche dei modelli nuovi, i quali furono esaminati da una specialecommissione e
ne dà amia e dettagliata spiegazione. La conferenza, previa breve discussione, prende le seguenti
risoluzioni:
A. Registri in generale
Venga ordinato l'uso di tutti iregistri proposti a chi eventualmente non lo avesse fatto sinora.
B. Notizia scolastica
1. Sia introdotta la nota contegno scolastico; 2. sia firmata dal maestro e dal catechista; 3 sulla
seconda pagina siano stampate le norme principali circa l'obbligo di frequentazione e altri utili
avvertimenti.
C. Catalogo
Può servire la forma sinora usata quando vi sia usata la nota: contegno scolastico
NB. Nello stabilire la nota di diligenza nin si dia alcun peso alle assenze ingiustificate, di cui non sia
colpevole lo scolaro.
D. Libro di classe settimanale
E' scelto il modello Micheli
D. Matricola scolastica
Per l'uso della didrigenza scolastica si sceglie il modcello Cogoli, per il consiglio scol. locale il
modello Holzhauser.
F. Prospetto quindicinale delle mancanze.
Viuene raccomandato quello usato nel distretto di Borgo e per uso della dirigenza la formula
Micheli.
In relazione a questo punto la conferenza provinciale disidera un cambiamento del paragrafo 21
della legge 30 aprile 1892 e delle rispettive ordinanze, affine di ottenere un più sollecito disbrigo
degli affri riguardanti la frequentazione della scuola.
G. Attestato dimissorio
1. Sia firmato dal dirigente, dal catechista e dal maestro di classe; 2. questo docuemnto sia estso su
carta elegante; 3 sia richiesto in molte occasioni della vita; ciò sia disposto dalle leggi generali.
Si accenna poi all'
uso del protocollo degli esibiti, del protocollo delle conferenze del corpo docente
e del consiglio scol. locale, dell'
inventario e della cronaca.
La Conferenza Provinciale, in “Il Didascalico”, nr. 3, anno XVI, Trento 7 novembre 1899, pp.46-
I REGISTRI
come documentare
I registri da sempre hanno avuto molteplici funzioni: controllare l’assolvimento dell’obbligo, le
presenze e le prestazioni, verificare la frequenza scolastica, annotare i progressi e il comportamento
degli allievi e delle allieve.
Nel Novecento hanno anche cominciato ad avere una funzione di “documentazione” dell’attività
didattica dei docenti, con particolare riferimento alle maestre ed ai maestri. Compito dei direttori era
verificare la corretta e completa compilazione dei registri; compito degli ispettori verificare la
congruenza tra lo scritto e la realtà della scuola.
Oggi noi, attraverso l’analisi dei cataloghi, dei registri, scorrendo le pagine di descrizione dello
svolgimento dei programmi, ma talvolta anche attraverso le note di cronaca scolastica, possiamo
cogliere frammenti di quella vita quotidiana, di quella storia di mentalità che spesso sfugge allo
sguardo degli storici, ma che tanta parte invece svolge nella “formazione delle coscienze e delle
sensibilità”.
Il Museo della Scuola-Schulmuseum espone una vasta tipologia di registri:
Il catalogo
Il registro scolastico
Il Registro Personale
Le note di vita scolastica e autobiografia dei maestri (1928-1932)
Il registro di classe
Il giornale del professore
Un ruolo importante svolgevano anche i premi e i concorsi: dall’Agone della Letteratura degli anni
Trenta, ai Concorsi per il tema più bello degli anni Cinquanta e Sessanta, ai concorsi di disegno, ai
premi di poesia nella scuola, agli attuali premi per le pagine Web realizzate a scuola.
Premi e concorsi: attestati e diplomi
La Conferenza Provinciale, in “Il Didascalico”, nr. 3, anno XVI, Trento 7 novembre 1999, pp.4647
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