Presentazione Guida blu per gli studenti immatricolati nell’A.A. 2012-13 Presentazione Guida rossa o Guida blu? ATTENZIONE BIVIO!! Di regola, ogni studente è tenuto a sostenere le attività previste dal Regolamento didattico del proprio anno di immatricolazione, e ad esso è sempre necessario fare riferimento per programmare il proprio piano di studi. Ora, il Regolamento didattico per l’anno accademico 2012/2013 è frutto di una revisione deliberata a partire dall’a.a. 2011/12, legata all’attuazione del D.M. 17/2010. Per questa ragione nell’a.a. 2012/201 2012/2013 attivati, per gli studenti che si /2013 saranno attivati, immatricolano quest’anno, solo il primo ed il secondo anno di tale Regolamento. Regolamento Il terzo anno sarà attivato nell’a.a. 2013/2014. Gli studenti immatricolati al primo e secondo anno nell’a.a. 2012/13 quindi non potranno sostenere attività relative al terzo anno di corso fino a quando tale anno di corso non sarà attivato. Per la stessa ragione gli studenti immatricolatisi nei precedenti precedenti a.a. (fino al 2010/2011) pro proseguiranno il loro percorso formativo con gli insegna insegnamenti impartiti per il terzo anno del corso (previsti al terzo anno del Regolamento didattico 2010/2011). Benché le modificazioni presenti nel Regolamento didattico del nuovo a.a. (nella riorganizzazione di alcuni contenuti e nella sequenza della offerta didattica) non tocchino la sostanza del corso di studio, si ritiene opportuno offrire due guide distinte, per gli studenti dal terzo anno in su e per gli studenti immatricolati immatricolati dal 2011/2012, 2011/2012 esplicitando in ciascuna la configurazione completa del percorso formativo intrapreso. Consultate quindi la guida giusta, corrispondente alla vostra posizione curriculare: • GUIDA BLU AL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SOCIOLOGIA SOCIOLOGIA (PER GLI STUDENTI ISCRITTI ISCRITTI NELL’A.A. 2011/12 E 2012/13 • GUIDA ROSSA AL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SOCIOLOGIA SOCIOLOGIA (PER GLI STUDENTI ISCRITTI ISCRITTI PRI PRIMA DELL’A.A. 2011/12) Pag. 2 Presentazione Studiare sociologia alla Bicocca La Facoltà di Sociologia (ora confluita nel Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale) dell’Università degli Studi di Milano - Bicocca è nato nel 1998 con un duplice obiettivo: costituire un centro di eccellenza per la ricerca sociologica e offrire ai giovani diplomati un ampio insieme di opportunità formative di elevata qualità nell’area delle scienze sociali. Nel corso degli anni, entrambi gli obiettivi sono stati raggiunti: da un lato, l’alto livello delle attività di ricerca svolte dai membri del Dipartimento è ampiamente riconosciuto dalla comunità sociologica nazionale e internazionale; dall’altro lato, le opportunità formative offerte dal Dipartimento comprendono oggi quattro corsi di laurea triennale, tre corsi di laurea specialistica, master di primo livello e di secondo livello e dottorati di ricerca. All’interno di questa offerta formativa ampia e diversificata, un posto di primo piano è occupato dal Corso di laurea triennale in Sociologia. Sociologia Nato nel 2001 sulla scia della riforma del sistema di istruzione universitaria, questo corso di studi si propone di formare persone esperte nell’analisi dei fenomeni sociali, cioè in grado di affrontare nel modo più appropriato gli interrogativi sul funzionamento delle società contemporanee che possono sorgere negli ambiti di attività professionale più diversi: dalle ricerche sui comportamenti di consumo a quelle sulle intenzioni di voto, dal giornalismo alla comunicazione d’impresa, dall’analisi organizzativa alla gestione delle risorse umane, dalla progettazione dei piani di riqualificazione urbana alla valutazione delle politiche sociali, per fare solo qualche esempio. In tutti questi ambiti lavorativi – e in molti altri - il possesso di solide competenze sociologiche rappresenta una risorsa importante, perché consente di analizzare le questioni di interesse con strumenti teorici e metodologici particolarmente efficaci. Il Corso di laurea triennale in Sociologia, dunque, offre una preparazione polivalente che è molto apprezzata da alcuni dei settori più qualificati del mondo del lavoro. Nello stesso tempo questa preparazione consente, a tutti coloro che desiderino approfondire la propria formazione, di proseguire agevolmente gli studi ai livelli superiori. L’elevata qualità della formazione offerta dal Corso di laurea triennale in Sociologia è il frutto della combinazione di due ingredienti fondamentali: la particolare attenzione prestata alla didattica e lo svolgimento, da parte dei docenti del Corso, di un’intensa attività di ricerca. Fin dalla sua nascita, il Corso di laurea triennale in Sociologia ha adottato un approccio didattico di ampio respiro, integrando le lezioni tradizionali con altre attività formative (da esercitazioni e laboratori professionalizzanti, che consentono di consolidare la preparazione acquisita nelle ore di didattica frontale, a testimonianze di esperti e seminari di approfondimento, alla messa a disposizione da parte dei docenti – nelle pagine del sito web di Facoltà – di materiale didattico appositamente creato per agevolare l’apprendimento degli argomenti discussi a Pag. 3 Presentazione lezione). Questa attenzione per una didattica accudita è però particolarmente efficace perché si combina con la seconda peculiarità del Corso di laurea: il fatto che i docenti siano selezionati per l’intensa e qualificata attività di ricerca scientifica svolta all’interno di importanti équipe nazionali e internazionali. L’attività di insegnamento che si svolge entro il Corso di laurea triennale in Sociologia è quindi costantemente alimentata dall’esperienza di ricerca più avanzata e, di conseguenza, sempre al passo con l’evoluzione delle scienze sociali. L’attività formativa che si svolge entro il Corso di laurea triennale in Sociologia si avvale inoltre di un insieme di strutture e servizi finalizzati a rendere ancora più accurata la preparazione degli studenti. Accanto alle strutture centrali che offrono i propri servizi a tutti gli studenti dell’Ateneo – prima fra tutte una ricca biblioteca con oltre 120.000 volumi, 2.000 abbonamenti a riviste scientifiche, 450 postazioni di studio – il Corso di laurea triennale mette a disposizione dei propri studenti quattro strutture avanzate di sostegno alla didattica, che consentono un contatto diretto e concreto con la ricerca sociologica e l’acquisizione di competenze pratiche che conferiscono ulteriore valore professionale al curriculum formativo: - Laboratori informatici: due aule dotate rispettivamente di 41 e 33 postazioni, attrezzate con desktop di ultima generazione e software aggiornati. In questi laboratori si svolgono molte esercitazioni pratiche, nonché le lezioni di addestramento all’uso di software avanzato per l’analisi quantitativa e qualitativa dei dati. I laboratori possono inoltre essere utilizzati dagli studenti per lo svolgimento di attività di studio e ricerca individuali, in particolare quelle legate alla preparazione della prova finale di laurea. - Laboratorio di sociologia applicata: struttura per la realizzazione di indagini campionarie basate su interviste telefoniche CATI (Computer Assisted Telephone Interview). Dotato di 20 postazioni attrezzate con personal computer, linea telefonica e software specializzato, il laboratorio viene utilizzato sia per le esercitazioni degli studenti, sia per la realizzazione di vere e proprie indagini campionarie. - Sociodata: struttura specializzata nell’archiviazione elettronica dei dati per la ricerca sociale. Il suo scopo è duplice: da un lato raccoglie, archivia e distribuisce basi di dati di interesse per le scienze sociali; dall’altro svolge una qualificata attività di formazione all’uso di questi dati. Per quanto riguarda le attività didattiche del Corso di laurea triennale in Sociologia, Sociodata fornisce agli studenti impegnati in attività di ricerca le basi di dati di cui hanno bisogno e la consulenza per il loro utilizzo. - Laboratorio di sociologia visuale: attrezzato con i più avanzati sistemi informatici di elaborazione audio e video, consente di sperimentare tecniche innovative di ricerca sociologica, su temi che vanno dall’analisi del territorio alle comunicazioni di massa. Pag. 4 Presentazione Gli obiettivi del percorso formativo Il Corso di laurea triennale in Sociologia dell’Università degli Studi di Milano – Bicocca, appartenente alla classe delle lauree in Sociologia (L-40), si propone di fornire gli strumenti concettuali e metodologici necessari per comprendere il funzionamento delle società complesse e analizzare in modo scientificamente fondato i fenomeni sociali contemporanei. Cerca quindi di dare gli strumenti per impostare risposte a domande quali: come funzionano le società contemporanee, così complesse e globali? come sono organizzate? come riflettere sulla natura dei conflitti sociali, sulle identità collettive e sulle forme e pratiche del vivere quotidiano? e come affrontare problemi e contraddizioni che ne derivano? Il corso di laurea in Sociologia mira insomma a formare esperti nell’analisi dei fenomeni sociali e delle trasformazioni in atto: persone in grado di osservare la società con uno sguardo disincantato e insieme nuovo, integrato e consapevole, di indagare in profondità ciò di cui si tende a percepire solo la superficie. Questi obiettivi sono perseguiti mediante una attività formativa – dalle tradizionali lezioni in aula alle più avanzate pratiche di laboratorio – mirata a trasmettere un insieme solido e coerente di conoscenze sociologiche di base e applicate e di saperi pratici ad esse connessi. Una attività formativa modellata per ottimizzare i seguenti obiettivi formativi specifici: a) Valorizzazione dell’approccio interdisciplinare all’analisi dei fenomeni sociali: attraverso un ampio numero di insegnamenti in discipline non sociologiche – filosofia, economia, diritto, storia, psicologia, antropologia e demografia – il corso mira a espandere la capacità di analizzare le società contemporanee in una prospettiva di saperi integrati, cioè utilizzando strumenti concettuali e metodologici provenienti non solo dalla sociologia, ma anche dalle discipline a essa collegate. b) Trasmissione di conoscenze e competenze metodologiche ampie e diversificate: grazie all’ampio spazio dedicato agli insegnamenti di metodologia e tecniche della ricerca sociale, sia quantitative che qualitative, al quale si somma la presenza di insegnamenti come matematica e statistica, il corso mira a fornire un insieme particolarmente ricco e variegato di conoscenze e competenze per l’analisi empirica dei fenomeni sociali. c) Trasmissione di abilità pratiche polivalenti e aggiornate: attraverso l’adozione di approcci didattici attivi e l’attivazione di un ampio numero di laboratori condotti da esperti provenienti da diversi ambiti professionali, il corso sviluppa una serie di competenze pratiche di alto livello molto utili per l’inserimento nel mondo del lavoro. d) Sensibilizzazione ai problemi sociali contemporanei: in diversi modi e con diversi approcci, tutti gli insegnamenti del corso elaborano le conoscenze e la sensibilità necessarie a Pag. 5 Presentazione identificare i problemi che caratterizzano le società contemporanee e a progettare le azioni utili per affrontarli in modo efficace. Coerentemente con questi obiettivi, la prova finale consiste in un lavoro autonomo del laureando finalizzato a verificare la capacità del laureando stesso di: (a) analizzare in modo teoricamente fondato e metodologicamente rigoroso un tema di rilevanza sociologica; (b) comunicare in modo efficace i risultati delle proprie analisi e riflessioni. La prova finale deve avere la forma di una breve relazione scritta in lingua italiana, seguita e presentata da un docente relatore e discussa dal laureando davanti a una commissione composta da tre docenti. Il superamento della prova finale è condizione necessaria per il conseguimento della laurea in Sociologia. Pag. 6 Presentazione Le competenze e i profili professionali in uscita Al termine del proprio percorso formativo, i laureati del corso di laurea in Sociologia avranno acquisito le seguenti abilità e competenze: a) Conoscenza e capacità di comprensione dei principali concetti e metodi delle discipline sociologiche di base e applicate, nonché delle principali scienze umane e sociali a esse collegate (filosofia, economia, diritto, storia, psicologia, antropologia e demografia). b) Capacità di applicare tali conoscenze allo svolgimento di attività lavorative che implicano l’analisi di diversi tipi di fenomeni sociali e la soluzione di problemi a essi collegati. c) Capacità di raccogliere, analizzare e interpretare in modo critico e autonomo diversi tipi di dati empirici riguardanti i fenomeni sociali. d) Capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti. e) Capacità di proseguire la propria formazione in modo autonomo, apprendendo nuove conoscenze e competenze afferenti al proprio campo di studi e ad altre discipline affini. La formazione marcatamente polivalente e transdisciplinare del corso di laurea in Sociologia consente di acquisire conoscenze e competenze spendibili in molti dei settori più qualificati del mondo del lavoro: ricerche politico-sociali, ricerche di mercato, comunicazione istituzionale, comunicazione d’impresa, analisi delle organizzazioni, gestione delle risorse umane, progettazione dei piani di riqualificazione urbana, valutazione delle politiche sociali. Appoggiandoci alla classificazione ISTAT delle professioni (codice tra parentesi), tra i possibili sbocchi professionali specifici si possono elencare per esempio quelli di: specialista di problemi del personale e dell’organizzazione del lavoro (2513); specialista nei rapporti con il mercato (2515); specialista nelle pubbliche relazioni, dell’immagine e simili (2516); specialista in scienze sociologiche e antropologiche (2532); giornalista (2542); tecnico addetto all’organizzazione e al controllo della produzione (3313); tecnico dei servizi di informazione e orientamento scolastico e professionale (3453); tecnico dei servizi di collocamento (3454). Pag. 7 Presentazione Anche una rilevazione su stages e tirocini attivati al terzo anno del corso di laurea permette di intuire l’ampiezza del ventaglio dei settori lavorativi che costituiscono sbocchi possibili della laurea triennale in Sociologia. Enti/Agenzie Diritti umani/ ONG Uffici statistici – Indagini di mercato Cooperative sociali / Onlus Centri Ricerche Servizi & Politiche Sociali Territorio e politiche locali Pubbliche relazioni e Comunicazione Aziendale Enti/Istituzioni culturali Risorse umane Pag. 8 Presentazione Dettaglio del percorso formativo Il corso di laurea in Sociologia rilascia la laurea in Sociologia. Per conseguire questo titolo lo studente deve acquisire un totale di 180 crediti formativi universitari (CFU) così ripartiti: - 150 CFU relativi a insegnamenti di base, caratterizzanti e affini, acquisibili mediante il superamento di 19 esami; - 30 CFU relativi ad attività formative complementari (competenze informatiche, conoscenza della lingua inglese, laboratori e tirocini formativi, attività formative relative alla prova finale per il conseguimento del titolo di studio, attività formative a scelta autonoma dello studente). Puntando alla formazione di persone capaci di affrontare quadri complessi con una strumentazione e un’ottica il più possibile trasversale rispetto alle discipline dell’uomo e della società, i primi due anni del percorso formativo prevedono, oltre alle prime basi della sociologia, insegnamenti di antropologia, diritto, economia, filosofia, matematica, psicologia, storia, demografia, statistica. Durante il terzo anno le conoscenze e gli strumenti acquisiti verranno approfonditi con una prospettiva più miratamente sociologica, lungo tre direttrici di studio: cultura e comunicazione, lavoro e organizzazione, territorio e politiche locali. La revisione del Regolamento didattico, legata all’attuazione del D.M. 17/2010, entrata in vigore a partire dall’a.a. 2011/2012, è stata mirata ad apportare alcuni cambiamenti migliorativi del percorso formativo offerto allo studente. In particolare, si è cercato di tenere conto della doppia funzione di un corso di laurea trienna triennale: quella di formare personale dotato di skills e competenze tecniche immediatamente spen spendibili sul mercato del lavoro, e insieme quella di mettere le basi per una solida forma formazione di secondo livello che le lauree magistrali provvederanno provvederanno a completare. Per questo, limando i programmi degl degli gli insegnamenti del primo biennio per mi minimizzarn nimizzarne le ridondanze, è stato possibile inserire al terzo anno di corso sia laboratori e insegnamenti direttamente professio professionalizzanti e mirati al mercato, sia laboratori e insegnamenti di maggiore spessore teori teorico, propedeutici alla formazione magistrale. Nelle pagine che seguono sono riportate in dettaglio le discipline insegnate nei tre anni del corso ed è schematizzato in forma grafica il calendario dell’insegnamento. Pag. 9 Presentazione PRIMO ANNO Vanno acquisiti 54 CFU relativi a insegnamenti comuni e 6 CFU ad attività formative complementari: INSEGNAMENTI COMUNI Insegnamenti /Esami Moduli Struttura e mutamento Sociologia 1 sociale Processi culturali e comunicativi La ricerca qualitativa Metodi e tecniche per la ricerca sociale La ricerca quantitativa Demografia Ambito Settore A-Discipline sociologiche SPS/07 CFU 12 A-Discipline sociologiche SPS/07 A-Discipline sociologiche SPS/07 12 A-Discipline sociologiche B-Discipline economicostatistiche SPS/07 SECS-S/04 6 M-PSI/05 6 M-STO/04 9 MAT/05 9 B-Discipline Psicologia sociale antropologiche, storicogeografiche e psicopedagogiche B-Discipline Storia contemporanea antropologiche, storicogeografiche e psicopedagogiche Matematica C-Affini o integrative ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE Abilità informatiche Abilità informatiche e telematiche 3 Conoscenza della lingua inglese Per la prova finale e la lingua 3 Alle 72 ore del corso di Matematica si aggiungono 24 ore di esercitazioni in aula. Pag. 10 Presentazione SECONDO ANNO Nel secondo anno devono essere acquisiti 60 CFU relativi a insegnamenti comuni: INSEGNAMENTI COMUNI Insegnamenti /Esami Moduli Città e organizzazione Sociologia 2 dello spazio Lavoro e mercato Istituzioni di economia Principi di economia Ambito A-Discipline sociologiche A-Discipline sociologiche B- discipline economico applicata statistiche Filosofia delle scienze sociali Istituzioni di diritto pubblico SPS/07 SPS/07 SECS-P/01 statistiche B- discipline economico Statistica CFU 12 Elementi di economia Tecniche quantitative di analisi per la ricerca sociale Settore B-Discipline sociologiche B- discipline economico statistiche B-Discipline giuridico politologiche B-Discipline giuridico politologiche 12 SECS-P/02 SPS/07 9 SECS/S 01 6 SPS/01 6 IUS/09 9 M-DEA/01 6 B-Discipline Antropologia antropologiche, storicogeografiche e psicopedagogiche L’insegnamento di Tecniche quantitative di analisi per la ricerca sociale include 3 CFU di Introduzione a software quali-quantitativi. L’insegnamento di Istituzioni di diritto pubblico include 3 CFU di Elementi di diritto del lavoro. Alle 48 del corso di Statistica si aggiungono alcune ore di esercitazioni in aula. Pag. 11 Presentazione TERZO ANNO Nel terzo anno (che sarà attivato a partire dall’a.a. 2013/14) devono essere acquisiti 18 CFU relativi a insegnamenti comuni, 18 CFU relativi a insegnamenti opzionali fra i sette sotto indicati e 24 CFU relativi ad attività formative complementari. INSEGNAMENTI OBBLIGATORI COMUNI Insegnamenti /Esami Moduli Ambito Settore CFU Differenze e conflitti culturali B-Discipline sociologiche SPS/08 6 Organizzazione e lavoro B-Discipline sociologiche SPS/09 6 Ambiente e reti territoriali B-Discipline sociologiche SPS/10 6 Ambito Settore CFU La comunicazione: produzione e consumo C-Affini o integrative SPS/08 6 Sociologia della famiglia C-Affini o integrative SPS/07 6 Nuovi soggetti urbani C-Affini o integrative SPS/10 6 Povertà e salute C-Affini o integrative SPS/09 6 Sociologia dello sviluppo C-Affini o integrative SPS/09 6 Il pensiero sociologico C-Affini o integrative SPS/10 6 Filosofia politica C-Affini o integrative SPS/01 6 INSEGNAMENTI OPZIONALI: 12 CFU A SCELTA TRA Insegnamenti /Esami Moduli ALTRE ATTIVITA’ FORMATIVE Attività formative a libera scelta dello studente Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro (2 laboratori da 3 cfu l’uno/stage) Attività formative relative alla prova finale A scelta autonoma dello studente 12 Ulteriori attività formative 6 Per la prova finale e la lingua 6 Pag. 12 Presentazione CALENDARIO DEGLI INSEGNAMENTI Primo anno Sociologia I (Struttura e mutamento) Psicologia sociale Storia contemporanea Sociologia I (Processi culturali e comunicativi) Metodi e tecniche per la ricerca sociale (La ricerca quantitativa) Storia contemporanea Matematica + esercitazioni Demografia Metodi e tecniche per la ricerca sociale (La ricerca qualitativa) Matematica per le scienze sociali Lab. comprensione testi e scrittura (riservato ai nuovi immatricolati con debito formativo o con frequenza consigliata in seguito a risultati test VPI) Primo trimestre Secondo trimestre Terzo trimestre Conoscenza della lingua inglese (3 CFU) Competenze informatiche (3 CFU) Secondo anno Sociologia II (Città e organizzazione dello spazio) Statistica + esercitazioni Antropologia Sociologia II (Lavoro e mercato) Principi di economia (Istituzioni di economia) Istituzioni di diritto pubblico (include 3 CFU Elementi di diritto del lavoro) Principi di economia (Elementi di economia applicata) Tecniche quantitative di analisi per la ricerca sociale (include 3 cfu Software quali-quanti) Filosofia delle scienze sociali Primo trimestre Secondo trimestre Terzo trimestre Pag. 13 Presentazione Terzo anno (Attivato dall’a.a. dall’a.a. 2013 2013/14 /14) Comunicazione: produzione e consumo Organizzazione e lavoro Sociologia della famiglia Ambiente e reti territoriali Nuovi soggetti urbani Differenze e conflitti culturali Povertà e salute Sei laboratori da 3 cfu Sociologia dello sviluppo Il pensiero sociologico Primo trimestre Filosofia politica PROVA FINALE Secondo trimestre Terzo trimestre Attività formative a scelta autonoma dello studente (12 CFU) Laboratori e tirocini formativi (6 CFU) Attività formative relative alla prova finale (6 CFU) Legenda: Insegnamenti comuni Insegnamenti a scelta Attività formative complementari Pag. 14 I ANNO Insegnamenti I anno Demografia/Demography 6 CFU - COD. E4001N009 GIUSEPPE MICHELI [email protected] CONTENUTI DEL CORSO Il corso analizza le dinamiche demografiche collettive – nascite e morti, migrazioni e mobilità, malattie e invecchiamento, formazione e dissoluzione di famiglie e parentele – che sono traccia visibile di un sistema di transizioni fondamentali che toccano la vita dei singoli componenti della popolazione stessa. A tale scopo il corso mira a illustrare il quadro complesso e articolato di tali dinamiche fornendo gli strumenti tecnici per misurarle, le categorie sociologiche per leggerle e i quadri di riferimento storici per interpretarle. Il corso si articola in sei aree tematiche: [1] PRECONDIZIONI STORICHE DELLE TRASFORMAZIONI DEMOGRAFICHE RECENTI (le dinamiche di popolazione come oggetto di scienza; storia sociale e biologia delle pandemie; trends, fluttuazioni e circuiti feedback nell’Ancien Régime; la transizione demografica; la rivoluzione microbiologica e le sue ricadute) [2] DEMOGRAFIA EUROPEA DEL NOVECENTO E IMPLICAZIONI DI WELFARE (la transizione sanitaria; dalla prima alla seconda transizione demografica; verso nuovi scenari demografici; compressione della disabilità e compressione della mortalità) [3] I CONTI DELLE POPOLAZIONI: STRUTTURE E PROCESSI (contabilità di processi e di strutture: piramidi per età e misure di sintesi; il diagramma di Lexis e le funzioni biometriche delle tavole; misurare i processi riproduttivi e scorporare i processi dalle strutture) [4] DA UNA DEMOGRAFIA EUROCENTRICA A UNA SU SCALA PLANETARIA (le direttrici storiche di mobilità in Europa nel secondo millennio; l’Italia come polo di emigrazione e come polo di immigrazione; verso una demografia non ego-centrata, da Malthus a Bucarest al Cairo; la demografia degli altri: Asia, Africa, America latina) [5] LE CATEGORIE DI ANALISI DEI PROCESSI DI POPOLAZIONE (la contestualizzazione: situazioni, frames, reti; generazioni storico-demografiche e generazioni antropologiche; famiglie: dai sistemi di formazione a quelli di morfogenesi; famiglie, parentele e regimi di Welfare: geografia dei mix europei; Welfare e disabilità: incongruenze e conflitti di copertura). [6] RAGIONARE PER MODELLI LOGICO-MATEMATICI (sentieri di crescita aggregata: proiezioni e tempi Pag. 16 Insegnamenti I anno di raddoppio; modelli esponenziali di crescita, crescita frenata e diffusione) PREREQUISITI La presentazione delle tecniche di analisi delle dinamiche demografiche è costruita in modo da minimizzare la necessità di conoscenze acquisite di Statistica. Dove si presenteranno (nella costruzione di una distribuzione di frequenza e nell’accenno ad interpolazioni statistiche lineari e non) esse verranno proposte in modo intuitivo e autosufficiente. Una preparazione di base di Statistica e di Matematica può però essere utile per una comprensione più rigorosa. VALUTAZIONE Esame scritto a domande aperte, mirato a valutare l’acquisita capacità di leggere e interpretare i processi di trasformazione in corso collegando approcci e chiavi di lettura disciplinari diversi, e di applicare tecniche elementari di analisi contabile (grafici e misure di sintesi) e modellistica (tassi di crescita, tempi di raddoppio) allo studio delle dinamiche di popolazione. Ove possibile, gli studenti frequentanti potranno sostenere l’esame svolgendo e superando due prove parziali a metà e a termine corso. * INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English / French will be provided to exchange students upon request. An English / French exam will be allowed as well. TESTI Micheli G. A., Demografie, Milano, McGraw-Hill, 2011 (esclusi cap. 8 e lezione 3.4). Il volume include una pagina web con esercizi svolti per le aree tematiche 3 e 6. Pag. 17 Insegnamenti I anno Matematica/Mathematics 9 CFU - COD. E4001N045 BIANCA DI BLASIO [email protected] CONTENUTO Prerequisiti: insiemi numerici (numeri naturali, interi relativi, razionali e reali); proprietà della somma e del prodotto tra numeri reali; valore assoluto di un numero reale; radice n-esima di un numero reale positivo; calcolo elementare; equazioni e disequazioni razionali e irrazionali; equazione e grafico della retta e della parabola; definizione e proprietà dell’esponenziale e del logaritmo. Il modulo “Matematica per le scienze sociali” ha l’obiettivo di sviluppare le capacità logiche e deduttive degli studenti attraverso lo studio e l’applicazione di alcune nozioni matematiche di base. Gli strumenti matematici illustrati nel corso sono inoltre utili per l’apprendimento dei contenuti di altri moduli. Nella prima parte del corso si introducono le nozioni di base del calcolo differenziale in una variabile reale, necessarie per effettuare lo studio qualitativo del grafico di una funzione; particolare enfasi viene data alle funzioni logaritmo ed esponenziale. La seconda parte del corso è dedicata allo studio del calcolo combinatorio e all’introduzione delle nozioni di base del calcolo delle probabilità; particolare enfasi viene data alla nozione di probabilità condizionata e al teorema di Bayes. Infine si introducono i concetti base del calcolo matriciale. VALUTAZIONE Esame scritto. In alcuni casi può essere richiesta l’integrazione della prova scritta con una prova orale. * INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange students upon request. An English exam will be allowed as well. TESTI Per i prerequisiti gli studenti hanno la possibilità di accedere al precorso di matematica online “Teorema” gestito dal Cilea. Per i contenuti del corso il materiale è pubblicato on line sul sito della Facoltà di Sociologia. Pag. 18 Insegnamenti I anno Metodi e Tecniche per la ricerca sociale/Methods and Techniques for Social Research 12 CFU - COD. E4001N046 FABIO QUASSOLI SONIA STEFANIZZI [email protected] [email protected] CONTENUTO L’insegnamento di “Metodi e tecniche per la ricerca sociale” si compone di due parti: “La ricerca quantitativa” (Quantitative Research ) e “La ricerca qualitativa” (Qualitative Research ). Si rivolge a studenti che si avvicinano per la prima volta alla metodologia delle ricerca sociale, introduce i principali approcci teorici e metodologici nell’analisi dei fenomeni sociali e mostra il legame esistente tra i principi epistemologici della conoscenza sociologica e la ricerca empirica. In particolare, vengono affrontate le questioni relative agli aspetti metodologici del processo di ricerca tramite il confronto tra la ricerca quantitativa e la ricerca qualitativa. Il corso “La ricerca quantitativa” si propone di fornire delle conoscenze preliminari sulla metodologia delle scienze sociali e, in particolare, sul percorso di ricerca quantitativa. Lo spirito alla base del modulo è che avere una idea più precisa di cosa significhi fare ricerca possa aiutare a comprendere meglio i contenuti e i principali risultati delle scienze sociali contemporanee. A tal fine il modulo è organizzato in tre parti: una prima parte a carattere più generale dove l’attenzione verrà dedicata alla natura dei problemi scientifici, alle diverse prospettive nel modo di concepire le scienze sociali (la definizione della natura della realtà, il ruolo in essa del ricercatore, il tipo di linguaggio scientifico utilizzato e gli assunti da cui partire nel processo di ricerca). Nella seconda parte saranno esplorati i temi di logica ed impostazione della ricerca sociale quantitativa (le fasi del disegno della ricerca). Infine, la terza parte sarà rivolta a trasmettere le principali conoscenze di alcuni metodi e tecniche di Pag. 19 Insegnamenti I anno raccolta dati (gli strumenti della ricerca quantitativa come l’indagine campionaria) e delle fonti dei dati oggi disponibili per la ricerca sociale (fonti nazionali e internazionali e la logica dell’analisi secondaria di queste basi dati). Relativamente alle competenze di ricerca trasmesse, gli studenti impareranno ad osservare i fenomeni sociali, a trasformali in problemi scientifici per arrivare, attraverso la predisposizione di un progetto di ricerca, a individuare gli strumenti adeguati per rilevare empiricamente i problemi oggetto di studio e fornire una risposta. Il corso “La ricerca qualitativa” si propone di trasmettere le competenze di base per orientarsi nella ricerca empirica di tipo qualitativo in sociologia e utilizzare con senso critico le principali tecniche di costruzione e analisi dei dati, cimentandosi direttamente con i problemi che si incontrano nel lavoro sul campo. Sul piano conoscitivo si procederà con un inquadramento storico della ricerca qualitativa, una discussione critica dei suoi aspetti epistemologici distintivi, un’introduzione al metodo etnografico come via privilegiata all’indagine qualitativa, un approfondimento dei temi e delle unità di analisi rispetto ai quali usare in modo esclusivo o integrato le tecniche qualitative di ricerca e una presentazione delle principali tecniche di costruzione e analisi dei dati (l’osservazione, considerata nelle sue diverse modalità, e l’intervista discorsiva con riferimento alle sue principali dimensioni critiche). Per quanto attiene invece alle competenze di ricerca, gli studenti impareranno a elaborare un progetto di ricerca che preveda l’uso congiunto di più tecniche qualitative, a osservare fenomeni e situazioni sociali, a costruire un campione teoricamente significativo, a produrre e analizzare delle note etnografiche, a elaborare una traccia di intervista su un argomento specifico e a effettuare, trascrivere e analizzare delle interviste discorsive. VALUTAZIONE La ricerca quantitativa Studenti frequentanti e non frequentanti: esame scritto della durata di due ore circa. * INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided upon request. An English exam will be allowed as well. Pag. 20 Insegnamenti I anno La ricerca qualitativa ∙ Studenti frequentanti: una relazione scritta basata sulle esercitazioni svolte durante il corso. ∙ Studenti non frequentanti: esame scritto. * INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided upon request. An English exam will be allowed as well. TESTI La ricerca quantitativa 1) Stefanizzi S., Il ragionamento sociologico. Questioni metodologiche ed esempi di ricerca, McGraw-Hill, Milano, 2012 (escluso capitolo 6). 2) Un testo a scelta tra una lista di libri che verranno indicati a inizio modulo. 3)Materiale vario per esercitazioni e approfondimenti (esercizi di verifica, esempi di strumenti di rilevazione, brani di interviste discorsive, questionari standardizzati, materiali per l’analisi secondaria, basi dati nazionali e internazionali e applicazioni di ricerca) disponibile alla pagina www.ateneonline.it/stefanizzi (collegata alla pubblicazione “Il ragionamento sociologico. Questioni metodologiche ed esempi di ricerca, edita da McGraw-Hill) La ricerca qualitativa Studenti frequentanti: 1) Cardano M., La ricerca qualitativa, il Mulino, Bologna, 2011 2) All’inizio del corso saranno fornite indicazioni specifiche relative alle letture per la parte di esercitazione. Pag. 21 Insegnamenti I anno Studenti non frequentanti: 1) Cardano M., La ricerca qualitativa, il Mulino, Bologna, 2011 2) Un testo a scelta tra: Bourgois P., 2005, Cercando rispetto. Drug economy e cultura di strada, DeriveApprodi, Roma 2005. Colombo, A., 1998, Etnografia di un’economia clandestina. Immigrati algerini a Milano, Il Mulino, Bologna. Dal Lago A., Quadrelli E., 2004, La città e le ombre. Crimini, criminali, cittadini, Feltrinelli, Milano. Goffman E., 2001, Asylums. Le istituzioni totali. I meccanismi dell’esclusione e della violenza, Comunità, Torino. Meo A., 2000, Vite in bilico, Napoli, Liguori Pag. 22 Insegnamenti I anno Psicologia sociale/Social Psychology 6 CFU - COD. E4001N014 LORENZO MONTALI [email protected] CONTENUTO Il corso ha l’obiettivo di sviluppare una conoscenza dei fondamenti della psicologia sociale sia attraverso un’analisi critica delle principali teorie e contenuti della Disciplina, che attraverso la discussione di alcune ricerche classiche. La psicologia sociale studia i modi e le forme dell’articolazione tra il mondo psichico e quello sociale. Tale articolazione viene indagata a quattro livelli: a) quello dei processi psicologici o intrapersonali, che spiegano come l’individuo organizza la sua percezione e valutazione del mondo sociale e come orienta il suo comportamento; b) quello dei processi interpersonali, in cui il focus è sulle relazioni tra singoli individui nel quadro di un preciso contesto; c) quello che studia le interazioni sociali in riferimento alle differenze di status e di posizione tra individui o gruppi; d) quello che analizza l’influenza di sistemi di credenza relativi alle relazioni sociali sulle condotte e sulle rappresentazioni mentali. I temi che saranno oggetto delle lezioni: - I processi di costruzione della conoscenza e delle rappresentazioni del mondo sociale - Il giudizio sociale e gli atteggiamenti - Il sé e l’identità Pag. 23 Insegnamenti I anno - Le interazioni nei gruppi: dinamiche di gruppo, presa di decisione nei gruppi - Le relazioni e la discriminazione intergruppi, l’influenza sociale VALUTAZIONE Prova scritta con domande aperte e successiva prova orale, di carattere facoltativo, a cui è ammesso chi abbia superato la prova scritta. INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to Exchange students upon request. An English written exam will be allowed as well. TESTI Hogg, M.A. & Vaughan G.M. (2012). Psicologia sociale. Teorie e applicazioni. Milano: Pearson. Palmonari A., Cavazza N. (2003). Ricerche e protagonisti della psicologia sociale. Bologna: Il Mulino. Pag. 24 Insegnamenti I anno Sociologia 1/Sociology 1 12 CFU - COD. E4001N044 NINO SALAMONE ILENYA CAMOZZI [email protected] [email protected] CONTENUTO L’insegnamento di “Sociologia” si compone di due parti: “Struttura e mutamento sociale” (Social Structure and Social Change ) e “Processi culturali e comunicativi” (Cultural and Communication Processes ). “Struttura e mutamento sociale” intende analizzare, sulla scorta delle interpretazioni sociologiche classiche e contemporanee, il nostro tempo, definito comunemente come “modernità”. Si tratta di tracciare l’anatomia e la fisiologia di un sistema sociale e culturale, che non ha precedenti nella storia mondiale ma che tuttavia è progressivamente divenuto l’unico pensabile. A partire dall’Illuminismo, la modernità, allora alle sue origini, è divenuta un problema, e ragionando intorno a questo problema le scienze sociali hanno acquisito progressivamente il proprio statuto. L’approccio di questa parte del corso sarà di tipo comparativo (fra momenti storici, concetti, autori) essendo peraltro centrato sulle nozioni di “struttura” e “mutamento” sociale. “Processi culturali e comunicativi” si muove in continuità con la prima parte del corso ponendo l’accento in particolare sulla dimensione culturale e comunicativa della struttura e del mutamento sociale. Si tratta di definire, anzitutto, le dimensioni della cultura (coerenza/incoerenza; pubblico/privato oggettività/soggettività; esplicito/implicito) e le sue componenti (valori, norme, concetti, simboli). In seguito, si volgerà l’attenzione sui tratti che caratterizzano le società contemporanee: elemento saliente è la dialettica tra la differenziazione e l’omogeneizzazione culturale. L’analisi del rapporto – di influenza reciproca - tra la società e la cultura permetterà, infine, di riflettere sui processi di trasmissione, conservazione e cambiamento culturale. Pag. 25 Insegnamenti I anno VALUTAZIONE Il voto finale è la media dei voti ottenuti nelle due prove. Struttura e mutamento sociale Esame scritto. Chi lo desidera può chiedere l’integrazione della prova scritta (indipendentemente dal suo esito) con una prova orale. INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange students upon request. An English exam will be allowed as well. Processi culturali e comunicativi Esame scritto. Consiste in tre domande intese a mettere in luce la capacità analitica e di sintesi dei candidati in rapporto ad alcuni dei temi affrontati. * INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange students upon request. An English exam will be allowed as well. TESTI Struttura e mutamento sociale Ritzer G., Teoria sociologica, radici classiche e sfide contemporanee, Milano, Apogeo, 2012 (Capp. I, II, III, IV, V, IX, X) Salamone N. (a cura di), La modernità nei classici della sociologia, Milano, Franco Angeli, 2009. Salamone N. (a cura di), Razionalizzazione, azione, disincanto. Studi sull’attualità di Max Weber, Milano, Franco Angeli, 2008. Processi culturali e comunicativi Sciolla L., Sociologia dei processi culturali, Bologna, Il Mulino, 2007. Goffman E., La vita quotidiana come rappresentazione, Bologna, Il Mulino, 1969. Pag. 26 Insegnamenti I anno Storia Contemporanea/Contemporary History 9 CFU - COD. E4001N015 BARBARA BRACCO [email protected] CONTENUTO Con il corso di Storia contemporanea si intende offrire agli studenti il quadro delle vicende novecentesche italiane ed europee. Articolato in tre parti, il corso ha infatti l’obiettivo di ripercorrere alcuni nodi della storia contemporanea, dalla Grande guerra al 2001. Nella prima parte, si prenderà in considerazione il periodo che si apre con l’evento fondativo della “modernità”, la Grande guerra e, passando attraverso le esperienze dei regimi totalitari, si chiude con la fine della seconda guerra mondiale. Nella seconda parte, si analizzeranno invece gli eventi che hanno caratterizzato la storia italiana e europea dalla guerra fredda fino al 1968; la ricostruzione, le relazioni internazionali, il boom economico, lo sviluppo di una nuova cultura giovanile sono solo alcuni degli aspetti che hanno segnato la seconda metà del secolo. Nella terza e ultima parte, il quadro di riferimento è costituito dagli ultimi trent’anni del secolo scorso; il periodo che va dalla contestazione giovanile fino al 2001, è più che mai segnato da fenomeni e dinamiche molto complesse. La prossimità temporale degli eventi e dei personaggi legati per esempio al terrorismo o alla fine della cosiddetta “prima Repubblica” non dovrebbe costituire un ostacolo alla necessaria storicizzazione di un passato recente la cui conoscenza è strumento essenziale per la formazione degli studenti. In vista del centenario della Grande guerra, il corso di quest’anno sarà in parte dedicato agli eventi bellici del secolo scorso e specificatamente alle due guerre mondiali. Oltre al quadro di riferimento politico-militare, essenziale per una corretta contestualizzazione storica, particolare attenzione verrà riservata da un lato all’esperienza dei combattenti e dei civili coinvolti nei teatri di guerra, ovvero al vissuto traumatico della società europea e italiana, e dall’altro alla memoria che quegli eventi e quelle esperienze hanno prodotto nel tempo. Sul tema delle guerre e delle memorie novecentesche verranno organizzati alcuni gruppi di lavoro; il loro obiettivo finale sarà quello di produrre ricerche e elaborati su singoli aspetti, personaggi o date delle esperienze belliche del secolo scorso. La docente indicherà all’inizio del corso le fonti e la bibliografia di riferimento che, solo in alcuni casi, potranno sostituire parte dei testi qui di seguito indicati. Pag. 27 Insegnamenti I anno VALUTAZIONE Per tutti gli studenti, frequentanti e non: test scritto e esame orale. Superato il test (costituito da un questionario a risposte bloccate), si accede all’esame orale. INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange students upon request. An English exam will be allowed as well. TESTI 1. Banti A. M., L’età contemporanea. Dalla Grande Guerra a oggi, Laterza, Roma-Bari, 2010 (seconda edizione) 2. Gibelli A., La grande guerra degli italiani. 1915-1918, Bur, Milano, 2007. 3. Bourke J., La seconda guerra mondiale, Il Mulino, Bologna, 2005. Si consiglia la consultazione di un atlante storico, a scelta dello studente. Pag. 28 II ANNO Info utili Antropologia/Anthropology 6 CFU COD. E4001N016 VICENZO MATERA [email protected] CONTENUTO A partire da una visione dell’antropologia come lo studio e la comprensione pratica della diversità umana, il corso si propone a) di fornire gli strumenti metodologici di base della riflessione antropologica e della ricerca etnografica, b) di presentare le principali prospettive teoriche di riferimento, c) di far maturare negli studenti la capacità di orientarsi criticamente di fronte alle principali dinamiche culturali delle società contemporanee. Al termine del corso, lo studente avrà anche acquisito nelle sue linee fondamentali la capacità di osservare i fenomeni di culturali da una prospettiva etnografica, a partire dai dettagli della vita quotidiana in direzione delle più ampie cornici globali entro cui si inseriscono. Il corso verterà sui seguenti argomenti: 1. Che cos’è l’antropologia culturale; 2. Il concetto di cultura; 3. Etnocentrismo e relativismo culturale; 4. L’etnografia; 5. Evoluzione, diffusione, funzione e struttura della cultura; 6. Antropologi ed etnografi: interpretare le culture; 7. L’identità culturale; 8. Il "traffico" culturale; 9. Uniformazione o diversità delle culture; 10. Culture transnazionali e delocalizzate; 11. La terra sotto i suoi piedi: emigranti, immigrati, stranieri, viaggiatori, turisti; 12. Immaginazione globale e comunità immaginate. VALUTAZIONE Esercitazioni scritte e colloquio orale. INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange students upon request. An English exam will be allowed as well. Pag. 30 Info utili TESTI - Fabietti U., Malighetti R., Matera V., Dal tribale al globale, Nuova Edizione, Bruno Mondadori 2012. - Matera V., Dialoghi culturali, Archetipo, 2012 (disponibile da ottobre 2012). - Hannerz, U., Il mondo dell’antropologia, Il Mulino, 2012 (disponibile da ottobre 2012). - una monografia etnografica da concordare con il docente nel corso delle lezioni. Pag. 31 Info utili Filosofia delle scienze sociali 6CFU-COD.E4001N049 R O BE R T O M I R A G L I A [email protected] CONTENUTO Il corso introduce lo studente ai principali problemi filosofici posti dalla ricerca scientifica, in particolare nell’ambito delle scienze sociali. Per conciliare un aspetto introduttivo e generale con un approfondimento monografico è stato scelto il tema cruciale di cosa sia un nesso causale e che ruolo giochi nella ricerca di spiegazioni dei fenomeni sociali. VALUTAZIONE Esame scritto. * INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange students upon request. An English exam will be allowed as well. TESTI Campaner R., La causalità fra filosofia e scienza, ArchetipoLibri, Seconda Edizione, Bologna, 2012. Pp. 1-305. Pag. 32 Info utili Istituzioni di diritto pubblico/Public law 9 CFU COD E4001N013 ELISABETTA LAMARQUE [email protected] CONTENUTO Il corso ha l’obiettivo di fornire gli strumenti essenziali per conoscere principi fondamentali di organizzazione dello Stato costituzionale e il sistema italiano di protezione dei diritti umani. Inoltre, il corso prevede lo svolgimento di alcune ore di esercitazione destinate a fornire allo studente le nozioni di base del diritto del lavoro, in particolare, nell’ambito del rapporto di lavoro privato. Il corso verterà sui seguenti argomenti: Per la parte di diritto costituzionale: 1. Introduzione. Il diritto e lo Stato. La Costituzione. Forme di stato e forme di governo. Cenni di storia costituzionale italiana. La crisi della sovranità dello Stato. Il processo di integrazione europea. 2. Le fonti del diritto. 3. Lo Statoapparato. Le funzioni pubbliche: di indirizzo politico, legislativa, amministrativa, giurisdizionale. L’organizzazione costituzionale: il corpo elettorale, il Parlamento, il Governo, il Presidente della Repubblica, la Corte costituzionale. 4. Le autonomie territoriali. 5. Le autonomie dei singoli e delle formazioni sociali. 6. I principi costituzionali relativi alla pubblica amministrazione. Per la parte di diritto del lavoro: 1. Nozione di lavoro subordinato e differenze con le forme di lavoro autonomo e parasubordinato a progetto. 2. Obblighi del prestatore di lavoro (collaborazione, diligenza, obbedienza e fedeltà). 3. Poteri del datore di lavoro (direttivo e disciplinare). 4. Il contenuto della prestazione lavorativa (mansioni e orario di lavoro e di non lavoro). 5. La retribuzione. 6. I licenziamenti individuali. 7. Le forme contrattuali flessibili. Pag. 33 Info utili VALUTAZIONE Due prove scritte: una per il diritto costituzionale (punteggio da 12 a 20) e una per il diritto del lavoro (punteggio da 6 a 10). TESTI Per la parte di diritto costituzionale: Onida V., Pedrazza Gorlero M. (a cura di), Compendio di diritto costituzionale, Giuffrè, Milano, 2011. E’ inoltre richiesta la conoscenza diretta della Costituzione italiana. Per la parte di diritto del lavoro: G. Santoro Passarelli, Diritto dei lavori, Giappichelli, ultima edizione, solo le seguenti parti. Parte I: capitoli I, III, V, VI, VII, XI-sezione I, XIII, XV, XVI. Parte II: capitoli I, II e III. È inoltre richiesta la conoscenza diretta dei testi normativi richiamati dal manuale, facilmente reperibili al sito internet www.normattiva.it". Pag. 34 Info utili Principi di economia/Economics 12 CFU - COD. E4001N010 DA DEFINIRE GIUSEPPE VITTUCCI MARZETTI Da definire [email protected]. CONTENUTO L’economia politica (economics) è caratterizzata da una metodologia analitica che costruisce e utilizza modelli, cioè costrutti concettuali, che offrono una rappresentazione astratta e semplificata della realtà. Gli strumenti analitico-matematici risultano pertanto parte essenziale del linguaggio economico. Oggetti dello studio sono: il modo in cui gli individui effettuano le scelte; le conseguenze di tali scelte per il benessere collettivo; il funzionamento del sistema economico. L'approccio ad oggi prevalente nell’analisi economica per lo studio delle scelte individuali, e in parte di quelle collettive, è basato su due paradigmi di razionalità: i) strumentale, in cui il soggetto massimizza una qualunque funzione-obiettivo sotto vincoli, paradigma ora messo in discussione dall’approccio comportamentale; ii) strategico, dove la scelta razionale dell’individuo dipende anche dalle scelte compiute dagli altri individui con cui interagisce, che utilizza soprattutto lo strumento analitico della teoria dei giochi. Nella società, le relazioni interpersonali danno luogo a diversi tipi di interdipendenza. L’economia politica è interessata prevalentemente a tre tipi: a) strutturale: ciascun agente considera il contesto istituzionale di riferimento come dato e costante; b) strategica: le azioni individuali dipendono anche da quelle degli altri agenti; c) evolutiva: la ripetizione continuata nel tempo tra agenti razionali tende a modificare l’assetto istituzionale della società. Esiste uno stretto legame tra le dinamiche economiche, storiche, sociali e culturali. Tale legame si evidenzia, nei diversi periodi storici, nelle scelte economiche e politiche intraprese da attori e istituzioni per il raggiungimento di gradi crescenti di benessere sociale (materiale e immateriale); ed emerge Pag. 35 Info utili in particolare quando si esamina il funzionamento del sistema economico in aggregato. Il corso, nel suo complesso, è finalizzato a rendere evidenti la logica sottostante al comportamento dei consumatori e delle imprese e al funzionamento del sistema economico, oltre che le relazioni intercorrenti tra sistema economico e sociale. Il corso si articola in due moduli. Obiettivo del primo modulo è quello di fornire allo studente le nozioni di base della teoria microeconomica, migliorando la capacità di interpretazione critica riguardo alle principali questioni economiche al centro del dibattito nazionale e internazionale. L’insegnamento intende in particolare proporre i concetti fondamentali per l'analisi e comprensione delle scelte dei singoli agenti economici, quali consumatori e imprese. In questa prospettiva, si introducono e discutono i concetti di domanda e offerta di mercato, elasticità, concorrenza perfetta, massimizzazione del profitto, monopolio, oligopolio, esternalità, beni pubblici ed effetti delle asimmetrie informative. Nello specifico, il primo modulo del corso prende in esame i seguenti argomenti: introduzione alla scienza economica; principio del vantaggio comparato e frontiera delle possibilità produttive; domanda e offerta di mercato; elasticità di domanda e offerta e relative applicazioni; funzionamento dei mercati economici, con approfondimento dei concetti di domanda e offerta, e introduzione ai concetti di equilibrio ed efficienza dei mercati; profitto, comportamento delle imprese e teoria della mano invisibile; concorrenza imperfetta e monopolio; approccio semplificato alla teoria dei giochi, con introduzione ai concetti chiave e applicazioni allo studio del comportamento delle imprese in mercati oligopolistici; effetti economici connessi all’esistenza di asimmetrie informative, esternalità, beni pubblici e beni meritori. Il secondo modulo costituisce un'introduzione ai temi e agli strumenti della macroeconomia e della politica economica. La prima parte introduce la contabilità nazionale e le principali variabili macroeconomiche (Prodotto Interno Lordo, inflazione e disoccupazione). Si passa quindi alla descrizione del mercato del lavoro e dei mercati finanziari. Viene discusso il principio keynesiano della domanda effettiva e presentato il modello IS-LM nel contesto delle politiche macroeconomiche (monetarie e fiscali) di stabilizzazione. Finalmente, si analizza il legame tra livello dei prezzi, disoccupazione e PIL attraverso il modello AD-AS. Nella seconda parte vengono descritti i mercati dei beni e finanziari in economia aperta e analizzati gli effetti della crescente integrazione commerciale e finanziaria delle economie nazionali. Durante tutto il corso riguardo particolare è dato alla discussione e all'analisi dei dati italiani e mondiali tratti dalle fonti statistiche ufficiali, con cui si contestualizza la discussione sulle Pag. 36 Info utili questioni recenti di politica economica. Nello specifico, il corso tratta i seguenti argomenti: introduzione ai temi fondamentali della macroeconomia; PIL e contabilità nazionale; livello dei prezzi e inflazione; mercato del lavoro e disoccupazione; determinanti della produttività e crescita economica; risparmi, investimenti e mercati finanziari; ciclo economico; domanda aggregata, principio della domanda effettiva e moltiplicatore keynesiano; modello IS-LM e politiche monetarie e fiscali; domanda e offerta aggregata e modello AD-AS; economia internazionale, determinazione dei tassi di cambio ed effetti della integrazione economica. VALUTAZIONE Esame scritto con domande a risposta aperta. Previste due prove d’esame distinte, una sulla prima e una sulla seconda parte. Il voto finale sarà la media dei voti ottenuti nelle due prove. * INTERNATIONAL STUDENTS. a reading list in English will be provided to exchange students upon request. An English exam will be allowed as well. TESTI Frank R.H., Bernanke B.S., McDowell, M. e Thom, R. (2012), Principi di economia, Quarta edizione, McGraw-Hill, Milano. Prima parte: capitoli dal 1 al 14. Seconda parte: capitoli da 15-31. Per la seconda parte è consigliata anche - la lettura periodica di un giornale economico-finanziario (a scelta): Affari & Finanza, inserto del lunedì di La Repubblica; Economia e Finanza, inserto del lunedì del Corriere della Sera; Il Sole 24ORE, quotidiano; The Economist, settimanale (in inglese). - la lettura di uno tra i seguenti libri: Eichengreen, B. (2010), Exorbitant Privilege. The Rise and Fall of the Dollar and the Future of the International Monetary System, Oxford University Press (in inglese); Krugman, P. (2009), Il ritorno dell’economia della depressione e la crisi del 2008, Garzanti; Reinhart, C.M. e Rogoff, K.S. (2010), Questa volta è diverso. Otto secoli di follia finanziaria, Il Saggiatore, Roma; Sorkin, A.R. (2010), Il crollo. Too big to fail, De Agostini. Pag. 37 Info utili Sociologia II/Sociology II 12CFU-COD.E4001N047 GIAMPAOLO NUVOLATI EMILIO REYNERI [email protected] [email protected] CONTENUTO Proseguendo il percorso introduttivo avviato nel primo anno, il corso di Sociologia II si propone l’obiettivo di ampliare e approfondire la conoscenza di due aree di analisi fondamentali per la disciplina. Il corso si compone di due moduli: “Città e organizzazione dello spazio” e “Lavoro e mercato”. Nel modulo “Città e organizzazione dello spazio” si affrontano le questioni riguardanti l’analisi sociologica delle realtà urbane, sia dal punto di vista delle scuole e delle tradizioni di riflessione teorica che dal punto di vista dei metodi di ricerca empirica. In particolare, i quattro grandi campi di interesse riguardano: a) la nascita e lo sviluppo della sociologia urbana in Italia e nel mondo, b) i temi di ricerca tradizionali e quelli più recenti nella sociologia urbana e l’organizzazione dello spazio, c) l’approfondimento su alcuni classici della sociologia urbana, d) i metodi di ricerca quantitativi e qualitativi per lo studio delle città e degli spazi pubblici con una attenzione particolare al tema della flânerie come strategia alternativa di esplorazione dei contesti urbani. Nel secondo modulo, dopo aver presentato l'approccio sociologico allo studio del mercato del lavoro, sono analizzati la struttura e i mutamenti della disoccupazione e dell’occupazione in Italia e in Europa. Particolare attenzione è posta alle connessioni tra mercati del lavoro, regimi familiari e sistemi di welfare, alla partecipazione al lavoro delle donne; alla condizione dei giovani; al ruolo dell’istruzione, ai modi di cercare e trovare lavoro, al processo di terziarizzazione, alla struttura dell'occupazione per settori e livelli professionali, alle flessibilità del lavoro e ai rapporti non standard e instabili, all’economia sommersa e al doppio lavoro, alla crescente presenza di immigratiti nei mercati del lavoro italiani. Pag. 38 Info utili VALUTAZIONE Lavoro e mercato Esame scritto: due prove scritte sui contenuti del testo. * INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange students upon request. An English exam will be allowed as well. VALUTAZIONE Città e organizzazione dello spazio Esame scritto * INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange students upon request. An English exam will be allowed as well. TESTI Principi di sociologia II (Città e organizzazione dello spazio) - Mela, A. (2006), Sociologia delle città, Carocci, Roma. - Nuvolati, G. (2011) (a cura di), Lezioni di sociologia urbana, il Mulino, Bologna. - Nuvolati, G. (in stampa), L’interpretazione della città. Flânerie come stile di vita, FUP, Firenze o, in alternativa, Nuvolati, G. (2006), Lo sguardo vagabondo. Il flâneur e la città da Baudelaire ai postmoderni, il Mulino, Bologna Principi di sociologia II (Lavoro e mercato): Reyneri E., Sociologia del mercato del lavoro: vol 1. Il mercato del lavoro tra famiglia e Welfare; vol. 2. Le forme dell’occupazione, Il Mulino, Bologna, 2011 (nuova edizione profondamente rinnovata). Pag. 39 Info utili Statistica/Statistics 6CFU-COD.E4001N011 FULVIAMECATTI [email protected] CONTENUTO Obiettivo del corso è l’introduzione al ragionamento statistico e agli strumenti statistici elementari per lo scienziato sociale. Il corso verte sugli strumenti base della Statistica Descrittiva uni e bivariata e dell’inferenza statistica. In particolare sono brevemente introdotte le variabili statistiche e le distribuzioni di frequenza che originano dalla rilevazione di un singolo fenomeno e dalla rilevazione congiunta di coppie di fenomeni statistici, sintesi elementari monovariate di tendenza, variabilità e concentrazione. In ambito qualitativo bivariato sono presentati i concetti Indipendenza e Connessione e sono costruiti i principali indici. Per coppie di fenomeni quantitativi sono proposte le nozioni di Medie e Varianze marginali e condizionate, Varianza spiegata e residua, Dipendenza e sono costruiti i principali indici. Infine è presentato il concetto di Correlazione e la sua misura ed è introdotto il Modello di Regressione lineare semplice. In ambito inferenziale, dopo brevi richiami al caso, eventi casuali, probabilità e variabili casuali Binomiale e Normale, sono introdotti i concetti di campionamento e variabilità campionaria. Sono quindi trattate le nozioni di stima puntuale (di tipo analogico) e intervallare per la media, la varianza, la percentuale e le principali proprietà formali degli stimatori. Infine è affrontato il tema della verifica di ipotesi statistiche e della costruzione formale di un test statistico per popolazioni normali e per grandi campioni. Sono presentati i test (di significatività) Z e T per ipotesi (semplici) sulla media e sulla percentuale e il Chi quadrato di indipendenza per tabelle di contingenza. Le lezioni teoriche sono integrate da esercitazioni pratiche. Il programma d’esame dettagliato può essere richiesto via e-mail alla docente. Pag. 40 Info utili VALUTAZIONE Esame scritto, composto per metà da domande teoriche e per metà da esercizi numerici. Un colloquio orale facoltativo è previsto per l’eventuale miglioramento del voto solo qualora lo scritto raggiunga una votazione almeno pari a 26/30. * INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English / French will be provided to exchange students upon request. An English / French exam will be allowed as well. TESTI Mecatti F., Statistica di Base. Come, quando e perché, McGraw-Hill, Milano, 2010. Per la preparazione dell’esame scritto possono essere utili i seguenti eserciziari: - Pagani L., Esercizi di statistica descrittiva (con complementi), Cisalpino, Milano, 1995. - Mecatti F., Complementi ed Esercizi di Probabilità, Datanova, Milano, 1998 Ulteriore materiale didattico (esercitazioni e temi d’esame con soluzioni) sulla pagina web della docente. → Per i prerequisiti matematici necessari per seguire con profitto il corso e per la preparazione dell’esame, è consigliato il precorso on-line TEOREMA: www.sociologia.unimib.it/Default.asp?idPagine=52&funzione=notizia&cod=917 Pag. 41 Info utili Tecniche quantitative di analisi/Quantitative analysis Techniques 9CFU-COD.E4001N048 MAURIZIOPISATI MAR I O L U C C H I N I [email protected] [email protected] CONTENUTO Il corso offre un’introduzione sistematica alla logica e alla pratica dell’analisi quantitativa dei fenomeni sociali, intesa come analisi empirica dei fenomeni riguardanti il funzionamento delle società umane, basata sul metodo scientifico e sull’uso di strumenti matematici. Specificamente, il corso è un’introduzione ai modi in cui i dati quantitativi sui fenomeni sociali possono essere elaborati per rispondere a interrogativi di ricerca elementari. A tal fine vengono discusse le modalità di organizzazione dei dati quantitativi in forma di matrice, le principali procedure di trasformazione della matrice dei dati, le principali tecniche quantitative di analisi monovariata e bivariata dei dati, e i principi fondamentali dell’analisi causale elementare. Le lezioni in aula sono integrate da un ciclo di esercitazioni dedicate all’applicazione pratica delle tecniche di analisi dei dati illustrate in aula. VALUTAZIONE L’esame si articola in due prove separate. La prima è una prova scritta standard della durata di un’ora, comprendente una domanda aperta e un esercizio di analisi e interpretazione di dati elementari. La seconda è una prova di verifica delle competenze acquisite durante il ciclo di esercitazioni associato al corso. Il voto finale è la media dei voti ottenuti nelle due prove. * INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange students upon request. An English exam will be allowed as well. Pag. 42 Info utili TESTI Per la prima prova: Corbetta, P., Gasperoni, G. e Pisati M., Statistica per la ricerca sociale, il Mulino, Bologna, 2001 (capitoli 1-7). Per la seconda prova: Materiali didattici utilizzati per lo svolgimento delle esercitazioni. Pag. 43 Info utili INFO UTILI Tutte le informazioni utili agli studenti sono pubblicate sul sito di Facoltà (ora Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale). Per evitare di riportare qui inutili doppioni, in questa sezione di Guida ci si limiterà a presentare agli studenti tutte le informazioni che possono risultare loro utili nel corso degli studi, rimandando al web per approfondimenti e aggiornamenti. Nelle pagine seguenti basterà cliccare sulla scritta “vai” per accedere direttamente alla pagina in oggetto; inoltre è sempre indicato il percorso per poter accedere ai contenuti anche autonomamente. Pag. 44 Info utili Calendario accademico Il calendario accademico di ogni anno viene pubblicato a settembre sulla pagina “Organizzazione didattica” del proprio corso di laurea, sotto la voce “Informazioni generali”. Percorso: www.sociologia.unimib.it > Sociologia > Per gli studenti del NUOVO ORDINAMENTO immatricolati dall'a.a. 2008-2009: entra > Organizzazione didattica: Informazioni generali Già a giugno è possibile conoscere le date dei trimestri in cui è suddiviso l’anno accademico consultando il Manifesto annuale degli Studi. Percorso: www.sociologia.unimib.it > Menù “La Facoltà” (a sinistra) > Manifesto annuale degli studi Pag. 45 Info utili Orientamento in entrata E’ sempre più difficile orientarsi nel mare magnum dei corsi di laurea! Per questo, il sito di Facoltà dedica un’apposita sezione all’orientamento dei laureati triennali o a chiunque sia interessato ad arricchire il proprio bagaglio culturale e professionale iscrivendosi ad uno dei nostri corsi di laurea. Percorso: www.sociologia.unimib.it > Menù “Orientamento” (a destra) Ufficio Orientamento Da definire Edificio U7, III piano, stanza da definire Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 – 20126 Milano Tel. e-mail: [email protected] Pag. 46 Info utili Test di valutazione della preparazione iniziale (VPI) I Corsi di Laurea in Sociologia e in Scienze dell'Organizzazione hanno accesso libero. E' prevista però la partecipazione dello studente ad un test di Valutazione della Preparazione Iniziale (VPI). Il test è diretto a conoscere la preparazione iniziale dello studente e ha solo valore orientativo. Nella ricevuta di iscrizione, stampabile alla fine della procedura, viene indicato il luogo, la data e l’ora di svolgimento del test a cui ci si è iscritti. Il test verte su 3 aree tematiche: • logico – matematica • storico – geografica • linguistica e comprensione del testo Per ciascuna area sono sottoposte agli studenti 18 domande a risposta multipla e con differente livello di difficoltà. Sociologia Il test VPI è precedente l'immatricolazione. E' obbligatorio e la non partecipazione impedisce di iscriversi al corso. Nel caso in cui lo studente ottenga un punteggio-score inferiore al 33% nell’area tematica “Linguistico espressiva e di comprensione del testo”, gli verrà assegnato un obbligo formativo aggiuntivo. Lo studente potrà quindi immatricolarsi al corso ma non potrà sostenere alcuna prova di esame fino a quando non avrà colmato l’obbligo aggiuntivo (ad eccezione delle prove di idoneità linguistica e informatica, che potranno essere sostenute da subito). Non colmare questo obbligo pregiudica quindi la possibilità di iniziare la carriera universitaria. Le modalità per colmare l'obbligo vengono rese note annualmente. Per l’a.a. 2012/13 il test VPI si è svolto in data 07/09/2012. Per colmare il debito formativo sarà necessario frequentare il Laboratorio di Comprensione testi e scrittura, al quale ci si potrà iscrivere attraverso il sito di Facoltà fra il 17 ed il 27 settembre 2012, 2012, e che si svolgerà fra il 4 ed il 22 novembre. Pag. 47 Info utili IMMATRICOLAZIONE Le modalità per immatricolarsi ai corsi ad accesso libero sono pubblicate sul sito di Ateneo (vai). Dopo l'immatricolazione, allo studente vengono rilasciati il libretto e la smart card. Il libretto di iscrizione serve per il riconoscimento dello studente; è indispensabile per sostenere e per registrare gli esami. La smart card con microchip serve per utilizzare i self service per i servizi di Segreteria on-line, per l'accesso alle Biblioteche e ai parcheggi. Lo studente avrà cura di effettuare il pagamento della seconda rata di contribuzione entro le date e secondo le modalità che verranno pubblicate sul sito di Ateneo. Tutte le informazioni relative all’immatricolazione e al rinnovo dell’iscrizione (per gli anni successivi al primo) sono presenti sul sito di Ateneo e, per comodità, sono riassunte nella Guida dello studente di Ateneo. Percorso: www.unimib.it > Per chi si vuole iscrivere (a destra) Pag. 48 Info utili Trasferimenti / seconde lauree Tutte le informazioni relative ai trasferimenti e alle seconde lauree sono contenute nel Manifesto annuale degli Studi pubblicato ogni anno entro giugno sul sito di Facoltà. Percorso: www.sociologia.unimib.it > Menù “La Facoltà” (a sinistra) > Manifesto Annuale degli studi Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito di Ateneo, pagine di segreteria studenti. Pag. 49 Info utili International students The following exhibit shows which exams foreign students can give in English (or French, Spanish, German). Foreign students are encouraged to submit enquires to their respective teachers. I YEAR English French Demografia - Demography X X Matematica – Mathematics X Other lang. Metodi e tecniche per la ricerca sociale – Methods and techniques for social research /Ricerca qualitativa Qualitative Research X Metodi e tecniche per la ricerca sociale – Methods and techniques for social research /Ricerca quantitativa Quantitative research X Psicologia sociale – Social Psichology X Sociologia 1 – Sociology 1 X Storia contemporanea – Contemporary History X II YEAR English Antropologia - Anthropology Filosofia delle scienze sociali – Philosophy of social science French Other lang. X X Istituzioni di diritto pubblico - Public law Principi di economia - Economics X Sociologia II – Sociology II X Statistica - Statistics X Tecniche quantitative di analisi – Quantitative analysis techniques X X More information: www.sociologia.unimib.it > Erasmus Pag. 50 Info utili Stage Come si organizza uno stage? Quanto dura? Quali passi formali occorrono prima di iniziare e al termine? Sul sito di Facoltà sono pubblicate tutte le informazioni relative agli stage: presentazione dell’ufficio stage, Avvisi, F.A.Q., Documenti e modulistica. Percorso: www.sociologia.unimib.it > Altre attività di Facoltà (menù a sinistra): Stage Ufficio stage Da definire Edificio U7 e-mail: [email protected] Orari: vedi sito. Pag. 51 Info utili Programma Erasmus Nell’ambito del programma di azione comunitaria “Lifelong Learning” è attivo il sottoprogramma “Erasmus”, con cui è possibile trascorrere un periodo di studio (da 3 a 12 mesi) presso un’università europea convenzionata e sostenere esami (che saranno riconosciuti nel piano di studi ai fini della laurea) o svolgere, sotto la supervisione di un docente straniero, ricerche per la relazione finale. Sul sito di Facoltà sono pubblicate tutte le informazioni relative al Programma Erasmus: documenti illustrativi, docenti di riferimento, bandi, modulistica. Percorso: www.sociologia.unimib.it > Altre attività di Facoltà (menù a sinistra): Mobilità internazionale Pag. 52 Info utili Prova finale L’atto conclusivo di un Corso di laurea è la presentazione di una relazione finale di fronte a un’apposita Commissione di Laurea. Le informazioni generali relative alla prova finale (tra cui i criteri di calcolo del punteggio finale) sono contenute negli articoli 15 e 16 del Regolamento didattico di (Facoltà) Dipartimento. Percorso: www.sociologia.unimib.it > La Facoltà (menù a sinistra): Regolamento didattico di Facoltà Sul sito di Facoltà sono pubblicate tutte le informazioni pratiche (calendario sessioni di laurea, modulistica) relative alla Prova finale. Percorso: www.sociologia.unimib.it > Altre attività di Facoltà (menù a sinistra): Tesi Ufficio tesi Da definire Edificio U7 Pag. 53 Info utili Orientamento in uscita Dopo la laurea è possibile continuare a studiare, iscrivendosi ad un Master di I livello o ad una laurea magistrale, oppure entrare nel mondo del lavoro. Sul sito di Ateneo sono disponibili molte informazioni relative al post laurea. In particolare, si segnala il servizio Job & Placement, che promuove molte iniziative per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Percorso: www.unimib.it > Dopo la laurea (menù a destra) > Università e lavoro Ufficio Job Placement d'Ateneo: piazza dell'Ateneo Nuovo 1, Edificio U6, IV piano. tel. 02.6448.6037 / 6064 Fax 02.6448.6199 e-mail: [email protected] Pag. 54 Info utili Continuare a studiare in Facoltà Chi, dopo la laurea, fosse interessato a continuare il proprio percorso di studi in Dipartimento, può scegliere tra quattro corsi di laurea magistrale: - Sociologia magistrale; - Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali; - Turismo, territorio e sviluppo locale; - Scienze e gestione dei servizi (Interfacoltà). Il Corso di laurea in Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali è a numero chiuso: la selezione avviene attraverso la valutazione del curriculum di studi e professionale. I Corsi magistrali in Sociologia, Turismo, territorio e sviluppo locale e Scienze e gestione dei servizi sono ad accesso libero, previa valutazione della carriera triennale dello studente. I Corsi di laurea magistrali del Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale vengono ogni anno presentati all'interno di un Open Day di Ateneo dedicato alle Lauree magistrali. Ulteriori informazioni sono disponibili nella sezione “Orientamento” del sito di Facoltà/Dipartimento. Percorso: www.sociologia.unimib.it > Menù “Orientamento” (a destra): Lauree magistrali Ufficio Orientamento Edificio U7 e-mail: [email protected] Pag. 55 Info utili Docenti Sul sito di Facoltà (ora Dipartimento) ogni docente ha una propria pagina contenente i propri riferimenti (email, ufficio, telefono), l’orario di ricevimento e gli avvisi sulle eventuali variazioni, gli insegnamenti e gli argomenti su cui sono disponibili a seguire gli studenti per la tesi di laurea. Percorso: www.sociologia.unimib.it > Persone (bottone in alto) Altre informazioni relative agli interessi scientifici dei propri docenti, che possono essere utili proprio in vista della prova finale, sono reperibili sul sito del Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale, in cui è pubblicata sia una breve presentazione che un curriculum completo per ogni docente e ricercatore. Percorso: www.sociologiadip.unimib.it Pag. 56 Info utili Segreteria studenti e segreteria didattica SEGRETERIA STUDENTI La Segreteria studenti si trova nell’edificio U21 sito in via Temolo 4. È la struttura di Ateneo che fornisce servizi di carattere amministrativo a tutti gli studenti di tutte le Facoltà dell’Università degli Studi di Milano - Bicocca. In particolare, fanno capo alla Segreteria studenti le seguenti procedure: - Test di ingresso - Iscrizione al corso di studio (per chi ha superato il test di ingresso) - Rinnovo iscrizione al corso di studio (per chi frequenta anni successivi al primo) - Comunicazione ISEEU - Indicatore Situazione Economica Equivalente Università - Consegna modulo pagamento seconda rata di contribuzione - Tasse e contributi (ed eventuale esonero dalle tasse) - Borse di studio - Interruzione degli studi - Trasferimento ad un altro corso di studio di questo o altro Ateneo - Consegna piano di studio - Ritiro / consegna domanda di laurea (attenzione: l’autorizzazione alla discussione e il cd non si consegnano in Segreteria studenti ma all’ufficio tesi di Facoltà) - Presentazione esposti - Riconoscimento titolo straniero - Duplicato libretto universitario e tessera SIFA Maggiori dettagli sono pubblicati sul sito di Ateneo: Percorso: www.unimib.it > Per gli iscritti > Segreterie studenti Per comunicare con la Segreteria studenti gli studenti di questo Dipartimento possono inviare un’email all’indirizzo: [email protected] Pag. 57 Info utili SEGRETERIA DIDATTICA La Segreteria didattica è invece una struttura di Dipartimento ed è dedicata esclusivamente agli studenti di un corso di laurea. Gli studenti possono rivolgersi alla Segreteria didattica del proprio corso di laurea per avere informazioni sull’organizzazione didattica: lezioni, esami, docenti, ecc… Segreteria didattica di Sociologia Massimo Petrò Edificio U7, III piano, stanza 314a Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 – 20126 Milano Tel. 02-6448.7510 e-mail: [email protected] Pag. 58 Info utili Guida dello studente di Ateneo Ogni anno l’“Università degli Studi di Milano – Bicocca” pubblica una guida utilissima a tutti gli studenti dell’Ateneo, indipendentemente dal corso di laurea a cui sono iscritti. In questa Guida dello studente sono contenute tutte le informazioni relative a Campus Unimib, ai servizi di supporto alla didattica, alle opportunità (collaborazioni 150 ore, sport, residenze, Servizio civile, ecc.), alle immatricolazioni e iscrizioni, alle tasse. Percorso: www.unimib.it > Guida dello studente 2012/2013 Pag. 59 Info utili Manifesto e Regolamento Gli studenti iscritti hanno due importanti documento di riferimento: il Manifesto annuale degli Studi e il Regolamento didattico relativo al proprio anno di immatricolazione. Il primo racchiude tutte le informazioni utili agli studenti dei vari corsi di laurea e viene pubblicato ogni anno entro giugno sul sito di (Facoltà) Dipartimento. In particolare, si segnalano le seguenti informazioni: • l’immatricolazione ai corsi di studio; • il riconoscimento dei CFU e le modalità di trasferimento; • il calendario accademico; • le sessioni d’esame. Percorso: www.sociologia.unimib.it > Menù “La Facoltà” (a sinistra) > Manifesto Annuale degli studi Il secondo contiene tutte le informazioni relative al proprio corso di laurea: obiettivi formativi, sbocchi occupazionali, organizzazione didattica, modalità d’esame, docenti del corso, elenco completo degli insegnamenti di tutti gli anni di corso. Attenzione: poiché da un anno all’altro gli insegnamenti possono cambiare, ciascuno studente deve far sempre riferimento al Regolamento del proprio anno di immatricolazione (a.a. 2012/13; a.a. 2011/12, etc). Percorso: www.sociologia.unimib.it > Sociologia > Per gli studenti del NUOVO ORDINAMENTO immatricolati dall'a.a. 2008-2009: entra > Regolamento didattico Pag. 60 Info utili Laboratori informatici I due Laboratori didattici informatizzati denominati Sociolab sono situati al primo piano dell’edificio U7. Il Sociolab711 è dotato di 45 postazioni lavoro (client) ed il Sociolab712 di 33 postazioni lavoro, oltre ai due pc riservati ai docenti e ai due server presenti nel 711 e a due stampanti. Tali attrezzature permettono agli studenti di partecipare in tempo reale al lavoro predisposto dal docente e farne una copia utilizzando una “chiavetta” usb oppure salvandolo direttamente sulla porzione di disco riservata ad ognuno di loro. Gli utenti dei Sociolab sono obbligati al rispetto di tutte le norme contenute nel Regolamento dei Laboratori, nel Regolamento relativo all'accesso e all'utilizzazione della rete informatica e telematica dell'università e più in generale nei regolamenti emessi dal GARR (gestore della rete telematica nazionale per l’istruzione, l’università e la ricerca scientifica in Italia). Tutte le informazioni inerenti i laboratori sono sul sito di Ateneo: http://servizi.didattica.unimib.it INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA PER GLI STUDENTI L'ateneo offre una casella email a tutti gli studenti: è il canale ufficiale che va utilizzato per tutte le comunicazioni tra lo studente e il personale dell'università (amministrativi e docenti). Ogni utente è tenuto a consultarla e mantenerla libera per eventuali comunicazioni; tuttavia è libero di reindirizzare la posta in ingresso verso una casella di posta già in uso, purché le comunicazioni all'Ateneo avvengano mediante la casella ufficiale La casella è dotata di protezione antivirus e antispam. Può essere letta con i più diffusi programmi di posta o via webmail. L’accesso alla webmail si ha dalla pagina: https://webmail.campus.unimib.it/ Pag. 61 Info utili Sede Ingresso dell’Edificio U7. Il Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale ha sede nell’edificio U7 del campus universitario di Milano – Bicocca, sito in via Bicocca degli Arcimboldi 8. L’edificio U7 è vicinissimo alla stazione del treno di Milano Greco Pirelli ed è raggiungibile comodamente anche con i mezzi pubblici. Per informazioni sugli orari dei treni: www.fsitaliane.it Per informazioni sui mezzi pubblici di Milano: www.atm-mi.it Pag. 62 Indice Indice PRESENTAZIONE................................ PRESENTAZIONE ................................................................ ................................................................................................ ................................ ................................................ ................................................ 1 Studiare sociologia alla Bicocca ...........................................................................................3 Gli obiettivi del percorso formativo......................................................................................5 Le competenze e i profili professionali in uscita ..................................................................7 Dettaglio del percorso formativo .........................................................................................9 INSEGNAMENTI I ANNO (DA PAG. 15 A PAG. 28) ................................................................ ................................ ................................15 ................................ 15 INSEGNAMENTI II ANNO (DA PAG. 29 A PAG. 43).. 3)...................... .......................................... ............................................................ ............................................ ........................29 ....29 INFO UTILI ................................................................ ................................ ................................................................ ....................................................................................... .......................................................44 .......................44 Orientamento in entrata ....................................................................................................45 Test di valutazione della preparazione iniziale (VPI)...........................................................47 Immatricolazione...............................................................................................................48 Trasferimenti / seconde lauree..........................................................................................49 International students .......................................................................................................50 Stage.................................................................................................................................51 Programma Erasmus .........................................................................................................52 Prova finale .......................................................................................................................53 Orientamento in uscita ......................................................................................................54 Continuare a studiare in Facoltà ........................................................................................55 Docenti .............................................................................................................................56 Segreteria studenti e segreteria didattica...........................................................................57 Guida dello studente di Ateneo .........................................................................................58 Manifesto e Regolamento ..................................................................................................60 Laboratori informatici........................................................................................................61 Sede..................................................................................................................................62 Indice................................................................................................................................63