LA VOCE DEL MONDO APPLE
anno 1
AppleZeinMagazine
numero 3
www.applezein.net
Introduzione
pag. 2
Tutte le novità della WWDC 2012
pag. 4
New iPad: quali sono le ragioni per acquistalo?
pag. 7
Come sarà il vero iPhone 5?
pag. 9
Chi sarà il re? Galaxy S3 vs. iPhone 4S
pag. 10
Steve Jobs: dalla Apple alla NeXT Computer
pag. 12
Il D 10 e la presenza di Tim Cook
pag. 13
Da Steve Jobs a Tim Cook: cosa cambia alla Apple e quale sarà
il futuro dell’azienda con al timone Tim Cook?
pag. 14
I piccoli saranno i primi
pag. 14
iOS 6: rivoluzione o delusione?
pag. 16
Niente iTV nella WWDC 2012… a quando la nuova TV Apple?
pag. 17
Jailbreak: sì o no?
pag. 17
Cosa comporterà l’implementazione della Nano SIM?
pag. 19
Apple e Samsung verranno mai ad una conclusione pacifica?
pag. 20
Brevetti e curiosità del mese
pag. 21
Applicazioni e accessorio del mese
pag. 22
Citazione del mese
pag. 24
AppleZeinMagazine a1n3 • LA VOCE DEL MONDO APPLE
24 APRILE 2012
AppleZein Magazine
World Wide Developer
Conference 2012
Tutte le novità presentate al Keynote di apertura dei lavori!
Questa terza edizione di AppleZein
Magazine racchiude in sé tante novità del mese, tra cui certamente
spiccano le innovazioni presentate
durante la WWDC 2012. L’articolo
di apertura racchiude, quindi, tutte
le maggiori novità presentate (inserirle tutte avrebbe occupato l’intero
magazine!). Ma AppleZein Magazine III non contiene solo informazioni sulla WWDC 2012… buona
lettura!
Perché nasce questo
magazine?
Il Magazine di AppleZein nasce
per rendere più accessibili le news
a tutti gli utenti, che ovviamente
non possono seguirci sempre sul
nostro sito AppleZein.net.
Il magazine è incentrato sulla diffusione più approfondita degli
articoli pubblicati sul sito web.
Questo permetterà, non solo agli
utenti che ci seguono poco di poter
essere sempre informati su tutte le
news, ma anche agli utenti che ci
seguono sempre, di essere sempre
più informati, con approfondimenti, nuove immagini, e tanto altro
ancora.
Non ci resta che augurarvi una
buona lettura di questa nuova
uscita del magazine.
Mirko Ponzio, admin.
Mirko Ponzio, admin.
APPLEZEIN MAGAZINE III
È finalmente disponibile al download AppleZein Magazine III. Vi ricordiamo che
il magazine è scaricabile da qualsiasi
Sistema Operativo e si può sincronizzare tranquillamente con qualsiasi
vostro iDevice: iPhone, iPad ed iPod
Touch di qualsiasi generazione, purché
vi sia installata un’applicazione in gra-
do di visualizzare i PDF (consigliamo
iBooks di Apple).
Vi consigliamo la lettura su tutti i vostri
iDevice ma soprattutto su iPad, poiché
la risoluzione è maggiormente ottimizzata per questo iDevice e adesso anche
per il Retina Display.
!
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AppleZeinMagazine a1n3 • LA VOCE DEL MONDO APPLE
24 APRILE 2012
TUTTE LE NOVITÀ DELLA WWDC 2012
A memoria, non ricordo una World Wide Developer
Conference così rivoluzionaria e ricca di novità, ed
effettivamente ci si chiede se Apple non ci abbia appositamente abituato a pochi colpi di scena per riservarsi una conferenza piena di grandi innovazioni,
orfana del “One more thing...” solo in quanto tale ma
non in senso pratico. Quando mi è stato chiesto di
scrivere un articolo che includesse le novità introdotte
dalla conferenza mondiale degli sviluppatori Apple,
mai avrei pensato che avrei dovuto dividere l'articolo
in tre parti per riassumere al meglio tutto!
E bene, iniziamo subito e sfruttiamo la scaletta generosamente concessa da Tim Cook all'inizio del keynote.
I settori toccati dalla WWDC 2012 sono stati tre:
MacBook, OS X e iOS.
MacBook
Partendo dal MacBook Air, sono stati rinnovati innanzitutto i processori, che forniscono la potenza di
calcolo alla macchina. Adesso i MacBook Air sono
dotati di processori Ivy Bridge di terza generazione
capaci di raggiungere i 2 GHz, toccando i 3,2 GHz con
Turbo Boost. Sono inoltre dotati di memoria RAM a
1600 MHz e di una scheda video integrata Intel HD
Graphics 4000, fino al 60% in più di velocità rispetto
alle precedenti.
Finalmente, sarà possibile dotare i MacBook Air di
una capacità massima pari a 512 GB di memoria flash,
ma la cosa più importante è che la velocità di lettura è
aumentata del doppio e raggiunge i 500 MB/s, la
maggiore velocità raggiungibile da un portatile al
momento, come dichiarato da Apple. Fondamentale
anche l’introduzione della USB 3, in una stessa porta
in grado di leggere qualsiasi tipo di standard USB
(altre case hanno differenziato le porte tra USB 2 e
USB 3)!
Detto questo, la durata della batteria è scesa di qualche ora e adesso il MacBook Air dura fino a 5 ore. Ricordo che i test sulle durate vengono effettuati navigando su Internet tramite Safari in Wi-Fi. Come la
durata della carica, però, anche il prezzo è positivamente sceso di qualche euro rispetto ai modelli precedenti.
Per quanto riguarda i MacBook Pro, invece, oltre alle
caratteristiche di base dei nuovi Air, hanno guadagnato grosse innovazioni per quanto riguarda il comparto grafico (già di primo livello), montando adesso
la scheda grafica GeForce GT 650M da un 1 GB di
memoria massima e già dotata della nuova architettura Kepler. Il tutto, mantenendo i prezzi bloccati rispetto ai modelli precedenti!
A questo punto, chi pensava che le novità fossero finite, alzi la mano!
Appena è terminata la presentazione delle novità dei
MacBook Pro e dei MacBook Air, in realtà, è stata presentata la vera innovazione hardware della WWDC
2012. Diciamo che Steve Jobs l'avrebbe introdotta con
un “One more thing...”; Phil Schiller ha preferito chiedersi “What’s next?” accompagnando il tutto con un
velo nero che copriva il nuovo next-generation
MacBook, lasciando intenderne la forma.
Il nuovo MacBook Retina sembra davvero non avere
difetti, se così si può dire di un prodotto tecnologico
innovativo (a parte uno, forse). Sottilissimo, senza
lettori ottici, il neonato portatile della casa di Cupertino minimizza i cavi preferendo le interfacce wireless
e pesa davvero poco per massimizzare la portabilità
(esattamente 2,02 Kg, e perdoniamoli per i 20 mg di
troppo).
La prima cosa che salta all'occhio è lo spessore, solo
1,8 cm! E come farebbe la Apple a far vedere quanto è
sottile un proprio prodotto? Ricordo che per l'iPod
nano Steve Jobs si chiese in diretta a cosa servisse il
taschino interno della tasca destra dei jeans e subito
dopo ne motivo l'uso come eccellente alloggiamento
del nuovo iPod nano. Come dimenticare, poi, lo scenografico inserimento in una busta del primo
MacBook Air? Bene, lo stile è rimasto lo stesso: accosti
un dito e fai notare quanto sia più grosso del
MacBook. Scusate, ma è spettacolare!
Seconda grande caratteristica: Retina Display! Un
monitor di 15 pollici, direttamente integrato nel corpo
del MacBook e con una risoluzione di 2880x1800, capace di contenere quindi 5.184.000 di pixel ad una
densità di 220 dpi. Praticamente, il nuovo MacBook
Retina è il portatile con il miglior monitor al mondo.
Per supportare tutto questo, c’è bisogno di una grande potenza di calcolo. Il MacBook Retina è dotato di
processore Intel i7 quad-core che raggiunge i 2,7 GHz,
è in grado di supportare fino a 16 GB di RAM a 1600
MHz, elabora la grafica con la stessa scheda video dei
!
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AppleZeinMagazine a1n3 • LA VOCE DEL MONDO APPLE
nuovi MacBook Pro ed è supportato dalla memoria
flash capace di contenere fino a 768 GB di dati.
Semplicemente, una scheggia! Qualcosa che ti fa
provare compassione per il Mac che già si possiede
e che ti fa dire “cos’ho fra le mani adesso?!”.
Una piccola nota conclusiva, non per questo meno
importante: i nuovi MacBook hanno un design audio studiato fin nei minimi dettagli per far rendere
al massimo la qualità del suono in ingresso e in
uscita.
La durata delle batterie è maggiore di quella dei
MacBook Air: 7 ore in utilizzo e 30 giorni in standby. Davvero notevole.
Dicevo, il difetto (se così si può dire): chiaramente è
il costo. I nuovi MacBook Retina partono da 2.299 €,
non certo un prezzo di favore. Il prezzo è giustificato dalla grande potenza e dal monitor, davvero incredibile. È bene, tuttavia, essere franchi: non è un
computer per tutti.
OS X
“Il potere di UNIX e
la
semplicità
del
Mac”. Il motto di OS
X è sempre lo stesso,
da quando nel marzo del 2001 è uscito
il primo Mac OS X.
L’idea della nuova
release è quella di
integrare
completamente
l’ultimo
dispositivo mancante (il computer) in
iCloud. Ed ecco quindi che nascono le nuove applicazioni che completano la suite cloud di Apple:
Messaggi, Promemoria, Game Center (tramite cui
sarà possibile giocare online anche tra dispositivi
differenti!) e Note (non più integrato in Mail), senza
dimenticare la gestione integrata dei documenti
online direttamente in iWork o negli altri programmi (anche di terze parti, grazie alle nuove
API), con la stessa interfaccia attualmente presente
negli iDevice. Anche Anteprima, giusto per fare un
esempio, potrà fare riferimento ad iCloud per i
PDF. Le modifiche avvengono in tempo reale su
ogni dispositivo.
Una novità interessante è rappresentata da Centro
Notifiche, molto simile a quello già presente in iOS.
Tutte le notifiche e i pop-up di ciascuna applicazione verranno quindi gestiti da Centro Notifiche, eliminando l’insorgere di decine di finestrelle nel
24 APRILE 2012
desktop e favorendo l’ordine nello schermo del
Mac. Questa gestione centralizzata consente all’utente di disattivare - anche temporaneamente tutte le notifiche, molto utile quando si guarda un
video, ad esempio. Manderà in pensione Growl?
E Siri? C’è anche quello! Dictation consentirà di
dettare testi e/o di utilizzare il Mac tramite la nostra voce. Un’utile innovazione consiste anche nella
sostituzione del menu Servizi in favore del pulsante
Condividi, per mezzo del quale sarà possibile inviare link, immagini, testo, video, etc. per mezzo di
e-mail, social network, Messaggi, AirDrop, etc., anche questo in pieno stile iOS.
Meravigliosa la possibilità di condividere le stesse
finestre aperte in Safari su qualsiasi altro dispositivo, semplicemente tramite iCloud. Questo significa
che si potrà continuare la lettura iniziata sul Mac
nel proprio iPhone, ad esempio. Con OS X, inoltre,
sarà possibile scorrere
tra le schede di Safari
aperte e visualizzarle in
tempo reale.
La novità più importante, tuttavia, sembra essere Power Nap. Con
Power Nap, il Mac in
stand-by - disponibile
solo con gli ultimi
MacBook dotati di memoria flash, per ovvie
ragioni - è in grado di
installare
automaticamente gli aggiornamenti
da Internet!
Troviamo infine il completo supporto ad AirPlay
mirroring, finalmente. Mountain Lion uscirà il
prossimo mese su Mac App Store con un costo di
29,99 $ (19,99 $ per chi ha già Snow Leopard o Lion)
ed è una licenza valida per tutti i Mac collegati all’account Mac App Store con cui lo si compra.
iOS
Si giunge, infine, a parlare della nuova versione di
iOS 6 con Scott Forstall.
Sono davvero entusiasmanti le novità su iOS (circa
200 in totale)!
Iniziamo da Siri. Il famoso assistente vocale sarà
disponibile in molte più lingue, e finalmente in italiano. È importante però specificare come le sue
funzioni sono notevolmente aumentate di numero.
Giusto per fare qualche esempio, il nuovo Siri sarà
in grado di fornire le classifiche e i risultati sportivi,
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AppleZeinMagazine a1n3 • LA VOCE DEL MONDO APPLE
prenotare un tavolo al ristorante (tramite il servizio
OpenTable), scorrere i film dei cinema più vicini e
prenotare il posto. Tutto questo, con iOS 6, sarà disponibile in tutto il mondo (e non più solo in America). Tante interessanti novità, insomma… e soprattutto in molte più lingue: è stato aggiunto il supporto allo spagnolo, all’italiano, al cinese. Davvero un
grosso aggiornamento di Siri, da adesso disponibile
anche su iPad.
Importante l’integrazione di Facebook, in stile Twitter ma con in più la possibilità di sincronizzare iCal
e Rubrica automaticamente con gli eventi Facebook
e con le informazioni dei propri contatti (numeri di
telefono, e-mail, compleanno, etc.).
Sono state introdotte diverse novità anche per la
funzione primaria (per chi non lo sapesse, parlo del
telefono). Tramite lo stesso attuale meccanismo che
permette di attivare la macchina fotografica dalla
schermata di blocco, quando si riceve una chiamata,
qualora non si possa rispondere, sarà
possibile scorrere il
dito verso l’alto e
inviare un messaggio al chiamante o
attivare una notifica che ricordi di
richiamarlo
più
tardi. In più, con
iOS 6 si potranno
effettuare le chiamate
FaceTime
sfruttando la connessione 3G e gestire le notifiche di chiamata a seconda degli orari,
filtrando le chiamate di un certo gruppo di contatti.
Molto interessante è l’integrazione di Safari con il
rullino foto, che consentirà di fare l’upload delle
immagini tramite il browser. Altra importante novità, sempre relativa alle foto, è la funzione di condivisione tramite cui diventerà realtà la possibilità di
inviare interi album di foto ai propri contatti, che
potranno perfino commentarle… direttamente nell’applicazione Immagini di iOS 6 o da qualsiasi
browser! Chissà se questo segnerà la fine di Instagram, in fin dei conti gli inventori l’hanno già venduta profumatamente a Google… al massimo ci
può perdere il colosso di Mountain View.
Una nota a parte meritano gli aggiornamenti a
Mail. Primo tra tutti, finalmente (e sia benedetta la
24 APRILE 2012
Apple per questo!) sarà possibile inserire le foto o i
video direttamente dalla schermata di scrittura dell’e-mail; inoltre, tramite la funzione V.I.P., Mail consentirà di filtrare i messaggi ricevuti dai contatti più
importanti e dividerli dal resto delle e-mail, in
modo da poter trovare più velocemente le corrispondenze più urgenti.
Davvero stupenda la nuova applicazione Passbook.
Oltre a consentire la conservazione di tutti i propri
biglietti, pass, etc., in un’unico posto, Passbook riconosce la posizione in cui ci troviamo e invia una
notifica se esiste un qualsiasi pass per quel giorno
relativo alle coordinate in cui ci si trova attualmente. Tutto in automatico: entriamo al cinema e
Passbook ci invia la notifica con il biglietto del cinema comprato in precedenza!
La Apple mette sempre in primo piano l’usabilità
dei propri prodotti insieme all’educazione. In iOS 6
verrà introdotto un
accesso guidato che
consentirà l’utilizzo
dei dispositivi anche ai bambini autistici e l’utilizzo dell’iDevice in Single
app mode, grazie al
quale non sarà possibile uscire dall’app premendo il
tasto Home. Molto
utile per utilizzare
gli iPad, ad esempio, come quaderno
dei compiti in classe.
Ultima novità, ma
non per importanza: Mappe. Completamente rinnovate e di tipo vettoriale, non utilizzano più Google Maps ma OpenStreetMap e/o le immagini scattate direttamente da Apple dall’alto (funzione “Flyover”). Mappe contiene oltre cento milioni di punti
di interesse e informazioni in tempo reale sul traffico. La funzione più importante, tuttavia, è la navigazione turn-by-turn, finalmente disponibile tramite la connessione dati e anche nella schermata di
blocco e che è in grado di ricevere i comandi tramite Siri.
Il nuovo iOS 6 supporterà i seguenti dispositivi:
iPhone 3GS o superiore, iPad di II generazione o
superiore, iPod touch di IV generazione.
Articolo di Valerio Mario Salerno
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AppleZeinMagazine a1n3 • LA VOCE DEL MONDO APPLE
24 APRILE 2012
NEW IPAD: QUALI SONO LE RAGIONI PER ACQUISTALO?
Il nuovo iPad ha finalmente un volto, e anche un
nome. Anzi no, il nome no. Che a Cupertino devono essersi trovati l’ultimo giorno in sala riunioni e
devono essersi chiesti: “E allora come diavolo lo
chiamiamo il nuovo iPad? Boh. E se lo chiamassimo
proprio così, il nuovo iPad? In fondo suona bene, e
poi vuoi mettere la faccia dei giornalisti quando
scopriranno che non si chiama né iPad 3 né iPad
HD?”
Nome a parte, il
nuovo iPad è un
oggetto destinato
a far parlare di sé
in tutto e per
tutto. Tanti i motivi che faranno
discutere sull’ultimo gioiello di
casa Apple. Inizio a radunare
quelli che secondo me sono i
punti di forza e
salienti e i punti
deboli della tavoletta presentata il 7 marzo in
occasione
dell’Apple
event.
Senza dubbio la
marcia in più che
il nuovo iPad ha
rispetto ai suoi
due predecessori
è il retina display
che tanta fortuna
ha portato ad
Apple che rivoluziona ancora una volta il mondo
dei tablet. Infatti Il nuovo iPad risolve quello che è
stato forse il problema principale delle prime due
versioni del tablet: quello della risoluzione dello
schermo. Con una densità di pixel di 2048×1536 su
uno schermo da meno di 10 pollici ce n’è abbastanza per guardare un film in alta definizione senza
avere nostalgia del televisore o del PC. Ma soprattutto si potranno leggere libri e pagine Internet con
un livello di dettaglio finora mai raggiunto su un
oggetto di questo tipo. Ma il bello, probabilmente,
deve ancora venire. E mi riferisco a ciò che sapranno fare gli sviluppatori di applicazioni e di giochi
sopratutto nei prossimi mesi con cotanta risoluzione a disposizione. Posso dirlo senza problemi? Il
display Retina vale da solo il prezzo del nuovo
iPad. Ma se non bastasse Apple a pure dato un
nuovo tocco al
mondo
della
fotografia e dei
video che adesso
con il nuovo
iPad
questa
esperienza
diventa ancora più
innovativa
e
suggestiva. Del
primo iPad si
diceva: ma a cosa serve la fotocamera su un
tablet? Del secondo che una
fotocamera da 1
megapixel
va
più che bene per
un oggetto di
questo tipo. Al
terzo tentativo
con l’arrivo di
una fotocamera
degna di nome 5
megapixel e possibilità di registrare video in
HD Apple ci ha
fatto capire che ai foto e video-amatori ci ha sempre
pensato. Solo che non poteva dirlo subito. Da sottolineare l’aggiornamento di iPhoto, un’applicazione
che ora ha tutte le carte in regola per dare ai fotoamatori e non solo tutto ciò che serve per aggiustare,
ritoccare, georeferenziare e archiviare le foto. Se ci
fosse pure una componente social si potrebbe persino parlare di un’alternativa a Flickr e perché no a
Pinterest ma magari se ne riparlerà l’anno
!
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AppleZeinMagazine a1n3 • LA VOCE DEL MONDO APPLE
prossimo anche perché Apple come noi tutti sappiamo non finisce mai di stupirci. In più Apple è
stata la prima azienda pioniera ad introdurre nel
suo ultimo tablet di nuova generazione la nuova
tecnologia LTE che tanta fortuna a parer mio porterà ad Apple. Infatti il nuovo iPad è anche il primo
tablet di Apple a supportare le reti ultra rapide di
quarta generazione LTE. A conti fatti si potrà navigare su Internet con una velocità in download fino a
73 Mbps. Che vuol dire una banda più larga di
quella che sto utilizzando in questo momento sul
mio PC connesso a una rete fissa in ADSL. Il bello è
che tutto ciò non impatta sui consumi energetici del
dispositivo che, a conti fatti, ha la stessa autonomia
dell’iPad 2: 9 ore (in modalità 4G), un gran bel risultato, non c’è che dire. Passiamo adesso alle presunte
ragioni per non acquistare o per non
cambiare il nostro
tablet Apple. Senza dubbio una ragione che potrebbe
scoraggiare alcuni
utenti al passaggio
o all’acquisto del
nuovo tablet potrebbe essere racchiusa nelle sue
dimensioni perché
il nuovo tablet è
leggermente più
spesso e pesante
del
precedente
anche se secondo
me non è poi una
ragiona così ovvia
per decidere di non cambiare o acquistare il nuovo
tablet ma come tutti ben sappiamo non tutti la pensano così e quindi è giusto e doveroso annoverare
questa ragione tra quelle che possibilmente potrebbero scoraggiare i nuovi utenti nel cambio o nell’acquisto del nuovo tablet di Apple. Chissà cosa
avrebbe detto Steve Jobs se gli avessero detto che il
terzo iPad sarebbe stato più spesso e più pesante
del predecessore.
Lui che arrivò a prendere uno dei primi prototipi di
iPad e a scagliarlo in un acquario per dimostrare ai
suoi ingegneri (che sostenevano che era impossibile
farlo più sottile) che c’erano bolle, ergo degli spazi
vuoti da eliminare. Certo stiamo parlando di differenze impercettibili in spessore e una cinquantina di
grammi in peso è ampiamente giustificabili per l’ar-
24 APRILE 2012
rivo dell’LTE, che ha senz’altro richiesto l’impiego
di una nuova e più capiente batteria, però ci sono e
non si può fare a meno di menzionarli. Un’altra ragione che potrebbe scoraggiare a mio avviso all’acquisto del nuovo iPad potrebbe essere la no completa integrazione di siri come avviene ad esempio nel
iPhone 4S che nel nuovo tablet è confinata solo ad
una semplice dettatura vocale di messaggi e note.
Lo stesso siri , il sistema di riconoscimento vocale
che per molti rappresenta una delle poche innovazioni della storia recente di Cupertino, è stato sostanzialmente bocciato sul nuovo iPad infatti quest’ultimo integra come precedentemente detto un
semplice sistema di dettatura vocale. E dell’assistente digitale che doveva cambiare il nostro modo
di dialogare con i dispositivi che fine ha fatto perché
non è stato ampiamente
riportato
anche sul nuovo
iPad? Senza dubbio la scelta di
Apple può essere
discutibile e ora
non conosciamo le
ragioni che hanno
portato a tale decisione ma un po’ di
rammarico in bocca a noi utenti e
fruitori dei prodotti Apple ci resta.
Queste sono solo
alcune delle ragioni che possono
spingere un comune utente ad acquistare o no il nuovo tablet made in Cupertino ma di
certo una cosa va detta siamo di fronte ad un colosso che fa di tutto per mettere a nostra portata di
mano la tecnologia d’avanguardia e quando lo fa
non lo fa mai per caso. Credo ma questo è un mio
parere che qualunque prodotto Apple ci presenti se
amiamo questo mondo e soprattutto amiamo il lavoro di questa azienda non possiamo che ammirare
di volta in volta i loro prodotti ed esserne dei degni
possessori e rende ancora migliore la nostra vita di
tutti i giorni. Non mi resta che lasciarvi con una
domanda Voi acquisterete o no il Nuovo tablet di
Apple e quali sono le ragioni che vi spingono a farlo
oppure no?
Articolo di Giuseppe Pergola.
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AppleZeinMagazine a1n3 • LA VOCE DEL MONDO APPLE
24 APRILE 2012
COME SARÀ IL VERO IPHONE 5?
L'evento clou che ogni anno raccoglie l'interesse di
milioni di appassionati del mondo Apple è la presentazione di un nuovo iPhone, perché è l'evento che
ogni appassionato aspetta con maggiore ansia, ansia
accresciuta dai vari rumors che nel corso dei mesi si
accavallano, spesso a volte contraddicendosi l'un
altro, creando sempre molte polemiche e grandi
aspettative. Ogni rumors è fonte di dibattito per ogni
appassionato. Anche la presentazione dell'iPhone 5,
prevista con ogni probabilità ad ottobre sta creando
grande attenzione negli utenti, sin da dopo il Keynote del 2011 sono iniziati a trapelare vari rumors,
spesso e volentieri si tratta di ipotesi fin troppo avveniristiche come il concept di un improbabile iPhone5 in 3D o azzardate come lo schermo flessibile
OLED(poi rivelatosi un fake dovuto ad una errata
traduzione del testo dell'intervista, ma che nel frattempo ha fatto il giro del mondo lasciando interdetti
molti fans) o semplicemente fantasiose come iPhone
che riprende il designer dal Magic Mouse. Sebbene
una parte dei rumors che sono girati su internet e
probabilmente gireranno fino al prossimo Keynote
rimangono solo delle mere supposizioni e nulla più,
ci sono altrettanti rumors che sono da prendere in
considerazione più seriamente, poiché basati su notizie confermate seppur indirettamente da aziende
che forniscono hardware per il nuovo iPhone5 e su
rumors che la stessa Apple più o meno consapevolmente si è lasciata sfuggire. Da queste notizie possiamo capire che iDevice ci presenterà la Apple ad
ottobre e quindi a grandi linee immaginare un probabile iPhone5. Le notizie in cui possiamo riporre
fiducia sono abbastanza dettagliate e da fonti di tutto rispetto. Quasi tutti i rumors ormai sono concordi
nell'ipotizzare un iPhone5 con display da 4 pollici
con una risoluzione di 1136x640 migliorando notevolmente la già eccelsa resa del Retina display, con
uno schermo più grande l'utente troverà più comodo
non solo la navigazione ma anche i giochi saranno
delle esperienze più coinvolgenti. Sfrutterà con tutta
probabilità un processore quad-core con ben 1 giga
di Ram, in molti hanno ipotizzato utilizzo di una
variante adattata per il nuovo iDevice del processore
A5X. Il prossimo iPhone supporterà la rete 4G e sarà
dotato del chip Qualcomm MDM9615 compatibile
con tutte le reti 4G del mondo evitando così gli spiacevoli inconvenienti sorti con il nuovo iPad. Il designer dovrebbe essere più sottile e leggero ma soprattutto resistente grazie al nuovo vetro creato dall'azienda Corning, il nuovo Gorilla Glass 2 a detta
della stessa azienda è notevolmente più sottile rispetto a quello usato per l'iPhone 4S e incredibilmen-
te resistente, mentre il case non sarà più in LiquidMetal ma probabilmente sarà una scocca in UniBody in alluminio, già utilizzata per il MacBook.
L'iPhone5 risulterebbe quindi più sottile di ben 2mm
mentre acquisterebbe 10mm in lunghezza, tendo
conto di tutti ciò le misure dovrebbero essere pressappoco 125mm x 58.5mm x 7.4mm. Mentre non ci
dovrebbero essere cambiamenti sullo slot della Micro
Sim, in quanto per un breve periodo girava un'insistente rumors che dava per assodato un drastico
cambio introducendo la Nano Sim. La stessa Apple
sembra intenzionata ad integrare Airdrop sul nuovo
iPhone implementandolo con un nuovo chip Wi-Fi
che supporta il dual band Wi-Fi già utilizzato sui
Mac. Per tutti gli amanti della fotografia farà piacere
sapere che con ogni probabilità è plausibile attendersi una fotocamera frontale in HD, superiore in megapixel a quella utilizzata sul nuovo iPad, mentre
non ci dovrebbero essere grosse novità sulla fotocamera posteriore che salvo cambiamenti rimarrebbe
quella a 8 megapixel. Questo iPhone5 si preannuncia
foriero di grandi novità e notevoli miglioramenti.
Certo queste sono tutte congetture raccolte scrupolosamente nel corso di questi mesi e di cui avremo
conferma solo ad ottobre, ma crediamo che se non ci
siamo andati vicini al concept corretto del nuovo
iPhone5 probabilmente sarà solo perché presenteranno qualcosa che non si era mai visto e lontanamente ipotizzato, del resto la Apple ci ha abituato a
sbalordirci ed è quello che infondo noi sempre ci
aspettiamo.
Articolo di Giada Celeste
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AppleZeinMagazine a1n3 • LA VOCE DEL MONDO APPLE
24 APRILE 2012
CHI SARÀ IL RE? GALAXY S3 VS. IPHONE 4S
Con l'uscita sul mercato del nuovissimo Samsung
Galaxy S3 la casa coreana ha lanciato la sfida al mercato degli smartphone con prepotenza. E le aziende
concorrenti che faranno, staranno a guardare il trionfo di Samsung o proveranno a contrastare tale potere? Una domanda ci sorge spontanea. Ma qual è ad
oggi il miglior smartphone sul mercato per caratteristiche hardware, design e software? Scopriamolo
assieme.
Sicuramente noi tutti conosciamo i maggiori colossi
che producono smartphone di medio-alta e di certo
al momento tale mercato è dominato soprattutto da
due aziende concorrenti: Samsung e Apple.
Scopriamo più a fondo tale disputa tra queste due
aziende mettendo a para- !
gone i loro
prodotti
di
vertice
che
tutti gli utenti
del
mondo
amanti della
tecnologia
vorrebbero
possedere
o
che possiedono già.
Partiamo col
dire che al
m o m e n t o
Samsung mi
sembra in lieve vantaggio
sulle concorrenti e su Apple stessa ma
quest’ultima
non demorde e
farà di tutto per
riconquistare la vetta del mercato degli smartphone
in breve tempo e state certi che ci riuscirà.
Secondo voi cosa dovrà fare Apple per conquistare o
mantenere la leadership? In attesa della presentazione dell'iPhone 5, non possiamo far altro che confrontare i migliori prodotti dei due sistemi operativi mobili più diffusi. Galaxy S3 vs iPhone 4S. Tenendo conto che sono prodotti di generazioni diverse cercheremo di capire dove Apple può e deve migliorarsi,
analizzando le varie caratteristiche.
Design e materiali
Samsung presenta un prodotto decisamente nuovo
(a prova di brevetti) e rivisto come forme ma non
come materiali. Viste le dimensioni, usare materiali
diversi dalla plastica (policarbonato di ottima qualità) avrebbe inciso troppo sul peso. Resta comunque
piacevole, ben assemblato e abbastanza maneggevole.
Dal canto suo Apple non ha certo bisogno di imparare da nessuno per quanto riguarda il design. Vetro e
alluminio, infatti, danno quel tocco di eleganza all’iPhone a discapito però del peso forse un po’ eccessivo. Le dimensioni inferiori aiutano poi a maneggiarlo perfettamente.
Display
Apple
resta
fedele al suo
famoso "retina" ma le dimensioni da
3,5" cominciano ad essere
strette
per
alcuni
gli
utenti. La risoluzione sempre al top
960x640 a 326
dpi garantisce
qualità
in
qualsiasi applicazione.
Samsung propone un display
Super
Amoled HD
da 4,8". Ottima risoluzione
1280x720 a 306 dpi. I bianchi tendono leggermente
all'azzurro ma la luminosità è ottima.
Il display più grande rende di più ma è molto meno
ergonomico ed è difficile usare il cellulare con una
sola mano.
Processore
Qui il confronto tra diverse generazioni è più accentuato. L'S3 dispone di un quad-core Exynos ad 1,4
GHz con 1 GB di RAM contro il dual-core A5 da 1
GHz e i 512 MB di RAM dell’iPhone 4S. L'ottimizzazione è fondamentale negli smartphone per cui avere
tanti "cavalli" non sempre è sinonimo di potenza,
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AppleZeinMagazine a1n3 • LA VOCE DEL MONDO APPLE
anzi. Samsung è riuscita a sfruttare bene il suo potenziale e promette ancora margini di miglioramento.
Fotocamera
Il reparto fotografico è migliore nell’iPhone 4S. Nonostante l’uguale risoluzione (8 Mpx per entrambi),
la resa dei colori e i pixel retroilluminati dell’iPhone
fanno la differenza e donano foto e video Full HD
eccellenti. Frontalmente la fa da padrone Samsung
con una maggior risoluzione. Anche il software è
leggermente a favore di Samsung, più completo e
personalizzabile ma che è pienamente raggiunto dalle nuove funzioni presenti in iOS 6.
Batteria e memoria
La batteria è sempre la nota dolente di ogni smartphone. Aumentando i display crescono i consumi, di
conseguenza le batterie devono essere più capienti. Il
4S ha risolto i problemi di gioventù legati alla batteria grazie all'ottimizzazione software mentre il Galaxy con la sua 2100 mA non sembra avere particolari problemi ad arrivare a sera. Inoltre, essendo removibile probabilmente verrà commercializzata anche
più potente in futuro.
Memoria interna prevista nei soliti tagli da 16-32-64
GB per entrambi. La differenza nell'S3 sta nell'alloggio per la MicroSD. La versione da 16 GB è più che
sufficiente aggiungendo una MicroSD ed influendo
positivamente sul prezzo finale.
24 APRILE 2012
nalizzazione resta un punto fondamentale in un sistema operativo. iOS 6 risponde alle attese degli
utenti ed aggiunge tantissime nuove funzioni (oltre
200!), superando di fatto Android… ed il tutto gratuitamente per tutti gli utenti dall’iPhone 3GS in poi.
Dichiarare un vincitore sarebbe troppo facile o quantomeno irrispettoso verso uno dei due dispositivi.
L’iPhone 4S è ottimo sotto tanti punti di vista. Il
nuovo Galaxy si conferma degno erede del suo predecessore e se verrà supportato e aggiornato a dovere darà grandi soddisfazioni agli utenti. Lasciamo
quindi la scelta agli utenti, a seconda delle loro esigenze, ricordandogli che un sistema “chiuso” non
significa per forza un problema, anzi! Assicura controllo, supporto massimo, sicurezza e aggiornamenti
gratuiti per molti anni.
Certo queste sono tutte congetture raccolte scrupolosamente nel corso di questi mesi e di cui avremo
conferma solo ad ottobre, ma crediamo che se non ci
siamo andati vicini al concept corretto del nuovo
iPhone 5 probabilmente sarà solo perché presenteranno qualcosa che non si era mai visto e lontanamente ipotizzato, del resto la Apple ci ha abituato a
sbalordirci ed è quello che infondo noi sempre ci
aspettiamo.
Articolo di Luca Marchesi
Comandi vocali
Grande risalto in entrambi i dispositivi è stato dato
ai comandi vocali implementati in questi due dispositivi in esame. Siri e S-Voice. Entrambi dalle potenzialità enormi ma ancora lontani dall'essere indispensabili. L'S3 fornisce la lingua italiana da subito
ed ha anche la possibilità di interagire con applicazioni di terze parti cosa ancora non prevista da Siri
che sembra leggermente più "umano". Siri tuttavia
riconosce molto meglio i comandi e colma tutte le
lacune con iOS 6 (compresa l’aggiunta di tante lingue, tra cui l’italiano), aggiungendo più funzionalità
rispetto a quelle del Galaxy.
Sistema Operativo
La sfida infinita iOS contro Android. Diversi sotto
tutti gli aspetti ma in grado di fare entrambi praticamente le stesse cose. Dobbiamo ammettere che l'S3
è stato davvero ottimizzato bene e si comporta egregiamente anche sotto stress, introducendo anche
tante gestures simpatiche ma anche utili. La perso-
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AppleZeinMagazine a1n3 • LA VOCE DEL MONDO APPLE
24 APRILE 2012
STEVE JOBS: DALLA APPLE ALLA NEXT COMPUTER
Dopo essere stato cacciato dalla propria azienda da
lui fondata, Steve Jobs comprese che la sua carriera
non era del tutto finita. Capì infatti che poteva fondare una sua azienda e rivoluzionare il settore informatico così come aveva fatto alcuni anni prima all’Apple.
Proprio in questa fase, Steve creò un computer chiamato NeXTcube presentato dopo 5 anni dalla fondazione della sua azienda. Il computer tuttavia, pur essendo prodotto per lungo tempo, non riscosse largo
successo; così l’anno seguente uscì una nuova versione che, a differenza della prima, ricevette largo consenso. La produzione e vendita dei suddetti costrinse
Steve a dedicarsi ad un’attività che odiava, ossia occuparsi completamente dei sistemi operativi ed abbandonare così la creazione di computer.
Tale situazione non si protrasse a lungo e nel momento in cui Steve stava per chiudere i battenti successe
un evento improvviso, ma molto significativo. Steve
Jobs fu richiamato dalla sua azienda originaria,
l’Apple, la quale stava attraversando una crisi che
non vedeva spiragli di luce e l’unica soluzione vista
era utilizzare il software NextSTEP.
Quest’ultimo aveva come punti cardine le seguenti
caratteristiche:
1) Velocità;
2) Stabilità;
3) Basso rischio di crash;
4) Facile utilizzo e programmazione.
Innanzitutto, Steve Jobs, prima di ritornare all’Apple,
fece acquistare a questa ultima la Next, evitandone
così il fallimento. La riassunzione di Jobs fu permise
all’Apple di ottenere guadagni ingenti, tanto che allo
stato attuale risulta essere l’azienda più ricca e più
quotata in borsa.
A tal proposito è possibile porsi alcuni quesiti, ossia
quale situazione si sarebbe determinata se Steve Jobs
non avesse creato la NeXT, quale fine avrebbe fatto l’
Apple e quale sarebbe stato lo sviluppo del settore
informatico.
Tali domande fanno molto riflettere e fanno comprendere la bravura, o meglio la genialità, di questo
uomo che con la sua mente e la passione per la tecnologia ha trasformato radicalmente la vita quotidiana
di ciascun individuo.
Articolo Pietro Desantis
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AppleZeinMagazine a1n3 • LA VOCE DEL MONDO APPLE
24 APRILE 2012
IL D 10 E LA PRESENZA DI TIM COOK
Il 31 maggio si è tenuta la decima edizione della
“AllThingsDigital” (D 10).
Come ospite d’onore è stato chiamato Tim Cook, CEO
di Apple, ed è stato intervistato da Walt Mossberg e
Kara Swisher. In questa intervista Cook ha fatto chiarezza su molte domande.
Ha parlato di Steve dicendo che ha imparato molto
da lui, facendo capire quanto era importante la fermezza che aveva Steve nel lavoro e cita questa frase
“Fare grandi cose significa non accettare il bene, ma solo il
meglio.” dicendo che questa è la logica incorporata di
Apple. Nel parlare dell’iPad risponde che è stato uno
dei miglior prodotti Apple dove i consumatori hanno
amato sin da subito, dal mondo del business alla
scuola, alle persone di ogni età. Su una cosa siamo
sicuri: Apple tiene alla sua segretezza e alla sua privacy, soprattutto quando sta lanciando nuovi prodotti; al riguardo, Tim dice che nei prossimi mesi raddoppieranno il livello di sicurezza per evitare che i
rumors possano danneggiare la figura dell’azienda.
L’intervistatrice chiede come mai sul nostro iPhone
troviamo l’integrazione con Twitter ma non con Facebook, e il CEO risponde con una frase molto simpatica: “Loro hanno il loro modo per fare le cose. La gente diceva questo di noi. Ciò non significa che non si può lavorare
con loro.”
Questo ci fece già capire che con il rilascio di IOS 6 ci
sarebbe stata l’integrazione con Facebook, oltre che
con Twitter… e così è stato. Poi il CEO spiega come lo
scorso anno sono state vendute poco meno di 3 milioni di Apple TV, non solo, nei primi mesi di quest’anno sono state vendute circa 2.7 milioni di modelli, e aggiunge che “Apple impiega il suo tempo in
poche cose, e se vede che qualcosa non funziona dedica il proprio impegno ad altro” magari si riferisce
ad una nuova iTV che sarà presentata a breve? Poi
finalmente fa chiarezza sulla “S” di iPhone 4S, molti
pensavano che fosse dedicata a Steve Jobs, dato che
Steve morì poco prima dell’uscita dell’iphone 4S, alcuni pensavano che si riferisse a “speed” dato il nuovo processore che fa dell’iPhone molto più veloce del
suo predecessore. Tim dichiara che, invece, sta per
“Siri” il nuovo assistente vocale di Apple. Spiega che
nonostante Siri sia ancora in fase di sperimentazione,
molti utenti sono soddisfatti ed Apple sta lavorando
per aggiungere più funzioni e permettere all’utente di
interagire meglio con il proprio iPhone. La WWDC
2012 ci ha confermato queste dichiarazioni.
Articolo di Gian Marco Marino
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AppleZeinMagazine a1n3 • LA VOCE DEL MONDO APPLE
24 APRILE 2012
DA STEVE JOBS A TIM COOK: COSA CAMBIA ALLA APPLE E QUALE SARÀ IL FUTURO DELL’AZIENDA CON AL TIMONE TIM COOK?
“Era il 1998 e lavoravo !
alla Compaq quando ricevetti una serie di telefonate da parte di una
società di ricerca, incaricata personalmente da
Jobs per l’assunzione di
figure dirigenziali per la
Apple, che in quegli anni
non versava certo in
buone acque.
Rifiutai immediatamente
la loro proposta. Fu allora
che mi chiamò personalmente Steve, facendomi
cambiare idea nel giro di
sette giorni. Fu così che scoprii il suo altissimo potere persuasivo; impossibile resistere ad una sua richiesta o iniziativa. Lui riuscì a convincermi chiarendo tutti i miei dubbi
fino a che decisi di dimettermi per intraprendere un nuovo
percorso alla Apple!”, queste le parole di Cook all’inizio
della sua carriera nella casa della mela morsicata.
È indubbio che la perdita del caro Steve Jobs abbia
lasciato un grosso vuoto in casa Apple, ma il successore Tim Cook sta cercando di non essere da meno e
forse ci sta davvero riuscendo. In recenti dichiarazioni ha detto che il suo riferimento è e sarà lui: Steve
Jobs, nonostante sia già passato quasi un anno da
quando ha preso il suo posto.
È ancora presto per soffermarci sui grossi o eventuali
cambiamenti dell’azienda dato che la stessa ha conservato gli stessi successi, anzi: se ci soffermiamo sulle vendite, di certo possiamo confermare che sono
anche cresciute dopo i recenti lanci di iPhone 4S e del
nuovo iPad.
Dai due leader sono venuti fuori due caratteri sicuramente diversi, forse più disponibile e alla mano
Cook, più chiuso e imprevedibile Jobs, capo perfetto
il primo, geniale il secondo.
Certo, non dev’essere facile per Cook essere paragonato a uno dei personaggi più influenti dell’ultimo
decennio. Effettivamente, vista la rilevante crescita
economica della casa di Cupertino nell’ultimo perio-
do, non c’è nulla da
dire al nuovo arrivato,
almeno per ora. Preciso
e rispettato forse non
adorato (almeno per
ora) come l’altro, ma le
prospettive per un florido percorso fino ad
ora ci sono tutte.
In recenti dichiarazioni
il CEO Apple ha parlato del giorno della morte dell’amato Jobs durante il quale ha provato fortissima tristezza e
dolore, ed è stato proprio in quella circostanza che qualcuno gli ha saputo
dare il giusto stimolo per andare avanti, trasformando la tristezza in forza.
Tra gli amministratori più apprezzati nella storia del
gigante di Cupertino, da ultime indagini risulta che
oltre Jobs in classifica ritroviamo anche Cook, posizionatosi davvero in maniera eccellente! Lo ritroviamo in classifica davanti a manager assoluti come Page
del colosso Google o Otellini di Intel.
Riguardo alle novità, durante la conferenza organizzata dal magazine “All Things D.”, Cook ha saputo
ben glissare le fastidiose domande sui futuri e nuovi
prodotti Apple, lasciando tutto in sospeso con un “ci
sono cose incredibili in arrivo”. Si sa quindi ben poco
sul tema videogames e sulle forti voci girate attorno a
un accordo che Tim Cook avrebbe stipulato con i programmatori di software, o ancora sulla famigerata TV
Apple. Stessa impronta conosciuta e storica dell’azienda la quale ha cercato sempre di tenere segretissime le novità.
Proprio come faceva Jobs, Cook si sta certamente rivelando un buon discepolo. Non ci resta altro che
aspettare e sognare, perché già sappiamo che non ci
deluderà.
Articolo di Gianna Zappitelli
I PICCOLI SARANNO I PRIMI
I Piccoli saranno i primi era il titolo di un manuale
sconosciuto alla maggior parte della gente comune di
un anonimo scrittore un certo Seth Godin che in 224
pagine riassumeva le migliori idee di Marketing per
partire da un piccolo progetto e renderlo qualcosa di
davvero grande se non immenso.
Alla luce dei risultati del sito irlandese StatCounter,
specializzato nel rilevamento dei dati generati da
browser e sistemi operativi differenti, nella mia testa
sporge una domanda spontanea: Non è che gli sviluppatori di Google lo tenessero sul comodino mentre
progettavano Google Chrome?
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AppleZeinMagazine a1n3 • LA VOCE DEL MONDO APPLE
StatCounter ha, infatti, assegnato a Google Chrome il
titolo di Browser più utilizzato al mondo :quest’ultimo, infatti, si è contraddistinto tra gli altri nella settimana dal 14 al 20 maggio 2012 con una percentuale di
32,8% internauti.
Non è su questo però che vuole puntualizzare tale
articolo ma piuttosto analizzare concretamente il vero
evento straordinario della storia del web cioè il primo
vero sorpasso di Google su Microsoft.
Google già in passato era riuscito nell’impresa di sorpassare Microsoft ma mai come questa volta era riuscito a mantenere la leadership per così tanti giorni di
seguito.
E’ bene puntualizzare che la contesa per la prima posizione e la vittoria nella guerra dei Browser è aspra
poiché Google si aggiudica il primato per un solo
mezzo punto percentuale (Explorer 31,9%).
Il ruolo determinante del successo del Browser made
in Mountain View va sicuramente
attribuito agli aggiornamenti mi-!
nori e alle versioni sempre ottime
rilasciate in questi due anni.
Dalla versione 5.0 rilasciata il 25
maggio 2010 la prima a supportare
tutte e tre le principali piattaforme
e disponibile in 43 lingue Google
Chrome si è evoluto rilasciando in
questi due anni 14 versioni portando sempre novità che favorissero un’interazione semplice ed efficace anche per gli internauti meno
esperti, insieme alle versioni di
aggiornamento durante questi anni
sono stati rilasciati aggiornamenti minori con l’obiettivo di correggere i bug minori e ottimizzare la stabilità del Browser.
Google Chrome giunto ora alla versione 17.0.963.46 si
è guadagnato la fama di Browser stabile performante
e affidabile. Molti però svalutano il sorpasso di Google poiché ritengono molto più affidabile il sito NetApplication portale americano che utilizza parametri
diversi dal sito irlandese Il primo, infatti, guarda solo
il numero di richieste di pagine web generate da ciascun browser, mentre il secondo pondera i dati in base alle nazioni di provenienza e al funzionamento
dell'applicativo. Secondo NetApplication il primo
posto sarebbe ancora saldamente aggiudicato a Internet Explorer, Browser più utilizzato in Cina la nazione più popolosa del mondo, ma sebbene il sorpasso
almeno per quanto riguarda i dati sia discutibile per
altri fattori non potrebbe creare dubbi. Google Chrome genera un gran quantitativo di accessi pre-rendi-
24 APRILE 2012
rizzando ai suoi utenti un gran numero di pagine
accelerando così la sua velocità, da molto tempo infatti molti hanno notato in Explorer un calo delle prestazioni e soprattutto della velocità di caricamento e refresh delle pagine web, sebbene questo sia spesso
causa della velocità della connessione degli utenti
stessi, molti di questi trovano snervante il continuo
utilizzo di tale browser e decidono di passare a Google.
Il secondo posto di Explorer è da molti sopravvalutato che vedrebbero più volentieri al suo posto Firefox è
opinione di molti utenti che Internet Explorer si trovi
al primo posto solo perché preinstallato nei Pc con
sistema operativo Windows.
Nonostante lo scontro per il primo posto non coinvolga direttamente Apple il browser della casa di Cupertino si aggiudica un ottimo 4 posto.
Safari si può considerare purtroppo un brosce d’elite
poiché offre prestazioni efficienti e
stabili solo sui device marchiati
Apple.
Sono molti infatti ad affermare che
Safari potrebbe scalare notevolmente le classifiche se solo migliorasse le sue prestazioni su Windows e molti più utenti imparassero ad apprezzare la vera qualità
senza accontentarsi delle briciole.
Il futuro è ancora tutto da scrivere
poiché nelle varie sedi stanno progettando da mesi grandi novità che
potrebbero cambiare notevolmente
l’andamento delle classifiche. In casa
Firefox vaneggia l’idea di includere il supporto al
multitouch nel suo browser desktop. Un idea senza
dubbio brillante, ma bisognerà aspettare che i produttori hardware inizino a creare schermi touchscreen di
grandi dimensioni,.
Google per aumentare il numero di utenti sta da mesi
progettando un app che possa garantire l’utilizzo ottimale di Chrome anche sui dispositivi Apple, avviando un conflitto aperto con Safari.
La casa di Cupertino non rimane però con le mani in
mano rumors molto certi affermano infatti che nell’azienda si stia pensando al miglior modo per abbattere Google ed uno dei punti fondamentali sarebbe la
creazione di un nuovo motore di ricerca e un nuovissimo applicativo di mappe. Quest’ultimo è stato confermato nella WWDC 2012 e promette meraviglie, del
primo siamo ancora in attesa.
Articolo di Giuly Parateico
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AppleZeinMagazine a1n3 • LA VOCE DEL MONDO APPLE
24 APRILE 2012
IOS 6: RIVOLUZIONE O DELUSIONE?
L’abbiamo fortemente voluto, fino all’ultimo speravamo di vederlo e, finalmente, Tim Cook, durante la
recente WWDC 2012, la conferenza annuale che Apple tiene per gli sviluppatori, l’ha presentato al mondo
intero: iOS 6, “il sistema operativo mobile più evoluto al
mondo”, a detta della stessa azienda di Cupertino. Ma
è davvero così? Per comprenderlo meglio, partiamo
dalle novità introdotte da questa sesta versione. La
più attesa era senza dubbio Siri che, finalmente, dopo quasi un anno, parla italiano e, nonostante sia una
primissima versione beta, dobbiamo ammettere che
si comporta realmente bene. Probabilmente per alcuni sembrerà strano e innaturale “parlare” con il proprio smartphone, ma le porte che si aprono con questa tecnologia sono molteplici e rappresenteranno
sempre di più il futuro (e non solo della telefonia).
!
Un’altra novità che ha lasciato perplessi alcuni utenti, è stata l’abbandono di Google Maps in favore di
mappe create ad hoc dalla Apple in collaborazione
con l’azienda olandese TomTom, leader mondiale in
sistemi di navigazione satellitare.
I rapporti ormai logori tra i due colossi della Silicon
Valley hanno spinto Apple a progettare una propria
applicazione, contraddistinta da una nuova modalità
di visualizzazione in 3D, chiamata FlyOver, e la possibilità di usarla come un vero e proprio strumento
gratuito di navigazione con tanto di segnalazione in
tempo reale del traffico. Anche gli amanti dei social
network non saranno rimasti delusi grazie all’integrazione di Facebook, che si va ad aggiungere a
Twitter, per una condivisione di contenuti ancora più
rapida ed efficiente. La parte telefonica ha subito un
restyling grafico (come del resto anche AppStore,
Itunes e Musica) e l’introduzione di una nuova gesture che ci permetterà, in caso di impossibilità di
accettare la chiamata, di rispondere con un messaggio o di creare velocemente un promemoria. Una
funzione molto interessante è la modalità “Non disturbare”: potremmo evitare di essere chiamati da
determinate persone e in determinati lassi di tempo,
utilissimo nelle ore notturne o durante impegni lavorativi e scolastici!
La nuova applicazione Passbook simula un libretto
virtuale in grado di contenere i nostri biglietti aerei o
di eventi, coupon promozionali, tessere, abbonamenti, e ha il potenziale per rivoluzionare il nostro
quotidiano ma avrà dei
problemi ad essere adottata in Italia e in generale
nel vecchio continente.
Oltre 200 sono le novità
introdotte da Apple e
sarebbe
impossibile
elencarle tutte su queste
pagine, quindi passiamo
a delle valutazioni e riflessioni: è ormai chiaro
che Cydia è una fonte
d’ispirazione enorme per
la casa di Cupertino e
molte
caratteristiche
sono delle migliorie di
pacchetti già esistenti e
disponibili; l’abbandono
di Google Maps porterà,
inevitabilmente,
dei
problemi e delle lamentele da parte degli utenti
ormai abituati alle performance dell’applicazione della grande G. Molto
altro poteva essere fatto ed era richiesto dagli utilizzatori più fedeli di iPhone e, come sempre, assisteremo ad una divisione fra chi è entusiasta del nuovo
iOS 6 e chi, al contrario, non riesce ad apprezzarlo
completamente. E voi da che parte starete?
Articolo di Filippo Arioli
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AppleZeinMagazine a1n3 • LA VOCE DEL MONDO APPLE
24 APRILE 2012
NIENTE ITV NELLA WWDC 2012… A QUANDO LA NUOVA TV APPLE?
Il nuovo televisore Apple è tra i prodotti maggiormente discussi tra i fan, soprattutto perché viene annunciato come un prodotto rivoluzionario, particolarmente interattivo. In questi giorni, Gene Munster
ha scritto il prezzo che orientativamente potrebbe
adottare Apple per la distribuzione: tra 1500-2000 dollari. Le versioni pare saranno due, differenti nelle dimensioni. Questo prezzo si riferirebbe alla TV da 55
pollici, quella più grande. Alcuni rumors sostenevano
che la casa di Cupertino avrebbe potuto mostrare il
sistema operativo della TV targata Apple alla WWDC
2012, ma così non è stato. In ogni caso, stando alle
voci, Apple avrebbe deciso di rendere noto al pubblico il sistema operativo ancora prima del lancio,
svelandone sia aspetto
che funzioni e consentendo a tutti i produttori
di terze parti di poter
iniziare a produrre nuovi componenti compatibili col nuovo televisore
Apple. È un susseguirsi
di rumors e dibattiti su
come potrà essere la
nuova iTV di Apple, ma
la voce più fondata e la
maggiormente discussa
parla di una HDTV; tuttavia, secondo le ultimissime voci, la nuova TV targata Apple potrebbe fare
molto di più. Apple, infatti, starebbe lavorando ad
una nuova televisione con un sensore integrato simile
al Kinect, ottima funzionalità per poter interagire con
la propria TV.
Si parla anche di HDTV di Apple che potrebbe chiamarsi iPanel e arrivare a fine 2012.
Nuove ed interessanti novità arrivano però dall’analista Peter Misek che riferisce informazioni davvero
inedite, partendo innanzitutto dal nome che potrebbe
essere utilizzato. “iTV” sembra essere tramontato,
questo perché è anche il nome di un paio di aziende
esistenti, tra cui una è un’emittente televisiva inglese
e che sarebbe contraria all’utilizzo da parte di Apple
di tale nome, nemmeno previo pagamento dei diritti.
A questo punto, sembra che un nome probabile possa
essere “iPanel”.
Tra le nuove notizie e rumors riguardanti la televisione made by Apple, ce n’è una che sostiene come in
questi mesi il network britannico ITV ha inviato una
mail ad Apple per avvertire la Apple di non usare il
nome “iTV” per la loro televisione. Questa però non è
la prima volta che la compagnia inglese ha preso contatto con Apple riguardo il proprio nome. Infatti,
quando nel 2006 Apple annunciò il suo media center,
noto oggi come Apple TV, il nome originale era
“iTV”. Tuttavia, dopo aver
cambiato il nome, Apple
avrebbe
considerato
l’idea di ricambiare il
nome in quello originale.
Naturalmente quei rumors fecero infuriare i
portavoce di ITV. Concludendo, uno dei dispositivi nuovi targato Apple più atteso per questo
anno 2012 è sicuramente,
oltre all’iPhone 5, il nuovo progetto di televisione. Secondo le ultime
notizie apparse in rete,
due vettori del campo delle
telecomunicazioni canadesi starebbero già testando
dei prototipi di tale dispositivo. I due vettori in questione sarebbero Rogers e BCE ed è stato riportato che
queste due società sarebbero in contatto con Apple
per diventare dei partner per lo sviluppo ed il lancio
della nuova TV Apple. Sempre secondo queste ultime
voci, il nuovo televisore HDTV di Apple potrebbe
essere equipaggiato con l’assistente vocale Siri cosicché gli utenti possano godere di un sistema di controllo del dispositivo davvero innovativo. Non ci resta che aspettare la vera TV Apple.
Articolo di Pasquale Caruso
JAILBREAK: SÌ O NO?
Il Jailbreak (in italiano “evasione”) con Absinthe permette di installare App di terze parti non presenti
nello App store ufficiale. Come tutti già sapete, da
poco il Chronic Dev Team ha rilasciato il così tanto
atteso jailbreak; inoltre con questa ultima versione di
Absinthe 2.0.4 abbiamo la possibilità di sbloccare
l’iPad di terza generazione, cosa non da poco. In que-
sto articolo andiamo a capire quali siano le sue possibilità. Sicuramente tutti conosciamo questo sblocco
anche perché ci dà l’opportunità di personalizzare il
nostro iDevice al meglio. In questi giorni molti utenti
hanno cercato di capire se farlo o meno; la mia esperienza personale dice che se usato bene dà la possibilità di potenziare al meglio i nostri iPhone, ma nello
!
17
AppleZeinMagazine a1n3 • LA VOCE DEL MONDO APPLE
stesso tempo non bisogna caricarlo con tweak inutili
e pesanti anche perché questo andrà a incidere sulla
prestazione e non per ultimo sulla batteria. Detto
questo, andrò a farvi una lista dei migliori tweak
”must-have“ al momento disponibili, anche se ce ne
sono per tutti i gusti. Sicuramente i migliori sono i
seguenti, anche se poi sono gusti personali: iniziamo
con “iFile”, che dà la possibilità di poter navigare tra
le directory del dispositivo aprendo e modificando i
file situati al suo interno.
”SBSetting” è uno dei tweak Cydia più utilizzati e
apprezzati in assoluto, che consente di accedere con
un gesto a diverse impostazioni e funzioni dell’iPhone; con la sua comparsa a tendina, infatti, abbiamo la
possibilità di accendere o spegnere il Wi-Fi, attivare il
3G, l’uso in aereo, la localizzazione, regolare la luminosità, il volume, accendere, riavviare, anche in Safe-Mode, l’iDevice, e tanto altro.
“BiteSMS” rappresenta senza
ombra di dubbio la migliore
applicazione per la gestione
dei messaggi.
“IntelliScreenX”
è
uno
straordinario tweak che permette di visualizzare i widget
anche nella schermata di
blocco. Questo discorso vale
sia per i widget nativi di iOS
5 (Meteo e Borsa), sia per i
widget di terze parti.
“Infinifolders” estende i limiti nel numero di App da potere inserire dentro una cartella,
così da potere inserire quante App vogliamo.
"HomeScreen Settings" consente di creare un rapido
collegamento alla funzione desiderata sulla Home,
dalle impostazioni di rete, a quelle dell’audio.
"iSocialShare" è molto utile e consente di caricare le
proprie immagini presenti nel rullino fotografico su
Facebook, Twitter e sugli altri social network più noti
in modo molto semplice è veloce.
"Barrel" è un tweak davvero interessante che, una
volta installato, consente di attivare dei particolari
effetti tridimensionali; con le ultime versioni, gli effetti 3D sono diventati davvero tanti.
Con "FaceBreak" gli iPhone 4 potranno utilizzare FaceTime anche in 3G avendo la possibilità di fare videochiamate in giro per le nostre strade.
Grazie a "WinterBoard" con questo tweak potremo
cambiare tema al nostro iPhone, selezionandone uno
tra quelli presenti in Cydia, personalizzando il nostro
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24 APRILE 2012
iDevice a piacimento.
"Dreamboard" permette di modificare ogni aspetto di
default relativo al sistema operativo iOS, quindi se
avete interesse nella tematizzazione del vostro dispositivo jailbroken, avete bisogno di questa App.
Con "Five Icon Dock" possiamo avere 5 icone sul
dock.
Grazie a "Gridlock" potrete disporre a vostro piacimento le icone sulla vostra springboard.
"MultiCleaner" Permette la gestione perfetta del multitasking. Grazie a questo tweak è possibile chiudere
direttamente un’applicazione, senza metterla in
background, e chiudere contemporaneamente tutte le
App aperte in background con una semplice gesture.
Infine, “SirPort" è forse il miglior porting di Siri per
iPhone 4, iPhone 3GS, iPodTouch di terza e quarta
generazione e iPad. Un aspetto
importante di questo porting è
che non necessita di un iPhone 4S, ma rallenta in modo
spaventoso il vostro iDevice.
Come potete vedere i tweak
sono infiniti, sta a voi capire
quali rientrano tra i vostri
interessi. È inutile dirvi che
più tweak installate sul vostro iPhone, più sarà il consumo della batteria e della
memoria, visto che andate a
sfruttare al massimo il vostro
iPhone.
Per tutti quelli che hanno acquistato da poco un iPhone e
non sanno se sbloccarlo, proviamo a
sintetizzare i principali motivi per effettuare l’operazione, perché potrebbe risultare una soluzione vincente, o perché, al contrario, è meglio non farla. Comunque la scelta sta a voi.
10 validi motivi per effettuare il Jailbreak
1. Personalizzare l’interfaccia utente – con applicazioni apposite, come Winterboard.
2. Videogiochi classici e retrò – Con il jailbreak potrete accedere ad emulatori PSP, emulatori Playstation,
ma anche per NES, MAME e molto altro ancora.
3. Installare un server VNC – non per connettersi ad
un server VNC (non sarebbe necessario il jailbreak),
ma per trasformare il vostro iPhone in un server
VNC.
4. Aggiunge il supporto per più dispositivi Bluetooth:
basta installare "BTstack".
5. L’accesso al file system – Per modificare il sistema.
18
AppleZeinMagazine a1n3 • LA VOCE DEL MONDO APPLE
6. Accesso rapido alle preferenze – si utilizza
"SBSettings".
7. Ottenere una schermata di blocco migliore – a chi
piace il lock screen di Android, consiglio "Element".
8. Condividere la connessione ad internet con il PC
– grazie ad applicazioni come "MyWi" o "PdaNet".
9. Usare la rete 3G, senza restrizioni – con "My3G"
potrete sfruttare la rete 3G con applicazioni che richiedono in via esclusiva il Wifi, come Facetime.
10. Avere un iPhone “aperto” a tutto avendo la possibilità di installare App che non sono presenti nell’App store.
5 ragioni per cui non vale la pena di sbloccarlo
1. Minore stabilità e sicurezza - un jailbreak può
aumentare le funzionalità del dispositivo, ma utilizzando applicazioni o estensioni non approvate da
Apple, potreste incorrere comunque in possibili
problemi di stabilità o avere a che fare con crash del
sistema inattesi.
2. Aggiornamenti iOS - con il Jailbreak dovrete attendere del tempo in più per poter aggiornare l’iOS.
Potrebbe essere un problema, nel caso venissero
proposte correzioni ad eventuali bug riscontrati, o
funzionalità aggiuntive.
24 APRILE 2012
3. Dovrete “smanettare” – non sempre tutto fila liscio come l’olio, potrebbe essere necessario perdere
molto tempo, ripetere delle operazioni, rimanere
bloccati con problemi tecnici apparentemente insormontabili.
4. Le App di Cydia più belle sono comunque a pagamento – anche se avete effettuato il Jailbreak ed
utilizzate Cydia, dovrete pagare per scaricare le
App più belle.
5. Il Jailbreak potrebbe invalidare la garanzia tuttavia, nel caso abbiate necessità di portare l’iPhone in
assistenza, potrete ripristinare il firmware originale,
anche se rimane comunque traccia del Jailbreak effettuato.
Bene ragazzi siamo veramente alla fine, detto questo non mi resta che auguravi buon Jailbreak a tutti
e per qualsiasi informazione non esitate a contattare
AppleZein.net che sarà felice di darvi altre delucidazioni.
Articolo di Sergio Beniamino
COSA COMPORTERÀ L’IMPLEMENTAZIONE DELLA NANO SIM?
!
Come tutti sappiamo la Apple si è sempre distinta nel
rivoluzionare un qualsiasi prodotto. Dapprima ha
rivoluzionato il campo dei Personal Computer, successivamente nel 2001 il campo musica grazie all’iPod, nel 2007 il campo dei telefoni con l’iPhone e
nel 2010 ha rivoluzionato il mercato dei tablet con
l’iPad. Fu rivoluzionaria la scelta di adattare la Micro
SIM nell’iPhone 4 perché successivamente divenne
una mossa standard anche da parte di molte altre
aziende. In questo ultimo periodo, tuttavia, Apple sta
sperimentando la Nano SIM che dovrebbe mandare
in pensione l’attuale Micro SIM.
Quali sono i reali vantaggi che porterebbe una tale
scelta? Gli iPhone potrebbero diventare ancora più
sottili per via della scomparsa dell’alloggiamento
della Micro SIM, oppure questo guadagno di spazio
potrebbe essere sfruttato per potenziare il telefonino. Questa rivoluzione, tuttavia, potrebbe portare
con sé anche qualche grattacapo in più sia per gli
operatori telefonici, sia per noi utenti in quando diventerebbe più difficoltoso inserirla nello smartphone oppure perderla facilmente, viste le sue ridotte dimensioni. Il dibattito è più accesso che mai tra i
maggiori produttori di tale nuova tecnologia ma siamo sicuri che Apple riuscirà a coniugare benefici e
svantaggi di questa nuova tecnologia riuscendo ad
offrici un prodotto finale di sicura affidabilità e utilizzo. Non ci resta che aspettare di conoscere cosa farà
Apple!
Articolo di Pietro Desantis
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AppleZeinMagazine a1n3 • LA VOCE DEL MONDO APPLE
24 APRILE 2012
APPLE E SAMSUNG VERRANNO MAI AD UNA CONCLUSIONE PACIFICA?
Da tempo ormai si parla della possibilità di plagio da
parte di Samsung nei confronti dei prodotti della
Mela. L’azienda Coreana è infatti stata accusato di
copiare non solo il design dei dispositivi Apple, ma il
packaging, l’interfaccia, la grafica, e perfino l’arredamento e la disposizione degli store, ma anche di
aver violato alcuni brevetti della casa di Cupertino.
La faida legale tra i due colossi del mondo dell’informatica è discussa sui blog di tutto il mondo e con
varie tappe continua a far scontrare non solo i legali
delle due aziende, ma anche l’opinione degli appassionati del mondo della tecnologia. Ma perché la
questione è così importante? come mai Apple si accanisce così tanto contro il suo avversario da cercare
di bloccare addirittura il lancio del Samsung Galaxy
S III ? Probabilmente ciò che più spaventa la casa di
Cupertino non è la violazione dei brevetti - lo spionaggio industriale e la “copia” di prodotti ha sempre
fatto parte del
mercato e del si- !
stema concorrenziale - ma piuttosto il tentato “furto” della sua strategia vincente.
Al di là della tecnologia, della potenza delle componenti, delle prestazioni e dei brevetti, quello che ha
consentito
ad
Apple di vendere
tanto tutti i suoi
prodotti è qualcosa
di più! è una precisa strategia di marketing che ha a
che vedere quasi più con la psicologia dell’acquisto
che con tecniche di vendita e di mercato. Il design dei
prodotti stessi e dei loro accessori, la cura maniacale
per i dettagli del packaging, il minimalismo dei prodotti, la loro modalità di esposizione, la cura nell’allestimento degli store, tutto fa parte di una strategia
davvero ben pensata ed efficace per far in modo che
gli acquirenti non solo desiderino comprare i prodotti, ma li “bramino” quasi. Ovvio è che una strategia
vincente venga copiata. Ed è proprio quello che
Samsung sta facendo. Questa affermazione non vuole essere uno schieramento di parte, bensì le conclusioni tratte dall’evidenza che viene fuori dai confronti. Samsung ha palesemente fatto suo il design dei
dispositivi della Mela, degli accessori, lo stile minimal delle confezioni, e ha iniziato ad adoperare an-
che alcune tattiche espositorie all’interno dei suoi
negozi ed allestimenti, cercando di inculcare nei suoi
acquirenti lo stesso desiderio che provano gli acquirenti Apple.
Sembra ovvio quindi, viste le premesse, che l’azienda
di Cupertino se la sia “legata al dito”!
Quale sia la causa scatenante di questa “guerra”, non
sta assumendo risvolti simpatici. Le due Case colgono ogni occasione per burlarsi l’una dell’altra, spesso
in maniera poco cordiale. In molti ricorderanno la
pubblicità che Apple ideò qualche anno fa dove due
attori impersonavano l’uno un Mac e l’altro un PC,
una pubblicità lievemente “unfair” ma molto carina
e assolutamente non pesante. Ultimamente la casa di
Cupertino però non è rimasta allo stesso livello di
amabilità: durante il keynote della WWDC 2012, l’assistente vocale Siri ha infatti fatto alcune battute sull’azienda sudcoreana (“Sono emozionata per i nuovi
Samsung: non i
telefoni, i frigoriferi!”), così come
sui nomi scelti da
Google per le release di Android.
Ma la Samsung
certo non è da
meno.
Qualche
tempo fa la pubblicità di un suo
dispositivo faceva
vedere degli utenti
Samsung
che
prendevano
in
giro utenti della
Mela in fila per
comprare l’ultimo modello di prodotto.
La questione più spinosa dell’intera vicenda è però
che Apple è uno dei maggiori clienti dell’azienda
coreana, che è infatti il principale fornitore di molti
dei componenti di diversi prodotti della Mela. A entrambi quindi converrebbe convenire ad un accordo
piuttosto che continuare con battaglie legali lunghe e
che non fanno buona pubblicità a nessuna delle due
parti. Perché se è vero che “l’importante è che se ne
parli”, è altrettanto vero che le beghe legali fanno
apparire ingorde le due aziende. Auspicabile dunque
che si possa giungere presto ad una soluzione anche
se è davvero difficile immaginare che le due case
produttrici possano trovare un punto di comune accordo.
Articolo di Giulia Ester Marinari
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AppleZeinMagazine a1n3 • LA VOCE DEL MONDO APPLE
24 APRILE 2012
BREVETTO DEL MESE: MENU RADIALE
Qualche giorno fa, Apple ha depositato un
nuovo brevetto che mostra come, in un futuro prossimo, i nostro iPhone avranno un
Menu radiale.
Il brevetto mostra come Apple stia lavorando ad un nuovo tipo di menu grazie al
quale quando premiamo un icona si apriranno a ventaglio tutte le funzioni contenute in questa icona.
Tale brevetto è stato registrato in Corea e
riguarda un menu radiale con icone sia per
iOS che per OS X.
Non sappiamo quando e se Apple deciderà
di implementare questa funzione in iOS. A
voi piacerebbe?
Articolo di Alfonso Calcagno
CURIOSITÀ DEL MESE: CYDIA NELL’APPSTORE
App store, il più vasto negozio online
di giochi e applicazioni, ospita, malgrado Apple sia contraria ad ogni cosa
riguardante il jailbreak, un’app dal
nome singolare: Cydia.
Ovviamente questa app non effettua il
jailbreak al dispositivo, né tantomeno
installa il Cydia Store; una volta scaricata la app ci si ritrova davanti un
semplice gioco, che, secondo un utente che ha recensito l’app, si tratta di
Snake. Oltretutto l’app non fornisce
alcuno screenshot, quindi possiamo
solo basarci sulla recensione di utente
che ha comprato l’app.
Come è possibile, tuttavia, che Apple sia così contraria al jailbreak e poi permetta sia a “Jailbreak” sia a
“Cydia” di entrare nello store senza problemi?
L’applicazione, in ogni caso, è stata rimossa dall’App
store dopo poche ore.
Articolo di Giovanni Liguori
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AppleZeinMagazine a1n3 • LA VOCE DEL MONDO APPLE
24 APRILE 2012
APPLICAZIONI DALL’APP STORE: UTILITY E GIOCO DEL MESE
Keep Calm!
Grazie a Keep Calm! potrete crearvi un’immagine
tutta vostra di Keep Calm!
Basta aprire l’applicazione, impostare il testo,
l’icona, il colore e poi potrete condividerla con i
vostri amici.
Caratteristiche:
• Swipe per cambiare il
colore di sfondo;
• Modifica il testo;
• Modifica manifesto icona;
• Condividi tramite posta elettronica e Twitter;
• Salvare il manifesto come immagine.
Euro Soccer
Scegli tra 29 nazioni europee e combatti per diventare il campione!
Caratteristiche:
• Attaccanti e difensori con ottima IA;
• Oltre 4000 giocatori;
•Affina le tue abilità nella modalità di Allenamento o nelle Partite classiche;
• Compatibilità con il Game Center;
• Upload dei replay su YouTube.
Prezzo: 1,59€
Keep Calm! è compatibile con iPhone 3GS, iPhone
4, iPhone 4S, iPod Touch (terza generazione o superiore) e iPad. Richiede iOS 5.0 o versioni successive.
Prezzo: o,79€
ACCESSORIO DEL MESE: LA NUOVA SMART CASE
Silenziosamente e senza eccessivi clamori, Apple ha
presentato le nuove Smart Case per iPad. Si tratta di
un nuovo sistema di protezione che combina la
Smart Cover classica ad una protezione anche per il
retro dell’iPad; il genere di protezione che, forse, tutti
gli utenti Apple stavano aspettando per il loro magico tablet.
Il materiale disponibile per ora, è il solo Poliuretano
nelle colorazioni Grigio scuro, grigio chiaro, celeste,
rosso, verde e rosa.
La nuova Smart Case è già acquistabile dall’Apple
store al prezzo di 49€.
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AppleZeinMagazine a1n3 • LA VOCE DEL MONDO APPLE
24 APRILE 2012
CITAZIONE DEL MESE
“
Questo è uno dei miei mantra: focalizzazione e semplicità. Semplice
può essere più difficile che complesso. Bisogna lavorare duro per arrivarci. Alla fine, però, ne vale la pena perché così si possono muovere le
”
montagne.
Cit. Steven Paul Jobs
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