ISTITUTO COMPRENSIVO “AOSTA” – MARTINA FRANCA REGOLE ORGANIZZATIVE INTERNE 2012-2013 Per il regolare funzionamento della Scuola comunico le seguenti disposizioni alle quali i docenti sono tenuti ad attenersi nell’esercizio delle proprie funzioni. 1) ASSEMBLEE SINDACALI IN ORARIO DI LEZIONE Il personale ha diritto a partecipare alle assemblee sindacali, in orario di servizio, per non più di 10 ore annue. Comunicare per iscritto all’ufficio di Presidenza, almeno 3 giorni prima, la volontà di partecipazione all’assemblea. La comunicazione alle famiglie verrà effettuata, previa Circolare del Dirigente Scolastico, attraverso avviso scritto sul libretto scolastico personale ovvero sul diario degli alunni controfirmato dai genitori. 2) SCIOPERO In occasione di sciopero il Dirigente Scolastico, tramite circolare, acquisisce il nome e il numero dei docenti che garantiscono il servizio. I docenti che non aderiscono allo sciopero, se non in giornata libera, possono essere invitati dal Dirigente a presentarsi a scuola entro le ore 7.55 per assicurare la vigilanza degli alunni. La comunicazione alle famiglie verrà effettuata, previa Circolare del Dirigente Scolastico, attraverso avviso scritto sul libretto scolastico personale ovvero sul diario degli alunni controfirmato dai genitori. 3) AVVISI ALLE FAMIGLIE I docenti cureranno che gli avvisi diretti alle famiglie degli alunni siano sottoscritti dai genitori per presa visione. Al riguardo sarà scrupolosamente seguita la seguente procedura: il docente a cui capiti di dettare o consegnare un avviso in classe, apporrà sul giornale di classe un’annotazione per il collega in servizio nella prima ora dell’indomani, il quale dovrà, quindi, verificare che l’avviso sia stato effettivamente sottoscritto dai genitori ed annoterà l’avvenuto accertamento. Un’attenzione particolare dovrà essere dedicata a tale accertamento nel caso in cui l’avviso riguardi eventuali variazioni dell’orario di inizio o termine delle lezioni (per scioperi, assemblee sindacali, etc.). 4) ASSENZE ALUNNI Tutti gli alunni devono giustificare le assenze al loro rientro a scuola sull’apposito libretto, sul quale uno dei genitori avrà precedentemente apposto la propria firma di controllo. I docenti in servizio alla 1ª ora di lezione sono permanentemente delegati a giustificare le assenze e a farne le relative annotazioni sul giornale di classe. Al rientro dell’alunno in classe, l’insegnante esigerà quanto segue: - assenze per motivi vari: giustificazione dei genitori; 1 - assenze per malattia inferiori a 5 giorni: giustificazione dei genitori; assenze per malattia superiori a 5 giorni: giustificazione dei genitori più certificato medico (da consegnare in segreteria a cura del Docente). Rinvieranno la giustificazione al Dirigente in caso di assenze generiche di durata superiore a 5 gg. (computando anche gli eventuali festivi compresi) o troppo frequenti o irregolarmente giustificate. I docenti coordinatori di classe invieranno mensilmente all’ufficio di Presidenza una comunicazione scritta nei casi di ingiustificate assenze che si protraggono oltre i 15 giorni, per gli adempimenti previsti dalla normativa vigente. 5) ATTIVITA’ PROPAGANDISTICA E COMMERCIALE Non è consentito ad alcuno, e in particolare a docenti o personale della scuola, svolgere attività propagandistica, commerciale o ideologica, diretta o indiretta, sotto qualsiasi forma, nei confronti degli alunni. La distribuzione di ogni genere di materiale nell’ambito della scuola deve essere preventivamente autorizzata dalla Presidenza. La distribuzione, se autorizzata, potrà avvenire unicamente durante la pausa del mattino (ricreazione). E’ fatto divieto ai docenti di prendere contatto con i rappresentanti editoriali durante l’orario di lezione. Potranno conferire con gli stessi nel corso delle proprie ore libere. 6) ASSENZE DAL SERVIZIO Congedi per malattia Informare tempestivamente la Segreteria (telefonare dalle ore 7,30 alle ore 7,55) circa la propria assenza. Il docente deve dare indicazioni circa la presumibile durata dell’assenza. In caso contrario la comunicazione di assenza per malattia si intende della durata di un solo giorno. Nel caso di richiesta di prolungamento del congedo, informare la Segreteria prima della scadenza del congedo stesso. Permessi brevi: richieste e recuperi ore prestate in eccedenza al proprio orario di servizio E’ consentito al massimo un permesso pari a non oltre la metà del proprio orario giornaliero; i permessi non possono eccedere le 18 ore per anno scolastico; vanno recuperati entro i due mesi successivi alla richiesta; il recupero è comunicato dall’ufficio di Presidenza; la priorità per il recupero è data per le supplenze. In caso di mancato recupero per cause dipendenti dal richiedente si procede alle trattenute sullo stipendio. Per analogia con i permessi brevi, le ore prestate in eccedenza possono essere recuperate su richiesta degli interessati compatibilmente con le esigenze di servizio. Cambio di orario giornaliero E‘ possibile effettuare il cambio di orario giornaliero solo previa richiesta scritta al Dirigente. Qualsiasi permesso deve essere richiesto solo ed unicamente al Dirigente con almeno 5 gg. di anticipo. In casi urgenti contattare il Dirigente al n. 338-7716280. 2 7) OO.CC. E ATTIVITA’ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO La partecipazione alle attività previste dal PIANO ANNUALE e alle riunioni degli OO.CC. convocate dal DS è obbligo connesso alla funzione docente. Eventuali assenze devono essere preventivamente comunicate per iscritto al DS ed opportunamente documentate. I docenti che hanno un orario di cattedra distribuito su due o più istituti scolastici sono tenuti a comunicare per iscritto a quali riunioni prenderanno parte e quali, invece, saranno espletate presso l’altro Istituto (la partecipazione a queste ultime deve essere documentata, anche via fax, a cura della scuola presso la quale si è stati presenti). 8) PRESA VISIONE DI CIRCOLARI INTERNE E ORDINI DI SERVIZIO Tutti i docenti sono tenuti a consultare quotidianamente il Registro delle circolari predisposto in sala professori, per prendere tempestivamente visione di eventuali comunicazioni della scrivente. In ogni caso, le SS.LL. si intendono comunque avvertite per il tramite del Registro delle circolari, a far tempo dalla data di pubblicazione. Analoga quotidiana attenzione sarà dedicata al Registro delle firme di presenza per ciò che riguarda le variazioni di orario e le sostituzioni dei docenti assenti, la cui annotazione equivale ad ordine di servizio. 9) COMPILAZIONE DEI DOCUMENTI E VERBALIZZAZIONE DELLE RIUNIONI I docenti sono tenuti a compilare giornalmente il proprio registro personale (in ogni sua parte) e il giornale di classe, annotandovi assenze degli alunni, ritardi, uscite anticipate, giustificazioni, eventuali avvisi dettati, argomenti delle lezioni. Per quanto riguarda i rapporti disciplinari, dovranno rigorosamente attenersi alle regole contenute nel Regolamento di disciplina vigente nella nostra Scuola. Si raccomanda vivamente di prestare la massima attenzione nella cura e nella tenuta della documentazione tutta, utilizzando penne ad inchiostro indelebile ed evitando ogni tipo di cancellature, vietate negli atti ufficiali. Si invita, inoltre, a non affidare agli allievi il compito di prelevare o trasportare registri personali, materiale di valutazione, documentazione riservata, etc.; tutto ciò in ottemperanza alle norme che regolano la Privacy e che prevedono, tra l’altro, pesanti sanzioni amministrative e penali per i contravventori. La verbalizzazione delle riunioni degli OO.CC. deve essere sintetica e contenuta entro il limite strettamente indispensabile, evidenziando chiaramente (in relazione ai vari punti all’O.d.G.) più le decisioni adottate che la discussione sostenuta per pervenire alle decisioni stesse. Ricordo che la funzionalità dei verbali è uno degli elementi fondamentali della trasparenza e della semplificazione amministrativa. I docenti che svolgono la funzione di segretario di qualsivoglia organo collegiale sono tenuti alla consegna di una copia dei verbali all’ufficio di Presidenza entro 3 gg. lavorativi a far data da ciascuna seduta. 10) ESERCIZIO DI ATTIVITA’ INCOMPATIBILI CON LA FUNZIONE DOCENTE Il personale docente non può esercitare altra attività alle dipendenze di privati o accettare cariche in società costituite a fini di lucro, tranne che si tratti di cariche in società o enti per le quali la nomina 3 è riservata allo stato (art 508, co10,D L.gvo 297/94). Tale disposizione non si applica al personale con contratto a tempo parziale (meno del 50% del tempo pieno). Al personale docente è consentito, previa autorizzazione del D.S., l’esercizio della libera professione a condizione che non sia di pregiudizio all’ordinato e completo assolvimento delle attività inerenti alla funzione docente e che risulti, comunque, coerente con l’insegnamento im partito. 11) INFORTUNI ALUNNI Ai fini della denuncia all’assicurazione e per prevenire spiacevoli conseguenze (e responsabilità a ggiuntive a carico delle SS.LL.), si chiarisce di seguito la procedura da rispettare scrupolosamente in caso di infortuni occorsi ad alunni nella scuola o nelle sue immediate vicinanze (accessi, cortile, percorso casa-scuola, etc.), dopo aver prestato i primi soccorsi ed aver fatto avvertire i genitori o chi ne fa le veci o, se il caso lo richiede, chiamato il pronto soccorso: 1. segnalazione del fatto alla Presidenza mediante un rapporto scritto, su apposito modulo, nel quale si dovrà indicare: cognome e nome dell’alunno, classe meccanica dell’incidente, luogo, orario ed esito nomi di eventuali testimoni o presenza del docente soccorsi prestati (allegare eventuale certificato medico in caso di intervento medico ed ospedaliero); 2. annotazione sul giornale di classe dell’eventuale prelievo dell’alunno da parte della famiglia; 3. verifica della presenza a scuola dell’alunno nei giorni successivi all’infortunio e delle sue effettive condizioni di salute. N.B. Quanto sopra si richiede a tutti i docenti (non solo a quelli di Ed. Fisica) per infortuni che dovessero verificarsi nel corso delle rispettive lezioni. 12) CONVOCAZIONE E RICEVIMENTO DEI GENITORI DEGLI ALUNNI I docenti ricevono i genitori a partire dal mese di Ottobre nel corso della prima settimana intera di ogni mese, secondo un calendario da fissare. Possono convocare i genitori degli alunni per iscritto attraverso l’apposito spazio del libretto scolastico personale dell’alunno. Si richiama l’attenzione dei singoli docenti sull’opportunità di concordare nell’ambito del Consiglio di classe le suddette convocazioni ed, ove se ne ravveda la necessità, affidando l’incarico al collega coordinatore di fare richiesta al Dirigente di una convocazione in forma ufficiale 13) INGRESSO NELLA SCUOLA DI ESTRANEI ALL’AMMINISTRAZIONE Tramite disposizioni analoghe è fatto obbligo al personale ausiliario di vietare l’ingresso degli estranei all’Amministrazione all’interno della scuola. Se tale vigilanza fosse, per qualsiasi motivo, disattesa, è compito del docente garantirne il rispetto invitando la persona in questione all’uscita dall’edificio scolastico. Ricordo che anche i genitori degli alunni, se non invitati per iscritto o presenti a causa di convocazione, sono estranei all’attività didattica nel momento in cui essa si svolge. I rapporti con i genitori sono regolamentati da specifiche modalità (colloqui, assemblee, ecc.) e non possono essere tenuti in altra forma in orario di lezione. Al pari gli alunni, una volta terminate le lezioni, ad esempio in occasione di riunioni e/o assemblee pomeridiane, non possono accedere nei locali scolastici in quanto non è possibile garantirne la sorveglianza. 4 14) MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE CONSEGUENTI LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO PER LA SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO Il lavoratore, ai sensi del D.L.vo 81/08 è obbligato a prendersi cura della salute e della sicurezza propria e delle persone a lui affidate: osservando le disposizioni e le istruzioni impartite nel Piano rischi e Piano evacuazione in visione all’albo della Scuola; utilizzando correttamente i dispositivi di sicurezza e prevenzione incendi; segnalando deficienze di mezzi e dispositivi, condizioni di pericolo e di urgenza; prestando gli interventi di primo soccorso in caso di evento infortunistico ; non rimuovendo o modificando, (ed avendo cura che gli alunni non rimuovano o modifichino) dispositivi di sicurezza o di controllo; non compiendo operazioni di non competenza; vietando agli alunni l’uso del materiale e/o sussidi di cui non si abbia certezza di rispondenza alle norme di sicurezza. 15) NEVE Il personale docente che è a scuola al momento dell’emissione dell’ORDINANZA di chiusura della scuola è dispensato dal concludere il proprio orario di servizio. Ovviamente non può uscire da scuola se prima tutti gli alunni presenti non siano stati regolarmente consegnati ai genitori. E’ chiaro che: gli alunni possono essere consegnati solo ai propri genitori o a persona delegata; per ogni alunno che esce anticipatamente dovrà comunque essere firmato il foglio di uscita anticipata da parte di chi lo ritira. 16) ORARIO DI SERVIZIO Appare utile richiamare il personale docente al puntuale assolvimento dell’orario di servizio, espressione non burocratica ma educativa di comportamenti professionali nei confronti degli alunni e dei genitori. La puntualità è, infatti, oltre che preciso dovere, anche espressione educativa. Si rammenta che è ancora in vigore l’obbligo della presenza in classe cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni, per assistere-vigilare l’entrata degli alunni in classe. 17) RICREAZIONE Gli alunni hanno diritto alla necessaria sospensione dell’attività didattica per rispettare l’equilibrio fisiologico fra i tempi di attenzione e concentrazione e quelli di svago e riposo. L’intervallo dura 10 minuti (dalle 10.50 alle 11.00), avviene in classe ed è gestito dal docente della terza ora, al quale resta l’onere di effettuare la sorveglianza sui minori. Gli alunni fanno merenda in classe. Il docente avrà cura di non mandarli fuori durante la pausa per evitare ressa nei bagni e confusione nei corridoi. Per motivi igienici, si fa assoluto divieto agli alunni di offrire ai compagni la propria merenda e/o cibi preparati in casa. Nello stesso modo è opportuno, sia al termine delle attività ricreative che al momento dell’uscita, invitare gli alunni a collaborare con il personale ausiliario per quanto attiene alla pulizia e al riordino di arredi e materiali utilizzati in classe. La promozione di tali atteggiamenti rientra, infatti, fra i compiti educa tivi del docente. 5 18) ACCESSO DEGLI ALUNNI AI SERVIZI IGIENICI I servizi igienici della scuola sono aperti, di norma, dalle ore 9.00 alle ore 12.30. E’ possibile far uscire dalla classe due alunni per volta di sesso diverso e solo per una volta al giorno (si suggerisce l’utilizzo nelle classi di appositi registrini). Si rammenta che i servizi non dovranno essere usati durante la ricreazione e al cambio dell’ora. 19) USCITA DALLE CLASSI L’operazione di uscita da scuola – al termine delle lezioni giornaliere – avverrà dal portone di Piazza Vittorio Veneto n. 6 (utilizzato DA TUTTI anche per l’entrata) e si svolgerà nel modo seguente, secondo il prospetto allegato: al suono della prima campanella usciranno gli alunni autotrasportati e si prepareranno per l’uscita le classi del 1° turno, come da prospetto allegato; al suono della seconda campanella usciranno le classi del 1° turno e si prepareranno quelle del 2° turno; al suono della terza campanella usciranno le classi del 2° turno. Nessuna classe dovrà sostare sulle scale in attesa del suono della campanella. Al fine di prevenire possibili incidenti per le scale, i docenti dovranno precedere la classe che accompagnano, così da poterla distanziare adeguatamente dalla precedente. I docenti sono tenuti ad accompagnare i propri alunni fino all’uscita. 20) USCITE ANTICIPATE ALUNNI Gli alunni minori (alla cui tutela noi siamo tenuti per legge) non possono uscire prima del termine delle lezioni se non autorizzati dal Dirigente, o in quanto prelevati da uno dei genitori o adulto esercente la potestà parentale, ovvero in quanto trasportati dagli Scuolabus. L’autorizzazione all’uscita sarà firmata dal genitore e registrata su un apposito quaderno tenuto dai collaboratori scolastici delegati dal Dirigente. Il docente presente in classe è tenuto a registrare sul giornale di classe l’orario dell’uscit a. 21) CAMBIO DELL’ORA I docenti sono invitati ad effettuare il cambio il più velocemente possibile. Al suono della campanella si dovrà celermente uscire dall’aula per raggiungere l’altra classe, accertandosi della presenza dei collaboratori sul piano. I docenti che non hanno impegni nell’ora successiva sono invitati ad attendere per qualche minuto i colleghi che dovranno dar loro il cambio. Parimenti i docenti che cominciano il turno di lavoro sono invitati ad essere presenti dietro la porta dell’aula già al suono della campanella del cambio. 22) USO DEI SUSSIDI DIDATTICI E FORNITURA DEI MATERIALI DI CONSUMO Il materiale di cancelleria e gli strumenti di uso comune (gesso, nastro adesivo, colla, punes, forbici, spillatrice, attrezzi per la lavagna, dizionari, etc.) dovranno essere richiesti direttamente ed esclusivamente ai collaboratori scolastici, i quali prenderanno nota della cessione su appositi quaderni; 6 le fotocopie dovranno essere richieste entro le ore 10.00, direttamente ai collaboratori – appositamente designati – che di norma le consegneranno entro il giorno successivo; gli apparecchi audiovisivi, gli strumenti musicali, e le videocassette dovranno essere richiesti ai collaboratori scolastici. Si ricorda che non è consentito utilizzare a scuola videocassette, CD, DVD e altri prodotti audiovisivi o software per computer che non siano stati acquistati direttamente dalla scuola (e perciò forniti della necessaria licenza d’uso); i libri della biblioteca dovranno essere richiesti alla prof.ssa Gualtieri (v. regolamento Biblioteca); l’accesso alle aule multimediali ed al laboratorio di scienze dovrà essere prenotato sull’apposito modulo orario (v. Regolamenti relativi); le eventuali esigenze di manutenzione di impianti e arredi dovranno essere segnalati per iscritto direttamente al Dirigente. Per ogni altra simile esigenza qui non rappresentata, si prega di rivolgersi personalmente e direttamente al Dirigente. 23) SOSTITUZIONE DEI DOCENTI ASSENTI Le sostituzioni saranno disposte dai Collaboratori del Dirigente, che impegneranno gli insegnanti a disposizione attenendosi ai seguenti criteri, da utilizzare di volta in volta secondo i casi: utilizzo di docenti con ore da restituire; utilizzo di docenti con ore a pagamento; eventuali altri docenti disponibili, con priorità per i docenti del corso; abbinamento di classi parallele o di classi contigue nell’Auditorium della Scuola; ripartizione della classe “scoperta” nelle altre classi della scuola. In particolari evenienze può essere incaricato della vigilanza il personale ausiliario, ma solo in caso di estrema necessità gli alunni di una classe “scoperta” possono essere affidati per tutta l’ora al suddetto personale: esso infatti, oltre i compiti previsti dal C.C.N.L., può essere utilizzato per vigilare gli alunni solo al cambio dell’ora o per urgenti esigenze dei docenti. Le decisioni prese dai Collaboratori in ordine alle sostituzioni vengono messe per iscritto sul registro delle firme e devono essere assunte dai docenti come ordini di servizio. La vigilanza sugli alunni deve avvenire senza soluzione di continuità: la responsabilità nei loro riguardi infatti, passa senza intermediari dalla famiglia alla scuola e viceversa. 24) USO DEL TELEFONO L’uso del telefono della Scuola è rigorosamente riservato a comunicazioni relative a malori, attraverso i collaboratori del piano. E’, invece, interdetto per qualunque altro tipo di comunicazione (dimenticanze, etc.). L’uso del telefono cellulare da parte di docenti e alunni è vietato. Per i Docenti esso è consentito solo nei tempi non coincidenti con l’attività didattica, intendendosi per attività didattica anche la sorveglianza degli alunni durante la ricreazione. E’ chiaro che l’inosservanza di tale disposizione, oltre a favorire atteggiamenti sbagliati da parte degli stessi alunni, reca disturbo al corretto svolgimento delle ore di lezione che, per legge, devono essere dedicate interamente all’attività di insegnamento e non possono essere utilizzate, sia pure parzialmente, per attività personali. Si invitano i Docenti tutti al rigoroso rispetto di tale disposizione. 7 25) TUTELA DEI DATI PERSONALI Si informa il personale dipendente che questo istituto effettua trattamenti dei dati personali esclusivamente e nell’ambito delle finalità istituzionali comunque riconducibili alla parte I^ art. 1 e 2, titoloI°; parte II^ titolo VII°, capo II° art. 303 e capo III° sez. I e II; Capo IV°, parte III^ del D.L.vo 297/94. I dati sono forniti e/o scambiati direttamente dagli interessati e da altre banche – dati istituzionali. Gli interessati godono dei diritti del D.L.vo n. 196 del 30 giugno 2003. Il personale nominato INCARICATO del trattamento dei dati personali con i quali viene a contatto nello svolgimento delle proprie funzioni, è tenuto a: trattarli in modo lecito, raccogliendoli e registrandoli per gli scopi inerenti l’attività svolta; aggiornarli periodicamente; assicurarne la sicurezza e la massima riservatezza; evitare che siano lasciati incustoditi in luoghi accessibili a personale estraneo e non al trattamento degli stessi dati; consegnare le comunicazioni ai soli interessati in busta chiusa, senza alcun tipo di diffusione non espressamente autorizzato (es. copie ecc.). I documenti scolastici (compresi quelli professionali del docente) NON devono uscire, neanche temporaneamente dalla sede scolastica. 26) DIVIETO DI FUMO Al fine di non limitarsi ad una sterile osservanza della legge ma di promuovere con ogni mezzo la campagna di sensibilizzazione nazionale contro il Tabagismo (legge n° 584 dell’11/11/1975) ricordo che è severamente proibito fumare in tutti gli ambienti scolastici (aule, corridoi, laboratori, uffici, sale di riunione, servizi igienici, etc.), nonché all’esterno nelle immediate pertinenze (porte, finestre, etc.). Alle infrazioni al divieto previsto dalla norma citata si applicano le sanzioni previste dalla legge n° 584 dell’11 novembre 1975/ art. 7 consistenti nel pagamento di una somma da € 25 a € 250; la misura della sanzione è raddoppiata qualora la violazione sia commessa in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza o in presenza di lattanti e bambini fino a 12 anni. Del rispetto di tale normativa sono responsabili i Collaboratori del Dirigente. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Donatella Rossi 8