FOGO e
FOGHEA
ad acqua
SCHEDA DI MONTAGGIO
UTILIZZO E MANUTENZIONE
Da conservare a cura dell’acquirente
FOGO
Rivestimento Foghet con frontale tondo o dritto
FOGHEA
Rivestimento Foghet con frontale dritto
Versione combinata legna/pellet
Frontale tondo o dritto
Bruciatore JOLLY ME 07 F brevettato
Accensione automatica
IMPORTANTE
• Una buona lettura e l’osservanza della presente scheda è consigliata per una veloce installazione ed un corretto uso.
• Prima di iniziare il montaggio, leggere attentamente la scheda ed attenersi obbligatoriamente alle prescrizioni
contenute, pena il decadimento della garanzia, delle prestazioni e della sicurezza.
• La scheda di montaggio costituisce una parte integrante ed essenziale del prodotto e dovrà essere consegnata
all’utilizzatore.
• Essa dovrà essere conservata con cura e consultata attentamente, poiché tutte le avvertenze forniscono indicazioni
importanti per la sicurezza nelle fasi d’installazione, uso e manutenzione.
• Un’errata installazione può causare danni a persone, animali o cose, per le quali il costruttore non è responsabile.
• L’installazione deve essere effettuata da personale qualificato secondo le norme vigenti dei rispettivi Paesi in cui il
prodotto dev’essere installato.
• L’apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato espressamente previsto. Ogni altro uso è da
considerarsi improprio e quindi pericoloso.
• È esclusa qualsiasi responsabilità contrattuale ed extracontrattuale del costruttore per danni causati da errori
nell’installazione e nell’uso, e dal non rispetto delle istruzioni contenute in questa scheda.
• Tutti i diritti di riproduzione della presente scheda sono riservati alla JOLLY-MEC CAMINETTI S.p.A.
• Le descrizioni ed illustrazioni fornite nella seguente pubblicazione non sono impegnative.
• La JOLLY-MEC CAMINETTI S.p.A. si riserva il diritto di apportare in qualsiasi momento tutte le modifiche che riterrà
opportune.
• La presente scheda non può essere ceduta in visione a terzi senza autorizzazione scritta della JOLLY-MEC CAMINETTI
S.p.A.
• Le prescrizioni tecniche di montaggio contenute in questo libretto, sono da ritenersi come richieste base. Le normative
di alcuni paesi potrebbero essere più restrittive; in questo caso attenersi scrupolosamente alle normative in vigore nel
paese di installazione (tutti i regolamenti locali, inclusi quelli riferiti alle Norme nazionali ed europee devono essere
rispettati nell’installazione dell’apparecchio).
• Non utilizzare l’apparecchio come inceneritore o in qualsiasi altro modo diverso da quello per cui è stato concepito. • Non utilizzare combustibili diversi da quelli raccomandati.
• Non utilizzare combustibili liquidi.
• Con l’apparecchio in funzione, il vetro e le parti a vista raggiungono temperature elevate al tatto; manovrare con cautela
per evitare scottature.
• Non effettuare alcuna modifica non autorizzata all’apparecchio.
• Utilizzare solo parti di ricambio originali raccomandate dal costruttore.
• L’accettazione della macchina da parte dell’utilizzatore deve essere “integrale” compreso il livello sonoro di
funzionamento, paragonabile a quello di un elettrodomestico. Non si accettano contestazioni per caratteristiche non
indicate sul presente manuale.
I
Gentile Cliente,
La ringraziamo nuovamente per aver scelto di riscaldarsi e di risparmiare con un prodotto Jolly Mec.
Per esercitare il diritto di garanzia La invitiamo a compilare il sottostante Certificato di Garanzia e di inviarlo
al dipartimento Post Vendita Jolly Mec entro e non oltre 30 (trenta) giorni dalla data di Prima Accensione
OBBLIGATORIA al numero di fax +39 035-83.59.200 o tramite posta ordinaria.
Il Certificato di Garanzia deve essere inviato unitamente ad una copia del documento d’acquisto.
Per qualsiasi Sua richiesta specificatamente ai servizi post vendita di Prima Accensione, Assistenza
Tecnica, Manutenzione e parti di ricambio, La invitiamo a prendere contatto con il Centro Assistenza Tecnica
Autorizzato Jolly Mec attraverso il Suo Rivenditore.
Nel caso d’acquisto del prodotto presso lo showroom Jolly Mec, sito in Telgate (Bg), La invitiamo a contattare
il dipartimento Post Vendita Jolly Mec, al numero di telefono +39 035.83.59.204, oppure a scrivere all’indirizzo
di posta elettronica [email protected]
RingraziandoLa per la collaborazione, Le auguriamo anni di felicità con il calore domestico Jolly Mec.
Jolly Mec Caminetti S.p.A.
Produzione Termocaminetti e Termostufe ad acqua ed aria umidificata, combinati legna e gas o legna e pellet • Scambiatori
da inserimento • Monoblocchi in ghisa • Caminetti tradizionali • Rivestimenti per caminetti • Assistenza e messa in opera
Norme di Garanzia
Il Certificato di Garanzia opera in base alle Norme di Garanzia riportate di seguito.
La garanzia decorre dalla data di Prima Accensione del prodotto e diventa operativa soltanto nel momento in cui Jolly Mec entra in possesso del Certificato di Garanzia.
La richiesta di Prima accensione deve assere effettuata al Centro Assistenza Tecnica Autorizzato dall’utente contestualmente all’acquisto del prodotto. La Prima Accensione deve
avvenire entro 60 gg giorni dalla data d’acquisto del prodotto; in mancanza di Prima Accensione, nelle suddette modalità, la validità della garanzia decade automaticamente.
Il Certificato di Garanzia deve essere trasmesso alla Jolly Mec, debitamente compilato nei suoi campi, entro e non oltre 30 giorni dalla data di Prima Accensione del prodotto.
Per aver diritto a prestazioni di servizio e alla sostituzione di parti di ricambio in garanzia è obbligatorio allegare al Certificato di Garanzia copia del documento d’acquisto; al
momento della richiesta d’intervento deve essere presentato il relativo documento d’acquisto indicante i dati concernenti il rivenditore, la data di acquisto, l’importo pagato e la
descrizione del prodotto.
Se il cliente richiede un intervento diverso da quello previsto nelle presenti Norme di Garanzia è tenuto al pagamento del corrispettivo sulla base dei prezzi vigenti in quella data.
La garanzia non è cedibile a terzi e rimane personale in favore del primo acquirente.
Il periodo di garanzia per il corpo caldaia dei propri prodotti è di 5 anni con eccezione della stufa Fortuna (6 anni), dei monoblocchi (3 anni) e dei modelli tradizionali (2 anni).
Il periodo di garanzia per le singole parti meccaniche, pneumatiche, idrauliche, elettriche ed elettroniche dei prodotti Jolly Mec è di 2 anni.
Il periodo di garanzia per le singole parti soggette ad usura e consumo, vale a dire tutte quelle parti non manutentabili che, proporzionalmente all’utilizzo si usurano e/o consumano e che quindi necessitano di essere sostituite dopo un certo periodo di funzionamento, è limitato a 4 mesi per le griglie in ghisa e a 12 mesi per la resistenza, piano
fuoco,raschiatore pellet,refrattari, fermalegna, guarnizioni. I vetri non sono coperti da garanzia.
Il diritto di garanzia per il corpo caldaia subisce variazioni rispetto alla durata sopra indicata se il Certificato di Garanzia non è pervenuto a Jolly Mec entro il termine di 30 giorni
dalla data di prima accensione del prodotto; in tal caso la garanzia sarà di 2 anni. Jolly Mec si riserva di apportare modifiche in miglioria dei propri prodotti senza l’obbligo di preavviso.
La legge applicabile, in caso di qualsiasi vertenza o contestazione, è quella italiana; in caso di discordanza tra la terminologia italiana e la traduzione, prevale l’interpretazione italiana. Per qualsiasi controversia è esclusivamente competente il foro giudiziario di Bergamo (Italia).
La garanzia non comprende:
1. Opere murarie.
2. Le parti elettriche ed elettroniche il cui guasto può essere riconducibile alla fornitura di energia elettrica con tensione diversa da quelle nominali o con errati collega menti all’impianto e/o quest’ultimo non a norma e senza protezione da calamità naturali. 3. Le parti soggette ad usura/consumo.
4. Per i caminetti con fluido termovettore acqua e per la produzione di acqua sanitaria non di fornitura Jolly Mec.
5. Danni causati da campi elettromagnetici o da black out.
6. Le variazioni cromatiche a contatto col calore.
7. Per i rivestimenti gli apparenti difetti che si possono riscontrare sulle parti in legno; i rivestimenti in caso d’utilizzo improprio del prodotto o di rotture accidentali; alcune caratteri
stiche dei marmi (es. venature) che non alterano le caratteristiche del prodotto ma che possono discostarsi dalle venature e/o tonalità di colori rispetto alle foto riportate sui
cataloghi Jolly Mec.
8. Non sono considerati difetti originari, tutti i vizi e le deformità legati all’usura, alla cattiva manutenzione, alla mancanza di pulizia del prodotto e all’uso del prodotto in maniera non conforme al manuale di Utilizzo e Manutenzione fornito in accompagnamento al prodotto.
9. I difetti legati all’installazione.
10. Non sarà riconosciuto alcun risarcimento per il mancato utilizzo del prodotto dovuto ai tempi di riparazione o alla sua sostituzione.
La presente garanzia decade automaticamente a seguito di:
1. Manomissione del prodotto.
2. Uso del prodotto in maniera impropria e difforme da quanto indicato nelle istruzioni contenute in ogni confezione ed in particolare dall’utilizzo di pellet di scarsa qualità, con
l’impiego di combustibili sconsigliati o non previsti nelle istruzioni o con carichi superiori a quelli indicati.
3. Modifiche o interventi non preventivamente autorizzati.
4. Utilizzo di ricambi non originali o non specifici per il modello.
5. Danni causati dal trasporto non dipendente da Jolly Mec.
6. Installazione dei prodotti eseguiti non a regola d’arte, in modo non conforme alla normativa in vigore e alle istruzioni contenute nella confezione.
7. Mancata effettuazione delle pratiche di pulizia e di manutenzione indicate nel manuale in accompagnamento al prodotto.
Norme di Garanzia
Il Certificato di Garanzia opera in base alle Norme di Garanzia riportate di seguito.
La garanzia decorre dalla data di Prima Accensione del prodotto e diventa operativa soltanto nel momento in cui Jolly Mec entra in possesso del Certificato di Garanzia.
La richiesta di Prima accensione deve assere effettuata al Centro Assistenza Tecnica Autorizzato dall’utente contestualmente all’acquisto del prodotto. La Prima Accensione deve
avvenire entro 60 gg giorni dalla data d’acquisto del prodotto; in mancanza di Prima Accensione, nelle suddette modalità, la validità della garanzia decade automaticamente.
Il Certificato di Garanzia deve essere trasmesso alla Jolly Mec, debitamente compilato nei suoi campi, entro e non oltre 30 giorni dalla data di Prima Accensione del prodotto.
Per aver diritto a prestazioni di servizio e alla sostituzione di parti di ricambio in garanzia è obbligatorio allegare al Certificato di Garanzia copia del documento d’acquisto; al
momento della richiesta d’intervento deve essere presentato il relativo documento d’acquisto indicante i dati concernenti il rivenditore, la data di acquisto, l’importo pagato e la
descrizione del prodotto.
Se il cliente richiede un intervento diverso da quello previsto nelle presenti Norme di Garanzia è tenuto al pagamento del corrispettivo sulla base dei prezzi vigenti in quella data.
La garanzia non è cedibile a terzi e rimane personale in favore del primo acquirente.
Il periodo di garanzia per il corpo caldaia dei propri prodotti è di 5 anni con eccezione della stufa Fortuna (6 anni), dei monoblocchi (3 anni) e dei modelli tradizionali (2 anni).
Il periodo di garanzia per le singole parti meccaniche, pneumatiche, idrauliche, elettriche ed elettroniche dei prodotti Jolly Mec è di 2 anni.
Il periodo di garanzia per le singole parti soggette ad usura e consumo, vale a dire tutte quelle parti non manutentabili che, proporzionalmente all’utilizzo si usurano e/o consumano e che quindi necessitano di essere sostituite dopo un certo periodo di funzionamento, è limitato a 4 mesi per le griglie in ghisa e a 12 mesi per la resistenza, piano
fuoco,raschiatore pellet,refrattari, fermalegna, guarnizioni. I vetri non sono coperti da garanzia.
Il diritto di garanzia per il corpo caldaia subisce variazioni rispetto alla durata sopra indicata se il Certificato di Garanzia non è pervenuto a Jolly Mec entro il termine di 30 giorni
dalla data di prima accensione del prodotto; in tal caso la garanzia sarà di 2 anni. Jolly Mec si riserva di apportare modifiche in miglioria dei propri prodotti senza l’obbligo di preavviso.
La legge applicabile, in caso di qualsiasi vertenza o contestazione, è quella italiana; in caso di discordanza tra la terminologia italiana e la traduzione, prevale l’interpretazione italiana. Per qualsiasi controversia è esclusivamente competente il foro giudiziario di Bergamo (Italia).
La garanzia non comprende:
1. Opere murarie.
2. Le parti elettriche ed elettroniche il cui guasto può essere riconducibile alla fornitura di energia elettrica con tensione diversa da quelle nominali o con errati collega menti all’impianto e/o quest’ultimo non a norma e senza protezione da calamità naturali. 3. Le parti soggette ad usura/consumo.
4. Per i caminetti con fluido termovettore acqua e per la produzione di acqua sanitaria non di fornitura Jolly Mec.
5. Danni causati da campi elettromagnetici o da black out.
6. Le variazioni cromatiche a contatto col calore.
7. Per i rivestimenti gli apparenti difetti che si possono riscontrare sulle parti in legno; i rivestimenti in caso d’utilizzo improprio del prodotto o di rotture accidentali; alcune caratteri
stiche dei marmi (es. venature) che non alterano le caratteristiche del prodotto ma che possono discostarsi dalle venature e/o tonalità di colori rispetto alle foto riportate sui
cataloghi Jolly Mec.
8. Non sono considerati difetti originari, tutti i vizi e le deformità legati all’usura, alla cattiva manutenzione, alla mancanza di pulizia del prodotto e all’uso del prodotto in maniera non conforme al manuale di Utilizzo e Manutenzione fornito in accompagnamento al prodotto.
9. I difetti legati all’installazione.
10. Non sarà riconosciuto alcun risarcimento per il mancato utilizzo del prodotto dovuto ai tempi di riparazione o alla sua sostituzione.
La presente garanzia decade automaticamente a seguito di:
1. Manomissione del prodotto.
2. Uso del prodotto in maniera impropria e difforme da quanto indicato nelle istruzioni contenute in ogni confezione ed in particolare dall’utilizzo di pellet di scarsa qualità, con
l’impiego di combustibili sconsigliati o non previsti nelle istruzioni o con carichi superiori a quelli indicati.
3. Modifiche o interventi non preventivamente autorizzati.
4. Utilizzo di ricambi non originali o non specifici per il modello.
5. Danni causati dal trasporto non dipendente da Jolly Mec.
6. Installazione dei prodotti eseguiti non a regola d’arte, in modo non conforme alla normativa in vigore e alle istruzioni contenute nella confezione.
7. Mancata effettuazione delle pratiche di pulizia e di manutenzione indicate nel manuale in accompagnamento al prodotto.
SM/014-IT-JM rev. 12 07/2012 - Certificato di Prima Accensione
IV
Lineeguida per un corretto servizio di Prima Accensione
Per ogni singola operazione, far riferimento alla Scheda di Montaggio, Utilizzo e Manutenzione.
Caminetto Fogo e Foghea ad acqua,versione combinata legna e pellet.
£ Verifica della canna fumaria e del comignolo;controllo eventuale pressostato……………………………….……………………………………...cap. 2.1.
£ Verifica tipologia installazione,collegamenti idraulici e prese d’aria……………………………….…………………...................... ..cap. 2.2;2.8;2.9;2.10.
£ Verifica dei collegamenti elettrici…………………………………………….…………………………………………….………………..….cap.
2.2;2.10;2.11.
£ Verifica delle prese d’aria…………………………………………………….…………………………................................................................cap. 1.5;2.2.
£ Caricare e sfiatare l’impianto idraulico, controllando le valvole di sicurezza ……………………………………………………………….……...cap. 1.14.
£ Istruzioni sulla funzionalità della centralina……………………….……………………………………………….….................................................cap. 1.7.
£ Accensione a pellet……………………….……………………………………………….……………….…............................................................cap. 1.8.1.
£ Accensione a legna……………………….……………………………………………….……………….…............................................................cap. 1.8.2.
£ Verifica taratura caldo control……………….…….…….………………................................................................................................................cap. 2.7.
£ Introduzione sulla funzionalità della serranda fumi ……………………………………………………………………………………………..….......cap. 1.9.
£ Introduzione alla manutenzione ordinaria …………………………………………………………………………………………….cap. 1.11;1.12;1.13;1.14.
£ Risoluzione problemi …………………………………………………………………………………………….........................................................cap. 1.15.
£ Compilazione del certificato di Prima Accensione e del certificato di garanzia (quest’ ultimo da spedire a Jolly Mec).
SM/014-IT-JM rev. 12 07/2012 - Certificato di Prima Accensione
V
SM/014-IT-JM rev. 12 07/2012 - Certificato di Prima Accensione
VI
Lineeguida per un corretto servizio di Prima Accensione
Per ogni singola operazione, far riferimento alla Scheda di Montaggio, Utilizzo e Manutenzione.
Caminetto Fogo e Foghea ad acqua,versione combinata legna e pellet.
£ Verifica della canna fumaria e del comignolo;controllo eventuale pressostato……………………………….……………………………………...cap. 2.1.
£ Verifica tipologia installazione,collegamenti idraulici e prese d’aria……………………………….…………………...................... ..cap. 2.2;2.8;2.9;2.10.
£ Verifica dei collegamenti elettrici…………………………………………….…………………………………………….………………..….cap.
2.2;2.10;2.11.
£ Verifica delle prese d’aria…………………………………………………….…………………………................................................................cap. 1.5;2.2.
£ Caricare e sfiatare l’impianto idraulico, controllando le valvole di sicurezza ……………………………………………………………….……...cap. 1.14.
£ Istruzioni sulla funzionalità della centralina……………………….……………………………………………….….................................................cap. 1.7.
£ Accensione a pellet……………………….……………………………………………….……………….…............................................................cap. 1.8.1.
£ Accensione a legna……………………….……………………………………………….……………….…............................................................cap. 1.8.2.
£ Verifica taratura caldo control……………….…….…….………………................................................................................................................cap. 2.7.
£ Introduzione sulla funzionalità della serranda fumi ……………………………………………………………………………………………..….......cap. 1.9.
£ Introduzione alla manutenzione ordinaria …………………………………………………………………………………………….cap. 1.11;1.12;1.13;1.14.
£ Risoluzione problemi …………………………………………………………………………………………….........................................................cap. 1.15.
£ Compilazione del certificato di Prima Accensione e del certificato di garanzia (quest’ ultimo da spedire a Jolly Mec).
SM/014-IT-JM rev. 12 07/2012 - Certificato di Prima Accensione
VII
1
2
3
VIII
4
5
6
IX
INDICE
ISTRUZIONI PER L’USO E LA MANUTENZIONE PER L’UTENTE
1.1 Presentazione FOGO e FOGHEA ad ACQUA..................................................................................................................................................................................... 2
1.2 Identificazione del caminetto. .......................................................................................................................................................................................................................... 3
1.3 Dati tecnici................................................................................................................................................................................................................................................................... 4
1.4 Dimensioni e componenti................................................................................................................................................................................................................................... 5
1.5 Esempi di FOGO E FOGHEA combinati con frontale tondo o dritto rivestiti a stufa................................................................................................... 6
1.6 Componenti bruciatore e contenitore pellet. .......................................................................................................................................................................................... 7
1.7 Centralina elettronica semplificata. .............................................................................................................................................................................................................. 8
1.7.1 Descrizione ed utilizzo centralina elettronica semplificata ad acqua................................................................................................................... 8
1.8 Accensione Pellet / Legna...................................................................................................................................................................................................................... 9
1.8.1 Accensione Pellet...................................................................................................................................................................................................................... 9
1.8.2 Accensione Legna..................................................................................................................................................................................................................... 9
1.9 Modalità di messa a punto combustione ed utilizzo della serranda fumi......................................................................................................................... 10
1.10 Consigli e avvertenze........................................................................................................................................................................................................................................ 11
1.11 Pulizia caminetto. ................................................................................................................................................................................................................................................. 12
1.12 Manutenzione straordinaria........................................................................................................................................................................................................................... 13
1.13 Componenti smontabili per la pulizia del caminetto....................................................................................................................................................................... 13
1.14 Componenti del kit idraulico soggetti a manutenzione ordinaria. .......................................................................................................................................... 14
1.15 Risoluzione eventuali problemi.................................................................................................................................................................................................................... 15
1.16 Optionals ................................................................................................................................................................................................................................................................... 18
1.17 Contenitori pellet ausiliari con capienza maggiore. ........................................................................................................................................................................ 19
1.18 Qualità del pellet................................................................................................................................................................................................................................................... 20
1.19 Uso e conservazione della scheda di montaggio e manutenzione...................................................................................................................................... 21
1.20 Norme ecologiche................................................................................................................................................................................................................................................ 22
1.20.1 Materiali di scarto e loro smaltimento................................................................................................................................................................................... 22
1.20.2 Smaltimento della macchina. ..................................................................................................................................................................................................... 22
ISTRUZIONI PER IL MONTAGGIO PER L’INSTALLATORE
2.1 Canna fumaria. ...................................................................................................................................................................................................................................................... 23
2.2 Predisposizione per collegamenti e prese d’aria e posizionamento caminetto............................................................................................................ 24
2.3 Regolazione piedini. ........................................................................................................................................................................................................................................... 25
2.4 Fasi di montaggio rivestimento Foghea ad acqua. ....................................................................................................................................................................... 25
2.5 Fasi di montaggio rivestimento caminetto Fogo ad acqua........................................................................................................................................................ 27
2.6 Montaggio serranda fumi e gruppo di regolazione......................................................................................................................................................................... 29
2.7 Caldo control........................................................................................................................................................................................................................................................... 30
2.8 Kit idraulico di serie. ........................................................................................................................................................................................................................................... 31
2.8.1 Con produzione di acqua calda sanitaria in circuito con vaso chiuso............................................................................................................. 31
2.8.2 Senza produzione di acqua calda sanitaria in circuito con vaso chiuso........................................................................................................ 32
2.9 Kit idraulico fuori serie. ..................................................................................................................................................................................................................................... 33
2.9.1 Con produzione di acqua calda sanitaria in circuito a vaso aperto
collegato all’acquedotto per acqua calda sanitaria e raffreddamento caldaia............................................................................................ 33
2.9.2 Senza produzione di acqua calda sanitaria in circuito
a vaso aperto collegato all’acquedotto per raffreddamento caldaia. ................................................................................................................ 34
2.10 Esempi di installazione..................................................................................................................................................................................................................................... 35
2.10.1 In circuito chiuso autonomo con produzione di acqua sanitaria.......................................................................................................................... 35
2.10.2
In circuito chiuso con produzione di acqua sanitaria, in parallelo con caldaia murale. ........................................................................ 35
2.10.3 In circuito chiuso senza produzione di acqua sanitaria,
collegato in parallelo con caldaia murale con produzione di acqua sanitaria............................................................................................. 36
2.10.4 In circuito chiuso autonomo con cella termica
e pannelli solari per riscaldamento a radiatori e sanitario....................................................................................................................................... 37
2.10.5 In circuito chiuso autonomo con cella termica
e pannelli solari per produzione acqua calda sanitaria e riscaldamento a radiatori e pavimento. ................................................ 38
2.10.6 In circuito chiuso, senza produzione di acqua sanitaria collegato in parallelo
con caldaia murale con produzione di acqua sanitaria e pannelli solari con termoboiler, accumulo per sanitario. ........... 38
2.11 Schema elettrico e di cablaggio centralina semplificata.............................................................................................................................................................. 39
2.12 Dati relativi al prodotto acquistato............................................................................................................................................................................................................ 40
2.13 Certificato di conformità.................................................................................................................................................................................................................................. 41
1
1.1 Presentazione FOGO e FOGHEA ad acqua
Foghet con frontale tondo o dritto può essere rivestito come
caminetto o come stufa (modello “FOGO”); con frontale dritto
come caminetto o stufa (modello “FOGHEA”).
Foghet è una macchina da riscaldamento con controllo
computerizzato omologata e collaudata secondo norme
europee EN 13229, EN 14785, EN 303/5 e DIN 18894, DIN
18891, DIN 18882, funzionante a legna o a legna e pellet.
FOGO e FOGHEA sono dotati di un’ampia porta in vetro
ceramico. Il modello legna-pellet con frontale tondo, offre come
optional con la propria custodia una seconda portina interna in
vetro, facilmente asportabile, che una volta installata riduce la
temperatura del frontale e mantiene pulito il vetro esterno.
Foghet, con frontale tondo o dritto rivestito come stufa Fogo o
Foghea, dispone di una centralina elettronica semplificata con
comandi intuitivi per la gestione del caminetto (vedi cap. 1.7).
In entrambe le versioni è inserito il cronotermostato per
l’accensione e lo spegnimento in automatico con temperatura
ambiente e dell’accumulo ed eventualmente, in caso di
abbinamento con trasporto pneumatico, accensione e
spegnimento ad orari prestabiliti del caricamento automatico
del pellet.
La centralina semplificata (tramite cronotermostato) consente
l’accensione e lo spegnimento in automatico, gestisce il
passaggio automatico da legna a pellet (mantenendo la
temperatura stabilita). Tramite la centralina semplificata è
possibile inoltre gestire un contenitore pellet supplementare o
una caldaia in parallelo, un accumulo sanitario (termoboiler) o
una cella termica e la pompa di circolazione dell’impianto di
riscaldamento. È infine possibile effettuare un check-up di tipo
elettrico dei vari componenti.
Frutto dell’esperienza trentennale di Jolly-Mec, Foghet è
progettato in base all’esigenze del mercato moderno: risparmio
energetico, confort e salvaguardia dell’ambiente.
È un monoblocco costituito da uno scambiatore di calore in
acciaio speciale a doppia parete sagomata. La particolare
struttura permette di sfruttare al massimo il calore prodotto
dalla combustione, ottenendo alti rendimenti fino all’ 92,74%
e collocati al vertice della categoria per rendimenti ed
emissioni.
Alimentato a legna funziona come un caminetto o una stufa
normale ma in aggiunta offre i vantaggi della combustione
controllata grazie a Caldo Control, brevetto Jolly-Mec, che
ottimizza la combustione in base alla temperatura dell’acqua.
FOGO e FOGHEA, con l’applicazione dello specifico bruciatore per
il pellet JOLLY ME-07-F, diventano macchine da riscaldamento a
“fuoco continuo”. Il serbatoio del pellet ha una capienza di kg. 46
circa. Per ottenere un’autonomia maggiore può essere applicato
un secondo serbatoio di capienza superiore, collocabile anche in
altro locale, dal quale il pellet può essere trasportato con sistema
pneumatico o a coclea.
Il funzionamento può essere convertito rapidamente da
legna a pellet, o viceversa, spostando la griglia posta sopra il
cestello del bruciatore e selezionando il tipo di alimentazione.
Con il funzionamento a pellet è possibile gestire manualmente
la potenza tramite la centralina elettronica in dotazione:
da 9.3 kW/h fino a 23 kW/h.
Foghet ad acqua può riscaldare autonomamente l’intera
abitazione fino a 170m2 (tramite termosifoni, impianto a
pavimento, accumulo, ecc.) e produrre acqua calda sanitaria.
Di serie è fornito con kit idraulico a vaso chiuso già montato e
collaudato (con o senza produzione di acqua calda sanitaria) e
di uno scambiatore di raffreddamento che controlla e governa
la temperatura dell’acqua in caso di black-out elettrico. A
richiesta, Foghet può essere fornito con kit idraulico per il
funzionamento a vaso aperto (con o senza produzione di
acqua calda sanitaria).
2
1.2 Identificazione del caminetto
il caminetto è dotato di una targhetta metallica contenente i seguenti dati.:
• Marcatura CE.
• Nome del costruttore e suo indirizzo.
• Numero della norma europea d’omologazione.
• Tipo di apparecchio.
• Combustibile.
• Potenza termica nominale.
• CO (misurato al 13% di O2).
• Potenza elettrica nominale.
• Frequenza nominale.
• N° di lotto.
• Distanza minima da materiali combustibili.
• Avvertenze.
Tale targhetta è posizionata sulla parte destra del caminetto.
La targhetta può cambiare aspetto grafico.
MATR. XX
MATR. XX
3
1.3 Dati tecnici
Omologazione EN 13229 EN 14785
Cod.
Descrizione
353
Potenza bruciata (a pellet) Qtot
25
kW
366
Potenza termica nominale (a pellet) P
23,2
kW
360
Potenza resa al fluido (a pellet) Pw
19,2
kW
361
Potenza media a pellet
15,1
kW
362
Potenza minima a pellet
9,3
kW
354
Potenza in economia a pellet
0,5
kW
302
Consumo alla massima potenza di pellet Bt
4,7
Kg/h
303
Consumo alla media potenza di pellet 3
Kg/h
304
Consumo alla minima potenza di pellet
1,9
Kg/h
305
Consumo in economia di pellet
0,1
Kg/h
357
Potenza massima ceduta all’ambiente (a pellet) Psh
4
kW
053
Rendimento (a pellet) η
92,7
%
352
Potenza bruciata (a legna) Qtot
27,8
kW
301
Consumo alla massima potenza (a legna) Bt
6
Kg/h
356
Potenza massima ceduta all’ambiente (a legna) Psh
4
kW
365
Potenza termica nominale (a legna) P
23,2
kW
359
Potenza resa al fluido (a legna) Pw
19,2
kW
052
Rendimento (a legna) η
83,5
%
455
Superficie riscaldabile max in funzione della tipologia abitazione
130-170-270
m2
451
Superficie di scambio
1,7
m2
601
Tensione/frequenza nominale
230/50
V/Hz
602
Assorbimento elettrico (combinato) min-max
220 / 360
W
253
Peso complessivo
245
Kg
401
Capacità serbatoio di serie
46
l
402
Capacità serbatoi opzionali
100-400-700
l
702
Tiraggio minimo
12
Pa
653
Scarico Fumi diam.
150
mm
551
Portata acqua sanitaria ∆T 40°C
7
l/min
552
Prevalenza pompa riscaldamento (@ 1m /h)
6
m
552
Prevalenza pompa riscaldamento
5
m
102
T fumi massima (Legna)
250
°C
103
T fumi massima (Pellet)
193
°C
105
T fumi media (Legna) ta
196
°C
106
T fumi media (Pellet) ta
145
°C
002
CO (13% O2) (Legna)
0,13
%
003
CO (13% O2) (Pellet)
0,0048
%
005
CO2 (Legna)
CO2 (Pellet)
9,6
%
11,1
%
202
Massa fumi (Legna) m
16,2
g/s
203
Massa fumi (Pellet) m
14,1
g/s
991
Massima carica (legna)
6
Kg
701
Distanza materiali infiammabili
200
mm
006
Valore
3
UM
I dati tecnici della tabella sono ricavati da dati certificati secondo i metodi di prova EN 13229 e EN 14785.
JOLLY-MEC CAMINETTI S.p.A. non è responsabile di
malfunzionamenti, guasti o problemi dipendenti dall’utilizzo di
pellet non raccomandato, in quanto i parametri di combustione
variano da pellet a pellet (possono variare anche del 30%
circa). Per il funzionamento ottimale è obbligatorio effettuare
una messa a punto della combustione, tramite il dosatore sul
bruciatore (vedi cap. 1.9).
Combustibili raccomandati:
LEGNA: faggio, carpino, rovere, robinia (acacia)
ben asciutti e secchi di lunghezza 32 - 35 cm.
PELLET: Vedere caratteristiche pellet riportate al cap. 1.18.
Tutte le prove, i collaudi e le messe a punto su Foghet sono
stati eseguiti con il pellet raccomandato.
4
1.4 Dimensioni e componenti
Il rivestimento e il caminetto vengono forniti in due gabbie di legno su pallet con bruciatore, contenitore pellet, e kit idraulico montato
e collaudato.
Il tutto è imballato con un cappuccio di politene, polistirolo e con i seguenti componenti:
• Scheda di montaggio, utilizzo e manutenzione
• Corpo caldaia completo di kit idraulico collaudato
• Contenitore pellet di serie con capienza 46 kg circa
• Bruciatore pellet JOLLY ME07 F
• Quadro di comando con centralina elettronica semplificata
• Tubo flessibile diam. 80 mm lungo 50 cm (non estensibile) per la canalizzazione ventilatore bruciatore
• Tubo flessibile diam. 80 mm lungo 100 cm estensibile per la canalizzazione aria di combustione
primaria da collegare al dispositivo “Caldo Control”
• Paralegna (solo su modello tondo)
• Chiave per blocco cestello
• Sonda temperatura ambiente
• Termostato temperatura ambiente(optional)
• Rivestimento fogo o foghea
Attrezzi in dotazione per pulizia (vedi cap. 1.13)
• Attrezzo pulizia cestello
OPTIONAL
• Tirabrace
GRUPPO OPTIONAL per frontale tondo
• Custodia accessori e seconda portina amovibile
• Paletta
• Portina amovibile
• Scovolo
• Pinza
• Pennello per pulizia
• Foghet con frontale diritto
• Foghet con frontale tondo
5
1.5 Esempi di FOGO e FOGHEA
Combinati con frontale tondo o dritto rivestiti a stufa
• Foghet con frontale tondo rivestito a stufa FOGO
Peso rivestimento FOGO 103 kg
Peso complessivo FOGO 348 kg
• Foghet con frontale dritto rivestito a stufa FOGHEA
Peso rivestimento FOGHEA 78 kg
Peso complessivo FOGHEA 323 kg
6
1.6 Componenti bruciatore e contenitore pellet
Peso Contenitore Pellet di serie 10,2 kg
Per il trasporto è possibile smontare il contenitore pellet ed il
bruciatore JOLLY ME 07 F.
1.Dopo aver tolto l’alimentazione elettrica, scollegare i connettori.
2.Allentare la fascetta unione contenitore/bruciatore.
3.Svitare le due viti M8 all’interno del contenitore e togliere il
contenitore pellet.
4.Estrarre il cestello pellet dopo aver allentato la vite di blocco
M6 posta sul contenitore cestello.
5.Sfilare il cassetto cenere.
6.Svitare le viti M6 di fissaggio alla caldaia ed estrarre il
bruciatore.
7.Per il rimontaggio seguire la sequenza inversa.
Contenitore pellet di serie
Per eventuale sostituzione della resistenza elettrica
1.Dopo aver tolto l’alimentazione elettrica, scollegare i connettori.
2.Togliere il carter di protezione svitando la vite M6.
3.Svitare le tre viti M4 del supporto resistenza e sfilare la
resistenza.
4.Per il rimontaggio seguire la sequenza inversa.
Sensore di livello
(centralina semplificata)
NOTA!
Durante la fase di rimontaggio accertarsi che la resistenza
elettrica sia correttamente inserita nell’apposita sede fissata
sul contenitore cestello (al momento del fissaggio con le viti,
la battuta deve sporgere di circa 2 mm rispetto al piano della
piastra di assieme).
Carter di protezione
Ruote dentate
Piastra d’assieme
smontato
Fascetta unione
contenitore / bruciatore
Viti di smontaggio
piastra
Dosatore di pellet in base alle varie caratteristiche
Blocco motore
Viti di fissaggio cannocchiale alla caldaia
Dado di fissaggio pressostato
Viti di fissaggio al supporto cannocchiale
Supporto pressostato
Pressostato
Tubo collegamento
aria pressostato
Cestello
bruciatore
Perno di sblocco
Copiglie
Vite di blocco
cestello
Viti fissaggio
resistenza
Contenitore
cestello
Sede resistenza
Viti di fissaggio
Collegamento
elettrico
Motoriduttore
Viti di smontaggio
custodia
Viti smontaggio
ventilatore
Supporto resistenza sfilabile per
facilitare l’inserimento nella sede
e per sostituzione
Condensatore
Supporto ventilatore
Termostato
di sicurezza
Resistenza elettrica
Ventilatore aria
di combustione
Aria ventilazione vetro
7
Cannocchiale
Termostato
di sicurezza
1.7 Centralina elettronica semplificata
1.7.1 Descrizione centralina elettronica semplificata per acqua.
La centralina elettronica semplificata è una centralina di nuova
generazione dotata di cronotermostato con programmi da
personalizzare, che permette una gestione intuitiva dei comandi
di funzionamento. I tasti della centralina consentono:
-la gestione di contenitori pellet supplementari. Un segnale
acustico segnala l’esaurimento del pellet contenuto nel
serbatoio in dotazione.
-la gestione di termoboiler per l’accumulo di acqua sanitaria.
-la gestione di cella termica per sanitario e riscaldamento.
-la gestione della pompa di circolazione dell’impianto di
riscaldamento.
-la verifica di eventuali anomalie di funzionamento.
-il passaggio in automatico da legna a pellet premendo
una seconda volta il tasto legna (il rispettivo led diventa
lampeggiante): dopo circa 45 minuti dall’impostazione, il
caminetto passa automaticamente al funzionamento a pellet
secondo la potenza preimpostata, anche con la griglia
provvisoriamente sopra il cestello. Con la serranda fumi
aperta a 45° accendere il ventilatore aria di combustione
legna alla potenza 2.
-la possibilità d’eseguire consecutivamente due o tre pulizie in
manuale del cestello se la combustione del pellet avviene in
modo anomalo.
Menu rapido delle varie fasi di
funzionamento e programmazione
Reset e uscita schermata
Aumento (+)
Riduzione (-)
Carica pellet e pulizia
cestello manuale
Conferma modifiche
ed entrata sottomenu
Controllo efficienza componenti
ed azzeramento allarmi
(Premere 4 sec.)
ON
Accensione (cronotermostato
attivo con led lampeggiante)
Estate
Inverno
Pellet
Legna e passaggio automatico
da legna a pellet (con led lampeggiante)
TASTI
modifica
Aumento portata aria di combustione fino al 20%
Modifica temperatura caldaia
Modifica partenza pompa
Modifica temperatura ambiente
A rotazione evidenzia le varie funzioni disponibili.
Fermarsi sulla funzione interessata da impostare
e modificare premendo i tasti freccia su e
freccia giu. Consente anche la programmazione
del cronotermostato e di visualizzare le ore di
funzionamento.
+
Carica pellet in manuale (in OFF) - Tenendo
premuto di continuo, carica il cestello; con Trasporto
Pneumatico, per carica manuale, premere una volta.
pellet/pul
Stand-by ed antigelo
(braciere con led lampeggiante)
o puffer
OFF
Aumento portata pellet fino al 20%
Modifica lingua
Modifica potenza
Programma cronotermostato ambiente ed accumulo
Programma cronotermostato caricamento pellet
Regolazione temp. accumulo o cella termica
Aumento aria comb. funz. a legna
Impostazione lingua
Pulizia cestello in manuale (in ON).
Impostazione ora e giorno corrente
Controllo efficienza componenti e reset allarmi
Seleziona parametro da modificare e conferma
modifiche apportate
Riduzione portata aria di combustione fino al 10%
Modifica temperatura caldaia
Modifica partenza pompa
Modifica temperatura ambiente
Riduzione portata pellet fino al 20%
Modifica lingua
Modifica potenza
Programma cronotermostato ambiente ed accumulo
Programma cronotermostato caricamento pellet
Regolazione temp. accumulo o cella termica
Riduzione aria comb. funz. a legna
Impostazione lingua
Impostazione ora e giorno corrente
LED
Pompa
Motore pellet
Resistenza accensione
Quando compare la freccia,
sopra un simbolo, ne identifica il
funzionamento.
Ventilatore aria calda
Caldaia in parallelo
(attivo solo con versione
aria)
In presenza di asterisco sul simbolo
del carico ausiliario,è abilitata la
funzione per l’attivazione della
caldaia in parallelo.
*
Ventilatore aria combustione
Valvola deviatrice
Carico ausiliario
Per informazioni dettagliate sulla funzionalità e l’utilizzo della centralina, vedere la scheda SM060 allegata.
8
1.8 Accensione Pellet / Legna
1.8.1 Accensione a pellet
Prima di accendere il caminetto a pellet bisogna eseguire alcune operazioni preliminari:
1. Spostare la griglia in ghisa posta sopra il bruciatore pellet scoprendolo.
2. Pulire il piano fuoco, il cestello bruciatore e svuotare il cassetto cenere.
Griglia in ghisa
3. Regolare manualmente la serranda fumi ruotando la manopola sulla posizione ideale al tiraggio (vedi
par. 1.9).
4. Accertarsi che il cestello pellet sia ben posizionato(vedi par. 1.15 pag. 17).
Cassetto cenere
5. Accertarsi che il cassetto cenere sia ben chiuso.
6. Chiudere la griglia posta sul cassetto cenere.
7. Chiudere il Caldo Control spingendo la leva a fondo.
Proseguire nella fase di accensione facendo riferimento a quanto descritto nella SCHEDA
Griglia in ghisa
Caldo Control
di UTILIZZO della CENTRALINA (SM060) allegata.
1.8.2 Accensione a legna
Prima di accendere il caminetto a legna bisogna eseguire alcune operazioni preliminari:
1. Pulire il piano fuoco e svuotare il cassetto cenere.
2. Spostare la griglia in ghisa sopra il bruciatore pellet.
Griglia in ghisa
3. Aprire la serranda fumi ruotandola fino a quando la tacca è su IIII (vedi par. 1.9).
Cassetto cenere
4. Aprire la griglia posta sul cassetto cenere.
5. Aprire il Caldo Control tirando la leva.
Proseguire nella fase di accensione facendo riferimento a quanto descritto nella SCHEDA
Griglia in ghisa
Caldo Control
di UTILIZZO della CENTRALINA (SM060) allegata.
9
1.9 Modalità di messa a punto combustione ed utilizzo della serranda fumi
Questo è un caminetto dalle prestazioni eccellenti. Con l’utilizzo del pellet, al fine di non ingolfare il bruciatore ed ottenere un
funzionamento ottimale, è d’obbligo rispettare le seguenti regole avvalendosi del dispositivo “dosatore pellet”.
Fase 1: caricare manualmente un piccolo quantitativo di pellet
tramite il comando in centralina (vedi Fig. 1). Non superare
la dose consigliata ed accertarsi che il cestello sia bloccato
forzandolo con l’apposita vite.
Fig. 2
2 cm
Fig. 1
Fase 2: eseguire l’accensione. Al termine della carica automatica,
nella fase di accensione della resistenza, il quantitativo di pellet
non deve mai superare il livello indicato (vedi Fig. 2) al fine di
evitare l’accensione violenta.
Fig. 3
Fase 3: in base al tipo di pellet ed alle dimensioni dello stesso,
regolarne la quantità di caduta tramite il dosatore (vedi Fig. 3)
rispettando i pesi riportati nei dati tecnici; impostare la centralina
sulla potenza media; chiudere la serranda fumi e il Caldo Control;
impostare l’aria comburente ed il pellet sul valore 0%. La fiamma
deve essere come in Fig. 4. Il pellet mentre brucia non deve arrivare
ai fori superiori del cestello e la fiamma deve essere limpida.
Fig. 4
Fig. 5
Fase 4: quando nel cestello rimangono degli incombusti,
tramite la parte appuntita dell’apposito attizzatoio spezzare le
incrostazioni e poi, con la parte piatta, rimuovere l’incombusto
e pulire i fori dell’aria comburente (vedi Fig. 5).
Fig. 6
Fase 5: nel caso di combustione non corretta o di problemi
di accensione, procedere ad una pulizia generale del cestello
attenendosi alla procedura del manuale.
Fase 6: ogni settimana o dopo 60 ore circa di funzionamento
è obbligatorio pulire il diffusore superiore. La percentuale (%)
d’aria di combustione non deve essere impostata sotto il
valore di -5% per evitare un’eventuale autocombustione,
sporcare eccessivamente la caldaia e far diventare il
vetro nero (vedi Fig. 6).
• Utilizzo della serranda fumi
La serranda fumi è regolabile su 4 posizioni: I, II,III e IIII. Essa permette la corretta regolazione della combustione in funzione del tiraggio
della canna fumaria (che varia anche in funzione delle condizioni atmosferiche). È consigliabile che l’utente prenda confidenza con
l’utilizzo della serranda fumi per ottimizzare il funzionamento del proprio caminetto. Per regolare la serranda fumi bisogna:
• ruotare la manopola fino a quando la tacca si trova in corrispondenza della posizione desiderata.
POSIZIONE CHIUSA (I):
Funzionamento solo a pellet (con tiraggio ottimale)
CONSIGLI
POSIZIONE SEMICHIUSA (II o III):
•
Durante la prima accensione a pellet
•
Per il passaggio automatico da legna a
pellet
•
Funzionamento pellet con fumo in accensione e/o vetro molto sporco
•
Se esce fumo anche aprendo
lentamente la portina, con la
serranda fumi aperta e con la
canna fumaria conforme a quanto
riportato al cap. 2.1, è possibile
asportare dal deflettore fumi la
parte pretagliata indicata in figura.
Funzionamento con poca legna
POSIZIONE APERTA (IIII):
•
Funzionamento a legna
•
Funzionamento a pellet con tiraggio non
ottimale
L’accurata regolazione della serranda fumi è fondamentale per il corretto funzionamento del caminetto.
10
1.10 Consigli e avvertenze
È IMPORTANTE CHE NELLA CALDAIA CI SIA SEMPRE ACQUA AD UNA PRESSIONE DI 1÷1,2 BAR A FREDDO, E CHE NON VENGA
MAI OSTACOLATO L’ACCESSO ALL’ACQUEDOTTO NECESSARIO PER L’AFFLUSSO DELL’ACQUA PER IL RAFFREDDAMENTO
DELLA STUFA/CAMINETTO.
Con l’impianto di riscaldamento a zone, è obbligatorio, quando
la stufa/caminetto è accesa, che almeno una zona dell’impianto
di riscaldamento sia sempre aperta per smaltire il calore
prodotto (anche in estate).
È obbligatorio pulire il ventilatore di combustione almeno una
volta all’anno.
Utilizzare solo ricambi originali; i ricambi originali sono disponibili
presso i rivenditori autorizzati, i Centri Assistenza autorizzati, o
direttamente presso la ditta JOLLY-MEC.
Nell’ambiente dove è posizionata la stufa/caminetto, non
devono esserci altre caldaie, camini, stufe o estrattori d’aria
(escluso gli apparecchi di tipo “C” secondo UNI 10683).
Per l’approvvigionamento della legna da ardere è consigliabile
variare la pezzatura: cariche corte (lunghezze di 30/32 cm) per
effettuare accensioni rapide e cariche lunghe. Maggiore è la
qualità della legna, superiore è il rendimento e la funzionalità.
cestello superiore a quella indicata a par. 1.9, consultare
l’Assistenza Tecnica.
Quando il pellet non viene usato per molto tempo (solitamente
nel periodo primavera-estate), bisogna svuotare completamente
serbatoio, coclea e cestello con l’ausilio di un aspirapolvere. Pulire poi accuratamente per evitare che il pellet residuo,
impaccandosi, blocchi la coclea o danneggi alcuni componenti
al successivo avviamento.
Si fa presente che per avere una potenza di 23,2 kW, è necessario
bruciare 6-7 kg di legna, oppure 4-5 kg di pellet all’ora.
Non accendere mai la stufa/caminetto, in particolare a legna,
senza alimentazione elettrica.
La stufa/caminetto non deve essere utilizzata come un inceneritore.
Utilizzare solo combustibili raccomandati pena il decadimento
della garanzia.
• Se si crea condensa all’interno della stufa/caminetto le cause
possono essere:
- la pompa di riscaldamento è regolata ad una temperatura
troppo bassa (deve partire minimo a 60°C). È anche
consigliabile, per una maggior pulizia del caminetto, tenere,
se non vi sono controindicazioni per il funzionamento
dell’impianto, la partenza della pompa all’incirca a 70°C.
- la valvola di riciclo deve essere aperta ad un valore > 45° in
base alla prevalenza dell’impianto.
- scarso tiraggio della canna fumaria (pulire la canna fumaria).
- insufficiente aria comburente (dare più aria tramite il
ventilatore di combustione).
- corpo caldaia sporco: ogni 20-30 giorni, estrarre il deflettore
fumi ed effettuare una pulizia generale, soprattutto nella
parte superiore all’imbocco della canna fumaria. Usare
l’apposito scovolo in dotazione salendo fino alla serranda
fumi.
• Se durante il normale funzionamento a pellet i vetri si
anneriscono visibilmente, le cause possono essere:
- scarso tiraggio della canna fumaria (pulire la canna fumaria
o verificare la conformità delle caratteristiche dimensionali).
- insufficiente aria comburente (dare più aria tramite il
ventilatore di combustione).
- quantità di pellet nel cestello (variabile dal tipo di pellet
impiegato) non conforme con quella riportata nei dati tecnici
(cap. 1.3). Verificare, alla potenza media, il consumo orario
di pellet; se necessario, regolare la portata agendo sul
dosatore. Nel caso di accensione con dose di pellet nel
Ogni 5-10 quintali di pellet caricato nel contenitore, verificare che
sul fondo dello stesso non si depositi segatura; eventualmente
asportare tutta la segatura presente (la segatura riduce la
portata della coclea e crea problemi al funzionamento del
caminetto).
Il focolare deve essere chiuso, tranne durante la ricarica della
legna combustibile, per evitare la fuoriuscita di fumo.
Controllare la presenza di eventuali ostruzioni nella canna fumaria
e nelle prese d’aria esterna prima di accendere l’apparecchio in
seguito ad un prolungato periodo di mancato utilizzo.
Il focolare,il tipo (modo) di installazione del Kit e/o impianto
idraulico non possono essere modificati; ogni modifica non
autorizzata farà decadere automaticamente ogni garanzia e
responsabilità del costruttore.
La stufa/caminetto non può essere posta a diretto contatto con
materiali combustibili; la distanza minima da rispettare è di 20
cm.
La manutenzione puntuale e sistematica è una componente
fondamentale per il perfetto funzionamento ed una resa termica
ottimale.
PIÙ PULIZIA = PIÙ RENDIMENTO
Questa è una stufa ad alto rendimento ottenuto da un
funzionamento a porte chiuse. In caso di apertura delle porte ed in
presenza di un tiraggio non ottimale (12 Pa) della canna fumaria,
potrebbero verificarsi dei momentanei piccoli sbuffi di fumo.
In caso di necessità di apertura delle porte, come ad esempio
per effettuare la carica della legna, assicurarsi di aver aperto
completamente la serranda di intercettazione fumi per prevenire
eventuali sbuffi di fumo. Riposizionare in seguito la serranda nella
posizione di normale funzionamento alla richiusura delle portine.
ATTENZIONE!
NON TOCCARE le parti del focolare non coperte dal
rivestimento, escluse le maniglie ed i comandi di
regolazione, perché sono soggette ad alte temperature.
11
1.11 Pulizia caminetto
Inizialmente, per qualche giorno durante il funzionamento a pellet, osservare il cestello pellet per stabilire poi ogni quanti giorni deve
essere pulito. Prima di ogni tipo di pulizia, spegnere l’interruttore generale ed accertarsi che il caminetto sia freddo.
• Pulizia cestello pellet
Fig. 1
Estrarre il cestello pellet dopo aver allentato la vite di blocco con
l’apposita chiave. Pulire accuratamente tutti i fori di passaggio
aria nel cestello con un attrezzo appuntito.Verificare che la sede
di appoggio del cestello sia ben pulita (se il cestello non appoggia
bene e trafila aria, il caminetto non si accende e funziona male;
inoltre, può permettere il ritorno di fumo nel contenitore pellet).
Riposizionare perfettamente il cestello pellet, che deve essere
spinto a sinistra tramite la vite di blocco posta sul lato destro del
contenitore cestello (si raccomanda di stringere bene la vite).
• Montaggio e pulizia del deflettore fumi
A
B
2
Il deflettore fumi viene fornito smontato all’interno del caminetto.
Per prima cosa deve quindi essere montato sul caminetto in
posizione corretta, come rappresentato in Fig. 1. Il deflettore
deve essere agganciato sui supporti tondi nella parte posteriore
del caminetto (A) e fissato mediante l’inserimento del perno
frontale di fissaggio (B).
Il deflettore è progettato in modo tale da facilitarne la pulizia
che deve essere eseguita in funzione dell’utilizzo (almeno una
volta a settimana o ogni 60 ore circa di funzionamento), del tipo
di combustibile usato, del tiraggio della canna fumaria e delle
condizioni climatiche, per evitare che il passaggio fumi si chiuda
causando un ritorno degli stessi nell’ambiente.
Durante il funzionamento del caminetto la parte basculante del
deflettore deve rimanere in posizione chiusa (verso l’alto,1), per
far ciò è necessario che la leva di chiusura sia agganciata nella
sua fessura dedicata (2). Durante le operazioni di pulizia del
deflettore la parte basculante deve essere alzata leggermente
per poter sganciare la leva dalla sua posizione (Fig. 2). Una
volta sganciata la leva far roteare la basculante verso il basso
un paio di volte per far cadere la cenere (Fig. 3) dopodichè riposizionare la basculante come descritto in Fig. 1 assicurandosi
che la leva di chiusura sia agganciata nell’apposito alloggio.
1
Fig. 2
Fig. 3
• Pulizia vetro
Nel funzionamento a pellet, ogni giorno pulire il vetro con una
spugna umida o della carta asciugamani. Se il vetro si sporca
di fumo nero, pulire il cestello pellet oppure aumentare l’aria
di combustione. Nel funzionamento a legna usare prodotti
specifici.
Prestare attenzione a non usare prodotti troppo aggressivi per
non rovinare la vernice.
Se il caminetto richiedesse una frequenza di pulizia maggiore,
verificare il tiraggio della canna fumaria e la pulizia del
deflettore fumi. (Il tiraggio minimo deve essere di 12 Pascal;
non utilizzare assolutamente il caminetto se il tiraggio è
inferiore al valore prescritto).
• Pulizia cassetto cenere
• Pulizia corpo caminetto
Togliere il paralegna, le griglie in ghisa, ed il cestello. Con l’aiuto
dello scovolo e pennello in dotazione, pulire la lamiera ondulata
facendo cadere la fuliggine nel cassetto cenere. Svuotare il
cassetto cenere e pulire accuratamente il contenitore.
Eventualmente usare un aspirapolvere per aspirare la fuliggine
e la cenere residue.
Pulire con una spazzola metallica ed un utensile appuntito il
cestello bruciatore pellet. Rimontare il tutto perfettamente.
• Pulizia canna fumaria
Svuotare periodicamente quando è necessario.
Il cassetto è dotato di un arresto di sicurezza per evitare
aperture non consentite, in caso di accensioni violente, ma
permettendone lo sfogo. Sollevare verso l’alto il cassetto per
estrarlo, mentre, per inserirlo, è sufficiente spingerlo dentro la
sua sede.
NOTA:Durante il normale
funzionamento verificare
che il cassetto sia ben
chiuso(contro il piano del
caminetto e non contro la
piastrina)
La pulizia ordinaria della canna fumaria dipende dal tiraggio
della stessa, dall’utilizzo del caminetto, dalle condizioni
climatiche e dal tipo di legna o di pellet impiegati.
È obbligatorio far pulire la canna fumaria ogni anno, da
un tecnico specializzato, in autunno prima di accendere il
caminetto.
• Pulizia contenitore pellet
Ogni 5-10 quintali di pellet bruciato, svuotare il contenitore
pellet e verificare che sul fondo non si sia depositata della
segatura. Pulire accuratamente il fondo del contenitore.
12
1.11 Pulizia caminetto
In caso di lunga inattività svuotare completamente il contenitore
e la coclea.
• Pulizia ventilatori
Una volta all’anno smontare il ventilatore di combustione per
pulire le pale della girante da polvere e sporcizia.
1.12 Manutenzione straordinaria caldaia
Pulizia straordinaria della caldaia, da effettuare solo in caso di necessità,per rimuovere eventuali incrostazioni create dalla condensa
o dal tipo di legna bruciata.
!
Annualmente è consigliabile pulire le eventuali incrostazioni
nella caldaia. Questa operazione di pulizia va fatta solo se
si hanno l’abilità e le competenze per poterla effettuare,
altrimenti rivolgersi ad un tecnico abilitato.
8. Accendere il caminetto con poca legna ( max 2 kg/ora) per
circa 2 ore.
9. Lasciare spegnere il fuoco da se.
10.Non lasciare raffreddare le pareti da pulire sotto i 50 °C e
procedere con la spazzola di ferro per rimuovere tutte le
incrostazioni, sia nel vano fuoco, che nella parte superiore
del caminetto.
11.La caldaia deve presentarsi pulita come nuova.
12.Accertarsi che il caminetto sia completamente raffreddato.
13.Rimontare i vari componenti in senso inverso delle fasi di
smontaggio.
14.Aprire la valvola per il carico dell’acqua e il rubinetto sul
ritorno impianto e controllare che la pressione non superi
1,5 bar.
15.Accendere normalmente il caminetto.
Seguire scrupolosamente la sequenza:
1. Pulire TASSATIVAMENTE la canna fumaria
2. Togliere tensione, scollegando il caminetto dalla rete
elettrica.
3. Svuotare il caminetto tramite l’apposito rubinetto di scarico,
dopo aver chiuso l’entrata dell’acqua dalla rete e il rubinetto
sul ritorno impianto.
4. Smontare la valvola jolly posta dietro lo scarico fumi.
5. Estrarre tutte le sonde montate.
6. Estrarre il bulbo della valvola di scarico termico.
7. Aprire completamente la serranda fumi ed il cassetto cenere.
1.13 Componenti smontabili per la pulizia del caminetto
1
2
3
4
5
6
Attrezzi in dotazione per la pulizia
Scovolo
Attrezzo pulizia cestello
Paletta
Tirabrace
13
Pennello
1
Griglie in ghisa
2
Cestello bruciatore pellet
3
Cassetto raccolta cenere
4
Deflettore fumi
5
Piano fuoco
6
Paralegna e supporto
portina amovibile (solo per
modello con frontale tondo)
1.14 Componenti kit idraulico soggetti a manutenzione ordinaria
• Pompa
• Valvola deviatrice
• Valvole di sicurezza
In caso di blocco, per lo sbloccaggio pompa, togliere la vite 1 e
ruotare la vite interna 2 con il cacciavite.
Non necessita di manutenzione.
Valvola da spurgare annualmente.
• Riduttore di pressione con manometro
• Flussostato
• Valvole di sfiato Jolly
Per la pulizia annuale del filtro togliere con il giratubi il cappuccio
3, estrarre il filtro 4, pulirlo e rimontarlo. Regolazione della
pressione (1,0÷1,2 Bar) tramite la vite 5.
Con apertura rubinetto si
attiva la pompa sanitaria. Non
necessita di manutenzione.
Sfiatare aria dall’impianto in
presenza di bolle d’aria.
1
2
3
4
5
• Valvola di scarico termico
• Scambiatore a piastre
Pulsante 6 da utilizzare per lo spurgo manuale della valvola di
scarico termico per eventuale perdita causata da ebollizione
e da funzionamento senza acqua. Ghiera 7 da allentare in
caso di perdita di acqua (massimo 1/2 giro) e tenere poi sotto
controllo.
Se si verifica un calo della portata d’acqua sanitaria intervenire
con la pulizia dello scambiatore (con prodotti specifici) eseguita
da personale competente, oppure alla sua sostituzione (ricambio
reperibile presso i rivenditori autorizzati o presso i Centri di
Assistenza Tecnica).
6
7
• Vaso d’espansione
Controllare una volta all’anno la pressione di precarica che deve
essere pari a 1,5 Bar.
14
1.15 Risoluzione di eventuali problemi
ATTENZIONE!
Non utilizzare il caminetto se il tiraggio non è regolare e se la combustione non è ottima!
PROBLEMA
CAUSA E/O RIMEDIO
La centralina elettronica non si
accende
• Verificare che non ci siano problemi di alimentazione elettrica o di rete.
• Controllare che il connettore verde del display sia correttamente collegato nella parte posteriore.
• La centralina è guasta.
Il pellet non entra nel cestello
• La centralina è in modalità legna. Selezionare modalità pellet.
• Il pellet è finito, rifornire il contenitore.
• Pellet bloccato nel contenitore perché umido.
La coclea non gira
• Il pellet troppo duro l’ha bloccata (usare solo pellet raccomandato) e sbloccare la coclea agendo sul
perno che sporge dal carter del bruciatore.
• Il motoriduttore non ha tensione (verificare e risolvere le cause).
• Relè del motoriduttore bloccato in apertura = guasto: sostituire il relè sulla scheda.
• Il motoriduttore non gira pur arrivando tensione (togliere il motoriduttore, sbloccare la coclea con un
cacciavite e rimontare il motoriduttore).
• Il motore gira ma la coclea resta ferma. Sostituire il motoriduttore (rotti gli ingranaggi).
Il caminetto non si accende a pellet
automaticamente
• Il cestello è sporco. Pulirlo accuratamente e riposizionarlo correttamente.
• Il cestello non è nella posizione corretta. Riposizionarlo e bloccarlo avvitando la vite di bloccaggio
mediante l’apposita chiave in dotazione
• La resistenza è guasta; sostituire la resistenza. Nel frattempo, avviare manualmente il caminetto con prodotti accendifuoco..
Il pellet brucia male e si forma • La quantità di pellet caricato nel cestello alle varie potenze non corrisponde con quella indicata nei Dati
incombusto nel cestello, il vetro
Tecnici (vedi cap. 1.3). Verificare e correggere.
si sporca molto, annerendosi
• Scarso tiraggio della canna fumaria (non usare il caminetto, potrebbe essere pericoloso). Pulire
accuratamente la canna fumaria e il caminetto.
• Cestello pellet sporco. Pulirlo. Cestello posizionato male (vedi cap. 1.15 pag.17).
• Pellet umido. Sostituire il pellet con altro asciutto.
• L’aria comburente è scarsa; controllare che non ci siano ostruzioni sul tubo del ventilatore di combustione
e pulire il ventilatore.
• Impostazione insufficiente dell’aria comburente. Alzare il valore impostato nella funzione SET ARIA
COMB nel Menu Rapido.
Alla potenza minima il caminetto
si spegne sempre perché carica
poco pellet
• Sul fondo del contenitore si è depositata troppa segatura. Svuotare il contenitore e rifornire con pellet
nuovo. (ogni 5-10 quintali di pellet caricato, bisogna svuotare il contenitore ed eliminare tutta la segatura
presente sul fondo).
• Aumentare la portata di pellet nella funzione SET % PELLET nel Menu Rapido.
Alla potenza minima il caminetto
si spegne sempre perché carica
troppo pellet e non brucia
• Ridurre la portata di pellet nella funzione SET % PELLET nel Menu Rapido.
• Aumentare la portata di aria comburente.
Esce fumo quando si apre la portina, • Se il caminetto è installato in un locale comunicante con un vano scale, con depressione maggiore di
il pellet brucia male, oppure il vetro
quella esistente nel locale, chiudere con una porta il vano.
si sporca (in particolare nel • Esistono altri apparecchi che utilizzano l’aria ambiente, ponendo il luogo in depressione. Utilizzare il
funzionamento a legna)
caminetto con gli apparecchi spenti (escluso gli apparecchi di tipo “C” secondo UNI 10683).
• Le prese d’aria esterne e/o la canna fumaria sono parzialmente o totalmente ostruite. Pulire o rimuovere
ostruzioni. Prese d’aria e/o canalizzazioni delle stesse non corrette.
• Pulire il deflettore fumi (vedi cap.1.11)
• La canna fumaria ha uno scarso tiraggio: ci sono tratti in orizzontale, o curve a 90°, o il comignolo è sotto
il colmo del tetto (errori d’installazione). Asportare dal deflettore fumi la parte pretagliata (vedi cap. 1.9);
sostituire i tratti orizzontali con percorsi a 45°; alzare il comignolo, o mettere un comignolo antivento.
• Verificare che la canna fumaria sia conforme alle indicazioni riportate al par. 2.1, pulire la canna fumaria
ed il deflettore fumi, aprire la serranda fumi, aprire lentamente la portina. Se anche effettuando queste
operazioni continua ad uscire fumo, allora eliminare la parte pretagliata nel deflettore fumi (vedi par. 1.9).
La coclea carica continuamente • Relè motoriduttore coclea incollato in chiusura. Togliere tensione e sostituire il relè sulla scheda, oppure
pellet anche in OFF o a legna
sostituire tutta la scheda.
15
1.15 Risoluzione di eventuali problemi
PROBLEMA
CAUSA E/O RIMEDIO
Quando si apre il rubinetto l’acqua
calda non scende
• È staccata la corrente, collegarla; oppure la centralina è in OFF; accenderla premendo il tasto ON.
• È chiuso il rubinetto di mandata acqua del sanitario; aprirlo.
• La valvola deviatrice non commuta; verificare che sia collegata correttamente o che non si sia bloccata.
• La pressione all’interno della caldaia è troppo bassa ed il flussostato non da il contatto. Ripristinare la
pressione di 1÷1,2 bar a freddo agendo sul regolatore-riduttore di pressione, e/o controllando l’impianto.
• Il flussostato è scollegato, sporco o guasto; ricollegarlo, o sostituirlo.
• La pompa non parte, verificare che sia collegata correttamente o che non si sia bloccata; eventualmente
sbloccare con un cacciavite (come indicato al cap. 1.14).
Scende poca acqua calda
• Lo scambiatore a piastre è intasato dal calcare; smontarlo e pulirlo oppure sostituirlo.
• La pressione all’interno della caldaia è troppo alta e la valvola di sicurezza da 2,5 bar scarica in
continuo. Ripristinare la pressione di 1-1,2 bar a freddo agendo sul regolatore-riduttore di pressione.
All’interno del caminetto si crea • La valvola di ricircolo è troppo chiusa; aprirla.
condensa in eccesso
• La soglia di temperatura di partenza della pompa è impostata a temperatura troppo bassa; alzare la
temperatura.
Scatta il salvavita
• Alla prima accensione o dopo un lungo periodo di inutilizzo potrebbe crearsi della condensa nella
resistenza; effettuare una o più pulizie manuali tramite la centralina per far asciugare la condensa della
resistenza, oppure eseguire un’accensione manuale.
I caloriferi non si scaldano anche se
l’acqua in caldaia è calda e la pompa
gira
• La valvola deviatrice non commuta; verificare che sia collegata correttamente, o che non si sia bloccata.
• C’è aria nell’impianto; spurgare tutti i caloriferi, la pompa e la caldaia.
• Principali allarmi centralina
PROBLEMA
CAUSA E/O RIMEDIO
Mancanza pellet
• Il contenitore del caminetto (o il contenitore supplementare) è vuoto. Aggiungere pellet.
Sovratemperatura caldaia
• La temperatura dell’acqua è troppo elevata. Il bruciatore del pellet si spegne.Possibile chiusura delle
valvole di zona o problemi sull’impianto Verificare e pulire.
Sonda fumi
• Sonda temperatura fumi collegata male o guasta. Controllare il collegamento o sostituire la sonda.
Sonda caldaia
• Sonda temperatura acqua nel caminetto guasta o male collegata. Controllare il collegamento o sostituire la
sonda. Aria nella caldaia, utilizzato caminetto a legna senza elettricità.
Sonda ambiente
• Sonda temperatura ambiente guasta o male collegata. Controllare il collegamento o sostituire la sonda.
Accensione fallita
• Svuotare il cestello, controllare il motoriduttore e la resistenza. Riprovare l’accensione.
Ventilatore fuoco
• In caso di allarme “Ventilatore Fuoco” sul display della centralina con accensione della spia rossa A e
spegnimento del caminetto (o stufa), la causa è il tiraggio insufficiente.
Assicurarsi innanzi tutto che la canna fumaria con caratteristiche a norma di Legge e del manuale sia
libera e pulita, quindi provare anche ad aprire ulteriormente la serranda fumi ed infine controllare che il
tubetto B che rileva la pressione sia integro e correttamente montato sui propri raccordi.
Chiamare Assistenza.
• Fusibile saltato. Controllare e sostituire.
• Termostato di sicurezza intervenuto. Pulire il piano sotto al cassetto cenere e svuotare il cassetto stesso.
Controllare tiraggio canna fumaria, prese d’aria e ridurre velocita’ del ventilatore di combustione in
modalita’ legna. Attendere il raffreddamento del camino e riprovare il funzionamento.
• Ventilatore combustione guasto. Consultare l’assistenza Tecnica.
Fig. 1
A
B
Pressione bassa
• Pressione d’impianto inferiore a 0,5 bar (per impianti a vaso chiuso). Il caminetto si spegne. Aumentare
la pressione tramite il riempimento automatico, o pulirlo.
Pressione alta
• Pressione d’impianto superiore a 2,4 bar. Il caminetto si spegne. Diminuire la pressione impostata
sul riempimento automatico e svuotare la caldaia tramite la valvola di sicurezza da 2,5 bar finché la
pressione impianto ritorna attorno a 1÷1,2 bar.
ATTENZIONE!
Per allarmi diversi da quelli elencati, per problemi persistenti o differenti da quelli sopra descritti, consultare l’Assistenza
Tecnica.
16
1.15 Risoluzione di eventuali problemi
Per un funzionamento corretto a pellet ed evitare combustioni problematiche ,seguire le istruzioni sotto riportate.
Se dopo il secondo tentativo il caminetto/stufa non si accende
eseguire le seguenti operazioni:
1. Estrarre il cestello allentando la vite di blocco con chiave in
dotazione o una pinza. 1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
2. Pulire e scrostare le pareti, pulire tutti i fori.
3. Pulire il vano del cestello.
4. Facendo attenzione al foro di immissione pellet, reinserire il
cestello nella propria sede.
5. Accertarsi che la flangia superiore sia perfettamente
aderente al piano di appoggio.
6. Bloccare il cestello con la vite di blocco utilizzando la
chiave o una pinza, verificando sempre che il cestello sia
perfettamente aderente al piano di appoggio.
7. Con l’apposita chiave o con un chiodo accertarsi che il foro
del cestello e del contenitore siano in corrispondenza.
8. Fare la carica manuale premendo il tasto fino a
quando il pellet comincia ad entrare
9. Prima di premere il tasto per l’accensione verificare che il
cestello sia vuoto e ci siano sul fondo solo alcuni grani di
pellet (Fig. 8).
Non accendere mai se la quantità di pellet è superiore.
È ora possibile procedere all’accensione del caminetto.
10.Eseguire l’accensione premendo il pulsante ON sulla
centralina (Fig. 9).
11.Premendo il tasto per l’accensione la centralina carica
AUTOMATICAMENTE la dose di pellet fino a 2 cm dal
bordo del cestello(Fig. 10); poi la resistenza elettrica dà
inizio alla fase di accensione del pellet.
11.
ATTENZIONE!
In caso di ulteriore fallimento del ciclo d’accensione, consultare l’Assistenza Tecnica.
17
1.16 Optional
1
2
3
4
5
6
7
1
Griglia di sfiato cappa
400x100mm
2
Raccordo canna fumaria universale
3
Raccordo MF per tubo
flessibile doppia parete Ø
150mm
4
Canna fumaria in acciaio
inox flessibile doppia parete
Ø 150mm
5
Canna fumaria in acciaio
inox liscio Ø 150mm
6
Raccordo per tubo rigido
Ø 150mm
7
Tubo alluminio Ø 80mm
canalizzazione aria
ventilatore di combustione
8
Griglia per presa d’aria
esterna 230x230mm
9
Bistecchiera inox con
manico da asporto
320x190x100mm
10 Sportello cappa per
alimentazione pellet
8
9
10
11
11 Sportello fianchetti per
ispezioni e manutenzioni
varie
12 Seconda portina a ribalta
per facilitare la pulizia (solo
per frontale tondo)
13 Custodia per riporre seconda
portina (optional solo per
frontale tondo), completa
di molla ed accessori per
pulizia camino (di serie)
12
13
• Per montare la portina amovibile a ribalta (optional solo per frontale tondo)
•Aprire la portina esterna.
•Inserire i perni della portina amovibile negli
appositi fori ricavati nel supporto spingendola
da un lato.
•Chiudere la portina amovibile con il tirabrace
affrancandola con l’aggancio previsto sul lato
superiore destro.
•Chiudere la portina esterna.
18
1.17 Contenitori pellet ausiliari con capienza maggiore
Per avere una maggiore autonomia è possibile installare un contenitore di pellet supplementare, con diverse capacità a seconda delle
esigenze. Il trasporto del pellet può essere effettuato in due modi: con coclea o con trasporto pneumatico.
• Contenitore pellet con trasporto pneumatico
Esempio di posizionamento contenitore pellet con capienza maggiore in locale lontano da Foghet, con trasporto pneumatico.
NOTA!
Distanza di trasporto max:
20 metri
Altezza max:
6 metri.
Contenitore pellet
con capienza maggiore
(100 l, 400 l oppure 700 l)
Coperchio dedicato
Tubi flessibili
in PVC ø 50 mm
Contenitore pellet di serie,
capienza 46 kg
Ventilatore trasporto
pneumatico
Dispositivo
di sicurezza con filtro
Centralina trasporto
pneumatico
• Contenitore pellet con coclea
Esempio di posizionamento contenitore pellet con capienza maggiore in locale adiacente alla stufa.
NOTA!
La pendenza del tubo trasporto
pellet, in caduta (tubo in PVC)
non deve mai avere inclinazioni inferiori a 45°.
Coclea con motoriduttore
per estrazione pellet
Tubi di raccordo in PVC ø 63 mm
Contenitore pellet di serie,
capienza 46 kg
Contenitore pellet
con capienza maggiore
(400 kg oppure 700 kg)
19
1.18 Qualità del pellet
ATTENZIONE!
LA QUALITÀ DEL PELLET È MOLTO IMPORTANTE, SI PREGA DI LEGGERE ATTENTAMENTE LA SEGUENTE PAGINA.
È importante selezionare pellet che sia privo di sporcizia ed
impurità. L’Associazione dei Fabbricanti di pellet ha stabilito
degli standard per i fabbricanti di pellet di legno. Chiedete al Vs.
rivenditore il tipo di pellet migliore.
JOLLY-MEC CAMINETTI S.p.A. raccomanda di utilizzare lo
stesso pellet delle prove e dei collaudi, in quanto i parametri di
combustione variano da pellet a pellet.
JOLLY-MEC CAMINETTI S.p.A. non è responsabile di
malfunzionamenti, guasti o problemi dipendenti dall’utilizzo di
pellet non raccomandato.
Le prestazioni della macchina sono decisamente legate
ed altamente influenzate dal tipo e qualità del pellet di
legno utilizzato. Poichè le rese di diverse qualità di pellet
di legno differiscono, allo stesso modo varieranno la
resa e la capacità di calore emesse dalla macchina con il
funzionamento a pellet.
Poiché JOLLY-MEC CAMINETTI S.p.A. non ha il controllo sulla
qualità del pellet utilizzato, non si assume alcuna responsabilità
causata dall’utilizzo di pellet non raccomandato.
CARATTERISTICHE PELLET STANDARD
Densità
1% massimo attraverso vaglio 3,2 mm
640 Kg/m3 minimo
Dimensioni
6 mm di diametro da 25 a 40 mm di lunghezza massima
Contenuto ceneri
1% massimo
Umidità
8% massimo
Potere calorifico
4,9 kWh/Kg
Polvere
Immagazzinate il pellet ad almeno 1 m. di distanza dalla stufa.
ATTENZIONE!
Non utilizzare pellet di durezza elevata e con dimensioni
differenti: gli organi meccanici sono dimensionati e collaudati
per l’utilizzo di pellet con le caratteristiche sopra riportate.
Ogni guasto o malfunzionamento dipendente dalla
qualità del pellet impiegato e dal dosaggio utilizzato
(vedi cap. 1.9-1.10) non verrà coperto da garanzia.
20
1.19 Uso e conservazione della scheda di montaggio e manutenzione
• Destinatari della scheda
La scheda di montaggio e manutenzione è destinata agli utenti che si occupano del funzionamento della stufa; particolare attenzione va
prestata alle parti che riguardano la sicurezza.
• Finalità della scheda
Le informazioni contenute nella scheda servono per indicare il corretto utilizzo della stufa, secondo le finalità di progettazione e
costruzione previste.
Sono inoltre fornite notizie circa i pesi, la messa in servizio, la riparazione e la manutenzione della stufa stessa, il tutto nel rispetto dei
limiti che sono imposti dal Costruttore all’interno della scheda.
• Conservazione della scheda
La scheda di montaggio e manutenzione è parte integrante della stufa e va conservata sino allo smantellamento della stessa.
Essa va conservata in luogo protetto, asciutto e lontano dai raggi del sole, sempre e comunque in prossimità della stufa, per la totale
disponibilità in caso di consultazione.
L’utente in caso di danneggiamento della scheda, deve richiederne copia al Costruttore.
• Aggiornamento della scheda
La scheda di montaggio e manutenzione rispecchia lo stato della tecnica al momento della commercializzazione della stufa. Il Costruttore
si riserva la facoltà di apportare modifiche alla stufa, e di conseguenza alla relativa scheda, senza l’obbligo d’aggiornamento delle edizioni
precedenti.
L’utente può in ogni momento chiedere informazioni ed aggiornamenti che, quando rilasciati, diventano parte integrante della scheda di
montaggio e manutenzione.
S’invita l’utente in caso di cessione della stufa, a cederne anche la scheda e in ogni caso a segnalare il nuovo proprietario al Costruttore,
in modo da garantire ad esso la possibilità di entrare in possesso delle successive integrazioni.
• Casi che sollevano da responsabilità il costruttore
Il costruttore è da ritenersi sollevato da eventuali responsabilità nei seguenti casi:
a) uso improprio della stufa.
b) uso non previsto dalla normativa nazionale specifica.
c) installazione non corretta.
d) difetti d’alimentazione.
e) carenze nella manutenzione prevista.
f) modifiche od interventi non autorizzati.
g) utilizzo di ricambi non originali o non specifici per il modello.
h) inosservanza totale o parziale delle istruzioni.
i) eventi eccezionali (es.: rotture dovute a catastrofi naturali).
j) danni causati da Black-out, sbalzi di tensione elettrica, campi elettromagnetici.
k) utilizzo di pellet con caratteristiche diverse da quelle raccomandate nella presente scheda.
21
1.20 Norme ecologiche
1.20.1 MATERIALI DI SCARTO E LORO SMALTIMENTO
I pezzi di ricambio sostituiti nel corso della vita della macchina sono considerati rifiuti e devono essere conferiti agli
appositi centri di raccolta o affidati a smaltitori autorizzati.
Le ceneri devono essere poste in un contenitore in metallo con coperchio a tenuta.Fino allo spegnimento definitivo delle
braci,il contenitore chiuso deve essere posto su una base non combustibile e ben lontano da materiali combustibili.
Le ceneri solo quando sono spente possono essere gettate nel contenitore per i rifiuti organici,ovviamente senza chiodi
o materiali non organici.
Le ceneri di legna naturale(non trattata)derivante dalla combustione di stufe o camini è composta principalmente da
ossidi di calcio,silicio,potassio,magnesio.Perciò la cenere può essere dispersa come fertilizzante per le piante o per il
Vostro giardino non superando ogni anno i 2,6Kg su 10m².
Lo smaltimento della macchina deve essere effettuato nel rispetto delle normative vigenti e dell’ ambiente.
RISPETTARE L’AMBIENTE !!!!
1.20.2 SMALTIMENTO DELLA MACCHINA
La stufa è prevalentemente composta da materiali ferrosi,ma può contenere anche:
• tubazioni
• materiali isolanti
• parti elettriche ecc.
• materiali refrattari
Al termine dello sfruttamento della stufa ,non disperderla nell’ambiente,ma:
• svuotare completamente il circuito(se presente)
• rimuovere le tubazioni(se presenti)
• togliere le parti in plastica
• rimuovere i cavi elettrici e i componenti elettrici
Questi materiali devono essere smaltiti attraverso agenzie specializzate o scondo le leggi del paese dove è installato.
Inoltre:
• bloccare le parti mobili
• rendere inefficienti le serrature degli sportelli
Quindi consegnare ciò che rimane della stufa alle agenzie di smaltimento materiali ferrosi.
NOTA:Nel consegnarlo alle agenzie di smaltimento rifiuti ferrosi,movimentare la stufa in
base alle normative vigenti in termini di sicurezza.
22
2.1 Canna fumaria
La canna fumaria è l’elemento fondamentale per il buon
funzionamento della stufa e deve rispettare le norme:
EN1856-1 -Camini:requisiti per camini metallici-Parte 1:Prodotti per sistemi camino.
EN1856-2 -Camini:requisiti per camini metallici-Parte 2: Condotti interni e canali da fumo metallici
EN10683 -Requisiti di installazione.
La sezione della canna fumaria deve essere quella indicata
nelle caratteristiche tecniche della stufa. Ogni stufa deve
avere la propria canna fumaria, escludendo altre immissioni
(caminetti, caldaie, stufe ecc.).
Le dimensioni della canna fumaria sono in stretto rapporto alla
sua altezza, da misurare dalla stufa alla base del comignolo.
Per garantire il tiraggio, la superficie di uscita fumi del comignolo
deve essere il doppio della sezione della canna fumaria. Il
condotto di evacuazione dei prodotti della combustione generati
dall’apparecchio a tiraggio naturale deve rispondere ai seguenti
requisiti:
- essere a tenuta dei prodotti della combustione, impermeabile
ed adeguatamente isolato e coibentato alla stregua delle
condizioni di impiego (cfr UNI 9615).
- essere realizzato con materiali adatti a resistere alle normali
sollecitazioni meccaniche, al calore, all’azione dei prodotti
della combustione ed alle eventuali condense.
- avere andamento prevalentemente verticale con deviazioni
dall’asse non superiori a 45°.
- essere adeguatamente distanziato da materiali combustibili o
infiammabili mediante intercapedine d’aria od opportuno isolante
- avere sezione interna preferibilmente circolare: le sezioni
quadrate o rettangolari devono avere angoli arrotondati con
raggio non inferiore a 20 mm.
- avere sezione interna costante, libera ed indipendente.
- avere le sezioni rettangolari con rapporto massimo tra i lati di 1,5.
È consigliabile un comignolo di tipo antivento con profilo alare.
Se la canna fumaria è installata all’esterno è assolutamente
necessario che sia coibentata per evitare il raffreddamento dei
fumi e la formazione di condensa. Lo stesso vale per il tratto dal
tetto al comignolo.
Per il raccordo fra lastufa e la canna fumaria, o in presenza di
deviazioni o curve, o per una maggiore facilità di installazione,
rapidità e sicurezza è consigliabile impiegare tubi di acciaio
inox doppia parete senza coibentazione all’interno delle cappe.
Per il montaggio dei canali da fumo dovranno essere impiegati
elementi di materiali non combustibili idonei a resistere ai prodotti
della combustione ed alle loro eventuali condensazioni.
È vietato l’impiego di tubi in fibro-cemento per il collegamento
degli apparecchi alla canna fumaria.
I canali da fumo non devono attraversare locali nei quali è vietata
l’installazione di apparecchi a combustione. Il montaggio dei canali
da fumo deve essere effettuato in modo da garantire la tenuta
dei fumi per le condizioni di funzionamento dell’apparecchio in
depressione, ed evitare la formazione ed il trasporto verso
l’apparecchio delle condense. Deve essere evitato per quanto
possibile il montaggio di tratti orizzontali. Per stufe dove si
debbano raggiungere scarichi a soffitto o a parete non coassiali
rispetto all’uscita dei fumi dall’apparecchio, i cambiamenti di
direzione dovranno essere realizzati con l’impiego di gomiti aperti
non superiori a 45° (vedi Fig. 1).
È vietato l’impiego di elementi in contropendenza. Il canale
da fumo deve permettere il recupero della fuliggine ed essere
scovolabile. Il canale da fumo deve essere a sezione costante.
Eventuali cambiamenti di sezione sono ammessi solo all’uscita
del generatore, è vietato l’impiego di riduzioni all’innesto con
la canna fumaria. È vietato far transitare all’interno dei canali
da fumi, anche se sovradimensionati, altri canali di adduzione
dell’aria e tubazioni ad uso impiantistico.
È vietato sostenere il peso della canna fumaria con il
raccordo della stufa/caminetto. Utilizzare, allo scopo,
appositi sostegni o supporti indipendenti.
Nello stesso locale non devono essere installati altri
caminetti, caldaie o estrattori d’aria (escluso gli
apparecchi di tipo “C” secondo UNI 10683).
Altezza minima tubo fumi: 3 metri.
Fig. 1
• Fase di montaggio per canna fumaria
Fig. 2
Una volta inserita la canna fumaria nell’apposito raccordo
è necessario riempire lo spazio rimanente con l’apposita
guarnizione in dotazione (come in Fig. 2).
23
2.2 Predisposizione per collegamenti e prese d’aria e posizionamento caminetto
I collegamenti elettrici devono essere effettuati da personale qualificato secondo le norme vigenti (CE 2006/95 e 2004/108).
A
Scarico valvole di sicurezza 3/4”
B
Mandata acqua sanitaria 1/2”
C
Ritorno riscaldamento 3/4”
D
Ingresso acqua acquedotto 1/2”
E
Mandata riscaldamento 3/4”
Sonda temperatura
ambiente o termostato
ambiente (da porsi
lontana dalla stufa)
1400
Tubo raccordo
ventilatore di
combustione
(lunghezza max 50 cm)
Alimentazione
220V 50Hz
450
150
80
120
A
B
C
180
D
E
130
ø 180
350
Presa d’aria
esterna
obbligatoria
Interruttore
omnipolare
280
330
Tutte le misure sono espresse in mm
Per permettere la manutenzione del bruciatore pellet, della centralina elettronica e del Caldo Control, prevedere a sinistra e a destra
delle stufe lo spazio necessario per la completa apertura delle portine. Le distanze minime da rispettare sono riportate nei
seguenti disegni. La distanza laterale dalle pareti adiacenti, a seconda delle installazioni, è da rispettarsi su entrambi i lati.
L’apparecchio deve essere installato su un pavimento di adeguata capacità di carico. Se la costruzione esistente non soddisfa questo
requisito, dovranno essere prese misure appropriate (es. piastra di distribuzione di carico). L’installazione dell’apparecchio deve
garantire facile accesso per la pulizia dell’apparecchio stesso, dei condotti dei gas di scarico e della canna fumaria.
È fatto obbligo all’installatore verificare che il vaso di espansione chiuso, fornito con il caminetto/stufa, sia di capacità adeguata
all’impianto a cui verrà collegato.
24
2.3 Regolazione piedini
Dopo aver predisposto la canna fumaria e tutti i collegamenti
elettrici, idraulici e le prese d’aria, come riportato nelle
pagine precedenti, bisogna posizionare la stufa e metterla
perfettamente a bolla regolando con una chiave da 19 mm i
piedini (vedi Fig. 1).
Fig. 1
2.4 Fasi di montaggio rivestimento caminetto Foghea ad acqua
La stufa viene fornita in due gabbie di legno su pallet con corpo
caldaia e rivestimento da montare in loco dopo aver predisposto
e premontato tutte le prese d’aria esterne, la canna fumaria, i
collegamenti idraulici ed elettrici.
È importante maneggiare con molta cautela i vari elementi
del rivestimento, siano essi satinati, lucidati o verniciati
in quanto potrebbero essere soggetti a graffiature ed
ammaccature sia in fase di movimentazione che di
assemblaggio.
È consigliabile movimentare i vari componenti del rivestimento
senza toglierli dall’imballaggio originale.
NOTA!
La canna fumaria deve essere montata in modo tale che
sia smontabile per un’eventuale pulizia o rimozione del
rivestimento stesso.
25
2.4 Fasi di montaggio rivestimento caminetto Foghea ad acqua
• Montaggio rivestimento Foghea ad acqua
I vari componenti devono essere assemblati con le apposite viti in dotazione. È obbligatorio seguire le indicazioni sotto elencate, dopo
aver eseguito i vari collegamenti.
Prima del montaggio, bisogna aprire la portina con vetro della stufa 6, rimuovere la mensola 7 svitando le 2 viti autofilettanti nella parte
inferiore, togliere la portina (tenendola aperta, alzarla leggermente verso l’alto e sfilarla), e smontare il pomolo della serranda fumi 9,
come nel relativo paragrafo della scheda di montaggio.
1 Montare la colonna sinistra appoggiandola all’interno del
telaio della portina, ed avvitando le due viti autofilettanti
interne.
2 Montare la colonna destra appoggiandola all’interno del
telaio della portina, ed avvitando le due viti autofilettanti
interne.
14
3 Montare il supporto sinistro, su cui è già fissata la portina
basculante inferiore 5, alla colonna sinistra con 2 viti M6.
15
4 Montare la battuta destra della portina basculante
inferiore, alla colonna sinistra con 2 viti M6.
13
5 A questo punto la portina basculante inferiore è in sede.
7
6 Rimontare la portina con vetro.
11
9
16
7 Montare il fianco sinistro e posteriore, fissando le 4 viti
M6 alla colonna sinistra nella contropiega interna.
10
8 Montare il fianco laterale destro, fissando le 4 viti M6
alla colonna destra nella contropiega interna, e bloccare
i fianchi nella parte posteriore con 2 viti M6.
12
1
2
6
9 Infilare l’astina della serranda fumi nell’apposito foro sul
fianco destro all’interno della portina di ispezione 10, e
rimontare il pomolo (come da relativo paragrafo nella
scheda di montaggio).
8
10Collegare e fissare la centralina all’interno della portina
di ispezione sull’apposita staffetta.
17
3
11Incastrare il pannello centrale superiore tra le due
colonne, facendo passare la piega inferiore nel telaio
della portina, e fissarlo con 4 viti M6.
5
4
12Fissare nuovamente la mensola sopra la portina con
vetro, con le viti autofilettanti prima rimosse.
13Appoggiare il piano superiore nella sede preposta.
14Appoggiare il coperchio serbatoio pellet nella sede
prevista sul piano superiore 13.
15Appoggiare le griglie orientabili nelle loro sedi previste
sul piano superiore 13.
16Montare la canna fumaria.
17Collegare il tubo aria combustione (non obbligatorio)
nell’apposito raccordo previsto sul fianco sinistro 7.
Se si volessero raccordare i tubi del ventilatore di combustione
e del Caldo Control, si consiglia di eseguire la connessione sui
collarini laterali appositamente predisposti.
Diversamente, i tubi non devono presentare curve, non
possono superare una lunghezza di 50 cm, e non vi va
applicata alcuna griglia che ostruisca il flusso d’aria.
26
2.5 Fasi di montaggio rivestimento caminetto FOGO ad acqua
La stufa viene fornita in due casse di legno su pallet con corpo
caldaia e rivestimento da montare in loco dopo aver predisposto
e premontato tutte le prese d’aria esterne, la canna fumaria, i
collegamenti idraulici ed elettrici.
È importante maneggiare con molta cautela i vari elementi
del rivestimento, siano essi satinati, lucidati o verniciati
in quanto potrebbero essere soggetti a graffiature ed
ammaccature sia in fase di movimentazione che di
assemblaggio.
È consigliabile movimentare i vari componenti del rivestimento
senza toglierli dall’imballaggio originale.
NOTA!
La canna fumaria deve essere montata in modo tale che
sia smontabile per un’eventuale pulizia o rimozione del
rivestimento stesso.
27
2.5 Fasi di montaggio rivestimento caminetto FOGO ad acqua
• Montaggio rivestimento Fogo ad acqua
I vari componenti devono essere assemblati con le apposite viti in dotazione. È obbligatorio seguire le indicazioni sotto elencate, dopo
aver eseguito i vari collegamenti.
Per agevolare il trasporto durante l’installazione, è consigliabile smontare le parti 1, 2A, 2B, 2C e 3 dal caminetto. La sequenza che
segue tiene conto del fatto che queste parti siano state rimosse.
1 Montare il telaio al Foghet avvitando le 4 viti M6 alle
lamiere di battuta predisposte sul caminetto, e togliere
il pomolo della serranda fumi 9. Contemporaneamente,
regolare i piedini sottostanti il telaio.
2 Assemblare i pannelli laterali 2A, 2B avvitandoli
lateralmente sul telaio e tra di loro nella parte posteriore
con 10 viti M6, appoggiare il piano superiore 2C ed
avvitarlo con le apposite viti M6.
12
2C
10
11
11
4
3 Montare il ripiano camino sotto alla base della portina
con vetro, avvitandolo con le 3 viti autofilettanti nei fori
previsti sul basamento del caminetto.
2A
6
4 Posizionare il pannello sinistro sul telaio 1, sulle pieghe
predisposte, avvitandolo con 3 viti M6 sull’esterno e 4 viti
M6 dal lato opposto.
2B
11
1
9
13
8 Montare la portina inferiore avvitando i supporti 7 al
telaio 1 con le viti M6 precedentemente tolte, regolando
poi i supporti stessi in modo tale che la portina risulti
diritta e che si apra correttamente.
14
8
6 Montare il pannello frontale superiore negli incastri
predisposti sui pannelli laterali (4 e 5).
7 Infilare i perni dei supporti della portina inferiore nei fori
predisposti sulla portina stessa (dopo averli svitati dal
telaio).
5
7
5 Posizionare il pannello destro sul telaio 1, sulle pieghe
predisposte, avvitandolo con 3 viti M6 sull’esterno e 4 viti
M6 dal lato opposto.
9 Infilare l’astina della serranda fumi nel foro predisposto
all’interno della portina d’ispezione superiore 10.
L’astina è raggiungibile dalla portina d’ispezione del kit
idraulico.
3
10Collegare e fissare la centralina all’interno della portina
di ispezione sull’apposita staffetta.
11Regolare tramite le apposite viti i piani superiori dei
pannelli sinistro 4 e destro 5, ed incollare (con silicone
o colle adeguate) le finiture superiori. Incollare quindi
anche la finitura superiore del pannello frontale 6.
12Appoggiare le griglie orientabili nelle sedi del pannello
superiore (2C)
13Montare la canna fumaria.
14Collegare il tubo aria combustione (non obbligatorio)
nell’apposito raccordo previsto sul fianco sinistro 7.
Se si volessero raccordare i tubi del ventilatore di combustione
e del Caldo Control, si consiglia di eseguire la connessione sui
collarini laterali appositamente predisposti
Diversamente, i tubi non devono presentare curve, non
possono superare una lunghezza di 50 cm, e non vi va
applicata alcuna griglia che ostruisca il flusso d’aria.
28
2.6 Montaggio serranda fumi e gruppo di regolazione
Le operazioni da effettuare sono le seguenti:
La serranda fumi si monta in modo tale che a serranda in
verticale(quasi completamente aperta), la manopola sia
orizzontale (con l’indice a destra) e l’indicatore di posizione pure
a destra(posizione IIII) in maniera che si possa facilmente togliere
,per la pulizia della canna fumaria, svitando la vite esterna che fissa
il blocchetto di sostegno della stessa (vedi Fig. 1). Al montaggio
fare attenzione a posizionare la leva comando serranda
in centro alla canna fumaria.). La serranda fumi si monta
lateralmente,infilando l’asta nel foro appositamente predisposto nel
vano centralina.
Fissare la scatola di supporto del gruppo di regolazione all’interno
del rivestimento, con le viti in dotazione (vedi Fig. 2). Montare il
gruppo di regolazione sull’asta e bloccarla con il relativo grano.
Ruotare il perno centrale a destra e sinistra per poter fissare il
gruppo di regolazione sulla scatola(con le relative viti),mantenendo
l’indicatore di posizione sulla destra. Montare a pressione la
manopola.
Fig. 1
Fig. 2
Scatola
Serranda
Gruppo di
regolazione
Vite
Grano
Viti
Leva comando
serranda
Asta
Asta
Indicatore
di posizione
Manopola
Manopola
con gruppo di
regolazione
29
2.7 Caldo Control
Caldo Control è un dispositivo brevettato Jolly-Mec che permette la regolazione automatica dell’aria di combustione primaria in funzione
della temperatura dell’acqua letta dal bulbo(Fig. 5) nella caldaia
Tale dispositivo riduce gradualmente la portata dell’aria comburente quando la temperatura dell’acqua aumenta. Caldo Control
ottimizza il consumo della stufa, aumentandone l’autonomia. Caldo Control va azionato solo nel funzionamento a legna (Fig. 1); durante
il funzionamento a pellet bisogna spingere a fondo la leva indicata in Fig. 2 per chiudere l’ingresso dell’aria.
Caldo Control può essere regolato, dopo una fase di assestamento, agendo sull’apposita vite di regolazione (Fig. 6).
Fig. 1
Funzionamento a legna tirare la leva nella direzione
indicata dalla freccia rossa (aria aperta)
Fig. 4
Fig. 2
Fig. 3
Funzionamento a pellet spingere a fondo la leva
indicata dalla freccia rossa (aria chiusa)
Fig. 5
Funzionamento a legna, griglia Caldo Control aperta
(con stufa appena accesa o in fase di spegnimento)
Fig. 6
Vite di regolazione Caldo
Control (usare una chiave a
brugola o a mano)
Funzionamento a legna, griglia Caldo Control chiusa,
(con stufa calda)
Sede bulbo caldo control (sulla parte superiore
della stufa)
30
Particolare visto dall’interno della stufa dopo aver
tolto griglie in ghisa e piano fuoco. Avvitare la vite
di regolazione fino a quando la serranda inizia a
chiudersi.
2.8 Kit idraulico di serie
2.8.1 Con produzione di acqua calda sanitaria in circuito con vaso chiuso
Scarico valvole
di sicurezza 3/4”
Mandata acqua
calda sanitaria 1/2”
Ingresso acqua
acquedotto 1/2”
Mandata impianto
riscaldamento 3/4”
Valvola di ricircolo
anticondensa (dietro
alla valvola di non ritorno)
Ritorno impianto di
riscaldamento 3/4”
con rubinetto di chiusura
31
2.8 Kit idraulico di serie
2.8.2 Senza produzione di acqua calda sanitaria in circuito con vaso chiuso
Scarico valvole
di sicurezza 3/4”
Ingresso acqua
acquedotto 1/2”
Mandata impianto
riscaldamento 3/4”
Valvola di ricircolo anticondensa
(dietro alla valvola di non ritorno)
Ritorno impianto di
riscaldamento 3/4”
con rubinetto di chiusura
32
2.9 Kit idraulico fuori serie
2.9.1 Con produzione di acqua calda sanitaria in circuito con vaso aperto, collegato all’ acquedotto per acqua
calda sanitaria e raffreddamento caldaia
Al vaso d’espansione
con galleggiante 3/4”
Scarico valvole
di sicurezza 3/4”
Mandata acqua sanitaria 1/2”
Ingresso acqua acquedotto 1/2”
Mandata impianto
riscaldamento 3/4”
Ritorno impianto di
riscaldamento 3/4”
con rubinetto di chiusura
33
2.9 Kit idraulico fuori serie
2.9.2 Senza produzione di acqua calda sanitaria in circuito con vaso aperto collegato all’ acquedotto per
raffreddamento caldaia
Al vaso d’espansione
con galleggiante 3/4”
Scarico valvole
di sicurezza 3/4”
Ingresso acqua acquedotto 1/2”
Mandata impianto
riscaldamento 3/4”
Valvola di ricircolo anticondensa
Ritorno impianto di
riscaldamento 3/4”
con rubinetto di chiusura
Scarico caldaia
34
2.10 Esempi di installazione
2.10.1Installazione in circuito chiuso autonomo con produzione di acqua sanitaria
Mandata
sanitario
Entrata
acqua
acquedotto
1 Caminetto FOGHET a fuoco
continuo
6 Valvola deviatrice
12 Valvola scarico caldaia
2 Valvola di sicurezza tarata a 3,5 ate
(supplementare da non collegare
allo scarico)
7 Vaso d’espansione chiuso
13 Pompa di circolazione acqua
8 Valvola di ritegno
14 Scambiatore per sanitario
9 Riduttore di pressione automatico
con filtro
15 Flussostato
3 Valvola di sfogo aria
4 Valvola di sicurezza tarata a 2,5 ate
5 Valvola di scarico termico
OPTIONAL
Non compresi nel kit
16 Radiatori da riscaldamento
17 Collettori
10 Valvola a sfera
11 Valvola a sfera (rete)
2.10.2In circuito chiuso con produzione di acqua sanitaria, in parallelo con caldaia murale
Entrata acqua
acquedotto
Mandata
sanitario
Entrata
acqua
acquedotto
1 Caminetto FOGHET a fuoco
continuo
6 Valvola deviatrice
12 Valvola scarico caldaia
2 Valvola di sicurezza tarata a 3,5 ate
(supplementare da non collegare
allo scarico)
7 Vaso d’espansione chiuso
13 Pompa di circolazione acqua
8 Valvola di ritegno
14 Scambiatore per sanitario
9 Riduttore di pressione automatico
con filtro
15 Flussostato
3 Valvola di sfogo aria
4 Valvola di sicurezza tarata a 2,5 ate
5 Valvola di scarico termico
10 Valvola a sfera
OPTIONAL
Non compresi nel kit
16 Radiatori da riscaldamento
17 Collettori
18 Valvola deviatrice
19 Valvola a sfera
20 Valvola di ritegno
21 Caldaia murale
11 Valvola a sfera (rete)
35
2.10 Esempi di installazione
I collegamenti elettrici devono essere effettuati da personale qualificato secondo le norme vigenti (CE 2006/95 e 2004/108).
Schema collegamento elettrico della valvola deviatrice sul sanitario (18), con precedenza al prodotto Jolly-Mec, comandata da un
termostato che legge la temperatura dell’acqua nella caldaia del prodotto Jolly-Mec stesso.
La rappresentazione dei componenti è solo indicativa; questi possono essere variati nella forma
A
Pozzetto inserito all’interno della caldaia del prodotto
Jolly-Mec, con sonda temperatura (in alternativa si
può usare un termostato a bracciale montato prima
della pompa)
B
Termostato
A
B
18
18 Valvola deviatrice (valvola a tre vie)
2.10.3In circuito chiuso senza produzione di acqua sanitaria, collegato in parallelo con caldaia murale con produzione di acqua sanitaria
Entrata
sanitario
Uscita
sanitario
Entrata
acqua
acquedotto
1 FOGHET a fuoco continuo
5 Valvola di scarico termico
10 Valvola a sfera con ritegno
Valvola di sicurezza tarata a 3,5 ate
2 (supplementare da non collegare
allo scarico)
6 Pompa di circolazione riscaldamento
11 Valvola a sfera (rete)
7 Vaso d’espansione chiuso
12 Valvola scarico caldaia
3 Valvola di sfogo aria
4 Valvola di sicurezza tarata a 2,5 ate
8 Valvola di ritegno
9 Riduttore di pressione automatico
con filtro
36
OPTIONAL
Non compresi nel kit
13 Radiatori da riscaldamento
14 Collettori
15 Caldaia murale
16 Valvola di ritegno
2.10 Esempi di installazione
2.10.4In circuito chiuso autonomo con cella termica e pannelli solari per riscaldamento a radiatori e sanitario
Entrata acqua
acquedotto
Sonda temperatura ambiente
per termosifoni
NOTA!
Si consiglia un volume
massimo di accumulo
non superiore a 500-600
litri, salvo che sia prevista
una caldaia aggiuntiva in
parallelo
1 Termocamino FOGHET combinato
7 Vaso d’espansione chiuso
2 Valvola di sicurezza tarata a 3,5 ate
(supplementare da non collegare
allo scarico)
8 Valvola di ritegno
3 Valvola di sfogo aria
10 Valvola a sfera con ritegno
4 Valvola di sicurezza tarata a 2,5
bar
OPTIONAL
Non compresi nel kit
9 Riduttore di pressione automatico
con filtro
15 Collettori
16 Cella termica
17 Pannelli solari
11 Valvola a sfera (rete)
18 Valvole a sfera
12 Valvola scarico caldaia
5 Valvola di scarico termico
6 Pompa di circolazione riscaldamento
19 Sonda accumulo (optional
per centralina semplificata)
20 Pompa riscaldamento
21 Caloriferi
13 Centralina elettronica semplificata
14 Scambiatore raffreddamento
• Centralina semplificata, collegamento elettrico cella termica per riscaldamento e sanitario
La rappresentazione dei componenti è solo indicativa; questi possono essere variati nella forma
I collegamenti elettrici devono essere effettuati da personale qualificato secondo le norme vigenti (CE 2006/95 e 2004/108).
2
10
1
4
8
6
2
2
2
2
9
5
3
11
3
3
7
1
Centralina semplificata
2
Morsetto
3
Prolunga (cavo 2x1)
4
Collegamento sonda cella termica
5
Sonda temperatura cella termica
6
Collegamento pompa riscaldamento
7
Pompa riscaldamento
8
Collegamento sonda temperatura ambiente
9
Sonda temperatura ambiente
10 Ferma sonda temperatura ambiente
11 Cella termica
37
2.10 Esempi di installazione
2.10.5In circuito chiuso autonomo con cella termica e pannelli solari per produzione acqua calda sanitaria e
riscaldamento a radiatori e pavimento
Entrata acqua
acquedotto
Sonda temperatura ambiente
per termosifoni
Termostato ambiente per
impianto a pavimento
NOTA!
Si consiglia un volume
massimo di accumulo
non superiore a 500-600
litri, salvo che sia prevista
una caldaia aggiuntiva in
parallelo
1 Termocamino FOGHET combinato
7 Vaso d’espansione chiuso
2 Valvola di sicurezza tarata a 3,5 ate
(supplementare da non collegare
allo scarico)
8 Valvola di ritegno
3 Valvola di sfogo aria
9 Riduttore di pressione automatico
con filtro
10 Valvola a sfera con ritegno
4 Valvola di sicurezza tarata a 2,5
bar
11 Valvola a sfera (rete)
12 Valvola scarico caldaia
5 Valvola di scarico termico
6 Pompa di circolazione riscaldamento
13 Centralina elettronica semplificata
14 Scambiatore raffreddamento
OPTIONAL
Non compresi nel kit
15 Collettori
20 Pompe riscaldamento
16 Cella termica
21 Caloriferi
17 Pannelli solari
22 Impianto a pavimento
18 Valvole a sfera
19 Sonda accumulo (optional
per centralina semplificata)
2.10.6In circuito chiuso, senza produzione di acqua sanitaria collegato in parallelo con caldaia murale con produzione di acqua sanitaria e pannelli solari con termoboiler, accumulo per sanitario
Entrata
sanitario
Pannelli
solari
Uscita
sanitario
NOTA!
Si consiglia un volume
massimo di accumulo
non superiore a 500-600
litri, salvo che sia prevista
una caldaia aggiuntiva in
parallelo
1 Caminetto FOGHET
7 Vaso d’espansione chiuso
2 Valvola di sicurezza tarata a 3,5 ate
(supplementare da non collegare
allo scarico)
8 Valvola di ritegno
3 Valvola di sfogo aria
4 Valvola di sicurezza tarata a 2,5 ate
5 Valvola di scarico termico
6 Pompa di circolazione riscaldamento
9 Riduttore di pressione automatico
con filtro
10 Valvola a sfera con ritegno
11 Valvole a sfera (rete)
12 Valvola scarico caldaia
38
OPTIONAL
Non compresi nel kit
13 Radiatori riscaldamento
17 Serbatoio di accumulo
14 Collettori
18 Pannelli solari
15 Caldaia murale
19 Elettrovalvola (a tre vie)
16 Valvola di ritegno
20 Valvola a sfera
2.11 Schema elettrico e di cablaggio centralina semplificata
I collegamenti elettrici devono essere effettuati da personale qualificato secondo le norme vigenti (CE 2006/95 e 2004/108).
POSIZIONE DIP-SWITCH
ARIA
1
ON
ON
OFF
OFF 1
1
2
2
3
3
4
4
5
5
2
3
ACQUA
ON
ON
OFF
OFF 1
1
4
2
2
3
3
4
4
5
5
5
ON Sonda termostato ambiente
OFFXXXXXX
Il dip-switch 1 deve essere sempre su ON
ON Modello ad aria
Per gestire l’accensione di una caldaia in parallelo
OFF Modello ad acqua
spostare il dip-switch 3 su ON
ON Relè caldaia esterna in parallelo
Per gestire il motoriduttore del contenitore pellet
OFF Relè motore pellet contenitore ausiliario.
supplementare spostare il dip-switch 3 su OFF
ON Cella termica (sonda optional)
Per gestire il termoboiler accumulo per sanitario spostare il
OFF Termoboiler sanitario (sonda optional)
dip-switch 4 su OFF
ON Batteria tampone attiva
Per gestire la cella termica spostare il dip-switch 4 su ON
OFF Batteria tampone esclusa
39
Ventilatore aria
comburente
Connettore
Linea 230V 50Hz
ATTENZIONE: con caldaia in parallelo verificare che l’assorbimento
max della caldaia sia inferiore a 550W; in alternativa inserire un relé
per intercettare il termostato ambiente della caldaia.
Collegare i cavi ai rispettivi
morsetti:
Cavo NERO al morsetto 1 C
Cavo MARRONE al morsetto 2 NC
Cavo BLU al morsetto 3 NO
Sensore Livello pellet
su contenitore pellet di serie
Connettore
Connettore
Gruppo morsetti
“Collettore di Neutro”
Motore contenitore pellet ausiliario
oppure caldaia in parallelo
Gruppo morsetti
“Collettore di Terra”
Collegamenti pressostato
Sensore livello BASSO
Motoriduttore
pellet
Pressostato
Pompa
camino
Valvola
deviatrice
Connettore
Sonda taccumulo sanitario
Sonda temperatura ambiente
Microflussostato sanitario/cavo
Puffer
Pannello di controllo remoto
Sonda temperatura fumi
3
Sonda temperatura acqua
1
Connettore
Max
550W
Trasduttore
di pressione
acqua
2
Termostato
di sicurezza
Resistenza
accensione
(vedi”Schema di montaggio
trasporto pneumatico o coclea”)
Caldaia
in parallelo
oppure
Solo per i modelli ad acqua è possibile gestire
Contenitore pellet ausiliario
La rappresentazione dei componenti è solo indicativa; questi possono essere variati nella forma
2.12 Dati relativi al prodotto acquistato
Verificare che i dati riportati nel riquadro sottostante siano uguali a quelli presenti sulla targhetta metallica posta sul caminetto. Questi
dati devono sempre essere indicati in ogni richiesta di assistenza, ricambi e /o intervento in garanzia.
• Posizione targhetta sul caminetto
Targhetta dietro kit
• Timbro con dati relativi al prodotto da Voi acquistato
40
2.13 Certificato di conformità
FOGO-FOGHEA ACQUA LEGNA/PELLET
Combined wood-pellet water roomheater
Termostufa acqua combinata legna/pellet
20 luglio 2012
41
SM014 IT REV13 2013_06
Via S. Giuseppe, 2 - 24060 Telgate - BG - ITALIA
Tel. +39 035 8359211 - Fax +39 035 833389
www.jolly-mec.it - [email protected]
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Manuale Foghea Idro