RESIDUO MINIMO DI MALATTIA DOPO
CHEMIOTERAPIA
NEOADIUVANTE
NEL CARCINOMA ESOFAGEO E
CARDIALE.
LA CLASSIFICAZIONE DI MANDARD E
IL TNM SONO SUFFICIENTI PER LA
STADIAZIONE?
INTRODUZIONE
In letteratura non esistono adeguati sistemi di stadiazione della
risposta alla terapia neoadiuvante nel carcinoma esofageo e
cardiale (risposta completa, risposta parziale, non risposta)
Proposte di stadiazione:
•Classificazione di Mandard TRG (tumor regression grade)
•Classificazione di Schneider VRTCs (vital residual tumor cells)
•Classificazione di Swisher pP (pathologic response)
INTRODUZIONE
TRG (tumor regression grade)
TRG1.Regressione completa: mancanza di cellule
tumorali residue. Il tumore è sostituito da fibrosi.
TRG2. Rare cellule tumorali residue sparse nella
fibrosi.
TRG3. Aumento del numero di cellule tumorali
residue, ma la fibrosi è ancora predominante.
TRG4. Le cellule tumorali residue superano la fibrosi.
TRG5. Assenza completa di regressione.
INTRODUZIONE
VRTCs (vital residual tumor
cells)
1. > 50% VRTCs (risposta
scarsa o assente)
2. 10-50% VRTCs (risposta
parziale)
3. <10% VRTCs (risposta
quasi completa)
4. 0% VRTCs (risposta
completa)
pP (pathologic response)
P0. 0% cancro residuo
P1. 1-50% cancro residuo
P2. >50% cancro residuo
SCOPO DELLO STUDIO
Scopo di questo lavoro è valutare la possibilità dell’utilizzo di
un nuovo sistema di stadiazione della risposta alla terapia
neoadiuvante nel carcinoma esofageo e cardiale
MATERIALE E METODI
•107 pazienti con carcinoma cardiale (51 casi) ed
esofageo avanzato (56 casi) sono stati sottoposti a
chemioradioterapia neoadiuvante e successivo
intervento chirurgico tra la sesta e l’ottava settimana
dopo la terapia di induzione
•dal 2000 ad oggi!
MATERIALE E METODI
Tutti i pazienti sono stati stratificati usando la
classificazione pTNM e TRG di Mandard.
Per i pazienti con risposta parziale (PR) al trattamento e
Residuo Minimo di Malattia (MRD) con focolai del
diametro  10 mm abbiamo utilizzato inoltre un sistema
nuovo e diverso che considerava:
• topografia dei focolai residui
• numero dei focolai residui
• dimensioni dei focolai residui
RISULTATI
107 casi
51pT0
44 N0
7 N+
27 no R o PD
29 RP MRD  10 mm
27 noR
44 pT0N0
16 N0
13 N+
pT0N0
pT0N1
RP N0
RP N1
13 RPN+
16 RPN0
7 pT0N+
noR o PR
RISULTATI
TRG vs class. basata sull’MRD (Minimal Residual Disease)
Tot
n.107
TRG1
n.51
pCR
n.51
51
MRD
n.29
TRG2
N.21
21
9 N+
7/51
(14%)
TRG4
N.9
TRG5
N.7
N+
7/51
(14%)
NonR
n.27
N+
TRG3
N.19
9/21
(42%)
8
4N+
13/29
(44%)
11
8N+
9
7N+
7
3N+
12/19
(63%)
7/9
(78%)
3/7
(73%)
18/27
(66%)
RISULTATI
29 casi di risposta parziale con residuo di malattia
< di 10 mm
confronto TRG e nostra classificazione per MRD
21 casi TRG2
12/21
29
29 N0
9/21 N+
8 casi TRG3
4/8
N0
4/8 N+
14 casi: 1 solo focolaio residuo
6/14 N0
8/14 N+
6 casi: singolo focolaio <= 1mm
3/6 N0
3/6 N+
9 casi: focolaio massimo <= 1mm
6/9 N0
3/9 N+
Importante considerare lo stato linfonodale!!!
RISULTATI
La sopravvivenza a 3 anni diminuisce all’aumentare del TRG:
73% (57-84%)
TRG1
42% (21-62%)
TRG2
35% (13-58%)
TRG3
11% (1-39%)
TRG 4
Nessuno
TRG 5
Anche la classificazione basata sulle dimensioni dei residui istologici
di malattia correla con la prognosi:
73% (57-84%)
Risposta Completa
44% (24-62%)
MRD (<= 10 mm)
12% (2-29%)
Non Risposta (foci > 10 mm)
(log-rank test: P<0.001)
DISCUSSIONE
1) il TNM non è sufficiente come classificazione perché
• non descrive le modificazioni della neoplasia
conseguenti alla terapia neoadiuvante
2) il TRG, che è la più importante proposta di
stadiazione di risposta terapia neoadiuvante, risulta
anch’esso insoddisfacente in quanto:
• non considera lo stato dei linfonodi
• è operatore dipendente
• comprende nel TRG3 sia pazienti con risposta
parziale che non responsivi
DISCUSSIONE
3) può essere utile un nuovo sistema che, unendo la
classificazione di Mandard alla valutazione dello stato
linfonodale, consideri:
• il numero dei focolai residui
• la sede dei focolai residui (mucosa, sottomucosa,
muscolare, avventizia)
• le dimensioni dei focolai residui (comprese tra
<1mm e 10mm)
• lo stato linfonodale
Valutato e validato alla luce dei dati di sopravvivenza
BIBLIOGRAFIA
1.
Mandard AM, Dalibard et al. Cancer. 1994 Jun 1;73(11):2680-6. Pathologic
assessment of tumor regression after preoperative chemoradiotherapy of
esophageal carcinoma. Clinicopathologic correlations.
2.
Pasini F, de Manzoni G et al. Ann Oncol. 2005 Jul;16(7):1133-9. High pathological
response rate in locally advanced esophageal cancer after neoadjuvant combined
modality therapy: dose finding of a weekly chemotherapy schedule with protracted
venous infusion of 5-fluorouracil and dose escalation of cisplatin, docetaxel and
concurrent radiotherapy.
3.
Swisher, Stephen G., Hofstetter, Wayne, Wu, Tsung T, Correa et al. Annals of
Surgery 2005 Lippincott Williams & Wilkins, Inc. Volume 241 (5), May 2005, pp
810-820. Proposed Revision of the Esophageal Cancer Staging System to
Accommodate. Pathologic Response (pP) Following Preoperative Chemoradiation
(CRT).
4
Schneider, Paul M, Baldus, Stephan E, Metzger, Ralf, Kocher, Martin et al. Annals
of Surgery. 242 (5):684-692, November 2005. Histomorphologic Tumor
Regression and Lymph Node Metastases Determine Prognosis Following
Neoadjuvant Radiochemotherapy for Esophageal Cancer: Implications for
Response Classification.
Parisi A, Franceschetti I, Eccher A, Zanoni A, Ghimenton
C, Zannoni M, Iannucci A, Tomezzoli A, de Manzoni G.
Anatomia Patologica O.C.M. e I^ Chirurgia Clinicizzata
O.C.M., Università degli Studi di Verona
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033 - A.Parisi, I.Franceschetti, et al