Camera dei Deputati
XVII LEGISLATURA
—
—
337
—
DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI —
Senato della Repubblica
DOCUMENTI —
DOC. XV N . 240
• Analisi normativa;
• C om pliance risk a s s e s s m e n t,
• Monitoraggio e verifiche.
In particolare, il p r o c e s s o di monitoraggio e verifica p r e v e d e lo svolgim ento nel continuo dei controlli di s e c o n d o livello di
Compliance, individuando e se g n alan d o gli interventi correttivi da adot tare, verificando l’efficacia delle azioni intraprese e
il s u p e r a m e n t o dei fen o m en i riscontrati.
La funzione Com pl iance p red ispo ne relazioni periodiche agli Organi Sociali e alle stru ttu re di b u sin e ss aventi ad og getto
l'adeguate zza del presidio delle conformità.
Con riferimento ai tem i dell'antindclaggio, la funzione Antiriciclaggio sv olge attività di analisi normativa, risk a s s e s s m e n t
e svolge controlli di s e c o n d o livello in materia antiriciclaggio e antiterrorismo m e n t r e la funzione Segnalazioni Antiriciclag­
gio ha il co m p ito di analizzare le segnalazioni di operazioni s o s p e t t e inoltrate dalla rete distributiva, valutando l'eventuale
trasm iss io n e della segnalazione aH'Unità d ’informazione Finanziaria.
Le proced ure aziendali ch e disciplinano i pr ocess i ch e influiscono sull'attività del Patrimonio BancoPosta, individuano le s p e ­
cifiche responsabilità di e s e c u z io n e dei controlli di linea (o di primo livello). A q u e s t o riguardo, a s s u m e particolare rilievo il
s is te m a di controlli as sicurato in am bito IT.
1 1.2.2 SISTEMA DI GESTIONE DEI RISCHI
I r isc h i e le a t t iv it à d i c o n t r o llo
Con la costituzione del Patrimonio BancoP osta, è sta to individuato un co m p e n d io patrimoniale giuridicamente a u ton o m o
per l’applicazione degli istituti di vigilanza prudenziale e a tutela dei creditori di B a n co po sta in grado di far fronte agli obbli­
ghi di un livello di patrimonializzazione a d e g u a t a in relazione al rischio.
La chiara individuazione dei rischi cui il Patrimonio è p oten zialm en te e s p o s t o costituisce il p re s u p p o s to irrinunciabile per
la c o n s ap ev o le as su n zio n e dei rischi m ed es im i e per la loro efficace gestio ne .
II Disciplinare Operativo G enerale e i disciplinari esecutivi (cd "disciplinari operativi interni") p r ev ed o no al riguardo che, con
cadenza annuale, veng a p red isp osta e aggiornata una risk m a p nella quale s o n o evidenziati tutti i rischi legati all'attività
della funzione B a n co po sta dettagliati per prodotto e servizio. In c a s o di a c c a d im e n to d ell'e vento negativo viene individua­
ta la funzione res po nsab ile tram ite la risk m a p e le eventuali per dite g e n e r a t e dall'evento ven g o n o d e c u r ta te dai prezzi di
riferimento riconosciuti.
Nel c as o di perdite op er ative originate da eventi non già classificati all'interno della risk m ap, la funzione Bancoposta cu ­
rerà gli approfondim enti necessa ri a cond ividere l'attribuzione di responsabilità con la funzione int er essata. In c a s o di m a n ­
cato accordo, la tem atica verrà d isc u ssa nel Com itato Interfunzionale Banc oPosta.
In a t t e s a della formalizzazione del nuovo impianto di normativa prudenziale da applicare alle attività del Patrimonio Banco­
Posta, si fa c o m u n q u e riferimento alla classificazione ado ttata nell'ambito della vigilanza prudenziale46, in b a s e alla quale le
principali tipologie di rischi cui il Patrimonio è e s p o s t o nell'esercizio della propria attività tipica so n o rap pre sentati da:
• rischio di credito ( co m p res o controparte);
• rischio di m e r c a to ( co m p res o il rischio di t a s s o sul portafoglio bancario);
• rischio di concent razione;
• rischio di liquidità;
• rischio operativo.
I process i di misurazione e controllo dei rischi coinvolgono di ver se funzioni dedicate al presidio di catego rie/aree di rischio
in b a s e ad approcci e modelli di riferimento specifici del relativo pe rim etro di c o m p e t e n z a c h e si caratterizzano per un di­
v erso grado di maturazione delle rispettive attività.
46.
Lo s c h e m a d elle d isp o sizio n i di vigilanza p ru denziale per il B a n c o P o s ta è a ttu a lm e n te in c o r s o di co n s u lta z io n e pubblica sul sito w e b deila B anca d Italia,
la co n s u lta z io n e è aperta fin o al 2 8 aprile 2 0 1 4
Camera dei Deputati
XVII LEGISLATURA
-
338
-
DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI
Senato della Repubblica
DOCUMENTI
DOC. XV N . 240
11. R e l a z i o n e s u l l a g e s t i o n e d e l P a t r i m o n i o B a n c o P o s t a
Nell'ambito delle funzioni aziendali di controllo interno, Risk M a n a g e m e n t di B an co po sta è la funzione dedicata al presidio
dei rischi operativi e finanziari, as sicu ra quindi una pu ntuale valutazione del profilo di rischio dei prodotti finanziari colloca­
ti alla clientela, f orn en d o ad e g u a ta co n sulenza e su p p o rto alle unità operative e di b u s in e s s coinvolte nel p r o c e s s o di pro­
duzione e collocam ento dei prodotti e p r e d isp o n e n d o la n e ces sa ria informativa periodica. Le attività di Risk M a n a g e m e n t
s o n o definite in funzione della prospettiva di prima applicazione delle regole di vigilanza prudenziale (cd Normativa di Ba­
silea), con riferimento, sia ai requisiti patrimoniali minimi ("primo pilastro"), sia ai process i di valutazione dell'adeg uatezza
patrimoniale ( " s e c o n d o pilastro"). In particolare, nel 20 13 è s ta to s o s tan zialm en te c o m p letato il p r o c e s s o di formalizzazio­
n e delle policy aziendali sui principali rischi rilevanti per il Patrimonio, con l’approvazione, da par te del Consiglio di Ammi­
nistrazione, dei d o cu m en ti riferiti al p r o c e s s o ICAAP47 e alla g e s t io n e del rischio di liquidità. Inoltre è sta to redatto, ancora
a titolo sp e rim en tale (in a s s e n z a di un vincolo normativo), un nuovo R e so c o n to ICAAP, volto a r a p p re se n ta r e il p r o c e ss o
aziendale di valutazione dell’a d e g u a te z z a patrimoniale, gli stru m en ti a disposizione e gli elem enti numerici riferiti al 31 di­
c e m b r e 2012 e integrati da valutazioni p rosp ettiche e di scenar io. Il d o c u m e n to , d o p o la p resen taz io n e al Com itato Interfunzionale e l’approvazione del Consiglio di Amministrazione, è st a to inviato a Banca d ’Italia.
Nell'ambito del pro cesso di definizione della linee strategiche 2014-2016, è stata altresì condotta u n ’analisi preventiva di simula­
zione dell'evoluzione dei rischi nello scenario operativo e di mer cato previsto dal Piano, ch e ha anche consentito di definire dei
valori-soglia di valutazione dell'adeguatezza patrimoniale prospettica, che so n o oggetto di monitoraggio con cadenza trimestrale.
Con riferimento agli asso rb im en ti patrimoniali di primo pilastro, la categoria di rischio più rilevante è rap pre sen tata dai ri­
schi operativi, sop rattu tto s e misurati con gli approcci di b a s e (B asic Indicator A pproach o "BIA") o standardizzato (S ta n d ardized A pproach o "TSA"), in qu an to il capitale r e g o lam en tare n e c e s sa rio è calcolato applicando coefficienti fissati dalla
normativa48 al totale dei ricavi da interessi e co m m ission i (al lordo dei costi operativi), c h e per B anco p osta s u p e ra n o i cin­
q u e miliardi annui. Vi so n o poi asso rbim en ti minori per i rischi di credito, di co ntro p arte e di cambio.
In un'ottica di se co nd o pilastro a s s u m e rilevanza, oltre ai rischi sopra citati, an ch e il rischio di tasso di interesse, derivante dagli
sbilanci in termini di durata finanziaria sussistenti tra le attività (prevalentemente costituite da Titoli di Stato e depositi presso il
Ministero dell'Economia e delle Finanze) e le passività (conti correnti postali da clientela privata e da Pubblica Amministrazione).
L'attività del Patrimonio è fisiologicamente e s p o s t a a elem enti di rischio reputazionale, riconducibile p r e v a le n te m e n te al
c ollocam ento di prodotti di inves tim en to, e m e s s i da istituti terzi, quali Fondi immobiliari e titoli obbligazionari strutturati,
n o n c h é polizze assicurative e m e s s e da P o s t e Vita SpA. In tale ambito, nel m e s e di luglio 2008, in conf ormità a qu an to pre­
visto dalla normativa UE M a rkets in Financial In stru m e n ts D irective (Direttiva 2004/39/CE "MiFID"), P o s t e Italiane ha ad o t­
tato il modello di "servizio di con su len za".
Per q u an to c o n c e r n e l'evoluzione dei rischi rilevanti, l'esercizio è st a to caratterizzato da un sensibile allentam ento delle ten­
sioni registrate nel biennio p r e c e d e n t e sul valore di m ercato dei Titoli di Stato italiani.
In particolare, tran ne ch e nelle s e t t i m a n e di incertezza im m e d i a t a m e n t e s u c c e s s i v e alle elezioni politiche di febbraio, nel
2013 è pr ose guito il trend di riduzione dei rendimenti dei Titoli di Stato italiani, d e te r m in a n d o l’accumularsi di significative
plusvalenze da valutazione dei titoli iscritti in bilancio, in p arte realizzate a Conto eco n o m ico nell'ambito di una strategia di
tendenziale riduzione della duration m ed ia degli impieghi.
Tale strateg ia finanziaria è sta ta definita in c o eren za con gli interventi correttivi sul modello di stim a della p ersisten za dei
conti correnti, definiti dal Risk M a n a g e m e n t in considera zio ne delle osservazioni ispettive della Banca d'Italia, c h e si so no
concretizzati in primo luogo nella riduzione da 3 0 a 20 anni dell'orizzonte tem po rale m a s s i m o co nsid erato per la raccolta
da privati (cut-off).
Per le informazioni di dettaglio delle diverse a r e e di rischio e delle m eto do log ie utilizzate per la misurazione e la pr even­
zione dei rischi m ed es im i si fa rinvio ai Bilanci di P o s t e Italiane (7. Rendic onto s e p a ra to del Patrimonio B an co P o sta al 31
d icem b r e 2013).
47
L'acrom m o "ICAAP" indica l'Internai Capital Adequacy Assessment Process, o v v e r o il p r o c e s s o azie n d a le di au to -v a lu ta zio n e d ell'a d eg u a te zza d ei m ezzi
patrimoniali a d is p o s iz io n e a fron te d ei rischi a s s u n ti D e tto p r o c e s s o , u n ita m e n te al p r o c e s s o di valu ta zio n e d a parte d elle autorità di vigilanza ( Supemisory
Review Process o "SREP"). c o s t it u is c e il " s e c o n d o pilastro" di B asilea 2
4 8 . Nel BIA il c o e ffic ie n t e è u n ico e pan al 15% ; n el TSA vi s o n o tre co e ffic ie n ti 112% , 15% e 18% l. a s e c o n d a della linea di
business
c h e g e n e r a - ricavi
Camera dei Deputati
XVII LEGISLATURA
—
—
339
Senato della Repubblica
—
DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI —
DOCUMENTI —
DOC. XV N . 240
1 1 .3 G E STIO N E E C O N O M IC A , PATRIM ONIALE E FINA NZIARIA
DEL PA TRIM ON IO B A N C O P O S T A
Principali indicatori1'1
2012
2013
0 ,6 6 %
0 ,7 0 %
ROE2
27%
23%
M a rg in e in te re s s e /M a rg in e in te rm e d ia z io n e 3
29%
28%
C o sti o p e ra tiv i/M a rg in e in te rm e d ia z io n e 4
89%
88%
ROA'
' l principali indici di redditività c o m u n e m e n te utilizzati, risen ton o d elle peculiarità d el Patrim onio B a n cop osta e d el fatto c h e i valori riconosciuti alle funzioni di P o ste
Italiane s o n o classificati nella v o c e " s p e s e am m inistrative"; tali indici, pertanto, non d e v o n o e s s e r e valutati in valore a s s o lu to o in con fronto con il m ercato, m a
u n icam en te nel te m p o .
R ap presenta il rapporto tra il R isultato n etto e il to ta le attivo del periodo.
2 R appresenta il rapporto tra il R isultato n etto e il Patrim onio n etto dedotti ru tile di period o e le R iserve da valutazione.
3 R ap presenta il contributo fornito dalla redditività della g e s t io n e raccolta/im pieghi risp etto all'attività di interm ediazione.
4 Cost/income ratio.
11.3.1 GESTIONE ECONOMICA
PRINCIPALI DATI ECONOMICI E PATRIMONIALI
CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO
Voci
(dati in m ilio n i di e u ro )
______________ Variazioni
2012
2013
Valori
%
M a rg in e di in te re s s e
1.501
1.524
23
1,5
C o m m is s io n i n e tte
3 .4 9 8
3 .5 1 9
21
0,6
M a rg in e di in te rm e d ia z io n e
5 .1 5 2
5.353
201
3,9
R is u lta to n e tto della g e s tio n e finan ziaria
5.151
5.3 4 4
193
3,7
(4.604)
(4.717)
(113)
2,5
U tile /(P e rd ita ) della o p e ra tiv ità c o rre n te
al lo rd o d e lle im p o s te
547
627
80
14,6
U tileA P erdita) della o p e ra tiv ità c o rre n te
al n e tto d e lle im p o s te
343
374
31
9,0
Utile/IPerdita) d'esercizio
343
374
31
9,0
C o sti o p e ra tivi
L'andam ento ec o n o m ic o dell'esercizio, s e p p u r caratterizzato dal perdura re di un c o n t e s t o di m er c a to difficile, evidenzia un
positivo risultato della g e s tio n e c h e ha co n d o tto a c o n s e g u ire utili per 37 4 milioni di eu ro (343 milioni di eur o di risultato
n etto positivo co n s eg u ito nel 2012).
Nel dettaglio, il m ar gine di i n t e r e s s e si a t t e s ta a 1.524 milioni di eu ro (1.501 milioni di eu ro nel 2012) e rapp re sen ta il sal­
do tra:
• gli interessi attivi derivanti dal r en dim en to degli impieghi fruttiferi in Tìtoli di Stato e depositi p r e s s o il Ministero dell Eco­
nomia e delle Finanze (MEF), per 1.751 milioni di euro (1.783 milioni di eu ro nel 2012);
Camera dei Deputati
XVII LEGISLATURA
-
340
Senato della Repubblica
-
DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI
DOCUMENTI
DOC. XV N . 240
11. R e l a z i o n e s u l l a g e s t i o n e d e l P a t r i m o n i o B a n c o P o s t a
• gli interessi passivi c h e a m m o n t a n o a 227 milioni di euro (282 milioni di euro nell'esercizio preced en te) e accolgono 185
milioni di euro da rico noscer e alla clientela sulla raccolta da conti correnti (229 milioni di eu ro nel 2012) e 42 milioni di eu ­
ro (53 milioni di eu ro nel 2012) da rico noscer e a primari istituti di credito, partner di operazioni in Pronti contro termine.
La variazione in diminuzione degli interessi passivi riconosciuti alla clientela privata, g e n e r a ta dalla progressiva riduzione
del t a s s o promozionale sui nuovi increm enti di raccolta, a fronte di c a m p a g n e commerciali lanciate nel 2012, ha più ch e
c o m p e n s a t o la contrazione del ren dim en to degli impieghi derivanti dalla raccolta da clientela pubblica investita p r e s s o il
MEF (il cui t a s s o è p a s s a t o da 3 ,9 0 % al 31 d icem b r e 2012 a 2,6 1% del 31 d icem b r e 2013), d eterm in an d o una positiva
variazione del m argine di in teresse.
Le co m m iss ioni n e tte c r e s c o n o di 21 milioni di eu ro (3.519 milioni di eu ro nel 2013, contro 3.498 milioni di eu ro del 2012),
beneficiando d ell'a u m en to delle com m issioni attive c h e p a s s a n o da 3.541 milioni di euro del 2012 a 3.564 milioni di euro
nel 2013 e accolgono per 1.620 milioni di euro le attività rese, nell'ambito della co n ven zio ne con C a ssa Depositi e Presti­
ti (1.649 milioni di eu ro nel 2012), per 1.152 milioni di eur o i servizi di incasso e pag am en ti vari (1.159 milioni di euro nel
2012) e per 792 milioni di euro (733 milioni di euro nel 2012) altri servizi offerti alla clientela, tra cui, quelli c o n n e s si alle
s p e s e di t en u ta conto.
Le com m iss ioni p assiv e a m m o n t a n o a 4 5 milioni di euro (in linea con i 4 4 milioni di eu ro dell'esercizio p r eced en te) e s o ­
no in larga par te ascrivibili ai servizi correlati all'ades ione ai circuiti di reg o lam en to delle carte di debito/credito.
Positivo a n c h e il risultato del m arg in e di in term e dia zion e c h e c r e s c e p er 201 milioni di euro (5.353 milioni di euro nel
2013, con tro 5.152 milioni di eu ro del 2012) per effe tto, oltre c h e del positivo a p p o r to del m arg ine di i n t e r e s s e e delle
c om m issio ni n e tte , dei risultati affe renti all'utile da c e s s i o n e di attività finanziarie disponibili per la vendita (AFS) (287
milioni di eu ro nel 201 3, co n tro 50 milioni di e u r o del 2012) c h e riflette a n c h e l 'a d e g u a m e n t o del profilo te m p o r a l e d e ­
gli in vestim enti c o e r e n t e con la rivisitazione della param etrizzazione del m odello c o m p o r t a m e n t a l e della raccolta in c o n ­
ti correnti.
Il Risultato netto della g e s t io n e finanziaria si a t t e s ta a 5.344 milioni di eu ro (5.151 milioni di eu ro nel 2012) ed è c o m p r e n ­
sivo delle rettifiche di valore su crediti per 9 milioni di euro c h e includono p r e v a l e n t e m e n t e la svalutazione dei conti cor­
renti della clientela con saldo debitore.
COSTI OPERATIVI
Variazioni
Costi operativi
(dati in milioni di euro)
2012
2013
Valori
S p ese a m m in is tra tiv e :
4 .5 8 5
4 .6 1 5
30
0,7
80
88
8
10,0
4 ,5 0 5
4 .5 2 7
22
0 ,5
2
82
80
n.s.
17
20
3
17,6
4.604
4.717
113
2,5
ai s p e s e p e r il p e rs o n a le
b) a ltre s p e s e a m m in is tra tiv e
A c c a n to n a m e n ti n e tti ai fo n d i p e r ris c h i e o n e ri
A ltri o n e ri/(p ro v e n ti) di g e s tio n e
Totale Costi op erativi
%
n.s.: non significativo
I costi operativi registran o una crescita del 2 ,5 % , p a s s a n d o da 4 .60 4 milioni di eu ro del 2012 a 4 .7 17 milioni di euro nel
2013, imputabile p r e v a l e n t e m e n t e ai maggiori acca n to n a m e n ti netti effettuati nell'esercizio al fon do oneri non ricorrenti
(61 milioni di euro), a co pertura di rischi legati a istanze della clientela relative a stru m en ti e prodotti di in vestim ento con
ca ratteristiche da q u e s t a rite nute non coer en ti con i propri profili e/o con perfo rm a n ce non in linea con le a tte s e . Alla for­
m azione del saldo degli acc a n to n a m e n ti netti ha nno altresi contribuito 21 milioni di euro stanziati a coper tura di prevedibi­
li passività relative a contenzios i giudiziali di varia natura con terzi.
Camera dei Deputati
XVII LEGISLATURA
—
—
341
—
DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI —
Senato della Repubblica
DOCUMENTI —
DOC. XV N . 240
In crescita a n c h e le altre s p e s e amm inistrative (4.527 milioni di euro nel 2013, contro 4 .5 05 milioni di euro del 2012) che
accolgono, per 4.4 2 4 milioni di euro, i prezzi di trasferim en to riconosciuti alle altre funzioni di P o s t e Italiane, in co er en za
con il Disciplinare Operativo G enerale e in applicazione degli specifici disciplinari operativi interni. Tali valori includono i co­
sti per l'utilizzo della R e te Com m er ciale.
Le s p e s e per il personale a m m o n t a n o a 88 milioni di euro (80 milioni di euro nel 2012) e si riferiscono alle risorse impie­
g ate nell'ambito della funzione B a ncop o sta e r a p p r e s e n t a t e nella tabella so t t o riportata. Di fatto, per ò occorre evidenziare
c h e il Patrimonio d estin ato si avvale, nello sv olg im en to delle proprie attività e in linea con q u an to previsto dal Disciplinare
Operativo G en er ale e relativi allegati Disciplinari operativi interni, dell'apporto delle altre funzioni di P o s t e Italiane, in parti­
colare dei servizi resi dal p erso n ale o p e r a n t e nell'ambito degli Uffici Postali e del C ontact Center.
O R G A N IC O PATRIM ONIO B A N C O PO ST A
N um ero m edio dei dipendenti1-1
Organico
2012
2013
45
46
388
416
L ivelli B, C, D, E, F
1.324
1.320
Tot. unità te m p o in determ inato
1.757
1.782
D irig e n ti
Q u a d ri - A l , A 2
' Dati e sp r e ssi in
full time equivalerti.
Camera dei Deputati
XVII LEGISLATURA
—
342
-
DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI —
Senato della Repubblica
DOCUMENTI —
DOC. XV N . 240
11. R e l a z i o n e s u l l a g e s t i o n e d e l P a t r i m o n i o B a n c o P o s t a
1 1.3.2 GESTIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA
STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO
Voci dell'A ttivo
31/12/12
31/12/13
3.181
3 .0 7 8
A ttiv ità fin a n zia rie d is p o n ib ili p e r la v e n d ita
2 2 ,4 5 6
24.421
A ttiv ità fin a n zia rie d e te n u te s in o alla scade nza
1 4.048
15.221
(dati in m ilio n i di e u ro )
Cassa e d is p o n ib ilità liq u id e
A ttiv ità fin a n z ia rie d e te n u te p e r la neg o z ia z io n e
C re d iti v e rs o b a n c h e
C re d iti v e rs o c lie n te la
D e riv a ti di co p e rtu ra
A ttiv ità fisca li
A ltre a ttiv ità
Totale dell'A ttivo
527
376
9 .8 8 7
8 .3 5 6
12
32
460
271
1.237
1.350
51.808
53.105
31/12/12
31/12/13
Voci del Passivo e del Patrim onio netto
(dati in m ilio n i di euro)
3 .4 8 4
3.4 8 4
4 3 .4 6 2
4 3 .9 9 8
D e riv a ti di c o p e rtu ra
816
471
P a ssività fis c a li
320
4 39
1.900
1.870
D e b iti v e rs o b a n c h e
D e b iti v e rs o c lie n te la
A ltre passività
T ra tta m e n to di fin e ra p p o rto d el p e rs o n a le
F ondi p e r rischi e one ri
Totale d el pas s iv o
Patrim onio netto
19
18
282
348
5 0 .2 8 3
50.628
1.525
2.477
7.000
1.000
di cui:
Riserva d i costituzione
U tili porta ti a nuovo esercizi precedenti
256
599
Riserve da valutazione
(74)
504
Utile d'esercizio
343
374
51.808
53.105
Totale del Passivo e del Patrim onio netto
Con riferimento alle co n s i s t e n z e patrimoniali, al 31 d icem b re 2013 la v o ce C a ssa e disponibilità liquide a m m o n t a a 3.078
milioni di euro (3.181 milioni di euro a fine 2012) e accoglie p er 2.604 milioni di eur o (2.487 milioni di eu ro al 31 di cem bre
2012) disponibilità liquide p r e s s o gli Uffici Postali e p r e s s o le Società di trasp orto valori ch e derivano dalla raccolta effe t­
tuata su conti correnti postali, sui prodotti di risparmio p ostale (sottoscrizione di Buoni Fruttiferi Postali e v ersam enti sui
libretti di deposito) non ancora riversati a C a s s a Depositi e Prestiti, o da anticipazioni prelev ate p r e s s o la Tesoreria dello
Stato per garantire l'operatività degli Uffici Postali. La v o c e c o m p r e n d e , inoltre, depositi liberi p r e s s o Banche Centrali per
47 4 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 694 milioni di eu ro del 31 d ic e m b r e 2012 per effe tto della c o n s iste n te d ota­
zione del d ep o s ito libero p r e s s o Banca d'Italia derivante da significativi incassi interbancari degli ultimi giorni del 2012.
Camera dei Deputati
XVII LEGISLATURA
—
—
343
—
DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI —
Senato della Repubblica
DOCUMENTI —
DOC. XV N . 240
La liquidità riveniente dai conti correnti della Pubblica Amministrazione è obbligatoriam ente investita p r e s s o il MEF e d è
rem u nera ta a un t a s s o variabile in conformità a q u a n to previsto da apposita co nv en zio ne per i servizi di Tesoreria affidati
a B a ncoposta so ttoscritta l'8 mag gio 2009 e s u c c e s s i v a m e n t e integrata da atti aggiuntivi, l'ultimo dei quali sottoscritto nel
m e s e di marzo 2013, c h e ne h anno e s t e s o la validità fino al 31 d icem b r e 2013.
In conformità a q uan to previsto dalla Legge Finanziaria 2007, i fondi provenienti dalla raccolta effe ttu ata su conti correnti
postali p r e s s o la clientela privata s o n o invece ob bligatoriam ente investiti in titoli governativi dell'area euro.
Nella citata co nv en zio ne con il MEF per i servizi di Tesoreria, è inoltre previsto c h e una quota della raccolta privata p o ss a
e s s e r e impiegata in un apposito d ep o s ito p r e s s o lo s t e s s o Ministero, cd conto B u ffe r finalizzato a c o n s en tire una g estio ­
ne flessibile degli impieghi in funzione delle oscillazioni quotidiane dei debiti v erso correntisti. Tali impieghi s o n o r e m u n e ­
rati a un t a s s o variabile c o m m isu r a to al t a s s o Main R efinancing O perations (MRO) della BCE.
L 'aum ento della raccolta diretta da clientela privata (per i cui dettagli si rimanda al capitolo su c c e s s i v o "Attività del perio­
do del Patrimonio B a n co P osta") ha g e n e r a t o maggiori investimenti in titoli d eterm in an d o un in crem ento della co n s i s t e n ­
za delle attività finanziarie disponibili per la vendita e di quelle d e t e n u t e sino alla sc ad en za, c h e a m m o n t a n o rispettivam en­
te a 24.421 milioni di eu ro (+1.965 milioni di eu ro risp etto al 31 dicem bre 2012) e 15.221 milioni di euro (+1.173 milioni
di euro rispetto a fine 2012). Nel dettaglio, le attività finanziarie disponibili per la vendita c o m p r e n d o n o p r e s s o c h é integral­
m e n t e investimenti in Tìtoli di Stato italiani e, in via residuale, azioni MasterCard e VISA, le attività finanziarie d e t e n u t e si­
no alla s c ad en za co rrispondono invece al portafoglio H eld To M aturity e c o m p r e n d o n o investimenti in titoli di debito, con
p agam en ti fissi o determinabili e s c ad en za fissa.
Con riferimento a en tram bi gli aggregati, occorre precisare che, nel corso dell'esercizio, alcune operazioni di acquisto e
vendita s o n o s t a te e f fe tt u a t e per l'a d e g u a m e n to del profilo tem p orale degli investimenti c o e r e n t e con la rivisitazione del­
la parametrizzazione del modello c o m p o r t a m e n t a l e della raccolta in conti correnti richiesta da Banca d'Italia.
I crediti verso la clientela registrano una diminuzione del 15 ,5 % (8.356 milioni di eu ro a fine 2013, contro 9.887 milioni di
euro di fine 2012) ascrivibile al minor saldo del d e p o s ito c o rris p on dente alla raccolta in conti correnti postali da Pubblica
Amministrazione, n o n c h é del Buffer.
La con sisten za dei debiti v er so b a n c h e è di 3 .4 8 4 milioni di euro (in linea con l'esercizio 2012) e accoglie principalmente
debiti per Pronti contro t e r m in e per 3.193 milioni di eu ro (3.042 milioni di eu ro al 31 d ic e m b r e 2012) co n n es si al finanzia­
m e n t o triennale stipulato nel febbraio del 2012 con Banca IMI SpA e re m u n e ra to al t a s s o sulle operazioni di rifinanziamen­
to REFI a u m e n t a t o di un differenziale negoziato con la controparte.
L’in c r e m e n to n e tto dei debiti v e r s o clientela (+536 milioni di eu ro rispetto al 31 d i c e m b r e 2012) è principalm ente lega­
to a l l 'a u m e n t o della raccolta in conti corre nti (i debiti v e r s o corre ntisti a m m o n t a n o a 40.081 milioni di eu ro, contro
3 8 .78 0 milioni di eu ro di fine 2012) parzialm ente a s s o r b i t o dalla riduzione dei Pronti co n tr o te r m in e (1.730 milioni di e u ­
ro con tro 2 .5 2 4 milioni di eu ro al 31 d i c e m b r e 2012) per e f fe tto del rimborso della prima rata del finanziam ento stipu­
lato nel m e s e di febbra io 2 0 12 con C a s s a Depositi e Prestiti, r e m u n e r a to al t a s s o indicizzato REFI a u m e n t a t o di un dif­
ferenziale.
II Patrimonio B a ncoP osta, nello sv olgim ento delle proprie attività si avvale dell'infrastruttura immobiliare (per e s „ utilizzo
e g e s tio n e degli spazi per lo sv olgim ento della propria attività operativa) e tecnologica (per es., progettazione e realizzazio­
ne nuovi servizi, g es tio n e evolutiva e m anu ten zio ne delle applicazioni gestionali e di b u s in e s s ) proprie di P o ste Italiane SpA.
A tal riguardo, nel 2013 s o n o stati effettuati, tra l’altro, investim enti industriali finalizzati al rinnovo tecnologico e potenzia­
m e n t o degli apparati di Storage, in ottica di garantire la continuità operativa dei servizi finanziari (B u sin e s s C ontinuity &
D isa ster R ecovery), n o n c h é al rinnovo dell’architettura informatica degli ATM per garantire una più a d eg u ata ed efficiente
er ogazione dei servizi.
Lo svolgim en to di tali attività è regolato dai disciplinari operativi interni e rem u n e ra to m e d i a n t e i prezzi di trasferim en to ri­
conosciuti dal Patrimonio alle diverse funzioni di Poste.
Il Patrimonio netto del Patrimonio Ba ncoP osta a m m o n t a al 31 d ic e m b r e 2013 a 2.477 milioni di euro (1.525 milioni di e u ­
ro la co nsistenza di fine 2012) e accoglie, oltre alla riserva di costituzione di 1 miliardo di eur o e all'attribuzione a riserva
degli utili cons eguiti negli esercizi p r eced en ti (599 milioni di euro), la variazione positiva di valore delle riserve di fair value
degli investimenti in titoli disponibili per la vendita per 5 0 4 milioni di euro, n o n ch é ru tile netto c on s egu ito neH’esercizio di
3 74 milioni di euro.
Camera dei Deputati
XVII LEGISLATURA
—
344
-
DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI —
Senato della Repubblica
DOCUMENTI —
DOC. XV N . 240
11. R e l a z i o n e s u l l a g e s t i o n e d e l P a t r i m o n i o B a n c o P o s t a
1 1 .4 ATTIVITÀ DEL PER IO D O DEL PA TRIM ON IO B A N C O P O S T A
CONTESTO NORMATIVO
Nel co rso del 2013 il c o n t e s t o normativo del Patrimonio B a n co P osta è st a to o g g e t t o di rivisitazione in materia di servizi di
p a g a m e n t o in ambito e u r o p e o (PSD - P aym ertt S e r v ic e s Directive) per effe tto d ell'e m anazione del R e go la m e n to 260 /2012
del P arlam ento E uropeo e del Consiglio e delle relative istruzioni e m a n a t e dalla Banca d'Italia con il Pro vvedimento del feb­
braio 2013. La nuova disciplina delinea criteri e modalità per la migrazione agli sta n dard eur opei (SEPA) dei bonifici e d e ­
gli addebiti diretti; il p r o c e s s o di migrazione si è concluso nel m e s e di febbraio 2014. A tal riguardo, P o s t e Italiane ha prov­
vedu to aH'aggiornam ento dei contratti qu ad ro sui servizi di p a g a m e n t o a valer e sui conti correnti e dei contratti di conto
co rre nte e allo sviluppo degli interventi informatici, procedurali e formativi n e c e s sa ri per l'a d e g u a m e n to ai nuovi requisiti
normativi.
Nel 2013 inoltre è sta to avviato uno studio di fattibilità relativo alle modalità di applicazione a B ancoposta del R e go la m e n ­
to EMIR (European M a rket Infrastructure Regulation), approvato il 2 9 marzo 2012 dal P arlam ento Europeo, c h e stabilisce
nuove rego le per i contratti derivati negoziati OTC (O ver th è C ounter cioè al di fuori delle piattaf orm e finanziarie regola­
mentate), con l’obiettivo di a u m e n t a r e la tr asp arenza sul m e r c a to e ridurre il rischio si stem ico favore ndo la centralizzazio­
ne delle transazioni p r e s s o controparti centrali.
A seg uito dell’e m a n a z io n e del D ecreto Legge 18 o tto b re 2012, n. 179, recan te "Ulteriori m isu re urgenti per la cr escita del
P a e s e " (convertito con modifiche dalla Legge 17 d ic e m b r e 2012, n. 221), tra le attività di b an c o p o s ta è stata ricompresa
la possibilità di sv olgere attività di prom ozione e collocam ento di prodotti e servizi bancari e finanziari fuori se d e . In tal s e n ­
so, l'Azienda ha avviato un p rog etto per sviluppare l'offerta fuori s e d e con riferimento alla prestazio ne dei servizi di inve­
stim e n to e assicurativi nei confronti della clientela retai!.
Con riferimento alla prestazion e dei servizi di in vestim ento, disciplinati dalla normativa comunitaria MiFID (M a rkets in Fi­
nancial In stru m e n ts Directive), so n o proseguiti gli interventi di c o ns olid a m e n to e ulteriore sviluppo del modello di servizio.
In tale ambito, a s s u m o n o particolare rilevanza le attività c h e prev edo n o, tra l'altro, l’arricc him ento del p r o c e s s o di valuta­
zione di ad eg uatez za dell'investim ento, l'im plem entazione della procedura per la classificazione della clientela (al dettaglio,
professionale, qualificata), a n c h e ai fini della prevista e s t e n s i o n e del servizio di co n su lenza alle p e r s o n e giuridiche con
prodotti/servizi dedicati al targ et di clientela "pro fe ssion a le ".
Al fine di as sicurare il con s o lid a m e n to dei presidi aziendali per il rispetto della disciplina sulla "trasparenza delle operazio­
ni e dei servizi bancari e finanziari e corre ttezza delle relazioni tra intermediari e clienti", s o n o stati integrati alcuni c o n t e ­
nuti degli strum enti di pubblicità e dei do cu m enti informativi precontrattuali, rafforzate le p roced ure operative interne e a m ­
pliati i co ntenuti della form azione del p erso n ale della rete com m erciale. S ono stati inoltre delineati gli interventi per una
trattazione efficace dei reclami della clientela, a n c h e al fine di assicu rare l'allineamento dei criteri di valutazione delle istan­
ze con gli orientam en ti dell'Arbitro Bancario e Finanziario.
In materia di antiriciclaggio e antiterrorismo, nel corso del 2 01 3 è p roseguito il perco rso di ulteriore evoluzione dei p r o c e s­
si e dei presidi in tutte le co m p o n en ti del s i s t e m a antiriciclaggio (adeguata verifica, registrazione delle operazioni nell 'Ar­
chivio Unico Informatico, se gnalazione delle operazioni poten zialm ente s o s p e t t e ) e antiterrorismo, nell'ambito di un pro­
g r am m a di a d e g u a m e n t o struttura to per il quale s o n o s t a te previste fasi pro gressive di rilasci informatici e procedurali.
In particolare, s o n o s t a t e avviate le attività di analisi p e r la definizione degli interventi, di p r o c e s s o e informatici, finaliz­
zati al r e c e p i m e n t o del P ro v ve dim e n to Banca d'Italia del 3 aprile 20 13 (recante disposizioni attuative in materia di a d e ­
g uata verifica della clientela, ai se n s i dell'art. 7, c o m m a 2, del D.Lgs. 21 n o v e m b r e 2007, n. 231), in vigore a partire dal
1° g en n aio 2014. Il s u d d e t to D ecreto fa p r e v a l e n t e m e n t e riferimento al principio "dell'approccio b a s a t o sul rischio", per
il quale l'intensità e l'e s t e n s i o n e degli obblighi di a d e g u a t a verifica della clientela van no m o d u late s e c o n d o il grado di ri­
schio di riciclaggio e di finanziam ento del terro rism o. Tale ap proccio c o s titu is c e un'applicazione del più am p io principio
di proporzionalità; mira a m assim izzare l'efficacia dei presidi aziendali, razionalizzare l’u so delle risorse, ridurre gli oneri a
carico dei destinatari.
Camera dei Deputati
XVII LEGISLATURA
—
—
345
Senato della Repubblica
—
DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI —
DOCUMENTI —
DOC. XV N . 240
RAPPORTI CON LE AUTORITÀ
Banca d'Italia
Nel corso del 2 013 so n o prosegu ite le attività di a d e g u a m e n t o e rafforzam en to dei presidi organizzativi, procedurali e in­
formatici nell'ambito delle a r e e di miglioramento delineate a se guito delle verifiche di conformità da pa rte del "Servizio rap­
porti estern i e affari generali" dell'Area Vigilanza della Banca d'Italia co n d o tte nel c orso del 2012.
Le t e m a tic h e e s a m i n a t e han no riguardato, tra l'altro, l'antiriciclaggio, la trasparenza delle condizioni contrattuali e la corret­
tezza dei c o m p o r ta m e n ti con la clientela. L'esito di tali analisi è sta to co m u n icato con lettera del 18 dicem b re 2012, in re­
lazione alla quale P o s t e Italiane ha provveduto a form ular e le proprie oss ervazioni con lettera inviata aH'Autorità il 13 m ar­
zo 2013.
CONSOB
Nel m e s e di aprile è sta ta avviata da parte di CONSOB, ai se nsi dell'art. 10, c o m m a 1 del D.Lgs. 58 /1998, una verifica
ispettiva a v e n t e a o g g e t t o le modalità di svolgim ento dei servizi di inves tim en to. Le attività ispettive so n o in corso di svol­
gim ento.
PROCEDIMENTI PENDENTI
Autorità Garante della Concorrenza e del M ercato (AGCM)
Con nota del 5 n o v e m b r e 2 012 l'AGCM ha com u n icato l’avvio di un p r o c e d im e n to
(PS/8510) ai se n si dell'art. 27, c o m m a
3, del D.Lgs. 206/2 0 05 (Codice del Consum o), n o n c h é ai se n si dell'art. 6 del " R e g o la m e n to sulle p ro ced u re Istruttorie in
m ateria di pubblicità inga n n evo le e com parativa, pratiche com m erciali sco rrette, clausole vessa to rie" e c o n t e s t u a l m e n t e
ha fatto richiesta di informazioni ai se n si dell’art. 12 c o m m a 1 del R e g o la m e n to in relazione alla pro m ozione "P RO M O 4 % "
sui conti Ba n co P o sta Più e B an co P o sta Click, effe ttu ata nell'arco te m p o r a le d ic e m b r e 2011-m arzo 2012. L'Autorità, in par­
ticolare, ha c o n t e s t a t o le modalità con cui s o n o s t a t e reclamizzate le caratter istiche e le condizioni ec o n o m ic h e del servi­
zio e ha applicato una san zion e in misura ridotta di 250mila euro liquidata in data 11 luglio 2013. La Società, nel m e s e di
se t te m b r e , ha im p ug nato di fronte al TAR del Lazio il provvedim ento.
OFFERTA COMMERCIALE
L’offerta c o m m erciale realizzata dal Patrimonio Ba ncoP o sta nel corso del 2 013 è stata orientata allo sviluppo del cross-sell­
ing e all'increm ento delle g iacen ze sui conti correnti, grazie a offerte e iniziative mirate a rispondere alle e s ig en ze dei sin­
goli t arg et di clientela, allo sviluppo e presidio del m e r c a to del risparmio postale, n o n c h é all'a um ento della penetrazione
sul m e r c a to dei finanziamenti.
Il co m p arto dei conti correnti privati è st a to caratterizzato dal restyling dell'offerta del Conto Ba ncoP o sta Più, rinnovato per
effe tto deH'a mpliamento della g a m m a di prodotti/servizi c h e co ncorrono all'a zzera m ento del c a n o n e an nu o del conto.
Al fine di incentivare il t r a tte n im e n to delle m a s s e raccolte nel corso del 2012, i correntisti rientrati nella "P rom ozione 4 %
sul t a s s o cr editore h an no avuto la possibilità di aderire a d u e nuove iniziative c h e pr e v e d e v a n o la r e tro ce ss io n e di un t a s ­
so del 3 % lordo fino al 3 0 giugno 2013 e del 2 ,5 0 % lordo fino al 3 0 s e t t e m b r e 2013, ed è sta ta c on ferm a ta an c h e per il
2013 la prom ozione del t a s s o del 2 % lordo sul Conto B an co P o sta Click.
Inoltre, per rispondere alle e s i g e n z e della clientela ch e predilige in misura c r e s c e n t e i canali on line per l'utilizzo dei servi­
zi finanziari, a dic e m b r e 2 013 è sta ta lanciata la so ttoscriz io ne del Conto Ba n co P osta Click con firma digitale ed è stata
realizzata la "App Conto B a n co P o sta", applicazione c h e p e r m e t t e di a c c e d e r e d i r e tta m e n te dallo sm a rtp h o n e o tablet ai
servizi informativi per i conti correnti Ba ncoP o sta Click, B an co P o sta e Ban co P osta Più.
Le PMI, a se gu ito dell'evoluzione del m e r c a to co m m erciale di riferimento e del c o n s e g u e n t e increm en to di richieste, s o ­
no s t a te destin ata rie di n u m e r o s e iniziative, differenziate per specifici se g m e n t i di clientela. In particolare, nell'ambito del­
l’offerta Selezion e Im presa, so n o stati sviluppati nuovi b undle dedicati a liberi professionisti (che collegano conto, re m o te
Camera dei Deputati
XVII LEGISLATURA
—
346
-
DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI —
Senato della Repubblica
DOCUMENTI —
DOC. XV N . 240
11. R e l a z i o n e s u l l a g e s t i o n e d e l P a t r i m o n i o B a n c o P o s t a
banking, prodotti di finanziam ento o p p u re co n to e mobile/POS) e amministratori di condominio (che collegano conto, bol­
lettino, prodotti assicurativi dedicati), al di fuori dell'offerta S elezione Im presa, per il s e g m e n t o liberi professionisti e ditte
individuali, s o n o stati realizzati dei bundle a n c h e per la clientela in migrazione (che collega conto, re m o te banking e pro­
dotti di finanziamento).
Il s e t to r e della m onetica, presidiato dalla carta P o s t a m a t M a estr o (6,8 milioni di carte a d ic e m b r e 2013 co ntro 6,6 milioni
di carte al 31 d icem b re 2012) e dalla carta P o ste p a y (10,5 milioni di carte a d icem b re 2013 contro 9,6 milioni di carte al
31 dicem b re 2012), è st a to caratterizzato, nel c orso del 201 3, tra l’altro, dall'e s ten sion e della nuova tecnologia c o n ta ctless
alle carte di debito P o s t a m a t M a estr o e alle P o ste p a y S tandard di Lombardia e Lazio, n o n c h é dall'incentivo all'utilizzo del­
le car te in modalità di p a g a m e n t o P ayp ass in partnership con MasterCard. Nel c o rso dell'esercizio è stata avviata la distri­
buzione della multiapplicazìone P o ste p a y EnelMia, sviluppata insiem e a Enel Energia.
Il ca nale di ricarica e s t e r n o delle P ostepay, r a p p re se n ta to dalle circa 40mila ricevitorie SISAL, dagli oltre 16mila tabaccai
abilitati tram ite Banca ITB, d all'h o m e banking delle B anche del Gruppo BPM e dalla SNAI e altre reti convenzionate, c o n ­
tribuisce a su p p o rtare il p osiz io n a m e n to competitivo e di leadership del prodotto, g aran ten d o un'am pia capillarità e circo­
larità del servizio di ricarica sul m ercato. Nel 2013, attrav erso le reti e s t e rn e , s o n o s t a te realizzate oltre 21,6 milioni di ri­
cariche (18 milioni nel 2012).
Infine, con riferimento all’iniziativa "La Carta dello S t u d e n t e - loStudio", avviata dal Ministero dell'istruzione, Università e
Ricerca (MIUR) e finalizzata a e ro g are agli studenti una carta elettronica di riconoscim ento ch e p e r m e tta la fruizione dei
servizi e delle agevolazioni prev iste dal MIUR p er attività sociali e culturali, nel corso del 2 013 P o s t e Italiane, in raggrup­
p a m e n t o di s c o po con P o s t e c o m e PosteM obile, si è aggiudicata la realizzazione di un progetto, della durata di 5 anni, ch e
p r ev ed e la proposizione di una carta in co-branding evoluta, da distribuire a tutti gli studenti iscritti alle sc uole di se c o n d o
grado e agli studenti delle Università c h e ader iranno al prog etto che, oltre ad av ere la funzionalità istituzionale di carta di
riconoscim ento dello s t a tu s di s t u d e n t e e p e r m e t t e r e la fruizione dei servizi offerti dal MIUR, sa rà integrata con una serie
di funzioni finanziarie proprie della P o ste p a y con a n n e s s o s i s t e m a di sconti, b a s a to sull'iniziativa Sconti BancoPosta. Ban­
co P osta ha inoltre continuato a s o s t e n e r e lo sviluppo delle carte Postepa y, rinnovando la sponsorizzazione dell'evento Po­
ste pay Rock in Roma, l'e vento di maggior rilievo a livello nazionale in am bito musicale.
Nell'ambito dei servizi di in casso e di p a g a m e n t o so n o s t a t e intra pre se diverse iniziative finalizzate a dar e nuovo impulso
allo s t r u m e n t o del bollettino postale. A tal riguardo, è st a to avviato il p r o c e s s o di ap ertura del servizio di accettazio ne dei
Bollettini postali alla Grande Distribuzione Organizzata ed è sta ta realizzata, in collaborazione con Banca ITB, una c a m p a ­
gna pubblicitaria per incentivare l'utilizzo della rete delle tab acch e rie conv en zio nate per l'acc ettazione dei bollettini p o sta ­
li (23,5 milioni di bollettini accettati nell'anno).
È stato stipulato un ac cord o con ACI che, grazie al co lleg am en to in t e m p o reale agli archivi tributari regionali e provincia­
li, c o n s e n t e il p a g a m e n t o del bollo au to in modalità on line p r e s s o gli Uffici Postali e tutti gli altri canali di P o s t e Italiane
(Internet, mobile e reti terze). Al 31 d icem b re 2013 il servizio è attivo nella maggior parte delle regioni italiane.
Tra i servizi di acquinngAÌ/P O S dedicati alla clientela PMI, è sta ta avviata nel m e s e di n o v e m b r e la commercializzazione del
Mobile POS, c h e c o n s e n t e a ll'e s e r c e n te conven zionato di utilizzare uno sm a rtp h o n e o tablet per ges tire i p ag am enti con
car te di credito e debito, grazie a u n 'a pposita App e al colloquio via b lu eto o th con un lettore carte.
È sta to lanciato il servizio di prelievo da ATM P o s t a m a t per le carte del circuito c i n e s e Union Pay e s o n o stati es t e s i i s e r ­
vizi di prelievo e p a g a m e n t o a n c h e alle car te ad er en ti al circuito P ago B an co m at.
Nel s e t to r e dei prodotti di finanziamento, nel corso del 2 013 so n o s t a te ridefimte le modalità di offerta di alcuni prodotti.
In particolare:
• è sta ta rivisitata e ampliata l'offerta dei prestiti on line, caratterizzata da una pr ocedura c o m p l e t a m e n t e on line attraver­
s o l'utilizzo della firma digitale;
• è sta to effe ttu ato il restyling dell'offerta di Prontissim o B an co P o sta con l'increm ento dell'im porto m a s s i m o richiedibile,
della durata e una struttura di prezzo in b a s e al profilo di rischio del cliente (R isk B a se d Pricing)', è stata altresì introdot­
ta la possibilità di richiedere, c o n t e s t u a l m e n t e al finanziamento, a n c h e una polizza assicurativa a tutela del credito;
4 9 . Per servizio di acqutnng si in te n d e l'in term ed iazion e dei flu ssi finanziari relativi a ll'a c c e tta z io n e d elle carte a v a lere sui circuiti internazionali M aestro,
M asterC ard. Visa E lectron, VPAY, Visa per la ven d ita di m erci о servizi le cui transazion i v e n g o n o e ffe t tu a te m e d ia n te term inali PO S
Camera dei Deputati
XVII LEGISLATURA
—
—
347
—
DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI —
Senato della Repubblica
DOCUMENTI —
DOC. XV N . 240
• è stata ampliata la distribuzione del pr estito finalizzato agli acquisti di prodotti, richiedibili p r e s s o tutti gli Uffici Postali,
commercializzati da P osteS ho p;
• è sta ta e s t e s a a tutti gli Uffici Postali abilitati alla vendita dei prestiti personali (oltre 9mila) l'offerta del miniprestito S p e ­
cialcash P o step a y che, sviluppato in collaborazione con il partn er finanziario C o m p a s s SpA, può e s s e r e richiesto da tu t­
ti i titolari di carta P o s t e p a y nominativa e ricaricabile.
Inoltre, in linea con la c o n s u e t a attenzione alle famiglie in difficoltà, è sta ta offerta ai residenti delle zo ne in te r e ss a te da­
gli eventi alluvionali, c o m e la Toscana e l’Umbria, la possibilità di richiedere la s o s p e n s io n e del p a g a m e n t o delle rate del
m u t u o ed è sta to pr orogato il "Piano famiglie” dell'ABI (accordo per la s o s p e n s io n e delle rate del mutuo); è sta to infine
riattivato il p r o c e s s o per c o n s en tire ai mutuatari B an co po sta di aderire al fondo di solidarietà per le famiglie in difficoltà.
S e m p r e nell'ambito dei prodotti di finanziamento, è sta ta ulterio rm en te ampliata l’offerta del prodotto Quinto BancoPosta;
dal m e s e di aprile, infatti, è possibile finanziare m e d i a n t e c e s s i o n e del quinto dello stipendio i dipendenti della Pubblica
Am ministrazione Locale e i Carabinieri, oltre ai dipendenti della Pubblica Am ministrazione Centrale. Sul prodotto, richiedi­
bile p r e s s o 3.700 Uffici Postali dotati di sala co nsulen za, è sta ta offerta fino al 30 gi ugno 2 0 13 una prom ozione sul ta s s o
p er le tre catego rie di clientela. Nel co r so dell'anno è sta to sostituito il partner finanziario del p ro dotto C e ssio n e del Quin­
to della P ension e e avviata una nuova par tnershi p con BNL Finance.
Con riferimento al co llo cam ento dei prodotti del Risparmio Postale, l'esercizio 2013 è s ta to caratterizzato da un'im portan­
t e rivisitazione della g a m m a e m e s s a da C a ssa Depositi e Prestiti (Libretti di risparmio e Buoni Fruttiferi Postali). Il difficile
c o n t e s t o m acro eco n om ico, un tren d dì tassi di m e r c a to in continua disc esa e una conco rren za s e m p r e più aggressiva, han­
no reso n ecessa rio , infatti, rimodulare l'offerta per rispondere al meglio alle e s ig e n z e dei risparmiatori.
In particolare, so n o s t a t e lanciate 6 nu ove tipologie di Buoni Fruttiferi Postali:
a) BFPFedeltà - con durata m a s s i m a dapprim a a 12 anni e s u c c e s s i v a m e n t e a 3 anni e con struttura finanziaria a t a s s o
fisso - destinati ai titolari di Buoni in s c ad en za naturale nel 2013;
b) BFPRenditalia, con durata m a s s i m a di 5 anni ( s u c c e s s i v a m e n te modificata a 3 anni) e struttura finanziaria indicizzata al
ren d im en to d 'a s t a dei BOT a 6 mes i, a cui è agg iunta una m aggior azione di rendim ento;
c) BFPImpresa, con durata m a s s i m a di 20 m esi e struttura finanziaria a t a s s o fisso dedicato alle PMI;
d) BFPEuropa, con d urata m a s s i m a di 5 anni e con una str u ttu ra finanziaria m ista (tasso fisso + in d e x linkedi idonea a
so d d is fa re le e s i g e n z e più evo lu te di una clientela a indicizzare i propri investim enti all’a n d a m e n t o del m e r c a t o azio­
nario;
e) BFPRisparmiNuovi, con una durata di 3 anni, dedicato ai risparmiatori c h e d e s id eran o investire nuova liquidità;
f) BFPEredità Sicura della durata di 2 anni, d es tin a to al rein vestim ento delle s o m m e derivanti da una s u c c e ss io n e .
Il contributo, in termini di raccolta lorda, dei Buoni lanciati nel 2 01 3 è st a to pari a circa 10 miliardi di euro.
Per qu an to co n c e r n e i Libretti di risparmio, al fine di m a n t e n e r e le m a s s e acquisite nel corso del 2012 e di o t t e n e r n e di
nuove, è sta to lanciato il Libretto Nominativo Ordinario Smar t caratterizzato da un t a s s o di i n ter ess e molto competitivo (3%
e 2,5 % lordo, a s e c o n d a del periodo di ad es ione), riconosciuto a quei clienti c h e nel co rso del 2013 h anno adottato dei
c o m p o r tam en ti premiami (per es., m a n t e n i m e n t o del saldo entro una c erta soglia, versam en ti mensili). Il titolare del libret­
to S m a r t può o p erare sul sito di P o s t e Italiane attrav ers o il servizio RPOL, tram ite il qu ale può co nsu lta re la lista m o vim en ­
ti, il saldo e la posizione Buoni collegata al proprio libretto, al servizio RPOL è associata l'APP gratuita Risparmio Postale
per utilizzare il servizio attrav erso s m a rtp h o n e e tablet.
Le adesioni al nu ovo Libretto S m art so n o s t a t e significative (quasi 789mila libretti); al 31 d icem b r e 2013 il saldo su questi
libretti a m m o n t a v a a circa 19 miliardi di euro.
Con riferimento ai servizi di inves tim ento, l'esercizio è stato caratterizzato da tre collocamenti obbligazionari e m e s s i da Ban­
ca IMI, della durata di 6 anni e dedicati e s c lu s iv a m e n te alla clientela appor tatrice di nuova liquidità.
• "TassoMisto Cap&Floor B a n co P osta", c h e punta sul rialzo dei tassi nel medio/lungo periodo e p rev ed e per i primi d u e
anni ced ole fisse pa g a te a n n u alm en te, m e n t r e per i success ivi qu attro anni ced o le se m estrali, legate all'a n dam en to del
t a s s o euribor a 6 mes i, in c r e m e n ta te di uno sp rea d fisso con ren d im en to m a s s i m o (cap) e minimo (floor).
Camera dei Deputati
XVII LEGISLATURA
-
348
-
DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI -
Senato della Repubblica
DOCUMENTI -
DOC. XV N . 240
11. R e l a z i o n e s u l l a g e s t i o n e d e l P a t r i m o n i o B a n c o P o s t a
• "TassoF isso Sprint B a n co P o sta" e "T assoF isso Sprint Ba ncoP o sta - S e r i e 2 '\ entram bi caratterizzati dal p a g a m e n t o di in­
teressi annuali predefiniti per tutta la loro durata, con la particolarità di prevedere, per il primo e l'ultimo anno, delle c e ­
dole fisse se n sibilm en te più alte.
Nel c o m p l e s s o so no stati collocati circa 58 9 milioni di euro.
Infine, nel c o rso dell'ultimo trim estre , quattro obbligazioni collocate da P o s t e nel 2009 ed e m e s s e da Credit Suisse, Bar­
clays e M e diobanca so n o s t a t e o g g e t t o di Offerte Pubbliche d'A cquisto da par te dei rispettivi emittenti. Le adesioni to ta­
li raccolte dalla clientela nel c o rso delle quattro operazioni a m m o n t a n o a un nom inale di circa 190 milioni di euro.
Nell'area dei sistemi di p a g a m e n t o , International M o n e y Transfer, so n o s t a t e co n d o tte importanti iniziative t e s e al c o n s o ­
lidam ento o sviluppo di partnership finalizzate a l l'e s ten sio n e della cop ertu ra geografica e s t e ra e a rafforzare il presidio sul
m er cato delle rim esse. In tale c o n te s to , è st a to lanciato il servizio bilaterale di trasferim ento fondi Eurogiro con le P o ste
Sam m arin esi. S ono stati infine sottoscritti un ac co rd o internazionale con China P o st (PSBC) p er il trasferim en to di fondi
tram ite canale Eurogiro, un con tratto per rinnovare la partnership con M oneyG ram fino a mar zo 2017 e un ac cordo Euro­
giro con Ericsson, per avviare il servizio Eurogirocash to m obile w allet dall'Italia verso le Filippine.
Servizi on line
Con riferimento all'attività on line, a n c h e nel 2 013 i servizi di h o m e e corporate banking associati al con to BancoPosta e
al Conto BancoPosta Click hanno m a n t e n u t o un tren d di cr escita positivo con oltre 1,5 milioni di conti on line afferenti al­
la clientela co n s u m e r (1,3 milioni di conti c o n s u m e r attivi a fine 2012) e circa 250mila conti b u s in e s s e PA (239mila a fine
2012); le operazioni dispositive della clientela s o n o s t a t e oltre 21 milioni (in linea con il 2012).
Tra i servizi classici di in tern e t banking, il bollettino si con ferm a quello di maggior s u c c e s s o , con oltre 5,2 milioni di tran­
sazioni on line (5,6 milioni nel 2012) realizzate attraverso add eb ito su c o n to corre n te e carte di credito/carta Postep ay; di
questi, oltre 800mila so n o stati pagati attravers o il canale Ba n co P osta Click. Nel m e s e di o tto b re è st a to inoltre rilasciato
il Bollettino Report Gold, funzionalità aggiuntiva del servizio BPIOL, c h e c o n s e n t e al cliente titolare del servizio di re m o te
banking BPIOL di a c c e d e r e on line all'archivio di conserva zio ne sostitutiva di P o ste Italiane per consulta re ed e s p o rtare i
dati e le immagini dei bollettini incassati negli ultimi dieci anni con c o n s e g u e n t e eliminazione delle rendicontazioni car ta­
Buoni an c h e i risultati delle altre operazioni dispositive, tra cui:
• 3,5 milioni di bonifici on line (2,9 milioni di transazioni nel 2012), di cui circa 900mila attrav erso il canale B an coP o sta Click
(circa 640mila nel 2012);
• 4,1 milioni di ricariche telefoniche (4,6 milioni nel 2012);
• 5,1 milioni di ricariche P o s te P a y (5 milioni nel 2012);
• 1,5 milioni di operazioni di postagiro (in linea con il 2012).
Inoltre, nel co m p arto vendita dei prodotti finanziari on line, s o n o s t a t e e f fe ttu a te circa 68mila sottoscrizioni di Buoni Frut­
tiferi Postali (65mila nel 2012), m e n t r e i prestiti erogati on line s o n o stati oltre 2mila 900 (in linea con l'esercizio p r e c e d e n ­
te).
Nel 2013 è continuato il co llocam en to dei certificati es c l u s i v a m e n t e per il tram ite della piattaforma di trading on line Ban­
coPosta: nove s o n o stati i collocamenti di Certificati e m e s s i da Banca IMI, UBS AG, UniCredit Bank AG, BNP Paribas, SG
I ssuers SA, D e u ts c h e Bank AG e Credit S u iss e AG.
P o ste Italiane ha partecipato, inoltre, al consorzio di co llo cam ento per l'Offerta Pubblica di Vendita (OPV) delle Azioni Moncler SpA, tram ite la piattaforma di trading on line, e ha offerto la possibilità ai propri clienti di so tto scriv ere i d u e nuovi BTP
Italia.
Sullo s t e s s o can ale on line è inoltre poss ibile p er la clientela di P o s t e Italiane negoziare oltre 10rnila s tr u m e n ti finanzia­
ri italiani e d e s teri quali azioni, obbligazioni, Tìtoli di Stato, ETF, certificate s e co v e r e d w arra n t, quotati su Borsa Italiana
o EuroTlx.
Camera dei Deputati
XVII LEGISLATURA
—
—
349
—
DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI —
Senato della Repubblica
DOCUMENTI —
DOC. XV N . 240
RISULTATI
BANCOPOSTA
Ricavi
Var. %
(dati in milioni di euro)
2012
2013
Conti Correnti
2.924
2.931
0.2
B o lle ttin i
573
1.773
578
567
(1,0)
1.753
611
(1,1)
5,7
(1,6)
P ro ve n ti de g li Im p ie g h i de lla raccolta
A ltri Ricavi c/c e C a rte p re p a g a te
64
63
Risparm io postale e investim ento
1.959
2.004
2,3
L ib re tti e B u oni po s ta li
1.649
10
35
233
1.620
8
14
(1,8)
(20,0)
(60,0)
41,2
30,8
(15,8)
Trasferim ento fo n d i1'1
Titoli di S ta to
A zioni e o b b lig a z io n i
13
19
329
17
16
Servizi delegati
153
130
(15,0)
Prodotti di fin an ziam ento
156
127
(18,6)
63
71
12,7
5.319
5.326
0,1
5
(11)
n.s.
5.324
5.315
(0,2)
Polizze A s s ic u ra tiv e
Fondi di in v e s tim e n to
D e p o s ito Titoli
Altri pro d o tti1" 1
Totale Ricavi Servizi Finanziari
Raccordo al R endiconto S eparato BancoPosta1'“ 1
Interessi e Com m issioni a ttiv e del P atrim onio BancoPosta
n.s.: non significativo
'
La v o c e com p ren d e tutti i ricavi da vaglia nazionali e internazionali e l’Eurogiro in entrata e in uscita.
" La v o c e com p ren d e i ricavi da F23, F24 e altri ricavi B an cop osta
La v o c e include, principalm ente, la rem u nerazion e della liquidità propria e taluni proventi finanziari classificati, ai fini del R end icon to Separato, in altre voci del
Conto eco n o m ico .
Giacenze
(dati in milioni di euro)
31/12/12
31/12/13
Var.%
5,9
Conti C orrenti1'1
41.452
43.903
Libretti Postali'"’
98.778
106.920
8.2
213.270
211.707
(0.71
Buoni Fruttiferi Postali'"’
Trattasi della giacenza m edia del periodo II d ato è co m p ren sivo di time óeposit, PCT e liquidità di P o ste Italiane.
Le g ia ce n z e com p ren d on o gli in teressi di co m p e ten za nel periodo di riferimento, calcolati nell'ipotesi c h e tutti i BPF arrivino alla sca d en za naturale.
N um ero transazioni
2012
2013
Var.%
480.718
457.612
(4,8)
Vaglia nazionali
6.375
5.830
(8,5)
Vaglia internazionali
2.858
2.642
(7,6)
Im port
1.605
1.460
(9,01
Export
1.253
1.182
(5,7)
(dati in migliaia)
B ollettini accettati
Pensioni e altri m andati
80.761
77.865
(3,6)
M odelli F23/F24
23.846
29.361
23,1
Camera dei Deputati
XVII LEGISLATURA
—
350
-
DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI —
Senato della Repubblica
DOCUMENTI —
DOC. XV N . 240
Volumi
(dati in migliaia)
Conti C orrenti in essere con la clientela
N um ero C arte di Credito
31/12/12
31/12/13
Var.%
5.883
6.023
2.4
460
459
(0,2)
N um ero C arte di D ebito
6.623
6.756
2.0
N um ero C arte Prepagate
9.559
10.550
10,4
I risultati del Servizi Finanziari afferenti il Patrimonio Ba ncoP o sta evidenziano nel c o m p l e s s o una positiva perfo rm a n ce dei
ricavi (+0,2%) e s s e n z i a l m e n t e per effe tto del positivo apporto dei ricavi del risparmio am m inistrato e g e s tito 50, ch e p a s s a ­
no da 31 0 milioni di eur o del 2012 a 384 milioni di eur o nel 2 013 (+23,9%) e della te n u ta dei ricavi da conti correnti (+0,2%
rispetto al 2012).
Nel dettaglio, i ricavi da conti correnti registrano un i n crem en to di 7 milioni di eu ro (2.924 milioni di eu ro nel 2012 contro
2.931 milioni di eu ro nel 2013) riconducibile al positivo a n d a m e n t o del co m p arto degli altri ricavi acce ssori al conto corre n­
te e car te prepagate, c h e a u m e n t a n o del 5,7 % , (611 milioni di eu ro nel 2013 contro 578 milioni di eu ro del 2012) e b e n e ­
ficiano deH 'incremento dei proventi co n n e s si all'em issione e utilizzo delle car te p r e p a g a te (la cui co ns isten za a fine 2013
a m m o n t a a 10,6 milioni contro 9,6 milioni del 2012), n o n c h é dell'effetto com binato della cr escita dei volumi dei bonifici
(8,1 milioni nel 2 013 contro 7,2 milioni del 2012) e del repricìng sul rilascio dei carnet di as seg n i e dei bonifici allo sportel­
lo in vigore dal 1° gen naio 2013.
I ricavi da accettazion e bollettini evidenziano una flessio ne dell' 1 % (-6 milioni di eu ro rispetto all'esercizio p reced en te) a
fronte di una riduzione del 4 ,8 % del n u m er o del bollettini accettati (458 milioni di bollettini accettati nel 2013, contro 481
milioni del 2012).
Gli interess i derivanti dall'impiego della raccolta, n o n o s t a n te l'in crem en to delle g iacenze sui conti correnti (+2,4 miliardi di
euro di giacenze), dim inuiscono dell' 1,1 % (-20 milioni di eur o rispetto all'esercizio p reced en te), per effe tto della riduzione
dei tassi m edi di impiego della raccolta.
II co m p arto del Trasferim ento Fondi registra una diminuzione dei ricavi dell’1,6% (63 milioni di eu ro nel 20 13 contro 64 mi­
lioni di eu ro del 2012) imputabile principalmente alla flession e dei volumi delle transazioni del prodotto Vaglia Nazionale
(5,8 milioni di transazioni nel 2013 co ntro 6,4 milioni del 2012) e dei volumi dei trasfer im enti in am bito internazionale (2,6
milioni di transazioni nel 2013 co ntro 2,9 milioni del 2012).
Il co llocam ento dei Buoni Fruttiferi Postali e la raccolta sui Libretti Postali, i cui proventi s o n o legati al m e c c a n i s m o con­
venzionale negoziato con C a ssa Depositi e Prestiti SpA, su cui si riflette il c o n s e g u i m e n t o di pre determinati obiettivi di rac­
colta netta, hanno c o n c o r so alla fo rm azione dei ricavi per 1.620 milioni di eu ro (1.649 milioni di eu ro nel 2012). Con riferi­
m e n t o alle m a s s e gestite, al 31 d icem b re 2 013 la co n s isten za dei libretti è di 106,9 miliardi di eu ro (98,8 miliardi di euro
nel 2012), m e n tr e la co n s isten za dei BFP è di 21 1,7 miliardi di eu ro (213,3 miliardi di euro nel 2012).
C o m e sopra anticipato, il s e t to r e del risparmio am m inistrato e ges tito registra un in crem en to dei ricavi del 23,9 % , g e n e ­
rato e s s e n z i a l m e n t e dalla positiva p e rfo rm a n ce dei ricavi da collo cam en to di polizze assicurative (+41,2%), ch e p a s sa n o
da 233 milioni di eu ro del 2012 a 32 9 milioni di eur o nel 2 013 a fronte di una crescita dei premi raccolti del 2 5 % (13,2 mi­
liardi di euro nel 2 013 contro 10,5 miliardi di eur o del 2012) e, in via residuale, dal positivo apporto del co m p arto fondi, i
cui proventi per com m iss ioni p a s s a n o da 13 milioni di eu ro del 2012 a 17 milioni di eu ro nel 2013.
I ricavi da co llocam ento azionario e obbligazionario fletto no del 6 0 % rispetto al 2012 (14 milioni di eu ro nel 2013 contro
35 milioni di eu ro del 2012) per effe tto della riduzione dei volumi collocati (589 milioni di eur o nel 2013 contro 1,2 miliar­
di nel 2012).
50.
Il risparm io am m in istrato e g e s t it o includ e il c o llo c a m e n to di Titoli di S ta to , azioni, oob ligaziom , p olizze a ssicu ra tiv e, fondi co m u n i di in v e s tim e n to e c o m ­
m issio n i p er d e p o s it o titoli.
Camera dei Deputati
XVII LEGISLATURA
—
—
351
—
DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI —
Senato della Repubblica
DOCUMENTI —
DOC. XV N . 240
I ricavi da Servizi delegati a m m o n t a n o a 136 milioni di eur o (153 milioni di eu ro nel 2012) e includono tra l'altro le c o m ­
missioni per i servizi di p a g a m e n t o per c o nto dell'INPS p er 63 milioni di euro (82 milioni di eu ro nel 2012) e le c o m m iss io ­
ni per l'attività di p a g a m e n t o delle pensioni e stipendi del Ministero delle E conom ie e Finanze per 57,2 milioni di euro. La
fless ione dei ricavi è principalmente attribuibile alla riduzione dei pagam enti delle pensioni allo sportello a favore degli ac­
crediti su conto c o rre n te e/o libretto che, per conven zione, so n o rem unera ti a una tariffa inferiore rispetto ai p agam enti al­
lo sportello.
I ricavi per attività di collo cam en to di prodotti di finanziam ento5' si riducono del 18,6 % (127 milioni di euro nel 201 3 con­
tro 156 milioni di eu ro del 2012) p r e v a l e n t e m e n t e per effe tto della riduzione della d o m a n d a c h e rimane debole, risenten­
do della situazione eco n o m ic a del P aese.
In particolare, nel 2013 si è assistito a una riduzione delle s o m m e e r o g a t e di mutui per 73 milioni di eur o (231 milioni di
euro nel 2013, contro 3 0 4 milioni di euro nel 2012) e di prestiti per 36 milioni di euro (1.227 milioni di eu ro nel 2013, con­
tro 1.263 milioni del 2012), c h e ha nno r isp ettivam en te g e n e r a to minori ricavi per 11 milioni di eu ro e 13 milioni di eur o ri­
s p e t to all'esercizio p r e c e d e n t e .
L'incremento dei ricavi relativi agli altri prodotti (+12,7%) è infine ascrivibile principalmente alla crescita dei volumi cons un tivati dei modelli F24 (27 milioni nel 2013, contro 22 milioni nel 2012) per effe tto dell'introduzione nel 2013 del Tributo co­
munale sui rifiuti e sui servizi (TARES).
51. Prestiti personali, mutui, scoperto di conto, cessione del quinto e credit protection.
Camera dei Deputati
XVII LEGISLATURA
—
352
Senato della Repubblica
-
DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI —
DOCUMENTI —
DOC. XV N . 240
11. R e l a z i o n e s u l l a g e s t i o n e d e l P a t r i m o n i o B a n c o P o s t a
1 1 .5 FATTI DI RILIEVO DEL PA TRIM ON IO B A N C O PO ST A
S U C C E SSIV I AL 3 1 DICEM BRE 2 0 1 3
Non vi s o n o eventi di rilievo success ivi al 31 d ic e m b r e 2013.
Accadimenti minori intervenuti do p o la data di riferimento del bilancio son o descritti negli altri paragrafi della Relazione.
1 1 .6 EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA G E STIO N E
DEL PA TRIM ON IO B A N C O P O S T A
Il Patrimonio BancoP osta sa rà interessato , nel s e t to r e dei conti correnti privati e b u sin e ss, da interventi c h e mirano ad au­
m e n ta r e il valore g e n e r a to e percepito dal cliente attraverso la differenziazione del modello di servizio, la semplificazione
dell'offerta e l'innovazione dei servizi. Inoltre, in linea con qu an to previsto dalle direttive e u ro p ee, verra nno avviate le atti­
vità per sviluppare il p r o c e s s o di trasferibilità dei conti correnti a livello interbancario in am bito europeo.
Con l'obiettivo di incentivare e consolidare s tr u ttu ra lm en te la raccolta sui conti correnti, a d icem b re 2 013 è stata lanciata
la sottoscrizione del nuovo servizio Opzione SorpR end e, ch e da gen naio 2 014 c o n s e n t e di vincolare raccolta a fronte di
una re m unera zione su periore rispetto al t a s s o sta nd ard del conto. Tale servizio verrà e s t e s o a n c h e ai conti PMl/lmpresa.
Il s e g m e n t o b u s in e s s sa rà inoltre i n te r e ss a to da un ulteriore sviluppo dell'offerta S elezione Im pres a e sarà lanciata una
nuova versione del c on to c o rre n te Ba ncoP o sta In Proprio c h e prev ed rà un m e c c a n i s m o p rem ian te in p resenz a di d eterm i­
nati co m p ortam en ti.
Nel s e t t o r e delle c ar te di p a g a m e n t o , il 2 0 1 4 ved rà l'avvio, in collaborazione con i circuiti internazionali, del p ro g etto fi­
nalizzato a lanciare un p ro d o tto di deb ito " P o s t a m a t P re m iu m " p er la clientela co rre ntista, refa// e b u sin e ss, con esi­
g e n z e più evolute; tra i principali servizi offerti ci s a ra n n o la possibilità di e f f e tt u a r e transazioni on line, av e r e dei limiti
di s p e s a più elevati, richiedere l'e m i s s i o n e della car ta p r e s s o !"Ufficio P o stale in t e m p o reale, n o n c h é la possibilità di
modifica re il co d ice PIN.
In ottica di sviluppo degli stru m en ti di p a g a m e n t o accettati, avuto riguardo alla clientela internazionale, è previsto il lancio
del servizio Dinamic C urrency C onversion sul canale ATM P o s t a m a t c h e c o n s e n t e al cliente c h e intende prelevare con car­
ta di valuta di origine non euro, di e s s e r e informato circa il t a s s o di cam bio applicato in f a s e di prelievo.
Nell'area dei finanziamenti alle PMI e ai liberi professionisti è previsto un ulteriore am pliam ento dell'offerta attraverso il
lancio di un finanziam ento a medio-lung o term in e dedicato alle società di p e r s o n e e di capitali e un prodotto di leasing au­
to su tutto il territorio nazionale. Sarà inoltre sviluppato il ca nale on line sui prodotti Prontissim o Affari e Fido Affari, a cui
i clienti potranno a c c e d e r e per richiedere il finanziamento.
Nell'ambito dei sistem i di p a g a m e n t o International M o n e y Transfer, sa ra nno lanciati nuovi servizi a n c h e con par tner di in­
t e r e s s e strategico. Tra questi, il 2014 vedrà il lancio del servizio Eurogiro con China Post, Russia Post, P o ste Vaticane.
Il co m p arto del Risparmio Postale sa rà i n ter ess ato da una attività di analisi e ideazione di prodotti volti al raggiungimento
di obiettivi di se g m e n t a z i o n e dell'offerta per d iv erse f a s c e di clientela, n o n c h é dalla realizzazione di un sito internet es clu­
sivo e dedicato.
Verranno rilasciate nuove edizioni del Libretto Smart, c h e an drann o a disciplinare tassi premiali e com p o rtam en ti da m a n ­
t e n e r e fino a fine 2014; sa ran no rilasciate nuo v e funzionalità dispositive (com e bonifici in in gresso da conti correnti b an­
cari) e si provvederà all'e stensione, a n c h e ai canali internet e ATM, di alcune funzionalità già es istenti sul canale fisico e
mobile co m e, per es e m p io , il trasferim ento di liquidità da e v erso conti correnti postali e altri libretti.
Nel com parto dei Buoni Fruttiferi Postali, è prevista l'e s t e n s i o n e della modalità di sottoscr izio ne Piano di Risparmio an ch e
ad altre tipologie di Buoni oltre a quella de dicata ai minori, il cui Piano di Risparmio è sta to rilasciato nel 2008.
Nel c orso dell'anno sarà inoltre perfezionata la definizione della nuova Conve nzione tra P o s t e e C a ssa Depositi e Prestiti,
volta alla regolam entazione delle attività di g e s tio n e e collocam en to dei prodotti del Risparmio Postale.
Tenuto conto del nuovo c o n t e s t o norm ativo e in una logica di s o s t e g n o al si s t e m a p a e s e , nel 2014 P o ste si attiverà per
fornire un s o s t e g n o alle piccole e m e d i e i m p re se c h e in ten do n o finanziare la propria attività attraverso l'em issione dei nuo­
vi strum enti di finanziam ento introdotti dal D ecreto Sviluppo (DL 83/2012), i cd Minibond.
Scarica

Atti Parlamentari - Camera dei Deputati