concorsi per artisti emergenti (tra cui l’INDA, dove ha presentato un saggio breve sulla figura di Ecuba nella tragedia euripidea), e poi, nel 2000, si è diplomata alla Scuola Teatès di Michele Perriera. Da lì ha cominciato a dedicarsi a tempo pieno alla carriera di attrice, ma senza trascurare la passione per il palcoscenico (ha scritto, diretto e interpreto diversi lavori teatrali, come Che male vi fo e Bestino). L’esordio al cinema è segnato da Nuovomondo di Emanuele Crialese, nel 2006, seguito due anni più tardi dal film che l’ha consegnata alla notorietà: la commedia Tutta la vita davanti di Paolo Virzì. Dopo Viola di mare, interpretato al fianco di Valeria Solarino, ha vinto il Nastro d’argento 2010 per La nostra vita di Daniele Luchetti. Più recentemente, l’abbiamo vista nel Giorno in più accanto a Fabio Volo. Testi a cura di Gianmatteo Pellizzari STAGIONE 2011/2012 2 aprile 2012 · ore 20.45 CROSSOVER 3 aprile 2012 · ore 10.30 replica per le scuole ITIS GALILEO di Francesco Niccolini e Marco Paolini con Marco Paolini produzione: Michela Signori, Jolefilm 4 aprile 2012 · ore 20.45 · MUSICA FVG Mitteleuropa Orchestra Emilio Pomarico direttore Nicola Benedetti violino Schubert “Rosamunde” D797, Musiche di scena nn. 2, 5 e 9 Bruch Concerto per violino n. 1 op. 26 Schumann Sinfonia n. 1 op. 38 “Primavera” produzione: Teatro Nuovo Giovanni da Udine in collaborazione con Fondazione Bon 12 aprile 2012 · ore 20.45 · DANZA Ballet de L’Opéra National de Bordeaux direttore artistico Charles Jude SOIRÉE BALANCHINE musiche di Igor Stravinskij e George Gershwin coreografie di George Balanchine 14 aprile 2012 · ore 20.45 · MUSICA Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino Zubin Mehta direttore Verdi “I Vespri siciliani” Sinfonia Mozart Sinfonia n. 41 KV 551 “Jupiter” Dvořák Sinfonia n. 9 op. 95 “Dal nuovo mondo” Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine Via Trento, 4 - 33100 Udine Tel. 0432248411 [email protected] www.teatroudine.it 16 - 19 aprile 2012 · ore 20.45 · PROSA IL VENTAGLIO di Carlo Goldoni regia di Damiano Michieletto produzione: Teatro Stabile del Veneto Teatri e Umanesimo Latino S.p.A. 20 - 28 aprile 2012 · TEATRO& C.E.C. Centro Espressioni Cinematografiche UDINE FAR EAST FILM FESTIVAL Il più grande festival di cinema popolare asiatico - 14ª edizione 8 maggio 2012 · ore 20.00 · LIRICA Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste LA BOHÈME libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica musica di Giacomo Puccini direttore Donato Renzetti regia di Elisabetta Brusa Orchestra, Coro e Tecnici della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste 10 maggio 2012 · ore 20.45 CROSSOVER E PENSARE CHE C’ERA IL PENSIERO di Giorgio Gaber e Sandro Luporini regia di Emanuela Giordano con Maddalena Crippa pianoforte Massimiliano Gagliardi produzione: Tieffe Teatro Milano in collaborazione con la Fondazione Giorgio Gaber Biglietteria online [email protected] www.teatroudine.it www.vivaticket.it Segui il Teatro © Studio Novajra · ph. Fabio Lovino · print: Grafiche Filacorda Isabella Ragonese, nata a Palermo nel 1981, ha prima vinto diversi 28-31 marzo 2012 ore 20.45 La commedia di Orlando prosa La commedia di OrlandO La commedia di Orlando La storia liberamente tratto da Orlando di Virginia Woolf Perché le donne sono tanto più interessanti per gli uomini che gli uomini per le donne? Virginia Woolf Una bella e nobile ragazza riesce, dopo mille peripezie, dubbi e incertezze, a farsi pubblicare un romanzo, a diventare una scrittrice famosa, a sposarsi un marinaio/aviatore di cui è pazzamente innamorata e a coronare questa unione con la nascita di due gemelli. Il romanzo della giovane scrittrice racconta le gesta di un eroe che attraversa quattrocento anni di storia. Orlando, questo è il nome del protagonista, resta folgorato dall’incontro con Sasha, misteriosa nobile russa. Fa appena in tempo ad innamorarsene che subito viene tradito. Il dolore è tale che Orlando sprofonda in un sonno lunghissimo dal quale si sveglia solo un secolo dopo. Quando riapre gli occhi, Orlando abbandona ogni speranza d’amore per dedicarsi alla poesia ma, ahilui, scopre che i suoi versi non valgono nulla. Dove trovare, dunque, la felicità? Nell’amicizia? Anche gli amici, o quelli che credeva tali, presto lo deluderanno. Insoddisfatto del suo destino, assediato da una comicissima attempata spasimante, Orlando fugge a Costantinopoli con la speranza che al di là del mare le cose possano andare meglio. Scopre, invece, che i difetti dell’uomo stanno di casa in ogni paese. Tale è la delusione che Orlando sprofonda nell’ennesimo letargo. La sua fedele governante e i suoi servitori fanno di tutto per risvegliarlo ma invano. E siccome a questo punto il romanzo sembra proprio arenarsi l’autrice, stufa di raccontare le avventure di un uomo, decide con un colpo di scena – unico nel suo genere – di diventare lei stessa protagonista della sua commedia: fa risvegliare Orlando ma con le sembianze di una donna! Nuova protagonista, fiera e spavalda, Orlando tornerà in patria e lotterà per recuperare le terre che le sono state confiscate. Sarà lei, la donna, artefice del secolo XIX, a scegliere di non umiliarsi con un matrimonio di interesse per intraprendere una strada di orgoglio, dignità e merito personale. Riuscirà a completare il suo romanzo, a pubblicarlo, a farlo conoscere in tutto il mondo. Orlando Isabella Ragonese Mrs Virginia Grimsditch Sarah Biacchi Hall Guglielmo Favilla Hill Andrea Gambuzza Judy Claudia Gusmano Greene/Arciduca/Marmaduke/Gitano Fabrizio Odetto Faith Laura Rovetti regia e drammaturgia di Emanuela Giordano musiche originali della Bubbez Orchestra eseguite dal vivo da Giovanna Famulari violoncello, Massimo De Lorenzi chitarra scene e costumi Giovanni Licheri e Alida Cappellini produzione e organizzazione generale Michele Gentile produzione: Compagnia Enfi Teatro IncontrI con il pubblico - La commedia di Orlando venerdì 30 marzo 2012 ore 18.00 · Spazio Fantoni ORLANDO, OCCHI DI VIOLA Introduce e conduce Gian Paolo Polesini, giornalista Saranno presenti Isabella Ragonese, Sarah Biacchi e la Compagnia (ingresso libero) Eroe o eroina? Maschio o femmina? Lui o lei? Sintesi di ogni opposto, il celebre Orlando di Virginia Woolf rivive ora nel talento multiforme di Isabella Ragonese e nell’avventura teatrale di Emanuela Giordano. Un viaggio fantastico che attraversa quattro secoli di passioni travolgenti e cupe delusioni, tutte legate alla percezione dell’esistenza come un’opera unica, preziosa e irripetibile. Un inno al desiderio che accomuna tutti noi: far coincidere aspirazioni e sentimenti, innocenza e maturità, senza mai perdere il piacere per la vita. Come Ulisse Virginia Woolf è figlia diretta di Shakespeare. È unica nel miscelare invenzione, gioco, umorismo e profondità. Virginia, grazie a Orlando, compie un viaggio in cui il protagonista, come Ulisse, non si pone limiti al desiderio di sperimentare, di agire, di conoscere, alla ricerca forse dell’impossibile, alla ricerca di una vita piena ed appagata. La lettura della commedia è talmente stratificata che possiamo permetterci di godere del divertimento, del guizzo iridescente, senza per questo rinunciare ai tanti sensi, ai miti, alle suggestioni che ci vengono suggeriti: il mito dell’immortalità, del ciclo stagionale della morte e della rinascita, del ricongiungimento nell’unità originaria dei due generi, maschile e femminile, partecipi di uno stesso enigma esistenziale. Orlando, infatti, intuizione geniale della Woolf, è l’unico eroe moderno che racchiude in sé la parte maschile e quella femminile di noi tutti, perché la ricerca della felicità ci riguarda allo stesso modo e forse proprio una maggiore conoscenza dell’altro può essere la chiave che ci aprirà di nuovo le porte del “paradiso”. È per questo, forse, che il romanzo della Woolf è tuttora un caposaldo della letteratura, un libro in cui tutti, grandi e piccoli, uomini e donne, possono ritrovare una ragione di emozione, di corrispondenza, di grande divertimento. Ci tengo ad aggiungere che forse solo una donna, per secoli precario soggetto di una vita frammentaria, dissipata nella quotidianità, eterna spettatrice, poteva immaginare una così sulfurea e fiammeggiante eroina per la quale l’autrice rivendica, e io con lei, il diritto all’happy end. Oh, finalmente! Emanuela Giordano I Personaggi In quest’avventura quasi circense di acrobazie nello spazio e nel tempo, Orlando non si separa mai dalla sua “compagnia” formata da Mrs Virginia Grimsdith, interlocutrice privilegiata e consigliera (in cui è concentrata molta della sensibilità e della geniale ironia di Virginia Woolf ); Judy, Faith, Hill e Hall, due ragazze e due ragazzi tuttofare, devoti e sfacciati. Ci sono, poi, l’Arciduca, capace, per amore, di essere donna quando Orlando è uomo e uomo quando Orlando è donna, Greene, uno scrittore, prima sfruttatore e poi benefattore, Marmaduk, fascinoso marito, marinaio e aviatore, il Capo dei gitani, per un duello tra civiltà a suon di battute pungenti.