RADUNI GRADISCA - YETI 4X4 - AUTOMOTO OFFROAD - X-MOUNTAIN - VARAZZE OFFROAD
Land Rover Defender
ELABORAZIONI
OFFROAD
PER DURI
E PURI
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Toyota KZJ 90
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rare4x4.co
www.elabo
n. 42 - € 4,90
Mar/Aprile 2015
PREPARAZIONI
DACIA DUSTER 4X4 2014
NISSAN NAVARA 2.5
LAND ROVER DEFENDER 90 TDI
JEEP CHEROKEE KJ 3.7 V6 MOPAR
TOYOTA KZJ 90 3.0
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ADALBE GGIATORE
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TECNICA
SOTTOZERO
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INTEGRALE
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COMPETIZIONI
DAKAR 2015
KING OF THE HAMMERS 2015
MAROC CHALLENGE WINTER EDITION
MAR-APR 2015 - BIMESTRALE N. 42 - € 4,90 - ISSN 19740646
Bimestrale - ANNO VIII - Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 1 - DCB Roma
TELAIO UNIBODY-DUALBODY
CURA DEL MOTORE
SOMMARIO
marzo-aprile 2015
42
News
Anno VIII - Prossimo numero in edicola 1° maggio
4 Posta
6 Posta Sprint
8 News auto:
Mercedes B 200
CDI 4Matic
10 News accessori
offroad: le proposte
degli specialisti
18 Flash: notizie dal mondo
delle Case auto
Tecnica
24 Il telaio
34 Il motore
Test
e Preparazioni
42 Dacia Duster 4x4 2014
48 Nissan Navara 2.5
56 Land Rover Defender 90
200 Tdi
66 Toyota KZJ 90 3.0
78 Jeep Cherokee KJ 3.7 V6
Mopar
KING OF THE HAMMERS 2015
di Giovanni Mancini
Direttore Responsabile
[email protected]
Competizioni
88 Dakar 2015
96 King of the Hammers
2015
106 Maroc Challenge Winter
Edition 2014
Club House
112
114
116
120
122
Varazze Offroad
Yeti 4x4
Automoto Offroad
X-Mountain
Gradisca
Il personaggio
124 Il viaggiatore:
Adalberto Buzzin
Viaggi
130 Russia
Offroad Club
140 Il 4x4 in Umbria e Marche
Offroad People
142 Calendari Club-Viaggi
145 Partner di Elaborare 4x4
146 Le nostre prove
Competizioni
Si viaggiare...
anche a sottozero!
96
Scarica l’App digitale del nuovo numero con
photogallery e video aggiuntivi
ambia il fondo, ma il fine
è sempre lo stesso.
Dalla sabbia asciutta e
calda del deserto, che
abbiamo vissuto
profondamente sull'ultimo
numero, passando per fango e roccia, arriviamo questo
mese al freddo estremo “sottozero”, con neve e ghiaccio
delle zone più alte di montagna. Paesaggi dove il bianco e il
gelo si mescolano per regalare ancora una volta emozioni
particolari, diverse, in questo periodo invernali. A farla da
padrone in questi ambienti più o meno estremi c'è un
comune denominatore: la trazione integrale, quel santo in
paradiso che ci traina, permettendoci di raggiungere
ambienti spettacolari e luoghi sempre più suggestivi, a
bordo del nostro inseparabile fuoristrada.
Il fine è sempre lo stesso: il viaggio. Prima o poi arriva a
tutti quel desiderio di andare via, fuggire dalla routine
quotidiana, per scoprire luoghi lontani, mai visti e vissuti
prima. Ma la spinta da dove arriva? Desiderio di
conoscenza o di riscoprire realmente noi stessi?
Fare le valige e partire è da sempre sinonimo di ricerca
d'indipendenza. Spostarsi per apprezzare nuove culture e
posti diversi ci permette di scoprire anche lati nuovi del
nostro carattere e quello dei nostri amici. Trascorrere tanto
tempo insieme, a stretto contatto, significa conoscere le
abitudini e l'intimità dell'altro, grazie allo stretto contatto
che rompe ogni tipo di barriera.
E così si scoprono a volte caratteri diversi e autenticità
inaspettate. Si sta quasi sempre bene, ma a volte però si
litiga. Viaggiare è una medicina infallibile contro lo stress:
corpo e mente si liberano da quelle negatività che li
affliggono nella quitidianeità.
Viaggiare fa bene e allunga anche la vita! Questo è
ampiamente risaputo. Ci rende più giovani, brillanti e
intelligenti. Alcuni studi confermano che visitare ambienti
nuovi rallenta la nostra percezione del tempo, allungando
virtualmente le giornate!
Sognare e programmare un viaggio stimola l'immaginazione
e la nostra capacità di organizzazione. Quando si arriva a
destinazione bisogna poi aguzzare i sensi, scoprire,
esplorare, gustare, osservare, fare attenzione. L'adrenalina
sale a mille e passano tutti i mali!
Viaggiare ci rende anche più attraenti: non c'è migliore
motivo di conversazione con l’altro sesso se non
raccontare viaggi, avventure ed esperienze vissute.
Ma non solo: al ritorno di un viaggio siamo tutti più carichi
per affrontare la routine di tutti i giorni, con una produttività
sul campo lavorativo decisamente migliore.
Su Elaborare4x4 raccontiamo esperienze di tanti viaggi e
viaggiatori. E consigliamo tanti organizzatori sempre pronti
a partire ogni mese verso le mete più disparate.
Che aspetti? Controlla il tuo fuoristrada, fai manutenzione,
verifica la dotazione degli accessori indispensabili e
prenota la tua prossima avventura! Con la tua fidata
trazione integrale non ti fermerai mai; raggiungerai ogni tipo
di meta, attraversando distese di ghiaccio, neve, sabbia,
sterrati, paludi e fango, per emozioni indelebili che porterai
sempre dentro.
Con il freddo, su questo numero, raccontiamo le avventure
del viaggiatore Adalberto Buzzin verso mete “ghiacciate” e
la spedizione “sottozero” in Russia: 10.000 km in 4 mesi,
con dettagli di vita vissuta.
Buona lettura e buon viaggio!
C
ELABORARE 4x4
3
LA POSTA 4X4
FILO DIRETTO CON LA REDAZIONE
A cura di ROBERTO CROCI
Inviate le vostre lettere direttamente a:
[email protected]
Davide– mentre nei W463
(trazione permanente a tre
differenziali) l’attuare dei
differenziali trasversali è
elettropneumatico/idraulico, e
sul differenziale centrale è
solo elettropneumatico”.
L’occasione è ghiotta per
ritornare sull’argomento degli
“attuatori”, “croci e delizia” dei
“blocchi” meccanici, sul
prossimo numero. Grazie
Davide, anzi GRAZ!
Chiedo un vostro parere per
una rottura all’alberino della
scatola sterzo di una Tata
Safari. Una parte della
sezione spezzata era
arrugginita, quindi rotta da
tempo. Pur con un body lift
+5 cm, l’uso è sempre stato
per un fuoristrada moderato.
È possibile che succedano
cose del genere? Per fortuna
senza conseguenze
materiali! Il ricambio
originale risulta marcato ZF.
Livio Bolkovic - Monfalcone (GO)
Se, come sembra, non hai
fatto mancare l’olio, e non hai
maggiorato le ruote in modo
eccessivo, si tratta di una
rottura rara. ZF è poi un
produttore tedesco
d’eccellenza. Citi un body lift
+5 cm (che non avrebbe
impatto sulle masse non
sospese, e la scatola sterzo è
ancorata sul telaio), ma
probabilmente intendevi un
suspension lift. Se così fosse,
occorreva riportare la barra di
sterzo all’inclinazione
originaria, per non creare
sforzi indotti. Questo è l’unico
sospettato, e molti preparatori
non lo fanno. Il danno lo
“senti” nel tempo! Resta
comunque una rottura rara.
Solo a titolo precauzionale,
per le scatole sterzo dei nostri
4x4 sempre sotto sforzo,
meglio prevenire il problema
con un additivo alle nano
tecnologie, come quelli
PRO-TEC che abbiamo testato
proprio su questo numero.
Salutami la Tata! Ma le serve
davvero il +5 cm?!
4
ELABORARE 4x4
Non puoi scrivermi che i
blocchi dei vecchi G erano a
cavo, mi spezzi il cuore!
Eh, eh!
Sono passato da poco da un
Samurai part time al
Defender 4x4 permanente.
Alcuni mi consigliano di
bloccare il differenziale
centrale solo in casi estremi
e si vantano di effettuare
passaggi impegnativi senza
il blocco centrale. Qual è il
comportamento corretto?
Grazie, anche per i vostri
articoli tecnici molto
approfonditi.
Davide Pulzato - Ligornetto
(Canton Ticino)
Daniele Ricco - Cremona
Davide, oltre che di animo
“sensibile”, è uno dei pochi
veri “esperti” italiani (si
contano su una mano) di G
Class (e Styer Puch), con la
sua officina Magicauto
(www.magicauto.ch).
Il fattaccio ci è sfuggito di
mano nell’articolo “Torque
Vectoring” N41. “Nei W460
(part time) l’attuatore dei
blocchi differenziali era
idraulico/manuale –ci scrive
Le trazioni permanenti
richiedono un terzo
differenziale centrale per
lasciar “prendere” velocità
diverse ai due assali, sia su
asfalto (in curva, per
esempio) che su terreni
sconnessi, evitando sforzi
sulla trazione ed usura
anomala degli pneumatici.
Rispetto ai part time
consentono una marcia più
sicura, anche ad alta
Anche su un percorso diritto come questo, a grip omogeneo del suolo
su tutte le ruote, il blocco del differenziale centrale, nelle trazioni
permanenti, è necessario perché l’aderenza “impegnata” sugli assali
non è omogena.
velocità, su suoli duri
sdrucciolevoli (es. asfalto
bagnato/innevato, sterrati
compatti). Quando lo
slittamento e lo sconnesso
diventano molto elevati i
satelliti del centrale sono
sollecitati a ruotare su se
stessi per consentire il
secondo grado di libertà e
tendono a scaldare l’olio.
Si percepisce una
trasmissione a strappi, via
via progressiva, con
l’aumentare della difficoltà
L’esploso dei mitici attuatori “a mano” dei blocchi ai differenziali del G Class W460. Erano così
affidabili? Ne riparleremo!
Come i G Class, i Land
Rover possono mantenere le
ridotte con centrale libero,
cosa molto utile, per
esempio, per il traino
pesante e nelle manovre
strette tipiche del
fuoristrada alpino.
Questo comando a più
opzioni mette in difficoltà il
principiante.
del terreno. È pur vero che il
Defender ha un’eccellente
escursione delle
sospensioni, che consente di
avere molto spesso le ruote
a terra, con carico
perpendicolare al terreno, e
quindi si ha una sensazione
d’inutilità del blocco
centrale. In queste
condizioni è però molto
meglio bloccarlo, per avere
un avanzamento più sicuro e
fluido. Il vanto d’effettuare
passaggi difficili senza
blocco del centrale (o degli
assali) dipende solo da
carenze di autostima e da
modeste conoscenze della
dinamica del veicolo, che
magari affronteremo in
qualche articolo, che hai
dimostrato di apprezzare.
Grazie per l’input!
PLAY
TIME
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omologati CE possono differire leggermente da quelle menzionate. Le foto e i testi non sono contrattuali. Le foto sono state scattate su terreni autorizzati. Rispettate l’ambiente e circolate unicamente in aree
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A cura di ROBERTO CROCI
POSTA SPRINT
FILO DIRETTO CON LA REDAZIONE
Inviate le vostre lettere direttamente a:
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VW AMAROK
Ho un VW Amarok:
esistono modifiche? Per la
centralina mi consigliate
l'aggiuntiva o di modificare
l'originale?
Marco Molteni
Bellissimo pick-up della
gamma dei veicoli
commerciali del marchio
tedesco. Elaborazioni ce ne
sono tante, specie sul
mercato d'origine e dell'est
Europa, fino ai big foot come
questo! Per le normali
applicazioni, la centralina
aggiuntiva più flessibile la
trovi da brsmotorsport.com
by Revo e toptuning.it; le
sospensioni da ntp.it. Le
protezioni indispensabili per
le IFS sono da 4technique.it,
come pure un bel copri
cassone. Sul mercato
tedesco c'è poi tutto quello
che si desidera! Buon lavoro!
SUZUKI SAMURAI SJ
Dopo aver navigato a lungo
in rete non sono ancora
riuscito a trovare delle
pedane sottoporta
esteticamente accattivanti
per il mio Suzuki Samurai
SJ 413 del 1986 e che
forniscano anche un valido
appoggio per salire a
bordo. Cosa mi
consigliate?
Emanuele - Pescasseroli (AQ)
vale il "rito celtico": tutti
liberi! Le pedane sottoporta
non servono per salire a
bordo (tranne su un
modello), ma grazie alla tua
domanda ci ritorneremo.
Come protezione e supporto
binda ci sono vari prodotti
aftermarket, o un facile fai
da te.
Sulle questioni estetiche
Ho comprato da poco un
Pajero con verricello
anteriore: che tipo di soft
tuning posso operare per
affrontare mulattiere poco
impegnative, considerando
che vorrei portare con me
tutta la famiglia?
Gabriele Barnaba – Roma
Con un verricello e un carico
di "famiglia", suggeriamo un
kit "suspension lift"
moderato (2-3 cm) e godrai
di un bel mezzo, e a lungo!
Buon divertimento.
ELABORARE 4x4
Grazie per il chiarimento!
E mai possibile che il Jimny
sia prodotto senza una
piccola cappelliera per
coprire il vano bagagli?
Sandro Lo Russo - Varese
Riccardo
MITSUBISHI PAJERO
6
SUZUKI JIMNY
Bella osservazione! Che ne
dici di una coperta mimetica
da acquistare in un outlet
militare, utile anche per
picnic, come base per
controllo sotto il veicolo o per
il montaggio catene? Lo so,
una visione da "bicchiere
mezzo pieno", ma funziona!
GOMME DA NEVE
Non mi è ancora chiaro
quale siano le gomme
migliori sulla neve, per i
nostri fuoristrada.
Su neve relativamente poco
profonda, su piste già battute
e su asfalto, certamente le
coperture termiche sono
l’ideale. Purtroppo non
esistono nelle dimensioni che
noi vorremmo, per cui la luce
a terra scarseggia. Su neve
fresca e alta si può operare
anche con le tassellate MT o
super MT, con tutte le malizie
della guida alpina in
fuoristrada. Su pendenze e
su ghiaccio è meglio montare
subito le catene o le
chiodate, perché qui il peso
ci penalizza. Naturalmente
anche la pressione deve
essere quella giusta.
NEWS AUTO 4X4 MERCEDES B 200 CDI 4MATIC
Monovolume a chi?
La nuova Classe B arriva anche in versione integrale e con un look più aggressivo, niente che faccia
pensare a una dimessa multispazio. Ora anche con il motore 2.2 turbodiesel
N
on solo nuovo look.
La Classe B restyling
si presenta con novità
sostanziali sia a livello
meccanico sia tecnologico.
Quella che più c’interessa è
la disponibilità della trazione
integrale 4Matic per la
versione diesel B 200.
Ed è su questo modello che
concentreremo la nostra
attenzione. Il design è più
raffinato, come su tutte le
versioni in gamma: dunque
nuovo fascione paraurti,
possibilità di avere fari a Led
high performance e coda
meglio rifinita. Così la Classe
B non ha più quella linea
dimessa da auto per la
famiglia senza pretese: è più
grintosa, più sportiva, non c’è
dubbio! Quella del nostro
test ha il motore turbodiesel
2.2 litri da 136 CV e 300 Nm
di coppia. Le prestazioni non
sono fulminanti, ma la spinta
è fluida ed i consumi sono
contenuti. La trazione 4Matic
ha il pregio di essere leggera
e molto semplice da usare:
niente da selezionare e
nessun tasto per inserirla.
È completamente
automatica: il sistema
gestisce l’albero d’uscita
della trasmissione del
cambio a doppia frizione 7G
DCT verso il retrotreno e
decide la coppia da spostare
tra i due assi tramite una
serie di sensori, che, a loro
volta, tramite la centralina
dedicata, mettono in funzione
una frizione elettroidraulica a
lamelle. L’attacco è
7G DCT
praticamente immediato e
l’impatto sui consumi quasi
nullo. È la pompa a rotore
che garantisce la pressione
utile ad attivare il retrotreno.
Non si può certo parlare di
un fuoristrada, ovvio, ma con
questo tipo di trazione
integrale e una gommatura
ELABORARE 4x4
ON E OFFROAD
Nell’andatura normale, quella
da viaggio, ci si stupisce per
la qualità
dell’insonorizzazione e per la
capacità di affrontare dossi e
imperfezioni dell’asfalto in
totale comfort. Quando poi la
strada comincia a inerpicarsi
Schema della trazione integrale 4Matic
Cambio a doppia frizione automaticosequenziale. 3 settaggi: std, Eco e Sport
8
adeguata la Classe B non
teme strade sdrucciolevoli,
innevate e salite anche
notevoli. Il tutto in pieno
comfort. Il set-up del cambio
è su tre livelli: standard, Eco
e Sport. E sempre in tema di
bassi consumi, lo Start&Stop
è di serie.
Testo di MAURIZIO SPINALI Foto di GIOVANNI MANCINI
Potenza max
136
cv
Coppia max
300
N
m
Velocità max
207
Km/h
0-100 km/h
9,8
sec
Restyling
Nuovo paraurti ant., coda ridisegnata
e fari a Led high performance
su per le montagne, la Classe
B non mostra molti limiti, a
parte l’altezza minima da
terra, ideale solo per le
strade senza ostacoli. Il telaio
si comporta come quello di
una compatta molto più
bassa, lo sterzo risponde
bene e ti ritrovi a godere di un
piacere di guida di cui proprio
non la facevi capace. Si
possono selezionare le
marce anche con le palette al
volante o si può lasciar fare
tutto a lei. Dietro lo spazio è
sufficiente e la mancanza di
rollio non costringe a
rallentare per favorire il
comfort dei passeggeri. Si ha
così tempo di guardare il
display centrale da 8 pollici in
perfetto stile “resto della
gamma”, ossia quasi
sospeso al centro della
plancia, da cui si gestiscono
molte funzioni dell’auto.
E ora c’è anche il sistema
Connect Me, con cui, tramite
smartphone, si possono
impartire istruzioni all’auto
prima di salire, come, per
esempio, l’accensione del
condizionatore. Un’ultima
informazione riguarda i
sistemi di sicurezza attiva,
che la Classe B eredita dalle
sorelle maggiori. Si tratta, tra
gli altri, del Collision
Prevention Assist Plus, che
frena parzialmente l’auto in
caso di possibile urto, e
l’Attention Assist, che rileva
la stanchezza del
conducente. Insomma, la
nuova Classe B non sarà
pronta a tutto, e neppure
all’offroad puro, ma sa
cavarsela anche fuori città.
E senza problemi.
Mercedes
B200 CDI
4Matic
CILINDRATA 2.143 cc
POTENZA MAX 136 CV
COPPIA MAX 300 Nm
OMOLOGAZIONE Euro6
MASSA 1.485 kg
VELOCITÀ MAX 207 km/h
ACCELERAZIONE 0/100
KM/H 9,8 sec
CONSUMO COMBINATO
5,0 l/100 km
NUMERO PORTE 5
NUMERO POSTI 5
PREZZO da 33.730 euro
ELABORARE 4x4
9
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integrale