Carta,stampa
ed editoria
•I settori
•Gli inventori
dell’economia della carta
furono i cinesi
della carta
Gli arabi la
carta giunge
in europa
•La storia del
La
materiale
cartiera
scrittorio
di
•Gli Egiziani: la fabriano
•L’ industria
della carta
scrittura su
papiro
•I romani:
la
pergamena
La materia
prima diventa
la cellulosa
La
meccanizza
zione del
processo
produttivo
La
fabbricazione
della carta
I settori dell’ economia
della carta
Nella vita quotidiana il
Il settore economico della
fabbricazione di carta e
termine carta viene
cartone ,dei prodotti di
usato non solo per
carta della stampa e dell’
indicare i fogli flessibili
editoria e’ molto ampio e
e sottili su cui scriviamo,
diversificato, e prevede
ma anche per definire
L’ impiego di tecnologie
una grande varietà di
antiche e moderne. Tra i
prodotti che hanno in
vari settori legati alla
lavorazione della carta
comune la provenienza e
ricordiamo:
il processo di
 Fabbricazione di carta e
lavorazione base, ma si
cartone
differenziano per
 Fabbricazione di carta e
caratteristiche e usi
cartone per uso domestico
diversi.

Fabbricazione di prodotti
cartotecnici.
L’ industria
della carta
L’ industria della carta e del Per il 2030 la filiera legno
cartone ha collegamenti
sempre più stretti con
l’ ambiente naturale ed urbano
sia sotto il profilo delle
materie prime utilizzate che
del loro recupero e riutilizzo.
Le aziende europee del
settore si sono riunite in una
apposita organizzazione(CEPI,
Confederazione dell’ Industria
Cartaria Europea).
carta si pone l’ obbiettivo
di contribuire
significativamente allo
sviluppo sostenibile dell’
economia europea
attraverso la conoscenza
e l’ innovazione, sostenute
da un esteso uso di una
materia prima rinnovabile
quale la risorsa forestale,
in un contesto orientato
alle esigenze del
consumatore e allo
sviluppo di un’ economia
basata su materie prime
rinnovabili(BIO-
La storia del
materiale
scrittorio

Fin dai tempi più antichi l’ uomo ha
avvertito la necessità di comunicare
attraverso uno strumento che
permettesse al messaggio di durare nel
tempo. I primi messaggi venivano incisi su
rocce e tavolette d’ argilla. Ben presto ci
si accorse che servivano materiali più
leggeri .
Gli egiziani: la
scrittura su papiro

Tremila anni prima di Cristo gli Egizi
introdussero l’uso del papiro. Il midollo della
parte superiore veniva tagliato in strisce
disposte su un piano orizzontale , l’ una
affiancata all’ altra ; sopra questo strato ne
veniva realizzato un secondo,con le strisce
disposte perpendicolarmente alle prime.
Questi piani venivano bagnati e pressati in
modo che le sostanze collanti facessero
aderire i due strati. I singoli fogli venivano
fatti essiccare e cuciti in lunghi rotoli su cui
venivano disegnati i geroglifici.
I ROMANI: LA
PERGAMENA
In epoca Romana, il papiro venne gradualmente
sostituito dalla pergamena. Era molto più
costosa e resistente del papiro. Vi si poteva
scrivere su entrambi i lati e garantiva
maggiore durata. Con la pergamena si passò al
libro , e durante il Medioevo nei monasteri
furono realizzati bellissimi codici miniati. Il
suo uso durò in tutta Europa fino al XV secolo,
quando fu gradatamente sostituita dalla carta
GLI INVENTORI
DELLA CARTA
FURONO I CINESI
L’invenzione della carta viene attribuita ad
n cinese, Ts’ai Lun. La carta veniva
fabbricata un foglio alla volta,seguendo
il tradizionale procedimento:in un
recipiente contenente la pasta si
immergeva un setaccio,sul fondo del
quale si formava un foglio umido. Il
foglio era poi staccato,pressato e fatto
asciugare all’aria.
LA MECCANIZZAZIONE
DEL PROCESSO
PRODUTTIVO
Dall’Italia l’uso della carta si diffuse
rapidamente in tutta Europa. Nel secolo
successivo si tentò di meccanizzare
tutto il processo di fabbricazione. Il
francese Nicolas Louis Robert, nel 1799,
costruì la prima macchina continua, in
grado di costruire un foglio continuo
della larghezza di circa 60 cm.
GLI ARABI: LA
CARTA GIUNGE IN
EUROPA
Verso l’ottavo secolo gli arabi si
impadronirono di questa tecnica,ne
migliorarono alcuni aspetti e la
introdussero in Europa,a partire
dalla Spagna e dalla Sicilia. La prima
cartiera italiana fu fondata ad
Amalfi nel 1220.
LA CARTIERA DI
FABRIANO
Nel 1276 sorse la cartiera di
Fabriano, nella Marche, famosa per
l’invenzione della filigrana. La
filigrana si ottiene con sottili fili
metallici applicati sopra lo staccio.
LA MATERIA PRIMA
DIVENTA LA
CELLULOSA
Per lungo tempo, come materia prima
si usarono stracci e cordami, ma nel
1825 si ottenne la prima pasta
meccanica dalla sfibratura del legno
e, dieci anni dopo, in Inghilterra, si
giunse all’estrazione della cellulosa
dal legno.
LA FABBRICAZIONE DELLA
CARTA:DAL LEGNO ALLA
CARTA

Quando non si dispone di
cellulosa già pronta, per
fabbricare la carta bisogna
partire dal legno. I tronchi
d’albero già tagliati giungono
alla cartiera, passano nella
scorteggiatrice e vengono poi
sminuzzati e convogliati in un
bollitore, in cui il legno viene
mescolao con soda caustica,
fino a produrre la pasta
chimica. I tronchi
scortecciati possono ance
essere triturati per fare la
pasta legno. I risultati di
queste operazioni vengono
sbiancati e fatti confluire nel
raffinatore conico.

Qui vengono raggiunti dai
prodotti di riciclaggio della
carta. Tutta la pasta
raffinata viene passata al
miscelatore: qui vengono
aggiunte altre sostanze, in
relazione al tipo di carta che
si vuole ottenere. Così
miscelata, la pasta arriva
finalmente alla cassa di
afflusso della macchina
continua a tavola piana. Il
processo si conclude con la
calandratura, attraverso una
seria di cilindri
alternativamente duri ed
elastici per lisciare la
superficie, e l’avvolgimento in
bobine.
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