Torino Milano
Festival Internazionale
della Musica
05_ 23 settembre 2012
Sesta edizione
Torino
BLaH BLAh
Lunedì 10.IX.2012
ore 22
Settembre
Musica
AIREffects – Atto primo
SoundScapes_Electronic_
Music_Video_Voice
AIREffects – Atto primo
SoundScapes_Electronic_Music_Video_Voice
Riccardo Giovinetto, sax soprano, soundscapes, elettronica
Simone Bosco, percussioni, elettronica
Massimo Giovara, Guendalina Tondo, voci recitanti
Damiano Monaco, video
Massimo Giovara, regia e concept video
AIREffects è un progetto artistico che fonda le sue radici creative nel
soundscape, nella cultura del suono e dei timbri e nella musica elettronica.
I suoni ambientali acquisiti nell’ambito del progetto Paesaggi Sonori
della Provincia di Torino – come il canto straziante del cervo in amore,
il suono del tram ripreso dalle profondità del Po, i suoni di Porta Palazzo, la sala macchine di un cinema storico della città di Torino – vengono inseriti all’interno di un flusso creativo che attraverso un punto di
vista sonoro duale, il “dentro” e il “fuori”, la trasmissione del suono per
via aerea e per via solida, crea spazi, paradossi e contrapposizioni sonore innovative.
Le forme musicali spaziano dalla sonorizzazione elettronica pura, alla
musica improvvisata di stampo post jazz, alle sonorità soffuse e ritmicamente avvolgenti della scena berlinese.
La performance musicale vede coinvolti due musicisti, un video artista
e più voci fuori campo.
I set strumentali sono misti: strumenti acustici, utilizzati anche attraverso processori di segnali ed effetti elettronici, e strumentazione elettronica.
L’intero flusso di AIREffects – Atto primo è costruito attraverso la guida
di un “orecchio esterno”, un regista, che lavora da anni nel mondo della
commistione dei linguaggi visivi, musicali e attoriali.
In collaborazione con
Provincia di Torino nell’ambito del progetto Paesaggi Sonori
Musica 90
BLaH BLAh
Videoimpaginazione e stampa • la fotocomposizione - Torino
Nato nel 1971, Riccardo Giovinetto si è laureato in fisica acustica e ha studiato sassofono e pianoforte. Nel campo della fisica acustica si è specializzato
nell’analisi del segnale e nell’acustica architettonica. Lavora nell’ambito
della musica elettronica e collabora all’interno di progetti crossmediali. Ha
iniziato un percorso sull’interazione tra suono, ambiente esterno e attività
artistica. In teatro collabora con Massimo Giovara e Stalker Teatro.
Si è esibito in festival, club e teatri in Italia. Ha suonato in concerto con
William Parker, Christian Thoma, Paolo Porta, Aldo Mella, Domenico Caliri, Nelide Bandello, Giulio Corini, Carlo Actis Dato, Stefano Risso, Federico Marchesano. Negli ultimi due anni ha realizzato due progetti (Pillole
Cinematiche e Trees Project) scrivendo le musiche per i video di Guido
Prestigiovanni e Livio Marrese; collabora come sideman a diversi progetti anche in ambito teatrale e fa parte dell’Associazione Culturale Oz.
L’attività concertistica di Simone Bosco lo ha portato a collaborare con
musicisti sia dell’area jazz (William Parker, Ernst Reijseger, Paul Bollenbeck,
Vladimir Mishin, Audry Chen, Taylor Ho Binum, Mary Alvorson, Paolo
Fresu, Antonello Salis, Sandro Satta, Carlo Actis Dato, Gianni Gebbia, Domenico Caliri, Andrea Ayassot, Paolo Porta, Roberto Regis, Maurizio Brunod,
Fred Casadei, Alessio Riccio, Tito Mangialajo) sia della musica colta (Andrea
Chenna, Davide Livermore, Antonio Valentino, Piergiorgio Rosso e Trio
Debussy, Carlo Pavese e Torino Vocalensemble). Collabora con i danzatori
Giorgio Rossi e Alessandro Certini e con il cantautore Giorgio Conte.
Con il pianista Angelo Conto ha rappresentato l’Italia alla Biennale Internazionale di Sarajevo nel 2001 e nel 2002 ha vinto il premio “Movin ’up”.
Ha suonato e diretto in mondovisione 80 percussionisti nella cerimonia di
apertura dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino. Compone per il teatro, ha scritto le musiche per lo spettacolo Medée prodotto dal Teatro Stabile di Torino per l’artista africana Werewere Liking, ha scritto le musiche
per Jerusalem, Il Tavolo della Concertoazione con Stalker Teatro.
È impegnato in un’attività concertistica internazionale che lo ha portato a esibirsi in prestigiosi teatri (Royal Hall ed Elisabeth Hall di Londra,
Army Theatre di Sarajevo, Petrozavodsk Theatre, Teatro Regio e Teatro
Carignano di Torino) e in rinomati festival.
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La formazione teatrale di Massimo Giovara comprende gli studi al
Laboratorio Teatrale e al Teatro d’Uomo di Torino, esperienze di teatrodanza insieme a Giorgio Rossi e Roberto Castello, progetti sulla Commedia dell’Arte con Eugenio Allegri, seminari di regia con Eimuntas Nekrošius
e sul monologo interiore con Krystian Lupa.
Come attore è stato diretto da Gabriele Vacis (Romeo e Giulietta, Sette a
Tebe, Villeggiatura), Elio De Capitani (Caligola di Camus, Sogno di una
notte di mezza estate, Amleto, Il Mercante di Venezia di Shakespeare, I due
gemelli veneziani di Goldoni), Ferdinando Bruni (Papà, Respiro, Addio di
Ginsberg) e altre produzioni di Teatro Settimo e Teatridithalia per le quali
spesso ha scritto anche le musiche. È socio fondatore di ’O Zoo No, per
cui cura la regia e la colonna sonora di diversi spettacoli nei quali compare anche come attore.
Tra le sue regie vi sono Hanshan, Angeli Sotterranei da Jack Kerouac, produzione ’O Zoo No, presentato al Pesaro Spring Festival e nelle maggiori
città italiane; Il caso Sofri di Di Majo, prodotto da ’O Zoo No in collaborazione con il Teatro Juvarra di Torino; Bohème dal libretto di Giacosa e Illica, selezionato per la prima edizione di Teatri 90; East (insieme a Paola
Rota) di Steven Berkof prodotto da ’O Zoo No e Teatro Stabile di Torino;
Lady Godiva, via Serived non esiste di Valentina Diana, ispirato alla figura
di Philip Kindred Dick, prodotto da ’O Zoo No e Coop. Il Mutamento.
È cantante e autore del gruppo musicale Cods che ha recentemente riscosso notevole interesse di critica e pubblico.
L’attrice Guendalina Tondo è laureata in fisica. La sua formazione teatrale avviene attraverso seminari e periodi di lavoro con attori e registi
quali Andrea Battistini, Domenico Castaldo, Francesca della Monica,
Przemysl/aw Wasilkowski, Teatro Novogo Fronta, Living Theatre, Silvia
Pasello. Ha seguito il corso di alto perfezionamento attoriale a Pontedera
al termine del quale ha presentato Carillon Cadere con la regia di Roberto
Latini.
Ha lavorato con il Laboratorio di Ricerca sull’arte dell’attore di Domenico
Castaldo debuttando in Polonia con Rose’s Action, in Italia con Canti di
Simurg. È stata attrice e coregista insieme a Luisa Pasello dello spettacolo
I vestiti nuovi dell’imperatore per la Fondazione Pontedera Teatro, e ha
interpretato Prozess e I-cons per la regia di Massimo Giovara. È interprete di musica e parole all’interno dell’OZkestra ensemble, composto da
dieci musicisti e un’attrice.
Ha preso parte a numerosi reading presso importanti festival letterari.
MITO SettembreMusica
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